Programmazione didattica ed educativa del Consiglio della classe 4 sez. H Solo l'uomo colto è libero. (Epitteto) La Coordinatrice di Classe Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Domenica Sottilotta Prof.ssa Giuseppina Princi Il Consiglio della Classe IV H Religione cattolica Prof.ssa Angelica Cosentino Italiano e Latino Prof.ssa Domenica Sottilotta Matematica e Fisica Prof. Francesco Zumbo Storia e Filosofia Prof.ssa Luciana Calabrò Lingua e Lett. Inglese Prof.ssa Caterina Festa Scienze Naturali Prof. Disegno e Storia dell'Arte Prof.ssa Mirella Curatola Educazione fisica Prof. Domenico Quattrone Angelo Cento La Coordinatrice di Classe Prof.ssa Domenica Sottilotta Composizione della classe 4 sez. H Numero complessivo degli studenti 21 Femmine Maschi 6 15 Gli alunni della Classe 4 sez.H 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Amodeo Francesco Borrello Viviana Caserta Santino Como Adriana Fortugno Nunziatina Lacava Simone Alex Mangiola Giacomo Marrari Domenico Milli Giovanni Morabito Antonino Panzera Sergio Quartuccio Domenico Quero Umberto Rechichi Francescantonio Sacca' Giuseppe Scappatura Simone Scotto Lucia Tiziano Vincenzo Tortorella Anna Verbaro Roberta Verduci Daniel Fortunato PROFILO DELLA CLASSE La classe ha da sempre evidenziato un comportamento corretto. La partecipazione, sempre vivace, si è fatta, via via, più efficace nelle modalità; maturata, nel tempo, la socializzazione tra gli allievi. Il gruppo si è caratterizzato per disponibilità al dialogo scolastico, fattivo coinvolgimento anche in iniziative di ampliamento dell’offerta formativa, interesse per gli argomenti proposti, e mostra di aver compiuto un processo di crescita sul piano culturale e formativo. Il quadro di profitto complessivo può dirsi soddisfacente, anche se ancora eterogeneo sotto il profilo dei risultati didattici conseguiti dagli studenti, in relazione ad attitudini, regolarità dell’applicazione ed elaborazione personale. Alcuni allievi lavorano con atteggiamento propositivo, sostenuto da valido metodo di studio, ottenendo risultati positivi, in alcuni casi eccellenti. Numerosi allievi dimostrano di impegnarsi per lo sviluppo delle proprie abilità, maturando un metodo più ordinato al fine di pervenire ad un profitto discreto o ampiamente sufficiente. Alcuni studenti raggiungono risultati globalmente sufficienti, ma non sempre dimostrano di impegnarsi adeguatamente nello studio. Permane, in alcuni casi, qualche difficoltà di tipo espositivo; l’approfondimento va, talora, ancora guidato. Si segnala la meritevole partecipazione degli studenti a numerose attività ed iniziative culturali, sia scolastiche che extrascolastiche, nelle quali si sono distinti per la capacità di spendere le competenze acquisite in contesti extracurricolari. Livello di partenza rilevato I risultati ottenuti alla fine del precedente anno scolastico, l’osservazione da parte degli insegnanti durante le attività di revisione e di controllo delle attività svolte durante le vacanze, l’analisi degli interventi degli alunni e dei risultati di alcune prove iniziali, evidenziano un quadro complessivo dal punto di vista COGNITIVO ottimo discreto buono sufficiente insufficiente EDUCATIVO positivo negativo altro (specificare) ______________________ 2. PREMESSA Il Consiglio di Classe, nella seduta di Ottobre 2013, ha discusso, analizzato e concordato il piano dell’offerta formativa per la classe 4a sez. H, presentato in modo sistematico e dettagliato nel presente documento,tenendo presente: a) la “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art. 64 c. 4 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito in legge 6 agosto 2008, n. 135”, secondo l’Allegato A , relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R. 89 del 15 marzo 2010 che prevede i seguenti RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO SCIENTIFICO : “Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). Gli studenti , oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. b) art. 1 DLGS 17/10/2005 c) le INDICAZIONI NAZIONALI riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento; d) il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernente ASSI CULTURALI e competenze Le competenze del quarto anno del Liceo Scientifico . Quadro di riferimento in termini di competenze del Pecup della classe quarta del Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Reggio Calabria Competenze chiave d'Europa : comunicazione nella madrelingua comunicazione nelle lingue straniere competenza matematica, scientifica e tecnologica competenza digitale imparare a imparare competenze sociali e civiche spirito di iniziativa e imprenditorialità consapevolezza ed espressione culturale Competenze : Ha acquisito un metodo di studio efficace per organizzare in modo autonomo e consapevole il proprio lavoro Decodifica testi di ogni tipo, evidenziandone i tratti peculiari Obiettivi Specifici Liceo Scientifico formazione culturale umanistica/scientifica. rapporti tra pensiero scientifico e riflessione filosofica. strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica. padronanza del linguaggio logico-formale. utilizzo strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e risoluzione di problemi. padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali. consapevolezza delle ragioni dello sviluppo scientifico e tecnologico. applicazione dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Aree comuni metodologica. logico-argomentativa. linguistica e comunicativa. storico-umanistica. scientifica, matematica e tecnologica. Il Consiglio di Classe, come criterio generale per il perseguimento dei propri obiettivi cognitivi ed educativi, si attiene alle indicazioni del P.O.F di Istituto, che si richiama alle competenze di cittadinanza . Il CDC intende così ispirarsi alle più generali indicazioni dell’Unione europea che si richiamano alle competenze trasversali di seguito precisate. DECLINAZIONE DELLE COMPETENZE COMPETENZE DI CITTADINANZA 1) Acquisire un comportamento autonomo e 1a) Riflettere sulle diverse problematiche culturali ; responsabile. 1b) Ascolto e considerazione critica,sempre nel rispetto delle differenze, del pensiero espresso da altri. 1c) Disponibilità a verificare e a rimettere in discussione ogni conoscenza e a riconoscere nel dubbio, nel confronto e nella critica una condizione irrinunciabile per la crescita individuale. 2a) Accrescere la motivazione allo studio con 2) Collaborare e partecipare. una proposta varia di contenuti dando indicazione sempre chiara degli obiettivi da raggiungere. 2b) Insistere, durante lo svolgimento dei lavori di gruppo, che ogni alunno svolga il proprio compito, sia disponibile alla intercambiabilità delle mansioni, si confronti e cooperi con i propri compagni. 3a) Analizzare un testo di vario genere: 3) Acquisire e interpretare l’informazione letterario, scientifico, iconografico, documentario, ecc. 3b) Individuare gli elementi significativi e distinguerne le scansioni interne. 3c) Coglierne l’organizzazione interna. 3d)Svolgere autonomamente tutte queste operazioni. 4a) Trasferire concetti e problematiche a 4) Individuare collegamenti e relazioni. situazioni diverse. 4b) Collegare varie parti della stessa materia e di materie diverse per individuarne aspetti comuni, analogie e differenze. 4c) Esercitare procedure di astrazione e di formalizzazione. 5a) Riconoscere e utilizzare il linguaggio 5) Comunicare. corporeo come miglioramento della conoscenza di sé. 5b) Potenziare la comunicazione orale e scritta come forma espressiva dei vari saperi al fine di acquisire una crescente padronanza dei glossari disciplinari. 5c) Favorire discussioni, esposizioni argomentate, confronti dialettici intervenendo in modo appropriato. 6a) Analizzare i dati disponibili. 6b) Scegliere o ideare una strategia risolutiva. 6c) Misurare, calcolare e a dedurre. 6d) Argomentare le conclusioni raggiunte. 7a) Rispetto puntuale delle scadenze didattiche. 7b) Organizzare una ricerca individuale o di gruppo individuandone le scansioni interne (ipotesi di lavoro, piano della ricerca, acquisizione ed analisi delle fonti, verifica dell’ipotesi, redazione di un testo espositivo.). 6) Risolvere problemi. 7) Progettare. 8) Imparare ad imparare. Tutte le indicazioni delle righe precedenti. COMPETENZE ESSENZIALI - TRASVERSALI PARAMETRI DI RIFERIMENTO COMUNI Si possono definire “essenziali” quelle competenze che rappresentano la base per lo sviluppo di qualsiasi altra competenza durante tutto l’arco della vita e per svilupparle al meglio è necessario offrire a ciascun alunno il massimo delle opportunità. L 1.1 COMPRENSIONE B 1. COMUNICAZIONE EFFICACE Comprensione dei linguaggi ed espressione con vari linguaggi verbali, scritto e orale, linguaggi non verbali dell’espressione corporea e artistica). I A B I A L B I Capacità di elaborazione logica, di argomentazione, di elaborazione □ □ □ □ □ L 2. GESTIONE E USO DELLE RISORSE INTELLETTUALI □ A L □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ È in grado di comprendere testi e altre fonti di informazione di tipologie diverse. È in grado di comprendere e distinguere varie tipologie espressive e comunicative. È in grado di comprendere e riconoscere i messaggi impliciti delle varie fonti di informazione. È in grado di comprendere, distinguere e analizzare varie tipologie espressive e comunicative. È in grado di comprendere e valutare in modo attivo e autonomo informazioni di tipologie diverse. È in grado di comprendere e analizzare criticamente varie tipologie espressive e comunicative. 1.2 ESPRESSIONE È in grado di esprimersi attraverso messaggi verbali e non verbali in modo corretto. È in grado di esprimersi in modo personale, chiaro e corretto. Utilizza varie tipologie espressive che sa adeguare ai diversi contesti. 2.1 ELABORAZIONE LOGICA È in grado di raccogliere informazioni da fonti diverse. È in grado di individuare concetti chiave da testi diversi. È in grado di operare confronti. È in grado di selezionare informazioni da fonti diverse. È in grado di collegare concetti chiave da più testi. È in grado di operare sintesi. È in grado classificare informazioni da fonti diverse. È in grado di collegare concetti chiave, estrapolati da fonti diverse. È in grado di formulare giudizi critici. 2.2 ELABORAZIONE OPERATIVA operativa B I A 3. GESTIONE DI AUTOCONTROLLO SÉ E Corretta relazione con se stessi, capacità di autocontrollo e di assumere ruoli in un’organizzazione. L B I A L B I A 4. RELAZIONE CON GLI ALTRI L Capacità di stare in relazione con gli altri, di lavorare in gruppo, di perseguire un fine comune. B I A L B I A □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ È in grado di produrre soluzioni operative in modo parzialmente guidato. È in grado di svolgere attività di tipo operativo. È in grado di prendere iniziative per gestire situazioni diverse. È in grado di svolgere attività di tipo operativo utilizzando strumenti adeguati. È in grado di riconoscere una situazione e rilevarne gli elementi essenziali utilizzando schemi, tabelle, grafici, mappe concettuali e mezzi informatici. È in grado di svolgere attività di tipo operativo utilizzando strumenti e tecniche specifiche. 3.1 CONOSCENZA DI SÉ, AUTONOMIA È in grado di orientarsi di fronte a situazioni nuove. È in grado di orientarsi, di valutare le proprie prestazioni. È in grado di valutare criticamente le proprie prestazioni. 3.2 RESPONSABILITÀ E AUTOCONTROLLO È in grado di portare a termine i propri compiti con continuità. È in grado di riconoscere i propri errori senza scoraggiarsi. È in grado di portare a termine i propri compiti nel rispetto delle regole concordate. È in grado di riconoscere e valutare i propri errori e le proprie attitudini. È in grado di organizzare autonomamente il proprio lavoro, valutando le proprie priorità. È in grado di valorizzare le proprie attitudini in funzione di una scelta. 4.1 RELAZIONE CON GLI ALTRI È in grado di costruire relazioni con gli altri. È in grado di costruire e mantenere relazioni positive con gli altri. È in grado di costruire, mantenere e migliorare i propri rapporti con gli altri. 4.2 LAVORARE CON GLI ALTRI È in grado di svolgere il proprio ruolo all'interno di un gruppo con responsabilità. È in grado di dare contributi personali in un gruppo. È in grado di lavorare in un gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune. LIVELLI CERTIFICAZIONE COMPETENZE BASE B INTERMEDIO I AVANZATO A NON CERTIFICABILE Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. Lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità acquisite. Livello base non raggiunto. MOTIVAZIONE: Il modello didattico si basa sull’ approfondimento e sull’estensione delle competenze specifiche e qualificanti proprie dell’indirizzo scientifico. In questa prospettiva, il consiglio di Classe intende promuovere, valorizzando la sintesi di cultura umanistica e scientifica che rappresenta la tradizione del Liceo scientifico, l’apprendimento consapevole di un metodo di studio basato sull’abitudine al collegamento interdisciplinare dei saperi, sull’attitudine a cogliere e risolvere situazioni problematiche, sull’ agire nei diversi contesti. Tali competenze promuovono il consolidamento di un metodo di studio e di ricerca e riguardano lo sviluppo delle seguenti attitudini metacognitive, cognitive, progettuali, relazionali e comunicative : 1) La capacità di impostare correttamente e risolvere scientificamente i problemi. 2) L’attitudine a verificare il risultato del proprio lavoro e quanto si è appreso. 3) Il lavoro di gruppo. Lo sviluppo di queste tre attitudini concorre all’unico obiettivo formativo di consegnare all’alunno il possesso consapevole dei linguaggi del sapere, ponendolo sia nelle condizioni di rapportarsi al sistema produttivo sia di proseguire con successo gli studi universitari che riterrà più idonei al suo profilo umano e al suo desiderio di conoscenza. Programmazione didattica del Consiglio di Classe OBIETTIVI TRASVERSALI Tali obiettivi vengono fissati sulla base delle seguenti competenze di cittadinanza (riguardanti l’area logico-argomentativa, linguistico-comunicativa e metodologica), individuate dall’Indirizzo come prioritarie nel secondo biennio: comunicare adeguatamente utilizzando i vari linguaggi specifici, agire in maniera autonoma e responsabile. il Consiglio di Classe, facendo proprie le finalità indicate nel POF, tenendo conto di quanto deliberato nelle riunioni dei Dipartimenti e del C. di C. e delle caratteristiche specifiche del gruppo-classe, ha perseguito i seguenti obiettivi educativo-formativi: 1. Sviluppare modalità di comportamento rispettose delle regole della vita in comune 2. Acquisire modalità di collaborazione all’interno del gruppo e maggiore partecipazione al dialogo didattico, indicato sia come momento di crescita cognitiva, sia come opportunità di maturazione personale ed umana 3. Maturare interesse per le tematiche culturali, attitudine alla ricerca e all'approfondimento 4. Potenziare l’autonomia metodologica degli allievi 5. Sviluppare capacità di autovalutazione ed orientamento. Vengono inoltre individuati sulla base delle esigenze specifiche della classe, rilevate dal C.d.C. Obiettivi educativi generali rispetto del Regolamento di Istituto (in particolare rispetto degli orari, del puntuale ingresso a scuola, delle norme riguardanti le assenze, le giustificazioni, della consegna di tutta la documentazione distribuita agli allievi) e del materiale scolastico (utilizzo adeguato e responsabile) consolidamento dell’autonomia critica e di giudizio nei confronti dei propri atteggiamenti presa di coscienza e superamento dei propri errori maturità nella gestione tanto dei successi quanto di eventuali difficoltà elaborare, esprimere ed argomentare le proprie opinioni capacità di analizzare situazione ed eventi, di esprimere giudizi e di proporre alternative capacità di instaurare efficaci rapporti interpersonali capacità di confrontarsi con la diversità culturale per sviluppare spirito critico, riflessioni e atteggiamenti costruttivi ampliamento della cultura di base raggiungimento di autonomia nello studio e in qualsiasi processo di apprendimento, di analisi, di valutazione e di autovalutazione rafforzamento e affinamento del metodo di studio presa di coscienza delle responsabilità sociali ed educazione alla solidarietà e alla tolleranza partecipare attivamente alle attività didattiche formazione del cittadino consapevole delle responsabilità sociali e sensibile ai valori della solidarietà e della tolleranza quale patrimonio universale e condiviso nello spirito della Costituzione italiana ed europea Obiettivi didattici generali acquisire una maggiore consapevolezza dei propri processi di apprendimento in funzione di una migliore autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro potenziare la capacità di autovalutazione e della riflessione critica e autonoma potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi riconoscere e creare collegamenti tra le diverse discipline, allo scopo di raggiungere un approccio multidisciplinare 11 potenziare la capacità di organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un discorso compiuto usando una terminologia appropriata e i linguaggi specifici affinare la capacità di autovalutazione e della riflessione critica e autonoma acquisire la capacità di applicare e di verificare conoscenze in contesti anche differenti da quelli proposti, secondo un approccio multidisciplinare potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi riconoscere e creare collegamenti tra le diverse discipline, allo scopo di raggiungere l’unitarietà dei saperi consolidare la capacità di organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un discorso compiuto usando una terminologia appropriata Saranno perseguiti, inoltre, i seguenti obiettivi trasversali in termini di conoscenze, competenze, capacità: Conoscenze: 1. Acquisire i fondamentali contenuti culturali, i procedimenti operativi ed i linguaggi specifici delle singole discipline. Competenze: 2. Utilizzare le conoscenze e competenze acquisite negli specifici ambiti disciplinari 3. Sviluppare le abilità espressive, logiche e linguistiche; acquisire modalità ordinate di organizzazione concettuale 4. Saper interrelare le discipline, negli aspetti tematici comuni, riconoscendone i punti di tangenza 5. Sviluppare modalità di riflessione autonoma e rielaborazione critica Capacità: 6. Organizzare con metodo il proprio lavoro 7. Acquisire abilità analitiche, sintetiche, critiche nei confronti dei contenuti disciplinari affrontati. Il C. di C. della classe 4 H decide di focalizzare il proprio lavoro sul consolidamento delle competenze riguardanti il metodo di studio, l’autovalutazione e l’autonomia nell’apprendimento, l’assimilazione e l’uso adeguato di una terminologia appropriata e specifica. Il C.di C. della classe 4 H decide di focalizzare il proprio lavoro su obiettivi,progetti e attività specifici,quali acquisizione competenze sociali e civiche approfondimento di tematiche legate alla sicurezza o incontri sul tema de “l’identità” METODOLOGIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI Per raggiungere gli obiettivi sopra indicati si privilegeranno: la centralità dello studente nel processo di insegnamento-apprendimento, partendo dalle conoscenze possedute e dalle esperienze dell’alunno, esplicitando gli obiettivi, le modalità di verifica e di valutazione, facendo riflettere gli alunni sui percorsi svolti e sulle loro strategie di studio e di apprendimento) la coerenza da parte del Consiglio di classe nella trasmissione dei messaggi agli studenti la chiarezza nella comunicazione, non solo specificatamente disciplinare l’utilizzo di mezzi multimediali che permette di sviluppare una capacità di lettura e decodifica diversificata lo sviluppo di percorsi pluridisciplinari 12 Metodi: lezione frontale, lezione dialogata, dibattito e discussione in classe, analisi di testi, esercitazioni e relazioni individuali o per piccoli gruppi. Attività di laboratorio; Partecipazione a conferenze e rappresentazioni teatrali. Prove scritte, orali, pratiche. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI Per verificare e valutare il raggiungimento degli obiettivi trasversali prefissati, il Consiglio di classe ritiene opportuno fare ricorso a: discussioni periodiche con la classe sul loro percorso d’apprendimento e attività di valutazione e auto-valutazione discussioni periodiche con la classe relative allo sviluppo del percorso trasversale confronto tra i docenti durante i Consigli di classe programmati una restituzione / verifica sul percorso pluridisciplinare definito Ciascun docente inoltre compirà le verifiche all’interno della sua area disciplinare, nei modi specificati all’interno delle singole programmazioni. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Strumenti: interrogazioni orali, interrogazioni dialogate, prove scritte (testi espositivi ed argomentativi, esercizi, questionari, test a risposta breve, test a risposta multipla) tipologie previste per l’Esame di Stato, prove pratiche, esposizione di relazioni e/o di gruppo. Tipologia di valutazione adottata: -formativa: con carattere diagnostico, in funzione di un controllo del processo di apprendimento e di crescita formativa; -sommativa: per riassumere le risultanze del processo formativo. EVENTUALI INTERVENTI EDUCATIVO-DIDATTICI DA METTERE IN ATTO NEL CASO IN CUI NEL CORSO DELL’ANNO GLI OBIETTIVI TRASVERSALI NON VENGANO CONSEGUITI revisione (chiarimento, discussione, modifica) degli obiettivi da parte del Consiglio di Classe (con l’eventuale apporto di studenti e genitori) colloqui singoli o di classe con gli alunni colloqui con le famiglie Attività di recupero Mezzi: libri di testo, dispense, fotocopie; lavagna, mappe concettuali; strumenti audiovisivi e multimediali, uscite didattiche Spazi: aula di lezione, laboratori, aula multimediale, biblioteca, palestra e campi esterni, Aula Magna. I tempi di attuazione terranno conto della scansione dei programmi disciplinari, del ritmo di apprendimento della classe, delle esigenze di rinforzo e/o di approfondimento emerse in itinere e delle fasi di verifica, oltre che, naturalmente, del calendario scolastico e dell’effettivo tempo-scuola. Per quanto concerne testi adottati, programmi da svolgere, metodi e strumenti dello specifico disciplinare, si rinvia alle Programmazioni relative alle singole materie. 13 INDICAZIONI DIDATTICHE Nell’ insieme delle discipline ministeriali sono stati identificati i contenuti ed i segmenti da proporre alla classe in un’ottica scientifica ed in un orizzonte comprensivo di saperi tradizionali e di “nuovi saperi." Il Consiglio di Classe ha progettato percorsi formativi pluridisciplinari al fine di offrire agli allievi concreti punti di riferimento per l’organizzazione delle conoscenze e di sviluppare la loro capacità di cogliere relazioni, analogie e connessioni. Le tematiche prescelte, in piena ottemperanza con gli obiettivi, la didattica generale e l’area tematica d’Istituto, sono inserite nell’asse portante di un corso di studi come quello previsto dal Liceo Scientifico, finalizzato a dare ai giovani una formazione umana e culturale di base, che favorisca il loro inserimento in una società fortemente caratterizzata dalla scienza e dalle sue applicazioni, nonché da tensioni sociali e da problematiche esistenziali. Le attività sono progettate in modo da conciliare l’esigenza di dare al lavoro un carattere strutturato con l’altra esigenza di stimolare negli studenti la curiosità intellettuale, l’amore per la ricerca, l’interesse per l’autonomia. Sono stati individuati i seguenti nuclei tematici strutturati in percorsi pluridisciplinari che possano fornire agli alunni nuovi elementi di conoscenza e preziosi stimoli di riflessione: Unità di Apprendimento Il laboratorio politico della modernità : potere e stato tra teoria e prassi. Campanella,Bruno e Galilei davanti al Tribunale dell’Inquisizione b) Il C. d. C. privilegia i seguenti piani di intervento formativo: studio della comunicazione, inteso sia come potenziamento delle capacità linguistico – espressive degli alunni, sia come momento di riflessione e di ricerca sulle relazioni comunicative e sulle modalità della mediazione linguistica; potenziamento del comparto scientifico, attraverso l’incentivazione di iniziative speciali (seminari di studio, moduli di approfondimento tematico, conferenze tenute da esperti del mondo accademico, coinvolgimento degli alunni nei progetti laboratoriali di Fisica e di Informatica); Educazione all’ambiente intesa, in senso lato, come studio globale di tutti gli aspetti del territorio, dal punto di vista storico, geografico, scientifico, culturale ed artistico, come ricerca da condurre attraverso progetti speciali, anche in collaborazione con gli enti locali; 14 Educazione alla legalità, finalizzata allo sviluppo del senso civico, alla riflessione sul valore delle regole sociali e sulle responsabilità personali; essa non solo confluisce nello studio della nostra Costituzione, che è l’asse portante del programma di Educazione civica, ma si impone quale insegnamento trasversale, cui l’istituzione scolastica nel suo complesso e i singoli operatori devono offrire contributi formativi adeguati. c) Scelte metodologiche ed organizzative L’insegnamento dei saperi disciplinari richiede approcci metodologici diversificati che, facendo ricorso a sollecitazioni anche individuali, riescano ad ottimizzare il processo didattico e a coinvolgere adeguatamente nel dialogo educativo l’intera scolaresca. Pertanto i docenti hanno concordemente stabilito di articolare i contenuti dei programmi ministeriali di ogni singola materia in moduli tematici ad alto grado di coerenza e significatività, ovvero in segmenti omogenei ed unitari, che possano far perseguire obiettivi cognitivi ben individuati e di facile verificabilità. L’organizzazione per moduli delle proposte culturali contribuisce ad introdurre nella prassi didattica la logica della flessibilità e della trasferibilità dei contenuti concettuali appresi. Attività complementari ed integrative in orario curriculare: Olimpiadi di matematica – Olimpiadi di fisica– Giochi di matematica. Olimpiadi di Italiano. Olimpiadi di Filosofia.Certamina. Attività proposte dalla Scuola Incontri con autori Tra le attività proposte in orario pomeridiano, ogni studente è invitato ad aderire a quelle che ritiene più consone agli interessi propri di uno studente del triennio e il C.d.C segnala in particolare : Laboratorio di Biblioteca multimedoale Laboratorio di lettura scientifica Eventuale proposta di Cineforum e/o Rappresentazioni teatrali Tornei sportivi di istituto Spettacoli teatrali o film eventualmente proposti e presenti sul territorio Partecipazione a incontri o conferenze Eventuali visite a mostre di arte Uscite didattiche : Il C.d.C. valuterà con attenzione la possibilità di uscite nel territorio con obiettivi educativi e culturali conformi al programma curriculare ed all’indirizzo scientifico in particolare. 