Cos’è il REIS Il Reis è una misura nazionale rivolta a tutte le famiglie che vivono la povertà assoluta in Italia. Questa si illustra i tratti principali che assumerà una volta entrata a regime, cioè a partire dal quarto ed ultimo anno del percorso di transizione, accompagnandoli con i rispettivi principi guida. Il Reis in sintesi Utenti Importo Variazioni geografiche Servizi alla persona Welfare mix Lavoro Livelli essenziali -Tutte le famiglie in povertà assoluta-Legittimate a vario titolo alla presenza sul territorio italiano e regolarmente residenti nel paese da almeno dodici mesi. -La differenza tra il reddito familiare e la soglia Istat di povertà assoluta -Le soglie d’accesso variano secondo il costo della vita delle diverse aree del paese-Gli importi variano secondo il costo della vita delle diverse aree del paese -Al trasferimento monetario si accompagna l’erogazione di servizi-Sono servizi per l’impiego, contro il disagio psicologico e/o sociale, per esigenze di cura e altro -Il Reis viene gestito a livello locale grazie all’impegno condiviso di Comuni, Terzo Settore, servizi per formazione/impiego e altri soggetti.-Il Comune ha il ruolo di regia e il Terzo Settore co-progetta insieme ad esso, esprimendo le proprie competenze in tutte le fasi dell’intervento -Tutti i membri della famiglia tra 18 e 65 anni ritenuti abili al lavoro devono attivarsi in tale direzione-Si tratta di cercare un lavoro, dare disponibilità a iniziare un’occupazione offerta dai Centri per l’impiego e a frequentare attività di formazione o riqualificazione professionale. -Il Reis costituisce il primo livello essenziale delle prestazioni nelle politiche sociali Utenti: le famiglie in povertà assoluta, che nel 2012 erano il 6.8% dei nuclei in Italia. Il Reis è destinato ai cittadini di qualsiasi nazionalità, in possesso di un valido titolo di legittimazione alla presenza sul territorio italiano e ivi residenti da almeno 12 mesi. Il principio guida è l’universalismo: una misura per tutte le famiglie in povertà assoluta. Importo: ogni famiglia riceve mensilmente una somma pari alla differenza tra il proprio reddito e la soglia Istat della povertà assoluta. Il principio guida è l’adeguatezza: nessuna famiglia è più priva delle risorse necessarie a raggiungere un livello di vita “minimamente accettabile”. Variazioni geografiche: la soglia di povertà assoluta cambia in base alla macro-area (nord/centro/sud) ed alla dimensione del comune (piccolo/medio/grande) dove ci si trova. Si tiene così conto delle notevoli differenze nel costo della vita esistenti in Italia, in modo da assicurare a tutti eguaglianza sostanziale nell’accesso alla misura e nel potere d’acquisto che questa garantisce. Il principio guida è l’equità territoriale: poter avere le stesse condizioni economiche effettive in qualunque punto del paese. Servizi alla persona: insieme al contributo monetario, gli utenti del Reis ricevono i servizi dei quali hanno bisogno. Possono essere servizi per l’impiego (si veda sotto), contro il disagio psicologico e/o sociale, riferiti a bisogni di cura – disabilità, anziani non autosufficienti – o di altra natura. S’intende così fornire nuove competenze alle persone e/o aiutarle ad organizzare diversamente la propria esistenza. Il principio guida risiede nell’inclusione sociale: dare alle persone l’opportunità di costruire percorsi che – nei limiti del possibile – permettano di uscire dalla condizione di marginalità. http://www.redditoinclusione.it/cose-il-reis/ Welfare mix: il Reis viene gestito a livello locale, grazie ad un impegno condiviso, innanzitutto, da Comuni e Terzo Settore. I Comuni – in forma associata nell’Ambito – hanno la responsabilità della regia complessiva e il Terzo Settore co-progetta insieme a loro, esprimendo le proprie competenze in tutte le fasi