progetto educazione affettiva e relazionale

PROGETTO
EDUCAZIONE AFFETTIVA E RELAZIONALE
L’introduzione sistematica dell’educazione sessuale e relazionale-affettiva nella scuola, oggi, è
profondamente sentita perché è correlata al particolare significato che la sessualità assume nell’attuale
contesto socio-culturale. Il metodo del "non fare" e il metodo del "silenzio" espongono bambini e
ragazzi a paure e ansie, sensi di colpa, eccessi fantastici e comportamentali che rischiano di contribuire
negativamente allo sviluppo della personalità.
Ma è altresì vero che l’educazione sessuale semplicemente intesa come trasmissione d’informazioni e
di dati non aiuta i ragazzi a conoscere e comprendere il proprio mondo affettivo, né li rende atti a
stabilire rapporti affettivi adeguati e a conseguire una capacità relazionale matura che li accompagni
nel corso della vita.
Essa quindi deve necessariamente essere inquadrata nell’ambito globale dello sviluppo delle capacità
comunicative e relazionali della persona, finalizzato alla "formazione di una personalità equilibrata
capace d’amare".
Un efficace intervento educativo richiede pertanto la corretta conoscenza del corpo da collegare alle
dinamiche dell’Io con le sue ampie potenzialità, in un accurato discorso sulla personalità, al fine di
promuovere conoscenze ed accettazione di sé (autostima), per una serena comprensione e accettazione
degli altri. Star bene con se stessi è premessa indispensabile per star bene con gli altri e per affrontare
la vita con le sue diverse vicende. Ciò per rendere il giovane disponibile ad un buon rapporto affettivo
con l’altro sesso e preparato al futuro dialogo di coppia.
Vogliamo quindi parlare di EDUCAZIONE AFFETTIVA E RELAZIONALE.
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Il mutamento della struttura della famiglia, l’evoluzione dei modelli sociali e le profonde modificazioni
dei ruoli maschili e femminili con le conseguenti difficoltà di identificazione;
il prolungarsi dell’adolescenza reale, cioè della dipendenza dai genitori con il conseguente
innalzamento dell’età matrimoniale;
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la graduale dissociazione fra sessualità e generatività che, al di là delle varie posizioni etiche e
ideologiche, costringe a ricercare nuovi valori e significati da attribuire alla sessualità;
l’aumento negli ultimi anni della diffusione della stampa erotica e pornografica o comunque un
utilizzo sempre più vistoso dei messaggi erotici nei mass-media;
la ricerca di nuove forme di soddisfazione sessuale (linee telefoniche erotiche... )
la curiosità rivolta a argomenti quali l’omosessualità, la pedofilia…
…queste ed altre ragioni rendono evidente come un progetto moderno di educazione sessuale debba porsi il
duplice obiettivo di fornire corrette informazioni biologiche associate ad una educazione socio-affettiva che
permetta di conoscere non solo l’anatomia degli organi sessuali ma anche le funzioni relazionali ad essi
correlate.
L’educazione sessuale può essere pertanto intesa come un progetto educativo generale di sviluppo della
personalità nella sua globalità e potenzialità, più precisamente un progetto di sviluppo della capacità di
vivere la sessualità armoniosamente inserita nello sviluppo e nell’evoluzione globale della persona.
Il programma proposto di seguito indaga la sessualità umana secondo cinque prospettive o dimensioni
fondamentali:
1. DIMENSIONE SOCIOCULTURALE comprendente i contenuti relativi ai ruoli sessuali maschili e femminili e ai
fattori (biologici, culturali, storici e antropologici) che li determinano.
2. DIMENSIONE BIOLOGICA comprendente i contenuti relativi al corpo, le differenze e lo sviluppo. La
conoscenza scientifica degli organi genitali e delle loro funzioni è integrata con l’esplorazione e
l’espressione delle emozioni e dei pensieri associati al corpo e alla sua crescita.
3. DIMENSIONE RELAZIONALE-AFFETTIVA comprendente i contenuti relativi alle emozioni, i sentimenti, i modi
di esprimere affetto e di mettersi in relazione con gli altri nonché ai comportamenti volti ad instaurare
buone relazioni interpersonali.
4. DIMENSIONE PROCREATIVA comprendente i contenuti relativi agli aspetti della riproduzione umana dal
punto di vista scientifico e informativo ed anche da quella sociale e culturale, con l’obiettivo di attribuire
significato alla dimensione riproduttiva come elemento fondante della propria storia e della propria
identità.
5. DIMENSIONE ETICA, presente in ogni altra dimensione, intende proporre la sessualità secondo
un’antropologia personalistica e i valori ad essa connessi, richiamando l’esigenza, come é stato detto, di
un’educazione affettiva sessuale che si innesta nella più ampia educazione morale della persona.