Roberto Keller 1 - Autismo e società

Valutazione dei disturbi dello spettro autistico :
focus su adolescenza e età adulta
Roberto Keller
Ambulatorio disturbi spettro autistico
in età adulta
Dipartimento di salute mentale Maccacaro
ASL 2 (Torino) cso Francia 73 Torino
011-4336129
[email protected]
Nota: materiale didattico per gli allievi del corso; non può essere
diffuso on line né pubblicato in quanto da inserirsi nel contesto di
spiegazione durante il corso
I disturbi pervasivi dello sviluppo o disturbi
dello spettro autistico sono disturbi
neuroevolutivi su base genetica ad
insorgenza precoce che tendono a
permanere lifetime.
Vi è un ampia
articolazione clinica da forme a basso
funzionamento (con disabilità intellettiva)
a forme ad alto funzionamento (HFA e
Asperger).
Quale
SNLG 2011 10/13:10000 A
dimensione ?
40/50:10000 DSA
La prevalenza nella Regione Piemonte nel 2012: i
soggetti già diagnosticati con un’età compresa tra
18 e 30 anni sono pari a
16 :10000 dati NPI.net ARESS
In Europa 30-60:10000
Dati USA 100:10000 US Centers for Disease Control and Prevention (1:88)
Si assiste alla: “scomparsa” delle diagnosi di autismo
nell’adulto
Quali sono i sistemi di
riferimento diagnostici ?
Disturbi pervasivi dello sviluppo:
il DSM-IV TR : CATEGORIALE
Disturbo autistico
Disturbo di Rett
Disturbo disintegrativo della infanzia
Disturbo di Asperger
Disturbo pervasivo dello sviluppo Non Altrimenti
Specificato
F84.0 Disturbo Autistico [299.00]
Compromissione qualitativa dell’interazione sociale
Compromissione qualitativa della comunicazione
Modalità di comportamento, interessi e attività ristretti,
ripetitivi e stereotipati
Ritardi o funzionamento anomalo in almeno una delle
seguenti aree, con esordio prima dei 3 anni di età:
interazione sociale, linguaggio usato nella
comunicazione sociale, gioco simbolico o di
immaginazione
F84.0 Disturbo Autistico [299.00]
Compromissione qualitativa dell’interazione sociale
- compromissione nell’uso di svariati comportamenti
non verbali, come lo sguardo diretto, l’espressione
mimica, le posture corporee, e i gesti che regolano
l’interazione sociale
- incapacità di sviluppare relazioni coi coetanei
adeguate al livello di sviluppo
- mancanza di ricerca spontanea della condivisione di
gioie, interessi o obiettivi con altre persone (per es.,
non mostrare, portare, né richiamare l’attenzione su
oggetti di proprio interesse)
- mancanza di reciprocità sociale o emotiva
compromissione qualitativa della comunicazione come manifestato da almeno 1 dei seguenti:
compromissione qualitativa della comunicazione
- ritardo o totale mancanza dello sviluppo del
linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo
di compenso attraverso modalità alternative di
comunicazione come gesti o mimica)
- in soggetti con linguaggio adeguato, marcata
compromissione della capacità di iniziare o sostenere
una conversazione con altri
- uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o
linguaggio eccentrico
- mancanza di giochi di simulazione vari e spontanei, o
di giochi di imitazione sociale adeguati al livello di
sviluppo;
Modalità di comportamento, interessi e attività ristretti,
ripetitivi e stereotipati:
- dedizione assorbente ad uno o più tipi di interessi
ristretti e stereotipati anomali o per intensità o per
focalizzazione
- sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o
rituali specifici
- manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o
torcere le mani o il capo, o complessi movimenti di
tutto il corpo)
- persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
Ritardi o funzionamento anomalo in almeno una
delle seguenti aree, con esordio prima dei 3 anni
di età:
(1)interazione sociale,
(2)linguaggio usato nella comunicazione sociale,
o
(3)gioco simbolico o di immaginazione.
