1) COMPRENSIONE “Le smanie per la villeggiatura” di Carlo Goldoni narra una vicenda ambientata a Livorno in cui Leonardo, giovane borghese e Paolo suo servitore, sono impegnati nei preparativi per recarsi in villeggiatura. La scena evidenzia l’ostinazione di Leonardo a voler condurre una vita al di sopra delle sue possibilità e impone al suo servo Paolo, accortosi del rischio a cui andava in contro, di obbedire sistematicamente ai suoi ordini senza intromettersi nei suoi affari solo per il semplice gusto di apparire senza curarsi delle conseguenze. 2) ANALISI 2.1 Leonardo, personaggio principale all’interno della storia, rappresenta la figura del tipico borghese del ‘700. Egli si rivolge con aria di superiorità nei confronti del suo servitore Paolo per il semplice gusto di apparire e ricoprire così un ruolo di maggior rilievo nella società del tempo. 2.2 La ricerca ossessiva della villeggiatura rivela l’atteggiamento ostinato di Leonardo a voler occupare un posto di rilievo nella società di quel tempo; ciò fa riferimento all’affermazione “chi vuol figurare nel mondo, convien che faccia quello che fanno gli altri”. 2.3 Tale comportamento comporta le spese eccessive per la villeggiatura in campagna che lo ridurranno in miseria nella città. 2.4 Dalle battute presenti nel brano ricaviamo che le donne utilizzavano un abbigliamento raffinato, tipico borghese, infatti usavano vestirsi con “mantiglie” e “maniglioni”, oltre a cuffie da giorno e da notte, tutte decorate con pizzi, merletti e nastri; Il loro passatempo preferito erano le carte da gioco. 3) INTERPRETAZIONE E APPROFONDIMENTI 3.1 Goldoni nella maggior parte delle sue opere teatrali assume un comportamento critico nei confronti della borghesia la quale si prefiggeva lo scopo di apparire e divertirsi al fine di assumere un ruolo rilevante nella società. Uno degli esempi più significativi di quello affermato fin ora è rintracciabile nel “Le smanie per la villeggiatura” e “I Rusteghi” in cui Carlo Goldoni descrive una borghesia incapace di risolvere la propria umanità perché troppo occupata all’ espansione del potere e alla progressiva crescita di esso. 3.2 Goldoni, in parte delle sue commedie, evidenzia il ruolo della borghesia, la quale nel ‘700 a differenza dell’Inghilterra, Olanda, Francia e Italia settentrionale, in buona parte dell’Europa Orientale, nella penisola Iberica e nell’Italia meridionale aveva consistenza scarsa o nulla, poiché la società era polarizzata fra l’aristocrazia feudale, che godeva del monopolio della rendita fondiaria, e la massa di contadini o servi. Inoltre, non erano omogenei neppure i valori e le aspirazioni di cui questo ceto era portatore; vi era infatti una borghesia che ricercava la propria promozione sociale nella proprietà terriera o in uno stile di vita aristocratico, e un’altra strettamente coinvolta nella trasformazione profonda delle strutture economiche e sociali dell’Antico Regime. Questa aspirava alla valorizzazione del merito e del talento, alla libertà economica, all’accesso alle cariche pubbliche e a una più ampia rappresentanza politica.