dell’intervento; anche altri soggetti svolgono un ruolo centrale, a partire dai quelli dedicati a formazione e lavoro. Il principio guida consiste nella partnership: solo un’alleanza tra attori pubblici e privati a livello locale permette di affrontare con successo il nodo povertà. Lavoro: tutti i membri della famiglia in età tra 18 e 65 anni ritenuti abili al lavoro devono attivarsi nella ricerca di un’attività professionale, dare disponibilità a iniziare un’occupazione offerta dai Centri per l’impiego e a frequentare attività di formazione o riqualificazione professionale. Il principio guida consiste nell’inclusione attiva: chi può, rafforza le proprie competenze professionali e deve compiere ogni sforzo per trovare un’occupazione. Livelli essenziali: il Reis costituisce un livello essenziale delle prestazioni ai sensi dell’art 117 della Costituzione ed è il primo inserito nelle politiche sociali del nostro paese. Viene così introdotto un diritto che assicura una tutela a chiunque cada in povertà assoluta. Il principio guida è quello di cittadinanza, secondo il quale viene assicurato a tutti il diritto di essere protetti contro il rischio di povertà assoluta. La proposta: Documenti 2014: Proposta Reis 2014 – documento completo [PDF - 980 KB] Intervento di Gianni Bottalico, Presidente ACLI [PDF] Traccia_intervento_Francesco Marsico, Caritas Italiana [PDF] Presentazione_Reis [PPT] Documenti 2013: Proposta Reis 2013 – documento completo [PDF - 3,5 MB] Proposta Reis 2013 – sintesi [PDF - 314KB] Sintesi Patto Aperto [PDF - 176KB] Intervento Cristiano Gori, presentazione proposta - 24/07/2013 [PPTX - 93KB] I paper tecnici: 1/13 “Le esperienze italiane di contrasto alla povertà. Che cosa possiamo imparare?” di Pierangelo Spano, Ugo Trivellato & Nadir Zanini. [PDF - 493KB] 2/13“La mappatura territoriale di Ambiti socio-assistenziali, Distretti socio-sanitari e Centri per l’Impiego” di Mattia Monti e Fabio Dusio (disponibile a settembre) 3/13 “Le esperienze europee di contrasto alla povertà. Che cosa possiamo imparare?” di Stefano Sacchi (disponibile a settembre) http://www.redditoinclusione.it/cose-il-reis/ Gruppo di lavoro La proposta del Reddito d’inclusione sociale e quella del Patto aperto contro la povertà nascono da un’idea di Cristiano Gori. Gori ha coordinato il gruppo di esperti che ha elaborato la proposta. Quest’ultima è il frutto di uno sforzo comune di tutto il gruppo, che si è caratterizzato per una modalità di lavoro fortemente condivisa. Il gruppo è composto da Massimo Baldini, Emanuele Ciani, Fabio Dusio, Cristiano Gori, Mattia Monti, Alberto Martini, Daniela Mesini, Maurizio Motta, Paolo Pezzana, Simone Pellegrino, Stefano Sacchi, Marcella Sala, Pierangelo Spano, Rosemarie Tidoli, Stefano Toso, Ugo Trivellato. Cristiano Gori è docente di politica sociale all’Università Cattolica e consulente scientifico dell’Istituto per la Ricerca Sociale, a Milano, e visiting senior fellow presso la London School of Economics, a Londra. Svolge attività d’insegnamento, ricerca e consulenza sulle politiche di welfare, in Italia e all’estero. Ha ideato e dirige la rivista Welfare Oggi, il Network Non Autosufficienza e il sito www.lombardiasociale.it. E’ editorialista de “IlSole24Ore”. Costruire proposte l’appassiona. Lo ha fatto, tra l’altro, in materia di asili nido (“Un emendamento per 100.000 bambini”, 2006), di non autosufficienza (“La riforma dell’assistenza ai non autosufficienti”, il Mulino, 2006) e di povertà (“Per un piano nazionale contro la povertà”, Carocci, 2010, i cui autori sono coinvolti anche in questo progetto). Massimo Baldini insegna Scienza delle Finanze presso il Dipartimento di Economia “Marco Biagi” dell’Università di Modena e Reggio Emilia. E’ membro del Capp (Centro di analisi delle politiche pubbliche), che ha sede presso lo stesso