ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “Evangelista Torricelli” Via Udine, 7 - MANIAGO (PN) 0427/731491 - Fax 0427/732657 http:// www.torricellimaniago.gov.it email: [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE ANNO SCOLASTICO COORDINATORE Quinta A – Liceo Scientifico 2015 - 2016 prof. Tomaso Duca PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO Il Liceo Scientifico Statale di Maniago, nato nel 1973 come sede staccata del Liceo “Michelangelo Grigoletti” di Pordenone, acquisisce nel 1987 l’autonomia e viene intitolato a Evangelista Torricelli, uomo di scienza del Seicento allievo di Galileo. Nell’anno scolastico 1997-98 diventa operativo il coordinamento con il locale Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato. Attualmente la nostra scuola si presenta come Istituto d’Istruzione Superiore “Evangelista Torricelli” e riunisce al proprio interno i corsi del Liceo Scientifico, del Liceo Linguistico e dell’Istituto Professionale. Dall’anno scolastico 2014/2015 è avviata, all’interno del Liceo Scientifico, l’opzione sportiva. Il percorso del Professionale è articolato negli indirizzi di Manutenzione e Assistenza Tecnica e Produzioni Industriali e Artigianali. La diversità tra il percorso liceale e quello professionale rappresenta uno stimolo continuo alla ricerca di una proposta educativa almeno in parte comune ai due indirizzi. Alcuni traguardi che l’Istituto si impegna a raggiungere nell’arco dei prossimi tre anni scolastici sono l’aumento del successo scolastico, riuscire a trovare un giusto equilibrio, anche in termini di valutazione, tra i processi di formazione formale e le esperienze di formazione informale (l’alternanza scuola–lavoro) e la rilevazione sistematica (studi e lavoro) della situazione degli ex allievi degli ultimi cinque anni e il suo impiego per l'attività di orientamento. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 14 studenti, 8 femmine e 6 maschi. Nel corso del quinquennio si sono verificati tre casi di bocciatura e due allievi si sono trasferiti in altri istituti mentre quattro studenti si sono inseriti provenendo da altre scuole. Dodici studenti hanno svolto il percorso degli studi in modo regolare mentre due hanno ripetuto l’anno scolastico. Tutti gli allievi hanno frequentato per la prima volta la classe quinta. La continuità didattica è stata sostanzialmente mantenuta, si segnala soltanto il cambio avvenuto per tre volte dell’insegnante di fisica durante il secondo biennio ed il monoennio conclusivo. L’impegno espresso dalla classe nel corso degli ultimi anni può essere considerato globalmente positivo; l’attenzione dimostrata durante le lezioni è stata quasi sempre costante, tuttavia non tutti gli allievi hanno assunto un ruolo da protagonisti nel dialogo e nella discussione. Da parte dei docenti sono state attivate strategie per sollecitare i soggetti più insicuri, in modo da potenziare le loro capacità conoscitive ed espressive. Il Consiglio di Classe nella sua proposta educativa ha cercato di favorire l’assunzione di contributi pluridisciplinari attraverso forme di integrazione dei saperi e dei linguaggi. Un giudizio nell’insieme positivo può essere pronunciato sul rendimento osservato e sui risultati raggiunti nell’ambito dell’acquisizione delle conoscenze e nello sviluppo delle competenze. Ciò non significa che non siano presenti nella preparazione di alcuni allievi aspetti cognitivi non del tutto consolidati e incertezze nell’applicazione di regole e procedure. Attiva è stata la partecipazione del gruppo-classe alle iniziative extracurricolari proposte - quali convegni, visite guidate, progetti del POF -, che hanno favorito l’acquisizione di una visione più organica delle discipline e del sapere; il Consiglio ritiene che questo approccio interdisciplinare si sia rivelato utile, ai fini dell’Esame di Stato, nella preparazione dei percorsi individuali per il colloquio orale. Infine la classe ha contribuito in modo fattivo alla vita della comunità scolastica esprimendo dal proprio interno studenti che, durante l’ultimo biennio, hanno svolto il ruolo di rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio d’Istituto e all’interno della Consulta Provinciale. I DOCENTI CHE COMPONGONO IL CONSIGLIO DI CLASSE SONO: Rosa Amalia Lauricella (italiano e latino), Luciana Osti (inglese), Tomaso Duca (filosofia e storia), Violetta Traclò (matematica), Ilaria Centazzo (fisica), Lucia Uccellini (scienze), Roberto Vallar (disegno e storia dell’arte), Massimiliano Sellan (scienze motorie e sportive), Bruno Geremia (Religione). LA COMMISSIONE D’ESAME È FORMATA DAI SEGUENTI MEMBRI INTERNI: Ilaria Centazzo (fisica), Tomaso Duca (filosofia e storia), Violetta Traclò (matematica). PROGETTAZIONE COLLEGIALE CONOSCENZE La classe nel complesso ha acquisito una conoscenza mediamente discreta di: Contenuti (principi, teorie, nuclei concettuali, regole, procedure); Linguaggi specifici. 1. Obiettivi didattici conseguiti in termini di ABILITÀ La classe è in grado di esporre oralmente e per iscritto gli argomenti oggetto di studio utilizzando le conoscenze acquisite e i linguaggi specifici, con esiti mediamente discreti. Alcuni studenti raggiungono un livello buono. La classe è nel suo insieme in grado di leggere e interpretare autonomamente testi di varia difficoltà relativi alle diverse discipline COMPETENZE La classe presenta una certa eterogeneità per quanto riguarda l’acquisizione delle capacità logico-critiche e le abilità di sintesi e rielaborazione. Ci sono studenti che si attestano su un livello più che buono e buono, altri su un livello medio, alcuni su un livello sufficiente. I docenti hanno fatto ricorso alla lezione frontale per introdurre nuovi argomenti di studio. - La lezione dialogata è stata utilizzata soltanto in alcune situazioni. - Presentazione di argomenti da parte degli studenti. - Lavoro di gruppo con presentazione di quanto elaborato. Libri di testo, quaderni di appunti, vocabolari, materiale reperito nella biblioteca dell’Istituto o in quelle presenti nel territorio, audiovisivi, software didattico, videoproiettore, computer, fotocopie, internet. Aula; aula magna; laboratori di informatica, di scienze e di fisica; biblioteca; palestra e spazi esterni dell’Istituto attrezzati per l’attività sportiva; mostre e musei. Si rinvia alla relazione finale del singoli docenti. Si rinvia al Piano dell’Offerta Formativa e alle relazioni finali dei singoli docenti. Prove scritte: temi secondo le diverse tipologie testuali previste per la prima prova d’esame (analisi del testo poetico e narrativo, saggio breve e articolo giornalistico di vari ambiti, tema d’ordine generale e tema storico); relazioni, commenti, traduzioni; prove nella lingua straniera studiata; esercizi, problemi ed esposizioni teoriche di matematica e fisica; questionari di diverse tipologie. - Prove orali: interrogazioni su singoli argomenti o su tutto il programma; esercizi alla lavagna; esposizioni di approfondimenti individuali o di gruppo. - 2. Metodi 3. Strumenti 4. Spazi 5. Tempi 6. Criteri di valutazione 7. Strumenti di valutazione 8. Numero e tipologia delle prove scritte 9. Attività curricolari ed extracurricolari Almeno due prove scritte e orali per il primo periodo, tre per il secondo. Sono state effettuate finora le seguenti esercitazioni di prove d’esame: - due esercitazioni di prima prova; - due esercitazioni di seconda prova, incluse quelle proposte dal MIUR; - due esercitazioni di terza prova, tipologia B, che hanno coinvolto le seguenti materie: Inglese, Scienze, Storia e Storia dell’Arte nella prima; Filosofia, Fisica, Inglese e Storia dell’Arte nella seconda. Oltre alle attività curricolari, indicate nelle relazioni per materia dei singoli docenti, la classe (tutta o in parte) è stata coinvolta in alcune attività extracurricolari promosse dalla scuola: - Attività di orientamento e visite alle Università - Summer school di Filosofia e Teoria Critica sul tema “Identità e alterità”, - Due incontri di “PordenoneLegge”, - Incontro in teleconferenza “Sulle regole”, - Convegno di “Classici contro” sull’opera di PP Pasolini, - Conferenza a cura dell’Associazione Bobbio su “Politica e religione nell’Islam”, - Viaggio d’istruzione a Cracovia e Auschwitz, - Conferenza di Flavio Santi su Pasolini. Il presente documento comprende: Piano di lavoro effettivamente svolto in ciascuna disciplina con l’indicazione degli obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità, dei contenuti, dei metodi, dei mezzi, degli spazi, dei tempi, dei criteri e degli strumenti di valutazione. ALLEGATI raccolti in specifiche cartelle digitali: Allegato n. 1: testi delle esercitazioni della terza prova. Allegato n. 2: griglie di valutazione relative alle tre prove dell’esame Firme componenti consiglio di classe Materia Italiano Latino Insegnante Rosa Amalia Lauricella Rosa Amalia Lauricella Inglese Luciana Osti Storia Tomaso Duca Filosofia Tomaso Duca Matematica Violetta Traclò Firma Fisica Ilaria Centazzo Scienze naturali Lucia Uccellini Disegno e storia dell’arte Roberto Vallar Scienze motorie e sportive Massimiliano Sellan Religione Bruno Geremia Maniago, 12 Maggio 2016 Il Coordinatore prof. ____________________________ Timbro della Scuola Il Dirigente Scolastico prof. ______________________________ Argomenti scelti dai Candidati per l’avvio del colloquio Studente Titolo Ilaria Bearzatto Hegel e l’arte Paul Iulian Bucur Goebbels, il maestro della propaganda nazista Marco Casaro L’architettura razionalista secondo la Bauhaus Alessia Ciani Seren Gulag: il sistema concentrazionario sovietico Enrico De Cecco “La Natura” di John Stuart Mill Tommaso Del Bianco Il cinema e la Grande Guerra Arianna De Marco La funzione del colore nella pittura dell’Ottocento e del Novecento Martina Del Col Il tema della morte nella letteratura. Shelley, Pascoli, Ungaretti Sofia Dinon Il glutine e la celiachia Francesco Faelli Gandhi e il Satyagraha Mattia Petozzi L’estetismo visivo dell’ultimo D’Annunzio: il Vittoriale Sarah Piccolo I comportamenti delle masse Alessandra Roman Zotta Quintiliano, modello dall’Età Flavia al XXI secolo Federica Toffolo Il terremoto del 1976 in Friuli Relazione finale Anno Scolastico 2015-2016 CLASSE MATERIA INSEGNANTE V A Scientifico Italiano Rosa Amalia Lauricella OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE. CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE La classe ha acquisito una conoscenza abbastanza soddisfacente delle linee essenziali della letteratura italiana dell’Ottocento e Novecento con riferimento ai principali autori e generi anche attraverso l’analisi dei testi più significativi dei periodi presi in esame. Alcuni studenti evidenziano delle conoscenze superficiali, acquisite a volte in modo mnemonico. La classe conosce discretamente le tipologie di testo scritto prevista dalla prima prova dell’esame di stato: testo narrativo, testo poetico, saggio breve, articolo di giornale, tema storico, tema di attualità. ABILITÀ Alcuni studenti della classe hanno utilizzato un efficace metodo di studio, sanno interpretare ed analizzare un testo evidenziando gli elementi essenziali, mettendo in relazione più testi dello stesso autore o di autori diversi; alcuni utilizzano un metodo di studio più meccanico e sanno riconoscere gli elementi comuni degli autori, qualche allievo ha studiato in modo più superficiale e necessita ancora della guida dell’insegnante. COMPETENZE Quasi tutti gli alunni sanno leggere ed interpretare i testi letterari secondo i diversi livelli di analisi proposti. Sanno contestualizzare i testi letterari, ponendoli a confronto con opere dello stesso autore, ambito culturale, genere letterario, alcuni studenti sanno stabilire, ove possibile, significativi raffronti interdisciplinari. Alcuni sanno produrre testi scritti coerenti con le diverse tipologie proposte, corretti nella forma, appropriati nel lessico, esaurienti nelle argomentazioni. Altri si esprimono in modo sufficientemente appropriato sia negli elaborati scritti che nelle interrogazioni. Pochi hanno dimostrato difficoltà nell’esprimersi e nell’usare una terminologia adeguata. CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI CONTENUTI La prova scritta dell’esame di stato : esercitazioni su analisi di testo, saggio breve, articolo di giornale, tema storico e tema di ordine generale Dante Alighieri, La divina Commedia , Paradiso Gli allievi in gruppo hanno studiato i seguenti canti: I, III, VI, XI, XII, XV, XVI, XVII, XXXIII Ippolito Nievo e "Le Confessioni di un italiano": TEMPI 6 8 4 Carlino scopre il mare, La Pisana, L'incontro con Napoleone, in fotocopia Società e cultura nell’Italia Unita F. De Sanctis e la nascita della critica letteraria Due grandi innovatori : Flaubert e Baudelaire G. Flaubert, Madame Bovary: La noia La morte di Emma Charles Baudelaire, I fiori del male L’albatro Corrispondenze Spleen Il romanzo nell’Ottocento: Stendhal, H. de Balzac e il realismo Tardo Romanticismo e scapigliatura La poetica della scapigliatura C. Arrighi, La poetica della scapigliatura La narrativa della scapigliatura I. U. Tarchetti, Fosca Un amore patologico Giosuè Carducci Inno a Satana Rime nuove: San Martino Funere Mersit Acerbo, Pianto antico Odi Barbare : Nevicata Ala stazione in una mattina d’autunno, in fotocopia Il Naturalismo e il Verismo E. Zola, L’assommoir, La rovina di una famiglia operaia F. De Roberto, I viceré, La storia è una monotona ripetizione L. Capuana Giovanni Verga Vita dei campi, Rosso malpelo Novelle rusticane, Libertà La roba, in fotocopia Fantasticheria, in fotocopia Prefazione all’Amante di Gramigna I Malavoglia, Prefazione I Malavoglia ,La vaga bramosia dell’Ignoto I Malavoglia, Il futuro del mondo arcaico Mastro Don Gesualdo, La solitudine di Gesualdo Simbolismo e Decadentismo 1 5 3 5 3 6 4 Poesia simbolista in Francia A. Rimbaud, Vocali P. Verlaine, Languore S. Mallarmé , Brezza marina Modelli europei per il romanzo decadente O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray La vita come arte L’ascesi edonistica Giovanni Pascoli Il Fanciullino, La poetica del Fanciullino Myricae: X Agosto Lavandare L’assiuolo Il Lampo Canti di Castelvecchio: Nebbia Il Gelsomino Notturno La mia sera Italy, vv. 11 – 32, in fotocopia Gianfranco Contini, I diversi linguaggi pascoliani, in fotocopia Gabriele D’Annunzio Il Piacere: Eros Malsano Alcyone: La sera fiesolana La pioggia nel pineto Guido Gozzano e i Crepuscolari La signorina Felicita, ovvero la felicità L’età delle avanguardie F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo La lirica delle avanguardie F. T. Marinetti, Zang tumb tum, Bandiera Bianca Fucilare immediatamente Aldo Palazzeschi, L’incendiario Lasciatemi divertire I grandi modelli del romanzo novecentesco Thomas Mann, Marcel Proust James Joyce, Gente di Dublino: Eveline, in fotocopia Franz Kafka, La metamorfosi, lettura integrale Luigi Pirandello L’umorismo, la poetica dell’umorismo Il fu Mattia Pascal, lettura integrale Novelle per un anno: Il treno ha fischiato La giara, in fotocopia La patente, in fotocopia La mosca, in fotocopia Teatro : I sei personaggi in cerca d’autore L’ingresso in scena dei personaggi Italo Svevo La Coscienza di Zeno 8 3 3 3 4 6 4 Dalla “Prefazione” al romanzo di E. Montale pag.15 e seguenti, in fotocopia Il Fumo La dichiarazione e il fidanzamento La vita è inquinata alle radici La narrativa italiana tra le due guerre Alberto Moravia, da Gli Indifferenti Il meschino disgusto delle abitudini Ignazio Silone La lirica tra simbolismo, surrealismo e tradizione Giuseppe Ungaretti L’allegria: Soldati Veglia Fratelli Pellegrinaggio San Martino del Carso, in fotocopia Sono una creatura, in fotocopia I Fiumi Sentimento del tempo: L’Isola L’ermetismo Salvatore Quasimodo Oboe Sommerso Oboe Sommerso Giorno dopo Giorno: Alle fronde dei Salici Uomo del mio tempo Umberto Saba Il Canzoniere: Amai Trieste Città vecchia Mio padre è stato per me “l’assassino” Il Torrente Eugenio Montale Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto Cigola la carrucola nel pozzo I limoni Non chiederci la parola Spesso il male di vivere Le occasioni: La casa dei doganieri Non recidere, forbice, quel volto La bufera e altro: La primavera hitleriana Satura: Ho sceso, dandoti il braccio “E’ ancora possibile la poesia?”,in fotocopia Pier Vincenzo Mengaldo. Originalità e varietà delle forme poetiche Montaliane, in fotocopia Carlo Emilio Gadda Quer Pasticciaccio brutto de via Merulana L’Omicidio di Liliana Balducci 2 3 1 2 6 3 La narrativa nell’età del Neorealismo Beppe Fenoglio, Primo Levi,Vasco Pratolini Elio Vittorini, Uomini e no, cap.XCVIII – CIII, in fotocopia Elio Vittorini, “Il Politecnico”, Suonare il piffero per la rivoluzione? B. Fenoglio, La malora, Scene di ordinaria violenza, Cesare Pavese, Verso il suicidio Poesie edite e inedite, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi Nuove tendenze: intimismo, sperimentalismo , neoavanguardia Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo Che tutto cambi perché nulla cambi Leonardo Sciascia, Il Giorno della civetta: Uomini, ominicchi e quaquaraquà La mafia non esiste Italo Calvino Uno scrittore per il nuovo millennio Il sentiero dei nidi di ragno Le ragioni ideali della lotta partigiana La giornata di uno scrutatore L’umano arriva dove arriva l’amore Pier Paolo Pasolini La vicenda biografica e il percorso intellettuale Scritti Corsari Contro i capelli lunghi, 7 gennaio 1973, in fotocopia Che cos’è questo golpe? 14 Novembre 1974, Il romanzo delle stragi, in fotocopia “Poesie a Casarsa”(1941-43), O me donzel, in fotocopia “La meglio gioventù”, parte prima Mostru o pavea?, in fotocopia “La meglio gioventù”, parte seconda El Testament coran (1947-52) Viers Pordenon e il mont, in fotocopia La classe ha assistito alla proiezione dei seguenti film: La grande guerra di M. Monicelli Orizzonti di gloria di S. Kubrick The last days, di G. Moll, in lingua inglese Roma città aperta di R. Rossellini Hannah Arendt di M. Von Trotta Hanno partecipato in ambito di Classici contro al convegno su Pier Paolo Pasolini Hanno assistito allo spettacolo “Il sole e gli sguardi”. La poesia di Pier Paolo Pasolini in forma di autoritratto di e con Luigi Lo Cascio, incontrando anche l’attore Hanno assistito allo spettacolo “Le passere solitarie” in occasione della festa della donna Hanno ascoltato la conferenza tenuta dallo storico Dino Barattin dal titolo”La tipografia della libertà”Stampa clandestina a Maniago”. Luglio-Novembre1944,a cui ha partecipato il tipografo sig. G. Antonini. Hanno seguito una lezione sulla poesia in friulano di P.P.Pasolini,tenuta dal prof. Nico Cappelletti Hanno ascoltato una lezione del prof. Flavio Santi dell’Università dell’Insubria su P.P.Pasolini Hanno discusso del romanzo La primavera tarda ad arrivare di F. Santi con 3 3 3 4 6 20 l’autore. Hanno seguito il progetto “Quotidiano in classe”. Dopo il 15 maggio assisteranno allo spettacolo del gruppo di musica del Liceo dal titolo “TIME” TOTALE ORE 132 METODI UTILIZZATI Lezione frontale, lezione dialogata, discussione guidata, lavoro di gruppo, analisi testuale, esercitazioni scritte, ricerche individuali. STRUMENTI Manuale : Hermann Grosser, Il canone letterario- compact, 2 e 3 vol. Principato, appunti, lavagna , computer, LIM, audiovisivi, fotocopie, quotidiani, commenti, saggi critici, vocabolari VERIFICHE Scritto: Prove scritte basate sulle diverse tipologie testuali previste dall’esame (analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale) Orale: Interrogazione, esposizione e commento di testi letterari, riepilogo di contenuti, esposizione di eventuali approfondimenti CRITERI DI VALUTAZIONE Nelle Verifiche Scritte si terrà conto della correttezza ortografica e morfosintattica, della coerenza e pertinenza dei contenuti, dell’originalità nella rielaborazione personale dei contenuti; Nelle Verifiche Orali si terrà conto della conoscenza dei contenuti, della capacità di interpretare un testo letterario e di esporre quanto appreso nel rispetto delle richieste e con lessico appropriato. Criteri per la valutazione sommativa: Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e abilità, valutato in base alle verifiche svolte. Criteri per la valutazione formativa: La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno. L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante. Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe. La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate. Testi di riferimento: Hermann Grosser, Il canone letterario- compact vol.2 e 3, Principato Maniago, 12 maggio 2016 L’insegnante prof.ssa Rosa Amalia Lauricella ---------------------------------------- Relazione finale Anno Scolastico 2015-2016 CLASSE MATERIA INSEGNANTE V A Scientifico Latino Rosa Amalia Lauricella OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE. CONOSCENZE La maggior parte della classe conosce i fenomeni morfosintattici, lessicali, linguistici della lingua latina, conosce le linee di sviluppo della letteratura latina, conosce direttamente testi in lingua o in traduzione. Un gruppo di allievi ha ancora delle difficoltà soprattutto nelle traduzioni e nel riconoscere ed utilizzare i fenomeni morfosintattici. ABILITÀ Il maggior numero di allievi sa riconoscere gli aspetti morfosintattici, lessicali, stilistici di un testo anche come premessa alla traduzione e sa individuare le tematiche principali di un testo latino. Solo un ristretto gruppo trova difficoltà nella comprensione e traduzione . COMPETENZE La maggior parte degli studenti possiede la capacità di contestualizzare un testo nell’opera e nella poetica dell’autore studiato; di contestualizzare autori e generi letterari in un preciso ambito storico e letterario; alcuni sono in grado di operare confronti tra il fenomeno letterario latino e quello italiano, commentando un testo in modo personale e in un contesto di attualizzazione. Solo un ristretto gruppo non riesce autonomamente a tradurre un testo e ad operare opportuni confronti.. CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI CONTENUTI Il I Secolo (14 -96 d.C.) TEMPI 2 1. Da Tiberio ai Flavi La storia La società e la cultura 2. I generi poetici nell’età Giulio -Claudia Fedro e la tradizione della favola in versi 2 analisi in fotocopia di "Il lupo e l'agnello", “Il cervo alla fonte”, “La volpe e l’uva”, “La rana e il bue” 5. L. Anneo Seneca : la vita e le opere, 10 T2, “Un possesso da non perdere ”, Epistulae ad Lucilium, I,1-5 Il tempo in Seneca: quando la fugacità viene annullata dalla sapientia T5, “La morte non è un male” , Consolatio ad Marciam, 19, 4- 20, 3, Il genere della Consolatio T6, “Il suicidio via per raggiungere la libertà” , Epistulae ad Lucilium, 70, 14-19 Il suicidio stoico e la figura di Catone T16 , “Anche gli schiavi sono esseri umani”, Epistulae ad Lucilium, 47, 1-13 6. Marco Anneo Lucano : la vita e le opere 6 T1 Il tema del canto : la guerra fratricida: "Il Proemio della "Pharsalia"1, 1-32 T3 La profezia del soldato: la rovina di Roma, “Pharsalia", 6, vv.776-820 T4 L’”eroe in nero”: Cesare passa il Rubicone , “Pharsalia, 1,vv. 183-227 T5 Un Enea sfortunato: la morte di Pompeo, “Pharsalia",8,vv.610635 T6 Catone, ovvero la virtù: ritratto di un saggio”, “Pharsalia” 2, 380-391 7. Petronio : la vita e le opere 10 T1, Un suicidio mancato “ Satyricon”, 80 Il suicidio mancato: un motivo patetico ricorrente T3 L’ira di Encolpio “ Satyricon”, 82 T4, Una novella : "La matrona di Efeso", “ Satyricon”, 111-112 A cena da Trimalchione “ Satyricon”, 27-79 lettura in traduzione 8. La satira 4 1.Persio : La vita e le opere T1Un poeta “semirozzo”contro la poesia di corvi e gazze Choliambi,1-14 T3Conosci te stesso e rifiuta ciò che non sei ,Satire,4 2.Giovenale: La vita e le opere T7, Le mogli ricche e quelle belle,ovvero le disgrazie del matrimonio, Satire, 6, 136-160 9. L’epica di età Flavia 2 2.Publio Papinio Stazio, 3.Valerio Flacco, 4.Silio Italico 10. Plinio il Vecchio e il sapere specialistico 3 Plinio il Vecchio: la vita e le opere “Le cause dei terremoti” , Naturalis Historia, II, 192-195, (in fotocopia) 11. Marco Valerio Marziale : la vita e le opere T2 I valori di una vita serena“Epigrammi, X,47 T4 Poesia lasciva, vita onesta, Epigrammi, I,4 T5 Medico o becchino, fa lo stesso, Epigrammi, I, 47 6 T6 Beni privati, moglie pubblica, Epigrammi, III, 26 T7 Una sdentata che tossisce, Epigrammi,1,19 T10 L’umile epigramma contro i generi elevati, Epigrammi, X,4 T12 Il Colosseo, meraviglia del mondo, Liber de spectaculis,1 T14 Epitafio per la piccola Erotion, Epigrammi,V,34 12. Marco Fabio Quintiliano : la vita e le opere 6 L’Educazione a Roma T3 , Il maestro ideale , Institutio Oratoria, 2,2, 4-13 La scuola pubblica Il II secolo (96-192 d.C.) 3 13.L’età degli imperatori per adozione 14. Gaio Plinio Cecilio secondo, il giovane: la vita e le opere “Che fare con i Cristiani?”, Epistulae , X, 96, in fotocopia “La risposta dell’imperatore”, Epistulae ,X, 97, in fotocopia 15. Cornelio Tacito: la vita e le opere 12 T4 L’elogio di Agricola (Agricola,44-46) T23, “ Il principato spegne la virtus”, Agricola ,1 T7, I confini della Germania, “Germania”,1 T 8, “I Germani: le origini e l’aspetto fisico”, "Germania", 2;4 T9,”Il valore militare dei Germani”, "Germania",6;14 T10, “La società germanica: schiavi e liberti, "Germania",25 T12, “Il vizio del bere e la passione per il gioco d’azzardo”, "Germania",23-24 Tacito e l’imperialismo romano di Cesare Questa 16. Svetonio e la storiografia minore . 