La governance dell`innovazione amministrativa nei paesi europei

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Ricerca e Sviluppo
BOZZA
Dossier n. I
La governance dell’innovazione amministrativa nei
paesi europei
*
AUSTRIA
*logo correlato all’innovazione amministrativa del Paese
A. Informazioni di sintesi sulla Pubblica Amministrazione
L’Austria si estende su un territorio di 83.858 kmq e conta una
popolazione di circa 8 milioni 150 mila persone. Annessa nel 1938 alla
Germania nazista, venne occupata dagli Alleati fino al 1955 quando divenne
nuovamente una repubblica federale indipendente; nel 1995 entra a far parte
dell’Unione Europea.
Il Capo di Stato è un Presidente federale votato ogni 6 anni direttamente
dalla popolazione che vota, a sua volta, il cancelliere federale. Il parlamento
austriaco consiste di due camere, il Bundesrat – 64 rappresentanti degli stati,
a seconda della popolazione – e il Nationalrat – 138 membri eletti
direttamente.
Il territorio austriaco è suddiviso in 9 Stati federali (Länder) le cui
amministrazioni dipendono dai rispettivi governi. A capo del governo del
Land si trova il presidente della regione; nelle faccende che riguardano il
Land il presidente della regione, analogamente al cancelliere federale di
fronte ai ministri, non è gerarchicamente superiore agli altri membri del
governo del Land. Nelle questioni di grande importanza che riguardano il
Land è il governo del Land a decidere in qualità di organo collegiale.
Nell’amministrazione indiretta dello stato l’organo amministrativo è il
presidente della regione e riceve istruzioni dai ministri mentre ha il diritto di
fornire istruzioni agli assessori.
Per quanto riguarda l’impiego nel settore pubblico centrale esso ammonta
a 171 mila unità per una percentuale del 2,1 % della popolazione austriaca,
mentre gli impiegati a livello locale sono 233 mila e rappresentano il 2,9 %
della popolazione. La spesa pubblica nell’anno 2004 ha rappresentato il 50.7
% del PIL, per un ammontare di 119 milioni 53 mila euro.
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B. Istituzioni della governance amministrativa
La Cancelleria Federale è responsabile del coordinamento della politica
generale di governo, delle attività pubbliche di informazione del Governo
Federale e della Costituzione Federale; il servizio pubblico è una delle
materie su cui la Cancelleria ha responsabilità.
Tra le Divisioni in cui la Cancelleria è organizzata, la Divisione I –
Affari generali – coordina le attività delle diverse Divisioni della
Cancelleria federale. A livello interdipartimentale, è responsabile dei
progetti organizzativi dell’amministrazione federale, che riguarda tutti i
ministeri e dipartimenti. Specificamente è responsabile per diverse materie
tra cui le seguenti:
- amministrazione del portale Internet della Cancelleria
Federale;
- servizio ai cittadini.
La Divisione III – Servizio pubblico e riforma amministrativa – è
responsabile, tra le altre materie, dello sviluppo amministrativo, del
programma di riforma amministrativa del Governo federale, dei progetti di
sviluppo delle risorse umane, nonché della gestione del “Programma di
servizio al cittadino in rete”. Inoltre gestisce programmi di formazione per il
personale federale volti al perfezionamento delle loro capacità e conoscenze.
Si occupa inoltre della stesura di progetti di legge riguardanti contratti di
servizio, pensione, remunerazione e protezione degli impiegati Federali.
Infine, per quanto riguarda le risorse umane, la III Divisione gestisce i
sistemi di informazione relativi ad esse, nonché gli indicatori di valutazione
del personale.
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C. Promozione e attuazione della riforma e dell’innovazione
Il Consiglio dei Ministri, nel 2003, ha avviato una nuova fase del
Programma di innovazione amministrativa (VIP). In questo Programma, Il
Governo Federale stabilisce gli obiettivi nel condurre la riforma della
pubblica amministrazione. Il VIP si prefigge i seguenti obiettivi:
ƒ azioni amministrative focalizzate ai bisogni dei cittadini e
della comunità da rendere più efficienti;
ƒ misure volte ad ulteriori miglioramenti qualitativi in modo da
salvaguardare l’attrattiva austriaca come centro d’affari;
Tagli alla spesa nell’Amministrazione federale da scaglionare su un
periodo di tre anni in vista di una totale riduzione della spesa pubblica di 1.3
milioni di euro entro il 2006.
Tra i principali centri di interesse del VIP ricordiamo i seguenti:
- Combinare le responsabilità per risorse e prodotto
(implementazione del concetto di politica di bilancio globale,
ulteriore sviluppo del sistema indicativo della performance)
- Iniziativa concernente l’ e-government (estendere l’egovernment ai cittadini su nuove aree, nuovi progetti di legge)
- Riforme organizzative (creazione di un’Agenzia di
contabilità, corporativizzazione delle università)
- Gestione della qualità (elaborazione di test sulla qualità delle
autorità pubbliche, assicurare un ampio utilizzo del sistema CAF
- Continui progetti di riforma
L’organizzazione del programma prevede la presenza di un corpo
altamente rappresentativo dei ministri, il VIP Advisory Council, che agisce
come interfaccia ai decisori politici responsabili per il progresso dei singoli
progetti all’interno della loro sfera di competenza nei rispettivi ministeri e
unità amministrative. Esistono inoltre dei coordinatori del Programma che
agiscono come interfaccia tra la gestione del VIP e quelli responsabili per i
singoli progetti all’interno dei loro ministeri e i responsabili del progetto che
hanno il compito di inserimento dei dati nella bancadati del VIP. Esiste
infine una valutazione in continuo svolgimento del Programma stesso svolta
dal VIP Advisory Council e dai coordinatori nei rispettivi ministeri. Il VIP
sarà completo nel Giugno 2006.
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D. E-Government
Il Governo Federale ha lanciato nel Maggio 2003 l’ “e-Government
Offensive” che stabiliva priorità per un rapido sviluppo dell’e-government
in Austria e che si prefiggeva di farle raggiungere una posizione guida
all’interno dell’Unione Europea. La sua caratteristica di breve termine fa sì
che, già a partire dal Gennaio 2004 l’Austria potesse essere annoverata tra i
primi cinque Stati leader dell’Unione Europea nel programma di valutazione
delle prestazioni pubblicato annualmente dalla Commissione Europea. Va
inoltre considerato come l’Austria si fosse già dotata nel Febbraio 2003
della prima “Carta del Cittadino ” (prodotta dalla “Austrian Computer
Society) in collaborazione con il “Federal Government’s Office Information
Office”; per quanto riguarda l’utilizzo del telefono cellulare, il 15 Aprile
2004 l’operatore mobile di telecomunicazioni Mobilkom ha lanciato un
servizio di identificazione per l’e-government denominato “A1 Signatur”.
Tale sistema permette l’identificazione/autenticazione dei clienti dell’egovernment via telefono cellulare, e permettere ai cittadini austriaci di
firmare per via digitale documenti nonché effettuare operazioni di
transazione in maniera sicura con il Governo senza dover possedere la
“Carta del Cittadino” o una firma digitale. Il 16 Settembre 2004 è la data in
cui viene lanciato il “Kommunalnet”, una piattaforma basata sul web che
permette alle municipalità austriache di aver accesso agli strumenti dell’egovernment: obiettivo principale del servizio è quello di fornire alle
municipalità, appunto, l’accesso a strumenti standardizzati di e-government,
sostenendo la cooperazione tra autorità locali, regionali e federali e
incoraggiando la diffusione delle best practices. La pietra miliare del
programma austriaco per l’e-government viene posta il 9 Gennaio 2005
quando viene completato l’ “Electronic record system” –ELAK che conduce
ad un miglioramento significativo nell’erogazione dei servizi a livello
federale. Il sistema elettronico è introdotto in ognuno dei 12 Ministeri
federali, dando la possibilità agli 8.000 computer presenti di operare
esclusivamente con informazioni e documenti digitali: il documento
elettronico è quello originale, mentre i tabulati sono considerati solo come
copie. L’Austria diventa il primo Paese al mondo ad offrire ai propri
cittadini la possibilità di integrare una firma elettronica sulle carte bancarie
già alla fine del Gennaio 2005: si tratta di una firma digitale memorizzata
nel microchip che permette al possessore di utilizzare la sua carta Maestro
per identificarsi ed effettuare così transazioni on-line in maniera sicura.
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E. Banche dati e sistemi informativi, casi e best practices,
premi alla qualità
L’Istituto austriaco di Statistica è l’istituzione che fornisce servizi di
informazione in Austria; produce statistiche di elevata qualità oltre che
analisi riferite alla situazione economica e sociale.
Oggetto di approfondimento sono state le seguenti iniziative:
Premi alla qualità delle migliori pratiche nella P.A
The Speyer Quality Award
Dal 1992, il Collegio tedesco di scienze amministrative con sede a
Speyer, organizza la competizione per il Premio omonimo; essa si svolge
ogni due anni e vi partecipano anche le autorità di Svizzera e Germania.
L’obiettivo della competizione è quello di promuovere la modernizzazione
tramite progetti di innovazione tali da permettere alle autorità di imparare
dalle buone pratiche. Dal 2002 l’osservanza pratica al CAF ha costituito un
prerequisito alla partecipazione stessa, facendo sì che la competizione fosse
continuamente adattata agli sviluppi in corso Europa. Nell’anno 2002, tre
premi su dodici sono stati assegnati ad unità amministrative austriache.
Benchmarking e utilizzo di migliori pratiche per la diffusione della
qualità
Il Governo Federale austriaco si è posto l’obiettivo di una
modernizzazione comprensibile della pubblica amministrazione che ruoti
intorno a dei modelli riconosciuti. Uno degli obiettivi di questo progetto
sugli indicatori è quello di accrescere la trasparenza dei servizi
amministrativi e porre le basi per la gestione della pubblica
amministrazione. L’Amministrazione federale fornisce annualmente
rapporti sulla performance che dal 2002, in linea con il concetto di egovernment, sono in rete e catalogati in una bancadati. Esiste quindi un
Catalogo sulle performance federale – Federal Performance Catalogue - che
è modellato su un sistema internazionalmente riconosciuto (COFOG) che
insieme al rapporto annuale di cui sopra – Annual Performance Report –
permette di effettuare paragoni a livello internazionale. Inoltre, il Catalogo
costituisce uno dei principali pilastri su cui si basa il sistema costperformance accounting.
Il “Common european quality assessment framework” – CAF - che è
stato avviato dai Direttori-Generali della PA sotto la presidenza austriaca
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nell’autunno del 1998 e presentato alla prima conferenza sulle buone prassi
svoltasi a Lisbona nel Maggio 2000, è uno strumento chiave per le
organizzazioni del settore pubblico che desiderino auto-valutarsi. Lo scopo
del CAF è di far progredire la gestione della qualità nelle amministrazioni
pubbliche nell’Unione Europea, aiutare le organizzazioni del settore
pubblico nel valutare le proprie performance nonché costituire una struttura
di confronto delle performance. Il CAF è basato sui nove criteri del modello
EFQM e sul modello Speyer. In seguito alla risoluzione adottata nel
novembre 2000 a Strasburgo durante l’incontro a livello ministeriale, il CAF
è stato introdotto a livello nazionale. Di concerto con il KDZ - Centro di
ricerca amministrativa - si sono svolti i primi seminari.
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F. Università, centri di ricerca e formazione.
“Universität Innsbruck”
“Vervaltungsakademie des Bundes”. E’ l’Accademia federale che si
occupa di formazione del personale pubblico; offre formazione di base,
corsi avanzati finalizzati all’avanzamento di carriera, formazione generale
per il personale interno, formazione per i manager pubblici, programmi di
avanzamento per le donne nel settore del management, programmi di
gestione del personale, programmi speciali e formazione a sostegno
dell’integrazione europea, formazione formatori e personale pubblico
nell’Europa centrale e orientale.
„Magistratsdirektion der Stadt Wien Verwaltungsakademie”. E’
un’organizzazione governativa che dipende direttamente dal direttore
amministrativo del Comune di Vienna. Ogni anno organizza più di 1500
attività formative (corsi, seminari, etc.) per circa 18000 dipendenti pubblici.
“Centro di Ricerca amministrativa”: è un’istituzione di ricerca focalizzata
sulla riforma e sull’innovazione della P.A.
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G. Riviste nazionali su economia, diritto, P.A.
“Osterreichische Nationalbibliothek”; i materiali (libri, giornali,
periodici) sono tutti disponibili su supporto cartaceo;
Presso la “Biblioteca Universitaria di Innsbruck” ci sono a disposizione
3 milioni di titoli di volumi, 8200 periodici (giornali e riviste stampate)
risorse elettroniche (13500 periodici elettronici, 84 banche dati).
"Quaterly Journal of Austrian Economics". La rivista trimestrale, pur
essendo di recente costituzione (1998) costituisce in realtà la continuazione
della precedente “Revue of Austrian Economics” fondata da Murray N.
Rothbard. Lo scopo è quello di promuovere lo sviluppo e l’espansione
dell’economica austriaca e di promuovere l’analisi sulle tematiche
contemporanee dello sviluppo. La collaborazioni di esperti appartenenti al
mondo accademico ne garantisce la qualità editoriale.
"The Free Market". E’ una rivista mensile su tematiche economiche.
"Austrian Economics Newsletter". E’ una rivista trimestrale che viene
pubblicata dal 1997 allo scopo di dare nuovo input alla teoria economica;
pubblica articoli di studiosi appartenenti al Ludwig von Mises Institute.
"Review of Austrian Economics". La rivista ha lo scopo di promuovere
studi innovativi su tematiche economiche rivolte all’attualità.
"KDZ Rundschau". E’ una rivista trimestrale che affronta le tematiche di
attualità della pubblica amministrazione austriaca.
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*
BELGIO
*logo correlato all’innovazione amministrativa del Paese
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A. Informazioni di sintesi sulla Pubblica Amministrazione
Superficie: 30.528 Km²
Abitanti: 10.396.000
Densità: 341 ab/Km²
Forma di governo: Monarchia
costituzionale.
Capitale: Bruxelles (141.300
ab., 1.800.000 aggl. urbano).
Altre città: Anversa 455.000
ab. (945.000 aggl. urbano),
Gent 229.300 ab., Charleroi
200.600 ab., Liegi 185.500
ab., Bruges 117.000 ab.,
Schaerbeek
110.300
ab.,
Namur 106.200 ab.
Gruppi etnici: Fiamminghi
58%, Valloni 33%, altri 9%.
Spesa pubblica/PIL: 49.3%
(Fonte: Eurostat 2004)
Impiegati del settore pubblico:
circa 32 per 1000 (Fonte:
SCP,
Public
Sector
Performance, 2004).
Portale
federale:
www.belgium.be
Fonte: www.globalgeografia.com
Da un punto di vista istituzionale la monarchia belga assicura la
separazione dei poteri, benché non in maniera rigida, nel rispetto del
principio del controllo reciproco. Il potere legislativo è esercitato dal
Parlamento bicamerale e dal Re; il potere esecutivo federale è esercitato dal
Re e dal suo governo, costituito dai Ministri e dai Segretari di Stato; il potere
giudiziario è esercitato dai tribunali. La separazione dei poteri si riproduce
ad ogni livello di governo (Comunità e Regioni) che hanno propri poteri
legislativi ed esecutivi, mentre il potere giudiziario viene esercitato dalle
medesime istanze per il livello federale, regionale e comunitario.
Il Belgio è diviso in tre comunità, francofona, fiamminga e germanofona, e
in tre regioni: Bruxelles (con una popolazione di lingua olandese o francese,
di circa 960.000 persone), Fiandre (principalmente di lingua olandese, con
una popolazione di circa 6.000.000), e Vallonia (principalmente di lingua
francese, con una popolazione di circa 3.300.000). Le ultime due regioni
sono divise ognuna in 5 province (tra parentesi i nomi locali di ogni
provincia, in francese o olandese):
Fiandre (di lingua olandese; Vlaanderen in olandese, Flandre o Flandres in
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francese, Flandern in tedesco):
Anversa (Antwerpen)
Limburgo (Limburg)
Fiandre Orientali (Oost-Vlaanderen)
Fiandre Occidentali (West-Vlaanderen)
Brabante Fiammingo (Vlaams-Brabant)
Vallonia (di lingua francese, tranne nove comuni nella parte orientale della
provincia di Liegi che costituiscono la Comunità germanofona del Belgio;
(Wallonie in francese, Wallonië in olandese, die Wallonie in tedesco):
Brabante Vallone (Brabant Wallon)
Namur
Liegi (Liège)
Hainaut
Lussemburgo (Luxembourg)
Regione di Bruxelles-Capitale (Région de Bruxelles-Capitale in francese,
Brussels Hoofdstedelijk Gewest in olandese, die Region Brüssel-Hauptstadt
in tedesco).
Ogni entità provinciale (compresa la Regione di Bruxelles-Capitale) è
ulteriormente suddivisa in municipalità chiamate gemeenten in olandese e
communes in francese.
L’amministrazione del paese è assicurata da diverse istanze che
esercitano le loro competenze in maniera autonoma nelle materie che sono
loro attribuite. Infatti l’art. 1 della Costituzione recita: “Il Belgio è uno Stato
federale che si compone di Comunità e Regioni”. Il potere decisionale non
spetta, quindi, esclusivamente, al Governo ed al Parlamento federali.
La ripartizione delle competenze è stata realizzata in riferimento a due
assi principali:
- quello riferito al concetto di ‘Comunità’, che rinvia agli
elementi condivisi dai soggetti che ne fanno parte ed,
essenzialmente, la lingua, o meglio, la ‘Cultura’ che le caratterizza:
la Comunità fiamminga, quella francese e quella tedesca;
- quello riferito alla ‘storia’ regionale e, in particolare, alle
diverse aspirazioni all’autonomia economica espresse da ciascuna
delle 3 Regioni belghe: quella fiamminga, quella di BruxellesCapitale e quella vallone.
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B. Istituzioni titolari della governance amministrativa
I poteri e le funzioni proprie dell’autorità amministrativa sono ripartiti tra
i diversi livelli di governo. Lo Stato federale conserva competenze in vari
campi: affari esteri, difesa, giustizia, finanza, sicurezza sociale, sanità, affari
interni, benché Comunità e Regioni conservino competenze nello stabilire
relazioni con l’estero in materie determinate.
Più specificamente, la struttura federale si configura in una forma
piramidale al cui vertice si collocano lo Stato federale, le Comunità e le
Regioni, che godono di un uguale grado di autonomia ma su materie
differenti; su un piano intermedio si collocano le Province, che agiscono
sotto la supervisione dei livelli di governo più elevati (federale, comunitario
o regionale); alla base ci sono i Comuni, il livello di governo più vicino ai
cittadini, che, come le Province, agiscono sotto la supervisione dei livelli di
governo più elevati, a seconda delle competenze per materia, benché siano
finanziati e controllati dalle Regioni.
A livello federale, l’istituzione competente per la P.A. è il “Servizio
pubblico federale (SPF) Funzione Pubblica presso la Cancelleria del Primo
Ministro” che ha il compito di affiancare il Primo Ministro nel
coordinamento delle politiche dei vari livelli di governo e tra questi e l’UE.
Al suo interno è stata istituita, con Legge 10 febbraio 1998, l’Agenzia per la
Semplificazione Amministrativa (ASA) che ha compiti di promozione e
coordinamento delle politiche di semplificazione amministrativa rivolte
specificamente alle imprese.
Di seguito si riporta l’organigramma della Cancelleria del Primo Ministro
:Il “Servizio Pubblico Federale Personale e Organizzazione” (SPF P&O), è
competente in tema di organizzazione e perfezionamento permanente della
politica del personale a livello federale. Obiettivo dell’unità organizzativa è
quella di creare i presupposti per un lavoro pubblico di qualità in cui sia
garantita la crescita progressiva delle competenze dei funzionari pubblici. In
maniera specifica il SPF P&O intende contribuire al perseguimento degli
obiettivi del programma “Copernico” (cfr. infra).
Di seguito si riporta l’organigramma del “Servizio Pubblico Federale
Personale e Organizzazione” :
Le competenze amministrative a livello comunitario e regionale sono
distribuite per materia, in particolare:
- ai Governi Comunitari spettano competenze derivanti
dall’appartenenza linguistico-culturale e, quindi, relativamente a
scuole, biblioteche, teatri;
- ai Governi Regionali spettano competenze legate al
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territorio: economia regionale, lottizzazione, abitazioni, trasporti.
Di seguito si riporta la rappresentazione grafica, con i riferimenti web,
della struttura amministrativa della monarchia belga:
Le Province hanno competenze in tema di educazione, infrastrutture
sociali e culturali, medicina preventiva, politiche sociali, ambiente,
economia, trasporti, lavori pubblici.
I Comuni hanno competenze ‘residuali’ su tutto ciò che non è loro
impedito. In pratica hanno competenze in tutte le materie di interesse
comunale: lavori pubblici, welfare, ordine pubblico, edilizia abitativa,
istruzione. In genere agiscono sotto la supervisione degli altri livelli di
governo (federale, comunitario, regionale).
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C. Promozione e attuazione della riforma e dell’innovazione
L’orientamento ai risultati nell’erogazione dei servizi pubblici di qualità
sembra caratterizzare in maniera precipua le iniziative di riforma e di
innovazione adottate dalle PP.AA. belghe. Il principio di trasparenza
amministrativa sembra quindi preponderante: sono infatti previsti funzionari
preposti all’informazione in ogni ministero che, avendo una conoscenza
approfondita del funzionamento dello stesso, è in grado di rispondere nella
maniera più concreta possibile ai quesiti posti dai cittadini.
Il processo di riforma della Pubblica Amministrazione federale è
essenzialmente fondato su un programma di sviluppo del personale che si
concentra sulle seguenti tematiche specifiche:
ƒ Pianificazione
e
programmazione
dei
bisogni
dell’amministrazione federale;
ƒ Adozione di un sistema specializzato di reclutamento del
personale, orientato ai valori dell’indipendenza, della professionalità,
dell’orientamento verso il cliente, della trasparenza e del merito,
attraverso l’organizzazione esperta “SELOR”;
ƒ Sviluppo del personale attuato dalla Direzione appositamente
preposta presso il SPF P&O;
ƒ Formazione dei funzionari federali attraverso l’Istituto di
Formazione dell’Amministrazione Federale (IFA).
E’ stato inoltre attivato uno specifico programma, denominato
“Copernicus”, che favorisce lo sviluppo di nuove competenze, lo scambio di
esperienze e la diffusione di strumenti e strategie per la valorizzare delle
innovazioni nelle politiche di gestione del personale nelle pubbliche
amministrazioni del Belgio.
Particolare attenzione è stata dedicata alla semplificazione
amministrativa, attuata attraverso il programma “Kafka” : la scelta del
nome dello scrittore che ha denunciato l’indifferenza dello Stato e
l’inefficienza della burocrazia è indicativa della filosofia assunta dalla
pubblica amministrazione belga, riassunta nel motto “La semplificazione fa
la forza”. I programmi di innovazione sono segnalati nel sito web
fedelmente all’accordo del governo federale del luglio 2003. Di essi sono
state attuate le seguenti iniziative: soppressione della necessità di autenticare
le fotocopie dei documenti, pagamento imposte sul web, introduzione del
numero unico per le imprese. Restano da attuare: la semplificazione in tema
di certificati amministrativi di buona condotta attraverso l’istituzione di un
casellario giudiziario centrale, soppressione della tassa sulla patente,
istituzione dell’archivio elettronico, etc..
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D. E-Government
Obiettivo principale della politica di e-government del Belgio è la
creazione di “un’amministrazione virtuale unica”, pur nel rispetto delle
specificità e delle competenze di ogni singolo livello dell’amministrazione,
in modo da favorire una più semplice e rapida fruizione dei servizi da parte
di cittadini e imprese.
Gli obiettivi fondamentali della politica di e-government del Belgio
possono essere riassunti nei seguenti punti:
ƒ
Reingegnerizzazione e integrazione dei servizi pubblici in
base ai bisogni dell’utente
ƒ
Cooperazione tra le PP.AA. per fornire servizi integrati
ƒ
Semplificazione delle procedure amministrative per i cittadini
e per le imprese
ƒ
Integrazione dei back offices
ƒ
Scambio elettronico di dati (con relative tecnologie di
sicurezza)
Il Belgio ha attivato il portale federale www.belgium.be che offre
informazioni differenziate a seconda delle necessità dell’utente: è infatti
possibile accedere in qualità di cittadino, impresa, o impiegato pubblico per
avere informazioni specifiche. Dal sito è inoltre possibile accedere a tutti i
siti web ufficiali del paese.
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E. Banche dati e sistemi informativi, casi e best practices,
premi alla qualità
L’Istituto Nazionale di Statistica è una divisione del Servizio Pubblico
Federale Economia, PMI, Occupazione ed Energia che offre dati statistici,
inchieste e studi sul paese.
«Le Belgopocket» è un’iniziativa dell’autorità federale che consiste in un
orientamento ai servizi erogati dai vari livelli di governo (federale, regionale
e comunitario) sviluppato attraverso una selezione delle domande poste più
frequentemente dai cittadini (FAQs).
Tra gli strumenti innovativi adottati nel tempo si segnalano i seguenti:
Carta dei servizi
Introdotta nel 1993 dal Servizio pubblico federale (SPF) Funzione
Pubblica, ha l’obiettivo di perseguire la responsabilizzazione dei dirigenti
federali e di incrementare la qualità dei servizi pubblici.
Premi alla qualità delle migliori pratiche della P.A.
Alla terza Conferenza sulla Qualità nelle Pubbliche Amministrazioni
dell’Unione Europea il Belgio è stato premiato per i seguenti programmi:
Digiflow realizzato dal Fondo indennità per le aziende in crisi (,
finalizzato all’ottimizzazione dei processi organizzativi grazie all’impiego
di strumenti elettronici. In particolare il progetto è stato realizzato in tre fasi:
1) analisi dei processi di lavoro, 2) individuazione degli strumenti
tecnologici più idonei, 3) aspetti legali (es.: firma elettronica). Scopo del
progetto è la riduzione dei tempi di chiusura delle aziende in crisi e dei
tempi burocratici che sono passati da 24 a 13 mesi.
LIS21 pilotage information and communication system realizzato
dall’Agenzia governativa dei porti e della navigazione ed avente per
obiettivo la realizzazione di una piattaforma a sostegno della comunicazione
istituzionale per il miglioramento dei servizi.
The participative audit realizzato dal Service général d'Audit
budgétaire et financier della Comunità francofona e finalizzato a rendere
l’amministrazione più efficiente attraverso l’adozione di sistemi di controllo
interno
A livello regionale, tra le istituzioni operanti in tema di qualità e
innovazione dei servizi pubblici si segnalano:
Il Movimento Vallone per la Qualità, fondato nel giugno 1999 che è
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l’organo di riferimento per la gestione della qualità totale nella regione della
Vallonia con l’obiettivo di promuovere uno sviluppo sostenibile nell’intera
area;
Il Centro Fiammingo di Qualità (Vlaams Centrum voor KwaliteitszorgVCK), che è l’organizzazione di coordinamento per la qualità totale nelle
Fiandre ed opera in stretta collaborazione con il Governo Fiammingo. E’
membro dell’EOQ (European Organisation for Quality) che raggruppa le
istituzioni per la qualità di 34 paesi ed è parte dell’EFQM (European
Foundation for Quality Management). Il VCK, che opera in stretta
correlazione con l’ASQ (American Society for Quality), ha l’obiettivo
specifico di promuovere sinergie tra le aziende fiamminghe attraverso la
conoscenza e l’applicazione generalizzata delle pratiche di buona gestione,
dell’innovazione e della qualità.
Il Belgio ha aderito al modello di autovalutazione CAF (Common
Assessment Framework). Le ultime iniziative sono state affrontate in
occasione della Terza Conferenza sulla Qualità, tenutasi il 17 – 18 ottobre
2005.
Indagine sul grado di soddisfazione dei cittadini
Il Governo Federale tra il 1998 e il 2000 ha realizzato ben 5 indagini:
- a livello nazionale, per misurare le aspettative della riforma
istituzionale;
- in 12 ministeri, per misurare la qualità dei servizi (barometro
della qualità);
- a livello nazionale, sulla comunicazione interna;
- a livello nazionale, per rilevare le valutazioni dei funzionari
sulla riforma (Artemis);
- in 12 ministeri, per misurare la qualità dei servizi e le
modalità di implementazione del “barometro della qualità”.
Benchmarking e utilizzo di migliori pratiche per la diffusione della
qualità
La Conferenza sulla Qualità inaugurata nel 2001 premia le
amministrazioni che hanno implementato il sistema di autovalutazione CAF
(cfr. supra).
E’ stato adottato il sistema europeo di benchmarking sulle politiche di egovernment fondato sulla comparazione di 20 servizi pubblici di base (12
destinati ai cittadini e 8 alle imprese) :
- Dichiarazione dei redditi
23
-
Servizi degli uffici per l’impiego
Contributi sociali
Documenti personali
Registrazioni auto
Licenze di costruzione
Denunce alla polizia
Biblioteche pubbliche
Certificati
Iscrizione all'istruzione superiore
Cambiamenti di residenza
Servizi sanitari
Iniziative per diffondere le buone pratiche e il benchmarking
Ogni due anni, a partire dal 2001, si tiene la Conferenza sulla Qualità dei
Servizi Pubblici (cfr. supra).
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F. Università, centri di ricerca e formazione
Tra gli istituti di formazione che hanno per oggetto le professionalità e
gli studi relativi alla pubblica amministrazione si segnalano i seguenti:
- “Institut de Formation de l’Administration fédérale”. L’IFA
si occupa della formazione costante dei dipendenti federali e gestisce
l’introduzione di sistemi formativi rivolti ai giovani laureati
neoassunti.
- “Istitut des Affaires Publiques”. L’Istituto è parte
dell’Università di Charleroi. E’ stato istituito al fine di erogare corsi
di formazioni in management, per effettuare ricerche ed attività di
consulenza ad istituzioni pubbliche e/o semi-pubbliche.
- “Laboratoire européenn d’Administration regionale et locale
(Ledarel). La scuola, istituita presso la Facoltà di Scienze Politiche
dell’Università di Liegi, si occupa della formazione di esperti nel
campo della riforma dello Stato, del diritto, dei diritti umani, della
democratizzazione dei processi, del decentramento amministrativo.
- Institut Européen en Management Public (INEMAP).
Fondata nel 1993 all’interno della “Solvey School of Commerce”
organizza corsi destinati a istituzioni e agenzie governative
dell’amministrazione locale, centrale ed europea (locale).
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G. Riviste nazionali su economia, diritto, P.A.
Si segnala la rivista mensile e trimestrale su tematiche di pubblica
amministrazione intitolata "Administration Publique" (disponibile in lingua
in francese, inglese ed olandese).
“Juridat”, il portale del potere giudiziario, contiene una banca dati di
giurisprudenza più il collegamento al “Moniteur Belge”, corrispettivo della
gazzetta ufficiale.
