Medicina Alternativa: gli scienziati potrebbero studiare di più

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06_giugno_2007.qxp
9-06-2007
13:29
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Medicina Alternativa: gli scienziati potrebbero studiare di più
ANMFIT: Associazione Nazionale Medici Fitoterapeuti
Fabio Firenzuoli, Presidente ANMFIT
L’Associazione Nazionale Medici Fitoterapeuti, di fronte al paradossale intervento di illustri scienziati espresso ieri contro la fitoterapia, manifesta semplicemente stupore. “Non si comprende come facciano a non conoscere le migliaia di lavori scientifici pubblicati sull’argomento e già disponibili nelle banche dati internazionali” dice Firenzuoli, presidente dell’ANMFIT. “Forse dovrebbero informarsi meglio. Lor signori sanno benissimo che esistono
fior di ricerche che hanno portato ad isolare proprio dalle piante
medicinali i più importanti farmaci chemioterapici, così come sanno benissimo che ai nostri pazienti non somministriamo né minestroni al sangue di drago, né tisane dalle cento erbe. Anzi, al contrario, spesso vediamo pazienti oncologici seguiti impropriamente da specialisti che si ritengono tuttologi, consigliando e sconsigliando insieme alla radio o chemioterapia, prodotti naturali senza alcun razionale, dimostrando di non conoscere neppure i rischi o le controindicazioni di certi prodotti naturali”.
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La Fitoterapia invece è una branca della Medicina, come le altre,
e questo lo ha ricordato la stessa Federazione degli Ordini dei
Medici (Roma, 2007), lo ha affermato la conferenza dei Presidi
delle Facoltà di Medicina (Alghero, 2004) e lo stesso Comitato
Nazionale per la Bioetica (Roma 2005).
A conferma di quanto sopra il Master in Fitoterapia della Facoltà di
Medicina e Chirugia dell’Università di Firenze, coordinato dal Prof.
Gian Franco Gensini, preside della stessa Facoltà, scienziato quanto gli altri. Ma l’ANMFIT vuol ricordare ai colleghi scienziati che la
stessa EMEA (Agenzia europea per la valutazione dei medicinali)
così come il nostro Ministero della Salute riconoscono piena dignità di farmaco ai fitoterapici.
Basta andare nei rispettivi siti web e leggere.
Quindi semplicemente stupore per certe affermazioni, che magari potevano essere rivolte a tanti altri farmaci di sintesi, davvero
poco efficaci ma sicuramente carichi di molti effetti tossici.