titolo del percorso: addetto all`assistenza di base

ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE
GUASTALLA
REGGIO EMILIA
ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
CORSO:TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI
CLASSE: IV N
TITOLO DEL PERCORSO:
ADDETTO ALL’ASSISTENZA DI BASE
L'Assistente di Base è una professionalità che opera prevalentemente nel settore della
sanità e assistenza sociale. Si occupa di assistenza diretta dell’utente, specie in situazioni
di bisogno particolari, e di cura dell'ambiente di vita, sia a domicilio dell'utente che nelle
strutture di cura residenziali. Opera in collegamento con i servizi e con le risorse sociali.
Al fianco del curriculum scolastico è divenuta sempre più rilevante l’esperienza di
alternanza scuola-lavoro in un contesto di diminuzione drastica di finanziamenti
all’attività di terza area. Tale esperienza, è stata affrontata nelle strutture assistenziali
per anziani (Case protette, Centri diurni, RSA) del territorio.
Lo scopo dell’esperienza è di rendere gli stagisti consapevoli del ruolo degli operatori
nelle strutture assistenziali. Dove le condizione lo hanno permesso, di creare operatori in
grado di interfacciarsi con l’utenza in modo adeguato alla situazione comunicativa, di
promuovere la cultura d’impresa, in un ambiente didattico innovativo, di stimolare la
motivazione ad apprendere le capacità di”learning by doing”.
L'allievo avrà incrementato la propria conoscenza e conseguito competenze di base
relative a:
 diritto
all'assistenza nella costituzione della Repubblica Italiana; -ordinamento dello
Stato; -legislazione sociale; principali leggi nazionali e regionali in materia di assistenza;
concetto di salute; bisogni degli utenti e risposta di assistenza domiciliare e tutelare;
elementi di igiene e profilassi; nozioni di base relative a puericultura, riabilitazione,
geriatria e psichiatria; elementi di assistenza infermieristica; elementi di dietetica; aspetti
e problemi dello sviluppo della persona; comunicazione interpersonale; elementi di
psicologia differenziale e di sociologia per operare in contesti familiare tutelari
problematici;
 orientamenti
e obiettivi dei servizi socio assistenziali con particolare riferimento
all'organizzazione territoriale degli stessi;
 rapporto
tra operatore e utente; -strumenti di aiuto nel lavoro professionale; -elementi
di cultura generale riguardanti il rapporto di lavoro; -igiene del lavoro, prevenzione e
pronto soccorso; -informazione e sostegno per attivare prestazioni assistenziali e altri
interventi connessi ai diritti di cittadinanza; -sistemi di valutazione della qualità dei
servizi.
AMBITO PROFESSIONALE
L' esperienza di alternanza scuola-lavoro si svolgerà, preferibilmente, in contesti entro
cui potrà trovare collocazione lavorativa la figura professionale del Tecnico dei Servizi
Sociali con competenze di addetto all’assistenza di base che, ricordiamo, potrà svolgere
mansioni dimostrando competenze tecnico- professionali/trasversali in materia di:

rapporto professionale con l'utente e il suo contesto di vita; analisi dei bisogni e delle
situazioni di rischio; analisi delle risorse attivabili; piano d'intervento concordato con
l'utente; cura della persona; igiene domestica e prevenzione degli incidenti domestici;
interventi per favorire l'autonomia della persona; alimentazione;
cura della salute;
sostegno a mantenere o ripristinare l'integrazione sociale; utilizzo della comunicazione
nella relazione di aiuto;
osservazione dell'utente e del suo contesto familiare e
ambientale; raccolta dei dati e informazioni sulla situazione dell'utente e sull'evoluzione
dell'intervento professionale; predisposizione di elementi di valutazione per l'èquipe di
lavoro; valutazione periodica dei risultati ottenuti;

previsione
dell'evoluzione
del
proprio
ruolo
professionale
e
relativo
autoaggiornamento; principali patologie fisiche del paziente; principali patologie
psichiche e sociali del paziente; principali disturbi neurologici nell'anziano; elementi di
anatomia e fisiologia dell'apparato locomotorio (scheletrico e muscolare).
SOGGETTI COINVOLTI
I soggetti coinvolti:
. un coordinatore scolastico interno alla scuola nominato dal dirigente scolastico con il
compito di coordinare il progetto, di individuare i docenti per eventuali interventi
informativi e formativi, di gestire la parte strettamente organizzativa, di individuare le
aziende od enti dove gli allievi effettueranno lo stage, di seguire gli allievi durante lo
stage;
. il consiglio di classe in quanto è chiamato a sostenere ed eventualmente collaborare
con il coordinatore scolastico del progetto;
. i tutor aziendali;
. esperti esterni;
. gli allievi quali destinatari finali del progetto.
Metodologie e strumenti:
- lezioni frontali
- simulazioni in aula
- reporting periodico
- contatti con esperti, amministratori locali ed imprenditori
- stages (n. di ore previste 140)
- visite guidate (n. ore previste 5)