La « Revue de Jurisprudence de Liège, Mons et Bruxelles (JLMB) » è un
settimanale on line che pubblica articoli di eminenti giuristi (universitari,
magistrati o avvocati) su tematiche specifiche.
http://jlmbi.larcier.be.
Si segnalano inoltre i seguenti motori di ricerca legislativi:
Moniteur belge : http://www.just.fgov.be/index_fr.htm.
Belgielex: http://www.belgielex.be.
Législation
coordonnée
(fédéral
ou
niveau
fédéré)
:
http://www.cass.be/cgi_loi/legislation.pl.
Wallex
(Le
droit
wallon
en
ligne)
:
http://wallex.wallonie.be/indexMain.html.
Gallilex (Législation en vigueur en Communauté française de Belgique) :
http://www.cdadoc.cfwb.be/gallilex.htm.
Code flamand de législation flamande :http://212.123.19.141.
Index législatif : http://www.cass.be/cgi_tit/titf.pl.
Législation Communauté flamande : http://edulex.vlaanderen.be.
Législation Communauté française : http://www.agers.cfwb.be/org/org.asp.
Législation
Communauté
germanophone
:
http://www.dglive.be/chapter05/uwframeset.htm
26
;
27
*
CIPRO
*logo correlato all’innovazione amministrativa del Paese
28
A. Informazioni di sintesi sulla Pubblica Amministrazione
La superficie complessiva dell’isola di Cipro è di circa 9.251 km2.
La popolazione Cipriota è stata stimata in 730,400 di persone (anno
2004).
Cipro è una Repubblica democratica, indipendente e sovrana con un
regime presidenziale di governo. Il presidente è greco ed il vice-presidente è
turco, scelti rispettivamente dalle Comunità greche e turche.
Il Presidente della Repubblica è capo dello Stato e Capo del governo.
Viene eletto a suffragio universale e dura in carica 5 anni. Esercita il potere
esecutivo attraverso la nomina del Consiglio di Ministri e la relativa
presidenza. L'ufficio presidenziale è indipendente e incompatibile con
quello di un Ministro o di un membro della Casa dei Rappresentanti, o di
tutto il consiglio comunale compreso un sindaco o di un membro delle forze
di sicurezza.
La Costituzione vigente è del 1960 e riserva alla comunità turco-cipriota
la carica di Vice-Presidente.
Il Consiglio di Ministri è nominato congiuntamente dal Presidente e dal
Vice-Presidente, è responsabile soltanto verso il Presidente, il quale presiede
il Consiglio di Ministri e mantiene il diritto di veto sulle decisioni che
riguardano la politica estera, di difesa e sicurezza nazionale.
Cipro comprende 6 distretti come divisioni amministrative.
Il Parlamento unicamerale è costituito dalla Camera dei Rappresentanti,
composta da 80 deputati (56 rappresentanti della parte Greco-cipriota e 24
della parte Turco-cipriota) eletti per 5 anni. La legge elettorale corrente
prevede un sistema proporzionale semplice della rappresentazione.
Il potere legislativo della Repubblica è esercitata dalla Camera dei
Rappresentanti.
Il presidente della Casa dei Rappresentanti è un Greco-Cipriota ed è
scelto dai rappresentanti scelti dalla Comunità Greco-Cipriota. Il vicepresidente costituzionalmente scelto dalla Comunità Turco-Cipriota.
La gestione della giustizia è esercitata dall'isola separata e
dall'ordinamento giudiziario indipendente. La Costituzione del 1960 ha
previsto le seguenti istituzioni giudiziarie: la Corte Suprema della
Repubblica, le Corti d’Assise, le Corti Distrettuali, le Corti Militari, i
Tribunali per le Dispute Industriali, i Tribunali per il Controllo sugli affitti e
i Tribunali del Diritto Familiare. La Corte Suprema è l’organo d’appello
finale, l’organo giudicante finale in materie costituzionali e di leggi
amministrative della Repubblica.
L’Avvocato generale della Repubblica, nominato dal Presidente della
29
Repubblica, è il Capo dell’Ufficio legislativo della Repubblica che è un
ufficio indipendente. L’Avvocato generale è consulente legale del
Presidente e del Consiglio dei Ministri.
Per quanto riguarda l’amministrazione locale o periferica, la Repubblica
di Cipro è divisa in 6 distretti, distinti in due tipologie di enti locali: 33
municipi e 350 Comunità.
Cipro è membro dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, è inoltre
membro del Consiglio d’Europa, con l’Unione Europea esiste un Accordo di
Unione Doganale. Cipro è anche membro del Commonwealth e dei paesi
non allineati e partecipa all’Organizzazione per la Sicurezza e la
Cooperazione in Europa.
Cipro è diventato un membro dell’Unione Europea il 1 Maggio 2004.
L'economia cipriota- greca è prosperosa ma altamente suscettibile alle
influenze esterne. Il settore dei servizi, principalmente il turismo e i servizi
finanziari, dominano l'economia; l'eccedenza difettosa dei tassi di
accrescimento nelle decade passate riflette il ricorso dell'economia al
turismo, il quale oscilla spesso con instabilità politica nella regione ed i
termini economici nell’Europa occidentale.
L'economia cipriota- turca ha approssimativamente un terzo pro capite
del P.I.L. del sud, e lo sviluppo economico tende ad essere volatile.
I ciprioti - turchi dipendono pesante dai trasferimenti dal governo turco.
Ankara fornisce intorno $300 milioni di dollari all'anno direttamente nel
preventivo "TRNC" e regolarmente fornisce il finanziamento supplementare
per i grandi progetti dell'infrastruttura. L’agricoltura e il servizio
governativo, impiegano insieme quasi la metà della forza lavoro, ed il
potenziale per turismo promette moltissimo.
La Tabella che segue, presenta i valori generali della spesa pubblica per
quanto riguarda l’anno 2004, di Cipro:
Tabella 1 - Entrate dello Stato e Spesa Pubblica – anno 2004
Totale
Entrate dello Stato
Totale
Spesa Pubblica
P.I.L.
Per Capita
(Euro)
39,7 %
44,0 %
18,400
La previsione del Prodotto Interno Lordo per Cipro per l’anno 2005,
realizzata dal Fondo Monetario Internazionale è di 17,144 milioni di dollari.
30
B. Istituzioni titolari della governance amministrativa
Il Consiglio dei Ministri è composto dal Presidente della Repubblica:
Ministero degli Affari Esteri, sito web http://www.mfa.gov.cy, (disponibile
in lingua inglese)
Ministero della Finanza, sito web http://www.mof.gov.cy, (disponibile in
lingua inglese)
Ministero dell'Interno, sito web http://moi.gov.cy, (disponibile in lingua
inglese)
Ministero del Lavoro e della Sicurezza Sociale, sito web
http://www.mlsi.gov.cy, (disponibile in lingua inglese)
- Ministero della Difesa
- Ministero della Giustizia e dell’Ordine Pubblico
Ministero dell’Istruzione e della Cultura, sito web http://www.moec.gov.cy/,
(disponibile in lingua inglese)
Ministero del Commercio, Industria e Turismo, sito web
http://www.mcit.gov.cy, (disponibile in lingua inglese)
Ministero della Sanità, sito web http://www.moh.gov.cy, (disponibile in
lingua inglese)
Ministero dei Lavori Pubblici e Comunicazioni, sito web
http://www.mcw.gov.cy, (disponibile in lingua inglese)
Ministero dell’Agricoltura, Risorse Naturali ed Ambiente, sito web
http://www.moa.gov.cy, (disponibile in lingua inglese)
I Ministeri sono organizzati in Dipartimenti e Settori.
L’ordinamento del personale dell’amministrazione pubblica è regolato
dalla Legge di Servizio Pubblico del 1990 che prepara in particolarità,
regolare il funzionamento della Commissione del Servizio Pubblico, autorità
indipendente e tutte le procedure relative all’accesso, alla carriera,
trasferimento, dimissioni e pensionamento degli impiegati pubblici, così
come i doveri e obblighi, inclusive le procedimenti disciplinari. I
meccanismi dell’ordinamento del personale sono abbastanza tradizionali:
basati su concorso pubblico e carriere essenzialmente su criteri di anzianità.
Le strutture di staff, sono presenti in tutti i Dipartimenti, coordinate da un
Direttore dell’Amministrazione Pubblica e delle Risorse Umane.
Oltre ai Ministeri esistono degli Uffici Indipendenti forniti di autonomia
e personale:
- Commissione per la protezione della competizione
- Bureau di pianificazione
- Ufficio Audit
- Commissione del Servizio per l’Educazione
31
Ufficio del Commissario per l’Aiuto Pubblico
Inoltre, esistono le Autorità, le organizzazioni semi-governative del
settore pubblico (Autorità delle Telecomunicazioni, Autorità dell’Elettricità,
Autorità dello sport, Autorità dei Porti Ciprioti, Organizzazione del
Turismo, ecc) in stretto contato con i Ministeri che hanno la responsabilità
per l’organizzazione specifica.
Ogni Autorità possiede il suo Consiglio di amministrazione, che a sua
volta è nominato dal Consiglio dei Ministri. I fondi delle risorse e del
personale sono fissati sul budget annuale approvato dal Consigli dei Ministri
e votato dalla Camera dei Rappresentanti.
Le amministrazioni locali non godono di autonomia organizzativa e
finanziaria. L’amministrazione di Distretto è collocata sotto il Ministero
dell’Interno e le risorse arrivano fondamentalmente dal Governo Centrale.
I municipi e i consigli di Comunità svolgono un ruolo fondamentale nella
pianificazione e realizzazione dei programmi di sviluppo. Tali enti locali
sono eletti direttamente.
-
32
C. Promozione e attuazione della riforma e innovazione
L’istituzione che si occupa di pubblica amministrazione è il Ministero
delle Finanze. I dipartimenti che rientrano in questo ministero sono:
Ministero del Tesoro, Servizio della Tassa sul valore aggiunto, Erario,
Pubblica amministrazione e personale, Statistiche e ricerca, Ufficio stampa e
di acquisto, del rifornimento e di governo.
Il Ministero delle Finanze si occupa dell’amministrazione delle risorse
economiche del settore pubblico, della promozione dell’informatizzazione
dei Servizi Pubblici, dell’utilizzo e sviluppo delle risorse umane. Un altro
dei suoi compiti consiste nella riforma della Pubblica Amministrazione,
della quale se ne occupa in particolare il Dipartimento
dell’Amministrazione Pubblica e del Personale (PAPS). Le finalità di
questo dipartimento sono:
- La formulazione e realizzazione dei programmi e delle
politiche,
- L’utilizzazione razionale delle risorse umane,
- la razionalizzazione delle strutture organizzative,
- la razionalizzazione delle procedure del settore pubblico,
con lo scopo di migliorare la qualità dei servizi pubblici offerti al
pubblico. Tale Dipartimento ha una responsabilità diretta di circa 37.000
impiegati del settore pubblico, amministrazione centrale e di distretto
(impiegati pubblici, personale di polizia, personale di servizio antincendio,
forze armate, istruzione, ecc.) ed esercita anche una responsabilità sui circa
9.500 impiegati di organizzazioni del settore pubblico allargato e delle
autorità locali.
Il dipartimento è coordinato da un Direttore, che è il supervisore di tutto
il personale di staff (General Administrative, General Clerical and General
Auxiliary Staff), personale soggetto a trasferimento per soddisfare le
necessità che possono sorgere in un Ministero o in un Dipartimento, e che
cura tutti gli aspetti inerenti alle assunzioni, promozioni, trasferimenti e
spostamenti degli impiegati, coordinando le richieste di personale da parte
dei vari Dipartimenti dell’amministrazione.
Il Dipartimento si occupa della consulenza in vari ambiti su tutti i
problemi che hanno a che fare con l’accesso, la gestione, la valorizzazione e
la valutazione delle risorse umane nel settore pubblico. Inoltre si occupa
anche delle questioni delle pensioni.
Questo Dipartimento possiede una sezione dedicata alla ricerca e studi,
(attraverso anche delle pubblicazioni), sulle organizzazioni, procedure,
strutture organizzative e metodi dell’amministrazione pubblica.
33
Qualche anno fa, questo dipartimento ha messo in pratica alcune ricerche
e studi da loro realizzate, attraverso la riforma risanatrice delle “promozioni
facili”.
Nel 2000 vi erano stati 309 ricorsi alla Corte Suprema contro decisioni di
promozioni e risoluzioni su provvedimenti disciplinari della Commissione
del Servizio Pubblico (245 nel 1999). La Camera dei Rappresentanti, per
limitare l’interferenza costante, il 1° marzo 2001, ha approvato una legge
che impedisce qualsiasi intervento. Nel 2002, 10 procedure disciplinari sono
state portate alla Commissione di servizio pubblica e sei si sono concluse
con un licenziamento.
La mission del Dipartimento consiste nel miglioramento dell’efficienza e
dell’efficacia del servizio pubblico, il miglioramento dell’utilizzo delle
risorse umane nel settore pubblico, la razionalizzazione delle strutture
organizzative, la razionalizzazione delle procedure del settore pubblico e il
miglioramento della qualità dei servizi pubblici offerti al pubblico.
L’Amministrazione Pubblica e del Personale in Servizio lavora per il
conseguimento dei seguenti obiettivi:
- impatto della regolazione in ambito dei servizi pubblici,
- modernizzazione della pubblica amministrazione per quanto riguarda
le strutture, le procedure e i tempi,
- miglioramento delle procedure di gestione e amministrazione del
personale del settore pubblico.
- Curare le procedure di reclutamento delle amministrazioni centrali
(assunzioni, promozioni, collocamento) del personale interchangeable e
dislocarlo nei vari settori.
Esiste un’altra struttura amministrativa dedicata alle tematiche della
pubblica amministrazione e anche alla sua riforma, rappresentata
dall’Accademia di Amministrazione Pubblica di Cipro (CAPA), nata nel
1991.
La missione dell’Accademia di Amministrazione Pubblica di Cipro, è
quella di contribuire al miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia del
settore pubblico attraverso la diffusione della cultura manageriale presso la
pubblica amministrazione.
Dal 1996, l’Accademia ha lavorato soprattutto per quanto riguarda i
problemi di adesione di Cipro all’UE e per l’integrazione amministrativa.
L’Accademia rappresenta un’agenzia di formazione, studio e ricerca
concentrata particolarmente sui problemi di accesso all’Unione Europea,
della formazione dei funzionari pubblici e dello sviluppo manageriale.
Questo ente, cura in particolare la formazione dei dipendenti,
l’addestramento dei nuovi assunti del settore pubblico, l’introduzione delle
nuove tecnologie e una serie di programmi d ricerca. Molte di queste attività
34
sono svolte in collaborazione con Dipartimenti e Servizi dei varia Ministeri
interessati.
I programmi del CAPA sono rilevanti soprattutto per il loro carattere
innovativo, coordinando attività di formazione classica con le metodologie
innovative (learning by doing).
Il CAPA realizza anche una serie di attività in partenariato con l’Istituto
Europeo di Amministrazione Pubblica, il Centro Nazionale Greco di
Amministrazione Pubblica, l’Università di Cipro, le Nazioni Unite e altri
istituti e organizzazioni di paesi stranieri.
La pubblica amministrazione cipriota viene da una situazione, rimandata
per anni, di crisi istituzionale e finanziaria che attraverso un lento ma
inesorabile processo di riforma ha tentato di modificare, non solo il quadro
di riferimento, ma anche il modo di essere della pubblica amministrazione.
L’attenzione della pubblica amministrazione si va progressivamente
spostando, dal rispetto formale delle norme e delle procedure ad un sistema
che risponda alla logica dei risultati.
La riforma della pubblica amministrazione è stata intrapresa in virtù del
processo di adesione all’Unione Europea ma anche sotto l’impulso di una
continua situazione di squilibrio del bilancio pubblico, con l’approvazione
di alcuni provvedimenti legislativi che hanno inserito significative
innovazioni negli ordinamenti, nei modelli di organizzazione,
nell’allocazione delle risorse, nelle procedure di bilancio e nei sistemi di
controllo.
La revisione del sistema di controllo finanziario interno delle entrate
pubbliche è in corso di attuazione. I sistemi di controllo interni ed esterni
sono praticamente allineati all’acquis.
Tra i principali programmi e progetti attualmente in corso per
l’ammodernamento della pubblica amministrazione si segnalano: la
creazione dell’autorità per lo sviluppo delle risorse umane, l’introduzione
dello sportello unico per le imprese e la riforma del sistema sanitario
nazionale. Nell’ambito del partenariato per l’adesione all’UE un posto
importante occupa il potenziamento delle capacità istituzionali ed
amministrative.
La politica di riforma della pubblica amministrazione cipriota oggi è,
infatti, caratterizzata da una serie di caratteristiche strutturali e funzionali,
che connotano sempre più l’amministrazione come amministrazione in
cammino verso l’integrazione con i paesi dell’Unione Europea.
Di indubbio rilievo si evidenzia la politica delle privatizzazioni e delle
esternalizzazioni: l’orientamento governativo sulle riforme prevede, infatti,
di seguire la strada della liberalizzazione di fette di mercato e delle
privatizzazioni, in particolare per il settore dei servizi di pubblica utilità e la
35
relazione della Commissione UE conferma l’opportunità di
quest’orientamento. La direzione verso la quale sembra orientarsi il
processo in atto è quella di un progressivo allontanamento di pezzi di
decisioni di valore politico in settori dell’economia, dei servizi e delle
comunicazioni, e di gran parte delle funzioni di regolazione collegate,
dall’area delle competenze attribuite agli organi dotati di investitura politica.
Molto importante nel processo di riforma amministrativa cipriota è il
ruolo crescente delle autorità amministrative indipendenti, con attribuzione
di rilevanti fette di autonomia e con responsabilità estese, dando luogo a
processi di maggiore trasparenza e flessibilità.
Da questo punto di vista, centrale appare il processo di decentramento di
funzioni, compiti, poteri e responsabilità dal Governo centrale agli Uffici di
Distretto Statali così come testimoniano le crescenti competenze affidate
alle Amministrazioni di Distretto. Si tratta di un processo che non è
possibile configurare come autonomista, in quanto non investe le local self
administration, le amministrazioni locali cipriote, vale a dire le
Municipalities e i Community Councils, ma soprattutto i District
Adminstration, vale a dire le sezioni periferiche dell’amministrazione
centrale. Il processo concerne un ampio progetto di decentramento di
funzioni e compiti statali dalle amministrazioni centrali ai loro terminali
periferici. Negli ultimi anni tuttavia si segnalano processi di decentramento
verso le “amministrazioni locali” che stanno acquisendo sempre maggiori
poteri e responsabilità nei loro rispettivi settori di competenza.
Molto interessante in quest’ottica sono i programmi dell’Unione Europea
a sostegno delle Strategie di innovazione regionale.
Nel percorso di riforma un aspetto centrale è costituito dalle risorse
umane. Il settore pubblico cipriota si connota per un elevato livello delle sue
risorse umane, con personale con elevata qualificazione professionale in
quanto il settore pubblico risulta particolarmente attraente per il livello di
ingresso del personale, specie per quello con funzioni di staff, grazie alle
migliori condizioni di lavoro comparate al settore privato.
Dal punto di vista normativo si assiste nel 2001 alla modifica di alcuni
articoli della Legge del Servizio Pubblico del 1990, con lo scopo di inserire
meritocrazia e trasparenza nei meccanismi di carriera del personale
definendo i confini fra i Comitati Consultivi e la Commissione Servizio
Pubblica; assicurare in tempi rapidi la copertura di posti vacanti assicurando
modalità di selezione celeri e trasparenti; realizzare procedure in linea con
standard europei.
Di rilevante importanza nel percorso di riforma nazionale è la centralità
della formazione nelle strategie governative, l’obiettivo prioritario è la
formazione delle risorse umane, in particolar modo dei dirigenti e dei
36
funzionari pubblici.
Un settore centrale nel percorso di riforma amministrativa è costituito
dall’implementazione delle nuove tecnologie dell’informazione e della
comunicazione.
L’amministrazione pubblica cipriota è impegnata in un grosso sforzo per
l’introduzione delle nuove tecnologie che è considerata come una delle
principali leve del cambiamento: più verso tecnologie interattive. Con
l’obiettivo di fornire ai cittadini servizi qualitativamente migliori al costo
più basso possibile, il Governo di Cipro sta perfezionando, fin da 1998, una
Strategia del Sistema delle Informazioni nel Piano di Informatizzazione
Statale (GCP).
La informatizzazione di un numero significativo di Dipartimenti è stata
completata, così come lo sviluppo della Rete Dati Statale, e il Nodo
Governativo di Internet e l’implementazione dell’Office Automated System,
un ufficio che gestisce tutta la documentazione attraverso una banca dati
elettronica sui flussi di lavoro di Ministeri, Dipartimenti e Servizi. Tra gli
obiettivi dell’OAS figurano il miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia
del servizio pubblico attraverso un più facile, multiplo, rapido e sicuro
acceso pubblico alla documentazione.
L’informatizzazione di tutti i Dipartimenti con il sistema dell’OAS sarà
completata nei prossimi cinque anni, si è cercato di dare priorità ai
Dipartimenti che hanno rapporti diretti con cittadini o imprese.
Uno dei principi guida delle riforme è, senz’altro, quello della
semplificazione: il legislatore cipriota ha intrapreso con estrema decisione la
strada della semplificazione e dello snellimento degli adempimenti
burocratici e della certificazione per tutta la pubblica amministrazione. Da
questo punto di vista l’introduzione dello Sportello Unico rappresenta
un’importante novità. Si tratta a ben vedere della questione della “qualità” a
cui fanno riferimento alcuni strumenti, tra cui il più importante è
sicuramente costituito dalla realizzazione in molti Dipartimenti
(Dipartimento Trasporti 2001, Progettazioni cittadine 2000, Terre 2000,
Migrazione 2001, Amministrazione di Distretto - Ministero dell’Interno
2001, Dipartimento Servizi del Welfare) di iniziative come le Citizens
Charters (Carte dei Cittadini).
Per l’isola di Cipro la priorità fondamentale è la regolamentazione e
legislazione della riforma amministrativa.
37
Il Governo cipriota sta promovendo attraverso un programma di egovernment una serie di azioni:
a) sviluppo delle infrastrutture;
b) sviluppo di pagine web internet per tutti i Ministeri, i Dipartimenti
e i Servizi.
c) Web-Interfaces, consistenti in tutta una serie di servizi on line.
d) Introduzione della Smart Card del cittadino, che sarà usata come
scheda di identificazione, medica, come patente di guida e permetterà di
accedere a tutta una serie di servizi.
Il governo ha istituito un comitato ministeriale ad-hoc per lo sviluppo
della società di informazioni. Questo comitato è composto di elementi dei
diversi ministeri così come dell'ufficio di progettazione, l'autorità di
telecomunicazione ed il dipartimento di informatica dell'Università di Cipro.
La maggiore parte della legislazione riguarda la protezione personale dei
dati e delle firme digitali, che dovrebbero portare allo sviluppo della società
e dell’e-government.
Il governo cipriota sta cercando di sviluppare un’infrastruttura dell’ ICT
sviluppando una rete di trasmissione di dati del governo (GDN) che collega
tutti i sistemi d'informazione governativi.
Sono ancora in progress la creazione di alcuni web site per i
Dipartimenti/sezioni/servizi del governo, però sono stati creati 88 siti dei
quali 63 sono già attivi su Internet. La maggior parte di questi siti sono di
carattere informativo e hanno diversi documenti disponibili attraverso il
download. Altri richiedono un interazione da parte dell’utente.
Inoltre, è stato sviluppato un portale di governo www.cyprus.gov.cy
(disponibile in lingua inglese), il quale consiste in un sito web istituzionale e
contemporaneamente funziona come ingresso alle informazioni ed ai servizi
pubblici.
Nei diversi dipartimenti del governo si stano sviluppando numerosi
progetti correlati con lo sviluppo del collegamento telematico, che riguarda i
sistemi d'informazione, i servizi per i cittadini e gli scambi commerciali via
Internet.
L’azione governativa in questo ambito cerca d avvicinare i servizi ai
cittadini, utilizzando anche altri strumenti elettronici (kiosks, centri di
chiamata, centri di sostegno del cittadino, ecc), creando così un governo
dinamico, con lo scopo di migliorare la qualità dei servizi offerti al
pubblico.
La maggior parte dei ministeri di governo, dipartimenti e uffici
possiedono la loro proprio web site, altre si cominciano a costruire.
Per collegare i diversi sistemi d'informazione dipartimentali, il governo
38
ha installato una rete di trasmissione di dati di governo (GDN). Il GDN è
una rete a banda larga basata su ATM/frame relay attraverso la quale tutti i
sistemi possono scambiare informazioni, utilizzando le tecnologie di
workflow e di ricezione. Complementare a questa rete esiste il nodo di
Internet (GIN), il quale fornisce un'interfaccia fra i sistemi d'informazione
interni e Internet. Ciò permette che i funzionari comunichino tra di loro
attraverso Intranet e con gli utenti esterni attraverso Extranet.
L'interconnessione dei sistemi posteriori dipartimentali ed il
completamento del Gateway di governo permetteranno l'accesso sicuro ad
una gamma di servizi transactional. Il Gateway è attualmente allo studio e si
pensa che completi in 2007.
L'infrastruttura fondamentale richiesta per la fornitura di i servizi di egovernment è già sul posto poiché fa parte della strategia dei sistemi
d'informazione. Tuttavia, questa infrastruttura è aggiornata continuamente
per permettere l’aggiornamento ed assicurare i servizi governativi al
pubblico. Oltre 2005, le priorità includeranno la creazione di una banca dati,
il completamento del roll-out del sistema di automazione delle attività
d'ufficio, la consegna dei kiosks pubblici eccessivi dei e-servizi e dei
dispositivi mobili.
La legislazione che riguarda l’e-government è quella che attualmente
vige in Cipro.
Tuttavia, Cipro, ancora non ha introdotto il diritto derivato necessario per
la legge sulle comunicazioni elettroniche.
L'ufficio di progettazione è l'autorità responsabile per lo sviluppo delle
società di informazioni in Cipro.
La direzione per la coordinazione dell'informatizzazione del servizio
pubblico appartiene al Ministero della Finanza. La direzione è incaricata
soprattutto della coordinazione, controllo e progresso nell’ambito
dell’informatizzazione. Il dipartimento di tecnologia dell'informazione
assiste (DITS) il Ministero della finanza dei servizi di tecnologia
dell'informazione (DITS) è il dipartimento di governo responsabile
dell'accertarsi che la piena capacità di tecnologia dell'informazione sia
sfruttata per sostenere le politiche e gli obiettivi di governo. In particolare, il
DITS è incaricato dello sviluppo o dell'acquisizione dei sistemi strategici
governo su scala larga, così come di parecchi su scala ridotta.
L'infrastruttura di e-Acquisizione lo sviluppo e l'esecuzione di un sistema di
rifornimento elettronico si pensa che si completi entro 2007. Il contratto per
uno studio di e-acquisizione è stato firmato nel 2005 e sarà completato nel
2006. Lo scopo è quello di condurre elettronicamente una parte significativa
delle transazioni di rifornimento pubblico per la fine del 2007 e realizzare
l'e-acquisizione generalizzata entro il 2010. Questo progetto è sotto la
39
responsabilità della direzione di rifornimento pubblico del Ministero del
Tesoro della Repubblica di Cipro, sito web www.treasury.gov.cy
(disponibile in lingua inglese).
La conoscenza dell'infrastruttura dell'amministrazione di cognizione è un
requisito indispensabile per realizzare gli obiettivi della strategia di Lisbona.
Per lavorare verso un governo basato sulla conoscenza, l’obiettivo
dell’Accademia
di
Pubblica
Amministrazione
di
Cipro
www.mof.gov.cy/mof/cyacademy.nsf/ (disponibile in lingua inglese), è
quello di promuovere l’innovazione e la competitività costruendo una
nazione basata sul sapere attraverso l’utilizzo di un network che connetterà
le istituzione del servizi pubblico con le informazioni/sapere condividendo
le plataforme on-line con le capacità di apprendimento.
I servizi attivi per i cittadini sono i seguenti:
Sistema di tassazione, http://taxisnet.mof.gov.cy/ (disponibile in lingua
inglese).
Servizio di ricerca di lavoro per gli uffici, http://www.pescps.dl.mlsi.gov.cy
(disponibile in lingua inglese).
Benefici per i disoccupati, http://www.mlsi.gov.cy/sid (disponibile in lingua
inglese).
Assistenza Sociale per la famiglia, http://www.mof.gov.cy (disponibile in
lingua inglese).
Assistenza medica, http://www.moh.gov.cy/ (disponibile in lingua inglese).
Sostegno agli studenti http://www.mof.gov.cy (disponibile in lingua
inglese).
Documenti personali e patenti, http://moi.gov.cy/ e http://rtd.mcw.gov.cy/
(disponibile in lingua inglese).
Polizia, http://police.gov.cy (disponibile in lingua inglese).
Biblioteche pubbliche, http://moec.gov.cy (disponibile in lingua inglese).
40
E. Banche dati e sistemi informativi, casi e best practices,
premi alla qualità
Sono stati oggetto di ulteriori approfondimenti i seguenti aspetti:
Carta di servizi
La Carta dei servizi non è mai stata introdotta nella pubblica
amministrazione cipriota. Sembra che vi sia l’intenzione di introdurre a
livello centrale degli indicatori con la finalità di attivare delle attività di cui i
beneficiari saranno i cittadini.
Premi alla qualità delle migliori pratiche nella P.A.
In Cipro non esiste un premio specifico alla qualità per la PA a livello
centrale.
Partecipazione di Cipro alla Third Quality Conference for Public
Administrations negli Stati membri dell’Unione Europea, del 2004. Cipro è
stato rappresentato attraverso le iniziative realizzate dall’Accademia della
Pubblica Amministrazione di Cipro.
Per ulteriori dettagli si può consultare i siti: www.3qconference.org e
http://www.mof.gov.cy/mof/capa/cyacademy.nsf/All/105CDCCD539C062
DC2257084003190FD?OpenDocument
(disponibili in lingua inglese).
Il Ministero della Salute ha creato il “Tender Department” in aprile del
2000. Questo dipartimento si occupa delle procedure di partecipazione al
Premio Award of tenders che riguardano i seguenti aspetti: per tutti gli
strumenti necessari alla sanità, beni per soddisfare i bisogni delle strutture
sanitarie pubbliche, acquisizione di servizi dal settore privato per supplire
alle necessità delle strutture sanitarie pubbliche.
Sito web: www.mof.gov.cy (disponibile in lingua inglese).
Indagini sul grado di soddisfazione dei cittadini
Non esistono segnalazione a iniziative in questo campo.
Benchmarking e utilizzo di migliori pratiche per la diffusione della
qualità
Il benchmarking delle migliori pratiche non fa parte delle politiche di
41
promozione della qualità nella P.A.
