Il factoring tra finanza e servizi

Il factoring tra finanza e servizi
Dina Passerini, Responsabile Sviluppo Clienti
Assolombarda / Milano, 30 aprile 2008
Agenda
• Lo strumento factoring
• Il mercato del factoring
• L’offerta di factoring
• Gestire il credito commerciale promuovendo le vendite: la
soluzione del factoring Maturity
• I principi contabili internazionali: il factoring nel contesto
dello IAS 39
• GE partner di Assolombarda/Confidi
• Lo strumento factoring
• Il mercato del factoring
• L’offerta di factoring
• Gestire il credito commerciale promuovendo le vendite: la
soluzione del factoring Maturity
• I principi contabili internazionali: il factoring nel contesto
dello IAS 39
• GE partner di Assolombarda/Confidi
Il factoring: che cos’è e come funziona
• E’ un servizio gestionale abbinato ad una tecnica finanziaria, volti a soddisfare le esigenze
di gestione dei crediti e debiti di fornitura da parte delle imprese.
• Consiste in un rapporto contrattuale continuativo in base al quale l’impresa trasferisce
ad un operatore specializzato (Factor) una parte o la totalità dei propri crediti commerciali.
• Il servizio del Factor risulta dall’articolazione di tre componenti: gestione, garanzia e
finanziamento dei crediti.
E’ un’operazione triangolare che coinvolge:
1. Ordine
FORNITORE
(Impresa
Cedente)
CLIENTE
(Debitore
Ceduto)
2. Consegna + Fatturazione
3.
Ce
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4.
Fin
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FACTOR
e
GE - Privileged & Confidential
GE job title/4
La regolamentazione
La cessione dei crediti d’impresa in Italia è regolata da:
1. Codice Civile - Artt .1260-1267: disciplina genericamente il
trasferimento dei crediti a carattere non strettamente personale e non
vietato dalla legge
2. Legge 21 febbraio 1991, n. 52: disciplina la cessione dei crediti
d’impresa, ossia quelli generati nell’esercizio dell’attività d’impresa e
ceduti da un imprenditore (maggiori tutele per il creditore)
GE job title/5
GE - Privileged & Confidential
1 strumento, 3 servizi combinabili
FACTORING
componente
servizi
servizi
gestionali
• Informazioni sui debitori
• Gestione portafoglio crediti
componente
finanziaria
servizi
assicurativi
Cessione pro-soluto
(copertura assicurativa)
• Contabilizzazione
• Riscossione
• Contenzioso
finanziamento
• Anticipo dei crediti che prevedono
dilazioni di pagamento
• Variabile in funzione di:
Forma di factoring adottata
Grado di rischio dei singoli crediti
Affidabilità dell’impresa cedente
• Recupero
GE job title/6
GE - Privileged & Confidential
Utile alle imprese che …
Cercano soluzioni di
finanziamento a breve,
flessibili, veloci
Hanno bisogno
di liquidità
Vogliono garantirsi
contro il rischio
d’insolvenza
della clientela
Cercano forme di
finanziamento
alternative all’offerta
bancaria
Vogliono esternalizzare
la gestione delle
fatture
Vogliono ridurre i
tempi d’incasso dei
crediti a lunga
scadenza
Desiderano
razionalizzare il debito
di fornitura
Necessitano di
regolarizzare i flussi di
cassa
• Lo strumento factoring
• Il mercato del factoring
• L’offerta di factoring
• Gestire il credito commerciale promuovendo le vendite: la
soluzione del factoring Maturity
• I principi contabili internazionali: il factoring nel contesto
dello IAS 39
• GE partner di Assolombarda/Confidi
Mercato mondiale di factoring: Top 15
Volumi factoring 2007 (€ Mld)
• Mondo: €1.299 Mld (+ 14.5% vs ’06)
286
g
• Europa: €930 Mld (+ 15.2% vs ’06)
• Italia: il 2° mercato al mondo
Europa
123 122
78
43
33
33
32
Netherlands
GE - Privileged & Confidential
China
Australia
Taiwan
Japan
Spain
US
Germany
Fonte: FCI
France
Italy
UK
g
Presenza GE
23
22
21
20
Turkey
g
84
g
Brazil
g
89
Sweden
97
Ireland
g g
Extra Europa
GE job title/9
I crediti oggetto del factoring in Italia
Durata residua dei crediti*
GE job title/10
GE - Privileged & Confidential
Il factoring nel sistema finanziario italiano
• Il factoring rappresenta circa l’11% dei finanziamenti bancari a breve
termine;
• Tale rapporto è rimasto sostanzialmente stabile negli ultimi anni.
Fonte: Assifact
GE job title/11
GE - Privileged & Confidential
Distribuzione del factoring vs finanziamenti bancari
Fonte: Assifact al 31.03.07
GE job title/12
GE - Privileged & Confidential
Il ruolo del factoring si evolve
I principali attori del mercato italiano del factoring esaltano le componenti di servizio
all’interno del loro portafoglio prodotti, offrendo alla clientela un supporto gestionale e
finanziario completo.