dipartimento. Si occupa di povertà, distribuzione del reddito e politiche di tassazione e welfare Emanuele Ciani si è laureato in Economia presso l’Università di Bologna, sotto la supervisione di Stefano Toso. È membro del Centro di analisi delle politiche pubbliche dell’Università di Modena e Reggio Emilia, per il quale ha contribuito ai rapporti 2009 e 2010 e della Commissione d’indagine sull’esclusione sociale e ad una ricerca del ministero del Welfare sulla tutela delle persone non autosufficienti. Durante la collaborazione a questo progetto era dottorando presso il Dipartimento di Economia della University of Essex (Gran Bretagna). Fabio Dusio, laureato in Analisi e Gestione dei Fenomeni Sociali presso l’Università del Piemonte Orientale, ha concluso il Master in Counseling Sistemico Relazionale presso l’Università Pontificia Salesiana nella sede di Torino. Ha svolto attività in campo educativo e formativo dal 1999. Dal 2006 si occupa di valutazione di progetti in ambito sociale, collaborando con ASVAPP di Torino. Ha partecipato alla progettazione e realizzazione dello studio controllato randomizzato per la valutazione del progetto Lavoro&Psiche di Fondazione Cariplo. Alberto Martini insegna Metodi di valutazione di politiche e Statistica all’Università del Piemonte orientale. Dal 1988 al 1998 ha lavorato per Mathematica Policy Research di Princeton e poi per l’UrbanInstitute di Washington, dove si è occupato di valutazione di impatto delle politiche del lavoro e del welfare: per importare questa esperienza in Italia nel 1998 ha contribuito a fondare l’Associazione per lo sviluppo della valutazione e l’analisi delle politiche pubbliche, nota anche come Progetto Valutazione. Nel 2001-02 è stato Presidente dell’Associazione Italiana di Valutazione. Nel 2009 ha pubblicato con Marco Sisti Valutare il successo delle politiche pubbliche e nel 2011 con Ugo Trivellato Sono soldi ben spesi? Perché e come valutare l’efficacia delle politiche pubbliche. http://www.redditoinclusione.it/cose-il-reis/ Daniela Mesini. Economista presso l’Università Cattolica di Milano, con master all’Università degli Studi di Trento. E’ vicedirettore dell’Area Politiche e servizi sociali e sanitari dell’Irs (Istituto per la Ricerca Sociale). Ha coordinato e coordina attività di programmazione, ricerca e valutazione nell’ambito delle politiche di welfare, a vari livelli istituzionali, con particolare riferimento alle politiche di contrasto alla povertà. Ha partecipato, tra l’altro, alla valutazione della I e II sperimentazione del RMI in Italia (d.lgs. 237/98). E’ anche vicedirettore di Welforum, forum dei dirigenti Regionali, delle Province Autonome e dei Comuni italiani in materia di politiche sociali; membro della redazione di Prospettive Sociali e Sanitarie e del gruppo di autori di ‘Lombardia Sociale’, sito di analisi e monitoraggio delle politiche di welfare della Regione Lombardia . Mattia Monti si è laureato nel 2012 in Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale nella II Facoltà di Architettura presso il Politecnico di Torino. Dal 2010 collabora con studi di consulenza in materia ambientale. Nel 2012 partecipa alla revisione di un Piano Particolareggiato per il Comune di Nizza Monferrato. Dal 2013 opera come consulente pianificatore territoriale con applicazioni Gis, progettazione con strumenti Cad, analisi statistiche e geostatistiche, creazione, sviluppo e gestione di banche dati. Maurizio Motta è stato assistente sociale e dirigente nei Servizi Sociali del Comune di Torino, ed ha insegnato nei percorsi formativi per infermieri, educatori e assistenti sociali, nonché in diverse attività di aggiornamento per operatori e funzionari. E’ docente a contratto presso il corso di laurea magistrale in “Politiche e Servizi Sociali” nell’Università di Torino. Ha pubblicato