A P P L I E D ABA B E H A V I O R A N A L Y S I S Analisi del Comportamento Applicata A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S L'analisi del comportamento (BA) non è sinonimo di comportamentismo. Il comportamentismo non è un un sistema psicologico, nè una collezione di procedure applicative, è una filosofia della scienza L’analisi del comportamento è l’area di ricerca finalizzata a comprendere le relazioni che intercorrono fra determinati comportamenti e le condizioni esterne. L'analisi comportamentale applicata (ABA) è la scienza applicata che deriva dalla scienza di base conosciuta come Analisi del Comportamento (Skinner, 1953); il suo scopo è proporre interventi tesi a migliorare comportamenti socialmente significativi A P P L I E D COMPORTAMENTISMO (B) (paradigmi) B E H A V I O R ANALISI DEL COMPORTAMENTO (BA) (processi e principi) A N A L Y S I S ANALISI DEL COMPORTAMENTO APPLICATA (ABA) (procedure) A P P L I E D B E H A V O I R A N A L Y S I S L'analisi del comportamento è la scienza che ha come oggetto lo studio delle interazioni psicologiche tra individuo e ambiente e come metodo quello scientifico proprio delle scienze naturali. La sua funzione è quella di descrivere queste interazioni, spiegare come avvengono, prevederne le caratteristiche e la probabilità di comparsa nel futuro e su queste basi influenzarne la forma, la frequenza, la funzione ecc. Descrizione Previsione Controllo Scienza A P P L I E D Metodo scientifico B E H A V I O R A N A L Y S I S Descrizione Previsione Controllo Scienza A P P L I E D B E H A V O I R A N A L Y S I S Un po’ di storia... •Nel 1938 B.F.Skinner scrive “The behavior of organisms: An experimental analysis” •Nel 1953 Skinner scrive “Science and human behavior” in cui estende i principi e le metodologie dell’analisi del comportamento agli uomini. •Nel 1957 B.F.Skinner scrive “Verbal Behavior” •Nel 1958 venne fondato il JEAB •Nel 1960 Loovas inizia a condurre all’UCLA ricerche sui bambini con autismo utilizzando il DTT (prove discrete) •Nel 1961 Sidney W.Bijou, insieme a Baer e Gewirtz, apre la serie di “Behavior Analysis of Child Development” •Nel 1968 Baer, Wolf e Risley apportarono un contributo significativo pubblicando un articolo sul JABA A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S ABA Nel 1968 Baer, Wolf e Risley pubblicano “Some current dimensions of applied behavior analysis” sul primo volume del JABA 1. Applicata 2. Comportamentale 3. Tecnologica 4. Analitica 5. Concettualmente sistematica 6. Efficace 7. Generalizzabile A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S ABA 1. Applicata: si interessa di comportamenti socialmente utili e rilevanti 2.Compor tamentale: prende in considerazione comportamenti misurabili secondo i parametri di frequenza, durata, intensità e latenza 3.Tecnologica: le procedure utilizzate devono essere descritte in modo da risultare assolutamente replicabili 4. Analitica: ovvero sperimentale 5.Concettualmente sistematica: le procedure devono derivare dai principi di base scientificamente dimostrati 6.Efficace: i risultati prodotti devono produrre un cambiamento significativo 7. Generalizzabile: la procedura deve essere replicabile in ambienti diversi e con soggetti diversi A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S ABA L’ a n a l i s i c o m p o r t a m e n t a l e a p p l i c a t a p r o p o n e sistematicamente interventi tesi a migliorare comportamenti socialmente significativi (Baer, Wolf e Risley 1968; SulzerAzaroff e Mayer, 1991 Si può dire che l'analisi del comportamento, applicando il metodo scientifico, rende più efficaci e più efficienti le pratiche educative che vengono normalmente utilizzate dagli adulti per la crescita dei bambini. Gli stessi meccanismi di apprendimento sono peraltro quelli che, in modo talvolta casuale e talvolta afinalistico, guidano l'interazione di un individuo in tutto l'arco della sua vita con l'ambiente naturale e sociale che lo circonda. A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Descrizione Previsione Controllo Scienza ABA non è: 1. Metodo 2. Terapia 3. Terapia per l’autismo “None of the As in ABA stand for autism: dispelling the myths” Dillenburger K, Keenan M. Journal of Intellectual & Developmental Disability ABA Si utilizzando diverse tecniche per offrire opportunitá di apprendimento: - DTT - NET - Task analysis - Prompting e fading Tu t t i g l i a s p e t t i d e l l ’ i n t e r ve n t o s o n o individualizzati alle necessitá dell’individuo e le sue preferenze Abilitá semplici vengono insegnate con lo scopo di costruire abilità più complesse • A P P L I E D B E H A V I O R Un esempio… Linguaggio Colui che parla Richieste Denominazione A N A L Y S I S Colui che ascolta Parlare di eventi Training per ogni specifico aspetto A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S ABA Enfasi sull’insegnare al bambino COME imparare, si insegna la strategia e non il solo contenuto Comportamenti problematici vengono sostituiti da comportamenti più funzionali DATI vengono usati per valutare il progresso e migliorare gli interventi La programmazione é diretta da individui con formazione post-universitaria specifica all’ABA e con certificazione ed esperienza