Gestione dei Rifiuti e Cambiamenti Climatici strategie innovative per la green economy Fabio Eboli, CMCC/FEEM ICCG Venezia, 6 Febbraio 2013 Rifiuti: Problema quantitativo e qualitativo «Più che dalle cose di ogni giorno vengono fabbricate vendute comprate, l'opulenza di Leonia si misura dalle cose che ogni giorno vengono buttate via per far posto alle nuove ….. gli spazzaturai sono accolti come angeli, perché una volta buttata via la roba nessuno vuole più averci da pensare. Dove portino ogni giorno il loro carico gli spazzaturai nessuno se lo chiede …. Aggiungi che più l'arte di Leonia eccelle nel fabbricare nuovi materiali, più la spazzatura migliora la sua sostanza, resiste al tempo, alle intemperie, a fermentazioni e combustioni. E' una fortezza di rimasugli indistruttibili che circonda Leonia …… Più ne cresce l'altezza, più incombe il pericolo delle frane: un cataclisma spianerà la sordida catena montuosa, cancellerà ogni traccia della metropoli sempre vestita a nuovo.» Le Città Invisibili (Calvino, 1972, in Viale, 1994) Rifiuti => problema duale atmosfera IMPATTO AMBIENTALE (GHGs e locale) falde acquifere (percolato) uso del suolo (discariche) IMPLICAZIONI ECONOMICHE fonte d’energia (termovalorizzatori) materia prima seconda (recupero/riciclo/riuso) Rifiuti e Clima: Evidenza scientifica • Protocollo di Kyoto (UNFCCC, 1997) • IV rapporto di Valutazione dell’IPCC (2007): Il principale contributo è dovuto alle emissioni di metano da smaltimento incontrollato in discarica (incluso smaltimento di acque reflue) nei PVS => opzione meno costosa Nei Paesi Sviluppati, si osserva una riduzione nella produzione dei rifiuti e nello smaltimento in discarica ed un aumento di recupero di materia ed energia (Curva Ambientale di Kuznets) Gestione Integrata ed Innovazione • Strategie per il futuro (IPCC ed Unione Europea): riduzione produzione rifiuti (dematerializzazione) recupero/riciclo di materia trattamenti alternativi allo smaltimento in discarica (compostaggio, termovalorizzazione, co-combustione, trattamenti biologici e meccanici) • Principi Unione Europea Gestione integrata Prossimità luogo di produzione – luogo del trattamento Principio del «Chi inquina paga» (Politica Integrata di Prodotto, Analisi del Ciclo di Vita) Etichettatura Accettabilità sociale (condivisione delle scelte vs sindrome NIMBY) • MANIFESTO FOR A RESOURCE-EFFICIENT EUROPE La strada verso la «Green Economy» MODELLO ECONOMICO CORRENTE SVILUPPO SOSTENIBILE DECRESCITA • Finanzcapitalismo => umanità al servizio dell’economia? • Consumismo e disoccupazione • «Un mondo usa e getta» => GREEN inquinamento e uso eccessivo delle ECONOMY risorse naturali al servizio • Metà del cibo Economia prodotto nel mondo dell’umanità viene buttato in discarica, ma 1 miliardo di persone hanno da mangiare Viverenon in armonia con la natura….. • “Anno Sviluppo europeoeconomico contro locompatibile spreco alimentare”: ogni famiglia con l’ambiente italiana getta ogni anno l’equivalente di quasi 1.700 euro di Solidarietà intergenerazionale spesa alimentare ancora Beneficio dello perfettamente sviluppo estesocommestibile. (equità) Grazie Rifiuti e Green Economy • Green Economy per uscire dalle crisi (economica, ecologica, sociale) => maggiore occupazione e minor uso di risorse scarse (combustibili fossili, alberi, territorio) => opzioni «no regret» per aumentare il benessere • Da innovazione tecnologica a innovazione dei comportamenti • Colpa dei politici/amministratori o dei cittadini? Credibilità vs Consapevolezza => Da società civile a società responsabile (da ruolo passivo a ruolo attivo) ed intelligente (smart cities) • Nell’immediato: a) usare responsabilmente le risorse b) esigere di sapere come vengono gestiti i rifiuti c) proporre opzioni economicamente e tecnologicamente realizzabili