COMUNE DI CECINA (PROVINCIA DI LIVORNO) Settore Opere Pubbliche e Patrimonio OGGETTO: Sezione distaccata del Tribunale di Livorno presso la nuova sede del giudice di Pace in Via Landi. Manutenzione impianti elettrici QUADERNO Cecina, lì 31.03.2005 D’ O N E R I QUADERNO D’ONERI Art. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO L’appalto ha per oggetto la manutenzione ordinaria dell’impianto elettrico alla Sezione distaccata del Tribunale di Livorno presso la nuova sede del Giudice di Pace posta in via Landi. Le modalità di esecuzione sono specificate negli articoli che seguono. Art. 2 – AMMONTARE DELL’APPALTO L’importo non superabile per le prestazioni del sevizio di manutenzione degli impianti elettrici è di € 21.500,00 (ventunomilacinquecento/00) + IVA 20%. Art. 3 – SPECIFICA TECNICA PER LA MANUTENZIONE La manutenzione ordinaria degli impianti elettrici dovrà seguire il seguente programma di intervento: A) IMPIANTO ELETTRICO DI ILLUMINAZIONE (interventi con frequenza mensile): - controllo della funzionalità, dell’efficienza e del corretto rapporto ambiente/lumen di tutti i corpi illuminanti dell’edificio - eventuali riparazioni e sostituzioni dei guasti ai circuiti elettrici - pulizia di schermi e lampade dei vari corpi illuminanti - eventuali sostituzioni di lampade di tutti i corpi illuminanti esterni ed interni all’edificio B) IMPIANTO ELETTRICO DI F.M. (interventi con frequenza mensile) - controllo della funzionalità e dell’efficienza di tutte le prese elettriche - eventuale riparazione dei guasti dei circuiti elettrici - test degli interruttori di differenziali montati in abbinamento alle prese elettriche C) CIRCUITI DI ALIMENTAZIONE DEGLI IMPIANTI SPECIALI (interventi con frequenza mensile) - controllo del valore di tensione applicato ai morsetti dell’interruttore generale della macchina in questione (condizionamento, irrigazione, centraline varie, ecc.) ed eventuali ripristini ed i valori di norma D) QUADRI ELETTRICI DI DISTRIBUZIONE (interventi con frequenza mensile) - prova di funzionamento di tutti gli interruttori differenziali e magnetotermici e loro sostituzione in caso di guasti - controllo del valore della resistenza di isolamento - controllo del valore di tensione in arrivo dalla fornitura ENEL - controllo dell’efficacia di funzionamento dei comandi e degli attuatori - verifica di eventuali dispersori di terra E) QUADRI ELETTRICI DI DISTRIBUZIONE (interventi con frequenza trimestrale) - smontaggio delle pannellature laterali dei quadri - pulizia ed aspirazione interna - controllo e serraggio di tutti i cablaggi - verifica dei carichi dei singoli interruttori e controllo dello stato dell’equilibrio dei carichi stessi - verifica delle corrette diciture delle etichette ed eventuale correzione delle stesse in caso di cambi d’uso - prova dei pulsanti di sgancio di emergenza F) IMPIANTO DI TERRA (interventi con frequenza trimestrale) - controllo (all’interno dei quadri elettrici, nelle morsettiere e nei nodi equipotenziali) della continuità elettrica tra P.E. e conduttore di protezione - verifica dei valori della resistenza di terra (con strumento ohmetro omologato) - controllo delle connessioni, ingrassaggio di tutte le connessioni dei vari picchetti dispersori G) GENERATORE (interventi con frequenza mensile) - verifica di funzionamento del G.E. - controllo del valore della tensione in uscita - verifica del livello del carburante nel serbatoio ed eventuale rabbocco - pulizia del locale, del corpo esterno del generatore, delle griglie di raffreddamento, controllo del tiraggio del tubo di scarico H) IMPIANTO TELEFONICO INTERNO ED ESTERNO (intervento con frequenza trimestrale) - controllo dei valori di tensione delle centraline elettroniche - pulizia delle connessioni - verifica delle connessioni tra centralino ed armadio di permutazione - controllo degli apparecchi telefonici - eventuali modifiche e trasferimenti di numeri e di utenti I) IMPIANTO TRASMISSIONI DATI (interventi con frequenza trimestrale) - prova di funzionamento delle parti attive - pulizia delle connessioni - pulizia interna dell’armadio di permutazione - verifica delle connessioni tra parti attive ed armadio di permutazione - controllo a campione della velocità di trasferimento dei dati - eventuali modifiche d’uso e trasferimenti di utilizzatori e di utenti L) IMPIANTO ANTINTRUSIONE (interventi con frequenza mensile) - controllo dell’efficacia di funzionamento dei rilevatori di presenza - verifica della funzionalità di tutti gli allarmi acustici - verifica di funzionamento del combinatore telefonico - verifica dei numeri telefonici memorizzati nel combinatore ed eventuali sostituzioni su richiesta del committente M) IMPIANTO ANTINCENDIO AI PIANI (interventi con frequenza mensile) - controllo dell’efficacia di funzionamento dei rilevatori di fumo (a rotazione dovranno essere testati tutti) - verifica della funzionalità di tutti gli allarmi acustici - verifica del funzionamento dei pulsanti manuali di allarme N) IMPIANTO ANTINCENDIO AL PIANO SEMINTERRATO (interventi con frequenza mensile) - controllo dell’efficacia di funzionamento dei rilevatori di fumo (a rotazione dovranno essere testati tutti) - verifica della funzionalità di tutti gli allarmi ottici ed acustici - verifica del funzionamento dei pulsanti manuali di allarme - esercitazione antincendio con prova generale di funzionamento (inserimento, protezione, rilevazione, allarme) - verifica della potenza e dello spegnimento NAF, con controllo dell’intervento dell’elettrovalvola (senza svuotamento della bombola del NAF) O) IMPIANTO DI SUPERVISIONE (interventi con frequenza trimestrale) - controllo del funzionamento di tutti i comandi - verifica del funzionamento del quadro PLC, dell’alimentazione principale, delle alimentazioni secondarie, dello stato dei fusibili e di tutte le protezioni - verifica del funzionamento dei comandi remotizzati - pulizia interna ed esterna dell’armadio PLC - pulizia del monitor e delle periferiche del PC - sostituzione ove occorra del PC - controllo del funzionamento generale P) CONTROLLO ACCESSI (interventi con frequenza mensile) - nel prezzo offerto dovrà essere ricompreso anche la sostituzione degli attuali n. 7 (sette) sistemi di controllo accessi (CHIP CARD) con sistemi di controllo TRAN SPONDER (RFID) con carte di lettura e scrittura protette sia in lettura che scrittura. Sono altresì compresi nell’offerta tutti gli interventi di riparazione ordinaria comprensivi dei materiali necessari per una buona e corretta funzionalità degli impianti stessi. La ditta aggiudicataria dovrà produrre al Settore Opere Pubbliche e Patrimonio, per ogni singolo intervento di manutenzione, il relativo verbale di sopralluogo, controfirmato, per presa visione, da un delegato degli Uffici Giudiziari. Detto verbale datato e riportante una descrizione dell’intervento effettuato, sarà documento indispensabile per la liquidazione della fattura prevista in contratto. Art. 4 – SISTEMA DI INDIVIDUAZIONE DEL CONTRAENTE Il contraente sarà individuato mediante procedimento di pubblico incanto, con riferimento al D.lgs 157/95, in quanto applicabile. L’aggiudicazione sarà effettuata in favore del concorrente che avrà presentato il massimo ribasso sull’importo a base di gara, previa verifica delle eventuali offerte anomale, riservandosi l’Amm.ne Com.le di procedere all’aggiudicazione stessa anche in presenza di una sola offerta, purché valida.. Nel caso in cui due o più concorrenti presentino uguale vantaggiosa offerta, si procederà al sorteggio tra gli stessi. L’ente si riserva comunque la facoltà di non disporre l’aggiudicazione senza che i concorrenti possano per ciò far valere diritti di sorta. Art. 5 – QUALITA’ E PROVENIENZA DEI MATERIALI Tutti i materiali posti in opera dalla ditta aggiudicataria dovranno essere della migliore qualità, ben lavorati e corrispondenti perfettamente al servizio a cui sono destinati . Qualora l’ente rifiuti i materiali ancorché messi in opera perché essa a suo insindacabile giudizio, li ritiene di qualità, lavorazione e funzionamento non adatti alla perfetta riuscita dell’opera e quindi inaccettabili, la ditta aggiudicataria a sua cura e spese deve sostituirli con altri che soddisfino alle condizioni prescritte. Art. 6 – OSSERVANZA DI LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI La ditta aggiudicataria ha l’obbligo di osservare oltre alle norme del bando di gara e del presente Quaderno d’Oneri, ogni altra norma di Legge o regolamentare vigente o emanata in corso d’opera, in particolare per quanto attiene la sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro. Art. 7 – DURATA DELLA MANUTENZIONE – TEMPISTICA DI INTERVENTO La durata del rapporto prestazionale è di anni 1 (uno) a partire dal 01.05.2005 al 30.04.2006, rinnovabile per ulteriori 2 (due) annualità agli stessi prezzi e condizioni, ad insindacabile giudizio dell’ente, previa valutazione del buon andamento del servizio prestato ed adozione di formale atto. La ditta aggiudicataria dovrà inoltre prontamente intervenire, su