Trilogia della villeggiatura···
Scritto da Umberto Rossi
Mercoledì 24 Febbraio 2010 00:00 - Ultimo aggiornamento Sabato 23 Aprile 2011 18:47
La Trilogia della villeggiatura (Le smanie per la villeggiatura, Le avventure della villeggia
tura
, Il
ritorno dalla villeggiatura
) stata scritta da Carlo Goldoni (1707 – 1793) nel 1761 durante la sua ultima stagione per il
Teatro San Luca, prima della partenza per Parigi. Questi tre testi costituiscono uno dei punti più
alti del lavoro del grande innovatore teatrale, uno dei momenti in cui meglio si evidenzia la
lucidità della sua critica verso la nascente borghesia degli affari. Registi di grande valore come
Giorgio Strehler, che ne diresse un’edizione memorabile nel 1954, e Massimo Castri, che ne
mise in scena la versione integrale nelle stagioni 1995 – 1997, hanno affrontato quest’opera
traendone spettacoli che sono rimasti nelle cronache del teatro.
Toni Servillo ha diretto e interpretato una versione concentrata di questi testi, produzione del
Piccolo Teatro di Milano, andata in scena nel 2007 e accolta dai critici con pareri discordanti.
Diciamo subito che si tratta di una grande occasione per toccare con mano il teatro al massimo
livello, ma anche che non tutti gli appunti sono ingiustificati. I tre testi, com’è noto, raccontano i
preparativi, il soggiorno e il ritorno a casa di un signorotto squattrinato, inseguito dai creditori
che s’indebita sino al fallimento pur di andare in vacanza e offrire ai suoi ospiti, fra cui il
classico parassita la cui interpretazione il regista ha riservato per sé, il massimo delle
piacevolezze. La sua storia di questo giovanotto sull’orlo del baratro economico, s’incrocia con
quella di un altro possidente che, per fare la stessa cosa, s’indebita e trascura gli affari. Il finale
vedrà l’intrecciarsi due matrimoni di convenienza, economicamente riparatori, ma umanamente
devastanti. La lettura proposta dal regista – attore punta sui lati comici, con ampie incursioni nel
grottesco. Solo nello splendido finale la barra del timone torna a puntare sugli spiriti più acri,
melanconici, l’impasto fra satira e tragedia. E’ proprio la prima parte, quella maggiormente
segnata dalla falsa che tanto piace agli spettatori e consente agli attori – tutti bravissimi con una
citazione particolare per Anna Della Rosa – di giocare sugli effetti meno complessi, a destare le
maggiori perplessità. Dubbi, lo diciamo ancora una volta, legati a uno spettacolo di grande forza
e a una compagnia davvero straordinaria.
valutazione: 1 23 4 5
Titolo originale: Trilogia della villeggiatura; autore: Carlo Goldoni; coproduzione: Piccolo
Teatro di Milano, Teatri Uniti; regia: Toni Servillo; scene Carlo Sala; costumi: Ortensia De
Francesco; luci: Pasquale Mari; suono: Daghi Rondanini; interpreti: Andrea Renzi, Francesco
Paglino, Rocco Giordano, Eva Cambiale, Salvatore Cantalupo, Toni Servillo, Tommaso Ragno,
Paolo Graziosi, Anna Della Rosa, Chiara Baffi, Gigio Morra, Betti Pedrazzi, Giulia Pica, Marco
D'Amore, Mariella Lo Sardo.
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http://www.teatrostabilegenova.it
http://www.piccoloteatro.org/
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