Sperimentazione in corso sui bambini per farmaco sull`attenzione

Sperimentazione in corso sui bambini per farmaco sull'attenzione
Il ministro per la Salute Ferruccio Fazio, durante il Question Time alla Camera dei Deputati relativo
a una domanda dell’onorevole Binetti, ha confermato che: “è in corso una sperimentazione
funzionale all'introduzione di un nuovo psicofarmaco da utilizzarsi su bambini troppo distratti o
agitati.”. Nell’occasione il ministro si è soffermato anche sui dettagli della sperimentazione in
corso presso lo "Stella Maris" di Pisa della molecola psicoattiva, la Guanfacina, per migliorare le
performance attentive dei bambini affetti da iperattività seguendo la scuola di pensiero che tende
anche a medicalizzarne i comportamenti.
ADHD (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder) o più semplicemente ADD (Attention Deficit
Disorder), è la sigla che identifica la sindrome da deficit di attenzione e iperattività, un disturbo del
comportamento caratterizzato da inattenzione, impulsività e iperattività motoria che rende
difficoltoso e in taluni casi impedisce il normale sviluppo e l’integrazione sociale dei bambini.
Questo disturbo è multifattoriale e nel 70-80% dei casi coesiste con un altro o altri disturbi che ne
aggravano la sintomatologia rendendo complessa sia la diagnosi sia la terapia. All’iperattività,
infatti, si accompagnano spesso il disturbo oppositivo-provocatorio e i disturbi della condotta, i
disturbi specifici dell'apprendimento (come la dislessia, la disgrafia, etc.), i disturbi d'ansia e, con
minore frequenza, la depressione, il disturbo ossessivo-compulsivo e il disturbo da tic.
Da tempo per normalizzare il comportamento dei piccoli pazienti iperattivi e con deficit
d'attenzione si sono rivelate efficaci, unitamente a terapie comportamentali, cambiamenti dello stile
di vita e interventi clinico-psicologici, anche alcune molecole psicoattive come il metilfenidato e
l'atomoxetina, il cui uso come presidi terapeutici è stato autorizzato l'8 marzo 2007 dall'Agenzia
Italiana del Farmaco col vincolo che tali farmaci rientrino in un programma di terapia multimodale
monitorato dal Registro nazionale tenuto dall'Istituto Superiore di Sanità.
Nello stesso ambito, quindi, il Ministro ha promesso fondi per incrementare la vigilanza anti-abuso
e iscrivere anche sul registro di controllo gli anti-depressivi, che vengono somministrati ai bimbi in
misura 15 volte maggiore degli psicofarmaci per l'iperattività, trovando per questi fondi anche
l’approvazione di chi non è fautore delle cure farmacologiche, che comunque richiederanno tempi
appropriati di sperimentazione.
Giovanni Coviello