e formazione specifica in Autismo. A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S ANALISI DEL COMPORTAMENTO APPLICATA Scienza applicata che, avvalendosi del metodo scientifico, permette di costruire interventi atti a migliorare comportamenti socialmente significativi Educazione Clinica Educazione speciale Lavoro A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Alcune definizioni: • Comportamento: • Apprendimento: modificazione comportamentale che segue o viene indotta da un’interazione con l’ambiente, come risultato di esperienze che conducono allo stabilirsi di nuove risposte a stimoli esterni • Stimolo: variazione ambientale in grado di essere recepita dai sensi. Non tutti gli stimoli però avranno funzione stimolo, ovvero producono effetti sul comportamento di quel dato organismo. • Classi di funzione stimolo: 1. Elicitante 2. Discriminativa 3. Rinforzante 4. Penalizzante A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Un’ultima definizione: • Risposta: un comportamento, quindi un’azione, che segue un evento precedente (lo stimolo) “rispondendo” ad esso Ogni relazione stimolo-risposta avviene all’interno di un contesto che ne definisce caratteristiche, intensità e valenza. Aprire una porta Fare una doccia con acqua calda A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S ABA: principi di base A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Ivaan Pavlov A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Condizionamento classico Un cane viene portato in un ambiente sterile (laboratorio) e qui vengono presenti diverse volte, in successione, due stimoli: 1. Carne in polvere che elicita automaticamente la salivazione e per questo viene detto stimolo incondizionale La risposta così elicitata è definita risposta incondizionale 2. Un suono alla stessa frequenza (o una luce) che invece non ha alcun effetto sulla salivazione e per questo viene detto stimolo neutro 3. Dopo diverse presentazioni lo stimolo originariamente inefficace produce da solo la risposta di salivazione: lo stimolo diventa così uno stimolo condizionale 4. Si è quindi realizzato un condizionamento ovvero un processo di trasformazione della funzione stimolo per cui uno stimolo originariamente neutro è in grado di produrre una risposta originariamente prodotto da un altro stimolo: la risposta condizionale A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Condizionamento classico A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Condizionamento classico Coinvolge solo risposte riflesse (difensive o consumatorie) Non viene appreso un nuovo comportamento ma piuttosto emerge una nuova relazione Si realizza un trasferimento di funzione da uno stimolo ad un altro stimolo cosicché uno diventa equivalente all’altro Estinzione rispondente: si verifica quando lo stimolo condizionale viene presentato più volte in assenza dello stimolo incondizionale Recupero spontaneo: ricomparsa di una risposta condizionata dopo un arco tempo in assenza di un ulteriore condizionamento A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Condizionamento classico Il tuono spesso fa chiudere gli occhi o fa trasalire ma spesso le persone hanno la stessa risposta alla sola vista del fulmine che precede il tuono Una canzona udita in un momento particolare della vita quando riascoltata in seguito determina la stessa risposta emozionale elicitata in origine Pairing: processo e procedura per la quale l’insegnante associa se stesso, il materiale e il luogo di lavoro a rinforzatori A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Condizionamento classico A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Burrhus Skinner A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Condizionamento operante (Skinner’s box) Rinforzo positivo: è il processo per il quale le conseguenze di un compor tamento avranno effetto sulla futura probabilità (aumentandola) di comparsa di quello stesso comportamento Qualsiasi comportamento produce delle conseguenze che a loro volta influenzeranno, aumentando o diminuendo, la futura probabilità di comparsa di quello stesso comportamento in condizioni ambientali simili A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Rinforzo positivo e negativo Sfatiamo morale Rinforzo il mito…nessuna accezione esercizio Rinforzo positivo: la presentazione di uno stimolo (rinforzatore) immediatamente dopo l’emissione di una risposta determina l’incremento di quel comportamento in condizioni simili Rinforzo negativo: la rimozione di uno stimolo aversivo immediatamente dopo l’emissione di una risposta determina l’incremento di quel comportamento in condizioni simili A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Rinforzo e punizione A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Condizionamento operante A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Schemi di rinforzo: come “creo” apprendimento? 