ANSIA E DISTURBI D’ANSIA Roberto Sarlo Ansia come sintomo… •Disturbi Depressivi •Disturbi Psicotici •Disturbi Correlati a Sostanze (Intossicazione e Astinenza) •Demenze •Disturbi di Somatizzazione •Disturbi di Conversione •Ipocondria •Disturbi Dissociativi •Disturbi del Comportamento Alimentare •Disturbi del Sonno •Disturbi dell’Adattamento •Disturbi di Personalità (Borderline Evitante Dipendente) •Disturbi psichiatrici dell’infanzia (ADHD) Disturbi d’Ansia in comorbilità • Disturbo Bipolare (“mania ansiosa” e “depressione eccitata” di Kraepelin decorso prognosticamente più sfavorevole, abuso di sostanze, tentativi anticonservativi, diminuita risposta ai trattamenti) • Disturbi Correlati a Sostanze (più frequenti ricadute, minore compliance) • Disturbi dell’Alimentazione (più gravi e frequenti episodi acuti) • Disturbi di Personalità • Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività ADHD “L’ansia è un’esperienza non solo psicopatologica, ma anche antropologica ed esistenziale L’ansia, fra le emozioni costitutive della natura umana, è quella più camaleontica, oscillando, più ancora della tristezza che ha una modalità di espressione più definita, da un’ansia normale a un’ansia clinica È una premessa alla maturazione emozionale e si delinea perfino nello sfondo di alcune esperienze creative (quindi avrebbe una dimensione anche positiva) Ansia come stato d’animo e ansia clinica sarebbero quindi collegati da un filo rosso comune, contrassegnato dalla sofferenza” Eugenio Borgna “Le Figure dell’Ansia” Kierkegaard riferendosi all’ansia esistenziale parla di “vertigine della libertà”! Ansia “Normale” e Ansia “Patologica” ANSIA “NORMALE” ANSIA CLINICA ENERGIA VITALE ATTIVITA' ⇑ ⇓ ATTENZIONE CONCENTRAZIONE ⇑ ⇓ MEMORIA ⇑ ⇓ Ansia, Angoscia, Paura… ANSIA stato di inquietudine, di attesa affannosa, di pericolo imminente e indefinito vissuto come fenomeno primario, globale e irriflessivo. Si associa ad un sentimento di incertezza e di impotenza dal latino ănxia(m) angĕre [stringere] ANGOSCIA senso di soffocamento, oppressione che genera agitazione, affanno. Sofferenza tormentosa, fisica e morale PAURA emozione che si determina in relazione con situazioni o nei confronti di persone ritenute minacciose o comunque tali da compromettere la sicurezza o la vita stessa. Risposta emozionale ad una minaccia reale, chiaramente riconosciuta Ansia e Angoscia hanno connotazioni semantiche talora separate nella lingua italiana intendendo l’angoscia più correlata a manifestazioni somatiche (c’è chi la considera una stato più grave dell’ansia) FLASH EPIDEMIOLOGICO Un soggetto su cinque può andare incontro a qualche disturbo d’ansia nell’arco della vita Il tasso di prevalenza annua è il 17,7% Si stima che i disturbi d'ansia siano presenti nel 10-15% dei casi, tra i ricoverati in ospedale generale I disturbi d’ansia sono rilevabili in circa un quarto dei pazienti negli ambulatori MMG. Pur essendo generalmente forme cliniche caratterizzate da minore gravità rispetto ai contesti specialistici, la disabilità complessiva associata è consistente (fenomeno “dall’alto utilizzo”) Le donne hanno una probabilità maggiore di avere un disturbo d’ansia (30,5% vs 19,2%) Fino al 20% della popolazione generale avrebbe sperimentato attacchi di panico sporadici nel corso della loro vita. Disturbi