IN PROGETTO UNA NUOVA AZIENDA AGRICOLA AI RONCHE Le Regole cercano una famiglia per la gestione È in fase di completamento l’approvazione del progetto per costruire una nuova azienda agricola in località Ronche, che le Regole intendono avviare in collaborazione con una famiglia di allevatori. Il progetto prevede la costruzione di una stalla con fienile per l’allevamento di vacche da latte, manze e vitelle, per un totale di 47 capi complessivi. La stalla sarà attrezzata con sala di mungitura, mini caseificio e punto vendita dei prodotti, in modo che il latte prodotto possa essere lavorato in azienda, con vendita diretta di burro e formaggi. L’obiettivo delle Regole è quello di contrastare il regresso del settore primario, attraverso la realizzazione di un’azienda moderna e adeguata che permetta l’insediamento di una famiglia di allevatori e garantisca la presenza di bestiame locale sui pascoli regolieri. In un secondo tempo, sulla base delle necessità che emergeranno e in accordo con il gestore, si prevede anche la possibilità di associare alla stalla un edificio ad uso alloggio e agriturismo. I costi dell’investimento saranno ripartiti fra le Regole e il gestore, tenuto conto delle possibilità dello stesso e le opportunità di richiedere finanziamenti all’Unione Europea sul Piano di Sviluppo Rurale. È quindi aperta la possibilità, per tutti gli interessati, di presentare richiesta per l’ottenimento in gestione dell’azienda, che sarà affidato con formula contrattuale pluriennale, anche in base alla quota di investimento che il gestore metterà a disposizione. Il requisito per poter presentare la richiesta è il possesso del titolo IAP (Imprenditore Agricolo Professionale (v. riquadro), con termine per l’invio delle domande scritte entro il 30 settembre 2010. Tutti gli interessati possono rivolgersi agli uffici delle Regole per ulteriori informazioni. Stefano Lorenzi IAP – IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE È da ritenersi la persona fisica titolare d’azienda o i soci di una società cooperativa agricola (con esclusiva finalità agricola) che ottiene dall’attività agricola almeno il 25% del suo reddito complessivo, dedica almeno il 25% del proprio tempo lavoro – considerando il tempo annuale di lavoro il lavoro di 40 ore settimanali – e che dimostra una capacità professionale nella gestione agricola: titolo di studio in agraria o almeno tre anni di lavoro dipendente in agricoltura, o tre anni nella coadiuvazione aziendale. Per la presentazione della domanda sul Piano di Sviluppo Rurale (misura 121) per la costruzione della stalla, è sufficiente l’iscrizione all’INPS come coltivatore diretto (in questo caso il tempo lavoro e il reddito si ritengono raggiunti) e aver acquisito la capacità professionale. Michele Nenz