Esercizi di Microeconomia Avanzata Oligopolio - Soluzioni May 7, 2015 Esercizio 1 Si consideri un mercato caratterizzato dalla seguente funzione di domanda inversa: p(Q) = 100 − 2Q. Il costo di produzione di ogni impresa che opera in questo mercato è C(q) = 4q . 1. Si determini il livello di produzione in concorrenza perfetta e il prezzo. Soluzione: p(Q) = 100 − 2Q =⇒ Q(p) = 50 − 0.5pin concorrenza perfetta si ha p = M C = 4 =⇒ QCP = 48. 2. Si determini il livello di produzione e il prezzo in monopolio. Soluzione: il monopolista massimizza i protti π = (100 − 2Q)Q − 4Q. La condizione del primo ordine dπ è dQ = 100 − 4Q − 4 = 0 =⇒ QM = 24, P M = 100 − 2 · 24 = 52. 3. Si assuma che vi sono due imprese che operano in questo mercato e che tali imprese competono a' la Cournot. Derivare le funzioni di reazione di ciascuna impresa e rappresentarle gracamente. Soluzione: l'impresa i massimizza i protti πi (qi , qj ) = (100 − 2qi − 2qj )qi − 4qi rispetto a qi . La 1 i condizione del primo ordine è dπ dqi = 100 − 4qi − 2qj − 4 = 0 =⇒ qi (qj ) = max 0, 24 − 2 qj . 4. Si determini l'equilibrio di Cournot. Soluzione: dato che le due imprese sono identiche in equilibrio si avrà q1 = q2 . Possiamo sfruttare la simmetria del problema per ottenere le quantità di equilibrio: q1 = 24 − 12 q1 =⇒ q1 = q2 = 16. Q = 32 e P = 100 − 64 = 36. Esercizio 2 Si consideri un mercato oligopolistico con N imprese identiche. La funzione di costo dell'impresa i è C(qi ) = F + cqi per i = 1, ..., N . La funzione di domanda inversa è P (Q) = A − Q, dove Q = competono a' la Cournot. 1 P i qi . Le N imprese 1. Determinare l'equilibrio di Cournot. Soluzione: l'impresa i massimizza i protti πi = (A − qi − Q−i )qi − cqi − F rispetto a qi . La con 1 1 1 i dizione del primo ordine è dπ dqi = A − 2qi − Q−i − c = 0 =⇒ qi (qj ) = max 0, 2 A − 2 Q−i − 2 c se 1 1 2 1 ≥ F . Poichè le N imprese sono identiche in equilibrio si avrà Q−i = (N − 1)qi 2 A − 2 Q−i − 2 c N A+N c ∗ ∗ ∗ e quindi qi∗ = NA−c +1 per i = 1, ..., N . Di conseguenza Q = N qi = N +1 (A − c) p = N +1 e 2 A−c πi∗ = N − F. +1 2. Come varia la quantità prodotta da ciascuna impresa al variare di N? ∗ A−c i Soluzione: calcoliamo la derivata di qi∗ rispetto a N dq dN = − (N +1)2 < 0. All'aumentare del numero di imprese ciascuna impresa produce una quantità inferiore. 3. Come varia la quantità totale al variare di N? Discutere. Soluzione: calcoliamo la derivata di Q∗ rispetto a N dQ dN = imprese la quantità totale oerta nel mercato aumenta. ∗ A−c (N +1)2 > 0. All'aumentare del numero di 4. Determinare il numero di imprese in equilibrio con free entry nel mercato. Soluzione: in equilibrio si deve avere che i protti di ciascuna impresa sono nulli, quindi N F E è denita 2 2 − F = 0 ⇐⇒ (N + 1)2 = (A−c) dalla condizione NA−c . +1 F 5. Il numero di imprese in equilibrio corrisponde al numero di imprese socialmente ottimo? Soluzione: si deve determinare il surplus sociale (social welfare SW) come funzione di N e massimizzarlo rispetto ad N. SW è la somma dei protti delle imprese e del surplus del consumatore. Il surplus del consumatore è l'area al di sotto della curva di domanda e sopra la linea del prezzo, h i2 quindi in questo caso è pari a CS(N ) = 12 (A − p)Q = 12 NN(A−c) . SW (N ) = N πi (N ) + CS(N ) = +1 2 i2 . Per trovare il valore di N che massimizza SW consideriamo la con2 2 −2(N +1)N 