Aprile 2014 Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani. Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L'Apprendista Astrofilo, per gli amici A2 o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell'Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza! SSO OLLEE Si trova nella costellazione dei Pesci fino al 19, quando passa nella costellazione dell'Ariete. 1 aprile: il sole sorge alle 6.55; tramonta alle 19.37 15 aprile: il sole sorge alle 6.32; tramonta alle 19.53 30 aprile: il sole sorge alle 6.10; tramonta alle 20.10 La durata del giorno aumenta di 1 ora e 18 minuti dall'inizio del mese. (Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana). Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale) Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho Fonte immagine: http://www.spaceweather.com Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 1 Aprile 2014 LLU UN NAA Le fasi: Fasi Lunari Aprile 2014 Data Fase Orario * 07/04/2014 Primo Quarto 10h 31m 15/04/2014 Luna Piena 09h 42m 22/04/2014 Ultimo Quarto 09h 52m 29/04/2014 Luna Nuova 08h 14m ** Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: O.E. (Ora Estiva o Legale). Quest'anno la data della Pasqua è il 20 aprile. La data della Pasqua è fissata alla prima domenica dopo il plenilunio successivo all'equinozio di primavera che si è verificato il 20 marzo. O OSSSSEERRVVAABBIILLIITTÀÀ D DEEII PPIIAAN NEETTII Mercurio: questo mese non è favorevole all’osservazione del pianeta. All’inizio di aprile Mercurio sorge circa mezz’ora prima del Sole. Risulta così quasi impossibile distinguerlo tra le luci dell’alba e molto basso sull’orizzonte. Nei giorni successivi diventa del tutto inosservabile e il giorno 26 si trova in congiunzione con il Sole. Mercurio tornerà visibile la sera, appena dopo il tramonto, nei primi giorni di maggio. Venere: le variazioni delle condizioni di osservabilità del pianeta più luminoso sono quasi impercettibili. Per tutto il mese di aprile Venere è ancora ben visibile al mattino presto sull’orizzonte orientale, dove sorge poco più di un’ora e mezza prima del Sole. Venere lascia la costellazione del Capricorno il 4 aprile, attraversa per intero l’Acquario e il 28 fa il suo ingresso nella costellazione dei Pesci. Marte: il protagonista del mese per quanto riguarda le osservazioni planetarie è il pianeta rosso, che ritroviamo dopo una lunga attesa tra i più luminosi astri della sera, trovandosi all’opposizione l’8 aprile, mentre il 14 aprile il pianeta si trova al perigeo, raggiungendo la distanza minima dalla Terra di 0.618 UA (pari a circa 92.451.500 km.). Marte rimane quindi visibile per tutta la notte. Dopo il tramonto del Sole lo si può scorgere al suo sorgere ad Est per poi seguirlo alla culminazione a Sud nelle ore centrali della notte e infine a Sud-Ovest nelle ore che precedono l’alba. Marte continua a spostarsi con moto retrogrado nella costellazione della Vergine, dove rimane per tutto il mese. Giove: è ancora l’astro più luminoso della sera, ma mentre Marte è osservabile per tutta la notte, l’intervallo di tempo a disposizione per osservarlo decrescono sensibilmente nel corso del mese. All’inizio di aprile, al calare dell’oscurità, lo si può osservare ancora alto in cielo a Sud-Ovest. A fine mese dopo il tramonto del Sole si trova già piuttosto basso ad Ovest. Giove rimane ancora per tutto il mese nella costellazione dei Gemelli. Saturno: anche Saturno continua ad anticipare l’orario del proprio sorgere e nell’arco di alcune settimane è destinato a diventare l’oggetto più interessante delle osservazioni serali insieme a Marte. All’inizio del mese sorge ancora piuttosto tardi, per cui solo poco prima della mezzanotte lo si può individuare a pochi gradi di altezza sull’orizzonte orientale. Nel corso del mese l’orario in cui il pianeta sorge anticipa sensibilmente e Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 2 Aprile 2014 alla fine di aprile lo si può cercare ad Est già intorno alle ore 22:00. Saturno si trova ancora nella costellazione della Bilancia, dove rimane per tutto l’anno. Urano: il pianeta è inosservabile. Il 2 aprile si trova in congiunzione con il Sole. A fine mese ricompare