Diversi sono gli obiettivi delle aziende italiane che ricorrono ai servizi di factoring:
• Pianificare i flussi di cassa e le esigenze della tesoreria
• Influenzare le vendite facendo leva sulla dilazione di pagamento per consolidare la
relazione fornitore-cliente
• Cautelarsi dal rischio di credito commerciale
• Esternalizzare l’onerosa gestione dei processi di incasso, sollecito e recupero dei
crediti
Nell’ambito della politica di gestione del credito commerciale, il factoring è una delle soluzioni
a disposizione dell’impresa che lo concepisce sempre più in una prospettiva di medio-lungo
periodo, per raggiungere obiettivi strategici quali l’ottimizzazione delle proprie risorse per
creare valore per l’impresa e i suoi stakeholder.
GE job title/13
GE - Privileged & Confidential
• Lo strumento factoring
• Il mercato del factoring
• L’offerta di factoring
• Gestire il credito commerciale promuovendo le vendite: la
soluzione del factoring Maturity
• I principi contabili internazionali: il factoring nel contesto
dello IAS 39
• GE partner di Assolombarda/Confidi
Soluzioni tecniche
La cessione del credito può essere effettuata:
Pro-soluto (senza rivalsa)
Il rischio d’insolvenza passa
a carico del factor
Pro-solvendo (con rivalsa)
Il rischio d’insolvenza resta
a carico dell’impresa cedente
Il trasferimento del credito può avvenire:
con accredito
anticipato: il factor
accredita al cedente
l’importo dei crediti al
momento della cessione
degli stessi
con pagamento del
corrispettivo:
Il factor paga a titolo
definitivo al cedente
con accredito a
scadenza:
Il factor accredita al
cedente l’importo dei
crediti solo al momento
dell’incasso degli stessi
GE job title/15
GE - Privileged & Confidential
L’offerta di factoring / 1
Factoring pro-solvendo / pro-soluto, gestione e finanziamento dei
crediti commerciali, con eventuale garanzia del buon fine delle
operazioni.
Factoring indiretto (o fornitori), il debitore segnala i propri fornitori
con ognuno dei quali vengono stipulati contratti di factoring a
condizioni predefinite.
Factoring internazionale, gestione, garanzia e finanziamento di crediti
verso clientela estera. Il factor gestisce le operazioni curando gli incassi
e fornendo la garanzia di solvenza, secondo le necessità e i Paesi in cui
è presente la clientela, in forma diretta o tramite corrispondenti esteri,
Factoring maturity, regolamento del corrispettivo dei crediti in favore
dell’impresa cedente a data certa e concordata, collegata alla scadenza
dei crediti, con la possibilità per il debitore di usufruire di un’ulteriore
dilazione di pagamento preconcordata e onerosa.
GE job title/16
GE - Privileged & Confidential
L’offerta di factoring / 2
Factoring verso la Pubblica Amministrazione, gestione, finanziamento e
garanzia dei crediti commerciali vantati verso clientela del settore pubblico.
Acquisto crediti fiscali, smobilizzo dei crediti fiscali annuali, a titolo
definitivo senza limitazione per le tempistiche previste d'incasso.
Cessione crediti conforme ai principi IAS (True Sale), cessione dei crediti
commerciali a fronte del pagamento di un corrispettivo a titolo definitivo.
Sola garanzia, copertura assicurativa anche di una sola parte del fatturato,
fino al 100% dell'ammontare dei plafond rilasciati.
GE job title/17
GE - Privileged & Confidential
Il Factoring interagisce ampiamente
con la gestione aziendale,
soddisfacendo molteplici esigenze…
Una risposta per ogni esigenza
Selezione della clientela ?
Valutazione dell’affidabilità dei debitori
Incremento esposizione sui clienti ?
Garanzia contro il rischio d’insolvenza
Riduzione tempi d’incasso crediti a lunga scadenza ?
Anticipazione dei crediti
Certezza della tempistica dei flussi ?
Accredito a scadenza
Fidelizzazione della clientela ?
Dilazione termini di pagamento
Accesso ai mercati esteri ?
Servizio internazionale, diretto e indiretto
Fonte di finanziamento alternativa ?
Utilizzo del debito di fornitura
Gestione del portafoglio crediti ?
Servizi di riscossione, sollecito, recupero
Difficoltà di incasso ?
