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WENGE’
Albero proveniente dall'Africa Tropicale, dal Mozambico al medio bacino del
Congo.
Si presenta con sottile alburno biancastro e durame bruno scuro fino al nero.
Alcune zone anulari di tessuto fibroso gli conferiscono un aspetto fiammato
particolare.
La tessitura è medio grossolana e la fibratura generalmente diritta.
L’essiccazione è condotta lentamente in modo da ridurre le deformazioni, il
ritiro è medio.
EBANO
L'ebano è un legno duro, compatto e scuro che si ricava da diverse specie di
alberi del genere Diospyros, della famiglia delle Ebenacee. La qualità di
maggior pregio, per il suo colore nero e per la sua grana molto fine, è data dal
Diospyros ebenum Koenig ex Retz., dal Diospyros melanoxylon e dal Diospyros
ebenaster, proveniente dalle Indie.
Esso, inoltre, pesando 0,98 g/cm³, è il legno più denso tra tutti.
L'ebano nero è molto ricercato in ebanisteria per la fabbricazione di mobili, La
qualità migliore di ebano si ricava dalla parte centrale dei tronchi, detta
durame.
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TALI
Particolare tipo di legno proveniente dall'Africa, Forte resistenza meccanica e
durame resistente alle
alterazioni. Usato per strutture alle quali si chiede resistenza
e durata: pavimentazioni, serramenti
BOSSO
Buxus - genere delle Buxaceae, arbusto cespuglioso sempreverde, ramoso
compatto con fusto rami e legno giallastro, pianta moderatamente velenosa,
foglie generalmente opposte picciolate o sessili, ellissoidali, coriacee di colore
verde più o meno scuro e lucente, fiori monoici piccoli sessili, i frutti sono
capsule coriacee con pochi semi oblunghi. Si trova spontaneo in luoghi
rocciosi, aridi anche calcarei, in Europa, Asia e Africa.
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ULIVO
L'olivo o ulivo (Olea europaea L.) è una pianta da frutto. Originario del
Medioriente, è utilizzato fin dall'antichità per l'alimentazione.
L'olivo appartiene alla famiglia delle Oleaceae. La pianta comincia a
fruttificare verso il 3°-4° anno, inizia la piena produttività verso il 9°-10°
anno; la maturità è raggiunta dopo i 50 anni. È una pianta molto longeva: in
condizioni climatiche favorevoli un olivo può vivere anche mille anni. Le
radici, per lo più di tipo avventizio, sono molto superficiali ed espanse, in
genere non si spingono mai oltre i 60-100 cm di profondità.
È una pianta sempreverde, la cui attività è pressoché continua con
attenuazione nel periodo invernale.
BUBINGA
L’albero di Bubinga cresce in tutta la
zona equatoriale dell’Africa occidentale,
dal Camerum fino al Gabon e al Congo Belga.
Il bubinga può essere giudicato un buonissimo legno per ebanisteria perchè
offre delle bellissime impiallacciature.
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CILIEGIO
Il ciliegio (Prunus avium) chiamato
anche ciliegio degli uccelli o ciliegio selvaggio
è un albero originario del Medio Oriente, si tratta di una pianta da frutto
appartenente alla famiglia delle Rosacee, genere Prunus. Assieme al Prunus
cerasus, esso è una delle due specie di ciliegio selvatico che sono all'origine delle
varietà di ciliegio coltivato che produce tipologie di ciliegie che vanno dal
graffione bianco piemontese, al Durone nero di Vignola.
CASTAGNO
Il castagno europeo (Castanea sativa, Miller), in Italia più comunemente
chiamato castagno, è un albero a foglie caduche appartenente alla famiglia
delle Fagaceae. La specie è l'unica autoctona del genere Castanea presente in
Europa, ma negli ultimi decenni è stato sovente introdotto, per motivi
fitopatologici, il castagno giapponese (Castanea crenata). Le popolazioni
presenti in Europa sono perciò principalmente riconducibili a semenzali di
castagno europeo o a castagni europei innestati sul giapponese o a ibridi delle
due specie.
