Vogl_Swisscham Africa - Cc-Ti

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SWISSCHAM-AFRICA: il Suo partner per ogni attività economica nell'Africa.
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Disponiamo di una valente rete di contatti nei differenti paesi africani.
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Siamo membro dell'EBCAM (European Business Council for Africa and the
Mediterranean).
Organizziamo degli eventi e manifestazioni su tematiche diverse: la situazione
economica nei stati africani, i rischi della corruzione, la sicurezza dei dati
all'ufficio e durante die viaggi d'affari …
Siamo presenti ad esposizioni e fiere come la „Promote“ al Camerun – anche
per rappresentare delle ditte svizzere.
Abbiamo buoni relazioni colle autorietà svizzere e straniere ed anche con
numerosi instituzioni internazionali.
Africa, il continente perduto?
Lagos, Nigeria
Accra, Ghana
Nigeria
Popolazione: 175 milioni di abitanti; crescita annuale: 5 milioni; la populazione attualmente
comprende 30 milioni di classe media solvibile; Lagos-City ha una popolazione stimata di
16 milioni; lo stato di Lagos di 22 milioni. Ogni mattina ci sono circa sette milioni di
persone pendolari dalla periferia al centro della città.
PIL: 268,7 miliardi di dollari (World Economic Forum), il reddito pro capite lordo creata dallo
Stato di Lagos è grande come quello di tutto il Kenya e dovrebbe essere grande come
quello di tutto il Ghana il prossimo anno.
E prevista una crescita economica del 6-7% all'anno per i prossimi cinque anni.
L’economia è dominata dalla produzione di gas e petrolio, la Nigeria è l'ottavo esportatore di
petrolio al mondo e il secondo più grande produttore di petrolio in Africa.
Rischi derivanti dalla dipendenza dal prezzo del petrolio: l'80% delle entrate della
Confederazione, il 90% dei proventi delle esportazioni e il 35% del prodotto interno lordo
generato dal business del petrolio.
Settore agricolo: il 70% della popolazione è impegnata in agricoltura, e in questo settore nel
2011 il 42,2% del prodotto interno lordo sono stati generati. Si produce alimentari per il
proprio consumo e cosiddetti “cash crops” (cacao, arachidi, gomma, manioca, igname).
Come risultato di riforme economiche si crea di più in più delle aziende agricole grandi
Il settore industriale è fortemente ampliabile (comprende solamente 23,7% del prodotto
interno lordo). Rami principali:
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Elaborazione di prodotti petroliferi (ma solo quattro raffinerie in modo che i prodotti
petroliferi devono essere acquistati a caro);
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Prodotti alimentari, bevande e tabacco;
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Vernici e detergenti
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Tessile
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Metalli
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Materiale da costruzione
Eco Atlantico: un'isola artificiale di 2 milioni di metri quadrati!
oggi:
e - forse - domani:
la "Hong Kong dell'Africa" ​- dove vivono e lavorano 250.000 persone!
Settore delle telecomunicazioni
Rischi:
- corruzione
- infrastrutture
- Fornitura di energia elettrica insufficiente (il popolo chiama l’azienda statale PHCN - Power
Holding Company della Nigeria - “Please Hold Candle Near”)
- Difficoltà di accesso ai finanziamenti
- Situazione della sicurezza problematica al nord del paese. Tuttavia, i nostri membri non si
sentono eccessivamente minacciati ad Abuja e Lagos; in particolare a Lagos, la situazione della
sicurezza è migliorata in modo significativo negli ultimi anni.
Ghana
- 24 milioni di abitanti → Piccolo mercato che è d'interesse limitato per vendite
- PIL: 10,2 miliardi di dollari
- Crescita economica: circa il 7% per i prossimi cinque anni
- Buon punto di partenza per i mercati dell'Africa occidentale a causa della stabilità politica
- L'amministrazione funziona assai bene in comparazione con gli standard africani, corruzione relativamente bassa
(Corruption Perception Index: Ghana: Posto 64, Nigeria: Posto 139 - Italia: posto 72 di 176 in totale), tuttavia si domanda
spesso dei pagamenti di agevolazione ("bring me a malt")
- Secondo un annuncio da luglio 2013 il presidente sta istituendo una hotline per reclami da parte degli investitori che
saranno trattati direttamente dall'ufficio del presidente.
- Le esportazioni sono: oro, seguito da cacao e legni preziosi
- in 2007 scoperta di grandi riserve di petrolio e di gas naturale, che permettono una produzione massimale di 200.000
barili al giorno (10% di quella in Nigeria) → crescente domanda di macchine e attrezzature: il governo del Ghana prevede
per i prossimi anni investimenti di 20 miliardo di dollari.
- Il governo sta cercando di diversificare la struttura economica del paese
- Domanda crescende di beni in edilizia, settore estrattivo ed industria di trasformazione
- Necessità di recupero nei settori della
- Infrastrutture
- Energia: la promozione delle energie rinnovabili, attraverso una legge sulle energie
rinnovabili; il governo vuole soprattutto incoraggiare l'energia solare, l'energia eolica e di
piccole centrali idroelettriche e impianti di combustione eolici per l'approvvigionamento
energetico decentralizzato.
- Trattamento delle acque
Rischi:
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Debito pubblico elevato
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Dipendenza dai prezzi delle materie prime
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Deficit del commercio estero
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Rischio di inflazione: inflazione temporaneamente oltre il 11% che era un risultato del
sussidio del combustibile e die costi altissimi nel settore pubblico
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corruzione
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infrastrutture
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Fornitura di energia elettrica inadeguata
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Le difficoltà di accesso ai finanziamenti
Immagine 1: Debiti dello stato
Immagine 2: Dipendenza dell'economia ghanese
dall'esportazione di cacao, petrolio ed oro
Accordi bilaterali di promozione e protezione reciproca degli
investimenti
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Con la Nigeria: in vigore dal 1 ° Aprile 2003
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Con il Ghana: In vigore dal 16.06.1993
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Contenuto: la protezione degli investimenti effettuati da cittadini ed imprese svizzeri nei
Paesi partner contro i rischi di natura non commerciale, ad esempio a causa di
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discriminazioni di uno Stato nei confronti degli investitori stranieri,
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le espropriazioni illegittime
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gli ostacoli ingiustificati alle transazioni e al movimento di capitali
Per ogni ulteriore richiesta siamo alla Sua disposizione:
Swisscham Africa
Enselweg 34a
2556 Schwadernau
Fax 032 373 51 78
eMail: [email protected]
Thorsten Vogl:
Peter Hartmann:
Marcel Grossenbacher:
Alfred Spinnler:
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Grazie per la Sua attenzione!
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