L’anomalia non è meglio attribuibile al
Disturbo di Rett o al
Disturbo Disintegrativo dell’Infanzia.
F84.2 Disturbo di Rett [299.80]
Sono presenti:
1)sviluppo
prenatale
apparentemente normale
e
perinatale
2) sviluppo psicomotorio apparentemente
normale nei primi 5 mesi dopo la nascita
3) circonferenza del cranio normale al
momento della nascita
Esordio di tutti i seguenti dopo il periodo di sviluppo
normale:
1) rallentamento della crescita del cranio tra i 5 e i 48 mesi
2) perdita di capacità manuali finalistiche acquisite in
precedenza tra i 5 e i 30 mesi con successivo sviluppo di
movimenti stereotipati delle mani (per es., torcersi o lavarsi
le mani)
3) perdita precoce dell’interesse sociale lungo il decorso
(sebbene l’interazione sociale si sviluppi spesso in seguito)
4) insorgenza di andatura o movimenti del tronco
scarsamente coordinati
5) sviluppo della ricezione e dell’espressione del linguaggio
gravemente compromesso con grave ritardo psicomotorio.
F84.3 Disturbo Disintegrativo dell’Infanzia [299.10]
Sviluppo apparentemente normale per almeno i primi 2 anni
dopo la nascita, come manifestato dalla presenza di
comunicazione verbale e non verbale, relazioni sociali, gioco e
comportamento adattivo adeguati all’età.
Perdita clinicamente significativa di capacità di prestazione
già acquisite in precedenza (prima dei 10 anni) in almeno due
delle seguenti aree:
1) espressione o ricezione del linguaggio
2) capacità sociali o comportamento adattivo
3) controllo della defecazione o della minzione
4) gioco
5) abilità motorie
F84.9 Disturbo Pervasivo dello Sviluppo Non
Altrimenti Specificato (incluso l’Autismo Atipico)
[299.80]
Grave e generalizzata compromissione dello sviluppo
dell’interazione sociale reciproca associata con una
compromissione delle capacità di comunicazione verbali o
non verbali o con la presenza di comportamento, interessi o
attività stereotipati, ma non risultano soddisfatti i criteri per
uno specifico DPS, la Schizofrenia, il Disturbo Schizotipico
di Personalità o il Disturbo di Evitamento di Personalità.
Include l’“autismo atipico” - quadri che non soddisfano i
criteri per il Disturbo Autistico per l’età tardiva di
insorgenza, la sintomatologia atipica o subliminare, o per
tutti questi motivi insieme.
Disturbo di Asperger F84.5 [299.80]
COMPROMISSIONE QUALITATIVA DELLA
INTERAZIONE SOCIALE:
- comportamenti non verbali (sguardo diretto,
mimica, posture e gesti che regolano
l’interazione sociale
- incapacità di sviluppare relazioni con i
coetanei adeguate al livello di sviluppo
- mancanza di condivisione (interessi, obiettivi,..