d’Ansia: dalla Psichiatria classica… Psiconevrosi: Sono le affezioni psichiatriche che (insieme alla depressione) più spesso portano a consultare il medico internista L’Ansia rappresenta il radicale psicopatologico, il disturbo di base delle psiconevrosi • Nevrosi d’Ansia • Nevrosi Fobica • Nevrosi Ossessivo-Compulsiva • Nevrosi Isterica • Nevrosi Neurastenico-Ipocondriaca • Nevrosi Post-Traumatiche …al DSM 3 Disturbi Fobici (o Nevrosi Fobiche) • Agorafobia con Attacchi di Panico • Agorafobia senza Attacchi di Panico • Fobia Sociale • Fobia Semplice Stati d’Ansia (o Nevrosi d’Ansia) • Disturbo da Attacchi di Panico • Disturbo da Ansia Generalizzata • Disturbo Ossessivo-Compulsivo (o Nevrosi OssessivaCompulsiva) • Disturbo Post-Traumatico da Stress, Acuto • Disturbo Post-Traumatico da Stress, Cronico o Ritardato • Disturbo d’Ansia Atipico …al DSM 4 • Disturbo di Panico Senza Agorafobia • Disturbo di Panico Con Agorafobia • Agorafobia senza Anamnesi di Disturbo di Panico • Fobia Specifica • Fobia Sociale (Disturbo da Ansia Sociale) • Disturbo Ossessivo-Compulsivo • Disturbo Post-traumatico da Stress • Disturbo Acuto da Stress • Disturbo d’Ansia Generalizzato (include il Disturbo Iperansioso dell’Infanzia) • Disturbo d’Ansia Dovuto ad una Condizione Medica Generale • Disturbo d’Ansia Indotto da Sostanze • Disturbo d’Ansia Non Altrimenti Specificato …al DSM 5 • Fobia Specifica • Disturbo d’ansia sociale • Disturbo di panico • Agorafobia • Disturbo d’ansia generalizzato • Disturbo d’ansia da condizione medica • Altro Disturbo d’ansia specifico • Disturbo d’ansia non altrimenti specificato • Disturbo d’ansia da separazione • Mutismo selettivo Disturbi d’ansia: classificazione Prima del 1980 Dopo il 1980 •…… •Psicosi •…… •Nevrosi • Neuroastenia • Nevrosi d’ansia • Nevrosi fobico-ossessiva • Isteria • Nevrosi depressiva • PD • • • • • • • • (agorafobia) Fobia Specifica Fobia Sociale GAD DOC PTSD DAS Ansia NAS •Distimia •D.Dissociativi •D.P. istrionico IL PANICO (Disturbo di Panico) “Finally my suffering has a name” • Sintomi psichici: ansia parossistica, grave e dolorosa senso di catastrofe imminente, paura di impazzire, perdere il controllo, morire, derealizzazione e depersonalizzazione • Sintomi somatici: senso di soffocamento palpitazioni dolore al petto sudorazione tremori nausea e disturbi addominali vertigini testa leggera parestesie brividi vampate di calore Urgenza di allontanarsi A “ciel sereno”→ → situazionali (fobia della stessa situazione) Demoralizzazione quasi costante L’ Ansia acuta dei “vecchi manuali”: sentimento penoso di attesa di qualcosa di sgradevole o dannoso vissuta con impotenza, testa confusa, tremori, disorganizzazione comportamentale sentimento di morte imminente senso di vuoto, tensione o dolore al petto o nell’addome, timore di essere visto in questo stato spinta impellente a fare qualcosa o a chiedere aiuto AGORAFOBIA Ha perduto il significato originario derivato dalla radice etimologica “agorá” (piazza), assumendo un senso più ampio correlato al timore di una varietà di situazioni: stare fuori casa, in mezzo alla folla, in coda, viaggiare in automobile o in un mezzo pubblico etc. Ansia e evitamento verso luoghi o situazioni dai quali sarebbe difficile o imbarazzante allontanarsi e non essere disponibile un aiuto in caso di Attacco di Panico