1. Rinforzo continuo: ogni risposta riceverà un rinforzo 2. Rinforzo intermittente: solo alcune risposte riceveranno un rinforzo 1. Rinforzo continuo: va usato nelle prime fasi dell’insegnamento 2. Rinforzo intermittente: va usato nelle fasi di mantenimento A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S E l’uomo? Il rinforzo ha “effetto” sull’uomo? Il problema nasce da due errori: 1. Confondere il processo con la procedura 2. Cercare sempre qualcuno che elargisce il rinforzo In realtà l’uomo, nei primi mesi di vita, apprende esattamente come gli altri esseri viventi. Successivamente inizia a mettere in atto dei comportamenti per il semplice “gusto” di farlo: si chiama “riforzo automatico”. Andare in bicicletta, leggere un libro… ANDARE AD UN CORSO DI AGGIORNAMENTO??? A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Esercitazione: Dividetevi in gruppi e fornite un esempio, tratto dalla vostra vita quotidiana e/o lavorativa, delle seguenti definizioni: • Rinforzo positivo: • Rinforzo negativo: • Punizione positiva: • Punizione negativa: A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Albert Bandura A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Observational learning Bandura allestì un esperimento in cui tre gruppi di bambini osser vavano tre modelli di comportamento rispetto allo stesso stimolo: 1. Nella prima situazione un modello aggressivo seguito da un rinforzo positivo 2. Nella seconda un modello aggressivo seguito da una punizione positiva 3. Un modello aggressivo non seguito da alcuna conseguenza 4. Un gruppo di controllo al quale non veniva mostrato alcun modello di comportamento A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Observational learning Come previsto il modello di comportamento seguito da rinforzo positivo fu quello maggiormente esibito dai bambini. Nel caso in cui il comportamento aggressivo era invece seguito da una punizione, i bambini mostrarono un minor numero di comportamenti violenti. A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Observational learning Come previsto il modello ricompensato (ossia rinforzato positivamente) veniva emulato in maggior misura. Nel caso in cui il comportamento aggressivo veniva punito, i bambini mostravano meno risposte imitative. I comportamenti possono essere modellati, quindi “insegnati”, attraverso la presentazione di un modello di comportamento dal vivo o attraverso la visione di filmati: video modeling A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Observational learning Avete mai osservato dei bambini giocare tra loro? A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S In sintesi… A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S DEFINIZIONE OPERAZIONALE Pe rc h é é i m p o r t a n t e d e f i n i r e i comportamenti di una persona e non usare etichette riassuntive tipiche della psicologia tradizionale? A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S DEFINIZIONE OPERAZIONALE Spesso la psicologia elabora dei COSTRUTTI (intelligenza, personalità) nel tentativo di comprendere i processi di funzionamento tipici dell’organismo umano Problema: Il costrutto è per definizione immateriale, è statico e si ferma ad un livello puramente descrittivo A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S DEFINIZIONE OPERAZIONALE A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S DEFINIZIONE OPERAZIONALE A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S DEFINIZIONE OPERAZIONALE Un comportamento identificato come aggressivo è troppo generale per essere osservato affidabilmente. L'etichetta di aggressione deve essere definita operazionalmente A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S DEFINIZIONE OPERAZIONALE A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S DEFINIZIONE OPERAZIONALE A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S ABC Unità di analisi del comportamento Permette di ottenere una descrizione fedele del comportamento e degli eventi antecedenti e conseguenti A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S Esempi… A Insegnante chiede a S. di sedersi B S. si siede C L’insegnante le sorride A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S Esempi… A B C T. sta T. dice di avere Il marito cucinando mal di testa chiude il pc e mentre suo le dice di marito lavora andare a al pc sdraiarsi A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S Come insegniamo a imparare? A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S Apprendimento senza errori Alla base di qualsiasi intervento ABA ci deve sempre essere una procedura che limiti al minimo le possibilità di errore dello studente Sfatiamo il mito A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S Apprendimento senza errori Impedisce allo studente di provare la frustrazione Rende più veloce l’insegnamento Permette allo studente di avere accesso a maggiori opportunità di rinforzo A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S Apprendimento senza errori Prompting = AIUTO Shaping = MODELLAMEN TO A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S PROMPT Stimolo supplementare che controlla il comportamento desiderato (la risposta) ma non fanno parte della risposta finale PROMPT NO PROMPT COMPORTAMENTO FINALE ATTESO A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S PROMPT PROMPT IMITATIVO L’insegnante dimostra il comportamento corretto PROMPT AMBIENTALE L’insegnante modifica l’ambiente PROMPT DI POSIZIONE L’insegnante dispone il materiale in modo da favorire la risposta corretta PROMPT GESTUALE L’insegnante