- mancanza di reciprocità sociale o emotiva
Disturbo di Asperger (DSM-IV TR)
COMPORTAMENTO, INTERESSI
ATTIVITA’ RISTRETTI, RIPETITIVI,
STEREOTIPATI :
- Dedizione anomala per intensità o
focalizzazione
- Abitudini o rituali rigidi
-Manierismi motori stereotipati e ripetitivi
- Persistente interesse eccessivo per parti di
oggetti
Disturbo di Asperger (DSM-IV TR)
SINTOMI CAUSA DI COMPROMISSIONE
FUNZIONALE (SOCIALE, LAVORATIVO)
NON VI E’ RITARDO DEL LINGUAGGIO
CLINICAMENTE SIGNIFICATIVO
NON VI E’ RITARDO CLINICAMENTE
SIGNIFICATIVO DELLO SVILUPPO
COGNITIVO, DI AUTOACCUDIMENTO PER
L’ETA’, DI ADATTAMENTO E DI CURIOSITA’
AMBIENTALE NELLA FANCIULLEZZA
ICD-10 Sindromi da alterazione globale
dello sviluppo psicologico
AUTISMO INFANTILE F84.0
Sindrome autistica
Psicosi infantile
Sindrome di Kanner
AUTISMO ATIPICO F84.1
per età di esordio o sintomatologia
Psicosi infantile atipica
Ritardo mentale con caratteristiche autistiche
ICD-10
SINDROME DI RETT F84.2
SINDROME DISINTEGRATIVA
DELL’INFANZIA DI ALTRO TIPO F84.3
Demenza infantile
Psicosi disintegrativa
Sindrome di Heller
Psicosi simbiotica
SINDROME IPERATTIVA ASSOCIATA A RITARDO
MENTALE E MOVIMENTI STEREOTIPATI F84.4
-Grave iperattività motoria
-Comportamenti stereotipati e ripetitivi
-QI inferiore a 50
-Non vi è compromissione sociale di tipo autistico
Appropriatezza sguardo, espressione e postura nella
interazione sociale
Rapporti adeguati con coetanei e condivisione di interessi
Contatti con altre persone per ottenere affetto
Condivide il divertimento con altri; può avere un
comportamento disinibito
ICD-10
SINDROME IPERATTIVA ASSOCIATA A RITARDO
MENTALE E MOVIMENTI STEREOTIPATI F84.4
È una sindrome di incerta validità nosografica
Tendono a non beneficiare di farmaci stimolanti
e possono avere invece una reazione disforica
anche con rallentamento psicomotorio.
In adolescenza l’iperattività si può sostituire a
ipoattività.
Si associa a deficit di sviluppo.
ICD-10
ICD-10
SINDROME DI ASPERGER F84.5
Definita dall’ICD di incerta validità nosologica.
Anomalia qualitativa di interazione sociale e
repertorio limitato, stereotipato, ripetitivo di
interessi e attività. Spesso associata a marcata
goffaggine. Tendenza a persistere in adolescenza
e età adulta. Nella fase precoce dell’età adulta si
verificano occasionalmente episodi psicotici. Sono
meno frequenti dell’autismo i manierismi motori
e l’interesse per parti di oggetti.
Sviluppo
cognitivo e del linguaggio nella norma.
Psicopatia autistica , Disturbo schizoide infantile
ALTRE SINDROMI DA ALTERAZIONE GLOBALE
DELLO SVILUPPO PSICOLOGICO F84.8
ICD-10
SINDROME NON SPECIFICATA DA
ALTERAZIONE GLOBALE DELLO SVILUPPO
PSICOLOGICO F84.9
ALTRE SINDROMI E DISTURBI DA ALTERATO
SVILUPPO PSICOLOGICO F88 agnosia evolutiva
SINDROMI E DISTURBI NON SPECIFICATI DA
ALTERATO SVILUPPO PSICOLOGICO F89
.
DSM 5
Si passa da una visione
categoriale, con disturbi fra
loro bene distinti a una visione
dimensionale, di continuum
DISTURBI
DELLO SPETTRO AUTISTICO – DSM 5
Unica diagnosi comprensiva
Specifica tre livelli di gravità
Non inclusa la sindrome di Rett
La sindrome di Asperger inglobata
Nb: traduzione non ufficiale utile solo a fini didattici.
Criteri diagnostici DSM 5
I sintomi devono essere presenti nella prima
infanzia ma possono non rendersi
pienamente evidenti sino a quando la
richiesta di abilità sociali ecceda le
capacità limitate dell’individuo
L’insieme dei sintomi limita e compromette il
funzionamento quotidiano
Nota: early childhood 8 anni (Carpenter 2013)
DSM 5 Linee guida per i criteri
diagnostici
1. Perché il criterio diagnostico sia soddisfatto il
comportamento deve essere chiaramente atipico
e presente in diversi contesti (ad esempio
cammina sulle punte ma perché ha un problema
fisico o solo sulla spiaggia)
2. Non usare lo stesso comportamento per
soddisfare due diversi criteri
3. Può essere preso in considerazione un
comportamento presente in precedenza anche se
attualmente assente
Laura Carpenter 2013
Criteri diagnostici DSM 5
1.