15 Modulo Pluridisciplinare : Il laboratorio politico della modernità: potere e stato tra teoria e prassi. Finalità: dimostrare la continuità secolare di forme, generi letterari e topoi nella tradizione letteraria dell'Occidente determinare i caratteri e le dinamiche storiche,politiche,sociali e culturali delle epoche in esame conoscere le diverse teorie politiche che connotano il concetto di “Stato” Obiettivi Formativi Sviluppo della capacità di lettura efficace di un testo, soprattutto per quanto riguarda l’identificazione dei concetti fondamentali tramite parole-chiave e il riconoscimento della struttura di un testo argomentativo. Sviluppo dell’abilità di confronto e dell’abilità di produzione di una comunicazione analogicocontrastiva. Consolidamento del lessico e della fraseologia specifici delle discipline. Miglioramento della capacità di identificare e spiegare parole chiave, anche attraverso l’analisi etimologica, soprattutto per quanto riguarda latino. Sviluppo della competenza comunicativa: capacità di illustrare oralmente e per iscritto gli elementi fondamentali dei testi analizzati capacità di relazionare oralmente su un lavoro svolto capacità di esprimere opinioni personali Obiettivi Cognitivi Individuare i concetti fondamentali di un testo di carattere argomentativo e narrativo Schematizzare e riassumere concetti fondamentali e comunicarli oralmente o per iscritto Identificare analogie e differenze Esprimere opinioni personali corredate da esempi anche contrastivi Fare una relazione orale sul lavoro svolto in gruppo ITALIANO Obiettivi didattici: Conoscenza degli sviluppi delle realtà sociali e delle concezioni politiche (dal Medioevo al Rinascimento,nel Seicento e in particolare nel Settecento; Incontro con le principali opere dell’epoca che riflettono sul comportamento umano nel contesto sociale o che prospettano in chiave utopica una soluzione ideale; Potenziamento delle competenze nella trattazione multidisciplinare di argomenti; Potenziamento delle competenze di scrittura ( Prima Prova : tipologia A e saggio breve) 16 Contenuti Unità Didattica 1 Realismo scientifico e utopia profetica di Niccolò Machiavelli : illusioni umanistiche e realtà della storia .L’esperienza e la teorizzazione della scienza della politica. Le leggi dell’agire politico. La prosa rinascimentale: stile argomentativo e linguaggio. Il procedimento dilemmatico propagginato e i connettivi conclusivi. Niccolò Machiavelli : “Lettera a F. Vettori” ; da “ Il Principe “ : capp. I,VI,XV,XVIII,XXV. Il rifiuto della visione utopica: il pragmatismo guicciardiniano. Francesco Guicciardini : scelta di Ricordi L’utopia filosofico- religiosa di Campanella : lo stato etico e teocratico. dalle Poesie filosofiche : “Stavamo tutti al buio. Io accesi un lume” (madrigale 4) ; da La città del Sole :La comunione dei beni elimina l’amor proprio “ La corte di Ferrara tra utopia e realtà: locus amoenus vs iniqua corte. Tasso e il “ bifrontismo” storico , ideologico, culturale, letterario che lo caratterizza. Ambiguità del Barocco : tensione morale e utopia . Poetica della meraviglia e polifonia della parola :lo stile barocco e la nuova visione del mondo. Approfondimento : Valore di conoscenza della metafora . «Metaforismo» e «metamorfismo» ,essenziali modi di avvertire e di esprimere la realtà, lettura critica di G.Getto, da La polemica sul Barocco,Marzorati Il significato della civiltà barocca (lettura critica di G. Getto) G. B. Marino : dalla “ Lira “ : Onde dorate; T. Stigliani : “Scherzo d’ imagini” T. Tasso : “ Qual rugiada qual pianto” ; “ Tacciono i boschi” “Amore e Onore”: il rimpianto dell’età dell’oro (S’ei piace,ei lice” dall’Aminta) La “ Repubblica delle Lettere” dell’Arcadia : classicità idealizzata e modernità d’intenti Approfondimento : Il gioco del cerimoniale e la maschera pastorale (lettura critica di Quondam) Unità Didattica 2 Le parole della ragione,rivelatrice delle facoltà creative delle leggi della vita umana. Il dibattito delle idee nel secolo dei lumi . Montesquieu : dalle “Lettere persiane “ : Amore,libertà e violenza. da “ Lo spirito delle leggi”: Contro il dispotismo Rousseau : il mito del buon selvaggio e la condizione immaginaria di stato di natura. La perdita dello stato di natura e l’origine della disuguaglianza. dal “Discorso sull’origine della disuguaglianza “ : Il primo che , cinto un terreno, affermò “ questo è mio “. C. Beccaria : dai “ Dei delitti e delle pene “ : Contro la pena di morte. Approfondimento : C. Beccaria: ragione e passione emancipative nella riforma del diritto penale. “Mondo “ e “Teatro” nella poetica di Goldoni: Mirandolina tra gioco della seduzione e ritorno alla realtà. Un intellettuale poco incline alle utopie : il poeta Parini tra impegno civile e sensismo. La “rieducazione della nobiltà”. Il Giorno e la satira della società : dallo sdegno al disincanto. G. Parini: da Il Giorno : “La favola del Piacere”, “La vergine cuccia” Unità Didattica 3 La rivoluzione di Vico : l’ottica antropologica dell’indagine storica. Le fasi di una storia ideale eterna. La potenza dell’immaginazione e della fantasia di G. Vico G. Vico : da “ La scienza nuova “ : I tre stadi dell’umanità. Inquietudine e tensione eroica di Alfieri, “uomo di sensi e di cor libero nato” .. Il protagonismo dell’Io titanico : l’individualismo alfieriano e la libertà. 17 V. Alfieri :da Della tirannide :” Vivere e morire sotto la tirannide;da Del Principe e delle lettere :” La libertà dell’intellettuale”;dalle Rime : “Tacito orror”, “Uomo di sensi e di cor,libero nato”; da “ Le tragedie “ : Saul (“Il tormento di Saul. Così muore un re”). “Mirra” (atto V,Lo sfogo di Mirra) Realismo e tensione all’infinito in Foscolo . Il dissidio tra spirito e materia e il potere consolatorio della “ religione delle illusioni”. Il “patto sociale “ all’origine della civilizzazione umana : la missione della poesia. da “Le ultime lettere di J. Ortis” : Il sacrificio della patria nostra è consumato; Lettera da Ventimiglia ; Illusioni e mondo classico; Un canto civile: il carme “ Dei Sepolcri” Da Le Grazie : L’apparizione di Venere e le Grazie. Il velo delle Grazie. Il Romanticismo come categoria psicologica e storica :i temi del Romanticismo europeo e italiano. Il concetto di Sensucht ( Lettura critica : L. Mittner,pagg.698-702) Francois René de Chauteaubriand :”L’ardore del desiderio di René” Il realismo storicistico e patriottico di Manzoni : la concezione pessimistica della storia e l’ottimismo della fede. Il rapporto tra storia e poesia: la conciliazione tra storia e religione. Le Odi civili. Le tragedie. “Marzo 1821”. LATINO Obiettivi didattici : Cogliere differenze ed analogie tra atteggiamento interiore, scelte ideologiche ed espressioni letterarie di intellettuali di epoche diverse, considerate in relazione al loro contesto storico , politico e sociale. Confrontare gli atteggiamenti e le diverse modalità di approccio al reale degli autori in esame Contenuti: U. D. 1 La crisi della repubblica e le prospettive culturali e ideologiche del I secolo a. C.. Sallustio e il panorama storico - culturale del suo tempo. Il De Catilinae coniuratione. Cicerone e la vita politica romana : Le scelte politico - ideologiche e gli atteggiamenti da lui assunti nel corso della guerra civile fra Cesare e Pompeo. La concezione ciceroniana del perfetto oratore. La struttura di un’orazione giudiziaria. Il potere della parola ,De oratore,I,30-34; Le cinque parti dell’oratoria, De oratore,I,141143 Cicerone tra sogno e utopia : l’etica come politica il miglior modello di Stato nella mikté politeía («costituzione mista») dello Stato romano; la figura del rector et gubernator rei publicae ( rettore e governatore dello stato ) o princeps (moderator , rector , optimus civis, princeps), Il princeps ciceroniano e gli ideali politici della tarda Repubblica, Il problema - L'ideale del «princeps": la sua topica e la maturazione del pensiero politico ciceroniano - Le condizioni storiche e il carattere riformistico dell'ideale - La scuola dei fatti: i falsi «principati» e il «princeps libertatis». Testi: Res publica=res populi ; la congregatio naturalis (de re publica I,39-41). La costituzione migliore: de re publica 1,42;69-70 La giustizia perno dello Stato : de re publica 3,33 18 Il rispetto del dovere è il fondamento del vivere civile ( De officiis,I,2,4-5) Tutti devono essere sottomessi alle leggi ( De officiis,I, 19,64-65) Chi governa deve dimenticare i propri interessi privati ( De officiis ,I,25.85-87) La democrazia può degenerare in demagogia (De re publica,I,28-29) Il principe ideale (De re publica,V,3-4) r Il sogno d’immortalità dell’uomo politico:Somnium Scipionis ,§§13,14, 25,28 Lucrezio: La formazione della societas sotto la spinta dell’imbecillitas; la concordia.( De rerum natura ,V,vv.9301027 La prima organizzazione della società .I re,le città,le leggi : potere,ricchezza,ambizione.( “ ,V,11051135 La vita migliore: l’imperturbabilità del sapiens epicureo. ( “ ,I,vv.62-79;II,1-61;III,1-30. U. D. 2 Le tappe dell’evoluzione dello stato romano dalla repubblica al principato. Il concetto di pax augustea e le sue implicazioni .Virgilio : la celebrazione e la speranza. Il rapporto tra Virgilio, Mecenate e Augusto, con particolare riferimento all’ideologia del principato e ai riflessi che tale rapporto ebbe sulla produzione poetica virgiliana. Il valore carismatico del principato,realizzazione di una nuova età dell’oro. Il cosmopolitismo stoico : convergenze tra Virgilio e la propaganda ideologica augustea. La celebrazione di Augusto :( Eneide 6,788-807) L’età dell’oro tra ritorno e utopia (approfondimento) Un modello di utopia politica : la società delle api paradigma di società ideale. L'organizzazione sociale delle api: l'alveare come immagine dell'ordine e come rappresentazione della societas romana. Il senso morale e politico del IV libro delle Georgiche (approfondimento) L’utopia di Livio:"Princeps terrarum populus" . Le caratteristiche della storiografia di Livio, le sue fonti, il taglio ideologico, il suo atteggiamento di fronte a personaggi ed episodi della più antica storia di Roma, sospesi tra mito e storia. La storia come exemplum: il ricordo nostalgico della grandezza e dell’antica virtù repubblicana e l’esecrazione della demagogia. Il vagheggiamento di un mondo ideale : l’elegia di Albio Tibullo, cantore del mito della pace agreste. L’Elegia della pace, Elegiae,I,1,10. FILOSOFIA Il pensiero umanistico - rinascimentale e le sue diverse interpretazioni, la formazione di una mentalità prescientifica. Il pensiero politico. CONTENUTI Le tesi storiografiche .Caratteri del Rinascimento. Tra antico e moderno : l’ Umanesimo e il Rinascimento all’ origine della nuova immagine dell’ uomo Il pensiero politico nel Rinascimento. Machiavelli, Guicciardini ,Botero Il giusnaturalismo . Grotius. La società ideale nel genere utopico : la Città del sole di Tommaso Campanella 19 OBIETTIVI Comprendere il carattere poliedrico del Rinascimento e l’evoluzione della ragione verso la ricerca autonoma. Delineare l' affermazione della autonomia del pensiero politico, la sua specificità ,i contenuti . Il laboratorio politico della modernità Hobbes: la teoria dello stato assoluto Locke e i fondamenti del costituzionalismo liberale Rousseau: dalla questione dell' ineguaglianza tra gli uomini al Contratto sociale Alle origini del pensiero liberale e dell’ idea di tolleranza L’ idea di progresso. Origine sviluppo e crisi di una nozione tipica della modernità OBIETTIVI Conoscere ed esaminare teorie della stato che saranno fondamentali nella evoluzione della società occidentale Effettuare un’ analisi dei meccanismi e della possibili modalità di convivenza umana Acquisire strumenti concettuali per un’ adeguata comprensione e riflessione critica Kant e la fondazione della filosofia trascendentale : il razionalismo critico e i prodromi dell' estetica romantica CONTENUTI La filosofia come istanza critica “ La critica della Ragione pratica “ “Per la pace perpetua” OBIETTIVI Individuare la specificità della prospettiva kantiana nel ricercare il fondamento dell' istanza etica . Cogliere le caratteristiche e la novità della ricerca kantiana riguardo la possibilità di una soluzione istituzionale alla questione della prevenzione dei conflitti. . STORIA Modulo di raccordo CONTENUTI L' Inghilterra nel Cinquecento Filippo II La rivoluzione inglese 20 OBIETTIVI Individuare affinità e differenze nello sviluppo delle vicende politiche ed economiche dei principali stati europei nel corso del Cinquecento. Comprendere le innovazioni apportate dal laboratorio politico che si sviluppò all’interno delle vicende rivoluzionarie nel Seicento in relazione ai futuri sviluppi della teoria e della prassi politica in Europa. Il secolo dell’ Illuminismo CONTENUTI I progressi della vita materiale nel corso del Settecento. Stato costituzionale e stato assoluto : l’ assolutismo in Francia, il pensiero politico di Hobbes e Locke ; la seconda rivoluzione inglese. I caratteri dell’ Illuminismo, l’illuminismo materialistico . L’ Illuminismo italiano e Cesare Beccaria. Natura, civiltà, pensiero politico in J.J. Rousseau OBIETTIVI Cogliere gli elementi di novità dell’evoluzione demografica, sociale ed economica relativa al secolo XVIII. Evidenziare i caratteri delle concezioni illuministiche e della loro applicazione in ambito economico e politico. La rivoluzione americana. CONTENUTI Le colonie inglesi e la conquista dei territori indiani ; la mentalità puritana Economia e società Lo schiavismo : conseguenze sulla storia dell’Africa nera. La rivoluzione americana e la Dichiarazione d’indipendenza. La costituzione e il problema della schiavitù OBIETTIVI Evidenziare i guasti persistenti apportati dalla logica dell’asservimento politico ed economico dei paesi colonizzatori sui paesi colonizzati Analizzare i fondamentali contrasti e i principi che si tradussero nella prassi rivoluzionaria della rivoluzione americana. L’Europa tra rivoluzione e Restaurazione. CONTENUTI Economia e società . La Francia prerivoluzionaria. Stato, potere e cittadini: la Dichiarazione dei diritti dell’ uomo e del cittadino, l’ attività dell’ assemblea costituente. L’Europa e la rivoluzione. 21 Il periodo giacobino La violenza rivoluzionaria e la politica di scristianizzazione L’impero napoleonico OBIETTIVI Approfondire l’analisi dei fattori che resero possibile la rivoluzione francese per tentarne un bilancio . Comprendere gli aspetti variegati e talvolta contraddittori che riguardano le conseguenze della rivoluzione . Origine e diffusione della rivoluzione industriale. L’ Inghilterra tra Settecento e Ottocento CONTENUTI La prima rivoluzione industriale. Le conseguenze sociali della rivoluzione industriale. Il pensiero economico di A. Smith e di Th. Malthus Il colonialismo inglese Rivoluzione industriale e classe operaia. OBIETTIVI Approfondire l’analisi dei fattori che resero possibile la realizzazione della rivoluzione industriale. Comprendere l’effetto positivo di trasformazioni sociali legate anche al progresso tecnologico e il palesarsi delle prime contraddizioni interne al sistema. L’Europa e il mondo nella prima metà dell’Ottocento. CONTENUTI L’America latina, gli Stati Uniti nel XIX secolo La formazione dell’Europa industriale : economia e società La nascita del socialismo moderno e K. Marx Cultura e mentalità : Il Romanticismo L’ ideologia controrivoluzionaria e il Congresso di Vienna L ‘ attività insurrezionale e il pensiero di Mazzini Il Quarantotto. OBIETTIVI Comprendere il complesso quadro politico del primo Ottocento e le ragioni delle forti tensioni sociali che lo animano. 22 Stati e nazioni nell’ età dell’ imperialismo CONTENUTI Dalla prima alla seconda Internazionale . Il secondo impero in Francia e la Comune parigina. Economia e società : la seconda rivoluzione industriale L’ imperialismo nelle sue diverse forme IL razzismo antisemita. L’ affare Dreyfus in Francia La formazione della Germania. La guerra di secessione negli Stati Uniti. OBIETTIVI Comprendere e valutare il diverso modo di intendere lo stato - nazione. Individuare il significato e i valori che si sottendono nel processo di formazione della Germania. Comprendere le cause e le conseguenze inerenti alla pratica imperialistica nel breve e nel lungo periodo . . L’ Italia dall’ unità all' età giolittiana CONTENUTI Verso l’unità d’Italia. L' organizzazione dello stato unitario Destra e Sinistra storica Crispi e la crisi di fine secolo L' età giolittiana OBIETTIVI Comprendere e valutare anche alla luce dell’analisi storiografica il significato e le conseguenze della raggiunta unità d’Italia, rispetto alle diverse aree del paese. 23 MODULO INTERDISCIPLINARE Nodo problematico : Intellettuali e potere CAMPANELLA, BRUNO E GALILEI DAVANTI ALL’INQUISIZIONE Sommario – Questo modulo intende ripercorrere le vicende giudiziarie dei tre filosofi, inserendole nel contesto storico della Controriforma; intende evidenziare in modo particolare i rapporti tra filosofia e potere. Prerequisiti: 1. Conoscenza generale del periodo della Riforma protestante e della Controriforma. 2. Capacità di lettura e comprensione dei testi storici ed iconici. 3. Capacità di collegamento degli elementi per una rielaborazione dei medesimi in percorso organico. Obiettivi: 1. Analizzare le ragioni dell’intolleranza confessionale, con riferimento alla cultura della Controriforma. 2. Sviluppare interesse e coinvolgimento rispetto all’ argomento proposto dal modulo. 3. Promuovere l’apertura al dialogo, al confronto delle opinioni e ai diversi punti di vista. 4. Comprendere la problematicità del rapporto filosofia e potere attraverso le vicende giudiziarie dei tre filosofi. Metodo: Strategie: lezione frontale, lettura testi, visione di film e discussione. Mezzi: manuali di storia, manuali di storia della letteratura, saggi di storiografia, documenti storici, film, articoli e recensioni. Valutazione: sulla base dei testi letti, ricostruire sotto forma di saggio i rapporti tra organizzazione religiosopolitica e riflessione filosofica; i criteri di verifica sono i medesimi dell’esame di stato. TEMPO = 15 ore; 24 Descrizione del MODULO INTERDISCIPLINARE CAMPANELLA, BRUNO E GALILEI DAVANTI ALL’INQUISIZIONE CONTENUTI / UNITÀ DIDATTICHE 1. Caratteri generali dell’età della Controriforma 2. Processo a T. Campanella 3. Processo a G. Bruno 4. Processo a G. Galilei Progetto: Il presente documento costituisce l'elaborazione del gruppo di lavoro di Italiano, Storia e Filosofia Finalità apprendimento significativo - costruzione di un sapere strutturato attorno a nuclei tematici portanti istituzione di raccordi interdisciplinari avvio alla costruzione di percorsi pluridisciplinari, anche in vista della preparazione alla prova orale dell'esame di Stato Obiettivi trasversali Conoscenze concetti portanti relazioni concettuali strutture Competenze applicazione delle conoscenze in diversi ambiti disciplinari applicazione delle conoscenze alla risoluzione di problemi, lettura e comprensione autonoma dei testi produzione dei schemi, mappe concettuali produzione guidata di percorsi a tema Capacità uso funzionale e integrato dei linguaggi e dei metodi di analisi acquisizione di una progressiva capacità critica Reggio Calabria, 25ottobre 2013 IL COORDINATORE DI CLASSE prof.ssa Domenica Sottilotta 25 Liceo Scientifico Leonardo da Vinci PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE ITALIANO Classe Quarta sez. H Anno Scolastico 2013/2014 MODULO 1: Dall' Umanesimo alla rivoluzione scientifica : contesto, generi, autori MODULO 2:l’Europa nel 1700: contesto,generi,autori MODULO 3:l’Europa nel 1800: contesto,generi,autori COMPETENZE -Padroneggiare gli strumenti linguistici per esporre e argomentare nella comunicazione scritta e orale -Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario genere inquadrandoli nella loro dimensione storico-letteraria -Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi -Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti CONOSCENZE Potenziamento delle conoscenze acquisite nella classe terza (elementi d'analisi sia del testo narrativo sia del testo poetico); - Potenziamento delle conoscenze relative alle diverse tipologie testuali (testi informativi, espositivi, argomentativi, di contenuto letterario o storico culturale o di attualità); -Conoscere contesto, generi e autori : dall' Umanesimo alla rivoluzione scientifica (la trattatistica:da Machiavelli a Galilei). l’Europa nel 1700 (la poesia: Parini e Foscolo ; il teatro: Goldoni e Alfieri). Conoscere contesto, generi e autori dell’Europa del 1800 ( Manzoni: poesia e narrativa) - ABILITA’ --Utilizzare correttamente gli strumenti di decodifica appresi -Cogliere le relazioni essenziali tra autore, testo e contesto -Individuare le caratteristiche specifiche di ogni genere letterario ( differenza tra lirica, narrativa e teatro ) -Saper costruire testi argomentativi documentati, in forma di tema, di saggio o di articolo Ore previste Ore previste Ore previste 30 60 30 VALUTAZIONE 4 Non riconosce gli elementi fondamentali dei generi studiati (verso, strofe, principali figure retoriche, parole chiave, struttura espositiva, temi, fabula e intreccio, personaggi), non individua le caratteristiche peculiari del contesto storico culturale di appartenenza di ogni autore, non sa effettuare semplici analisi dei testi proposti. Produce testi orali e scritti incompleti e scorretti 5 Individua solo parzialmente gli elementi fondamentali dei generi studiati (verso, strofe, principali figure retoriche, parole chiave, struttura espositiva, temi, fabula e intreccio, personaggi), non riconosce le caratteristiche peculiari del contesto storico culturale di appartenenza di ogni autore, effettua semplici analisi dei testi proposti solo se guidato. Produce testi orali e scritti incompleti e poco chiari. 6 Sa riconoscere gli elementi fondamentali dei generi studiati (verso, strofe, principali figure retoriche, parole chiave, struttura espositiva, temi, fabula e intreccio, personaggi), sa individuare le caratteristiche peculiari del contesto storico culturale di appartenenza di ogni autore, sa effettuare semplici analisi e commenti dei testi proposti. Sa produrre testi orali e scritti, semplici, chiari e corretti 7 Realizza semplici collegamenti fra contesto, autore e opera e individua gli elementi fondamentali dei generi studiati (verso, strofe, principali figure retoriche, parole chiave, struttura espositiva, temi, fabula e intreccio, personaggi), sa effettuare correttamente analisi e commenti dei testi proposti. Sa produrre testi orali e scritti, chiari, corretti e pertinenti 8 Opera confronti tra autori coevi attraverso l’analisi delle opere, attraverso la parafrasi, il riassunto, il commento e la produzione di mappe concettuali. Saper produrre testi orali e scritti, articolati, corretti e pertinenti 9 Legge in modo espressivo i testi proposti ed effettua analisi intertestuali e stabilisce relazioni intratestuali tra opere, autori e generi dell’Europa nel 1700 attraverso analisi comparate. Sa produrre testi orali e scritti, articolati, corretti, pertinenti e personali 10 Legge in modo espressivo conferendo una personale interpretazione ai testi proposti; analizza, interpreta e valuta in maniera critica e autonoma le opere, in relazione al contesto storico, politico, sociale e filosofico. Effettua relazioni intratestuali tra opere, autori e generi dell’Europa nel 1700 in modo personale. Sa produrre testi orali e scritti, articolati, personali con un apporto critico valutativo MODULO : incontro con l’opera: il Purgatorio COMPETENZE -Leggere, comprendere ed interpretare il testo inquadrandolo nella sua dimensione storicoletteraria CONOSCENZE ABILITA’ -Leggere, comprendere -Conoscere contesto, genere e struttura dell’opera - Conoscere elementi d’analisi poetica (verso, strofe, principali figure retoriche, parole chiave, struttura espositiva, temi, fabula e intreccio, personaggi) ed interpretare il testo inquadrandolo nella sua dimensione storicoletteraria Ore previste 12 VALUTAZIONE 4 Non riconosce gli elementi fondamentali dell’opera studiata (versi, strofe, principali figure retoriche, parole chiave, struttura espositiva, temi e personaggi), non individua le caratteristiche peculiari del contesto storico culturale di appartenenza dell’ autore, non sa effettuare semplici analisi dei canti proposti. 5 Individua solo parzialmente gli elementi fondamentali dei generi studiati (versi, strofe, principali figure retoriche, parole chiave, struttura espositiva, temi e personaggi), non riconosce le caratteristiche peculiari del contesto storico culturale di appartenenza dell’autore, effettua semplici analisi dei canti proposti solo se guidato. 6 Sa riconoscere gli elementi fondamentali dei generi studiati (versi, strofe, principali figure retoriche, parole chiave, struttura espositiva, temi e personaggi), sa individuare le caratteristiche peculiari del contesto storico culturale di appartenenza dell’ autore, sa effettuare semplici analisi e commenti dei canti proposti. 