Ciclo di Seminari Altereva
15 maggio 2014
La medicalizzazione della sessualità maschile:
tra underperformance e sexual enhancement
Raffaella Ferrero Camoletto,
Dipartimento di Culture, Politica e Società
Università di Torino
Per contatti: [email protected]
Il fenomeno “Viagra” rappresenta un caso emblematico di
medicalizzazione globale della sessualità maschile
il corpo maschile, la sua sessualità e la maschilità vengono
sottratti all’invisibilità (Rosenfeld and Faircloth 2006)
=> impatto su
* dibattito pubblico e mediatico sulla salute sessuale maschile
* politiche pubbliche sulla salute sessuale maschile
* costruzione della sessualità (immaginario eterosessuale)
* costruzione dei generi (maschilità e femminilità)
La medicalizzazione/farmacologizzazione della sessualità maschile: un
caso globale di “disease mongering” (traffico di malattie) o
“selling sickness”?
Viagra (e altri farmaci) come oggetto culturale che, fornendo una
soluzione, a sua volta definisce il problema
Tappe storiche:
1998 approvazione del Viagra (Pfizer) presso la FDA
2003 approvazione di Cialis (Eli-Lilly) e Levitra (Bayer)
2012 approvazione di Spedra (Menarini)
Specificità del caso americano:
-
possibilità di pubblicità diretta al consumatore => massicce
campagne pubblicitarie
-
ruolo delle assicurazioni sanitarie => definizioni degli standard
legittimi del consumo (es. rimborso di 4-6 pillole al mese)
Parry (2003), The art of branding a condition
“Branding” = processo con cui ai consumatori vengono forniti nuovi
modi di vedere una situazione o condizione, trasferendo le
caratteristiche
di
tale
situazione/condizione
ad
una
merce/servizio
3 strategie:
1) aumentare l’importanza di una condizione esistente (es. dati su
diffusione di una condizione o sulla sua gravità)
2) ridefinire una condizione esistente per ridurne lo stigma (es.
nuova etichetta o acronimo più neutri es. da impotenza a ED disfunzione erettile)
3) sviluppare una nuova condizione per creare le basi per un
bisogno ancora non trattato (es. creazione di nuove definizioni
di una patologia es. GAD “disturbo d’ansia generalizzato”)
Caratteristiche dei principali inibitori della fosfodiesterasi 5 (PDE5i)
(on demand):
- Sildenafil citrato (Viagra, Pfizer): tempo di reazione 50 minuti
dall’assunzione; durata dell’effetto 4-6 ore
- Vardenafil (Levitra, Bayer): tempo di reazione 30 minuti
dall’assunzione; durata dell’effetto 8-10 ore (nuova versione:
orosolubile)
- Tadalafil (Cialis, Eli-Lilly): tempo di reazione 30 minuti
dall’assunzione; durata dell’effetto 36 ore (nuova versione: once
a day)
- Avanafil (Spedra, Menarini): tempo di reazione 15 minuti
dall’assunzione; durata dell’effetto 6 ore
Problema sullo sfondo: “naturalità” (tempo di attivazione e di
durata, modalità di assunzione)
Alcuni processi evidenti nel marketing dei prodotti:
- cambiamento di lessico: da “impotenza” a “disfunzioni erettili”
- espansione diagnostica:
* da patologie correlate a dubbio/insoddisfazione su “qualità”
della propria performance sessuale (le due facce della medaglia:
underperformance/enhancement)
* ampliamento del target (da uomini > 50 anni a uomini in
generale, anche giovani)
- naturalizzazione del farmaco: ripristina il “normale funzionamento”
- implicito riferimento a standard normativi su sessualità e
maschilità (“always ready” “fast and longer”)
- presentazione del trattamento come “farmaco sociale” (che
ristabilisce la coppia e la qualità della vita relazionale)
Ambivalenze:
- artificiale vs naturale
- controllo vs fuori controllo
Non tematizzato:
- variabilità del desiderio sessuale maschile?
- qualità del sesso dal punto di vista della donna?
Il Viagra e gli altri farmaci per la cura delle disfunzioni erettili
"emerges as a gendered drug, transmitting cultural scripts which
serve as enforcers of normatively gendered expressions of sex and
sexuality." (Mamo, Fishman 2001, 20)
Il contesto italiano
- 15,700,000 pillole vendute ufficialmente nel 2007 (comprendendo
Viagra, Cialis e Levitra).