numerosi articoli sui temi del welfare ed i testi “Progettare l’assistenza” (con F. Mondino, Nuova Italia Scientifica, 1994; ripubblicato da Carocci 2001), “Ricomporre il welfare. Materiali e ragionamenti sull’integrazione sociosanitaria” (con D. Rei, Il Segnalibro Editore, 2011). E’ nella redazione della rivista “Welfare Oggi (Maggioli editore). Si occupa di politiche sociali e sanitarie, esclusione, non autosufficienza, sistemi informativi sociali e sanitari. Simone Pellegrino è ricercatore di Scienza delle finanze nella Scuola di Management ed Economia dell’Università di Torino.Collabora all’attività di ricerca del Centro Studi sul Federalismo di Torino, presso il Collegio Carlo Alberto di Moncalieri (Torino).I suoi interessi di ricerca vertono prevalentemente su tematiche relative all’imposizione fiscale, alla costruzione di modelli di micro simulazione tax-benefit e all’analisi dell’effetto redistributivo delle imposte. E’ stato membro del gruppo di lavoro interistituzionale per l’attuazione dell’art. 77-ter della Legge n. 133/2008 (Regionalizzazione del Patto di stabilità interno) della Regione Piemonte e ha collaborato all’attività di ricerca dell’Istituto IRES – Piemonte, nell’ambito di un progetto di ricerca avente l’obiettivo di costruire un modello di previsione della spesa sanitaria piemontese. Paolo Pezzana è laureato in giurisprudenza e collaboratore dell’ARC, Centre for the Anthropology of Religion and Cultural Change, presso il dipartimento di Sociologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Operatore Sociale e Dirigente, opera da più di quindici anni nel campo della lotta alla grave emarginazione adulta ed è stato dal 2003 al 2013, in rappresentanza della Fondazione Auxilium di Genova, Presidente Nazionale di fio.PSD, la federazione italiana degli organismi per le Persone Senza Dimora, partecipando in tale veste ai principali eventi e gruppi di lavoro sviluppati sul tema in Italia ed Europa. E’ stato collaboratore di Caritas Italiana e Caritas Europa e, dal 2009 al 2013, Direttore Generale di Welfare Italia Servizi srl. Collabora attualmente come consulente per processi di sviluppo, formazione, ricerca ed accompagnamento organizzativo con diversi enti pubblici e privati. Marcella Sala, laureata in Discipline Economiche e Sociali all’Università Bocconi, è ricercatrice presso l’Istituto di Ricerca Sociale (IRS) di Milano nell’area politiche e servizi sociali e sanitari. Svolge attività di ricerca e consulenza su temi di povertà, inclusione sociale, famiglia e lavoro di cura. In particolare, è studiosa di metodologie di social http://www.redditoinclusione.it/cose-il-reis/ experiments per la valutazione di politiche pubbliche e progetti a scopo sociale. Al momento collabora anche con il centro di ricerca Econpubblica dell’Università Bocconi nell’ambito dello studio nazionale ‘Ma quanto costa risparmiare sui bambini?Impatto della mancata prevenzione della violenza sui bambini sulla spesa pubblica’, promosso da Cismai e coordinato da Terres des Hommes. Stefano Sacchi è ricercatore in Scienza Politica nell’Università di Milano, dove insegna Comparative Political Economy e Social and Labour Policies in the EU, ed è Affiliate al Collegio Carlo Alberto di Torino, dove coordina il Master in Public Policy and Social Change (MAPS). Si occupa di politica sociale comparata e di comparative political economy. Tra i suoi lavori più recenti Flex-insecurity. Perché in Italia la flessibilità diventa precarietà, Bologna, il Mulino, 2009 e The Political Economy of Work Security and Flexibility, Bristol, Policy Press, 2012, entrambi con F. Berton e M. Richiardi, e The Politics of Structural Reforms. Social and Industrial Policy Change in Italy and Japan (curato con H. Magara), Cheltenham, Edward Elgar, 2013. Pierangelo Spano, laureato in Economia