Quasi tutti i pazienti che hanno Agorafobia hanno anche Disturbo di Panico! Compagno accompagnatore….. FOBIA SOCIALE (Disturbo da Ansia Sociale) Ansia (fino al Panico) provocata da situazioni o prestazioni sociali che possono generare imbarazzo Si teme il giudizio altrui: essere giudicato ansioso, debole, pazzo Timore di parlare, ma anche di leggere, di scrivere, mangiare davanti a un pubblico Intensa reazione neurovegetativa: palpitazioni voce tremante o afona, respiro affannoso, sudorazione, disturbi gastrointestinali, confusione Ansia anticipatoria e condotte di evitamento hanno gravi interferenze con la vita sociale e professionale Si può creare un circolo vizioso tra prestazione realmente scadente e aumento dell’ansia anticipatoria Frequente associazione con altri disturbi d’ansia, dell’umore, uso di sostanze ALTRE FOBIE (Fobia Specifica) Ansia provocata dall’esposizione ad un oggetto o situazione ben individuati Vissuto di minaccia contaminazione repulsività disgusto. Paura di perdere il controllo, di svenire Riconosce il parassitismo ma non lo domina Anche per evocazione immaginaria o rappresentazione fotografica L’ansia varia di intensità a seconda della vicinanza e della perdita della possibilità di allontanarsi, di avere una via di fuga Presenti Condotte di Evitamento e Ansia anticipatoria Più frequenti: -Situazionale (ascensori volare) -Ambiente Naturale (temporali vento) -Sangue/Iniezioni/Ferite (hanno una imponente reazione vaso-vagale) -Animali Frequente comorbilità con altri disturbi d’ansia o dell’umore La classificazione si avvale di una designazione ad etimologia greca Acidità acerofobia Essere toccato afefobia, aptofobia Missili balistofobia Scrivere grafofobia Acqua idrofobia Fantasmi fasmofobia Miti mitofobia Sé autofobia Aghi balenofobia Febbre fibrifobia, piretofobia Molte cose polifobia Sedersi catisofobia Alba eosofobia Feci coprofobia Morte tanatofobia Serpenti ofidiofobia Altezza acrofobia, iposofobia Ferrovia o treno siderodromofobia Movimento cinesifobia Sesso genofobia, sessuofobia Animali zoofobia Fiumi potamofobia Nebbia omiclofobia Shock ormefobia Ano proctofobia Flash selafofobia Negri negrofobia Sifilide sifilofobia Api apifobia, mellissofobia Folla demofobia, oclofobia Neve chionofobia Simboli simbolofobia Aria aerofobia Foresta ilofobia Nomi onomatofobia Sinistra levofobia Arrossire ereutofobia Freddo chimafobia psicrofobia Non riuscire caccorafiofobia Soffocare anginofobia, pnigofobia Attraversare la strada dromofobia Fulmini astrofobia, astrapofobia,cheraunofobia Notte nictofobia Solitudine eremiofobia Aver paura fobofobia Fuoco pirofobia Novità cainofobia, neofobia Sonno ipnofobia Bambole pediofobia Gatti ailurofobia, gallofobia,gatofobia Occhi ommatofobia Spazi aperti agorafobia Bastoni rabdofobia Gelosia zelofobia Odore personale bromidrosifobia Spazi deserti cenofobia Buio acluofobia, nictofobia, scotofobia Genitali femminili eurotofobia Odori olfattofobia, omofobia,osfresiofobia Specchi eisoptrofobia, spettrofobia Cadaveri necrofobia Gente antropofobia Oggetti grandi megalofobia Sperma spermatofobia Calore termofobia Giustizia dichefobia Oggetti piccoli microfobia, microbiofobia Sporcizia (personale) automisofobia Cambiamento neofobia, cainotofobia Graffi amicofobia Oggetti sacri ierofobia Sporco rupofobia, misofobia