Comune sede progetto: Clusone AT n. 9 - Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve Progetto: Patatrak Sede presso Oratorio Via Gusmini Tel. 0346 21258 fax e-mail Tipologia di progetto extrascuola Solo compiti Compiti e proposte aggregative integrate X Attività aggregative e di socializzazione raccordate al progetto della scuola Altre attività nell’extrascuola Soggetto titolare: Caritas Clusone Soggetto gestore: Caritas Clusone Soggetti partner: Oratorio Istituto "Rezzara" Cooperativa sociale Sottosopra Progetto Nuovo X Attivato in continuità con interventi avviati a partire dall’anno: 2002-2003 Il progetto si raccorda a X Scuola X Famiglie X Territorio Si rivolge a ragazzi delle scuole X Primarie (Elementari) X Secondarie di 1° grado (Medie Inferiori) Secondarie di 2° grado (Medie Superiori) Accoglie X La generalità dei ragazzi X Ragazzi con difficoltà di apprendimento (segnalati in specifico dalla scuola) X Ragazzi stranieri Ragazzi disabili Altro: Accesso al servizio: X Gratuito X A pagamento Periodo di funzionamento: X Tutto l’anno scolastico Altro periodo: Ragazzi coinvolti nelle attività proposte dal progetto n. 20 Rapporto educatori / utenti: n. 1 educatore ogni n. 5 ragazzi Personale educativo impiegato - Coordinatore .......................................... n. - Operatori professionali (retribuiti) ........ n. - Volontari ............................................... n. 1 1 5 - Insegnanti o ex-insegnanti - Religiosi ................................................. n. - Studenti p tirocinanti ............................. n. - Giovani in Servizio Civile ..................... n. Autopresentazione 1 Comune sede progetto: Comuni della Presolana AT n. 9 - Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve Progetto: L'Isola dei bambini Sede presso Varie sedi Tel. fax e-mail Tipologia di progetto extrascuola Solo compiti X Compiti e proposte aggregative integrate Attività aggregative e di socializzazione raccordate al progetto della scuola Altre attività nell’extrascuola Soggetto titolare: Unione dei Comuni della Presolana Soggetto gestore: Unione dei Comuni della Presolana Soggetti partner: Corpo Volontari Presolana Associazione Volontari di Songavazzo Cooperative sociali Sottosopra, Verde e L'aquilone. Progetto Nuovo X Attivato in continuità con interventi avviati a partire dall’anno: 2005-2006 Il progetto si raccorda a X Scuola X Famiglie Territorio Si rivolge a ragazzi delle scuole X Primarie (Elementari) Secondarie di 1° grado (Medie Inferiori) Secondarie di 2° grado (Medie Superiori) Accoglie La generalità dei ragazzi X Ragazzi con difficoltà di apprendimento (segnalati in specifico dalla scuola) X Ragazzi stranieri Ragazzi disabili Altro: Accesso al servizio: X Gratuito A pagamento Periodo di funzionamento: X Tutto l’anno scolastico Altro periodo: Ragazzi coinvolti nelle attività proposte dal progetto n. 23 Rapporto educatori / utenti: n. 1 educatore ogni n. 2 ragazzi Personale educativo impiegato - Coordinatore .......................................... n. - Operatori professionali (retribuiti) ........ n. - Volontari ............................................... n. 1 2 8 - Insegnanti o ex-insegnanti - Religiosi ................................................. n. - Studenti p tirocinanti ............................. n. - Giovani in Servizio Civile ..................... n. 2 Autopresentazione Destinatari: il progetto “L’isola dei bambini” si rivolge ai bambini delle scuole elementari, presenti nei plessi scolastici del territorio dell’Unione dei Comuni della Presolana (Castione della Presolana, Cerete, Fino del Monte, Onore, Rovetta, Songavazzo), che presentano particolari situazioni problematiche di difficoltà e di disagio. Obiettivi specifici: organizzare momenti di formazione per volontari ed operatori; facilitare l’integrazione e l’alfabetizzazione dei bambini stranieri; contenere le possibili dinamiche relazionali aggressive e disgreganti; rafforzare l’attività didattica proposta dalla scuola e supportare il bambino nell’espletamento dei compiti assegnati; proporre