ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “Evangelista Torricelli” Via Udine, 7 - MANIAGO (PN) - 0427/731491 Fax 0427/732657 http://www.torricellimaniago.it E-mail: [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE ANNO SCOLASTICO COORDINATORE 5a A 2014/2015 prof. Ernesto Veronese PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO Il Liceo Scientifico Statale “Evangelista Torricelli” nato nel 1973 come sede staccata del Liceo “Michelangelo Grigoletti” di Pordenone, acquisisce nel 1987 l’autonomia e viene intitolato a Evangelista Torricelli. Nell’anno scolastico 1997-98 diventa operativo il coordinamento con il locale Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato. L’offerta formativa del Liceo nel triennio si articola in: Liceo scientifico Liceo scientifico a indirizzo sportivo Liceo linguistico II Piano dell’Offerta Formativa relativo all’anno scolastico in corso si distingue soprattutto per la profonda revisione a cui sono stati sottoposti gli indirizzi di studio sulla base delle indicazioni della recente riforma della scuola secondaria superiore (Riforma “Gelmini”), per l’individuazione delle competenze disciplinari, per la definizione delle griglie di valutazione nelle diverse materie e per la programmazione delle varie attività formative (i progetti). PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5aA è composta da 12 allievi (5 F e 7 M). La classe era originariamente costituita da 18 studenti; nel corso del quinquennio 5 di questi hanno cambiato scuola e 3 si sono trasferiti ad altri corsi dell’Istituto. -1- In seconda e in quinta sono stati accolti due alunni provenienti da altre scuole della provincia. Sebbene non ci sia mai stata una partecipazione attiva al dialogo educativo, l’attenzione e l’impegno espressi dalla classe nel corso degli anni possono essere considerati globalmente positivi; lo stesso si può affermare per quanto concerne il rendimento espresso e i risultati raggiunti nell’ambito dell’acquisizione delle conoscenze e nello sviluppo delle competenze. Ciò non significa che non siano presenti nella preparazione di alcuni allievi aspetti cognitivi non del tutto consolidati e incertezze nell’applicazione di regole e procedure in particolare nelle discipline scientifiche. I DOCENTI CHE COMPONGONO IL CONSIGLIO DI CLASSE SONO: Tomaso Duca (Storia e Filosofia), Bruno Geremia (Religione), Giuseppe Lallone (Matematica e Fisica), Nico Cappelletti (Italiano e Latino), Luciana Osti (Inglese), Massimiliano Sellan (Scienze motorie), Romana Venier (Disegno e Storia dell’Arte), Ernesto Veronese (Scienze). LA COMMISSIONE D’ESAME È FORMATA DAI SEGUENTI MEMBRI INTERNI: Nico Cappelletti, Romana Venier e Ernesto Veronese. PROGETTAZIONE COLLEGIALE CONOSCENZE Obiettivi didattici conseguiti in termini di La classe nel complesso ha acquisito una conoscenza mediamente soddisfacente e in qualche caso più che buona di: - Contenuti (principi, teorie, nuclei concettuali, regole, procedure); - Linguaggi specifici. -2- ABILITÀ - La classe è in grado di esporre oralmente e per iscritto gli argomenti oggetto di studio utilizzando abbastanza correttamente le conoscenze acquisite e i linguaggi specifici, con esiti mediamente più che sufficienti. - La classe è complessivamente in grado di leggere e interpretare con una certa autonomia testi di varia difficoltà relativi alle diverse discipline. COMPETENZE - La classe possiede capacità logico-critiche che si attestano su livelli sufficienti, in alcuni casi ottimi, anche a livello di collegamenti interdisciplinari. - Mediamente più che sufficienti le capacità di sintesi; di alcuni allievi sono da evidenziare anche le più che buone doti di rielaborazione. - Alla lezione frontale si è fatto ricorso per introdurre nuovi argomenti di studio. - La lezione dialogata è stata utilizzata soltanto in alcune situazioni. - Gli studenti sono stati impegnati in ricerche personali ed hanno utilizzato i laboratori d’informatica, la LIM per le lezioni di Matematica e Fisica e il laboratorio di Metodi disegno. Per quanto riguarda l’insegnamento CLIL secondo le Indicazioni Nazionali di cui al D.I.N. n. 211/2010, e secondo la nota 4960 del 25/07/2014 sulle norme transitorie 2014/2015 per il CLIL, in Matematica sono stati sviluppati moduli in lingua inglese, analizzando documenti originali, sia cartacei che multimediali; in Storia sono stati analizzati alcuni documenti in lingua inglese. Strumenti - Libri di testo, quaderni di appunti, vocabolari, materiale reperito nella biblioteca del Liceo o in -3- quelle del territorio, audiovisivi, lavagna luminosa, software didattico, videoproiettore, computer, fotocopie, internet, laboratori, giornali quotidiani. Spazi Aula, aula magna, laboratori di informatica, disegno, biblioteca, palestra, piscina, spazi adiacenti al Liceo, mostre e musei, cinema e teatro. Tempi Si rinvia alla relazione finale del singoli docenti. Criteri di Si rinvia al Piano dell’Offerta Formativa e alle relazioni valutazione finali dei singoli docenti. - Prove scritte: temi secondo le diverse tipologie testuali previste per la prima prova d’esame (analisi del testo poetico e narrativo, saggio breve e articolo giornalistico di vari ambiti, tema d’ordine generale e tema storico); esercizi e problemi di matematica Strumenti di secondo la tipologia della seconda prova d’esame, valutazione relazioni, commenti, traduzioni; esercizi e problemi di matematica e di fisica; simulazioni di terza prova; questionari di diverse tipologie. - Prove orali: interrogazioni su singoli argomenti o su tutto il programma; esercizi alla lavagna; esposizione di approfondimenti individuali o di gruppo. Almeno due prove scritte e orali per il primo quadrimestre, tre per il secondo. Sono state effettuate le seguenti simulazioni di prove Numero e tipologia delle prove scritte d’esame: - simulazione della prima prova d’esame in data: 12/12/2014, 24/02/2015 e 25/03/2015, - simulazione della seconda prova d’esame in data 25/02/2015 e 22/04/2015 (entrambe prove proposte dal MIUR); - simulazione della terza prova d’esame in data 10/02/2015 e 24/04/2015 Attività Oltre alle attività curricolari, indicate nelle relazioni per curricolari ed materia dei singoli docenti, la classe è stata coinvolta in -4- extracurri- alcune attività extracurricolari promosse dalla scuola: colari - 18 settembre 2014: incontro a “Pordenonelegge”; - dal 20 al 25 settembre 2014: partecipazione di due allievi alla Summer School di Filosofia e Teoria critica a Grado; - 30 ottobre 2014: attività di orientamento (Punto d’incontro a Pordenone); - 3 novembre 2014: partecipazione al progetto “Dono del sangue”; - 7 novembre 2014: incontro in teleconferenza con il giudice Gherardo Colombo, evento organizzato dall’Associazione “Sulle regole“, presso l’Aula Magna del Centro Studi di Pordenone; - 11 novembre 2014: visita alla mostra di Man Ray a Villa Manin di Passariano (UD); - A partire dal 20 novembre 2014, nell’ambito del “ Progetto Cinema”, visione dei seguenti film: - - “Class Enemy” di Rok Bicek - “Il giovane favoloso” di Mario Martone - “Cristiada” di Dean Wright - “The imitation game” di Morten Tyldum 11 dicembre 2014: gare d’Istituto delle Olimpiadi della Fisica; - 16 dicembre 2014: partecipazione allo spettacolo “Magazzino18” presso il Teatro Verdi di Maniago nell’ambito del progetto “Adotta uno spettacolo”; - 29 gennaio 2015: incontro con la giornalista Barbara Schiavulli; - 19 febbraio 2015: visita al Dipartimento di Scienze dell’Università di Trieste e al Sincrotrone Elettra di Basovizza; - 20 febbraio 2015: partecipazione alla conferenza in lingua inglese sull’Unione Europea tenuta dal dott. Hollister; -5- - 3 marzo 2015: partecipazione allo spettacolo “Lina, Nilda e le altre” presso il Teatro Verdi di Maniago; - 21 marzo 2015: partecipazione all’evento “Classici contro” presso il Teatro Verdi di Maniago dal titolo “I volti del nemico”; - 9 aprile 2015: partecipazione alla lettura scenica dello spettacolo “Primo e Carnera. L’uomo e il campione” di Claudio Moretti e Mauro Daltin; - 14 aprile 2015: partecipazione alla manifestazione “Premio Eco-sport” nell’ambito del progetto “Pace e diritti umani”; - 6 maggio 2015: progetto “Dono del sangue”. ALLEGATI Al presente documento vengono allegati: Piano di lavoro effettivamente svolto in ciascuna disciplina con l’indicazione degli obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità, dei contenuti, dei metodi, dei mezzi, degli spazi, dei tempi, dei criteri e degli strumenti di valutazione Testi delle simulazioni di terza prova Firme componenti consiglio di classe Materia Insegnante Italiano Nico Cappelletti Latino Nico Cappelletti Inglese Luciana Osti Storia Tomaso Duca Filosofia Tomaso Duca Matematica Giuseppe Lallone Fisica Giuseppe Lallone Scienze naturali Ernesto Veronese Disegno e Storia dell’Arte Romana Venier -6- Firma Educazione Fisica Massimiliano Sellan Religione Bruno Geremia Maniago, 15 maggio 2015 Il Coordinatore _____________________ prof. Ernesto Veronese Timbro della Scuola -7- Il Dirigente Scolastico ____________________ prof. Piervincenzo Di Terlizzi CLASSE 5A MATERIA Filosofia INSEGNANTE Tomaso Duca OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI COMPETENZE, ABILITÀ e CONOSCENZE. COMPETENZE Nel corso dell’anno scolastico gli Studenti hanno potuto sviluppare le seguenti competenze: Riconoscere e definire il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica, Esporre con correttezza e pertinenza concetti e teorie, Analizzare testi filosofici, anche appartenenti a tipologie diverse, cogliendone tesi e argomentazioni, Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi ad uno stesso problema, Tentare una problematizzazione delle risposte. I risultati mediamente raggiunti sono prevalentemente discreti. Alcuni studenti hanno espresso un rendimento buono/molto buono. La valutazione viene espressa solo per le competenze, perchè su di esse è stato impostato il lavoro di programmazione. ABILITÀ Nel corso dell’anno scolastico gli Studenti hanno potuto sviluppare le seguenti abilità: Comprendere correttamente i contenuti del libro di testo o di altri manuali, Saper cogliere i punti-chiave della spiegazione dell’insegnante, Prendere appunti in modo chiaro, Cogliere in modo corretto il significato della domanda posta o della consegna, -8- Illustrare una teoria filosofica nei suoi aspetti specifici, Saper presentare il senso globale di una teoria filosofica. Abilità richieste nelle prove caratterizzate da quesiti a risposta singola: Comprendere il significato del quesito, Rispondere in modo pertinente, Produrre un testo organico, ben strutturato, Produrre una risposta caratterizzata da completezza di contenuti, Produrre una risposta chiara e corretta dal punto di vista ortografico-grammaticale, Saper utilizzare un lessico e un frasario appropriati, attingendo al linguaggio specifico della disciplina. CONOSCENZE L’apprendimento ha interessato in particolare la terminologia propria della disciplina, i concetti e le teorie. CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI CONTENUTI TEMPI Durante l’anno scolastico sono stati sviluppati tre percorsi così intitolati: Le parole della filosofia, La filosofia della politica, Aspetti di filosofia della scienza (per ragioni di tempo ci si é limitati alla presentazione del pensiero del solo Popper). Primo percorso: “Le parole della filosofia” (evidenziate in grassetto) Hegel G.W.F. 6 ore Aspetti biografici, opere principali, -9- il laboratorio filosofico: gli “Scritti teologici giovanili“: i concetti di scissione e di sintesi rinvenuti nell’ebraismo e nel cristianesimo. Soggetto Prefazione della “Fenomenologia“: il reale inteso come soggetto – che cosa significa. La razionalità totale del reale (panlogismo) intesa come dialettica. Dialettica Caratteristiche della dialettica hegeliana: l’opposizione/contraddizione – il negativo – l’alienazione - il superamento/sintesi (Aufhebung) come togliere e conservare. Ancora: la dialettica come tesi – antitesi – sintesi. La triade dialettica fondamentale: Idea – Natura – Spirito. Storia La filosofia della storia: la razionalità del processo storico, le astuzie della Ragione, la tripartizione del processo storico: mondo orientale – greco-romano – cristiano germanico. La libertà da conquista interiore (con il cristianesimo) a valore oggettivo (con la rivoluzione francese). Marx K. 6 ore Aspetti biografici e scelte politiche; dal Marx filosofo al Marx critico dell’economia politica. Intermezzo: la Sinistra hegeliana (differenze tra Destra e Sinistra hegeliana). Feuerbach: critica della religione e visione dell’uomo inteso come ente naturale e relazionale. Il Marx dei “Manoscritti economico-filosofici“: la scoperta dell’economia politica e la critica agli aspetti ideologici presenti nel pensiero degli economisti borghesi. Che cosa intende Marx con la parola ideologia. - 10 - 1 ora Alienazione L’uso che Marx fa del termine, le quattro forme dell’alienazione. Il materialismo di Marx: l’uomo inteso come “animale che lavora“, struttura e sovrastruttura. Il movimento dialettico della storia umana: la dialettica tra forze produttive e rapporti sociali di produzione, i diversi modi di produzione che si sono avvicendati nel corso del tempo. Ancora: la storia come storia di lotta tra classi sociali. Il concetto di plusvalore. Il percorso seguito da Marx per arrivare a definirlo: la merce, il doppio valore della merce, i due schemi della circolazione, le caratteristiche della merce forza-lavoro, il pluslavoro che diventa plusvalore, plusvalore assoluto e relativo, le tre tappe di formazione del sistema industriale (dalla cooperazione al sistema di fabbrica), il concetto marxiano di crisi, la caduta tendenziale del saggio di profitto. Nietzsche F. 7 ore Aspetti biografici. Apollineo e dionisiaco, analisi brano omonimo, pp. 417 – 418, vol. 3 A la morte di Dio, analisi aforisma 125 de “La gaia scienza“, pp. 410 – 411, vol. 3 A il superuomo/oltreuomo, analisi brano “Il superuomo e la fedeltà alla terra“, pp.442 – 443, vol. 3 A l’eterno ritorno, la volontà di potenza, il prospettivismo. Wittgenstein L. 3 ore Aspetti biografici Il linguaggio come oggetto di analisi filosofica. La concezione del linguaggio nel primo Wittgenstein - 11 - (il W. del “Tractatus“: il mondo, il linguaggio, la logica, tautologia e contraddizione, le teorie scientifiche come reticoli, la filosofia intesa come attività chiarificatrice, il mistico.) e nel secondo Wittgenstein (il W. delle “Ricerche filosofiche“: l'influenza esercitata da Ramsey e da Sraffa. Il principio d'uso e il gioco di lingua ). Secondo percorso: “Alcuni aspetti della filosofia politica tra Ottocento e Novecento“ Hegel G.W.F. 3 ore Lo Spirito Oggettivo nella sua articolazione in diritto astratto, moralità ed eticità (in breve). L‘eticità: famiglia e società civile. Lo Stato. Marx K. 2 ora La rivoluzione, la dittatura del proletariato, il comunismo realizzato. Weber M. 5 ore La metodologia delle scienze storico-sociali: scienze prevalentemente idiografiche con una componenete di sapere nomotetico; il valore come orientamento verso l'oggetto di studio; l'avalutatività; il sapere storico come sapere prospettico e asistematico. Descrizione e comprensione (ricerca delle cause adeguate). L'esempio della battaglia di Maratona come causa adeguata. I tipi ideali. Critica del materialismo storico. I quattro tipi dell'agire sociale. La tipologia del potere. il disincantamento del mondo; etica e politica: etica della convinzione ed etica della responsabilità. Il politeismo dei valori. Popper K.R. 3 ore Critica dello storicismo e del totalitarismo. Popper critico di Platone. Le caratteristiche della - 12 - società aperta. Il metodo riformista. Arendt H. 5 ore Aspetti biografici; le opere principali. Sul totalitarismo: le cause: antisemitismo, imperialismo, processi di massificazione. Costruzione dell'ideal-tipo dello stato totalitario. Vita activa: i tre tipi dell'agire umano; le caratteristiche dell'agire politico. Lettura e analisi del brano “Discorso e azione”. Schmitt C. 2 ore Alcuni aspetti biografici. La sovranità fondata sul decisionismo. L'opposizione amico-nemico come nucleo essenziale del "politico". Lettura e analisi del brano “Il politico e la guerra”. Terzo percorso: ”Aspetti di filosofia della scienza” Popper K.R. 4 ore Il ruolo della filosofia La logica della scoperta scientifica: la conoscenza nasce dai problemi. Natura del problema. La congettura. La prova empirica della teoria: conferma o falsificazione (il modus tollens). Demarcazione tra scienza e non scienza; asimmetria tra falsificazione e verificazione; critica del marxismo e della psicanalisi. L’utilità della metafisica. Idea regolativa della verità e teorie in competizione. TOTALE ORE 47 ore METODI UTILIZZATI Le spiegazioni hanno fatto riferimento in modo abbastanza puntuale al libro di testo, al fine di agevolare gli studenti nello - 13 - studio di temi che presentano uno spessore concettuale non indifferente. In alcuni casi l’insegnante ha desunto dai testi degli autori i concetti e le teorie, cercando di coinvolgere in questa operazione gli allievi. Inoltre durante le lezioni il docente: - ha costruito la cornice problematica all’interno della quale collocare il pensiero di ciascun filosofo, - ha illustrato il significato dei termini specifici più rilevanti, - ha illustrato secondo quali percorsi si snoda ed evolve il pensiero di un singolo filosofo, - ha costruito quadri sintetici e riassuntivi nel trattare argomenti di collegamento. Gli Studenti hanno partecipato alle lezioni in modo attento e in certi momenti attivo, con interventi personali e richieste di chiarimento, anche su sollecitazione dell’insegnante. STRUMENTI Libro di testo, quaderno di lavoro per gli studenti, fotocopie per le verifiche, lavagna. VERIFICHE Nel primo periodo sono state effettuate due verifiche, una scritta (questionario) ed una orale. Nel secondo periodo sono state svolte due verifiche scritte (questionari). Nell’ultima fase dell’anno scolastico saranno effettuate delle verifiche orali. CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri per la valutazione sommativa: Capacità espositive e progressione nell’apprendimento rispetto a - 14 - quanto sopra prefissato per quanto concerne competenze, abilità e contenuti. I voti sono assegnati sulla base della griglia di valutazione di filosofia del triennio, comune a tutte le sezioni del liceo. Criteri per la valutazione formativa: La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno. L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante. Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe. La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate. Testi di Abbagnano – Fornero, La filosofia, vol. 2B, 3 A, 3B, riferimento: Paravia. Maniago, 15 maggio 2015 L’Insegnante: prof. Tomaso Duca - 15 - CLASSE 5A MATERIA Storia INSEGNANTE Tomaso Duca OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI COMPETENZE, ABILITA’ E CONOSCENZE. COMPETENZE Gli Studenti nel corso dell’anno hanno sviluppato le seguenti competenze: Acquisire ed utilizzare adeguatamente gli strumenti lessicali e concettuali della disciplina sia generali che settoriali (geografici, sociali, economici, politicoistituzionali, culturali, tecnologici), Esporre con correttezza e pertinenza eventi, concetti e teorie, Esaminare il fatto storico, individuandone le dimensioni temporali e spaziali, i soggetti e le diverse variabili culturali, sociali, politiche ed economiche, Confrontare interpretazioni diverse del fatto storico cogliendo differenze e analogie. I risultati mediamente raggiunti sono prevalentemente discreti. Alcuni studenti hanno espresso un rendimento buono/molto buono. La valutazione viene espressa solo per le competenze, perchè su di esse è stato impostato il lavoro di programmazione. ABILITÀ Gli Studenti nel corso dell’anno hanno sviluppato le seguenti abilità: Comprendere i messaggi contenuti nel libro di testo (parti esplicative, schede, note, immagini, brani storiografici, documenti) sia in senso globale che analitico, Comprendere altri testi di carattere storiografico, enciclopediche, comunicazioni orali presenti anche in filmati, - 16 - voci Prendere appunti, Produrre testi di carattere storiografico secondo le tipologie delle terza prova dell’esame finale, in particolare il “questionario a risposta singola”. CONOSCENZE L’apprendimento ha riguardato la terminologia specifica della disciplina, la nozione di fonte storica, gli eventi, i processi, le strutture, i concetti (dell’economia e della società, della politica e della cultura, della religione e della mentalità collettiva), le teorie e le interpretazioni di carattere storiografico. CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI CONTENUTI TEMPI Nel corso dell’anno scolastico sono stati svolti due percorsi: - Le guerre nel Novecento, - I totalitarismi. Primo percorso: “Le guerre nel Novecento” Prima guerra mondiale: le cause (vedi fotocopie) 4 ore L’attentato di Sarajevo. L’invasione del Belgio. La fine della guerra di movimento. La guerra di trincea. Le battaglie di Verdun e della Somme. Una guerra di logoramento. Il crollo della Russia e l’intervento degli Stati Uniti. Significato storico dell’intervento americano. La fine del conflitto. L’Italia nella Grande Guerra La scelta della neutralità. I sostenitori della neutralità. Gli interventisti di sinistra. I nazionalisti. Gli intellettuali. Un nuovo stile politico. Il Patto di Londra. Il maggio radioso. Il generale Cadorna. Le battaglie dell’Isonzo. L’offensiva austro-tedesca. Entità e cause della disfatta. - 17 - 3 ore L’ultimo anno di guerra. La vittoria mutilata, spedizione su Fiume e Trattato di Rapallo. Seconda guerra mondiale: le cause (vedi fotocopie) 5 ore La guerra lampo in Polonia. L’intervento sovietico. La guerra in Occidente nel 1940. La situazione nell’Europa orientale. Progetti, promesse e motivazioni dell’attacco tedesco in URSS. Successi e limiti dell’offensiva sul fronte orientale. Il progressivo allargamento del conflitto nel 1941. L’entrata in guerra di Giappone e Stati Uniti. Stalingrado. L’organizzazione della produzione bellica in Germania. Le Conferenze di Teheran e di Casablanca. Estate 1944: sbarco in Normandia e offensiva sovietica. La fine della guerra in Europa. La fine della guerra in Asia. L’Italia nella seconda guerra mondiale 4 ore La scelta della non belligeranza. L’intervento. L’andamento della guerra (in sintesi). Il fronte interno. Lo sbarco in Sicilia degli Alleati. La caduta del fascismo. L’armistizio dell’8 settembre. La Repubblica Sociale Italiana. La svolta di Salerno. Il movimento di Resistenza. Il problema dell’insurrezione popolare. La Resistenza nel Nord Italia. Le stragi dell’estate 1944. La fine della guerra in Italia. La guerra fredda 5 ore La conferenza di Yalta. La conferenza di Potsdam. La dottrina Truman e il Piano Marshall. Il Cominform e la condanna di Tito. Il blocco di Berlino. La guerra del Vietnam 2 ore La guerra contro la Francia. La divisione del Vietnam. L’intervento americano. La vittoria comunista. Secondo percorso: “I totalitarismi” Unione Sovietica e stalinismo Analisi dei testi “La dittatura del proletariato” (pp. 172 – - 18 - 6 ore 173) e “L’utopia comunista” (p. 174), tratti da “Stato e rivoluzione” di Lenin. Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione d’ottobre (in sintesi). La guerra civile e il comunismo di guerra. La NEP. Morte di Lenin e lotta per la successione. L’industrializzazione della Russia.La deportazione dei Kulaki. La collettivizzazione delle campagne. Il grande terrore. Il fascismo 13 ore La situazione economica e sociale nel primo dopoguerra. Un governo debole, una nazione divisa. Le contraddizioni dei socialisti. Il partito popolare. Benito Mussolini. Il programma del 1919. L’ultimo governo Giolitti. La nascita del Partito comunista. Lo squadrismo agrario. Caratteristiche delle squadre d’azione. La nascita del Partito nazionale fascista. La marcia su Roma. La conquista dello Stato e della nazione. Il delitto Matteotti. La distruzione dello Stato liberale. La nazione e lo Stato. La mobilitazione delle masse. Il Duce, lo Stato, il Partito. La costruzione dello Stato totalitario. L’uomo nuovo fascista. Il razzismo fascista. Le leggi razziali. La negazione della lotta di classe. La politica economica del regime. Lo Stato industriale e banchiere. Il nazismo 8 ore Cause dell’ascesa al potere del nazismo: riferimenti in sintesi alla vicenda della Germania di Weimar (appunti dalle lezioni). La formazione (di Hitler) a Vienna e a Monaco. Il Partito nazionalsocialista. Il bolscevismo giudaico. Il razzismo di Hitler. I successi elettorali del Partito nazista. Le ragioni del successo nazista. Il Fuhrer e lo spazio vitale. I lager nazisti. La sterminio degli ebrei (la presentazione dell’argomento é stata fatta utilizzando lo schema concettuale - 19 - definizione-concentrazione-annientamento elaborato dallo storico americano Raul Hilberg. Si fa riferimento in modo non eccessivamente analitico ai capitoli del libro di testo intitolati “L’invasione della Polonia”, “L’invasione dell’URSS e l’uccisione degli ebrei sovietici”, “I centri di sterminio”, “Auschwitz”. Attività CLIL: analisi dei seguenti tre articoli: “Kristallnacht: A Nationwide Pogrom, November 9 – 10, 1938”, “Children during the Holocaust”, “War Crimes Trials”. Fonte: http://www.ushmm.org – sito del “United States Holocaust Memorial Museum”. TOTALE ORE 50 METODI UTILIZZATI Le lezioni frontali, allo scopo di commentare ed illustrare gli argomenti trattati dal manuale e per effettuare delle integrazioni o degli approfondimenti di tipo storiografico; esercitazioni su documenti o su materiali storiografici; azione di stimolo nei confronti della classe, chiamando gli studenti ad intervenire per riepilogare, spiegare, valutare, commentare, analizzare, stabilire relazioni. STRUMENTI Libro di testo in adozione, quaderno di lavoro, lavagna, conferenze, filmati. VERIFICHE Nel primo periodo sono state svolte due verifiche scritte (questionari). Nel secondo periodo le verifiche effettuate in classe sono state due, una orale ed una scritta (tema di argomento storico). Sono stati valutati anche elaborati svolti a casa. Gli studenti entro la conclusione delle lezioni saranno chiamati a - 20 - sostenere una terza prova in forma orale. CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri per la valutazione sommativa: Capacità espositive e progressione nell’apprendimento rispetto a quanto sopra prefissato (competenze, abilità, conoscenze). I voti sono assegnati sulla base della griglia di valutazione di storia del triennio, comune a tutte le sezioni del liceo. Criteri per la valutazione formativa: La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno. L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante. Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe. La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate. Testi di Chiaroscuro, di Feltri, Bertazzoni, Neri, ed. Paravia, riferimento: vol. 3. Maniago, 15 maggio 2015 L’Insegnante: prof. Tomaso Duca - 21 - CLASSE MATERIA INSEGNANTE 5A ITALIANO Nico Cappelletti OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE. CONOSCENZE [Le “conoscenze” sono l’insieme dei fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche] Linee essenziali della letteratura italiana da metà Ottocento alla seconda metà del Novecento Alcuni percorsi tematici nella letteratura del Novecento Squarci sulle letterature europee e americane del Novecento Strumenti e metodi di analisi testuale, intertestuale, extratestuale Alcuni romanzi della letteratura, non solo italiana, del Novecento ABILITÀ [Le “abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le “abilità” sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti)] Programmare il lavoro personale e lo studio in modo autonomo Organizzare una comunicazione corretta ed efficace Rielaborare le conoscenze apprese in una situazione nuova Utilizzare la propria enciclopedia personale nella costruzione di un’argomentazione Affinare la ricerca autonoma COMPETENZE [Le “competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia] Saper leggere/interpretare autonomamente testi con diversi approcci critici Saper contestualizzare i testi nell’ambito letterario, culturale, sociale dell’epoca Saper seguire fili tematici individuandone i caratteri evolutivi Saper produrre testi scritti corrispondenti alle diverse tipologie previste per l’esame Saper esporre oralmente in modo chiaro ed efficace CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI CONTENUTI Manzoni. Confrontare interpretazioni critiche diverse, a volte opposte. Recuperare conoscenze pregresse per poter operare criticamente. Testi: In morte di Carlo Imbonati (vv. 212-215), - 22 - TEMPI 10 Osservazioni sulla morale cattolica (cap. III), La pentecoste, 5 maggio, Adelchi (coro Atto IV), I promessi sposi. Citazioni critiche di De Sanctis, Croce, Gramsci, Russo, Sapegno. Manzoni e Porta. Confrontare approcci “poetici” opposti in autori vicini per età storica e ambiente locale e sociale. Testi: El lament del Marchionn di gamb'avert, la Ninetta del Verzee Affrontare un saggio critico (breve). Testi: U. Eco: Quando la storia diventa romanzo Nievo. Riconoscere novità tematiche e stilistiche. Testi: Le confessioni (cap III: la Pisana) Baudelaire e Scapigliatura. Riconoscere novità tematiche e stilistiche; Riconoscere i “debiti culturali” che un movimento ha contratto con un altro; Esplorare il concetto di avanguardia; Discutere la locuzione” rottura di metà Ottocento”. Testi: Baudelaire (Perdita dell’aureola; L’albatro; Corrispondenze; Rimorso postumo), Verlaine (I violini d’autunno), Raimbaud (Vocali) Gli echi italiani: E. Praga (Preludio; Vendetta postuma), A. Boito (Lezione d’anatomia, Dualismo), Tarchetti (Memento), Fosca Individuare fili lunghi nella produzione letteraria: dualismi e albatri. Testi: Albatri: Coleridge, Merini. Dualismi: Pasolini: O me donzel; Mostru o pavea. Carducci (e la metrica barbara). Riconoscere incrostazioni classiciste e intuizioni innovative. Testi: Inno a Satana, Funere mersit acerbo, Pianto antico, San Martino, Alla stazione… Nevicata Il treno. Saper lavorare in gruppo; Individuare collegamenti e relazioni: collegare le informazioni in modo multidisciplinare riuscendo a trovare elementi comuni o originali; Analizzare la costruzione di un concetto: il progresso (rifiuto, accettazione, esaltazione) Testi: vari (scelti dai singoli studenti) Cuore e dintorni. La comparsa dei bambini nella letteratura italiana. Risolvere problemi: riuscire ad analizzare e interpretare questioni e problemi; Collaborare e partecipare; Saper lavorare in gruppo; Agire in modo autonomo e responsabile; Portare a termine il proprio compito lavorando in autonomia e responsabilmente interagendo positivamente con gli insegnanti e con i compagni; Focalizzare un concetto. Testi: Cuore, Scurpidd, Jeli il pastore, Gli orfani, Rosso Malpelo Affrontare un saggio critico (breve). Testi: U. Eco: Elogio di Franti Verga. Risolvere problemi: riuscire ad analizzare e - 23 - 2 10 2 3 5 5 5 interpretare questioni e problemi. Affrontare una questione in modo intertestuale: la rappresentazione del popolo. Collocare una produzione letteraria all’interno di un contesto storico e storico-letterario; Analizzare la costruzione di un concetto: il progresso (rifiuto, accettazione, esaltazione). Testi: Rosso Malpelo, Libertà, Dedicatoria a Salvatore Farina, I Malavoglia. Mastro don Gesualdo. Confrontare due autori individuare i punti di vista. Testi: Manzoni (lo studio di Azzecca-garbugli) e De Marchi (Demetrio Pianelli, la stanza della cartomante) Discutere una definizione: D’Annunzio: l’impotenza del superuomo. Testi: Il piacere Pascoli. Scandagliare le potenzialità della lingua; La ricorsività tematica; Il nesso biografico Testi: Lavandare, Dialogo, X agosto, Temporale, Aquilone, Il lampo, Il tuono, Il gelsomino notturno, Italy, Il fanciullino, La grande proletaria s’è mossa. Affrontare un saggio critico (breve). Testi: Contini: Il linguaggio di Pascoli. Il fanciullino e il superuomo: due miti complementari. D’Annunzio: Scandagliare le potenzialità della lingua (intersezioni di campi semantici) Testi: O falce di luna calante, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto Discutere una definizione. Crepuscolari e Gozzano: La malinconia di fine secolo Testi: Corazzini: Desolazione del poeta sentimentale; Moretti: A Cesena; Gozzano: Totò Merumeni, La signorina Felicita. Porsi in modo problematico rispetto a un movimento artistico. Futurismo: l’eccitazione del secolo nuovo; L’età dell’avanguardia/delle avanguardie; Il progresso (rifiuto, accettazione, esaltazione) Testi: Marinetti: I manifesti, Tavole parolibere, All’automobile da corsa; Folgore: Magnesio; Palazzeschi: Chi sono?, Lasciatemi divertire; Govoni: Autoritratto; Teatro futurista sintetico Discutere una domanda. Ungaretti è stato un “poeta di guerra”? Oppure una definizione. Ungaretti: una poesia oltre la guerra. Testi: L’allegria [Ultime (Eterno); Il porto sepolto (In memoria, Veglia, Fratelli, Sono una creatura, I fiumi, San Martino del Carso); Naufragi (Allegria di naufragi, Mattina), Girovago (Prato, Soldati); Prime (Ritorno)] Affrontare un autore in autonomia: Srečko Kossovel Testi: forniti in fotocopia Individuare fili lunghi nella produzione letteraria: quando nasce la modernità? - 24 - 1 2 6 3 4 5 5 6 20 Testi: Pirandello: Lo strappo nel cielo di carta, Maledetto sia Copernico (Il fu Mattia Pascal); Amleto; Indice di Fu vera gloria (G. Davico Bonino), Don Chisciotte, La lotteria di Babele (da Borges, Finzioni), 1984 (incipit, Orwell) Maschere e maschere nude, umorismo e comicità, la forma e la vita, l’inettitudine Testi: Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno e centomila; Novelle (passi letti) Testi: La coscienza di Zeno (passi letti) Inseguire le tracce della modernità nella produzione letteraria del Novecento. Il romanzo Gadda: Quer pasticciaccio…; Calvino: Gli antenati, La sfida al labirinto; Se una notte d’inverno…; Tomasi: Il gattopardo; Meneghello: Libera nos a malo; Pasolini: Ragazzi di vita Inseguire le tracce della modernità nella produzione letteraria del Novecento. La poesia: Montale e Saba Testi: Ossi di seppia (I limoni, Meriggiare, Spesso il male di vivere, Non chiederci la parola), Le occasioni (La casa dei doganieri), La bufera e altro (La bufera), Testi: A mia moglie, La capra, Città vecchia, Mio padre è stato per me l’assassino, Sonetto di paradiso, Inverno, Amai Affrontare un’intera sezione di un volume di poesia. Testi. Satura: Xenia1 e 2. Inseguire le tracce della modernità nella produzione letteraria del Novecento. La poesia Testi. Pasolini; Viers Pordenon e il mont, frammento da Poesie rifiutate Penna, varie Pagliarani; La ragazza Carla: incipit, I ragazzi delle serali Sanguineti: Piangi, piangi; Acrobata Roversi, Iconografia ufficiale Inseguire le tracce della modernità nella produzione letteraria del Novecento. La prosa. Testi. Magris: Un altro mare TOTALE ORE 10 10 2 111 METODI UTILIZZATI Lezione dialogata e frontale; ricerca e produzione individuale su testi non commentati in precedenza. STRUMENTI Manuale, letture indicate (consigliate e obbligatorie), materiale fornito in fotocopia, presentazioni ppt, video VERIFICHE Scritte: secondo le tipologie d’esame Orali: su porzioni ampie di programma - 25 - Impostazione e realizzazione di ricerche personali CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri per la valutazione sommativa: Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e abilità, valutato in base alle verifiche svolte. Criteri per la valutazione formativa: La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno. L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante. Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe. La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate. Testi di riferimento: H Grosser: Il canone letterario, vol 3, Principato Maniago, 15 maggio 2015 L’Insegnante: prof. Nico Cappelletti - 26 - CLASSE MATERIA INSEGNANTE 5A LATINO Nico Cappelletti OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE. CONOSCENZE [Le “conoscenze” sono l’insieme dei fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche] Aspetti morfosintattici e lessicali della lingua Alcuni autori della letteratura latina letti in originale e/o in traduzione Tecniche di analisi testuale, intertestuale, extratestuale Approcci critici diversificati (filologico, sociologico, formalistico) ABILITÀ [Le “abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le “abilità” sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti)] Saper affrontare un testo (in originale o più spesso in traduzione) individuandone la complessità linguistica, retorica, tematica Saper esporre i risultati del proprio lavoro con strumenti adeguati COMPETENZE [Le “competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia] Saper interpretare testi sulla base delle proprie conoscenze linguistiche e storico-letterarie Saper contestualizzare testi nell’ambiente di produzione Saper individuare fili di collegamento tra testi antichi e moderni CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI CONTENUTI TEMPI Tematizzare la produzione di un autore. Orazio: Uno 3 sguardo carezzevole sul mondo. Testi: Odi (I, 9, 11); Satire (II, 8) Tematizzare la produzione di un autore. Seneca: 10 l’estraneità dal moralista. Testi: De brevitate vitae (8), Epistulae ad Lucilium (1, 13; 47, 1-13; 70, 14-19), Consolatio ad Marciam (19, 4-6), De vita beata (16, 1-3), De otio (6) Discutere una domanda: Si può fare epica con la storia? 7 La Pharsalia di Lucano. Testi: I, 1-32; 1, 183-227; III, 1-35;; VIII, 610-635; II, 380, 391; VI, 654-718) - 27 - Discutere una definizione: Petronio è stato un autore pre post-moderno. Testi: Satyricon (Lettura integrale in traduzione; capp. 44; 80-82 in lingua) Affrontare un genere: i mille volti della satira. Testi: Persio: Choliambi 1-14; Satire IV Testi: Giovenale: Satire VI, II, 29-116 Usare parole chiave per affrontare un autore. Marziale: Spagna, amicizia, epigramma, realismo e/è deformazione, versatilità… Testi: vari epigrammi dal testo e da fotocopie Riconoscere nel passato tematiche attuali: la scienza e la tecnica a Roma. Testi: Plinio il vecchio: Naturalis historia VII, 1-5; Roncoroni e altri: Elementia latinitatis, La natura e le tecniche: Plinio, Vitruvio, Columella, pp. 759-778 Riconoscere nel passato tematiche attuali: imperialismo e antimperialismo nelle opere di Tacito. Testi: Germania 1; 2; 4; 6; 14; 25; 23; 24; 27; 33; 37; 18-20; Annales 13, 44) Historiae 4, 14; 4, 17; 4, 73-74; Agricola 30-31 Individuare fili lunghi della produzione letteraria: la linea stoica e la linea epicurea nella produzione letteraria dopo Cicerone e Lucrezio. Testi: buona parte dei testi affrontati durante l’anno. Riconoscere negli autori affrontati novità, originalità stilistiche, aspetti formali rilevanti: Orazio e il fonosimbolismo, Lucano e l’horror, Petronio e il linguaggio mimetico… Testi: buona parte dei testi affrontati durante l’anno TOTALE ORE 9 10 5 7 9 10 10 80 METODI UTILIZZATI Lezione frontale dialogata, gruppi di lavoro, ricerche tematizzate e guidate STRUMENTI Manuale, letture indicate (consigliate e obbligatorie), materiale fornito in fotocopia VERIFICHE Scritte: analisi e interpretazione di testi nuovi di autori in corso di studio. 