Per una pedagogia della resistenza. Tracce per educare a resistere. Percorso formativo per educatori – operatori di I livello e coordinatori – dei servizi socio-educativi del territorio provinciale Uno dei compiti dell’educazione, oggi, è insegnare a resistere a tutti i tipi di offese, di attacchi e di espropriazione di cui possiamo essere oggetto nel contesto abituale di vita e di lavoro. La resistenza come costituzione di una identità abbastanza forte per non essere dissolta e al contempo abbastanza elastica da non essere troppo impositiva, è una proposta trasversale per tutti i contesti educativi. Dietro la proposta di una pedagogia della resistenza sta allora una diagnosi attorno a un determinato assetto del dominio dell’uomo sull’uomo, dell’uomo sulla donna, dell’uomo e la donna sulla natura, nonché una spinta alla negazione della razionalità e allo smascheramento della presunta eternità di tale assetto. Per questo la pedagogia della resistenza è certo datata: nasce al volgere del II millennio ed ha a che fare di volta in volta con le più alte e progredite forme di annichilimento, mortificazione ed espropriazione dell’uomo, della donna, del bambino, dell’animale. E’ possibile dunque educare a resistere a tutte le età e per tutti i soggetti coinvolti in un processo di formazione. Durante il corso saranno delineate le categorie di una pedagogia della resistenza, anche a partire dall’analisi delle narrazioni e delle esperienze dei partecipanti. Contenuti Il percorso prevede quattro giornate intere di formazione con il seguente programma di massima: argomento I incontro Archeologia della resistenza I fondamenti ontologici e antropologici della scelta di resistere II incontro Antropologia della resistenza I modi del resistere nella vita quotidiana e le loro ricadute pedagogiche III incontro Fenomenologia della resistenza Resistere dove? Specifici contesti di resistenza IV incontro Pedagogia della resistenza Insegnare ed educare a resistere. E’ possibile? Metodologia Gli incontri saranno caratterizzati da una metodologia attiva; dopo un inquadramento teorico necessario per poter cogliere la specificità della proposta della pedagogia della resistenza e i suoi fondamenti culturali e filosofici nonché pedagogici, il corso proseguirà con una restituzione e categorizzazione delle narrazioni e dei vissuti portati nel corso dai partecipanti. Dunque si richiede l’attivazione dei partecipanti stessi e la loro disponibilità a mettersi in gioco. Docenti Raffaele Mantegazza, Docente di Pedagogia interculturale e della cooperazione Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Milano Bicocca. Destinatari Educatori – operatori di I livello e coordinatori - dei servizi socio assistenziali educativi del territorio provinciale. Numero massimo di partecipanti: 20. Periodo di realizzazione e orario venerdì 30 gennaio 2004 ore 9.30/17.30 venerdì 20 febbraio 2004 ore 9.30/17.30 venerdì 05 marzo 2004 ore 9.30/17.30 mercoledì 17 marzo 2004 ore 9.30/17.30 ECM È stata presentata domanda di accreditamento per le giornate del 5 e 17 marzo 2004. Attestato di frequenza e attestato ECM La Provincia di Milano rilascerà un attestato di frequenza a chi ha partecipato ad almeno il 75% del monte ore complessivo. Per ottenere i crediti formativi è necessario frequentare l’intero percorso, partecipare al 100% degli incontri accreditati e superare la verifica finale. Sede e costi Provincia di Milano, Settore alle Politiche Sociali Viale Piceno 60, 20129 Milano (Passante ferroviario stazione Dateo, filobus 90, 92, autubus 54, 60, 61, 62). La frequenza è gratuita. Modalità d’iscrizione L’apposita scheda d’iscrizione dovrà pervenire al Servizio sviluppo delle professionalità e autorizzazione alle strutture socio assistenziali, anche tramite fax 02.7740 3293, entro e non oltre il 20 gennaio 2004. Per formare il gruppo classe saranno utilizzati come criteri l’eterogeneità dei servizi e degli enti di appartenenza, al massimo due operatori per il medesimo servizio e l’ordine di arrivo della domanda. L’avvenuta iscrizione sarà confermata tramite comunicazione telefonica e/o scritta. Per ulteriori informazioni [email protected] tel. 02-7740 3128