Programma_5N_ Scienze Umane_ Giannilivigni

Programma_5 N_ Scienze Umane_
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MODELLO A CURA DEL GRUPPO
DELLA COMMISSIONE DIDATTICA
A.S. 2013-14
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12/06/2016 15:56:00 O6/P6
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Programma svolto
DISCIPLINA:
SCIENZE UMANE
DOCENTE:
Giannilivigni Margherita
CLASSE:
5 SEZ. N
A.S. 2015/16
Impegno didattico
Ore settimanali:
Ore didattiche previste:
Ore didattiche effettivamente svolte:
5
165
127
Libri di testo
Autori: L. Rossi; L. Lanzoni
Titolo: Sguardi sulle scienze umane.
Casa Editrice: Clitt
Roma 2012
Manuale consigliato:
Autori: V. Matera, A. Biscaldi, M. Giusti
Titolo: Il manuale di scienze umane. Corso integrato 5 anno. Antropologia, Sociologia, Psicologia.
Casa Editrice: Marietti Scuola
Novara 2014
[programma svolto]
ANTROPOLOGIA E SOCIOLOGIA
UNITA’ 1 CULTURE IN VIAGGIO
 L’ANTROPOLOGIA DEL MONDO CONTEMPORANEO
L’accelerazione della storia e il restringimento del pianeta
Il contatto ravvicinato con la diversità
 LOCALE E GLOBALE
Le comunità immaginate
Le culture transnazionali
Panorami etnici
 MEDIA E COMUNICAZIONE GLOBALE
Media, mass media, new media
Antropologia dei media
La comunità on line
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Deterritorializzazioni
Oltre il luogo.
Testo 2 Luoghi e non luoghi
 MARSHALL MCLUHAN: VILLAGGIO GLOBALE E MEDIA
Paradigmi interpretativi dei media. Freddi-caldi, implosivi-esplosivi, longitudinali e
trasversali
Lettura del capitolo << La radio>> tratto dall’opera “ Gli strumenti del comunicare”, Il
Saggiatore, 2008.
Visione del film “The Truman Show” di Peter Weir
 L’ANTROPOLOGIA DELLA CONTEMPORANEITA’
L’antropologia post-moderna e il dibattito decostruzionista

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UNITA’ 2 LE DIMENSIONI SOCIALI DELLA GLOBALIZZAZIONE
LA MONDIALIZZAZIONE DEI MERCATI
L’integrazione economica
LE MEGALOPOLI DELLE PERIFERIE DEL MONDO
La città.
IL MULTICULTURALISMO
Il concetto di razza
Il concetto di etnia
Il concetto di nazione
Multiculturalismo e democrazia
Visione del film “La classe” di Laurent Cantet tratto dall’opera di François Bégadeau
“Entre les murs”.
ZIGMUNT BAUMAN
Dal post-modernismo alla liquidità
La liquidità come chiave di lettura del mondo sociale
La globalizzazione e la crisi della politica
ULRICH BECK
La società mondiale del rischio
Il mondo fuori controllo
L’individualizzazione
ANDRE’ GORTZ
Il lavoro immateriale: oltre il capitalismo
La crisi del plusvalore e del plusvlavoro
Letture: testo 12 “Amore liquido” di Z. Bauman; testo 13 “ Il paradigma
dell’incertezza” di Z. Bauman; testo 14” la società mondiale del rischio” di U. Beck;
testo 15 “ la produzione del consumatore di A. Gorz
UNITA’ 3 POLITICHE SOCIALI: NASCITA ED EVOLUZIONE
 POLITICA E POLITICHE PUBBLICHE
Attori politici
Stili decisionali
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 IL WELFARE
Breve storia dello stato sociale
Gli ambiti del welfare
Lo stato sociale in Italia
PEDAGOGIA
 LA NASCITA DELLA PEDAGOGIA SCIENTIFICA E IL POSITIVISMO
Linee generali della pedagogia di J. F. Herbart: il metodo d’insegnamento (chiarezza,
associazione, sistema e metodo), l’educazione “onnilaterale” e la necessità di stimolare
l’interesse nell’animo dell’allievo.
Il positivismo scientifico europeo. Caratteri generali.
Il positivismo italiano: Aristide Gabelli, i programmi della scuola elementare, la formazione
dello “strumento testa”. Letture in classe di brani tratti da “ Il metodo di insegnamento nelle
scuole elementari”.
Breve storia della scuola italiana dell’Italia post-unitaria al fascismo.
