Marzo 2013 Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani. Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole 2 diventare astrofilo: L'Apprendista Astrofilo, per gli amici A o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell'Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza! SSO OLLEE Si trova nella costellazione dell'Acquario fino al 12, quando passa nella costellazione dei Pesci. 1 marzo: il sole sorge alle 6.47; tramonta alle 18.02 15 marzo: il sole sorge alle 6.24; tramonta alle 18.19 31 marzo: il sole sorge alle 6.56; tramonta alle 19.37 (ora legale) La durata del giorno aumenta di 1 ora e 26 minuti dall'inizio del mese. (Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana). Fino al 30 marzo gli orari sono espressi in TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale). Dal 31 marzo gli orari sono espressi in Ora Estiva (o "Ora Legale"), pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale), ovvero due ore in più rispetto al Tempo Universale (TU). EQUINOZIO DI PRIMAVERA: il 20 marzo - alle ore 11.02 (TU). Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 1 Marzo 2013 La data della Pasqua è fissata alla prima domenica dopo il plenilunio successivo all'equinozio di primavera Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho LLU UN NAA Le fasi: Fasi Lunari Marzo 2013 Data Fase Orario * 04/03/2012 Ultimo Quarto 22h 53m 11/03/2012 Luna Nuova 20h 51m 19/03/2012 Primo Quarto 18h 27m 27/03/2012 Luna Piena 10h 27m ** Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: O.E. (Ora Estiva o Legale). O OSSSSEERRVVAABBIILLIITTÀÀ D DEEII PPIIAAN NEETTII Mercurio: all’inizio del mese il pianeta è inosservabile. Il giorno 4 si trova in congiunzione con il Sole. Rapidamente risale nel cielo mattutino, tornando visibile poco prima dell’alba. Non raggiunge però una grande altezza sull’orizzonte orientale. I giorni migliori per tentare di individuarlo saranno proprio gli ultimi del mese, quando sorgerà quasi un’ora prima del Sole, raggiungendo la massima elongazione (distanza angolare dal Sole) di 27° 50’ il 31 marzo. Venere: per alcune settimane il pianeta più luminoso sarà inosservabile. Il 28 marzo Venere si troverà in congiunzione con il Sole. In seguito, lentamente, ricomparirà alla sera, dopo il tramonto. Marte: dopo un lungo “inseguimento” tra il Sole e il pianeta rosso a cui stiamo assistendo da diversi mesi, si avvicina finalmente la conclusione della lentissima riduzione della distanza angolare tra i due astri. Il Sole sta ormai per raggiungere Marte. Il pianeta è ormai estremamente basso sull’orizzonte occidentale ed è impossibile distinguerlo tra le luci del crepuscolo serale. Piuttosto movimentato lo spostamento tra le costellazioni: inizialmente si trova nell’Acquario, il 4 marzo entra nei Pesci. Il 22 fa una brevissima incursione nella costellazione della Balena, per poi tornare nuovamente nei Pesci. Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 2 Marzo 2013 Giove: l’intervallo di osservabilità del pianeta gigante è destinato a ridursi sensibilmente nel corso di questa Primavera. Al calare dell’oscurità Giove sarà ancora ben visibile a Sud-Ovest. Nelle prime ore della notte si abbassa verso Ovest dove, intorno alla mezzanotte, si trova già vicino all’orizzonte, anticipando sempre più il suo tramonto. Data l’inosservabilità di Venere, Giove rimane comunque l’astro più luminoso della volta celeste. Giove anche per questo mese rimane nella costellazione del Toro. Saturno: il pianeta continua a guadagnare un intervallo di osservabilità sempre maggiore, anticipando giorno per giorno il suo sorgere. A fine mese lo si potrà osservare già prima della mezzanotte sull’orizzonte orientale. Con Giove che nei prossimi mesi si abbasserà sempre più ad occidente, Saturno si accinge a diventare il protagonista delle osservazioni planetarie serali. Il pianeta si sposta lentamente con moto retrogrado nella costellazione della Bilancia, riavvicinandosi al limite con la Vergine. Urano: : il pianeta è ormai inosservabile, data l’imminenza della congiunzione con il Sole che si verifica il 29 marzo. Da segnalare l’ingresso di Urano nella costellazione della Balena, dove si troverà per tutto il mese. Nettuno: dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso il pianeta è ancora praticamente inosservabile. Nettuno ritorna nel cielo del mattino, ma è ancora estremamente basso sull’orizzonte orientale, dove ancora per alcune settimane sarà difficilmente distinguibile tra le luci dell’alba. In ogni caso Nettuno è osservabile solo utilizzando un telescopio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino all’anno 2022. Plutone: la IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare. Giorno dopo giorno Plutone si eleva sempre più sull’orizzonte orientale ed è pertanto possibile osservarlo per alcune ore prima dell’alba. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione che lo ospiterà ancora nei prossimi 10 anni, fino al 2023. A causa della sua luminosità estremamente bassa è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad individuarlo. CCO ON NG GIIU UN NZZIIO ON NII Luna – Saturno: intorno alla mezzanotte tra l’1 e il 2 marzo la Luna calante sorge insieme a Saturno. I due astri saranno osservabili per tutta la seconda parte della notte. Saturno si trova nella costellazione della Bilancia, mentre la Luna è ancora nella Vergine. Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 3 Marzo 2013 Luna – Marte: Marte è ormai praticamente inosservabile, confuso tra le luci del crepuscolo serale. In condizioni estremamente favorevoli, cielo limpido ed orizzonte occidentale libero da ostacoli, appena dopo il tramonto si potrà ammirare la sottilissima falce di Luna ad appena un giorno dalla Luna Nuova e tentare di individuare per un’ultima volta il pianeta rosso che si accinge a tramontare. La congiunzione si verifica nella costellazione dei Pesci. Luna – Pleiadi – Giove: Giove è ormai osservabile solo nelle prime ore della notte. Consigliamo quindi di non perdere le ultime congiunzioni che sarà possibile osservare per quest’anno nella costellazione del Toro. Da non perdere, la sera del 17, una suggestiva concentrazione di astri luminosi: la Luna crescente, non ancora al Primo Quarto e il pianeta Giove compresi tra la stella Aldebaran e l’ammasso stellare delle Pleiadi. Luna – Giove: la sera successiva, il 18 marzo, la Luna, prossima al Primo Quarto, ha ormai sorpassato gli astri più brillanti che possiamo ammirare nella costellazione del Toro. Vale comunque la pena osservare ancora questa bella configurazione con protagonisti ancora una volta Aldebaran, Giove e le Pleiadi. Luna – Saturno: nello stesso mese si verificano due congiunzioni Luna – Saturno. Possiamo nuovamente osservare i due astri vicini tra loro la notte del 29 marzo. Entrambi i corpi celesti si trovano nella costellazione della Bilancia. CCO OSSTTEELLLLAAZZIIO ON NII Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali: rispetto al mese di febbraio le troveremo però più spostate verso sud-ovest, mentre nelle prime ore della notte nel cielo orientale fanno la loro apparizione le grandi costellazioni zodiacali del Leone e della Vergine. Percorrendo lo zodiaco troviamo anche la piccola e debole costellazione del Cancro a separare i Gemelli dal Leone. Sempre inconfondibile Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra). Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Più alto sull'orizzonte rispetto a Sirio, poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un'altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore. Il cielo meridionale, al di sotto della fascia zodiacale, è invece povero di stelle brillanti: con l'aiuto di una mappa si possono riconoscere le costellazioni dell'Unicorno, dell'Idra e, vicino alla Vergine, il Cratere. Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 4 Marzo 2013 L'Orsa Maggiore sarà il nostro riferimento per il cielo settentrionale; tracciando una linea, prolungamento verso sinistra del segmento che unisce le stelle Merak e Dubhe, troveremo la Stella Polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione del Perseo. A Nord-Est, sotto l'Orsa Maggiore ed a sinistra della Vergine, vedremo invece sorgere la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone. La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI. La nuova rubrica di informazione astronomica a cura di Paolo Colona è alla pagina 747 di Televideo RAI. 9 - 10 marzo 2013 : "110... e lode" - Grande Maratona Messier Il più classico ed atteso appuntamento per gli astrofili amanti del deep sky: una maratona a caccia dei 110 oggetti del catalogo Messier. 9 - 10 marzo 2013 (data alternativa in caso di condizioni meteo avverse: 16 – 17 marzo) La sfida osservativa, a cui partecipano astrofili di tutto il mondo, invita tutte le associazioni italiane a dedicare le notti di questo week-end alla Grande Maratona. O OSSSSEERRVVIIAAM MO O LLEE SSTTEELLLLEE D DO OPPPPIIEE AALL TTEELLEESSCCO OPPIIO O Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce osservare Iota Cancri. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico. O OSSSSEERRVVAARREE LLAA SSTTAAZZIIO ON NEE SSPPAAZZIIAALLEE Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia. Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 5 Marzo 2013 O OSSSSEERRVVAARREE LLAA SSTTAAZZIIO ON NEE SSPPAAZZIIAALLEE CCIIN NEESSEE TTIIAAN NG GO ON NG G 11 La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia. O OSSSSEERRVVAARREE G GLLII IIRRIID DIIU UM M Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares. M MEETTEEO ORREE Marzo è un mese poco favorevole per l’osservazione delle meteore. Durante la notte sono attivi pochi sciami e quindi generalmente si riesce a vedere soltanto poco più di una decina di stelle cadenti in un’ora di sorveglianza. Per di più in questo periodo le meteore sono abbastanza deboli in luminosità, poiché formate da particelle molto piccole, così, se non si osserva in buone condizioni di trasparenza del cielo e fuori dalle luci cittadine, si rimane sicuramente delusi. L’apporto degli sciami minori conosciuti è molto basso, a volte al limite della riconoscibilità. La maggior parte delle meteore è originata dalla regione prossima all’eclittica tra le costellazioni della Vergine e del Leone, da un confuso raggruppamento di radianti che in momenti differenti mostra dei massimi di attività poco definiti. Si tratta di corpuscoli che probabilmente in passato formavano un’unica corrente meteorica, che per effetto delle perturbazioni planetarie nel tempo si è poi separata in numerose componenti All’inizio del mese potremo vedere irradiarsi dalla zona tra le stelle Spica e Regolo alcune meteore dalla componente Pi Virginidi (max 5/6 marzo), chiamate da molti semplicemente Virginidi di marzo. Si tratta di una corrente molto vecchia di minute particelle, estremamente diffusa, studiata soprattutto nel dominio radio. Poco dopo la metà del mese (20/21 marzo) vedremo aumentare il numero delle meteore dalla zona poco sopra Spica (radiante delle Theta Virginidi) e dalla zona sotto la coda del Leone (radiante delle Beta Leonidi). Marzo è anche un mese in cui spesso si osservano, specie dalle regioni eclitticali, bolidi spettacolari, dato che non di rado la Terra incontra occasionalmente frammenti di origine asteroidale. In http://meteore.uai.it/mar2013.htm maggiori dettagli sulle meteore di marzo. In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti. In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI. Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 6 Marzo 2013 CCO OM MEETTEE D DEELL M MEESSEE Il punto: L’abbiamo tanto aspettata ed eccola nei cieli di marzo: Ladies and Gentlemen la C/2011 L4 PanSTARRS! Purtroppo tanto entusiasmo stride un po’ con le ultime notizie sul suo conto che sembrano ridimensionarla, degradandola dal rango di grande cometa a quello di bella cometa binoculare. Dalle ultime stime ricavate sembra infatti che l’oggetto non raggiungerà la luminosità che tutti auspicavamo. Occhio però all’imprevedibilità di queste “Palle di neve sporca” e teniamo bene a mente cosa successe qualche anno fa con la C/2006 P1 McNaught, sottostimata e poi divenuta un oggetto visibile in pieno giorno. C/2011 L4 PanSTARRS Quando la PanSTARRS farà capolino tra le luci del tramonto? Probabilmente qualche giorno dopo il suo passaggio al perielio, previsto per il 10 marzo, quindi presumibilmente attorno alla metà del mese. Non diamolo comunque per scontato e teniamo d’occhio il cielo e il web. Dal 5 marzo la cometa tramonterà appena dopo il Sole ma le condizioni osservative saranno talmente critiche che dovrebbe essere luminosissima per farsi notare tra l’intensa luminosità. Il 10 marzo, giorno del perielio, (cometa a 45 milioni di km. dal Sole e 165 milioni di km. dalla Terra) sarà alta una decina di gradi sull’orizzonte al momento del tramonto del Sole e brillerà al massimo delle sue potenzialità. Che valore raggiungerà? Le ultime osservazioni fanno pensare a una magnitudine non oltre la +3. Fosse così difficilmente risulterebbe visibile. Nei giorni immediatamente seguenti la luminosità dovrebbe mantenersi sui valori massimi e le condizioni osservative migliorare leggermente. Il 12 e il 13 marzo un sottilissimo falcetto lunare nelle vicinanze potrebbe aiutarci a rintracciarla. Arrivati a metà mese, se la PanSTARRS si dimostrasse una cometa “normale”, entriamo nel periodo fondamentale per avvistarla. Potendo infatti finalmente stagliarsi in un cielo sufficientemente buio, dovrebbe cominciare a fare la sua comparsa negli obiettivi di un binocolo, bassissima sull’orizzonte. Se si rivelasse invece molto più luminosa del previsto già da qualche giorno ci staremo stropicciando gli occhi per una magnifica visione. La testa sarebbe percepibile facilmente a occhio nudo, anche se immersa nelle luci del tramonto ancora intense. La coda di polveri, se ben sviluppata, si alzerebbe girando a sinistra ma, con il passare dei giorni, la sua rotazione verso nord la evidenzierebbe meglio. La coda di ioni, sempre sulla destra della coda di polveri, sicuramente molto più tenue, risulterebbe magari percepibile a malapena e meglio evidenziata in un binocolo. Il distacco dal Sole proseguirà con l’avanzare del mese, anche se la PanSTARRS si affievolirà. Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 7 Marzo 2013 La osserveremo in un cielo parzialmente buio perché “sporcato” dalla Luna in crescita, che dal venti marzo fino quasi a fine mese arrecherà il massimo disturbo. Proprio negli ultimi giorni di marzo la cometa si staglierà in un cielo finalmente senza Luna, meno luminosa ma ancora alla portata di piccoli binocoli o forse perfino osservabile a occhio nudo. C/2012 T5 Bressi Marzo, oltre alla PanSTARRS, propone anche questa cometa, destinata però a recitare un ruolo di mera comprimaria. Passata al perielio il 24 febbraio, la potremo cominciare a cercare attorno al 10 del mese, bassissima sull’orizzonte est, forse ancora al di sotto della decima magnitudine. La sua altezza in cielo andrà rapidamente aumentando, anche se la sua luminosità altrettanto rapidamente diminuendo. Trascorrerà quasi tutto il periodo considerato nel Pegaso e il giorno16 si posizionerà a meno di mezzo grado dal luminoso globulare M 15. La cartina della PanSTARRS riporta la posizione della cometa alle 18.00 ora solare. Le stelle più deboli sono di sesta magnitudine. Chiaramente il cielo buio non è quello che realmente incontreremo osservandola. La cartina della T5 Bressi riporta la posizione della cometa alle 5.00 ora solare. Le stelle più deboli sono di nona magnitudine. Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete uai. Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center: http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail [email protected] AASSTTEERRO OIID DII Asteroidi in opposizione nel mese di Marzo 2013 11 Marzo , 01:10 12 Marzo , 08:55 25 Marzo , 13:48 [15] Eunomia mag. 9.6 [29] Amphitrite mag. 9.1 [14] Irene mag. 8.9 [1] Cerere - [4] Vesta Dopo la grande enfasi del mese scorso per l'asteroide 2012 DA14 possiamo goderci uno spettacolo bellissimo la sera del 18 Marzo in cui la Luna crescente, [4] Vesta e [1] Cerere e il pianeta gigante Giove si mostreranno nel cielo della sera verso sud-ovest. A destra più in basso l'ammasso delle Pleiadi aggiungerà un ulteriore spettacolo. Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 8 Marzo 2013 Altri asteroidi interessanti da osservare questo mese: [14] Irene - [15] Eunomia - [29] Amphitrite Effemeridi per il giorno 15 marzo 2013 ore 22:00 asteroide A.R. Dec. Mag. Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione (1) Cerere 05h35m35.0s +28°28'08" 8.5 2.4 UA 10:08 18:12 02:13 Toro (2) Pallade 01h54m12.5s -08°26'17" 9.5 3.3 UA 08:55 14:31 20:04 Balena (4) Vesta 05h03m32.7s +22°14'34" 8.1 2.5 UA 10:07 17:40 01:10 Toro (14) Irene 12h28m55.2s +15°06'49" 8.9 1.2 UA 18:05 01:04 08:03 Chioma (15) Eunomia 11h23m26.2s -13°01'22" 9.6 2.0 UA 18:43 23:59 05:14 Coppa (29) Amphitrite 11h29m48.8s +03°55'42" 9.2 1.6 UA 17:48 00:05 06:22 Leone CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2013 Asteroidi luminosi con magnitudine <10 01 aprile 20:19 [40] Harmonia Mag. 9.9 10 aprile 04:36 [27] Euterpe Mag. 9.8 25 maggio 14:28 [6] Hebe Mag. 9.6 21 luglio 20:26 [8] Flora Mag. 8.7 2 agosto 23:15 [3] Juno Mag. 9.0 15 agosto 00:08 [7] Iris Mag. 7.9 16 settembre 22:11 [89] Julia Mag. 9.2 21 ottobre 09:51 [42] Isis Mag. 10.0 29 ottobre 22:20 [20] Massalia Mag. 8.8 23 dicembre 05:49 [532] Herculina Mag. 9.4 Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (1) Ceres, (2) Pallas, (4) Vesta, (15) Eunomia, (14) Irene, (29) Amphitrite G Gllii aauuttoorrii ddeell CCiieelloo ddeell M Meessee I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo" FFoonnttii ddeellllee iim mm maaggiinnii:: Equinozio Confronto Giove-Terra Gemelli Stazione Spaziale Internazionale Cometa PanSTARRS http://cdn.zmescience.com http://upload.wikimedia.org www.astrogavi.it http://blogs.voanews.com http://msnbcmedia.msn.com Nota: le immagini sono state aggiunte in un secondo tempo e non fanno parte della stesura originale del documento uai (se non espressamente indicato). 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