Deficit persistente nella comunicazione e
interazione sociale in diversi contesti e
manifestato da (3/3):
-
Deficit nella reciprocità socio-emotiva
Deficit nel comportamento comunicativo non
verbale utilizzato nella interazione sociale
Deficit nella capacità di sviluppare e
mantenere relazioni sociali, comportamenti
adattivi in contesti sociali diversi, difficoltà
nel gioco immaginativo condiviso, sino
all’apparente disinteresse per gli altri
-
A.DEFICIT PERSISTENTE NELLA
COMUNICAZIONE E INTERAZIONE
SOCIALE IN DIVERSI CONTESTI,
NON GIUSTIFICATA DA UN
RITARDO GLOBALE DELLO
SVILUPPO E MANIFESTATA DA
TUTTI E TRE I SINTOMI :
Nb: traduzione non ufficiale utile solo a fini didattici. Riferirsi alla
traduzione della edizione Cortina 2014)
A1. Deficit nella reciprocità socio-emotiva che
va da
-un approccio relazionale insolito e mancanza
della consueta conversazione reciproca, con
condivisione di interessi, emozioni, affetti e
risposta
- alla totale mancanza di iniziativa nella
interazione sociale
A1 individua deficit
nella iniziativa e nella risposta sociale
Approccio sociale inusuale: tocca ripetutamente
l’altro, o lo lecca, usa l’altro come oggetto
Conversazione reciproca deficitaria: non fornisce
informazioni di risposta, non risponde se
chiamato per nome, non inizia spontaneamente
una conversazione, parla in modo tangenziale o
con monologhi
Ridotta condivisione di interessi: non mostra agli
altri i propri interessi, compromessa la attenzione
condivisa, non richiama la attenzione dell’altro su
un suo interesse
Ridotta condivisione di emozioni/affetti: non
risponde al sorriso sociale, non mostra piacere
nello stare con gli altri e nelle interazioni sociali,
non offre conforto agli altri, indifferente o
infastidito dal contatto fisico e indifferente o
infastidito dalle lodi o complimenti
Mancanza di iniziativa nella interazione sociale
che inizia solo per chiedere aiuto o in poche
situazioni
Scarsa capacità di imitazione con incapacità a
partecipare a semplici giochi sociali
A2. Deficit nei comportamenti comunicativi
non verbali usati nella interazione sociale;
va una modalità comunicativa con scarsa
integrazione di verbale-non verbale, con
anamalie nel contatto oculare e linguaggio
corporeo, o deficit nella comprensione e
nell’uso di comunicazione non verbale sino alla
totale mancanza di espressività faciale o
gestuale
A2 individua deficit nella
comunicazione non verbale
Deficit nell’uso sociale del contatto oculare
Deficit nell’uso e nella comprensione della
postura corporea
Deficit nell’uso e nella comprensione dei gesti
(pointing, fare un cenno, muovere la testa,
gesticolare, annuire)
Anomalia nel volume, intonazione, ritmo,
prosodia nel parlare
Anomalie nell’affettività (NB: se anomalie nella
risposta al sorriso sociale considerare in A1 ; se
inappropiato al contesto considerare in A3)
Anomalie nell’affettività:
- Compromissione nell’uso delle espressioni
faciali
-Mancanza di calore, espressioni di gioia verso gli
altri
-Comunicazione limitata del proprio affetto con
range limitato di espressione affettiva
-Incapacità a riconoscere l’espressione non
verbale altrui
Non coordina la comunicazione verbale e non
verbale (es.linguaggio e contatto oculare)
Non coordina la comunicazione non verbale (es.