7 Realizza semplici collegamenti fra contesto, autore e opera e individua gli elementi fondamentali del poema epico didascalico allegorico (versi, strofe, principali figure retoriche, parole chiave, struttura espositiva, temi e personaggi), sa effettuare correttamente analisi e commenti dei canti proposti. 8 Opera confronti tra canti attraverso l’analisi dei versi, attraverso la parafrasi e il commento 9 Legge in modo espressivo i canti proposti ed effettua analisi intratestuali e stabilisce relazioni intertestuali tra cantiche 10 Legge in modo espressivo conferendo una personale interpretazione ai canti proposti; analizza, interpreta e valuta in maniera critica e autonoma i versi, in relazione alle diverse cantiche e al contesto storico, politico, sociale e filosofico . PROGRAMMAZIONE DI LATINO QUARTO ANNO MODULO 1: L’età repubblicana: la storiografia e l’oratoria MODULO 2: L’età augustea: il poema MODULO 3: l’età augustea: la lirica e la satira COMPETENZE -Conoscere attraverso la lettura diretta e attraverso la traduzione i testi fondamentali della letteratura classica - Riconoscere il valore fondante della classicità romana e greca per la tradizione europea -Leggere, interpretare e commentare opere in prosa e in versi CONOSCENZE -Potenziare le conoscenze acquisite (strutture morfologiche e sintattiche complesse); - Conoscere la nascita dei generi letterari (storiografia e oratoria) -Conoscere contesto, generi e autori dell’età repubblicana (storiografia e oratoria: Cicerone e Sallustio). - Conoscere gli elementi caratteristici del genere studiato : il poema -Conoscere contesto, generi e autori dell’età augustea (Virgilio). Conoscere gli elementi caratteristici dei generi letterari (lirico e satirico) -Conoscere contesto, generi e autori dell’età augustea (lirica e satira: Orazio e Ovidio). Ore previste 30 Ore previste 20 Ore previste 40 ABILITA’ -Utilizzare correttamente gli strumenti di decodifica appresi (analisi testuale) -Cogliere le relazioni essenziali tra autore, testo e contesto -Individuare le caratteristiche specifiche del genere storiografico (annalistica, biografia, monografie, arringhe e disputazioni filosofiche) - Riconoscere nel genere storiografico gli elementi classici fondanti la tradizione europea (coordinate spazio temporali, ritratti dei personaggi, digressioni) -Individuare le caratteristiche specifiche dei generi studiati (versi, strofe, principali figure retoriche, parole chiave, struttura metrica, personaggi, lessico, trama e intreccio, messaggio) -Individuare le caratteristiche specifiche lirico e satirico (versi, strofe, principali figure retoriche, parole chiave, struttura metrica, personaggi, lessico, trama e intreccio, messaggio) - Tradurre testi d’autore di complessità varia - Riconoscere nel genere studiato gli elementi classici fondanti la tradizione europea (il mito, la storia, la leggenda) - Tradurre testi d’autore di complessità varia VALUTAZIONE 4 Non riconosce gli elementi fondamentali dei generi studiati (versi, strofe, principali figure retoriche, parole chiave, struttura espositiva, temi e messaggi), non individua le caratteristiche peculiari del contesto storico culturale di appartenenza di ogni autore, non sa effettuare traduzioni anche semplici. Espone in maniera incompleta e scorretta 5 Individua solo parzialmente gli elementi fondamentali dei generi studiati (versi, strofe, principali figure retoriche, parole chiave, struttura espositiva, temi e messaggi), riconosce solo in parte le caratteristiche peculiari del contesto storico culturale di appartenenza di ogni autore, effettua semplici traduzioni solo se guidato. Espone in maniera incompleta e poco chiara 6 Sa riconoscere gli elementi fondamentali dei generi studiati (versi, strofe, principali figure retoriche, parole chiave, struttura espositiva, temi e messaggi), sa individuare le caratteristiche peculiari del contesto storico culturale di appartenenza di ogni autore, sa effettuare semplici traduzioni. Espone in maniera semplice ma chiara e corretta 7 Realizza semplici collegamenti fra contesto, autore e opera e individua gli elementi fondamentali dei generi studiati, sa effettuare correttamente traduzioni, analisi e commenti dei testi proposti. Espone in maniera chiara, corretta e pertinente 8 Opera confronti tra autori coevi attraverso l’analisi delle opere, attraverso la traduzione e il commento. Individua nei testi, gli elementi caratteristici dei generi studiati. Espone in maniera articolata, corretta e pertinente 9 Legge in modo espressivo i testi proposti, effettua analisi intratestuali e stabilisce relazioni intertestuali tra opere, autori e generi attraverso analisi comparate. Espone in maniera chiara, corretta e pertinente e personale 10 Legge in modo espressivo conferendo una personale interpretazione ai testi proposti; traduce, analizza, interpreta e valuta in maniera critica e autonoma le opere, in relazione al contesto storico, politico, sociale e filosofico. Effettua relazioni intertestuali tra opere, autori e generi in modo personale. Espone in maniera chiara, articolata e con un personale apporto critico valutativo ITALIANO: conoscenze CONOSCENZE RELATIVE ALL’EDUCAZIONE LETTERARIA CONOSCENZE RELATIVE ALLA RIFLESSIONE SULLA LINGUA (metalinguistica) Testi, autori, generi e tematiche della letteratura italiana nel contesto europeo dal Ci ue e to all’età del Ro a ti is o , se o do la s a sio e i di ata i sede di programmazione annuale: temi, stile, contesto/i di riferimento, collegamenti fra testi --> per razionalizzare la programmazione si intende organizzare la materia,attorno ad alcuni nuclei (moduli) -autore, genere letterario, -opera, storico-letterario, tematico. Estensione delle conoscenze acquisite nel biennio (elementi d'analisi sia del testo narrativo sia del testo poetico) agli argomenti del triennio e loro approfondimento. Approfondimento di un linguaggio settoriale, la metalingua letteraria, nella competenza sia passiva che attiva. Estensione delle conoscenze acquisite nel biennio (v.) agli argomenti del triennio e loro approfondimento. Principali caratteristiche linguistiche dei testi trattati nel corso di ciascun anno. Lineamenti essenziali di storia della lingua italiana nel periodo considerato soprattutto a partire dai testi letti Linguistica e grammatica italiana: esercizi funzionali al miglioramento delle abilità comunicative. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE GENERALI RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE LEGGERE (comprendere testi) - - = RICEZIONE GENERALIZZARE / astrarre - (competenza attiva della lingua, orale e scritta) Potenziare tutti gli obiettivi previsti e propri del terzo anno comprendere il significato letterale e profondo di testi sia letterari sia non letterari (racconti / romanzi / saggi / articoli ecc. afferenti sia al periodo trattato nello studio della letteratura sia al o do o te po a eo ed adeguati all’età analizzare (anche con esercizi guidati) testi letterari e non, orali e scritti, per comprenderne senso e struttura, compiendo le inferenze necessarie alla sua comprensione e alla sua collocazione nel sistema letterario e/o storico-culturale di riferimento comprendere le seguenti tipologie testuali: parafrasi, riassunto, questionario, commento (= analisi di un testo), relazione e tema espositivo, saggio argomentativo, con particolare riguardo ai testi di argomento letterario e, ove possibile, ad argomenti trattati in altre materie (arte, storia, scienze, filosofia ecc.) con cui si stabiliscano collegamenti. sape i o du e l’osse vazio e dei pa ti ola i a dati ge e ali ge e e lette a io, te ati he o u i ad altri autori/epoche ecc., aspetti linguistici e stilistici ricorrenti eccetera) saper distinguere i tipi di testo letti o ascoltati; saper distinguere le tipologie di scrittura – riassunto, tema, saggio, analisi ecc. – STRUTTURARE (costruire mappe / confrontare / - saper collegare i dati individuati o studiati saper fare confronti fra testi e problemi saper organizzare una scaletta o una mappa concettuale per poter poi elaborare un testo ordinato - saper ascoltare e formulare domande appropriate e precise e osservazioni pertinenti (orali e scritte) saper rispondere a domande orali e scritte saper stendere ed esporre oralmente relazioni chiare, collegando i dati studiati e ragionando su di essi, senza errori grammaticali gravi (ortografici, morfosintattici), usando un linguaggio chiaro (possibilmente appropriato) e con una corretta strutturazione logica del discorso (= con ordine) saper prendere appunti saper passare dagli appunti e dalla scaletta alla relazione (orale/scritto); saper costruire testi di varia tipologia (lettere, temi, commenti ecc.) espositivo-argomentativi di contenuto letterario o storico- ultu ale o attualità sia d’alt o a go e to affe e te le discipline di studio; saper costruire testi argomentativi documentati, in forma di tema, di saggio e/o di articolo (fase I: pochi dati e documenti; fase II: pluralità di dati e documenti, confronto tra autori, testi, fenomeni diversi; fase III: analisi di fenomeni e confronti alla luce di giudizi critici), e in particolare (commenti, recensioni ecc.) * saper svolgere esercizi di riscrittura di testi letterari (imitazione, parodia ecc.) [facoltativo] saper spiegare la propria interpretazione di un testo in riferimento sia al suo contesto sia al suo significato per il nostro tempo; saper produrre testi orali e scritti coerenti, chiari e corretti, facendo capire la propria posizione saper produrre le seguenti tipologie testuali: parafrasi, riassunto, questionario, commento (= analisi di un testo), relazione e tema espositivo, tema e saggio argomentativo, con particolare 1 igua do ai testi di a go e to lette a io e alle a ee i hieste dall’esa e di stato . pianificare) - COMUNICARE (= elaborare testi orali e scritti) - - - - Si sottolinea che la preparazione della prima prova dell’esame di stato, che prevede non solo temi, articoli e saggi di argomento non solo letterario, ma artistico, filosofico, storico e scientifico, non può essere affidata al solo insegnante di lettere, al quale spettano l’ambito strettamente linguistico e letterario ma non l’esercitazione su contenuti di altre materie, per la quale viceversa è indispensabile la collaborazione dell’intero consiglio di classe. 1 ITALIANO: classe quarta CONOSCENZE • • COMPETENZE Lingua Consolidare le conoscenze relative alla lingua, alla sua struttura e alle sue funzioni Ampliamento del lessico di “alto uso” e un discreto numero di parole del lessico “comune” Secondo la classificazione del De Mauro il lessico di “alto uso” comprende 2500 parole e il lessico “comune” 47000 parole circa) Letteratura • Consolidare le competenze acquisite di esposizione ed analisi di un testo letterario e non. • Esporre i contenuti in forma semplice ma sufficientemente chiara e corretta • Consolidare le competenze relative alla tipologia A e B (Articolo di giornale) ed • Utilizzare con sufficiente autonomia gli strumenti didattici. • Le caratteristiche tipiche di un testo letterario, la sua funzione, i generi cui appartengono le opere degli autori studiati • Esporre i contenuti in forma coerente. • Il quadro storico-cronologico di riferimento per i testi studiati almeno nelle linee essenziali. • Stabilire connessioni progressivamente più consapevoli tra contesto storico-culturale e produzione letteraria Le caratteristiche generali della letteratura dal Rinascimento alla fine del Settecento e al Romanticismo • Leggere ed analizzare un testo non noto appartenente ad un autore o ad una corrente studiata, riconoscendone estenderle alla produzione del Saggio breve • le caratteristiche fondamentali • Leggere con sufficiente autonomia testi narrativi anche di epoche diverse da quelle studiate, individuando sia pur in modo elementare una chiave interpretativa • Usare i termini fondamentali del linguaggio specialistico • • • • La produzione letteraria, nei suoi aspetti fondamentali, dei seguenti autori: Ariosto, Tasso, Machiavelli, Guicciardini. Qualche autore significativo del Seicento. Parini, Alfieri, Goldoni, Foscolo Manz.oni Cenni sul teatro nei secoli XVI, XVII, XVIII. Lo sviluppo di altre letterature europee coeve a grandi linee Nozioni di metrica e stilistica adeguate ai testi Competenze standard di prestazione produrre testi orali sufficientemente corretti e chiari, adeguati ai destinatari e allo scopo p odu e testi s itti pe ti e ti ispetto alle o seg e e suffi ie te e te oe e ti ispetto all’o di e logico, ai contenuti e alle scelte morfosintattiche e lessicali sape appli a e le te i he della s ittu a do u e tata, se o do le tipologie A e B dell’Esa e di Stato, mostrando di saper produrre testi ordinati e coerenti comprendere e analizzare testi di diversi generi, letterari e non letterari, individuandone le caratteristiche fo da e tali sul pia o st uttu ale, te ati o, lessi ale, eto i o e fo e do e u ’adeguata i te p etazio e conoscere le linee e i contenuti essenziali della storia letteraria da fine Quattrocento/ primo Cinquecento al primo Ottocento, con riferimento al contesto storico-culturale e alla tradizione Latino: classe quarta CONOSCENZE COMPETENZE Lingua • Consolidamento delle nozioni di base relative alla sintassi dei casi e del verbo Nozioni fondamentali della sintassi del periodo: - consecutio temporum - proposizioni interrogative dirette e indirette - proposizioni completive - proposizioni ipotetiche - discorso indiretto • • Lessico di base relativo ai nuovi ambiti oggetto di studio: storia, filosofia, retorica • • Il quadro storico-cronologico per i testi studiati, almeno nelle linee generali Le caratteristiche generali della letteratura delle età tardo-repubblicana e augustea La produzione letteraria –nei suoi aspetti fondamentali- dei seguenti autori: Cesare, Sallustio, Livio (storiografia), Lucrezio e Virgilio (epica), Orazio e i poeti elegiaci (lirica), Cicerone (oratoria) Le caratteristiche essenziali dei generi letterari cui appartengono le opere degli autori studiati Fondamentali aspetti istituzionali ed antropologici della civiltà romana con particolare riferimento all’epoca tardorepubblicana ed augustea Ampliamento delle conoscenze relative al mito Un adeguato numero di testi di Sallustio (o Livio), Cicerone, Virgilio, Orazio • Letteratura • • • • • • • • • • • • • Consolidamento delle competenze sintattiche e lessicali acquisite in precedenza Cogliere il significato complessivo di un testo senza un uso costante del vocabolario Tradurre testi in prosa non troppo complessi di genere storico, filosofico e oatorio Tradurre –guidati- testi poetici degli autori più rappresentativi dell’età classica Utilizzare con sufficiente autonomia gli strumenti didattici. Esporre in forma coerente le nozioni sugli autori e sul contesto culturale studiato Stabilire connessioni progressivamente più consapevoli tra contesto storico-culturale e produzione letteraria. Leggere con sufficiente autonomia il testo già studiato di un autore riconoscendone le caratteristiche fondamentali. Riconoscere le caratteristiche e le tematiche della cultura classica e la loro influenza sulla cultura moderna Competenze standard di prestazione [L’i siste za è posta sui ost utti si tatti i più i o e ti ei testi d’auto e: l’o iettivo di fo do è i fatti uello della competenza di traduzione, ioè dell’a uisizio e da pa te dello stude te della apa ità di s o ta e e de odifi a e la st uttu a del periodo latino, per poi ricodificarne correttamente il messaggio in italiano]. abilità/capacità e conoscenze possedere le conoscenze essenziali di letteratura previste dalla programmazione individuale del docente conoscere le opere, anche in traduzione, dei principali autori della letteratura latina e la loro influenza sulle letterature moderne, in particolare sugli autori italiani e stranieri studiati sape i o os e e le st uttu e si tatti he e i a atte i stilisti i di testi d’auto e he sia o stati già tradotti, spiegati e analizzati in classe o os e e, igua do ai testi d’auto e i lati o, la t aduzio e, le fo da e tali st uttu e si tatti o-grammaticali e gli essenziali aspetti tematico-stilistici che consentano una minima contestualizzazione storico-letteraria Matematica Programmazione della classe 4H Anno Scolastico 2013-2014 Prof. Francesco Zumbo Finalità generali L’insegnamento della matematica nel secondo biennio deve: • Favorire l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione; • Consolidare la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storiconaturali, formali, artificiali); • Rafforzare la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; • Potenziare l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite; • Stimolare un interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico. Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline del secondo biennio di modo che l’insegnamento della matematica, pur conservando la propria autonomia epistemologico-metodologica, concorra in forma interdisciplinare alla formazione culturale degli allievi. Obiettivi specifici • Comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una esposizione rigorosa; • operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule; • affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione; • costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi per il calcolatore; • risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica; • riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali; • inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali; • cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico. Competenze specifiche disciplinari Alla fine del terzo anno gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza: • Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative • Utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la • • • • • risoluzione di problemi Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Saper cogliere i rapporti tra in pensiero scientifico e la riflessione filosofica. Indicazioni metodologiche e mezzi didattici Per attuare gli obiettivi programmati si adotterà una metodologia atta a stimolare la partecipazione consapevole degli allievi ai processi di apprendimento , in modo da suscitare il loro interesse e promuovere metodi di studio attivi. L’approccio alla conoscenza verrà posto in forma problematica, favorendo in tal modo il confronto, la discussione e la formulazione di possibili soluzioni da parte degli allievi e sollecitando una riflessione razionale ed approfondita dei contenuti proposti. Come base di questo metodo si utilizzerà la lezione dialogata, il libro di testo, usato non solo come eserciziario, ma come testo da leggere in chiave critica, verifiche scritte ed orali, l’insegnamento individualizzato e l’attività di recupero. Si farà uso, inoltre, quando possibile, del laboratorio di informatica al fine di permettere agli allievi di verificare le nozioni teoriche già apprese. Verifiche e valutazioni Le prove di verifica e valutazione avverranno mediante prove scritte fissate in almeno due per allievo per quadrimestre e tramite un congruo numero di prove orali. Il fine fondamentale della valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l’apprendimento (almeno per ciò che concerne la valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e controllare i processi formativi degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i criteri sui quali si basa la formulazione dei voti. Si allega al presente documento la griglia di valutazione delle prove scritte. Attività extracurriculari • Giochi di Archimede • Olimpiadi della Matematica • Eventuale partecipazione ad altri giochi o gare individuali o di classe di specifico interesse. Risultati generali di apprendimento (area scientifica, matematica e tecnologica) • • • Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. A - LIVELLO 1 (AVANZATO) B – LIVELLO 2 (INTERMEDIO) Applica in modo critico le conoscenze scientifiche in situazioni di vita complesse. Sa raccogliere, elaborare e collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici . Sa convertire dati e problemi da linguaggio naturale a linguaggi formali e viceversa o da un linguaggio formale a d un altro . Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di un fenomeno naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causa-effetto nell’ambito delle grandezze coinvolte in un fenomeno, osservabile anche in un’esperienza di laboratorio. Applica le conoscenze scientifiche in situazioni di vita non complesse. Sa raccogliere, elaborare e collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici . Sa convertire dati e problemi da linguaggio naturale a linguaggi formali. Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di un fenomeno naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causa-effetto in un’esperienza di laboratorio. C – LIVELLO 3 (BASE) Applica ,se guidato, le conoscenze scientifiche in situazioni di vita non complesse. Sa raccogliere e collegare dati, organizzare tabelle e costruire grafici, solo se guidato . Sa stabilire rapporti di causaeffetto in una esperienza di laboratorio, solo se guidato. Programmazione di Matematica classe quarta Quadro degli obiettivi di competenza ASSE CULTURALE: MATEMATICO Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico Riepilogo dei moduli Num. • • • • • Titolo Tempi 1 2 3 4 Approfondimenti di geometria analitica Trigonometria Funzione esponenziale e logaritmica Complementi di algebra Settembre Ottobre- Novembre Dicembre Gennaio 5 6 7 8 9 10 Geometria dello spazio Trasformazioni geometriche Calcolo combinatorio Calcolo delle probabilità Analisi numerica Funzioni e limiti Febbraio- Marzo Aprile Aprile Aprile Aprile- Maggio Maggio- Giugno Modulo 1: Approfondimenti di geometria analitica Competenze Abilità Approfondire i concetti di eccentricità e • Saper studiare luoghi direttrici di una conica. • Saper riconoscere curve piane in Luoghi geometrici forma parametriche Conoscere rappresentazioni parametriche di curve piane Conoscenze U.A. Contenuti Luoghi geometrici Principali luoghi geometrici Rappresentazioni parametriche di curve piane Curve in forma parametrica Modulo 2: Goniometria e Trigonometria • • • Competenze Abilità identità ed equazioni goniometriche di vario • applicare le principali formule goniometriche tipo per dimostrare identità, risolvere equazioni e disequazioni, risolvere problemi di geometria disequazioni goniometriche di vario tipo principali formule di applicazione della trigonometria alla geometria Conoscenze U.A. Contenuti • formule di trasformazione Addizione. Sottrazione. Duplicazione. Bisezione. Prostaferesi. Werner. Formule parametriche. • Identità – Equazioni goniometriche Disequazioni goniometriche Applicazioni Identità goniometriche – equazioni goniometriche elementari, lineari in senx e cosx, omogenee di II grado, biquadratiche omogenee, simmetriche • • Disequazioni goniometriche elementari o riconducibili ad esse, lineari in senx e cosx, di II grado omogenee. Risoluzione dei triangoli – area di un triangolo – area di un parallelogrammo – raggio delle circonferenze inscritta, circoscritta ed exinscritta in un triangolo – area di un quadrilatero Modulo 3: Funzione esponenziale e logaritmica Competenze Abilità • concetto di potenza • risolvere equazioni e disequazioni esponenziali • proprietà delle potenze • risolvere equazioni e disequazioni • grafico della funzione esponenziale logaritmiche • concetto di logaritmo • costruire il grafico di funzioni esponenziali e • proprietà dei logaritmi logaritmiche • grafico della funzione logaritmica Conoscenze U.A. Contenuti Potenza con esponente reale di un numero reale positivo – funzione • Funzione esponenziale – grafico delle funzioni esponenziali esponenziale Concetto di logaritmo – proprietà dei logaritmi – funzione logaritmica e suo • Funzione grafico – passaggio da un sistema di logaritmi ad un altro – logaritmi logaritmica decimali Equazioni esponenziali – equazioni logaritmiche – equazioni risolte • Equazioni e graficamente – disequazioni esponenziali – disequazioni logaritmiche – disequazioni risoluzione grafica di una disequazione logaritmiche e esponenziali Modulo 4: Complementi di algebra • • • • • • Competenze concetto di numero complesso rappresentazioni geometriche dei numeri complessi forma trigonometrica dei numeri complessi teorema fondamentale dell’Algebra definizione di progressione aritmetica e geometrica e relative formule definizione di sistema di coordinate polari • • • • • • • Abilità eseguire operazioni sui numeri complessi rappresentare geometricamente e trigonometricamente i numeri complessi eseguire operazioni sui numeri complessi scritti in forma trigonometrica risolvere equazioni di secondo grado nel campo complesso riconoscere successioni e progressioni applicare le formule delle progressioni aritmetiche e geometriche utilizzare il sistema di coordinate polari Conoscenze • U.A. Numeri complessi Contenuti Definizione di numero complesso – operazioni sui numeri complessi – il campo complesso come ampliamento del campo reale – rappresentazioni geometriche dei numeri complessi – piano di Gauss – coordinate polari- coordinate polari ed • Progressioni equazioni delle curve- forma trigonometrica dei numeri complessi – prodotto e quoziente di due numeri complessi scritti in forma trigonometrica – potenza con esponente intero di un numero complesso – equazioni di secondo grado nel campo complesso – teorema fondamentale dell’Algebra Definizione di successione – principio di induzione – progressioni aritmetiche – calcolo del termine an di una progressione aritmetica – somma di termini consecutivi – progressioni geometriche – calcolo del termine an di una progressione geometrica – prodotto e somma di termini consecutivi Modulo 5: Geometria dello spazio Competenze Abilità • posizioni reciproche di rette e piani nello • riconoscere le posizioni reciproche di rette e spazio piani nello spazio • diedri e piani perpendicolari • calcolare superfici e volumi dei solidi • angoloide, prisma, parallelepipedo, piramide, tronco di piramide, poliedri regolari • solidi di rotazione • superfici e volumi dei solidi Conoscenze U.D. Contenuti Assioma di partizione dello spazio – posizioni reciproche di due rette nello spazio – • Rette e piani nello posizioni reciproche di due piani nello spazio – posizioni reciproche di una retta e di un piano nello spazio – diedri e piani perpendicolari spazio Definizione di angoloide – prisma indefinito – prismi retti e regolari – • Poliedri e parallelepipedo e cubo – piramide – tronco di piramide – poliedri regolari – cilindro solidi di – cono – tronco di cono – superficie sferica – sfera – parti della superficie sferica e rotazione della sfera • Superfici e Area della superficie di: prisma retto, parallelepipedo rettangolo, cubo, piramide volumi dei retta, tronco di piramide regolare, cilindro, cono, tronco di cono, sfera e parti della sfera – principio di Cavalieri – equivalenze notevoli – volume dei solidi studiati solidi Modulo 6: Le trasformazioni geometriche Competenze • • • Affinità, similitudini, omotetie, isometrie Rappresentazione analitica di trasformazioni geometriche nel piano Conoscenze UA 1 • • Abilità Utilizzare le trasformazioni affini in dimostrazioni e problemi Dimostrare proprietà di figure geometriche Comporre isometrie Composizione di isometrie Isometrie nel piano e loro invarianti Modulo 7: Calcolo combinatorio • • Competenze Disposizioni, permutazioni, combinazioni in vari contesti Formula del binomio di Newton • • Abilità verificare identità e risolvere equazioni utilizzando le permutazioni, le combinazioni e i coefficienti binomiali risolvere problemi con gli strumenti del calcolo combinatorio Conoscenze UA 1 Calcolo combinatorio Fattoriale – disposizioni, permutazioni, combinazioni semplici e con ripetizione – coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton Modulo 8: Calcolo delle probabilità • • • • • • Competenze concetto di probabilità: vari approcci principali teoremi della teoria della probabilità variabile aleatoria legge di probabilità funzione di ripartizione principali distribuzioni di probabilità classiche Conoscenze U.A. 1. Calcolo combinatorio 2. Concetto di probabilità 3. Teoremi fondamentali della teoria della probabilità • • • Abilità saper distinguere tra eventi certi, impossibili, aleatori valutare le caratteristiche numeriche delle variabili aleatorie saper utilizzare le principali distribuzioni di probabilità classiche Contenuti Disposizioni semplici di n oggetti – disposizioni con ripetizione – permutazioni semplici - combinazioni semplici – coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton Eventi – definizione classica di probabilità ; appunti critici – legge empirica del caso – probabilità statistica – probabilità soggettiva – definizione assiomatica di probabilità Probabilità condizionata; teorema delle probabilità composte – eventi indipendenti – probabilità totale e formula di Bayes Modulo 9: Analisi numerica *(vedi nota) • Competenze metodi di analisi numerica • Abilità saper utilizzare i principali metodi di analisi numerica Conoscenze 1. Elementi di Calcolo numerico - problema dell’interpolazione – interpolazione lineare – analisi numerica interpolazione parabolica – risoluzione approssimata di equazioni: separazione delle radici, metodo di bisezione. Modulo 10: Funzioni e limiti *(vedi nota) • • • • • Competenze intervalli e intorni estremo superiore e inferiore di un insieme punti di accumulazione concetto di funzione reale di una variabile reale e principali definizioni insieme di esistenza di una funzione • • • Abilità calcolare l’estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali riconoscere i punti di accumulazione e i punti interni, esterni e di frontiera riconoscere se una funzione è pari, dispari, periodica • • • • • • • segno di una funzione funzioni inverse delle funzioni goniometriche concetto di limite di una funzione teoremi fondamentali sui limiti limiti fondamentali punti di discontinuità di una funzione asintoti • • • • • • Conoscenze U.D. • Nozioni di topologia su R • Funzioni reali di variabile reale • Limiti • Funzioni continue saper tracciare il grafico di funzioni elementari determinare l’insieme di esistenza e il segno di una funzione applicare la definizione di limite calcolare il limite di una funzione determinare e classificare i punti di discontinuità di una funzione ricercare gli asintoti di una funzione Contenuti Richiami sui numeri reali – intervallo – estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali – intorni di un numero o di un punto – numeri o punti di accumulazione – punti interni, esterni e di frontiera Concetto di funzione reale di una variabile reale – rappresentazione analitica di una funzione – grafico di una funzione – funzioni monotone, periodiche, pari e dispari – trasformazioni elementari del grafico di funzione – estremi di una funzione; funzioni limitate; oscillazione – dominio di una funzione – funzioni composte – funzioni invertibili – funzioni inverse delle funzioni goniometriche – segno di una funzione Concetto intuitivo di limite – limite finito per una funzione in un punto – limite infinito per una funzione in un punto – limite destro e sinistro – definizione di limite per una funzione all’infinito – presentazione unitaria delle varie definizioni di limiti – teoremi fondamentali sui limiti – operazioni sui limiti – forme indeterminate – successioni – successioni convergenti, divergenti, indeterminate – successioni adiacenti - il numero e Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità delle funzioni elementari – continuità delle funzioni composte – limiti fondamentali – funzioni continue su intervalli – invertibilità, monotonia e continuità – punti di discontinuità per una funzione – asintoti I moduli 9 e 10 potranno essere eventualmente trattati in quinta classe. INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Anno scolastico 2013/2014 Classe IV H FINALITA’ L’Irc condivide il Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un contributo specifico: nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della realtà e la valutazione del dato religioso; nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio religioso; nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la Religione cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre culture e tradizioni religiose; nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle conquiste scientifiche. Competenze - Argomentare in modo sistematico in riferimento agli interrogativi di senso nel confronto con i diversi sistemi di significato; - Sviluppare un maturo senso critico, motivando le scelte etiche nelle dimensioni della vita personale e sociale; - Identificare il ruolo dell’esperienza religiosa e in particolare del Cristianesimo nella storia d’Italia, d’Europa e del mondo nell’età moderna e contemporanea. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze e abilità riconducibili in vario modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, biblicoteologica. Conoscenze - Comprendere la legittimità dell'itinerario interiore e razionale nella conoscenza di Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico; - Riconoscere l'amore come centro del messaggio cristiano e nel suo apporto alla maturazione personale e alla vita sociale; - Comprendere il rapporto tra coscienza, libertà e verità nelle scelte morali, e conoscere gli orientamenti della Chiesa con particolare riferimento alla bioetica; - Conoscere il ruolo della Chiesa nella storia dell’età moderna e contemporanea e il suo contributo allo sviluppo della cultura e dei valori civili. CONTENUTI DISCIPLINARI Le conoscenze sono strutturate in unità didattiche secondo la programmazione modulare. Modulo A : i tratti peculiari della morale cristiana U.D.1: la persona umana, i labirinti interiori e la ricerca della sua identità. U.D.2: il valore della coscienza morale quale guida soggettiva delle decisioni. U.D.3: la norma morale e la libertà dell’uomo all’agire morale. Modulo B: l’uomo e la donna U.D.1: il progetto di Dio sulla coppia umana: il matrimonio. U.D.2: il sacramento del matrimonio e la sua indissolubilità. U.D.3: il significato della corporeità e l’educazione all’amore. U.D.4: il pensiero cristiano sulla dignità della donna alla luce della Mulieris Dignatatem. U.D.5: le devianze del matrimonio. Modulo C: la vita umana e il suo rispetto U.D.1: il valore della vita e la procreazione responsabile. U.D.2: il problema dell’aborto. U.D.2: la fecondazione artificiale e l’ingegneria genetica. Abilità - Impostare criticamente la riflessione su Dio nelle sue dimensioni storiche, filosofiche e teologiche, riconoscendo differenze e complementarietà tra fede e ragione e tra fede e scienza; - Riflettere sul significato della vita e della morte confrontandosi con le visioni religiose e altri sistemi di significato; - Superare pregiudizi e sterili contestazioni in relazione al cammino storico della Chiesa e rintracciare nella testimonianza di figure significative l’apporto della Chiesa all’umanizzazione della società; - Riconoscere in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all’origine; - Argomentare le scelte etico-religiose proprie o altrui in riferimento ai valori dell’amore, della gratuità e della solidarietà, anche attraverso un impegno di servizio nelle associazioni di volontariato attive nel territorio. Progetto formativo sul volontariato La proposta progettuale è orientata ad un’azione di sensibilizzazione volta ad interessare i giovani studenti ai valori fondanti del volontariato attraverso modalità partecipative assolutamente non didattiche che possano coinvolgerli, incuriosirli e appassionarli. L’intervento proposto intende educare i giovani alla cittadinanza attiva, consapevole e responsabile, nonché per favorire ed incoraggiare il loro impegno di servizio nelle varie associazioni di volontariato attive nel territorio provinciale. Finalità - Interessare e sensibilizzare gli studenti ai valori del volontariato. - Conoscere e rilevare le rappresentazioni dei valori sociali visti dai giovani. Metodologie L’attività progettuale si fonderà esclusivamente su metodologie di lavoro di tipo esperienziale ed esplorativo, e privilegerà strumenti idonei a facilitare la libera espressione ed il coinvolgimento attivo dei giovani. Ente promotore ed attuatore del progetto: Centro Servizi al Volontariato dei Due Mari di Reggio Calabria. Integrazione e arricchimento della didattica Per le classi del triennio, sulla base delle problematiche psicologiche e sociali riscontrate negli allievi, si propone un “Percorso motivazionale orientativo” consistente in una serie di incontri per classe in orario curriculare – all’interno dell’ora di religione – con testimoni di scelte di vita impegnate in vari campi, come contributo alla costruzione di una identità consapevolmente orientata. PERCORSI E METODOLOGIE I percorsi formativi e le modalità metodologiche sono molteplici e privilegiano i seguenti strumenti didattici: • Lezione aperta dialogico-dialettica. • Problem solving. • Lavori individuali e/o di gruppo. • Uso del laboratorio multimediale con apposite riflessioni e confronti inerenti all’unità didattica individuata. • Uso didattico del libro di testo, di riviste, fonti e documentazioni pertinenti. VERIFICA E VALUTAZIONE Verifica formativa/sommativa del profitto scolastico ai fini della valutazione, secondo i seguenti parametri: 1. Partecipazione. 2. Interesse. 3. Conoscenza dei contenuti disciplinari. 4. Capacità di conoscere ed apprezzare i valori religiosi. 5. Comprensione ed uso del linguaggio specifico. 6. Capacità di relazionare. 7. Capacità di riferimento alle fonti e ai documenti. 8. Capacità di analisi, sintesi e valutazione. La valutazione seguirà i criteri stabiliti dal POF e dalla griglia approntata dai Dipartimenti per la valutazione orale. PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA DI SCIENZE NATURALI Anno scolastico 2013/2014 Classe IV sez. H Docente: prof. Angelo Cento N.B. In questo documento programmatico, adattato alla fisionomia della classe e alle esigenze degli alunni, non vengono inseriti le Competenze Chiave di Cittadinanza, i risultati generali di apprendimento con i livelli raggiunti, gli obiettivi formativi e cognitivi, gli standard minimi di apprendimento per i quali si fa riferimento alla Programmazione generale del Dipartimento di Scienze stilata per l’anno scolastico 2013/2014. NUCLEI FONDANTI DI PROGRAMMAZIONE CLASSE IV CONTENUTI CLASSE IV NUCLEI FONDANTI DI CHIMICA NUCLEI FONDANTI DI CHIMICA Richiami e approfondimenti su argomenti di chimica e biologia relativi agli anni scolastici precedenti Nucleo fondante A: Le reazioni chimiche e i calcoli stechiometrici Nucleo fondante B: L’energia e le reazioni chimiche Nucleo fondante C: Velocità di reazione – Equilibrio chimico Nucleo fondante D: Acidi e basi Nucleo fondante E: Le reazioni di ossido-riduzione Nucleo fondante F: L’elettrochimica NUCLEO FONDANTE DI SCIENZE DELLA TERRA Nucleo fondante A: Dinamica terrestre NUCLEI FONDANTI DI BIOLOGIA Anatomia e fisiologia umana I tessuti animali I sistemi muscolare e scheletrico - Il sistema circolatorio Il sistema respiratorio - Il sistema digerente - Il sistema escretore Il sistema nervoso - Il sistema endocrino - Il sistema immunitario Il sistema riproduttore TEMPI Settembre Ottobre-Novembre Ottobre - Novembre Dicembre-Gennaio Febbraio-Marzo Aprile- Maggio- Giugno Aprile- Maggio- Giugno Ottobre- Novembre Ottobre- Novembre Dicembre-Gennaio Febbraio-Marzo Aprile - Maggio-Giugno CHIMICA NUCLEO FONDANTE A: LE REAZIONI CHIMICHE PREREQUISITI • Saper assegnare un nome a ciascun composto in base alle regole di nomenclatura • Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Investigare e bilanciare le reazioni che realmente avvengono, eseguendo calcoli quantitativi su reagenti e prodotti ABILITA’ • • • • • • • Bilanciare una reazione chimica. Effettuare calcoli stechiometrici. Leggere un’equazione chimica bilanciata sia sotto l’aspetto macroscopico che sotto l’aspetto microscopico. Riconoscere il reagente in eccesso e il reagente limitante, rispetto alle quantità stechiometriche. Calcolare la resa teorica e la resa percentuale di una reazione Saper classificare le reazioni chimiche in base a quattro categorie di appartenenza Saper prevedere i prodotti di una reazione conoscendo la natura e la formula dei reagenti CONOSCENZE • • • • • Le equazioni chimiche e il loro bilanciamento I calcoli stechiometrici Reagente limitante e reagente in eccesso La resa di una reazione La classificazione delle reazioni: reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice e di doppio scambio. ATTIVITÀ DI LABORATORIO Esperienze sulla stechiometria delle reazioni • Reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice e di doppio scambio. • NUCLEO FONDANTE B: L’ ENERGIA E LE REAZIONI CHIMICHE PREREQUISITI Saper usare le competenze matematiche di base Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di calore e di temperatura • Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti • Saper effettuare calcoli stechiometrici OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO • • COMPETENZE • Utilizzare le grandezze termodinamiche per descrivere le variazioni di energia e la spontaneità di una reazione ABILITA’ • • Descrivere i concetti di sistema e di ambiente Applicare il I e II principio della termodinamica • • • • Spiegare la diversità tra energia interna di un corpo e le modalità di trasferimento dell’energia mediante il lavoro e il calore Applicare la legge di Hess Calcolare le variazioni di entalpia, di entropia e di energia libera di una reazione chimica usando le apposite tabelle Prevedere la spontaneità di una reazione attraverso la variazione di energia libera del sistema CONOSCENZE • I sistemi e l’ambiente • Le funzioni di stato • Primo e secondo principio della termodinamica, legge di Hess • Trasformazioni spontanee e non spontanee: energia libera • Reazioni esotermiche ed endotermiche Attività di laboratorio • Reazioni esotermiche ed endotermiche • Misura dell’entalpia e verifica della legge di Hess NUCLEO FONDANTE C: LA VELOCITA’ DI REAZIONE . L’ EQUILIBRIO CHIMICO PREREQUISITI Saper usare le competenze matematiche di base Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di calore e di temperatura • Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti • Preparare e utilizzare soluzioni in base alle loro proprietà OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO • • COMPETENZE • • Spiegare l’azione dei diversi parametri che influenzano la velocità di reazione: temperatura, concentrazione, pressione, superficie di contatto, presenza dei catalizzatori Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio e risolvere problemi quantitativi riguardanti la solubilità e le costanti di equilibrio ABILITA’ • • • • • • Usare la teoria degli urti per prevedere l’andamento di una reazione Descrivere il comportamento di una reazione con la teoria dello stato di transizione Descrivere il funzionamento del catalizzatore nelle reazioni Descrivere l’equilibrio chimico sia dal punto di vista macroscopico sia microscopico Calcolare la costante di equilibrio di una reazione dai valori della concentrazione Utilizzare il principio di Le Chatelier per predire l’effetto del cambiamento del numero di moli, del volume e della temperatura sulla posizione dell’equilibrio CONOSCENZE • • • • • Velocità di reazione e fattori che ne influiscono Teoria degli urti Energia di attivazione. Catalizzatori Equilibrio chimico e costante di equilibrio Principio di Le Chatelier • Equilibrio di solubilità Attività di laboratorio • Cinetica delle reazioni NUCLEO FONDANTE D: ACIDI E BASI PREREQUISITI • Saper usare le competenze matematiche di base • Saper effettuare calcoli stechiometrici • Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio • Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione • Preparare soluzioni OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Spiegare le proprietà degli acidi e delle basi mediante le teorie di Arrhenius, Bronsted e Lowry e risolvere problemi quantitativi riguardanti queste sostanze ABILITA’ • • • • • • Distinguere la coppia coniugata acido-base Riconoscere le sostanze acide e basiche tramite gli indicatori Misurare il pH di una soluzione con l’indicatore universale Distinguere gli acidi e le basi forti dagli acidi e le basi deboli Descrivere il comportamento dei sali e dei tamponi nelle soluzioni acquose Saper risolvere i problemi inerenti ai contenuti trattati CONOSCENZE • Le teorie sugli acidi e sulle basi • Prodotto ionico dell’acqua • Il pH • La forza degli acidi e delle basi • Calcolo del pH di soluzioni acide e basiche • Misurazione del pH • Reazioni di neutralizzazione e titolazione acido-base • Idrolisi e soluzioni tampone Attività di laboratorio • Riconoscimento di acidi e basi. Misura del pH • Titolazione acido-base NUCLEO FONDANTE E: LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE PREREQUISITI • Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti • Effettuare calcoli stechiometrici • Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio • Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione • Saper scrivere e denominare i composti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Identificare le reazioni redox, bilanciarle con il metodo ionico- elettronico e risolvere problemi quantitativi ABILITA’ • • • • Saper calcolare il numero di ossidazione degli elementi liberi e dei composti Saper identificare una reazione redox Bilanciare le reazioni redox in ambiente acido e in ambiente basico Calcolare il peso equivalente di ossidanti e riducenti CONOSCENZE • L’importanza delle reazioni redox • Il numero di ossidazione • Reazioni di dismutazione • Come si bilanciano le reazioni redox: metodo ionico-elettronico • Equivalenti e normalità nelle reazioni redox Attività di laboratorio Reazioni di ossidoriduzione NUCLEO FONDANTE F : L’ELETTROCHIMICA PREREQUISITI • Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti • Effettuare calcoli stechiometrici • Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio • Utilizzare le competenze matematiche di base OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Applicare i principi delle reazioni di ossido-riduzione per costruire pile, celle elettrolitiche e risolvere i relativi problemi quantitativi ABILITA’ • • • Descrivere la pila di Daniell Utilizzare i potenziali normali o standard di riduzione, per progettare pile e per stabilire la spontaneità di una reazione redox Saper applicare le leggi di Faraday per la risoluzione di problemi CONOSCENZE • La pila di Daniell • La scala dei potenziali standard di riduzione • Spontaneità delle reazioni redox • Riconoscimento di una reazione redox spontanea • L’equazione di Nernst • L’elettrolisi e la cella elettrolitica: elettrolisi di NaCl fuso, in soluzione acquosa, dell’acqua • Le leggi di Faraday Attività di laboratorio • Realizzazione di una cella galvanica e misura del potenziale redox • Elettrolisi di una soluzione di ioduro di potassio SCIENZE DELLA TERRA NUCLEO FONDANTE A: DINAMICA TERRESTRE PREREQUISITI • Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi • Conoscere la propagazione delle onde • Conoscere le proprietà dei logaritmi OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • • • Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate conclusioni applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione di nuove tecniche e dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica ABILITA’ • • • • • Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie Saper distinguere e mettere a confronto le onde sismiche Saper mettere a confronto le scale simiche Saper interpretare le carte della distribuzione dei terremoti e dei vulcani attivi sulla superficie terrestre CONOSCENZE • • Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto L’origine dei magmi e le loro caratteristiche, il vulcanesimo, edifici vulcanici, attività eruttiva, vulcanesimo secondario BIOLOGIA NUCLEO FONDANTE A: ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA PREREQUISITI • Conoscere i contenuti di biologia generale OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • • • • • • Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da sistemi autonomi ma strettamente correlati Saper mettere in relazione il buon funzionamento del proprio corpo con il mantenimento di condizioni fisiologiche costanti Comprendere il ruolo fondamentale svolto dai vari organi nei sistemi e l’importanza di una perfetta coordinazione dei meccanismi che li azionano e li regolano Acquisire le informazioni essenziali per comprendere l’importanza della tutela della propria salute, nonché la complessità dei meccanismi messi in atto dal nostro corpo per combattere le malattie Comprendere l’importanza degli ormoni per controllare, modulare e integrare le funzioni del corpo umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno Acquisire la consapevolezza che il processo di fecondazione innesca nella donna una • complessa serie di eventi che portano allo sviluppo di un organismo completo e autonomo Comprendere come il sistema nervoso controlla, modula e integra le funzioni del corpo umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno ABILITA’ • • • • • • • • • • Descrivere l’organizzazione delle struttura corporea degli animali Descrivere i tessuti del corpo umano operando analogie e differenze Analizzare alcune importanti funzioni dell’organismo mettendole a confronto Descrivere la struttura anatomica di ogni sistema umano operando delle distinzioni Descrivere dal punto di vista fisiologico i sistemi del corpo umano Individuare le relazioni tra i diversi sistemi del corpo umano Saper distinguere le principali reazioni chimiche che avvengono nell’organismo Analizzare e riflettere sulle principali patologie Analizzare i vari sistemi del corpo umano e i pericoli che ne possano minacciare la salute allo scopo di acquisire quella consapevolezza che ci permette di evitarli e prevenirli Saper riflettere su problemi di natura bioetica CONOSCENZE • I tessuti animali • I sistemi muscolari e scheletrico • Il sistema digerente • Il sistema respiratorio • Il sistema circolatorio • Il sistema escretore • Il sistema immunitario • Il sistema endocrino • Il sistema nervoso • Il sistema riproduttore Attività di laboratorio Osservazione di preparati istologici Osservazione del corpo umano in 3D Riconoscimento delle ossa sul modello dell’apparato scheletrico LINEE METODOLOGICHE GENERALI • Lezione frontale • Discussione dialogica guidata • Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti • Braistorming • Ricerca ed osservazione • Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali • Problem solving • Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio STRUMENTI Dotazioni librarie: manuali, dizionario scientifico, quadri sinottici, quotidiani, riviste specialistiche, mappe concettuali. Attrezzature tecniche: aula multimediale, CD, collegamento Internet, cassette video LABORATORIO AMBIENTALE – CHIMICO-BIOLOGICO Le attività di laboratorio per il corrente anno scolastico avranno la seguente scansione: • Almeno una volta al mese TEMPI I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto dei ritmi di apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi saranno informati e coinvolti, e, ove possibile, anche a livello decisionale. La programmazione avrà scansione bimestrale. Il rispetto dei tempi previsti dalla programmazione , fatte salve le esigenze di apprendimento sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di recupero o di approfondimento. Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo sviluppo delle unità di apprendimento. Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali . ORGANIZZAZIONE DEGLI PERCORSI DI ECCELLENZA INTERVENTI DI RECUPERO E DEI Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità: • Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in autonomia; • Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività di recupero, potenziamento e approfondimento; • Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con la guida dei docenti in orario curricolare. • Sportello Help • Attività di tutoring VERIFICA E VALUTAZIONE VERIFICA La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo alunno, sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati. Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento, secondo la complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più significativa di essi Avrà tipologia diversa come: • Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi • Domande in itinere a scopo ricognitivo • Prova orale • Prova scritta • Prova grafica • Prova scritto-grafica • Risoluzione di problemi • Prova pratica di laboratorio • Questionario • Domande aperte • Prove strutturate • Prove semistrutturate Sviluppo del seguente percorso interdisciplinare:”Navigando nel mare della conoscenza” • Simulazioni III prova per la preparazione agli esami di Stato con prove miste relative ai percorsi interdisciplinari (a trattazione sintetica, a scelta multipla, risposta aperta) in prospettiva delle Prove Invalsi. VALUTAZIONE La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di valutazione allegata al presente documento. Relativamente al numero delle prove di verifica il Dipartimento propone almeno due prove scritte e due orali per alunno ogni quadrimestre. I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno: • Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari • Approfondimento delle tematiche trattate • Uso appropriato dei linguaggi specifici • Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà. Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori: • Impegno • Partecipazione • Raggiungimento degli standard minimi • Progressi rispetto alla situazione di partenza • Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti . Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente all’acquisizione di conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere programmati interventi didattici educativi integrativi. • PROPOSTE DI ATTIVITA’ FORMATIVE INTEGRATIVE • • • • • • • INTERVENTI DIDATTICI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE: Olimpiadi di Scienze Naturali e Olimpiadi di Chimica (triennio) PREPARAZIONE ad eventuali Olimpiadi Nazionali di Chimica e Biologia VISITE GUIDATE. - Parco Nazionale d’Aspromonte – Orto Botanico del Parco Nazionale della Sila - Museo di Storia naturale di Cittanova – Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Catania - Museo delle Scienze di Napoli – Parco Nazionale del Circeo – Gole dell’Alcantara – Pendici dell’Etna EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio Ambientale e in collaborazione con gli Enti locali ATTIVITA’ NEL LABORATORIO CHIMICO-BIOLOGICO COLLABORAZIONE PER LE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE ADESIONE ALLE INIZIATIVE PROGRAMMATE E DELIBERATE NELL’AMBITO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO • PROGETTO per la preparazione ai test universitari per l’accesso alle facoltà a numero chiuso • PROGETTO DIVULGAZIONE SCIENTIFICA ‘’RHEGION TEKNE’ ’’ • Collaborazione al Progetto ‘’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO’ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI Anno scolastico 2013/2014 Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione……… INDICATORI C O M P E T E N Z E C O N O S C E N Z E DESCRITTORI Nulle Molto scarse Comprensione, analisi, Inefficaci sintesi, interpretazione e Incerte e meccaniche rielaborazione dei contenuti. Di base Applicazioni di principi e Efficaci regole risolutive Organizzate Sicure ed efficaci Nulle Molto scarse Uso corretto del linguaggio Lacunose Imprecise scientifico, capacità di Adeguate collegamento e di sperimentazione Complete Complete e appropriate Notevoli Nulle Molto scarse Lacunose Incerte e mnemoniche Conoscenze di fatti, principi e Di base tecniche procedurali Corrette Corrette e complete Corrette, complete e approfondite PUNTI 0.50 1 2 2.50 3 3.50 4 5 0.25 0.50 1 1.25 1.50 1.75 2 2.50 0.25 0.50 1 1.25 1.50 1.75 2 2.50 PUNTI ASSEGNATI Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso) PUNTEGGIO………………/10 Firma del docente………………………........... GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI A. S. 2013/14 PROVA MISTA N° 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA + 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A RISPOSTA APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti) 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 TOT (Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti) Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti) INDICATORI PUNTI ASSEGNATI DESCRITTORI PER QUESITO (RELATIVI PUNTEGGI) COMPETENZE 1 CONOSCENZE 1 Comprensione, analisi, sintesi, interpretazione e rielaborazione dei contenuti. Applicazioni di principi e regole risolutive Uso corretto del linguaggio scientifico, capacità di collegamento e di sperimentazione Conoscenze di fatti, principi e tecniche procedurali 2 3 4 5 6 Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6) Inefficaci (1,2) – Incerte e meccaniche(1,5) Di base (1,8) – Efficaci (2,1) Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci (3) Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75) Adeguate (0,9) – Complete ( 1,1) Complete e appropriate (1,2) – Notevoli (1,5) Nulle (0,15) – Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche (0,75) Di base (0,9) – Corrette (1,1) – Corrette e complete (1,2) Corrette, complete e approfondite (1,5) PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti Media dei punteggi assegnati per ogni quesito punti….... /6 (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso) VOTO FINALE…………………../10 ALUNNO……………………………………………………..classe………..sez…………data…………………… FIRMA DEL DOCENTE………………………………………………………. Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE INDICATORI Voto DI (10) PREPARAZIO NE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 2 Conoscenze Nessuna – Rifiuta la Abilità Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Conoscenze gravemente Non riesce ad analizzare; non Non riesce ad applicare le errate e lacunose; risponde alle richieste minime conoscenze, anche se verifica 3 espressione sconnessa INSUFFICIENTE 4 5 SUFFICIENTE Competenze 6 guidato Conoscenze Compie analisi lacunose e Applica le conoscenze minime frammentarie, con errori sintesi incoerenti solo se guidato, ma con errori Conoscenze mediocri ed Compie qualche errore; analisi Applica le conoscenze minime, espressione difficoltosa e sintesi parziali ma con errori lievi Conoscenze di base; Compie analisi Applica autonomamente le esposizione semplice, ma complessivamente corrette e conoscenze minime corretta riesce a gestire semplici situazioni DICRETO 7 BUONA 8 Conoscenze pertinenti; Sa interpretare il testo e Applica autonomamente le esposizione corretta ridefinire un concetto, gestendo conoscenze anche a problemi autonomamente situazioni più complessi, ma con nuove imperfezioni Conoscenze complete, Coglie le implicazioni; individua Applica autonomamente le con approfondimenti autonomamente correlazioni; conoscenze, anche a problemi autonomi; esposizione rielabora correttamente e in più complessi, in modo corretto corretta con proprietà modo personale linguistica OTTIMA Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie 9 10 Applica e mette in relazione le approfondimenti correlazioni esatte e analisi conoscenze in modo autonomo autonomi; esposizione approfondite; rielabora e corretto, anche a problemi fluida con utilizzo del correttamente in modo nuovi e complessi. linguaggio specifico completo, autonomo e critico Conoscenze complete, Sa rielaborare correttamente e ampie ed approfondite; approfondire in modo critico ed modo autonomo e corretto per esposizione fluida con originale. Argomenta le conoscenze in risolvere problemi nuovi e utilizzo di un lessico ricco complessi; trova da solo ed appropriato soluzioni originali ed efficaci. 1 Liceo scientifico “Leonardo da Vinci” Programmazione di Filosofia Classe 4 H Anno scolastico 2013- 2014 Prof.ssa Luciana Calabrò OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI FILOSOFIA – Classe quarta COMPETENZE Comprendere i testi ed individuare i nuclei concettuali e tematici nel contesto storico culturale di riferimento. Comprendere le dinamiche storico-culturali e le problematiche filosofiche fondamentali. Riconoscere la specificità dell’indagine filosofica e i suoi raccordi con le altre discipline. Orientarsi sui temi fondamentali del pensiero etico-politico nell’età moderna, al fine di sviluppare le competenze relative a Cittadinanza e Costituzione. Acquisire la capacità di rielaborazione personale dei contenuti e l’attitudine alla discussione razionale. CAPACITÀ Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della filosofia occidentale. Identificare gli autori e le opere fondamentali della tradizione filosofica occidentale moderna. Individuare i caratteri specifici di un testo filosofico. Acquisire il lessico specifico e le categorie fondamentali della disciplina filosofica. Esporre i contenuti in modo chiaro e appropriato, curando la coerenza logica del discorso. Contenuti: Il naturalismo rinascimentale - La rivoluzione scientifica e Galilei - Razionalismo ed empirismo Il pensiero politico moderno - Il criticismo. STORIA – Classe quarta CAPACITÀ Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della storia nazionale, europea e mondiale. Comprendere le interconnessioni tra le diverse parti del mondo conosciuto in età moderna. Distinguere tra persistenze e mutamenti storici in relazione alla storia europea precedente. Acquisire la consapevolezza dell’organicità Comprendere le relazioni tra eventi storici ed della cultura mediterranea ed europea al di là idee. COMPETENZE Riconoscere nei testi e nelle fonti gli elementi fattuali, interpretativi ed operazionali. Utilizzare fonti diverse, anche in forma multimediale, e selezionare informazioni per la ricostruzione dei fenomeni storici. 2 delle differenze etniche. Stabilire relazioni di causa-effetto tra fenomeni Identificare e confrontare problematiche politici, economici e sociali. attinenti ad aree e periodi diversi. Acquisire il lessico specifico e le categorie fondamentali della disciplina storica. Esporre i contenuti appresi in modo chiaro e appropriato, curando la coerenza logica del discorso. Contenuti: La rivoluzione americana; La rivoluzione francese; L’età napoleonica e la Restaurazione; La rivoluzione industriale; Il problema della nazionalità nell’Ottocento, il Risorgimento italiano e l’Italia unita; L’Occidente degli Stati-Nazione; La questione sociale e il movimento operaio; La seconda rivoluzione industriale; L’imperialismo e il nazionalismo; Lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine dell’Ottocento. Cittadinanza e Costituzione La Costituzione italiana: l’ordinamento della Repubblica. Il pensiero umanistico - rinascimentale e le sue diverse interpretazioni, la formazione di una mentalità prescientifica. • • • • • • CONTENUTI Le tesi storiografiche .Caratteri del Rinascimento. Lo spirito “scientifico” “ante litteram” : il senso storico e la filologia. Tra antico e moderno : l’ Umanesimo e il Rinascimento all’ origine della nuova immagine dell’ uomo Il pensiero politico nel Rinascimento. Machiavelli, Guicciardini ,Botero Il giusnaturalismo e Grotius La società ideale nel genere utopico : La Città del sole di Tommaso Campanella OBIETTIVI ♦ Comprendere il carattere poliedrico del Rinascimento e l’evoluzione della ragione verso la ricerca autonoma. ♦ Delineare la definizione del carattere autonomo del pensiero politico, approfondendone i contenuti tra identità e differenze. La rivoluzione scientifica e la moderna immagine dell’ universo • • • • CONTENUTI Il significato della rivoluzione scientifica. I pilastri della nuova concezione della scienza. La visione meccanicistica dell’ universo . L’ ontologia della natura in Newton. OBIETTIVI 3 ♦ Saper individuare le caratteristiche fondamentali della fisica galileiananewtoniana rispetto all’ oggetto ,al fine e al metodo della scienza . La rivoluzione astronomica • • • ♦ ♦ CONTENUTI Dal geocentrismo all’ eliocentrismo. Copernico e Keplero.. Dal mondo chiuso di Copernico all’ universo aperto di G. Bruno. Ricadute culturali della rivoluzione astronomica . OBIETTIVI Saper ripercorrere il percorso della ragione verso la ricerca autonoma Riuscire a comprendere la relazione tra visione dell’ universo e concezione antropologica La rivoluzione scientifica e la sua affermazione .Le grandi concezioni metafisiche . • • • • CONTENUTI Lo spirito filosofico e l’interesse per la scienza e la tecnica ; Bacone, filosofo dell’età industriale. Galilei : l’autonomia della scienza dalla fede. I progressi metodologici nella fisica quantitativa di Bacone e nella fisica qualitativa di G. Galilei. Il meccanicismo come affermazione di una rigida causalità deterministica : Cartesio : il mondo è una macchina. Spinoza : l’ordine geometrico del mondo. Leibniz : il tentativo di conciliare meccanicismo e finalismo. Le grandi concezioni metafisiche : Il dualismo ontologico di Cartesio Il monismo spinoziano La metafisica monadologica di Leibniz OBIETTIVI ♦ Saper discernere le caratteristiche fondamentali della fisica galileiana rispetto all’oggetto, al fine e al metodo. ♦ Confrontare le diverse concezioni metafisiche nel loro tentativo di giustificare l’ ordine razionale del reale. Il limite della ragione e l’ apertura alla fede CONTENUTI • Il Giansenismo. • Autonomia e limiti della ragione : Pascal OBIETTIVI ♦ Comprendere “il ridimensionamento” del ruolo della ragione nella ricerca del senso dell’esistere. 4 ♦ Valorizzare nuove opportunità conoscitive, le “ragioni del cuore”, cui la filosofia pascaliana allude. La fondazione dell’Empirismo critico e il suo epilogo irrazionalistico. CONTENUTI • L’interpretazione lockiana della conoscenza. • La “nuova scena del pensiero” in Hume. • La riflessione filosofica sui fondamenti della scienza OBIETTIVI ♦ Comprendere le caratteristiche innovative che concernono il rapporto soggetto oggetto negli autori proposti. ♦ Cogliere la valenza critica del pensiero filosofico che riflette e teorizza sui fondamenti della scienza. Kant e la fondazione della filosofia trascendentale : il razionalismo critico e i prodromi dell' estetica romantica • • • • • • CONTENUTI La filosofia come istanza critica La rivoluzione copernicana “La critica della Ragion Pura “ : Estetica e Analitica trascendentale “ La critica della Ragione pratica “ “ La critica del Giudizio “ “Per la pace perpetua” OBIETTIVI ♦ Analizzare la complessità della relazione soggetto oggetto nello sviluppo del pensiero moderno da Cartesio a Kant ♦ Individuare la specificità della prospettiva kantiana nella ricerca del fondamento della conoscenza scientifica e metafisica ,dell'istanza etica e del giudizio estetico Il laboratorio politico della modernità • Hobbes: la teoria dello stato assoluto • Locke e i fondamenti del costituzionalismo liberale • Rousseau dalla questione dell' ineguaglianza tra gli uomini al Contratto sociale • Alle origini del pensiero liberale e dell’ idea di tolleranza • L’ idea di progresso. Origine sviluppo e crisi di una nozione tipica della modernità OBIETTIVI 5 • Conoscere ed esaminare teorie che saranno fondamentali nell’ evoluzione della società occidentale • Effettuare un’ analisi dei meccanismi e della possibili modalità di convivenza umana • Acquisire strumenti concettuali per un’ adeguata comprensione e riflessione critica . 6 Liceo scientifico “Leonardo da Vinci” Programmazione di Storia Classe 4 H Anno scolastico 2013 – 2014 Prof.ssa Luciana Calabrò Modulo di raccordo CONTENUTI L' Inghilterra nel Cinquecento Filippo II Le guerre di religione La rivoluzione inglese OBIETTIVI ♦ Individuare affinità e differenze nello sviluppo delle vicende politiche ed economiche dei principali stati europei nel corso del Cinquecento ♦ Comprendere le innovazioni apportate dal laboratorio politico che si sviluppò all’interno delle vicende rivoluzionarie in relazione ai futuri sviluppi della teoria e della prassi politica in Europa Il secolo dell’ Illuminismo CONTENUTI • I progressi della vita materiale nel corso del Settecento. • Cenni sulle guerre settecentesche. • Stato costituzionale e stato assoluto : l’ assolutismo in Francia, il pensiero politico di Hobbes e Locke ; la seconda rivoluzione inglese • I caratteri dell’ Illuminismo, l’illuminismo materialistico L’ Illuminismo italiano e Cesare Beccaria Natura, civiltà, pensiero politico in J.J. Rousseau OBIETTIVI ♦ Cogliere gli elementi di novità dell’evoluzione demografica, sociale ed economica relativa al secolo XVIII. ♦ Evidenziare i caratteri delle concezioni illuministiche e della loro applicazione in ambito economico e politico. La rivoluzione americana. CONTENUTI • Le colonie inglesi e la conquista dei territori indiani ; la mentalità puritana • Economia e società Lo schiavismo : conseguenze sulla storia dell’Africa nera. • La rivoluzione americana e la Dichiarazione d’indipendenza. 7 • La costituzione e il problema della schiavitù OBIETTIVI ♦ Evidenziare i guasti persistenti apportati dalla logica dell’asservimento politico ed economico dei paesi colonizzatori sui paesi colonizzati ♦ Analizzare i fondamentali contrasti e i principi che si tradussero nella prassi rivoluzionaria della rivoluzione americana. L’Europa tra rivoluzione e Restaurazione. CONTENUTI • Economia e società . La Francia prerivoluzionaria. • Stato, potere e cittadini: la Dichiarazione dei diritti dell’ uomo e del cittadino, l’ attività dell’ assemblea costituente. L’Europa e la rivoluzione. • Il periodo giacobino • La violenza rivoluzionaria e la politica di scristianizzazione • L’impero napoleonico OBIETTIVI ♦ Approfondire l’analisi dei fattori che resero possibile la rivoluzione francese per tentarne un bilancio ♦ Comprendere gli aspetti variegati e talvolta contraddittori che riguardano le conseguenze della rivoluzione . Origine e diffusione della rivoluzione industriale. L’ Inghilterra tra Settecento e Ottocento • • • • • CONTENUTI La prima rivoluzione industriale. Le conseguenze sociali della rivoluzione industriale. Il pensiero economico di A. Smith e di Th. Malthus Il colonialismo inglese Rivoluzione industriale e classe operaia. OBIETTIVI ♦ Approfondire l’analisi dei fattori che resero possibile la realizzazione della rivoluzione industriale. ♦ Comprendere l’effetto positivo di trasformazioni sociali legate anche al progresso tecnologico e il palesarsi delle prime contraddizioni interne al sistema. L’Europa e il mondo nella prima metà dell’Ottocento. CONTENUTI 8 • • • • • • • L’America latina, gli Stati Uniti nel XIX secolo La formazione dell’Europa industriale : economia e società La nascita del socialismo moderno e K. Marx Cultura e mentalità : Il Romanticismo L’ ideologia controrivoluzionaria e il Congresso di Vienna L ‘ attività insurrezionale e il pensiero di Mazzini Il Quarantotto. OBIETTIVI ♦ Comprendere il complesso quadro politico del primo Ottocento e le ragioni delle forti tensioni sociali che lo animano. Stati e nazioni nell’ età dell’ imperialismo CONTENUTI • Dalla prima alla seconda Internazionale . Il secondo impero in Francia e la Comune parigina. • Economia e società : la seconda rivoluzione industriale • L’ imperialismo nelle sue diverse forme • IL razzismo antisemita. L’ affare Dreyfus in Francia • La formazione della Germania. • La guerra di secessione negli Stati Uniti. OBIETTIVI ♦ Comprendere e valutare il diverso modo di intendere lo stato - nazione. ♦ Individuare il significato e i valori che si sottendono nel processo di formazione della Germania. ♦ Comprendere le cause e le conseguenze inerenti alla pratica imperialistica nel breve e nel lungo periodo . . L’ Italia dall’ unità all' età giolittiana CONTENUTI • • • • • Verso l’unità d’Italia. L' organizzazione dello stato unitario Destra e Sinistra storica Crispi e la crisi di fine secolo L' età giolittiana OBIETTIVI ♦ Comprendere e valutare anche alla luce dell’analisi storiografica il significato e le conseguenze della raggiunta unità d’Italia, rispetto alle diverse aree del paese. 9 Programmazione didattica di Lingua Inglese della classe IV sez. H Anno scolastico 2013/2014 FINALITA’ in relazione al PECUP e agli Assi Culturali Acquisire una formazione equilibrata nel versante umanistico e scientifico Potenziare le competenze comunicative in L2 al fine di: o utilizzare L2 per i principali scopi comunicativi e operativi; o facilitare, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture ; o favorire la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro. FINALITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE Per contribuire al pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della lingua inglese favorirà: Formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre realtà in un’educazione interculturale e acquisizione di competenze civili; Educazione al cambiamento derivante dal fatto che ogni lingua recepisce e riflette le modificazioni culturali della comunità che la usa; Riflessione sull’importanza della lingua come strumento di comunicazione; Potenziamento ed affinamento delle capacità comunicative e relazionali applicabili in contesti differenti; Lo sviluppo di interessi ed atteggiamenti plurilingui; Ampliamento della riflessione sulla propria lingua e cultura attraverso l’analisi comparativa con altre lingue e culture. L’insegnamento della lingua inglese nel triennio intende proseguire le linee direttive tracciate nel biennio, tenendo conto della più ampia gamma di competenze degli studenti, del loro grado di maturità, dei lori interessi culturali. Per cui lo studio della lingua si propone, in armonia con le altre discipline, in modo particolare con lo studio della lingua italiana, di favorire: Il consolidamento e l’ampliamento della competenza comunicativa acquisita precedentemente; Lo sviluppo delle modalità generali del pensiero attraverso la riflessione sul linguaggio; L’analisi delle diverse tipologie di testi scritti per un corretto approccio al testo letterario come pure ad un testo di carattere generale o scientifico; La completa acquisizione di un metodo di studio. AREA METODOLOGICA Competenze di cittadinanza Imparare ad imparare Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’interpretazione Relazionarsi con culture e tradizioni diverse Risolvere problemi AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA Acquisire competenze linguistiche e culturali relative al mondo della lingua straniera ( Livello B 2 ) Arricchire la propria competenza e consapevolezza letteraria attraverso l’integrazione e il confronto tra la letteratura straniera e quella italiana Comunicare con persone di diversa nazionalità, usando l’inglese come lingua veicolare, nei rapporti interpersonali , nel mondo dello studio e del lavoro Conformemente alle nuove Indicazioni Nazionali Licei, lo studente, nel corso del secondo Biennio, dovrà acquisire strutture, modalità e competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Al quarto anno particolare attenzione sarà rivolta all’esposizione e alla rielaborazione dei contenuti che deve avere carattere personale nonché al potenziamento delle capacità interpretative sia scritte che orali. L’allievo dovrebbe essere in grado di: Comprendere, interpretare e produrre testi scritti e orali (di letteratura, di civiltà, di attualità e di carattere scientifico) di diversa difficoltà; Riferire fatti e descrivere fenomeni e situazioni con un uso del lessico pertinente e progressivamente più ampio in testi orali e scritti, strutturati e coesi, con particolare attenzione alla fluency; Esprimersi con pronuncia corretta ed in forma scorrevole ed adeguata dal punto di vista linguistico e comunicativo, su temi e problemi di attualità che riflettano aspetti della cultura e letteratura anglosassone, usando un linguaggio non solo corretto, ma soprattutto appropriato al contesto e allo scopo, con capacità di argomentazione, di persuasione e di valutazione; Sviluppare le capacità di analisi, sintesi e coordinamento delle conoscenze; Riconoscere i generi testuali e, al loro interno, le costanti che li caratterizzano; Consolidare il senso critico e maturità di giudizio per interpretare autonomamente eventi, problematiche, tendenze. Partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata agli interlocutori e al contesto; Riflettere sugli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi, lessico e sugli usi linguistici, anche per acquisire la consapevolezza delle analogie e differenze tra L2 e L1; Conoscere gli aspetti relativi alla cultura dei Paesi in cui si parla la lingua, con particolare riferimento agli ambiti letterario, artistico e scientifico. Gli studenti, quindi, dovranno essere in grado di saper formulare giudizi critici su testi e autori e saper descrivere personaggi e situazioni anche in chiave interpretativa, analizzandoli e collocandoli in un contesto storico-culturale. Il punto di partenza per lo studio della letteratura sarà la lettura del testo, che attraverso l’analisi e la ricerca si allargherà al contesto del periodo, delle altre culture, degli altri autori che hanno affrontato il genere o il tema in questione, ecc. Nello studio della letteratura si considererà: lo sviluppo del sistema letterario; la dominanza di un genere in un determinato periodo; l’evoluzione di un genere attraverso varie epoche; ecc. Le unità relative alla lingua base saranno trattate privilegiando le abilità orali di ascolto e lettura e di produzione scritta e orale. Per la lettura si farà ricorso alle tecniche di “skimming” e “scanning” e la lettura analitica, per la comprensione più dettagliata del testo. Una certa attenzione sarà rivolta anche alle principali strutture linguistiche e al