17. Lucio Apuleio : la vita e le opere L’età di Apuleio, tra sofisti, gnostici e seguaci di Iside Le Metamorfosi e il Lucio: due romanzi con lo stesso intreccio 1 10 T2La difesa di Apuleio, “Apologia”, 90-91 T3, Il proemio:un’ambiguità programmatica, “Metamorfosi", I,1; T5, Lucio assiste alla metamorfosi di Panfila, “Metamorfosi", 3, 21-22 T7,Il lieto fine: Lucio iniziato al culto di Iside,“Metamorfosi",11, 29-30 T9, “Psiche sposerà un mostro crudele,“Metamorfosi",4,32-33 T10, “Psiche respinta da Cerere e da Giunone”,“Metamorfosi",6,15 Amore e Psiche: le interpretazioni della novella Tradizioni narrative e sperimentazione nelle Metamorfosi di G. Walsh L’interpretazione narratologica del romanzo di Apuleio di J. J. Winkler TOTALE ORE 77 METODI UTILIZZATI Lezione frontale, lezione dialogata, discussione guidata, lavoro di gruppo, analisi testuale, esercitazioni scritte, ricerche individuali. STRUMENTI Manuale : G.B. Conte/ E. Pianezzola, Lezioni di letteratura latina, vol.3, L’età imperiale, Corso integrato, Le Monnier Scuola, appunti, lavagna , computer, LIM,audiovisivi, fotocopie, quotidiani, commenti, saggi critici, vocabolari VERIFICHE Scritto: Prove scritte basate sulle diverse tipologie testuali previste dall’esame (analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale) Orale: Interrogazione, esposizione e commento di testi letterari, riepilogo di contenuti, esposizione di eventuali approfondimenti CRITERI DI VALUTAZIONE Nelle Verifiche Scritte si terrà conto della correttezza ortografica e morfosintattica, della coerenza e pertinenza dei contenuti, dell’originalità nella rielaborazione personale dei contenuti; Nelle Verifiche Orali si terrà conto della conoscenza dei contenuti, della capacità di interpretare un testo letterario e di esporre quanto appreso nel rispetto delle richieste e con lessico appropriato. Criteri per la valutazione sommativa: Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e abilità, valutato in base alle verifiche svolte. Criteri per la valutazione formativa: La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno. L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante. Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe. La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate. Testi di riferimento: G.B. Conte/ E. Pianezzola, Lezioni di letteratura latina, vol.3, L’età imperiale, Corso integrato, Le Monnier Scuola, Maniago, 12 maggio 2016 L’Insegnante Prof.ssa Rosa Amalia Lauricella __________________________________ Relazione finale Anno Scolastico 2015-2016 CLASSE MATERIA INSEGNANTE VA INGLESE LUCIANA OSTI OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE. CONOSCENZE [Le “conoscenze” sono l’insieme dei fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche] Nel corso del presente anno scolastico la classe ha acquisito (a livelli diversi, da insufficiente a buono) le seguenti conoscenze: - La lingua oggetto di studio (funzioni, strutture, aree lessicali inerenti alle competenze linguistico comunicative riferibili al raggiungimento del livello B2 del QCR Europeo) - L’evoluzione della poesia e del romanzo nei secoli XIX e XX, con particolare riferimento alle opere e agli autori studiati - Alcuni fra gli autori più significativi del periodo preso in esame e le opere che meglio si inseriscono nelle aree tematiche oggetto di studio nel presente anno scolastico - Le principali caratteristiche di un testo letterario (narrativo, poetico) - Il contesto letterario, alcuni riferimenti storici e il contesto sociale in cui gli autori e le opere prese in esame (e in particolare i testi analizzati in classe ) si inseriscono - Alcuni riferimenti alle arti visive (rapporti fra letteratura e arti visive) ABILITÀ [Le “abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare knowhow per portare a termine compiti e risolvere problemi; le “abilità” sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti)] Nel corso del presente anno scolastico la classe diversi,mediamente più che sufficienti) le seguenti abilità: ha acquisito (a livelli Comprendere e individuare gli scopi delle varie comunicazioni sia scritte che orali Riconoscere ed operare delle scelte per quel che riguarda i vari registri linguistici Leggere e comprendere testi di varie tipologie, anche letterari, saperne individuare le caratteristiche ed i meccanismi che ne garantiscono coesione e coerenza. Completare una serie di attività su testi orali e scritti, come rispondere a domande e/o svolgere esercizi di tipologie diverse come cloze tests, gap filling, multiple choice, word transformation, sentence transformation exercises, etc., sul modello dei tests per l’ esame di certificazione esterna First Certificate. Analizzare un (estratto di ) un testo letterario in modo da ricavare tutte le informazioni necessarie alla discriminazione delle caratteristiche del testo stesso Porre il testo nel suo contesto letterario, storico e culturale, e –ove possibile – operare collegamenti fra testo letterario e arti visive Descrivere oralmente e per iscritto processi e/o situazioni storiche, sociali e letterarie in modo corretto con chiarezza logica e correttezza strutturale e lessicale. Ricercare informazioni relative agli argomenti trattati sia di attualità che di argomento letterario (e argomenti ad esso correlati) su fonti diverse dal manuale (siti internet, testi della biblioteca...) Esporre gli argomenti studiati oralmente e per iscritto con chiarezza logica e correttezza strutturale e lessicale (per la prova orale e la III prova dell’esame di stato) Interiorizzare ed automatizzare funzioni e strutture grammaticali già acquisite in precedenza COMPETENZE [Le “competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia] Gli alunni possiedono inoltre, seppure a livelli molto diversi, le seguenti capacità: Utilizzare in maniera corretta le conoscenze e abilità acquisite per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti: comprendere, interpretare e creare nuovi messaggi orali e scritti strutturalmente corretti e appropriati al contesto anche in situazioni di comunicazione reale Attuare un’analisi parallela tra più testi e tra questi e il contesto letterario, storico e culturale, riutilizzando anche strumenti e contenuti appresi in ambiti disciplinari diversi Elaborare in modo autonomo i contenuti acquisiti CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI CONTENUTI Dal libro di testo Spiazzi, Tavella, Layton, Performer Culture & Literature 2, TEMPI Zanichelli, 2012 e materiale integrativo fornito dall’insegnante AN AGE OF REVOLUTIONS 4 “An Age of revolutions“, Textbook, pp. 182-183 “Industrial society“, p. 185 “How child labour changed the world“, p. 185 “The long term-impact of the Industrial Revolution“, p. 191 “Changing Societies” ppt + Presentation Transcript handout: Social Revolutions (Agricultural Revolution, Industrial Revolution, Transport Revolution, Urbanization), Population growth in Britain, The Agricultural Revolution, New ways of farming, Enclosures vs open-field system, New farm machinery, Selective Breeding, Crop Rotation). http://cdn.embedly.com/widgets/media.html?src=http%3A%2F%2Fwww.slideshare.net%2 Fslideshow%2Fembed_code%2F36933282&src_secure=1&url=http%3A%2F%2Fwww.sli deshare.net%2Fnoelhogan%2Fchangingsocieties&image=http%3A%2F%2Fcdn.slidesharecdn.com%2Fss_thumbnails%2Fchanging societies2014-140713183954-phpapp01-thumbnail4.jpg%3Fcb%3D1405294847&key=242ffba84156461c9117ad8ddc27c039&type=text%2F html&schema=slideshare “Living during the industrial Revolution”, from the Living History Series programs, link via Edmodo + worksheet (questions + transcript) (The program examines how important technological changes in manufactoring, called the Industrial revolution, radically altered the way people lived in Europe and America) https://www.youtube.com/watch?v=kZdmv4vu6wg THE ANTHROPOCENE “Welcome to the Anthropocene: Introducing the human impact on global environmental change”, Video + transcript activities https://vimeo.com/39048998 (The Anthropocene is a recent and informal geologic term that serves to mark the evidence and extent of human activities that have had a significant global impact on the Earth’s ecosystems. The term was coined by ecologist Eugene F. Stoermer but has been widely popularized by the Nobel Prize-winning atmospheric chemist Paul Crutzen.) "Welcome to the Anthropocene" film and still images http://www.igbp.net/multimedia/multimedia/welcometotheanthropocenefilmandstillimages. 5.1081640c135c7c04eb480001217.html A 3-minute journey through the last 250 years of our history, from the start of the Industrial Revolution to the Rio+20 Summit. The film charts the growth of humanity into a global force on an equivalent scale to major geological processes). 2 (In June 2012, "Welcome to the Anthropocene"—a film about the state of the planet—opened the UN's Rio+20 summit on sustainable development. The summit was the largest UN meeting to date. THE GOTHIC NOVEL 2 “The Gothic Novel”, Textbook, p. 202 Handout on the Gothic Novel: “History and features of the Genre” + “Gothic Conventions” Excerpts from Elizabeth Murray, “Harry Potter and the Gothic Novel”, essay on the connection of Harry Potter to the Gothic Novels focusing on the main features of the Gothic Novel: 1. Atmosphere and Setting, 2. The Past, 3. The Supernatural, 4. Heroes, Heroines, and Villains, 5. Mystery Gothic Literature ppt: The words Goth and Gothic, Gothic Architecture (12th – 16th Century), Gothic Conventions, Importance of Setting , Archetypal Characters, Basic Plot Elements http://www.slideserve.com/dunne/gothic-literature THE GOTHIC NOVEL: Similarities and differences in The Mysteries of Udolpho and Northanger Abbey 4 Ann Radcliffe: The Mysteries of Udolpho Reading passages: “Emily: a Gothic heroine”, an excerpt from The Mysteries of Udolpho, Chapter 1, Heaney, Montanari, Rizzo, Echoes Resource Book e Echoes 2, Lang, 2003, p. D 156-157 + activities “Emily's arrival at Udolpho”, The Mysteries of Udolpho,Chapter 5, vol 2 + activities Ann Radcliffe (1764-1832), “The Mysteries of Udolpho”, background information on the author and her output (life and works, main features of her novels, in De Luca-Grillo, Literature and Beyond, Loescher, pp. 2-6) Jane Austen: Northanger Abbey Reading passages: 4 “An average heroine”, excerpt from Northanger Abbey, chapter 1, Heaney, Montanari, Rizzo, Echoes Resource Book e Echoes 2, Lang, 2003, pp. 90-91 “Catherine’s journey to Northanger Abbey”, excerpt from Northanger Abbey, Chapter 20 Estratti con testo a fronte: http://www.jausten.it/jarcna01.html http://www.jausten.it/jarcna20.html Handouts : “Northanger Abbey as a parody of the Gothic Novel”, in “Themes, Motifs and Symbols”, Sparks Notes http://www.sparknotes.com/lit/northangerabbey/themes.html Link to BBC film (2007): (plot, characters, etc.) http://www.pbs.org/wgbh/masterpiece/northangerabbey/ Excerpts from audiobook and BBC film. Mary Shelley: Frankenstein 6 Reading Passages: “The creation of the monster”, Textbook, pp. 205-206 “The creature and human beings”, Master Voices vol 2, Il Capitello, Torino, 2012 “Mary Shelley and a new interest in science” , Text book, p. 203-204. (Mary Shelley’s life, Frankenstein: The