contatto oculare e gesti)
A3. Deficit nello sviluppare e mantenere
relazioni, comportamenti adattativi consoni
ai diversi contesti, con difficoltà nel
condividere il gioco immaginativo e nel farsi
amici sino a una apparente assenza di
interessi nelle persone
A3 individua deficit con la consapevolezza
sociale e l’insight , e anche con le relazioni
sociali nel suo insieme
Deficit nello sviluppo e mantenimento delle
relazioni sociali adeguate al livello di sviluppo:
Mancanza di teoria della mente e della capacità di
mettersi nei panni dell’altro (> 4aa)
Deficit nel condividere un gioco immaginativo con
i coetanei, incluso il recitare dei ruoli sociali (>
4aa)
Deficit di capacità di adeguare il comportamento
al contesto sociale:
Non si rende conto della mancanza di interesse dell’altro
in una attività
Non si rende conto delle battute
emozioni espresse al di fuori del contesto
Non consapevole delle convenzioni sociali
Fa domande inappropiate o ha espressioni inadeguate al
contesto
Non nota il fastidio o il disinteresse dell’altro
Non riconosce quando dover rifiutare in un contesto
sociale
Limite nel riconoscimento delle emozioni a livello sociale
(non si rende conto di quando lo prendono in giro o
l’effetto del suo comportamento sulle emozioni altrui)
Difficoltà nell’avere degli amici:
Non cerca di farsi degli amici,
Non ha un amico del cuore,
Non gioca in modo interattivo ma in parellelo,
Non gioca in gruppo con altri bambini,
Non gioca con coetanei ma con più piccoli o più
grandi,
Ha un interesse nell’amicizia ma non comprende
le convenzioni delle interazioni sociali ed è troppo
diretto o rigido o eccessivamente passivo,
Non risponde agli approcci sociali degli altri
bambini
Mancanza di interessi verso gli altri:
Mancanza di interessi verso i coetanei
Ritiro sociale, isolamento, nel proprio
mondo
Non cerca di attirare l’attenzione degli altri
Scarsi interessi verso gli altri
Ignora bambini o adulti
Scarse interazioni con gli altri
Preferisce attività solitarie
Criteri diagnostici DSM 5
2. Modalità ristrette, ripetitive di
comportamenti, interessi, attività
-
-
(2/4):
Stereotipie o ripetitività nel linguaggio,
movimenti, uso di oggetti
Eccessiva aderenza a routine, rituali verbalinon verbali, o resistenza eccessiva al
cambiamento,
Interessi molto circoscritti, persistenti
anomali per intensità o tema
Iper-ipo reattività agli stimoli sensoriali o
interesse inusuale verso stimoli sensoriali
esterni
B. MODALITA’
COMPORTAMENTALI,
INTERESSI O ATTIVITA’
RISTRETTI, RIPETITIVI
COME MANIFESTATO DA
ALMENO 2 SINTOMI SU 4:
B1. Linguaggio, movimenti o uso di oggetti
stereotipati (come semplici stereotipie
motorie, ecolalia, uso ripetitivo di oggetti,
frasi idiosincrasiche)
B1 individua anomalie nel linguaggio, nel
movimento e nel gioco
Linguaggio stereotipato o ripetitivo
Linguaggio pedante o inusualmente formale
(bambino che parla come un adulto o un piccolo
professore)
Ecolalia immediata o ritardata (ripete parole, frasi,
canzoni, dialoghi)
Linguaggio senza senso o gergale (> 24 mesi),
meccanico, personalizzato e neologismi
Inversione dei pronomi, chiama se stesso con il
nome e non con IO
Linguaggio perseverativo (se solo argomento B3)
Vocalizzazioni ripetute con suoni gutturali,
fastidiosi, suoni striduli, ronzii
Movimenti sterotipati o ripetitivi
Movimenti ripetuti delle mani (battere, schioccare
la dita, sfarfallare, torcere)
Movimenti complessi del corpo (saltellare,
dondolare, roteare)
Anomalie posturali (camminare sulle punte)
Agitazione motoria
Smorfie facciali, Digrignare i denti
Mettersi le mani sulle orecchie (se in risposta a
suoni vedi B4)
Azioni, giochi, comportamenti ripetitivi (se routine
B2)
Pizzicare (senza una anomalia sensoriale se no B4)
Uso di oggetti stereotipato o ripetitivo
Giocare con gli oggetti in modo diverso dalla
funzione (battere con un rametto, far cadere le
cose)
Allineare i giochi o gli oggetti
Aprire e chiudere ripetutamente le porte
Accendere e spegnere le luci ripetutamente
B2. Adesione eccessiva alle routine, modalità
di comportamenti ritualizzati verbali o non
verbali, o resistenza eccessiva al
cambiamento (come rituali motori,
mantenere lo stesso percorso o alimenti, o
domande ripetitive o estremo stress di fronte
a piccoli cambiamenti).
