la guerra: le fasi

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PRIMA GUERRA MONDIALE
SCHIERAMENTI:
1. Bismark voleva isolare la Francia attraverso una politica di accordi diplomatici, ma
Guglielmo II (suo successore) era un guerrafondaio e ruppe l’alleanza con la Russia.
La Francia, dopo la sconfitta di Sedane, voleva una rivincita contro la Germania, ma per
evitare che venga soffocata si alleò con la Russia (1893: Duplice Intesa)
1904: intesa cordiale tra Francia ed Inghilterra.
1907: l’Inghilterra si alleò con la Russia
TRIPLICE INTESA (Francia, Inghilterra, Russia) formalizzata nel 1914.
2. TRIPLICE ALLEANZA (1882 con l’ingresso dell’Italia). Però fu deteriorata dall’Italia
perché:
 Irredentismo (nostalgici di Trento e Trieste)
 Nazionalisti che avevano mire espansionistiche nei balcani;
 1898 – 1902 accordi commerciali (Primetti) con la Francia: non è un’alleanza elusiva
all’Austria perché l’Italia si avvicinò alla Francia in quanto si fecero due convenzioni
riguardanti la “Questione libica” per l’Italia e il Marocco per la Francia.
SITUAZIONI CHE CAMBIANO
 crisi marocchine (1905/06 – 1911/12): la Francia stava conquistando il Marocco, ma la
Germania non lo voleva  si sfiorò lo scontro 
o con la Conferenza di Algerisassi rimandò il conflitto (1905/06)
o Protettorato Francese (1911/12) in Marocco.
 Crisi Balcaniche : 1908 ci fu la rivolta di un movimento liberal – democratico in Turchia e
l’Austria ne approfittò occupando la Bosnia perché doveva restituirla entro lo stesso anno.
La Russia non era d’accordo  trattato di Racconigi per mettere d’accordo Italia e Russia
riguardo i paesi balcanici ed il riconoscimento della Libia come colonia Italiana.
 1911 – 1912: Impresa di ibia  Guerra contro la Turchia.
 1913: Guerre Balcaniche conclusesi con:
o Pace di Londra: Serbia, Bulgaria, Montenegro, Grecia contro la Turchia  Turchia
perse tutto, solo Costantinopoli le rimase. Inoltre ci fu la costituzione di un principato in
Albania.
o Pace di Bucarest (la Bulgaria si era ampliata): Bulgaria contro Romania, Grecia,
Montenegro, Serbia, Turchia  Turchia ottenne la Tracia, la Serbia ottenne la
Macedonia, la Grecia acquisì la Tessaglia.
SITUAZIONE ESPLOSIVA
Bulgaria e Turchia si avvicinarono alla Germania - Austria
Imperi Centrali + Triplice Alleanza
Comunque la Grecia si appoggiò all’Inghilterra e la Serbia alla Russia e Francia
Più tardi ci fu uno scontro tra mire espansionistiche serbe (la Russia “dice” che voleva proteggere
gli ortodossi) e l’Austria  attentato a Sarajevo il 28-giugno-1914 dove morì il principe ereditario
Francesco Ferdinando, figlio di Francesco Giuseppe (1848-1916)
L’Austria accusò la Serbia come causa dell’attentato  ultimatum contro la Serbia che non rispettò
ed un mese dopo scoppiò il conflitto, era il 18-luglio-1914: DICHIARAZIONE DI GUERRA.
A causa delle alleanze si ebbe un generale coinvolgimento con varie dichiarazioni di guerra.
INGHILTERRA-FRANCIA-RUSSIA (+Serbia) contro AUSTRIA-GERMANIA (+Turchia)
Per questa guerra non c’era una causa precisa, ma c’erano vari interessi, tra i quali:
o Tensione tra Germania e Inghilterra
Corsa agli
armamenti
Teme la politica
egemonica della Germania
destabilizzazione
Concorrenza dell’economia
tedesca a quella inglese
o
o
o
o
o
o
Si profilava lo scontro fra due imperialismi, fra le due potenze militari ed economiche.
I Socialisti non approvavano perché era una guerra fra imperi capitalisti.
Contrasti franco-tedeschi (rivincite, questione marocchina);
Contrasti austro-russi (controllo balcani);
Contrasti russo-turchi (questione degli stretti del Bosforo e del Dardanelli);
Contrasti italo-austriaci (per Trento e Trieste);
Contrasti austro-serbi (per le mire espansionistiche serbe);
Nazionalità bacaniche (volontà dell’affermazione di nuovi stati)
FORZE IN CAMPO
Germania + Austria = 4.000.000 di uomini ben armati
Russia: grande esercito, ma male organizzato ed equipaggiato;
Inghilterra: volontari  poche centinaia di migliaia di uomini
Francia: 2.000.000 di uomini  esercito dell’Intesa più importante
Totale 5.800.000 di
uomini
LA GUERRA: LE FASI
1914
Il piano tedesco era fondato in una guerra – lampo contro la Francia. Oprato lo sfondamento della
Francia, poi si doveva andare contro la Russia.