influence of science, The story, Literary influences, Narrative structure, Themes) “Novelists of the Romantic Age: Mary Shelley and Frankenstein”, Deborah J. Ellis, Literature for Life Light, loescher, Torino, 2012, p. 200. Jane Austen : Pride and Prejudice Reading passages: “Mr. Collins’s Proposal”, excerpt from Pride and Prejudice, Chapter 19 “Charlotte accepting Mr Collins”, excerpt from Pride and Prejudice, Chapter 22 5 (testo a fronte in http://www.jausten.it/jarcpap22.html) “Jane Austen and the theme of love”, Text Book, pp. 240-241 (Life, the debt to the 18th-century novel, The national marriage market, Austen’s treatment of love) “Pride and Prejudice”, Textbook p. 242 (The themes in the novel, The story, Elizabeth and Darcy, Not simply a love story), “Marriage and the Alternatives: the status of Women” (excerpt from http://www.pemberley.com/janeinfo/pptopic2.html) “Novelists of the Romantic Age: Jane Austen and Pride and Prejudice”, Deborah J. Ellis, Literature for Life Light, loescher, Torino, 2012.p. 197. Film: BBC dramatization: excerpts THE VICTORIAN AGE 3 “The first half of Queen Victoria's reign”, Textbook, pp. 284-285 “The Great Exhibition”, Textbook, p. 285 “The building of the Railways”, Textbook, p. 286-287 The Victorian Compromise, Textbook p. 299 The Victorian Novel, Textbook p. 300 Zanichelli Powerpoint on the Victorian Age http://www.slideshare.net/cetticina1/24-victorian-context-16181140 “General Overview of the Victorian Era and Timeline”, Middle East Technical University ppt on the Victorian Age (Victorian Timeline, The Victorian Era, The Industrial Revolution, Life in the Victorian Era, Social Class, Development in Science and Technology, Health and Medicine, Entertainment, Religion, The Victorian Novel and Major Authors, Women in Victorian Culture, Literacy and Publication) http://www.slideshare.net/sakirasci/general-overview-of-the-victorian-era-and-timeline Robert Louis Stevenson: The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde Reading passages: Excerpt from Chapter 1: “Story of the Door”, textbook, pp.339-341 Excerpt from Chapter 10: “Henry Jekyll’s Full Statement of 4 the Case” “Robert Louis Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature”, textbook, p. 338 Handout: Background information on Stevenson and The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: (Life and works, the origins of the novel, plot, the double nature of the setting, good and evil, narrative technique, levels of interpretations, notes based on Only Connect, pp. E96-E97. 8 WAR POETRY “War Poets” in A Mirror of the Times, pp. 170-171 “Background notes to the War” “Different attitudes to the War as expressed in War Poems Idealization vs Criticism of War) from Views of Literature ( Rupert Brooke: The Soldier Poem+ activities from Alessandra Binotti Guidi, “Red Poppies, An Anthology of the First and Second World Wars”, SEI, 1996 Biography, introduction to his works and analyses of the poem in Deborah J. Ellis, Literature for Life Light, loescher, Torino, 2012.p. 416-417 Background notes to the poem in (excerpt from and) Lecture by Dr Andrew Barker https://www.youtube.com/watch?v=DB6nUtRSPxg Wilfred Owen: Dulce et Decorum Est Poem + activities from A Mirror of the Times Biography, introduction to his works and analyses of the poem in Deborah J. Ellis, Literature for Life Light, loescher, Torino, 2012.p. 424-425 Wilfred Owen: Anthem for Doomed Youth Poem + activities from Red Poppies ppt presentation and transcript (Rosa Garofano): http://www.slideshare.net/rgarofano/anthem-for-doomed-youth-analysis Laurence Binyon: For the Fallen Worksheet: “Two Famous Poems of the First World War”, The story of the poem, comment + activities from “Red Poppies” MODERNISM 3 Introduction to Modernism, AA VV, Insights into Literature, vol B, DeA Scuola, 2015, pp. 114-117 (History and Culture: The advent of Modernism, Ideas that shook the World, Relativity and Psychoanalyses, The Impact of Technology, Modernist Fiction, Subjective experience, New literary techniques, Inner and outer fragmentation, Main themes of Modernism) Excerpt from Jacob Korg, “Language change and experimental magazines”, 1910-1930. (on the role played by small periodicas in the literary revolution of the early 20th century) James Joyce: Dubliners Reading passage: “Eveline” Reading text and comprehension activities from AA VV, Insights into Literature, vol B, DeA Scuola, 2015, pp. 154-157. Handouts: “James Joyce, 1882-1941”: Life and main works, Dublin, The rebellion against the Church, Poor eye-sight, The Modernist features of his works, Subjective perception of time, , impersonality of the artist, Style, Only Connect, pp. F146- 147. “James Joyce, Dubliners”: The origin of the collection, naturalistic description, Paralyses, Escape, Characters, Narrative technique, The language, Only Connect, pp. F148- 149. Video: “James Joyce: A Biography” 3 https://www.youtube.com/watch?v=OznjTwpP3AQ Powerpoint Presentation (Zanichelli): http://www.slideshare.net/chanemaria/33-joyce-1 Eveline: Mp3 download http://listentogenius.com/author.php/84 http://www.theguardian.com/books/audio/2013/jan/02/sebastian-barry-james-joyceeveline 4 Seamus Heaney: Digging Text + activities from The New Mirror of the Times, The Twentieth Century, pp. 246-251 Introduction to Heaney and his poetry (Handout) Reading and analyses of the poem in “BBC, GCSE BITESIZE£: (Vocabulary, Structure, Language, Imagery and Sound) http://www.bbc.co.uk/schools/gcsebitesize/english_literature/poetheaney/diggingrev1.shtml 4 EMIGRATION Conferenza al Museo delle Coltellerie ed Emigrazione sul tema dell'emigrazione dall'Italia nel XIX e XX secolo. Reading passage: “Emigration from Friuli Venezia Giulia towards the United States and Italian Emigration”, Xavier Grossutti, University of Trieste Testing Altro TOTALE ORE 56 12 4 74 METODI UTILIZZATI Lezioni di tipo frontale, lezioni di tipo “dialogico”, “pair-work”, visioni di programmi a carattere storico e/o letterario , dibattiti. Nello sviluppo degli argomenti di letteratura trattati si è cercato di partire da una lettura ed analisi dei testi prescelti, per procedere poi ad un inquadramento generale del testo e dell’autore, ed all’individuazione di tutti gli elementi, anche non di carattere puramente letterario, funzionali alla comprensione del testo e dei singoli autori. Ove possibile si è cercato di collocare la letteratura inglese in un contesto di riferimento più ampio, ponendola in relazione allo studio delle altre discipline. Per informazioni sui periodi e autori studiati, si è anche fatto ricorso a numerosi siti di letteratura e civiltà disponibili su internet. STRUMENTI Libro di testo, materiale proposto dall'insegnante, materiale cercato in rete ( testi, analisi dei testi e attività sui testi, brani critici, articoli, registrazioni, film edocumentari...) VERIFICHE Le verifiche sono state impostate in modo da permettere la valutazione dei livelli raggiunti dagli alunni (e la validità del percorso didattico) in rapporto alle mete prefissate ed in conformità con i criteri generali fissati dal collegio docenti e dal consiglio di classe per quanto riguarda la programmazione. Sono stati impiegati due tipi di valutazione: quella formale ed occasionale e quella risultante dall'osservazione continua degli apporti alle attività svolte in classe. Strumenti per la verifica formativa: osservazione sistematica: dello svolgimento dei compiti assegnati per casa e dei lavori da svolgere in classe di approfondimenti, ricerche e letture personali di interventi orali spontanei o sollecitati di lavori a coppie o a gruppi orali o scritti Strumenti per la verifica sommativa: Interrogazione di tipo tradizionale per la verifica delle capacità di esposizione e di rielaborazione lavori orali o scritti assegnati durante l'anno approfondimenti autonomi su argomenti specifici (orali o scritti) test ed esercitazioni scritte CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri per la valutazione sommativa: Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e abilità, valutato in base alle verifiche svolte. Nella valutazione si è tenuto conto della: padronanza dei contenuti correttezza e scorrevolezza espressiva correttezza fonologica (all’orale) proprietà lessicale capacità di operare collegamenti anche con argomenti appresi in ambiti disciplinari diversi capacità di rielaborazione personale e critica Criteri per la valutazione formativa: La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno. L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante. Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe. La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate. Testo di riferimento: Spiazzi, Tavella, Layton, Performer Culture & Literature 2, Zanichelli, 2012 Maniago, 12 maggio 2016 L’Insegnante: prof.ssa Luciana Osti Relazione finale Anno Scolastico 2015 - 2016 CLASSE MATERIA INSEGNANTE Quinta A Filosofia Tomaso Duca OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE. CONOSCENZE L’apprendimento ha interessato in particolare la terminologia propria della disciplina, i concetti e le teorie. ABILITA’ Nel corso dell’anno scolastico gli Studenti hanno potuto sviluppare le seguenti abilità: Comprendere correttamente i contenuti del libro di testo o di altri manuali, Saper cogliere i punti-chiave della spiegazione dell’insegnante, Prendere appunti in modo chiaro, Cogliere in modo corretto il significato della domanda posta o della consegna, Illustrare una teoria filosofica nei suoi aspetti specifici, Saper presentare il senso globale di una teoria filosofica. Abilità richieste nelle prove caratterizzate da quesiti a risposta singola o trattazione di argomenti: Comprendere il significato del quesito, Rispondere in modo pertinente, Produrre un testo organico, ben strutturato, Produrre una risposta caratterizzata da completezza di contenuti, Produrre una risposta chiara e corretta dal punto di vista ortograficogrammaticale, Saper utilizzare un lessico e un frasario appropriati, attingendo al linguaggio specifico della disciplina. COMPETENZE Nel corso dell’anno scolastico gli Studenti hanno potuto sviluppare le seguenti competenze: Riconoscere e definire il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica, Esporre con correttezza e pertinenza concetti e teorie, Analizzare testi filosofici, anche appartenenti a tipologie diverse, cogliendone tesi e argomentazioni, Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi ad uno stesso problema, Tentare una problematizzazione delle risposte. I risultati mediamente raggiunti sono prevalentemente sufficienti e discreti. Alcuni studenti hanno espresso un rendimento buono/molto buono. La valutazione viene espressa solo per le competenze, perchè su di esse è stato impostato il lavoro di programmazione. CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI CONTENUTI Kant I. - "Critica del Giudizio": il perchè della terza Critica; giudizio determinante e giudizio riflettente; giudizio estetico; le caratteristiche del bello; la dimensione soggettiva del giudizio estetico; bellezza libera e bellezza aderente; il sublime; sublime matematico e dinamico; inquietudine e grandezza dell'uomo rispetto alla natura. Richiamo a Pascal; il bello artistico e il genio; il giudizio teleologico. TEMPI 6 Hegel G.W.F. - Gli scritti, - I concetti fondamentali: finito e infinito, ragione e realtà, la funzione della filosofia (la “nottola di Minerva”), - La “Fenomenologia dello Spirito”: struttura dell’opera; Coscienza: certezza sensibile-percezione-intelletto; Autocoscienza: signoria e servitù, - Idea, Natura e Spirito. Le partizioni della filosofia, - La dialettica, intesa anche come processo della conoscenza, - La filosofia dello Spirito. Lo Spirito oggettivo: il diritto astratto, la moralità, l’eticità – la famiglia, la società civile, lo Stato. La filosofia della storia. Lo Spirito assoluto: l’arte, la religione, filosofia e storia della filosofia. Schopenhauer A 12 - Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”, - La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé, - Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere”, - Il pessimismo, - Critica dell’amore e delle varie forme di ottimismo, - Le vie di liberazione dal dolore. Kierkegaard S. - 4 Biografia, scritti. Concetti fondamentali: oggetto dell'indagine filosofica è il singolo uomo (il problema esistenziale); la libertà, il futuro, la scelta, il progetto, l'angoscia. La vita estetica. La figura di don Giovanni. 