B2 include rituali e resistenza al cambiamento
Aderire a una routine
Routine: sequenza di comportamenti specifici,
inusuali ripetuti
Insistenza nel seguire specifiche routine in modo
rigido (escludere l’andare a letto se il livello di
rigidità non è atipico)
Routine insolite
Eccessiva resistenza al cambiamento
Difficoltà ai cambiamenti eccessiva in relazione ai
coetanei
Iper-reattività a cambiamenti minini (cambiare le
posate a tavola o strada per andare a casa)
Modalità ritualizzate di comportamenti verbali o non
verbali
•Domande ripetute su un particolare argomento (se
perseverazione di parole o frasi : B1)
•Rituali verbali: dover dire delle cose in un certo specifico
modo e pretendere la risposta in modo specifico
•Compulsioni: es. insistere su fare tre giri prima di entrare
in una stanza (se uso ripetitivo di oggetti: B1)
Pensiero rigido
•Incapace a comprendere l’humor
•Incapace a comprendere aspetti non letterali del
linguaggio come ironia e significato implicito
•Eccessivamente rigido, inflessibile, legato al ruolo nel
comportamento o nel modo di pensare
B3. Interessi altamente ristretti, definiti
anomali per intensità o tema
(come un forte attaccamento a oggetti
inusuali o interessi eccessivamente
circoscritti o perseversativi).
B3 include pensiero concentrato su oggetti
o argomenti ; in caso di linguaggio
perseverativo considerare B1
Preoccupazioni, ossessioni
Interessi anomali per intensità e per tipo di argomento
Limitato range di interessi
Si focalizza sugli stessi pochi oggetti, interessi,
argomenti o attività
Fissato su numeri, lettere, simboli
Eccessivamente perfezionista
Eccessivamente concentrato su parti di oggetti non
rilevanti o non funzionali
Fissazioni (colori, date, eventi storici, …)
Attaccamento a un oggetto inanimanto inusuale (una
cordicella o un elastico), si porta dietro un oggetto
insolito non come un peluche
Paure insolite (es persone con orecchini)
B4. Iper o ipo- reattività verso stimoli
sensoriali o interesse inusuale verso aspetti
sensoriali dell’ambiente ( come un
apparente indifferenza a dolore, caldo,
freddo, risposte negative verso specifici
suoni o tessuti, uso eccessivo dell’olfatto o
toccare gli oggetti, essere affascinati da
luci o oggetti rotanti)
B4 include reazioni sensoriali atipiche
Elevata tolleranza al dolore
Coprirsi gli occhi
Fastidio eccessivo per tipi di tessuto o essere toccato
(include piacere o avversione per certi tessuti)
Tattiche difensive, non ama essere toccato da certi
oggetti o tessuti; Avversione verso il taglio dei capelli,
delle unghie, o il lavarsi i denti
Modalità di esplorazione visiva o comportamento
insoliti
Ispeziona sè o gli oggetti da vicino senza uno scopo
evidente; guarda gli oggetti e le persone di lato; o con
occhi socchiusi in modo inusuale
Affascinato dai movimenti (ruota dei giochi, porte che
si aprono o chiudono, oggetti rotanti, ventilatore)
Per tutte le modalità sensoriali (udito, gusto, tatto,
vista, odorato) considerare
la risposta anomala all’input sensoriale (essere
estremamente stressati da un suono insolito) e un
interesse atipico e/o persistente su un input sensoriale
Modalità insolita di esplorazione di oggetti
(udito, odorato, tatto, ..) quale leccare o annusare (se
parte di un rituale entra in B2; se lecca o annusa le
persone rientra in A1)
C. I sintomi devono essere