Però non andò come previsto: non si rispettò la neutralità del Belgio  la Francia non fu colta di
sorpresa e fece fallire il progetto della guerra – lampo (settembre 1914) facendola diventare una
guerra di logoramento per entrambi i fronti.
Allora la Germania tentò contro la Russia, ma non ci furono grossi risultati: Battaglia di Talemberg
e dei Laghi Masuri
1915
Entrata dell’Italia in guerra alla conquista del Carso e del Trentino
1916
Tentativo dei tedeschi di sfondare il fronte francese verso Verdun mentre gli austriaci fecero la
“Strassefemexpedition” (spedizione punitiva) nell’Altopiano di Asiago.
1917
Si combatté ma non ci fu una variazione di fronte  guerra di posizione
 Ingresso in guerra degli USA che sostenevano la Triplice Intesa. La causa dell’entrata in
guerra degli USA fu l’affondamento da parte dei sommergibili tedeschi di una nave, la
Luisiana, apparentemente adibita al trasporto di passeggeri
 25-ottobre o 7 novembre: RIVOLUZIONE RUSSA
o Lenin, capo dei bolscevichi fece un colpo di Stato;
o Russia dilaniata al suo interno;
o Si chiuse su se stessa e si ritiro dalla guerra firmando la pace di Brest-Litovsk
Con la Russia non ci fu più il problema, quindi il fronte venne spostato a ovest ed a sud.
L’Italia tentò una controffensiva nell’altopiano della Baisizia (vicino Gorizia).
 25 ottobre: DISFATTA DI CAPORETTO.
L’esercito Austro-ungarico si insinuò nella valle vicino a Caporetto e l’esercito italiano fu
costretto alla ritirata  si fermò il fronte sul piave.
1918
Battaglie meno sanguinose.
Due nuove massicce offensive contro Francia e Italia.
 I francesi resistettero ancora a Verdun ma provocarono una controffensiva  iniziò
l’arretramento dei Tedeschi;
 In Italia l’offensiva tedesca si concentrò sul monte Grappa: BATTAGLIA DEL SOLSTIZIO
(15/24-giugno 1918).
Il generale Cadorna fu abbastanza incompetente e con i soldati assunse un atteggiamento
controproducente. I soldati cominciarono a protestare riguardo sia i massacri che la vita comune
(poco equipaggiamento…). Dopo Caporetto il gen. Cadorna fu sostituito dal gen Armando Diaz che
fece tante promesse riguardanti la riforma agraria  invogliò i soldati  ci fu la risposta con la
controffensiva italiana con la quale i tedeschi si ritirarono (ottobre: BATTAGLIA DI VITTORIO
VENETO  3 novembre pace  4 novembre fine della guerra).
COSEGUENZE
1. NUOVI MEZZI BELLICI: mitragliatrici, gas nervini e NUOVE STRATEGIE con
l’impiego di carri armati, sommergibili e i primi aerei.
2. ECONOMIA: crisi a livello produttivo (terre abbandonate perché le persone venivano
impiegate nei fronti)
 Potenziamento dei gruppi siderurgici e chimici  PESCECANI = le industrie
potevano mettere il prezzo che volevano approfittando della guerra  truffe nei
confronti dello Stato;
 Blocco navale francese ed Inglese contro la Germania che per uscirne usò i
sottomarini.
 Gli USA entrarono in guerra come ASSOCIATI, non come alleati
Non per gli stessi motivi degli Stati
Europei, ma più “alti”: I 14 punti di Wilson
erano i motivi per cui l’America entrava in
guerra (libertà dei popoli,…)
3. POLITICA: era il governo che lavorava in tempo di guerra  concentrazione di poteri in
mano all’esecutivo (Governi di unità nazionale).
INIZIATIVE DI PACE volute da Wlison, dal papa Benedetto XV (appelli contro inutili
stragi…), dai socialisti, comunisti che ne vedevano come un conflitti fra stati capitalisti.