lessico. Obiettivi Minimi ABILITA’/CAPACITA’ Saper interagire in una conversazione Saper ascoltare, comprendere, leggere e riprodurre messaggi comunicativi Saper porre domande e rispondere in modo sintetico e corretto Essere in grado di riassumere e sintetizzare, in forma orale e scritta un argomento Essere capace di comprendere, anche in modo elementare un testo letterario Saper esporre i contenuti in modo semplice ma corretto Possedere una visione chiara delle linee fondamentali di percorsi storici e letterari Saper comprendere e decodificare un testo letterario e/o tematico CONOSCENZE LANGUAGE Tutti i tempi verbali Reported Speech Used to Modal verbs Relative pronouns Pronomi riflessivi Pronomi reciproci LITERATURE The Renaissance Shakespeare: The Sonnet and Drama The Augustan Age and the Rise of the Novel – Pre Romanticism La seguente programmazione modulare precisa le competenze, le capacità/abilità, le conoscenze grammaticali e lessicali, letterarie, artistiche e scientifiche (CLIL) che l’alunno dovrà acquisire alla fine della quarta classe. Si specifica che, per quanto attiene all’aspetto letterario, nella quarta classe verrà preso in esame il periodo compreso tra la Guerra Civile Inglese e tutto il Periodo Romantico; ivi comprendendo le tematiche scientifiche ed artistiche ad esso relative. CONTENUTI I QUADRIMESTRE: 50 ORE ( MODULI 1 – 2 ) MODULO 1 – Primo bimestre: Ottobre - Novembre COMPETENZE Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, ABILITA’/CAPACITA’ Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, CONOSCENZE Linguistiche, letterarie e CLIL Past tenses – Phrasal verbs Adjectives ending in “-ing and -ed”- Expression for the workplace - Word formation TEMPI 3 ore trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse The Restoration of the Monarchy The Glorious Revolution Scientific rigour – The Royal Society 16 ore Science: Human body The skeleton 2 ore Parts of the body Usare la L2 nello studio di argomenti basilari Saper cogliere differenze provenienti da discipline e analogie tra la propria non linguistiche realtà e quella dei paesi caratterizzanti il liceo anglofoni scientifico (CLIL) Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio Verifica scritta Approfondimento e/o pause didattiche Totale 1 ora 3 ore 25 ore MODULO 2 – Secondo bimestre: Dicembre - Gennaio COMPETENZE Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà ABILITA’/CAPACITA’ Sostenere conversazioni funzionali al contesto e CONOSCENZE Linguistiche, letterarie e CLIL Future tenses – Phrasal verbs “Make – do” Compound words TEMPI 3 ore di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne The Augustan Age The novel Daniel Defoe “Robinson Crusoe” Jonathan Swift “Gulliver’s Travels” (H.Fielding or L.Sterne) 16 ore Distinguere e usare i vari registri linguistici Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Science: Staying healthy 2 ore Food Drinking Usare la L2 nello studio di argomenti basilari Saper cogliere differenze provenienti da discipline e analogie tra la propria non linguistiche caratterizzanti il liceo realtà e quella dei paesi scientifico (CLIL) anglofoni Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio Verifica scritta Approfondimento e/o pause didattiche Totale Totale ore II Quadrimestre 1 ora 3 ore 25 ore 50 ore II QUADRIMESTRE: 49 ORE ( MODULI 2 – 3 ) MODULO 3 – Terzo bimestre: Febbraio - Marzo COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE Linguistiche, letterarie e CLIL TEMPI Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Modals Conditionals Phrasal verbs 3 ore Precursors of Romanticism William Blake “Songs of Innocence and Experience” The Gothic novel Mary Shelley “Frankenstein” 16 ore Science: Staying healthy Drugs Smoking 2 ore Usare la L2 nello studio di argomenti basilari Saper cogliere differenze provenienti da discipline e analogie tra la propria non linguistiche caratterizzanti il liceo realtà e quella dei paesi scientifico (CLIL) anglofoni Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio Verifica scritta 1 ora Approfondimento e/o pause didattiche 3 ore Totale 25 ore MODULO 4 – Quarto bimestre: Aprile - Maggio COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE Linguistiche, letterarie e CLIL TEMPI Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse The Passive The first and second generation of Romantic poets William Wordsworth “The daffodils” Samuel Taylor Coleridge “The Rime of the Ancient Mariner” John Keats “Ode to the Grecian Urn” 3 ore 15 ore Science: Chemistry 2 ore Periodic table of elements Usare la L2 nello studio di argomenti basilari Saper cogliere differenze provenienti da discipline e analogie tra la propria non linguistiche caratterizzanti il liceo realtà e quella dei paesi scientifico (CLIL) anglofoni Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio Verifica scritta Approfondimento e/o pause didattiche Totale Totale ore II Quadrimestre Totale ore anno scolastico 1 ora 3 ore 24 ore 49 ore 99 ore Tempi I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subire variazioni in rapporto alla situazione delle singole classi nel corso dell’anno scolastico. METODI E MEZZI D’INSEGNAMENTO L’allievo sarà sempre al centro del processo didattico per rendere effettivamente operative le sue capacità linguistiche. In tutte le attività sarà privilegiata l’efficacia comunicativa. Si introdurranno argomenti di civiltà nei vari aspetti sociali, culturali, ecc. nonché argomenti di attualità scelti dagli stessi allievi. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività singole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera, tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe. L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle quattro abilità. Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, nella prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato. Le ore relative al CLIL saranno mirate all’apprendimento di un lessico specifico di base. Questo approccio sarà incentrato su un ruolo sempre più attivo e collaborativo degli allievi, sia tra gli studenti stessi, che tra studenti e docente. L’educazione letteraria partirà da un lavoro di introduzione al testo letterario, che implica una definizione di possibili strumenti di analisi: nozioni come il narratore, l’intreccio, il tema, il valore “metaforico” di un’espressione, le figure retoriche, ecc. La letteratura si studierà in ordine cronologico e per generi letterari (romanzo, poesia e teatro); inoltre, si affronterà lo studio della letteratura attraverso la discussione di tematiche oggetto dei contenuti proposti favorendo un lavoro pluridisciplinare in sintonia con le discipline che meglio convergono con lo studio della lingua straniera e utilizzando, ove possibile, l’approccio CLIL. Per quanto riguarda gli strumenti di lavoro si farà uso dei libri di testo, dei CD e DVD nonché di materiale autentico (depliants, riviste, giornali, ecc.) e, digitale. Si favorirà inoltre, la partecipazione degli allievi ad attività extracurriculari come le rappresentazioni teatrali in lingua inglese considerate occasioni importanti sul piano didattico e formativo. Particolare attenzione sarà rivolta al potenziamento di lingua inglese per gli allievi più capaci con la possibilità di partecipare a corsi FIRST per la certificazione di livello B2, agli stages e al progetto MUN. Attività -Pre-ascolto -Ascolto -Lettura -Comprensione -Osservazione ed analisi -Rielaborazione -Spettacoli teatrali in lingua - Progetto Mun Mezzi e strumenti -Libri di testo -Registratore -Lettore CD e DVD -Laboratorio linguistico -Documenti originali -Giornali -Consultazione di libri di testo -Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici -Analisi, sintesi e rielaborazione personale guidata -Acquisizione di contenuti -Produzione orale e scritta - Stage di lingua inglese - Corso di lingua per la certificazione (FIRST) VERIFICA E VALUTAZIONE Per quanto riguarda i criteri di verifica si proporranno prove rivolte alla verifica delle conoscenze (completamenti, trasformazioni, ecc.) che delle abilità, in prove di comprensione (questionari, notetaking, ecc.) o produzione scritta (descrizioni, narrazioni, resoconti, commenti, composizioni, lettere, note-making, ecc) e orale (brevi esposizioni su traccia) o anche in prove integrate (es. simulazioni, pair works, group works, role-plays, dibattiti e discussioni, riassunti, commenti ad un testo letterario ecc.). Nella valutazione delle capacità di produzione orale i criteri predominanti saranno la “fluency”, l’autonomia e l’accuratezza relativa a pronuncia, ritmo ed intonazione. Nella produzione scritta prevarranno i criteri di appropriatezza, correttezza e ordine. Per la letteratura saranno ideate forme di analisi testuale più o meno guidate o composizioni relative all’interpretazione e alla valutazione di un problema, un testo, ecc., che saranno valutate in termini di efficacia dell’esposizione, rispetto al registro, pertinenza delle osservazioni, correttezza linguistica. La valutazione finale dell’allievo rappresenterà la sintesi tra il risultato delle prove scritte (compiti in classe in numero di almeno due per allievo per quadrimestre) e di quelle orali (interrogazioni, almeno due per allievo per quadrimestre), il progresso rispetto ai livelli di partenza e di tutti gli altri elementi utili che emergono dal suo comportamento generale: frequenza, interesse, partecipazione, impegno, ecc. Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta dagli studenti. Le prove scritte, in numero di tre per quadrimestre, propongono esercizi diversificati mirati alla misurazione di: 1. competenza lessicale 2. correttezza ortografica 3. conoscenza strutture grammaticali 4. competenza comunicativa 5. comprensione 6. capacità espositiva 7. acquisizione tematiche culturali programmate Le prove orali privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e tendono a verificare in primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa, quindi la correttezza grammaticale e fonetica, oltre che l’acquisizione delle tematiche culturali programmate. E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non esclude che si possano anche utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scritte tendono a verificare specialmente le abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle orali soprattutto il parlare e l’ascoltare. Obiettivi Didattici Conoscenze morfosintattiche e lessicali Abilità: Ascoltare Leggere Prove scritte Test oggettivi Prove orali Esercizi grammaticali e lessicali Dettati, test di comprensione Prove di ascolto con verifica orale o compilazione griglie Prove di lettura con verifica orale (risposte chiuse, Prove di lettura (globale, esplorativa, analitica) con verifica scritta (griglie, risposte chiuse) Role-play, riassunti, risposte, resoconti e analisi di testi scritti Parlare Scrivere controllo fonetico) Produzione personale(domande aperte, dialoghi guidati e non, riassunti, paragrafi descrittivi e narrativi, email, quesiti a risposta chiusa e/o aperta sugli argomenti letterari e scientifici svolti), Recupero e potenziamento Alla fine di ogni attività didattica (unità didattica/ percorso/modulo), si attiveranno modalità rapide di verifica (interrogazioni brevi, test/dibattiti) al fine di verificare i ritmi di apprendimento ed il raggiungimento delle competenze o, in caso di alunni in difficoltà, interventi di recupero, in linea con quanto stabilito nel POF d’Istituto. Le griglie di valutazione delle prove scritte e orali sono allegate alla presente programmazione. REGGIO CALABRIA lì, 22/10/2013 LA DOCENTE Caterina Maria Festa Modulo 1 Avvio alla progettazione Periodo Il presente modulo resta aperto tutto l’anno scolastico Prerequisiti Obiettivi di apprendimento Conoscitivi Potenziamento delle capacità organizzative grafico-spaziali Operativi Capacità di rielaborare comprendendo e sperimentando l’idea progettuale. 1 Conoscenza della prospettiva . 2 Acquisizione dell’importanza del disegno come strumento di lettura o descrizione dell’ambiente urbano. 3 Saper utilizzare il disegno come strumento di conoscenza dei Beni Culturali Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Ore docenza Valutazione Unità didattica 1 RappresenLibro di testo Elaborati Tazione 4 grafici grafica alla Dai solidi al lavagna progetto Unità didattica 2 Progettazione di semplici opere architettoniche 12 Unità didattica 3 Prospettiva intuitiva 4 Comportamentali Risolvere e ripercorrere l’iter progettuale per obbligare chi disegna a scelte oggettive(dettate da fattori esterni) ed in parte soggettive. Totale ore docenza del modulo Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore) Unità Unità Unità didattica 1 didattica 2 didattica 3 20 Modulo Lezioni 4 12 2 4 4 20 Laboratori Lavoro di gruppo Studio personale Attività pratiche Prove/verifiche 2 Totale ore/allievo del modulo 8 28 U.D.1: Dai solidi al progetto Obiettivi Sviluppare la pratica progettuale come attività di ricerca per l’approfondimento, l’analisi,la descrizione e l’interpretazione di prodotti,oggetti e architetture. Contenuti Gruppi di solidi rappresentati in assonometria e prospettiva in strutture compositive. U.D.2: Progettazioni di semplici forme architettoniche Obiettivi Cogliere le forme geometriche sottese agli oggetti che popolano il nostro ambiente e con i quali abbiamo spesso una consuetudine quotidiana. Contenuti Metrologia, rappresentazione in scala e normative tecniche Il rilievo architettonico (ripercorrere l’iter progettuale) Altari, cappelle e fontane. U.D.3: Prospettiva intuitiva Obiettivi Progettare lo spazio in modo estemporaneo, facendo tesoro delle tecniche prospettiche studiate. Contenuti Progetti di interni e di arredi mobili. Modulo 2 Il secondo rinascimento (500) Prerequisiti Obiettivi di apprendimento Periodo 1 Conoscere i principali elementi che caratterizzano l’evoluzione stilistica della pittura del primo Rinascimento. 2 Conoscere il concetto di Rinascimento e il rapporto tra gli avvenimenti storici che mutano la realtà sociale, la cultura, la committenza e la ricerca artistica nella prima metà del XV secolo. 3 Acquisizione del “Bene Culturale” come testimonianza materiale avente valore di civiltà ______ Contenuti Metodologie Materiali Unità didattica 1 Lezioni 1) Il 500 frontale Libro di testo 2)proiezioni videocassette Unità didattica 2 3) ricerche – tesine Leonardo 4)visite guidate Unità didattica 3 Michelangelo scultore-pittore architetto Unità didattica 4 Comportamentali Raffaello Individuare i messaggi ed i significati Unità didattica 5 dell’opera d’arte Gli artisti veneti Conoscitivi Conoscenza dell’epoca e della sua cultura nonché del nuovo linguaggio artistico Operativi Cercare confronti tra le opere degli artisti Verifiche Ore docenza Valutazione Verifiche orali e/o scritto e/o prove 2 strutturate 2 3 4 2 Totale ore docenza del modulo Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore) Unità Unità Unità Unità Unità didattica 1 didattica 2 didattica 3 Didattica 4 Didattica 5 Lezioni 2 2 3 2 2 13 Modulo 11 Laboratori Lavoro di gruppo Studio personale 2 2 Attività pratiche Prove/verifiche Totale ore/allievo del modulo 2 2 2 10 2 2 23 U.D. 1 Il Cinquecento Obiettivi Conoscenza dell’arte rinascimentale in tutti i suoi aspetti seguendo un itinerario ricco di conquiste dal 400 al 500. Contenuti Primo, Medio e Tardo Rinascimento (caratteri generali) U.D. 2: Leonardo Obiettivi Conoscenza dell’arte di Leonardo e la sua genialità applicata all’arte. Contenuti La Vergine delle rocce L’Annunciazione La Gioconda L’Ultima Cena U.D. 3: Michelangelo Obiettivi Conoscenza dell’arte di Michelangelo nella sua completezza: pittura, scultura e architettura. Contenuti La Cappella Sistina Il David e il Monumento a Giulio II Le tombe Medicee nella Sagrestia Vecchia La cupola di S. Pietro e il Campidoglio U.D. 4: Raffaello Obiettivi Conoscenza del pensiero filosofico attraverso l’arte Contenuti Le stanze Vaticane, lo Sposalizio della Vergine. U.D. 5: I Veneti Obiettivi Conoscere la pittura e l’architettura nel tardo Manierismo a Venezia Contenuti Palladio Tiziano Tintoretto Veronese Modulo 3 Il Barocco Periodo 1 Comprendere i valori estetici legati alla concezione “classica” dell’arte. 2 Conoscere le caratteristiche generali dell’architettura,scultura e pittura del Rinascimento, nonché delle arti figurative manieriste. 3 Acquisizione del “Bene Culturale” come testimonianza materiale avente valore di civiltà Obiettivi di Contenuti Metodologi Materiali Verifiche Ore docenza apprendimento e Valutazione Unità didattica 1 Verifiche orali Conoscitivi Lezioni Libro di testo e/o scritto e/o Conoscenza Il Barocco frontale prove 2 dell’epoca e della strutturate sua cultura nonché del nuovo Unità didattica 2 2)Proiezion linguaggio Architettura i video“ “ 2 artistico Barocca cassette Operativi 3) ricerche Operare confronti Unità didattica 3 tra le opere degli Scultura Barocca “ “ “ 2 artisti Unità didattica 4 Pittura Barocca “ “ “ 2 Comportamentali Approfondimento Individuare i del “fenomeno” messaggi ed i Barocco significati Unità didattica 5 dell’opera d’arte Il 700 “ “ “ 2 Prerequisiti Totale ore docenza del modulo 10 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore) Unità Unità Unità Unità Unità Modulo didattica 1 didattica 2 didattica 3 Didattica 4 Didattica 5 Lezioni 2 2 2 4 2 12 2 2 2 2 2 10 2 2 24 Laboratori Lavoro di gruppo Studio personale Attività pratiche Prove/verifiche Totale ore/allievo del modulo U.D.1: Arte barocca Obiettivi Comprendere il rapporto tra realtà storica e ricerca artistica nel XVII e nella prima metà del XVIII secolo. Contenuti L’architettura barocca Le fontane barocche La Scultura barocca U.D.2 : Gian Lorenzo Bernini Obiettivi Conoscenza e approfondimento dell’arte elitaria di Bernini Contenuti Il colonnato di S.Pietro Il David Apollo e Dafne Ratto di Proserpina Estasi di Santa Teresa Il Baldacchino di San Pietro U.D.3: Francesco Borromini Obiettivi Saper analizzare le opere dell’artista Contenuti S.Ivo alla Sapienza S. Carlo alle quattro fontane U.D.4: La pittura del 600 Obiettivi Saper conoscere ed analizzare l’arte nelle innovazioni della luce e del colore. Contenuti Caravaggio: (Vocazione di Matteo, la Canestra, La morte della Vergine, Davide e Golia, Crocifissione di San pietro.) Mattia Preti: San Giovanni con l’autoritratto dell’artista, la Veronica, il Sacrificio di Isacco, San Sebastiano, il Battesimo di Cristo, la Peste a Napoli con Madonna e Santi. Pietro da Cortona: Affre4schi di palazzo Barberini, La Divina Provvidenza. Approfondimento : il Barocco come fenomeno di portata Europea. U.D.5: Il 700 Obiettivi Conoscere le caratteristiche costruttive dell’architettura del ‘700 Contenuti Vanvitelli (Reggia di Caserta) Juvarra (Basilica di Superga) Periodo Modulo 4 Il Neoclassicismo e il Romanticismo Prerequisiti 1 Conoscere i principali protagonisti delle tendenze classicista, realista e barocca nella pittura del Seicento. 2 Conoscere le caratteristiche essenziali della scultura e dell’architettura seicentesche. 3Conoscere i caratteri generali dello stile rococò. 4Acquisizione del “Bene Culturale” come testimonianza materiale avente valore di civiltà Obiettivi di Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Ore docenza apprendimento Valutazione Unità didattica 1 Riproduzione Conoscitivi Libro di testo Interrogazioni grafica di Conoscenza 2 orali Neoclassicismo opere dell’epoche della studiata sua cultura Lezioni tramite gli artisti frontali più Unità didattica 2 Lezione Libro di testo Interrogazioni rappresentativi. Romanticismo frontale monografico orali e/o prove 2 Visita strutturate Operativi guidata Operare relazioni Unità didattica e confronti tra epoche,autori ed opere di periodi diversi Comportamentali. Acquisire gli elementi caratterizzati dal pensiero e della produzione degli artisti più rappresentativi Totale ore docenza del modulo 4 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore) Unità Unità Modulo didattica 6 didattica 7 Lezioni 2 2 4 Laboratori Lavoro di gruppo Studio personale 2 2 Attività pratiche Prove/verifiche 4 2 Totale ore/allievo del modulo U.D.6: Neoclassicismo Obiettivi Conoscere il linguaggio neoclassico attraverso l’epoca e la sua cultura. Contenuti Canova(Amore e Psiche giacenti;Paolina Borghese) Piermarini(Il teatro alla Scala) David(Il giuramento degli Orazi) U.D.7: Romanticismo Obiettivi Approfondire lo storicismo e le caratteristiche fondamentali del linguaggio romantico. Contenuti Friedrich (Spiaggia paludosa) Francesco Hayez (Ultimo bacio di Giulietta e Romeo) T.Gericoult(La zattera della Medusa) F.Goya(La fucilazione del 3 Maggio) 2 10 PROGRA AMMAZIONE DISCIPLINARE Anno Scolastico 2 2013 - 2014 Classe 4^ H Disciplina SCIENZE MOTORI RIE E SPORTIVE Docente Prof. QUATTRONE NE DOMENICO Quadro orario (N. ore settimanali nella lla classe) 2 F FINALITA’ EDUCATIVE • Concorrere alla formazio zione e allo sviluppo delle aree cognitiva, moto toria, motivo-affettiva e sociale della personalità solleci citando la conoscenza e la padronanza del proprio pr corpo mediante esperienze motorie varie e prog ogressivamente più complesse. Le finalità cog ognitive comprendono il miglioramento delle funzioni di d comprensione, di elaborazione dati, di pre resa di informazione, di risoluzione dei problemi. A livello liv di conoscenza: l’acquisizione di infor ormazioni sulle scienze motorie, sullo sport, sulla tutelaa della salute e sulla prevenzione degli infortu rtuni. Dal punto di vista motorio si influisce sulle funzi zioni organiche e funzionali, migliorando le capacità c condizionali e coordinative. Nell’area emotivo ivo-affettiva le finalità comprendono: la padr dronanza, il controllo e l’accettazione di sé unite alla cconsapevolezza delle proprie caratteristichee e possibilità fisiche e psicologiche. Per quanto riguar arda l’area sociale si concorre in modo determ rminante allo sviluppo e al consolidamento del carattere, re, del senso civico e della collaborazione. • Favorire la presa di co coscienza della propria corporeità per super erare le difficoltà e le contraddizioni tipiche dell’età tà ed arrivare alla formazione di una personali lità equilibrata e stabile mediante: c e dei propri limiti e relativo sforzo per pe migliorarsi; - consapevolezza delle proprie capacità - esperienze motorie di collaboorazione e gestione di situazioni personali e re relazionali. • Conseguire la consapevo volezza del proprio stato di salute e benessere ere psico-fisico ottenuto con l’abitudine al movimentoo inteso come costume di vita trasferibile all’esterno al della scuola (lavoro, tempo libero, salute). LIVELLI DI PARTEN NZA E FONTI DI RILEVAZIONE DE EI DATI Dal questionario somministrato rrisulta che buona parte dei discenti pratica att ttività sportive anche se non sistematiche. Le prime osse servazioni sistematiche effettuate hanno rilev levato una situazione di partenza riferita alle qualità mootorie di base piuttosto eterogenea; si conf nfigurano un livello di prestazione: medio (voti 6-7) for ormato da alunni dotati di sufficienti capacità tà motorie che mostrano un adeguato livello coordinativo, o, un livello basso ( voto 5) formato da pochi hi alunni che esprimono mediocri prestazioni fisiche e cap apacità coordinative nella norma anche se pres esentano difficoltà nelle situazioni più dinamiche e, in ultimo, ul un livello più elevato (voto 8-9) forma mato da qualche alunno che ha già maturato buone espe perienze in campo motorio, ed esprime buone ne prestazioni fisiche e capacità coordinative ben struttur urate anche nelle situazioni più dinamiche. Fonti di rilevazione dei dati: gri riglie, questionari conoscitivi, test psicomoto tori di valutazione delle capacità motorie, rilevazione di dati antropometrici, osservazioni sist istematiche durante lo svolgimento delle lezioni pratiche he. 1 QUADRO DELLE COMPETENZE Asse culturale: SCIENTIFICO-TECNOLOGICO 1 Progettare e periodizzare l’allenamento; verificare, tramite appositi test motori, l’incremento delle capacità di prestazione. 2 Strutturare autonomi programmi di lavoro. 3 Vivere positivamente il proprio corpo e gestire Competenze disciplinari del l’espressività quale manifestazione dell’identità personale 2^Biennio e sociale e per positivi stili di vita (Competenza Chiave di Cittadinanza). 4 Padroneggiare le diverse abilità motorie, adattarle alla variabilità delle condizioni di gara o ad altri contesti. 5 Utilizzare tecniche di pronto soccorso. 6 Svolgere funzioni tecnico-organizzative, Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze Nuclei fondanti: Competenze: Conoscenze Abilità Obiettivi minimi Svolgere attività motorie adeguandosi ai diversi contesti ed esprimere le azioni attraverso la gestualità. LA PERCEZIONE SENSORIALE, IL MOVIMENTO E LA SUA RELAZIONE CON LA SPAZIO E IL TEMPO Utilizzare gli stimoli percettivi per realizzare in modo idoneo ed efficace l’azione motoria richiesta. Conoscere e praticare in modo corretto ed essenziale i principali giochi sportivi e sport individuali Conoscere le norme di primo soccorso e di una corretta alimentazione. Essere responsabili nella tutela della sicurezza. CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE Conoscere le potenzialità del movimento del corpo, le posture corrette e le funzioni fisiologiche. Riconoscere il ritmo delle azioni. Elaborare risposte motorie efficaci e personali in situazioni semplici, assumere posture corrette a carico natrurale. Conoscere il sistema delle capacità motorie che sottende la prestazione motoria e sportiva. Operare risposte motorie efficaci ed economiche . Conoscere gli aspetti essenziali della terminologia, del regolamento e della tecnica degli sport praticati. Conoscere e praticare in modo essenziale e corretto almeno un gioco sportivo e uno sport individuale praticato. Assumere Conoscere i comportamen principi to funzionali fondamentali di prevenzione ed alla sicurezza attuazione della in palestra, a sicurezza scuola e negli personale in spazi aperti. palestra, a scuola e negli spazi aperti. Conoscere gli elementi fondamentali del primo soccorso. Conoscere le norme elementari di primo soccorso ; utilizzare responsabilmente mezzi e strumenti idonei a praticare l’attività. IL CORPO, LA SUA ESPRESSIVITA’ E LE CAPACITA’ CONDIZIONALI Avere consapevolezza dei cambiamenti morfologici e funzionali del corpo. Esprimersi attraverso la gestualità tecnica. Controllare e regolare i movimenti riferiti a se stessi ed all’ambiente e risolvere un compito motorio utilizzando le informazioni sensoriali. 