Il contenuto culturale nell'ambiente online: come analizzare il trasferimento di valore Executive summary Trani, Novembre 2015 Premessa Questo report è stato preparato con il supporto e su richiesta di GESAC (Gruppo Europeo delle Società di Autori e Compositori), e preso in carico da SIAE in Italia Questo report è essenzialmente un approfondimento degli studi sull'utilizzo degli intermediari tecnici, con l'obiettivo di stimare le rispettive quote di ricavo generate direttamente dalle azioni (accesso ai contenuti, ma anche condivisioni social, e-commerce, ...) relative ai contenuti culturali1). È stata effettuata anche una prima stima degli impatti indiretti derivanti dalla presenza di contenuti culturali1) Questo report è basato su dati pubblici e su due studi condotti in Italia (studio su Google di Marzo 2015 e studio sull'utilizzo di Facebook di Giugno 2015) Laddove i dati pubblici non erano disponibili (come i ricavi a livello nazionale per la maggioranza dei player), sono state usate delle stime elaborate da Roland Berger sulla base di dati pubblicamente disponibili (includono popolazione, famiglie, percentuale della popolazione connessa, dati sul mercato pubblicitario) 1) Includono: Stampa, Musica, Radio, Libri, Esibizioni dal vivo (inclusa musica), TV, Cinema, Video Game, Fotografia (inclusa architettura), Pubblicità, Video su Internet HACKATHON 2016_Il contenuto culturale nell'online.pptx 2 Agenda •1 Contesto e perimetro dello studio •2 Benchmark dei distributori autorizzati di contenuti digitali •3 L’impatto dei contenuti culturali sui ricavi degli intermediari tecnici HACKATHON 2016_Il contenuto culturale nell'online.pptx 3 1. Contesto e perimetro dello studio HACKATHON 2016_Il contenuto culturale nell'online.pptx 4 1 Contesto e perimetro dello studio Questo rapporto risponde a domande chiave sugli intermediari tecnici e il contributo dei contenuti culturali nella generazione di valore 1 Contesto > Dal punto di vista del mezzo e del dispositivo, il contenuto culturale, che include cinema, musica, radio, fotografia, TV, stampa, esibizioni live, libri e videogiochi, sta passando dalla proprietà fisica ad un utilizzo basato su piattaforme cloud e in streaming > I consumatori, grazie all'evoluzione tecnologica, sono ormai quasi costantemente connessi alla rete > Di conseguenza, l’offerta di contenuto culturale è ora particolarmente ricca, e ciò ha aperto il campo al gruppo eterogeneo dei cosiddetti intermediari digitali (distributori digitali autorizzati e intermediari tecnici), e ha sollevato la questione della creazione di valore attraverso il contenuto culturale nell’ambiente digitale 2 Perimetro dello studio > Insieme ai distributori digitali autorizzati (servizi OTT, tra cui quelli generali come iTunes e quelli specializzati come Netflix o Spotify), gli intermediari tecnici coprono una vasta gamma di attori e modelli di business, dai motori di ricerca e i social network agli aggregatori di contenuti e agli specialisti di servizi cloud > L'obiettivo di questo studio è analizzare la generazione di valore per gli intermediari tecnici e i distributori digitali autorizzati a livello Italiano riconducibile alla presenza di contenuti culturali. Lo studio si concentra in particolare sugli intermediari tecnici, in quanto non vi è esplicita stima dell'impatto dei contenuti culturali > Diversi player OTT sono stati selezionati come benchmark per questo studio, analizzando le loro offerte di servizi e i modelli di business: Netflix e Spotify > L’obiettivo fondamentale consiste nel capire e valutare nel complesso le leve di creazione del valore, in termini di ricavi o altri meccanismi Fonte: Roland Berger HACKATHON 2016_Il contenuto culturale nell'online.pptx 5 1 1 Contesto I contenuti culturali, tra cui quelli audiovisivi, fotografici e giornalistici, stanno passando dalla proprietà fisica ad un utilizzo basato sul cloud Passaggio ad un nuovo utilizzo Utilizzo proprietario Utilizzo in rete Archiviazione analogica Piattaforma Archiviazione digitale mobile Reti (Internet) Cloud (pubblico e