Assistenza legale, gestione del contenzioso
GE job title/19
GE - Privileged & Confidential
• Lo strumento factoring
• Il mercato del factoring
• L’offerta di factoring
• Gestire il credito commerciale promuovendo le vendite:
la soluzione del factoring Maturity
• I principi contabili internazionali: il factoring nel contesto
dello IAS 39
• GE partner di Assolombarda/Confidi
Il factoring Maturity: come funziona / 1
• il Cedente (fornitore) cede i propri crediti al factor (se pro-soluto, con garanzia
sulla solvenza del debitore);
• la cessione è notificata al debitore;
• i crediti ceduti possono essere o meno oggetto di anticipazione rispetto alla loro
scadenza nominale;
• alla scadenza dei crediti – alla loro maturazione - al Cedente (fornitore) è
accreditato l’importo nominale dei crediti stessi. Ove i crediti siano già stati
anticipati in tutto o in parte rispetto alla scadenza, la quota anticipata è
trasformata in accredito maturity;
• a partire dalla data valuta dell’accredito maturity cessano di maturare interessi a
carico del Cedente (fornitore);
GE job title/21
GE - Privileged & Confidential
Il factoring Maturity: come funziona / 2
• alla scadenza dei crediti, il factor può concedere una dilazione di pagamento al
Debitore di ulteriori ‘n’ giorni rispetto alla scadenza;
• durante il periodo di dilazione, sono addebitati al debitore interessi ad un tasso
predeterminato e contrattualizzato con il factor;
• se il Debitore non è interessato alla dilazione, è comunque concordato un tasso
da applicare in caso di eventuali pagamenti ritardati rispetto alla scadenza
nominale dei crediti;
• generalmente, ai crediti regolati dal debitore oltre il periodo di dilazione
concordato è applicato un tasso di interesse più elevato;
• l’accredito maturity si chiude mediante l’incasso del credito dal Debitore che,
oltre al capitale (l’importo nominale del credito) corrisponde gli interessi di
dilazione e, eventualmente, quelli di ritardato pagamento.
GE job title/22
GE - Privileged & Confidential
Il factoring Maturity: come funziona
FORNITORE
(Cedente)
Cede i crediti
vantati verso
Clienti XYZ
FORNITORE
(Cedente)
(Se richiesto)
Accredito
anticipato,
generalmente
max. 95%
BUYER
(Debitore)
FORNITORE
(Cedente)
Riconoscimento e
pagabilità dei
crediti
Paga le fatture
dei Clienti XYZ o, in
caso di accredito
anticipato,
eroga lo scarto
(ceduto – anticipato )
BUYER
(Debitore)
(Se richiesta)
Concede una
dilazione
di pagamento
(es. 90 gg.)
BUYER
(Debitore)
Canalizza i
pagamenti della
fatture
+ oneri dilazione
Notifica
cessione
BUYER
(Debitore)
Data fattura
Scad. fattura
(es. 90 gg.)
Nuova scad. fattura
(incl. 90 gg. dilazione)
1 genn.
1 apr.
1 lug.
GE job title/23
GE - Privileged & Confidential
Maturity: caratteristiche e applicazioni
Il Maturity è destinato ad aziende con:
• con fatturato in crescita
• con portafoglio clienti consolidato
• con cicli economici legati a stagionalità
• con forniture continuative e beni e/o servizi non facilmente contestabili
• con reti di vendita indirette
• con esigenza di pianificare i flussi di cassa e/o di ridurre il rischio commerciale
Il Maturity può essere:
• pro-soluto;
• pro-solvendo;
• con o senza dilazione al debitore;
La formula Maturity pro-soluto con dilazione comprende tutti i principali servizi offerti dal
factoring:
• servizi gestionali;
• servizi di garanzia pro-soluto;
• servizi finanziari al Fornitore/Cedente (anticipazione e/o accredito a scadenza);
• servizi finanziari ai Clienti/Debitori ceduti (dilazione di pagamento).
GE job title/24
GE - Privileged & Confidential
Maturity: le opportunità
Il factoring Maturity si rivolge alle imprese:
• di dimensioni medio-grandi, che maggiormente possono apprezzare il servizio di accredito a
scadenza e i conseguenti benefici in termini di programmazione finanziaria;
• che hanno interesse a concedere dilazioni di pagamento alla propria clientela, in modo
strutturale o in occasione di specifiche campagne di vendita;
• che hanno, o intendono sviluppare, uno stretto legame con la propria rete distributiva
(concessionari, dealers);
• di dimensioni medio-grandi, che intendono proporre ai propri fornitori il servizio di accredito
a scadenza ed hanno interesse ad accedere a dilazioni di pagamento;
• che desiderano proporre ai propri fornitori o ai propri clienti un insieme di servizi (finanziari,
gestionali, di garanzia) da erogare a fronte di specifici contratti di fornitura di beni o servizi.
• Per l’impresa può essere una leva importante nella gestione della supply chain;
• Può essere sinergico con altri prodotti (factoring indiretto);
• Coinvolge i debitori in un ruolo attivo, e ciò dal punto di vista del factor, a parità di
altre condizioni, rappresenta un’attenuazione del rischio delle operazioni;
GE job title/25
GE - Privileged & Confidential
Factoring Maturity e Indiretto (Reverse)
• Il Maturity e il factoring Indiretto possono essere offerti congiuntamente a Buyer
(nel ruolo di debitori) che desiderano ottenere migliori termini di pagamento
senza che ciò abbia negativi effetti sulla liquidità dei fornitori;
• I fornitori, infatti, ottengono il regolamento dei crediti alla scadenza (o, se
interessati, ne ottengono l’anticipazione) e, contestualmente, il debitore può
beneficiare di tempi di pagamento più congeniali alle proprie esigenze di
tesoreria;
• L’effetto combinato dei 2 prodotti può essere particolarmente apprezzato da
buyers di grandi dimensioni: con l’Indiretto e il Maturity il buyer può rafforzare la
sua posizione finanziaria e, al contempo, consentire una maggiore fidelizzazione
dei fornitori.