presenti nella prima infanzia (ma
possono non manifestarsi
pienamente sino a che la richiesta
sociale va oltre i limiti delle
capacità)
Per early childood si considera l’età di 8 anni e
inferiore in modo flessibile/
D. I sintomi
compromettono nel loro
insieme il funzionamento
nella vita quotidiana.
Select one severity level specifier for Social Communication
and one for Restricted Interests and Repetitive Behaviors.
• Minimal social impairments: “Without supports in place,
deficits in social communication cause noticeable
impairments. Has difficulty initiating social interactions and
demonstrates clear examples of atypical or unsuccessful
responses to social overtures of others. May appear to have
decreased interest in social interactions.” (from DSM 5
severity rating)
• Minimal RRB impairments: “Rituals and repetitive
behaviors (RRB’s) cause significant interference with
functioning in one or more contexts. Resists attempts by
others to interrupt RRB’s or to be redirected from fixated
interest.” (from DSM 5 severity rating)
Severity Level for ASD
Level 1 ‘Requiring support’
Social Communication : Without supports in place,
deficits in social communication cause noticeable
impairments. Has difficulty initiating social interactions
and demonstrates clear examples of atypical or
unsuccessful responses to social overtures of others. May
appear to have decreased interest in social interactions.
Restricted Interests & Repetitive Behaviors : Rituals and
repetitive behaviors (RRB’s) cause significant interference
with functioning in one or more contexts. Resists attempts
by others to interrupt RRB’s or to be redirected from
fixated interest.
Level 2 ‘Requiring substantial support’
Social Communication : Marked deficits in verbal
and nonverbal social communication skills; social
impairments apparent even with supports in place;
limited initiation of social interactions and reduced or
abnormal response to social overtures from others.
Restricted Interests & Repetitive Behaviors : RRBs
and/or preoccupations or fixated interests appear
frequently enough to be obvious to the casual
observer and interfere with functioning in a variety
of contexts. Distress or frustration is apparent when
RRB’s are interrupted; difficult to redirect from
fixated interest.
Level 3 ‘Requiring very substantial support’
Social Communication : Severe deficits in verbal
and nonverbal social communication skills cause
severe impairments in functioning; very limited
initiation of social interactions and minimal
response to social overtures from others.
Restricted Interests & Repetitive Behaviors :
Preoccupations, fixated rituals and/or repetitive
behaviors markedly interfere with functioning in all
spheres. Marked distress when rituals or routines
are interrupted; very difficult to redirect from
fixated interest or returns to it quickly.
Behaviors/symptoms that are not/may not be captured
in DSM‐5 ASD
• Problems with play/imagination
o Impairments in imaginative/symbolic play
o Lack of functional play skills
o Difficulty distinguishing fantasy from reality
• Shyness/social anxiety
• Language and developmental delays
o Milestone delays/developmental delays
o Speech delays (expressive or receptive)
o Language disorder
• Behavioral difficulties/temper tantrums
• Poor imitation skills (poor SOCIAL imitation skills ARE
captured)