www.lapennadilegno.sitiwebs.com e-mail: [email protected] WENGE’ Albero proveniente dall'Africa Tropicale, dal Mozambico al medio bacino del Congo. Si presenta con sottile alburno biancastro e durame bruno scuro fino al nero. Alcune zone anulari di tessuto fibroso gli conferiscono un aspetto fiammato particolare. La tessitura è medio grossolana e la fibratura generalmente diritta. L’essiccazione è condotta lentamente in modo da ridurre le deformazioni, il ritiro è medio. EBANO L'ebano è un legno duro, compatto e scuro che si ricava da diverse specie di alberi del genere Diospyros, della famiglia delle Ebenacee. La qualità di maggior pregio, per il suo colore nero e per la sua grana molto fine, è data dal Diospyros ebenum Koenig ex Retz., dal Diospyros melanoxylon e dal Diospyros ebenaster, proveniente dalle Indie. Esso, inoltre, pesando 0,98 g/cm³, è il legno più denso tra tutti. L'ebano nero è molto ricercato in ebanisteria per la fabbricazione di mobili, La qualità migliore di ebano si ricava dalla parte centrale dei tronchi, detta durame. [email protected] www.lapennadilegno.sitiwebs.com e-mail: [email protected] TALI Particolare tipo di legno proveniente dall'Africa, Forte resistenza meccanica e durame resistente alle alterazioni. Usato per strutture alle quali si chiede resistenza e durata: pavimentazioni, serramenti BOSSO Buxus - genere delle Buxaceae, arbusto cespuglioso sempreverde, ramoso compatto con fusto rami e legno giallastro, pianta moderatamente velenosa, foglie generalmente opposte picciolate o sessili, ellissoidali, coriacee di colore verde più o meno scuro e lucente, fiori monoici piccoli sessili, i frutti sono capsule coriacee con pochi semi oblunghi. Si trova spontaneo in luoghi rocciosi, aridi anche calcarei, in Europa, Asia e Africa. [email protected] www.lapennadilegno.sitiwebs.com e-mail: [email protected] ULIVO L'olivo o ulivo (Olea europaea L.) è una pianta da frutto. Originario del Medioriente, è utilizzato fin dall'antichità per l'alimentazione. L'olivo appartiene alla famiglia delle Oleaceae. La pianta comincia a fruttificare verso il 3°-4° anno, inizia la piena produttività verso il 9°-10° anno; la maturità è raggiunta dopo i 50 anni. È una pianta molto longeva: in condizioni climatiche favorevoli un olivo può vivere anche mille anni. Le radici, per lo più di tipo avventizio, sono molto superficiali ed espanse, in genere non si spingono mai oltre i 60-100 cm di profondità. È una pianta sempreverde, la cui attività è pressoché continua con attenuazione nel periodo invernale. BUBINGA L’albero di Bubinga cresce in tutta la zona equatoriale dell’Africa occidentale, dal Camerum fino al Gabon e al Congo Belga. Il bubinga può essere giudicato un buonissimo legno per ebanisteria perchè offre delle bellissime impiallacciature. [email protected] www.lapennadilegno.sitiwebs.com e-mail: [email protected] CILIEGIO Il ciliegio (Prunus avium) chiamato anche ciliegio degli uccelli o ciliegio selvaggio è un albero originario del Medio Oriente, si tratta di una pianta da frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee, genere Prunus. Assieme al Prunus cerasus, esso è una delle due specie di ciliegio selvatico che sono all'origine delle varietà di ciliegio coltivato che produce tipologie di ciliegie che vanno dal graffione bianco piemontese, al Durone nero di Vignola. CASTAGNO Il castagno europeo (Castanea sativa, Miller), in Italia più comunemente chiamato castagno, è un albero a foglie caduche appartenente alla famiglia delle Fagaceae. La specie è l'unica autoctona del genere Castanea presente in Europa, ma negli ultimi decenni è stato sovente introdotto, per motivi fitopatologici, il castagno giapponese (Castanea crenata). Le popolazioni presenti in Europa sono perciò principalmente riconducibili a semenzali di castagno europeo o a castagni europei innestati sul giapponese o a ibridi delle due specie. [email protected] www.lapennadilegno.sitiwebs.com