Per quanto riguarda le banche dati le più accessibili anche se con i suoi
limiti sono quelle del Ministero delle Finanze, dell’Accademia della
Pubblica Amministrazione di Cipro e dell’Istituto di Statistica.
Iniziative per diffondere le buone pratiche e il benchmarking
Non c’è nessuna manifestazione organizzata con cadenza periodica.
42
F. Università, centri di ricerca e formazione
Presso l’Università di Cipro sono attive cinque facoltà, fra cui la Facoltà
di Economia e Gestione dove si trova il Dipartimento di Gestione e Pubblica
Amministrazione.
- Department of Public and Business Administration
Il Dipartimento di Gestione e Pubblica Amministrazione (PBA) ha come
finalità formare i manager responsabili delle imprese. Offre un programma
integrato degli studi che dà risalto sia alla comprensione dell'ambiente degli
affari, sia ai suoi strumenti funzionali. Tenendo come base i programmi di
studi delle istituzioni accademiche europee e nordamericane più rilevanti,
integra i principi di amministrazione internazionalmente approvati con una
sensibilità alle realtà del momento e alle priorità delle industrie locali e
regionali. L'uso degli attrezzi analitici potenti e l'ultima tecnologia
dell'informazione per il supporto degli obiettivi tattici e strategici di un
gioco di impresa hanno un ruolo centrale nel programma degli studi.
Questo Dipartimento si occupa della ricerca sullo stato dell’arte nella
pubblica amministrazione a livello locale ed internazionale. La facoltà cerca
i contatti con i ricercatori delle università più importante in Europa e
America del nord. Le collaborazioni e le convenzioni di ricerca sono
continue con le diverse università.
La ricerca nell’ambito della finanza indaga l'uso dei dati finanziari, come
sostenere i processi decisionali dei responsabili, degli investitori, dei
banchieri e dei fornitori. Decisioni di investimento delle organizzazioni,
quali le aziende del gas e del petrolio, o infrastrutture collettive pubbliche.
Proiezioni dei movimenti finanziari futuri, come stanziare, il controllo
dell'amministrazione e l'analisi dei costi, come aiutare sostanzialmente la
progettazione delle decisioni future di investimento. Tali informazioni
possono essere ottenute dall'analisi dei dati finanziari. I progetti in corso nel
dipartimento implicano l'analisi sia delle industrie locali sia di quelle
industrie con ampio raggio di azione attraverso l’ottica di una regolazione
internazionale.
Sito web: http://europa.eu.int/idabc/en/document/1601/593
(disponibile in lingua inglese).
- Eastern Mediterranean University
L' Eastern Mediterranean University (EMU) è un'università
internazionale con una popolazione oltre di 13.500 allievi da 67 paesi
differenti. Il personale accademico proviene di tutto il mondo (più di 35
nazionalità). Con questa prospettiva multiculturale, l’EMU come la più
vecchia e più grande università dell'isola di Cipro fornisce un ambiente
43
intellettuale e culturale unico, dove gli eruditi delle nazionalità e delle
diverse culture possono scambiare liberamente delle informazioni e delle
idee.
Sito web: http://www.emu.edu.tr/english/welcome.htm
(disponibile in lingua inglese).
- European University of Lefke
La nostra missione è quella di essere un'università moderna
principalmente dedicata all'avanzamento della conoscenza imparando, e
capire quali sono i servizi della società internazionale. L'università è
impegnata a formare individui che sviluppino le loro capacità e siano
professionisti competenti in un mondo globale.
Sito web: http://www.lefke.edu.tr/indexe.html
(disponibile in lingua inglese).
- Girne American University
L'università americana di Girne è stata fondata nel 1985 come istituzione
di istruzione superiore indipendente senza scopo di lucro. L’università ha
messo il suo focus sull’accesso ad una istruzione di qualità superiore.
Sito web: http://www.gau.edu.tr/Default.asp
(disponibile in lingua inglese).
44
G. Riviste nazionali su economia, diritto, P.A.
Esistono dei giornali quotidiani che si occupano di amministrazione
pubblica:
Phileleftheros, Independent and Private,
sito web: http://www.phileleftheros.com
(disponibile solo in lingua greca).
Politis Independent and Private.
Sito web: http://www.politis-news.com
(disponibile solo in lingua greca).
The Financial Mirror,
Sito web: http://www.financialmirror.com
(disponibile in lingua inglese)
Press and Information Office.
Sito web: http://www.pio.gov.cy/pio
(disponibile in lingua inglese).
“Cyprus mail”,
http://www.theworldpress.com/ru/newspap/chypre/cyprus.htm
(disponibile in lingua inglese)
“Cyprus News”,
http://www.theworldpress.com/ru/newspap/chypre/news.htm
(disponibile in lingua inglese)
“Kibris”,
http://www.theworldpress.com/ru/newspap/chypre/kibris.htm
(disponibile in lingua inglese)
45
46
*
DANIMARCA
*logo correlato all’innovazione amministrativa del Paese
47
A. Informazioni di sintesi sulla Pubblica Amministrazione
Superficie: 43.093 Km²
Abitanti: 5.411.000 (1/1/2005)
Densità: 126 ab/Km²
Forma
di
governo:
Monarchia
costituzionale
Capitale: Copenhagen (502.000 ab.,
1.815.000 aggl. urbano)
Altre città: Århus 228.500 ab., Odense
145.600 ab., Ålborg 121.500 ab.
Gruppi etnici: Danesi 95%, Europei
3%, Asiatici 1%, altri 1%
Spesa pubblica/ PIL : 56.3% (Fonte :
Eurostat 2004)
Impiegati del settore pubblico: circa 31
per 1000 (Fonte: SCP, Public Sector
Performance, 2004).
Portale nazionale: www.danmark.dk
Da un punto di vista istituzionale la monarchia costituzionale ereditaria,
fondata sulla Costituzione del 5 giugno 1953, prevede la separazione dei
poteri nel rispetto del principio del controllo reciproco. Il potere legislativo
è esercitato dal parlamento (Folketing), quello esecutivo dal Governo, quello
giudiziario dai tribunali.
La Danimarca è divisa in 13 contee (amter,singolare: amt),e 271 comuni
(kommuner,singolare kommune). L’imminente riforma amministrativa
prevede la sostituzione delle attuali contee con cinque nuove regioni e la
riduzione del numero dei comuni a 98. I nuovi comuni assumeranno le
competenze delle precedenti contee. Gran parte dei nuovi comuni avrà una
popolazione di almeno 20,000 persone. La riforma sarà attuata il primo
gennaio 2007.
Di seguito si elencano le attuali contee danesi:
- Aarhus
- Frederiksborg
- Funen (Fyn)
- Copenhagen (København)
- North Jutland (Nordjylland)
- Ribe
48
- Ringkjøbing
- Roskilde
- South Jutland (Sønderjylland)
- Storstrøm
- Vejle
- Viborg
- West Zealand (Vestsjælland)
- Tre comuni hanno statuti speciali:
- Bornholm
- Copenhagen
- Frederiksborg
Anche la Groenlandia e le isole Faroe appartengono al regno di
Danimarca, ma hanno statuti autonomi sono sostanzialmente autogovernate
e ciascuna è rappresentata da due seggi nel parlamento.
49
B. Istituzioni titolari della governance amministrativa
Il Ministero delle Finanze è la principale istituzione che si occupa
dell’organizzazione della pubblica amministrazione e della gestione delle
politiche di riforma amministrativa.
Al suo interno è incardinata la Divisione Politiche Amministrative che
ha compiti di organizzazione e gestione delle attività della pubblica
amministrazione. Tali compiti vengono svolti attraverso preventive attività
di studio e di analisi delle problematiche per settori, promuovendo
l’adozione di modelli gestionali orientati ai risultati e, in particolare: al
performance/financial management, allo sviluppo di nuovi sistemi di
budget, di nuovi sistemi di regolamentazione, alla promozione della qualità
nel settore pubblico, etc..
Di seguito si riporta l’organigramma del Ministero delle Finanze in cui si
evidenzia la Divisione 11 Politiche Amministrative :
All’interno del Ministero delle Finanze opera l’Autorità per l’impiego
pubblico, un’agenzia i cui compiti fondamentali sono:
Rappresentanza, per la parte pubblica, nella contrattazione collettiva;
supporto alle istituzioni statali in tema di politiche del lavoro;
preparazione e formulazione di nuovi strumenti a sostegno delle politiche
del personale;
sostegno alle politiche pensionistiche.
La promozione dell’efficacia e dell’efficienza dell’azione amministrativa
è assicurata dall’Agenzia Danese per la Gestione Governativa
(Økonomistyrelsen) che ha il primario obiettivo di sviluppare le competenze
all’interno del governo centrale in tema di gestione e controllo finanziario.
In particolare l’Agenzia ha compiti specifici nell’implementazione delle
politiche di efficienza, nella razionalizzazione dei processi amministrativi,
nell’implementazione di programmi di digitalizzazione interdipartimentali,
nell’erogazione di pensioni agli impiegati pubblici e di prestiti agli studenti.
L’attività amministrativa viene esercitata nel rispetto del principio di
sussidiarietà, infatti i Comuni sono responsabili dell’erogazione della gran
parte dei servizi pubblici, rappresentando circa il 50% del totale della spesa
pubblica del paese.
In particolare le Regioni hanno competenze nelle seguenti materie :
- ospedali e salute: tutti i residenti permanenti in Danimarca
hanno diritto all’assistenza sanitaria gratuita. Sono previsti contributi
per spese odontoiatriche e fisioterapiche;
50
- formazione ed educazione degli adulti (maggiori di 16 anni);
- trasporti pubblici: in collaborazione con i Comuni sono state
create compagnie di trasporti regionali
- Ambiente: concessione di licenze alle industrie, controllo sui
rifiuti tossici, conservazione del patrimonio ambientale e culturale
(storico);
- politiche per i disabili.
- Servizi sociali: in rispetto al principio di sussidiarietà le
regioni conservano responsabilità in tema di infanzia, terza età ed
erogazione di benefits sociali che non possono essere gestite a livello
comunale. Hanno competenze specifiche in tema di sanità mentale,
disabilità, giovani con difficoltà;
- Cultura: sono previsti contributi alla fruizione di eventi
culturali per assicurare l’eguale accesso della cittadinanza alla
cultura (teatri, musei, concerti, etc.);
- Sviluppo economico: le regioni hanno compiti di promozione
delle attività economiche sul territorio, partecipano ai progetti di
cooperazione in ambito europeo e amministrano i fondi strutturali
UE.
I Comuni hanno competenze nelle seguenti materie:
- Infanzia
- Istruzione primaria e secondaria,
- Biblioteche
- Sicurezza sociale
- Terza età.
51
C. Promozione e attuazione della riforma e dell’innovazione
Il volume Denmark's National Reform Programme, pubblicato
l’1/11/2005, riassume il Programma di riforma nazionale stilato in linea con
quanto stabilito al Consiglio Europeo del 22-23 marzo 2005 in cui i capi di
Stato e di governo si sono impegnati ad una programmazione triennale delle
iniziative di innovazione coerenti con la strategia di Lisbona.
La riforma è concentrata sulle seguenti tematiche principali:
- Revisione e semplificazione dei livelli amministrativi di
governo: è prevista la riduzione delle autorità regionali e locali, con
la conseguente ripartizione di funzioni e compiti in linea con il
principio di sussidiarietà, come esposto sopra;
- Istituzione di una Commissione indipendente per il Welfare
che proponga iniziative di riforma nell’ambito delle materie di
competenza;
- Istituzione di un Consiglio della Globalizzazione, che
individui le sfide e le opportunità insite nel processo di
globalizzazione in atto, in particolare in materia di ricerca,
innovazione, educazione, imprese. La Commissione governativa
“Denmark in the global economy” annuncerà la sua strategia nella
primavera 2006.
Il tema all’ordine del giorno della riforma amministrativa danese risulta
essere quindi quello della semplificazione attraverso la riallocazione di ruoli
e funzioni delle autorità locali: il decentramento amministrativo sembra
dunque caratterizzare in maniera predominante la P.A. danese.
Nel maggio 2002 il governo ha inaugurato il programma di
modernizzazione del settore pubblico intitolato “Citizens at the Wheel” che
ha l’obiettivo di avvicinare la pubblica amministrazione alle esigenze dei
cittadini nonché di rafforzare le politiche di semplificazione e trasparenza
dell’azione amministrativa, introducendo sistemi di responsabilizzazione dei
funzionari pubblici e sistemi di gestione orientati ai risultati.
A tal fine sono stati introdotti strumenti volti a garantire la qualità e
l’efficienza dei servizi amministrativi in modo da rispondere ai bisogni
effettivi dei cittadini in linea con un concetto di pubblica amministrazione
“client-oriented”.
In particolare il programma di modernizzazione del governo costituisce il
presupposto per la fondazione di una pubblica amministrazione del futuro e
per un società del benessere basata sui principi di libertà e di solidarietà.
Su questa linea, nell’ottobre 2003, il governo ha pubblicato la sua guida
all’implementazione delle politiche di efficacia ed efficienza
52
nell’amministrazione governativa. Attraverso di essa si è inteso promuovere
un migliore coordinamento delle politiche e degli strumenti di gestione
dell’innovazione e, in particolare, sui seguenti temi:
- strategie
ministeriali
volte
all’efficacia/efficienza
amministrativa;
- introduzione di modalità gestione orientate alle performance;
- implementazione delle politiche di outsourcing;
- public procurement.
Allo scopo precipuo di attivare politiche di semplificazione
amministrativa è stata istituita la Divisione per l’ottimizzazione della
regolamentazione (Division for Better Regulation), incardinata sempre nel
Ministero delle Finanze, che opera sul tema sia in riferimento alle relazioni
con i cittadini che con le imprese.
53
D. E-Government
Nell’agosto 2001 è stata istituita la Task force digitale che per tre anni è
stata impegnata nella promozione e nel perfezionamento delle politiche di egovernment nella pubblica amministrazione danese. Attraverso
l’introduzione delle tecnologie digitali si è inteso sostenere la
trasformazione della mentalità e dei processi di lavoro della P.A. nell’ottica
delle promozione dell’efficienza e della qualità dei servizi offerti. In
particolare è stata favorita l’integrazione dei processi tra i diversi livelli di
governo. L’implementazione delle strategie è stata assicurata, a livello
centrale, dalla sinergia organizzativa tra Ministero delle Finanze e Ministero
della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione.
E’ stato costituito il portale www.fsk.dk/fsk/publ/2000/realigning con lo
scopo di assicurare una rete di interconnessione a larga banda a tutti i
cittadini, di garantire la tutela dei diritti dei cittadini all'interno del mondo
delle ICTs, di assicurare la formazione continua sui temi dell'Information
Society, di consolidare il sistema di e-commerce e di consentire l'accesso ai
servizi pubblici 24 ore su 24.
Nel 2003 è stata introdotta la firma digitale e la banca dati XML per
promuovere il trasferimento di dati tra autorità pubbliche.
A partire dal 2004 è stato introdotto il programma “E-day” con il quale si
intende promuovere la comunicazione elettronica tra tutte le autorità
pubbliche.
54
E. Banche dati e sistemi informativi, casi e best practices,
premi alla qualità
All’interno del Ministero per la tecnologia e l’informazione è incardinato
il servizio informativo nazionale che produce pubblicazioni statistiche e
rapporti sul paese.
Tra gli strumenti innovativi adottati nel tempo si segnalano:
Carta dei servizi
Le carte di servizi non sono molto diffuse nella PA danese. Alcune
amministrazioni hanno comunque deciso di attuare politiche di
implementazione in materia.
Premi alla qualità delle migliori pratiche nella P.A.
In tema di qualità la Danimarca ha aderito al sistema di autovalutazione
CAF (Common Assessment Framwork).
A livello nazionale, a partire dal 1997, l’Autorità per l’Impiego ed i
sindacati hanno istituito un premio per la qualità nel settore pubblico.
L’obiettivo principale è stato di sostenere e motivare lo sviluppo del settore
pubblico. Requisito di partecipazione per le amministrazioni è l’adozione
del modello di autovalutazione ‘Excellence Model’. In particolare il Centro
per lo Sviluppo delle Risorse Umane e per la Qualità della Gestione (The
Centre for Development of Human Resources and Quality Management) –
SCKK ha il compito di promuovere la qualità nel settore pubblico attraverso
la formazione del personale.
Alla terza Conferenza sulla Qualità nelle Pubbliche Amministrazioni
dell’Unione Europea la Danimarca è stata premiata per i seguenti
programmi:
1) Meeting customer needs in the Danish CCA: realizzato
dall’Agenzia per il Commercio
(Ministero dell’Economia e del
Commercio) di Copenaghen consiste in un’ottimizzazione dei processi
organizzativi volti ad incrementare l’efficienza per migliorare la qualità dei
servizi degli utenti
2) 'eDay' in north Jutland: è un programma di amministrazione digitale
realizzato dalla città Aalborg volto ad ottimizzare la comunicazione
istituzionale tra i 27 Comuni dello Jutland del Nord e con i loro utenti. In
particolare il progetto prevede la realizzazione della firma digitale, di
networks telematici e di sistemi di condivisione delle conoscenze
55
3) Municipality of Ballerup: open and challenging: è un sistema
integrato di iniziative volte a migliorare le strutture organizzative, la
formazione e lo sviluppo del personale e le relazioni con i cittadini
realizzato dal comune della città di Ballerup.
Indagini sul grado di soddisfazione dei cittadini
Le indagini sul grado di soddisfazione sono state introdotte e promosse
dal Ministero delle Finanze che ha messo a disposizione tutti gli strumenti
per la periodica elaborazione di dati sul grado di soddisfazione dei servizi.
Le decisioni relative all’implementazione e all’effettiva realizzazione delle
indagini sono di responsabilità delle singole amministrazioni.
Benchmarking e utilizzo di migliori pratiche per la diffusione della
qualità
Il Ministero delle finanze riconosce nel benchmarking un metodo utile
per la condivisione delle conoscenze ed esperienze volte a sostenere i
processi di innovazione amministrativa.
Iniziative per diffondere le buone pratiche e il benchmarking
Ogni 18 mesi si tiene la Conferenza sulla qualità che permette la
diffusione delle buone pratiche identificate (cfr. supra).
56
F. Università e centri di ricerca e formazione
Tra gli istituti di formazione che hanno per oggetto le professionalità e
gli studi relativi alla pubblica amministrazione si segnalano i seguenti:
The Danish School of Public Administration (DSPA). Fondata nel 1963
come agenzia di formazione governativa per i dipendenti pubblici, nel 1981
è stata riorganizzata come istituzione indipendente. L’obiettivo della Scuola
è quello di accrescere le opportunità di sviluppo professionale dei
dipendenti pubblici di tutti i livelli attraverso programmi di ricerca e
sviluppo amministrativo.
Local Government Training Centre of Denmark. Istituito nel 1967 dalle
amministrazioni locali, organizza corsi di formazione rivolti al personale di
tutti i livelli di governo.
Department of Political Science - University of Aarhus, Department of
Public Administration.
57
G. Riviste nazionali su economia, diritto, P.A.
Tra le riviste e pubblicazioni sul tema della P.A. danesi si segnalano:
“Citizens at the Wheel” è la pubblicazione del programma di
modernizzazione della P.A. che mette in evidenza le iniziative innovative in
corso.
Si segnala inoltre il giornale “Borsen” a contenuto finanziario e disponibile
on line : www.borsen.dk.
58
*
ESTONIA
*logo correlato all’innovazione amministrativa del Paese
59
A. Informazioni di sintesi sulla Pubblica Amministrazione
L’Estonia è una democrazia costituzionale con un Presidente eletto ogni
quattro anni Parlamento unicamerale. Il Governo è il ramo esecutivo che è
formato dal primo Ministro, nominato dal presidente, e da 14 Ministri. Il
capo dello Stato, il Capo del governo e il Gabinetto esercitano il potere
esecutivo. Quello legislativo è esercitato dal Parlamento (Riigikogu) di
durata quadriennale formato da 101 seggi su carica elettorale. Tutte le più
importanti questioni di Stato spettano al Parlamento.
Il potere giudiziario spetta alla Suprema Corte composta 19 giudici, il cui
Presidente è nominato dal Parlamento a vita.
Il territorio che conta 1.332.893 abitanti e si estende su 45.226 km² è
ripartito in 15 divisioni amministrative (maakonnad) che sono più vicine
alla dimensione provinciale che non a quella statale.
In base a dati OECD, nel settore pubblico estone sono impiegate 21.000
persone pari all’1,5% della popolazione. Di queste la maggior parte
appartiene all’Amministrazione centrale (19.000).
Per il 2004 la spesa pubblica è stata pari a 3.317 milioni di euro, pari al
37.3 del PIL con una crescita rispetto al 2003 di +1,5 punti [EU, 2005].
60
B. Istituzioni titolari della governance amministrativa
Le scelte di governance amministrativa in Estonia riguardano soprattutto
il Governo (GR). Il suo ruolo nella riforma amministrativa è quello di
decidere la ripartizione delle funzioni di programmazione ed
implementazione tra i ministri; inoltre monitora affinché le scadenze della
pianificazione strategica siano rispettate (interviene eventualmente con
nuovi piani strategici). Le scelte politiche del Governo sono sottoposte al
parere della “Public Administration Reform Committee”.
Trasversale all’azione amministrativa nel suo complesso, è il ruolo svolto
dall’Ufficio della Amministrazione Pubblica della Cancelleria di Stato
(PAB, Public Administration Bureau) che supporta e guida le agenzie di
governo e lavora in collaborazione con i Ministeri per la programmazione e
l’implementazione della riforma amministrativa (anche per la formazione).
Inoltre, il PAB svolge funzioni di monitoraggio e valutazione della riforma
amministrativa e fa il relativo reporting al Governo.
Tra i Ministeri, quello che in via principale si occupa della pubblica
amministrazione è il Ministero degli Interni (Siseeministerium) che viene
affiancato dagli altri ministeri per quanto riguarda i processi di governance e
di riforma amministrativa. Tra le divisioni del Ministero rientra anche la
Public Service Academy.
All’interno del Ministero delle Finanze, la cui funzione principale è
quella di pianificare e implementare le politiche di riforma operano i
seguenti uffici che si occupano di riforma amministrativa:
- Dipartimento per il Public Management
- Dipartimento per lo Sviluppo Amministrativo
- Dipartimento del Bilancio dello Stato
- Dipartimento per le politiche della Governance pubblica.
Il Ministro degli Affari Economici e delle Comunicazioni è
responsabile della IT-Policy Actions nelle pubbliche amministrazioni. Il
Ministro collabora nella promozione dell’innovazione tecnologica ed
informatica con il Ministro degli Interni. L’Estonian Informatics Council
(RIA- Riigi Infosüsteemide Arenduskeskus) è una commissione di esperti
che promuove l’innovazione tecnologica ed informatica nelle pubbliche
amministrazioni attraverso il progetto IT, descritto di seguito .
61
C. Promozione e attuazione della riforma e dell’innovazione
La promozione e l’attuazione della riforma e dell’innovazione in Estonia
si presenta simile a quella realizzata da altri Paesi di nuova adesioni ed excomunisti. Infatti, i punti più enfatizzati sono il decentramento
amministrativo su base territoriale – laddove esso è strumentale ai principi
di programmazione dei fondi strutturali europei – e il ri-modellamento del
rapporto Pubblica Amministrazione e cittadino/utente.
In Estonia, la riforma amministrativa ha degli obiettivi molto specifici
attraversati trasversalmente da principi di strategicità e coordinamento.
Il primo obiettivo è sviluppare le amministrazioni locali e regionali; le
modalità di realizzazione di questa strategia sono:
• mettere insieme i governi locali
• migliorare i meccanismi di finanza decentrata
• pianificare forme di investimento a livello municipale
• allineare ruolo e funzioni degli amministratori locali con la riforma del
governo locale (in base alle necessità dell’amministrazione regionale)
• rivedere l’attribuzione di funzioni tra governo centrale e locale.
• migliorare i meccanismi di gestione, pianificazione e contabilità a livello
locale.
Il secondo obiettivo è quello di ottimizzare la divisioni di funzioni tra le
istituzioni; obiettivi intermedi sono: garantire equità di trattamento tra i
cittadini; aumentare la trasparenza; durre un nuovo sistema di
contrattualistica nella PA; rafforzare il coordinamento tra le agenzie di
governo; ristrutturare il governo e ministeri.
Il terzo obiettivo è la riforma della contabilità che prevede: rafforzare
l’audit interno ed esterno; attivare forme di privatizzazione e di
decentramento; integrare l’attività di budget con la programmazione
politica. Il quarto punto riguarda la necessità di far assumere alla PA un
atteggiamento citizen-oriented: far crescere la sensibilità sul tema della
erogazione dei servizi; introdurre standards in merito; creare one-stop shops.
L’ultimo tema è quello della riforma del pubblico impiego, che viene
fatta attraverso tre componenti:
a. la modernizzazione della legislazione e dei processi per l’arruolamento
nel pubblico impiego
b. lo sviluppo dei percorsi di carriera, fondati tra l’altro su motivazione e
formazione.
c. il rinnovo dei sistemi e i metodi di gestione per mobilitare e dirigere le
risorse e le funzioni.
62
D. E-government
Il Governo estone ha iniziato a legiferare in tema di Società
dell’Informazione nel 1998 e dallo stesso anno sono partiti i programmi per
gli interventi infrastrutturali. Il 2000, segna il passaggio ad un fase avanzata
con l’Atto sulla firma digitale e l’applicativo per l’eTax.
Il provvedimento più recente 8gennaio 2005) è il lancio di un progetto
pilota “e-voting pilot” nella città capitale: grazie ad una chiave di
identificazione elettronica gli elettori posso identificarsi e votare. È
importante sottolineare che nella città di tallin è già in uso un ID card usata
per l’e-ticket del trasporto pubblico.
I progetti di eGov realizzati in Estonia dalla Pubblica Amministrazione
sono numerosi; ricordiamo il “Land Information System”, l’ “e-Citizen”, l’
“Innovative solutions in local government - City of Tallinn”, l’ “eHealth
Services”, l’ “e-school”.
Per conoscere le iniziative di e-government è possibile consultare il sito del
governo: http://www.riik.ee/en/; che fornisce notizie sull’e-citizen, l’e-road
e l’e-election, che corrispondono ai link (www.riik.ee/ekodanik;
www.riik.ee/ristmik). L’e-government e l’e-democracy sono anche
promosse dalla Governance Accademy, il Regional Learning Centre in
Estonia (www.ega.ee).
Si segnalano inoltre le seguenti iniziative:
Citizen's IT Center
All’interno del programma per l’e-government è stato lanciato il sito
“CITIZEN’S IT CENTER” una sorta di sportello unico on-line.
Digital Signatures
Nel giugno 2003 sono state armonizzate le procedure di firma digitale
con il governo finlandese
e-Tax
L’estonian TAX BOARD utilizza attualmente le procedure di e-pay. Nel
2003, 137.000 dichiarazioni sono state inoltrate tramite Internet (la
popolazione è di 1,4 milioni di ab.).
63
E. Banche dati e sistemi informativi, casi e best practices,
premi alla qualità
Statistikaamet è l’Istituto Statistico Nazionale. L’Istituto cura alcuni
database riguardanti lo stato dell’economia, dell’ambiente, della
popolazione, della vita sociale, e due censimenti, quello della popolazione
(l’ultimo disponibile on-line risale al 2000) e quello del settore agricolo
(l’ultimo risale al 2001). Sugli stessi temi, l’Istituto cura anche gli indicatori
di sviluppo regionale.
http://www.stat.ee/
Il Governo elenca le proprie best-practices sul sito web
http://www.riigikantselei.ee/3qc/toc.html
Carta dei servizi
Fino a questo momento non risultano politiche volte all’introduzione
delle carte dei servizi nella Pubblica Amministrazione estone.
Premi alla qualità delle migliori pratiche nella P.A.
Nel 2003 il Ministero delle Finanze dell’Estonia ha condotto un progetto
pilota di premio alla qualità (Public Sector Quality Award Pilot Project
2003) nel settore pubblico al quale hanno partecipato 10 organizzazioni del
governo centrale. Gli obiettivi del progetto pilota erano: incoraggiare l’uso
dell’autovalutazione sul modello del CAF; accrescere la consapevolezza di
una gestione di qualità e adottare il benchmarking con altre organizzazioni
del settore pubblico.
La Cancelleria di Stato dell’Estonia gestisce sin dal 2000 gare progetti di
cooperazione tra agenzie statali con l’obiettivo di accrescere la
cooperazione, la circolazione delle informazioni e lo scambio di esperienze
tra le organizzazioni del settore pubblico a livello sia locale sia centrale. Il
miglior progetto viene scelto sulla base di specifici criteri di selezione fissati
dall’apposita commissione di selezione.
In Estonia esiste un progetto di Estonian Quality Award gestito
dall’Enterprise Estonia sulla base dell’EFQM. Tale progetto è per lo più
rivolto alle organizzazioni del settore privato, ma anche quelle del settore
pubblico possono prendervi parte. Tuttavia finora soltanto un numero esiguo
di organizzazioni pubbliche vi ha partecipato.
Indagine sul grado di soddisfazione dei cittadini
64
Non esistono enti specifici con il compito di condurre a livello centrale
indagini sul grado di soddisfazione dei cittadini. Le indagini sono nella
maggior parte dei casi condotte dalle stesse organizzazioni che forniscono i
servizi pubblici. Di solito si servono per tale scopo di società di consulenza.
In ogni modo, la Cancelleria di Stato dell’Estonia conduce ogni anno
indagini sulle relazioni pubbliche che riportano una valutazione delle attività
di relazioni pubbliche all’interno delle agenzie statali e dell’immagine delle
agenzie statali.
Benchmarking e utilizzo di migliori pratiche per la diffusione della
qualità
L’occasione per il benchmarking è stata creata dalla diffusione del
modello di Common Assessment Framework nella Pubblica
Amministrazione dell’Estonia. Sino a questo momento tale possibilità è
accessibile ai partecipanti del progetto pilota di premio alla qualità nel
settore pubblico e ad altre agenzie che hanno realizzato autovalutazioni sul
modello del CAF.
Iniziative per diffondere le buone pratiche e il benchmarking
Ogni anno, l’organizzazione non governativa Estonian Quality
Association organizza una conferenza internazionale, che rappresenta
un’ottima opportunità per le organizzazioni di ogni settore di presentare
buone pratiche e raccogliere informazioni sugli sviluppi nella gestione della
qualità.
Il Ministero delle Finanze organizza periodicamente seminari su piccola
scala (prevalentemente allo scopo di introdurre il modello di Common
Assessment Framework e i principi di pianificazione strategica del TQM).
Il Ministero delle Finanze coordina il processo di definizione e
implementazione degli standards del servizio all’interno delle
organizzazioni del governo centrale. Gli standards del Servizio sono
strettamente connessi agli strumenti di gestione della qualità.
L’implementazione di tali standards si propone di garantire la semplicità del
linguaggio e la qualità del servizio pubblico rendendolo user friendly.