GE job title/26
GE - Privileged & Confidential
Indiretto + Maturity: come funziona
BUYER
(Debitore)
FORNITORE
(Cedente)
Accordo
Quadro
Cede i crediti
vantati verso
Debitore X
FORNITORE
(Cedente)
BUYER
(Debitore)
Riconoscimento e
pagabilità dei
crediti
(Se richiesto)
Accredito
anticipato,
generalmente
max. 95%
FORNITORE
(Cedente)
Paga le fatture
del Debitore X o, in caso
di accredito anticipato,
eroga lo scarto
(ceduto – anticipato)
BUYER
(Debitore)
(Se richiesta)
Concede una
dilazione
di pagamento
(es. 90 gg.)
BUYER
(Debitore)
Canalizza i
pagamenti della
fatture
+ oneri dilazione
Notifica
cessione
BUYER
(Debitore)
Data fattura
Scad. fattura
(es. 90 gg.)
Nuova scad. fattura
(incl. 90 gg. dilazione)
1 genn.
1 apr.
1 lug.
GE job title/27
GE - Privileged & Confidential
Indiretto + Maturity: caratteristiche e applicazioni
Come funziona:
• Accordo quadro tra buyer e factor
• Il buyer presenta i propri fornitori al factor
• Il factor valuta il rischio sul buyer prevalentemente
• Il fornitore potrebbe essere una PMI o azienda di standing medio-basso e/o con indici di
bilancio non ottimali
E’ una combinazione destinata a buyer:
• con fatturato medio-grande
• di elevato standing
• con buoni indici di bilancio
• con ampio portafoglio fornitori
Con esigenze di:
• razionalizzare i termini di pagamento negoziati con i fornitori
• rafforzare le relazioni commerciali con i fornitori
• efficientare il processo di pagamento dei fornitori
GE job title/28
GE - Privileged & Confidential
Factoring Indiretto: le opportunità
Con il Factoring Indiretto il BUYER può soddisfare due esigenze distinte:
INDIRETTO
Ridurre i tempi di
pagamento dei debiti di
fornitura
Aumentare i tempi di
pagamento dei debiti di
fornitura
• Garantire la tempistica dei pagamenti
• Ottenere un’ulteriore dilazione dei termini di
pagamento (opzione Maturity)
• Negoziare sconti commerciali
• Tramite lo sconto, pagare gli oneri della
dilazione
• Lo sconto supera il costo del finanziamento:
la dilazione conviene.
• In caso di acquisti che incidono
significativamente sulla struttura dei costi
• Sfruttare la leva del debito di fornitura per
finanziare l’impresa
GE job title/29
GE - Privileged & Confidential
Maturity: i vantaggi
FORNITORE (Cedente)
BUYER (Debitore)
• Incassa i crediti ad una data certa e prefissata;
• Prevede i flussi di cassa e può programmare le
esigenze di tesoreria;
• Dispone di liquidità permanente e funding
flessibile;
• Riduce l’investimento in capitale circolante;
• Razionalizza le politiche di gestione del
portafoglio clienti;
• Supporta finanziariamente la rete di vendita
attraverso la concessione di dilazioni di
pagamento;
• Concede ulteriori dilazioni di pagamento ai
propri clienti con i relativi benéfici effetti sulle
vendite, senza doverne sostenere i costi;
• Gode di più ampia concessione di credito
commerciale come volano delle vendite senza un
maggiore utilizzo dei fidi bancari;
• Incrementa la fidelizzazione della clientela.
(in caso di dilazione):
• Accede ad una modalità di finanziamento
strutturato e flessibile che cresce insieme alla sua
attività;
• Gode di tempi di pagamento più lunghi;
• Usa in modo elastico, e quindi anche parziale, la
dilazione;
• Utilizza i debiti di fornitura come fonte di
approvvigionamento finanziario;
• Accede ad un tipo di finanziamento flessibile la cui
entità è commisurata alle necessità finanziarie
dell’azienda;
• Migliora la corrispondenza tra le tempistiche
d’incasso dei crediti e di pagamento dei debiti;
• Può avere un magazzino più ampio senza la
necessità di richiedere fidi bancari aggiuntivi;
• Incrementa la fidelizzazione dei fornitori.