privato) Smartphone Oggetti collegati Dispositivi fissi Tablet digitale E-reader Lettore MP3 Computer portatile Computer TV collegata fisso Auto collegata Altri dispositivi Uso personale Fisico Uso collettivo Basato sul Cloud I Contenuti culturali Includono: Stampa, Musica, Radio, Libri, Esibizioni live (inclusa musica), TV, Cinema, Video Game, Fotografia (inclusa architettura), Pubblicità, Video su Internet Fonte: analisi Roland Berger HACKATHON 2016_Il contenuto culturale nell'online.pptx 6 1 1 Contesto L’offerta di contenuto culturale disponibile in rete è oggi particolarmente ricca Gamma dell’offerta di contenuto culturale disponibile tramite un dispositivo connesso Stampa Radio Videogiochi TV / Audiovisivi Cinema / TV shows Libri Fotografia e arti visive Fonte: rassegna stampa, analisi Roland Berger Musica HACKATHON 2016_Il contenuto culturale nell'online.pptx 7 1 1 Contesto Nuovi intermediari tecnici e distributori digitali autorizzati sono entrati nel mercato, influenzando la ripartizione del valore nel settore Evoluzione della catena del valore relativa all’utilizzo dei contenuti digitali Passato: utilizzo proprietario Produzione Pubblicazione Distribuzione (fisica e digitale) (fisica e digitale) (fisica e digitale) Presente: utilizzo in rete Punti vendita (fisici o ecommerce) Archiviazione e copia Distributori digitali autorizzati Servizi OTT Edition numérique Download Streaming Riproduttori multimediali su reti gestite Produzione del contenuto digitale Motori di ricerca Aggregatori di contenuti PC e dispositivi connessi Operatori di Tlc Social network Servizi cloud pubblici Download Streaming Dispositivi e servizi cloud privati (tra cui nPVR1) e backup) Intermediari tecnici Flusso di contenuto digitale Fonte: analisi Roland Berger Archiviazione e condivisione 1) Network Private Video Recorder (registratore video per reti private) HACKATHON 2016_Il contenuto culturale nell'online.pptx 8 1 2 Perimetro dello studio Gli intermediari tecnici nonché i distributori di contenuti autorizzati coprono una vasta gamma di attori e di modelli di business Intermediari tecnici Distributori digitali Mappatura dei principali intermediari dell’ecosistema digitale Distributori autorizzati di contenuti digitali Servizi OTT Motori di ricerca Motori di ricerca Aggregatori di contenuti Interfaccia di gestione di contenuti pubblicati Social network Reti personali / Social media Servizi cloud pubblici Servizi di file hosting Cloud privato > Servizi Servizi di riproduzione in cloud > Dispositivi / backup Servizi di puro backup Fonte: analisi Roland Berger Riproduttori multimediali su reti gestite Piattaforme di reindirizzamento Portali p2p (peer to peer) e piattaforme di reindirizzamento Piattaforme di pubblicazione di blog Piattaforme pubbliche audio/video Piattaforme pubbliche audio/video di contenuti copiati 1) nPVR (nDVR, RS-DVR) Perimetro dello studio Oggetto del benchmark 1) Considerato legale in base al contesto normativo Reti professionali ISP NAS DVR NAS (Network-Attached Storage) Siti spesso coinvolti in discussioni in materia di pirateria Fuori scopo HACKATHON 2016_Il contenuto culturale nell'online.pptx 9 1 2 Perimetro dello studio I ricavi generati dagli intermediari tecnici in Europa ammontano a EUR 22 bn: principalmente da motori di ricerca e social network Quantificazione della creazione esplicita di valore [EUR m; %; 2014; Europa; stima] Creazione esplicita di valore Principali Player e mkt share Motori di ricerca 16 140 15 470 (96%) Social Media 3 160 2 450 (78%) Servizi di file hosting personali 1 740 100 (6%) Piattaforme pubbliche audio/video 845 720 (85%) Aggregatori di contenuti 100 20 (20%) Totale 21 985 Fonte: Dati societari, analisi e stime Roland Berger HACKATHON 2016_Il contenuto culturale nell'online.pptx 10 1 2 Perimetro dello studio In Italia i ricavi degli intermediari tecnici ammontano a EUR 1,4 bn, anche in Italia concentrati sui motori di ricerca e social network Quantificazione della creazione esplicita di valore [EUR m; %; 2014; Italia; stima] Creazione esplicita di valore Principali