La Cancelleria di Stato dell’Estonia organizza ogni anno un evento
chiamato Public Service Forum che è anche un’opportunità di presentare
nuove idee e introdurre diverse iniziative nel settore pubblico.
65
F. Università, centri di ricerca e formazione
Istituto Estone di Pubblica Amministrazione
L’Istituto Estone di Pubblica Amministrazione (EIPA) è un’istituzione
educativa pubblica della Cancelleria dello Stato che si occupa della
formazione del personale pubblico, sia centrale che locale, oltre che
dell’elaborazione di studi e ricerche in materia di riforma amministrativa e
socio-economica e di integrazione europea.
Oltre a questo Istituto che ha chiaramente un ruolo chiave rispetto alla
implementazione della riforma amministrativa, esistono altri enti ed istituti
che effettuano formazione e studi in tema di amministrazione pubblica.
Tra questi si segnalano:
Centro per lo Sviluppo Programmi (EMIECO – Environment
Management Center)
Il Centro per lo Sviluppo Programmi (EMIECO – Environment
Management Center) offre programmi formativi e servizi di consultazione ai
manager e ai vertici operativi municipali
Centro di Pubblica Amministrazione della Tallinn University of
Educational Sciences
Il Centro di Pubblica Amministrazione della Tallinn University of
Educational Sciences si occupa della formazione di personale pubblico,
centrale e locale, su tematiche relative all’Unione Europea. Il Centro si
impegna anche in progetti di ricerca in qualità di partner di vari gruppi di
ricerca internazionali su politica istituzionale e riforma della Pubblica
Amministrazione, meccanismi di decision-making a livello di
amministrazione centrale e locale, finanza locale, etc.:
ESIS - European Survey of Information Society
ESIS è l’indagine promossa dall’Unione Europea per supportare
l’implementazione della Società dell’Informazione.
CBSS- Concil of Balticsea States (CBSS)
IL CBSS è un forum politico di cooperazione interregionale a cui
partecipano 11 Stati della regione baltica e la Commissione Europea.
66
G. Riviste nazionali su economia, diritto, P.A.
State Information System
Il Sistema informativo è istituito presso il Ministero dell’Economia e
delle Comunicazioni.
Government Communication Office Briefing Room
Si tratta di una sorta di ufficio stampa con cui il Governo comunica con
la Stampa e i cittadini.
Ministry of Foreign Affairs News
Il Ministero degli affari Esteri offre un servizio di news che si interessa
anche dei rapporti con l’UE.
Juridica
“Juridica” è un database on-line di informazioni giuridiche sia interne che
internazionali.http://www.riigiteataja.ee/
The National Library Of Estonia
La libreria nazionale oltre ad offrire dei servizi on-line è anche una rete
per l’accesso alle riviste estoni ed estere.
Centers for Pluralism Baltic Regional Network
Questa rete si occupa soprattutto di diritti umani e diritti di cittadini.
eState Gazette (Elektroonilise Riigi Teataja)
Si tratta di un motore di ricerca per leggi e normative estoni.
The Journal Baltic Review
Questo notiziario on-line è specializzato nel grado di innovazione
tecnologica nei Paesi baltici.
67
68
*
FINLANDIA
*logo correlato all’innovazione amministrativa del Paese
69
A. Informazioni di sintesi sulla Pubblica Amministrazione
La Finlandia è una repubblica democratica parlamentare ed ha una
popolazione di 5.223.442 abitanti su un territorio di 338.145 km². La nuova
Costituzione finlandese è entrata in vigore il 1° marzo 2000, abrogando le
precedenti leggi costituzionali (“Constitution Act” del 1919, “Parliament
Act” del 1928 e “Acts on the High Court of Impeachment and on Ministerial
Responsibility” del 1922). Oltre a riunire in un unico testo le leggi
fondamentali dello Stato, la nuova Costituzione ha rafforzato i poteri del
Parlamento e del Governo.
Il Parlamento finlandese è unicamerale ed è composto da 200 deputati. Il
potere esecutivo appartiene al Presidente della Repubblica e al Governo. La
riforma costituzionale del 2000 ha notevolmente rafforzato i poteri del
Governo sia in materia di amministrazione interna, sia in materia di politica
estera. Il sistema giudiziario si basa su tre gradi di giudizio ed è esercitatati
da 71 Tribunali distrettuali, 6 Corti d’Appello e le Corte Suprema, oltre ai
tribunali amministrativi e a quelli speciali.
A livello centrale la pubblica amministrazione finlandese consiste nel
Governo - attualmente composto dal Primo Ministro e da 18 ministeri -,
dalle imprese pubbliche, dalle aziende di proprietà dello Stato, dalle
Agenzie e dagli enti pubblici.
La Finlandia è divisa in 6 Province (Aland, Etela-Suomen Laani, ItaSuomen Laani, Lansi-Suomen Laani, Lappi, Oulun Laani). Solo la provincia
insulare di Aland gode di particolare autonomia amministrativa e può
legiferare su determinate materie. Presso le Province operano i seguenti
uffici decentrati del Governo:
- “State Provincial Offices”
- “Employment and Economic Development Centres” (TE-Centres)
- “Regional Environment Centres”
- “Occupational Health and Safety Inspectorates”
- “Road districts under the Finnish Road Administration”
- “Traffic management centres”
Gli Uffici Provinciali del Governo (State Provincial Offices) svolgono le
funzioni di 7 ministeri nelle seguenti materie:
- assistenza sanitaria e sociale,
- istruzione e cultura,
- polizia,
- protezione civile,
- traffico,
- competizione e tutela dei consumatori,
- amministrazione giudiziaria.
70
Vi sono, poi, 20 Consigli Regionali, organismi composti dai
rappresentanti delle autorità comunali. Sebbene una riforma del 1994 abbia
trasferito i poteri di pianificazione e sviluppo territoriale dagli Uffici
Provinciali del Governo ai Consigli Regionali, i poteri amministrativi di
questi ultimi restano molto limitati. Recentemente, il rafforzamento delle
competenze e dell’autonomia regionale è oggetto di un’importante
sperimentazione nella Regione di Kainuu (cfr. infra sez. C).
A livello intermedio operano 82 sottounità regionali con compiti limitati
alla gestione dei servizi per l’impiego e alla cooperazione fra Comuni.
Il principale livello di autogoverno locale in Finlandia è, dunque, quello
comunale. L’autonomia dei Comuni, che sono attualmente 444 (fonte:
Eurostat 2004) è tradizionalmente molto sviluppata; ad essi compete fornire
i due terzi dei servizi pubblici.
Nella P.A. finlandese lavorano circa 125.000 persone: 5.000 nei
ministeri, 24.000 nelle altre amministrazioni, agenzie ed istituzioni centrali
e 55.000 nelle amministrazioni locali e regionali. Le Università e i
Politecnici hanno un personale di circa 31.000 unità. La spesa pubblica
totale ammonta al 50,7% del PIL.
71
B. Istituzioni titolari della governance amministrativa
Il Ministero delle Finanze è la principale istituzione che si occupa di
pubblica amministrazione e di gestione della riforma amministrativa. Per lo
svolgimento di tale funzione il Ministro delle Finanze si avvale del
Sottosegretario Permanente per gli Affari Amministrativi, che coordina
le attività di due Dipartimenti:
Il Dipartimento del Personale è l’unità centrale competente per la
formulazione delle politiche e delle proposte di legge sul pubblico impiego
nell’amministrazione statale. Esso è responsabile per le politiche del
personale dei ministeri, delle agenzie finanziate dal bilancio statale ed di
altre unità. Il Dipartimento agisce anche come Ufficio del Pubblico
Impiego, rappresentando il Governo nelle contrattazioni collettive.
L’Ufficio del Pubblico Impiego è responsabile della preparazione e
dell’attuazione delle politiche che riguardano le risorse umane e deve
assicurare la competitività dello Stato come datore di lavoro. Questo
compito include la preparazione delle proposte di legge, la valutazione dei
costi del personale nel bilancio e la gestione delle politiche retributive.
L’Ufficio è altresì responsabile dello sviluppo del sistema informativo, della
cooperazione e dello scambio dei dati fra il personale pubblico.
Il Dipartimento della Pubblica Amministrazione è responsabile delle
politiche di gestione del Governo centrale ed è il centro propulsore
dell’innovazione della P.A.. Il Dipartimento supporta la riforma
amministrativa e promuove misure volte a migliorare la fornitura di servizi e
la qualità dell’amministrazione centrale. Esso è inoltre responsabile
dell’ulteriore avanzamento della società dell’informazione, della raccolta e
della gestione dei dati attinenti all’amministrazione centrale e della
predisposizione delle infrastrutture necessarie allo svolgimento di procedure
elettroniche nel settore pubblico. A ciò si aggiunge il suo ruolo nel controllo
e nel coordinamento della sicurezza dei dati. Il Dipartimento coordina anche
le attività del Governo in campo internazionale, nei progetti di promozione
dello sviluppo delle istituzioni e della governance nei paesi candidati
all’adesione all’Unione Europea e in quelli coinvolti nella politica di
prossimità. Il Dipartimento è suddiviso in due Unità: l’Unità per la
Governance e i Servizi Pubblici e l‘Unità per la Gestione dell’Information
Technology.
Nel Ministero opera anche l’Unità per la Gestione delle Informazioni
del Governo creata nel 2002 per migliorare la gestione delle informazioni
all’interno e fra i ministeri. L’Unità gestisce le informazioni comuni dei
ministeri ed è incaricata dell’ulteriore sviluppo dei servizi e dei sistemi
unitari d’informazione. Sulla base di accordi di servizio fornisce ai ministeri
72
il supporto necessario alla progettazione, alla gestione e alla manutenzione
dei servizi d’informazione. Un altro aspetto del suo lavoro consiste nello
sviluppo e nel mantenimento del sistema d’informazione sui servizi e sulle
operazioni elettroniche del Governo, compresa la gestione del portale
informativo “suomi.fi”.
Dello sviluppo dell’amministrazione a livello locale e regionale è
responsabile il Ministero dell’Interno. Al suo interno sono attivi:
ƒ il Dipartimento per lo Sviluppo delle Regioni e della Pubblica
Amministrazione, che ha fra i suoi compiti quello di sviluppare una
P.A. efficiente ed orientata ai cittadini, soprattutto a livello regionale;
ƒ il Dipartimento per gli Affari Comunali, che ha il compito di
sviluppare la legislazione e le finanze dei Comuni e di promuovere la
cooperazione fra questi e lo Stato;
ƒ il Consiglio Consultivo dell’Economia e dell’Amministrazione
Comunale, che riunisce rappresentanti del Governo centrale e
dell’Associazione delle Autorità Locali e Regionali Finlandesi ed
esamina le proposte del Governo che hanno un impatto
sull’amministrazione locale, nonché le sezioni del bilancio che
riguardano le finanze locali.
Un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’amministrazione locale spetta
all’Associazione delle Autorità Locali e Regionali Finlandesi, che
coordina la cooperazione fra le amministrazioni locali e promuove quella
con le amministrazioni centrali. L’attività dell’Associazione si esplica in
tutti i settori d’interesse delle autorità locali: servizi, sviluppo regionale,
occupazione e autonomia.
73
C. Promozione ed attuazione della riforma
Un importante programma di riforma dell’amministrazione centrale è
stato portato avanti nel periodo 2000-2003 al fine di migliorare il processo
decisionale interno al Governo e il potere di guida dei singoli ministeri nei
confronti delle loro strutture interne. Ulteriori finalità della riforma erano
rafforzare la fiducia dei cittadini nel Governo, sviluppare nuovi strumenti e
modalità di lavoro e migliorare la qualità delle informazioni su cui basare le
decisioni. La riforma si è concentrata sulla pianificazione intersettoriale e la
cooperazione interministeriale.
Il Governo attuale, in carica dal giugno 2003, intende proseguire sulla
stessa linea, rafforzando il coordinamento fra i vari ministeri e il potere di
guida del Governo. Il Governo intende anche proseguire la
“regionalizzazione” delle unità e delle funzioni dell’amministrazione
centrale, migliorando al tempo stesso il controllo democratico sui governi
regionali.
Nell’ambito dell’attuale programma di governo l’aumento della
disponibilità e della qualità dei servizi pubblici ha importanza primaria nello
sviluppo delle funzioni dell’amministrazione centrale a livello locale. In tale
prospettiva, uno degli obiettivi principali è l’aumento dei servizi disponibili
on-line.
Maggiore coordinamento interministeriale nell’attuazione delle riforme
Una delle novità più importanti riguarda le modalità dell’attuazione delle
riforme previste dal Programma di governo. Mentre queste venivano finora
gestite in modo unitario, il documento strategico che l’attuale Governo ha
presentato il 24 giugno 2003 prevede i seguenti programmi politici
intersettoriali:
Programma per l’Information Society (Primo Ministro)
Programma per l’impiego (Ministero del Lavoro)
Programma per l’imprenditoria (Ministero del Commercio e
dell’Industria)
Programma per la partecipazione dei cittadini (Ministero della Giustizia).
Il Ministero incaricato del coordinamento di ciascun programma è
affiancato da funzionari nominati dagli altri ministeri coinvolti. Il gruppo
ministeriale organizza l’attuazione e il monitoraggio del programma e
decide la divisione dei compiti. Possono anche essere creati dei gruppi che
si occupano di singoli progetti, in particolari settori del programma.
Il Comitato Guida per la Gestione del Programma si occupa di coordinare
l’attuazione dei diversi progetti e programmi politici contenuti nella
74
strategia del Governo e di assicurare la circolazione delle informazioni fra i
ministeri che se ne occupano.
Professionalità del personale pubblico
Nel 2002 il Ministero delle Finanze ha lanciato un programma per
migliorare la gestione del personale del Governo centrale, basato sulla
Risoluzione del Governo sulla Politica del Personale Statale del 30 agosto
2001. Per l’attuazione del programma è stato nominato un apposito gruppo
di lavoro ministeriale, che nel 2003 ha presentato al Ministro delle Finanze
una strategia per sviluppare la gestione delle risorse umane. Il Ministro ha
ulteriormente sviluppato tale strategia, concentrandosi sui funzionari senior
e prevedendo le seguenti riforme:
gestione condivisa delle risorse umane nel Governo (ad esempio,
trasformando alcune posizioni lavorative all’interno dei ministeri, in cariche
comuni a tutto il Governo);
i compiti dei funzionari superiori devono cambiare almeno ogni otto
anni;
vengono sottoscritti con i più alti funzionari contratti individuali di
gestione a scadenza fissa per stabilire gli obiettivi su cui valutare le loro
performance; i contratti sono sottoposti a revisione sei mesi prima della loro
scadenza alla luce della valutazione stessa;
sviluppo sistematico delle carriere, che motiva i funzionari nel
raggiungimento degli obiettivi;
promozione della migliore gestione delle risorse della P.A. a livello
centrale, tramite la creazione di servizi di coordinamento.
Tale strategia riguarda al momento circa 200 funzionari senior dei
ministeri.
Cooperazione fra livelli di governo e rafforzamento delle autonomie
Il Governo in carica intende anche rafforzare la cooperazione fra i
comuni e l’amministrazione centrale in modo tale da concordare le politiche
da attuare a livello locale. Il bilanciamento dei finanziamenti ai comuni è
realizzato grazie ad un programma sui servizi essenziali concordato dalle
amministrazioni centrali e locali per l’intero periodo di governo, a cui si
aggiungono i relativi bilanci annuali. Alla redazione del programma e dei
bilanci contribuiscono il Ministero degli Affari Sociali e della Salute, il
Ministero dell’Istruzione, il Ministero delle Finanze e l’Associazione delle
Autorità Locali e Regionali Finlandesi.
La Finlandia sta portando avanti tramite il Ministero dell’Interno il
75
“Regional Centre Programme -RCP”, iniziato nel 2001 con scadenza nel
2006, volto alla cooperazione fra i comuni e le amministrazioni locali dello
Stato riuniti in centri regionali, in materia di sviluppo economico, ricerca e
formazione. Il programma mira ad uno sviluppo socialmente sostenibile,
alla partecipazione della società civile e all’integrazione fra città e
campagna, nella convinzione che i piccoli comuni rurali possano sviluppare
più efficacemente le loro economie tramite la creazione di reti e partenariati
con i centri urbani. Una prima valutazione del programma per il periodo
2001-2003 ha evidenziato che la sua attuazione sta procedendo bene,
soprattutto ne rafforzare la cooperazione fra le autorità comunali, regionali e
statali. A seconda delle peculiarità regionali l’RCP si è rivelato una cornice
strategica per agire su più fronti, uno strumento per sviluppare nuovi settori
produttivi, un ulteriore fonte di sviluppo regionale. Una valutazione
dell’impatto del programma dal punto di vista demografico ed
occupazionale sarà effettuata solo alla sua conclusione, nel 2006. Per il
periodo 2004-2006 il programma è stato approvato in 34 regioni su 41, che
ne avevano fatto richiesta.
Nel contesto del “Regional Centre Programme”, dal gennaio 2005 è
iniziata l’attuazione di un’importante sperimentazione nella regione di
Kainuu. Per la prima volta in Finlandia sarà eletto un Consiglio regionale
con i poteri amministrativi che attualmente spettano ai rappresentanti
regionali dell’amministrazione statale, come la responsabilità nel campo
sanitario, dei servizi sociali, dell’istruzione superiore, della formazione
professionale, e dello sviluppo dell’economia.
Il Dipartimento per gli Affari Comunali del Ministero dell’Interno sta
attuando il “Project for Developing Local Democracy” 2003-2006, che mira
a sviluppare la rappresentanza democratica e la trasparenza della P.A.. Fra le
autonomie locali coinvolte vi sono: la città di Imatra (interventi volti a
migliorare il lavoro del Consiglio comunale e i rapporti fra le autorità
comunali e i media), i comuni rurali di Juva, Joroinen and Rantasalmi
(cooperazione e comitati congiunti fra i comuni) e la città di Turku
(rafforzamento dei poteri decisionali del Consiglio comunale, tramite un
accordo strategico fra le diverse forze politiche che lo compongono).
76
D. E-Government
Il documento basilare della strategia per l’e-government in Finlandia è
“Public Services in the New Millennium”, pubblicato nel dicembre 2001.
Tramite tale strategia il Governo mira a fornire servizi sicuri e facilmente
accessibili per i cittadini al fine di:
- risparmiare problemi e spese agli utenti,
- rafforzare i poteri dei cittadini,
- supportare la competitività delle imprese finlandesi.
La strategia segue quattro linee d’azione, con le rispettive priorità:
- Riformare le attività e le procedure della P.A., tramite:
o l’integrazione dati servizi elettronici nelle strategie delle
singole agenzie,
o la creazione di modelli replicabili d’integrazione dei servizi
on-line,
o la formazione adeguata del personale,
o il coordinamento nella pianificazione e nella realizzazione
dei formulari interattivi,
o la realizzazione di servizi sociali e sanitari on-line facilmente
accessibili ed utilizzabili,
o la promozione dell’utilizzo dei registri e dello scambio di
dati,
o l’uniformità nella presentazione e nei prezzi dei servizi in
tutta la P.A..
- Incoraggiare l’offerta e la domanda di servizi on-line, tramite:
o l’incremento della partecipazione dei cittadini nei processi
decisionali a tutti i livelli,
o l’accesso ai servizi on-line tramite portali, per renderli più
facilmente rintracciabili,
o il miglioramento della qualità dei servizi on-line, attraverso
criteri di qualità e buoni esempi.
- Migliorare l’accesso, la semplicità e le competenze degli utenti,
tramite:
o l’accrescimento delle competenze delle imprese, in
particolare quelle piccole e medie, nell’utilizzo dei servizi di egovernment,
o la sicurezza dell’accesso per tutti, compresi i portatori di
handicap,
o la promozione di un sistema elettronico di autenticazione
flessibile ed affidabile.
- Rafforzare il coordinamento, tramite:
77
o il rafforzamento dell’indirizzo e del coordinamento politico
dell’e-government, mediante l’attribuzione di un ruolo più
attivo al Comitato Consultivo sull’Information Society e al
Gruppo
di
Lavoro
Ministeriale
sullo
Sviluppo
Amministrativo e Regionale.
o l’attribuzione di maggiore autorità e risorse addizionali per
l’e-government al Ministero delle Finanze.
I principali attori del piano di sviluppo dell’e-government sono il
Ministero delle Finanze, e, in particolare, l’Unità per la Gestione
dell’Information Technology, che opera presso il Dipartimento della
Pubblica Amministrazione.Vi è, inoltre, il Consiglio per l’Information
Society, formato da rappresentanti delle pubbliche amministrazioni, delle
organizzazioni e delle imprese, che si occupa del coordinamento e della
guida delle iniziative in questo settore. Il Consiglio, che si è riunito per la
prima volta nel 2003, ha il compito di portare avanti l’”Information Society
Programme”, la strategia delineata dal Governo con la finalità di mantenere
la Finlandia fra i primi paesi al mondo nella produzione e nell’utilizzo
dell’IT. Il Programma, a cui è dedicato un apposito portale, si esplica in
sette settori, fra i quali figura l’utilizzo delle nuove tecnologie nella pubblica
amministrazione. Esso prevede anche una raccolta di best practices e un
“Best Practices Award” che è stato presentato dal Primo Ministro per la
prima volta nel 2004 e verrà ripetuto nel 2006.
Nel febbraio 2005 il Consiglio per l’Information Society ha pubblicato il
suo primo Rapporto, dal quale emerge che la presenza di servizi on-line è
aumentata negli ultimi anni. Quasi il 100% della PP.AA. offrono
informazioni on-line, il 70% fornisce formulari, il 40% servizi interattivi,
ma solo il 10% fornisce servizi che utilizzano la chiave unica d’accesso
(Public Key Infrastructure - PKY).
La Carta d’identità in formato elettronico è stata realizzata sin dal 1999
dal “Population Register Centre”, ma solo dal 2004 essa dà accesso
all’identificazione on-line e alla firma elettronica.
In generale l’integrazione dei back office nella strategia di e-government
è stata lenta e i servizi che possono effettivamente essere forniti on-line
restano limitati. Sebbene la Finlandia sia ai primi posti in Europa per la
disponibilità delle informazioni on-line e per l’e-democracy, la
comprensione dei vantaggi dell’uso dell’IT nel settore pubblico è ancora
limitata, così come la preparazione degli impiegati pubblici ai cambiamenti
in tal senso. I principali siti che forniscono servizi on-line
sono:www.suomi.it, portale dei servizi pubblici in Finlandia,
• www.lomake.it, che fornisce tutti i formulari per la richiesta dei servizi
on-line e permette la sottoposizione di molti di essi on-line.
78
•
www.ytj.fi, sistema informativo per le imprese che devono interagire
con il l’Ufficio del Registro Commerciale, con quello delle Fondazioni o
dell’Amministrazione dei Tributi,
• www.tyvi.fi, per il trasferimento d’informazioni in formato digitale dalle
imprese alle autorità, un esempio innovativo di partnership
pubblico/privato.
In particolare il portale Lomake.it ha ricevuto nel 2005 il marchio di Good
Practice nell’ambito dell’iniziativa “e-Government Good Practices
Framework”, promossa dalla Direzione Generale Information Society e
Media della Commissione europea. Questa rete on-line di servizi ai
cittadini, creata nel 1998, fornisce circa 1.000 formulari in formato
elettronico ed è utilizzata da 17 autorità pubbliche. Nel 2001 è stata
migliorata grazie ad un progetto che mira a sviluppare un vero e proprio
sportello unico in cui tutte le operazioni relative alla richiesta di servizi
possano essere completate via internet. Il progetto ha anche incoraggiato
l’utilizzo del portale da parte del maggior numero di enti pubblici,
mantenendo bassi i costi di adesione. I Comuni e gli uffici pubblici,
pagando 168 euro al mese possono fornire tramite il portale 1.000 formulari
di richiesta. Un altro caso premiato nell’ambito della Conferenza europea è
il portale Tyoelake.fi, istituito nel 2002 dal Centro Finlandese per le
Pensioni in collaborazione con gli altri enti autorizzati dal Governo a fornire
trattamenti pensionistici. Il servizio fornisce informazioni e consulenze
generali sul sistema pensionistico, la possibilità di controllare il proprio
contratto di lavoro registrato sul sito e di apportare correzioni e consulenze
personalizzate. Il portale, che ora si avvale anche dei sistemi di
identificazione elettronica, è in grado di raggiungere attualmente l’80%
della popolazione lavorativa.
Fra i servizi ai cittadini disponibili on-line e maggiormente utilizzati si
segnalano la dichiarazione dei redditi, la sottomissione di candidature presso
gli uffici per l’impiego, la richiesta di rimborso delle spese mediche e dei
sussidi di disoccupazione. Dal maggio 2005 è poi possibile notificare online il cambio di residenza.
I servizi forniti on-line alle imprese includono il pagamento dei contributi
per i lavoratori dipendenti, il pagamento dell’IVA e la compilazione dei
formulari per la registrazione delle società.
Nel contesto dell’”Information Society Programme” è operativo il
Progetto per i servizi on-line (JUPA), coordinato dal Ministero dell’Interno,
che mira a sviluppare l’utilizzo dell’IT nelle amministrazioni locali.
79
E. Banche dati e sistemi informativi, casi e best practices, emi
alla qualità
La promozione di azioni di qualità è stata una delle principali attività,
negli ultimi 15 anni, del Ministero delle Finanze e, in particolare, del
Dipartimento della Pubblica Amministrazione.
Tra le varie linee guida stilate nel campo della promozione della qualità
va segnalata la risoluzione governativa: “High-Quality Services, Good
Governance and Responsible Civic Society – Guidelines of the policy of
Governance”(1998), basata sulla Strategia per la qualità dei servizi pubblici,
pubblicata nel 1998 (“Quality Strategy of Public Services”).
In generale il principio guida della qualità in Finlandia è l’orientamento
ai bisogni dell’utente. Altro aspetto chiave è poi quello della valutazione dei
servizi pubblici. Su questa linea è stato realizzato un progetto di
cooperazione tra l’Associazione delle Autorità Regionali e Locali, il
Ministero dell’Interno e il Ministero delle Finanze, che prende il nome di
“Piano di valutazione per i servizi pubblici”. Al termine del progetto è stato
pubblicato nel 2001 “Towards a shared evaluation of public services”, una
strategia per l’attuazione sistematica della valutazione dei servizi pubblici. Il
documento raccomanda che la valutazione venga svolta sotto diversi punti
di vista: quello dei decisori politici (a livello europeo, nazionale, locale e
regionale), quello dei produttori di servizi (Stato, Comuni, settore privato e
terzo settore) e quello degli utenti (cittadini e imprese). Essa dovrà
riguardare la gestione e il personale, le procedure e le strutture, la qualità e
la soddisfazione degli utenti, l’efficienza economica e produttiva e
l’efficacia. Il documento sottolinea che la valutazione è parte integrante del
processo di riforma e deve risultare dalla collaborazione di tutti i soggetti
coinvolti.
Alla pubblicazione del documento “Quality Strategy of Public Services”
è seguita un’indagine del dicembre 2000, dalla quale è risultato che fra le
amministrazioni pubbliche finlandesi, sia statali che comunali:
- il 40 % usa bilanci sui costi del personale,
- il 52 % ha sistemi di rilevamento del grado di soddisfazione degli
utenti,
- il 15 % utilizza carte dei servizi,
- il 14 % usa sistemi di certificazione ISO,
- il 10 % utilizza sistemi di qualità.
Circa 296 organizzazioni che forniscono servizi pubblici hanno risposto
all’indagine, di queste il 96% era a conoscenza della strategia del Governo e
nel 47% dei casi erano stati da questa incoraggiati ad utilizzare strumenti
per migliorare la qualità dei servizi.
80
Il più importante ente che si occupa di qualità in Finlandia è Laatukeskus
– Excellence Finland, che fornisce formazione e consulenza per
l’applicazione del modello europeo di eccellenza dell’EFQM.
Oggetto di approfondimento sono state le seguenti iniziative:
Banche dati e sistemi informativi
Statistics Finland è una delle più antiche agenzie dello Stato, opera alle
dipendenze del Ministero delle Finanze, ma svolge le sue funzioni in piena
autonomia. L’agenzia ha un personale di circa 1.100 unità, 200 delle quali
sono impiegate nelle interviste. Statistics Finland produce circa 200 studi
statistici all’anno su 26 diversi argomenti (economici, sociali, ambientali,
ecc.), gestisce le relative banche dati, si occupa del coordinamento dei
rilevamenti statistici a livello nazionale e della cooperazione in materia
statistica a livello internazionale.
Carta dei servizi
La risoluzione governativa del 1998 “High-Quality Services, Good
Governance and Responsible Civic Society – Guidelines of the policy of
Governance” ha raccomandato un uso esteso delle carte dei servizi.
Secondo l’indagine portata avanti nel 2000 risulta che esse siano poco
utilizzate dalle amministrazioni locali e statali (solo il 15% le utilizzava nel
2000). Ci sono comunque segnali positivi in merito al loro impiego futuro.
Premi alla qualità delle migliori pratiche nella P.A.
Dal 1994 le unità organizzative della P.A. prendono parte alla
competizione “Finnish Quality Award”, organizzato dal “Finnish Centre
for Excellence”, i cui criteri si ispirano a quelli stabiliti dalla European
Foundation for Quality Management (EFQM).
A parte il “Finnish Quality Award”, a cui partecipano organizzazioni del
settore pubblico e privato, ci sono altri premi specifici per settori
amministrativi (è il caso del “Finnish Military Forces” e del “Finnish Tax
Administration”) o per amministrazioni (ad es. il “Mayors Quality Award in
the City of Helsinki”). Un esempio a livello regionale è “The Governors
Quality Award at the province of Southern Finland”.
Ogni due anni il Ministero delle Finanze, in collaborazione con il
Ministero dell’Interno e l’Associazione delle Autorità Locali e Regionali
Finlandesi organizza conferenze e seminari volti alla formazione dei
dipendenti pubblici in materia di qualità.
81
Il Ministero delle Finanze, che si occupa dell’attuazione del modello di
autovalutazione CAF (Common Assessment Framework), stima che vi siano
state 50 richieste per l’applicazione del modello finora e spera che queste
arrivino a duplicarsi nel 2006.
Il modello di autovalutazione CAF è stato utilizzato come criterio di
selezione di casi di best practices finlandesi alla Conferenza sulla Qualità
nelle Pubbliche Amministrazioni europee. Fra le best practices selezionate
nell’ultime edizioni della Conferenza si ricordano le seguenti:
“Office Facilities Administration – OFA” della città di Turku
(Copenaghen 2002): la città ha stabilito dal 1995 un unico ufficio per la
gestione delle proprietà immobiliari del Comune (OFA). L’ufficio è stato
costituito in forma di società ed opera secondo criteri economici. Esso ha
compiti di manutenzione e gestione degli immobili di proprietà del Comune
- che concede in locazione agli enti comunali - e deve fare in modo da
mantenerne il valore di mercato e di ricavare degli utili. La gestione
dell’Ufficio, che include la pianificazione strategica, una gestione moderna
delle risorse umane, la valutazione del grado di soddisfazione dei clienti,
l’attenzione alla responsabilità sociale dell’impresa, è risultata proficua e gli
utili da essa ricavati vengono reinvestiti per aumentare e migliorare le
infrastrutture del Comune.