GE job title/30
GE - Privileged & Confidential
• Lo strumento factoring
• Il mercato del factoring
• L’offerta di factoring
• Gestire il credito commerciale promuovendo le vendite: la
soluzione del factoring Maturity
• I principi contabili internazionali: il factoring nel
contesto dello IAS 39
• GE partner di Assolombarda/Confidi
Factoring: un’operazione di difficile inquadramento
Un’operazione articolata su tre componenti principali:
• gestionale
• di garanzia (acquisizione del rischio)
• creditizia
Le componenti di ricavo remunerano una serie complessa di
prestazioni:
• commissioni da servizi
• interessi finanziari
• commissioni di garanzia per assunzione rischi
GE job title/32
GE - Privileged & Confidential
IAS-IFRS: un approccio pragmatico e sostanziale
Normativa italiana basata su:
• Riconoscimento dell‘aspetto formale del “pro soluto“ e del “pro solvendo“
• Impostazione contabile semplificata con iscrizione nello stato
patrimoniale dei crediti acquisiti al valore nominale
IAS-IFRS basati su:
• Rischi e Benefici acquisiti – trasferiti
• Prevalenza della sostanza sulla forma
• Rilevanza degli aspetti finanziari
Gli IAS-IFRS risaltano l’articolazione del factoring
GE job title/33
GE - Privileged & Confidential
Classificazione
Lo IAS 39 definisce quattro categorie di attività/passività finanziarie:
1. held for trading, detenute per essere negoziate, valutate al fair value,
e le cui variazioni di valore vengono rilevate direttamente a conto
economico;
2. held to maturity, detenute a scopo di stabile investimento, che si
ritiene saranno mantenute sino alla loro scadenza e che vengono
valutate al costo ammortizzato;
3. loans & receivables, prestiti e crediti commerciali, vale a dire attività e
passività con scadenza fissa o determinabile e prive di quotazioni di
mercato, che non rientrino in una delle categorie precedenti e che
vengono valutate al costo ammortizzato;
4. available for sale, disponibili per la vendita, cioè quelle attività
designate come tali o non classificate nelle precedenti categorie e che
vengono valutate al fair value con contropartita nel patrimonio netto.
GE job title/34
GE - Privileged & Confidential
IAS 39: il principale impatto per il factoring
I principali impatti dello IAS 39:
1.
Eliminazione contabile di un’attività
finanziaria (derecognition) da parte
del cedente e iscrizione iniziale da
parte dell’acquirente (norme coerenti
e simmetriche fra cedente e
acquirente)
2.
Misurazione iniziale al Fair Value
(componenti finanziarie IAS 39 - e di
servizio IAS 18)
3.
Misurazione successiva (impairment
analitico e di collettivo)
IAS-IFRS
IAS 39
Derecognition
Initial recognition
Initial measurement
Impairment
GE job title/35
GE - Privileged & Confidential
Fair value
Il principio IAS 39 definisce che la stima migliore del fair
value al momento della rilevazione iniziale di uno strumento
finanziario non quotato in un mercato attivo, è il prezzo
dell’operazione, a meno che il fair value dello strumento sia
dimostrato da altre operazioni di mercato osservabili o sia
basato su una tecnica di valutazione le cui variabili includono
soltanto i dati di mercato osservabili.
GE job title/36
GE - Privileged & Confidential
Impairment
Il principio IAS 39 prescrive che ad ogni scadenza di bilancio venga
operata una valutazione di impairment degli strumenti finanziari,
finalizzata ad evidenziarne l’eventuale perdita di valore.
Gli input del processo di misurazione di impairment sono determinati:
• per i debitori pro-soluto, dal passaggio a sofferenza e dal pagamento
sotto garanzia al cedente;
• per i cedenti, dal passaggio a incaglio o a sofferenza, in quanto questo è
il momento in cui si determina una potenziale riduzione di valore;
• dalla movimentazione dell’esposizione in linea capitale o dalla variazione
dei tempi stimati per il recupero o dei tassi di attualizzazione.
GE job title/37
GE - Privileged & Confidential
Il processo di valutazione previsto dallo IAS 39 / 1
1. Trasferimento dei rischi e benefici
•
Rischio di credito: connesso al possibile mancato pagamento da
parte del debitore finale;
•
Rischio di ritardato pagamento (o rischio di liquidità): connesso al
possibile pagamento successivo alla scadenza contrattuale del credito
ceduto;
•
Rischio di tasso: connesso al possibile andamento avverso dei tasi di
interesse;
•
Altri rischi: correlati con le caratteristiche peculiari del credito, ad es.,
un rischio di cambio in caso di crediti di factoring espressi in valuta
estera.
GE job title/38
GE - Privileged & Confidential
Il processo di valutazione previsto dallo IAS 39 / 2
2. Trasferimento del controllo
Dipende dalla concreta capacità del cessionario di vendere l’attività
nella sua interezza ad una terza parte non correlata, senza bisogno di
porre in essere restrizioni o clausole limitative del trasferimento;
3. Continuing involvement
Parziale trasferimento da parte dell’entità cedente dei rischi e benefici
dell’attività trasferita, unitamente al mantenimento del controllo
sull’attività stessa. Sotto il profilo della rappresentazione contabile,
esso richiede che ciascuna parte rilevi nel prorpio bilancio l’attività nei
limiti della parte di rischi e benefici che si è effettivamente assunta: è
questo l’unico caso in cui è ammessa una rilevazione parziale degli
asset trasferiti.
GE job title/39
GE - Privileged & Confidential
Recognition o derecognition?