Camminare basofobia Gravità barofobia Parassiti parassitofobia Stanchezza copofobia Cani cinofobia Idee ideofobia Parlare lalofobia Stare in piedi stasiofobia Capelli tricopatofobia, tricofobia Impazzire lissofobia, maniafobia Parlare ad alta voce fonofobia Stare in piedi e camminare stasiobasofobia Carrozze amaxofobia Inferno adefobia, stigiofobia Parto maieusiofobia Stare da solo autofobia,eremiofobia, monofobia Casa domatofobia, oicofobia Infinito apeirofobia Partorire un mostro teratofobia Stelle siderofobia Cibo cibofobia, sitofobia Innondazioni antlofobia Pelle (degli animali) dorafobia Strade aguiofobia Cielo uranofobia Insetti acarofobia, entomofobia Penne pteronofobia Stranieri xenofobia Colore cromatofobia, cromofobia Ipertensione o ipotensione sfigmofobia Pensare fronemofobia Sudore efidrofobia Colpa amartofobia Ladri arpaxofobia Pesci ittiofobia Suoni acusticofobia Coltelli aicmofobia Lavoro ponofobia Piacere edonofobia Tempo cronofobia Comete cometofobia Lesioni traumatofobia Pioggia ombrofobia Temporali astrofobia Contaminazione molismofobia, misofobia Lesioni cutanee dermatofobia Polvere amatofobia Tenie teniofobia Conversare lalofobia Luce fotofobia Ponti gefirofobia Termini pseudoscientifici complicati ellenofobia Corde linonofobia Luce del giorno fengofobia Povertà peniafobia Topi musofobia Corpi nudi ginnofobia Luce solare eliofobia Precipizi cremnofobia Tremare tremofobia Debolezza astenofobia Luoghi topofobia Profondità batofobia Trichinosi trichinofobia Deformità del proprio corpo dismorfofobia Luoghi chiusi claustrofobia Punizione poinefobia Tubercolosi tisifobia Demoni demonofobia Macchine meccanofobia Punte aicmofobia Tumori oncofobia Finally!! The Phobia List on a poster. Hang The Phobia List on your wall! This is a high quality 18" by 24" poster and is printed on 80lb paper completely suitable for framing! $12.00 including shipping and handling. US ONLY! It's not that I don't want to ship to other countries but I often have trouble with their postal service or the rate is too costly. ANSIA (Disturbo d’Ansia Generalizzato) Ansia e Preoccupazioni (attesa apprensiva) presente quasi costantemente verso una gran quantità di eventi o attività, senza un oggetto ben definito È un’ansia cronica Sono presenti irrequietezza, affaticabilità, difficoltà di concentrazione, tensione muscolare, sonno disturbato Ci si preoccupa di continuo per le incombenze quotidiane, i problemi lavorativi, i problemi economici. Ogni atto della vita desta preoccupazione e malessere. Se c’è una spinta all’attività questa è spesso inconcludente e non detende l’ansietà Sono associati sintomi somatici: peso addominale, nodo alla gola, bocca asciutta, nausea o diarrea, minzione frequente Frequente demoralizzazione! ANSIA E PATOLOGIE INTERNISTICHE (Disturbo d’Ansia da condizione medica) Ansia dovuta agli effetti fisiopatologici della malattia generale, con la quale ha un legame temporale • Disendocrinie (ipertiroidismo, ipoglicemia, feocromocitoma) • Malattie cardiache (aritmie, scompenso cardiaco) • Malattie polmonari (B.P.C.O.) • Malattie neurologiche (neoplasie, disturbi vestibolari) Ansia e Sostanze d’Abuso Intossicazione: alcol, amfetaminici, caffeina, cannabis, cocaina, allucinogeni Astinenza: alcol, oppiacei, cocaina, ansiolitici bdz analgesici, ormoni