ISTITUTO PROVINCIALE DI CULTURA E LINGUE “NINNI CASSARÀ”
IL PENDOLO SEMPLICE
CLASSI III A E III B
Prof. Erasmo Modica
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DESCRIZIONE DEL SISTEMA
Consideriamo una pallina di massa collegata a un filo di lunghezza fissata a un soffitto
e supponiamo di spostarla dalla posizione di equilibrio A a una posizione B, in modo che il
filo formi un angolo con la direzione verticale.
Se si lascia libero, il corpo esso inizia a oscillare. Su di esso agiscono la tensione ⃗ del filo
esercitata sulla pallina e la forza-peso ⃗ .
La risultante delle due forze, costituisce la forza di richiamo che permette alla pallina di
oscillare attorno al punto A.
Alla determinazione del periodo T del moto armonico del pendolo lavorò Galileo Galilei
(1564-1642), il quale dimostrò che per piccole oscillazioni, ovvero per valori dell’angolo
, il periodo del pendolo:
 non dipende dall’ampiezza di oscillazione;
 non dipende dalla massa;
 dipende solo dalla lunghezza del filo e dall’accelerazione di gravità.
In formule:
√
PROBLEMI
Problema 1. Determinare il periodo di oscillazione di un pendolo lungo 2 m.
Problema 2. Determinare quale lunghezza deve avere il filo di un pendolo sapendo che il
suo periodo di oscillazione è pari a 8 s.
E. Modica, 2011/2012
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