Player e mkt share Motori di ricerca 850 830 (98%) Social Media 320 195 (61%) Servizi di file hosting personali 110 6 (5%) Piattaforme pubbliche audio/video 70 65 (93%) Aggregatori di contenuti 4 1 (~25%) Totale 1 354 Fonte: Dati societari, analisi e stime Roland Berger HACKATHON 2016_Il contenuto culturale nell'online.pptx 11 2. Benchmark dei distributori autorizzati di contenuti digitali HACKATHON 2016_Il contenuto culturale nell'online.pptx 12 2 Benchmark dei distributori autorizzati di contenuti digitali Distributori autorizzati di contenuti digitali canale di riferimento per la distribuzione digitale; spesa per contenuti pari a ~70% dei ricavi > I distributori autorizzati di contenuti digitali sono importanti perché tendenzialmente rappresentano il canale di riferimento per la distribuzione digitale, trattando per esempio musica (Spotify) o video (Netflix) > I distributori autorizzati di contenuti digitali includono sia i player esclusivamente online (Spotify) sia quei player che si sono trasformati digitalmente con successo, come illustra l’esempio di Netflix, la cui storica attività (noleggio DVD) rappresenta oggi meno del 15% del fatturato > Il contenuto culturale è quindi alla base e al centro del loro modello di business ed è un fattore chiave per fidelizzare la clientela, dato che il loro valore e fatturato si basa sulla distribuzione di contenuti digitali > I player sono oggi messi a dura prova dal nuovo contesto, come si può evincere dalla riorganizzazione in atto tra case discografiche, e-shop di contenuto culturale e aggregatori di contenuti / host di contenuti che diffondono contenuti copiati (ad es. la chiusura di Grooveshark nel maggio 2015) > I meccanismi di creazione del valore possono variare da un player all’altro: A– Spotify – modello freemium – Media del rimborso dei diritti d’autore pari al 70% dei ricavi lordi – Il 9% delle entrate è generato dalla pubblicità effettuata verso utenti “Free”, che rappresentano i 2/3 della base clienti e che producono un ricavo netto medio ad utente negativo (ARPU, dopo il rimborso dei diritti d’autore) – Il 91% delle entrate è generato dagli abbonamenti degli utenti “Premium”, che rappresentano 1/3 della base clienti e che generano un ARPU netto di ca. 42,7 EUR all’anno (dopo il rimborso dei diritti d’autore) – Complessivamente, Spotify genera un ricavo netto annuale medio di 5,1 EUR ad utente (dopo il rimborso dei diritti d’autore) B– Netflix – modello su abbonamento – Media del costo di acquisto di contenuti pari al 73% dei ricavi lordi – Il 100% delle entrate di Netflix è generato dagli abbonamenti (noleggio di DVD e streaming di video) – L’86% delle entrate è generato dallo streaming di video, che viene utilizzato dall’89% della base consumatori (ARPU lordo di 62 EUR) – Complessivamente, il sito web genera un ricavo netto annuale medio di 16,6 EUR ad utente Fonte: analisi Roland Berger HACKATHON 2016_Il contenuto culturale nell'online.pptx 13 2 Benchmark dei distributori autorizzati di contenuti digitali I distributori digitali autorizzati di contenuti culturali online, mostrano approcci simili di ripartizione del valore con i detentori dei diritti Sintesi del benchmark sullo streaming di contenuti online [2014; Media Europea] Audio Video Rimborso medio dei diritti d’autore [% ricavi] Costo medio di acquisizione di contenuti [% ricavi] 70% 70% 69% 73% Ricavi lordi annuali per utente1) EUR 17 Ricavi lordi annuali per utente1) EUR 62 Ricavi netti annuali per utente1) (dopo le Royalties) EUR 5,1 Ricavi netti annuali per utente1) (dopo il pagamento dei contenuti) EUR 16,6 Ricavi netti annuali per utente “Premium”1) (1/3 base clienti) EUR 42,7 Ricavi netti annuali per utente “Free”1) (2/3 base clienti) EUR -7,4 Ricavi netti annuali per utente statunitense EUR 22,2 Ricavi netti annuali per utente (esclusi USA) EUR 4,7 Royalties per canzone ascoltata EUR 0,006 1) Numero di utenti: fine periodo Fonte: analisi Roland Berger HACKATHON 2016_Il contenuto culturale nell'online.pptx 14 3. L’impatto dei contenuti culturali sui ricavi degli