e-mail: [email protected] RADICA DI MADRONA Madrona (Arbutus menziesii, Pursh.)Evergreen arbusto o albero 15-30 metri di altezza, corteccia bruno rossastra, liscia e rami rossi. Legno pesante, duro, forte, bruno-rossastro, vicino a grana fine. Foglie alternate, persistente, intero, arrotondato o a forma di cuore alla base, di forma ovale o rettangolare, 3 o 4 centimetri di lunghezza, liscio, lucente sopra, glauco di sotto. PERO Il pero è un legno di essenza forte, famiglia delle latifoglie. Il legno è compatto, molto pesante, resistente ai tarli. Non si deforma. Si lavora facilmente e non si scheggia. Il colore è rossiccio. Si utilizza per strumenti di precisione, strumenti musicali, lavori di tornio e di intaglio e per la costruzione di mobili intagliati. [email protected] www.lapennadilegno.sitiwebs.com e-mail: [email protected] MANDORLO Denominazione comune di un piccolo albero della famiglia delle rosacee. L'albero è caratterizzato dal frutto, una drupa vellutata contenente un nocciolo duro e bucherellato, dalle foglie giovani, che hanno i margini ripiegati lungo la nervatura centrale, e dai fiori, rosa chiaro, che sbocciano tra dicembre e marzo. Il mandorlo raggiunge un'altezza di circa 9 metri ed è nativo dell'Asia orientale, anche se ormai cresce selvatico in tutta l'Europa meridionale e viene coltivato in molte regioni italiane del centro-sud, caratterizzandone il paesaggio. Il legno è duro, di colore rossastro, e viene utilizzato per lavori di ebanisteria. I semi maturano a settembre e possono essere suddivisi in mandorle dolci e amare, nonché in mandorle fresche, secche e da pasticceria. Tra le varietà più note vi sono le Santa Caterina, le Avola scelta e le Pesca. Le varie specie di mandorli da fiore, a portamento arboreo o arbustivo, sono largamente coltivate per l'abbondante fioritura bianca o rosata. [email protected] www.lapennadilegno.sitiwebs.com e-mail: [email protected] PADOUK Grande albero diffuso nell’Africa equatoriale, dalla Nigeria all’Angola. Si presenta con alburno biancastro o giallognolo differenziato dal durame di colore rosso vivo. Date le buone caratteristiche di durezza è largamente impiegato nel settore dei pavimenti; tuttavia dato il particolare colore e l’esclusivo disegno, trova utilizzo nell’ebanisteria, nell’artigianato artistico, mobili di pregio e strumenti musicali. TEAK Il teak è un albero dal fusto grosso, diritto e cilindrico, che cresce fino ai 30-40 metri in altezza e fino a 1,5 m di diametro. Il tratto inferiore del tronco, sotto i rami più bassi, può superare anche i 10 m. Il legno è usato nella costruzione di manufatti per l'esterno, ponti di navi, strumenti musicali come il didgeridoo e in tutti quei posti dove è richiesta una forte resistenza all'acqua. È anche usato. Il teak si lavora facilmente ed ha un olio naturalmente prodotto dalla pianta. Esistono anche usi medicinali di questa pianta. Molti operatori ritengono questa specie legnosa la migliore al mondo. Le sue principali caratteristiche possono essere così riassunte: la rilevante durezza, la costante stabilità dimensionale, l'impermeabilità e la bellezza. [email protected] www.lapennadilegno.sitiwebs.com e-mail: [email protected] FAGGIO Il faggio (Fagus sylvatica) è un grande albero, alto fino 40 metri, che forma boschi stupendi .Le faggete colonizzano la maggior parte delle colline più elevate del nostro paese. In gran parte dell'Italia appenninica, il faggio cresce sopra gli 800-900 metri di altitudine. Il tronco del faggio è liscio, con macchie grigio argentate, le prime foglie sono di un verde tenero e lucido, poi diventano verde scuro. Il legno è forte e prezioso. Il frutto, faggiola o fasola o fasa nei vari dialetti, è una piccola noce triangolare di sapore gradevole. E' racchiusa in un involucro duro, che non punge, ma assomiglia un po' al riccio del castagno, del quale il faggio è stretto parente (famiglia Fagacee). [email protected]