Si applica ad ogni tipo di attività finanziaria in grado di generare flussi: prestiti,
obbligazioni, crediti commerciali originati o acquistati, crediti di imposta, ecc.
E’ cessato il diritto a ricevere
i flussi finanziari?
SI
Stornare l’attività
NO
Sono stati trasferiti i diritti a
ricevere i flussi finanziari?
NO
SI
NO
Esiste un obbligo a pagare i
flussi finanziari ricevuti?
SI
SI
Continuare a rilevare l’attività
Stornare l’attività
Sono stati sostanzialmente
trasferiti tutti i rischi e benefici?
NO
Sono stati mantenuti
sostanzialmente tutti i rischi e
benefici?
NO
Esiste ancora un controllo
sull’attività?
SI
Iscrizione nei limiti del continuing
involvement dell’impresa
SI
Continuare a rilevare l’attività
NO
Stornare l’attività
Mantenimento del controllo
Le condizioni che permettono di ritenere che il cessionario abbia la capacità pratica di
rivendere liberamente le attività acquistate sono innanzitutto giuridiche.
1. Dimensione contrattuale
Assenza di clausole limitative della disponibilità dei crediti acquistati in capo al cessionario.
Non devono riscontrarsi divieti di ulteriore cessione o di costituzione in pegno, né limitazioni
all’esercizio dei diritti che possano modificrae la configurazione del credito (durata,
rendimento importo).
2. Dimensione di diritto comune
Legata all’esistenza di un terzo debitore, nei confronti del quale devono essere esercitate le
pretese connesse con il diritto di credito, cosa che presuppone la comunicazione, o in qualche
caso addirittura l’adesione. Quindi richiedono un esame particolare i casi in cui le parti
coinvolte nella cessione di crediti decidono di omettere la notifica al debitore. L’elemento
discriminante che farebbe escludere l’avvenuto trasferimento del controllo nel quadro di una
cessione di crediti senza notifica, è rappresentato solo dalla necessità di coinvolgere il
cedente per rendere il diritto del nuovo cessionario (il factor) opponibile al debitore.
GE job title/41
GE - Privileged & Confidential
Riassumendo …
E’ possibile ritenere che nella maggiorparte dei casi di operazioni di
factoring pro-soluto risulterà possibile superare il test di derecognition
limitatamente alla parte effettivamente garantita dei crediti acquistati e
fatta salva l’esigenza di verificare l’effetto di eventuali ulteriori clausole di
mitigazione del rischio (franchigie e/o massimali, comunque strutturati).
Manterrano un significativo livello di criticità potenziale le operazioni prosoluto senza notifica per le quali, laddove si dovesse constatare il
mantenimento del controllo da parte dell’entità cedente, si realizzerà una
situazione di continuing involvement, con le conseguenti complicazioni di
natura contabile.
GE job title/42
GE - Privileged & Confidential
Convergenza
IAS – Basilea II
IAS e Basilea II
Conciliare le due normative amplifica la complessità
• IAS e Basilea II: due obiettivi diversi
• Elementi di differenziazione > punti comuni
Il patrimonio regolamentare neutralizza la volatilità IAS-IFRS
GE job title/44
GE - Privileged & Confidential
IAS e Basilea II: i modelli utilizzati per i crediti
Necessario un adattamento dei modelli IAS 39
per utilizzare il sistema Basilea II
GE job title/45
GE - Privileged & Confidential
Convergenza IAS e Basilea II: l’esperienza delle
banche
Nel tempo e con il raggiungimento dell’affidabilità del sistema di
Basilea II è possibile trovare un punto di incontro con lo IAS 39
attraverso step progressivi:
1.
Utilizzo degli eventi di default di Basilea II come evidenze di
impairment IAS
2.
Ai fini degli accantonamenti per la svalutazione collettiva IAS
utilizzare la base dati di Basilea II per:
•
Segmentazione del portafoglio crediti
•
Tassi storici di default e di perdita
GE job title/46
GE - Privileged & Confidential
IAS e Basilea II per le società di factoring
LE DUE NORMATIVE, IAS E BASILEA 2, HANNO IN
COMUNE UN APPROCCIO PER RISCHI
CONSEGUENZE PER IL FACTORING
• La determinazione del requisito patrimoniale sul rischio di credito
probabilmente terrà conto della rappresentazione di bilancio
• In caso affermativo risulterà fondamentale l’impostazione bilancistica
introdotta dallo IAS 39 fondata sul trasferimento-mantenimento
sostanziale dei rischi e benefici
GE job title/47
GE - Privileged & Confidential
Le imprese, Basilea II e il factoring
• Maggiori difficoltà per l’accesso al credito
• Costi più elevati per le imprese con maggiore rischiosità
• Strumenti di mitigazione del rischio di credito
• Il debito rappresenta un fattore di rischio molto rilevante per le imprese
Dove agisce il factoring pro-soluto sul rating d’azienda?