2 2 (N +1) −2N (N +1) − F + 12 (A − c)2 2N (N +1) = 0. dizione del primo ordine: dSW dN = (A − c) (N +1)4 (N +1)4 2 2 (A−c) SW Semplicando e mettendo in evidenza si ottiene (N + 1)3 = (A−c) . Con+1)3 = F e cioè (N F frontando questa condizione con la condizione ottenuta al punto precedente si ha N SW < N F E : il numero di imprese in equilibrio con free entry è superiore al numero di imprese socialmente ottime. N A−c N +1 − NF + 1 2 h N (A−c) N +1 Esercizio 3 Si consideri un mercato oligopolistico con N imprese identiche. La funzione di costo dell'impresa i è C(qi ) = cqi per i = 1, ..., N . La funzione di domanda inversa è P (Q) = Q−1/ , dove Q = P i qi . Le N imprese competono a' la Cournot. 1. Determinare l'equilibrio di Cournot. Soluzione: p−c p = si dove si = qi Q = 1 N . Quindi si ha: p = 2 N c N −1 ,Q= N c N −1 − e qi = 1 N N c N −1 − . 2. Determinare i protti di ciascuna impresa. πi = (P − c)qi = N c N −1 −c 1 N N c N −1 . Esercizio 4 Due imprese producono un bene omogeneo e competono sui prezzi. Le due imprese si trovano ai due estremi di un segmento di lunghezza unitaria. I consumatori (massa M) sono distribuiti uniformemente lungo il segmento e hanno identica valutazione del bene pari a v . Ciascun consumatore acquista al massimo un'unità del bene e incorre in una disutilità pari t volte la distanza dall'impresa dalla quale acquista. L'utilità di un consumatore ad una distanza d dall'origine è pari a v − p1 − td se acquista dall'impresa 1 e v − p2 − t(1 − d) se acquista il bene dall'impresa 2. Si assuma che in equilibrio tutti i consumatori sono serviti. 1. Determinare la posizione del consumatore indierente tra le due imprese in funzione di t, p1 e p2 . Soluzione: il consumatore indierente si trova ad una distanza z̃ dall'impresa 1 tale per cui v−p1 −tz̃ = 1 +t . v − p2 − t(1 − z̃) ⇐⇒ z̃ = p2 −p 2t 2. Determinare le funzioni di domanda per ciascuna impresa. Soluzione: la posizione del consumatore indierente ci aiuta a determinare le funzioni di domanda. Chiaramente se z̃ < 0 la domanda per l'impresa 1 è zero perchè tutti acquistano dall'impresa 2. Se z̃ > 1 la domanda per l'impresa 2 è zero e tutti i consumatori acquistano dall'impresa 1. Se z̃ ∈ [0, 1] la domanda per l'impresa 1 è data da tutti i consumatori che si trovano alla sinistra del punto z̃ , cioè M z̃ mentre la domanda per l'impresa 2 è data da tutti i consumatori che si trovano alla destra di z̃ , cioè (1 − z̃)M . Quindi: x1 (p1 , p2 ) = 0 se p1 > p2 + t p2 −p1 +t M 2t M x2 (p1 , p2 ) = se p1 ∈ [p2 − t, p2 + t] se p1 < p2 − t 0 se p2 > p1 + t p1 −p2 +t M 2t M se p1 ∈ [p1 − t, p1 + t] se p2 < p1 − t 3. Determinare le funzioni di reazione di ciascuna impresa. Soluzione: si noti che per l'impresa j scegliere un prezzo pj > pi + t dà protti nulli come pj = pi + t e scegliere un prezzo pj < pi − t dà protti negativi e inferiori a come pj = pi − t. Quindi possiamo 3 restringere l'attenzione a pj ∈ [pi − t, pi + t] e il problema di massimizzazione di ciascuna impresa diventa max(pj − c) pj t − pj + pi M t.c. pj ∈ [pi − t, pi + t] 2t t−pj +pi La condizione del primo ordine ci dà −(pj − c) M M = 0. Tenendo presente il vincolo quindi 2t + 2t otteniamo: bj (pi ) = se pi ≤ c − t pi + t t+pi +c 2 p − t i se pi ∈ [c − t, c + 3t] se pi ≥ c + 3t 4. Determinare l'equilibrio di Nash simmetrico del gioco. Soluzione: data la simmetria del gioco sappiamo che in equilibrio si avrà p1 = p2 = p∗ . Quindi p∗ = 21 (t + p∗ + c) ⇐⇒ p∗ = t + c. Esercizio 5 Due imprese producono beni dierenziati e competono sui prezzi. La funzione di domanda del bene i è Di (pi, pj ) = αi − βi pi + γi pj per i = 1, 2 e i 6= j . 