indica la risposta corretta PROMPT ECOICO L’insegnante suggerisce verbalmente la risposta corretta PROMPT FISICO L’insegnante guida fisicamente il soggetto A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S PROMPT E voi quale usate? A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S FADING A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S FADING, esempi… A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S Come sfumare tutti questi prompt… A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S SHAPING A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S SHAPING A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S SHAPING Stare seduto fino allo svolgimento del compito Mangiare l’intero pasto utilizzando la forchetta Sistemare bottiglie su uno scaffale Smettere di fumare Aumentare gli scambi conversazionali Modellare un comportamento nuovo… A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S CHAINING Alcune abilità sono strutturate in catene di azioni e non possono essere insegnate tute insieme (sarebbe troppo complesso), quindi le scomponiamo in sub-unità e le afrontamo una alla volta diminuendo i prompt sistematicamente. A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Autonomie Chaining • Procedura usata per l’insegnamento di abilità costituite da più risposte concatenate • Le catene di comportamenti sono composte da sequenze di risposte, tutte necessarie per produrre un risultato finale • Ogni risposta della catena serve da rinforzo della precedente ma anche da Sd per la successiva • Il rinforzo finale mantiene di fatto l’intera catena di comportamenti • Può essere anterogrado (si insegna a partire dalla prima risposta della catena) o retrogrado (si insegna a partire dall’ultima risposta della catena) A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S CATENA STIMOLO-RISPOSTA Una catena stimolo-risposta è una sequenza di stimoli discriminatvi (SD) e di risposte in cui ciascuna risposta, tranne l’ultima fornisce l’SD per la risposta successiva e l’ultima risposta è seguita da un rinforzatore. Es: lavarsi le mani A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S CHAINING A P P L I E D B E H A V O R A N A L Y S I S A P P L I E D Concatenamento B E H A V O R Concatenamento A N A L Y S I S CHAINING anterogrado: il prompt viene sfumato a partire dalla prima risposta della catena. retrogrado: il prompt viene sfumato a partire dall’ultima risposta della catena A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Insegnare l’autonomia Insegnare le autonomie personali è fondamentale per: 1. Insegnare abilità di auto-accudimento 2. Abbattere le diversità 3. Aumentare la self-efficacy 4. Porre le basi per insegnamenti altri comportamenti A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Autonomie Quali sono? 1. Vestizione/svestizione 2. Igiene personale 3. Toilet training 4. Alimentazione 5. Attività ricreative 6. Lavori domestici 7. Spostamenti autonomi A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Autonomie Come insegnarle? • • • • Abilità adatte all’età Procedura: chaining, concatenamento Fare una task analysis Prompt fisici ü Prompt vocali ü Tabelle visive A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Autonomie Task analysis • Consiste nello scomporre una catena comportamentale nelle singole risposte che la compongono • E’ necessaria per avere una chiara e oggettiva descrizione delle risposte da insegnare • E’ inoltre utile come presa dati da usare durante l’insegnamento A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Autonomie Task analysis, un esempio… Prendere il bicchiere Aprire il rubinetto Riempire il bicchiere Chiudere il rubinetto Prendere il dentifricio Svitare il tappo Poggiare il tappo sul piano Prendere lo spazzolino Appoggiare lo spazzolino sul piano Mettere il dentifricio sullo spazzolino Prendere il tappo del dentifricio Chiudere il dentifricio Posare il dentifricio Bagnare lo spazzolino nel bicchiere Spazzolare per 5 secondi gli incisivi Spazzolare per 5 secondi i molari inferiori (superiore dx) Spazzolare per 5 secondi i molari inferiori (laterale dx) Spazzolare per 5 secondi i molari superiori (superiore dx) Spazzolare per 5 secondi i molari superiori (laterale dx) Spazzolare per 5 secondi i molari inferiori (superiore sx) Spazzolare per 5 secondi i molari inferiori (laterale sx) Spazzolare per 5 secondi i molari superiori (superiore sx) Spazzolare per 5 secondi i molari superiore (laterale sx) Sputare il dentifricio residuo Prendere il bicchiere Bere un piccolo sorso d’acqua Sputare l’acqua Svuotare il bicchiere A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Autonomie Cosa fare… 1. Fare una task analysis 2. Decidere se usare il concatenamento anterogrado o retrogrado 3. Individuare il rinforzatore finale 4. Dare una sola istruzione vocale 5. Usare prompt fisici solo a partire dal punto specificato 6. Erogare rinforzo sociale per ogni azione 7. Erogare rinforzo tangibile solo alla fine della catena A P P L I E D B E H A V I O R A N A L Y S I S Procedure di insegnamento 1. Prompting 2. Shaping 3. Chaining Vengono abilmente combinate insieme per progettare un piano di intervento mirato per insegnare singole abilità. Es: Comsumare