Scheda di Sicurezza
Ai sensi del regolamento (CE) 1907/2006 e Regolamento (CE) 453/2010
Fertisol – Nitrato di Magnesio
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Scheda di Sicurezza
Ai sensi del regolamento (CE) 1907/2006 e Regolamento (CE) 453/2010
Nome commerciale: Fertisol – Nitrato di Magnesio
Revisione:
1.00 del 10/11/2014
1.
Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
1.1
Identificatore del prodotto
Nitrato di Magnesio
Numero CAS: 13446-18-9
Numero EC (EINECS): 233-826-7
Numero Registrazione REACH: 01-2119491164-38-0020
1.2
Usi pertinenti identificativi della sostanza o miscela e usi sconsigliati
Fertilizzante per uso agricolo
1.3
Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza
Produttore/fornitore:
Via/Casella Postale:
Targa di nazionalità/CAP/Città:
Telefono:
Fax:
Contatto:
1.4
Helios Prodotti – Tecnologie S.r.l
Via Emilia, 59
ITA – 93015 – Niscemi
0933.951848
0933.951848
[email protected]
Numero telefonico di emergenza
Centro Antiveleni di Milano – Ospedale Riguarda
Centro Antiveleni di Pavia – Fondazione Maugeri
Centro Antiveleni di Firenze – Ospedale Careggi
Centro Antiveleni di Roma – Policlinico Gemelli
Centro Antiveleni di Napoli – Ospedale Cardarelli
2.
02 66101029
0382 24444
055 7947819
06 3054343
081 7472870
Identificazione dei Pericoli
Preparato non pericoloso
Il Nirtrato di Magnesio non comporta rischi diretti alla salute o alla vita umana ma, a causa di un impropria
manipolazione del prodotto, un contatto prolungato e sensibilità individuale al prodotto a seconda di uno
spettro di esposizione potrebbe causare:
-irritazione congiuntiva, lacrimazione, rossore degli occhi, dolore;
-irritazione, rossore della pelle;
-irritazione del tratto respiratorio dell’epitelio, tosse, starnuti;
-irritazione del tratto digestivo, dolori addominali, diarrea.
2.1
Classificazione della sostanza o della miscela
Classificazione secondo Regolamento CE No. 1272/2008 (CLP/GHS):
Eye Dam./Irrit.2, H319
Classificazione a norma della Direttiva 67/548/CEE (DSD):
Xi, R36
1
3.
Composizione/Informazione sugli ingredienti
3.1
Sostanza:
4.
Misure di Primo Soccorso
4.1
Descrizione delle misure di primo soccorso
Sostanza Mono Componente
In caso d’inalazione
Aerare l’ambiente. Rimuovere subito il paziente dall'ambiente contaminato e tenerlo a riposo in ambiente
ben areato. In caso di malessere consultare un medico.
In caso di contatti con gli occhi
Rimuovere la persona colpita dall’area di esposizione e portarla all’aria aperta, fornendo riposo completo
(immobolità) in posizione reclinata o semi-reclinata. In caso di blocco della respirazione procedere con la
respirazione artificiale.
In caso di ingestione
Risciacquare la bocca con acqua. Bere abbondanty quantità di acqua soltanto quando la persona colpita è
cosciente.
In caso di contatto con la pelle
Evitare il contatto cutaneo prolungato. Togliere i vestiti contaminati e procedere ad un abbondante risciacquo
con abbondante acqua corrente, quindi lavare con acqua e sapone.
4.2
Principali Sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati
-irritazione congiuntiva, lacrimazione, rossore degli occhi, dolore;
-irritazione, rossore della pelle;
-irritazione del tratto respiratorio dell’epitelio, tosse, starnuti;
-irritazione del tratto digestivo, dolori addominali, diarrea.
4.3
Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali
Qualora si verifichi qualsiasi sintomo o se il disagio dovesse persistere, consultare un medico.
5.
Misure antincendio
5.1
Mezzi di estinzione
Estintori raccomandati: Acqua, CO2, Schiuma.
Estintori vietati o sconsigliati: Nessuno.
Rischi da combustione: Evitare di respirare i fumi.
5.2
Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela
Nessun pericolo specifico di incendio o esplosione
Nota: Sostanza non infiammabile
5.3
Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi
Usare mezzi idonei ai materiali infiammabili e, in caso di rrilascio di polveri, usare misure di protezione delle
vie respiratorie e degli occhi.
6.
Misure in caso di rilascio accidentale
6.1
Precauzioni individuali
Non è necessaria alcuna misura di sicurezza speciale. Usare equipaggiamento protettivo (incluse misure di
protezione individuale a cui faremo riferimento nella sezione 8 della SDS) per prevenire qualsiasi
contaminazione della pelle, degli occhi e del corpo.
