Documento del 15 maggio – classe 5A

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“Evangelista Torricelli”
Via Udine, 7 - MANIAGO (PN)
 0427/731491 - Fax 0427/732657
http:// www.torricellimaniago.gov.it
email: [email protected]
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE
ANNO SCOLASTICO
COORDINATORE
Quinta A – Liceo Scientifico
2015 - 2016
prof. Tomaso Duca
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
Il Liceo Scientifico Statale di Maniago, nato nel 1973 come sede staccata del Liceo
“Michelangelo Grigoletti” di Pordenone, acquisisce nel 1987 l’autonomia e viene intitolato
a Evangelista Torricelli, uomo di scienza del Seicento allievo di Galileo. Nell’anno
scolastico 1997-98 diventa operativo il coordinamento con il locale Istituto Professionale
per l’Industria e l’Artigianato.
Attualmente
la nostra scuola si
presenta come
Istituto d’Istruzione
Superiore
“Evangelista Torricelli” e riunisce al proprio interno i corsi del Liceo Scientifico, del Liceo
Linguistico e dell’Istituto Professionale. Dall’anno scolastico 2014/2015 è avviata,
all’interno del Liceo Scientifico, l’opzione sportiva. Il percorso del Professionale è
articolato negli indirizzi di Manutenzione e Assistenza Tecnica e Produzioni Industriali e
Artigianali. La diversità tra il percorso liceale e quello professionale rappresenta uno
stimolo continuo alla ricerca di una proposta educativa almeno in parte comune ai due
indirizzi. Alcuni traguardi che l’Istituto si impegna a raggiungere nell’arco dei prossimi
tre anni scolastici sono l’aumento del successo scolastico, riuscire a trovare un giusto
equilibrio, anche in termini di valutazione, tra i processi di formazione formale e le
esperienze di formazione informale (l’alternanza scuola–lavoro) e
la rilevazione
sistematica (studi e lavoro) della situazione degli ex allievi degli ultimi cinque anni e il
suo impiego per l'attività di orientamento.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 14 studenti, 8 femmine e 6 maschi. Nel corso del quinquennio
si sono verificati tre casi di bocciatura e due allievi si sono trasferiti in altri istituti
mentre quattro studenti si sono inseriti provenendo da altre scuole. Dodici studenti
hanno svolto il percorso degli studi in modo regolare mentre due hanno ripetuto l’anno
scolastico. Tutti gli allievi hanno frequentato per la prima volta la classe quinta. La
continuità didattica è stata sostanzialmente mantenuta, si segnala soltanto il cambio
avvenuto per tre volte dell’insegnante di fisica durante il secondo biennio ed il monoennio
conclusivo. L’impegno espresso dalla classe nel corso degli ultimi anni può essere
considerato globalmente positivo; l’attenzione dimostrata durante le lezioni è stata quasi
sempre costante, tuttavia non tutti gli allievi hanno assunto un ruolo da protagonisti nel
dialogo e nella discussione. Da parte dei docenti sono state attivate strategie per
sollecitare i soggetti più insicuri, in modo da potenziare le loro capacità conoscitive ed
espressive. Il Consiglio di Classe nella sua proposta educativa ha cercato di favorire
l’assunzione di contributi pluridisciplinari attraverso forme di integrazione dei saperi e
dei linguaggi. Un giudizio nell’insieme positivo può essere pronunciato sul rendimento
osservato e sui risultati raggiunti nell’ambito dell’acquisizione delle conoscenze e nello
sviluppo delle competenze. Ciò non significa che non siano presenti nella preparazione di
alcuni allievi aspetti cognitivi non del tutto consolidati e incertezze nell’applicazione di
regole e procedure. Attiva è stata la partecipazione del gruppo-classe alle iniziative
extracurricolari proposte - quali convegni, visite guidate, progetti del POF -, che hanno
favorito l’acquisizione di una visione più organica delle discipline e del sapere; il
Consiglio ritiene che questo approccio interdisciplinare si sia rivelato utile, ai fini
dell’Esame di Stato, nella preparazione dei percorsi individuali per il colloquio orale.
Infine la classe ha contribuito in modo fattivo alla vita della comunità scolastica
esprimendo dal proprio interno studenti che, durante l’ultimo biennio, hanno svolto il
ruolo di rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio d’Istituto e all’interno della
Consulta Provinciale.
I DOCENTI CHE COMPONGONO IL CONSIGLIO DI CLASSE SONO: Rosa Amalia
Lauricella (italiano e latino), Luciana Osti (inglese), Tomaso Duca (filosofia e storia),
Violetta Traclò (matematica), Ilaria Centazzo (fisica), Lucia Uccellini (scienze), Roberto
Vallar (disegno e storia dell’arte), Massimiliano Sellan (scienze motorie e sportive), Bruno
Geremia (Religione).
LA COMMISSIONE D’ESAME È FORMATA DAI SEGUENTI MEMBRI INTERNI: Ilaria
Centazzo (fisica), Tomaso Duca (filosofia e storia), Violetta Traclò (matematica).
PROGETTAZIONE COLLEGIALE
CONOSCENZE
La classe nel complesso ha acquisito una conoscenza
mediamente discreta di:
Contenuti (principi, teorie, nuclei concettuali, regole,
procedure);
Linguaggi specifici.
1. Obiettivi didattici
conseguiti in
termini di
ABILITÀ
La classe è in grado di esporre oralmente e per iscritto gli
argomenti oggetto di studio utilizzando le conoscenze acquisite e
i linguaggi specifici, con esiti mediamente discreti. Alcuni
studenti raggiungono un livello buono.
La classe è nel suo insieme in grado di leggere e interpretare
autonomamente testi di varia difficoltà relativi alle diverse
discipline
COMPETENZE
La classe presenta una certa eterogeneità per quanto riguarda
l’acquisizione delle capacità logico-critiche e le abilità di sintesi
e rielaborazione. Ci sono studenti che si attestano su un livello
più che buono e buono, altri su un livello medio, alcuni su un
livello sufficiente.
I docenti hanno fatto ricorso alla lezione frontale per
introdurre nuovi argomenti di studio.
- La lezione dialogata è stata utilizzata soltanto in alcune
situazioni.
- Presentazione di argomenti da parte degli studenti.
- Lavoro di gruppo con presentazione di quanto elaborato.
Libri di testo, quaderni di appunti, vocabolari, materiale
reperito nella biblioteca dell’Istituto o in quelle presenti nel
territorio, audiovisivi, software didattico, videoproiettore,
computer, fotocopie, internet.
Aula; aula magna; laboratori di informatica, di scienze e di
fisica; biblioteca; palestra e spazi esterni dell’Istituto attrezzati
per l’attività sportiva; mostre e musei.
Si rinvia alla relazione finale del singoli docenti.
Si rinvia al Piano dell’Offerta Formativa e alle relazioni finali dei
singoli docenti.
Prove scritte: temi secondo le diverse tipologie testuali
previste per la prima prova d’esame (analisi del testo
poetico e narrativo, saggio breve e articolo giornalistico
di vari ambiti, tema d’ordine generale e tema storico);
relazioni, commenti, traduzioni; prove nella lingua
straniera studiata; esercizi, problemi ed esposizioni
teoriche di matematica e fisica; questionari di diverse
tipologie.
- Prove orali: interrogazioni su singoli argomenti o su tutto
il programma; esercizi alla lavagna; esposizioni di
approfondimenti individuali o di gruppo.
-
2. Metodi
3. Strumenti
4. Spazi
5. Tempi
6. Criteri di
valutazione
7. Strumenti di
valutazione
8. Numero e tipologia
delle prove scritte
9. Attività curricolari
ed extracurricolari
Almeno due prove scritte e orali per il primo periodo, tre per il
secondo.
Sono state effettuate finora le seguenti esercitazioni di prove
d’esame:
- due esercitazioni di prima prova;
- due esercitazioni di seconda prova, incluse quelle
proposte dal MIUR;
- due esercitazioni di terza prova, tipologia B, che hanno
coinvolto le seguenti materie: Inglese, Scienze, Storia e
Storia dell’Arte nella prima; Filosofia, Fisica, Inglese e
Storia dell’Arte nella seconda.
Oltre alle attività curricolari, indicate nelle relazioni per materia
dei singoli docenti, la classe (tutta o in parte) è stata coinvolta
in alcune attività extracurricolari promosse dalla scuola:
- Attività di orientamento e visite alle Università
- Summer school di Filosofia e Teoria Critica sul tema
“Identità e alterità”,
- Due incontri di “PordenoneLegge”,
- Incontro in teleconferenza “Sulle regole”,
- Convegno di “Classici contro” sull’opera di PP Pasolini,
- Conferenza a cura dell’Associazione Bobbio su “Politica e
religione nell’Islam”,
- Viaggio d’istruzione a Cracovia e Auschwitz,
- Conferenza di Flavio Santi su Pasolini.
Il presente documento comprende:
 Piano di lavoro effettivamente svolto in ciascuna disciplina con l’indicazione
degli obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità, dei
contenuti, dei metodi, dei mezzi, degli spazi, dei tempi, dei criteri e degli
strumenti di valutazione.
ALLEGATI raccolti in specifiche cartelle digitali:
Allegato n. 1: testi delle esercitazioni della terza prova.
Allegato n. 2: griglie di valutazione relative alle tre prove dell’esame
Firme componenti consiglio di classe
Materia
Italiano
Latino
Insegnante
Rosa Amalia Lauricella
Rosa Amalia Lauricella
Inglese
Luciana Osti
Storia
Tomaso Duca
Filosofia
Tomaso Duca
Matematica
Violetta Traclò
Firma
Fisica
Ilaria Centazzo
Scienze naturali
Lucia Uccellini
Disegno e storia dell’arte
Roberto Vallar
Scienze motorie e sportive
Massimiliano Sellan
Religione
Bruno Geremia
Maniago, 12 Maggio 2016
Il Coordinatore
prof.
____________________________
Timbro
della
Scuola
Il Dirigente Scolastico
prof.
______________________________
Argomenti scelti dai Candidati per l’avvio del colloquio
Studente
Titolo
Ilaria Bearzatto
Hegel e l’arte
Paul Iulian Bucur
Goebbels, il maestro della propaganda nazista
Marco Casaro
L’architettura razionalista secondo la Bauhaus
Alessia Ciani Seren
Gulag: il sistema concentrazionario sovietico
Enrico De Cecco
“La Natura” di John Stuart Mill
Tommaso Del Bianco
Il cinema e la Grande Guerra
Arianna De Marco
La funzione del colore nella pittura dell’Ottocento e del
Novecento
Martina Del Col
Il tema della morte nella letteratura. Shelley, Pascoli,
Ungaretti
Sofia Dinon
Il glutine e la celiachia
Francesco Faelli
Gandhi e il Satyagraha
Mattia Petozzi
L’estetismo visivo dell’ultimo D’Annunzio: il Vittoriale
Sarah Piccolo
I comportamenti delle masse
Alessandra Roman Zotta
Quintiliano, modello dall’Età Flavia al XXI secolo
Federica Toffolo
Il terremoto del 1976 in Friuli
Relazione finale
Anno Scolastico 2015-2016
CLASSE
MATERIA
INSEGNANTE
V A Scientifico
Italiano
Rosa Amalia Lauricella

OBIETTIVI
DIDATTICI
DISCIPLINARI
CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE.
CONSEGUITI
IN
TERMINI
DI

CONOSCENZE
La classe ha acquisito una conoscenza abbastanza soddisfacente delle linee
essenziali della letteratura italiana dell’Ottocento e Novecento con riferimento ai
principali autori e generi anche attraverso l’analisi dei testi più significativi dei
periodi presi in esame. Alcuni studenti evidenziano delle conoscenze superficiali,
acquisite a volte in modo mnemonico.
La classe conosce discretamente le tipologie di testo scritto prevista dalla prima prova
dell’esame di stato: testo narrativo, testo poetico, saggio breve, articolo di giornale,
tema storico, tema di attualità.
ABILITÀ
Alcuni studenti della classe hanno utilizzato un efficace metodo di studio, sanno
interpretare ed analizzare un testo evidenziando gli elementi essenziali, mettendo in
relazione più testi dello stesso autore o di autori diversi; alcuni utilizzano un metodo
di studio più meccanico e sanno riconoscere gli elementi comuni degli autori,
qualche allievo ha studiato in modo più superficiale e necessita ancora della guida
dell’insegnante.
COMPETENZE
Quasi tutti gli alunni sanno leggere ed interpretare i testi letterari secondo i diversi
livelli di analisi proposti.
Sanno contestualizzare i testi letterari, ponendoli a confronto con opere dello stesso
autore, ambito culturale, genere letterario, alcuni studenti sanno stabilire, ove
possibile, significativi raffronti interdisciplinari.
Alcuni sanno produrre testi scritti coerenti con le diverse tipologie proposte, corretti
nella forma, appropriati nel lessico, esaurienti nelle argomentazioni. Altri si
esprimono in modo sufficientemente appropriato sia negli elaborati scritti che nelle
interrogazioni. Pochi hanno dimostrato difficoltà nell’esprimersi e nell’usare una
terminologia adeguata.

CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI
CONTENUTI
La prova scritta dell’esame di stato : esercitazioni su analisi di testo,
saggio breve, articolo di giornale, tema storico e tema di ordine generale
Dante Alighieri, La divina Commedia , Paradiso
Gli allievi in gruppo hanno studiato i seguenti canti:
I, III, VI, XI, XII, XV, XVI, XVII, XXXIII
Ippolito Nievo e "Le Confessioni di un italiano":
TEMPI
6
8
4
Carlino scopre il mare,
La Pisana,
L'incontro con Napoleone, in fotocopia
Società e cultura nell’Italia Unita
F. De Sanctis e la nascita della critica letteraria
Due grandi innovatori : Flaubert e Baudelaire
G. Flaubert, Madame Bovary:
La noia
La morte di Emma
Charles Baudelaire, I fiori del male
L’albatro
Corrispondenze
Spleen
Il romanzo nell’Ottocento: Stendhal, H. de Balzac e il realismo
Tardo Romanticismo e scapigliatura
La poetica della scapigliatura
C. Arrighi, La poetica della scapigliatura
La narrativa della scapigliatura
I. U. Tarchetti, Fosca
Un amore patologico
Giosuè Carducci
Inno a Satana
Rime nuove:
San Martino
Funere Mersit Acerbo, Pianto antico
Odi Barbare : Nevicata
Ala stazione in una mattina d’autunno, in fotocopia
Il Naturalismo e il Verismo
E. Zola, L’assommoir, La rovina di una famiglia operaia
F. De Roberto, I viceré, La storia è una monotona ripetizione
L. Capuana
Giovanni Verga
Vita dei campi, Rosso malpelo
Novelle rusticane, Libertà
La roba, in fotocopia
Fantasticheria, in fotocopia
Prefazione all’Amante di Gramigna
I Malavoglia, Prefazione
I Malavoglia ,La vaga bramosia dell’Ignoto
I Malavoglia, Il futuro del mondo arcaico
Mastro Don Gesualdo, La solitudine di Gesualdo
Simbolismo e Decadentismo
1
5
3
5
3
6
4
Poesia simbolista in Francia
A. Rimbaud, Vocali
P. Verlaine, Languore
S. Mallarmé , Brezza marina
Modelli europei per il romanzo decadente
O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray
La vita come arte
L’ascesi edonistica
Giovanni Pascoli
Il Fanciullino, La poetica del Fanciullino
Myricae:
X Agosto
Lavandare
L’assiuolo
Il Lampo
Canti di Castelvecchio:
Nebbia
Il Gelsomino Notturno
La mia sera
Italy, vv. 11 – 32, in fotocopia
Gianfranco Contini, I diversi linguaggi pascoliani, in fotocopia
Gabriele D’Annunzio
Il Piacere:
Eros Malsano
Alcyone:
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Guido Gozzano e i Crepuscolari
La signorina Felicita, ovvero la felicità
L’età delle avanguardie
F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo
La lirica delle avanguardie
F. T. Marinetti, Zang tumb tum,
Bandiera Bianca
Fucilare immediatamente
Aldo Palazzeschi, L’incendiario
Lasciatemi divertire
I grandi modelli del romanzo novecentesco
Thomas Mann, Marcel Proust
James Joyce, Gente di Dublino:
Eveline, in fotocopia
Franz Kafka, La metamorfosi, lettura integrale
Luigi Pirandello
L’umorismo, la poetica dell’umorismo
Il fu Mattia Pascal, lettura integrale
Novelle per un anno:
Il treno ha fischiato
La giara, in fotocopia
La patente, in fotocopia
La mosca, in fotocopia
Teatro : I sei personaggi in cerca d’autore
L’ingresso in scena dei personaggi
Italo Svevo
La Coscienza di Zeno
8
3
3
3
4
6
4
Dalla “Prefazione” al romanzo di E. Montale pag.15 e seguenti, in fotocopia
Il Fumo
La dichiarazione e il fidanzamento
La vita è inquinata alle radici
La narrativa italiana tra le due guerre
Alberto Moravia, da Gli Indifferenti
Il meschino disgusto delle abitudini
Ignazio Silone
La lirica tra simbolismo, surrealismo e tradizione
Giuseppe Ungaretti
L’allegria:
Soldati
Veglia
Fratelli
Pellegrinaggio
San Martino del Carso, in fotocopia
Sono una creatura, in fotocopia
I Fiumi
Sentimento del tempo:
L’Isola
L’ermetismo
Salvatore Quasimodo
Oboe Sommerso
Oboe Sommerso
Giorno dopo Giorno:
Alle fronde dei Salici
Uomo del mio tempo
Umberto Saba
Il Canzoniere:
Amai
Trieste
Città vecchia
Mio padre è stato per me “l’assassino”
Il Torrente
Eugenio Montale
Ossi di seppia:
Meriggiare pallido e assorto
Cigola la carrucola nel pozzo
I limoni
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere
Le occasioni:
La casa dei doganieri
Non recidere, forbice, quel volto
La bufera e altro:
La primavera hitleriana
Satura:
Ho sceso, dandoti il braccio
“E’ ancora possibile la poesia?”,in fotocopia
Pier Vincenzo Mengaldo. Originalità e varietà delle forme poetiche
Montaliane, in fotocopia
Carlo Emilio Gadda
Quer Pasticciaccio brutto de via Merulana
L’Omicidio di Liliana Balducci
2
3
1
2
6
3
La narrativa nell’età del Neorealismo
Beppe Fenoglio, Primo Levi,Vasco Pratolini
Elio Vittorini, Uomini e no, cap.XCVIII – CIII, in fotocopia
Elio Vittorini, “Il Politecnico”, Suonare il piffero per la rivoluzione?
B. Fenoglio, La malora,
Scene di ordinaria violenza,
Cesare Pavese, Verso il suicidio
Poesie edite e inedite,
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
Nuove tendenze: intimismo, sperimentalismo , neoavanguardia
Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo
Che tutto cambi perché nulla cambi
Leonardo Sciascia, Il Giorno della civetta:
Uomini, ominicchi e quaquaraquà
La mafia non esiste
Italo Calvino
Uno scrittore per il nuovo millennio
Il sentiero dei nidi di ragno
Le ragioni ideali della lotta partigiana
La giornata di uno scrutatore
L’umano arriva dove arriva l’amore
Pier Paolo Pasolini
La vicenda biografica e il percorso intellettuale
Scritti Corsari
Contro i capelli lunghi, 7 gennaio 1973, in fotocopia
Che cos’è questo golpe? 14 Novembre 1974, Il romanzo delle stragi, in
fotocopia
“Poesie a Casarsa”(1941-43),
O me donzel, in fotocopia
“La meglio gioventù”, parte prima
Mostru o pavea?, in fotocopia
“La meglio gioventù”, parte seconda
El Testament coran (1947-52)
Viers Pordenon e il mont, in fotocopia
La classe ha assistito alla proiezione dei seguenti film:
La grande guerra di M. Monicelli
Orizzonti di gloria di S. Kubrick
The last days, di G. Moll, in lingua inglese
Roma città aperta di R. Rossellini
Hannah Arendt di M. Von Trotta
Hanno partecipato in ambito di Classici contro al convegno su Pier Paolo
Pasolini
Hanno assistito allo spettacolo “Il sole e gli sguardi”. La poesia di Pier
Paolo Pasolini in forma di autoritratto di e con Luigi Lo Cascio, incontrando
anche l’attore
Hanno assistito allo spettacolo “Le passere solitarie” in occasione della
festa della donna
Hanno ascoltato la conferenza tenuta dallo storico Dino Barattin dal
titolo”La tipografia della libertà”Stampa clandestina a Maniago”.
Luglio-Novembre1944,a cui ha partecipato il tipografo sig. G. Antonini.
Hanno seguito una lezione sulla poesia in friulano di P.P.Pasolini,tenuta dal
prof. Nico Cappelletti
Hanno ascoltato una lezione del prof. Flavio Santi dell’Università
dell’Insubria su P.P.Pasolini
Hanno discusso del romanzo La primavera tarda ad arrivare di F. Santi con
3
3
3
4
6
20
l’autore.
Hanno seguito il progetto “Quotidiano in classe”.
Dopo il 15 maggio assisteranno allo spettacolo del gruppo di musica del
Liceo dal titolo “TIME”
TOTALE ORE

132
METODI UTILIZZATI
Lezione frontale, lezione dialogata, discussione guidata, lavoro di gruppo, analisi
testuale, esercitazioni scritte, ricerche individuali.

STRUMENTI
Manuale : Hermann Grosser, Il canone letterario- compact, 2 e 3 vol. Principato,
appunti, lavagna , computer, LIM, audiovisivi, fotocopie, quotidiani, commenti, saggi
critici, vocabolari

VERIFICHE
Scritto: Prove scritte basate sulle diverse tipologie testuali previste dall’esame (analisi
del testo, saggio breve, articolo di giornale)
Orale: Interrogazione, esposizione e commento di testi letterari, riepilogo di contenuti,
esposizione di eventuali approfondimenti

CRITERI DI VALUTAZIONE
Nelle Verifiche Scritte si terrà conto della correttezza ortografica e morfosintattica,
della coerenza e pertinenza dei contenuti, dell’originalità nella rielaborazione
personale dei contenuti;
Nelle Verifiche Orali si terrà conto della conoscenza dei contenuti, della capacità di
interpretare un testo letterario e di esporre quanto appreso nel rispetto delle richieste
e con lessico appropriato.
Criteri per la valutazione sommativa:
Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e
abilità, valutato in base alle verifiche svolte.
Criteri per la valutazione formativa:
La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti
a fine quadrimestre e a fine anno.
L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in
classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli
stimoli dell’insegnante.
Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più
complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe.
La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento
tenuto in classe nelle fasi dialogate.
Testi di
riferimento:
Hermann Grosser, Il canone letterario- compact vol.2 e 3, Principato
Maniago, 12 maggio 2016
L’insegnante
prof.ssa Rosa Amalia Lauricella
----------------------------------------
Relazione finale
Anno Scolastico 2015-2016
CLASSE
MATERIA
INSEGNANTE

V A Scientifico
Latino
Rosa Amalia Lauricella
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI
CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE.
CONOSCENZE
La maggior parte della classe conosce i fenomeni morfosintattici, lessicali, linguistici
della lingua latina, conosce le linee di sviluppo della letteratura latina, conosce
direttamente testi in lingua o in traduzione. Un gruppo di allievi ha ancora delle
difficoltà soprattutto nelle traduzioni e nel riconoscere ed utilizzare i fenomeni morfosintattici.
ABILITÀ
Il maggior numero di allievi sa riconoscere gli aspetti morfosintattici, lessicali,
stilistici di un testo anche come premessa alla traduzione e sa individuare le
tematiche principali di un testo latino. Solo un ristretto gruppo trova difficoltà nella
comprensione e traduzione .
COMPETENZE
La maggior parte degli studenti possiede la capacità di contestualizzare un testo
nell’opera e nella poetica dell’autore studiato; di contestualizzare autori e generi
letterari in un preciso ambito storico e letterario; alcuni sono in grado di operare
confronti tra il fenomeno letterario latino e quello italiano, commentando un testo in
modo personale e in un contesto di attualizzazione. Solo un ristretto gruppo non
riesce autonomamente a tradurre un testo e ad operare opportuni confronti..

CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI
CONTENUTI
Il I Secolo (14 -96 d.C.)
TEMPI
2
1. Da Tiberio ai Flavi
La storia
La società e la cultura
2. I generi poetici nell’età Giulio -Claudia
Fedro e la tradizione della favola in versi
2
analisi in fotocopia di "Il lupo e l'agnello", “Il cervo alla fonte”, “La
volpe e l’uva”, “La rana e il bue”
5. L. Anneo Seneca : la vita e le opere,
10
T2, “Un possesso da non perdere ”, Epistulae ad Lucilium, I,1-5
Il tempo in Seneca: quando la fugacità viene annullata dalla
sapientia
T5, “La morte non è un male” , Consolatio ad Marciam, 19, 4- 20,
3,
Il genere della Consolatio
T6, “Il suicidio via per raggiungere la libertà” , Epistulae ad
Lucilium, 70, 14-19
Il suicidio stoico e la figura di Catone
T16 , “Anche gli schiavi sono esseri umani”, Epistulae ad
Lucilium, 47, 1-13
6. Marco Anneo Lucano : la vita e le opere
6
T1 Il tema del canto : la guerra fratricida: "Il Proemio della
"Pharsalia"1, 1-32
T3 La profezia del soldato: la rovina di Roma, “Pharsalia", 6,
vv.776-820
T4 L’”eroe in nero”: Cesare passa il Rubicone , “Pharsalia, 1,vv.
183-227
T5 Un Enea sfortunato: la morte di Pompeo, “Pharsalia",8,vv.610635
T6 Catone, ovvero la virtù: ritratto di un saggio”, “Pharsalia” 2,
380-391
7. Petronio : la vita e le opere
10
T1, Un suicidio mancato “ Satyricon”, 80
Il suicidio mancato: un motivo patetico ricorrente
T3 L’ira di Encolpio “ Satyricon”, 82
T4, Una novella : "La matrona di Efeso", “ Satyricon”, 111-112
A cena da Trimalchione “ Satyricon”, 27-79 lettura in traduzione
8. La satira
4
1.Persio : La vita e le opere
T1Un poeta “semirozzo”contro la poesia di corvi e gazze
Choliambi,1-14
T3Conosci te stesso e rifiuta ciò che non sei ,Satire,4
2.Giovenale: La vita e le opere
T7, Le mogli ricche e quelle belle,ovvero le disgrazie del
matrimonio, Satire, 6, 136-160
9. L’epica di età Flavia
2
2.Publio Papinio Stazio,
3.Valerio Flacco,
4.Silio Italico
10. Plinio il Vecchio e il sapere specialistico
3
Plinio il Vecchio: la vita e le opere
“Le cause dei terremoti” , Naturalis Historia, II, 192-195, (in
fotocopia)
11. Marco Valerio Marziale : la vita e le opere
T2 I valori di una vita serena“Epigrammi, X,47
T4 Poesia lasciva, vita onesta, Epigrammi, I,4
T5 Medico o becchino, fa lo stesso, Epigrammi, I, 47
6
T6 Beni privati, moglie pubblica, Epigrammi, III, 26
T7 Una sdentata che tossisce, Epigrammi,1,19
T10 L’umile epigramma contro i generi elevati, Epigrammi, X,4
T12 Il Colosseo, meraviglia del mondo, Liber de spectaculis,1
T14 Epitafio per la piccola Erotion, Epigrammi,V,34
12. Marco Fabio Quintiliano : la vita e le opere
6
L’Educazione a Roma
T3 , Il maestro ideale , Institutio Oratoria, 2,2, 4-13
La scuola pubblica
Il II secolo (96-192 d.C.)
3
13.L’età degli imperatori per adozione
14. Gaio Plinio Cecilio secondo, il giovane: la vita e le opere
“Che fare con i Cristiani?”, Epistulae , X, 96, in fotocopia
“La risposta dell’imperatore”, Epistulae ,X, 97, in fotocopia
15. Cornelio Tacito: la vita e le opere
12
T4 L’elogio di Agricola (Agricola,44-46)
T23, “ Il principato spegne la virtus”, Agricola ,1
T7, I confini della Germania, “Germania”,1
T 8, “I Germani: le origini e l’aspetto fisico”, "Germania", 2;4
T9,”Il valore militare dei Germani”, "Germania",6;14
T10, “La società germanica: schiavi e liberti, "Germania",25
T12, “Il vizio del bere e la passione per il gioco d’azzardo”,
"Germania",23-24
Tacito e l’imperialismo romano di Cesare Questa
16. Svetonio e la storiografia minore .
17. Lucio Apuleio : la vita e le opere
L’età di Apuleio, tra sofisti, gnostici e seguaci di Iside
Le Metamorfosi e il Lucio: due romanzi con lo stesso intreccio
1
10
T2La difesa di Apuleio, “Apologia”, 90-91
T3, Il proemio:un’ambiguità programmatica, “Metamorfosi", I,1;
T5, Lucio assiste alla metamorfosi di Panfila, “Metamorfosi", 3,
21-22
T7,Il lieto fine: Lucio iniziato al culto
di Iside,“Metamorfosi",11, 29-30
T9, “Psiche sposerà un mostro crudele,“Metamorfosi",4,32-33
T10, “Psiche respinta da Cerere e da Giunone”,“Metamorfosi",6,15
Amore e Psiche: le interpretazioni della novella
Tradizioni narrative e sperimentazione nelle Metamorfosi di G.
Walsh
L’interpretazione narratologica del romanzo di Apuleio di J. J.
Winkler
TOTALE ORE

77
METODI UTILIZZATI
Lezione frontale, lezione dialogata, discussione guidata, lavoro di gruppo, analisi
testuale, esercitazioni scritte, ricerche individuali.

STRUMENTI
Manuale : G.B. Conte/ E. Pianezzola, Lezioni di letteratura latina, vol.3, L’età
imperiale, Corso integrato, Le Monnier Scuola, appunti, lavagna , computer,
LIM,audiovisivi, fotocopie, quotidiani, commenti, saggi critici, vocabolari

VERIFICHE
Scritto: Prove scritte basate sulle diverse tipologie testuali previste dall’esame (analisi
del testo, saggio breve, articolo di giornale)
Orale: Interrogazione, esposizione e commento di testi letterari, riepilogo di contenuti,
esposizione di eventuali approfondimenti

CRITERI DI VALUTAZIONE
Nelle Verifiche Scritte si terrà conto della correttezza ortografica e morfosintattica,
della coerenza e pertinenza dei contenuti, dell’originalità nella rielaborazione
personale dei contenuti;
Nelle Verifiche Orali si terrà conto della conoscenza dei contenuti, della capacità di
interpretare un testo letterario e di esporre quanto appreso nel rispetto delle richieste
e con lessico appropriato.
Criteri per la valutazione sommativa:
Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e
abilità, valutato in base alle verifiche svolte.
Criteri per la valutazione formativa:
La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti
a fine quadrimestre e a fine anno.
L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in
classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli
stimoli dell’insegnante.
Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più
complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe.
La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento
tenuto in classe nelle fasi dialogate.
Testi di
riferimento:
G.B. Conte/ E. Pianezzola, Lezioni di letteratura latina, vol.3, L’età
imperiale, Corso integrato, Le Monnier Scuola,
Maniago, 12 maggio 2016
L’Insegnante
Prof.ssa Rosa Amalia Lauricella
__________________________________
Relazione finale
Anno Scolastico 2015-2016
CLASSE
MATERIA
INSEGNANTE

VA
INGLESE
LUCIANA OSTI
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI
CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE.
CONOSCENZE [Le “conoscenze” sono l’insieme dei fatti, principi, teorie e pratiche,
relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche
e/o pratiche]
Nel corso del presente anno scolastico la classe ha acquisito (a livelli diversi, da
insufficiente a buono) le seguenti conoscenze:
- La lingua oggetto di studio (funzioni, strutture, aree lessicali inerenti alle
competenze linguistico comunicative riferibili al raggiungimento del livello B2 del
QCR Europeo)
- L’evoluzione della poesia e del romanzo nei secoli XIX e XX, con particolare
riferimento alle opere e agli autori studiati
- Alcuni fra gli autori più significativi del periodo preso in esame e le opere che
meglio si inseriscono nelle aree tematiche oggetto di studio nel presente anno
scolastico
- Le principali caratteristiche di un testo letterario (narrativo, poetico)
- Il contesto letterario, alcuni riferimenti storici e il contesto sociale in cui gli autori
e le opere prese in esame (e in particolare i testi analizzati in classe ) si inseriscono
- Alcuni riferimenti alle arti visive (rapporti fra letteratura e arti visive)
ABILITÀ [Le “abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare knowhow per portare a termine compiti e risolvere problemi; le “abilità” sono descritte come
cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo, intuitivo e creativo) e pratiche (che
implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti)]
Nel corso del presente anno scolastico la classe
diversi,mediamente più che sufficienti) le seguenti abilità:



ha
acquisito
(a
livelli
Comprendere e individuare gli scopi delle varie comunicazioni sia scritte che
orali
Riconoscere ed operare delle scelte per quel che riguarda i vari registri
linguistici
Leggere e comprendere testi di varie tipologie, anche letterari, saperne
individuare le caratteristiche ed i meccanismi che ne garantiscono coesione e
coerenza.







Completare una serie di attività su testi orali e scritti, come rispondere a
domande e/o svolgere esercizi di tipologie diverse come cloze tests, gap filling,
multiple choice, word transformation, sentence transformation exercises, etc.,
sul modello dei tests per l’ esame di certificazione esterna First Certificate.
Analizzare un (estratto di ) un testo letterario in modo da ricavare tutte le
informazioni necessarie alla discriminazione delle caratteristiche del testo
stesso
Porre il testo nel suo contesto letterario, storico e culturale, e –ove possibile –
operare collegamenti fra testo letterario e arti visive
Descrivere oralmente e per iscritto processi e/o situazioni storiche, sociali e
letterarie in modo corretto con chiarezza logica e correttezza strutturale e
lessicale.
Ricercare informazioni relative agli argomenti trattati sia di attualità che di
argomento letterario (e argomenti ad esso correlati) su fonti diverse dal
manuale (siti internet, testi della biblioteca...)
Esporre gli argomenti studiati oralmente e per iscritto con chiarezza logica e
correttezza strutturale e lessicale (per la prova orale e la III prova dell’esame di
stato)
Interiorizzare ed automatizzare funzioni e strutture grammaticali già acquisite
in precedenza
COMPETENZE [Le “competenze” indicano la comprovata capacità di usare
conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di
lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono
descritte in termini di responsabilità e autonomia]
Gli alunni possiedono inoltre, seppure a livelli molto diversi, le seguenti capacità:


Utilizzare in maniera corretta le conoscenze e abilità acquisite per gestire
l'interazione comunicativa verbale in vari contesti: comprendere, interpretare e
creare nuovi messaggi orali e scritti strutturalmente corretti e appropriati al
contesto anche in situazioni di comunicazione reale

Attuare un’analisi parallela tra più testi e tra questi e il contesto letterario, storico
e culturale, riutilizzando anche strumenti e contenuti appresi in ambiti disciplinari
diversi

Elaborare in modo autonomo i contenuti acquisiti
CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI
CONTENUTI
Dal libro di testo Spiazzi, Tavella, Layton, Performer Culture & Literature 2,
TEMPI
Zanichelli, 2012 e materiale integrativo fornito dall’insegnante
AN AGE OF REVOLUTIONS
4
“An Age of revolutions“, Textbook, pp. 182-183
“Industrial society“, p. 185
“How child labour changed the world“, p. 185
“The long term-impact of the Industrial Revolution“, p. 191
“Changing Societies” ppt + Presentation Transcript handout:
Social Revolutions (Agricultural Revolution, Industrial Revolution,
Transport Revolution, Urbanization), Population growth in Britain, The
Agricultural Revolution, New ways of farming, Enclosures vs open-field
system, New farm machinery, Selective Breeding, Crop Rotation).
http://cdn.embedly.com/widgets/media.html?src=http%3A%2F%2Fwww.slideshare.net%2
Fslideshow%2Fembed_code%2F36933282&src_secure=1&url=http%3A%2F%2Fwww.sli
deshare.net%2Fnoelhogan%2Fchangingsocieties&image=http%3A%2F%2Fcdn.slidesharecdn.com%2Fss_thumbnails%2Fchanging
societies2014-140713183954-phpapp01-thumbnail4.jpg%3Fcb%3D1405294847&key=242ffba84156461c9117ad8ddc27c039&type=text%2F
html&schema=slideshare
“Living during the industrial Revolution”, from the Living History Series
programs, link via Edmodo + worksheet (questions + transcript)
(The program examines how important technological changes in
manufactoring, called the Industrial revolution, radically altered the way
people lived in Europe and America)
https://www.youtube.com/watch?v=kZdmv4vu6wg
THE ANTHROPOCENE
“Welcome to the Anthropocene: Introducing the human impact on global
environmental change”, Video + transcript activities
https://vimeo.com/39048998
(The Anthropocene is a recent and informal geologic term that serves to
mark the evidence and extent of human activities that have had a
significant global impact on the Earth’s ecosystems. The term was coined
by ecologist Eugene F. Stoermer but has been widely popularized by the
Nobel Prize-winning atmospheric chemist Paul Crutzen.)
"Welcome to the Anthropocene" film and still images
http://www.igbp.net/multimedia/multimedia/welcometotheanthropocenefilmandstillimages.
5.1081640c135c7c04eb480001217.html

A 3-minute journey through the last 250 years of our history, from
the start of the Industrial Revolution to the Rio+20 Summit. The film
charts the growth of humanity into a global force on an equivalent
scale to major geological processes).
2