Aziendale, è ricercatore esperto sui temi della finanza pubblica e del welfare sociale e socio sanitario. È stato ricercatore di Ires Veneto e del Cergas Bocconi, docente all’Università di Trieste e alla SDA Bocconi prima di ricoprire incarichi dirigenziali presso il Comune di Venezia, la Presidenza del Consiglio e il Comune di Parma. Stefano Toso insegna Scienza delle finanze presso la Scuola di Economia, Management e Statistica dell’Università di Bologna. E’ membro fondatore del CAPP (Centro di Analisi delle Politiche Pubbliche),con sede presso il Dipartimento di Economia “Marco Biagi” dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Si occupa di analisi della distribuzione del reddito e di politiche di tassazione e di welfare. Ha collaborato all’attività di studio della Commissione tecnica per la spesa pubblica presso il Ministero del Tesoro, della Commissione di indagine sulla povertà e sull’emarginazione sociale, e della Commissione di indagine sull’esclusione sociale. Dal 2004 al 2009 ha fatto parte della Commissione di studio per la revisione metodologica della stima della povertà assoluta in Italia, istituita presso l’Istat. Rosemarie Tidoli, assistente sociale, ha lavorato a lungo nelle aree minori e anziani di due Comuni del NordMilano, occupandosi – tra le altre cose – di coordinamento di servizi, analisi di bisogni e risorse e della conduzione del tavolo distrettuale anziani in un Piano di Zona. Da alcuni anni lavora come libera professionista e consulente di servizio sociale, dedicandosi alla progettazione e al coordinamento di interventi rivolti ad anziani non autosufficienti per organizzazioni del Terzo Settore. Si occupa inoltre di ricerca sociale collaborando con IRS e altri soggetti. Ha al suo attivo articoli e pubblicazioni sui temi della non autosufficienza, delle politiche sociali e del welfare privato. Coordina l’area anziani di www.lombardiasociale.it, sito di analisi e monitoraggio delle politiche di welfare lombarde. Ugo Trivellato, professore emerito nell’Università di Padova, è stato ordinario di Statistica economica dal 1980 al 2010. È ricercatore senior dell’Irvapp e membro del Comitato scientifico della Fondazione Ermanno Gorrieri. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la valutazione d’impatto di politiche pubbliche e la misura e l’analisi della partecipazione al lavoro e della disoccupazione. Dal 1994 al 2000 ha fatto parte della Commissione d’indagine sulla povertà e l’esclusione sociale. Nel 2005 gli è stato conferito il premio di Economia del lavoro Ezio Tarantelli per il contributo alla ricerca. Tra le sue pubblicazioni recenti, Sono soldi ben spesi? Perché e come valutare l’efficacia delle politiche pubbliche (con A. Martini, Marsilio, 2011) e Generazioni disuguali. Le condizioni di vita dei giovani di ieri e di oggi: un confronto (con A. Schizzerotto e N. Sartor [a cura di], il Mulino, 2011). http://www.redditoinclusione.it/cose-il-reis/ La nuova proposta 2015 Marzo 2015 Scarica qui il testo completo della nuova proposta REIS del marzo 2015 [PDF - 2,26 MB] 14 ottobre 2014: a Roma per il Reddito di inclusione sociale L’Alleanza contro la povertà in Italia, un cartello di soggetti della società civile, del sindacato, delle istituzioni che ha come obiettivo l’introduzione del Reddito di inclusione sociale (Reis) ed il varo di un Piano nazionale contro la povertà assoluta, alla vigilia della presentazione della Legge di stabilità intende ricordare al Governo, come afferma Gianni Bottalico, Presidente nazionale delle Acli, “che occorre reperire delle risorse in favore di quei sei milioni di Italiani che si ritrovano in una condizione di povertà assoluta”. Per questo l’Alleanza contro la povertà in Italia ha promosso per martedì 14 ottobre con inizio alle ore 9,30 a Roma presso il Cnel (Sala del