3 domande per 10 righe, simulando una terza prova. Orali: su porzioni ampie di programma CRITERI DI VALUTAZIONE - 28 - Criteri per la valutazione sommativa: Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e abilità, valutato in base alle verifiche svolte. Criteri per la valutazione formativa: La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno. L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante. Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe. La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate. Testi di riferimento: Conte, Pianezzola, Corso integrato di letteratura latina, voll. 3 e 4 Maniago, 15 maggio 2015 L’Insegnante: prof. Nico Cappelletti - 29 - CLASSE MATERIA INSEGNANTE 5^A Matematica Prof. Giuseppe Lallone Obiettivi didattici disciplinari conseguiti in termini di conoscenze, abilità e competenze CONOSCENZE Le derivate. Premessa. Definizione di derivata e suo significato geometrico. Significato geometrico del rapporto incrementale. Continuità delle funzioni derivabili. Derivate di alcune funzioni elementari. Derivata di una costante. Derivata della funzione identica. Derivata della funzione seno. Derivata della funzione coseno. Derivata della funzione logaritmica. Derivata della funzione esponenziale. Regole di derivazione. Derivata della somma. Derivata del prodotto. Derivata della funzione reciproca. Derivata del quoziente. Derivata della funzione composta. Funzione pari e dispari. Derivata della funzione inversa. Funzione derivata prima e funzioni derivate successive. Differenziale di una funzione. Quadro riassuntivo delle derivate fondamentali e delle regole di derivazione. Significato geometrico del differenziale. Calcolo differenziale. Massimi e minimi. Teoremi fondamentali sui punti di minimo e di massimo. Teorema di Rolle e sua interpretazione geometrica. Teorema di Lagrange e sua interpretazione geometrica. Teorema di Cauchy e sua interpretazione geometrica. Funzioni crescenti e decrescenti. Teorema fondamentali sulle funzioni crescenti e decrescenti. Forme indeterminate. Teorema di De L’Hospital Ricerca del massimo e del minimo assoluti. Massimi e minimi assoluti. Funzione continua in un intervallo limitato e chiuso. Funzione continua in un intervallo limitato e aperto e dotata di limiti (finiti o infiniti) agli estremi di tale intervallo. Funzione continua in un intervallo illimitato e dotata di limite (finiti o infinito)per x che tende all’infinito. Problemi di massimo e minimo assoluti. Interpretazione geometrica di teoremi fondamentali. Studio e rappresentazione grafica. Punti a tangenza orizzontale. Uso delle derivate successive. Osservazioni sui massimi e minimi locali. Concavità, convessità e flessi. Una proprietà delle funzioni convesse. Studio del grafico di una funzione. Polinomi. Funzioni razionali. Funzioni algebriche irrazionali. Funzioni goniometriche. Funzioni esponenziali. Funzioni logaritmiche. Dal grafici di f al grafico di f’. Calcolo integrale. Premessa. Funzioni primitive di una funzione data. Significato geometrico dell’integrale indefinito. Proprietà dell’integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Integrazione mediante scomposizione o semplice trasformazione della funzione integranda. Integrazione delle funzioni razionali. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Integrazione mediante le trasformazioni di Eulero. L’integrale definito. Premessa. Area del trapezoide. Integrale definito. Approssimazione di un integrale definito. Proprietà dell’integrale definito. Teorema della media. Significato geometrico del teorema della media. Funzione integrale. Teorema di Torricelli-Barrow. Calcolo di aree di domini piani. Area di un segmento parabolico. Area della regione - 30 - delimitata dall’ellisse. Volumi e superfici dei solidi di rotazione.Lunghezza di un arco di curva. Integrali impropri. Zeri di una funzione. Calcolo approssimato delle radici di un'equazione. Metodo di bisezione. Metodo delle tangenti (Newton). Calcolo numerico di integrali. Metodo dei rettangoli. Metodo dei trapezi. Calcolo combinatorio. I raggruppamenti. Le disposizioni semplici e con ripetizioni. Le permutazioni semplice e con ripetizioni. Le combinazioni semplici e con ripetizioni. I coefficienti binomiali. Calcolo delle probabilità. Gli eventi. La concezione classica della probabilità. L’impostazione assiomatica della probabilità. La probabilità della somma logica di eventi. La probabilità condizionata. La probabilità del prodotto logico di eventi. Il problema delle prove ripetute. Il teorema di Bayes. ABILITA’ Calcolare la derivata di una funzione Applicare i teoremi sulle funzioni derivabili Studiare i massimi, i minimi e i flessi di una funzione Studiare il comportamento di una funzione reale di variabile reale Applicare lo studio di funzioni a situazioni concrete Risolvere un’equazione in modo approssimato Calcolare gli integrali indefiniti di funzioni anche non elementari Calcolare gli integrali definiti di funzioni anche non elementari Usare gli integrali per calcolare aree e volumi di elementi geometrici Calcolare il valore approssimato di un integrale Calcolare il valore approssimato di un’equazione COMPETENZE Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi e del calcolo differenziale Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi e del calcolo integrale Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati Possedere una visione storico-critica dello sviluppo dei modelli matematici: dalla visione classica a quella modellistica moderna CONTENUTI Argomento Le derivate Calcolo differenziale Ricerca dei massimi e minimi assoluti Studio e rappresentazione grafica di funzioni L’integrale indefinito L’integrale definito Zeri di funzioni Calcolo numerico di integrali Il calcolo combinatorio e calcolo delle probabilità METODI - 31 - Tempi 35 10 12 8 30 30 12 14 8 L’attività didattica avrà come momento centrale la lezione che si articolerà prevalentemente secondo le modalità di seguito elencate: La lezione frontale La lezione dialogata La risoluzione di problemi Le domande flash La correzione commentata degli esercizi svolti dagli alunni con l’analisi degli errori e la conferma delle procedure corrette le esercitazioni in classe guidate STRUMENTI Il libro di testo Gli esercizi per le verifiche in itinere La lavagna tradizionale e multimediale Il laboratorio di informatica I vari software didattici VERIFICHE Le verifiche saranno suddivise in: Formative: effettuate in itinere, devono accertare il processo di apprendimento degli studenti al fine di fornire loro informazioni utili per migliorare i risultati, ma, nello stesso tempo, mi consentono di verificare l’adeguatezza del percorso didattico, in relazione agli obiettivi prefissati Sommative: somministrate generalmente al termine di un modulo o di un’unità didattica, hanno una funzione prettamente valutativa e mirano all’accertamento del livello di conoscenza/competenza raggiunto dall’alunno. Saranno somministrate verifiche in diverse tipologie: - domande a risposta aperta - provesemistrutturate - esercizi di applicazione esercizi di rielaborazione CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri per la valutazione sommativa: Criteri per la valutazione sommativa: Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e abilità, valutato in base alle verifiche svolte. Criteri per la valutazione formativa: La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate - 32 - Maniago, 12.05.2015 L’Insegnante: prof. Giuseppe Lallone - 33 - CLASSE MATERIA 5^A Fisica INSEGNANTE Giuseppe Lallone OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITA’ e COMPETENZE CONOSCENZE Magnetismo 1. Campi magnetici generati da magneti e correnti 1.1 Campi magnetici dei magneti 1.2 Il campo magnetico terrestre 1.3 Campi magnetici delle correnti 2. Interazioni magnete-corrente e corrente-corrente 3. Il campo di induzione magnetica 4. Induzione di alcuni circuiti percorsi da corrente 4.1 Filo rettilineo 4.2 Spira circolare 5. Il flusso del campo di induzione magnetica 6. La circuitazione del campo di induzione magnetica 7. Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente 8. Ferromagnetismo e ciclo d’isteresi Moto di cariche elettriche in campi elettrici e magnetici 1. Il moto di una carica in un campo elettrico 2. La forza magnetica sulle cariche in movimento 3. Il moto di una carica elettrica in un campo magnetico 3.1 Moto circolare in un campo magnetico 3.2 Moto elicoidale in un campo magnetico 3.3 L’aurora boreale 4. L’esperimento di Thomson 5. Lo spettrografo di massa 6. Acceleratori di particelle 6.1 Acceleratori lineari (LINAC) 6.2 Ciclotroni 6.3 Sincrotroni 7. L’effetto Hall L’induzione elettromagnetica 1. L’esperimento di Faraday e le correnti indotte 1.1 Conduttori fermi e campi magnetici variabili 1.2 Corrente indotta in un conduttore in movimento 2. La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz 2.1 Flusso magnetico concatenato con un circuito e corrente indotta 2.2 Verso della corrente indotta e conservazione dell’energia 2.3 La legge di Lenz e l’estrazione di una spira da un campo magnetico 3. Induttanza di un circuito e autoinduzione elettromagnetica 4. Circuito RL - 34 - 4.1 Extracorrente di chiusura di un circuito 4.2 Extracorrente di apertura di un circuito 4.3 Bilancio energetico in un circuito RL Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche 1. Il campo elettromagnetico indotto 2. la corrente di spostamento e il campo magnetico 3. Le equazioni di Maxwell 4. Le onde elettromagnetiche 5. L’energia trasportata dalle onde elettromagnetiche 6. Produzione e recezione delle onde elettromagnetiche 6.1 Hertz e la rivelazione delle onde elettromagnetiche 7. Lo spettro elettromagnetico 7.1 Onde radio 7.2 Microonde e segnali TV 7.3 Infrarosso 7.4 Ultravioletto La relatività ristretta 1. Storia dell’etere 2. Il valore numerico della velocità della luce 3. L’esperimento di Michelson Morley 4. Gli assiomi della relatività ristretta 5. La relatività della simultaneità 6. La dilatazione dei tempi 7. La contrazione delle lunghezze 8. L’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo 9. Le trasformazioni di Lorentz 9.1 La dilazione dei tempi come conseguenza delle trasformazioni di Lorentz 9.2 La contrazione delle lunghezze come conseguenza delle trasformazioni di Lorentz 9.3 Le trasformazioni di Lorentz e la legge di composizione delle velocità 10. L’equivalenza tra massa e energia 11. Energia totale e quantità di moto in dinamica relativistica La relatività generale 1. Il problema della gravitazione 2. I principi della relatività generale 3. Gravità e curvatura spazio-tempo 4. Le verifiche sperimentali della relatività generale 4.1 Le orbite di Mercurio 4.2 La deflessione della luce del Sole 4.3 Redshift 4.4 Il rallentamento gravitazionale degli orologi 4.5 Le onde gravitazionali 4.6 I Buchi neri La crisi della fisica classica 1. Il corpo nero e l’ipotesi di Planck 2. L’effetto fotoelettrico 3. La quantizzazione della luce secondo Einstein 4. L’effetto Compton - 35 - 5. 6. 7. 8. 