Problema 1 Un pendolo semplice, di massa m1 = 0.1 kg e lunghezza l = 0.8 m, è tenuto in equilibrio ad un angolo θ0 = 30° rispetto alla verticale da una forza orizzontale F. Calcolare: a) il modulo di F; b) la tensione N del filo. Si rimuove F ed il corpo è lasciato libero. Calcolare: c) d) e) f) g) la velocità massima vmax del pendolo; il primo istante temporale tvmax al quale si verifica la velocità massima vmax; l’accelerazione massima amax del pendolo; il primo istante temporale tamax al quale si verifica l’accelerazione massima amax; La tensione massima Nmax del filo. Dopo essere passato per la posizione verticale, quando il pendolo ha un angolo di 10° rispetto alla verticale, viene istantaneamente tagliato il filo. Sapendo che nella posizione verticale la massa si trova ad una quota h = 0.5 m, calcolare: h) la velocità v10° della massa quando viene tagliato il filo del pendolo; i) l’altezza massima hmax raggiunta dalla massa. Soluzione: a) cos = = tan = cos sin = 0.58 b) + sin = 1.14 c) = 2 1 − cos d) % & = ' cos '& + ( Perché % & sia massima: |cos '& + ( | = 1 '& + ( = * * (= 2 ' = + = 3.5" #$ = 1.46 " #$ &= e) * = 0.45" 2' | = |−'. |- | = 5.14 " #. f) L’accelerazione massima si ha agli estremi, quindi & =0 g) = + . = 1.25 h) $ ° = 2 cos 10 − cos = 1.37 " #$ i) $ °,2 ℎ = $ ° sin 10 = 0.24 " #$ = ℎ + 1 − cos 10 + 2 10,4 2 = 0.52 Problema 2 Un corpo di massa m = 2 kg scivola lungo un piano liscio (senza attrito), inclinato di θ = 5°; esso parte con velocità nulla dal punto A e percorre lungo il piano la distanza d = 4 m. Calcolare: a) il tempo tB al quale il corpo giunge nel punto B; b) la velocità vB con la quale il corpo giunge nel punto B. Alla fine del piano inclinato, il corpo si muove per un tratto orizzontale lungo l = 2 m e urta una molla di lunghezza a riposo x0 = 5 cm, fissata ad un muro. Calcolare, nel caso in cui nel tratto orizzontale non vi sia attrito tra la superficie e il corpo e nel caso in cui invece vi sia attrito, con un coefficiente di attrito dinamico µd = 0.14: c) il tempo tC al quale il corpo giunge nel punto C (posto immediatamente prima dell’estremità della molla); d) la velocità vC con la quale il corpo giunge al punto C; e) quanto deve valere la costante elastica della molla affinché la molla venga compressa di 4 cm. Infine calcolare: f) quanto dovrebbe valere µd per fare in modo che il corpo arrivi nel punto C con velocità nulla. m x0 θ A C B d l Soluzione b) ℎ = 5 sin 0.35 Conservazione dell’energia tra il punto A e il punto B: 1 2 3 2 3 6 a) 5 &6 . 6 2.62 " #$ 1 sin &6. 2 7 25 sin 0.35 3.06" Caso senza attrito: c) &6#8 &8 6 &6#8 6 3.82" 0.76" d) 6 e) 8 2.62 " #$ 1 2 . 9 1 = :∆< . 2 . 8 ∆< . := = 8580.5 #$ Caso con attrito: c) = 6 &6#8 1 . − => &6#8 2 &6#8 = 1.06" &8 = 4.12" d) 8 = 6 − => &6#8 = 1.16 " #$ e) 1 2 . 8 := 1 = :∆< . 2 . 8 ∆< . = 1682 = => #$ f) 1 2 . 6 => = 1 2 . 6 = 0.175 Problema 3 Una pallina di piombo (cp = 0.128 J g-1 K-1) di massa m = 0.1 kg viene lasciata cadere da un’altezza h = 10 m dal suolo. Tralasciando l’attrito dell’aria e assumendo che come effetto dell’urto con il suolo tutta l’energia sia dissipata sotto forma di variazione dell’energia interna della sola pallina, determinare: a) l’incremento della temperatura della pallina stessa; b) quale è la dipendenza dell’incremento di temperatura dalla massa della pallina; c) da che quota dovrebbe essere lanciata la pallina per avere un incremento di temperatura di 1°C. Soluzione a) ℎ= ∆A = ?@ ∆A ℎ 9.81 ∙ 10 = = 0.77E ?@ 0.128 ∙ 10D b) Si osserva che la variazione di temperatura risulta indipendente dalla massa della pallina. c) ℎ= ∆A?@ = 1 ∙ 0.128 ∙ 10D = 13.05 9.81