Camera del Lavoro Circondario Empolese Valdelsa, via Roma, 46

Camera del Lavoro Circondario Empolese Valdelsa, via Roma, 46 50053 Empoli – e-mail [email protected]
Empoli, 7 dicembre 2007
Al Sindaco di Montaione
Paola Rossetti
Al Garante della Comunicazione
Prof. Massimo Morisi
In relazione al progetto presentato dalla Società TUI AG sulla tenuta di Castelfalfi,
riteniamo utile procedere ad alcune considerazioni e ad alcune proposte.
Valutiamo positivamente il percorso di partecipazione individuato dall’Amministrazione
Comunale per discutere nel modo più ampio e trasparente possibile il Piano di fattibilità e il
Progetto nel suo complesso. Riteniamo però che le assemblee pubbliche che si sono tenute in
questi mesi non abbiano ancora chiarito alcuni elementi per noi fondamentali, almeno da parte
della Società TUI.
E’ evidente che l’intero intervento possa valorizzare il territorio e recuperare un’area
segnata da un progressivo degrado e allo stesso tempo rappresentare un’opportunità di
sviluppo economico e sociale, non solo per il Comune di Montaione.
Per realizzare al meglio questa opportunità riteniamo necessario chiarire e approfondire
alcuni aspetti.
1) E’ fondamentale che il progetto sia conforme al Piano di Indirizzo Territoriale assunto
dalla Regione Toscana. Un Piano che individua gli strumenti ottimali di governo del
territorio correlando l’iniziativa privata allo sviluppo sociale e alla sostenibilità
ambientale.
2) Il Progetto e anche i successivi approfondimenti risultano per noi ancora insufficienti
per quello che riguarda le ricadute economiche e sociali e l’investimento sull’attività
agricola. In particolare:
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È necessario un piano Industriale, per iniziare una discussione e una verifica
delle reali ricadute occupazionali dell’intero intervento, sia nella fase
costruttiva che nella fase di gestione della struttura turistica e agricola.
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Alla qualità dell’offerta turistico ricettiva deve corrispondere un’altrettanta
qualità nell’occupazione in termini di stabilità, di professionalità e di rispetto
dei diritti, a partire dall’applicazione dei CCNL e delle norme nazionali di diritto
del lavoro. Il fatto che la Società sia quotata in borsa non rappresenta di per sé
una garanzia della qualità dell’occupazione.
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In questo si inserisce anche un’attenta valutazione sia nella fase di costruzione
che nella fase di gestione delle strutture di tutte quelle attività non svolte
direttamente da personale dipendente della Società Tenuta di Castelfalfi SPA.
Ci riferiamo in particolare a eventuali appalti di opere o di servizi e loro
subappalti sui quali riteniamo necessario un confronto preventivo.
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Sull’attività agricola il Progetto di investimento risulta poco significativo, sia
nell’ottica di una vera riqualificazione e rivitalizzazione della produzione
agricola sia nel mantenimento del paesaggio e dell’ambiente, in particolare dei
vigneti e degli oliveti ma non solo. La produzione agricola deve rappresentare un
pezzo importante dell’attività economica nel rispetto del concetto di filiera
espresso anche nel PIT e non può quindi divenire un’attività marginale e
residuale magari legata solo al consumo interno al complesso.
Per queste ragioni riteniamo necessario attivare un tavolo di concertazione tra la proprietà, le
OO.SS e il Comune di Montaione con l’obiettivo di produrre un’intesa sui temi sopra citati, pur
in maniera non esaustiva, che possa essere inserita all’interno di una convenzione più generale
sull’intero progetto di Castelfalfi.
p. CGIL Empolese Valdelsa
Paola Galgani