Parlamentino, in viale David Lubin, 2) un incontro fra i soggetti che costituiscono l’Alleanza contro la povertà in Italia ed un rappresentante del governo. Durante l’incontro viene presentato il progetto del Reddito di inclusione sociale a cura del prof. Cristiano Gori. Programma Incontro 14 ottobre 2014 Alleanza contro la povertà in Italia Intervento di Gianni Bottalico, Presidente ACLI [PDF] Traccia_intervento_Francesco Marsico, Caritas Italiana [PDF] Presentazione_Reis [PPT] L’Alleanza contro la povertà in Italia è una iniziativa a carattere nazionale con l’obiettivo di dare risposte urgenti ed adeguate ad un problema, la povertà, che non può né deve essere più rinviato. Essa si compone di una pluralità di soggetti di rilevanza nazionale e differente estrazione culturale e ambito di competenza. Si spazia dalle istituzioni, ai sindacati, alle Associazioni del terzo settore. Il progetto inoltre è realizzato con il sostegno della Fondazione Cariplo, tra le realtà filantropiche più importanti del mondo con oltre 1000 progetti sostenuti ogni anno per 144 milioni di euro e grandi sfide per il futuro Giovani, benessere e comunità le tre le parole chiave che ispirano oggi l’attività della fondazione. “Dalla coesione tra le persone parte la nostra piccola rivoluzione – Giuseppe Guzzetti, Presidente – perché ciascuno dia il proprio contributo per fondare il futuro della nostra società su quei principi di solidarietà e di innovazione sociale che sono alla base dell’operato di Fondazione Cariplo”. http://www.redditoinclusione.it/cose-il-reis/ Eventi 20 maggio 2015: l’Alleanza contro la povertà incontra ministro Poletti Il 20 maggio a Roma a partire dalle 17:00, presso il centro “Roma Eventi” (piazza della Pilotta 4 – Sala Carducci), il Gruppo della Alleanza contro la povertà in Italia, che promuove il “Reddito di Inclusione Sociale” ha incontrato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti. L’incontro, oltre che per il confronto con il Governo, è stata l’occasione per lanciare le diverse iniziative. Le richieste dell’Alleanza [.pdf] La povertà in italia e il REIS [.pdf] PROGRAMMA 17,00 Introduzione Francesco Marsico – Caritas Italiana 17,30 Tavola rotonda “Lotta alla povertà e all’impoverimento: Reddito di Inclusione Sociale” Partecipano: Vera La Monica – CGIL Maurizio Bernava – CISL Silvana Roseto – UIL Rita Visini – Confederazione delle Regioni e Province Autonome Pietro Barbieri – Forum del Terzo Settore Marco Filippeschi – Sindaco di Pisa; Presidente Legautonomie Maurizio Ottolini – Confcooperative Coordina: Giovanni Anversa – RAI 3 18,30 Intervento Giuliano Poletti – Ministro Lavoro e Politiche sociali 19,30 Conclusioni Gianni Bottalico – Acli Compongono ALLEANZA CONTRO LA POVERTÀ IN ITALIA: Acli, Action Aid, Anci, Arci, Azione Cattolica Italiana, Caritas Italiana, Cgil-Cisl-Uil, Cnca, Comunità di Sant’Egidio, Confcooperative, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Federazione Nazionale Società di San Vincenzo De Paoli Consiglio Nazionale Italiano – ONLUS, Fio.PSD, Fondazione Banco Alimentare ONLUS, Forum Nazionale del Terzo Settore, Jesuit Social Network, Legautonomie, Save the Children, Umanità Nuova-Movimento dei Focolari, Adiconsum, Associazione Professione in Famiglia, ATD Quarto Mondo, Banco Farmaceutico, Cilap EAPN Italia, CSVnet – Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, Federazione SCS, Fondazione Banco delle Opere di Carità Onlus, Fondazione ÉBBENE, Piccola Opera della Divina Provvidenza del Don Orione, U.N.I.T.A.L.S.I. – Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali. http://www.redditoinclusione.it/cose-il-reis/ 14 ottobre 2014: a Roma per il Reddito di inclusione sociale ———————————————————————————— L’Alleanza contro la povertà in Italia, un cartello di soggetti della società civile, del sindacato, delle