al mattino, ma ancora estremamente basso sull’orizzonte orientale, dove è praticamente impossibile individuarlo tra le luci dell’alba. Il pianeta rimane ancora nella costellazione dai Pesci. Nettuno: il pianeta è osservabile al mattino presto. Le condizioni di osservabilità sono simili a quelle di Venere, con il quale si trova in congiunzione il 12 aprile. Naturalmente, mentre Venere è il pianeta più luminoso e lo si riconosce senza alcuna difficoltà, l’osservazione di Nettuno richiede l’uso del telescopio, essendo la sua luminosità inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022. Plutone: la IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare. Cresce l’intervallo di osservabilità di Plutone, tanto che a fine mese lo si può seguire per quasi tutta la seconda metà della notte, dal suo sorgere alla culminazione a Sud, che avviene poco prima del sorgere del Sole. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione che lo ospiterà per molti anni ancora, fino al 2023. A causa della sua luminosità estremamente bassa è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad individuarlo. CCO ON NG GIIU UN NZZIIO ON NII Luna – Pleiadi: la sera del 3 aprile la falce di Luna attraversa la costellazione del Toro, tra Aldebaran, la stella più luminosa della costellazione, e l’ammasso stellare delle Pleiadi. Luna – Giove: la Luna, ormai prossima al Primo Quarto, il 6 aprile attraversa la parte inferiore della costellazione dei Gemelli e nel corso della notte raggiunge la congiunzione con Giove. Luna – Marte: il luminosissimo disco della Luna, a poche ore dalla fase di Luna Piena, appare sull’orizzonte orientale al calare dell’oscurità del 14 aprile in congiunzione con Marte. L’incontro tra i due astri si verifica nella costellazione della Vergine. Luna – Venere: al mattino del giorno 26 una sottilissima falce di Luna calante e il pianeta Venere sorgono insieme ad Est, circa un’ora e mezza prima del Sole. La Luna si trova nella costellazione dei Pesci, mentre Venere è nell’Acquario. Luna – Pleiadi: il mese si chiude con l’ultima opportunità per quest’anno per osservare le Pleiadi, ormai molto basse ad oriente, tra le ultime luci del crepuscolo solare, in congiunzione con una sottilissima falce di Luna, appena un giorno dopo la Luna Nuova. CCO OSSTTEELLLLAAZZIIO ON NII Osservando il cielo di aprile possiamo assistere alla transizione dal cielo invernale a quello estivo. Nelle prime ore dopo il tramonto possiamo ancora ammirare le costellazioni che hanno dominato il cielo nei mesi precedenti: Orione, il Toro, i Gemelli, l'Auriga. Nel contempo, nel cielo orientale, si cominciano a scorgere gli astri che saranno protagonisti della stagione estiva. Al tramontare a Sud-Ovest di Sirio - nella costellazione del Cane Maggiore - che per tutto l'inverno è Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 3 Aprile 2014 stata la stella più brillante della volta celeste, corrisponde il sorgere a Nord-Est di Vega - nella costellazione della Lira - la stella più luminosa del cielo estivo, insieme ad Arturo del Bootes. La Lira è una piccola costellazione composta principalmente da Vega e da 4 stelle vicine ad essa, disposte a parallelogramma. A Nord-Est, sotto l'Orsa Maggiore, vedremo la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone con al vertice, molto luminosa, la già citata stella Arturo. A sinistra del Bootes si può riconoscere una piccola costellazione a forma di semicerchio, la Corona Boreale. Tra la Corona Boreale e la Lira si trova la debole ma estesa costellazione di Ercole. Per individuarla possiamo prendere a riferimento il quadrilatero di stelle che ne rappresenta il corpo, mentre le altre stelle che si dipartono sopra e sotto di esso raffigurano gli arti del famoso eroe mitologico. Ercole è una costellazione molto nota agli astrofili, in quanto in essa si trova M13, un ricchissimo ammasso stellare (contiene oltre 300.000 stelle!) facilmente individuabile con piccoli strumenti, alla portata quindi anche dei neofiti. Tornando alle costellazioni zodiacali, mentre nella prima parte della notte tramontano Toro e Gemelli, nel cielo meridionale vedremo in successione la debole costellazione del