“Continuous Quality Improvement - Pirkanmaa Hospital District”
(Rotterdam 2004): Il distretto di Pirkanmaa, a cui fanno capo 34 Comuni, è
il primo ed unico distretto sanitario in Finlandia in cui gli strumenti
raccomandati dall’EFQM per la gestione di qualità sono stati utilizzati in
modo continuativo ed esteso. Le tecniche di gestione sono state
continuamente migliorate durante i 10 anni di attuazione del progetto,
tramite la formazione dei dirigenti, la pianificazione annuale e la
valutazione delle unità e dei procedimenti. Il risultato più evidente è stato il
cambiamento di mentalità dei dirigenti che hanno iniziato a riconoscere il
proprio ruolo di managers, accanto a quello di esperti.
Nel settembre 2006 la Finlandia ospiterà nella città di Tampere la Quarta
Conferenza europea sulla Qualità sul tema “Costruire una qualità
sostenibile”.
Va ricordato, inoltre, il “Prime Minister’s Best Practices Awards”,
premio per le migliori pratiche organizzato dall’Ufficio del Primo Ministro
nell’ambito della strategia per promuovere la società dell’informazione.
Nella prima edizione del premio, che è stata indetta nel 2004, sono state
presentate 68 iniziative. Uno dei vincitori dell’edizione 2004 è stato il
portale Opintoluotsi.fi, progetto del Ministero dell’Istruzione finanziato dal
Fondo Sociale Europeo per il periodo 2000-2006. Il portale fornisce tutte le
informazioni sull’istruzione e la formazione in Finlandia ed ha pagine in
82
inglese ideate appositamente per gli utenti stranieri e gli immigrati.
L’iniziativa è un buon esempio di come i servizi possano essere forniti in
modo chiaro, affidabile ed aggiornato e di come possano essere migliorati
tenendo conto delle opinioni degli utenti.
Indagine sul grado di soddisfazione dei cittadini
Le indagini sul grado di soddisfazione degli utenti sono molto diffuse a
livello locale. Le autorità comunali, che forniscono il 60-70% dei servizi
sono sentite come istituzioni vicine ai cittadini. Non può dirsi lo stesso per i
ministeri del governo centrale. E’ per questo che dal 2000 il Ministero delle
Finanze è impegnato nel programma “Hear the Citizens”, la cui attuazione è
passata attraverso varie fasi: un indagine sulla comunicazione fra ministeri e
cittadini, il lancio di progetti pilota, che hanno coinvolto il Ministero degli
Esteri, il Ministero della Giustizia, il Ministero dell’Istruzione e il Ministero
del Lavoro, la redazione di linee guida e la formazione dei funzionari
pubblici. Il programma è culminato nella creazione del sito
www.otakantaa.fi, ispirato al motto “Condividi con noi le tue opinioni!”,
che permette ai ministeri di consultare i cittadini e i dipendenti pubblici su
tematiche d’interesse pubblico e proposte politiche. Non è necessaria alcuna
iscrizione per partecipare al forum, e, dunque i commenti possono essere
espressi in forma anonima. Ora che il forum è permanente colleziona dati
che vengono utilizzati nelle fasi preparatorie e preliminari alle decisioni del
Governo. L’obiettivo attuale è incoraggiare l’utilizzo di questi dati da parte
dei ministeri.
Benchmarking e utilizzo di migliori pratiche per la diffusione della
qualità
Il metodo del benchmarking non viene normalmente utilizzato nel settore
pubblico, tranne che in pochi singoli settori come la sanità o gli sportelli
all’utenza. Un primo grande sforzo in questo campo è stato fatto durante la
“National Quality Initiative 2000-2001”, nell’ambito della quale sono stati
messi a punto diversi progetti pilota sul benchmarking. I risultati sono
promettenti, sarà quindi posta maggiore attenzione a quest’aspetto nel
futuro, sia a livello nazionale che internazionale. Maggiore sviluppo ha
avuto il benchmarking e la raccolta di best practices nel settore dell’egovernment.
83
F. Università e centri di ricerca e formazione
HAUS Finnish Institute of Public Management, è stato creato nel
1971, con la finalità di formare gli impiegati pubblici e nel 1995 è stato
trasformato in impresa pubblica sotto la direzione del Ministero
dell’Interno. Nel 2002 con una decisione del Governo è diventata società a
responsabilità limitata. Haus fornisce formazione e consulenza per lo
sviluppo della pubblica amministrazione, dei servizi e del personale sia in
Finlandia che all’estero.
Government Institute for Economic Research (VATT), è un’istituto
pubblico di ricerca che dipende dal Ministero delle Finanze e dal’Ufficio del
Primo Ministro. VATT svolge ricerche funzionali alle decisioni del governo
in ambito economico, sociale ed ambientale.
Università di Helsinki: presso la Facoltà di Scienze Sociali il
Dipartimento di Scienze Politiche e il Dipartimento di Economia offrono
corsi in materia di pubblica amministrazione.
Presso l’Università di Vaasa c’è la Facoltà di Pubblica
Amministrazione, il cui Dipartimento di Public Management si occupa di:
studi comparati sull’amministrazione centrale e locale,
valutazioni del settore pubblico,
confronti fra pubblico e privato,
amministrazione internazionale,
valutazione della qualità,
gestione dei servizi sociali e della salute.
Local Government Training Ltd è stato creato nel 1992
dall’Associazione delle Autorità Locali e Regionali Finlandesi ed organizza
percorsi formativi sui principali aspetti del public management locale.
84
G. Riviste nazionali su economia, diritto, p.a.
“Economic Bulletin”, pubblicazione periodica del Ministero delle
Finanze su tematiche di economia e finanza pubblica.
“Finnish Economic Journal”, rivista accademica pubblicata quattro volte
l’anno dalla Finnish Economic Association.
Il sito www.libraries.fi fornisce un servizio di ricerca ed accesso a tutte le
biblioteche pubbliche del paese.
85
86
*
FRANCIA
*logo correlato all’innovazione amministrativa del Paese
87
A. Informazioni di sintesi sulla P. A.
La superficie complessiva della Francia è di circa 543.965 km2.
La popolazione Francese è stata stimata in 59,900,700 di persone (anno
2004).
Il sistema politico della V Repubblica Francese ha contemporaneamente
le caratteristiche di una democrazia parlamentare e un potere esecutivo
forte, spesso è definito come un sistema semi-presidenziale. Il potere
legislativo appartiene al Parlamento bicamerale, che lavora i accordo con
l’Assemblea Nazionale e con il Senato.
L’Assemblea Nazionale è composta da 577 membri, eletti per 5 anni
attraverso le elezioni universali dirette.
Il Senato è composto da 321 membri, eletti attraverso le elezioni
universali indirette per un periodo di 9 anni, con la possibilità di un rinnovo
ogni tre anni.
Il Capo dello Stato è il Presidente della Repubblica, eletto per un periodo
di 5 anni attraverso elezioni dirette universali. Secondo la Costituzione
francese il presidente ha doveri importanti nel campo della politica di difesa
e degli affari esteri, così come nella politica interna. Costituzionalmente il
potere esecutivo appartiene al Consiglio dei Ministri, che è coordinato dal
Presidente.
Il capo del Governo è il Primo Ministro che è nominato e dimesso dal
Presidente della Repubblica. I Ministri sono nominati e dimessi dal
Presidente, ma sotto suggerimento del Primo Ministro.
La Francia è considerata come uno Stato Centralizzato, però negli ultimi
anni, alcuni poteri sono ritornati alle 22 regioni e ai 96 Dipartimenti. La
Francia conta con più di 36 500 municipalità.
La Costituzione della V Repubblica Francese è stata adottata con il
referendum del 28 settembre del 1958 ed ha subito posteriormente diversi
emendamenti.
La Francia è uno dei paesi fondatori della Comunità Europea nel 1957.
La Francia è il centro di transizione, da un economia moderna - che ha
come caratteristica il forte intervento dello Stato – a una economia che
punta soprattutto nei meccanismi di mercato.Lo stato ha privatizzato
parzialmente o totalmente grandi Imprese, Banchi e Assicurazioni. Lo Stato
però, preserva ancora il controllo di molte altre imprese, come l’Air France,
France Telecom, Renault e Thales, e allo stesso tempo controlla ancora
molti settori economici come quello dei trasporti e delle industrie di difesa.
Il settore delle telecomunicazioni si sta aprendo gradualmente alla
competitività.
88
La Tabella che segue, presenta i valori generali della spesa pubblica per
quanto riguarda l’anno 2004, della Francia:
Tabella 1 - Entrate dello Stato e Spesa Pubblica – anno 2004
Totale
Totale
P.I.L.
Entrate dello Stato
Spesa Pubblica
Pro Capite
(Euro)
50,1 %
53,8 %
24,700
La previsione del Prodotto Interno Lordo per la Francia per l’anno 2005,
realizzata dal Fondo Monetario Internazionale è di 2,216,273 milioni di
dollari.
89
B. Istituzioni titolari della governance amministrativa
Il Ministero della Funzione Pubblica http://www.fonction-publique.gouv.fr/
(disponibile in lingua francese) ha il compito di seguire e attuare alcune
delle riforme che sono il risultato del lavoro delle diverse unità
organizzative sotto indicate.
In Francia esistono tre grandi funzioni pubbliche. Tutte tre, danno lavoro
a circa 5 milioni di persone. Hanno uno statuto generale comune che fissa i
diritti e i doveri degli impiegati. Inoltre, ognuna delle funzioni pubbliche
possiede dei regolamenti specifici ma che sono di carattere nazionale.
1. La Funzione Pubblica dello Stato
Le attribuzioni della funzione pubblica dello Stato si distribuiscono tra le
amministrazioni centrali dello Stato e i servizi decentrati. Nel primo caso,
riguarda i servizi centrali dei ministeri, localizzati in genere a Parigi, che
possiedono la funzione di concezione e coordinamento delle attività dello
Stato a livello nazionale. Nel secondo caso, riguarda le azioni dello Stato a
livello regionale e dei dipartimenti (prefetture, rettorati, direzioni dei
dipartimenti…). Molti impiegati pubblici esercitano le sue funzioni negli
stabilimenti pubblici amministrativi collegati con i diversi ministeri.
2. La Funzione Pubblica Territoriale
Questa Funzione Pubblica è stata creata nel 1984, dopo la legge di
trasferimento di competenze, che affidava alle collettività locali i servizi
d’interesse locale. Questa funzione pubblica rappresenta più di ¼ degli
impiegati pubblici, raggruppando impiegati delle collettività territoriali
(comuni, province, regioni) e dei loro servizi pubblici.
3. La Funzione Pubblica Ospedaliera
La Funzione Pubblica Ospedaliera definita con la legge del 9 gennaio
1986, oggi conta 720.000 agenti. Raggruppa, con l’eccezione del personale
medico, il personale appartenente alle seguenti strutture pubbliche: ospedali
pubblici, casa di cura pubbliche, strutture pubbliche o di carattere pubblico
di aiuto sociale e all’infanzia, struttura di aiuto a persone diversamente abili,
centri pubblici di reinserimento sociale.
Un’altra istituzione fondamentale per l’amministrazione pubblica
francese è la Borsa Interministeriale dell’Impiego Pubblico, Bourse
Interministérielle de l’Emploi Public, che cerca di coordinare e facilitare
la mobilità interministeriale.
90
C. Promozione e attuazione della riforma e innovazione
La questione della modernizzazione dello Stato e delle sue strutture non è
recente in Francia. Il problema era già stato posto da Léon Blum nel 1919 e
nel 1934 quando è stata istituita nel Parlamento una commissione detta "de
l’hache". Ma è dopo l'instaurazione della Va repubblica che il problema
volge alle soluzioni istituzionali.
Negli anni 70's la Francia ha condotto uno sforzo considerevole allo
scopo di avvicinare i cittadini allo stato.
Tra il decennio del 1980 la riforma è stata centrata sul decentramento ed
il miglioramento delle relazioni con le Comunità e le istituzioni locali.
I punti più notevole del cambiamento dell'atteggiamento
dell'amministrazione verso i cittadini sono l'introduzione dei concetti
"utenti" e "qualità" del servizio pubblico. La missione del servizio pubblico
si è rivolta alla fornitura dei servizi agli "individui" più che dei servizi
indirizzati ad una " Comunità "anonima." La chiarificazione delle relazioni
tra lo Stato e le Comunità locali è fondamentale.
Infine, una dimensione forte di riforma si basa attualmente su un'ampia
concertazione organizzata con i funzionari dello Stato ed il suo partner
(Comunità locali, organizzazioni professionali e patronali, associazioni,
utenti privati o imprese).
In Francia sono molte le istituzioni e gli organismi che concorrono alla
promozione dell’innovazione e della qualità nelle pubbliche
amministrazioni.
La riforma dello Stato si sostiene su due livelli: il livello interministeriale
ed il livello ministeriale.
La riforma dello Stato evidentemente è un problema di tutti. Dopo il
Presidente della Repubblica che garantisce il buon funzionamento delle
istituzioni, il Primo Ministro, capo dell’Amministrazione e di ciascun
Ministero, nel suo ambito di competenza, fino ad ogni servizio pubblico.
Per coordinare tutti i soggetti coinvolti nella riforma della
amministrazione pubblica sono stati creati:
- il Comitato Interministeriale per la Riforma dello Stato (CIRE),
http://www.fonctionpublique.gouv.fr/reforme/cire/2000/cire_annexe1.3.htm (disponibile in
lingua francese). Questo comitato ha come presidente il Primo Ministro, che
può anche delegare al ministro della riforma dello stato. I suoi obiettivi sono
quelli di chiarificare le missioni dello Stato e precisare l’ambito di lavoro
dei servizi pubblici, orientare alla semplificazione e alla trasparenza delle
procedure dei servizi pubblici, migliorare l’efficacia e l’efficienza dei
91
servizi pubblici, decentrare le responsabilità a livello dello Stato e
modernizzare la gestione pubblica.
- la Delegazione Interministeriale per la Riforma dello Stato (DIRE),
http://www.fonction-publique.gouv.fr/services/motscle/dire1.htm
(disponibile in lingua francese). Questa delegazione ha come direttore il
Ministro, o il delegato alla riforma interministeriale dello Stato. Questa
delegazione prepara le riunioni del CIRE.
- l’Alta Dirigenza per la modernizzazione dello Stato (HFMD),
http://www.fonction-publique.gouv.fr/reforme/structures/hfmd.htm
(disponibile in lingua francese).
- la Rete Interministeriale di Modernizzazione (RIM).
- Delegazione agli utenti e alle semplificazioni delle pratiche
amministrative, http://www.dusa.gouv.fr/ (disponibile in lingua francese).
Semplificare la lingua dell'amministrazione, è semplificare i formulari ed è
anche semplificare le poste che invia ogni giorno ai cittadini.
La riforma dell’amministrazione pubblica, in Francia privilegia tre
obiettivi:
- Agire in modo prioritario sulla qualità delle relazioni
utenti/amministrazione, in particolare, con la messa in atto di documenti di
riferimento che definiscono metodi per l'accoglienza del pubblico;
- Dare un segno forte, sia al pubblico, come ai funzionari, sull'importanza
attribuita alla qualità, con la riduzione dei "premi" ad iniziative esemplari
- Situare la sua strategia d'azione in una prospettiva più globale e di
termine medio, affidando una missione di riflessione e di proposta ad
un'istanza indipendente di alto livello, la commissione "Qualità dei servizi
pubblici".
La funzione pubblica francese è attualmente invasa da un vento di forte
mutamento dovuto all’attuazione di due grandi riforme: la ridefinizione
delle competenze dello Stato Centrale, il cui raggio d’azione è rivisto alla
luce del ruolo crescente delle autonomie locali e la ricerca di una maggior
efficienza della Amministrazione Pubblica.
Due sono state le norme che hanno determinato il mutamento in corso:
- la legge di finanza (LOLF) del 1° agosto 2001 che ha
sconvolto la struttura del bilancio statale e, di conseguenza, il modo
di funzionamento delle amministrazioni pubbliche e
- la legge sul decentramento del 13 agosto 2004.
Lo Stato francese ha ridisegnato il proprio ruolo all’interno della società,
concentrando i propri sforzi sulle azioni a più grande valore aggiunto e
chiamando le collettività territoriali ad una più forte responsabilità nella
gestione della cosa pubblica.
In questo quadro di grandi trasformazioni, tutti i ministeri sono stati
92
sollecitati a ponderare il proprio ruolo e ad elaborare una strategia di riforma
a medio termine.
Il successo delle riforme in itinere dipende molto dall’impegno elargito
dal Ministero della Funzione Pubblica che supporta il governo nell’opera di
sistemazione del quadro normativo e degli strumenti di gestione
amministrativa.
Merito attenzione tra aspetti fondamentali delle azioni intraprese nei
diversi ambiti interessati dalle riforme:
Il miglioramento del servizio pubblico attraverso la semplificazione
amministrativa;
La modernizzazione dell’azione amministrativa mediante un più ampio
ricorso l controllo di gestione ed all’impiego dei sistemi informatici;
L’adozione di nuove forme di gestione delle risorse umane in grado di
accrescere l’efficienza e la motivazione dei funzionari pubblici.
Il governo francese ha istituito anche un comitato per la qualità del
servizio pubblico che se compone di personalità indipendenti provenienti
dai più diversi orizzonti: politico, imprenditoriale, associativo, sindacale,
con ‘obiettivo di ottenere indicazioni utili al miglioramento dell’operare
amministrativo.
Dal 2005 è stata ufficializzata in tutte le amministrazioni pubbliche
francese l’utilizzo della Charte Marianne.
In materia di strumenti innovativi di gestione delle risorse umane, il
Ministero delle Funzione Pubblica ha operato particolarmente sui seguenti
argomenti:
- Estensione del riscorso alle retribuzioni basate sul merito
Con questo scopo, è stata completata la riforma dei sistemi di valutazione
dei funzionari statali con l’adozione degli atti regolamentari in materia di
monitoraggio delle prestazioni individuali. L’obiettivo è quello di poter
utilizzare un metodo valutativo in grado di riconoscere e premiare il valore
degli impiegati sia sul piano professionale che economico. Tale valutazione
avviene attraverso dei colloqui individuali a cui si seguiranno le strategie di
incentivo, cioè aumenti salariali o progressioni di carriera.
- Diversificazione dei sistemi di accesso alla funzione pubblica
L’obiettivo è quello di allargare il mercato di reclutamento della Pubblica
amministrazione, facilitando la partecipazione ai concorsi pubblici. In
particolare è stata considerata la questione dell’impiego pubblico per i
cittadini comunitari.
Il “Rapport d’activité ministériel 2003” della funzione pubblica proietta
un’immagine di grande dinamicità dell’amministrazione francese che si erge
a protagonista dell’evoluzione in progress sul piano politico ed istituzionale.
In una fase in cui le amministrazioni nazionali sembrano non reggere
93
sotto il doppio impulso esercitato dall’ampliamento delle competenze
comunitarie e di quelle delle autonomie locali, la Francia persiste a
presentare un modello originale di gestione della cosa pubblica costruita sul
ruolo primario dello Stato quale propulsore della società e promotore dei
suoi mutamenti.
Nel quadro della modernizzazione della gestione pubblica, la DMGPSE,
oltre a organizzare delle giornate di studio, ha pubblicato delle guide
metodologiche per le amministrazioni centrali, i servizi decentrati e per le
strutture pubbliche nazionali.
Modernizzare la gestione pubblica è riorganizzare un certo numero di
attrezzi di miglioramento della gestione: sviluppare il controllo di gestione
come modo di gestione, definire obiettivi e mettere a punto indicatori;
sviluppare la valutazione e la contrattualizzazione.
Il ministero incaricato della riforma dello Stato desidera rilanciare le azioni
che mirano ad integrare lo sviluppo duraturo nel funzionamento delle
amministrazioni- Eco-responsabilità delle Amministrazioni (ERA)
http://www.dmgpse.gouv.fr/rubrique.php3?id_rubrique=27 (disponibile in
lingua francese).
Nel 1996 sono state create le FRE centrali e territoriali attraverso una
decisione del comitato interministeriale per la riforma dello Stato il 29
maggio. Il fondo per la riforma dello Stato ha per vocazione di
accompagnare i cantieri da ammodernamento e da riorganizzazione delle
amministrazioni centrali e decentralizzate. Comporta due sezioni: la sezione
centrale è dedicata al finanziamento di operazioni a carattere nazionale,
corrispondendo a riforme particolarmente importanti o esemplari; la sezione
territoriale è destinata a favorire operazioni a carattere locale.
Nel quadro degli orientamenti definiti dal governo in materia di riforma
dello Stato, due circolari annuali del ministro del settore pubblico, della
riforma dello Stato, e dell'assetto del territorio e del segretario di Stato alla
riforma dello Stato, una specifica per ogni sezione, precisano i criteri
d'accettabilità e le priorità d'utilizzo dei crediti del fondo.
Il governo ha fatto dell’amministrazione elettronica il cardine della
modernizzazione della funzione pubblica. Attraverso il decreto del 21
febbraio 2003, è stata creata l’Agenzia per lo Sviluppo dell’amministrazione
elettronica” Agence pour le Développement del’administration
électronique (ADEA). L’agenzia ha organizzato la realizzazione di due
grandi obiettivi: il progetto Adele, ossia la definizione di un piano strategico
per lo sviluppo dell’amministrazione elettronica per il periodo 2004-2007 e
l’attuazione dei progetti prioritari fissati dal governo nel 2002.
Per quanto concerne i progetti prioritari realizzati dall’ADAE nel 2003,
due sono importanti: la creazione del numero unico per gli utenti della
94
pubblica amministrazione e la sperimentazione della carta di vita
quotidiana.
Il numero unico per gli utenti denominato “Allô service publique”
permette di ottenere in meno di tre minuti le informazioni utili per risolvere
un problema amministrativo. Nei casi più complessi, il cittadino è messo in
comunicazione con un servizio specializzato composto da esperti settoriali.
Il servizio ha il costo di una telefonata urbana.
La “Carte de vie quotidienne” persegue ‘obiettivo di fornire ai cittadini di
un determinato territorio l’accesso ad una serie di servizi locali attraverso
una card unica: biblioteca, piscina, mensa, cinema, ecc. attualmente sono
corso alcune sperimentazioni pilota in cooperazione con i comuni.
I progetti di modernizzazione della Pubblica Amministrazione sono
cofinanziati dal fondo per la riforma dello stato (FRE), a cui sopra abbiamo
fatto riferimento. Questo fondo è composto da due sezioni: una per i progetti
a livello nazionale e un’altra per quelli realizzati a livello locale.
Due terzi del fondo sono stati destinati ai progetti per il miglioramento
della qualità di servizio fatto ai cittadini e per lo sviluppo
dell’amministrazione elettronica.
95
D. E-Government
In Francia la strategia dell’E-government è di responsabilità soprattutto
centrale, ma la definizione delle sfere di competenza di ciascun livello, e la
relativa autonomia dei governi locali per gestire il loro e-government e la
creazione di servizi di loro scelta, conduca ad un sistema proprio
decentralizzato nel valutare tale strategia.
L’e-government è di responsabilità del Segretario di Stato per la Riforma
di Stato, del Ministero dei Servizi Sociali e Riforma dello Stato.
La strategia per l’e-government del governo francese è concentrata nel
programma ADELE, presentato il 9 febbraio 2004.
ADELE (Administration Electronique), fornisce una chiara e dettagliata
spiegazione per lo sviluppo e l’attuazione coerenti e coordinati dei servizi
elettronici, che cittadini, commercianti e funzionari possono utilizzare. Per il
periodo 2004-2007, il programma contiene un’idea strategica e un piano
d'azione. Il programma strategico di ADELE fornisce una struttura
dettagliata per lo sviluppo dell’e-government: definisce gli obiettivi
qualitativi e quantitativi da raggiungere, i meccanismi ed i mezzi attribuiti
per realizzarli. La strategia sarà effettuata attraverso 140 iniziative concrete,
le quali sono descritte nel piano d'azione di ADELE.
L'obiettivo principale di ADELE è composto da un e-management
accessibile a tutti e che fornisce informazioni ai servizi interattivi di
trasporto, permettendo agli utenti di effettuare anche a distanza le procedure
amministrative complete. Sono definiti tre obiettivi strategici:
Rendere la vita più facile ai cittadini, ai commercianti e alle autorità
locali tenendo accessibili e disponibili i servizi.
Creare fiducia, garantendo la protezione dei dati e la riservatezza
utilizzando i sistemi sicuri d’identificazione dell’utente e dando la
possibilità ai cittadini di controllare l'uso dei loro dati personali dagli
organismi pubblici.
Contribuire alla modernizzazione della pubblica amministrazione,
migliorando il lavoro degli impiegati pubblici e l'organizzazione dei servizi
pubblici, contribuendo a ristabilire il leeway finanziario dello Stato.
Il programma ADELE non favorisce soltanto il servizio agli utenti
d’Internet. Al contrario, intende raggiungere tutti gli utenti dei servizi
pubblici, cittadini, commerciante, organizzazioni senza scopo di lucro e
organismi pubblici. Il programma è stato creato per venire incontro ai
bisogni e alle aspettative quotidiane degli utenti e non per rispondere alle
esigenze delle strutture amministrative, come succedeva in passato.
Il programma ADELE è basato su quattro requisiti fondamentali:
96
- Ascolto continuo degli utenti e valutazione dei loro bisogni.
- Rendendo i servizi elettronici accessibili a tutti.
- Stabilimento del patto di riservatezza tra lo Stato e i cittadini.
- Fornire più servizi, più efficientemente, mantenendo la spesa
pubblica sotto controllo.
Il programma ADELE possiede 140 misure e progetti destinati a
facilitare la vita degli utenti della Pubblica Amministrazione.
Sono stati attivati i seguenti programmi:
Il servizio denominato “Allô Service Public” che facilita al cittadino di
ottenere una risposta da parte della Amministrazione Pubblica.
Creazione del programma www.mon.service-public.fr (disponibile in lingua
francese).
“Espace Public Numérique” (EPN), al fine di garantire il più ampio
accesso a internet a tutta la popolazione. Tra le attività previste all’interno di
tale programma va segnalata la creazione di punti di accesso a internet sul
territorio.
Creazione del portale web www.service-public.fr (disponibile in lingua
francese), che ha il fine di fornire informazioni sui servizi pubblici destinate
sia ai cittadini che alle imprese. Tra le attività previste da tale programma
vanno segnalati: modelli di certificazioni on line; tele-servizi pubblici in
materia fiscale, link ai tele-servizi disponibili su base locale.
ADER (Administration En Réseau), che consiste in un sistema Intranet
interministeriale, basato sul Virtual Private Network (VPN). Le 4 chiavi che
compongono l’ADER sono:
ƒ
il servizio di trasporto SETI, a VPN basata sull’infrastruttura
di un operatore telecom;
ƒ
il servizio direttore del MAIA;
ƒ
il servizio di interconnessione dei messaggi SIAM;
ƒ
un determinato numero di applicazioni e siti disponibili oltre
l’Ader.
Infrastruttura e-identificazione – non esiste un ‘infrasttura centrale per eidentificazione del governo francese. Il governo francese ha adottato l’esignature framework policy (PRIS), www.adae.gouv.fr (disponibile in
lingua francese).
Il governo francese ha creato anche un progetto per la promozione della
tessera elettronica chiamata INES (Identité Nationale Electronique
Sécurisée).
Infrastruttura e-procurement – Tutte le strutture pubbliche francesi sono
obbligate ad accettare le risposte presentate elettronicamente a dei bandi di
concorso. Tutti i ministeri hanno acesso alla piattaforma del MarchesPublics www.marches-publics.gouv.fr (disponibile in lingua francesa).
97
Questa piattaforma si basa sulla soluzione del mercato sviluppata dal
partenariato pubblico-privato www.achatpublic.com (disponibile in lingua
inglese) e che facilita ai servizi pubblici la pubblicazione dei bandi di
concorso.
Infrastruttura Knowledge Management - Vit@min www.vitamin.gouv.fr
(disponibile in lingua francese), è un extranet permette il funzionamento e la
conoscenza della novità. Offre l'accesso a numerose banca dati grandi
cooperative, quali le biblioteche dei documenti, liste di distribuzione, ecc.
I servizi attivi per i cittadini sono i seguenti:
Sistema di tassazione, http://www.impots.gouv.fr/ (disponibile in lingua
francese e inglese).
Servizio di ricerca di lavoro per gli uffici, http://www.anpe.fr/ (disponibile
in lingua francese).
Benefici per i disoccupati, http://www.assedic.fr (disponibile in lingua
francese).
Assistenza medica, http://www.ameli.fr (disponibile in lingua francese).
Sostegno agli studenti http://www.cnous.fr (disponibile in lingua francese).
Documenti
personali
e
patenti,
http://vosdroits.servicepublic.fr/particuliers/N360.xhtml?&n=Papiers&|=N21 (disponibile in lingua
francese).
Polizia, http://vosdroits.service-public.fr/particuliers/N14xhtml (disponibile
in lingua francese).
Biblioteche
pubbliche,
http://ww.portail.culture.fr/sdx/pic/culture/int/rubrique.xsp?id=c364
(disponibile in lingua francese).
98
E. Banche dati e sistemi informativi, casi e best practices,
premi alla qualità
Sul tema della qualità a partire dal 2000 il CIRE ha chiesto a tutti i
Ministeri di definire i propri criteri di auto-valutazione tenendo conto degli
standard stabiliti dalle carte dei servizi.
Ad oggi le amministrazioni a livello centrale ed alcuni servizi decentrati
hanno adottato criteri per valutare i propri standard di eccellenza.
Per quanto riguarda le Banche Dati si segnala:
il sito internet che presenta i ‘Servizi Innovativi della PA’:
http://www.innovations-services-publics.gouv.fr/b2i2.nsf (disponibile in
lingua francese). Esso contiene un elenco dei servizi innovativi, per un
totale di 238 casi suddivisi per ambito territoriale di intervento (nazionale,
regionale, dipartimentale) nonché per ambito tematico di intervento.
la banca dati organizzata dalla “Borsa Interministeriale dell’Occupazione
Pubblica”.
Sito
web:http://www.bourse.fonctionpublique.gouv.fr/front/emplois/accueil_emp.cfm (disponibile in lingua
francese).
- Questa banca dati pubblica in tempo reale le offerte di lavoro,
proposte dai ministeri, per favorire la mobilità nell'ambito del settore
pubblico e tra i settori pubblici dello Stato, territoriale ed
ospedaliera. Benché le offerte di lavoro proposte su questa borsa
dipendano dal settore pubblico dello Stato, sono naturalmente aperte
ai funzionari territoriali ed ospedalieri che soddisfanno le condizioni
statutarie previste dai posti di lavoro.
la banca dati “Borsa Accoglienza” Bourse du Logement, sito web
http://www.bourse.fonctionpublique.gouv.fr/front/logements/accueil_log.cfm (disponibile in lingua
francese), permette di conoscere in tempo reale l'elenco dei posti disponibili
riservati per gli impiegati dello Stato che lavorano nella Ile-de-France, e ciò,
indipendentemente dal loro ministero d'appartenenza.
