Obiettivi:
1. Isolare politicamente la Francia, di cui temeva l’azione
di rivalsa per la questione di Alsazia- Lorena
2. Congelare le tensioni fra le grandi potenze per
mantenere lo status “quo”, per assicurare alla Germania
un periodo di pace necessario per il consolidamento
economico.
Strumenti:
1. una serie di trattati che dovevano disciplinare per
blocchi di alleanze le relazioni tra gli Stati.
2. Incessante azione diplomatica per disinnescare le mine
dei conflitti fra nazioni
1873/ 1886
⇒
Patto dei tre imperatori
⇒
Alleanza difensiva:
◊ Austria,
◊ Germania
◊ Russia
1^ crisi: guerra russo-turca
Eventi:
a. Insurrezione antiturca in Bosnia-Erzegovina
1875
b. repressione ottomana
c. intervento della Russia a “protezione” dei
popoli slavi
d. pesante sconfitta della Turchia da parte della
Russia
▼
Trattato di Santo Stefano:
smembramento
dell’impero
ottomano
costituzione di un grande stato
bulgaro vassallo della Russia
▼
Austria e Inghilterra
protestano
violentemente:
pericolo di guerra
Congresso di
Berlino – 1878:
1.
2.
3.
4.
5.
1882
⇒
▼
viene creato uno stato bulgaro più ristretto
la Bosnia e l’Erzegovina vengono assegnate in
amministrazione temporanea all’Austria-Ungheria
Serbia, Motenegro e Romania diventano stati
indipendenti
Cipro
viene
“temporaneamente”
occupata
dall’Inghilterra
la Francia è autorizzata ad occupare la Tunisia (questo
irrita l’Italia, che considerava la Tunisia un suo spazio
coloniale)
Triplice Alleanza
⇒
Germania, Austria,
Italia
1885
Conferenza di Berlino sulla politica
coloniale
1887
Trattato di Controassicirazione con
la Russia
1890
⌦
Guglielmo II licenzia
Bismark
spartizione dei territori
coloniali
Reciproco patto di non
aggressione in caso di
complicazioni
internazionali
⌦
Nuova politica
estera ed
economica
1. Ulteriore rafforzamento delle caste militari e della grande industria
2. Avvio ad un’aggressiva politica imperialistica all’esterno: espansione in
Africa, in Cina, nel Pacifico
3. Riarmo dell’esercito e costruzione di una grande flotta
4. Non rinnovo del patti di controassicurazione con la Russia.
Risultato:
1891
1907
⌦
Duplice Intesa
⌦
stipulata da Russia e
Francia
che
spezza
l’isolamento
della
Francia.
Si creano così due blocchi
contrapposti: Triplice Alleanza e
Triplice Intesa
1. Ritardo
nel
processo
di
industrializzazione rispetto agli altri
paesi europei
2. Fermenti nazionalistici
Richieste di democratizzazione politica
Ungheresi
Serbi e
Croati
Cechi di
Boemia e
di
Moravia
Slovacchi
Rivolte di
operai e
studenti
in Austria
⇒
⇒
volevano
l’indipendenza,
nonostante fosse stata
concessa
l’autonomia
(costituzione dualistica)
Compresi nella zona
d’influenza
dell’Ungheria,
intendevano sottrarsi al
predominio magiaro ed
aspiravano ad unirsi al
vicino Regno di Serbia,
a sua volta sotto
l’influenza della Russia
⇒
Si battevano contro il
governo di Vienna
rivendicano le loro
tradizioni nazionali
⇒
Movimenti socialisti
rinfocolati
dalla
rivoluzione russa del
1905
AZIONI DEL GOVERNO
1906
SUFFRAGIO
UNIVERSALE
Con l’intenzione di sedare i fermenti ungheresi e il
malcontento austriaco
PROGETTO DI
COSTITUZIONE
TRIALISTICA
autonomia per gli slavi del Sud, con l’intenzione di
allargare la base sociale dell’Impero
L’IMPERO ASBURGICO NON PARTECIPÒ ALLA GARA COLONIALE,
RISERVANDO LE SUE MIRE ESPANSIONISTICHE AI BALCANI
PANGERMANESIMO
REVANSCISMO
PANSLAVISMO
SIONISMO
NAZIONALISMO
ITALIANO
IRREDENTISTI
▶
Riprendeva la teoria delle razze di Gobineau, il quale, applicando alle razze la
teoria darwiniana, in un Saggio sull’ineguaglianza delle razze umane aveva
sostenuto la superiorità della razza ariana attraverso la selezione operata dalla
natura e dalla storia. Il pangermanesimo, esasperando questa teoria, individua
la purezza della razza ariana nel popolo tedesco: il programma comportava
non soltanto l’unificazione politica di tutti i popoli di stirpe tedesca sparsi in
Europa, ma anche l’assoggettamento dei popoli “inferiori”.
▶
Spirito di rivincita contro la Germania per la questione dell’Alsazia-Lorena.
Nasce il movimento di Action Française che, facendo propri queste
rivendicazioni, estendeva il suo odio anche ai “nemici interni” ed in primo
luogo agli ebrei; aspirava inoltre al ritorno dell’assolutismo e al ripristino del
cattolicesimo reazionario.