tiroidei, antiparkinsoniani, cortisonici, antidepressivi, antipsicotici, litio, ansiolitici, etc. Psicosomatica i “bersagli” dell‘Ansia: cuore, gastro-enterico, cute, polmoni… DECORSO DISTURBI D’ANSIA Decorso cronico-recidivante, con grave compromissione della qualità della vita Frequenti forme “resistenti” al trattamento (farmacologico e psicoterapico) La prosecuzione della terapia non protegge dalle ricaduta La sospensione delle cure espone frequentemente alla recidiva (es. Panico dal 30 al 90%) Frequente insorgenza di depressione e abuso di sostanze Cause dell’Ansia Psicogenesi l’IO (debole) tra ES e SUPER-IO non risolve i conflitti interiori e tenta di restaurare (con uno stato di malattia) un equilibrio intrapsichico alterato attraverso meccanismi di difesa (Annullamento Dissociazione Negazione Proiezione Regressione Rimozione Spostamento) Sociogenesi Società ansiogena… Fattori genetico-biologici Alterazione dei circuiti cerebrali implicati nella memoria e nella risposta alla paura Alterazione dei neurotrasmettitori (GABA, serotonina, norepinefrina e anche colecistokinina, CRH) Origine multifattoriale Complessa interazione Uomo-Cultura-Natura (assetto genetico-eventi di vita-ambiente di vita) CORTECCIA CEREBRALE SISTEMA LIMBICO Nauta Levi Montalcini Complessità odierna della Risposta d’Aiuto nel campo della Salute Mentale “PESO” DEGLI ATTUALI MODELLI SOCIALI E CULTURALI SU UN INDEFINITO E DILAGANTE DISAGIO ∗ PERDITA DI UN CLIMA COMUNITARIO FAMILIARE E SOCIALE ∗ VANIFICARSI DEGLI ANCORAGGI METAFISICI E RELIGIOSI ∗ DETERIORAMENTO DEI MITI POLITICI ∗ MARGINALITA’ CORRELATA ALL’IMMIGRAZIONE ∗ CRISI DEL LAVORO E DELL’ABITARE ∗ ESASPERAZIONE DEL VALORE ECONOMICO E PRODUTTIVO ∗ MITIZZAZIONE DEL CORPO E DELL’EFFICIENZA FISICA Cura dell’Ansia Farmacoterapia • Ansiolitici BDZ (al bisogno!?) • Antidepressivi (SSRI SNRI TCA) • Antiepilettici (gabapentin pregabalin) Psicoterapia • Terapia cognitivo-comportamentale • Uso terapeutico della parola e della relazione INTEGRAZIONE DELLE CURE! (riqualificazione della persona) La famiglia L’abitare Il lavoro EFFETTI CEREBRALI DELLA PSICOTERAPIA •RI-ATTIVAZIONE DEL CIRCUITO IPPOCAMPALE CON PSICOTERAPIA E AD •NORMALIZZAZIONE METABOLISMO CON PSICOTERAPIA •PSICOTERAPIA E FARMACOTERAPIA OPERANO SU CIRCUITI DIVERSI •EFFETTI DI PSICOTERAPIA + PSICOFARMACI > SOLI PSICOFARMACI •PSICOFARMACI EFFETTI PIU’ RAPIDI •PSICOTERAPIA EFFETTI PIU’ STABILI E DURATURI •PSICOTERAPIA = APPRENDIMENTO = RIMODELLAMENTO DEI NEURONI (“Mirror Neurons”) ELEMENTO TRANSFERALE PIU’ IMPORTANTE DELLA TECNICA!? …empatia Corrente emozionale. Fluire di risonanze emozionali senza di cui non è possibile realizzare strategie terapeutiche. Quindi tollerare, senza edulcorare, anche la parte più distruttiva dell’emozione e della relazione. L’emozione non è un lusso né un inconveniente, ma una manifestazione logica dell’esistenza. Eugenio Borgna CONCLUSIONI: la collaborazione con i Medici di Medicina Generale Ruolo-guida del MMG nel primo ascolto della “domanda d’aiuto”! “…ma la domanda cruciale non è tanto come il medico di base possa integrarsi nei servizi di salute mentale quanto, piuttosto, come lo psichiatra possa collaborare con i servizi distrettuali per aumentare l’efficacia degli interventi del medico di base nella gestione dei pazienti con disturbi psichiatrici” W.H.O., Psychiatry