A.S. 2016-2017
Classe 5°A Liceo scientifico
IIS Iris Versari Cesano Maderno (MB)
Valsassina
Miniera di Cortabbio
Frana di Cortenova
Miniera di Cortabbio
Storia
Esperienza
Barite e altri minerali
Lavorazione
La storia
Tutto ha avuto inizio con una passeggiata nel bosco...
In una giornata della metà del XIX secolo, il maestro
elementare Vanotti, passeggiando nei boschi sopra Primaluna,
nota un affioramento di rocce bianche diverse da tutte le altre.
Spinto dalla sua mente indagatrice, ne stacca alcuni pezzetti e li
porta a Milano per farli analizzare: così è stato scoperto il
grande giacimento di Solfato di Bario o Barite (BaSO4) a
Cortabbio. Dalla seconda metà del 1800, questo giacimento ha
garantito, per più di un secolo e mezzo, lavoro e sostentamento
a centinaia di persone. Il periodo di attività è continuato senza
interruzione fino al 2012.
Esperienza
Dopo aver camminato lungo il primo
tratto di un paio di centinaia di metri,
si raggiunge la fine del tunnel dove il
filone di barite, con il suo
caratteristico colore bianco, può
essere visto chiaramente. Qui si
imbocca una deviazione, che, dopo
circa cinquecento metri, conduce ad
una caverna, dove il minerale è stato
estratto negli ultimi trent'anni. Tale
antro è visibile dal basso. Salendo
lateralmente per alcuni metri, con
apposite scalette nella galleria
verticale posta su un lato, è anche
possibile affacciarsi direttamente sulla
grande caverna.
Barite e altri minerali
 Barite (BaSO4). Questo minerale è bianco, luccicante e inodore. Si è
formato grazie a un fenomeno magmatico sotto la Val Biandino. Il nome
della barite deriva dalla parola greca "Barys", che significa pesante, in
riferimento al suo peso specifico insolitamente alto.
 Galena (PbS) solfuro di piombo. La superficie dei cristalli è spesso ruvida;
a volte è ricoperta da quarzo, calcite e calcopirite.
 Blenda (ZnS) solfuro di zinco. Il suo nome deriva dal greco "sphaleros",
che significa “ingannevole”, perché nella sua varietà nera sembrava
galena e la sua luminosità la faceva confondere con il diamante.
 Pirite. È un minerale molto comune composto da disolfuro di ferro
(FeS2). Prende il nome da un termine greco che significa “fuoco”, poiché
produce scintille se percosso con un pezzo di metallo.
Lavorazione
Processo produttivo:
1. L’estrazione e la volata
2. Il trasporto: dalle slitte ai camion
3. Le Cernitrici: vita della
manodopera femminile
Attrezzature da lavoro:
- carriole, vagoni e locomotori
- lampada a carburo
- mascherine
- caschetto.
Utilizzi industriali:
- raffinazione degli zuccheri
- industria della gomma
- industria della carta
- pigmento nelle industrie delle
pitture.
- appesantimento dei fanghi, usati
Zucco
Angeloni
Valle del Pioverna
Territorio
geologico & geografico
La Valsassina è la maggiore delle
valli orientali del Lago di Como
(Lario) ed è percorsa in tutta la
sua lunghezza dal torrente
Pioverna.
Il substrato roccioso appartiene a
due principali “domini”
strutturali:
1)L'Anticlinale Orobica: formata
dal basamento Prealpino
2)Le unità alloctone Triassiche:
vede affiorare rocce
prevalentemente carbonatiche,
calcari e calcari dolomitici
Verrucano lombardo
È costituito da:
- conglomerati di colore da rosso a
violaceo
- da clasti di porfido rosso e di
quarzite
- rocce metamorfiche scistose
- arenarie rosso violacee grossolane
- siltiti micacee di colore rosso cupo
Rocca di Baiedo
Si trova nelle vicinanze della Chiusa
della Valsassina e del borgo di Baiedo.
È caratterizzata da placchette e
speroncini .
Sulla sua cima si trovano le antiche
rovine di un castello.
Massi Erratici
Calcare di Esino
Grande roccia trasportata a fondovalle
da un ghiacciaio.
Occupa un'insolita posizione in mezzo
alla pianura.
Prodotto della deposizione su una
piattaforma carbonatica.
Presenta esempi di clinostratificazioni,
in cui sono prevalenti calcareniti e
calciruditi fini.
La parte sommitale della formazione
mostra caratteristiche differenti nella
parte inferiore.
La posizione e il territorio
Occorrente per rintracciare la propria
posizione:
-bussola
-cartina topografica
-matita, gomma e righello
Rilevamento della giacitura di uno
strato;
vanno effettuate 3 misure:
-direzione
-immersione
-inclinazione
Reti di
contenimento
Si notano delle reti di contenimento
costruite per proteggere da
fenomeni franosi e cadute massi,
frequenti a causa dell’inclinazione
della parete rocciosa del calcare di
Esino.
La progettazione della rete deve
tener conto della traiettoria che
potrebbe compiere il masso durante
il rotolamento e delle possibili
dimensioni dei sassi che si
potrebbero distaccare dalla roccia.
La casa delle
guide
Dietro la Casa delle Guide è
presente una parete rocciosa
verticale formata da Calcare di
Esino e Calcare Metallifero
Bergamasco. Il primo si trova
allontanandosi verso nord dalla
casa, mentre il secondo è
collocato subito dietro essa.
Frana di Cortenova
 La zona
 L’evento
 Danni e recupero
Inquadramento
geologico & geografico
La frana di Bindo si colloca sul
versante destro della media
Valsassina (LC). A nord:
basamento orobico, a sud
formazioni calcaree triassiche.
Nel versante sopra Bindo è
riconoscibile una paleofrana.
La circolazione idrica
sotterranea è legata
all’infiltrazione delle acque
meteoriche, alle sorgenti di
portata limitata e a depositi di
acque superficiali.
L’evento
Dati premonitori:
-Piogge cospicue
-Attivazione frane minori
-Fuoriuscita di acque sorgive
-Fratture in continua evoluzione
Provvedimenti:
-Monitoraggio provvisorio con SAR
-Evacuazione preventiva degli abitanti
Innesco del fenomeno principale,
definito come una frana di
scivolamento del tipo “Rock
Avalanche”
Danni e recupero
Conseguenze socio-economiche:
-17 case e 7 attività industriali
distrutte
-Strada provinciale SP62 e
l’acquedotto interrotti.
-Linea elettrica ad alta tensione
passante sul ciglio della frana
tagliata
-600 persone evacuate e 100 posti di
lavoro temporaneamente persi
Interventi:
-Installazione di una rete
permanente per il monitoraggio in
continuo degli spostamenti, delle
piogge e dei livelli piezometrici
nella zona potenzialmente instabile
-Sistema di allertamento in tempo
reale basato sul superamento di
soglie critiche di pioggia e di
spostamento
-Costruzione di un vallo-rilevato a
difesa del villaggio alla base della
frana
-Ricostruzione del tratto di strada
provinciale SP62 attraverso la
costruzione di una galleria
Fonti per le informazioni:
www.miniere.valsassina.it
Si ringraziano per la collaborazione e per la disponibilità:
Opuscolo informativo:
Prof. Agliardi
“tunnels, caverns and passageways:
Prof. Zanchetta
in discovery of the barite mines of Cortabbio”
I docenti accompagnatori del dipartimento di scienze geologiche
www.aigaa.org
dell’Università Milano Bicocca
www.engeology.eu
www.rinamed.net
FINE