- Italia al 3° posto in Europa per livello di consumo, dopo gli UK e la
Germania (Pfizer 2008).
- accettazione sociale: il 53% considera moralmente accettabile
assumere un farmaco per migliorare la propria performance sessuale
o per ricostruire l’armonia di coppia (57%) (GPF 2007)
In Italia la pubblicità diretta al consumatore (DTC) per farmaci con
prescrizione medica è proibita
=> dal 2001, susseguirsi di campagne di comunicazione sociale sulla
salute sessuale maschile (sulla ED dal 2008)
Period
Name
Theme
Since
2001
Settimana
della
prevenzione
andrologica
[Andrological
Prevention Week]
Male
health
2008-09
Amare senza Pensieri
[Loving
without
worrying]
Amico Andrologo
[Friendly andrologist]
ED
40-70 years old
men
Actors
(Promoters, Patrons, Sponsors)
SIA
Health Ministry
Various private sponsors privati vari in
different years, among whom pharma
companies (e.g. Pfizer, Sigma Tau, Lilly,
Bayer)
SIAMS, SIA, SIU, Health Ministry, Eli
Lilly
Male sexual and
reproductive
health
ED
Young
(18+)
University of Rome La Sapienza,
SIAMS, Health Ministry
40-70 years old
men
SIAMS, SIA, SIU, Eli Lilly
Male sexual and
reproductive
health
Young
(18+)
Health Ministry, Italina Red Cross,
SIAMS, Merck, Merck Serono, Genadis,
Eli Lilly
Premature
Ejaculation
Men
age
ED
40-70 years old
men
40-70 years old
men
Men of every
age
2009
2010
2011
2011
2012
2013
2013
Basta Scuse –Torna ad
amare
[No more excuses]
Androlife
Eiaculazione precoce
Stop
[Stop
Premature
Ejaculation]
Chiedi Aiuto
[Ask for help]
Uomo e Salute
[Menshealthanswer]
Benessere Coppia
[Notjusamoment]
Target
sexual
ED and P.B.I.
Premature
Ejaculation
Men
age
of
every
men
men
of
every
SIAMS, SIA, SIU, Janssen-Cilag
SIAMS, SIA, SIU, Giro d'Italia, Eli Lilly
SIAMS, SIA, SIU, Eli Lilly
SIAMS, SIA, SIU, AOGOI, Menarini
Amare senza pensieri(2008-2009)
Chiedi aiuto (2012)
Basta scuse (2010-2012)
Uomo e salute (2013)
14
Dall’analisi della campagna “Basta scuse”:
La diffusione del problema:
•
•
•
Circa il 52% degli uomini compresi tra i 40 e i 70 anni può aver
sofferto di qualche forma di D.E.
La disfunzione erettile è un problema di salute che colpisce circa un
uomo su 10 (nel video: circa 3 milioni di italiani)
Non è sorprendente che la maggior parte degli uomini sperimenti
problemi di erezione in qualche momento della vita
L’eziologia: la svolta organicista
•
Fino all'80% dei casi di D.E. dipendono da cause fisiche
•
La D.E. non deve essere interpretata solo come stanchezza o stress
La soluzione: un farmaco rassicurante
•
•
•
•
“Fino al 95% dei casi di DE possono essere trattati”
“L'aspetto importante da ricordare e`che la DE puo`essere trattata
nella maggior parte dei casi, indipendentemente dalla sua
causa”
“I PDE5i sono la prima scelta terapeutica in pressoché tutte le
forme di DE”.
“non vi e alcuna forma o tipologia di DE in cui gli inibitori della
PDE5i non possano essere indicati come primo livello di terapia.
Per questo motivo, qualunque sia il problema di erezione, la maggior
parte degli specialisti considera altre soluzioni terapeutiche solo
dopo che questi farmaci orali si siano dimostrati inefficaci”
L’esperienza degli esperti: dalle interviste con gli
specialisti della salute sessuale maschile
Viagra come rivoluzione terapeutica:
l
Quick-fix technological solution
l
Goal oriented diagnosis
Viagra-test
l
Viagra start-therapy
Passaggio da farmaco sintomatico on demand a farmaco preventivo
e/o integratore e/o placebo
Viagra-test:
Perché fare degli enormi studi di un certo tipo, magari
invasivi, quando si può tranquillamente utilizzare una
pastiglia? (andro-endocrinologo).