(In June 2012, "Welcome to the Anthropocene"—a film about the
state of the planet—opened the UN's Rio+20 summit on sustainable
development. The summit was the largest UN meeting to date.
THE GOTHIC NOVEL
2
“The Gothic Novel”, Textbook, p. 202
Handout on the Gothic Novel: “History and features of the Genre” + “Gothic
Conventions”
Excerpts from Elizabeth Murray, “Harry Potter and the Gothic Novel”,
essay on the connection of Harry Potter to the Gothic Novels focusing on
the main features of the Gothic Novel:
1.
Atmosphere and Setting, 2.
The Past, 3. The Supernatural, 4. Heroes, Heroines, and Villains,
5. Mystery
Gothic Literature ppt:
The words Goth and Gothic, Gothic Architecture (12th – 16th
Century), Gothic Conventions, Importance of Setting , Archetypal
Characters, Basic Plot Elements
http://www.slideserve.com/dunne/gothic-literature
THE GOTHIC NOVEL:
Similarities and differences in The Mysteries of Udolpho and
Northanger Abbey
4
Ann Radcliffe: The Mysteries of Udolpho
Reading passages:
“Emily: a Gothic heroine”, an excerpt from The Mysteries of Udolpho,
Chapter 1, Heaney, Montanari, Rizzo, Echoes Resource Book e
Echoes 2, Lang, 2003, p. D 156-157 + activities
“Emily's arrival at Udolpho”, The Mysteries of Udolpho,Chapter 5, vol
2 + activities
Ann Radcliffe (1764-1832), “The Mysteries of Udolpho”, background
information on the author and her output (life and works, main features of
her novels, in De Luca-Grillo, Literature and Beyond, Loescher, pp. 2-6)
Jane Austen: Northanger Abbey
Reading passages:
4
“An average heroine”, excerpt from Northanger Abbey, chapter 1,
Heaney, Montanari, Rizzo, Echoes Resource Book e Echoes 2, Lang,
2003, pp. 90-91
“Catherine’s journey to Northanger Abbey”, excerpt from Northanger
Abbey, Chapter 20
Estratti con testo a fronte:
 http://www.jausten.it/jarcna01.html
 http://www.jausten.it/jarcna20.html
Handouts :
“Northanger Abbey as a parody of the Gothic Novel”, in “Themes, Motifs
and Symbols”, Sparks Notes
http://www.sparknotes.com/lit/northangerabbey/themes.html
Link to BBC film (2007): (plot, characters, etc.)
http://www.pbs.org/wgbh/masterpiece/northangerabbey/
Excerpts from audiobook and BBC film.
Mary Shelley: Frankenstein
6
Reading Passages:
“The creation of the monster”, Textbook, pp. 205-206
“The creature and human beings”, Master Voices vol 2, Il Capitello,
Torino, 2012
“Mary Shelley and a new interest in science” , Text book, p. 203-204.
(Mary Shelley’s life, Frankenstein: The influence of science, The story,
Literary influences, Narrative structure, Themes)
“Novelists of the Romantic Age: Mary Shelley and Frankenstein”, Deborah
J. Ellis, Literature for Life Light, loescher, Torino, 2012, p. 200.
Jane Austen : Pride and Prejudice
Reading passages:
“Mr. Collins’s Proposal”, excerpt from Pride and Prejudice, Chapter
19
“Charlotte accepting Mr Collins”, excerpt from Pride and Prejudice,
Chapter 22
5
(testo a fronte in http://www.jausten.it/jarcpap22.html)
“Jane Austen and the theme of love”, Text Book, pp. 240-241
(Life, the debt to the 18th-century novel, The national marriage market,
Austen’s treatment of love)
“Pride and Prejudice”, Textbook p. 242
(The themes in the novel, The story, Elizabeth and Darcy, Not simply a love
story),
“Marriage and the Alternatives: the status of Women”
(excerpt from http://www.pemberley.com/janeinfo/pptopic2.html)
“Novelists of the Romantic Age: Jane Austen and Pride and Prejudice”,
Deborah J. Ellis, Literature for Life Light, loescher, Torino, 2012.p. 197.
Film: BBC dramatization: excerpts
THE VICTORIAN AGE
3
“The first half of Queen Victoria's reign”, Textbook, pp. 284-285
“The Great Exhibition”, Textbook, p. 285
“The building of the Railways”, Textbook, p. 286-287
The Victorian Compromise, Textbook p. 299
The Victorian Novel, Textbook p. 300
Zanichelli Powerpoint on the Victorian Age
http://www.slideshare.net/cetticina1/24-victorian-context-16181140
“General Overview of the Victorian Era and Timeline”, Middle East
Technical University ppt on the Victorian Age
(Victorian Timeline, The Victorian Era, The Industrial Revolution, Life in
the Victorian Era, Social Class, Development in Science and Technology,
Health and Medicine, Entertainment, Religion, The Victorian Novel and
Major Authors, Women in Victorian Culture, Literacy and Publication)
http://www.slideshare.net/sakirasci/general-overview-of-the-victorian-era-and-timeline
Robert Louis Stevenson: The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde
Reading passages:
 Excerpt from Chapter 1: “Story of the Door”, textbook,
pp.339-341
 Excerpt from Chapter 10: “Henry Jekyll’s Full Statement of
4
the Case”
“Robert Louis Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature”,
textbook, p. 338
Handout:
Background information on Stevenson and The Strange Case of Dr Jekyll
and Mr Hyde: (Life and works, the origins of the novel, plot, the double
nature of the setting, good and evil, narrative technique, levels of
interpretations, notes based on Only Connect, pp. E96-E97.
8
WAR POETRY
“War Poets” in A Mirror of the Times, pp. 170-171
“Background notes to the War”
“Different attitudes to the War as expressed in War Poems
Idealization vs Criticism of War) from Views of Literature
(
Rupert Brooke: The Soldier
Poem+ activities from Alessandra Binotti Guidi, “Red Poppies, An Anthology
of the First and Second World Wars”, SEI, 1996
Biography, introduction to his works and analyses of the poem in
Deborah J. Ellis, Literature for Life Light, loescher, Torino, 2012.p. 416-417
Background notes to the poem in (excerpt from and) Lecture by Dr Andrew
Barker
https://www.youtube.com/watch?v=DB6nUtRSPxg
Wilfred Owen: Dulce et Decorum Est
Poem + activities from A Mirror of the Times
Biography, introduction to his works and analyses of the poem in
Deborah J. Ellis, Literature for Life Light, loescher, Torino, 2012.p. 424-425
Wilfred Owen: Anthem for Doomed Youth
Poem + activities from Red Poppies
ppt presentation and transcript (Rosa Garofano):
http://www.slideshare.net/rgarofano/anthem-for-doomed-youth-analysis
Laurence Binyon: For the Fallen
Worksheet: “Two Famous Poems of the First World War”, The story of the
poem, comment + activities from “Red Poppies”
MODERNISM
3
Introduction to Modernism, AA VV, Insights into Literature, vol B, DeA
Scuola, 2015, pp. 114-117
(History and Culture: The advent of Modernism, Ideas that shook the
World, Relativity and Psychoanalyses, The Impact of Technology, Modernist
Fiction, Subjective experience, New literary techniques, Inner and outer
fragmentation, Main themes of Modernism)
Excerpt from Jacob Korg, “Language change and experimental magazines”,
1910-1930. (on the role played by small periodicas in the literary revolution
of the early 20th century)
James Joyce: Dubliners
Reading passage: “Eveline”
Reading text and comprehension activities from AA VV, Insights into
Literature, vol B, DeA Scuola, 2015, pp. 154-157.
Handouts:
“James Joyce, 1882-1941”: Life and main works, Dublin, The rebellion
against the Church, Poor eye-sight, The Modernist features of his works,
Subjective perception of time, , impersonality of the artist, Style, Only
Connect, pp. F146- 147.
“James Joyce, Dubliners”: The origin of the collection, naturalistic
description, Paralyses, Escape, Characters, Narrative technique, The
language, Only Connect, pp. F148- 149.
Video: “James Joyce: A Biography”
3
https://www.youtube.com/watch?v=OznjTwpP3AQ
Powerpoint Presentation (Zanichelli):
http://www.slideshare.net/chanemaria/33-joyce-1
Eveline: Mp3 download
http://listentogenius.com/author.php/84
http://www.theguardian.com/books/audio/2013/jan/02/sebastian-barry-james-joyceeveline
4
Seamus Heaney: Digging
Text + activities from The New Mirror of the Times, The Twentieth Century,
pp. 246-251
Introduction to Heaney and his poetry (Handout)
Reading and analyses of the poem in “BBC, GCSE BITESIZE£:
(Vocabulary, Structure, Language, Imagery and Sound)
http://www.bbc.co.uk/schools/gcsebitesize/english_literature/poetheaney/diggingrev1.shtml
4
EMIGRATION
Conferenza al Museo delle Coltellerie ed Emigrazione sul tema
dell'emigrazione dall'Italia nel XIX e XX secolo.
Reading passage: “Emigration from Friuli Venezia Giulia towards the
United States and Italian Emigration”, Xavier Grossutti, University of
Trieste
Testing
Altro
TOTALE ORE

56
12
4
74
METODI UTILIZZATI
Lezioni di tipo frontale, lezioni di tipo “dialogico”, “pair-work”, visioni di programmi a
carattere storico e/o letterario , dibattiti.
Nello sviluppo degli argomenti di letteratura trattati si è cercato di partire da una
lettura ed analisi dei testi prescelti, per procedere poi ad un inquadramento generale
del testo e dell’autore, ed all’individuazione di tutti gli elementi, anche non di carattere
puramente letterario, funzionali alla comprensione del testo e dei singoli autori.
Ove possibile si è cercato di collocare la letteratura inglese in un contesto di
riferimento più ampio, ponendola in relazione allo studio delle altre discipline.
Per informazioni sui periodi e autori studiati, si è anche fatto ricorso a numerosi siti
di letteratura e civiltà disponibili su internet.

STRUMENTI
Libro di testo, materiale proposto dall'insegnante, materiale cercato in rete ( testi,
analisi dei testi e attività sui testi, brani critici, articoli, registrazioni, film
edocumentari...)

VERIFICHE
Le verifiche sono state impostate in modo da permettere la valutazione dei livelli
raggiunti dagli alunni (e la validità del percorso didattico) in rapporto alle mete
prefissate ed in conformità con i criteri generali fissati dal collegio docenti e dal
consiglio di classe per quanto riguarda la programmazione.
Sono stati impiegati due tipi di valutazione: quella formale ed occasionale e quella
risultante dall'osservazione continua degli apporti alle attività svolte in classe.
Strumenti per la verifica formativa:
osservazione sistematica:




dello svolgimento dei compiti assegnati per casa e dei lavori da svolgere in classe
di approfondimenti, ricerche e letture personali
di interventi orali spontanei o sollecitati
di lavori a coppie o a gruppi orali o scritti
Strumenti per la verifica sommativa:
 Interrogazione di tipo tradizionale per la verifica delle capacità di esposizione e di
rielaborazione
 lavori orali o scritti assegnati durante l'anno
 approfondimenti autonomi su argomenti specifici (orali o scritti)
 test ed esercitazioni scritte

CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri per la valutazione sommativa:
Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e
abilità, valutato in base alle verifiche svolte.
Nella valutazione si è tenuto conto della:





padronanza dei contenuti
correttezza e scorrevolezza espressiva
correttezza fonologica (all’orale)
proprietà lessicale
capacità di operare collegamenti anche con argomenti appresi in ambiti disciplinari
diversi
 capacità di rielaborazione personale e critica
Criteri per la valutazione formativa:
La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a
fine quadrimestre e a fine anno.
L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe,
sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli
dell’insegnante.
Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più
complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe.
La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento
tenuto in classe nelle fasi dialogate.
Testo di
riferimento:
Spiazzi, Tavella, Layton, Performer Culture & Literature 2, Zanichelli,
2012
Maniago, 12 maggio 2016
L’Insegnante: prof.ssa Luciana Osti
Relazione finale
Anno Scolastico 2015 - 2016
CLASSE
MATERIA
INSEGNANTE

Quinta A
Filosofia
Tomaso Duca
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI
CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE.
CONOSCENZE
L’apprendimento ha interessato in particolare la terminologia propria della
disciplina, i concetti e le teorie.
ABILITA’
Nel corso dell’anno scolastico gli Studenti hanno potuto sviluppare le seguenti
abilità:

Comprendere correttamente i contenuti del libro di testo o di altri manuali,

Saper cogliere i punti-chiave della spiegazione dell’insegnante,

Prendere appunti in modo chiaro,

Cogliere in modo corretto il significato della domanda posta o della consegna,

Illustrare una teoria filosofica nei suoi aspetti specifici,

Saper presentare il senso globale di una teoria filosofica.
Abilità richieste nelle prove caratterizzate da quesiti a risposta singola o trattazione di
argomenti:

Comprendere il significato del quesito,

Rispondere in modo pertinente,

Produrre un testo organico, ben strutturato,

Produrre una risposta caratterizzata da completezza di contenuti,

Produrre una risposta chiara e corretta dal punto di vista ortograficogrammaticale,

Saper utilizzare un lessico e un frasario appropriati, attingendo al linguaggio
specifico della disciplina.
COMPETENZE
Nel corso dell’anno scolastico gli Studenti hanno potuto sviluppare le seguenti
competenze:

Riconoscere e definire il lessico e le categorie essenziali della tradizione
filosofica,

Esporre con correttezza e pertinenza concetti e teorie,

Analizzare testi filosofici, anche appartenenti a tipologie diverse, cogliendone
tesi e argomentazioni,

Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi ad uno stesso
problema,

Tentare una problematizzazione delle risposte.
I risultati mediamente raggiunti sono prevalentemente sufficienti e discreti. Alcuni
studenti hanno espresso un rendimento buono/molto buono.
La valutazione viene espressa solo per le competenze, perchè su di esse è stato
impostato il lavoro di programmazione.

CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI
CONTENUTI
Kant I.
-
"Critica del Giudizio": il perchè della terza Critica; giudizio
determinante e giudizio riflettente; giudizio estetico; le caratteristiche
del bello; la dimensione soggettiva del giudizio estetico; bellezza
libera e bellezza aderente; il sublime; sublime matematico e
dinamico; inquietudine e grandezza dell'uomo rispetto alla natura.
Richiamo a Pascal; il bello artistico e il genio; il giudizio teleologico.
TEMPI
6
Hegel G.W.F.
-
Gli scritti,
-
I concetti fondamentali: finito e infinito, ragione e realtà, la funzione
della filosofia (la “nottola di Minerva”),
-
La “Fenomenologia dello Spirito”: struttura dell’opera; Coscienza:
certezza sensibile-percezione-intelletto; Autocoscienza: signoria e
servitù,
-
Idea, Natura e Spirito. Le partizioni della filosofia,
-
La dialettica, intesa anche come processo della conoscenza,
-
La filosofia dello Spirito. Lo Spirito oggettivo: il diritto astratto, la
moralità, l’eticità – la famiglia, la società civile, lo Stato. La filosofia
della storia. Lo Spirito assoluto: l’arte, la religione, filosofia e storia
della filosofia.
Schopenhauer A
12
- Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”,
- La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé,
- Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere”,
- Il pessimismo,
- Critica dell’amore e delle varie forme di ottimismo,
- Le vie di liberazione dal dolore.
Kierkegaard S.
-
4
Biografia, scritti. Concetti fondamentali: oggetto dell'indagine
filosofica è il singolo uomo (il problema esistenziale); la libertà, il
futuro, la scelta, il progetto, l'angoscia.
La vita estetica. La figura di don Giovanni.
5
La scelta della vita etica; caratteristiche della vita etica.
Dalla vita etica alla vita religiosa. Il sacrificio d'Isacco. La fede come
certezza angosciosa; fede e paradosso. L'interpretazione della storia.
Destra hegeliana e Sinistra hegeliana: definizioni.
1
Feuerbach:
il rovesciamento dell'impostazione hegeliana; critica della
umanismo naturalistico; la relazione io - tu e la filantropia.
religione;
Marx K.
-
Caratteristiche del marxismo,
-
La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione,
-
Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave
sociale,
-
La concezione materialistica della storia: dall’ideologia alla scienza,
struttura e sovrastruttura, la dialettica della storia,
-
La sintesi del “Manifesto”: borghesia, proletariato e lotta di classe; la
critica dei falsi socialismi ( solo la parte intitolata “Il socialismo
utopistico”),
-
L’analisi economica de “Il capitale”,
-
La rivoluzione e la dittatura del proletariato,
7
- Le fasi della futura società comunista.
Nietzsche F.
-
-
Tragedia e filosofia – spirito tragico e accettazione della vita. La
“metafisica dell’artista” – Le Considerazioni inattuali: storia e vita,
La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche,
Il periodo di “Zarathustra”: il superuomo – l’eterno ritorno; la
trasvalutazione dei valori,
La volontà di potenza – Il prospettivismo.
8
Arendt H.
-
Aspetti biografici; le opere principali,
-
Sul totalitarismo: le cause: l’antisemitismo, l’imperialismo, i processi
9
di massificazione,
-
Costruzione dell’ideal-tipo dello stato totalitario: terrore e ideologia,
-
Vita activa: i tre tipi dell’agire umano; le caratteristiche dell’agire
politico,
-
Lettura e analisi del brano “Discorso e azione”.
Attività CLIL
-
Traduzione dall’inglese di semplici testi relativi alla Shoah, alla
posizione di Heidegger davanti al regime nazista, ad Arendt sulla
banalità del male.
3
Altre attività didattiche:
-
Gli studenti che hanno partecipato alla Summer School di filosofia
riferiscono alla classe sui temi trattati in quella sede,
-
Attività di preparazione in vista della teleconferenza “Sulle regole”;
discussione in classe dopo la partecipazione all’evento,
-
Conferenza
conferenza,
-
Comunicazioni alla classe in qualità di Coordinatore e conseguenti
discussioni.
"Religione
e
Stato
nell'Islam".
Valutazioni
5
sulla
Le ore indicate riguardano i punti 2 e 4.
TOTALE ORE

60
METODI UTILIZZATI
Le spiegazioni hanno fatto riferimento in modo abbastanza puntuale al libro di testo,
al fine di agevolare gli studenti nello studio di temi che presentano uno spessore
concettuale non indifferente.
In alcuni casi l’insegnante ha desunto dai testi degli autori i concetti e le teorie,
cercando di coinvolgere in questa operazione gli allievi.
Inoltre durante le lezioni il docente:
-
ha costruito la cornice problematica all’interno della quale collocare il pensiero
di ciascun filosofo,
-
ha illustrato il significato dei termini specifici più rilevanti,
-
ha illustrato secondo quali percorsi si snoda ed evolve il pensiero di un singolo
filosofo,
-
ha costruito quadri sintetici e riassuntivi nel trattare argomenti di
collegamento.
Gli Studenti hanno partecipato alle lezioni in modo attento e in certi momenti attivo,
con interventi personali e richieste di chiarimento, anche su sollecitazione
dell’insegnante.

STRUMENTI
Libro di testo, quaderno di lavoro per gli studenti, fotocopie per le verifiche, lavagna.

VERIFICHE
Nel primo periodo sono state effettuate due verifiche, una scritta (questionario) ed
una orale.
Nel secondo periodo sono state svolte due verifiche scritte (questionari). Nell’ultima
fase dell’anno scolastico saranno effettuate delle verifiche orali.
Ore utilizzate fino ad ora per le verifiche: 13

CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri per la valutazione sommativa:
Capacità espositive e progressione nell’apprendimento rispetto a quanto sopra
prefissato ( conoscenze, abilità, competenze). I voti sono assegnati sulla base della
rubrica di valutazione di filosofia del triennio comune a tutte le sezioni del liceo.
Criteri per la valutazione formativa:
La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti
a fine quadrimestre e a fine anno.
L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in
classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli
stimoli dell’insegnante.
Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più
complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe.
La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento
tenuto in classe nelle fasi dialogate.
Testi di
riferimento:
Abbagnano – Fornero, La filosofia, vol. 2B, 3 A, 3B, Paravia.
Maniago, 12 Maggio 2016
L’Insegnante: prof. Tomaso Duca
Relazione finale
Anno Scolastico 2015 - 2016
CLASSE
MATERIA
INSEGNANTE

Quinta A
Storia
Tomaso Duca
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI
CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE.
CONOSCENZE
L’apprendimento ha riguardato la terminologia specifica della disciplina, la nozione di
fonte storica, gli eventi, i processi, le strutture, i concetti (dell’economia e della
società, della politica e della cultura, della religione e della mentalità collettiva), le
teorie e le interpretazioni di carattere storiografico.
ABILITÀ’
Gli Studenti nel corso dell’anno hanno sviluppato le seguenti abilità:

Comprendere i messaggi contenuti nel libro di testo (parti esplicative, schede,
note, immagini, brani storiografici, documenti) sia in senso globale che analitico,

Comprendere altri testi di carattere storiografico,
comunicazioni orali presenti anche in filmati,

Prendere appunti,

Produrre testi di carattere storiografico secondo le tipologie delle terza prova
dell’esame finale, in particolare il “questionario a risposta singola”.
voci
enciclopediche,
Abilità richieste nelle prove caratterizzate da quesiti a risposta singola o trattazione di
argomenti:

Comprendere il significato del quesito,

Rispondere in modo pertinente,

Produrre un testo organico, ben strutturato,

Produrre una risposta caratterizzata da completezza di contenuti,

Produrre una risposta chiara e corretta dal punto di vista ortograficogrammaticale,

Saper utilizzare un lessico e un frasario appropriati, attingendo al linguaggio
specifico della disciplina.
COMPETENZE
Gli Studenti nel corso dell’anno hanno sviluppato le seguenti competenze:

Acquisire ed utilizzare adeguatamente gli strumenti lessicali e concettuali della
disciplina sia generali che settoriali (geografici, sociali, economici, polticoistituzionali, culturali, tecnologici),

Esporre con correttezza e pertinenza eventi, concetti e teorie,

Esaminare il fatto storico, individuandone le dimensioni temporali e spaziali, i
soggetti e le diverse variabili culturali, sociali, politiche ed economiche,

Confrontare interpretazioni diverse del fatto storico cogliendo differenze e
analogie.
I risultati mediamente raggiunti sono prevalentemente sufficienti e discreti. Alcuni
studenti hanno espresso un rendimento buono/molto buono.
La valutazione viene espressa solo per le competenze, perchè su di esse è stato
impostato il lavoro di programmazione.

CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI
CONTENUTI
La prima guerra mondiale
Due lezioni di raccordo su Giolitti.
Cause della guerra.
La dinamica militare del conflitto: L’attentato di Sarajevo. L’invasione del
Belgio. La fine della guerra di movimento. La guerra di trincea. Le battaglie
di Verdun e della Somme. Una guerra di logoramento. La guerra totale. Il
crollo della Russia e l’intervento degli Stati Uniti. Significato storico
dell’intervento americano. La fine del conflitto.
L’Italia dal 1914 al 1918
Il posto del pericolo e dell’onore.
Il problema dell’intervento: La scelta della neutralità. I sostenitori della
neutralità. Gli interventisti di sinistra. I nazionalisti. Gli intellettuali.
L’Italia in guerra: Il Patto di Londra. Il “maggio radioso”. Le operazioni
militari. La disfatta di Caporetto. L’ultimo anno di guerra.
TEMPI
7
2
Il fascismo in Italia
Le conseguenze della prima guerra mondiale: Le delusioni della vittoria.
D’Annunzio e la vittoria mutilata. La situazione economica e sociale. Il
Partito popolare italiano. L’occupazione delle fabbriche. L’ultimo governo
Giolitti.
Benito Mussolini. Il programma dei Fasci di combattimento. Il fascino del
modello fiumano. Lo squadrismo agrario. Caratteristiche delle squadre
d’azione. La nascita del Partito nazionale fascista.
La marcia su Roma. Il delitto Matteotti. La distruzione dello stato liberale.
La nazione e lo stato. Mobilitazione delle masse e stato totalitario. Il Duce,
lo stato e il partito. La costruzione dello stato totalitario. L’uomo nuovo
fascista e le leggi razziali.
La negazione della lotta di classe. La politica economica del regime. Lo stato
industriale e banchiere.
Le ideologie
Il nazionalsocialismo in Germania
La speranza razzista
Le conseguenze della prima guerra mondiale: La sconfitta militare. Il
Trattato di pace. L’inflazione del 1923 e la crisi del 1929. Adolf Hitler e la
NSDAP. Mein Kampf. Il bolscevismo giudaico. Il razzismo di Hitler. Il fascino
del nazionalsocialismo. Il popolo e l’individuo.
L’assunzione dei pieni poteri. Il ruolo del Fuhrer. Funzione razziale dello
stato.
Il Fronte del lavoro. Il problema della disoccupazione. I costi della ripresa
economica. Economia e politica nel Terzo Reich.
Il comunismo in Russia
Menscevichi e bolscevichi. Il 1917: dalla rivoluzione di febbraio alla
rivoluzione d’ottobre.
La dittatura del partito. Lo scioglimento dell’Assemblea Costituente. La
guerra civile.
Il comunismo di guerra. La Nuova Politica Economica. Dopo Lenin: il
conflitto tra Stalin e Trockij. Lo stalinismo. L’industrializzazione della
Russia. La liquidazione dei kulaki. La collettivizzazione delle campagne. Il
terrore staliniano e i campi di lavoro.
Gli Stati Uniti negli anni Venti e Trenta
I ruggenti anni Venti negli Stati Uniti. L’industria americana negli anni
Venti. L’inizio della grande depressione. Dimensioni e significato storico
della crisi. Le cause della crisi del 1929. Il New Deal.
La seconda guerra mondiale
Le origini del conflitto: Premessa. I Trattati di Rapallo e di Locarno. La
Società delle Nazioni. La politica estera tedesca negli anni 1933-1936. La
conquista italiana dell’Etiopia. La guerra civile spagnola. La politica estera
tedesca negli anni 1937 – 1938. Il patto di non aggressione russo-tedesco.
La dinamica della guerra: La guerra lampo in Polonia. L’intervento sovietico.
La guerra in Occidente nel 1940. L’attacco tedesco all’Unione Sovietica.
12
2
6
3
4
7
L’arresto dell’offensiva sul fronte orientale. Il progressivo allargamento del
conflitto nel 1941. L’entrata in guerra del Giappone. Stalingrado.
L’organizzazione della produzione bellica in Germania. Le Conferenze di
Teheran e di Casablanca. Estate 1944: sbarco in Normandia e offensiva
sovietica. La fine della guerra in Europa. La fine della guerra in Asia.
L’Italia nella seconda guerra mondiale: La non belligeranza. L’intervento. La
guerra parallela. Le sconfitte del 1942-1943. Il fronte interno. Lo sbarco in
Sicilia degli Alleati. La caduta del fascismo (25 luglio1943). L’armistizio
dell’8 settembre. La Repubblica Sociale Italiana. La svolta di Salerno. Il
problema dell’insurrezione popolare. La Resistenza nel Nord Italia. Le stragi
dell’estate 1944. La fine della guerra in Italia.
Il concetto di guerra fredda
L’Italia repubblicana
Il problema del confine orientale. La nascita della repubblica. L’Assemblea
Costituente. La Costituzione della Repubblica Italiana.
Altre attività didattiche
Visione film di rilevanza storica: “La grande guerra”, “Orizzonti di gloria”,
“Roma città aperta”;
Conferenza: “Una conferenza clandestina a Maniago durante la Resistenza”,
a cura di Dario Barattin e Giuseppe Antonini;
Consulenza sulla preparazione dell’argomento di avvio del colloquio orale
dell’Esame di Stato.
TOTALE ORE

5
50
METODI UTILIZZATI



2
Le lezioni frontali, allo scopo di commentare ed illustrare gli argomenti trattati
dal manuale e per effettuare delle integrazioni o degli approfondimenti di tipo
storiografico;
azione di stimolo nei confronti della classe, chiamando gli studenti ad
intervenire per riepilogare, spiegare, valutare, commentare, analizzare,
stabilire relazioni.
STRUMENTI
Libro di testo in adozione, quaderno di lavoro, in alcuni casi fotocopie per le verifiche,
lavagna, presentazioni multimediali, conferenze.