chiamata dell’ente, ogni volta che se ne presenti la necessità, per guasti, malfunzionamenti ecc, senza alcun onere aggiuntivo per l’ente, trattandosi di prestazioni comprese nel presente appalto. La prestazione di intervento dovrà comunque avvenire nelle 24 ore dalla chiamata e, in caso di urgenza, riconosciuta tale ad insindacabile giudizio dell’ente, entro 3 ore . Art. 8 – PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO La ditta aggiudicataria, nel corso dell’esecuzione della manutenzione avrà diritto a pagamenti con cadenza trimestrale. Il pagamento avverrà entro 60 giorni dalla presentazione della fatturazione, salvo quanto disposto dall’art. 3, ultimo comma. Art. 9 – MODI DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI NON PREVISTE Gli eventuali interventi di manutenzione straordinaria, che si rendessero necessari per garantire il regolare funzionamento degli impianti, dovranno essere previamente autorizzati dall’ente sulla base di appositi preventivi di spesa presentati dalla ditta ed approvati dagli organi competenti. La ditta aggiudicataria da parte sua, durante l’esecuzione della manutenzione, non può introdurre variazioni all’impianto senza averne ricevuta l’autorizzazione per scritto dall’ente. Art. 10 – INVARIABILITA’ NORMALE DEI PREZZI Il prezzo indicato in offerta si intende fisso ed invariabile per tutta la durata dell’appalto. Art. 11 – DISPOSIZIONI AFFERENTI IL PERSONALE Il personale deve essere professionalmente idoneo, istruito sulle operazioni da eseguire e sulle procedure di sicurezza:. L’esecuzione di qualsiasi intervento concernente il servizio dovrà essere condotta con la massima precisione e perizia, nell’osservanza delle regole dell’arte considerata la peculiarità delle operazioni e secondo disposizioni che saranno impartite dall’ente. Art. 12 – PENALI L’ente effettuerà controlli sulla corretta esecuzione dell’appalto in oggetto, applicando, verificato l’effettivo inadempimento degli obblighi contrattuali e previa formale contestazione, penali da un minimo di euro 50,00 ad un massimo di euro 200,00 in relazione alla gravità dell’inadempimento rilevato, fatta salva l’applicazione di quanto disposto nel successivo articolo 15. Art. 13 RESPONSABILITA’ La ditta aggiudicataria si assume e rimane civilmente e penalmente l’unico ed esclusivo responsabile del servizio oggetto dell’appalto, della sua conformità alle disposizioni ricevute e perfetta riuscita, sia nei confronti della stazione appaltante sia di terzi, sollevando espressamente l’amministrazione da ogni responsabilità in merito. La ditta aggiudicataria dovrà pertanto risarcire all’amministrazione ed ai terzi i danni, anche se involontari, che dovessero derivare alle persone alle cose a causa del servizio. Art. 14 – CONTROLLO DELLA CORRETTA ESECUZIONE DELLA MANUTENZIONE Durante l’espletamento del servizio l’ente provvederà attraverso propri tecnici al controllo della manutenzione effettuata per accertare che siano compiuti secondo le condizioni poste dal presente Quaderno d’Oneri. Qualora le suddette prestazioni fossero riscontrate non eseguite in base a quanto richiesto, la ditta aggiudicataria dovrà provvedere immediatamente alla loro corretta esecuzione. L’accertata non regolare esecuzione parziale o totale determina la facoltà per l’amministrazione, previa diffida, di far eseguire ad altri il lavoro con spese a carico della ditta aggiudicataria stessa, indipendentemente dall’applicazione delle penalità previste dal presente Quaderno d’Oneri. Art. 15 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO L’ente potrà attivare la procedura di risoluzione contrattuale nel caso in cui la ditta aggiudicataria si renda colpevole di frode o negligenza grave, ed inoltre ove risultino rilevati i seguenti inadempimenti: - presenza sul lavoro di persone non autorizzate - mancato rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro - mancato adempimento degli obblighi contrattuali e contributivi nei confronti dei lavoratori. In tal caso l’ente provvederà ad incamerare la garanzia fidejussoria e, fermo restando il diritto al pagamento in favore della ditta aggiudicataria della parte di servizio eseguito regolarmente, la ditta stessa sarà tenuta al risarcimento dei danni causati all’ente in ragione della risoluzione del contratto. Art. 16 – CONTROVERSIE Qualsiasi controversia in ordine alla interpretazione, esecuzione o risoluzione del contratto, che non sia stata risolta consensualmente o in via amministrativa, sarà deferita al Foro di Livorno.