CONCLUSIONE
 Nel Settembre 1918 si ritirarono Bulgaria e Turchia (Armistizio di Murasi)
 Il 1 Novembre la Germania si ritirò a causa di conflitti interni  Armistizio di Rethondes;
 Il 4 Novembre l’Italia e l’Austria firmarono l’Armistizio a Villa Giusti  disgregazione
dell’Austria
CONFRERENZA DI PARIGI: ma mancavano i vinti e la Russia.
- La Francia voleva la distruzione economica della Germania
- Gli USA vedevano nella Germania uno stato pronto per l’avvicinamento al
comunismo e non volevano ciò
- 1919: nacque a Ginevra la Società delle Nazioni:nacque debole perché non vi
faceva parte né gli USA, né la Russia e nemmeno la Germania, in un primo
momento.
PACI
TRATTATO DI VERSAILLES
Trattato funesto in quanto si fece una sorta di imposizione nei confronti della Germania da parte
della Francia rappresentata da Clemenctaut  pace eccessivamente punitiva:
1) Clausole territoriali:
- Cessione di Alsazia e Lorena alla Francia;
- Cessione di Polsnania, Prussia occidentale e Alta Slesia alla Polonia (formazione di
uno nuovo stato polacco);
- Danzica (porto importante) venne dichiarata “città libera” e attorno a sé c’erano i
territori della Polonia; però Danzica era popolata da tedeschi  situazione
provvisoria perché la Germania vorrà riunirla a se stessa (questione del corridoio di
Danzica);
- Mutilazione della Germania: nacque uno nuovo stato, la Cecoslovacchia e cessione
di territori a favore di Lituania, Danimarca e Belgio;
- La SAAR, bacino minerario, venne dato in sfruttamento per 15 anni alla Francia;
- Alla sinistra del Reno rimaneva l’occupazione dei Francesi;
- Internazionalizzazione dei fiumi;
- Perdita di tutte le colonie.
2) Clausole militari:
- Esercito ridotto a 100.000 uomini con armamento leggero;
- Solo 6 navi da battaglia;
- Abolizione del servizio militare obbligatorio.
3) Riparazioni: intera responsabilità della guerra alla Germania 
- Pagamento di 132.000.000.000 di marchi-oro in 30 anni;
- Cessione di tutte le navi da 1.600 t in su e metà delle navi da 1000t a 1600t;
- Cessione di locomotive, autocarri, carbone, bestiame…
- Perdita dell’intero patrimonio all’estero;
- Perdita di:
25% produzione carbone;
75% produzione ferro;
35% produzione ghisa;
25% produzione acciaio;
15,7% produzione cereali;
18% produzione patate.
COLLASSO  il Marco si svalutò e alla fine del 1923 1$ = 4.200.000.000 Marchi.
 preparazione della Seconda Guerra Mondiale:
- Questione Cecoslovacca;
- Corridoio di Danzica;
- Fiume (vittoria mutilata);
- Prostrazione della Germania.
TRATTATO DI SAINT GERMAIN (10 sett. 1919)
 Smembramento Asburgico  formazione di Cecoslovacchia, Jugoslavia
(formazione forzata), Polonia, Ungheria che già godeva di una certa autonomia.
 L’Austria cedeva all’Italia Trentino Alto Adige, Trieste, Istria esclusa Fiume e
indennizzi bellici. Però all’Italia non bastava a abbandonò le sedi del trattato
(=vittoria mutilata)  si potenziò il nazionalismo  Fascismo e Legionarismo (=
associazioni di reduci)
Impresa fiumana
di D’Annunzio
L’Italia sbagliò nell’abbandonare le sedute di pace, in quanto creò il mito della vittoria
mutilata  nazionalismo e i movimenti ex – combattentistici saranno i motori del
fascismo.
PACE DI NEUILLY (27 nov.1919)
La Bulgaria ha dovuto cedere territori alla Grecia, ha dovuto ridurre l’esercito a 20.000 unità e ha
dovuto consegnare il materiale bellico.
PACE DI TRIANON (4 giu. 1920)
L’Ungheria ha dovuto cedere terre alla Cecoslovacchia, Austria e Jugoslavia  l’Ungheria fu
gravemente mutilata.
PACE DI SEVRES (20 ago. 1920)
Turchia mutilata anche lei nella cessione di territori.
 Palestina e Mesopotamia vennero “affidate” all’Inghilterra;
 La Siria fu affidata alla Francia
 Rodi e Dodecanneso vennero ceduti all’Italia;
 Gli Stretti del Bosforo e dei Dardanelli vennero internazionalizzati.
Questo trattato non fu riconosciuto dai nazionalisti turchi, ma le cose si sistemarono con la Pace
di Losanna del 24 giugno 1923.