Facciamo il Viagra-test [...] e ce ne freghiamo di
tante diagnosi (urologo)
? Viagra: da terapia a strumento diagnostico.
Viagra start-therapy:
L'ansia da prestazione è indubbiamente una base di una sua
insicurezza nei rapporti con se stesso e con l'altro, che può
essere, anche soltanto banalmente, situazionale, voglio dire, se
io non so dove fare sesso con qualcuno mi crea un ansia, perchè farlo
in macchina genera ansia, se io lo faccio a casa con l'idea del
genitore, che è contro il fatto, mi piomba in casa mentre io faccio
sesso, non è il massimo [...] in quelle situazioni, si può fare
utilizzo di ansiolitici a presa rapida più Viagra o suoi fratelli, [...]
e istantaneamente c'è il superamento della situazione perché
io, con l'ansiolitico a pronta presa gli abbatto l'ansia
chimicamente,
cioè
farmacologicamente,
con
quello
comunque lo aiuto, lui l'idea di avere il desiderio del rapporto
sessuale c'è, quindi lui comunque innesca il meccanismo e
quindi parte il sistema erettivo, e quindi riesco ad ottenere una
buona erezione (andro-endocrinologo).
IIEF (International Index of Erectile Function):
un invito all’autodiagnosi
l
Identificazione sineddocale fallocentrica (Potts, 2000)
Guardi questa è una cosa che sembra incredibile […] lo vediamo nei
prostatectomizzati [...] purtroppo questo tipo di intervento dà delle
lesioni ai nervi dell'erezione per cui la maggior parte di questi
pazienti risultano poi impotenti dopo l'intervento. Anche pazienti
ultrasettantenni [...] l'identità di maschio come tale si identifica
con l'erezione, quindi se anche questi pazienti non hanno
attività sessuale, non hanno una compagna, il fatto di non
avere più un'erezione li manda fuori di testa, e la controprova è
che quelli a cui, di questi pazienti soprattutto, mettiamo una protesi
del pene perché molte volte l'unica possibilità è poi quella, perché
questi non rispondono ai farmaci ecco […] Magari non è che
abbiamo tutta questa attività sessuale, però sono contentissimi
(andro-urologa)
Se raggiungo una buona erezione vuol dire che sono un uomo
forte (uro-andrologo)
Estrema difficoltà ad ammettere il problema ? “pudore tipicamente
latino”
se pensassero di avere un tumore cerebrale sarebbero
meno sofferenti (endo-androloga)
mai dire ad un paziente che ha solo delle
testa! (urologo)
pigne
in
? passaggio dal paradigma psicologico a quello clinico-fisico:
serietà del problema, ma anche destigmatizzazione
Decostruire la maschilità: tracce di controdiscorsi
Critica all'indebolimento del processo diagnostico e attenzione critica al
contesto in cui il problema sessuale si colloca
“noi facciamo un discorso da andrologi, che vuol dire un discorso da
internista del maschio, quindi per noi non è il discorso che uno
entra qui dentro mi dice che ha una DE ed esce con il Viagra in
mano, piuttosto col Cialis, piuttosto che col Levitra, così li
abbiamo nominati tutti e tre e siamo tranquilli (sorride). Ma se entra
qui dentro, come in tutti i posti un pochettino più attenti a questo tipo
di lavoro, viene studiato, viene fatta una diagnosi differenziale,
viene capito quale è il motivo che ti determina magari questo
sintomo, che è sempre lo stesso sintomo, e poi chiaramente viene
impostato, quindi escono sempre proprio con una dieta, sempre con
l'indicazione di cambiare stile di vita e poi magari anche col farmaco
pro-erettogeno. ” (endocrinologa).