and primary Medical Care, 1973 Quindi: partecipazione attiva nel Progetto di Cura: INCONTRO e non consulenze a distanza! Reti: 11' Muller (G), 23' Klose (G), 24' Kroos (G), 26' Kroos (G), 29' Khedira (G); 69' Schurrle (G), 79' Schurrle (G), 90' Oscar (B). Il Brasile va in letargo e tra il 23' e il 29' la Germania chiude la partita. La formazione di Low è quadrata, non sbaglia niente, va in porta 4 volte palla a terra e 4 volte segna, una macchina perfetta: prima Klose su rifinitura di Muller, poi due volte Kroos sugli assist di Lahm e Khedira, infine proprio Khedira col suggerimento di Ozil. C'è gloria per tutti: soprattutto per il portiere Neuer, che ad inizio ripresa si supera con due interventi strepitosi su Oscar e Paulinho, e per il neo entrato Schurrle, che a metà secondo tempo completa la festa con due timbri d’autore. La rete di Oscar in contropiede al 90’ dopo aver rischiato lo 0-8 non zittisce gli impietosi fischi dei tifosi: la Germania è in finale Mondiale per l'ottava volta. PROGRAMMA A TERMINE DEI DISTURBI D’ANSIA Medico di famiglia VISITA PSICHIATRICA • assessment diagnostico • farmacoterapia • monitoraggio e follow-up GRUPPO PSICOEDUCAZIONALE Una seduta con i familiari DIMISSIONI DAL SERVIZIO GRUPPO DI AUTO-AIUTO TRAINING CON CONDUTTORE E CIRCLE TIME per il controllo della respirazione e per il rilassamento (8 sedute); esposizione graduale (2-3 sedute); prevenzione delle ricadute (1 seduta) INTERVENTI SPECIFICI • riduzione dello stress • problem solving …….. TERAPIA PSICOFARMACOLOGICA (antidepressivi) A. TRICICLICI (NORTRIPTILINA IMIPRAMINA) A. ATIPICI (MIANSERINA TRAZODONE) S.S.R.I.* -inibitori selettivi reuptake serotonina- (FLUOXETINA FLUVOXAMINA PAROXETINA SERTRALINA CITALOPRAM) S.N.R.I.*-inibitori reuptake serotonina e noradrenalina(VENLAFAXINA) N.A.R.I. -inibitori reuptake noradrenalina- (REBOXETINA) Na.S.S.A. -antidepressivi noradrenergici e serotoninergici specifici- (MIRTAZAPINA) *DA PREFERIRE: -MIGLIORE INDICE TERAPEUTICO -MINORI EFFETTI CARDIOCIRCOLATORI -MINORI EFFETTI SUL SNC -EFF. COLL. PIÙ’ TOLLERABILI ⇒ + COMPLIANCE -EFFICACIA ANALOGA -MIGLIORI IN POLIFARMACOTERAPIA CONNOTATI MELANCONICI: VENLAFAXINA CONNOTATI ANSIOSI: SERTRALINA CITALOPRAM BASSI DOSAGGI INIZIALI! REAZIONI INDESIDERATE DEGLI AD Condizionano la scelta non essendoci differenze “abissali” Triciclici: impiego clinico in diminuzione comunemente utilizzati a dosi subterapeutiche Inibiscono ricaptazione di serotonina e noradrenalina nello spazio sinaptico antagonisti dei recettori muscarinici con secchezza fauci stipsi visione offuscata disuria azione su recettori istaminici con sedazione azione su recettori Alfa1-adrenergici con ipotensione posturale effetto chinidino-simile sul miocardio con aritmie (rallentamento conduzione atrioventricolare e intraventricolare prolungamento della ripolarizzazione ventricolare ECG: allungamento PR QRS QTc abbassamento soglia convulsivante dose-correlato iposodemia aumento ponderale disfunzioni sessuali SSRI: blocco ricaptazione serotonina [azione grossolana no bisturi] minor effetto sedativo minori effetti antimuscarinici e cardiotossici più sicuri in caso di sovradosaggio ANTIDEPRESSIVI versus PLACEBO Kirsch I. et al.(2002-2009) The emperor’s new drugs: an analysis of antidepressant medication data submitted to the U.S. Food and Drug Administration Kirsch I. et al.