Banca dati “Commissione d’Accesso ai documenti Amministrativi”,
Commission d’Accés aux documents administratifs (CADA),
http://www.cada.fr/ (disponibile in lingua francese). Questo sito informa
sull’accesso ai documenti amministrativi ed aiuta ad ottenere i documenti di
cui si ha bisogno.
Dictionnaire Numérique de l'Administration Française, http://www.adm-efrance.org/ (disponibile in lingua francese).
Come premi alla qualità si segnala:
il premio ‘ Les Electrophées de l’Administration’ dell’Agenzia per lo
99
Sviluppo
dell’Amministrazione
Elettronica
(ADAE)
http://www.adae.pm.gouv.fr/ (disponibile in lingua francese), che è stato
introdotto nel 2002. Le prime premiazioni si sono tenute a gennaio 2003.
- In quell’occasione sono state premiate 17 esperienze
rintracciabili al seguente sito internet:
http://www.atica.pm.gouv.fr/pages/documents/fiche.php?id=1650&id_chapi
tre=5&id_theme=56&letype=0, (disponibile in lingua francese).
Per quanto riguarda le buone pratiche si segnala:
il
sito
web
http://www.dusa.gouv.fr/rubrique.php3?id_rubrique=4
(disponibile in lingua francese). Lo scopo di questa pagina è di proporre la
descrizione di passi qualità condotti nell'amministrazione e nei servizi
pubblici.
ƒ
l’Osservatorio dell'occupazione pubblica, il cui scopo è
quello di garantire la raccolta, lo sfruttamento e la diffusione
dell'informazione sul posto di lavoro nei servizi dello Stato, enti
territoriali e strutture ospedaliere. L'osservatorio contribuisce "alla
valorizzazione ed alla diffusione dei lavori realizzati in materia
d'occupazione pubblica". Elabora i metodi tecnici necessari alla buona
conoscenza dell'occupazione pubblica ed alla gestione di previsione
delle occupazioni e ne garantisce la diffusione nei servizi, strutture e
comunità interessati.
il progetto Adele. L’Agenzia per lo sviluppo dell’amministrazione
elettronica ha fatto ricordo ad un’ampia concertazione con le istituzioni
pubbliche e private con l‘obiettivo di identificare i bisogni dei diversi
soggetti attori. Una prima esperienza pilota è stata elaborata con la creazione
di un portale personalizzato per il cittadini, denominato www.mon.servicepublic.fr. Questo portale permette agli utenti di selezionare tra i servizi
elettronici forniti dalle amministrazioni pubbliche quelli di loro interesse e
di instaurare tramite internet un dialogo interattivo con la P.A. per lo
scambio di informazioni, la gestione delle pratiche on line e
l’aggiornamento del dossier personale contenente tutti i dati necessari
all’espletamento delle pratiche amministrative.
Oggetto di approfondimento sono state le seguenti 5 iniziative:
Carta dei servizi
Negli anni ’90 il Ministero della Funzione Pubblica e della Riforma dello
Stato ha preparato una Carta dei servizi che tuttavia non è mai stata
pubblicata.
100
Premi alla qualità delle migliori pratiche nella P.A.
Il “Servizio Pubblico Francese in Movimento per la Qualità”
organizza ogni anno un premio tra le pubbliche amministrazioni.
Sito web: http://www.dusa.gouv.fr/ (disponibile in lingua francese).
Si organizzano dei Premi alla qualità dei servizi pubblici. Nel 2006,
l'appello a candidatura si apre anche alle Comunità locali.
Quest’anno le attribuzioni dei premi mirano alle modalità
d'organizzazione ed al livello d'impegno della gestione. I premi
ricompenseranno un'azione notevole in ciascuna delle sette categorie
seguenti: accoglienza; accoglienza delle persone con problemi di handicap;
ascolta e partecipazione degli utenti; informazioni e servizi a distanza;
miglioramento della lingua amministrativa; partenariati; gestione ed
organizzazione.
Indagine sul grado di soddisfazione dei cittadini
Un Comitato apposito si occupa di gestire le informazioni sulla
percezione dei servizi offerti dalla P.A.
Il governo francese ha istituito un Comitato per la qualità de servizio
pubblico che si compone di personalità indipendenti provenienti dai più
diversi orizzonti: politico, imprenditoriale, associativo, sindacale, con
l’obiettivo di ottenere indicazioni utili al miglioramento dell’operare
amministrativo.
E’ stata realizzata una prima fase con la creazione della Charte
Marianne. Questa Carta è stata elaborata tenendo conto degli esiti di
un’inchiesta condotta dalla Missione interministeriale per l’accoglienza
(MIAC) presso gli utenti di diverse amministrazioni pubbliche.
L’applicazione della Carta è stata estesa a tutte le amministrazioni pubbliche
a partire dal 3 gennaio 2005.
Benchmarking e utilizzo di migliori pratiche per la diffusione della
qualità
I singoli Ministeri organizzano seminari per la promozione del
benchmarking e per la diffusione delle migliori pratiche.
Il benchmarking delle migliori pratiche non fa parte delle politiche di
promozione della qualità nella P.A. francese.
Le banche dati più complete sono quelle del Ministero dell’Economia delle
Finanze e dell’Industria http://www.finances.gouv.fr/ (disponibile nelle
101
lingue francese, tedesco, inglese e spagnolo), e del Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti http://www.equipement.gouv.fr/ (disponibile in
lingua francese).
Iniziative per diffondere le buone pratiche e il benchmarking
La Delegazione Interministeriale per la Riforma dello Stato (DIRE)
organizza ogni anno giornate di studio dedicate alla presentazione delle
nuove best practices.
102
F. Università e Centri di ricerca e Formazione
École National d’Administration (ENA): www.ena.fr (disponibile in
lingua francese, inglese, tedesca e spagnola). Creata nel 1945, la Scuola ha
per obiettivo principale la formazione del personale pubblico su tutte le aree
operative della pubblica amministrazione.
Centre National de la Fonction Publique Territoriale (CNFPT):
www.cnfpt.fr (disponibile in lingua francese). Il Centro assiste le autorità
locali nell’analisi dei bisogni formativi del loro staff e organizza attività di
formazione continua sulla base delle richieste da loro avanzate. Sito web:
http://www.cees-europe.fr/en/home.htm (disponibile in lingua francese).
The Centre for European Studies in Strasbourg (CEES):
http://www.cees-europe.fr (disponibile in lingua francese e inglese). Questo
istituto organizza seminari e corsi di formazione sulle politiche istituzionali
europee. I programmi sono definiti d’accordo con gli interessi delle enti che
richiedono i corsi o i seminari.
Conservatoire Nationale des arts et des métiers (CNAM) :
http://www.cnam-bourgogne.com/index.php
(disponibile
in
lingua
francese). Il CNAM mira ad una formazione più chiara, assicurando una
promozione superiore del lavoro e della formazione professionale continua.
Institut d'études politiques d'Aix-en-Provence, http://www.iepsudest.fr/aix.htm (disponibile in lingua francese). Questo Istituto si occupa
di servizio pubblico realizzando studi comparativi dei modelli di
amministrazione pubblica europea. Tali studi e ricerche vengono realizzate
dal Centre d'Études du Service Public.
103
G. Riviste nazionali su economia, diritto, P.A.
La Revue Française d’Administration Publique (RFAP): www.ena.fr
(disponibile in lingua francese, inglese, tedesca e spagnolo. E’ una rivista
trimestrale nata nel 1977 che affronta le tematiche relative alle politiche
pubbliche con un approccio comparativo.
Collana “Connaissance de l'administration française” (Ed. La
Documentation Francaise): www.ena.fr (disponibile in lingua inglese e
spagnola; alcuni titoli sono disponibili anche in francese, tedesco, cinese).
Ha per obiettivo quello di permettere l’accesso ai lettori non francofoni alle
istituzioni e al funzionamento dell’amministrazione francese.
Actualité
Juridique
–
Droit
administratif
(AJDA) :
http://www.periodicals.com/stock_f/a/ttl00094.html (disponibile in lingua
inglese). Costituisce l’unica Rivista che fornisce informazioni
amministrative coinvolgendo le stesse istituzioni amministrative.
Annuaire
Européen
d’Administration
Publique,
http://comandes.uji.es/Revistes/PaginaRevista.asp?Valor=1043&Many=200
0 (disponibile in lingua francese).
Politiques et Management Public (PMP),
http://doc-iep.univ-lyon2.fr/Fonds/Periodiques/revue.html?IDR=72
(disponibile in lingua francese).
Revue d’actualité Juridique (RAIF), tutto sull’attualità del diritto
pubblico (soprattutto amministrativo).
http://raif.org
(disponibile in lingua francese)
Problème Politique et Science,
http://iiasiisa.be/iias/aitheque/aibibperio.htm
(disponibile in lingua francese).
Revue Française de droit administratif (RFDA),
http://iiasiisa.be/iias/aitheque/aibibperio.htm
(disponibile in lingua francese).
Revue Française de droit Constitutionnel,
http://iiasiisa.be/iias/aitheque/aibibperio.htm
(disponibile in lingua francese).
Revue Française des Finances Publiques
http://iiasiisa.be/iias/aitheque/aibibperio.htm
(disponibile in lingua francese).
Revue Internationale de Droit Comparé
http://iiasiisa.be/iias/aitheque/aibibperio.htm
104
105
*
GERMANIA
*logo correlato all’innovazione amministrativa del Paese
106
A. Informazioni di sintesi della PA
La Germania è una Repubblica Federale in cui vivono 82,7 milioni di
persone su un territorio di 357.021 km2 [UNFPA, 2005].
Il Capo della Stato è il Presidente Federale che viene eletto dalla
Bundesversammlung, la convention federale, e resta in carica 5 anni. Il ruolo
del Presidente è soprattutto di rappresentanza e di coesione politica. Il Capo
del Governo è il Cancelliere Federale (Bundeskanzler) che è a capo del è il
capo dell’esecutivo di cui fa parte anche il Gabinetto dei Ministri
(Bundeskabinett, Bundesregierung). Il Cancelliere è responsabile della
guida del Gabinetto e decide la strategia politica. Il Cancelliere dirige gli
affari amministrativi del Governo.
Il Bundestag è il Parlamento della Germania. Insieme al Bundesrat, il
Bundestag forma l’organo legislativo sebbene una parte consistente
dell’attività legislativa viene iniziata dall’esecutivo. I membri del Bundestag
sono solo ufficiali federali eletti dal popolo, che a loro volta eleggono il
Cancelliere e supervisionano il lavoro dell’esecutivo. Il Bundesrat
("consiglio federale") rappresenta i 16 lander. La Convention Federale
(Bundesversammlung) è un organo speciale che è convocato ogni 5 anni per
selezionare il Presidente.Essa è compresa nel Parlamento.
Nel sistema federale, l’Amministrazione è ordinata su tre livelli: la
Federazione (“Bund”); 16 Stati federali denominati “Bundesländer”; e i
comuni (“municipalities”). Le municipalità sono raggruppate in distretti,
unità amministrative intermedie tra i Land e i comuni, che sono in tutto 439.
Le attività amministrative sono suddivise su tutti e tre i livelli ma – oltre
qualche eccezione che riguarda la Federazione – il cuore delle attività
amministrative spetta ai Lander e ai distretti, le città e le comunità tutte sotto
la supervisione dei governi regionali.
A grandi linee l’Amministrazione è responsabilità degli Stati Federali
mentre il potere legislativo spetta ampiamente alla Federazione. Gli Stati
Federali implementano poi le leggi come organi amministrativi indipendenti
a livello di Länder; mentre implementano le leggi federali per volontà della
Federazione. Esistono poi delle differenze di settore: ad es. per quanto
riguarda l’istruzione e la Cultura i Lander sono responsabili di legiferare in
merito e ulteriormente di amministrarne gli aspetti. Lo stesso vale per
l’ordine pubblico e la sicurezza. I Lander si occupano anche della
programmazione governativa regionale volta alla coesione interna al Paese
nonché alla conservazione ambientale.
L’Amministrazione federale viene svolta da:
Autorità Superiori: ministri federali, ufficio del presidente federale,
107
cancelleria federale, ufficio stampa federale, e la corte federale dell’audit
(“Bundesrechnungshof”) che è indipendente dal governo federale.
Alte Autorità: molte autorità centrali e di istituzioni dipendono dalla
Federazione; riguardano speciali aree di responsabilità e la agiscono su tutto
il territorio nazionale; sono tipicamente subordinate alla Cancelleria, ai
Ministri Federali.
Autorità Centrali: a parte quelle di alto rango, esistono circa cento
autorità centralizzate; si tratta di enti in stretta relazione con le autorità più
piccole e che si occupano di centri di informazione e centri servizi.
Le autorità dei Lander sono suddivise nel modo della Federazione.
Autorità Superiori Regionali sono il Ministro Presidente, il cui ufficio è
chiamato Cancelleria di Stato e i Ministri dei Lander (tranne che a Berlino,
Brema e Amburgo dove hanno altre denominazioni). Esistono poi delle Alte
Autorità Regionali che subordinate ai Ministri su occupano di alcuni temi
speciali (polizia criminale, statistiche, topografica, …)
Per quanto riguarda le municipalità queste nello svolgere le proprie
funzioni amministrative seguono i compiti e le risorse assegnate dalla
Federazione e dai Länder. Possono anche svolgere alcune attività
autonomamente utilizzano risorse finanziarie proprie (situazioni che
attengono ai servizi pubblici locali quali trasporti, strutture ricreative,
iniziative culturali). La costituzione e l’individuazione delle municipalità
spetta ai Lander, i cui governi sono anche responsabili di supervisionare
l’attività dei comuni.
Nel 2003 circa 4.05 milioni di persone erano impiegate nel settore
pubblico (incluse le unità temporanee e le forze armate) così distribuite per
livello amministrativo: 12.1% nella federazione, 53.1% negli Stati Federali
(Bundesländer) e il 34.8% nei governi locali [Governo Federale, 2005].
La maggior parte del personale occupato dai Lander lavora nell’ordine
pubblico e nella sicurezza.
Per quanto riguarda la spesa pubblica questa è stata nel 2004 pari a
1.033.930 milioni di euro pari al 47,5% del PIL 2004 (-1,3 punti rispetto al
2003) [CE, 2005].
108
B. Istituzioni titolari della governance amministrativa
Il Ministero Federale dell’Interno è l’organo responsabile e più
direttamente coinvolto nei processi di modernizzazione della Pubblica
Amministrazione.
L’unità responsabile delle riforme amministrative e l’implementazione
dei sistemi di qualità a livello federale, è la commissione “Moderner Staat
- Moderne Verwaltung” (Stato Moderno–Amministrazione Moderna). La
commissione è sotto la direzione della Segreteria Permanente del
Governo Federale presso il Ministero Federale dell’Interno.
Tutti i Ministeri Federali hanno nominato un dirigente d’alto livello che
lavora in stretta collaborazione con la Segreteria Permanente per
l’implementazione di diversi programmi e progetti di modernizzazione.
Per quanto riguarda il rapporto con gli organi decentrati, i Lander
rappresentano il livello di governo più vicino ai cittadini. L’Ufficio
Amministrativo del Land è l’autorità di coordinamento centrale e di
rafforzamento generale per l’Amministrazione del Lander. Nel quadro di
riforma è previsto un riordino funzionale per il quale alcuni compiti del
Governo centrale saranno ricollocati nei distretti.
109
C. Promozione e attuazione della Riforma e della innovazione
La Repubblica Federale di Germania ha dato il via sin da alcuni anni ad
un’ampia riforma dello Stato e della Pubblica Amministrazione
confermando una particolare sensibilità verso aspetti avanzati della
innovazione amministrativa e che riguardano infatti non più la divisione di
compiti e responsabilità ma l’organizzazione delle risorse umane, la
comunicazione delle pubbliche amministrazioni e disponibilità di numerosi
servizi on-line.
Il governo centrale ha lanciato nel 1999 il Programma Moderner StaatModerne Verwaltung che rappresenta tutt’oggi il punto cardine della
riforma amministrativa in Germania. Questo programma è poi attuato ed
implementato dagli Stati Federali che rappresentano il cuore delle attività
amministrative (insieme a distretti, città, comunità che sono sotto la
supervisione dei governi regionali).
In generale la riforma amministrativa sta interessando ai seguenti temi:
promozione del decentramento e del rafforzamento dei Governi locali;
organizzazione amministrativa; pubblico impiego e l’amministrazione
finanziaria (compreso i meccanismi di controllo e monitoraggio) e la
creazione di meccanismi per la partecipazione nella PA, l’e-government.
I punti su cui la riforma di modernizzazione dello Stato e
dell’Amministrazione focalizza sono:
la maggiore efficacia ed accettazione della legge;
il ruolo della Federazione come partner (maggiori responsabilità
personali);
la performance, la trasparenza e l’efficienza della Pubblica
Amministrazione;
e, infine, i meccanismi di motivazione del personale.
Sin ad ora, la riforma amministrativa tedesca è stata ritenuta una
esperienza di successo perché ha creato maggiore sensibilità verso lo Stato,
ha coinvolto tutti i livelli amministrativi, è stata basata sull’esperienza, ha
affrontato le parità di genere; ha puntato al dialogo ed alla cooperazione.
Dal 2005, il programma di ammodernamento è entrato in una nuova fase
che si concentra soprattutto sul futuro digitale dell’Amministrazione. Il
Governo Federale punta a fornire on-line entro la fine del 2005 tutti i servizi
che effettivamente possono utilizzare internet. Il sito web www.bund.de,
portale di servizio della Federazione rappresenta la punta di diamante del
programma. Al momento più di 100 enti e dipartimenti stanno approntando
on-line circa 376 servizi solo per l’Amministrazione Federale.
110
D. E-Government
La strategia di azione per realizzare programmi di e-gov in Germania
inizia già nel 1996, con il primo action plan e la prima iniziativa
esplicitamente dedicata all’e-gov è stata Medi@komm del 1998.
Con il programma “Stato Moderno – Amministrazione Moderna” del
1999 gli interventi di governo elettronico entrano a sistema con il
programma di modernizzazione della Pubblica Amministrazione. Nel 2000
è iniziata la programmazione e implementazione dell’ambizioso programma
“Bund on-line 2005” con il quale rendere disponibili on-line entro il 2005
tutti i servizi pubblici che possono essere per l’appunto forniti
elettronicamente.
La più recente iniziativa di e-gov è stata presentata nel novembre 2005
dal Ministro federale dell’interno Otto Schily. Si tratta del passaporto
biometrico, chiamato e-pass. Si tratta di un documento di viaggio che
include un chip che permette l’identificazione tramite frequenze radio
(RFID) e che contiene informazioni personali (generalità, data di nascita,
immagine facciale digitale). In una fase successiva, che inizia a marzo 2007,
sarà arricchito con la scansione delle impronte dell’indice della mano destra
e sinistra.
Si riportano altri casi di governo elettronico che hanno rappresentato dei
momenti importanti nell’evoluzione del governo elettronico in Germania.
Portale per la diffusione e l’utilizzo dell’e-government
Il programma BundOnline 2005 - Governo Federale Tedesco e il relativo
sito web va parte della strategia per l’e-government per la quale è
responsabile il Ministro Federale dell’Interno. In quanto tale, il sito permette
il trasferimento di dati statistici, la diffusione di notizie, la richiesta di
energia solare, la richiesta di permessi.
La momento vi sono 340 progetti per i servizi on line del Governo
federale. Inoltre entro l’anno tutta l’Amministrazione federale sarà messa in
condizione di fornire servizi on-line. Oggi sono disponibili 200 servizi di
informazione, 50 servizi per la comunicazione, 80 servizi per le richieste online, servizi per l’e-procurement (erano previsti inizialmente 376 servizi online).
Il progetto prevede anche l’audit della qualità e forme di semplificazione.
Il base allo studio eEurope 2005 la Germania risulta, dopo la Danimarca,
l’esperienza di maggiore successo per egov nell’Unione Europea.
Il portale web per dare l’impulso della riforma amministrativa a tutti i
livelli amministrativi (Bund, Lander e Kommunen)
E’ stato costituito il portale web che segue tutte le fasi del programma di
111
ammodernamento
della
http://www.staat-modern.de/
amministrazione
pubblica
tedesca:
La costruzione di “Reti elettroniche”
Il BIBB, il Federal Institute for Vocational Education and Training
(BIBB) ha realizzato un progetto di messa in rete (il progetto pilota si è
chiuso nel 2004). L’ELKOnet ha messo in rete i soggetti della formazione,
si occupa di e-learning,
Il Ministero Federale dell’Economia e del Lavoro con il programma
“MediaKOmm.net” ha messo in rete le Autorità Locali tra loro e con
l’Amministrazione Centrale già dal 1998.
112
E. Banche dati e sistemi informativi, casi e best practices,
premi alla qualità
Statistiches Bundesamt Deutschland è l’Ufficio Federale di Statistica
al quale si affiancano gli Uffici di ciascuno Stato federale. L’Istituto cura la
raccolta e la diffusione delle informazioni statistiche su numerosi temi e dà
la possibilità di accedere a queste informazioni attraverso il database:
“Genesis on-line” (Gemeinsames neues statistisches Informationssystem) e
che ha anche una versione regionale.
http://www.destatis.de/e_home.htm
http://www.statistikportal.de/Statistik-Portal/en/
Carta dei servizi
Le carte dei servizi non sono molto diffuse nella PA tedesca. Alcune
amministrazioni hanno comunque deciso di attuare politiche di
implementazione in materia.
Premi alla qualità delle migliori pratiche nella P.A.
Premio Speyer per la qualità
Il premio Speyer per la qualità è stato attivato nel 1992 dall’Università di
Scienze Amministrative di Speyer. L’Università, fondata nel 1947, è l’unica
in Germania che organizza corsi post laurea in materie legate alla pubblica
amministrazione.
L’obiettivo principale del premio è quello di supportare i processi di
modernizzazione delle pubbliche amministrazioni e permettere alle stesse di
confrontarsi tra loro. Dal 1992 al 1996 il premio è stato concesso solo ad
amministrazioni tedesche; a partire dal 1997 sono state invitate a partecipare
anche le amministrazioni austriache e svizzere. Al premio possono
partecipare tutte le amministrazioni pubbliche, sia a livello federale che
regionale e locale, nonché le aziende pubbliche e quelle miste. Negli ultimi
anni sono stati premiati ministeri, comuni, scuole, università, musei,
tribunali, aziende d’assicurazione ecc.
Tra le amministrazioni tedesche che sono state premiate a partire dal
1988 vi sono il Comune di Passau, Nordhorn, e Dortmund.
Indagine sul grado di soddisfazione dei cittadini
Vengono effettuate periodicamente indagini sulla soddisfazione dei
113
clienti a livello dei Länder.
Benchmarking e utilizzo di migliori pratiche per la diffusione della
qualità
Alcune banche dati sulle migliore pratiche vengono da alcune iniziative
come il premio alla qualità Speyer e le best practices presenti alla seconda
conferenza europea sulla qualità sono segnalate nel sito.
Sul sito della Leistungsvergleich (Programma delle Comparazioni della
Performance nelle Pubbliche Amministrazioni) è presente una BD con
progetti di benchmarking nelle PA tedesche.
Iniziative per diffondere le buone pratiche e il benchmarking
Oltre alle iniziative già nominate dell’Università di Speyer e del
programma Leistungsvergleich, rappresenta una iniziativa volta alla
diffusione di buone pratiche anche il progetto per individuare le
metodologie per facilitare il confronto permanente tra le amministrazioni
attraverso lo sviluppo del programma “Reti elettroniche” portato avanti dal
comitato del programma “Stato Moderno–Amministrazione Moderna” sta
studiando
114
F. Università e centri di ricerca e formazione
Bundesakademie für öffentliche Verwaltung
Bundesakademie für öffentliche Verwaltung è l’istituzione federale che
si occupa di formazione del personale pubblico sul management e su altre
aree tematiche, quali l’integrazione europea e le relazioni internazionali. Il
relativo sito web presenta documentazione di supporto alla formazione e ai
processi di cambiamento della PA tedesca .
Gli enti e le istituzioni che svolgono azioni di formazione e di ricerca in
tema di pubblica amministrazione sono numerosi. Si riportano un esempio
di centro universitario di formazione, uno di ricerca e di un centro di
competenza di natura privata.
DHV, Deutsche Hochschule für Verwaltungswissenschaften Speyer
Questo ente rappresenta il centro di competenza per le scienze
amministrative e si occupa anche di formazione del personale pubblico delle
istituzioni regionali.
European Centre for Comparative Government and Public Policy
Il sito è in costruzione http://web.fu-berlin.de/misc/construction.php3
Centro di eccellenza per i Comuni e le Regioni (Kompetenzzentrum
Kommunen und Regionen, KKR)
Il centro è stato istituito dalla fondazione Bertelsmann nel giungo del
2004.
Il KKR ha tre obiettivi:
agire come centro di raccordo di tutti gli aspetti legati al governo locale.
Per questo motivo il KKR ha creato un database di tutti i contatti della
Fondazione con i governi locali tedeschi.
trasferire la conoscenza. Per rendere le politiche locali efficaci è
importante. Il KKR prepara in formato elettronico tutte le informazioni che
sono a loro volta disponibili in Internet e favorisce lo scambio di expertise
tra le parti interessate ( su richiesta, ma senza offrire consulenza
individuale)
identificare i problemi urgenti a livello locale e fornisce idée per progetti
futuri.
115
G. Riviste nazionali su economia, diritto, P.A.
German Policies Studies
"German Policies Studies" è la rivista pubblicata dalla Southern Public
Administration Education Foundation, Inc., Harrisburg PA, USA che
propone un approccio comparativo alle ricerche in campo politico tra i paesi
di tradizione anglosassone e il modello continentale.
Das junge Juramagazin
Rivista semestrale su tematiche giuridiche.
Stato Moderno on-line
Pubblicazioni On-Line della PA Tedesca.
Permette di ricercare materiale sul portale del governo tedesco nonché la
consultazione di Banche Dati. Fornisce anche una Biblioteca on line di
pubblicazioni sul processo di modernizzazione della PA tedesca
ZBW - German National Library for Economics
Questa libreria è il più fornita del mondo per guanto riguarda la
letteratura economica. La ricerca del catalogo ECONIS è disponibile
gratuitamente on-line. Tra i vari servizi è possibile accedere ad EconBiz e
EconDoc: librerie virtuali che mettono in rete tutte le libreria partner, e lo
European Documentation Centre (EDC) con documenti e informazioni
sull’UE.
116
117
*
GRECIA
*logo correlato all’innovazione amministrativa del Paese
118
A. Informazioni di sintesi sulla Pubblica Amministrazione
La Grecia è una repubblica democratica parlamentare ed ha una
popolazione di 10.668.354 unità su un territorio di 131.940 km². La
Costituzione greca dell’11 giugno 1975 è stata sottoposta a revisione due
volte, nel 1986 e nel 2001. Le modifiche apportate nel 1986 hanno
ridimensionato i poteri del Presidente della Repubblica, consentendo il
passaggio ad una repubblica di tipo parlamentare.
La Costituzione del 1975 si basa sulla divisione dei poteri legislativo,
esecutivo e giudiziario, esercitati rispettivamente da un Parlamento
unicamerale, composto da 300 membri, dal Presidente della Repubblica e
dal Governo, composto dal Primo Ministro e dai ministri e da un sistema
giudiziario caratterizzato dalla distinzione fra tribunali amministrativi, civili
e penali, i cui organismi superiori sono la Corte Suprema per la giustizia
penale e civile, il Consiglio di Stato e la Corte dei Conti per quella
amministrativa e la Corte Suprema Speciale per le questioni costituzionali
ed i conflitti fra le tre più alte Corti.
L’amministrazione è composta a livello centrale dal Gabinetto di
Governo, che comprende il Primo Ministro e 16 ministeri.
Il primo livello di autogoverno locale è stato ampiamente riformato nel
novembre del 1997, quando al posto della preesistente moltitudine di
comunità sono stati creati più ampi ed uniformi Comuni. Attualmente in
Grecia ci sono 900 Comuni urbani e 131 rurali con competenze nelle
seguenti materie: cultura, trasporti, promozione economica e sociale,
gestione del gas e dell’acqua e manutenzione degli edifici scolastici. I
Comuni esercitano tali funzioni in completa autonomia, senza alcun vincolo
di subordinazione rispetto al Governo centrale e agli altri livelli di governo
locale.
Il livello intermedio di autonomia locale è rappresentato da 54 Province,
che godono di indipendenza amministrativa e finanziaria e hanno piena
competenza nei loro rispettivi ambiti territoriali per lo sviluppo dell’area, la
gestione dei servizi pubblici, l’edilizia, la sanità, le aree verdi e la
costruzione degli edifici scolastici.
Esistono, inoltre, 13 Regioni, che sono autonomie territoriali di tipo
misto. I Consigli regionali, infatti, sono composti da rappresentanti dei
Comuni, delle Province e di associazioni sociali e professionali, mentre il
Segretario generale è di nomina governativa. Tramite le Regioni si attua il
coordinamento verticale delle politiche economiche, avendo esse
competenza in materia di sviluppo sociale ed economico regionale
Gli unici dati disponibili sul numero degli impiegati pubblici risalgono al
119
periodo 1991-1995, quando a livello centrale erano 111.000, pari all’1,1%
della popolazione, e a livello locale 40.000, pari allo 0,4% della popolazione
(fonte: World Bank). La spesa pubblica totale nel 2004 è stata pari al 52%
del PIL.
120
B. Istituzioni titolari della governance amministrativa
L’istituzione responsabile di promuovere l’innovazione e la qualità dei
servizi pubblici è il Ministero dell’Interno, dell’Amministrazione
Pubblica e del Decentramento, alle cui dipendenze opera il Segretariato
Generale della Pubblica Amministrazione, con il compito di progettare le
politiche di riforma amministrativa e coordinare le iniziative ed i progetti
avviati dalle amministrazioni centrali.
Le unità che seguono le iniziative di innovazione e riforma sono:
- l’Unità di Efficienza,
- la Direzione Relazioni tra Stato e Cittadino,
- la Direzione Gestione delle Risorse Umane,
- la Direzione Semplificazione delle procedure e Produttività.
Presso il Ministero opera anche il Consiglio Nazionale per la Riforma
Amministrativa, istituito dalla Legge n. 2839 del 2000, e nel 2001 è stato
creato un Comitato disciplinare (Secondary Disciplinary Committee), che
ha il compito di combattere la corruzione nella P.A. e di assicurare la
conformità con i regolamenti disciplinari. Il Comitato si occupa di punire le
infrazioni da parte dei pubblici dipendenti e di prendere provvedimenti nei
confronti dei dirigenti che non ottemperano alle loro funzioni disciplinari.
