SCHEDA DESCRITTIVA DELLE PRESTAZIONI
GRUPPO PSICOLOGICO “GRUPPO EMOZIONI”
Operatori: Psicologi e Psicoterapeuti
Descrizione prestazione
Il gruppo emozioni è un gruppo a carattere psicologico della durata di 90 minuti e in cui si affrontano temi
riguardanti le diverse emozioni, da quelle primarie come la rabbia, la tristezza, la gioia e la paura, a quelle più
complesse come la vergogna e l’orgoglio.
Le emozioni sono parte fondamentale della nostra esistenza e ci accompagnano sin dai primissimi istanti di
vita in ogni avvenimento importante e in ogni rapporto significativo con l’altro. Le emozioni, in tutta la loro
complessità, rappresentano uno strumento fondamentale su cui si basa la conoscenza di sé e forniscono
importanti informazioni circa i bisogni e le esigenze del soggetto in un determinato momento. Le modalità
con cui vengono esperite e manifestate le diverse emozioni variano sia qualitativamente che
quantitativamente da individuo ad individuo e costituiscono dunque un elemento di caratterizzazione e
unicità personale. Una buona consapevolezza emotiva, che comprende la capacità di riconoscere, identificare
ed esprimere i propri stati d’animo, è associata ad un maggiore benessere psichico e permette un miglior
adattamento ai diversi contesti intra-ed interpersonali. La possibilità di affrontare una crisi è facilitata dalla
capacità della persona di dare un senso all’attivazione emotiva che sperimenta, accettandola e
riconoscendola come propria. L’impossibilità di riconoscere e spiegarsi una sensazione interna fa si che
questa venga sperimentata in modo negativo, come un malessere vago e confuso, come sintomo che può
portare allo sviluppo di un disturbo psichico, incastrando la persona in un vortice di continua sofferenza. La
difficoltà a tollerare uno stato emotivo può portare la persona a volerlo attutire con l’uso di sostanze come
alcool e droghe, dannose per l’organismo. Inoltre, l’incapacità di regolare stati emotivi particolarmente
intensi non permette alla persona di poterli manifestare in modo adeguato e può favorire l’insorgenza di agiti
impulsivi e distruttivi per sé e per gli altri.
Obiettivi terapeutici
L’obiettivo principale del gruppo emozioni è quello di aiutare i pazienti partecipanti ad aumentare la
consapevolezza delle proprie emozioni e del proprio funzionamento psichico. I soggetti vengono sollecitati
ad entrare in contatto con i propri stati interni, cercando di riconoscerli dando loro un nome, di differenziarli
da altre tonalità emotive, di associarli ai diversi correlati corporei, ai pensieri ad essi annessi e alle situazioni
che li hanno suscitatati e, infine, di poterli esprimere all’interno di un gruppo caratterizzato da accoglienza e
totale assenza di giudizio. Si discutono inoltre le varie strategie di gestione di stati emotivi particolarmente
intensi, trovando alternative più adeguate al contesto e alla situazione. Attraverso la discussione in gruppo e
alcuni esercizi, i soggetti diventano sempre più consapevoli della complessità dei propri stati interni,
imparando a riconoscere come essi si manifestano nel corpo, a quali pensieri sono associati nelle loro varie
fasi di attivazione e a quali situazioni ambientali e relazionali sono collegati. Le emozioni acquistano così un
senso e non vengono più vissute come qualcosa di estraneo e sofferente, ma piuttosto come parte
fondamentale di sé, che può essere utilizzata per comprendere meglio una situazione e affrontarla in modo
più adeguato. Inoltre, attraverso la condivisione con gli altri partecipanti, i pazienti entrano in contatto con
altre e diverse modalità di esperire e manifestare le proprie emozioni e ciò li aiuta ad esplorare maggiormente
il proprio modo di funzionare, confrontandolo con quello degli altri. Allo stesso tempo vengono confrontati
con nuove prospettive e nuove strategie comportamentali non considerate finora, stimolando un’importante
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riflessione personale. Il confronto con le esperienze degli altri è utile anche per stimolare le capacità di
comprendere gli stati mentali altrui, favorendo una migliore gestione delle relazioni interpersonali.
Un altro importante obiettivo del gruppo è quello di trasmettere ai partecipanti l’idea che ogni emozione,
anche se spiacevole, non è di per sé negativa e ha dunque diritto di essere esperita. I partecipanti si sentono
quindi legittimati a provare qualsiasi emozione, che imparano ad osservare e a condividere con gli altri,
cercando di meglio comprenderla. Si assiste dunque ad un generale miglioramento delle capacità di autoosservazione e competenza emotiva, che il soggetto può utilizzare anche al di fuori del gruppo, in ogni
contesto di vita.
Destinatari della prestazione
Il gruppo emozioni è indicato a pazienti di qualsiasi età, sesso ed etnia, con disagio psichico in fase di relativo
compenso, che presentano difficoltà nel riconoscimento, nell’espressione o nella gestione di stati emotivi,
che possono approfittare di un contesto di gruppo e che possiedono un minimo di capacità di riflessione su
di sé, che gli permetta di poter trarre beneficio da questo tipo di intervento. In questo senso vengono esclusi
pazienti che soffrono di evidenti deficit cognitivi o di una patologia psichica di una gravità tale da
compromettere le loro capacità riflessive (per es. disturbi schizofrenici).
Riferimenti bibliografici
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Reda M., (1998), Sistemi cognitivi complessi e psicoterapia, Carocci editore, Roma
Rezzonico G., De Marco I., (2012), Lavorare con le emozioni nell’approccio costruttivista, Bollati
Boringhieri editore, Torino.