5 La scelta della vita etica; caratteristiche della vita etica. Dalla vita etica alla vita religiosa. Il sacrificio d'Isacco. La fede come certezza angosciosa; fede e paradosso. L'interpretazione della storia. Destra hegeliana e Sinistra hegeliana: definizioni. 1 Feuerbach: il rovesciamento dell'impostazione hegeliana; critica della umanismo naturalistico; la relazione io - tu e la filantropia. religione; Marx K. - Caratteristiche del marxismo, - La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione, - Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale, - La concezione materialistica della storia: dall’ideologia alla scienza, struttura e sovrastruttura, la dialettica della storia, - La sintesi del “Manifesto”: borghesia, proletariato e lotta di classe; la critica dei falsi socialismi ( solo la parte intitolata “Il socialismo utopistico”), - L’analisi economica de “Il capitale”, - La rivoluzione e la dittatura del proletariato, 7 - Le fasi della futura società comunista. Nietzsche F. - - Tragedia e filosofia – spirito tragico e accettazione della vita. La “metafisica dell’artista” – Le Considerazioni inattuali: storia e vita, La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche, Il periodo di “Zarathustra”: il superuomo – l’eterno ritorno; la trasvalutazione dei valori, La volontà di potenza – Il prospettivismo. 8 Arendt H. - Aspetti biografici; le opere principali, - Sul totalitarismo: le cause: l’antisemitismo, l’imperialismo, i processi 9 di massificazione, - Costruzione dell’ideal-tipo dello stato totalitario: terrore e ideologia, - Vita activa: i tre tipi dell’agire umano; le caratteristiche dell’agire politico, - Lettura e analisi del brano “Discorso e azione”. Attività CLIL - Traduzione dall’inglese di semplici testi relativi alla Shoah, alla posizione di Heidegger davanti al regime nazista, ad Arendt sulla banalità del male. 3 Altre attività didattiche: - Gli studenti che hanno partecipato alla Summer School di filosofia riferiscono alla classe sui temi trattati in quella sede, - Attività di preparazione in vista della teleconferenza “Sulle regole”; discussione in classe dopo la partecipazione all’evento, - Conferenza conferenza, - Comunicazioni alla classe in qualità di Coordinatore e conseguenti discussioni. "Religione e Stato nell'Islam". Valutazioni 5 sulla Le ore indicate riguardano i punti 2 e 4. TOTALE ORE 60 METODI UTILIZZATI Le spiegazioni hanno fatto riferimento in modo abbastanza puntuale al libro di testo, al fine di agevolare gli studenti nello studio di temi che presentano uno spessore concettuale non indifferente. In alcuni casi l’insegnante ha desunto dai testi degli autori i concetti e le teorie, cercando di coinvolgere in questa operazione gli allievi. Inoltre durante le lezioni il docente: - ha costruito la cornice problematica all’interno della quale collocare il pensiero di ciascun filosofo, - ha illustrato il significato dei termini specifici più rilevanti, - ha illustrato secondo quali percorsi si snoda ed evolve il pensiero di un singolo filosofo, - ha costruito quadri sintetici e riassuntivi nel trattare argomenti di collegamento. Gli Studenti hanno partecipato alle lezioni in modo attento e in certi momenti attivo, con interventi personali e richieste di chiarimento, anche su sollecitazione dell’insegnante. STRUMENTI Libro di testo, quaderno di lavoro per gli studenti, fotocopie per le verifiche, lavagna. VERIFICHE Nel primo periodo sono state effettuate due verifiche, una scritta (questionario) ed una orale. Nel secondo periodo sono state svolte due verifiche scritte (questionari). Nell’ultima fase dell’anno scolastico saranno effettuate delle verifiche orali. Ore utilizzate fino ad ora per le verifiche: 13 CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri per la valutazione sommativa: Capacità espositive e progressione nell’apprendimento rispetto a quanto sopra prefissato ( conoscenze, abilità, competenze). I voti sono assegnati sulla base della rubrica di valutazione di filosofia del triennio comune a tutte le sezioni del liceo. Criteri per la valutazione formativa: La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno. L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante. Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe. La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate. Testi di riferimento: Abbagnano – Fornero, La filosofia, vol. 2B, 3 A, 3B, Paravia. Maniago, 12 Maggio 2016 L’Insegnante: prof. Tomaso Duca Relazione finale Anno Scolastico 2015 - 2016 CLASSE MATERIA INSEGNANTE Quinta A Storia Tomaso Duca OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE. CONOSCENZE L’apprendimento ha riguardato la terminologia specifica della disciplina, la nozione di fonte storica, gli eventi, i processi, le strutture, i concetti (dell’economia e della società, della politica e della cultura, della religione e della mentalità collettiva), le teorie e le interpretazioni di carattere storiografico. ABILITÀ’ Gli Studenti nel corso dell’anno hanno sviluppato le seguenti abilità: Comprendere i messaggi contenuti nel libro di testo (parti esplicative, schede, note, immagini, brani storiografici, documenti) sia in senso globale che analitico, Comprendere altri testi di carattere storiografico, comunicazioni orali presenti anche in filmati, Prendere appunti, Produrre testi di carattere storiografico secondo le tipologie delle terza prova dell’esame finale, in particolare il “questionario a risposta singola”. voci enciclopediche, Abilità richieste nelle prove caratterizzate da quesiti a risposta singola o trattazione di argomenti: Comprendere il significato del quesito, Rispondere in modo pertinente, Produrre un testo organico, ben strutturato, Produrre una risposta caratterizzata da completezza di contenuti, Produrre una risposta chiara e corretta dal punto di vista ortograficogrammaticale, Saper utilizzare un lessico e un frasario appropriati, attingendo al linguaggio specifico della disciplina. COMPETENZE Gli Studenti nel corso dell’anno hanno sviluppato le seguenti competenze: Acquisire ed utilizzare adeguatamente gli strumenti lessicali e concettuali della disciplina sia generali che settoriali (geografici, sociali, economici, polticoistituzionali, culturali, tecnologici), Esporre con correttezza e pertinenza eventi, concetti e teorie, Esaminare il fatto storico, individuandone le dimensioni temporali e spaziali, i soggetti e le diverse variabili culturali, sociali, politiche ed economiche, Confrontare interpretazioni diverse del fatto storico cogliendo differenze e analogie. I risultati mediamente raggiunti sono prevalentemente sufficienti e discreti. Alcuni studenti hanno espresso un rendimento buono/molto buono. La valutazione viene espressa solo per le competenze, perchè su di esse è stato impostato il lavoro di programmazione. CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI CONTENUTI La prima guerra mondiale Due lezioni di raccordo su Giolitti. Cause della guerra. La dinamica militare del conflitto: L’attentato di Sarajevo. L’invasione del Belgio. La fine della guerra di movimento. La guerra di trincea. Le battaglie di Verdun e della Somme. Una guerra di logoramento. La guerra totale. Il crollo della Russia e l’intervento degli Stati Uniti. Significato storico dell’intervento americano. La fine del conflitto. L’Italia dal 1914 al 1918 Il posto del pericolo e dell’onore. Il problema dell’intervento: La scelta della neutralità. I sostenitori della neutralità. Gli interventisti di sinistra. I nazionalisti. Gli intellettuali. L’Italia in guerra: Il Patto di Londra. Il “maggio radioso”. Le operazioni militari. La disfatta di Caporetto. L’ultimo anno di guerra. TEMPI 7 2 Il fascismo in Italia Le conseguenze della prima guerra mondiale: Le delusioni della vittoria. D’Annunzio e la vittoria mutilata. La situazione economica e sociale. Il Partito popolare italiano. L’occupazione delle fabbriche. L’ultimo governo Giolitti. Benito Mussolini. Il programma dei Fasci di combattimento. Il fascino del modello fiumano. Lo squadrismo agrario. Caratteristiche delle squadre d’azione. La nascita del Partito nazionale fascista. La marcia su Roma. Il delitto Matteotti. La distruzione dello stato liberale. La nazione e lo stato. Mobilitazione delle masse e stato totalitario. Il Duce, lo stato e il partito. La costruzione dello stato totalitario. L’uomo nuovo fascista e le leggi razziali. La negazione della lotta di classe. La politica economica del regime. Lo stato industriale e banchiere. Le ideologie Il nazionalsocialismo in Germania La speranza razzista Le conseguenze della prima guerra mondiale: La sconfitta militare. Il Trattato di pace. L’inflazione del 1923 e la crisi del 1929. Adolf Hitler e la NSDAP. Mein Kampf. Il bolscevismo giudaico. Il razzismo di Hitler. Il fascino del nazionalsocialismo. Il popolo e l’individuo. L’assunzione dei pieni poteri. Il ruolo del Fuhrer. Funzione razziale dello stato. Il Fronte del lavoro. Il problema della disoccupazione. I costi della ripresa economica. Economia e politica nel Terzo Reich. Il comunismo in Russia Menscevichi e bolscevichi. Il 1917: dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione d’ottobre. La dittatura del partito. Lo scioglimento dell’Assemblea Costituente. La guerra civile. Il comunismo di guerra. La Nuova Politica Economica. Dopo Lenin: il conflitto tra Stalin e Trockij. Lo stalinismo. L’industrializzazione della Russia. La liquidazione dei kulaki. La collettivizzazione delle campagne. Il terrore staliniano e i campi di lavoro. Gli Stati Uniti negli anni Venti e Trenta I ruggenti anni Venti negli Stati Uniti. L’industria americana negli anni Venti. L’inizio della grande depressione. Dimensioni e significato storico della crisi. Le cause della crisi del 1929. Il New Deal. La seconda guerra mondiale Le origini del conflitto: Premessa. I Trattati di Rapallo e di Locarno. La Società delle Nazioni. La politica estera tedesca negli anni 1933-1936. La conquista italiana dell’Etiopia. La guerra civile spagnola. La politica estera tedesca negli anni 1937 – 1938. Il patto di non aggressione russo-tedesco. La dinamica della guerra: La guerra lampo in Polonia. L’intervento sovietico. La guerra in Occidente nel 1940. L’attacco tedesco all’Unione Sovietica. 12 2 6 3 4 7 L’arresto dell’offensiva sul fronte orientale. Il progressivo allargamento del conflitto nel 1941. L’entrata in guerra del Giappone. Stalingrado. L’organizzazione della produzione bellica in Germania. Le Conferenze di Teheran e di Casablanca. Estate 1944: sbarco in Normandia e offensiva sovietica. La fine della guerra in Europa. La fine della guerra in Asia. L’Italia nella seconda guerra mondiale: La non belligeranza. L’intervento. La guerra parallela. Le sconfitte del 1942-1943. Il fronte interno. Lo sbarco in Sicilia degli Alleati. La caduta del fascismo (25 luglio1943). L’armistizio dell’8 settembre. La Repubblica Sociale Italiana. La svolta di Salerno. Il problema dell’insurrezione popolare. La Resistenza nel Nord Italia. Le stragi dell’estate 1944. La fine della guerra in Italia. Il concetto di guerra fredda L’Italia repubblicana Il problema del confine orientale. La nascita della repubblica. L’Assemblea Costituente. La Costituzione della Repubblica Italiana. Altre attività didattiche Visione film di rilevanza storica: “La grande guerra”, “Orizzonti di gloria”, “Roma città aperta”; Conferenza: “Una conferenza clandestina a Maniago durante la Resistenza”, a cura di Dario Barattin e Giuseppe Antonini; Consulenza sulla preparazione dell’argomento di avvio del colloquio orale dell’Esame di Stato. TOTALE ORE 5 50 METODI UTILIZZATI 2 Le lezioni frontali, allo scopo di commentare ed illustrare gli argomenti trattati dal manuale e per effettuare delle integrazioni o degli approfondimenti di tipo storiografico; azione di stimolo nei confronti della classe, chiamando gli studenti ad intervenire per riepilogare, spiegare, valutare, commentare, analizzare, stabilire relazioni. STRUMENTI Libro di testo in adozione, quaderno di lavoro, in alcuni casi fotocopie per le verifiche, lavagna, presentazioni multimediali, conferenze. VERIFICHE Nel primo periodo sono state svolte due verifiche, una scritta (trattazione di argomenti) e una orale.. Nel secondo periodo le verifiche sono state inora due, una scritta (questionario) e altra orale; gli studenti entro la conclusione delle lezioni saranno chiamati a sostenerne almeno una terza in forma scritta e si darà ancora spazio alle esposizioni orali. Ore utilizzate fino ad ora per le verifiche: 11 CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri per la valutazione sommativa: Capacità espositive e progressione nell’apprendimento rispetto a quanto sopra prefissato ( conoscenze, abilità, competenze). I voti sono assegnati sulla base della rubrica di valutazione di storia del triennio comune a tutte le sezioni del liceo. Criteri per la valutazione formativa: La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno. L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante. Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe. La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate. Testi di riferimento: Chiaroscuro, di Feltri, Bertazzoni, Neri, ed. Paravia, vol. 3. Maniago, 12 Maggio 2016 L’Insegnante Prof. Tomaso Duca ______________________________ Relazione finale Anno Scolastico CLASSE MATERIA INSEGNANTE 5A MATEMATICA VIOLETTA TRACLO’ OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE. CONOSCENZE Gli alunni conoscono in modo mediamente sufficiente (alcuni buono): definizioni, teoremi fondamentali, strategie e tecniche risolutive relative a limiti di funzioni, derivate, integrali, equazioni differenziali; procedure per lo studio di funzione, la risoluzione approssimata di un’equazione e l’integrazione numerica. ABILITÀ Gli alunni sanno in modo mediamente sufficiente o buono (alcuni): calcolare la derivata di una semplice funzione basandosi sulla definizione, calcolare la derivata di una funzione utilizzando opportunamente i teoremi studiati, individuare l’andamento di una funzione attraverso lo studio della derivata prima, trovare i massimi e i minimi relativi e assoluti di una funzione, i punti di flesso di una curva, la concavità e la convessità, gli asintoti orizzontali, verticali obliqui, tracciare il grafico completo di una funzione; risolvere semplici problemi di massimo e minimo, applicare opportunamente i metodi di integrazione studiati, calcolare l’area di parti di piano opportunamente definite, calcolare il volume di solidi di rotazione, risolvere particolari equazioni differenziali del primo e secondo ordine, calcolare la soluzione approssimata di un’equazione applicando i metodi di bisezione, delle tangenti, delle secanti, utilizzare l’integrazione numerica. COMPETENZE La quasi totalità degli studenti è in grado di comunicare le proprie conoscenze, utilizzando, un patrimonio lessicale ed espressivo specifico di base; in generale, la classe non sempre è in grado di individuare ed applicare in maniera autonoma le strategie appropriate per la risoluzione di problemi di varia natura. Solo in alcuni casi le competenze di cui sopra sono conseguite con un livello di consolidamento e rielaborazione adeguati. CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI CONTENUTI TEMPI Derivata di una funzione in una variabile: definizione di derivata e suo 20 significato geometrico. Punti di non derivabilità: classificazione. Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto. Relazione tra derivabilità e continuità. Calcolo della derivata usando la definizione, derivata di funzioni elementari, derivata di una somma, di un prodotto, di una funzione composta, di una funzione inversa. Definizione di differenziale e suo significato geometrico. Punti di non derivabilità. Teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy di De L’Hopital (senza dimostrazione) e loro applicazioni. Studio del grafico di una funzione. Dominio, segno, intersezioni con gli assi cartesiani, determinazione degli asintoti orizzontali, verticali, obliqui, crescenza e decrescenza, punti di discontinuità e loro classificazione, massimi, minimi, concavità, flessi a tangente orizzontale,verticale, obliqua. Problemi di massimo e di minimo. Risoluzione approssimata di un’equazione: separazione delle radici, metodi di bisezione, delle tangenti, delle secanti. Integrali. Definizione e proprietà dell’integrale indefinito, integrali indefiniti immediati, metodi di integrazione (sostituzione, per parti, metodi per le funzioni razionali fratte), definizione e proprietà dell’integrale definito, suo significato geometrico. Teoremi della media e di Torricelli-Barrow. Area del segmento parabolico, volume dei solidi di rotazione, lunghezza di una curva, area di una superficie di rotazione. Integrali impropri. Equazioni differenziali. Definizioni. Equazioni differenziali del primo ordine, del tipo y’=f(x), a variabili separabili, lineari del primo ordine, del secondo ordine. Varie: ripasso, verifica recupero, attività previste dal POF TOTALE ORE 35 29 12 12 108 METODI UTILIZZATI Lezione frontale. STRUMENTI Lavagna , testo e fotocopie fornite dall’insegnante. VERIFICHE Sono state effettuate verifiche scritte di tipologia diversa sia nel primo che nel secondo quadrimestre, sono state svolte tre simulazioni di prove d’esame comuni e altre come test di verifica. Sia nel primo che nel secondo quadrimestre sono state effettuate almeno due interrogazioni orali. CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri per la valutazione sommativa: Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e abilità, valutato in base alle verifiche svolte. Criteri per la valutazione formativa: La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno. L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante. Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe. La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate. Testi di riferimento: “Manuale blu 2.0 di matematica” Bergamini-Trifone-Barozzi Maniago, 12 maggio 2016 L’Insegnante prof. ssa Violetta Traclò __________________________________ Relazione finale Anno Scolastico 2015-2016 CLASSE MATERIA INSEGNANTE VA FISICA ILARIA CENTAZZO OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE. CONOSCENZE Nel complesso gli studenti conoscono ad un livello mediamente sufficiente, in alcuni casi buono, le definizioni, le leggi, i principi e le proprietà relativi agli argomenti riguardanti - corrente elettrica e circuiti in corrente continua; - campo magnetico; - induzione elettromagnetica; - equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche; - relatività ristretta. ABILITÀ Premettendo che la classe presenta notevoli difficoltà con la disciplina, le abilità acquisite dalla maggior parte degli alunni ad un livello appena sufficiente, ma in alcuni casi buono, sono: - distinguere tra il verso dell’intensità di corrente elettrica e il verso del moto degli elettroni in un conduttore; - distinguere fra il comportamento di un generatore ideale di tensione e uno reale; - applicare le leggi di Ohm nella risoluzione dei circuiti elettrici; - descrivere l’effetto Joule; - calcolare la potenza dissipata su un resistore; - distinguere le connessioni delle resistenze in serie da quelle in parallelo e calcolare la resistenza equivalente; - applicare le leggi di Kirchhoff; - descrivere e analizzare il processo di carica e scarica di un condensatore in un circuito RC; - determinare le caratteristiche del campo magnetico; - confrontare campo magnetico e campo elettrico; - rappresentare le linee di forza del campo magnetico; - determinare la forza di Lorentz; - descrivere il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico e di un campo elettrico; - calcolare la forza magnetica su un filo percorso da corrente, tra fili percorsi da corrente e il momento torcente su una spira percorsa da corrente; - determinare tutte le caratteristiche del campo vettoriale generato da fili, spire e solenoidi percorsi da corrente; - confrontare il teorema di Gauss per il campo magnetico con quello per il campo elettrico; - calcolare la circuitazione di un campo magnetico con il teorema di Ampère; - analizzare i campi magnetici generati da correnti elettriche; - analizzare il momento torcente su una spira; - analizzare e descrivere le proprietà magnetiche della materia; - descrivere gli esperimenti di Faraday; - indicare le caratteristiche della la forza elettromotrice indotta; - giustificare la legge di Lenz; - determinare il verso della corrente indotta; - descrivere un circuito RL in corrente continua e calcolare l’energia immagazzinata in un induttore; - confrontare i circuiti RC e RL; - descrivere il funzionamento di un trasformatore; - interpretare la legge di Faraday-Neumann in termini di circuitazione del campo elettrico indotto; - mettere a confronto il campo elettrostatico e il campo elettrico indotto; - giustificare la corrente di spostamento; - descrivere le equazioni di Maxwell; - descrivere la natura e le proprietà fondamentali delle onde elettromagnetiche; - interpretare la natura elettromagnetica della luce; - giustificare l’esperimento di Michelson-Morley; - analizzare le conseguenze dei postulati di Einstein; - determinare la legge relativistica della composizione delle velocità; - discutere l’equivalenza massa-energia. Un gruppo limitato di alunni sa applicare consapevolmente regole e proprietà necessarie per la risoluzione di esercizi e semplici problemi relativi agli argomenti trattati. COMPETENZE La quasi totalità degli studenti è in grado di - comunicare le proprie conoscenze, sia allo scritto che all’orale, utilizzando in maniera abbastanza adeguata il linguaggio specifico della disciplina; - osservare e identificare fenomeni. Pochi studenti sono in grado di - fare esperienza e rendere ragione del metodo sperimentale; - formulare ipotesi esplicative, utilizzando modelli, analogie e leggi; - formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione. CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI CONTENUTI Corrente elettrica e circuiti in corrente continua Intensità di corrente elettrica; forza elettromotrice; leggi di Ohm; potenza nei conduttori; effetto Joule; circuiti con resistori in serie e in parallelo; amperometro e voltmetro; resistenza interna di un generatore; leggi di Kirchhoff; risoluzione di un circuito. Circuito RC: carica e scarica di un condensatore; energia in un circuito RC. TEMPI set-ott 12 ore Campo magnetico Fenomeni magnetici e campo magnetico; campo magnetico terrestre; forza di Lorentz; traiettoria di una carica in moto in un campo magnetico. Forza agente su un filo rettilineo percorso da corrente; momento torcente su una spira; momento magnetico di spire e bobine. Campi magnetici generati fili percorsi da correnti elettriche; forza magnetiche tra fili percorsi da corrente; nov-dic 18 ore definizione di Ampère; campi magnetici generati da spire e bobine; campo magnetico generato da un solenoide percorso da corrente. Circuitazione e flusso del campo magnetico; teorema di Ampère; applicazione del teorema di Ampère ad un solenoide. Proprietà magnetiche della materia: materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici; ciclo di isteresi. Induzione elettromagnetica Scopo degli esperimenti di Faraday; esperimenti di Faraday: variazioni nel tempo del campo magnetico, moto relativo fra circuito indotto e circuito induttore, variazione di orientazione del circuito indotto; forza elettromotrice gen-feb indotta; legge dell’induzione di Faraday-Neumann; legge di Lenz. 11 ore Autoinduzione e induttanza; circuito RL; analogie e differenze fra circuiti RC e RL; alternatore; equazione del trasformatore. Energia magnetica immagazzinata in un induttore; densità di energia magnetica. Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche Campo elettrico indotto; legge di Faraday-Neumann in termini di circuitazione del campo indotto; corrente di spostamento; legge di AmpèreMaxwell; equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche, natura elettromagnetica della luce, origine dell’indice di rifrazione. Lo spettro elettromagnetico. febmar 8 ore Relatività ristretta Etere ed esperimento di Michelson-Morley; postulati della relatività ristretta; simultaneità degli eventi; dilatazione dei tempi e contrazione delle aprlunghezze; composizione relativistica delle velocità; quantità di moto mag relativistica; derivazione dell’energia cinetica relativistica; equivalenza 13 ore massa-energia. Cenni sulla relatività generale: principio di equivalenza; gravità e curvatura dello spazio. TOTALE ORE 62 METODI UTILIZZATI Lezione frontale, lezione dialogata, lezione multimediale; sportello tenuto da altro docente nel secondo quadrimestre. Non si sono svolti moduli in lingua inglese, come ipotizzato nella progettazione iniziale, a causa della poca continuità didattica avuta durante il corso dell’anno. STRUMENTI Lavagna, libro di testo in adozione e fotocopie integrative, filmati PSSC, applicativi digitali (Relativitapp). VERIFICHE Verifiche scritte con la finalità di evidenziare le competenze e le abilità di ipotesi e ragionamento e le capacità di individuare e applicare strategie risolutive efficaci a problemi in contesti noti e non. Verifiche orali con la finalità di evidenziare le capacità di espressione, con particolare attenzione all’uso di un corretto linguaggio specifico di base e alla formalizzazione verbale del ragionamento per la risoluzione di problemi o la spiegazione di determinati fenomeni. CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri per la valutazione sommativa: Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e abilità, valutato in base alle verifiche svolte e facendo riferimento alle griglie di valutazione predisposte dal Dipartimento dell’asse scientifico-tecnologico. Criteri per la valutazione formativa: La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno. L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante. Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe. La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate. Testi di riferimento: C. Romeni – Campo elettrico e magnetico – Zanichelli C. Romeni – Induzione e onde elettromagnetiche, relatività e quanti – Zanichelli Maniago, 12 maggio 2016 L’Insegnante Prof.ssa Ilaria Centazzo ______________________________ Relazione finale Anno Scolastico 2015-2016 CLASSE MATERIA INSEGNANTE 5 ^A Scienze naturali Uccellini Lucia OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE. CONOSCENZE “Conoscenza dei linguaggi specifici” e “Conoscenza dei contenuti specifici della disciplina”: obiettivi conseguiti dagli allievi in modo mediamente discreto, in alcuni casi sono stati raggiunti livelli più che buoni. ABILITÀ Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali o la consultazione di media, manuali e testi: mediamente discreta. Individuare possibili interpretazioni dei dati in base a modelli: mediamente discreta. Presentare i risultati, utilizzando un corretto linguaggio specifico per giungere ad un’esposizione chiara e non equivoca del proprio pensiero, descrivendo fenomeni, eventi e teorie: mediamente discreto. Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e schemi logici: mediamente discreto. Saper utilizzare un metodo ipotetico deduttivo per risolvere situazioni problematiche attraverso l’applicazione di regole, metodi e collegamenti all’interno della disciplina stessa: mediamente discreto. COMPETENZE Analizzare, osservando e descrivendo, i fenomeni appartenenti alla realtà naturale: mediamente discreto Elaborare uno scritto oppure organizzare un discorso dimostrando di saper utilizzare in modo corretto il linguaggio specifico della disciplina, effettuando collegamenti, anche con altre discipline mediamente discreto, in alcuni casi più che buono. Argomentare e fare proprie valutazioni sui contenuti appresi: mediamente discreto. Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale: mediamente discreto. CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI UNITÀ Introduzione alla dinamica endogena: ripasso di minerali e loro proprietà, rocce e loro classificazione: rocce magmatiche, rocce sedimentarie con principi della stratigrafia, rocce metamorfiche e ciclo litogenetico.Interno della Terra. I fenomeni vulcanici: vulcani e formazione dei magmi, modalità di eruzione, edifici vulcanici, attività idrotermale. I fenomeni sismici: ripasso e classificazione di faglie e pieghe, teoria del rimbalzo elastico, le onde sismiche, energia dei terremoti, il rischio sismico in Italia, distribuzione geografica dei terremoti. La tettonica delle placche: alla ricerca di un modello:struttura interna della Terra, la crosta, il mantello, il nucleo; energia interna della Terra: il flusso di calore, la temperatura interna della Terra; il campo magnetico terrestre (cenni), struttura delle crosta:crosta oceanica e crosta continentale, isostasia; espansione dei fondali oceanici: la deriva dei continenti, le dorsali oceaniche, le fosse abissali, espansione e subduzione (approfondimento: la “Terra mobile” di Wegener); le anomalie magnetiche sui fondi oceanici (cenni); la tettonica delle placche:le placche litosferiche, l’orogenesi, ciclo di Wilson; verifica del modello: vulcani e terremoti ai margini delle placche o all’interno dei continenti; moti convettivi e punti caldi. Chimica organica:una visione d’insieme:i composti del carbonio; le caratteristiche dell’atomo di carbonio; isomeria, attività ottica(cenni); le caratteristiche dei composti organici: la reattività dipende dai gruppi funzionali. Chimica organica: gli idrocarburi. gli alcani: ibridazione sp3, isomeria di catena, isomeria conformazionale, la reattività del carbonio:cenni a semplici reazioni redox, di sostituzione, di eliminazione, di addizione. I cicloalcani: (solo conformazione a sedia e a barca). Gli alcheni: ibridazione sp2, isomeria. Gli alchini: ibridazione sp, isomeria. Idrocarburi aromatici: benzene: ibrido di risonanza. Biochimica:le biomolecole. I carboidrati: monosaccaridi, la chiralità (proiezioni di Fischer e cenni alle proiezioni di Haworth), oligosaccaridi: disaccaridi: legame glicosidico (lattosio, maltosio, saccarosio) e polisaccaridi (amido, glicogeno e cellulosa). I lipidi:i lipidi saponificabili e non saponificabili, i trigliceridi, le reazioni dei trigliceridi: idrogenazione e idrolisi alcalina, azione detergente del sapone; i fosfolipidi: molecole antipatiche; i glicolipidi; gli steroidi: colesterolo, acidi biliari, ormoni steroidei e vitamine liposolubili. Gli amminoacidi e le proteine: la chiralità, la struttura ionica dipolare degli amminoacidi, il punto isoelettrico, peptidi e legame peptidico; modalità di classificazione delle proteine; struttura delle proteine. Nucleotidi e acidi nucleici: nucleoside; DNA e RNA a confronto. Richiami alla sintesi delle proteine. Biochimica: l’energia e gli enzimi. L’energia e il metabolismo, tipi principali di energia, 1° e 2° principio della termodinamica, energia 6 3 3 10 6 5 4 3 4 2 6 libera, entalpia e entropia; reazioni anaboliche e cataboliche, esoergoniche e endoergoniche; ATP; gli enzimi: agiscono in modo specifico e abbassano la barriera energetica; meccanismi della catalisi enzimatica: enzima e substrato, cofattori, inibitori, enzimi influenzati dall’ambiente, dal pH, dalla temperatura. TOTALE ORE 52 METODI UTILIZZATI L’attività didattica si è svolta attraverso lezioni per lo più frontali per l’esposizione dei concetti chiave dell’argomento trattato. E’ stata spesso proposta la lezione dialogata, effettuata attraverso risposte e chiarimenti a problemi presentati dalle allieve e spesso in relazione ad eventi di attualità di interesse scientifico. STRUMENTI Schemi riassuntivi proposti alla lavagna, fotocopie, libro di testo, articoli di giornale e di riviste scientifiche. Visione di VHS e dvd. VERIFICHE Per verificare il raggiungimento degli obiettivi sono stati utilizzati: interrogazioni orali, questionari a risposta aperta ed esercitazioni di terza prova. CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri per la valutazione sommativa: Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze ed abilità valutato attraverso le verifiche svolte. Criteri per la valutazione formativa: La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno. L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante. Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe. La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate. Testo di riferimento: di M.Rippa “La chimica di Rippa” con elementi di scienze della Terra Italo Bovolenta Editore, di G.Valitutti, N.Taddei, H.Kreuzer, A.Massey, D.Sadava, D.M.Hillis, H.Craig Heller, M.R.Berenbaum “Dal carbonio agli OGM. Biochimica e biotecnologie con Tettonica delle placche” di E.Lupia Palmieri e M. Parotto, sostituito conclusa la Tettonica da: “Il carbonio, gli enzimi, il DNA. Chimica organica, biochimica e biotecnologie”. di D.Sadava, D.M.Hillis, H.Craig Heller, M.R.Berenbaum, V.Posca Scienze Zanichelli Maniago, 12 maggio 2016 L’Insegnante prof.ssa Lucia Uccellini ______________________________ Relazione finale Anno Scolastico 2015-2016 CLASSE 5 sez. A. MATERIA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE INSEGNANTE Prof. VALLAR ROBERTO OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE. CONOSCENZE Le conoscenze della classe rispecchiano in maniera quasi completa i programmi preventivati. Per quanto riguarda il disegno è stato trattato dal primo al quarto anno, mentre Storia dell’Arte , dal secondo al quinto anno. Nel presente anno scolastico gli argomenti trattati riguardano quindi solo la Storia dell’Arte, iniziando dalla fine del 1500 fino all’Arte Moderna. Si è fatto riferimento costante al libro di testo soprattutto per quanto concerne le opere d’arte illustrate. Le conoscenze degli argomenti principali possono considerarsi mediamente discrete, affidabili e precise, con un livello buono per taluni allievi. ABILITÀ Generalmente la classe ha dimostrato di esprimersi su argomenti di carattere generale in modo discreto ed efficace. Gli allievi hanno dimostrato , nella maggior parte dei casi , di avere acquisito una discreta capacità di usare un linguaggio tecnico appropriato per l’analisi delle varie opere d’arte e anche discrete capacità logiche e critiche nelle valutazioni di fatti, ambienti, situazioni particolari e la riorganizzazione dei dati acquisiti. COMPETENZE Gli allievi hanno acquisito ,mediamente, una discreta capacità di riconoscere e distinguere i vari periodi artistici studiati anche per quanto riguarda la valutazione di fatti storico-artistici e la riorganizzazione dei dati acquisiti. Gli allievi non hanno incontrato difficoltà nell’analizzare, schematizzare, definire anche in senso critico la varie opere d’arte analizzate. CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI CONTENUTI TEMPI 1) -Caratteri generali della fine del ‘500. 4 a- La rivoluzione naturalistica del CARAVAGGIO. opere: il Canestro di frutta, La vocazione di S. Matteo, La morte della Vergine, Resurrezione di Lazzaro. b- Cenni sul classicismo dei Carracci – opere: La galleria Farnese – Il mangia fagioli- La grande macelleria. 2) -Caratteri generali del ‘ 600 e del Barocco. 8 a- Il BERNINI –opere: Apollo e Dafne, Il baldacchino di S. Pietro, Il Monumento funebre a Urbano VIII, La fontana dei fiumi , Il Colonnato di S. Pietro . b- Il BORROMINI -opere: S. Carlo alle quattro fontane, S. Ivo alla Sapienza, Sant’Agnese. c- Cenni sul CORTONA: Il trionfo della Divina Provvidenza in Palazzo Barberini. d- Guarino GUARINI : La cappella della Sacra Sindone- Palazzo Carignano. e- Cenni sulla pittura del 600 in Europa : Rembrandt , Velasquez, Rubens, Vermeer . 3) -Caratteri generali del ‘700. 7 a- Principali esempi della prima metà: F. JUVARA : La basilica di Superga – La palazzina StupinigiVANVITELLI: La Reggia di Caserta. Il TIEPOLO : caratteri generali. b- Il Neoclassicismo . CANOVA : Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Paolina Borghese,il Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria e a Clemente XIII .DAVID : Il giuramento degli Orazi, -Il Belisario riconosciuto , Il Marat assassinato. 4) – Caratteri generali del Romanticismo . 6 a) Il Romanticismo inglese : Costable- Il carro di fieno -Turner : il mattino dopo il diluvio , e tedesco :Friedrich- Monaco in riva al mare –La croce in montagnaL’abazia nel querceto. b) Esempi francesi : GERICAUL – La zattera della Medusa. DELACROIX : La libertà che guida il popolo- La barca di Dante . c) HAYEZ : Il bacio. 