Il Ministero si avvale dal 1985 del “National Center of Public
Administration”, istituzione incaricata della modernizzazione della P.A.,
tramite attività di ricerca, consulenza e formazione.
Per quanto riguarda la riforma amministrativa a livello locale un
importante ruolo spetta all’Unione Locale dei Comuni (T.E.D.K.),
presente in ciascuna provincia a cui partecipano obbligatoriamente tutti i
comuni di appartenenza. Tutte le Unioni provinciali sono riunite
nell’Unione Centrale dei Comuni (K.E.D.K.E.), che opera sotto la
supervisione del Ministero dell’Interno, della Pubblica Amministrazione e
del Decentramento. Le Unioni sono organismi consultivi ed hanno le
seguenti competenze:
promozione e supporto delle autonomie locali,
raccolta delle informazioni utili alla cooperazione fra gli enti locali,
cooperazione col Governo centrale in materia di decentramento,
supporto tecnico e rappresentanza delle autonomie locali nei progetti di
cooperazione europea ed internazionale.
L’Agenzia Greca per lo Sviluppo e l’Amministrazione Locale
(E.E.T.A.A.)è stata creata dal KEDKE, dal Ministero dell’Interno e dal
Ministero dell’Economia e delle Finanze nel 1985 per favorire lo sviluppo
economico e sociale a livello locale. Essa si occupa anche di decentramento
121
e creazione si strutture di pianificazione locale e regionale, cooperazione fra
comuni, modernizzazione delle agenzie locali e preparazione di studi e
proposte per l’autonomia finanziaria degli enti locali. L’Agenzia è
promotrice dal 1999 dell’Expo internazionale greco che riunisce
rappresentanti del settore pubblico e privato. L’edizione del 2003 aveva
visto un incremento nella partecipazione degli espositori del 20% rispetto
all’edizione precedente. L’Expo è giunto ora alla sua quinta edizione
“POLIS 2005” che sarà presentata a Tessalonicco a fine novembre.
122
C. Promozione ed attuazione della riforma
Il Ministero dell’Interno dell’Amministrazione Pubblica e del
Decentramento è promotore dal 2000 del Programma operativo di riforma
“POLITEIA”. Il Programma è il principale elemento di coordinamento nella
promozione della riforma e ha l’obiettivo primario di migliorare i servizi
offerti ai cittadini.
Durante questi ultimi anni l’innovazione si è concentrata soprattutto nel
campo della semplificazione delle procedure, dell’e-government e della
gestione delle risorse umane.
Semplificazione delle procedure ed efficienza
Dal 2000 è partito il programma di semplificazione amministrativa,
nell’ambito del quale è stato intrapreso il riesame della normativa, al fine di
basare le procedure su criteri di qualità e di predisporre gli strumenti per la
messa on-line dei moduli di richiesta. Circa 1000 procedure sono state
registrate e 450 di esse semplificate.
Sono state, inoltre, messe a disposizione dei cittadini due linee
telefoniche per agevolare l’accesso ai servizi pubblici.
Il numero “1564”, attivo 24 ore su 24, fornisce informazioni su questioni
amministrative e sul reclutamento del personale nel settore pubblico.
Al numero “1502”, i cittadini possono richiedere più di 60 tipi di
certificato. Nel periodo 1998-2003 il call centre ha ricevuto più di
2.730.000 chiamate, delle quali 1.360.000 riguardavano la richiesta di
certificati, le restanti erano volte a ricevere informazioni. Tale iniziativa ha
conquistato il primo premio al “United Nations Public Service Awards” nel
2002 per la categoria “Improvement of Public Service Results” nell’area
Europa e Nord America.
L’articolo 25 della legge 3200/2003 prevede lo scambio d’informazioni e
l’interoperatività dei diversi uffici pubblici coinvolti nella medesima
procedura amministrativa.
La legge 3230/2004, ha imposto alle amministrazioni pubbliche di
rispondere entro 50 giorni alle richieste dei cittadini, riducendo così il
termine stabilito di 60 giorni stabilito dalla legge 2690/1999. Il
“Compensation Committee”, presso il Ministero dell’Interno,
dell’Amministrazione Pubblica e del Decentramento, è incaricato dal 1999
di esaminare i reclami dei cittadini per i ritardi. Nel caso in cui il Comitato
ravvisi un ritardo ingiustificato stabilisce un risarcimento simbolico a favore
del cittadino.
123
Pubblico impiego e lotta alla corruzione
La riforma nel settore del pubblico impiego si è ispirata ai principi di
responsabilità ed efficienza.
Sin dal 1999 è stata introdotta la contrattazione collettiva nel pubblico
impiego, che viene rinnovata ogni anno e riguarda l’istruzione e la
formazione, le condizioni sanitarie e di sicurezza sul lavoro, la sicurezza
sociale, escluse le questioni pensionistiche, i diritti sindacali, gli orari di
lavoro e la mobilità del personale.
Il Ministero dell’Interno, della Pubblica Amministrazione e del
Decentramento ha introdotto tramite la legge 3230/2004 il sistema di
misurazione delle performance dei dipendenti pubblici (“Management by
Objectives” - MbO). All’inizio dell’anno ogni pubblico impiegato,
d’accordo con il proprio dirigente, redige un programma, definendo gli
obiettivi del proprio lavoro in linea con quelli dell’ufficio o del dipartimento
a cui appartiene. I dirigenti devono controllare due volte l’anno come
procede l’operato dei dipendenti. Gli obiettivi del programma possono
essere ridefiniti nel corso dell’anno, qualora vengano modificate le priorità
dell’ufficio. Alla fine dell’anno il dirigente valuta i risultati raggiunti tramite
un colloquio con il dipendente. I dipendenti che hanno raggiunto alti livelli
di performance sono premiati con un sistema d’incentivi. Per l’attuazione
del MbO sono state create Unità di Efficienza presso il Ministero
dell’Interno e presso ciascun ministero.
Presso il Segretariato Generale della Pubblica Amministrazione del
Ministero dell’Interno, dell’Amministrazione Pubblica e del Decentramento,
con la legge 3829 del 2001, è stato creato un Comitato disciplinare
(Secondary Disciplinary Committee), che ha il compito di combattere la
corruzione nella P.A. e di assicurare la conformità con i regolamenti
disciplinari. Il Comitato si occupa di punire le infrazioni da parte dei
pubblici dipendenti e di prendere provvedimenti nei confronti dei dirigenti
che non ottemperano alle loro funzioni disciplinari. Dal 2001 al 2004 il
Comitato ha giudicato ed espulso 152 dipendenti pubblici, mentre altri sono
stati puniti con provvedimenti diversi a seconda della gravità dei
comportamenti.
La legge 3200/2003 ha introdotto un nuovo sistema di analisi dei
fabbisogni formativi del settore pubblico e di certificazione delle capacità
acquisite tramite la formazione continua. Con la stessa legge è stata istituita
la “National School for Local Administration” (vedi infra, sez. F).
Il nuovo programma di governo
124
Il programma del Governo attuale, in carica dal marzo 2004, consiste in
quattro linee principali. Una di queste mira a realizzare un apparato statale
dal “volto umano”, che operi con chiarezza ed efficienza e che permetta
l’accesso di tutti i cittadini a servizi di alta qualità.
Nel discorso di presentazione del Programma di Governo al Parlamento,
il Primo Ministro ha chiarito che l’innovazione della pubblica
amministrazione punterà soprattutto alla trasparenza, alla semplificazione e
alla partecipazione dei cittadini.
Il Governo intende creare nuove autorità indipendenti: due difensori
civici che valuteranno i reclami riguardanti i servizi sanitari e sociali e quelli
contro le autorità locali e un’autorità indipendente che revisionerà tutti i
contratti pubblici di assegnazione di appalti. Il programma prevede la
creazione di meccanismi di semplificazione presso ogni ministero e
l’estensione del ricorso agli sportelli unici in settori, quali gli investimenti, i
fondi per la sicurezza sociale e la pianificazione territoriale. Una delle
proposte del Primo Ministro riguarda la redazione di una Carta dei Diritti
del Cittadino.
Il Programma prevede, inoltre, la preparazione di una nuovo testo di
legge sulle autonomie locali in concertazione con le autorità locali ed il
rafforzamento dei poteri delle Regioni, tramite una maggiore allocazione di
risorse finanziarie e la creazione di Consigli Regionali democraticamente
eletti.
Tali intenti programmatici sono stati ulteriormente sviluppati nel marzo
2005, quando il Governo ha aggiornato il programma di riforma
amministrativa con il lancio di “Politeia 2005-2007”. Il programma mira ad
una maggiore efficienza dei servizi pubblici, si concentra sui reali bisogni
dei cittadini e sugli obiettivi di trasparenza e di protezione della privacy.
Obiettivo centrale del programma è lo sviluppo dell’e-government in tutti i
livelli di governo (centrale, regionale e locale).
125
D. E-Government
La strategia della Grecia per la realizzazione dell’Information Society è
contenuta nel documento “Greece in the Information Society: Strategies and
Actions”, pubblicato nel 1999 ed aggiornato nel 2002, e dal relativo Piano
Operativo 2000-2006, dal titolo “Operational Programme for the
Information Society” (OPIS).
Dell’attuazione del Programma - finanziato per il 60% dai Fondi
Strutturali Europei e per il 40% da fondi nazionali, pubblici e privati -, è
responsabile l’”OPIS Managing Authority”, che opera presso il Segretariato
per l’Information Society del Ministero dell’Economia e della Finanza. Il
Programma si avvale del portale www.infosoc.gr allo scopo di coinvolgere i
cittadini nella diffusione dell’IT.
L’OPIS consiste in quattro linee programmatiche; quella che riguarda il
governo elettronico, dal titolo “Cittadini e Qualità della Vita”, prevede i
seguenti obiettivi:
Migliorare la qualità dei servizi per i cittadini e per le imprese a livello
centrale, regionale e locale.
Aumentare il numero delle richieste proponibili on-line, soprattutto nel
campo fiscale e finanziario, delle assicurazioni sociali, della giustizia, delle
gare d’appalto, dello sviluppo regionale e dei servizi d’emergenza.
Effettuare una mappatura del sistema centrale, regionale e locale di
gestione delle informazioni.
Promuovere l’utilizzo dell’IT per migliorare i servizi sociali e sanitari.
Digitalizzare le richieste nel sistema di trasporto terrestre, marittimo ed
aereo.
Dell’attuazione della parte del Programma che riguarda l’e-government
si occupa il Segretariato Generale per la Pubblica Amministrazione, presso
il Ministero dell’Interno, dell’Amministrazione Pubblica e del
Decentramento.
Secondo un’indagine condotta dall’Eurostat l’uso dell’ICT nei servizi
pubblici greci è aumentato dal 54% nel 2003 al 61% nel 2004, ma la
percentuale dei servizi pubblici offerti on-line rimane al 32% dal 2002.
Fra i siti che forniscono servizi ai cittadini e alle imprese:
www.kep.gov.gr: è il portale unico dei “Citizens’ Service
Centers”, dove i cittadini possono avere accesso alle informazioni ed
attivare una serie di procedure amministrative standardizzate.
Attualmente 849 procedure possono essere richieste on-line. Dal 2003 è
stato iniziato un monitoraggio per rilevare l’utilizzo dei servizi on-line
da parte degli utenti.
126
www.taxisnet.gr: è il portale istituito nel 2000 dal Ministero
dell’Economia e della Finanza per permettere ai cittadini e alle imprese
il pagamento on-line delle tasse. Tramite il sito è possibile sottoporre la
dichiarazione dei redditi e i moduli per il pagamento dell’IVA, ricevere
certificati via fax ed effettuare i pagamenti tramite i servizi bancari. Il
Ministero intende realizzare una “smart card” per le imprese, per rendere
possibili le transazioni on-line.
www.hygeianet.gr: è la rete integrata di servizi sanitari online forniti a Creta da operatori pubblici e privati. Il sito è uno dei
migliori esempi nel campo dell’e-Health in Grecia.
Dal 2000, inoltre, il Governo ha lanciato il “National Public
Administration Network” (SYZEFXIS), per rafforzare lo scambio
d’informazioni e di dati fra le pubbliche amministrazioni. Attualmente
fanno parte del network 1.400 enti pubblici.
La Grecia intende realizzare entro il 2007 un sistema di e-procurement;
del progetto si sta occupando il Segretariato Generale del Commercio presso
il Ministero per lo Sviluppo dell’Economia.
Nel 2005 l’iniziativa della Presidenza Greca dell’UE “e-Vote: Vote for
the EU you want” ha ricevuto il marchio di buona pratica nell’ambito della
Conferenza Ministeriale europea sull’e-Government. Durante la presidenza
il governo greco ha istituito il portale evote.eu2003.gr per permettere ai
cittadini europei di esprimere un voto su specifiche questioni: il ruolo
dell’UE nel mondo, la Strategia di Lisbona, l’immigrazione e l’asilo
politico, lo sviluppo sostenibile e alcune questioni di attualità. Centinaia di
migliaia di cittadini hanno risposto ai questionari e i risultati sono stati
regolarmente portati a conoscenza del Consiglio dei Ministri, della
Commissione e del Parlamento durante il periodo della presidenza greca.
127
E. Banche dati e sistemi informativi, casi e best practices,
premi alla qualità
Il Programma di riforma “Politeia”, iniziato nel 2000, ha tra i suoi
principali obiettivi il miglioramento della qualità dei servizi, soprattutto
attraverso l’introduzione di nuovi modelli di gestione finanziaria e l’utilizzo
dell’Information Technology. Il programma obbliga i singoli ministeri e le
prefetture a preparare ed attivare un programma operativo di riforme per la
promozione di buone pratiche.
Nel 2005 in Grecia è notevolmente aumentato il numero delle richieste di
certificazione ISO 9000, soprattutto da parte delle autorità locali.
Fra le istituzioni che hanno ricevuto la certificazione ISO si ricordano: il
“National Centre of Public Administration”, i Comuni di Irakleio e Creta ed
il Call center per l’assistenza ai clienti di atene dell’Organizzazione Greca
per le Telecomunicazioni.
Oggetto di approfondimento sono state le seguenti iniziative:
Banche dati e sistemi informativi
L’ufficio statistico nazionale Statistics Greece è un Segretariato
Generale presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Ha un
personale 1.118 unità, di cui 800 operano nelle strutture centrali e 318 in
quelle decentrate. L’ufficio si occupa dei rilevamenti di dati statistici sulla
popolazione, sui diversi settori dell’economia e sulle attività del settore
pubblico. Esso si occupa della gestione del mantenimento delle banche dati
e della cooperazione con le organizzazioni internazionali in materia
statistica.
Carta dei servizi
La legge 2690/1999 ha previsto la possibilità per le pubbliche
amministrazioni di adottare e pubblicare Carte dei servizi. Sono state redatte
diverse Carte dei servizi a diversi livelli nella pubblica amministrazione. Fra
queste si ricordano:
• la Carta del Ministero dei Trasporti (Charter of the Hellenic
Telecommunications Organization, Charter of the Olympic Airways,
Charter of the Greek Post-Offices, Charter of the Greek Railway
Organization)
• la Carta delle Regioni della Macedonia dell’Est e della Tracia
• la Carta del Comune di Kalamata
128
• la Carta del Comune di Irakleio
• la Carta del Comune di Scopelos
• la Carta del Comune di Koridalos.
Premi alla qualità delle migliori pratiche nella P.A.
L’Hellenic Management Association è membro dell’EFQM e si occupa
di organizzare il “Greek National Quality Award” e di rappresentare la
Grecia nell’ambito di diverse iniziative internazionali. L’Associazione, che
si occupa anche di formazione sugli standard di qualità, ha stabilito 7 istituti
per i diversi settori di attività fra questi vi è l’”Institute of Management of
Public Administration and Local Authorities” che promuove la qualità nella
pubblica amministrazione .
Una selezione di migliori pratiche viene effettuata in coincidenza con le
Conferenze per la Qualità nelle Pubbliche Amministrazioni europee. Fra le
buone pratiche presentate nelle precedenti edizioni si ricordano:
TAXIS - sistema informatico integrato dei tributi: il sistema è stato creato
dal Ministero dell’Economia e della Finanze e copre quasi tutte le funzioni
dell’Ufficio tributi. Esso si basa su una rete di 282 terminali periferici
distribuiti sul territorio nazionale e da un unico terminale centrale ed è
suddiviso in 18 sottosistemi, ciascuno dei quali corrisponde alle unità
operative dell’Ufficio tributi (ad esempio: IVA, imposta sul reddito,
registro, etc.). Per l’attuazione del programma sono appositamente formati
circa 10.000 impiegati pubblici.
Sistema Integrato per la Qualità dei Servizi Pubblici: Il programma che
mira a migliorare la qualità dei servizi pubblici forniti ai cittadini è attuato
dal 1997 dalla Direzione Relazioni tra Stato e Cittadino del Ministero
dell’Interno, dell’Amministrazione Pubblica e del Decentramento. Sono
stati creati più di 100 “Citizen’s Service Center”, sportelli unici per i servizi
ai cittadini.
Indagine sul grado di soddisfazione dei cittadini
Da circa un anno il Ministero dell’Interno, dell’Amministrazione
Pubblica e del Decentramento ha istituito uno speciale forum on-line per
permettere ai cittadini di esprimere la loro opinione sull’efficienza dei
servizi e fare proposte per il miglioramento degli stessi. E’ stato inoltre
realizzato il “Citizen’s Barometer” per misurare il grado di soddisfazione
nei riguardi dei Centri dei Servizi ai Cittadini e dei call centers: l’82% degli
utenti si sono detti soddisfatti dei tempi di risposta, il 95% reputa molto utili
tali servizi e il 98,2% ha espresso l’intenzione di servirsene di nuovo.
129
Benchmarking e utilizzo di migliori pratiche per la diffusione della
qualità
Non si segnalano iniziative a carattere generale in tal senso. Il
benchmarking è stato attuato in settori quali la formazione dei pubblici
impiegati e l’e-government soprattutto in occasione delle Conferenze sulla
Qualità nelle pubbliche amministrazioni dell’UE.
130
F. Università e centri di ricerca e formazione
La principale istituzione che si occupa di formazione e studi sulla
pubblica amministrazione è il “National Center for Public
Administration”, creato nel 1985 dal Ministero dell’Interno
dell’Amministrazione Pubblica e del Decentramento.
Presso il Centro sono operative due unità:
“Institute of Continuing Training”: fornisce formazione in diverse
materie (gestione pubblica, gestione di qualità, informatica, pianificazione
urbana ed economica, politiche pubbliche, legislazione ed istituzioni
dell’Unione Europea, lingue straniere). L’Istituto programma i corsi in
modo flessibile, basandosi sulle esigenze attuali della pubblica
amministrazione. Una delle attività più rilevanti consiste nella preparazione
di base fornita ai pubblici impiegati appena assunti.
“National School of Public Administration”: fornisce una preparazione
professionale specialistica a impiegati già altamente qualificati. Sono attivi
cinque corsi rivolti a:
ƒ
addetti commerciali,
ƒ
addetti stampa,
ƒ
funzionari delle amministrazioni locali,
ƒ
funzionari delle amministrazioni centrali,
ƒ
funzionari dei servizi sociali.
Con la legge 3200/2003 è stata istituita presso il Centro un’altra unità,
che si occupa della formazione del personale delle amministrazioni locali: la
“National School for Local Administration”.
Presso l’Università di Atene “Panteion” è attivo il Dipartimento della
Pubblica Amministrazione.
United Nations Thessaloniki Centre for Public Service
Professionalism (UNTC) è nato nel 2000, opera sotto la supervisione
dell’UNDESA (United Nations Department of Economic and Social
Affairs) ed è finanziato principalmente da un fondo fiduciario del Governo
greco. Il Centro vuole essere un veicolo per l’innovazione amministrativa
nei paesi dell’Europa centrale, orientale e sud-orientale e della Comunità di
Stati Indipendenti con l’obiettivo di promuovere la professionalità, la
trasparenza e l’efficienza nel settore pubblico, migliorare l’interazione fra
pubblica amministrazione, società civile e operatori privati e contribuire alla
formazione di reti e allo scambio di esperienze nella regione.
L’UNTC è uno dei centri regionali della rete UNPAN (United Nations
Public Administration Network) e organizza workshops su pubblica
amministrazione, e-government, pubblico impiego e capacity building nella
131
P.A.. Il Centro, inoltre, produce pubblicazioni e fornisce informazioni online sulle riforme e la modernizzazione della P.A..
Nel 2004 il Centro ha spostato la sua base operative da Tessalonicco ad
Atene.
www.trainingvillage.gr Cedefop
Institute of Management of Public Administration & Local
Authorities è uno degli istituti che fanno parte dell’Hellenic Management
Association. L’Istituto mira alla promozione e alla diffusione delle buone
pratiche per la qualità della gestione pubblica. Esso conduce studi e ricerche
ed organizza corsi di formazione per migliorare ed aggiornare le
competenze in materia e coopera con gli enti che hanno i medesimi obiettivi
in Grecia e all’estero.
132
G.Riviste nazionali su economia, diritto, p.a.
"DIMOSIOgrafika": newsletter settimanale edita dal Ministero
dell’Interno, della Pubblica Amministrazione e del Decentramento e
distribuita da tutte le Prefetture a livello locale. Essa è rivolta ai cittadini e ai
dipendenti pubblici e contiene informazioni sulle decisioni, gli incontri, e gli
eventi che promuovono la qualità nel settore pubblico.
"The Citizen's Guide", guida per i cittadini contenente informazioni e
indicazioni sulle procedure amministrative. Viene pubblicata ogni 3-4 anni
dal Ministero dell’Interno, della Pubblica Amministrazione e del
Decentramento ed è disponibile on-line sul sito www.gspa.gr.
"Greek Journal of Political Science", rivista scientifica pubblicata
dall’”Hellenic Political Science Association” (HPSA) con cadenza
semestrale, su tematiche di teoria politica e di pubblica amministrazione.
133
134
*
IRLANDA
*logo correlato all’innovazione amministrativa del Paese
135
A Informazioni di sintesi sulla Pubblica Amministrazione
L’Irlanda è una repubblica parlamentare. Il Presidente d'Irlanda (Uachtaráin
na hÉireann), riconosciuto come capo dello stato, viene eletto per 7 anni e
può essere rieletto successivamente solo una volta. Il Primo ministro, il
Taoiseach, viene incaricato dal Presidente nella nomina del Parlamento. Il
Taoiseach è normalmente il leader del partito, o della coalizione, che si
aggiudica più seggi nelle elezioni. I dipartimenti di governo sono 15,
ciascun dei quali è guidato da un ministro nominato dal Taoiseach.
Il Parlamento bicamerale, Oireachtas, è formato dal Senato, Seanad
Éireann, e una Camera dei Rappresentanti, Dáil Éireann. Il Senato è
formato da 60 membri; 11 nominati dal Taoiseach, 6 eletti dalle università
nazionali, e 43 eletti in base ai risultati delle votazioni. Il Dáil ha 166
membri, Teachtaí Dála o Deputati. Il governo (Án Rialtas) è
costituzionalmente limitato a 15 membri. Non più di 2 membri del Senato
possono essere scelti nel governo, e il Taoiseach, il Tánaiste (Presidente
della Camera) e il Ministro delle Finanze devono essere membri del Dail. Il
sistema elettorale irlandese, prevede il voto singolo trasferibile che associa
la scelta ordinale dei candidati ad un'alta proporzionalità.
La Repubblica d'Irlanda è composta da 30 contee (più cinque città -Dublino, Cork, Galway, Limerick, e Waterford e cinque Boroughs -Clonmel, Drogheda, Killkenny, Sligo e Wexford -- che vengono
amministrati indipendentemente dalle loro contee.
Le istituzioni rappresentative delle autorità locali irlandesi sono il Cons.
generale dei consigli delle contee (General Council of County Councils GCCC) l’associazione dei membri delle autorità locali (Local Authoritiy
Members Association - LAMA) e l’associazione delle autorità comunali
(Association of Municipal Authorities of Ireland -AMAI)
La Repubblica d’Irlanda ha una superficie di 70.273 km² e una
popolazione di 3.917.336 ab., il rapporto tra la spesa pubblica e il PIL è del
34, 3% ( dati Eurostat, 2004) e il personale impiegato nella pubblica
amministrazione è circa del 13 per 1000, (dati Social and Cultural Planning
Office (SCP), Public Sector Performance, 2004).
136
B Istituzione titolari di governance amministrativa
Presso l’Ufficio del Primo Ministro irlandese (Taoiseach), sono stati
istituiti i principali uffici per
la modernizzazione della pubblica amministrazione, tra i quali si segnala
la Divisione per la modernizzazione della pubblica amministrazione, che
opera in stretta collaborazione con il Dipartimento della Finanza, che
esercita funzioni di gestione e di implementazione per la pubblica
amministrazione.
La Divisione sulla modernizzazione della pubblica amministrazione
ha il compito di promuovere la modernizzazione della PA irlandese al fine
di assicurare i più alti livelli di efficienza ed efficacia nella erogazione dei
servizi ai cittadini.
Il Gruppo di implementazione dei Segretari generali dirige il
programma di modernizzazione, denominato Strategic Management
Initiative (SMI), ed è presieduto dal Segretario generale del Dipartimento
del Governo (Taoiseach). Il gruppo comprende i segretari generali di tutti i
dipartimenti di Governo e i capi degli uffici maggiori. Si segnalano inoltre
altri sotto-gruppi di lavoro che si occupano dei diversi stadi del processo.
Inoltre il Gruppo di implementazione dei Segretari generali che guida il
programma di modernizzazione, ha istituito un network per la gestione del
cambiamento, al fine di sostenere l’integrazione dei diversi stadi del
processo di modernizzazione nei dipartimenti e negli uffici. Il network
fornisce un forum di discussione e condivisione delle esperienze e delle
migliori pratiche tra i dipendenti pubblici più anziani.
Il Public Appointments Service (PAS) coordina a livello centrale il
reclutamento di tutti i pubblici dipendenti dei dipartimenti e degli uffici
della PA irlandese.
137
C. Promozione e attuazione della riforma e dell’innovazione
L’attuale programma di modernizzazione della pubblica amministrazione
irlandese ha avuto origine dalla Strategic Managment Iniziative (SMI) che è
stata elaborata nel 1994 ed ha fissato i principi cardine dell’agenda per il
cambiamento della pubblica amministrazione irlandese.
La finalità della strategia è di contribuire allo sviluppo del Paese
attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane e finanziarie, il
potenziamento dei servizi informatici, il raggiungimento di standard di
eccellenza nell’erogazione dei servizi pubblici.
L’obiettivo principale del programma di modernizzazione della pubblica
amministrazione è di realizzare l’eccellenza nei servizi pubblici, per il
Governo e per i cittadini sia come destinatari che come utenti.
Il programma di modernizzazione della pubblica amministrazione che,
coinvolge tutti i Dipartimenti e gli Uffici, si esplica attraverso
l’individuazione e lo sviluppo di sei aree tematiche, di seguito elencate, che
si completano e rinforzano reciprocamente:
ƒ Migliore Regolamentazione;
ƒ Gestione finanziaria;
ƒ Gestione delle risorse umane;
ƒ Società dell’ informazione;
ƒ Servizio di qualità per l’utenza;
ƒ Partenariato Pubblico/Privato.
Il programma “Delivering Better Government” (DBG), pubblicato nel
maggio 1996, ha fornito maggiori indicazioni sulle attività programmatiche
per il cambiamento e la modernizzazione della pubblica amministrazione. Il
DGB costituisce infatti un estensione del programma pilota (SMI), in tal
senso sottolinea come il processo di modernizzazione della pubblica
amministrazione debba essere costruito sulla base dei seguenti principi:
- Apertura e Responsabilità;
- Servizi di qualità;
- Semplificazione.
Le direttive del programma, ispirate a tali principi, sono state
implementate all’interno dei Dipartimenti di governo, in particolare
nell’ambito della gestione delle risorse umane, della gestione economicofinanziaria e del potenziamento della gestione del sistema informativo.
Nell’ambito legislativo la “Legge per la gestione del servizio pubblico”
(Public Service Management Act 1997) ha introdotto una nuova struttura
della pubblica amministrazione su base statutaria. L’obiettivo della legge è
di rafforzare la gestione, l’efficienza e la trasparenza nei Dipartimenti e
138
negli Uffici nonchè la creazione di meccanismi di responsabilità per i
dipendenti pubblici. In linea con il principio di responsabilità infatti, i
dipartimenti e gli uffici devono produrre annualmente un programma
strategico che indichi gli obiettivi prefissati e i risultati raggiunti.
Infine gli attuali accordi di partenariato sociale del 2003 rafforzano i
programmi di modernizzazione per la PA concentrandosi sui seguenti
obiettivi:
- ottimizzazione della spesa pubblica;
- pubblicazione delle Carte dei clienti;
- pubblicazione di una programmazione nazionale sulla migliore
regolazione e introduzione di un modello di analisi d’impatto della
regolazione (AIR);
- sviluppo della gestione delle risorse umane attraverso la selezione, gli
incentivi, la formazione e la gestione delle performance;
Infine è previsto l’istituzione di un gruppo di verifica e controllo delle
performance in ogni settore.
139
D. E-Government
In Irlanda la strategia sull’E-government e le relative implementazioni
coinvolgono una serie di strutture che agiscono a livelli diversi.
Il primo Action Plan sulla Società dell’Informazione è stato istituito nel
1999, e attualmente il principale documento che orienta la politica di EGovernment in Irlanda è New Connection, la Strategia per realizzare il
potenziale della Società dell’Informazione del 2002.
Al fine di predisporre una strategia per l’integrazione dei servizi pubblici
ed implementare la struttura del governo elettronico, è stata istituita
un’agenzia dal governo denominata Reach. Il programma di “Reach” è stato
adottato con lo scopo di:
1) introdurre una smart card che consenta l'accesso sicuro da parte dei
cittadini ai servizi della pubblica amministrazione;
2) sviluppare un sistema di "Personal public services number" per le
transazioni tra cittadini e pubblica amministrazione;
3) sviluppare uno spazio web che agevoli la ricerca di informazioni e
servizi pubblici da parte dei cittadini. Agli enti di gestione dei servizi sono
stati affiancati broker (agenti di servizio pubblico) che forniscono centri di
contatto per favorire la più ampia partecipazione.
Tra i progetti di E-Government, che sono stati sviluppati dai vari
dipartimenti ed agenzie si segnala l’E- Tender Pubblic Procurement.
Il sito E- Tender è stato istituito dal Ministero delle Finanze. Il sito
riporta tutte le opportunità di acquisto per il settore pubblico che sono anche
pubblicate sull’Office Journal della Commissione Europea, e la stampa
nazionale e locale, attraverso link e un motore di ricerca che può essere
utilizzato per la ricerca attraverso tutti gli apparati pubblici del territorio
nazionale.
Il Revenue on line Service (ROS) è il servizio di reddito in linea e
costituisce un esempio di best practice tra i progetti di e-government.
