CENTRO FRANCO BASAGLIA AREZZO Istituzione provinciale per la promozione della salute dei cittadini La Sanità Toscana: un bilancio per il futuro Workshop Coordinatore: Valerio Del Ministro L'uso appropriato delle risorse e l'ospedale per intensità di cure Razionale: Lo sviluppo del modello dell'Ospedale per Intensità di Cure nella rete dei servizi della Regione Toscana quale mezzo di miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza del sistema e come strumento di rivisitazione organizzativa delle modalità assistenziali nel territorio. Contenuti degli interventi preordinati e spunti per la discussione 1. Stato dell'arte nell'applicazione del modello Descrizione delle modalità applicative del modello nelle varie realtà aziendali della Regione Toscana. 2. Analisi delle variabili che interessano l'applicazione e lo sviluppo del modello dell'Ospedale per Intensità di Cura Le Professioni, le interazioni tra i vari ruoli e livelli - I ruoli. - Il Livello Organizzativo (ingegnere,medico,infermiere,informatico…). - Il Livello Tecnico professionale suddiviso: per Specializzazioni d’apparato (Cardiologa, Pneumologia…); per Specializzazioni di funzione (Anestesia e Rianimazione, Radiologia...); per fasce di età (Geriatria, Pediatria…). - Le specialità ad Indirizzo medico; ad Indirizzo chirurgico. 1 Le Modalità Organizzative e le interazione tra i vari aspetti indicati e l’attribuzione delle responsabilità - La gestione dei ricoveri in urgenza. I livelli assistenziali e la loro variabilità. - La gestione dei ricoveri in elezione. I livelli assistenziali e la loro variabilità. - Il Miglioramento dell'efficacia. Obiettivi e gli strumenti per il loro perseguimento disponibili. Le modalità di implementazione e revisione. - Il Miglioramento dell' Efficienza. Obiettivi e gli strumenti per il loro perseguimento disponibili. Le modalità di implementazione e revisione. - I Percorsi/Processi Territorio – Ospedale -Territorio. Obiettivi e strumenti disponibili per il loro perseguimento. Le modalità di implementazione e revisione. Le Modalità e gli strumenti di rilevazione a sostegno del modello - - I sistemi di controllo di gestione; valorizzazione dei costi derivanti dall'applicazione del modello A livello ospedaliero A livello territoriale La elaborazione dei flussi; La definizione degli indicatori e la valutazione risultati. Gli Aspetti Strutturali e tecnologici a sostegno del modello - Le dimensioni della struttura La complessità delle funzioni svolte Moduli assistenziali: collocazione aspetti strutturali e gestionali. - Le sale operatorie: collocazione aspetti strutturali e gestionali. - Le Diagnostiche pesanti ed interventistiche: collocazione aspetti strutturali e gestionali. Il Debito informativo - Problematiche connesse alla compilazione delle S.D.O. 2 Il debito Formativo o Problematiche connesse alla implementazione del modello Il sistema di accreditamento o Le modalità connesse all’ accreditamento istituzionale secondo il modello del’ H per intensità di cure Le condizioni del paziente e le modalità di classificazione del bisogno e l’umanizzazione delle cure o Modalità di abbinamento del bisogno al livello appropriato di soddisfazione del medesimo Lo Workshop avrà durata dalla ore 11 alle ore 17.30 (con breve pausa pranzo) e si chiuderà con un documento conclusivo contenente un'analisi del presente ed una serie di riflessioni utili anche in prospettiva. 3