intermediari tecnici HACKATHON 2016_Il contenuto culturale nell'online.pptx 15 3 L’impatto dei contenuti culturali sui ricavi degli intermediari tecnici L’impatto diretto dei contenuti culturali sui ricavi degli intermediari tecnici arriva al ~27%, pari a EUR 369 m per l'Italia nel 2014 > Gli intermediari tecnici creano valore grazie al contenuto culturale in tre modi: – Impatto diretto, attraverso la presenza diretta di contenuto culturale o di link monetizzati rimandanti ad esso (ad es. Google AdWords, pubblicità sul feed di Facebook,…) – Impatto indiretto, riferito alla capacità di fidelizzazione dei clienti del servizio, l’intensità d’uso e la frequenza d’uso che sono generati da una ricca offerta di contenuti disponibili. Stimato in base alla perdita indiretta di ricavi che si verificherebbe senza la presenza di contenuti culturali – Impatto implicito (qualitativo): in un contesto in continua evoluzione, tecnicamente complesso, oligopolistico e con una competizione basata sugli utenti, i leader di mercato acquisiscono capacità di generare maggiori ricavi futuri, conoscenza dei clienti e del mercato tramite gli utenti attratti dal contenuto culturale > Complessivamente l'impatto diretto del contenuto culturale nella generazione di ricavi da parte degli intermediari tecnici è stimato in EUR 369 m per l’Italia nel 2014, ovvero il 27% dei ricavi degli stessi – La maggior parte è relativo ai social networks: l'impatto diretto supera EUR 167 m (52% dei ricavi dei social network) grazie alla quantità di contenuti incorporati, che aumentano il fatturato relativo alla pubblicità – I Motori di ricerca sono i secondi maggiori beneficiari in parte grazie alle grandi dimensioni del loro mercato: per i motori di ricerca, l'impatto diretto è stimato in EUR 150 m (18% dei ricavi), di cui solo per Google EUR 145 m – Le piattaforme pubbliche come YouTube si basano fortemente sul contenuto culturale offerto, con un impatto diretto stimato in EUR 46 m (66% dei ricavi); gli aggregatori si trovano in una situazione simile con impatto diretto di EUR 3 m (75% dei ricavi); mentre per quanto riguarda i servizi di file hosting si rileva un impatto solo del 3% dei ricavi > Tali dati non comprendono l’impatto “nascosto” relativo agli utilizzi illegali, che cannibalizzano globalmente un valore di diversi miliardi di euro Fonte: analisi Roland Berger HACKATHON 2016_Il contenuto culturale nell'online.pptx 16 3 L’impatto dei contenuti culturali sui ricavi degli intermediari tecnici L’impatto dei contenuti culturali è misurato in base al valore che essi generano sui ricavi degli intermediari tecnici Modalità di creazione di valore per gli intermediari tecnici grazie ai Contenuti Culturali Impatto diretto Impatto indiretto Impatto implicito Impatto riferito alla presenza diretta di contenuto culturale o di link monetizzati rimandanti ad esso (ad es. Google AdWords, pubblicità sul feeddi Facebook, pubblicità su siti P2P,…) Impatto riferito alla capacità di fidelizzazione dei clienti del servizio, l’intensità d’uso e la frequenza d’uso che sono generati da una ricca offerta di contenuti disponibili In un contesto in continua evoluzione, tecnicamente complesso, oligopolistico e con una competizione basata sugli utenti, i leader di mercato acquisiscono capacità di generare maggiori ricavi futuri, conoscenza dei clienti e del mercato tramite gli utenti attratti dal contenuto culturale Impatto pari ai ricavi generati attraverso la monetizzazione o il commercio diretto dei contenuti culturali (B2C) o attraverso gli introiti pubblicitari generati Impatto stimato in base alla perdita indiretta di ricavi che si verificherebbe senza la presenza di contenuti culturali Impatto qualitativo Analogia: se un negozio smette di offrire contenuti culturali, perde istantaneamente i ricavi derivanti dalla relativa vendita Analogia: se un negozio smette di offrire contenuti culturali, i clienti potrebbero recarcisi meno (non andrebbero più per contenuti culturali) con, nel medio termine, riduzione anche degli altri ricavi - Focus della presentazione