VERIFICHE
Nel primo periodo sono state svolte due verifiche, una scritta (trattazione di
argomenti) e una orale.. Nel secondo periodo le verifiche sono state inora due, una
scritta (questionario) e altra orale; gli studenti entro la conclusione delle lezioni
saranno chiamati a sostenerne almeno una terza in forma scritta e si darà ancora
spazio alle esposizioni orali. Ore utilizzate fino ad ora per le verifiche: 11

CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri per la valutazione sommativa:
Capacità espositive e progressione nell’apprendimento rispetto a quanto sopra
prefissato ( conoscenze, abilità, competenze). I voti sono assegnati sulla base della
rubrica di valutazione di storia del triennio comune a tutte le sezioni del liceo.
Criteri per la valutazione formativa:
La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti
a fine quadrimestre e a fine anno.
L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in
classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli
stimoli dell’insegnante.
Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più
complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe.
La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento
tenuto in classe nelle fasi dialogate.
Testi di
riferimento:
Chiaroscuro, di Feltri, Bertazzoni, Neri, ed. Paravia, vol. 3.
Maniago, 12 Maggio 2016
L’Insegnante
Prof. Tomaso Duca
______________________________
Relazione finale
Anno Scolastico
CLASSE
MATERIA
INSEGNANTE

5A
MATEMATICA
VIOLETTA TRACLO’
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI
CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE.
CONOSCENZE
Gli alunni conoscono in modo mediamente sufficiente (alcuni buono): definizioni,
teoremi fondamentali, strategie e tecniche risolutive relative a limiti di funzioni,
derivate, integrali, equazioni differenziali; procedure per lo studio di funzione, la
risoluzione approssimata di un’equazione e l’integrazione numerica.
ABILITÀ
Gli alunni sanno in modo mediamente sufficiente o buono (alcuni): calcolare la
derivata di una semplice funzione basandosi sulla definizione, calcolare la derivata di
una funzione utilizzando opportunamente i teoremi studiati, individuare l’andamento
di una funzione attraverso lo studio della derivata prima, trovare i massimi e i
minimi relativi e assoluti di una funzione, i punti di flesso di una curva, la concavità
e la convessità, gli asintoti orizzontali, verticali obliqui, tracciare il grafico completo
di una funzione; risolvere semplici problemi di massimo e minimo, applicare
opportunamente i metodi di integrazione studiati, calcolare l’area di parti di piano
opportunamente definite, calcolare il volume di solidi di rotazione, risolvere
particolari equazioni differenziali del primo e secondo ordine, calcolare la soluzione
approssimata di un’equazione applicando i metodi di bisezione, delle tangenti, delle
secanti, utilizzare l’integrazione numerica.
COMPETENZE
La quasi totalità degli studenti è in grado di comunicare le proprie conoscenze,
utilizzando, un patrimonio lessicale ed espressivo specifico di base; in generale, la
classe non sempre è in grado di individuare ed applicare in maniera autonoma le
strategie appropriate per la risoluzione di problemi di varia natura. Solo in alcuni
casi le competenze di cui sopra sono conseguite con un livello di consolidamento e
rielaborazione adeguati.

CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI
CONTENUTI
TEMPI
Derivata di una funzione in una variabile: definizione di derivata e suo
20
significato geometrico. Punti di non derivabilità: classificazione. Equazione
della retta
tangente ad una curva in un suo punto. Relazione tra
derivabilità e continuità. Calcolo della derivata usando la definizione,
derivata di funzioni elementari, derivata di una somma, di un prodotto, di
una funzione composta, di una funzione inversa. Definizione di differenziale
e suo significato geometrico. Punti di non derivabilità. Teoremi di Rolle,
Lagrange, Cauchy di De L’Hopital (senza dimostrazione) e loro applicazioni.
Studio del grafico di una funzione. Dominio, segno, intersezioni con gli
assi cartesiani, determinazione degli asintoti orizzontali, verticali, obliqui,
crescenza e decrescenza, punti di discontinuità e loro classificazione,
massimi, minimi, concavità, flessi a tangente orizzontale,verticale, obliqua.
Problemi di massimo e di minimo.
Risoluzione approssimata di un’equazione: separazione delle radici, metodi
di bisezione, delle tangenti, delle secanti.
Integrali. Definizione e proprietà dell’integrale indefinito, integrali indefiniti
immediati, metodi di integrazione (sostituzione, per parti, metodi per le
funzioni razionali fratte), definizione e proprietà dell’integrale definito, suo
significato geometrico. Teoremi della media e di Torricelli-Barrow. Area del
segmento parabolico, volume dei solidi di rotazione, lunghezza di una
curva, area di una superficie di rotazione. Integrali impropri.
Equazioni differenziali. Definizioni. Equazioni differenziali del primo
ordine, del tipo y’=f(x), a variabili separabili, lineari del primo ordine, del
secondo ordine.
Varie: ripasso, verifica recupero, attività previste dal POF
TOTALE ORE

35
29
12
12
108
METODI UTILIZZATI
Lezione frontale.

STRUMENTI
Lavagna , testo e fotocopie fornite dall’insegnante.

VERIFICHE
Sono state effettuate verifiche scritte di tipologia diversa sia nel primo che nel
secondo quadrimestre, sono state svolte tre simulazioni di prove d’esame comuni e
altre come test di verifica. Sia nel primo che nel secondo quadrimestre sono state
effettuate almeno due interrogazioni orali.

CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri per la valutazione sommativa:
Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e
abilità, valutato in base alle verifiche svolte.
Criteri per la valutazione formativa:
La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti
a fine quadrimestre e a fine anno.
L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in
classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli
stimoli dell’insegnante.
Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più
complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe.
La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento
tenuto in classe nelle fasi dialogate.
Testi di
riferimento:
“Manuale blu 2.0 di matematica” Bergamini-Trifone-Barozzi
Maniago, 12 maggio 2016
L’Insegnante
prof. ssa Violetta Traclò
__________________________________
Relazione finale
Anno Scolastico 2015-2016
CLASSE
MATERIA
INSEGNANTE

VA
FISICA
ILARIA CENTAZZO
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI
CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE.
CONOSCENZE
Nel complesso gli studenti conoscono ad un livello mediamente sufficiente, in alcuni
casi buono, le definizioni, le leggi, i principi e le proprietà relativi agli argomenti
riguardanti
- corrente elettrica e circuiti in corrente continua;
- campo magnetico;
- induzione elettromagnetica;
- equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche;
- relatività ristretta.
ABILITÀ
Premettendo che la classe presenta notevoli difficoltà con la disciplina, le abilità
acquisite dalla maggior parte degli alunni ad un livello appena sufficiente, ma in
alcuni casi buono, sono:
- distinguere tra il verso dell’intensità di corrente elettrica e il verso del moto degli
elettroni in un conduttore;
- distinguere fra il comportamento di un generatore ideale di tensione e uno reale;
- applicare le leggi di Ohm nella risoluzione dei circuiti elettrici;
- descrivere l’effetto Joule;
- calcolare la potenza dissipata su un resistore;
- distinguere le connessioni delle resistenze in serie da quelle in parallelo e calcolare
la resistenza equivalente;
- applicare le leggi di Kirchhoff;
- descrivere e analizzare il processo di carica e scarica di un condensatore in un
circuito RC;
- determinare le caratteristiche del campo magnetico;
- confrontare campo magnetico e campo elettrico;
- rappresentare le linee di forza del campo magnetico;
- determinare la forza di Lorentz;
- descrivere il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico e di un
campo elettrico;
- calcolare la forza magnetica su un filo percorso da corrente, tra fili percorsi da
corrente e il momento torcente su una spira percorsa da corrente;
- determinare tutte le caratteristiche del campo vettoriale generato da fili, spire e
solenoidi percorsi da corrente;
- confrontare il teorema di Gauss per il campo magnetico con quello per il campo
elettrico;
- calcolare la circuitazione di un campo magnetico con il teorema di Ampère;
- analizzare i campi magnetici generati da correnti elettriche;
- analizzare il momento torcente su una spira;
- analizzare e descrivere le proprietà magnetiche della materia;
- descrivere gli esperimenti di Faraday;
- indicare le caratteristiche della la forza elettromotrice indotta;
- giustificare la legge di Lenz;
- determinare il verso della corrente indotta;
- descrivere un circuito RL in corrente continua e calcolare l’energia immagazzinata
in un induttore;
- confrontare i circuiti RC e RL;
- descrivere il funzionamento di un trasformatore;
- interpretare la legge di Faraday-Neumann in termini di circuitazione del campo
elettrico indotto;
- mettere a confronto il campo elettrostatico e il campo elettrico indotto;
- giustificare la corrente di spostamento;
- descrivere le equazioni di Maxwell;
- descrivere la natura e le proprietà fondamentali delle onde elettromagnetiche;
- interpretare la natura elettromagnetica della luce;
- giustificare l’esperimento di Michelson-Morley;
- analizzare le conseguenze dei postulati di Einstein;
- determinare la legge relativistica della composizione delle velocità;
- discutere l’equivalenza massa-energia.
Un gruppo limitato di alunni sa applicare consapevolmente regole e proprietà
necessarie per la risoluzione di esercizi e semplici problemi relativi agli argomenti
trattati.
COMPETENZE
La quasi totalità degli studenti è in grado di
- comunicare le proprie conoscenze, sia allo scritto che all’orale, utilizzando in
maniera abbastanza
adeguata il linguaggio specifico della disciplina;
- osservare e identificare fenomeni.
Pochi studenti sono in grado di
- fare esperienza e rendere ragione del metodo sperimentale;
- formulare ipotesi esplicative, utilizzando modelli, analogie e leggi;
- formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e
disciplinari rilevanti per la
sua risoluzione.

CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI
CONTENUTI
Corrente elettrica e circuiti in corrente continua
Intensità di corrente elettrica; forza elettromotrice; leggi di Ohm; potenza
nei conduttori; effetto Joule; circuiti con resistori in serie e in parallelo;
amperometro e voltmetro; resistenza interna di un generatore; leggi di
Kirchhoff; risoluzione di un circuito. Circuito RC: carica e scarica di un
condensatore; energia in un circuito RC.
TEMPI
set-ott
12 ore
Campo magnetico
Fenomeni magnetici e campo magnetico; campo magnetico terrestre; forza
di Lorentz; traiettoria di una carica in moto in un campo magnetico. Forza
agente su un filo rettilineo percorso da corrente; momento torcente su una
spira; momento magnetico di spire e bobine. Campi magnetici generati fili
percorsi da correnti elettriche; forza magnetiche tra fili percorsi da corrente; nov-dic
18 ore
definizione di Ampère; campi magnetici generati da spire e bobine; campo
magnetico generato da un solenoide percorso da corrente. Circuitazione e
flusso del campo magnetico; teorema di Ampère; applicazione del teorema di
Ampère ad un solenoide. Proprietà magnetiche della materia: materiali
diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici; ciclo di isteresi.
Induzione elettromagnetica
Scopo degli esperimenti di Faraday; esperimenti di Faraday: variazioni nel
tempo del campo magnetico, moto relativo fra circuito indotto e circuito
induttore, variazione di orientazione del circuito indotto; forza elettromotrice gen-feb
indotta; legge dell’induzione di Faraday-Neumann; legge di Lenz. 11 ore
Autoinduzione e induttanza; circuito RL; analogie e differenze fra circuiti RC
e RL; alternatore; equazione del trasformatore. Energia magnetica
immagazzinata in un induttore; densità di energia magnetica.
Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche
Campo elettrico indotto; legge di Faraday-Neumann in termini di
circuitazione del campo indotto; corrente di spostamento; legge di AmpèreMaxwell; equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche, natura
elettromagnetica della luce, origine dell’indice di rifrazione. Lo spettro
elettromagnetico.
febmar
8 ore
Relatività ristretta
Etere ed esperimento di Michelson-Morley; postulati della relatività
ristretta; simultaneità degli eventi; dilatazione dei tempi e contrazione delle
aprlunghezze; composizione relativistica delle velocità; quantità di moto
mag
relativistica; derivazione dell’energia cinetica relativistica; equivalenza 13 ore
massa-energia. Cenni sulla relatività generale: principio di equivalenza;
gravità e curvatura dello spazio.
TOTALE ORE

62
METODI UTILIZZATI
Lezione frontale, lezione dialogata, lezione multimediale; sportello tenuto da altro
docente nel secondo quadrimestre.
Non si sono svolti moduli in lingua inglese, come ipotizzato nella progettazione
iniziale, a causa della poca continuità didattica avuta durante il corso dell’anno.