(2008) Initial severity and antidepressant benefits; a meta-analysis of data submitted to the Food and Drug Administration Turner E.H. et al. (2008) Selective pubblication of antidepressant trials and its influence on apparent efficacy IN SINTESI: Manipolazione degli sponsors sui dati positivi e negativi in termini di efficacia Poche differenze funzionali tra Plac e AD (modifiche addizionali per gli AD nelle regioni subcorticali.Mayberg H. et al. 2002) Non pubblicazione dei risultati negativi Effetti sotto i livelli clinicamente significativi Nei pazienti gravi si allarga la “forbice” tra Plac e Ad ma non la significatività 18% la differenza fra Placebo Inerte e Antidepressivi No differenza tra Placebo Attivo e Antidepressivi Conclusione: funzionano entrambi! § Ottimizzazione: Principalmente, cambiamenti nel dosaggio o nel metodo di somministrazione Ri-valutazione di diagnosi ed indicazioni Non dimenticare altri fattori es.: Comorbidità psichiatrica Comorbidità somatica /farmaci Dolore: condividono meccanismi neurobiologici vicini: serotonina, norepinefrina ed il sistema degli oppiacei endogeni Verificare dose, tempo, compliance (es. pseudoresistenza) Aumentare la durata Aumentare la dose Switch: Cambio di molecole § Potenziamento: Aggiunta di farmaci non antidepressivi EFFICACIA STRATEGIA Chiara: Litio, Ormone tiroideo Possibile: Antipsicotici atipici(antagonisti 5HT2A/2C) Psicostimolanti Agenti dopaminergici Folato/metilfolato Anedottica: Modafinil, Anticonvulsivanti, Controversa: Buspirone, Pindololo, Inositolo (antagonisti 5HT1A/1B) § Combinazione o Augmentation: Due o più antidepressivi Mantenere il primo AD Aggiunta di un AD scelto per il suo profilo complementare Dobbiamo combinare diversi meccanismi d’azione, non solo farmaci diversi Allo scopo di: Migliorare la risposta al primo AD Ottenere una risposta in un non-responder § Trattamenti non farmacologici ECT, TMS, light therapy, psicoterapia, stimolazione del nervo vago… SAMe, DHEA, Estrogeni …In psicopatologia non ci sono (ancora) parametri obiettivi che “misurano” la sofferenza psichica DUNQUE: La com-prensione della sofferenza altrui è sempre empirica, soggettiva, mediata da operazioni mentali di immedesimazione, confronto, interpretazione, partecipazione, memoria, etc. → oltre che conoscenza-formazione ed esperienza La “sentiamo”! Che cosa è un “incontro” in Psicologia…e nella Vita? Un evento che accomuna un esame clinico vero e proprio e un primo atto psicoterapeutico. Ferdinando Barison Un eterno debutto. Lorenzo Calvi Un aumento di essere. Hans-Georg Gadamer L’interpretazione prima di ogni cosa. Il dialogo ermeneutico. Corrente emozionale. Eugenio Borgna Un fatto esistenziale/universale/che non finisce. La (complessa) risposta che aiuta in salute mentale ♦La cura “propriamente detta”: I farmaci L’uso terapeutico della parola e della relazione ♦La riqualificazione della persona: La famiglia L’altro da “se”, la società L’abitare e il lavoro ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ ♣L’introspezione che “previene” e la metafora della specchio Esortazione a fare una pausa, fare chiarezza, meditare in silenzio (l’utente è co-terapeuta), stimolare una riflessione/decisione intima….infine convivere con la propria sofferenza! Roberto Sarlo