TEMA 4 LE I G 10 E R CIAD Lago Ciad Sokoto to ko So B o r nu Kano Maiduguri BENIN Zaranda Hill Bacino di Kainji 10 Ni Ilorin ge N r I G ola ng 1454 ABUJA Go 10 Altopiano Sara Peak di Jos E 1690 R I e nu Be A M.ti Shebshi Dimlang 2042 Ogbomosho Monti Gotel Ibadan ge r Lagos 0 100 200 Port Harcourt C A M E R U N elt ad el Niger D km Ni Golfo di Benin Golfo di Guinea L’ambiente naturale L’economia Il petrolio è la grande ricchezza nazionale. La sua scoperta, negli anni Cinquanta del secolo scorso, favorì la nascita di un complesso industriale sconosciuto ai paesi del continente, fatta eccezione per il Sudafrica. Le entrate permisero di realizzare anche una prima rete viaria e ferroviaria. Il decollo inNel delta del Niger sorgono grandi raffinerie, che lavorano il greggio prodotto nella regione e quello estratto dalle piattaforme collocate a breve distanza dalla costa. ALTRI STATI 10 dustriale accese molte speranze; i governi trascurarono l’agricoltura e milioni di contadini abbandonarono le campagne, illudendosi di trovare in città lavoro e condizioni di vita più dignitose. Negli anni Ottanta, però, il prezzo del greggio cominciò a diminuire, facendo entrare il paese in un periodo di crisi da cui non è ancora uscito: il reddito pro capite non raggiunge i 1.500 dollari. Attualmente le quotazioni del greggio sono risalite, ma i ritardi in campo economico e tecnologico e le disuguaglianze sociali da colmare rimangono gravi. La popolazione, le città, la società Sono oltre 154 milioni i nigeriani, un valore che fa del paese il gigante demografico dell’Africa. La crescita supera il 2,2% all’anno e questo ritmo di incremento porterà la Nigeria a toccare i 200 milioni di abitanti entro una generazione. La densità abitativa media è di 167 ab./km2, con forti squilibri nella distribuzione territoriale: nelle savane dell’interno la popolazione è scarsa, mentre le pianure costiere risultano sovraffollate. È qui che si concentra la maggioranza dei grossi centri abitati. Lagos, che fu capitale fino a pochi anni or sono, è un mostruoso agglomerato di oltre 13 milioni di abitanti, una delle città con il più elevato tasso di criminalità, con livelli di inquinamento e sporcizia inimmaginabili. La fondarono gli inglesi, dopo la conquista coloniale, per farne il porto di arrivo e di partenza dei loro traffici. A Lagos convergono le povere famiglie contadine dell’interno, che dalla terra non riescono più a ricavare abbastanza da vivere, ma la maggioranza di loro finisce nelle baraccopoli che hanno invaso persino il centro, dove si vive di espedienti o di lavoretti saltuari, ben poco remunerati. Il disagio sociale è tale che le persone arrivano a perforare gli oleodotti per estrarre piccole quantità di petrolio da rivendere clandestinamente. E. Fedrizzi-A. Della Valentina, Dossier Terra. Italia, Europa, Mondo, Minerva scuola La Nigeria è il più vasto dei paesi che si affacciano sul golfo di Guinea. Ha una superficie di quasi 924.000 km2, tre volte quella dell’Italia. Lo attraversa il grande fiume Niger, che riceve diversi affluenti, alimentati dalle piogge equatoriali che scendono dall’altopiano di Jos. A nord-est il paese si allunga fino a raggiungere il lago Ciad, al cui centro si incontrano i confini di quattro stati: Camerun, Niger, Ciad e Nigeria. La costa è ampia e pianeggiante, interrotta dall’ampio delta del Niger; qui prevale un clima caldo-umido, tipicamente equatoriale. A mano a mano che si risale verso l’interno, invece, le precipitazioni diminuiscono e il paesaggio diventa più secco; al centro compaiono le savane, mentre a nord, verso il confine con il Niger, si avverte l’aridità del Sahel. • LEZIONE 3 GLI Nigeria Scheda N SPERANZE DELL'AFRICA TEMA 4 LE SPERANZE DELL'AFRICA La storia e l’ordinamento istituzionale La Nigeria è uno Stato federale. Questa scelta dipese dal fatto che gli inglesi avevano colonizzato un territorio popolato da moltissime etnie, alcune rivali fra loro. Conquistata l’indipendenza, scoppiarono tensioni fra diverse tribù, divise da squilibri economici e differenze culturali o religiose. La spaccatura era profonda soprattutto fra il Sud, cristiano e più ricco, e il Nord, musulmano e arretrato. • LEZIONE 3 GLI ALTRI STATI Nel 1967 gli ibo, insediati nella Nigeria orientale, decisero di staccarsi e di costituire la Repubblica indipendente del Biafra; ne seguì una guerra civile violenta, che causò un milione di morti. Da allora la Nigeria ha sperimentato una serie di dittature corrotte e sanguinarie. Per allentare le tensioni sociali, negli anni Settanta si decise di creare una nuova capitale, situata all’interno in una zona disabitata. Sorse così Abuja, che oggi conta mezzo milione di abitanti. Una baraccopoli di Lagos, la città più popolosa della Nigeria. E. Fedrizzi-A. Della Valentina, Dossier Terra. Italia, Europa, Mondo, Minerva scuola