9. Lo spettro dell’atomo di idrogeno L’esperimento di Rutherford L’esperimento di Millikan Il modello di Bohr I livelli energetici di un elettrone nell’atomo di idrogeno Abilità Creare piccoli esperimenti di attrazione, o repulsione, magnetica Visualizzare il campo magnetico con limatura di ferro Ragionare sui legami tra fenomeni elettrici e magnetici Analizzare l’interazione tra due conduttori percorsi da corrente Interrogarsi su come possiamo definire e misurare il valore del campo magnetico Studiare il campo magnetico generato da un filo, una spira e un solenoide Formalizzare il concetto di momento della forza magnetica su una spira Analizzare il moto di una carica all’interno di un campo magnetico e descrivere le applicazioni sperimentali che ne conseguono Formalizzare il concetto di flusso del campo magnetico Definire la circuitazione del campo magnetico Formalizzare le equazioni di Maxwell per i campi statici Analizzare il meccanismo che porta alla generazione di una corrente indotta Capire qual è il verso della corrente indotta Analizzare i fenomeni dell’autoinduzione Formulare l’espressione matematica relativa alla circuitazione del campo magnetico secondo Maxwell Analizzare le diverse parti dello spettro elettromagnetico e le caratteristiche delle onde che lo compongono Dalla costanza della velocità della luce alla contraddizione tra meccanica ed elettromagnetismo. Dalla contraddizione tra meccanica ed elettromagnetismo al principio di relatività ristretta Indagare su cosa significa confrontare tra loro due misure di tempo e due misure di lunghezza fatte in luoghi diversi Analizzare la variazione, o meno, delle lunghezze in direzione parallela e perpendicolare al moto Analizzare la composizione delle velocità alla luce della teoria della relatività Spiegare perché la massa totale di un sistema non si conserva Analizzare la relazione massa-energia di Einstein Formalizzare e analizzare i principi della relatività generale Osservare che la presenza di masse “incurva” lo spazio-tempo Analizzare l’assorbimento e l’emissione di radiazioni da parte di un corpo nero Spiegare perché l’elettromagnetismo classico prevede un irradiamento totale di valore infinito da parte di qualunque corpo nero e non è in grado di spiegare i risultati sperimentali sull’effetto - 36 - fotoelettrico Spiegare perchè Max Planck introduce l’idea dello scambio di radiazione attraverso “pacchetti di energia”. Spiegare perchè l’esperimento di Compton dimostra che la radiazione elettromagnetica è composta di fotoni che interagiscono con gli elettroni come singole particelle Analizzare l’esperimento di Millikan e discutere la quantizzazione della carica elettrica Formulare il principio di esclusione di Pauli Mettere a confronto il modello planetario dell’atomo e il modello di Bohr COMPETENZE Osservare e identificare fenomeni Fare esperienza e rendere ragione dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione CONTENUTI o Magnetismo o Moto di cariche elettriche in campi elettrici e magnetici o L’induzione elettromagnetica o Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche o La relatività ristretta o La relatività generale o La crisi della fisica classica METODI L’attività didattica ha avuto come momento centrale la lezione che si è articolata prevalentemente secondo le modalità di seguito elencate: La lezione frontale La lezione dialogata La risoluzione di problemi Le domande flash La correzione commentata degli esercizi svolti dagli alunni con l’analisi degli errori e la conferma delle procedure corrette Le esercitazioni in classe guidate STRUMENTI Il libro di testo Gli esercizi per le verifiche in itinere La lavagna tradizionale e multimediale Il laboratorio di informatica I vari software didattici - 37 - VERIFICHE Le verifiche sono state suddivise in: Formative: effettuate in itinere, hanno accertato il processo di apprendimento degli studenti al fine di fornire loro informazioni utili per migliorare i risultati, ma, nello stesso tempo, mi hanno consentono di verificare l’adeguatezza del percorso didattico, in relazione agli obiettivi prefissati Sommative: somministrate generalmente al termine di un modulo o di un’unità didattica, hanno avuto una funzione prettamente valutativa e hanno mirato all’accertamento del livello di conoscenza/competenza raggiunto dall’alunno. Sono state somministrate verifiche in diverse tipologie: - domande a risposta aperta - prove semistrutturate - esercizi di applicazione esercizi di rielaborazione CRITERI PER LA VALUTAZIONE SOMMATIVA E FORMATIVA Criteri per la valutazione sommativa: Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e abilità, valutato in base alle verifiche svolte. Criteri per la valutazione formativa: La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate Maniago, 15 maggio 2015 L’Insegnante prof. Giuseppe Lallone - 38 - VA INGLESE LUCIANA OSTI CLASSE MATERIA INSEGNANTE OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE. CONOSCENZE [Le “conoscenze” sono l’insieme dei fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche] Nel corso del presente anno scolastico la classe ha acquisito (a livelli diversi, da insufficiente a buono) le seguenti conoscenze: - La lingua oggetto di studio (funzioni, strutture, aree lessicali inerenti alle competenze linguistico comunicative riferibili al raggiungimento del livello B2 del QCR Europeo) - L’evoluzione della poesia e del romanzo nei secoli XIX e XX, con particolare riferimento alle opere e agli autori studiati - Alcuni fra gli autori più significativi del periodo preso in esame e le opere che meglio si inseriscono nelle aree tematiche oggetto di studio nel presente anno scolastico - Le principali caratteristiche di un testo letterario (narrativo, poetico) - Il contesto letterario, alcuni riferimenti storici e il contesto sociale in cui gli autori e le opere prese in esame (e in particolare i testi analizzati in classe ) si inseriscono - Alcuni riferimenti alle arti visive (rapporti fra letteratura e arti visive) ABILITÀ [Le “abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le “abilità” sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti)] - 39 - Nel corso del presente anno scolastico la classe ha acquisito (a livelli diversi, mediamente discreti) le seguenti abilità: Comprendere e individuare gli scopi delle varie comunicazioni sia scritte che orali Riconoscere ed operare delle scelte per quel che riguarda i vari registri linguistici Leggere e comprendere testi di varie tipologie, anche letterari, saperne individuare le caratteristiche ed i meccanismi che ne garantiscono coesione e coerenza. Completare una serie di attività su testi orali e scritti, come rispondere a domande e/o svolgere esercizi di tipologie diverse come cloze tests, gap filling, multiple choice, word transformation, sentence transformation exercises, etc., sul modello dei tests per l’ esame di certificazione esterna First Certificate. Analizzare un (estratto di ) un testo letterario in modo da ricavare tutte le informazioni necessarie alla discriminazione delle caratteristiche del testo stesso Porre il testo nel suo contesto letterario, storico e culturale, e –ove possibile – operare collegamenti fra testo letterario e arti visive Descrivere oralmente e per iscritto processi e/o situazioni storiche, sociali e letterarie in modo corretto con chiarezza logica e correttezza strutturale e lessicale. Ricercare informazioni relative agli argomenti trattati sia di attualità che di argomento letterario (e argomenti ad esso correlati) su fonti diverse dal manuale (siti internet, testi della biblioteca...) Esporre gli argomenti studiati oralmente e per iscritto con chiarezza logica e correttezza strutturale e lessicale (per la prova orale e la III prova dell’esame di stato) Interiorizzare ed automatizzare funzioni e strutture grammaticali già acquisite in precedenza - 40 - COMPETENZE [Le “competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia] Gli alunni possiedono inoltre, seppure a livelli molto diversi, le seguenti capacità: Utilizzare in maniera corretta le conoscenze e abilità acquisite per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti: comprendere, interpretare e creare nuovi messaggi orali e scritti strutturalmente corretti e appropriati al contesto anche in situazioni di comunicazione reale Attuare un’analisi parallela tra più testi e tra questi e il contesto letterario, storico e culturale, riutilizzando anche strumenti e contenuti appresi in ambiti disciplinari diversi Elaborare in modo autonomo i contenuti acquisiti CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI CONTENUTI TEMPI Dai libri di testo: Spiazzi, Tavella, Layton, Performer - FCE Tutor 1 (con ebook), Zanichelli, 2012. Spiazzi, Tavella, Layton, Performer Culture & Literature 2, Zanichelli, 2012 The Age of revolutions, Textbook, pp. 182-183 Heroes of Invention, p. 184 Industrila society, p. 185 How child labour changed the world, p. 185 - 41 - 5 “Changing Societies”, ppt presentation + handout http://cdn.embedly.com/widgets/media.html?src=http%3A%2F%2Fw ww.slideshare.net%2Fslideshow%2Fembed_code%2F36933282&src_s ecure=1&url=http%3A%2F%2Fwww.slideshare.net%2Fnoelhogan%2F changingsocieties&image=http%3A%2F%2Fcdn.slidesharecdn.com%2Fss_thu mbnails%2Fchangingsocieties2014-140713183954-phpapp01thumbnail4.jpg%3Fcb%3D1405294847&key=242ffba84156461c9117ad8ddc27c 039&type=text%2Fhtml&schema=slideshare “Living during the industrial Revolution”, from the living history Series programs, link via Edmodo + worksheet (questions + transcript) (The program examines how important technological changes in manufactoring, called the Industrial revolution, radically altered the way people lived in Europe and America) https://www.youtube.com/watch?v=kZdmv4vu6wg Novelists of the Romantic Age Textbook pp. 197-198 2 Excerpt: “Romantic prose developed...”, textbook p. 200. 2 The Gothic Novel “The Gothic Novel”, Text book, p. 202 Handouts: Elements of the Gothic Novel by Robert Harris: setting, atmosphere, omens, etc. History and features of the genre (origin of the G.N., stting, characters, themes, etc.) + Gothic Conventions - 42 - ppt presentations (via Edmodo): http://shslboyd.pbworks.com/f/Gothic+Elements+ppt .pdf (The Gothic Novel, Supernatural and Gothic Literary Themes, Importance of Setting, Setting Elements, Gothic plot devices, Metonymy of gloom and terror, Metonymies that suggest mystery danger or the supernatural, Supernatural and Gothic literary Motifs) https://docs.google.com/viewer?url=http://www.myteacherpages.co m/webpages/rspriggs/files/gothic_literature%20power%20point1.ppt &embedded=true (Historic context, Walpole, Gothic conventions, Literary Connections to Gothic Architecture, Metonymy of Gloom and Terror, Importance of setting,Archetypal Characters, Basic Plot Structure for the Gothic Novel ...) The Gothic Novel: Similarities and differences in The Mysteries of Udolpho and Northanger Abbey Ann Radcliffe: The Mysteries of Udolpho 4 Ann Radcliffe (1764-1832)“The Mysteries of Udolpho”, background information on the author and her output (life and works, main features of her novels, in (De LucaGrillo,Literature and Beyond, Loesher, pp. 2-6) Reading passages: “Emily: a Gothic heroine”, an excerpt from The Mysteries of Udolpho,chapter 1 in Heaney, Montanari, Rizzo, Echoes Resource Book e Echoes 2, Lang, 2003, p. D 156-157 + activities “Emily's arrival at Udolpho”, The Mysteries of Udolpho,Chapter 5, vol 2 + activities Jane Austen: Northanger Abbey Reading passages: “An Average heroine”, excerpt from - 43 - 4 Northanger Abbey, chapter 1 in Heaney, Montanari, Rizzo, Echoes Resource Book e Echoes 2, Lang, 2003, p. D 156-157 + activities “Catherine’s journey to Northanger Abbey”, excerpt from Northanger Abbey, Chapter 20. “The Black Cabinet”, from “A Mirror of the Times”, pp.600-603 Estratti con testo a fronte: http://www.jausten.it/jarcna01.html http://www.jausten.it/jarcna20.html Summary and analyses of the chapters dealt with in : http://www.sparknotes.com/lit/northangerabbey/summary.html Background information on Northanger Abbey: (Publication, N.A. as a “coming of age” novel, plot, character, main themes...) - Handout “Northanger Abbey” as a satire of the Gothic Novel”, Enciclopedia Britannica Instant Research Service Listening to xcerpts from BBC audiobooks and BBC film Link to BBC film (2007): (plot, characters, etc.) http://www.pbs.org/wgbh/masterpiece/northangerabbey/ 3 Mary Shelley: Frankenstein Reading Passages: “The creation of the monster”, Textbook, pp. 205-206 - 44 - “Frankenstein and the Monster”, textbook p. 208 “Mary Shelley and a new interest in science”, Textbook, p. 203 “Frankenstein (1818)”: The influence of science, literary influences, narrative structure, themes, Textbook, pp. 203-204. Discussion: Frankenstein and the Gothic Novel: text excerpts reading + internet sources “The Gothic novel and Frankenstein” ppt presentation https://drive.google.com/viewerng/viewer?url=http%3A// edocs.bcp.org/FacStaff/rmarcel/Classes/British%2520Liter ature/Brit%2520Lit%2520II/The%2520Gothic%2520Novel %2520-%2520Frankenstein.ppt&embedded=true Video: Mary Shelley's Frankenstein (The writer and her novel) https://www.youtube.com/watch?v=f-Hx4MrWB1Y Jane Austen : Pride and Prejudice Reading passages: Pride and Prejudice, Chapter 1 Excerpt from Pride and Prejudice, Chapter 19: “Mr. Collins’s Proposal” Excerpt from Pride and Prejudice, Chapter 34: “Mr. Darcy's Proposal” - 45 - 9 Excerpt from Pride and Prejudice, Chapter 22 : Charlotte accepting Mr Collins”. Versione online con testo a fronte: http://www.jausten.it/jarcpap22.html Textbook pp. 240-245: Jane Austen and the theme of love, Text Book, pp. 240241 Pride and Prejudice, (1813), p. 242. “Darcy proposes to Elizabeth”, pp. 243-245 Handouts: Pride and Prejudice, Chapter 1 “Main themes” in Pride and Prejudice ( Introduction to Pride and Prejudice, A comedy of manners, An issue of the times: women's education, Another issue of the times: love and marriage, A class-based society) Excerpt from Pride and Prejudice Chapter 19: “Mr. Collins’ Proposal” Characters in the novel - the monologue, the conversations (An analyses of Mr Collins’ proposal) Summary and analyses of the chapters/excerpts read in class + list of characters in “Gradesavers – Pride and Prejudice – study-guide – section 1 Film: BBC dramatization: excerpts The Victorian Age “The first half of Queen victoria's reign”, Textbook, pp. 284-285 “The Great Exhibition”, p. 285 - 46 - 3 “The building of the Railways”, p. 