▶
Nell’Europa orientale aspirava all’unione politca e religiosa di tutti i popoli di
razza slava dispersi all’interno dell’impero austro-ungarico, della Germania e
della Russia; La Russia se ne fece banditrice per i suoi interessi nei Balcani.
Anche il panslavismo ebbe una forte connotazione antisemita, specialmente
in Russia, dove gli ebrei furono vittime di vere e proprie persecuzioni
(Pogrom)
▶
nasce nel 1897 il movimento sionista in reazione all’antisemitismo: rifiutava
l’assimilazione degli Ebrei alle società dei vari paesi d’Europa e si proponeva
di ricostituire in Palestina uno Stato che riunisse gli ebrei sparsi nel mondo.
▶
Era costituito da un movimento imperialista, bellicista e razzista, che si
costituì in partito politico nel 1910. Nato dapprima nei circoli letterari ad
opera di intellettuali che si ispiraavno ad Action Française, ebbe la sua cassa
di risonanza nella propaganda dei futuristi e in D’Annunzio. La sua base
sociale era costituita da una piccola borghesia ansiosa di affermarsi
socialmente, a reagire alla mediocrità della vita borghese (rappresentata dal
giolittismo), a liquidare in un colpo solo democrazia, positivismo e
socialismo, esaltando la violenza come strumento salvifico. Fu nell’ambito
del movimento nazionalista, interventista sia per la guerra di Libia che per la I
guerra mondiale, che fu elaborata la teoria del “diritto” italiano ad affermare
nel mondo quella vocazione imperiale che aveva ereditato da Roma.
▶
Movimento democratico, costituito da socialisti riformisti, repubblicani, exgaribaldini, radical-progressisti che propugnavano il “completamento” del
Risorgimento e la liberazione non solo di Trento e Trieste, ma la liverazione
di tutti i popoli slavi oppressi dall’Austria per il trionfo delle nazionalità e di
un’Europa di popoli liberi nella democrazia.
Crisi del sistema di equilibrio
bismarkiano
▶
 rafforzamento delle caste militari e della
grande industria
 politica conservatrice all’interno
 aggressiva politica imperialista all’esterno
 riarmo dell’esercito
 costruzione di una grande flotta
▼
Triplice Alleanza
▶
Conflittualità fra:
1. Germania - Francia
2. Germania - gran
Bretagna
3. Austria - Russia
▶
1882 e 1887
(Austria- Germania –
Prussia)
Triplice Intesa
1907
Blocchi di alleanze
contrapposte
▶
Già Duplice Intesa
franco-russa (1891)
seguita da un patto
militare. Si aggiunge l’
Entente Cordiale anglofrancese (1904)
(accordo militare contro
la Germania)
▼
CRISI BALCANICA
▶
MILITARIZZAZIONE
DELL’ECONOMIA
EUROPEA
▶
DIFFUSIONE
NAZIONALISMI
DEI
FINE DELLA SECONDA
INTERNAZIONALE
I
partiti
socialisti
si
schierano con i governi
nazionali
▶
▶
GRANDE GUERRA
1877
ribellione di bosniaci, serbi e romeni al governo turco. Interviene la Russia, che
sconfigge la Turchia. Trattato di S. Stefano:
Si costituisce uno stato bulgaro, politicamente soggetto ai russi.
1878
Al Congresso di Berlino le pretese della Russia vengono ridimensionate, anche
per l’opposizione di Francia e Inghilterra: fra Impero ottomano e Russia
vengono creati 3 nuovi stati indipendenti: MONTENEGRO, SERBIA, ROMANIA.
L’AUSTRIA ottiene l’amministrazione della BOSNIA E DELL’ERZEGOVINA
1908
crisi balcanica
 l’impero turco è indebolito da lotte intestine (ribellione dei Giovani turchi,
movimento democratico turco).
 Ne approfitta l’Austria, che annette la Bosnia Erzegovina,
 si irritano Italia e Serbia, che aspira a una propria egemonia nella regione,
ponendosi alla testa delle rivendicazioni antiturche delle popolazioni iugoslave
1911-12
1913
PRIMA GUERRA
BALCANICA.
Dopo la guerra di Libia la Turchia è ancora più
debole.
Grecia, Bulgaria, Serbia e Montenegro ne
approfittano e si coalizzano: la Turchia deve
cedere tutto il territorio europeo,
gli imperi centrali, però, impediscono alla Serbia
lo sbocco sul mare, creando il principato
d’Albania, abitato da popolazioni non slave.
SECONDA GUERRA
BALCANICA
La prima guerra non è ancora terminata e già gli
alleati litigano per la spartizione delle terre
conquistate. Le Grandi Potenze aizzano i Paesi
balcanici l'uno contro l'altro. l'esercito bulgaro si
schiera contro le truppe greche, serbe e
montenegrine, ma viene sconfitto
Col Trattato di Bucarest si ottiene che:
o
Serbia e Grecia
si spartiscono la
Macedonia, ma la Serbia non ottiene lo
sbocco sul mare;
o
l’Austria conserva la Bosnia Erzegovina,
scontentando i serbi, ma non riesce a
contenere
come
avrebbe
voluto
l’espansione serba
o
La Serbia diventa il punto di riferimento
per le aspirazioni nazionalistiche delle
popolazioni slave dell’impero