COME e DOVE GESTIRE LA STOMIA

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questo opuscolo è stato ideato per fornirLe alcune informazioni a completamento
di ciò che Le è stato insegnato durante
CENTRO RIABILITAZIONE
STOMIZZATI
Il Centro Riabilitazione Stomizzati si pone
l’obiettivo di:
educare il paziente portatore di stomia, aiutandolo e collaborando con la famiglia nella gestione
della stomia;
la degenza e per rendere Lei e la Sua
consigliare la soluzione personalizzata (es.
placca, tipo di sacchetto, ecc.);
famiglia più autonomi nella gestione
fornire informazioni su come ottenere il materiale sanitario ed autorizzare la fornitura e la ricettazione del materiale con una prescrizione;
della stomia e degli aspetti pratici ad
fornire le indicazioni per la riabilitazione;
essa correlati.
seguire il decorso clinico nel tempo.
Potrà comunque rivolgersi al personale
Il Centro Riabilitazione Stomizzati è ubicato all’interno dell’Arcispedale S. Maria
Nuova, presso il Corpo Centrale, Gruppo
salita 3 - I° piano, stanza n° 1036.
Tel. 0522 296328, attivo con segreteria telefonica. E’ aperto alternativamente al mattino
o al pomeriggio, mercoledì e sabato chiuso.
infermieristico del reparto, che sarà a
disposizione per ulteriori spiegazioni e
che coinvolgerà la stomaterapista per la
migliore soluzione dei suoi problemi.
L’équipe infermieristica
e la stomaterapista
4^ Edizione - 2009
Prima della dimissione concorderà con la stomaterapista il primo contatto presso l’ambulatorio.
Presso il Centro Riabilitazione Stomizzati ha
sede l’Associazione Reggiana Stomizzati e
Incontinenti conosciuta come
A.RE.STOM. Questa Associazione collabora con personale
volontario a favorire il suo
completo recupero sociale con
iniziative ricreative e culturali.
Lei troverà nell’A.RE.STOM. altre persone che
avendo gli stessi problemi la aiuteranno in questo
nuovo cammino.
Elaborato dal personale infermieristico del Dipartimento Chirurgia Generale e Specialistiche e del Centro Riabilitazione Stomizzati
Gentile Signor/Signora,
Un Ospedale
al Suo servizio
COME e DOVE
GESTIRE
LA STOMIA
Dipartimento Chirurgia Generale
e Specialistiche
Centro Riabilitazione Stomizzati
Tel. 0522/296328
Per la cura della stomia
Cosa occorre:
placca adesiva del sistema 2 pezzi, con foro
ritagliato come da campione;
sacchetto da combinare alla placca;
pasta livellante protettiva;
panno carta o fazzoletti di carta;
sapone a pH fisiologico diluito con acqua;
acqua per risciacquare;
sacchetto con laccio di chiusura per smaltimento
rifiuti;
guanti monouso o secondo abitudini per l’igiene
dello stoma.
Come si procede:
lavarsi le mani;
scoprire la parte del corpo interessata;
disporre tutto l’occorrente in modo da averlo
comodo e vicino;
indossare i guanti se ritenuti necessari;
rimuovere il sistema di raccolta e gettarlo
nell’apposito sacchetto per smaltimento rifiuti;
detergere bene la cute e lo stoma con carta
imbevuta di acqua e sapone, risciacquando con
carta imbevuta di acqua dalla zona più pulita a
quella più sporca;
asciugare la zona con delicatezza, tamponando
leggermente, senza fregare;
posizionare la pasta livellante protettiva intorno
allo stoma, pulire e richiudere il tubetto;
applicare la placca, preventivamente ritagliata,
utilizzando il campione del foro secondo le dimensioni della stomia, ricordando che un foro
troppo grande facilita l’infiltrazione di materiale
sulla cute, predisponendo ad irritazioni, mentre
un foro troppo stretto può danneggiare lo stoma
o favorire il distacco della placca;
ricordarsi di sostituire la placca ogni 2-3 giorni,
secondo il programma o comunque al bisogno;
smaltire tutto il materiale impiegato, chiudendo
il sacchetto per rifiuti;
lavarsi nuovamente le mani.
Qualora la cute circostante la stomia si presenti
arrossata, desquamata, pruriginosa o mostri vescicole o ulcerazioni, è opportuno rivolgersi al Centro
Riabilitazione Stomizzati, previo appuntamento.
Il Centro Riabilitazione Stomizzati è il punto di
riferimento per qualsiasi problema della stomia e
del paziente stomizzato.
Per l’igiene personale
E’ possibile procedere a doccia o bagno in vasca,
mantenendo il sacchetto e sostituendolo in seguito.
Come vestirsi
A seconda delle indicazioni, dopo l’intervento chirurgico dovrà essere utilizzata una fascia addominale, modificata per non ostacolare il passaggio del
materiale organico, cioè che permetta la fuoriuscita
del sacchetto. E’ però importante non comprimere
il sacchetto con cinture o altro. Lo stomizzato con
stomia sx che potrà rieducare l’intestino, non avrà
limitazioni nell’abbigliamento, ma dovrà comunque
utilizzare un contenimento addominale.
Quali movimenti
Si consiglia di evitare gli sforzi eccessivi, come
sollevare oggetti pesanti, gli sport che richiedono un
impegno fisico gravoso o lo scontro fisico. Camminare è invece un esercizio opportuno. E’ consigliabile
riprendere le proprie abitudini di vita.
Come alimentarsi
In genere non è necessaria una dieta rigida e l’alimentazione può essere diversificata.
Inizialmente, devono essere evitati i cibi che possono favorire il passaggio delle feci causando diarrea
(come il latte, il brodo di carne, la frutta e la verdura
cotte) ed i vegetali che possano favorire la fermentazione (gas) a livello intestinale (come broccoli,
cavoli e legumi).
In seguito, ognuno impara ad individuare gli alimenti idonei in base alla propria tolleranza, ciò è
possibile aggiungendo progressivamente alla dieta
un alimento dopo l’altro: se non insorgono disturbi,
significa che l’alimento è ben tollerato e può essere
consumato con tranquillità.
E’ importante che i cibi vengano assunti alla giusta
temperatura (evitando quelli troppo caldi o troppo
freddi).
E’ importante bere lontano dai pasti, almeno 1 litro
al giorno, bevande non gassate a temperatura non
eccessivamente fredde; alcoolici con moderazione.
In caso di ileo-stomia o cecostomia:
masticare bene il cibo;
evitare pasti abbondanti, preferendo pasti piccoli e frazionati che aumentino l’assorbimento
intestinale;
non cenare troppo tardi, al fine di ridurre le
evacuazioni notturne;
preferire gli alimenti con poche scorie (mele,
banane, patate e riso).
bere lontano dai pasti per limitare l’eliminazione
di liquidi e facilitare così l’assorbimento degli
alimenti;
IMPORTANTISSIMO: è necessario ripristinare i liquidi persi con le evacuazioni
bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno.
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