6.2
Precauzioni ambientali
Eliminare tutte le fonti di ignizione. Rimuovere i materiali infiammabili dall’area contaminata: legno, carta, oli,
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ecc. Il Nitrato di Magnesio è molto solubile in acqua; in caso di fuoriuscita proteggere l’area da eventuali
riversamenti nel sistema fognario, corsi o riserve d’acqua. Vietare il fumo e l’uso di fuoco libero.
6.3
Metodi di bonifica
Piccola fuoriuscita: Spostare i contenitori dall’area di versamento. Aspirare o pulire la sostanza e collocare in
un contenitore per rifiuti debitamente etichettato. Smaltire tramite azienda autorizzata allo smaltimento dei
rifiuti. Il materiale non contaminato può essere utilizzato per gli scopi a cui era destinato in origine.
Versamento grande: Spostare i contenitori dall’area di versamento. Avvicinarsi alla fonte di emissione
sopravento. Prevenire la fuoriuscita in sistemi fognari, corsi d’acqua, basamenti o zone circoscritte. Aspirare o
pulire la sostanza sostanza e collocare in un contenitore per rifiuti debitamente etichettato. Smaltire tramite
azienda autorizzata allo smaltimento dei rifiuti. Il materiale non contaminato può essere utilizzato per gli
scopi a cui era destinato in origine.
7.
Manipolazione ed immagazzinamento
7.1
Manipolazione
-Utilizzare come previsto
-Osservare i regolamenti sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e le misure antincendio
-Fornire sufficiente ventilazione
-Non mangiare, bere o fumare quando si utilizza il Nitrato di Magnesio
-Togliere i vestiti contaminati e l’equipaggiamento protettivo prima di entrare in luoghi adibiti a refettorio
-Lavare le mani dopo l’utilizzo
-Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Materie incompatibili
Nessuna in particolare.
7.2
Immagazzinamento/Condizioni di stoccaggio
Conservare in magazzini freschi, areati ed asciutti, lontano da fonti di calore o fiamme. Conservare in
recipienti originali ben chiusi. Non consentire di fumare negli ambienti di stoccaggio.
8.
Controlli dell’esposizione/protezione individuale.
8.1
Parametri di Controllo
Non sono richiesti controlli di esposizione speciali. I limiti permissibili di esposizione devono essere
determinati facendo riferimento alle regolamentazioni nazionali. Si dovrebbe inoltre fare riferimento allo
Standard Europeo EN 689 dei metodi per la valutazione dell’esposizione per inalazione ad agenti chimici ed ai
documenti di guida nazionale sui metodi per la determinazione delle sostanze pericolose.
Per polveri industriali non tossiche – polvere totale – NDS (TLV – TWA): 10 mg/m3
Sulla base del Rapporto di Sicurezza Chimica:
-DNEL per lavoratori (a lungo termine – dermale): 20.8 mg/kg peso corporeo/giorno
-DNEL per lavoratori (a lungo termine – inalazione): 147 mg/m3
-DNEL per la popolazione generale (a lungo termine – dermale): 12.5 mg/kg peso corporeo/giorno
-DNEL per la popolazione generale (a lungo termine – inalazione): 43.5 mg/m3
-DNEL per la popolazione generale (a lungo termine – orale): 12.5 mg/kg peso corporeo/giorno.
8.2
Controlli dell’esposizione
Mezzi protettivi individuali
Durante il lavoro con la sostanza si raccomanda l’utilizzo di misure di protezione individuale: abbigliamento
protettivo, guanti e stivali. In caso di spolveratura si raccomanda l’uso di maschere per la polvere e occhiali
protettivi.
Norme generali protettive ed igiene del lavoro
Sul posto di lavoro non mangiare, non bere e non fumare.
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Protezione della respirazione
Indossare un opportuno apparato respiratorio se i livelli di esposizione eccedono. Raccomandato il filtro P2
(EN 143)
Protezione delle mani
Indossare guanti in gomma approvati secondo lo standard EN3420
Protezione degli occhi
Occhiali protettivi. Occhiali di protezione che assicurano un perfetto posizionamento sul viso CEN: EN166
Protezione del corpo
Tuta da lavoro che ricopre completamente il corpo
9.
