Stagione 2016.2017 mATERIE pRIME laboratori in teatro LABORATORIO RAGAZZI 11 - 14 ANNI condotto da Chiara Rubes e Ilaria Gerbella Il Laboratorio Teatrale si propone come momento di crescita per stimolare la creatività corporea in stretto contatto con la parola, creando la giusta atmosfera per far sì che i partecipanti possano avvicinarsi alla conoscenza delle loro potenzialità espressive molto spesso nascoste o non ancora conosciute. Il processo creativo ha precisi riferimenti pedagogici: per ogni allievo si cerca un percorso espressivo autonomo all’interno del lavoro di gruppo, l’ascolto reciproco e la disponibilità sono alla base della costruzione teatrale. Si propongono esercizi preparatori che attraversano differenti discipline: il training fisico, la respirazione, l’espressione corporea, l’improvvisazione creativa. Il lavoro del laboratorio passa attraverso tre fasi: conoscere il proprio corpo IL CORPO, essere il proprio corpo LO SPAZIO, incontrare l’altro/gli altri LA COMUNICAZIONE. LABORATORI IN TEATRO – I LIVELLO I laboratori di I livello si vogliono avvicinare a chi ancora non ha esperienza e insieme creare un luogo di lavoro, scambio, presenza attiva del “fare”. La ricerca parte dagli allievi e si apre a molteplici forme di comunicazione e significati. Laboratorio I Livello condotto da Chiara Rubes e David Rocchi Bisogna essere attenti, confidenti e liberi poiché il nostro lavoro consiste nella sperimentazione di molteplici possibilità. Il punto di vista si sposta, l’analisi si apre non solo all’agire attoriale, ma all’organizzazione della rappresentazione nello spazio e nel tempo. Quello che si vuole sperimentare è un percorso che si snoda tra studio del corpo, analisi dello spazio teatrale, ascolto degli altri e di sé stessi e improvvisazione: ciascun conduttore porrà il fuoco su uno di questi aspetti, per giungere alla realizzazione di un esito in cui tutti questi elementi si fonderanno insieme. LABORATORI IN TEATRO – II LIVELLO I laboratori di II livello hanno l’obiettivo di proseguire il lavoro di apprendimento e ricerca di chi ha già maturato una base di esperienza teatrale. Laboratorio II Livello di Teatro/Musica “La Dodicesima Notte” condotto da Ilaria Gerbella e Patrizia Mattioli incursioni canto Alessia Galeotti | filosofia Luisa Rosa | ensemble barocco Le vipere gentili: Federica Catania (violino), Sarah Pelosi (violino), Elena Bacchini (viola da gamba) Quest'anno il nostro percorso di ricerca laboratoriale si muove ancora all'interno della commedia shakespeariana, la scelta ci conduce inevitabilmente alla Dodicesima Notte. Musica, canzoni, intrighi amorosi en travesti hanno uno svolgimento agrodolce, la follia percorre la commedia, come in un carnevale dove tutti sono trascinati in una danza di mascheramenti. La Dodicesima Notte (The Twelfth Night) è stata considerata la commedia più perfetta e affascinante fra le commedie di Shakespeare. I romantici apprezzarono la musica e l'aspetto surreale nella commedia. Il laboratorio si dividerà in due parti ben distinte tra loro: nella prima parte ogni partecipante è chiamato a mettere in scena attraverso la sua personale visione come attore o come regista un frammento della commedia. Le brevi pièces saranno proposte a fine dicembre in una serata aperta agli altri partecipanti dei laboratori. Nella seconda parte i conduttori dirigeranno la messa in scena dello spettacolo finale, attraverso l'approfondimento drammaturgico attoriale sul personaggio, lo studio della drammaturgia sonora e l'analisi del testo. In questa fase ai conduttori si affiancheranno la filosofa Luisa Rosa e la cantante Alessia Galeotti. Durante il laboratorio gli incontri si apriranno con un training fisico e vocale. LABORATORI