Fonte: Roland Berger HACKATHON 2016_Il contenuto culturale nell'online.pptx 17 3 L’impatto dei contenuti culturali sui ricavi degli intermediari tecnici L’impatto diretto dei contenuti culturali sui ricavi degli intermediari tecnici in Europa arriva al ~23%, pari a EUR ~5 bn nel 2014 Panoramica intermediari tecnici e impatto diretto [EUR m; %; 2014; Europa; stima]1) Europa Principali player individuati ed analizzati Fatturato totale Impatto diretto del CC2) 15 470 ~2 835 (18%) 16 140 ~2 960 (18%) 20 ~15 (75%) 100 ~75 (75%) Social media 2 450 ~1040 (42%) 3 160 ~1 340 (42%) Servizi di file hosting 100 ~3 (3%) 1 740 ~50 (3%) Piattaforme video pubbliche 720 ~475 (66%) 845 ~555 (66%) 21 985 ~4 980 (23%) Esempio di tipologia e player Motori di ricerca Aggregatori di contenuti (musica) TOTALE Valore del mercato Impatto diretto del CC2) 1) Tutti i dati sono stati arrotondati dal calcolo più accurato e poi compensati nella somme dei valori presentati; 2) Contenuto Culturale include: Stampa, Musica, Radio, Libri, Esibizioni dal vivo (inclusa musica), TV, Cinema, Video Game, Fotografia (inclusa architettura), Pubblicità, Video su Internet Fonte: analisi Roland Berger HACKATHON 2016_Il contenuto culturale nell'online.pptx 18 3 L’impatto dei contenuti culturali sui ricavi degli intermediari tecnici L’impatto diretto dei contenuti culturali sui ricavi degli intermediari tecnici in Italia arriva al ~27%, pari a EUR ~369 m nel 2014 Panoramica intermediari tecnici e impatto diretto [EUR m; %; 2014; Italia; stima]1) Italia Principali player individuati ed analizzati Fatturato totale Impatto diretto del CC2) Motori di ricerca ~830 ~145 (18%) ~850 ~150 (18%) Aggregatori di contenuti (musica) ~0.8 ~0.6 (75%) ~4 ~3 (75%) Social media ~195 ~105 (52%) ~320 ~167 (52%) Servizi di file hosting ~6 ~0.2 (3%) ~110 ~3 (3%) Piattaforme video pubbliche ~65 ~43 (66%) ~70 ~46 (66%) ~1 354 ~369 (27%) Esempio di tipologia e player TOTALE Valore del mercato Impatto diretto del CC2) 1) Tutti i dati sono stati arrotondati dal calcolo più accurato e poi compensati nella somme dei valori presentati; 2) Contenuto Culturale include: Stampa, Musica, Radio, Libri, Esibizioni dal vivo (inclusa musica), TV, Cinema, Video Game, Fotografia (inclusa architettura), Pubblicità, Video su Internet Fonte: analisi Roland Berger HACKATHON 2016_Il contenuto culturale nell'online.pptx 19 3 L’impatto dei contenuti culturali sui ricavi degli intermediari tecnici Il valore generato grazie alla presenza di contenuti culturali è stimato tramite un approccio bottom-up differenziato per tipologia di player Metodologia 1. Analisi della catena del valore e individuazione dei player principali 2. Valutazione player principali, della quota di fatturato generata grazie al contenuto culturale Aggregatori di contenuti (musica) Piattaforme video pubbliche Servizi di file hosting Social media Motori di ricerca Sottoleve … KSF1) xx xx Leva 1 3. Estrapolazione dei risultati per creare un quadro integrale di mercato > Estrapolare i dati o per un settore (ad es. musicale) o per una tipologia di player (ad es. motori di ricerca) > Esempio: Google detiene il 96% della quota di mercato (# utenti nell’UE, 2014), ciò offre una panoramica affidabile sui motori di ricerca Ricavi Google = … xx xx … xx xx … xx xx Leva 2 Ruolo del contenuto Ruolo del contenuto = Contributo diretto alla generazione di ricavi VALUTAZIONE Contributo del contenuto alla generazione di ricavi Fonte: analisi Roland Berger 1) Fattori chiave per il successo HACKATHON 2016_Il contenuto culturale nell'online.pptx 20 3 L’impatto dei contenuti culturali sui ricavi degli intermediari tecnici Studi passivi e dichiarativi sono stati condotti da agenzie specializzate per comprendere gli utilizzi di Facebook e Google Metodologia per l'identificazione degli utilizzi di contenuto culturale Agenzia per la ricerca di mercato Motori di ricerca + Social Media Tipo Procedura Periodo Studio passivo > Selezionare un campione rappresentativo di utenti e monitorare le loro attività di ricerca > Scaricare i dati delle pagine web