S ERVIZIO S ANITARIO N AZIONALE – REGIONE V ENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 13 Presidio Ospedaliero di Mirano UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA DI CHIRURGIA Direttore: Dott. Pierpaolo Da Pian AMBULATORIO RIABILITAZIONE STOMIZZATI DECALOGO E CARTA DEI DIRITTI DELLO STOMIZZATO IL DECALOGO DELLO STOMIZZATO Sin dalla fase post-operatoria accetta con serenità le tue nuove condizioni di vita e considerati comunque fortunato Abbandona da subito l’errore di isolarti dal mondo che ti circonda, appena puoi esci fuori casa e goditi la vita: è un tuo diritto Apriti agli operatori sanitari esponendo le tue angosce ed i mille problemi quotidiani: è di vitale utilità In qualsiasi situazione non perdere mai la calma e soprattutto la dovuta saggezza. A tutto c’è una soluzione Anche se godi di ottima salute non trascurarti, un check-up diagnostico strumentale ogni due anni è necessario Per la tua sicurezza igienica e relazionale almeno una volta l’anno frequenta il “Centro Riabilitazione enterostomale” della tua città o provincia, prevenire è meglio che curare Se non hai problemi economici aiuta e sostieni i fratelli atomizzati poveri e bisognosi d’assistenza L’associazione Italiana tra incontinenti e stomizzati (A.I.STOM.), è un punto di riferimento che tutela i “ diritti degli stomizzati” LA CARTA DEI DIRITTI DELLO STOMIZZATO Lo stomizzato ha diritto di avere: un consulto pre-operatorio un adeguato supporto psicologico una stomia ben posizionata, e funzionante un’assistenza infermieristica personalizzata un’assistenza specialistica da parte del chirurgo, dell’infermiere e enterostomista l’addestramento per il self-care l’informazione sui presidi stomali e sulle modalità di approvvigionamento l’informazione sui diritti sociali e sanitari che la legislazione presente prevede un’assistenza ospedaliera, ambulatoriale, domiciliare multidisciplinare a tutela della sua qualità di vita (Redatto dal “BAY FRONT MEDICAL CENTER OSTOMY FAIR “ FLORIDA 1976) CONSIGLI PER RAGGIUNGERE UN LIVELLO ADEGUATO DI CURA DI SE’ Per ridurre al minimo le alterazioni dell’immagine corporea Abbigliamento Segreteria Reparto Chirurgia 041/5794331-4332 Come devo vestirmi? Non esistono limitazioni particolari nella scelta dell’abbigliamento. Grazie a dispositivi di raccolta di dimensioni ridotte e dal profilo piatte è possibile indossare quello che si vuole, anche il costume da bagno. L’unica precauzione riguarda le fibre: sono da preferire quelle naturali, come il cotone, e la lana, a quelle artificiali, che se indossate a contatto con lo stoma, potrebbero irritarlo. Evitare indumenti troppo aderenti per non comprimere le pareti dello stoma. Cosa posso fare nel tempo libero? La stomia non è un handicap, né impone limitazioni allo svolgimento delle normali attività quotidiane come lavorare, passeggiare, giocare, in una parola vivere…! Gli sport sconsigliati sono quelli che implicano competizione violente. Praticare il moto, fare palestra, equitazione, ciclismo, non possono che giovare all’umore. Riguardo all’esposizione al sole, proteggersi con creme, non esporsi nelle ore troppo calde, bere molto nel corso della giornata. E’ necessario usare dispositivi per stomia sicuri e resistenti al caldo e all’acqua Per chi viaggia è opportuno organizzarsi in anticipo portando con sé un kit composto da: Dispositivi di raccolta Fazzoletti imbevuti d’acqua Forbici piccole Sacchetti di plastica o carta per l’eliminazione del dispositivo di raccolta Scorte di prodotto Medicine usate quotidianamente nel caso fosse difficile reperirle Sarà utile informarsi, prima di partire, dell’assistenza e della possibilità di rifornirsi dei presidi usati nel paese che si visita. LEGISLAZIONE Gli ausili protesici Hanno diritto a tali ausili i soggetti ileo-colostomizzati e urostomizzati, previa presentazione di certificazione medica, redatta dallo specialista del SSN, che indica i dispositivi necessari ed appropriati, per il periodo intercorrente fino alla successiva visita di controllo, per in periodo non superiore ad un anno. La prescrizione tiene conto della necessità di verificare l’adattabilità del paziente allo specifico dispositivo prescritto. Per ottenere gli ausili l’interessato deve consegnare all’ufficio Riabilitazione della propria ASL: l modulo compilato e sottoscritto dal medico certificato di residenza (autocertificazione) Caposala Chirurgia 041/5794334 Chirurgia Degenze 041/5794351-4365 S ERVIZIO S ANITARIO N AZIONALE – REGIONE V ENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 13 Presidio Ospedaliero di Mirano UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA DI CHIRURGIA Direttore: Dott. Pierpaolo Da Pian AMBULATORIO RIABILITAZIONE STOMIZZATI fotocopia del verbale della commissione medica per l’invalidità civile, che attesta il grado di invalidità. La ASL deve pronunciarsi sulla richiesta che autorizzi la fornitura entro 20 giorni. In caso di silenzio l’autorizzazione alla prima fornitura si intende concessa. La gratuità dell’ausilio protesico e della scelta del tipo o modello sono applicati con autonomia decisionale propria di ciascuna regione, nonc’è omogeneità di tali prestazioni assistenziali nel territorio nazionale. Durante il ricovero ospedaliero le ASL forniscono gratuitamente i presidi, in tal caso il diritto di scelta non è previsto. Presidi per i portatori di colostomia Fornitura mensile: (se il paziente non esegue l’irrigazione) Monopezzo 60 sacche al mese Due pezzi: 10 placche e 60 sacche 2 tubi di pasta protettiva Nel caso il paziente esegua l’irrigazione, la fornitura mensile è di: 5 placche 30 sacche 2 tubi di pasta protettiva 15 sacche da irrigazione 1 irrigatore( ogni 6 mesi) Presidi per i portatori di ileostomia Fornitura mensile: Due pezzi:15-placche-90 sacche Mono pezzo: 90 sacche 2 tubi di pasta protettiva Riconoscimento del grado di invalidità Dopo l’intervento chirurgico presentare alle ASL DI RESIDENZA: Richiesta in carta semplice di visita da parte della commissione medica per l’invalidità civile, allegare alla richiesta: la cartella clinica completa di lastre, ecografie, certificazioni pre e post operatorie, relazione medica che evidenzi la peculiarità della patologia Lo stomizzato in piena attività lavorativa, può beneficiare delle 2 ore di permesso giornaliero o di 3 giorni mensili retribuiti, che saranno utilizzati per recarsi a casa nell’arco della giornata, per provvedere alla sostituzione della sacca. Assistenza domiciliare integrata I soggetti interessati sono persone non autosufficienti, ultrasessantacinquenni dimessi dalle strutture ospedaliere o RSA, appartenenti a un nucleo familiare non in grado di prendersi cura o garantire intervento di tipo assistenziale. Documentazione richiesta: Richiesta di intervento (fac-simile presso i distretti sanitari , medico di medicina generale oppure Segreteria Reparto Chirurgia 041/5794331-4332 dall’assistente sociale del comune o direttamente dal coordinatore dell’unità operativa) Servizi offerti: igiene della persona o del suo spazio vitale, prestazioni mediche,infermieristiche riabilitative. Esenzione ticket per patologia neoplastica Soggetti affetti da patologie neoplastiche maligne e da tumori di comportamento incerto. Codice identificativo: 048 Si ha l’esenzione dalla partecipazione al costo per le prestazioni di assistenza sanitaria correlata a ciascuna malattia. Esonero dall’uso della cintura di sicurezza Il nuovo codice della strada prevede che tutti gli stomizzati, se richiesto possano essere esentati dall’obbligo di indossare la cintura di sicurezza. L’esenzione va richiesta alla commissione medica provinciale patenti di guida. La commissione dopo la visita medica rilascia apposita esenzione scritta. La patente speciale e le agevolazioni fiscali Il Decreto 285/92, al comma 5 dell’art.116/a “recita” … i mutilati ed i minorati fisici, anche se affetti da minorazioni, possono ottenere la patente speciale delle categorie A,B,C,D. Le limitazioni devono essere riportate sulla patente e devono precisare quale sia prescritta e/o quale tipo di adattamento sia richiesto sul veicolo. Essi non possono, comunque guidare i veicoli in servizio di piazza, di noleggio con conducente per trasporto di persone o in servizio di linea, le autoambulanze, nonché i veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose”.Lo stomizzato, per ottenere una guida sicura, abbisogna di un “sedile anatomico personalizzato”, ne consegue che ha diritto ad ottenere le agevolazioni economiche previste dalla legge. Per ottenere la patente speciale bisogna presentare domanda in bollo alla commissione medica provinciale patenti di guida allegando: • la ricevuta del versamento in c/c (Tesoreria Provinciale Tesoro) • le fotocopie della documentazione clinica • il certificato di residenza (o autocertificazione) in carta semplice; • una foto formato tessera Se riconosciuta la patente speciale per gli stomizzati ha validità biennale o triennale. La patente speciale con la modifica regolarmente trascritta, dà diritto a: riduzione dell’aliquota IVA al 4% (ogni 4 anni) per l’acquisto di autovetture fino a 2000 cc; le ASL contribuiscono alla spesa per la modifica del sedile nella misura del 20% Caposala Chirurgia 041/5794334 Chirurgia Degenze 041/5794351-4365