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RADICA DI MADRONA
Madrona (Arbutus menziesii, Pursh.)Evergreen
arbusto o albero 15-30 metri di altezza, corteccia bruno rossastra, liscia e rami
rossi. Legno pesante, duro, forte, bruno-rossastro, vicino a grana fine. Foglie
alternate, persistente, intero, arrotondato o a forma di cuore alla base, di
forma ovale o rettangolare, 3 o 4 centimetri di lunghezza, liscio, lucente sopra,
glauco di sotto.
PERO
Il pero è un legno di essenza forte, famiglia delle latifoglie. Il legno è compatto,
molto pesante, resistente ai tarli. Non si deforma. Si lavora facilmente e non si
scheggia. Il colore è rossiccio. Si utilizza per strumenti di precisione, strumenti
musicali, lavori di tornio e di intaglio e per la costruzione di mobili intagliati.
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MANDORLO
Denominazione comune di un piccolo
albero della famiglia delle rosacee.
L'albero è caratterizzato dal frutto,
una drupa vellutata contenente un nocciolo duro e bucherellato, dalle foglie
giovani, che hanno i margini ripiegati lungo la nervatura centrale, e dai fiori,
rosa chiaro, che sbocciano tra dicembre e marzo. Il mandorlo raggiunge
un'altezza di circa 9 metri ed è nativo dell'Asia orientale, anche se ormai cresce
selvatico in tutta l'Europa meridionale e viene coltivato in molte regioni
italiane del centro-sud, caratterizzandone il paesaggio. Il legno è duro, di
colore rossastro, e viene utilizzato per lavori di ebanisteria. I semi maturano a
settembre e possono essere suddivisi in mandorle dolci e amare, nonché in
mandorle fresche, secche e da pasticceria. Tra le varietà più note vi sono le
Santa Caterina, le Avola scelta e le Pesca.
Le varie specie di mandorli da fiore, a portamento arboreo o arbustivo, sono
largamente coltivate per l'abbondante fioritura bianca o rosata.
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PADOUK
Grande albero diffuso
nell’Africa equatoriale, dalla Nigeria
all’Angola.
Si presenta con alburno biancastro o giallognolo
differenziato dal durame di colore rosso vivo.
Date le buone caratteristiche di durezza è largamente impiegato nel settore dei
pavimenti; tuttavia dato il particolare colore e l’esclusivo disegno, trova
utilizzo nell’ebanisteria, nell’artigianato artistico, mobili di pregio e strumenti
musicali.
TEAK
Il teak è un albero dal fusto grosso, diritto e cilindrico, che cresce fino ai 30-40
metri in altezza e fino a 1,5 m di diametro. Il tratto inferiore del tronco, sotto i
rami più bassi, può superare anche i 10 m.
Il legno è usato nella costruzione di manufatti per l'esterno, ponti di navi,
strumenti musicali come il didgeridoo e in tutti quei posti dove è richiesta una
forte resistenza all'acqua. È anche usato. Il teak si lavora facilmente ed ha un
olio naturalmente prodotto dalla pianta. Esistono anche usi medicinali di
questa pianta. Molti operatori ritengono questa specie legnosa la migliore al
mondo. Le sue principali caratteristiche possono essere così riassunte: la
rilevante durezza, la costante stabilità dimensionale, l'impermeabilità e la
bellezza.
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FAGGIO
Il faggio (Fagus sylvatica)
è un grande albero, alto fino 40 metri, che forma boschi stupendi .Le faggete
colonizzano la maggior parte delle colline più elevate del nostro paese. In gran parte
dell'Italia appenninica, il faggio cresce sopra gli 800-900 metri di altitudine. Il tronco
del faggio è liscio, con macchie grigio argentate, le prime foglie sono di un verde tenero
e lucido, poi diventano verde scuro. Il legno è forte e prezioso. Il frutto, faggiola o fasola
o fasa nei vari dialetti, è una piccola noce triangolare di sapore gradevole. E' racchiusa
in un involucro duro, che non punge, ma assomiglia un po' al riccio del castagno, del
quale il faggio è stretto parente (famiglia Fagacee).
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