Cancro, il Leone - molto estesa, dal profilo inconfondibile, nella quale è facile individuare la luminosa stella Regolo - e infine la Vergine, anch'essa molto estesa, ma priva di stelle brillanti, fatta eccezione per Spica. Chi avrà la pazienza di attendere la notte inoltrata potrà scorgere a Sud-Est anche la Bilancia e, successivamente, lo Scorpione. Le costellazioni circumpolari, quelle cioè che si trovano nei pressi del Polo Nord Celeste, caratterizzano costantemente il cielo settentrionale. L'Orsa Maggiore si trova in un periodo di ottima visibilità, trovandosi alla massima altezza sull'orizzonte ("culminazione"). Ricordiamo il riferimento per trovare la Stella Polare: tracciando una linea, prolungamento del segmento che unisce due stelle dell'Orsa Maggiore, Merak e Dubhe, troveremo la stella che indica approssimativamente il Nord. Sull'orizzonte settentrionale possiamo ancora individuare Cassiopea, con la sua inconfondibile forma a "W", e la costellazione di Cefeo. O OSSSSEERRVVIIAAM MO O LLEE SSTTEELLLLEE D DO OPPPPIIEE AALL TTEELLEESSCCO OPPIIO O Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare N Hydrae. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico. O OSSSSEERRVVAARREE LLAA SSTTAAZZIIO ON NEE SSPPAAZZIIAALLEE Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia. O OSSSSEERRVVAARREE LLAA SSTTAAZZIIO ON NEE SSPPAAZZIIAALLEE CCIIN NEESSEE TTIIAAN NG GO ON NG G 11 La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia. O OSSSSEERRVVAARREE G GLLII IIRRIID DIIU UM M Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 4 Aprile 2014 Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares. M MEETTEEO ORREE In aprile sono attivi solamente sciami minori poco consistenti e poco sorvegliati visualmente a causa della bassa luminosità delle meteore. Chi osserva inoltre è poco invogliato dalle condizioni meteorologiche spesso mutevoli e avverse. Per giunta le frequenze orarie nella prima parte della notte non superano le 3-5 meteore e solamente verso mattina si arrivano a contare 10-15 meteore. Le regioni del cielo tra le costellazioni del Leone e della Vergine continuano, come già in marzo, a produrre stelle cadenti legate al sistema complesso delle Virginidi, associazione di radianti, che si attivano in momenti differenti tra febbraio e aprile. Si tratta di numerosi filamenti di pulviscolo cometario fortemente perturbati, mescolati a rari pezzi di origine asteroidale. Durante la prima metà del mese ci sarà la possibilità di osservare favorevolmente per tutta la notte solamente le tau Draconidi (max 1/2 aprile) e le kappa Serpentidi (max 4/5 aprile), due correnti minori attive specie nei primi giorni di aprile. Quelle maggiormente legate alle Virginidi (le alfa e gamma Virginidi) verranno invece disturbate dal chiarore della Luna, che sarà piena a metà mese. Distinguere visualmente l’appartenenza alle varie aree radianti è molto difficoltoso, perché queste sono abbastanza vicine tra loro, pertanto solamente il disegno accurato delle tracce meteoriche su carte stellari o meglio riprese video fotografiche possono produrre dei risultati attendibili. Nella seconda metà del mese il massimo delle Liridi quest'anno (max 22/23 aprile) sarà particolarmente favorevole all'osservazione, dato che il disturbo lunare sarà del tutto assente. Il maggior numero di Liridi è atteso nelle ore diurne del 22 aprile, ma comunque sarà opportuno monitorare magari fotograficamente anche l'attività delle notti precedenti, in genere più ricche di meteore luminose. Si tratta di uno sciame osservato da parecchi secoli, legato ai detriti della cometa a lungo periodo 1861 Thatcher. Normalmente le apparizioni sono abbastanza limitate e deludenti con non più di 10-30 meteore/h, e solo in determinati momenti, relazionati al ciclo orbitale di Giove, le Liridi hanno mostrato brevi e intensi outburst (3-5 meteore/minuto). Da non dimenticare sono le alfa Bootidi (max 26/27 aprile) che quest’anno si presentano in completa assenza di Luna. Visualmente hanno tassi orari abbastanza contenuti, talvolta nulli, ma sono capaci di offrire grossi outburst, come quello telescopico del 1984, di ben 102 Bootidi in 10 minuti. In questo periodo