1. Determinare le funzioni di reazione di ciascuna impresa e rappresentarle gracamente. Soluzione: ogni impresa sceglie il prezzo massimizzando i propri protti per un dato livello del prezzo scelto dall'altra impresa. I protti dell'impresa i sono πi (pi, pj ) = (αi −βi pi +γi pj )pi . Dalla condizione i pj del primo ordine otteniamo: bi (pj ) = αi +γ per i = 1, 2. 2βi 2. Determinare le condizioni sui parametri necessarie per l'esistenza di un equilibrio. Soluzione: perchè vi sia un equilibrio la pendenza delle due curve di reazione deve essere tale per cui 0 γi γ1 2 per i = 1, 2. Si deve quindi avere 2β < 2β vi è intersezione. bi (pj ) = 2β γ2 ⇐⇒ γ1 γ2 < 4β1 β2 . i 1 3. Assumendo che le condizioni al punto 2 sono soddisfatte, determinare l'equilibrio di Nash in strategie pure. i pj Soluzione: dalla soluzione al punto 1 sappiamo chebi (pj ) = αi +γ per i = 1, 2. Ponendo a sistema 2βi 2α2 β1 +α1 γ2 1 β2 +α2 γ1 le due equazioni in due incognite otteniamo i prezzi di equilibrio p1 = 2α 4β1 β2 −γ1 γ2 e p2 = 4β1 β2 −γ1 γ2 . 4. Determinare prezzi e quantità di equilibrio quando γi = 0 per ogni i. Soluzione: ogni impresa sceglie il prezzo massimizzando i propri protti nel mercato in cui è monopolista. I protti dell'impresa i sono πi (pi ) = (αi − βi pi )pi . Dalla condizione del primo ordine otteniamo: αi per i = 1, 2. pi = 2β i 4 Esercizio 6 Si consideri un mercato oligopolistico con N imprese identiche. La funzione di costo dell'impresa i è C(qi ) = cqi per i = 1, ..., N . La funzione di domanda inversa è P (Q) = A − Q, dove Q = P i qi . L'impresa 1 è leader nel senso di Stackelberg, mentre le restanti N-1 imprese sono followers e competono a' la Cournot tra di loro. 1. Determinare le funzioni di reazione delle imprese follower in funzione della quantità prodotta dall'impresa leader e dalle altre imprese follower. Soluzione: πi (qi , qL , Q−i−F ) = (A − qi − qL − Q−i−L )qi − cqi . qi (q1 , Q−i−L ) = max 0, 12 A − 21 qL − 12 Q−i−L − 12 c . dπi dqi = A − 2qi − qL − Q−i−L − c = 0 =⇒ 2. Determinare le funzioni di reazione delle imprese follower in funzione solo della quantità prodotta dall'impresa leader e del numero di imprese. Soluzione: Poichè le N-1 imprese che competono a' la Cournot sono identiche in equilibrio si avrà 1 Q−i−L = (N − 2)qi e quindi qi (qL ) = A−c N − N qL per i = 1, ..., N − 1. Di conseguenza Q−L (qL ) = (N − 1)qi (qL ) = NN−1 [(A − c) − qL ]. 3. Determinare la quantità prodotta dall'impresa leader. Soluzione: L'impresa leader massimizza i protti prendendo in considerazione la reazione delle altre imprese, quindi sceglie qL in modo da massimizzare πL (qL ) = A − qL − NN−1 [(A − c) − qL ] qL − cqL . Dalla condizione del primo ordine si ottiene qL = A−c 2 . 4. Come varia la quantità prodotta dall'impresa leader al variare del numero di imprese presenti nel mercato? Discutere. Soluzione: L'impresa leader produce qL = A−c 2 . Tale quantità non dipende dal numero di imprese presenti nel mercato perchè l'impresa leader ha il vantaggio della prima mossa e quindi non è inuenzata dal livello di concorrenza tra le imprese follower. 5