5) – Il realismo francese : COURBET – L’atelier del pittore - Lo spaccapietre- 1 6) – Il movimento impressionista : caratteristiche generali. 7 a) – MANET : Colazione sull’erba , Olimpia, Il bar delle Folies Bergeres. b) – MONET : Impressione sole nascente , I papaveri, La cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee. c) – DEGAS : Lezione di ballo , L’Assenzio. d) – RENOIR : La grenouillère, Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri. 7) – Artisti post-impressionisti : caratteristiche generali. 5 a) -CEZANNE : L’Estaque , Veduta di Auvers , La montagna di Sainte Victoire . b) -GAUGUIN : La visione dopo il sermone , Due tahitiane sulla spiaggia , Ia Orana Maria. c) -VAN GOGH : I mangiatori di patate, Autoritratto con cappello, Notte stellata, Caffè di notte , La chiesa di Auvers ,Campo di grano con corvi . d)- Il puntinismo : caratteristiche generali e cenni su Seurat e Signac. -Un dimanche après-midi à l’Ile de la Grande Jatte- Il circo - 8) – Caratteri generali dell’Art Nouveau e il Modernismo : Gaudi a Barcellona. 3 - La secessione di Vienna : KLIMT –opere: Giuditta - Il bacio. O. WAGNER E OLBRICH : Il palazzo della secessione – LOOS : Ornamento e delitto. - I fauves – MATISSE : La stanza rossa- La danza. 9)-L’Espessionismo : cenni sul Die Bruke – Potsdamer Plaz – Cenni su SCHIELE E KOKOSKA 2 – MUNCH : Il grido . 10) – Il cubismo : caratteristiche generali. 3 –PICASSO: le varie fasi – Poveri in riva al mare , I saltimbanchi ,Les demoiselles d’Avignon , Guernica. 11)– Il Futurismo- BOCCIONI : La città che sale, Forme uniche della continuità 1 nello spazio. Cenni sul manifesto dell’architettura futurista di Sant’Elia . 12) – I temi dell’inconscio –DALI’ : Apparizione di un volto e fruttiera 2 sulla spiaggia– La persistenza della memoria. MIRO’ : Le dieci costellazioni , Il Carnevale di Arlecchino , Blu I-II-III 13) – La pittura astratta di Kandinskij : caratteristiche generali. 1 14) – La nascita dell’architettura moderna : caratteristiche generali e sviluppo- 4 il c.l.s. armato e l’urbanistica . a)- IL RAZIONALISMO in architettura e Il BAUHAUS . b)- Le CORBUSIER : i 5 punti dell’architettura nuova e il Modulor- Villa Savoye e l’ Unità d’abitazione di Marsiglia . c)- F .L. WRIGHT : l’architettura organica – La casa sulla cascata - La Robie House- -Il museo Guggenheim. 15) – Cenni sull’architettura fascista- Marcello Piacentini a Roma e Milano. 1 16)- La pittura metafisica di De Chirico: L’enigma dell’ora - Muse inquietanti- 1 17) – Caratteri generali della pop art- 1 TOTALE ORE 57 METODI UTILIZZATI Il metodo seguito per portare avanti il programma è stato principalmente quello della lezione frontale. Si è dato spazio anche ai colloqui in classe al fine di favorire maggiormente il confronto e lo scambio di informazioni all’interno della classe. Per gli allievi che presentavano iniziali difficoltà di comprensione, rendimento e profitto , sono state organizzate delle lezioni di recupero con ripasso e approfondimento. STRUMENTI I mezzi usati sono stati principalmente la consultazione del libro di testo . Sono stati proiettati anche dei filmati relativi ad alcuni periodi artistici e al movimento impressionista. ESPERIENZE DI RICERCA E DI PROGETTO : Al fine di approfondire gli argomenti trattati è stato effettuato , nell’anno in corso, un viaggio d’istruzione a Vienna , Cracovia, Brno , con visite alle opere architettoniche della città e della Secessione viennese . Inoltre sono stati visitati musei con opere di Klimt , del Leonardo (La dama con l’ermellino-Cracovia ) e alcuni pittori impressionisti e post-impressionisti studiati. VERIFICHE Le verifiche sono state effettuate attraverso un adeguato numero di interrogazioni , colloqui orali e prove scritte anche in occasione della simulazione della terza prova. CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri per la valutazione sommativa: Sono stati tenuti in considerazione il grado di attenzione e partecipazione, le conoscenze acquisite , competenze e abilità. Criteri per la valutazione formativa: La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno. L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante. Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe. La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate. Testi di riferimento: PRIMI PIANI –Vol. 3-4-5- autori : Bacchetta-Guastalla-Parente– Editore : Archimede- Mondadori. Maniago, 12 maggio 2016 L’Insegnante Prof. Roberto Vallar ____________________________________ Relazione finale Anno Scolastico 2015-2016 CLASSE MATERIA INSEGNANTE 5^A SCIENZE MOTORIE MASSIMILIANO SELLAN OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE. CONOSCENZE La resistenza. La forza. La mobilità articolare. L’ equilibrio. La coordinazione Movimenti complessi adeguati a diverse situazioni. La terminologia specifica della disciplina. Nozioni di arbitraggio e le regole delle attività sportive. Il proprio ruolo attivo negli sport di squadra per utilizzare al meglio le tecniche al fine del conseguimento dell’obiettivo comune. I principi fondamentali di prevenzione per la propria e l’altrui sicurezza nei diversi ambienti di vita. Il rapporto esistente tra stato di salute, igiene del corpo e corretta alimentazione. Il corpo umano ABILITÀ Adegua e controlla il ritmo nelle corse di resistenza. Adatta la forza muscolare ai gesti motori Percepisce l’allungamento muscolare ed esegue movimenti di ampia escursione articolare. Mantiene l’equilibrio in ogni situazione motoria. Adatta gli atteggiamenti e la postura del proprio corpo agli spostamenti ed alle diverse situazioni motorie. Realizza una successione di movimenti in forma armonica. Usa i termini specifici della disciplina sportiva in maniera appropriata. Riconosce ed applica le regole dei giochi sportivi in situazioni di gioco ed arbitraggio. Mette in pratica atteggiamenti ed abitudini finalizzati al buon stato di salute fisico. Assume comportamenti funzionali alla sicurezza. Applica gli elementi fondamentali per una sana alimentazione. COMPETENZE Sa eseguire corse in endurance, in variazioni di ritmo Sa eseguire esercizi specifici per incrementare la forza nei diversi distretti muscolari,sa eseguire esercizi di forza a carico naturale Sa eseguire correttamente gli esercizi di allungamento e quelli finalizzati all’escursione articolare Sa eseguire esercizi in situazioni di equilibrio statico e dinamico Sa eseguire attività motorie riconoscendo gli spostamenti ed i movimenti più corretti per ottenere gli obiettivi prefissati Sa eseguire successioni motorie a corpo libero, in percorsi, con e senza attrezzi Sa utilizzare la terminologia specifica della disciplina Sa mettere in pratica le regole degli sport praticati Sa esprimere atteggiamenti corretti e rispettosi nei confronti dei compagni ed avversari negli sport di squadra Sa utilizzare, ai fini della sicurezza, in modo responsabile, spazi, attrezzature, sia individualmente che in gruppo Sa applicare semplici e fondamentali regole funzionali al mantenimento di un buono stato di salute Sa riconoscere la struttura dello scheletro e dei muscoli del corpo umano. CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI CONTENUTI Test motori capacità condizionali e coordinative. Affinamento e potenziamento degli schemi motori di base. Resistenza organica, corsa con variazione di ritmo, TEMPI di velocità. Circuiti di resistenza , di abilità e destrezza motoria. Combinazioni motorie a corpo libero. esercizi a carico naturale, di opposizione e resistenza, esercizi di tonificazione dei vari distretti muscolari. Mobilizzazione dei diversi distretti articolari, lo stretching Esercizi di coordinazione oculo manuale e oculo podalica. Esercizi di coordinazione segmentaria. Esercizi di equilibrio statico e dinamico. Atletica leggera: andature preatletiche;. . Utilizzo di macchine isotoniche. Strutturazione di una scheda di lavoro personale con obiettivi specifici e mirati. Percorso nel centro wellness situato di fronte alla scuola: walking, fitbox, lavoro funzionale con TRX, spinning. Conoscenza della terminologia specifica dei singoli movimenti, delle andature, e dei piani e degli assi corporei. Cenni sull’apparato locomotore e cenni sui principi nutrizionali. Unità di apprendimento sul doping e partecipazione alla conferenza con il dot. Donati. TOTALE ORE METODI UTILIZZATI Globale, analitico. situazionale 48 STRUMENTI Utilizzo di piccoli e grandi attrezzi,ostacoli,palle di diverse dimensioni,scalette coordinative, over, skimmy, bosu e fit ball. Video e dvd per unità didattica sul doping VERIFICHE Alla fine di ogni modulo è stata strutturata una verifica pratica per individuare competenze e abilità raggiunte sia a livello analitico che situazionale. Verifica scritta sul doping. CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri per la valutazione sommativa: Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e abilità, valutato in base alle verifiche svolte. Criteri per la valutazione formativa: La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno. L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante. Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe. La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate. Testi di riferimento: appunti e fotocopie. Maniago, 12 maggio 2016 L’insegnante Prof. Massimiliano Sellan Relazione finale Anno Scolastico 2015-2016 CLASSE MATERIA INSEGNANTE 5.A I.R.C. BRUNO GEREMIA OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE - Giustizia, pace, libertà e fraternità nelle attese personali, dei popoli, del Cristianesimo: ben acquisiti. - Il concetto e il valore di persona nel Cristianesimo e nella cultura attuale: ben acquisito. - Fede e politica, fede e scienza, fede e psicanalisi, la morte nelle culture: bene acquisito. ABILITA’ - La classe ha effettuato collegamenti interdisciplinari tra religione, arte, storia, filosofia e letteratura. - La classe ha compreso e rispettato le varie posizioni in materia di etica - La classe ha saputo individuare il ruolo della chiesa nella storia e cultura europea COMPETENZE - Lo studente ha riconosciuto il ruolo della Chiesa nel difendere le persone, i valori umani e ideali cristiani. - Lo studente ha saputo sostenere le linee di fondo della dottrina sociale per la pace, giustizia ed ecologia. - Lo studente, col contributo dell’insegnamento della religione ha tracciato il proprio progetto di vita. CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI UNITÀ -Come studi?- il metodo di studio e l’orientamento . (4) -Politica e fede (film e dialogo) (4) -La politica e fede: relazione di gruppo (1) -La contestazione del 68 (1) -Psicanalisi e persona (1) -Etica e persona : lavoro di gruppo e film (6) -Lavoro di gruppo: scienza e fede (3) -L’uomo e la ricerca di senso(3) -I giovani e la scuola (4) -Alphatest e orientamento(3) TOTALE ORE 30 METODI UTILIZZATI Si è partiti dall’esperienza, con indagini, inchieste, brainstorm, tecniche di comunicazione. Si è passati all’analisi dei contenuti per completare le conoscenze e motivare le esperienze. Si è tornati al vissuto, come elemento di riflessione e qualificazione del contenuto. Ogni argomento ha richiesto diversi modi di approccio, ma il filo conduttore è stato: dall’esperienza alle domande, dalle domande ai contenuti, dai contenuti alla vita. STRUMENTI Analisi dell’esperienza, di documenti scritti o audiovisivi. Utilizzo del testo: L. Solinas, TUTTI I COLORI DELLA VITA (SEI-TO) per analisi di testi, documenti, tracce per la riflessione, lavori di gruppo e lettura dell’immagine. Gruppi di lavoro, relazioni in classe e dibattiti, ricerche e rielaborazioni personali, appunti. VERIFICHE Due verifiche (al minimo) per quadrimestre. Non è mancata l’osservazione in itinere e l’autovalutazione, specie nei lavori di gruppo. CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri per la valutazione sommativa: Si è tenuto conto della comprensione, espressione dei contenuti e dell’impegno. Il giudizio è espresso in: Sc = scarso; I= insufficiente; S= sufficiente; B= buono ; M= molto; D= distinto; T= moltissimo. Maniago, 12 maggio 2016 L’Insegnante Prof. Bruno Geremia