LA DEPRESSIONE della donna: NATURA O CULTURA? LA DEPRESSIONE: qualche dato • La depressione è al 5° 5° posto fra le cause di morbilità morbilità nel mondo • Nel 2020 diventerà diventerà la 2° 2° causa di malattia. FATTORI GENETICI, FATTORI ORMONALI, FATTORI PSICOLOGICI FATTORI SOCIALI FATTORI STORICO CULTURALI • Attraversa culture, società società, • • La depressione della donna Una alterazione del tono dell’ dell’umore verso forme di tristezza con riduzione dell’ dell’autostima e profondo senso di colpa Il ciclo vitale stili di vita ma “insegue” insegue” il nostro modello di sviluppo Ovunque nel mondo E’ E’ DONNA: ne soffre il 25% delle donne contro la metà metà degli uomoni. Il disturbo mentale “elettivo” elettivo” degli uomini è l’alcolismo I FATTORI AMBIENTALI • Il ciclo vitale • Il modello di crescita femminile • L’identità identità di genere IL MODELLO DI CRESCITA • Le differenze di genere condizionano ancora i modelli di crescita crescita • La depressione colpisce le donne nei periodi della vita specificatamente femminili: delle donne • Vengono tuttora favoriti i comportamenti dipendenti e di cura delle donne • Le donne vengono cresciute nella preoccupazione di piacere agli altri, di aderire alle loro aspettative • Si chiede alle donne di sopprimere i comportamenti aggressivi e autoaffermativi in funzione del “bene” bene” degli altri LA PUBERTA’ PUBERTA’ LA MATERNITA’ MATERNITA’ LA MENOPAUSA • QUESTO MODELLO ATTIVA PRINCIPALMENTE SENSO DI COLPA 1 L’identità identità di genere • L’identità identità della donna si costruisce, LA DEPRESSIONE POSTPOSTNATALE (DPN) ancora, sull’ sull’identità identità di moglie, di madre, di figlia: è nel sistema familiare che costruisce la propria autostima • Il “lavoro” lavoro”familiare produce stress: solitudine, routine, isolamento, dipendenza, disvalore di sé sé. • Favorisce la depressione IL LAVORO DELLA MATERNITA’ MATERNITA’ La nascita di un figlio introduce novità novità poderose nella vita dei genitori relativamente a: • Il rapporto col figlio • L’immagine di sé sé, alla luce del nuovo ruolo • La relazione di coppia, ora che non si è più più solo coniugi ma anche genitori • Il rapporto con le famiglie d’ d’origine, ora che non si è più più solo figli ma anche genitori L’importanza del riconoscimento e del trattamento tempestivo della DPN le priorità priorità del Servizio di Psicologia Clinica Territoriale di Ferrara IL LAVORO DELLA MATERNITA’ MATERNITA’ Diventare madre richiede: • La necessità necessità di rielaborare l’l’immagine di sé e delle proprie relazioni • La capacità capacità di tollerare le frustrazioni e le angosce che tali cambiamenti comportano PROBLEMI PSICOLOGICI NEL POSTPOST-PARTO DEPRESSIONE POST NATALE • Baby blues • Psicosi postpost-parto • Depressione postpost-parto/postparto/post-natale (DPN) • Depressione maggiore: colpisce il 44-5% delle La sintomatologia della DPN non differisce da quella della depressione in generale, la donna però si sente meno autorizzata ad esprimerla ed il contesto è meno disponibile ad accettarla puerpere • Depressione in tutte le diverse manifestazioni: colpisce il 1414-15% delle puerpere • La durata varia da alcuni mesi ad alcuni anni in • funzione della severità severità dei sintomi e l’l’insorgenza avviene di solito nell’ nell’arco dei primi 6 mesi di vita del bambino Il disagio può essere poco riconoscibile (DEPRESSIONE MASCHERATA): solo il 3% dei casi riceve mediamente un trattamento. 