Pedagogia e scienze
dell’educazione
A cura di
Agostino Portera
Pedagogia interculturale in Italia e in Europa
Aspetti epistemologici e didattici
Vita e Pensiero – Largo A. Gemelli, 1 – 20123 Milano 2003
Parte Prima:
Educazione e pedagogia interculturale in Europa
L’educazione interculturale nelle teoria e nella pratica in Francia
“di A. Perotti”
1960:
1960
DEMOCRATIZZAZIONE: scuola come luogo di socializzazione
e di costruzione del futuro
DECOLONIZZAZIONE:
1965-73:
73
l’immigrazione è solo l’occasione
la prima fase della pedagogia compensativa dell’handicap linguistico
apprendimento del francese = panacea pedagogica
1973-75:
75
considerazione in positivo dei codici linguistici e culturali propri
dei ragazzi
stranieri
quali culture?
rischio:giustapposizione culturale
1979-89:
Prima formulazione teorica della pedagogia interculturale
Dimensione temporale: straniero non più rinviato a un altrove ma a
un ieri
Abdallah- Pretceille
•
Approccio multidisciplinare
•
3 assi per l’intercultura:
soggettività/oggettività delle culture
io/altro
differenza/universalità
antropologia culturale (Lévi Strauss)
“Sono gli uomini che si incontrano,
non le culture, anche se esiste un
processo psicologico di oggettivazione”
Camilleri
¾universalità della
struttura cognitiva
¾porosità della cultura
¾universalità della
funzione identitaria non
come unità aritmetica,
ma come struttura che
integra il multiplo
1990
Nuovi apporti alla pedagogia interculturale da parte delle scienze economiche, della
sociologia e della filosofia del diritto
2000: A. Tourain:
economia razionalità strumentale pubblico
•
DISSOCIAZIONE:
cultura razionalità simbolica
•
privato
Desocializzazione, isolamento, decontestualizzazione dei messaggi
da parte dei media
Bisogno di un’educazione interculturale: “La scuola deve
darsi per missione principale di accrescere le capacità degli
individui di essere dei soggetti”
P. Meyer Bisch:
IDENTITÀ CULTURALE:
‰
Diversificazione/coesione
‰
Particolare/universale
‰
Risultato/processo
tradizione e libertà
L’educazione interculturale nella teoria e nella pratica in Gran Bretagna
“Jagdish S. Gundara”
LA GRAN BRETAGNA È DA SEMPRE UNO STATO MULTIETNICO
emarginazione tra le minoranze
1979: CONSERVATORI AL POTERE
Assimilazionismo
Criterio: mercato libero
1990: LABOURISTI: “EDUCATION, EDUCATION, EDUCATION” PER PARI OPPORTUNITÀ SCOLASTICHE
Concetto statico di etnicità e minoranze (ma viene riconosciuta la multiculturalità della
Gran Bretagna)
OBIETTIVI INTERCULTURALI DELLA NUOVA SCUOLA:
Attenzione ai soggetti/culture realmente presenti nella scuola
Formazione degli insegnanti
Curriculum e strategie di insegnamento
Pedagogia interculturale nella teoria e nella pratica in Germania
“Gunter Brinkmann”
STORICAMENTE:
™Pedagogia per stranieri
™Pedagogia multiculturale (giustapposizione)
™Pedagogia interculturale: “per tutte le scuole di ogni ordine e grado, per
classi con o senza alunni stranieri”
ESSINGER: Educazione:
¾ all’empatia
¾ alla solidarietà
¾ al rispetto
interculturale
¾ contro il pensiero
razionalistico
REICH:
non può rivolgersi solo ad aspetti
interdisciplinari, ma anche alla
struttura di ogni disciplina
L’educazione interculturale nella teoria e nella pratica nei paesi dell’est europeo
(Ungheria, Romania, Polonia) e nei paesi balcanici
“Monica Elena Mincu, Elvi Pirsl”
EST EUROPEO
•Presenza delle minoranze storiche
•I Rom Æ spesso i bambini in classi speciali
•Nuovi immigrati
•Buone pratiche:
Æ bilinguismo in particolare nelle zone di frontiera
Æ scuole private delle minoranze
Attenzione primaria alla LINGUA MATERNA
RISCHIO DI AUTOEMARGINAZIONE
PAESI BALCANICI
•Pluriculturali, in particolare nelle zone di confine con scuole gestite dalle minoranze ma
aperte a tutti
•Intercultura gestita più dalle ONG che dai governi
L’educazione interculturale nella teoria e nella pratica in Italia
“Luigi Secco”
Cultura dell’indifferenza
Cultura della differenza
Cultura della convivialità delle differenze
Luigi Secco:
PEDAGOGIA INTERCULTURALE
•Fondata sull’essere dell’uomo. Al centro i soggetti, non la cultura
RISORSE:
¾Tendenza alla benevolenza e dedizione
¾Esigenza e possibilità di relazione con l’altro
¾Sguardo d’amore come promozione di ogni soggetto
DISCIPLINA COMPOSITA MA ORIGINALE:
™
Educazione comparata
™
Antropologia culturale
™
Etnologia
™
Pedagogia generale
Interazione – scambio – apertura - reciprocità