istituzioni che ha come obiettivo l’introduzione del Reddito di inclusione sociale (Reis) ed il varo di un Piano nazionale contro la povertà assoluta, alla vigilia della presentazione della Legge di stabilità intende ricordare al Governo, come afferma Gianni Bottalico, Presidente nazionale delle Acli, “che occorre reperire delle risorse in favore di quei sei milioni di Italiani che si ritrovano in una condizione di povertà assoluta”. Per questo l’Alleanza contro la povertà in Italia promuove per martedì 14 ottobre con inizio alle ore 9,30 a Roma presso il Cnel (Sala del Parlamentino, in viale David Lubin, 2) un incontro fra i soggetti che costituiscono l’Alleanza contro la povertà in Italia ed un rappresentante del governo. Durante l’incontro sarà presentato il progetto del Reddito di inclusione sociale a cura del prof. Cristiano Gori ed è previsto un intervento del sociologo Mauro Magatti sulle cause socio economiche della povertà in Italia. Programma Incontro 14 ottobre 2014 Alleanza contro la povertà in Italia L’Alleanza contro la povertà in Italia è una iniziativa a carattere nazionale con l’obiettivo di dare risposte urgenti ed adeguate ad un problema, la povertà, che non può né deve essere più rinviato. Essa si compone di una pluralità di soggetti di rilevanza nazionale e differente estrazione culturale e ambito di competenza. Si spazia dalle istituzioni, ai sindacati, alle Associazioni del terzo settore. 11 Novembre 2013 – Presentazione “Alleanza contro la povertà in Italia” ———————————————————————————— Lunedì 11 novembre alle ore 11.00 a Roma, presso il Centro Convegni “Sala da Feltre” (via Benedetto Musolino, 7) si è svolta la Conferenza stampa di presentazione dell’ Alleanza contro la povertà in Italia, promossa dalle ACLI in collaborazione con una rete di associazioni ed organizzazioni, tra cui Caritas Italiana. Comunicato stampa dell’8/11/2013 (.pdf) Documento “Un’Allenza contro la Povertà” (.pdf) http://www.redditoinclusione.it/cose-il-reis/ 24 Luglio 2013 – Presentazione Reddito di inclusione sociale (Reis) ——————————————————————————— Presentato dalle Acli nazionali in collaborazione con la Caritas italiana. Proposto lo strumento del Reddito di inclusione sociale (Reis) “I soggetti che daranno vita al Patto aperto contro la povertà, intendono operare per un obiettivo che a tutti gli effetti deve essere considerato tra quelli strategici per l’uscita del Paese dalla crisi”. Lo afferma Gianni Bottalico, presidente nazionale delle Acli all’incontro che le Acli, in collaborazione con la Caritas Italiana, hanno organizzato il 24 luglio a Roma per presentare il progetto del Reddito d’inclusione sociale (Reis) ed al quale hanno partecipato, tra gli altri Enrico Giovannini, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Raffaele Bonanni, Segretario Generale Cisl, Susanna Camusso, Segretario Generale Cgil. (audio interventi) La proposta, elaborata da un gruppo di lavoro coordinato dal professorCristiano Gori, dell’Università Cattolica di Milano, intende sopperire all’assenza nel nostro Paese di adeguate politiche per contrastare la povertà assoluta. Pertanto, le Acli Nazionali in collaborazione con la Caritas Italiana hanno deciso di elaborare la proposta del Reddito d’inclusione sociale (Reis), da collocare in un piano nazionale contro la povertà. Si suggerisce un percorso graduale, fattibile e sostenibile economicamente per introdurre una misura, il Reis, capace di rispondere efficacemente alle carenze del nostro paese in materia. “Per promuovere l’introduzione del Reddito d’Inclusione Sociale, Acli e Caritas Italiana – conclude Bottalico – invitano tutti i soggetti interessati ad aderire a un Patto Aperto contro la Povertà”. Documenti: Il programma dell’evento [PDF - 168KB] Galleria fotografica: http://www.redditoinclusione.it/cose-il-reis/