286 Zanichelli Powerpoint on the Victorian Age http://www.slideshare.net/cetticina1/24-victorian-context-16181140 General Overview of The Victorian Era and Timeline, Middle East Technical University, FLE 218 Novel Course Presentation http://www.slideshare.net/sakirasci/general-overview-ofthe-victorian-era-and-timeline (Victorian Timeline, The Victorian Era, The Industrial Revolution, Life in the Victorian Era, Social Class, Development in Science and Technology, Health and Medicine, Entertainment, Religion, The Victorian Novel and Major Authors, Women in Victorian Culture, Literacy and Publication) Robert Louis Stevenson: The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde “Robert Louis Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature”, textbook, p. 338 Reading passages: Excerpt from Chapter 1: “Story of the Door”, textbook, pp.339-341 Excerpt from Chapter 10: “Henry Jekyll’s Full Statement of the Case” Handouts: Background information on Stevenson and The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: Life and works, the origins of the novel, plot, the double - 47 - 3 nature of the setting, good and evil, narrative technique, levels of interpretations, notes based on Only Connect, pp. E96-E97. The man and the writer, the origin of the novel, the plot, the double nature of the setting, good and evil, a multinarrative technique, from Words on the page, pp. 443444. Summary and Analyses of Chapter 10 (internet download) 7-8 War Poetry: Rupert Brooke: The Soldier Wilfred Owen: Dulce et Decorum Est Anthem for Doomed Youth Laurence Binyon: For the Fallen Handouts From Alessandra Binotti Guidi, “Red Poppies, An Anthology of the First and Second World Wars”, SEI, 1996:“Pessimism and Pastoralism”, pp. 159-160 (The war, war poests + reasons for popular and copious poetic output, different attitudes to war...) “War Poets”, “A Mirror of the Times), pp. 170-171 Article from “The Guardian”, 24 Nov. 2013: Ally Frog, “Sainsbury's Christmas ad is a dangerous and disrespectful masterpiece” + comprehension questions Reading passages: - 48 - Rupert Brooke, The Soldier, Text + commentary from “A Mirror of the Times) Wilfred Owen: Dulce et Decorum Est (Mirror of the Times) Anthem for Doomed Youth (Red Poppies) Laurence Binyon: For the Fallen Dulce et Decorum Est Dulce et Decorum Est, ppt presentations (via Edmodo) https://docs.google.com/viewer?url=http://hobsons5.wiki spaces.com/file/view/dulce+analysis.ppt&embedded=true http://www.slideshare.net/rgarofano/dulce-analysis8303442 (analyses of the poem) Video: Wilfred Owen - Dulce Et Decorum Est - Full Lecture and Analysis by Dr. Andrew Barker https://www.youtube.com/watch?v=jfyXGcByLxc Anthem for Doomed Youth ppt presentation http://www.slideshare.net/rgarofano/anthem-for-doomedyouth-analysis Video: “Anthem for Doomed Youth” An explanation and analysis of Wilfred Owen's "Anthem For Doomed Youth" by France Gilbert, which includes a discussion of the contexts of the poem, the meanings of - 49 - the individual lines and possible interpretations https://www.youtube.com/watch?v=QKqj4QveNcw Handout: Notes based on the tutorial For the Fallen Worksheet: “Two Famous Poems of the First World War”, The story of the poem, comment + activities from “Red Poppies” Reading out: https://www.youtube.com/watch?v=ck4sN5sb-hM 1 Modernism Main features of Modernism : “Modernism, Pound and Eliot” in Pajalich-Perucchini, From Symbolism to Modernism, Principato, pp. 69-73. 5-6 James Joyce: Dubliners Reading text and comprehension activities Eveline: Mp3 download http://listentogenius.com/author.php/84 http://www.theguardian.com/books/audio/2013/jan/02/se bastian-barry-james-joyce-eveline “Joyce's life, Ordinary Dublin, Style and techniques” (Handout) “Dubliners: The Origin of the collection, The use of epiphany, A pervasive theme: paralyses, Narrative techniques” (Handout) ppt (Zanichelli): http://www.slideshare.net/chanemaria/33-joyce-1 Eveline, by James Joyce, A study Guide (Handout via - 50 - Edmodo) : http://www.cummingsstudyguides.net/Guides6/Eveline.ht ml Seamus Heaney: Digging, The Tollund Man 3 Handouts: Main features of Heaney’ s poetry + activities and notes on/comments to reading passages “Digging” and “The Tollund Man” in The New Mirror of the Times, The Twentieth Century, pp. 246-254. http://www.bbc.co.uk/schools/gcsebitesize/english_literature/poethea ney/diggingrev1.shtml (BBC, GCSE BITESIZE: Vocabulary, Structure, Language, Imagery and Sound) 1 W. H.Aauden, Refugee Blues Reading Passage: http://www.ppu.org.uk/learn/poetry/poetry_against1.html ppt presentation http://www.slideshare.net/englishanthology/refugee-blues-igcseguide Video tutorial: https://www.youtube.com/watch?v=Mq0ZZkeuXjI The Anthropocene (ultimate consequences of the industrial revolution ? ) “Welcome to the Anthropocene” Interview to Dr. JAN ZALASIEWICZ (Researcher, University of Leicester) and Dr. MARK WILLIAMS (Researcher, University of Leicester). http://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=19120204 - 51 - 3 “Welcome to the Anthropocene: Introducing the human impact on global environmental change”, Video + transcript activities. http://www.stockholmresilience.org/21/research/research-videos/412-2012-welcome-to-the-anthropocene.html BBC podcast, 21 November 2012. DISCOVERY: “The Age We Made 1/4” (listening + comprehension transcript activities) http://downloads.bbc.co.uk/podcasts/worldservice/discove ry/discovery_20121022-2000a.mp3 "Welcome to the Anthropocene" film and still images http://www.igbp.net/multimedia/multimedia/welcometotheanthropoce nefilmandstillimages.5.1081640c135c7c04eb480001217.html 14 Testing 4 Altro TOTALE ORE 61 METODI UTILIZZATI Lezioni di tipo frontale, lezioni di tipo “dialogico”, “pair-work”, visioni di programmi a carattere storico e/o letterario , dibattiti e relazioni su ricerche e/o approfondimenti individuali Nello sviluppo degli argomenti di letteratura trattati si è cercato di partire da una lettura ed analisi dei testi prescelti, per procedere poi ad un inquadramento generale del testo e dell’autore, ed all’individuazione di tutti gli elementi, anche non di carattere puramente letterario, funzionali alla comprensione del testo e dei singoli autori. Ove possibile si è cercato di collocare la letteratura inglese in un contesto di riferimento più ampio, ponendola in relazione allo studio delle altre discipline. - 52 - Per informazioni sui periodi e autori studiati, si è anche fatto ricorso a numerosi siti di letteratura e civiltà disponibili su internet. STRUMENTI Libri di testo: Spiazzi, Tavella, Layton, Performer - FCE Tutor 1 (con e-book), Zanichelli, 2012. Libri di testo, materiale proposto dall'insegnante, materiale cercato in rete ( testi, analisi dei testi e attività sui testi, brani critici, articoli, registrazioni, film edocumentari...) VERIFICHE Le verifiche saranno impostate in modo da permettere la valutazione dei livelli raggiunti dagli alunni (e la validità del percorso didattico) in rapporto alle mete prefissate ed in conformità con i criteri generali fissati dal collegio docenti e dal consiglio di classe per quanto riguarda la programmazione. Sono stati impiegati due tipi di valutazione: quella formale ed occasionale e quella risultante dall'osservazione continua degli apporti alle attività svolte in classe. Strumenti per la verifica formativa: osservazione sistematica: dello svolgimento dei compiti assegnati per casa e dei lavori da svolgere in classe di approfondimenti, ricerche e letture personali di interventi orali spontanei o sollecitati di lavori a coppie o a gruppi orali o scritti - 53 - Strumenti per la verifica sommativa: Interrogazione di tipo tradizionale per la verifica delle capacità di esposizione e di rielaborazione lavori orali o scritti assegnati durante l'anno approfondimenti autonomi su argomenti specifici (orali o scritti) test ed esercitazioni scritte CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri per la valutazione sommativa: Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e abilità, valutato in base alle verifiche svolte. Nella valutazione si è tenuto conto della: padronanza dei contenuti correttezza e scorrevolezza espressiva correttezza fonologica (all’orale) proprietà lessicale capacità di operare collegamenti anche con argomenti appresi in ambiti disciplinari diversi capacità di rielaborazione personale e critica Criteri per la valutazione formativa: La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno. L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante. Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe. La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate. Testo di Spiazzi, Tavella, - 54 - Layton, Performer Culture & riferimento: Literature 2, Zanichelli, 2012 Maniago, 15 maggio 2015 L’Insegnante prof.ssa Luciana Osti - 55 - CLASSE MATERIA INSEGNANTE 5aA Scienze naturali, Chimica e Geografia generale Ernesto Veronese OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE CONOSCENZE [Le “conoscenze” sono l’insieme dei fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche] “Conoscenza dei linguaggi specifici” e “Conoscenza dei contenuti specifici della disciplina”: obiettivi conseguiti mediamente in modo più che sufficiente; solo in qualche caso buono e molto buono; non mancano inoltre situazioni di difficoltà. ABILITÀ [Le “abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le “abilità” sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti)] Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi, manuali o media. Individuare possibili interpretazioni dei dati in base a modelli. Presentare i risultati (utilizzare un corretto linguaggio specifico per giungere ad un’esposizione chiara, esaustiva e non equivoca del proprio pensiero descrivendo fenomeni, eventi, teorie. Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e schemi logici. Saper utilizzare un metodo ipotetico-deduttivo per risolvere situazioni problematiche che richiedono l’applicazione di regole e metodi e collegamenti all’interno della disciplina. Le abilità sono state conseguite mediamente in modo più che sufficiente; solo in alcuni casi si può parlare di pieno conseguimento; non mancano inoltre situazioni di difficoltà. COMPETENZE [Le “competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia] Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale. Interpretare i dati Organizzare un discorso o elaborare uno scritto dimostrando di saper utilizzare correttamente il linguaggio specifico e di saper effettuare collegamenti con parti diverse dello stesso - 56 - programma o con programmi di altre discipline. Risolvere situazioni problematiche complesse (problemi teorici e pratici in cui occorre far riferimento a conoscenze diverse, saper utilizzare regole e metodi diversi e saper avanzare ipotesi da verificare). Applicare, quindi, un metodo ipotetico-deduttivo in modo autonomo, utilizzando in modo opportuno le conoscenze acquisite e dimostrando di essere in grado di avanzare ipotesi da sottoporre a vaglio critico. Le competenze sono state raggiunte mediamente in modo più sufficiente; solo in alcuni casi si può parlare di competenza pienamente acquisita; non mancano situazioni di difficoltà. CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI CONTENUTI TEMPI CHIMICA ORGANICA La struttura elettronica del carbonio, la promozione elettronica, gli ibridi sp3, sp2 e sp con esempi di composti in cui il carbonio utilizza questi ibridi. Idrocarburi: idrocarburi alifatici e idrocarburi aromatici. Alcani: formula chimica generale, metano, etano, propano, butano, pentano…isomeria di catena, fondamentali regole di nomenclatura IUPAC degli alcani. Reazioni alle quali partecipano gli alcani: reazioni di sostituzione, reazioni di combustione. Alcheni: formula chimica generale, etene, propene, butene…isomeria di posizione del doppio legame, isomeria geometrica, isomeria geometrica e fenomeno della visione (il passaggio da cis-retinale a transretinale), fondamentali regole di nomenclatura IUPAC degli alcheni. Reazioni alle quali partecipano gli alcheni: reazioni di addizione, reazioni di polimerizzazione (esempi di polimeri vinilici: polietilene, PTFE, PVC). Idrocarburi insaturi. Alchini: formula chimica generale, etino (acetilene), fondamentali regole di nomenclatura IUPAC degli alchini. Idrocarburi aromatici: il benzene e la struttura della molecola del benzene (ibridizzazione sp2 del carbonio e delocalizzazione dell’orbitale pi-greco). Qualche esempio di idrocarburi aromatici (naftalene…), isomeri orto-meta e para, esempi di composti derivati dal benzene (toluene, fenolo, anilina. COMPOSTI ORGANICI CON GRUPPO FUNZIONALE I composti organici con gruppo funzionale: alcoli, tioli, acidi carbossilici, aldeidi, chetoni, ammine primarie, secondarie e terziarie, relativi gruppi funzionali e le formule generali dei composti. La polarità dei gruppi funzionali e la solubilità in acqua dei composti organici con gruppo funzionale (fattori dai - 57 - 8 7 quali dipende). Alcoli: punti di ebollizione (confronto con i punti di ebollizione di idrocarburi di uguale peso molecolare), solubilità in acqua degli alcoli (effetto del gruppo funzionale e della catena carboniosa). Alcoli primari, secondari e terziari. Reazioni di ossidazione di alcoli primari e secondari. Alcuni esempi di alcoli e polialcoli (glicole etilenico, glicerolo). Il legame a idrogeno tra molecole degli alcoli. Acidi carbossilici: formula generale, stati di aggregazione degli acidi, legami a idrogeno tra molecole degli acidi, solubilità in acqua, gli acidi grassi saturi e insaturi, reazioni di esterificazione degli acidi, esempi di esteri (acetato di pentile, acetato di ottile, butirrato di etile, butirrato di pentile). La reazione di saponificazione degli esteri. I trigliceridi: formazione dei trigliceridi e funzioni dei trigliceridi negli organismi viventi. Saponificazione dei trigliceridi e meccanismo d'azione dei saponi. Reazione di ammonolisi e ammidi. La formazione dei nitrati alchilici: la nitroglicerina e l'azione di vasodilatazione delle arterie coronarie. I saponi (sali di acidi grassi): meccanismo d’azione, inconvenienti dei saponi e superamento degli inconvenienti con l’utilizzo del laurilsolfato di sodio e gli alchilbenzensolfonati (ABS). Stato di aggregazione dei trigliceridi in funzione del grado di insaturazione delle catene carboniose derivate da acidi grassi. I fosfolipidi (es. cefaline). Acido acrilico, metilmetacrilato (MMA) e polimetilmetacrilato (PMMA). Acidi dicarbossilici: alcuni esempi. Acido tereftalico, etilentereftalato e polietilentereftalato (PET). Alcuni esempi di idrossiacidi (acido lattico e acido citrico) e di chetoacidi (acido piruvico). Acido acetilsalicilico. Le ammine: primarie, secondarie e terziarie, la basicità delle ammine, confronto tra punti di ebollizione di alcani, ammine e alcoli a pari peso molecolare. Aldeidi e chetoni: formule di struttura generali. BIOMOLECOLE Carboidrati: stereoisomeria (enantiomeri e diastereomeri), oggetti chirali, stereocentro, isomeri D (destro) e L (levo). Monosaccaridi, disaccaridi (saccarosio, maltosio e lattosio) e polisaccaridi (amido, glicogeno e cellulosa). Funzioni dei carboidrati. Lipidi: trigliceridi, digliceridi, monogliceridi, fosfolipidi, sfingolipidi, steroidi e loro funzioni. Approfondimento: sfingolipi e membrane dei neuroni (neurone, dendriti, pirenoforo, assone, guaina mielinica, cellule di Schwann, nodi di Ranvier). Proteine: struttura degli amminoacidi, amminoacidi - 58 - 5 essenziali e non, polipeptidi, proteine, struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine, sintesi delle proteine (trascrizione, traduzione, mRNA, splicing, splicing alternativo, geni). Funzioni delle proteine con particolare attenzione alla funzione catalitica (modello dell'adattamento indotto, energia di attivazione, le sei classi di enzimi, cofattori e coenzimi). Acidi nucleici: basi azotate, nucleotidi, RNA e DNA. BIOCHIMICA E METABOLISMO Il metabolismo e l’energia, le vie metaboliche, intermedi metabolici, catabolismo e anabolismo, vie convergenti, divergenti e cicliche, gli stadi del catabolismo e dell’anabolismo, la produzione di energia nelle cellule, ATP, NAD, NADP, FAD. Il Sole fornisce l’energia per la sintesi delle biomolecole. Il metabolismo dei carboidrati: produzione di energia per le attività cellulari (biosintesi, trasporto attraverso la membrana con esame dei diversi tipi di trasporto, il sistema nervoso e il consumo di energia), il catabolismo dei nutrienti, la glicolisi e i suoi stadi (fase di preparazione e fase di recupero energetico), alcuni enzimi importanti della glicolisi (esochinasi, glucochinasi), il destino del piruvato in condizioni anaerobie (fermentazione lattica e alcolica), il destino del piruvato in condizioni aerobie (l’acetil-CoA). La gluconeogenesi, la glicogenosintesi e la demolizione del glicogeno. Il metabolismo dei lipidi: assunzione dei grassi a livello intestinale, chilomicroni, ossidazione dei grassi, ossidazione degli acidi grassi (acil-CoA e acetil-CoA), la biosintesi del colesterolo. Il metabolismo degli amminoacidi: anabolismo degli amminoacidi, sintesi delle proteine, gluconeogenesi, sintesi di precursori per la produzione di molecole organiche (istamina, adrenalina, gruppo eme...), catabolismo degli amminoacidi per la produzione di energia, transaminazione e deaminazione ossidativa. Eliminazione dello ione ammonio: organismi uricotelici, ureotelici, ammoniotelici. Il metabolismo terminale e la produzione di ATP: il metabolismo intermedio e metabolismo terminale, il coenzima A, il ciclo di Krebs, il ciclo di Krebs come via anfibolica, la catena respiratoria, NAD, FAD, l’ossigeno come accettore finale degli elettroni della catena respiratoria. - 59 - 10 BIOTECNOLOGIE Le biotecnologie: la tecnologia del DNA ricombinante, l’amplificazione del DNA, il clonaggio, la PCR. TETTONICA A PLACCHE Teoria della Tettonica a placche: le principali discontinuità dell'interno della Terra (Mohorovicic e Gutenberg), astenosfera, litosfera, zolle litosferiche. I cicli di Hutton e le orogenesi, l'attività vulcanica e la sua distribuzione geografica, l'attività sismica e la sua distribuzione geografica, il flusso termico e la sua distribuzione geografica, struttura interna della Terra (crosta continentale, cratoni, scudi e tavolati, crosta oceanica, mantello con astenosfera, nucleo), il campo magnetico terrestre (declinazione e inclinazione magnetica), il paleomagnetismo termoresiduale, lo spostamento dei poli magnetici nel tempo e le inversioni del campo magnetico, lo spostamento delle masse continentali, registrazione del campo magnetico e espansione dei fondali oceanici lungo le dorsali, fosse abissali, attività vulcanica, attività sismica (piani di Benioff) lungo i margini continentali attivi e fenomeno della subduzione. Geosinclinali e margini continentali (miogeosinlinale ed eugeosinlinale e caso della catena ercinica degli Appalachi negli Stati Uniti orientali). Capisaldi della teoria della tettonica delle placche. ATMOSFERA Atmosfera terrestre: presentazione, spettro della luce solare e azione di filtro dell'atmosfera, composizione dell'atmosfera, gas permanenti, gas variabili, pulviscolo atmosferico, effetto delle radiazioni solari sui gas atmosferici, costante solare, bilancio termico dell'atmosfera, riscaldamento dall'alto e dal basso, effetto serra. Struttura dell’atmosfera (suddivisione in strati in base a diversi criteri: omogeneità di composizione chimica, andamento della temperatura con l’altezza, presenza di strati ionizzati o a composizione particolare). Ozonosfera: processi di formazione, misura della concentrazione di ozono (spettrofotometro di Dobson). Tempo atmosferico, clima locale, clima regionale ed elementi del clima (temperatura, pressione, umidità). Temperatura atmosferica: i fattori dai quali dipende (altitudine, latitudine, continentalità, vegetazione, durata del dì e della notte, altezza dei raggi solari). Fattori astronomici che determinano la temperatura atmosferica. Moti della Terra: rotazione e rivoluzione, le tre leggi di Keplero, apsidi (perielio e afelio), equinozi e solstizi, variabilità della durata del dì e della notte nell’arco dell’anno, variabilità dell’altezza dei raggi solari sul piano orizzontale nell’arco dell’anno. - 60 - 3 6 11 La pressione atmosferica: fattori dai quali dipende, aree anticicloniche, aree cicloniche, venti, forza deviante di Coriolis, circolazione dell’aria nella bassa e alta troposfera, venti planetari (alisei…), correnti a getto (GFP, GST), onde di Rossby, increspature del fronte polare, le perturbazioni delle medie latitudini. Raffreddamento per convezione, sinottico e orografico di una massa d’aria. METODI UTILIZZATI L’attività didattica ha avuto come momento centrale la lezione che si è articolata prevalentemente secondo le modalità di seguito elencate: Eventuali brevi verifiche di controllo sugli argomenti precedentemente trattati, risposta a richieste di chiarimenti. Presentazione della nuova lezione con definizione del problema centrale Esposizione e spiegazione dei dati e delle conoscenze fondamentali e necessari alla sua comprensione Lezione frontale (trattazione), lezione dialogata. Si è fatto ampio uso del videoproiettore collegato al PC presente nell’aula di Scienze per proiettare schede predisposte dall’insegnante contenenti schemi riassuntivi, figure, grafici, testi. Tutte queste schede, che sono state fornite agli studenti di volta in volta (Google Drive), hanno costituito l’intelaiatura sulla quale è stato sviluppato il programma di Scienze di quinta. STRUMENTI Si è fatto ampio uso del videoproiettore collegato al PC presente nell’aula di Scienze per proiettare schede predisposte dall’insegnante contenenti testo, schemi riassuntivi, figure, grafici, testi. Tutte queste schede, rese disponibili agli alunni interessati (Google Drive), hanno costituito l’intelaiatura sulla quale è stato sviluppato il programma di Scienze di quinta. VERIFICHE Per la verifica del raggiungimento degli obiettivi sono stati utilizzati di preferenza questionari e verifiche scritte con domande a risposta aperta e problemi. Sono state effettuate tre verifiche nel primo quadrimestre e quattro nel secondo in date concordate con gli alunni e riportate nel registro di classe all’inizio di ogni quadrimestre. - 61 - CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri per la valutazione sommativa: Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e abilità, valutato in base alle verifiche svolte. Criteri per la valutazione formativa: La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno. L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante. Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe. La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate. Testi di riferimento: La Terra nello spazio e nel tempo – Elvidio Lupia Palmieri e Maurizio Parotto - Zanichelli Maniago, 15 maggio 2015 L’Insegnante prof. Ernesto Veronese - 62 - CLASSE 5^A MATERIA EDUCAZIONE FISICA INSEGNANTE MASSIMILIANO SELLAN OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE. CONOSCENZE [Le “conoscenze” sono l’insieme dei fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche] La resistenza. La forza. La mobilità articolare. L’ equilibrio. La coordinazione Movimenti complessi adeguati a diverse situazioni. La terminologia specifica della disciplina. Nozioni di arbitraggio e le regole delle attività sportive. Il proprio ruolo attivo negli sport di squadra per utilizzare al meglio le tecniche al fine del conseguimento dell’obiettivo comune. I principi fondamentali di prevenzione per la propria e l’altrui sicurezza nei diversi ambienti di vita. Il rapporto esistente tra stato di salute, igiene del corpo e corretta alimentazione. Il corpo umano ABILITÀ [Le “abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le “abilità” sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti)] Adegua e controlla il ritmo nelle corse di resistenza. Adatta la forza muscolare ai gesti motori. Percepisce l’allungamento muscolare ed esegue movimenti di ampia escursione articolare. Mantiene l’equilibrio in ogni situazione motoria. Adatta gli atteggiamenti e la postura del proprio corpo agli spostamenti ed alle diverse situazioni motorie. Realizza una successione di movimenti in forma armonica. Usa i termini specifici della disciplina sportiva in maniera appropriata. Riconosce ed applica le regole dei giochi sportivi in situazioni di gioco - 63 - ed arbitraggio. Mette in pratica atteggiamenti ed abitudini finalizzati al buon stato di salute fisico. Assume comportamenti funzionali alla sicurezza. Applica gli elementi fondamentali per una sana alimentazione. COMPETENZE [Le “competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia] Sa eseguire corse in endurance, in variazioni di ritmo Sa eseguire esercizi specifici per incrementare la forza nei diversi distretti muscolari,sa eseguire esercizi di forza a carico naturale Sa eseguire correttamente gli esercizi di allungamento e quelli finalizzati all’escursione articolare Sa eseguire esercizi in situazioni di equilibrio statico e dinamico Sa eseguire attività motorie riconoscendo gli spostamenti ed i movimenti più corretti per ottenere gli obiettivi prefissati Saeseguire successioni motorie a corpo libero, in percorsi, con e senza attrezzi Sa utilizzare la terminologia specifica della disciplina Sa mettere in pratica le regole degli sport praticati. Sa esprimere atteggiamenti corretti e rispettosi nei confronti dei compagni ed avversari negli sport di squadra Sa utilizzare, ai fini della sicurezza, in modo responsabile, spazi, attrezzature, sia individualmente che in gruppo Sa applicare semplici e fondamentali regole funzionali al mantenimento di un buono stato di salute Sa riconoscere la struttura dello scheletro e dei muscoli del corpo umano. CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI CONTENUTI TEMPI Test motori capacità condizionali e coordinative. Affinamento e potenziamento degli schemi motori di base. Resistenza organica, corsa con variazione di - 64 - ritmo, di velocità. Circuiti di resistenza , di abilità e destrezza motoria. Combinazioni motorie a corpo libero. esercizi a carico naturale, di opposizione e resistenza, esercizi di tonificazione dei vari distretti muscolari. Mobilizzazione dei diversi distretti articolari, lo stretching Esercizi di coordinazione oculo manuale e oculo podalica. Esercizi di coordinazione segmentaria. Esercizi di equilibrio statico e dinamico. Atletica leggera: andature preatletiche;. . Utilizzo di macchine isotoniche. Strutturazione di una scheda di lavoro personale con obiettivi specifici e mirati. Conoscenza della terminologia specifica dei singoli movimenti, delle andature e,dei piani e degli assi corporei. Cenni sull’apparato locomotore e cenni sui principi nutrizionali TOTALE ORE 50 METODI UTILIZZATI Globale, analitico. Situazionale STRUMENTI Utilizzo di piccoli e grandi attrezzi,ostacoli,palle di diverse dimensioni,scalette coordinative, over, skimmy, bosu e fit ball. VERIFICHE Alla fine di ogni modulo è stata strutturata una verifica pratica per individuare competenze e abilità raggiunte sia a livello analitico che situazionale. Al termine del percorso teorico sull’alimentazione e la conoscenza dell’apparato locomotore è stata effettuata una verifica scritta. - 65 - CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri per la valutazione sommativa: Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e abilità, valutato in base alle verifiche svolte. Criteri per la valutazione formativa: La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno. L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante. Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe. La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate. Testi di appunti e fotocopie. riferimento: Maniago, 15 maggio 2015 L’insegnante prof Massimiliano Sellan - 66 - CLASSE MATERIA INSEGNANTE 5°A Disegno e storia dell’arte Venier Romana OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE. Indicare in quale grado sono stati raggiunti gli obiettivi fissati nella programmazione di inizio anno (insufficiente, sufficiente, più che sufficiente…) CONOSCENZE [Le “conoscenze” sono l’insieme dei fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche] Gli alunni conoscono gli elementi fondamentali e specifici per la lettura di un’opera d’arte. ABILITÀ [Le “abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le “abilità” sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti)] Gli alunni sono in grado di riconoscere ed apprezzare un’opera d’arte, esprimere valutazioni personali riferite ad argomenti di storia dell’arte sostenute da valide argomentazioni. COMPETENZE [Le “competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia] Gli alunni sono in grado di illustrare in modo chiaro ed organico eventi, concetti, processi, strutture ed individuare eventuali collegamenti interdisciplinari. CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI UNITÀ Neoclassicismo: Canova e David Romanticismo: Gericoult e Delacroix Architettura ed urbanistica della seconda metà dell’ottocento Realismo : Millet I macchiaioli Impressionismo: Manet. Monet, Degas, Renoir Post-impressionismo:Van Gogh, Gauguin, Cezanne, Seurat, Signac Appunti di storia dell’urbanistica Espressionismo La secessione viennese e Klimt - 67 - Il cubismo Il futurirso Il dadaismo Il cavaliere azzurro e Kandinskji Klee e Mondrian La scuola del Bauhaus TOTALE ORE 38 METODI UTILIZZATI Lezione frontale e dialogata STRUMENTI Libro di testo e testi alternativi, strumenti audiovisivi VERIFICHE Interrogazioni orali e scritte CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri per la valutazione sommativa: si fa riferimento al P.O.F. 2015 Criteri per la valutazione formativa: La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno. L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante. Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe. La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate. Testo di riferimento: “PRIMI PIANI”corso Bacchetta,Guastallo e Parente volumi 4° e 5° di storia dell’arte Maniago 15/05/2015 L’Insegnante Prof.ssa Venier Romana - 68 - di CLASSE 5^A MATERIA RELIGIONE (IRC) INSEGNANTE GEREMIA BRUNO OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE. CONOSCENZE Giustizia, pace, libertà e fraternità nelle attese personali, dei popoli, del Cristianesimo. Il concetto e il valore di persona nel Cristianesimo e nella cultura attuale. Fede e politica, fede e scienza, fede e psicanalisi, la morte nelle culture. ABILITÀ La classe ha effettuato collegamenti interdisciplinari tra religione, arte, storia, filosofia e letteratura. La classe ha compreso appieno e rispettato le varie posizioni in materia di etica. La classe ha individuato e approfondito il ruolo della chiesa nella storia e cultura europea. COMPETENZE Lo studente sa sostenere le linee di fondo della dottrina sociale per la pace, giustizia ed ecologia. Lo studente sa riconosce il ruolo della Chiesa nel difendere le persone, i valori umani e ideali cristiani. Lo studente sa tracciare il proprio progetto di vita col contributo dell’insegnamento della religione. CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI CONTENUTI TEMPI Dialogo con la classe sui programmi da svolgere, metodo di studio: proposte di argomenti - 69 - 4 ora La violenza e la cultura di pace: cultura di pace, pacem in 4 ore terris, obiezione di coscienza. Documenti, film e dialogo . Fede e politica: ideologie, ideali, protesta, antipolitica. Film, 5 ore ricerca e relazione in classe . Fede e psicanalisi: Freud e i sogni, il senso di colpa e il peccato, 4 ore la persona e i sogni. Ricerca e relazione di gruppo Domande sulla morte e sulla vita oltre la morte. Ricerca e 3 ore relazione di gruppo . Fede e scienza : bioetica, Ogm, ecologia, nuove frontiere, 6 ore eutanasia. Documentario, ricerca e relazione di gruppo Attività di orientamento :come studi? alphatest, incontri TOTALE ORE 4 ore 30 METODI UTILIZZATI Si è partiti dall’esperienza, con indagini, inchieste, brainstorm, tecniche di comunicazione. Si è passati all’analisi dei contenuti per completare le conoscenze e motivare le esperienze. Si è tornati al vissuto, come elemento di riflessione e qualificazione del contenuto. Ogni argomento ha richiesto diversi modi di approccio, ma il filo conduttore è stato: dall’esperienza alle domande, dalle domande ai contenuti, dai contenuti alla vita. STRUMENTI Analisi dell’esperienza, di documenti scritti o audiovisivi. Utilizzo del testo: TUTTI I COLORI DELLA VITA di Luigi Solinas (Ed. SEI) per analisi di testi, documenti, tracce per la riflessione, lavori di gruppo e lettura dell’immagine. Gruppi di lavoro, relazioni in classe e dibattiti, ricerche e rielaborazioni personali, appunti. VERIFICHE - 70 - Sono state effettuate due verifiche (al minimo) per quadrimestre. Non è mancata l’osservazione in itinere e l’autovalutazione, specie nei lavori di gruppo. Si è tenuto conto della comprensione, espressione dei contenuti e dell’impegno. Il giudizio viene espresso in: I= insufficiente; S= sufficiente; B: buono M= molto; D:distinto Ms= moltissimo. CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri per la valutazione sommativa: Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e abilità, valutato in base alle verifiche svolte. Criteri per la valutazione formativa: La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno. L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante. Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe. La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate. “Tutti i colori della vita “ di Luigi Solinas Ed. SEI-TO Testi di riferimento: Ricerche e documenti tratti da internet su politica e fede, psicanalisi, morte e bioetica. Alphatest Maniago, 15 maggio 2015 L’insegnante Prof. Bruno Geremia - 71 - ALUNNO: …………………………………………………………………………………. CLASSE: 5a Sezione: ……………. ESERCITAZIONE DI TERZA PROVA 10 FEBBRAIO 2015 SCIENZE 1. Scrivere la formula di struttura del 4-metil-2-pentene e illustrare la eventuale reazione di polimerizzazione del composto. 2. Spiegare quali sono gli inconvenienti dei saponi e in che modo sono stati superati con il laurilsolfato di sodio e gli alchilbenzensolfonati. ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ Pagina 72 di 85 ALUNNO: …………………………………………………………………………………. 3. CLASSE: 5a Sezione: ……………. In che modo lo studio del campo geomagnetico del passato ha contribuito alla definizione della Teoria della Tettonica a zolle ? ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ Pagina 73 di 85 ALUNNO: …………………………………………………………………………………. CLASSE: 5a Sezione: ……………. ESERCITAZIONE DI TERZA PROVA 10 FEBBRAIO 2015 FILOSOFIA 1. Illustra la concezione della storia di Hegel ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ 2. Illustra il concetto di alienazione in Marx. E‘ possibile rispondere mediante un rapido confronto con la posizione di Feuerbach ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ Pagina 74 di 85 ALUNNO: …………………………………………………………………………………. 3. CLASSE: 5a Sezione: ……………. In quale modo Wittgenstein, nella seconda fase del suo pensiero, intende il linguaggio ? E‘ possibile rispondere istituendo un breve confronto con la concezione del linguaggio presente nel “Tractatus“ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ Pagina 75 di 85 ALUNNO: …………………………………………………………………………………. CLASSE: 5a Sezione: ……………. ESERCITAZIONE DI TERZA PROVA 10 FEBBRAIO 2015 STORIA DELL’ARTE 1. Quali sono le caratteristiche romantiche presenti nell’opera “La zattera della Medusa” ? ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ 2. Enuncia le differenze fra la pittura di Degas e quella di Monet. ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ Pagina 76 di 85 ALUNNO: …………………………………………………………………………………. 3. CLASSE: 5a Sezione: ……………. Perché e in quale contesto vengono proposte le “città giardino” ? ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________ Pagina 77 di 85 Tipologia B ALUNNO: ………………………………………………………………………………….CLASSE: 5a Sezione: ……………. ESERCITAZIONE DI TERZA PROVA 24 APRILE 2015 FISICA 1. Illustra la definizione operativa della grandezza fisica vettore campo magnetico B ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ______________________________ 2. Dopo aver descritto il moto di una carica elettrica in un campo magnetico, ricava la formula che fornisce il raggio della traiettoria circolare descritta da una carica puntiforme che entra in un campo magnetico uniforme in direzione perpendicolare al campo stesso. ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ Pagina 78 di 85 Tipologia B ALUNNO: ………………………………………………………………………………….CLASSE: 5a Sezione: ……………. ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ 3. Definisci la grandezza fisica flusso del campo magnetico e fai un confronto con la grandezza flusso del campo elettrico. ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ Pagina 79 di 85 Tipologia B ALUNNO: ………………………………………………………………………………….CLASSE: 5a Sezione: ……………. ESERCITAZIONE DI TERZA PROVA 24 APRILE 2015 FILOSOFIA 1. Illustra il significato del concetto weberiano di avalutatività in relazione alle scienze sociali. ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ 2. Quale significato Popper attribuisce al termine storicismo ? ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ Pagina 80 di 85 Tipologia B ALUNNO: ………………………………………………………………………………….CLASSE: 5a Sezione: ……………. 3. Descrivi i tre tipi di vita attiva così come sono stati pensati da Arendt. ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ Pagina 81 di 85 Tipologia B ALUNNO: ………………………………………………………………………………….CLASSE: 5a Sezione: ……………. ESERCITAZIONE DI TERZA PROVA 24 APRILE 2015 STORIA DELL’ARTE 1. Quali sono gli elementi innovativi della pittura futurista? ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ 2. Descrivi l'opera “Fontana” di Duchamp e contestualizzala. ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ Pagina 82 di 85 Tipologia B ALUNNO: ………………………………………………………………………………….CLASSE: 5a Sezione: ……………. 3. A quale corrente artistica appartiene Salvador Dalì e perché ?Rispondi citando anche alcune opere. ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ Pagina 83 di 85 Tipologia B ALUNNO: ………………………………………………………………………………….CLASSE: 5a Sezione: ……………. ESERCITAZIONE DI TERZA PROVA 24 APRILE 2015 INGLESE 1. The Victorian Age was a long and complex period. Illustrate its main characteristics. ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ 2. The theme of duality pervades Stevenson 's masterpiece at various levels. Can you point them out and explore them in detail? ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ 3. Say which genre/s Mary Shelley's Frankenstein belongs to and explain why. Pagina 84 di 85 Tipologia B ALUNNO: ………………………………………………………………………………….CLASSE: 5a Sezione: ……………. ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ Pagina 85 di 85