2 DEPRESSIONE MASCHERATA Le cause del difficile riconoscimento della DPN: • Molteplicità Molteplicità dei sintomi di per sé sé non sempre sufficientemente indicativi • La donna non riconosce autonomamente la causa della sua sofferenza, si sente in colpa e ritiene di dovercela fare da sola, teme la stigmatizzazione sociale • I familiari tendono a sottostimare il disturbo anche per le aspettative culturali di felicità felicità a cui la maternità maternità viene associata • Frammentazione degli interventi degli operatori (“specialisti” specialisti”) I FATTORI DI RISCHIO • RISCHIO Biologico: abbassamento di estrogeni e progesterone • RISCHIO Ambientale: fattori ostetricoostetrico-ginecologici (gravidanza difficile, trattamento per la fertilità fertilità, andamento del parto), fattori socioeconomici (insoddisfazione professionale,ecc.) = HANNO UN VALORE PREDITTIVO DEBOLE • RISCHIO Psicosociale • RISCHIO Psicologico = HANNO UN VALORE PREDITTIVO FORTE FATTORI DI RISCHIO PSICOSOCIALE FATTORI DI RISCHIO PSICOLOGICO • Presenza di eventi di vita negativi (per es. • Depressione e ansia in gravidanza • Familiarità Familiarità per disturbi psichiatrici • Baby blues • Fattori di personalità personalità • Temperamento difficile del bambino IL SERVIZIO DI PSICOLOGIA CLINICA TERRITORIALE di FERRARA IL SERVIZIO DI PSICOLOGIA CLINICA TERRITORIALE di FERRARA la cattiva salute del bambino) • Difficoltà Difficoltà di coppia • Scarso supporto sociale (per es. brevità brevità del ricovero, lontananza della famiglia, mancanza di “accompagnamento” accompagnamento”: levatrice, confidente, ecc.) • Nasce nel 2002 in seguito all’ all’ingresso delle funzioni psicologiche del • • • • • consultorio familiare nel Dipartimento di Salute Mentale (ora DAISMDP) Risponde ai bisogni di cura psicologica dell’ dell’individuo e della coppia connessi al disagio personale ed interpersonale. Si occupa delle difficoltà difficoltà psicologiche collegate alle fasi trasformative del ciclo vitale, vitale, in particolare connesse con la nascita dei figli Interviene anche nelle fasi critiche della coppia compresi separazione separazione e divorzio Dal punto di vista diagnostico i disturbi si quali il PCT risponde risponde si collocano nell’ nell’area della patologia mentale lieve e “intermedia” intermedia” (nevrotica, di adattamento, disturbi di personalità personalità medio/lievi) con esclusione della patologia grave Gli interventi si configurano come brevi, focali con una attenzione attenzione privilegiata agli aspetti relazionali delle persone • Le priorità priorità • Donne e coppie che si trovano in gravidanza o nella fase del postpartum fino ai 18 mesi della vita del bambino Il trattamento Viene erogata: Psicoterapia individuale breve Psicoterapia di coppia per coloro che hanno figli nella prima e seconda infanzia 3 ALCUNI DATI DI ATTIVITA’ ATTIVITA’ nel 2009 ALCUNI DATI DI ATTIVITA’ ATTIVITA’ nel 2009 • N. 47 donne che si sono rivolte al PCT hanno figli nella Abbiamo ricevuto: 180 richieste individuali 33 richieste di coppia Il 78% sono state donne. La fascia di età età prevalente è compresa fra i 3535-45 anni prima infanzia: i loro problemi apparivano direttamente o indirettamente collegati alle difficoltà difficoltà della fase specifica del ciclo vitale. Si trattava prevalentemente di disturbi d’ d’ansia e di depressione • N. 16 donne si sono rivolte per depressione o disagio nel postpartum • N. 7 donne si sono rivolti per depressione o disagio in gravidanza • N. 10 coppie si sono rivolte al PCT avevano figli entro i primi 18 mesi di vita. La depressione per Silvano Arieti “Vi è un tipo di personalità personalità associata alla depressione che ha necessità necessità di piacere agli altri e agire secondo le aspettative altrui, non ascolta i propri desideri, non conosce cosa significhi essere sé sé stesso” stesso” “Queste caratteristiche non sono altro che la trasposizione dei valori della femminilità femminilità socialmente condivisi: riferimento costante all’ all’uomo, vita attraverso gli altri e per gli altri, proibizione di esprimere ed affermare sé sé stessa, di essere aggressiva e di cercare posizioni di potere.” potere.” LA DEPRESSIONE NON POTEVA CHE ESSERE DONNA 4