Ammissione dei limiti del potere diagnostico e critica all'uso ludico/di
potenziamento:
Non posso verificare se lui [il paziente] che aveva 100 di prestazione
adesso c'ha 50, o se lui che ha 100 si è invasato e vuole 120”
(urologo)
Il problema è che oggi siamo di fronte a richieste che vanno al di là
della finalità di tali farmaci [...] a volte troviamo delle richieste
di trattamento e accertamento che noi definiremmo nonmediche, perché sono incremento della performance,
utilizzo a scopo ludico, [...] e questo pone dei problemi etici
perché noi in questo campo più forse che in altri abbiamo
la difficoltà a oggettivizzare la disfunzione (endocrinologoandrologo)
Messa in discussione dei nuovi
sull’invecchiamento (“sexy oldie”):
•
•
standard
normativi
Positive ageing: mantenimento di qualità fisiche incorporate
caratteristiche della giovinezza ? vitalità sessuale “non più
consona comunque all'età biologica” (urologo)
Dal mito della seconda giovinezza alla sindrome di
peter pan:
Il fatto è che questi farmaci, e un po' anche le campagne e i mass
media, fanno si che il paziente ormai non può più
invecchiare [...] Eh, noi non siamo fatti per vivere 80 anni
bene, eh [...] si è abbassata l'età di pazienti che utilizzano
il farmaco perché oggi la sessualità viene vista come una
prestazione [...] e quindi il maschio non può mai
permettersi di mollare e quindi ha bisogno dei dopanti e
del Viagra per avere queste buone prestazioni [...] Ma
questo è colpa dei mass media eh, per cui oggi avere una
relazione duratura e una persona con cui ci si sposa e si vuole
bene è considerata una roba fuori, fuori moda […] Allora, se a
50 anni io imposto la relazione extraconiugale solo sul
sesso avrò bisogno del Viagra, ed è inevitabile, ma non è
per questo che io ho una DE [...] A me capita sovente dei
pazienti che sono adolescenti fino a 50 anni (androurologo e sessuologo).
-
Complessificazione della visione della sessualità maschile oltre il
modello idraulico e l’imperativo coitale
“la sessualità nel maschio è qualcosa che cresce negli anni per
cui se... una barzelletta che ricorre fra noi sessuologi è quella di dire
sempre che a vent'anni basta pensare, a trenta bisogna pensare e
guardare, a quaranta pensare, guardare e toccare, a cinquanta
radunare un po' tutti i sensi, non perché la sessualità sia di
meno, ma perché la sessualità è più .. completa (psicosessuologa).
“la sessualità è molto variabile, […] ci sono degli standard
normativi sulla durata media di un rapporto, poi il problema è
conciliare questi standard con la propria esigenza. Però in realtà
esiste una grande varietà: allora il problema è che quello che
dura 3 ore e quello che dura 3 minuti sono due differenze che
rientrano tutte e due nella normalità, cioè non sono
patologiche, però è una differenza che può essere
stigmatizzata in patologia. ” (andrologo-endocrinologo).
Denaturalizzazione del desiderio sessuale maschile
“chi è venuto da me non riesce a capacitarsi come mai il farmaco non
funziona e, quindi, la mia prima terapia è cercare di fargli capire che il
problema non è sui genitali ma è sul cervello, che è la cosa più
difficile”.
“[è come] mandare dal dentista un ragazzo che non ha fame. Il
dentista non gli aggiusta il problema ”.
“l’uomo non può fallire mai… io a volte chiedo al maschio "ma sua
moglie […] raggiunge sempre l’orgasmo?" e lui mi fa "beh, qualche
volta no", "e va dal medico per questo?" "no, perché dovrebbe
andare?", "scusi, lei qualche volta ha dei problemi e fallisce, e va dal
medico. E perché la donna no?.”
(urologo, andrologo e sessuologo)
Conclusioni e discussione
I farmaci PDE5i promuovono l’emergere di un discorso pubblico
sull’inadeguatezza sessuale maschile, offrendo:
- una definizione fisico-organica (ED),
- una soluzione medica rassicurante (Viagra e simili)
- un professionista medico legittimo (l’andrologo)
“more natural than nature”
“gendered” and
20)
“gendering technologies” (Mamo, Fishman 2001:
Se la maggioranza degli esperti/professionisti intervistati si dichiara
vittima di un processo sociale di medicalizzazione e
farmaceuticalizzazione più ampio, di cui non è responsabile…
…nelle voci di una minoranza si apre la possibilità di una visione più
critica e attiva del proprio ruolo:
- terreno comune: critica verso i nuovi standard culturali che
reificano il nesso erezione-potenza-maschilità
- posizione più radicale (e marginale/minoritaria): piena
problematizzazione della concezione del corpo maschile come sex
machine e apertura ad una visione più plurale e contestuale di
sessualità maschile