STRUMENTI
Lavagna, libro di testo in adozione e fotocopie integrative, filmati PSSC, applicativi
digitali (Relativitapp).

VERIFICHE
Verifiche scritte con la finalità di evidenziare le competenze e le abilità di ipotesi e
ragionamento e le capacità di individuare e applicare strategie risolutive efficaci a
problemi in contesti noti e non.
Verifiche orali con la finalità di evidenziare le capacità di espressione, con
particolare attenzione all’uso di un corretto linguaggio specifico di base e alla
formalizzazione verbale del ragionamento per la risoluzione di problemi o la
spiegazione di determinati fenomeni.

CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri per la valutazione sommativa:
Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e
abilità, valutato in base alle verifiche svolte e facendo riferimento alle griglie di
valutazione predisposte dal Dipartimento dell’asse scientifico-tecnologico.
Criteri per la valutazione formativa:
La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti
a fine quadrimestre e a fine anno.
L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in
classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli
stimoli dell’insegnante.
Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più
complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe.
La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento
tenuto in classe nelle fasi dialogate.
Testi di
riferimento:
C. Romeni – Campo elettrico e magnetico – Zanichelli
C. Romeni – Induzione e onde elettromagnetiche, relatività e quanti –
Zanichelli
Maniago, 12 maggio 2016
L’Insegnante
Prof.ssa Ilaria Centazzo
______________________________
Relazione finale
Anno Scolastico 2015-2016
CLASSE
MATERIA
INSEGNANTE

5 ^A
Scienze naturali
Uccellini Lucia
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE,
ABILITÀ e COMPETENZE.
CONOSCENZE
“Conoscenza dei linguaggi specifici” e “Conoscenza dei contenuti specifici della
disciplina”: obiettivi conseguiti dagli allievi in modo mediamente discreto, in
alcuni casi sono stati raggiunti livelli più che buoni.
ABILITÀ
Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali o la
consultazione di media, manuali e testi: mediamente discreta.
Individuare possibili interpretazioni dei dati in base a modelli: mediamente
discreta.
Presentare i risultati, utilizzando un corretto linguaggio specifico per giungere ad
un’esposizione chiara e non equivoca del proprio pensiero, descrivendo fenomeni,
eventi e teorie: mediamente discreto.
Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e schemi logici: mediamente discreto.
Saper utilizzare un metodo ipotetico deduttivo per risolvere situazioni
problematiche attraverso l’applicazione di regole, metodi e collegamenti all’interno
della disciplina stessa: mediamente discreto.
COMPETENZE
Analizzare, osservando e descrivendo, i fenomeni appartenenti alla realtà
naturale: mediamente discreto
Elaborare uno scritto oppure organizzare un discorso dimostrando di saper
utilizzare in modo corretto il linguaggio specifico della disciplina, effettuando
collegamenti, anche con altre discipline mediamente discreto, in alcuni casi più
che buono.
Argomentare e fare proprie valutazioni sui contenuti appresi: mediamente
discreto.
Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale: mediamente
discreto.

CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI
UNITÀ
Introduzione alla dinamica endogena: ripasso di minerali e loro
proprietà, rocce e loro classificazione: rocce magmatiche, rocce
sedimentarie con principi della stratigrafia, rocce metamorfiche e ciclo
litogenetico.Interno della Terra.
I fenomeni vulcanici: vulcani e formazione dei magmi, modalità di
eruzione, edifici vulcanici, attività idrotermale.
I fenomeni sismici: ripasso e classificazione di faglie e pieghe, teoria
del rimbalzo elastico, le onde sismiche, energia dei terremoti, il rischio
sismico in Italia, distribuzione geografica dei terremoti.
La tettonica delle placche: alla ricerca di un modello:struttura interna
della Terra, la crosta, il mantello, il nucleo; energia interna della Terra:
il flusso di calore, la temperatura interna della Terra; il campo
magnetico terrestre (cenni), struttura delle crosta:crosta oceanica e
crosta continentale, isostasia; espansione dei fondali oceanici: la deriva
dei continenti, le dorsali oceaniche, le fosse abissali, espansione e
subduzione (approfondimento: la “Terra mobile” di Wegener); le
anomalie magnetiche sui fondi oceanici (cenni); la tettonica delle
placche:le placche litosferiche, l’orogenesi, ciclo di Wilson; verifica del
modello: vulcani e terremoti ai margini delle placche o all’interno dei
continenti; moti convettivi e punti caldi.
Chimica organica:una visione d’insieme:i composti del carbonio; le
caratteristiche dell’atomo di carbonio; isomeria, attività ottica(cenni); le
caratteristiche dei composti organici: la reattività dipende dai gruppi
funzionali.
Chimica organica: gli idrocarburi. gli alcani: ibridazione sp3, isomeria
di catena, isomeria conformazionale, la reattività del carbonio:cenni a
semplici reazioni redox, di sostituzione, di eliminazione, di addizione. I
cicloalcani: (solo conformazione a sedia e a barca). Gli alcheni:
ibridazione sp2, isomeria. Gli alchini: ibridazione sp, isomeria.
Idrocarburi aromatici: benzene: ibrido di risonanza.
Biochimica:le biomolecole. I carboidrati: monosaccaridi, la chiralità
(proiezioni di Fischer e cenni alle proiezioni di Haworth), oligosaccaridi:
disaccaridi: legame glicosidico (lattosio, maltosio, saccarosio) e
polisaccaridi (amido, glicogeno e cellulosa).
I lipidi:i lipidi saponificabili e non saponificabili, i trigliceridi, le reazioni
dei trigliceridi: idrogenazione e idrolisi alcalina, azione detergente del
sapone; i fosfolipidi: molecole antipatiche; i glicolipidi; gli steroidi:
colesterolo, acidi biliari, ormoni steroidei e vitamine liposolubili.
Gli amminoacidi e le proteine: la chiralità, la struttura ionica dipolare
degli amminoacidi, il punto isoelettrico, peptidi e legame peptidico;
modalità di classificazione delle proteine; struttura delle proteine.
Nucleotidi e acidi nucleici: nucleoside; DNA e RNA a confronto.
Richiami alla sintesi delle proteine.
Biochimica: l’energia e gli enzimi. L’energia e il metabolismo, tipi
principali di energia, 1° e 2° principio della termodinamica, energia
6
3
3
10
6
5
4
3
4
2
6
libera, entalpia e entropia; reazioni anaboliche e cataboliche,
esoergoniche e endoergoniche; ATP; gli enzimi: agiscono in modo
specifico e abbassano la barriera energetica; meccanismi della catalisi
enzimatica: enzima e substrato, cofattori, inibitori, enzimi influenzati
dall’ambiente, dal pH, dalla temperatura.
TOTALE ORE

52
METODI UTILIZZATI
L’attività didattica si è svolta attraverso lezioni per lo più frontali per l’esposizione
dei concetti chiave dell’argomento trattato. E’ stata spesso proposta la lezione
dialogata, effettuata attraverso risposte e chiarimenti a problemi presentati dalle
allieve e spesso in relazione ad eventi di attualità di interesse scientifico.

STRUMENTI
Schemi riassuntivi proposti alla lavagna, fotocopie, libro di testo, articoli di
giornale e di riviste scientifiche. Visione di VHS e dvd.

VERIFICHE
Per verificare il raggiungimento degli obiettivi sono stati utilizzati: interrogazioni
orali, questionari a risposta aperta ed esercitazioni di terza prova.

CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri per la valutazione sommativa:
Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze ed
abilità valutato attraverso le verifiche svolte.
Criteri per la valutazione formativa:
La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati
conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno.
L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in
classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli
stimoli dell’insegnante.
Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più
complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe.
La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta
sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate.
Testo di riferimento: di M.Rippa “La chimica di Rippa” con elementi di scienze della
Terra Italo Bovolenta Editore,
di G.Valitutti, N.Taddei, H.Kreuzer, A.Massey, D.Sadava, D.M.Hillis, H.Craig Heller,
M.R.Berenbaum “Dal carbonio agli OGM. Biochimica e biotecnologie con Tettonica
delle placche” di E.Lupia Palmieri e M. Parotto, sostituito conclusa la Tettonica da: “Il
carbonio, gli enzimi, il DNA. Chimica organica, biochimica e biotecnologie”. di D.Sadava,
D.M.Hillis, H.Craig Heller, M.R.Berenbaum, V.Posca
Scienze Zanichelli
Maniago, 12 maggio 2016
L’Insegnante
prof.ssa Lucia Uccellini
______________________________
Relazione finale
Anno Scolastico 2015-2016

CLASSE
5 sez. A.
MATERIA
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
INSEGNANTE
Prof. VALLAR ROBERTO
OBIETTIVI
DIDATTICI
DISCIPLINARI
CONSEGUITI
IN
TERMINI
DI
CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE.

CONOSCENZE
Le conoscenze della classe rispecchiano in maniera quasi completa i programmi preventivati.
Per quanto riguarda il disegno è stato trattato dal primo al quarto anno, mentre Storia
dell’Arte , dal secondo al quinto anno. Nel presente anno scolastico gli argomenti trattati
riguardano quindi solo la Storia dell’Arte, iniziando dalla fine del 1500 fino all’Arte Moderna.
Si è fatto riferimento costante al libro di testo soprattutto per quanto concerne le opere d’arte
illustrate. Le conoscenze degli argomenti principali possono considerarsi mediamente
discrete, affidabili e precise, con un livello buono per taluni allievi.
ABILITÀ
Generalmente la classe ha dimostrato di esprimersi su argomenti di carattere generale in
modo discreto ed efficace. Gli allievi hanno dimostrato , nella maggior parte dei casi , di avere
acquisito una discreta capacità di usare un linguaggio tecnico appropriato per l’analisi delle
varie opere d’arte e anche discrete capacità logiche e critiche nelle valutazioni di fatti,
ambienti, situazioni particolari e la riorganizzazione dei dati acquisiti.
COMPETENZE
Gli allievi hanno acquisito ,mediamente, una discreta capacità di riconoscere e distinguere i
vari periodi artistici studiati anche per quanto riguarda la valutazione di fatti storico-artistici
e la riorganizzazione dei dati acquisiti. Gli allievi non hanno incontrato difficoltà
nell’analizzare, schematizzare, definire anche in senso critico la varie opere d’arte analizzate.

CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI
CONTENUTI
TEMPI
1) -Caratteri generali della fine del ‘500.
4
a- La rivoluzione naturalistica del CARAVAGGIO.
opere: il Canestro di frutta, La vocazione di S. Matteo, La morte della Vergine,
Resurrezione di Lazzaro.
b- Cenni sul classicismo dei Carracci – opere: La galleria Farnese – Il mangia
fagioli- La grande macelleria.
2) -Caratteri generali del ‘ 600 e del Barocco.
8
a- Il BERNINI –opere: Apollo e Dafne, Il baldacchino di S. Pietro, Il Monumento
funebre a Urbano VIII, La fontana dei fiumi , Il Colonnato di S. Pietro .
b- Il BORROMINI -opere: S. Carlo alle quattro fontane, S. Ivo alla Sapienza,
Sant’Agnese.
c- Cenni sul CORTONA: Il trionfo della Divina Provvidenza in Palazzo Barberini.
d- Guarino GUARINI : La cappella della Sacra Sindone- Palazzo Carignano.
e- Cenni sulla pittura del 600 in Europa : Rembrandt , Velasquez, Rubens,
Vermeer .
3) -Caratteri generali del ‘700.
7
a- Principali esempi della prima metà:
F. JUVARA : La basilica di Superga – La palazzina StupinigiVANVITELLI: La Reggia di Caserta.
Il TIEPOLO : caratteri generali.
b- Il Neoclassicismo .
CANOVA : Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Paolina Borghese,il
Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria e a Clemente XIII .DAVID : Il giuramento degli Orazi, -Il Belisario riconosciuto , Il Marat
assassinato.
4) – Caratteri generali del Romanticismo .
6
a) Il Romanticismo inglese : Costable- Il carro di fieno -Turner : il mattino dopo
il diluvio , e tedesco :Friedrich- Monaco in riva al mare –La croce in montagnaL’abazia nel querceto.
b) Esempi francesi : GERICAUL – La zattera della Medusa.
DELACROIX : La libertà che guida il popolo- La barca di Dante .
c) HAYEZ : Il bacio.
5) – Il realismo francese : COURBET – L’atelier del pittore - Lo spaccapietre-
1
6) – Il movimento impressionista : caratteristiche generali.
7
a) – MANET : Colazione sull’erba , Olimpia, Il bar delle Folies Bergeres.
b) – MONET : Impressione sole nascente , I papaveri, La cattedrale di Rouen, Lo
stagno delle ninfee.
c) – DEGAS : Lezione di ballo , L’Assenzio.
d) – RENOIR : La grenouillère, Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri.
7) – Artisti post-impressionisti : caratteristiche generali.
5
a) -CEZANNE : L’Estaque , Veduta di Auvers , La montagna di Sainte Victoire .
b) -GAUGUIN : La visione dopo il sermone , Due tahitiane sulla spiaggia ,
Ia Orana Maria.
c) -VAN GOGH : I mangiatori di patate, Autoritratto con cappello, Notte stellata,
Caffè di notte , La chiesa di Auvers ,Campo di grano con corvi .
d)- Il puntinismo : caratteristiche generali e cenni su Seurat e Signac.
-Un dimanche après-midi à l’Ile de la Grande Jatte-
Il circo -
8) – Caratteri generali dell’Art Nouveau e il Modernismo : Gaudi a Barcellona.
3
- La secessione di Vienna : KLIMT –opere: Giuditta - Il bacio.
O. WAGNER E OLBRICH : Il palazzo della secessione –
LOOS : Ornamento e delitto.
- I fauves – MATISSE : La stanza rossa- La danza.
9)-L’Espessionismo : cenni sul Die Bruke – Potsdamer Plaz –
Cenni su SCHIELE E KOKOSKA
2
– MUNCH : Il grido .
10) – Il cubismo : caratteristiche generali.
3
–PICASSO: le varie fasi – Poveri in riva al mare , I saltimbanchi ,Les demoiselles
d’Avignon , Guernica.
11)– Il Futurismo- BOCCIONI : La città che sale, Forme uniche della continuità
1
nello spazio. Cenni sul manifesto dell’architettura futurista di Sant’Elia .
12) – I temi dell’inconscio –DALI’ :
Apparizione di un volto e fruttiera
2
sulla spiaggia– La persistenza della memoria.
MIRO’ : Le dieci costellazioni , Il Carnevale di Arlecchino , Blu I-II-III
13) – La pittura astratta di Kandinskij : caratteristiche generali.
1
14) – La nascita dell’architettura moderna : caratteristiche generali e sviluppo-
4
il c.l.s. armato e l’urbanistica .
a)- IL RAZIONALISMO in architettura e Il BAUHAUS .
b)- Le CORBUSIER : i 5 punti dell’architettura nuova e il Modulor- Villa Savoye e
l’ Unità d’abitazione di Marsiglia .
c)- F .L. WRIGHT : l’architettura organica – La casa sulla cascata - La Robie
House- -Il museo Guggenheim.
15) – Cenni sull’architettura fascista- Marcello Piacentini a Roma e Milano.
1
16)- La pittura metafisica di De Chirico: L’enigma dell’ora - Muse inquietanti-
1
17) – Caratteri generali della pop art-
1
TOTALE ORE
57

METODI UTILIZZATI
Il metodo seguito per portare avanti il programma è stato principalmente quello della lezione
frontale. Si è dato spazio anche ai colloqui in classe al fine di favorire maggiormente il confronto
e lo scambio di informazioni all’interno della classe. Per gli allievi che presentavano iniziali
difficoltà di comprensione, rendimento e profitto , sono state organizzate delle lezioni di recupero
con ripasso e approfondimento.

STRUMENTI
I mezzi usati sono stati principalmente la consultazione del libro di testo . Sono stati proiettati
anche dei filmati relativi ad alcuni periodi artistici e al movimento impressionista.
ESPERIENZE DI RICERCA E DI PROGETTO : Al fine di approfondire gli argomenti trattati è
stato effettuato , nell’anno in corso, un viaggio d’istruzione a Vienna , Cracovia, Brno , con visite
alle opere architettoniche della città e della Secessione viennese . Inoltre sono stati visitati musei
con opere di Klimt , del Leonardo (La dama con l’ermellino-Cracovia ) e alcuni pittori
impressionisti e post-impressionisti studiati.

VERIFICHE
Le verifiche sono state effettuate attraverso un adeguato numero di interrogazioni , colloqui orali
e prove scritte anche in occasione della simulazione della terza prova.

CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri per la valutazione sommativa:
Sono stati tenuti in considerazione il grado di attenzione e partecipazione, le conoscenze
acquisite , competenze e abilità.
Criteri per la valutazione formativa:
La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine
quadrimestre e a fine anno.
L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla
capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante.
Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse
avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe.
La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in
classe nelle fasi dialogate.
Testi di
riferimento:
PRIMI PIANI –Vol. 3-4-5- autori : Bacchetta-Guastalla-Parente–
Editore : Archimede- Mondadori.
Maniago, 12 maggio 2016
L’Insegnante
Prof. Roberto Vallar
____________________________________
Relazione finale
Anno Scolastico 2015-2016
CLASSE
MATERIA
INSEGNANTE

5^A
SCIENZE MOTORIE
MASSIMILIANO SELLAN
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI
CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE.
CONOSCENZE
La resistenza. La forza. La mobilità articolare. L’ equilibrio. La coordinazione
Movimenti complessi adeguati a diverse situazioni. La terminologia specifica della
disciplina. Nozioni di arbitraggio e le regole delle attività sportive. Il proprio ruolo
attivo negli sport di squadra per utilizzare al meglio le tecniche al fine del
conseguimento dell’obiettivo comune. I principi fondamentali di prevenzione per la
propria e l’altrui sicurezza nei diversi ambienti di vita. Il rapporto esistente tra stato
di salute, igiene del corpo e corretta alimentazione. Il corpo umano
ABILITÀ
Adegua e controlla il ritmo nelle corse di resistenza. Adatta la forza muscolare ai gesti
motori Percepisce l’allungamento muscolare ed esegue movimenti di ampia
escursione articolare. Mantiene l’equilibrio in ogni situazione motoria. Adatta gli
atteggiamenti e la
postura del proprio corpo agli spostamenti ed alle diverse situazioni motorie. Realizza
una successione di movimenti in forma armonica. Usa i termini specifici della
disciplina sportiva in maniera appropriata. Riconosce ed applica le regole dei giochi
sportivi in situazioni di gioco
ed arbitraggio. Mette in pratica atteggiamenti ed abitudini finalizzati al buon stato di
salute fisico. Assume comportamenti funzionali alla sicurezza. Applica gli elementi
fondamentali per una sana alimentazione.
COMPETENZE
Sa eseguire corse in endurance, in variazioni di ritmo Sa eseguire esercizi specifici
per incrementare la forza nei diversi distretti muscolari,sa eseguire esercizi di forza a
carico naturale Sa eseguire correttamente gli esercizi di allungamento e quelli
finalizzati all’escursione articolare Sa eseguire esercizi in situazioni di equilibrio
statico e dinamico Sa eseguire attività motorie riconoscendo gli spostamenti ed i
movimenti più corretti per ottenere gli obiettivi prefissati Sa
eseguire successioni motorie a corpo libero, in percorsi, con e senza attrezzi Sa
utilizzare la
terminologia specifica della disciplina Sa mettere in pratica le regole degli sport
praticati
Sa esprimere atteggiamenti corretti e rispettosi nei confronti dei
compagni ed avversari negli sport di squadra Sa utilizzare, ai fini della sicurezza, in
modo responsabile, spazi, attrezzature, sia individualmente che in gruppo Sa
applicare semplici e fondamentali regole funzionali al mantenimento di un buono
stato di salute Sa riconoscere la struttura dello scheletro e dei muscoli del corpo
umano.

CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI
CONTENUTI
Test motori capacità condizionali e coordinative. Affinamento e
potenziamento degli schemi motori di base. Resistenza organica, corsa con
variazione di ritmo,
TEMPI
di velocità. Circuiti di resistenza , di abilità e destrezza motoria.
Combinazioni motorie a corpo libero. esercizi a carico naturale, di
opposizione e resistenza, esercizi di tonificazione dei vari distretti muscolari.
Mobilizzazione dei diversi distretti articolari, lo stretching Esercizi di
coordinazione oculo manuale e oculo podalica.
Esercizi di coordinazione segmentaria.
Esercizi di equilibrio statico e dinamico. Atletica leggera: andature
preatletiche;. .
Utilizzo di macchine isotoniche. Strutturazione di una scheda di lavoro
personale con obiettivi specifici e mirati. Percorso nel centro wellness
situato di fronte alla scuola: walking, fitbox, lavoro funzionale con TRX,
spinning.
Conoscenza della terminologia specifica dei singoli movimenti, delle
andature, e dei piani e degli assi corporei. Cenni sull’apparato locomotore e
cenni sui principi nutrizionali. Unità di apprendimento sul doping e
partecipazione alla conferenza con il dot. Donati.
TOTALE ORE

METODI UTILIZZATI
Globale, analitico. situazionale
48

STRUMENTI
Utilizzo di piccoli e grandi attrezzi,ostacoli,palle di diverse dimensioni,scalette
coordinative,
over, skimmy, bosu e fit ball. Video e dvd per unità didattica sul doping

VERIFICHE
Alla fine di ogni modulo è stata strutturata una verifica pratica per individuare
competenze e abilità raggiunte sia a livello analitico che situazionale. Verifica scritta
sul doping.

CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri per la valutazione sommativa:
Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e
abilità, valutato in base alle verifiche svolte.
Criteri per la valutazione formativa:
La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti
a fine quadrimestre e a fine anno.
L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in
classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli
stimoli dell’insegnante.
Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più
complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe.
La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento
tenuto in classe nelle fasi dialogate.
Testi di
riferimento:
appunti e fotocopie.
Maniago, 12 maggio 2016
L’insegnante
Prof. Massimiliano Sellan
Relazione finale
Anno Scolastico 2015-2016
CLASSE
MATERIA
INSEGNANTE
5.A
I.R.C.
BRUNO GEREMIA

OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI
CONOSCENZE
- Giustizia, pace, libertà e fraternità nelle attese personali, dei popoli, del
Cristianesimo: ben acquisiti.
- Il concetto e il valore di persona nel Cristianesimo e nella cultura attuale: ben
acquisito.
- Fede e politica, fede e scienza, fede e psicanalisi, la morte nelle culture: bene
acquisito.
ABILITA’
- La classe ha effettuato collegamenti interdisciplinari tra religione, arte, storia,
filosofia e letteratura.
- La classe ha compreso e rispettato le varie posizioni in materia di etica
- La classe ha saputo individuare il ruolo della chiesa nella storia e cultura europea
COMPETENZE
- Lo studente ha riconosciuto il ruolo della Chiesa nel difendere le persone, i valori
umani e ideali cristiani.
- Lo studente ha saputo sostenere le linee di fondo della dottrina sociale per la pace,
giustizia ed ecologia.
- Lo studente, col contributo dell’insegnamento della religione ha tracciato il proprio
progetto di vita.

CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI
UNITÀ
-Come studi?- il metodo di studio e l’orientamento . (4)
-Politica e fede (film e dialogo) (4)
-La politica e fede: relazione di gruppo (1)
-La contestazione del 68 (1)
-Psicanalisi e persona (1)
-Etica e persona : lavoro di gruppo e film (6)
-Lavoro di gruppo: scienza e fede (3)
-L’uomo e la ricerca di senso(3)
-I giovani e la scuola (4)
-Alphatest e orientamento(3)
TOTALE ORE

30
METODI UTILIZZATI
Si è partiti dall’esperienza, con indagini, inchieste, brainstorm, tecniche di comunicazione.
Si è passati all’analisi dei contenuti per completare le conoscenze e motivare le esperienze.
Si è tornati al vissuto, come elemento di riflessione e qualificazione del contenuto. Ogni
argomento ha richiesto diversi modi di approccio, ma il filo conduttore è stato:
dall’esperienza alle domande, dalle domande ai contenuti, dai contenuti alla vita.

STRUMENTI
Analisi dell’esperienza, di documenti scritti o audiovisivi.
Utilizzo del testo: L. Solinas, TUTTI I COLORI DELLA VITA (SEI-TO) per analisi di testi,
documenti, tracce per la riflessione, lavori di gruppo e lettura dell’immagine.
Gruppi di lavoro, relazioni in classe e dibattiti, ricerche e rielaborazioni personali,
appunti.

VERIFICHE
Due verifiche (al minimo) per quadrimestre. Non è mancata l’osservazione in itinere e
l’autovalutazione, specie nei lavori di gruppo.

CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri per la valutazione sommativa:
Si è tenuto conto della comprensione, espressione dei contenuti e dell’impegno. Il giudizio
è espresso in: Sc = scarso; I= insufficiente; S= sufficiente; B= buono ; M= molto; D=
distinto; T= moltissimo.
Maniago, 12 maggio 2016
L’Insegnante
Prof. Bruno Geremia
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