DANZA E ATTORI condotti da Loredana Scianna e Davide Rocchi I laboratori porteranno avanti un progetto biennale su Stravinsky. Quest'anno affronteremo Le sacre du printemps opera Ballet che inscenato rito pagano nella Russia antica all'inizio della primavera, nel quale una giovane adolescente veniva scelta per danzare fino alla morte, con lo scopo di propiziare la benevolenza degli dei in vista della nuova stagione. Stravinsky si avvale musicalmente di svariati temi folkloristici russi, invertiti, in tonalità diverse, sovrapposti, dilatati o ristretti, restando vicino alla memoria popolare e al mondo arcaico riuscendo a colpire in chi ascolta l'inconscio umano più primitivo. Racconta Luis Laloy di un'esecuzione a quattro mani fatta nel suo giardino il 9 giugno del 1912 da Debussy e Stravinsky: "Rimanemmo tutti ammutoliti, atterriti come dopo un uragano venuto dal fondo dei secoli" (fatto citato anche in "I bemolle sono blu lettere 1884-1918 di Claude Debussy p.173). mATERIE pRIME esiti dei laboratori di pratica teatrale Mercoledì 5 aprile 2017 ore 21.15 PROVA APERTA LABORATORIO I LIVELLO a cura di Chiara Rubes e Davide Rocchi Venerdì 28 e sabato 29 aprile 2017 ore 21.15 ESITO LABORATORIO DANZA a cura di Loredana Scianna e Davide Rocchi Sabato 6 e domenica 7 maggio 2017 ore 21.15 ESITO LABORATORIO ATTORI a cura di Loredana Scianna e Davide Rocchi Venerdì 12 e sabato 13 maggio 2017 ore 21.15 ESITO LABORATORIO II LIVELLO TEATRO|MUSICA a cura di Ilaria Gerbella e Patrizia Mattioli mATERIE pRIME Seminari Venerdì 25, sabato 26, domenica 27 novembre 2016 LABORATORIO "IL MONOLOGO" con Leonardo Capuano “La cosa che sempre mi affascina è la possibilità di dare forma a ciò che forma non ha, a ciò che è così difficile da raccontare, da far capire: dare forma alla propria emotività in azione sintetiche, in sovversioni fisiche o verbali, tradurre ciò che si muove dentro fino ad arrivare a sé, o a quel che si insegue, ad un proprio stare, un proprio dire, un proprio sguardo. Il proprio Teatro, in forma di monologo” (Leonardo Capuano) Le giornate di lavoro sono indirizzate alla CREAZIONE DI UN MONOLOGO per ciascun partecipante, mettendo in evidenza le diverse fasi che lo compongono. – Lavoro dell’attore fisico e vocale. – Creazione delle figure, centrali o periferiche che possono far parte del monologo. – Creazioni di situazioni possibili, da abitare per far emergere materiale originale. Il materiale sarà comico, drammatico, o tragicomico. – Creazione di materiali drammaturgici, attraverso la scrittura libera, o guidata dall’insegnante a tavolino o attraverso esercizi teatrali. – Analisi dei materiali composti durante i giorni di lavoro. – Creazione della drammaturgia e individuazione dei segni e dei linguaggi utilizzati nella composizione. – Lavoro sulla composizione del monologo e intervento registico finale. Il lavoro del seminario è sul monologo come condizione scenica-creativa e come forma teatrale. E’ una possibilità espressiva che, oltre a mettere a disposizione ad ogni nostro tentativo questa o quella convenzione, ci dà la possibilità di agire al di là di quel che ritenevamo possibile come attori. Abitare la scena da soli implica il non accontentarsi, ma obbliga a spingersi più in là. Così il lavoro dell’attore ha modo di manifestarsi in direzioni non previste, ma proficue e a volte eccezionali. Ogni allievo può portare facoltativamente anche un pezzo a memoria, di cui conosce l’opera dalla quale l’ha estratto, così da poter affrontare la recitazione con modi e approcci diversi. Leonardo Capuano, attore diplomato presso la Scuola di formazione teatrale Laboratorio Nove si è rivelato al pubblico nella duplice veste di attore ed autore con vari monologhi, quali La cura (Festival di Volterra, 2000), Zero Spaccato, La sofferenza inutile e l’ultimo Elettrocardiodramma. Con l'attore Roberto Abbiati ha poi prodotto Pasticceri, spettacolo che ha realizzato numerose repliche, ottenendo un ottimo successo di pubblico e critica e che ancora oggi è nei teatri italiani. Ha lavorato anche con Renata Palminiello nello spettacolo Due e con la compagnia Lombardi-Tiezzi ne Gli uccelli di Aristofane. Da qualche anno lavora stabilmente con Umberto Orsini e conduce seminari sul lavoro dell'attore con un approccio legato alla fisicità del gesto e della voce. Capuano è portatore di un teatro rigoroso e accurato e di una visione personale della profondità dell’animo umano e delle sue contraddizioni. Venerdì 3, sabato 4, domenica 5 marzo 2017 CORPO, NON MENTE condotto da Patrizia Aroldi L’intelligenza del Corpo e il teatro della Psiche. L'intento è di somigliare sempre più a se stessi, capaci di pensare i propri pensieri, con la libertà di diventare ciò che ancora non si è. I temi trattati spaziano dalle leggi della Fisica che governano l’Energia e la Materia al linguaggio psicosomatico tra mente e corpo, alla vita come arte. Biografie in carne ed ossa Il corpo rivela come lo abitiamo. Psiche e corpo, energia e materia: elementi di lettura psicosomatica. Far pace con il cielo e con la terra Come riconquistare la naturale postura scheletrica e di conseguenza il tono muscolare e il funzionamento organico. La forza di gravità: distribuzione del peso, baricentro. Siamo gli attori di noi stessi : il Teatro interiore. Si apre il sipario sul Teatro della vita. Dar corpo e voce alla compagnia teatrale che vive in noi per scoprire diversi e nuovi modi di essere. Patrizia Aroldi laureata in Fisica ad indirizzo Biologico presso l'Università di Parma e in seguito ricercatrice scientifica all'Euratom di Ispra, centro di ricerca delle Comunità Europee. Dopo un quadriennio di formazione in Medicina Psicosomatica riceve la Cattedra di Drammaturgia e Danza-terapia presso l'Università di Lugano. Attrice di teatro contemporaneo nello spettacolo Cinema Cielo di Danio Manfredini (premio Ubu per la regia), autrice e interprete di Giduglia (Premio Teatro Artificio) e di Un mito di donna con Laura Girelli, conferenza-spettacolo sull'identità femminile. Specialista in Psicologia del corpo, conduce seminari e incontri individuali sulla comunicazione, sul linguaggio del corpo e sul Teatro interiore al fine di dare respiro e voce alle qualità che ci identificano e di portare sul palcoscenico della vita l'irripetibile unicità e potenza dell'essere. Venerdì 7, sabato 8, domenica 9 aprile 2017 SEMINARIO con TOMMASO RAGNO Uno Stage-conversazione in cui Tommaso Ragno racconterà cosa significa fare l’attore, mestiere in cui fondamentale è la relazione con gli altri oltre che con il testo. “Posso offrire la mia esperienza in teatro con grandi testi e grandi teatranti – scrive Tommaso Ragno - Questo è il mio lavoro da quasi trent'anni. Quindi se volete, siete i benvenuti. Una ri chiesta importante: sceglietevi un monologo o due da imparare a memoria, testi che ritenete possano avere un rapporto con voi stessi (testi comici o drammatici o quel che vi pare, purché abbiano una risonanza con voi)”. Tommaso Ragno ha lavorato in teatro con Toni Servillo, Mario Martone, Carlo Cecchi, Luca Ronconi, Massimo Castri. Tra i lavori più recenti in televisione 1992, Il XIII Apostolo. Al cinema con Bertolucci, Isabelle Huppert e Emidio Greco. Ha lavorato, inoltre, per Radio 3 nei radiodrammi Dracula, Frankestein, Il ritratto di Dorian Gray e Addio alle Armi. INFORMAZIONI E ISCRIZIONI Europa Teatri, Via Oradour 14 – Parma 0521 243377 [email protected] www.europateatri.it www.facebook.com/europateatri