Struttura Patrimoniale
• Maggiore equilibrio indici di capitalizzazione
• Migliore struttura dell’indebitamento/cash flow
• Riduzione del circolante e del magazzino
Struttura Economica
• Aumento redditività
• Riduzione oneri finanziari
Rapporto con le banche
• Ottenere fidi adeguati al fatturato aziendale
• Migliorare l’indebitamento con le banche; no
sconfinamenti, minori insoluti e rispetto delle scadenze
GE job title/48
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Acquisto crediti a titolo definitivo
(IAS compliant)
• Operazione pro-soluto con cui il factor acquisisce i crediti, mediante attualizzazione
del loro valore facciale e il cedente può stornare dal bilancio le voci relative ai crediti
ceduti, secondo quanto sancito dal principio contabile IAS 39;
• Dal momento in cui il cedente viene liquidato, il factor intrattiene solo ed
esclusivamente rapporti con il debitore verso il quale, se definito contrattualmente,
può avvenire anche il recupero degli interessi di ritardato pagamento;
• Possibilità di rendere l’operativita’ revolving (ripetitiva) oltre che occasionale;
• Gestione efficace ed efficiente delle operazioni a titolo definitivo revolving, che
consente al cedente di monitorare lo status delle operazioni, inclusa la gestione delle
note credito.
GE job title/49
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Acquisto credit a titolo definitivo: come funziona
(IAS compliant)
BUYER
(Debitore)
FORNITORE
(Cedente)
Cessione
crediti
Garanzia
buon
esito
crediti
Pagamento
fatture
Pagamento
corrispettivo al
netto
commissione
omnicomprensiva
Soluzioni tecniche:
• con pagamento del corrispettivo, sulla base
di un’analisi dello storico dei pagamenti
(DSO)
Assunzione
del rischio
d’insolvenza
Destinato ad aziende con:
• medio-elevato standing
• necessitò di migliorare i ratio di bilancio
in conformità ai principi contabili
internazionali (I.A.S.)
• numero di debitori ceduti preferibilmente
elevato
GE job title/50
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Opportunità e vantaggi
• Gestione e monitoraggio del DSO (giorni previsti per l’incasso) delle singole operazioni
proporre un pricing quanto più in linea con le caratteristiche del cliente;
poter successivamente monitorare la performance e l’andamento del DSO affinchè sia in
linea con quanto deiberato;
• Possibilità di gestire l’accoglimento di tutto il flusso passivo, tramite un unico conto che
consenta di allocare note credito con data emissione successiva alla data fattura a cui si
riferiscono;
• L’esigenza di tale prodotto emerge più frequentemente da parte di aziende che hanno
necessita’ di effettuare una derecognition dei crediti dal bilancio. Tipicamente società che
presentano un fatturato medio superiore a € 20MM;
• Taglio minimo del fido proposto indicativamente superiore ai 5MM €. Sulla base
dell’esperienza fin qui acquisita, il taglio medio in termini di Volumi annui e’ stato di 10MM €
per singola operazione.
Vantaggi:
• Copertura dei crediti/rischi commerciali
• Ottimizzazione dei flussi di cassa
• Gestione del portafoglio clienti
• Miglioramento degli indici di bilancio
• Armonizzazione del ciclo incassi/pagamenti
GE job title/51
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Pricing
• La valutazione del prezzo di acquisto viene determinata sulla base della
presunta data di incasso dei crediti e non dalla scadenza facciale degli stessi
• Viene definita quindi una data DSO (Days of Sales Oustanding) che determina la
data fino a cui conteggiare il periodo di interesse anticipato
Netto Ricavo: Il prezzo di acquisto viene determinato dalle componenti di
commissioni e di interessi che, sottratti al valore della cessione,
determinano il netto ricavo da erogare al cliente;
Pricing: Prezzo = (Commissione*Cessione) + (Cessione*Tasso di
interesse*DSO)/(365)
Spese: generalmente al cliente non vengono addebitate ulteriori voci di
spesa. Ciò non vieta comunque di poterne applicare al cliente sulla base
dell’operazione proposta.