visitate > Analizzare i dati tramite l'analisi Semantica Web (in seguito ad una fase di Machine Learning) > Identificare i siti di arrivo Settimana 9 Settimana 13 del 2015 (Marzo 2015) Studio dichiarativo > Definizione di un questionario da sottoporre agli utenti attivi di Facebook > Raccolta dei dati sull'utilizzo dal campione di intervistati (Pubblicazioni/ Condivisioni, Link aperti, Commenti & Like) > Analisi dei risultati tramite tabulati incrociati > Identificare azoni Settimana 14 di 2015 (Giugno 2015) Oltre agli studi su Facebook e Google, sono stati utilizzati dati pubblici relativi ai player analizzati, altri dati/ ricerche pubbliche sull'utilizzo e la distribuzione dei media digitali e sul mercato (es. popolazione, abitazioni, connessioni attive, dati sul mercato della pubblicità, …) Fonte: Roland Berger HACKATHON 2016_Il contenuto culturale nell'online.pptx 21 3 L’impatto dei contenuti culturali sui ricavi degli intermediari tecnici Per le analisi sono stati identificati 4 tipi di utilizzo diversi e 11 categorie del contenuto culturale Definizione dei diversi tipi di utilizzo e categorie del contenuto culturale Tipi di utilizzo Motori di ricerca Specifico per Social Media Fonte: Roland Berger > Accesso: download e streaming di contenuti digitali Categorie del contenuto culturale Stampa Libri > E-commerce: beni fisici acquistati da e-commerce e biglietti Musica Live (incl. Musica) > Social: interazioni via social network e forum Radio TV > Altro: enciclopedia e altre informazioni, contenuti illeciti Cinema Video Games Arti visive (incl. Architettura) > Tutti gli elementi precedenti > Accesso: – Download e streaming di contenuti digitali, leciti e simil-illeciti (il questionario non faceva distinzioni tra contenuti leciti e illeciti) > 4 tipi di azioni considerati: – Aprire – Pubblicare/Condividere – Commentare – Cliccare sul pulsante "Mi piace' Tutti gli elementi precedenti Pubblicità Video su Internet HACKATHON 2016_Il contenuto culturale nell'online.pptx 22 3 L’impatto dei contenuti culturali sui ricavi degli intermediari tecnici L'impatto diretto del contenuto culturale è stato stimato con metodologie differenziate per tipologia di player Metodologia di calcolo dell'impatto diretto del contenuto culturale (1/2) Motori di ricerca Social media Impatto diretto per Google Impatto diretto per Facebook > Ricavi di Google.com e di Google network (non considerato YouTube e altri ricavi) > Ricavi relativi a native advertising1) e display advertising2) (es. non considerati altri ricavi non imputabili all'utilizzo come i pagamenti) > Ricavi Google Italia stimati pro-quota su numero utenti connessi > Ricavi Facebook Italia stimati pro-quota su numero utenti connessi > Split per tipologia di ricavo costante in tutta Europa – dato pubblico) > Impatto diretto da ricavi relativi all'utilizzo di link sponsorizzati a siti con contenuti culturali (es. stampa, musica, TV, videogiochi, etc.) > Impatto diretto sul native advertising, proporzionale alla percentuale di contenuti culturali pubblicati o condivisi su Facebook (62%) > Incidenza utilizzo link sponsorizzati a siti con contenuti culturali su totale link sponsorizzati pari a 18% (calcolo tramite apposito studio) > Impatto diretto sul display advertising considerato trascurabile in quanto non influenzato dalla lunghezza dei feed Impatto diretto per il settore dei motori di ricerca Impatto diretto per il settore dei motori di ricerca > Google Italia con ~94% di market share (in termini di utenti) > Facebook Italia con ~61% di market share (in termini di utenti) > Capacità di monetizzazione degli altri motori di ricerca pari al 50% di quella di Google (stima di industry) > Capacità di monetizzazione degli altri social network pari a quella di Facebook 1) All'interno della visualizzazione dinamica (scroll); 2) Statico nella pagina Fonte: Roland Berger HACKATHON 2016_Il contenuto culturale nell'online.pptx 23 3 L’impatto dei contenuti culturali sui ricavi degli intermediari tecnici L'impatto diretto del contenuto culturale è stato stimato con metodologie