le costellazioni eclitticali, da cui saltuariamente si originano meteore particolarmente brillanti associate a residui asteroidali, si mostrano alle nostre latitudini alle maggiori altezze sull'orizzonte. In teoria per questo motivo potrebbero esserci più bolidi. Fatto sta che non è raro in questo mese osservare grosse meteore. Esempi recenti in certi casi hanno generato addirittura delle cadute di meteoriti (Pribram 1959, Glanerburg 1990 e Neuschwanstein 2002). In http://meteore.uai.it/apr2014.htm maggiori dettagli sulle meteore di aprile. In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti. In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI. CCO OM MEETTEE D DEELL M MEESSEE NUOVA COMETA IN ARRIVO… L’inizio della primavera ci regala una nuova interessante cometa piuttosto promettente in prospettiva, la C/2014 E2 Jacques, scoperta dal Brasile a metà marzo da Cristovao Jacques grazie agli strumenti del team SONEAR (Southern Observatory for Near Earth Asteroids Research). Sarà già osservabile questo mese (e in Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 5 Aprile 2014 parte a maggio) con telescopi medio-grandi, poi scomparirà tra le luci del tramonto per ricomparire in estate quando potrebbe essere cresciuta fino a trasformarsi in una cometa binoculare. C/2012 X1 Linear Ormai possiamo definirla una vecchia amica, che dovrebbe continuare a mantenersi attorno all’ottava magnitudine anche in aprile, riconfermandosi l’“astro chiomato” più luminoso del cielo. Si muoverà nel cielo che precede l’alba tra Aquila, Capricorno e Acquario, passando quasi tutto il mese entro i confini di quest’ultima costellazione. La sua altezza in cielo sarà sempre molto limitata, addirittura in peggioramento nell’ultima decade. C/2013 R1 Lovejoy Altra vecchia conoscenza. Ormai logora è in inesorabile calo, anche se piuttosto graduale. Ciò ci permette di continuare a seguirla anche in aprile, quando dovrebbe passare dalla nona alla decima magnitudine. Si muoverà tra le stelle dell’estate, partendo dallo Scudo per trasferirsi nella Coda di Serpente, anticipando progressivamente la sua levata. Risulterà più proficuamente osservabile nell’ultima parte della notte, quando avrà raggiunto una buona altezza in cielo. C/2012 K1 PanSTARRS Seppur ancora lontana dal perielio, si mostra già piuttosto attiva e convincente. In marzo è stata avvistata facilmente dai visualisti con strumenti di un certo diametro, mostrandosi un oggettino compatto intorno all’undicesima magnitudine. Nel corso di aprile dovrebbe guadagnare come minimo una magnitudine. A inizio mese sarà già osservabile in ottime condizioni in tarda nottata, divenendo in seguito una cometa serale. Partendo dalla Corona Boreale, attraverserà la porzione settentrionale del Bovaro per terminare la corsa nell’Orsa Maggiore a ridosso di Alkaid, l’ultima stella del timone del Grande Carro. C/2014 E2 Jacques Raggiungerà il perielio il 2 luglio, arrivando forse a brillare di settima magnitudine. Pochi giorni dopo sfiorerà Venere, passando a circa 13 milioni di km. dal pianeta “gemello” della Terra. Avremo modo di riparlarne ma intanto ad aprile la Jacques è già comunque appetibile, dato che è segnalata al di sotto dell’undicesima magnitudine. “Splenderà” nel cielo serale, inizialmente immersa abbondantemente nel cielo australe, tanto che anche al momento della culminazione sarà comunque molto bassa sull’orizzonte. La sua risalita in declinazione la porterà in seguito a mostrarsi un po’ più alta fino al 20 del mese. Nell’ultima parte di aprile, spostandosi verso est, tornerà a mostrarsi più bassa. Partendo dalla Macchina Pneumatica, attraverserà la parte settentrionale della Bussola e della Poppa per trasferirsi infine nell’Unicorno. Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center: http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail [email protected] AASSTTEERRO OIID DII Asteroidi in opposizione nel mese di Aprile 2014 11 Aprile, 17:01 [60] Echo mag. 10.9 15 Aprile, 13:38 [43] Ariadne mag. 9.9 15 Aprile, 20:12 [4] Vesta mag. 5.8 17 Aprile, 20:55 [1] Ceres mag. 7.0 Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 6 Aprile 2014 Effemeridi per il giorno 15 Aprile 2014 – h. 22:00 (ora legale) Asteroide A.R. Dec. Mag. Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione (4) Vesta 13h43m20.4s +02°58'16" 5.8 1.2 AU 19:04 01:17 07:31 Vir (1) Ceres 13h53m05.4s +03°24'32" 7.0 1.6 AU 19:12 01:27 07:42 Vir (2) Pallas 09h42m48.8s +08°15'56" 8.0 1.6 AU 14:44 21:17 03:51 Leo (43) Ariadne 13h42m02.8s -16°42'43" 9.9 1.0 AU 20:15 01:16 06:17 Vir Interessanti da osservare gli asteroidi Ceres (Cerere) e Vesta, perché saranno in opposizione a metà Aprile; vicino a loro il pianeta Marte in opposizione il giorno 8 Aprile alle 22:51, ben visibile a SUD - EST già nella prima parte della notte. Altri asteroidi interessanti da osservare questo mese: (349) Dembowska sarà ben visibile per tutta la notte, nella costellazione del Leone. Sarà interessante da seguire nella seconda metà di Giugno, quando passerà molto vicino alle galassie M95, M96 e M105. Purtroppo la magnitudine calerà di un punto, passando dall'attuale mag. 10.7 alla mag. 11.7 a fine Giugno. Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Aprile 2014 – h. 22:00 (ora legale) Asteroide A.R. Dec. Mag. Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione (7) Iris 02h59m26.0s +18°21'06" 9.7 2.7 AU 07:20 14:35 21:49 Ari (6) Hebe 23h18m09.7s -06°50'34" 10.3 2.7 AU 05:12 10:51 16:31 Aqr (15) Eunomia 16h59m57.3s -34°50'53" 10.3 2.3 AU 01:02 04:33 08:05 Sco (9) Metis 15h57m32.0s -17°24'15" 10.3 1.8 AU 22:33 03:31 08:30 Lib (8) Flora 02h07m55.1s +09°00'10" 10.4 2.8 AU 07:05 13:44 20:20 Cet (29) Amphitrite 18h39m51.6s -30°25'41" 10.7 2.3 AU 02:15 06:13 10:11 Sgr (532) Herculina 06h27m40.9s +26°14'07" 10.8 2.6 AU 10:11 18:03 01:52 Gem (349) Dembowska 10h26m33.6s +17°56'00" 11.0 2.4 AU 14:50 22:01 05:12 Leo Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (43) Ariadne, (2) Pallas, (1) Cerere, (4) Vesta. CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2014 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*) 13 Maggio 2014, 15:24 [65] Cybele mag. 10.9 14 Maggio 2014, 00:23 [9] Metis mag. 9.6 19 Maggio 2014, 19:16 [45] Eugenia mag. 10.7 28 Maggio 2014, 13:53 [15] Eunomia mag. 9.5 30 Maggio 2014, 12:51 [13] Egeria mag. 9.6 11 Giugno 2014, 01:35 [22] Kalliope mag. 10.8 13 Giugno 2014, 23:12 [198] Ampella mag. 11.0 24 Giugno 2014, 16:28 [29] Amphitrite mag. 9.5 Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 7 Aprile 2014 30 Giugno 2014, 08:32 [39] Laetitia mag. 9.9 7 Luglio 2014, 14:39 [103] Hera mag. 10.8 7 Luglio 2014, 22:12 [230] Athamantis mag. 10.3 8 Luglio 2014, 17:19 [54] Alexandra mag. 10.1 17 Luglio 2014, 21:21 [115] Thyra mag. 10.6 22 Luglio 2014, 15:04 [30] Urania mag. 10.2 24 Luglio 2014, 03:24 [27] Euterpe mag. 10.4 2 Agosto 2014, 02:21 [80] Sappho mag. 9.9 8 Agosto 2014, 18:41 [16] Psyche mag. 9.3 13 Agosto 2014, 13:09 [14] Irene mag. 10.3 17 Agosto 2014, 02:02 [584] Semiramis mag. 10.4 21 Agosto 2014, 16:37 [26] Proserpina mag. 10.9 26 Agosto 2014, 15:33 [63] Ausonia mag. 9.8 3 Settembre 2014, 20:24 [12] Victoria mag. 9.0 5 Settembre 2014, 08:04 [40] Harmonia mag. 9.4 8 Settembre 2014, 01:26 [144] Vibilia mag. 10.1 10 Settembre 2014, 18:14 [33] Polyhymnia mag. 9.8 13 Settembre 2014, 06:20 [270] Anahita mag. 10.1 19 Settembre 2014, 01:06 [393] Lampetia mag. 10.7 24 Settembre 2014, 08:05 [84] Klio mag. 10.8 25 Settembre 2014, 09:36 [258] Tyche mag. 10.7 1 Ottobre 2014, 06:08 [5] Astraea mag. 10.7 7 Ottobre 2014, 20:37 [37] Fides mag. 9.9 15 Ottobre 2014, 18:57 [55] Pandora mag. 10.6 15 Ottobre 2014, 22:25 [88] Thisbe mag. 10.4 29 Ottobre 2014, 17:52 [28] Bellona mag. 10.9 30 Ottobre 2014, 04:41 [46] Hestia mag. 10.6 2 Novembre 2014, 05:43 [245] Vera mag. 10.9 5 Novembre 2014, 19:10 [52] Europa mag. 10.5 19 Novembre 2014, 08:24 [6] Hebe mag. 8.1 1 Dicembre 2014, 12:09 [23] Thalia mag. 9.2 9 Dicembre 2014, 01:24 [196] Philomela mag. 10.8 31 Dicembre 2014, 08:24 [10] Hygiea mag. 10.0 (*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 8 Aprile 2014 TTEELLEEVVIID DEEO O RRAAII La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI. G Gllii aauuttoorrii ddeell CCiieelloo ddeell M Meessee I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo" Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 9