GE job title/52
GE - Privileged & Confidential
Il factoring tra finanza e servizi
Uno strumento, molteplici vantaggi
• Trasferire il rischio d’insolvenza del debitore;
• Circoscrivere i rischi legati a tempi di pagamento lunghi;
• Soddisfare le necessità del fornitore e del cliente;
• Diversificare le fonti di finanziamento;
• Esternalizzare la gestione dei crediti;
• Ottimizzare la gestione del capitale circolante;
• Contare sulla certezza dei tempi d’incasso dei crediti;
• Ottenere un miglioramento del rating, anche in funzione di Basilea II
• Sostenere la crescita aziendale, concentrandosi sul “core business”
GE job title/53
GE - Privileged & Confidential
• Lo strumento factoring
• Il mercato del factoring
• L’offerta di factoring
• Gestire il credito commerciale promuovendo le vendite: la
soluzione del factoring Maturity
• I principi contabili internazionali: il factoring nel contesto
dello IAS 39
• GE partner di Assolombarda/Confidi
Il Gruppo GE: 6 attività di punta
• Fondato da Thomas Edison nel 1878
• Ricavi 2007 = $ 173 miliardi
• Quotato nel Dow Jones dal 1896
• Utile netto 2007 = $22,5 miliardi
• Presente in oltre 100 paesi
• Tra le uniche sei società non finanziarie con
• 320.000 dipendenti
Industrial
Strategy &
Integration
Consumer &
Industrial
Equipment Services
Plastics
Silicones & Quartz
Security
Sensing
rating AAA
Infrastructure
Healthcare
NBC Universal
Oil & Gas
Networks
Mortgages
Energy
Diagnostic
Imaging
Stations
Cards
Rail
Clinical Systems
Entertainment
Aircraft Engines
Information
Universal
Sales Finance
Personal Loans
Water
Technology
Sports & Olympics
Energy Financial
Services
Healthcare
Services
Aviation Financial
Services
Bio Sciences
GE Money
Auto
SME / Other
Commercial
Finance
Corporate Financial
Financial Services
Services
Insurance
Leasing
Real Estate
Healthcare
Financial Services
FANUC
Inspection
Technologies
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GE Capital Services
$ 72 Mld. Ricavi ’07
GE job title/55
$ 12,4 Mld. Utile Netto
‘07
Il Gruppo n. 1 in Europa
Finanza commerciale per la gestione del capitale circolante
Chi siamo
• Serviamo il mercato PMI & Aziende Corporate
• Oltre 5.000 imprese clienti
• 2.300 risorse nei mercati chiave (UK,F,I,D,NL)
• 5 primarie società di factoring
• Sinergie con GE Money Bank in Est Europa
UK
NL
• 2007: $30+ Asset; $410MM di Utile netto
D
Cosa offriamo
F
I
• Factoring /Sconto Fatture
• Total Receivables Mgmt.
• Asset-based Lending
• Leveraged Finance
(*) Sinergie con GE Money Bank in Rep. Ceca, Ungheria, Turchia.
Il network di factoring di GE
Include GE 100%,Joint Ventures, partecipazioni con quote di minoranza
Leader di mercato
Strategia di crescita
•€ 65 Bn volume in Europa nel 2006
•Società di proprietà, alleanze, JV o
•8% in Europa, 6-7% nel mondo nel 2006
partecipazioni di minoranza
•10 piattaforme in Europa (25 nel mondo)
•Licenza bancaria paneuropea
•30 paesi coperti (100+ nel mondo)
•Associazioni internazionali (FCI, IFG)
Servizio
Visione
•Esperienza locale ‘’Best in class’’
•Essere il factor preferenziale per
•Capacità trans-nazionale
I nostri clienti
•Eccellenza operativa
I nostri partner
•Innovazione
•Fare leva sull’esperienza industriale
del gruppo
GE job title/57
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In Italia
GE Business Finance offre soluzioni finanziarie per Aziende di ogni dimensione, sia in
ambito domestico che internazionale, per sostenerle in tutte le fasi della loro
crescita.
• Finanziamento, garanzia e gestione dei crediti d’impresa
• Gamma completa di soluzioni
• Esperienza pluriennale nel settore
• Soluzioni su misura
• Soluzioni pan-europee
• Sinergie intra-gruppo
Esperienza
. Flessibilità . Indipendenza
GE job title/58
GE - Privileged & Confidential
GE Business Finance
• Sul mercato da oltre 20 anni, nel gruppo GE dal 1997
• Tra i soci fondatori di Assifact, l’Associazione Italiana per il Factoring
• Tra i più importanti operatori indipendenti del mercato italiano
.
.
• TS
.
• PD
• MI
.
• Milano: sede direzionale e operativa
.
.• FI
Rete di distribuzione
• 4 filiali: Trieste-Padova-Firenze-Roma
.
.
.• RM . .
.
.• NA
• 1 agenzia a Napoli
• Canale indiretto: accordi commerciali di
distribuzione con partner strategici
• Rete export in Regno Unito, Francia, Germania e
Olanda con primarie società di factoring del
gruppo
• Fliliali/Agenzie GE
• Accordi di distribuzione
GE job title/59
GE - Privileged & Confidential
Sportello Factoring
GE per i soci Confidi e Assolombarda
c/o Assolombarda
Il mercoledì, su appuntamento
Orario 9.00 – 13.00 e 14.00 – 17.00
-Dina Passerini
Tel. 348 5848557
-Manuela Marabini
Tel. 348 2667086
GE job title/60
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Grazie per l’attenzione.
Dina Passerini
Responsabile Sviluppo Clienti
GE Business Finance
GE job title/61
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Contattaci
GE
Business Finance
Dina Passerini
Responsabile Sviluppo Clienti
Italia
T +39 02 6735 2865
M +39 348 5848 557
[email protected]
GE
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Manuela Marabini
Responsabile Sviluppo Clienti
Italia
GE Capital Finance Spa
Via Fabio Filzi 25/A
20124 Milano
Italia
T +39 02 6735 2891
M +39 348 266 7086
[email protected]
GE Capital Finance Spa
Via Fabio Filzi 25/A
20124 Milano
Italia
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