Comunque la Prima Guerra Mondiale comportò conseguenze impensate:
1. Rivoluzione Russa  fine dello Zarismo e avvento del Comunismo;
2. nascita di nuovi stati slavi;
3. fine dell’Impero Austriaco che era stabilizzatore d’Europa e dell’Impero Tedesco con la
nascita della Repubblica;
4. nascita di nuovi stati nel Nord Europa.
Dal 28 – luglio – 1914 al 24 – maggio – 1915 ci fu la neutralità dell’Italia nei confronti della guerra,
ma rimase un grande dibattito al suo interno.
Dibattito a livello Parlamentare, ma anche al di fuori del Governo: alla fine sarà la piazza ad
influenzare sulle decisioni del Parlamento.
Gli INTERVENTISTI erano:
 C’era chi riteneva che la guerra andava fatta perché ha valore in sé (NAZIONALISTI,
FUTURISTI)  è attraverso la guerra che si affermano i popoli che hanno diritto a
dominare. Queste erano le associazioni nazionalistiche (Associazione Nazionale nel 1910
con quotidiano “Idea Nazionale”).
 FILOTEDESCHI appartenenti alla Destra ed avevano come quotidiani “Il Resto del
Carlino”, “Il Giornale d’Italia”, “La Stampa”, ed una parte dell’esercito era filo-tedesca.
 FILOINTESISTI:
1. INETRVENTISMO DI DESTRA (D’Annunzio). Erano gli studenti, la corte e parte
dell’esercito assieme a parte del liberalesimo conservatore, l’ex Destra Storica. Il
quotidiano di riferimento era il “Corriere della Sera”.
2. INTERVENTISMO DI SINISTRA (democratico).
- Non riuscì ad imporre i propri ideali perché rimasero quelli di Destra (terre,
Italia come potenza…). Terminata la guerra, dato che era dominata da questo
spirito nazionale e con le paci che non furono accettate dall’opinione pubblica
venne frustato il nazionalismo da cui nacque il mito della vittoria mutilata.
Gli esponenti dell’interventismo di Sinistra erano:
- Socialisti Irredentisti (Battisti).
- Socialisti Riformisti (Bissolati): alleanza con i paesi liberali per la libertà dei
popoli.
- Contro il militaresimo e l’autoritarismo (guerra per la pace e libertà) 
democratici ex-socialisti (Salvemini) e sindacalismo rivoluzionario con
esponenti De Ambris, Corridoni e Mussolini che, nonostante fosse socialista
( neutrale) divenne interventista perché fu finanziato dai francesi e da
agrari emiliani per fondare un giornale “Il popolo d’Italia” e dimostrare la sua
abilità di giornalista.
NEUTRALISTI:
 Cattolici con il papa.
 Socialisti perché vedevano nella guerra uno scontro tra paesi capitalistici.
 GIOLITTI, con grande seguito parlamentare in quanto diceva che:
- Sarebbe stata una guerra lunga e pesante;
- Era contro l’irredentismo in quanto l’Austria aveva promesso all’Italia Trento e
Trieste se fosse rimasta neutrale.
- L’industria pesante sarebbe stata favorita in quanto avrebbe rifornito i Paesi in guerra
 l’economia italiana sarebbe potuta avvantaggiarsi con la guerra (neutralità
condizionata).
Nonostante una maggioranza neutralista l’Italia entrò in guerra perché Governo e Corte non si
opposero alle violenze degli interventisti contro i neutralisti: il momento più cruciale dello scontro
fra queste due fazioni se ebbe nel maggio 1915 (il 26-Aprile-1915 Salandra (Primo ministro), il re e
Sonnino avevano stipulato con la Francia un accordo di entrata in guerra entro un mese: Patto di
Londra, senza che lo sappia nessuno)  bisognava motivare la guerra ed ecco il perché di queste
violenze.
Il Governo non intervenne nelle questioni sociali e si vedeva nella guerra un modo per eliminare
qualsiasi forma di Socialismo  Guerra come atto di politica interna.
26-Aprile 1915: Patto di Londra con il quale si stabiliva in caso di vittoria, Trento e Tirolo, fino al
Brennero, Triste ed Istria (esclusa Fiume), Valona e Dodecanneso e vaghe promesse in Asia
(Tiedsin) all’Italia.
10-Maggio-1915: Il Parlamento si dichiara neutrale nell’entrata in guerra (atto di fiducia verso
Giolitti).
20-Maggio-1915: di fronte alla resistenza del Parlamento per la neutralità, Calandra tentò di dare le
dimissioni, ma visto ciò il Parlamento gli diede pieni poteri.
24-Maggio-1915: entrata in guerra da parte dell’Italia.
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