2 GIOCO, GIOCO-SPORT, SPORT Eseguire i gesti tecnici in situazioni di gioco semplificato ricoprendo ruoli diversi (ad es. arbitro) e riconoscendo il valore della competizione. SICUREZZA E SALUTE ABILITA’ CONTENUTI DEL PROGRAMMA Per la particolare specificità della disciplina per quanto riguarda la parte pratica non è possibile stabilire una scansione temporale precisa anche perché molti contenuti vengono trattati e ripresi varie volte durante tutto l’anno scolastico in quanto correlati tra di loro. MODULO 0: LA VALUTAZIONE PSICOMOTORIA OBIETTIVO GENERALE Rilevazione dei pre-requisiti. CONTENUTI Identikit attraverso i dati antropometrici. Rilevazioni sulle prestazioni motorie: forza, mobilità e velocità (salto in lungo da fermo, addominali, lancio palla medica, flessione del busto, sprint di corsa veloce, minitest di Cooper). Il profilo motorio. Competenza attesa alla fine del Modulo - Essere coscienti della propria corporeità, confrontare i propri parametri di efficienza fisica con tabelle di riferimento delle diverse capacità condizionali. Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti Saper eseguire i test valutativi seguendo le indicazioni previste dai relativi protocolli. • MODULO N. 1: POTENZIALIAMENTO DELLE CAPACITA' CONDIZIONALI OBIETTIVO GENERALE Migliorare la condizione fisico-motoria generale, agendo sia sugli aspetti condizionali del movimento. CONTENUTI Esercizi a carico naturale, esercizi di opposizione e resistenza, esercizi con piccoli attrezzi (funicella, palla medica), esercizi di mobilizzazione articolare, esercizi di allungamento muscolare, Corsa con durata e ritmi progressivamente crescenti, prove ripetute su distanze brevi. Attività motoria finalizzata all’incremento della rapidità: esercitazioni propedeutiche alla corsa veloce (esercizi di reattività, andature pre-atletiche, scatti con partenze variate, ecc….); staffette. Esercizi del correre, del saltare, andature atletiche proposte con metodo continuo (resistenza aerobica) ed intervallato (resistenza anaerobica). Competenza attesa alla fine del 1^ Modulo - Individuare esercitazioni che sviluppino le diverse capacità condizionali. Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Essere in grado di definire le capacità condizionali e saper individuare le attività per migliorarle. • RESISTENZA: essere in grado di eseguire un lavoro senza interruzioni e raggiungere il • • • minimo richiesto. FORZA: essere in grado di esprimere tensioni muscolari che consentano lo svolgimento di esercizi corretti. VELOCITA’: essere in grado di eseguire velocemente un’azione motoria che consenta l’efficacia del gesto. MOBILITA’ ARTICOLARE: essere in grado di compiere movimenti con la fisiologica escursione articolare. 3 MODULO N.2: SVILUPPO DELLE CAPACITA' COORDINATIVE OBIETTIVO GENERALE Migliorare la condizione fisico-motoria generale, agendo sia sugli aspetti coordinativi del movimento. CONTENUTI Esercizi e percorsi con piccoli attrezzi (funicelle, bacchette, cerchi, ostacoli ..) quali salti, lanci, scavalcamenti, sottopassaggi . esercizi con movimenti dissociati fra arti inferiori e arti superiori, fra lato destro/sinistro, lanci di precisione, vari tipi di prese utilizzando palloni di forme, dimensioni e pesi diversi (dalla pallina da tennis, al pallone ovale, dalla palla di spugna alla palla medica …). Esercizi di abilità, percorsi e giochi di calcio-calcetto. Esercizi, circuiti e percorsi cronometrati e non, andature e giochi per lo sviluppo dell’equilibrio. Competenza attesa alla fine del 2^ Modulo - Individuare esercitazioni che sviluppino le diverse capacità coordinative. Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • • Essere in grado di definire le capacità coordinative e saper individuare le attività per migliorarle. Essere in grado di svolgere tutto l’esercizio, pur con qualche imprecisione, ma in modo efficace. MODULO N. 3: CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE OBIETTIVO GENERALE CONTENUTI Conoscere le caratteristiche ed i regolamenti delle discipline praticate. In base alla situazione delle strutture utilizzate e in una certa misura, agli interessi degli allievi e alle loro capacità verranno praticate le seguenti discipline: • Giochi sportivi : pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, altre attività in base alle richieste della classe. • Discipline sportive individuali: dama, tennistavolo. Competenza attesa alla fine del 3^ Modulo - Saper riprodurre i gesti tecnici di alcune discipline. Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Conoscere e applicare le regole e i fondamentali di un gioco sportivo a scelta. • Essere in grado di eseguire, pur con qualche imprecisione, il gesto di un gioco sportivo di squadra o individuale in modo efficace. ACQUISIZIONE COMPETENZE TEORICHE MODULO N. 4: LA MOTRICITA' DURATA OBIETTIVO GENERALE CONTENUTI NOVEMBRE - DICEMBRE Conoscere i concetti relativi al movimento (inerenti a spazio, tempo, equilibri) e alle sue variazioni. Teoria del movimento: classificazione delle capacità motorie. L’allenamento sportivo: progettare l'allenamento; i sistemi di allenamento La resistenza: definizione e classificazione. Fattori che regolano la resistenza. Metodiche di allenamento. Competenza attesa alla fine del 4^ Modulo – Conoscere la terminologia delle scienze motorie e sportive Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Conoscere i concetti fondamentali relativi al movimento. 4 MODULO N.5: SPORT DI SQUADRA E INDIVIDUALI DURATA OTTOBRE - MAGGIO OBIETTIVO GENERALE Conoscere le caratteristiche ed i regolamenti delle discipline praticate. CONTENUTI Le principali tecniche dei fondamentali individuali degli sport di squadra praticati elementi di tattica; regolamenti e gesti arbitrali degli sport praticati. Competenza attesa alla fine del 5^ Modulo - Riconoscere e applicare le principali regole dei giochi sportivi e non. Svolgere funzioni di arbitraggio Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • • Partecipare alla competizione rispettando le regole, i compagni, gli avversari. Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport di squadra. MODULO N.6: IL CORPO UMANO DURATA GENNAIO - FEBBRAIO OBIETTIVO GENERALE Applicare le proprie conoscenze per migliorare il proprio benessere psico-fisico. CONTENUTI Cenni riassuntivi sull'apparato locomotore. Anatomia dell’apparato respiratorio, gli organi; la meccanica respiratoria e come si modifica sotto sforzo; respirazione esterna e respirazione cellulare. Competenza attesa alla fine del 6^ Modulo - Competenza di raccordo tra conoscenze teoriche e applicazione pratica Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Riferire in modo semplice, essenziale e comprensibile gli argomenti svolti. MODULO N.7: SPORT E BENESSERE DURATA MARZO - APRILE OBIETTIVO GENERALE Riconoscere il valore educativo e formativo delle scienze motorie e sportive. Individuare elementi di rischio ambientale legati all’attività motoria, adottare comportamenti adeguati per evitare infortuni a sé e agli altri. CONTENUTI Attività motoria e benessere: influenza sull'apparato respiratorio. I principali adattamenti legati alla pratica sportiva. Competenza attesa alla fine del 7^ Modulo - Competenza nell’applicazione pratica delle conoscenze; competenza nel riconoscimento dello stato di emergenza e nel saper adottare i comportamenti appropriati. Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • • Conoscere i rischi per la salute derivanti da errate abitudini di vita. Definire le norme principali per il mantenimento della salute dinamica. 5 COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Da acquisire al termine del biennio trasversalmente ai quattro assi culturali A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: a. b. c. Organizzare il proprio apprendimento ed il proprio tempo Sviluppare strategie efficaci di apprendimento Sperimentare soluzioni creative 1. PROGETTARE: a. Elaborare e porre in essere progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie capacità psicofisiche b. Utilizzare le conoscenze e le esperienze pregresse per stabilire obiettivi significativi e realistici c. Valutare difficoltà/potenzialità elaborando strategie di azione e verificando i risultati raggiunti in rapporto alle proprie aspettative 1. RISOLVERE PROBLEMI: a. b. c. Affrontare situazioni problematiche anche a livello espressivo e motorio Costruire e verificare ipotesi di soluzione Valutare le soluzioni messe in atto e rielaborare i dati di feed back 1. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: a. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti all’interno del proprio corpo e della propria motricità b. Rappresentare con linguaggio specifico, argomentazioni coerenti, atti motori adeguati 1. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: a. Acquisire l'informazione ricevuta dalla propria sensibilità (visiva, uditiva, cinestesica, ecc) Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, confrontandola con dati oggettivi. b. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 1. COMUNICARE: a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico), con registri diversi (verbale, non verbale, musicale, grafico) e di diversa complessità b. Rappresentare in modo efficace, utilizzando i diversi registri comunicativi, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. c. Utilizzare le diverse conoscenze disciplinari e gli specifici linguaggi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) per ampliare le proprie capacità espressive 1. COLLABORARE E PARTECIPARE: a. b. c. Interagire e collaborare all’interno di un gruppo Comprendere i diversi punti di vista Valorizzare le proprie e le altrui capacità, rendendo positivo il conflitto e l’agonismo d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti, delle capacità/limiti degli altri. ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI - In base al progetto inserito nel P.O.F. sono previste attività di preparazione ad alcune discipline sportive individuali e di squadra, la partecipazione ai campionati interni di istituto e a quelli organizzati nell’ambito dei Giochi Sportivi Studenteschi. In particolare questi due momenti permetteranno l’adesione di tutti gli alunni che ne faranno richiesta e non è prevista alcuna selezione. Un momento selettivo nell’ambito dell’istituto tra i partecipanti all’attività pomeridiana è invece previsto per la partecipazione di rappresentative alle varie fasi dei G.S.S. 6 LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE Le attività proposte saranno il risultato di scelte metodologiche operate al fine di raggiungere obiettivi diversi in relazione alle differenze esistenti tra i due sessi. Per lo sviluppo delle capacità operative si avrà cura di privilegiare le situazioni-problema implicanti l’autonoma ricerca di più soluzioni. L’utilizzazione delle diverse attività mirerà a valorizzare la personalità dello studente generando interessi e motivazioni utili a scoprire ed orientare le attitudini personali che ciascuno potrà sviluppare nell’ambito più congeniale. Tale scelta metodologica vuole creare una plasticità neuronale che consentirà di trasferire le abilità e competenze acquisite in situazioni ed ambiti diversi da quello scolastico, pertanto ciascuna attività proposta terrà conto della necessità di dare spazio ad una serie di varianti operative e soprattutto al contributo creativo e di elaborazione che ciascuno degli studenti potrà apportare. Lezione frontale Cooperative learning X X (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) (lavoro collettivo guidato o autonomo) Lezione interattiva Problem solving X (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive) (definizione collettiva) Lezione multimediale Attività di laboratorio (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video) (esperienza individuale o di gruppo) X X Lezione / applicazione X Lettura e analisi diretta dei testi Esercitazioni pratiche Altro ____________________________ MEZZI, STRUMENTI, SPAZI X Libri di testo X Registratore X Altri libri X Lettore DVD X Dispense, schemi X Computer X Cineforum Mostre X Visite guidate X Dettatura di appunti Laboratorio di settore Stage X Videoproiettore/LIM Biblioteca Altro: n. 3 palestre, cortile all’aperto sito all’interno dell’Istituto 7 TIPOLOGIA DI VERICHE TIPOLOGIA NUMERO 1°Quadrimestr 2°Quadrimestr e Analisi del testo Saggio breve X X Test strutturato X Prova pratica Tema - relazione X Interrogazione X Test semistrutturato Interrogazioni lunghe Risoluzione di problemi Articolo di giornale Test a risposta aperta e multipla e Interrogazioni brevi Simulazioni colloqui Simulazione colloquio 1 1 Prove scritte (questionari) 2 2 Test (di varia tipologia) Altro: Test pratici psicomotori Prove di laboratorio Altro : osservazioni dirette e sistematiche durante le lezioni CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di: X X X X Livello individuale di acquisizione di conoscenze Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze Progressi compiuti rispetto al livello di partenza Interesse Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle concesse dall’insegnante, se non motivate da certificato medico, incideranno negativamente sulla valutazione quadrimestrale e finale. X X X X Impegno Partecipazione Frequenza Comportamento La valutazione pratica è insufficiente quando si riscontrano difficoltà di apprendimento derivanti non da carenze motorie, ma imputabili a negligenza, disattenzione, incostanza nella partecipazione, mancato rispetto delle regole della disciplina e del metodo di lavoro proposto dall’insegnante. • • La valutazione degli alunni esonerati avverrà in base alle capacità di: osservazione, relazione, organizzazione delle attività affrontate dalla classe, collaborazione con compagni e docente, anche tramite compiti di assistenza ed arbitraggio nelle discipline in programma. 8 GRIGLIA DI VALUTAZIONE Si fa riferimento alle griglie approvate nei dipartimenti e allegate al P.O.F Conoscenze Competenze Abilità Interesse Rielabora in modo frammentario gli schemi motori di base e non sa adeguare le risposte motorie.Possiede informazioni scarse e lacunose non utilizza il linguaggio specifico in modo appropriato. Non riesce a valutare ed E’ sprovvisto di abilità applicare le azioni motorie e motorie e non riesce a a compiere lavori di gruppo. comprendere regole. Anche nell’effettuare azioni motorie semplici commette gravi errori coordinativi. Non sa riconoscere gli elementi principali di un argomento e mostra competenze disciplinari inadeguate. D Si esprime in modo improprio e memorizza in maniera superficiale il linguaggio tecnico sportivo. Conosce parzialmente i contenuti relativi agli argomenti proposti che argomenta senza una adeguata padronanza dei lessici specifici. Non sa analizzare e valutare l’azione eseguita ed il suo esito. Anche guidato commette qualche errore nell’impostare il proprio schema di azione. Mostra competenze disciplinari poco consolidate. Progetta le sequenze Dimostra un interesse motorie in maniera parziale parziale. Impegno e ed imprecisa. Comprende in partecipazione discontinui. modo frammentario regole e tecniche. Sa valutare ed applicare in modo sufficiente ed autonomo e sequenze motorie.Possiede competenze disciplinari sufficienti che estrinseca in modo prevalentemente mnemonico. Coglie il significato di regole e tecniche in maniera sufficiente relazionandosi nello spazio e nel tempo. C Comprende le richieste essenziali e risponde con gesti motori le cui modalità esecutive sono complessivamente corrette. Conosce concetti ed informazioni essenziali e generali che esprime in modo semplice e coerente utilizzando un lessico corretto anche se minimamente articolato. Riconosce e comprende le richieste, sa spiegare le modalità esecutive ed elabora risposte adeguate e personali in quasi tutte le attività proposte dimostrando una buona adattabilità alle sequenze motorie. Possiede buone conoscenze che esprime organizzando un discorso organico che esprime con linguaggio chiaro ed appropriato. Sa adattarsi a situazioni motorie che cambiano, assumendo più ruoli e affrontando in maniera corretta nuovi impegni. Ha un buon approccio con Sa gestire autonomamente situazioni complesse e sa la disciplina. Interesse e comprendere e memorizzare partecipazione costanti. in maniera corretta regole e tecniche. Possiede buone capacità coordinative ed espressive che utilizza per ottenere valide prestazioni. Possiede ottime qualità motorie che utilizza nelle attività proposte in modo completamente autonomo. Elabora valide risposte motorie che riesce a gestire adeguandole a stimoli e situazioni variate Conosce in modo complete, analitico ed approfondito gli argomenti e utilizza con padronanza i lessici specifici Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze motorie acquisite, affronta criticamente e con sicurezza nuovi problemi ricercando con creatività soluzioni alternative. Possiede competenze disciplinari consolidate. Riconosce con rapidità ed autonomia gli elementi costitutivi e fondanti di un argomento. E B A Possiede competenze disciplinari consolidate, riconosce autonomamente gli elementi costitutivi e fondanti di un argomento 9 E’ del tutto disinteressato e la partecipazione è inadeguata.. E’ sufficientemente interessato. Impegno e partecipazione complessivamente costanti. Opportunamente guidato riesce a comporre gli elementi principali di un argomento e ad esprimere valutazioni personali. E’ in grado di effettuare valutazioni personali pertinenti mostrando capacità di argomentazione critica e di utilizzo delle conoscenze in modo coerente e coeso. Conduce con padronanza sia Interesse e partecipazione l’elaborazione concettuale costanti, attivi e propositivi. che l’esperienza motoria progettando in modo autonomo e rapido nuove soluzioni tecnico-tattiche Possiede capacità critica riguardo ai saperi che argomenta in modo organico e con disinvoltura effettuando efficaci collegamneti interdisciplinari. Livello VOTO LIVELLO E Gravemente insufficiente = 3/4 LIVELLO D Lievemente insufficiente-Mediocre = 5 LIVELLO C Sufficiente = 6 LIVELLO B Discreto-Buono = 7/8 LIVELLO A Ottimo-Eccellente = 9/10 Reggio Calabria, 30 Ottobre 2013 IL DOCENTE 10 Programmazione Fisica 4H- A.Sc. 2013/2014 Prof. Francesco Zumbo Finalità generali dell’insegnamento della Fisica Condurre lo studente all’esplorazione del mondo circostante per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. Obiettivi specifici • osservare e identificare fenomeni • formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi • formalizzare un problema di fisica e applicare li strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione • fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale • comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive • far acquisire capacità di organizzazione e valutazione del proprio lavoro, nonché atteggiamenti fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo • acquisire, sviluppare e consolidare un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura • acquisire e consolidare un linguaggio corretto e sintetico • acquisire e sviluppare la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali • abituare al rispetto dei fatti, al vaglio ed alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative • potenziare l’acquisizione di una cultura scientifica che permetta una visione critica ed organica della realtà sperimentale; • acquisire e sviluppare la conoscenza dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti con concreta consapevolezza della particolare natura dei metodi della fisica In particolare, nell’insegnamento di una disciplina sperimentale come la Fisica, gli obiettivi posti saranno anche di acquisizione di abilità caratteristiche della attività sperimentali, quali: • acquisizione della capacità di riconoscere le variabili di un fenomeno e di separarle per proporre un esperimento; • acquisizione della capacità di raccogliere dati sperimentali, di ordinarli in tabelle, di tradurli nel grafico più opportuno e di elaborarli fino a trovare una relazione tra le variabili; • acquisizione della capacità di fare un’analisi critica dei risultati ottenuti; • acquisizione della capacità di leggere ed interpretare un grafico, di usare correttamente le unità di misura del S. I., di fare stime ragionevoli, al di là delle misure vere e proprie. • acquisizione della capacità di risolvere situazioni problematiche. Competenze specifiche disciplinari Alla fine del primo biennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza: • uso corretto del linguaggio fisico-matematico (Comunicare) • saper descrivere ed analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi (Acquisire e interpretare l’informazione) • saper correlare le grandezze che intervengono in un fenomeno (Individuare collegamenti e relazioni) • saper eseguire correttamente misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati (Misurare, leggere, progettare) • capacità di impostare e risolvere semplici problemi. (Risolvere problemi) • saper trarre semplici deduzioni teoriche confrontandoli con i dati sperimentali (Individuare collegamenti e relazioni) • essere capace di ordinare dati e di rappresentarli matematicamente (Progettare) • saper leggere grafici e ricavarne informazioni significative (Acquisire e interpretare l’informazione) • saper relazionare sinteticamente e in modo completo sulle esperienze svolte in laboratorio (Generalizzare, astrarre, comunicare) Alla fine del quinquennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza: • padronanza degli aspetti teorici ed applicativi degli argomenti (Imparare a imparare) • possedere un linguaggio di tipo scientifico (Comunicare) • saper descrivere ed analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi (Acquisire e interpretare l’informazione) • inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze, proprietà varianti ed invarianti (Analizzare, strutturare, generalizzare) • saper correlare le grandezze che intervengono in un fenomeno (Individuare collegamenti e relazioni) • saper eseguire correttamente misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati (Misurare, leggere, progettare) • capacità di impostare e risolvere semplici problemi (Risolvere problemi) • saper trarre deduzioni teoriche confrontandole con i dati sperimentali (Individuare collegamenti e relazioni) • essere capace di ordinare dati e di rappresentarli matematicamente (Progettare) • saper leggere grafici e ricavarne informazioni significative (Acquisire e interpretare l’informazione) • proporre semplici esperimenti in laboratorio (Ideare, comunicare) • saper relazionare sinteticamente e in modo completo sulle esperienze svolte in laboratorio (Generalizzare, astrarre, comunicare) • saper descrivere gli strumenti e le procedure utilizzate in laboratorio e aver sviluppato abilità connesse con l’uso di tali strumenti (Progettare) Indicazioni metodologiche e mezzi didattici Per realizzare gli obiettivi programmati gli allievi verranno coinvolti soprattutto in attività di natura sperimentale, finalizzate alla lettura della realtà e alla acquisizione e al potenziamento delle capacità di operare scelte consapevoli nei molteplici contesti, individuali e collettivi della vita reale. L’attività di laboratorio, che sarà articolata sia mediante esperienze illustrative che momenti di lavoro cooperativo, consentirà agli studenti di confrontarsi e acquisire manualità operando con gli strumenti di misura; in particolare consentirà loro di mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite cercando soluzioni sperimentali ai problemi, avviandoli alla lettura critica della realtà. L’attività di laboratorio è da ritenersi, quindi, fondamentale e non sostituibile per l’educazione al “saper fare”. Le metodologie che si attueranno saranno, oltre il lavoro di gruppo, l’insegnamento individualizzato, le lezioni dialogate, il tutoring per allievi. Le strategie da adottare: il problemsolving ed il feedback. I contenuti trattati mireranno a dare risalto ai concetti fondamentali attorno a cui si aggregano i vari argomenti, avendo cura di predisporre un itinerario didattico che metta in luce analogie e connessioni anche tra discipline diverse. Per quanto riguarda i mezzi didattici, si farà uso del libro di testo, abituando gli allievi al suo utilizzo non solo per la parte che riguarda gli esercizi, ma come riscontro alle lezioni frontali, del laboratorio di Fisica, del materiale bibliografico e dei sussidi audiovisivi disponibili. Anche l’utilizzazione degli strumenti di elaborazione (Word ed Excel o programmi di simulazione), può essere inserita in momenti opportuni nell’attività didattica. Attività di laboratorio L’attività sperimentale effettuata nel laboratorio di Fisica è di fondamentale importanza in quanto consentirà agli allievi di acquisire una conoscenza sempre più consapevole della disciplina anche mediante la scrittura di relazioni che rielaborano in maniera critica ogni esperimento eseguito. Lo studente potrà così fare esperienza, in forma elementare nel primo biennio, ma comunque rigorosa, del metodo di indagine specifico della fisica, nei suoi aspetti sperimentali, teorici e linguistici. Le attività di laboratorio indicate nelle varie Unità di Apprendimento rappresentano delle proposte didattiche che ogni docente può adattare al livello e agli obiettivi delle proprie classi, tenendo anche conto dei differenti indirizzi presenti nel Liceo (corsi di Ordinamento, opzione Scienze applicate e PNI). Per quanto riguarda le esperienze (sia di tipo illustrativo, che di gruppo), si ritiene opportuno effettuarne almeno una mensilmente, nei locali del Laboratorio di Fisica, a scelta tra quelle proposte nella programmazione generale. I docenti potranno, inoltre, utilizzare anche le risorse multimediali presenti nella piattaforma del libro in adozione. Durante le riunioni dipartimentali sono state concordate delle esperienze di laboratorio reputate di fondamentale importanza per l’apprendimento dei ragazzi. Nell’ambito della libertà individuale di insegnamento, poi, ogni docente può integrare tali esperienze con altre che si ritengano proficue per la classe di riferimento. Verifica e valutazione Per la verifica dei risultati dell’apprendimento verranno utilizzate sia prove non strutturate, quali esercizi, problemi, relazioni di laboratorio, sia prove semistrutturate e strutturate. Le verifiche scritte saranno per ogni quadrimestre in numero non inferiore a due per allievo. Le verifiche orali, individuali, saranno impostate non solo su un congruo numero di interrogazioni sotto forma di colloquio, ma anche su interventi che si inseriranno opportunamente nell’attività didattica. Ogni docente predisporrà le prove in base alle linee della sua programmazione, ai contenuti, alle abilità e competenze da verificare e alla fisionomia della classe. La valutazione analizzerà, oltre alle conoscenze, anche le competenze e le capacità degli studenti. I criteri di valutazione sono alla base di una griglia, articolata su più livelli, che consente la formulazione di un giudizio il più possibile oggettivo, espresso sinteticamente in un voto in decimi. Attività extracurriculari • • • • • Giochi di Anacleto EUSO Olimpiadi di Fisica Olimpiadi di Astronomia Eventuale partecipazione ad altri giochi o gare individuali o di classe di specifico interesse. Programmazione Fisica classe quarta Quadro degli obiettivi di competenza ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO (secondo biennio) Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente. Gestire progetti Riepilogo dei moduli Num. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Titolo Termodinamica Le onde elastiche Il suono Luce e strumenti ottici Ottica fisica Campo elettrico Il potenziale elettrico La capacità elettrica ed i condensatori La corrente elettrica continua nei metalli La corrente elettrica nei fluidi Fenomeni magnetici fondamentali Il campo magnetico Tempi Settembre – Ottobre Novembre Novembre Novembre- Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Marzo Aprile Aprile Maggio Maggio Modulo 1a: Il primo principio della termodinamica Prerequisiti Concetto di funzione. Conoscenza del metodo di indagine delle scienze fisiche per lo studio dei fenomeni naturali. Conoscenza dei principi di conservazione e loro applicazioni. Modulo precedente. Competenze Classificare le principali trasformazioni termodinamiche e le relative applicazioni. Applicare il primo principio all’analisi delle trasformazioni termodinamiche. Abilità Comprendere le caratteristiche di un sistema termodinamico. Distinguere le trasformazioni reali e quelle ideali. Riconoscere i diversi tipi di trasformazione termodinamica e le loro rappresentazioni grafiche. Calcolare il lavoro svolto in alcune trasformazioni termodinamiche. Applicare il primo principio della termodinamica nelle trasformazioni isoterme, isocore,isobare,adiabatiche, cicliche. Calcolare il calore specifico di un gas. Conoscenze Concetto di sistema termodinamico. L’energia interna di un sistema fisico. Il principio zero della termodinamica. Le trasformazioni termodinamiche. Il lavoro termodinamico. Enunciato del primo principio della termodinamica. Le applicazioni del primo principio alle varie trasformazioni termodinamiche. I calori specifici del gas perfetto. L’equazione delle trasformazioni adiabatiche. Modulo 1b: Il secondo principio della termodinamica Prerequisiti Concetto di funzione. Conoscenza del metodo di indagine delle scienze fisiche per lo studio dei fenomeni naturali. Conoscenza dei principi di conservazione e loro applicazioni. Modulo precedente. Competenze Determinare il rendimento di una macchina termica e confrontarlo con il rendimento di una macchina di Carnot che operi fra le stesse temperature. Abilità Comprendere e confrontare i diversi enunciati del secondo principio della termodinamica e riconoscerne l’equivalenza. Distinguere le trasformazioni reversibili e irreversibili. Comprendere il funzionamento della macchina di Carnot. Calcolare il rendimento di una macchina termica. Comprendere il funzionamento di un motore a scoppio. Calcolare le prestazioni delle macchine frigorifere. Conoscenze Il funzionamento delle macchine termiche. Enunciati di lord Kelvin e di Rudolf Clausius del secondo principio della termodinamica. Il rendimento delle macchine termiche. Trasformazioni reversibili e irreversibili. Il teorema e il ciclo di Carnot. La macchina di Carnot ed il suo rendimento. I cicli termodinamici in un motore di automobile. Il frigorifero come macchina termica. Attività di laboratorio Macchine termiche. Modulo 1c: Entropia e disordine Prerequisiti Concetto di probabilità. Modulo precedente. Competenze Determinare la variazione di entropia in particolari trasformazioni. Abilità Applicare la disuguaglianza di Clausius nello studio delle macchine termiche. Calcolare le variazioni di entropia nelle trasformazioni termiche. Comprendere la relazione tra probabilità ed entropia. Determinare il numero di microstati di un sistema. Utilizzare l’equazione di Boltzmann per il calcolo dell’entropia. Conoscenze La disuguaglianza di Clausius.La definizione di entropia. L’entropia nei sistemi isolati e non isolati. L’enunciato del secondo principio della termodinamica tramite l’entropia. Interpretazione microscopica del secondo principio. L’equazione di Boltzmann per l’entropia. Il terzo principio della termodinamica. Modulo 2: Le onde elastiche Prerequisiti Cinematica del punto. Funzioni. Trigonometria. Moto armonico e sue caratteristiche dinamiche ed energetiche. Legge di Hooke. Pendolo semplice. Competenze Classificare i vari tipi di onda. Applicare la relazione fra lunghezza d’onda, frequenza e velocità di propagazione e risolvere problemi sulle onde armoniche. Applicare le condizioni di interferenza distruttiva e costruttiva. Abilità Analizzare le caratteristiche di un’onda. Distinguere i vari tipi di onda. Determinare lunghezza d’onda, ampiezza, periodo, frequenza di un’onda. Applicare il principio di sovrapposizione. Distinguere interferenza costruttiva e distruttiva. Calcolare la differenza di fase tra le onde. Conoscenze Caratteristiche delle onde. Onde trasversali e longitudinali. Il fronte d’onda. Onde periodiche. Lunghezza d’onda e periodo. Onde armoniche. Il principio di sovrapposizione e l’interferenza delle onde. Onde e sfasamento. Attività di laboratorio Ondoscopio Modulo 3: Il suono Prerequisiti Moduli precedenti Competenze Utilizzare la scala dei decibel. Applicare le leggi dell’effetto Doppler. Determinare lunghezze d’onda e frequenze di onde stazionarie. Abilità Comprendere le caratteristiche di un’onda sonora. Distinguere altezza, intensità, timbro di un suono. Applicare le conoscenze sul suono al settore musicale. Determinare lunghezza d’onda e frequenza dei modi fondamentali e delle armoniche nelle onde stazionarie. Calcolare la frequenza di un battimento. Ricavare velocità e frequenza nelle applicazioni dell’effetto Doppler. Conoscenze Generazione e propagazione delle onde sonore. Le caratteristiche del suono: altezza, intensità e timbro. I limiti di udibilità. Il fenomeno dell’eco. Le caratteristiche delle onde stazionarie. Frequenza fondamentale e armoniche in un’onda stazionaria. Il fenomeno dei battimenti. L’effetto Doppler e le sue applicazioni. Attività di laboratorio Esperienze illustrative di acustica. Modulo 4: Luce e strumenti ottici Prerequisiti Geometria piana. Similitudini. Competenze Determinare il tempo impiegato dalla luce per percorrere una data distanza. Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione. Classificare specchi, lenti e sistemi ottici. Costruire graficamente l’immagine di un oggetto prodotta da uno specchio sferico o da una lente. Applicare l’equazione dei punti coniugati degli specchi sferici e delle lenti. Calcolare l’ingrandimento di una immagine. Abilità Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione nella formazione delle immagini. Individuare le caratteristiche delle immagini e distinguere quelle reali e quelle virtuali. Riconoscere i vari tipi di specchi e le loro caratteristiche. Determinare, mediante un procedimento grafico, l’immagine prodotta da uno specchio. Tracciare il percorso di un raggio di luce nel passaggio tra vari mezzi. Calcolare l’indice di rifrazione relativo. Conoscenze La luce: sorgenti, propagazione rettilinea, velocità. L’irradiamento. La definizione delle grandezze fotometriche. Le leggi della riflessione. La formazione delle immagini con specchi piani e specchi curvi. La legge dei punti coniugati e l’ingrandimento. Le leggi della rifrazione. L’indice di rifrazione. La dispersione della luce. Il fenomeno della riflessione totale. Il prisma. Microscopio, cannocchiale e telescopio. Specchi. Lenti sottili. Modulo 5: Ottica fisica Prerequisiti Proprietà delle onde. Ottica geometrica. Trigonometria. Competenze Acquisire conoscenze sulla natura della luce. Acquisire la capacità di interpretare la fenomenologia della luce mediante il modello ondulatorio. Abilità Mettere in relazione lunghezze d’onda e colori. Interpretare i meccanismi della diffrazione e dell’interferenza luminosa. Conoscenze Natura ondulatoria della luce. I colori e la relazione tra colore e lunghezza d’onda. Interferenza. Diffrazione. Polarizzazione. Spettroscopia. Modulo 6: Campo elettrico Prerequisiti Struttura atomica della materia. Principi della dinamica. Legge di gravitazione universale e campo gravitazionale. Calcolo vettoriale. Competenze Comprendere la differenza tra cariche positive e negative, tra corpi carichi e corpi neutri. Distinguere i vari tipi elettrizzazione. Applicare la legge di Coulomb. Determinare il campo elettrico in un punto in presenza di più cariche sorgente. Determinare le variabili cinematiche del moto di una carica in un campo elettrico uniforme. Sfruttare il teorema di Gauss per determinare i campi elettrici generati da particolari distribuzioni di carica. Abilità Calcolare la forza tra corpi carichi con la legge di Coulomb ed il principio di sovrapposizione. Calcolare il campo elettrico in prossimità di una carica. Comprendere il ruolo di una carica di prova. Determinare il vettore campo elettrico risultante da una distribuzione di carica. Calcolare la forza agente su una carica posta in un campo elettrico. Calcolare il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Conoscenze Fenomeni elementari di elettrostatica. Interazione fra i due tipi di carica elettrica. Principio di conservazione della carica elettrica. Proprietà dei conduttori ed isolanti. Proprietà della forza elettrica e confronto fra questa e la forza di gravità. Concetto di campo elettrico e sua rappresentazione attraverso le linee di campo. Le proprietà delle linee di campo. Concetto di flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico ed il Teorema di Gauss. Densità superficiale e lineare di carica. Caratteristiche del campo elettrico di una carica puntiforme e dei campi generati da conduttori carichi all’equilibrio. Attività di laboratorio Metodi di elettrizzazione. Strumenti rivelatori di carica. Costruzione ed uso di un elettroscopio. La bilancia di torsione e la legge di Coulomb. Distribuzione delle cariche elettriche sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Rappresentazione grafica dei campi elettrici. Modulo 7: Il potenziale elettrico Prerequisiti Concetti di carica, campo, lavoro ed energia. Legge di Coulomb. Forze conservative e principio di conservazione dell’energia meccanica. Competenze Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica. Comprendere il significato del potenziale come grandezza scalare. Comprendere il significato di campo conservativo ed il suo legame con il valore della circuitazione. Abilità Applicare il principio di conservazione dell’energia a problemi riguardanti l’interazione elettrica. Individuare la direzione del moto spontaneo delle cariche prodotto dalla d.d.p. Calcolare il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Dedurre il valore del campo elettrico dal potenziale Conoscenze L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il potenziale elettrico e la sua unità di misura. La d. d. p. Le superfici equipotenziali. La relazioni tra le linee di campo e le superfici equipotenziali. Il concetto di circuitazione. La circuitazione del campo elettrico. Modulo 8: La capacità elettrica ed i condensatori Prerequisiti Proprietà dei conduttori all’equilibrio. Proprietà dei dielettrici. Teorema di Gauss. Competenze Calcolare la capacità di un condensatore piano e di una sfera conduttrice isolata. Analizzare i circuiti contenenti condensatori collegati in serie e in parallelo e calcolarne la capacità equivalente. Abilità Saper utilizzare la formula della capacità di un condensatore piano. Calcolare l’energia immagazzinata in un condensatore. Conoscenze La capacità di un conduttore. Il potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata. Il condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele. Concetto di capacità equivalente. Collegamenti di condensatori in serie ed in parallelo. L’energia immagazzinata in un condensatore. Modulo 9: La corrente elettrica continua nei metalli Prerequisiti Struttura atomica della materia. Proprietà dei conduttori. Concetti di carica elettrica, campo elettrico e potenziale elettrico. Capacità di un condensatore. Distinzione fra energia interna, calore e temperatura. Competenze Distinguere verso reale e verso convenzionale della corrente elettrica. Utilizzare in maniera corretta i simboli per i circuiti elettrici. Distinguere i collegamenti per i conduttori in serie ed in parallelo. Riconoscere le proprietà dei nodi e delle maglie. Comprendere il ruolo della resistenza interna di un generatore. Distinguere tra f.e.m. e tensione. Abilità Applicare la prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti. Calcolare la potenza dissipata per effetto Joule. Risolvere i circuiti contenenti resistenze collegate in serie ed in parallelo determinando la resistenza equivalente. Calcolare la tensione ai capi di un generatore. Conoscenze Intensità, verso e unità di misura della corrente continua. I generatori di tensione. Elementi fondamentali di un circuito elettrico. Collegamenti in serie ed in parallelo dei conduttori in un circuito elettrico. Resistenze elettriche e leggi di Ohm. Resistività e temperatura. I super conduttori. Collegamenti in serie ed in parallelo di resistenze elettriche. Le leggi di Kirchhoff e la potenza dissipata. La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule. La f.e.m. ed il generatore reale di tensione. Effetto Volta e la d.d.p. tra conduttori a contatto. Attività di laboratorio Collegamenti di resistenze. Verifica delle Leggi di Ohm. Verifica della dipendenza della resistività dalla lunghezza e dalla sezione di un conduttore. Ponte di Wheatstone. Modulo 10: La corrente elettrica nei fluidi Prerequisiti Struttura atomica della materia. Nozione di mole e di unità di massa atomica. Concetti di carica, corrente, potenziale elettrico e forza elettromotrice. Competenze Comprendere i fenomeni che avvengono nelle celle elettrolitiche. Identificare i portatori di carica nelle celle elettrolitiche e nelle celle a combustibile. Descrivere i processi di deposizione elettrolitica. Illustrare e distinguere il funzionamento di una pila a secco e quello di un accumulatore. Spiegare come avviene la ionizzazione e la conduzione di un gas. Illustrare alcune applicazioni del tubo a raggi catodici. Abilità Applicare le leggi di Faraday per calcolare la massa di una sostanza liberata per via elettrolitica. Risolvere problemi sull’elettrolisi applicando le leggi di Faraday. Conoscenze Dissociazione elettrolitica. Elettrolisi e leggi di Faraday. Le pile. La conduzione nei gas, le scariche elettriche, l’emissione di luce. Il tubo a raggi catodici e sue applicazioni. Modulo 11: Fenomeni magnetici fondamentali Prerequisiti Concetti di carica elettrica, campo elettrico e corrente. Grandezze fondamentali del SI e grandezze derivate. Significato delle linee di campo. Proprietà del moto circolare uniforme. Dinamica rotazionale del corpo rigido. Competenze Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di quello elettrico. Rappresentare l’andamento di un campo magnetico disegnandone le linee di forza. Determinare intensità, direzione e verso del campo magnetico prodotto da fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi da corrente. Comprendere il principio di funzionamento di un motore elettrico. Distinguere le modalità di collegamento di un amperometro e di un voltmetro in un circuito. Abilità Calcolare l’intensità della forza che si manifesta tra fili percorsi da corrente e la forza magnetica su un filo percorso da corrente. Applicare la legge che descrive l’interazione tra fili rettilinei percorsi da corrente. Determinare il campo magnetico prodotto in un punto dalla corrente che scorre in un filo rettilineo o in solenoide. Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari distribuzioni di corrente. Determinare la forza su un filo percorso da corrente o su una carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme. Conoscenze Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Proprietà dei poli magnetici. Rappresentazione di campi magnetici mediante le linee di campo. Campo magnetico terrestre. Campi magnetici generati da correnti. Forza magnetica tra fili rettilinei e paralleli percorsi da corrente. Unità di corrente come unità di misura fondamentale del SI. Definizione operativa dell’intensità del campo magnetico. La legge di Biot – Savart. Il campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira e di un solenoide. Principi di funzionamento di un motore elettrico. Amperometri e voltmetri. Attività di laboratorio Rilevazione delle linee di forza dei campi magnetici. Misura dell’intensità di un campo magnetico. Costruzione di un’elettrocalamita. Verifica sperimentale del funzionamento di un trasformatore statico. Modulo 12: Il campo magnetico Prerequisiti Elementi di calcolo vettoriale. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Calcolo della circuitazione di un campo vettoriale. Competenze Determinare intensità, direzione e verso della forza agente su una carica in moto. Determinare le variabili del moto circolare uniforme di una carica elettrica in un campo magnetico. Analizzare il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico uniforme. Cogliere il collegamento tra teorema di Ampere e non conservatività del campo magnetico. Descrivere la curva di isteresi magnetica e le caratteristiche dei materiali ferromagnetici. Abilità Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari distribuzioni di corrente. Determinare la forza su una carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme. Conoscenze Forza di Lorentz. L’effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione del campo magnetico ed teorema di Ampere. Le proprietà magnetiche dei materiali. Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche. Le temperatura critica. I domini di Weiss. Il ciclo di isteresi magnetica. Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE INDICATORI DI PREPARAZIONE Voto (10) GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 2 Conoscenze Nessuna – Rifiuta la Abilità Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Conoscenze gravemente Non riesce ad analizzare; non Non riesce ad applicare le errate e lacunose; risponde alle richieste minime conoscenze, anche se verifica 3 espressione sconnessa INSUFFICIENTE 4 5 SUFFICIENTE Competenze 6 guidato Conoscenze Compie analisi lacunose e Applica le conoscenze minime frammentarie, con errori sintesi incoerenti solo se guidato, ma con errori Conoscenze mediocri ed Compie qualche errore; analisi Applica le conoscenze minime, espressione difficoltosa e sintesi parziali ma con errori lievi Conoscenze di base; Compie analisi Applica autonomamente le esposizione semplice, ma complessivamente corrette e conoscenze minime corretta riesce a gestire semplici situazioni DICRETO 7 BUONA 8 Conoscenze pertinenti; Sa interpretare il testo e Applica autonomamente le esposizione corretta ridefinire un concetto, gestendo conoscenze anche a problemi autonomamente situazioni più complessi, ma con nuove imperfezioni Conoscenze complete, Coglie le implicazioni; individua Applica autonomamente le con approfondimenti autonomamente correlazioni; conoscenze, anche a problemi autonomi; esposizione rielabora correttamente e in più complessi, in modo corretto corretta con proprietà modo personale linguistica OTTIMA 9 10 Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie Applica e mette in relazione le approfondimenti correlazioni esatte e analisi conoscenze in modo autonomi; esposizione approfondite; rielabora autonomo e corretto, anche a fluida con utilizzo del correttamente in modo problemi nuovi e complessi. linguaggio specifico completo, autonomo e critico Conoscenze complete, Sa rielaborare correttamente e ampie ed approfondite; approfondire in modo critico ed modo autonomo e corretto per esposizione fluida con originale. Argomenta le conoscenze in risolvere problemi nuovi e utilizzo di un lessico ricco complessi; trova da solo ed appropriato soluzioni originali ed efficaci. Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO ALUNNO_____________________________ CLASSE __________ DATA _______ INDICATORI CONOSCENZE Riconoscere le strutture morfosintattiche ABILITA’ Comprensione del brano e decodifica COMPETENZE Traduzione in lingua italiana e scelte lessicali Firma del docente Punti Totalmente errata Limitata a pochi elementi isolati Gravemente lacunosa Lacunosa Piuttosto approssimativa Essenziale Discreta, pur con qualche incertezza Buona Completa Precisa e consapevole 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3 Assente Gravemente carente Frammentario ed errato Lacunoso Mediocre Sufficiente pur con qualche imprecisione Discreto Buono Ottimo Sicuro e completo 0,5 0,9 1,4 1,8 2,3 2,7 3,2 3,6 4,1 4,5 Parziale e /o scorretta e disorganica Traduzione con omissioni e /o imprecisa e poco chiara Traduzione quasi completa e /o sufficientemente corretta pur con lievi incongruenze Complessivamente corretta Abbastanza articolata, vicina al testo originale Efficace Accurata scelta lessicale e appropriata resa espressiva 1,0 1,3 1,5 1,8 2,0 2,3 2,5 Inesistente Del tutto carente Parziale e /o quasi del tutto errata 0,3 0,5 0,8 VOTO Punteggio totale Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: (5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6) GS DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA Anno Scolastico 2013/14 TRIENNIO INDICATORI DI PREPARAZIONE V O T O 2 CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’ (QUANTITA’, QUALITA’ DELL’INFORMAZIONE, PERTINENZA) (MORFOSINTASSI, LESSICO, SPELLING) (CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI, CAPACITA’ ARGOMENTATIVE, CONTESTUALIZZAZIONE ) Scarsissima conoscenza dei contenuti * Produzione estremamente confusa e contorta, con gravi e numerosi errori Scarsa conoscenza dei contenuti e/o poca pertinenza al tema proposto Produzione frammentaria e disorganica con diffusi e gravi errori Capacità di analisi e sintesi molto scarse; inconsistenti la contestualizzazione e l’argomentazione Scarsa abilità di analisi e sintesi; contestualizzazione e argomentazione molto carenti Conoscenza lacunosa, disorganica, con gravi errori di contenuto Superficiali e modesti i contenuti; parziale la pertinenza al tema proposto Adeguata ma non approfondita la conoscenza dei contenuti; accettabile la pertinenza al tema proposto Appropriata la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto Produzione difficoltosa, poco chiara e ripetitiva, con estesi errori morfosintattici Poco sicura la produzione con errori morfosintattici che, però, non inficiano del tutto la comprensione Produzione semplice, ma abbastanza chiara con alcuni errori Inadeguate le capacità di analisi e sintesi, argomentazioni e contestualizzazione poco chiare Modeste le capacità di analisi e di sintesi; non sempre chiare e corrette le argomentazioni e la contestualizzazione Non sempre consistenti le capacità di analisi e sintesi; generiche le argomentazioni e la contestualizzazione Scorrevole e chiara la produzione pur se con qualche incertezza grammaticale e lessicale Fluente e chiara la produzione pur se con qualche errore di lieve entità Adeguate le capacità di analisi e di sintesi; nel complesso precise le argomentazioni e la contestualizzazione Più che adeguate le capacità di analisi e di sintesi; precise e puntuali le argomentazioni e la contestualizzazione Alquanto elevate le capacità di analisi e di sintesi; originali e personali le argomentazioni e la contestualizzazione Elevate e spiccate le capacità di analisi e di sintesi; originali, personali e molto appropriate le argomentazioni e la contestualizzazione Gravemente Insufficiente 3 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Discreta 7 Buona 8 9 Ottima 10 Sicura la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto Completa e approfondita la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto Molto approfondita e ampia la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto Produzione fluente, ricca, articolata e personale. Irrilevanti eventuali imprecisioni Produzione molto scorrevole, articolata e personale * L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10 NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo in considerazione solo gli indicatori che interessano