differenziate per tipologia di player Metodologia di calcolo dell'impatto diretto del contenuto culturale (2/2) Servizi di file hosting Piattaforme video pubbliche Aggregatori di contenuti Impatto diretto per Box Impatto diretto per Youtube Impatto diretto per Tunein > Ricavi da abbonamento di Box (utenti premium) > Ricavi pubblicitari (pari al totale ricavi) > Ricavi pubblicitari (pari al totale ricavi) > Ricavi Italia proporzionali al numero utenti > Impatto diretto proporzionale alla % di contenuti culturali sul totale dei contenuti > Impatto diretto proporzionale alla % di contenuti culturali (esclusi video personali) sul totale dei contenuti visualizzati > Impatto diretto proporzionale alla % di contenuti culturali (contenuti radio: musica e news) sul totale dei contenuti trasmessi > Incidenza dei contenuti culturali sulla base della remunerazione della riproduzione privata su dispositivi hardware in Francia > Incidenza dei contenuti culturali disponibile in vari studi; per l'analisi utilizzato lo studio Hadopi2) > Incidenza dei contenuti culturali pubblicamente disponibile per l'Europa e ipotizzata uguale anche in Italia > Percentuale dei contenuti culturali pari a 11% degli utilizzi personali (25% del totale) > Percentuale dei contenuti culturali stimata nel 66% delle visualizzazioni (59% musicale e 7% video) > Percentuale dei contenuti culturali stimata pari a 75% delle trasmissioni Impatto diretto per il settore piatt. video Impatto diretto per il settore aggregatori > Quota di mercato "Premium" di Box in Europa pari al 6% e ipotizzata tale in Italia > Quota di mercato YouTube in Italia pari al 93% dei ricavi1 > Quota di mercato di Tunein in Italia pari a ~25% dei ricavi > Capacità di monetizzazione degli altri hosting uguale a quella di Box > Dato di settore stimato assumendo stessa incidenza dei ricavi diretti da contenuti culturali > Dato di settore stimato assumendo per gli altri aggregatori la stessa capacità di monetizzazione e mix di Tunein > Percentuale dei contenuti culturali trascurabile nell'utilizzo professionale (75% del totale) Impatto diretto per il settore file hosting 1) A fronte dell'80% dei visitatori, grazie alla miglior capacità di monetizzazione; 2) Autorità francese per la diffusione delle operare e la protezione dei diritti su internet Fonte: Roland Berger HACKATHON 2016_Il contenuto culturale nell'online.pptx 24 3 L’impatto dei contenuti culturali sui ricavi degli intermediari tecnici Oltre che per i ricavi, tutti gli intermediari beneficiano dell’impatto del contenuto culturale nella creazione implicita e collaterale di valore Importanza del contenuto culturale in altri meccanismi di creazione del valore Importanza del contenuto culturale nella creazione implicita di valore Motori di ricerca Bassa Aggregatori di contenuti Razionale Alta > La pertinenza e la completezza dei risultati delle ricerche ha un impatto sulla performance relativa di player come Google, con conseguenze dirette sulla capitalizzazione / quota di mercato, immagine del brand, o migliore comprensione degli utenti e dei loro bisogni > Il contenuto culturale è al centro di business come TuneIn, la cui offerta e qualità dei contenuti hanno impatto principalmente sulla quota di mercato e sull’immagine del brand Social media > Il contenuto culturale ha un impatto sulla fidelizzazione dei consumatori e quindi sulla capitalizzazione di mercato, ma ha anche un forte impatto sulla comprensione degli utenti e dei loro bisogni quando i contenuti vengono condivisi, apprezzati o commentati Cloud e piattaforme pubbliche > Le piattaforme pubbliche sono quelle che più beneficiano dell’effetto collaterale della creazione diretta di valore su siti che incorporano contenuti da servizi cloud pubblici Fonte: analisi Roland Berger A prescindere dal profilo, dalle dimensioni, o dal modello di business dell’attore analizzato, tutti traggono benefici, al di là dei ricavi, dal contenuto culturale in termini di creazione implicita e collaterale del valore HACKATHON 2016_Il contenuto culturale nell'online.pptx 25