parallelamente alle attività didattiche momenti ludici, ricreativi ed espressivi. Attività: supporto nell’espletamento dei compiti e alfabetizzazione; Gioco – laboratori creativi. Comune sede progetto: Parre AT n. 9 - Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve Progetto: Parre, un pese diversamente abile Sede presso Biblioteca Via Roma 12 Tel. 035 702600 fax e-mail [email protected] Tipologia di progetto extrascuola Solo compiti Compiti e proposte aggregative integrate Attività aggregative e di socializzazione raccordate al progetto della scuola X Altre attività nell’extrascuola Soggetto titolare: Comune di Parre Soggetto gestore: Comune di Parre Soggetti partner: Istituto Comprensivo Ponte Nossa Progetto X Nuovo Attivato in continuità con interventi avviati a partire dall’anno: Il progetto si raccorda a X Scuola X Famiglie X Territorio Si rivolge a ragazzi delle scuole X Primarie (Elementari) X Secondarie di 1° grado (Medie Inferiori) Secondarie di 2° grado (Medie Superiori) Accoglie La generalità dei ragazzi X Ragazzi con difficoltà di apprendimento (segnalati in specifico dalla scuola) Ragazzi stranieri X Ragazzi disabili Altro: Accesso al servizio: X Gratuito A pagamento Periodo di funzionamento: X Tutto l’anno scolastico Altro periodo: Ragazzi coinvolti nelle attività proposte dal progetto n. 6 Rapporto educatori / utenti: n. 1 educatore ogni n. 1 ragazzi Personale educativo impiegato - Coordinatore .......................................... n. - Operatori professionali (retribuiti) ........ n. - Volontari ............................................... n. - Insegnanti o ex-insegnanti - Religiosi ................................................. n. 1 1 - Studenti p tirocinanti ............................. n. - Giovani in Servizio Civile ..................... n. 1 Autopresentazione Creare all’interno del paese una cultura di relazione nei confronti delle persone diversamente abili e/o invalide e prive di riferimenti famigliari e di vicinato, intesa come risorsa ed opportunità di crescita per l’intera comunità, in un’ottica di scambio ed arricchimento tra le famiglie dei soggetti coinvolti, gli stessi ed il resto del territorio. L’obiettivo, perseguibile attraverso un lavoro di rete ad opera del volontario/a in servizio civile, dell’OLP e dell’Assistente Sociale del comune, intende offrire opportunità di incontro e di svago ai soggetti destinatari del progetto e alle loro famiglie, creare momenti ricreativi come feste, o gite socializzanti, attivare laboratori, incontri e momenti di sensibilizzazione. Con l’aiuto del volontario/a si potrebbero offrire diverse opportunità alle famiglie e ai soggetti coinvolti: · Incrementare i momenti di aggregazione delle famiglie, spesso lasciate alla loro situazione di “emarginazione sociale”; · Attuare attività di laboratorio per i soggetti destinatari del progetto;· Creare, con l’ausilio dei gruppi e delle associazioni locali, momenti ricreativi, di svago e socializzazione per i soggetti destinatari del progetto e per le loro famiglie;· Creare situazioni di ascolto per i soggetti coinvolti (e per le loro famiglie); · Tessere sul territorio un lavoro di rete che attui gli obiettivi contenuti nel progetto. Comune sede progetto: Schilpario AT n. 9 - Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve Progetto: Laboratorio ragazzi Sede presso Oratorio di Schilpario Via Padre Maj 29 Tel. fax e-mail Tipologia di progetto extrascuola Solo compiti Compiti e proposte aggregative integrate X Attività aggregative e di socializzazione raccordate al progetto della scuola Altre attività nell’extrascuola Soggetto titolare: Comunità Montana di Scalve Soggetto gestore: Cooperativa sociale L'Aquilone Soggetti partner: Oratorio di Schilpario Comune di Schilpario Progetto Nuovo X Attivato in continuità con interventi avviati a partire dall’anno: Il progetto si raccorda a X Scuola X Famiglie X Territorio Si rivolge a ragazzi delle scuole X Primarie (Elementari) X Secondarie di 1° grado (Medie Inferiori) Secondarie di 2° grado (Medie Superiori) Accoglie X La generalità dei ragazzi Ragazzi con difficoltà di apprendimento (segnalati in specifico dalla scuola) Ragazzi stranieri Ragazzi disabili Altro: Accesso al servizio: X Gratuito A pagamento Periodo di funzionamento: X Tutto l’anno scolastico Altro periodo: Ragazzi coinvolti nelle attività proposte dal progetto n. 15 Rapporto educatori / utenti: n. 1 educatore ogni n. 7 ragazzi Personale educativo impiegato - Coordinatore .......................................... n. - Operatori professionali (retribuiti) ........ n. - Volontari ............................................... n. - Insegnanti o ex-insegnanti 1 2 - Religiosi ................................................. n. - Studenti p tirocinanti ............................. n. - Giovani in Servizio Civile ..................... n. Autopresentazione Il territorio è abbastanza ricco di proposte di aggregazione, di attività sportive e ricreative per i ragazzi, tanto che in alcuni momenti non si riusciva a trovare pomeriggi liberi per avviare i laboratori ipotizzati dal progetto. Nonostante ciò ci sono alcuni segnali e alcune difficoltà su cui vale la pena soffermarsi con più attenzione: - non tutti i ragazzi riescono ad accedere a queste attività; - il vivere nelle frazioni è spesso uno svantaggio dal punto di vista dell’accesso alle opportunità; - non tutte le famiglie sono aperte ed attente a stimolare i ragazzi alla partecipazione alle proposte extrascolastiche; - i bambini e i ragazzi che vivono maggiormente problemi relazionali e di socializzazione si trovano isolati; - alcuni ragazzi che vivono disagi di vario genere fanno fatica a stare all’interno di proposte quali ad esempio quelle sportive. In alcune realtà ci sono problemi di inserimento e di integrazione dei ragazzi che vivono disagi e che hanno alle spalle situazioni familiari problematiche. A fronte di queste percezioni si è avviata l’esperienza dei “laboratori ragazzi” non solo come una tra le tante proposte aggregative del territorio, ma anche come occasione di accoglienza e crescita. La “casa da ragazzi” è un progetto attorno a cui si cerca di coinvolgere più agenzie che si occupano di questioni educative ed è simbolicamente il punto di avvio di una serie di interventi che riguardano i bambini, le famiglie e l’accoglienza. Finalità: offrire uno spazio di ritrovo, gioco e socializzazione per ragazzi dalla terza elementare alla terza media, con una particolare attenzione all’inserimento di ragazzi in difficoltà o che hanno problemi familiari. L’idea è che attorno a questa proposta concreta si crei un progetto più organico di intervento sulla famiglia e sui minori, di riflessione di sensibilizzazione e di coinvolgimento nell’ottica dell’accoglienza e delle reti di solidarietà. Per questo uno dei primi passaggi sarà la condivisione del significato di questo intervento con più soggetti del territorio e la creazione di un gruppo di lavoro allargato a diversi interlocutori, con la presenza di ruoli professionali ma anche di figure volontarie. Obiettivi specifici: curare esperienze di gruppo in cui, attraverso attività di gioco, di animazione e di movimento, e valorizzando la relazione tra coetanei con figure educative, sia possibile: - favorire nei ragazzi e nei bambini, coerentemente con l’età, la conoscenza di se stessi in contesti espressivi, creativi e ludici; - accompagnare processi di socializzazione, interazione, collaborazione interna al gruppo; - promuovere e sviluppare l’espressione della creatività; sensibilizzare all’accoglienza reciproca e alla valorizzazione delle diversità; - stimolare l’assunzione di piccoli ruoli di responsabilità. Alcuni esempi delle attività che si realizzano: - momento iniziale di saluto e di racconto; - giochi liberi proposti dai partecipanti; - giochi di animazione con obiettivi educativi, di conoscenza e scoperta di sé, di costruzione e collaborazione nel gruppo; - preparazione della merenda; - attività di laboratorio e manipolazione; - sistemazione dei locali e pulizia; collegamento anche con altre attività (sportive, ambientali, nel contesto esterno ecc.)