9.1
Proprietà chimiche e fisiche
Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali
Dati importanti per la sicurezza
9.2
Aspetto e colore:
Odore:
Ph della soluzione acquosa 1%
Punto di fusione:
Punto di ebollizione:
Temperatura di decomposizione
Infiammabilità:
Proprietà esplosive:
Proprietà ossidanti:
Pressione di vapore:
Idrosolubilità:
Liposolubilità:
Densità relativa:
Altre informazioni
Nessun dato
Solido da bianco a crema
inodore
5-8 a 20°C
95°C circa
n.a. secondo l’allegato VII del REACH
>90°C perdita di acqua di cristallizzazione
Non infiammabile
Non esplosivo
Nessuna proprietà ossidante
Non disponibile
Solubile in acqua
Non disponibile
circa 1.46 g/cm3 a temperatura ambiente
10.
Stabilità e reattività
10.1
Condizioni da evitare: Evitare la contaminazione da qualsiasi sorgente inclusi metalli, polvere e materiali
organici. Tenere lontano da fonti di calore, scintille e fiamme. Conservare lontano dalla luce diretta del sole
Sostanze da evitare: Acidi, Alcali, Materiali combustibili, Materiale organico
Pericoli da decomposizione: In normali condizioni di stoccaggio e utilizzo, non dovrebbero essere generati
prodotti di decomposizione pericolosi.
11.
Informazioni tossicologiche
Dati sulla base del Rapporto di Sicurezza Chimica:
LD50:
>2,000 mg/kg peso corporeo/orale/,
>5,000mg/kg peso corporeo/dermale/,
NOAEL: >1,500 mg/kg peso corporeo/irale/,
12.
Informazioni ecologiche
Rischio Ambientale – Il Nitrado di Magnesio non è classificato come dannoso per l’ambiente.
Dati basati sul Rapporto di Sicurezza Chimica:
LC50: 1,378 mg/L/ pesci d’acqua dolce/
EC50/LC50: 490 mg/L/invertebrati di acqua dolce/
EC50/LC50: >1,700 mg/L/alghe di acqua dolce/
Livelli PNEC, ambiente acquatico:
-acqua dolce – 0.45 mg/L
4
-acqua marina – 0.045 mg/L
-Rilascio intermittente della sostanza nell’ambiente – 4.5 mg/L
13.
Considerazioni sullo smaltimento
13.1
Metodi di trattamento dei rifiuti
Consigli
La generazione di rifiuti dovrebbe essere evitata o minimizzata qualora possibile. Quantità significative di
residui di prodotto di scarto non devono essere smaltite nelle fognature ma trattati in un idoneo impianto di
trattamento degli affluenti. Smaltire i prodotti in eccedenza e non riciclabili tramite azienda autorizzata allo
smaltimento dei rifiuti. Lo smaltimento di questo prodotto, delle soluzioni e di qualsiasi sottoprodotto deve
essere effettuato attenendosi sempre alle indicazioni di legge sulla protezione dell’ambiente e sullo
smaltimento dei rifiuti ed ai requisiti di ogni autorità locale pertinente.
13.2
Imballaggi contaminati
Consigli
La generazione di rifiuti dovrebbe essere evitata o minimizzata qualora possibile. Gli imballaggi di scarto
devono essere riciclati. L’incenerimento o la messa in discarica deve essere preso in considerazionesolo
quando il riciclaggio non risultasse praticabile. Accertarsi che l’imballaggiosia completamente vuoto prima del
riciclaggio.
Precauzioni speciali
Non disfarsi del prodotto e del recipiente se non con le dovute precauzioni.
Occorre prestare attenzione quando si maneggiano contenitori suotati che non sono stati puliti o risciacquati.
I contenitori vuoti o i rivestimenti possono trattenere dei residui di prodotto.
Evitare la dispersione e il deflussodel materiale versato ed il contatto con il terreno, corsi d’acqua, scarichi e
fogne.
14.
Informazioni sul trasporto
ADR/RID: Non regolamentato
ADN: Non regolamentato
IMDG: Non regolamentato
IATA: Non regolamentato
15.
Informazioni sulla regolamentazione
Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH).
Regolamento (CE) n. 2003/2003 (Concimi)
Decreto Legislativo n. 75/2010
16.
Altre informazioni
La informazioni fornite in questo documento descrivono solamente i requisiti di sicurezza per il Nitrato di
Magnesio offerto dalla nostra azienda.
Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata si conformano con i
dati disponibili in letteratura, così come con quelli derivanti dal Rapporto sulla Sicurezza Chimica. E’ stato
preparato in buona fede.
Sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzia di particolari qualità.
Le informazioni non rappresentano comunque assicurazione in merito alle caratteristiche dei prodotti e non
danno fondamento ad alcun rapporto giuridico contrattuale.
L’utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all’utilizzo
specifico che ne deve fare.
Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente.
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Una Scheda Dati Sicurezza non è richiesta per questo prodotto a norma dell’art 31 e queste informazioni sono
fornite come da Art. 32 del Regolamento REACH.
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