 LE REAZIONI AL POSITIVISMO
GIOVANNI GENTILE E LOMBARDO RADICE
L’attualismo di Gentile: l’antinomia libertà/autorità
La riforma Gentile del 1923 e i programmi di Lombardo Radice
Il fanciullo poeta di Lombardo Radice: L’impulso verso le scuole “serene”
Letture: testo 27 “Unità e molteplicità del pensiero”
Testo 28 “ Disciplina e libertà”, testo 29 “ Il maestro” di G. Gentile
 L’ATTIVISMO PEDAGOGICO: LINEE GENERALI DELL’ATTIVISMO TRA DIDATTICA
INDIVIDUALIZZATA E DIDATTICA COOPERATIVA, SCUOLE POPOLARI E SCUOLE ELITARIE.
Le scuole non direttive nel panorama europeo e internazionale
 L’ATTIVISMO PEDAGOGICO ITALIANO. PIZZIGONI, LE SORELLE AGAZZI, MONTESSORI
Giuseppina Pizzigoni e La Scuola Rinnovata della Ghisolfa a Milano: lo studio diretto
della natura e della realtà.
Rosa e Carolina Agazzi e il nuovo asilo di Mompiano a Brescia. I contrassegni personali e
e il museo delle cianfrusaglie.
Maria Montessori e il metodo scientifico dall’esperienza con gli alunni oligofrenici alla
casa dei bambini di San Lorenzo a Roma nel 1907. La scuola a misura di bambino. Dal
positivismo all’attivismo ( l’educazione sensoriale, l’autoeducazione, il controllo
dell’errore).
La scuola fascista negli anni Trenta e gli anni del dopoguerra: La Costituzione italiana (
artt. 33 e 34).
Lettura di brani tratti dalla biografia di Grazia Honegger Fresco “ Maria Montessori una
storia attuale”, L’ancora del Mediterraneo, 2007 : “ Essere donna essere madre”, “ Tra
rinunciare e ricominciare, le lotte femministe”.
Lettura integrale dell’opera di Maria Montessori“ Educare alla libertà”, Mondadori,2008
LA PEDAGOGIA MARXISTA
Makarenko e la colonia di Gorkij: Il “collettivo”.
Antonio Gramsci. Il principio della dialettica educativa.
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Testo 33 “ l’inizio dell’avventura educativa con i giovani disadattati” di Makarenko.
Testo 46 “Abituare all’impegno e allo studio” di A. Gramsci.
 L’EDUCAZIONE PROGRESSIVA NEGLI STATI UNITI E LA PEDAGOGIA DI DEWEY
Il pragmatismo o strumentalismo americani di Peirce, James: il processo di verifica e
validazione di una teoria scientifica sulla base delle sue conseguenze.
Lo strumentalismo di Dewey : il rapporto esperienza educazione, esperienza e
democrazia. La teoria dell’indagine. La scuola laboratorio di Chicago.
La scuola attiva negli USA: Helen Parkust, William Heard Kilpratick, il Piano Dalton e il
metodo per progetti.
Letture integrative in fotocopie.
 LINEE GENERALI DELL’ATTIVISMO EUROPEO: CLAPAREDE, DECROLY, FREINET,COUSINET,
PIAGET
Eduard Claparède e l’istituto di Ginevra “Jean Jacques Rousseau”: l’educazione
funzionale e le leggi dell’educazione funzionale.
Ovide Decroly, l’Ecole dell’Ermitage a Ixelles ( Belgio): Il metodo globale e i centri
d’interesse: partire dai bisogni dei bambini.
Roger Cousinet e il metodo di lavoro libero per gruppi, l’importanza dei gruppi di
gioco.
Célestin Freinet, la didattica cooperativa: il metodo naturale per tentativi ed errori,
la tipografia in classe.
Jean Piaget, l’epistemologia genetica, gli stadi di sviluppo del bambino.
Letture. Testi 34 “ L’esistenza delle diversità individuali” di Claparède; testo 36 “ Un
confronto fra il vecchio metodo e il metodo globale”, testo 38 “ Le tecniche e la loro
nascita” di Freinet.
 LA PEDAGOGIA ALTERNATIVA
Don Lorenzo Milani e la scuola di Barbiana nel Mugello. Il mutuo insegnamento.
L’importanza dell’educazione linguistica. Il metodo della scrittura collettiva. La critica
alla scuola classista degli anni ‘50/’60 e la riforma della scuola media unificata ( 1963).
Lettura integrale dell’opera “ Lettera a una professoressa”.
 APPROFONDIMENTI
LE APORIE DELL’EDUCAZIONE: istruzione-formazione, autorità-libertà.
BAMBINI E TV:
lettura integrale dell’opera di Karl Popper “ Cattiva maestra
televisione” con un saggio di John Condry, Marsilio, 2002: una patente per fare tv,
messaggi pro- e contro- la droga.
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Data di compilazione (8/06/ 2016):
Firma degli Alunni
Firma del Docente