Lanciato nel settembre 2000, ROS abilita i contribuenti irlandesi ad
interagire elettronicamente col servizio, ad accedere ai dettagli sulle tasse, e
ad effettuare i pagamenti utilizzando un servizio di sicurezza su internet.
Un’altra best practice da segnalare è il Land Registry's Electronic Access
Service (EAS), che rappresenta un esempio di come la strategia dell’ICT è
stata utilizzata per fornire un servizio innovativo alle Imprese.
Il Land Registry è l’autorità di Stato responsabile per la registrazione
delle transazioni relative alle proprietà e ai terreni dell’ Irlanda. Il
programma dell’EAS vuole implementare la qualità dei servizi, e fornire
agli utenti la messa a punto delle soluzioni ICT, elemento chiave della
140
strategia per le imprese. L’EAS è stato lanciato originariamente nel 1999 ed
è uno dei progetti più rappresentativi del governo irlandese per quanto
attiene l’Action Plan delle strategie per la Società dell’informazione.
Al Public Service Benchmarking Body, istituito attraverso il Programma
Prosperity e Fairness (PPF), è stato richiesto di intraprendere un’indagine
sugli stipendi degli impiegati pubblici rispetto al settore privato.
141
E. Banche dati e sistemi informativi, casi e best practices,
premi alla qualità
L’ufficio statistico centrale (CSO) della repubblica d’Irlanda, sin dalla
sua istituzione nel 1949 ha perseguito il medesimo obiettivo così come
ribadito dalla legge statistica nel 1993 (Statistic Act):“La raccolta,
l’elaborazione e la diffusione di informazioni relative ad attività
economiche, sociali, e generali dello Stato”. Il CSO è responsabile per il
coordinamento degli uffici statistici di altre autorità pubbliche e per lo
sviluppo del potenziale statistico degli archivi amministrativi.
L’ufficio nasce per soddisfare le esigenze del governo per informazioni
statistiche di qualità che sono necessarie all’elaborazione, implementazione
e il monitoraggio delle politiche e dei programmi a livello nazionale,
regionale e locale. Ma anche per comunità più ampie sia internazionali che
nazionali (le imprese, i media, l’EU, le società di ricerca, le organizzazioni
internazionali) per un imparziale e rilevante informazione sulle condizioni
economiche e sociali nel paese.
Carta dei servizi
Le carte di servizi non sono molto diffuse nella PA irlandese. Alcune
amministrazioni hanno comunque deciso di attuare politiche di
implementazione in materia.
Recentemente, per le carte dei servizi, è stata introdotta la certificazione
“Excellence Through People”, che è stata richiesta principalmente dalle
amministrazioni locali.
Premi alla qualità delle migliori pratiche nella P.A.
I premi per l’eccellenza nella pubblica amministrazione irlandese sono
stati inaugurati nel 2004. Sono stati ammessi tutti i progetti o le iniziative
che sono stati considerati misurabili e verificabili in base al miglioramento
della qualità dei servizi, l’organizzazione ed unità. Sono stati ammessi alla
candidatura i dipartimenti, gli uffici, le agenzie di Stato e tutte le strutture
del settore pubblico.
Sono stati nominati 81 progetti provenienti da tutte le amministrazioni
irlandesi, tra i quali ne sono stati selezionati 20, per essere premiati alla
presenza del Primo Ministro. La commissione selezionatrice, incaricata in
modalità indipendente, si compone di rappresentanti del settore pubblico e
privato. Alle amministrazioni vincitrici viene data l’opportunità di
142
condividere le loro esperienze nel corso degli eventi di dimostrazione dei
casi che si tengono in tutto il Paese.
Alla III Conferenza della Qualità per la Pubblica Amministrazione nel
EU, che si è tenuta a Rotterdam nel settembre 2004, sono stati selezionati tre
progetti per rappresentare l’Irlanda.
I progetti hanno evidenziato la qualità totale rilevata nel settore pubblico
irlandese, dei dipendenti pubblici e il riconoscimento del pubblico. I tre
progetti sono i seguenti:
Servizi Integrati di eEnabling (abilitazione/licenza
elettronica): Registri di stato civile per il programma di
Modernizzazione;
Servizi di qualità per gli stranieri in Irlanda: Ufficio nazionale
per l’immigrazione;
Commissari del Reddito.
L’attuale ricerca si concentra sui progetti più adatti da presentare nel
2006 al premio Eccellenza del settore pubblico.I premi per l’Eccellenza del
settore pubblico 2006 saranno presieduti dal Primo Ministro, alla cerimonia
che si terrà a Dublino nel marzo 2006.
I premi del 2006 saranno utilizzati per selezionare i tre progetti più
rappresentativi alla IV Conferenza della Qualità per la pubblica
amministrazione nell’EU che si terrà a Tampere, in Finlandia dal 27-29
settembre 2006. In questa conferenza, ciascun stato presenterà tre casi
studio di Eccellenza del settore pubblico.
Infine, tra i diversi modelli attuativi di sistemi qualità nella P.A. irlandese
si segnala l’European Foundation for Quality Management (EFQM) nonché
la certificazione “Q-Mark”, che consiste in un adattamento del modello
EFQM ed è stata ricevuta da molte amministrazioni.
Benchmarking e utilizzo di migliori pratiche per la diffusione della
qualità
Si segnala l’iniziativa per il Customer Service di qualità (QCS) nasce per
realizzare servizi di eccellenza per i cittadini, obiettivo primario indicato dal
programma di modernizzazione SMI del 1994 e ribadito in seguito nel
programma DGB del 1996.
L’iniziativa il Customer Service di qualità è seguita da un Gruppo di
lavoro il cui obiettivo è di lavorare con le organizzazioni di tutta la pubblica
amministrazione al fine di sostenere l’implemetazione e lo sviluppo del
QCS:
ƒ monitorare e valutare i progressi;
ƒ condividere le esperienze e le buone pratiche e sovrintendere lo sviluppo
del meccanismo di benchmarking per riconoscere i servizi di qualità.
143
F. Università e centri di ricerca (Pubblica Amministrazione,
diritto, economia)
L’IPA, Istituto di pubblica amministrazione fondato nel 1957 è il centro
nazionale irlandese per lo sviluppo delle best practice nella pubblica
amministrazione e nella gestione pubblica. La formazione e i programmi
d’istruzione sono tagliati sulle esigenze degli impiegati pubblici. Le ricerche
e le pubblicazioni del centro offrono un opinione informata e un forum per
la discussione e il dibattito sui temi della pubblica a amministrazione.
La formazione per la pubblica amministrazione dell’IPA si basa sul
principio per cui implementare le riforme amministrative elaborate
attraverso l’iniziativa Strategic Management Initiative (SMI), costituisce il
cambiamento indispensabile al fine di affrontare la sfida futura del governo
dei dipartimenti e delle agenzie. I cambiamenti previsti sono radicali e
dipendono in larga misura dalla motivazione e dalle competenze delle
risorse umane. La formazione dell’IPA ha l’obiettivo di sostenere il
processo promosso dallo SMI e di diretta rilevanza per i pubblici ufficiali.
L’istituto provvede inoltre a fornire programmi specialistici ai dipartimenti e
alle agenzie di governo.
Centre for Management and Organization Development. Il Centro,
istituito nel 1996, fornisce formazione e assistenza a tutti i ministeri ed
uffici amministrativi.
144
G. Riviste nazionali su economia, diritto, P.A.
"Administration Journal" è’ la rivista trimestrale dell’Istituto di Pubblica
Amministrazione (IPA) (disponibile in lingua inglese)
"Review of Public Administration" è la rivista, pubblicata dal giugno
2002, pubblica articoli su tematiche inerenti la pubblica amministrazione
dell’Irlanda del Nord. (disponibile in lingua inglese)
145
146
*
ITALIA
*logo correlato all’innovazione amministrativa del Paese
147
A. Informazione di sintesi sulla Pubblica Amministrazione
L'Italia è una repubblica parlamentare, il cui potere legislativo è affidato ad
un parlamento bicamerale, costituito dalla Camera dei Deputati (630
deputati) e dal Senato della Repubblica (315 senatori eletti, più i senatori a
vita). Il parlamento viene eletto dal popolo con un sistema elettorale misto
maggioritario-proporzionale. La legislatura ha una durata massima di cinque
anni, ma può essere interrotta anticipatamente.
Il Presidente della Repubblica è la massima carica dello Stato e ne
rappresenta l'unità. Viene eletto ogni sette anni dal parlamento in seduta
comune, integrato dai rappresentati regionali, e ha funzioni di natura
legislativa, giudiziaria ed esecutiva, anche se nei fatti le sue prerogative
sono quasi esclusivamente rappresentative.
Il potere esecutivo è affidato al governo, formato dal Consiglio dei ministri;
il primo ministro, capo del governo, è il Presidente del Consiglio. Il governo
è eletto dal Parlamento, attraverso una complessa procedura parlamentare. A
seguito delle elezioni legislative, il Presidente della Repubblica affida ad un
esponente della maggioranza il compito di formare il nuovo governo,
cercando il consenso politico in parlamento e proponendo una lista dei
ministri. Il governo entra pienamente in carica nel momento in cui ottiene il
voto di fiducia da entrambi i rami del parlamento.
L'amministrazione dello Stato è suddivisa tra lo Stato e gli Enti
Amministrativi Locali, (Regioni, Province e Comuni) secondo i principii di
sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza ( art. 118 Cost). Le
competenze attribuite in esclusiva allo Stato sono solo quelle indicate nella
Costituzione; allo stesso modo sono indicate quelle per cui l'indicazione
delle linee guida e dei limiti di legge sono di competenza dello Stato
(mentre la loro fattiva attuazione è affidata agli enti amministrativi locali);
tutte le materie la cui competenza non è esplicitamente attribuita allo Stato,
in via esclusiva o principale, sono attribute agli enti locali. La Corte
Costituzionale è competente a giudicare sui conflitti di competenza tra lo
Stato e gli Enti Amministrativi Locali.
La Repubblica Italiana è suddivisa amministrativamente in 20 regioni, di cui
5 (Sardegna, Sicilia, Trentino-Alto Adige, Valle d'Aosta e Friuli-Venezia
Giulia) a statuto speciale. Le regioni sono suddivise in 110 province (di cui
alcune in fase di allestimento) e queste a loro volta in 8102 comuni.
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome (inizialmente
denominata "Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province
autonome") si costituisce nel 1981, dando luogo ad un organismo di
coordinamento politico fra i Presidenti delle Giunte Regionali e delle
148
Province autonome. Essa è la sede ufficiale della interlocuzione istituzionale
interregionale, in diverse occasioni si è rivelata un laboratorio politicoistituzionale in grado di formulare proposte anche nel campo delle riforme
istituzionali. E' in questa sede, infatti, che sono predisposti i documenti che
poi - nella loro veste definitiva - sono presentati e illustrati al Governo nelle
riunioni della Conferenza Stato-Regioni e della Conferenza Unificata.
L'Italia conta circa 58 milioni di abitanti (stime Sistan del 2005), per una
densità di quasi 196 abitanti per km2, il personale impiegato nel settore
pubblico è di circa 3.400.000 dipendenti, 10 mila Amministrazioni ed Enti e
flussi finanziari per 143 miliardi di euro con un’incidenza sul Pil dell’11 per
cento.
149
B. Istituzione titolare di governance amministrativa
Presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri opera il Dipartimento
della Funzione Pubblica che ha il compito di coordinare, indirizzare e
promuovere iniziative che riguardano il funzionamento e l'organizzazione
delle pubbliche amministrazioni centrali e locali e del loro personale.
Il Dipartimento è guidato da un Ministro senza portafoglio delegato dal
Presidente del Consiglio e da uno o più Sottosegretari di Stato, e promuove
le iniziative di riforma dell'amministrazione in direzione dell'efficienza,
dell'efficacia e dell'economicità dell'azione amministrativa. A ribadire
questo impegno nel 2001 il Dipartimento è stato ridenominato
Dipartimento della funzione pubblica per l'efficienza delle
amministrazioni. I principali settori di azione del Dipartimento sono i
seguenti:
- Formazione del personale
- Gestione del personale
- Innovazione amministrativa
- Migliore Regolazione
- Relazioni sindacali
- Funzione Ispettiva
- Comunicazione istituzionale della pubblica amministrazione
Il Dipartimento della funzione pubblica è chiamato a svolgere un ruolo di
coordinamento ed impulso per la realizzazione di quattro grandi obiettivi,
indicati anche nella Direttiva generale sull'attività amministrativa e sulla
gestione del Dipartimento della Funzione Pubblica per l'anno 2003. I
quattro obiettivi sono:
- Miglioramento della qualità dei servizi resi dalle amministrazioni
- Semplificazione amministrativa
- Contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica
- Digitalizzazione delle amministrazioni
All’interno del Dipartimento si segnalano i principali uffici dedicati alla
promozione e attuazione della riforma e dell’innovazione nella PP.AA.:
L’Ufficio per l'innovazione delle pubbliche amministrazioni (UIPA)
elabora le politiche di innovazione amministrativa, finalizzate ad elevare la
qualità dei servizi pubblici, a migliorare e valutare i risultati dell'attività
amministrativa e i rapporti tra amministrazione e cittadini, anche attraverso
la conduzione di progetti finalizzati e pilota, e promuove la loro attuazione,
assicurandone il sostegno e la diffusione, verifica l'efficacia delle politiche
di innovazione adottate, promuove la riqualificazione del rapporto tra
150
domanda e offerta di servizi per l'innovazione delle amministrazioni
pubbliche. L'Ufficio è articolato nei seguenti servizi: Servizio per le
politiche di innovazione amministrativa;Servizio per le iniziative di
sostegno all'innovazione;Servizio per le iniziative di sperimentazione.
L’Ufficio per la formazione del personale delle pubbliche
amministrazioni (UFPPA) promuove, attraverso programmi di formazione,
la valorizzazione delle risorse umane; svolge attività di indirizzo e
coordinamento in materia; esercita la vigilanza sulla Scuola superiore della
pubblica amministrazione e sul Formez, di cui si avvale nell'esercizio delle
proprie funzioni, e cura i rapporti con le altre Scuole pubbliche e organismi
pubblici o privati operanti nel settore; dispone il monitoraggio, quantitativo
e qualitativo, degli interventi effettuati nei diversi settori, in raccordo con i
rispettivi organismi rappresentativi. L'ufficio è articolato nei seguenti
servizi: Servizio per lo sviluppo della qualità e dell'efficacia nel sistema
formativo pubblico; Servizio per la programmazione e gestione dei piani
formativi nazionali; Servizio per la programmazione e gestione degli
interventi cofinanziati dai fondi strutturali.
L’Ufficio per il personale delle pubbliche amministrazioni (UPPA)
definisce la programmazione del reclutamento del personale per concorsi o
mobilità; coordina e promuove le iniziative riguardanti il trattamento e la
mobilità del personale non dirigenziale dipendente dalle amministrazioni
pubbliche, curando i relativi adempimenti; segue il coordinamento e la
promozione della disciplina generale in materia di contratti flessibili di
lavoro; coordina e promuove iniziative per il miglioramento delle condizioni
di lavoro nelle pubbliche amministrazioni; cura l'elaborazione degli indirizzi
generali in materia di organizzazione degli uffici e del lavoro e di gestione
del personale delle amministrazioni pubbliche nonché, sentiti gli altri Uffici
del Dipartimento competenti per materia, degli enti vigilati dal
Dipartimento; elabora e cura i dati inerenti le politiche di gestione del
personale delle pubbliche amministrazioni; concorre alla promozione e al
coordinamento dei progetti di studio e assistenza a supporto delle
amministrazioni in materia di organizzazione e rapporto di lavoro. L'Ufficio
è articolato nei seguenti servizi: Servizio per la programmazione delle
assunzioni e il reclutamento; Servizio per la mobilità; Servizio per il
trattamento del personale; Servizio per l'organizzazione degli uffici ed i
fabbisogni del personale delle pubbliche amministrazioni.
L’Ufficio per l'attività normativa ed amministrativa di semplificazione
delle norme e delle procedure coadiuva il Ministro nell'attività di
semplificazione normativa ed amministrativa, fornisce supporto e
consulenza alle altre pubbliche amministrazioni al fine di dare attuazione ai
processi di delegificazione, semplificazione e riassetto normativo, cura la
151
redazione del disegno annuale di semplificazione amministrativa,
predispone la relazione annuale al Parlamento di cui alla legge 15 marzo
1997, n. 59, e successive modificazioni; coadiuva altresì il Ministro
nell'attività nell'àmbito del Comitato di indirizzo per la guida strategica della
sperimentazione dell'analisi dell'impatto della regolamentazione (AIR);
presta, inoltre, supporto agli altri uffici del Dipartimento in ordine al
corretto uso delle fonti, alla qualità della regolazione e degli atti normativi
ed alla relativa istruttoria, nonché all'analisi dell'impatto della
regolamentazione ed all'applicazione di tecniche di semplificazione
procedimentale. L'Ufficio è articolato nel seguente servizio: Servizio per la
semplificazione normativa e amministrativa, per il riassetto normativo e per
la qualità della regolazione.
152
C. Promozione e attuazione della riforma e dell’innovazione
Il Dipartimento della Funzione Pubblica promuove la riforma e
l'innovazione della PP.AA in linea con i principi di efficacia, efficienza, ed
economicità dell'azione amministrativa.
Negli anni novanta il Dipartimento ha coordinato un vasto programma di
trasformazione amministrativa per migliorarne la qualità e l'efficienza e oggi
la pubblica amministrazione italiana e il contesto nel quale questa opera
sono profondamente cambiati.
Il Dipartimento della funzione pubblica si qualifica sempre più come la
cabina di regia di un processo articolato di modernizzazione amministrativa.
In seguito al processo di decentramento e di privatizzazione, la riforma
dell'amministrazione si realizza utilizzando strumenti di tipo partecipativo,
basati sul consenso. In tal senso, il Dipartimento utilizza strumenti quali
protocolli, accordi, tavoli di coordinamento e gruppi di lavoro per
condividere esperienze, recepire bisogni e elaborare congiuntamente
iniziative di cambiamento.
All’interno del Dipartimento della Funzione Pubblica esiste, dal 2000,
l’Ufficio per la Innovazione delle Pubbliche Amministrazione (UIPA) ex
Ufficio per l’Efficienza Amministrativa (UPEA) che ha lo scopo di
assicurare l’avvio di pratiche innovative e la loro continuità nel tempo. Le
attività dell’UIPA includono il disegno e la revisione delle politiche di
modernizzazione, il miglioramento della qualità dei servizi pubblici e la
selezione e diffusione delle migliori pratiche per implementare politiche
nazionali d’innovazione e di cambiamento. Il Dipartimento opera, inoltre, in
stretto raccordo con il Dipartimento per l'Innovazione Tecnologica della
Presidenza del Consiglio dei Ministri per quanto attiene ai processi di
informatizzazione delle pubbliche amministrazioni.
A partire dal 1999 sono stati avviati diversi progetti finalizzati, con
obiettivi precisi volti ad incoraggiare, studiare e proporre percorsi di
cambiamento di seguito elencati:
- Semplifichiamo
- Telelavoro
- Ripensare il Lavoro Pubblico
- Analisi dell’Impatto della Regolamentazione
- Comunicazione Istituzionale
- Controllo di Gestione
- Decentramento Amministrativo
- Sportello Unico per le Imprese
- Esternalizzazione delle Funzione Amministrative
153
- Comunicazione Integrata per la Riforma
I progetti finalizzati sono terminati nel 2001 e sono stati assorbiti da
nuovi programmi che coordinano e orientano le attività di cambiamento e
sono:
- Flessibilità nel Lavoro Pubblico 2
- Federalismo e sviluppo istituzionale
- Cantieri
- Governance
- Urp degli Urp
- TelePA
- Chiaro
- Extra-Servizi e funzioni fuori dal Comune
Particolare attenzione merita il progetto“Cantieri per la PA”.
Il progetto è animato dal principio secondo il quale per realizzare
cambiamenti effettivi nelle amministrazioni è necessario creare al loro
interno le condizioni per l’innovazione, piuttosto che introdurre nuove
riforme dall’esterno.
“Cantieri” è un sistema integrato di servizi finalizzato a sviluppare e
rafforzare nelle amministrazioni le capacità e le condizioni organizzative
necessarie, per migliorare la qualità dei servizi. “Cantieri” non si limita a
fornire supporto diretto alle amministrazioni, ma si rivolge alla grande
“comunità degli innovatori” che sono al tempo stesso ispiratori,
sperimentatori e moltiplicatori di progetti di innovazione e hanno in comune
l’impegno personale di cambiare e migliorare le amministrazioni pubbliche.
“Cantieri” individua 5 priorità:
- Creazione di amministrazioni leggere, al servizio dei cittadini e delle
imprese;
- Creazione di valore per i cittadini: rafforzare il policy making;
- Governare il Cambiamento;
- Fare squadra per trainare il Cambiamento;
- Sviluppare le reti di relazioni intese come risorsa per il
cambiamento.
Il progetto è proseguito con “Successi di Cantieri”, che incoraggia le
Province e i Comuni a formulare e realizzare Piani Integrati del
Cambiamento (PIC) coerenti con le cinque priorità proposte da Cantieri.
I Successi di Cantieri propone alle amministrazioni un percorso guidato e
assistito distinto in due fasi: una fase di elaborazione dei Piani Integrati del
Cambiamento e una fase di realizzazione degli interventi pianificati.
La Prima Edizione conclusa a Novembre 2004, ha premiato 54
Amministrazioni che hanno ottenuto il riconoscimento per aver realizzato
Piani Integrati di Cambiamento. Si concluderà a maggio 2006 la Seconda
154
Edizione dei "Successi".
Un altro programma da segnalare è “Laboratori di Cantieri” che prevede
la formazione di gruppi di lavoro composti da esperti e da funzionari delle
PP.AA. che intendono assumere un ruolo attivo e affrontano questioni
particolarmente innovative. I laboratori si concentrano sull’analisi,
attuazione e valutazione delle politiche pubbliche, gli strumenti del
management, sulla cultura organizzativa, sullo sviluppo dei sistemi di
comunicazione.
155
D. E-Government
Le politiche sull'e-government del Ministro per l'Innovazione e le
Tecnologie sono state definite all'interno delle Linee Guida del Governo per
lo sviluppo della Società dell'Informazione, pubblicate nel giugno 2002.
Le Linee Guida prevedono di conseguire i 10 obiettivi di legislatura
fissati dal Comitato dei Ministri per la Società dell'Informazione nel
febbraio 2002. Tali obiettivi riguardano le macro aree della messa on-line
dei servizi pubblici, dell'efficienza interna, della valorizzazione delle risorse
umane, della trasparenza e della qualità.
Gli obiettivi impegnano in primo luogo le Amministrazioni centrali, ma
potranno essere di indirizzo anche per le Regioni e gli Enti Locali, che li
perseguiranno all'interno delle loro azioni di e-government a livello
territoriale.
Con direttiva del 20 dicembre 2002 il Ministro per l'Innovazione e le
Tecnologie ha indicato le priorità che dovranno essere recepite nelle
direttive dei vari Ministri per l'anno 2003, in coerenza con quanto previsto
dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 novembre
2002. La direttiva, infatti, individua per ciascuno dei 10 obiettivi da
realizzare nel corso della legislatura, un indicatore di risultato "verificabile"
e da raggiungere già nel 2003. Le amministrazioni dovranno realizzare gli
obiettivi secondo un piano esecutivo che si basi su uno specifico "progetto
misurazione". E' anche prevista la formulazione di un piano di formazione
per lo sviluppo di competenze nel campo dell'innovazione tecnologica.
Con la direttiva del 18 dicembre 2003 il Ministro Stanca ha fornito le
"Linee guida in materia di digitalizzazione dell'amministrazione per l'anno
2004". Tale atto di indirizzo individua le priorità di azione per il 2004
proseguendo nella realizzazione del disegno organico di innovazione
illustrato nelle Linee Guida del Governo approvate dal CdM a maggio 2002
e condiviso con le Autonomie Locali con la sottoscrizione del documento
"L'e-government per un federalismo efficiente: una visione condivisa, una
realizzazione cooperativa".
Le linee guida per l'anno 2005, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n.35
del 12 febbraio 2005, fanno il punto su ciò che si è fatto e ciò che si deve
ancora realizzare fornendo alle Amministrazioni obiettivi da raggiungere e
direttive sulle modalità d'attuazione.
Il modello di E- government che il Governo intende implementare è
quello di una Pubblica Amministrazione orientata all'utente, cittadino ed
impresa, fornitrice di moderni servizi, creatrice di valore "pubblico", con cui
sia facile operare.
156
Il Dipartimento ha sviluppato il seguente modello di riferimento
strategico dell'e-government. Il modello è composto da sei elementi chiave:
Erogazione servizi - Un insieme di servizi che dovranno essere resi
disponibili attraverso modalità innovative e ad un livello di qualità elevato a
utenti-clienti (cittadini ed imprese). Per focalizzare gli sforzi di sviluppo,
sono stati individuati alcuni servizi prioritari dal punto di vista degli utenticlienti, che saranno considerati nelle iniziative di digitalizzazione. Questi
servizi saranno forniti con un unico punto di accesso anche se implicano
l'intervento di più Amministrazioni. Le complessità interne alla Pubblica
Amministrazione verranno cioè mascherate all'utente/cliente.
Riconoscimento digitale - Modalità di riconoscimento dell'utente e di
firma sicure attraverso la Carta di Identità Elettronica, la Carta Nazionale
dei Servizi e la firma digitale
Canali di accesso - Una pluralità di canali innovativi attraverso cui
l'utente accede ai servizi offerti: Internet, call centre, cellulare, reti di terzi,
etc
Enti eroganti - Un back office efficiente ed economicamente ottimizzato
dei diversi enti eroganti
Interoperabilità e cooperazione - Standard di interfaccia tra le
Amministrazioni che consentano comunicazioni efficienti e trasparenza
verso l'esterno
Infrastruttura di comunicazione - Un'infrastruttura di comunicazione
che colleghi tutte le Amministrazioni.
Il modello di e-government della P.A.
157
Si segnala tra le buone pratiche di e-government il portale web
Italia.gov.it: il portale italiano al servizio del cittadino allo scopo di erogare
servizi e informazioni on line per migliorare il rapporto tra amministrazione
e utenti (cittadini e imprese).
Una piazza virtuale nella quale i cittadini incontrano una
amministrazione amica, più semplice da comprendere e da raggiungere. Una
iniziativa del Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie, in
collaborazione con le Amministrazioni e gli Enti che erogano servizi ai
cittadini, per realizzare un punto unitario di accesso intuitivo e rapido alle
informazioni e ai servizi disponibili in rete; un luogo virtuale in cui trovare
supporto allo svolgimento delle pratiche, risposte a dubbi e curiosità, notizie
sui fatti del giorno e sui principali eventi del mondo istituzionale, un aiuto
nei momenti più importanti (scelta della scuola, ricerca di lavoro...).
Un luogo accessibile a tutti: naturalmente ai disabili, ma anche alle
persone meno esperte, che trovano negli "eventi della vita" una logica di
navigazione molto vicina alla esperienza quotidiana e nel numero verde un
aiuto amichevole e altamente professionale.
Tra i premi alle buone pratiche di E-government europee del 2005 si
segnala il progetto Enterprise nato da un accordo tra 51 comuni della
provincia di Pordenone e la Camera di commercio per istituire lo Sportello
Unico per le Attività Produttive (SUAP) al servizio dei cittadini e delle
imprese. Attraverso il portale web del SUAP l’imprenditore puo’:
acquisire informazioni sul territorio (strumenti urbanistici, servizi ed
infrastrutture viarie e di rete, …) a supporto delle sue scelte imprenditoriali;
conoscere nel dettaglio tutti i procedimenti amministrativi relativi alle
sue specifiche esigenze PRIMA di predisporre la domanda unica utilizzando
il servizio generazione iter e domanda unica;
presentare la domanda unica di autorizzazione direttamente, consegnando
la documentazione in formato cartaceo al Responsabile Unico di
Procedimento (RUP), presso la sede del SUAP;
Il RUP, dopo aver fatto un controllo istruttorio, inoltra la pratica agli enti
interessati che la gestiscono secondo quanto stabilito dalle convenzioni
stipulate con Enterprise. Ottenute le autorizzazioni necessarie entro i termini
stabiliti dalle convenzioni, il RUP avviserà l’interessato dell’esito del
procedimento, anticipando la comunicazione con un messaggio di posta
elettronica.
158
E. Banche dati e sistemi informativi, casi e best practices,
premi alla qualità
Tra le banche dati dedicate alla pubblica amministrazione si segnala la
banca dati “Buoni Esempi”, lanciata nel maggio 2003, un'iniziativa del
Dipartimento della Funzione Pubblica e del Formez, sviluppata nell'ambito
programma Cantieri per il cambiamento delle Amministrazioni Pubbliche
che costituisce la più importante Banca Dati per il benchmarking tra le
amministrazioni italiane.
La banca dati Buoni Esempi curata dal Formez, costituisce il punto di
riferimento per la diffusione delle buone pratiche d’innovazione nella P.A.
italiana e rappresenta non solo una vetrina per casi di eccellenza ma
soprattutto uno strumento utile per la diffusione di idee, progetti, esperienze
e l’attivazione di scambi di iniziative di innovazione.
Lo sviluppo della banca dati Buoni Esempi che ha caratteri fortemente
distintivi in quanto è plurisettoriale, individuando infatti ben 11 settori e 25
aree d’innovazione, è soggetta a un processo di aggiornamento continuo ed
è arricchita da servizi interattivi. Ad oggi sono presenti 1.753 progetti
d’innovazione promossi da parte di amministrazioni centrali e locali.
Tra i sistemi informativi l’Istituto nazionale di statistica (ISTAT), è un ente
di ricerca pubblico. Presente in Italia dal 1926, è il principale produttore di
statistica ufficiale a supporto dei cittadini e dei decisori pubblici. Opera in
piena autonomia e in continua interazione con il mondo accademico e
scientifico. La realizzazione di indagini, studi e analisi è finalizzata alla
produzione di statistica ufficiale e a soddisfare il bisogno informativo
espresso dalla collettività. Le rilevazioni di pubblico interesse sono stabilite
dal Programma statistico nazionale, il documento che regola l'attività di
produzione statistica. L'Istat svolge un ruolo di indirizzo, coordinamento,
assistenza tecnica e formazione all'interno del Sistema statistico nazionale
(SISTAN).
Il Sistema è stato istituito con il decreto legislativo 322/89 per razionalizzare
la produzione e diffusione delle informazioni e ottimizzare le risorse
destinate alla statistica ufficiale. Del Sistan fanno parte l'Istat, gli uffici di
statistica centrali e periferici delle amministrazioni dello Stato, degli enti
locali e territoriali, delle Camere di Commercio, di altri enti e
amministrazioni pubbliche, e altri enti e organismi pubblici di informazione
statistica.
Carta dei servizi
159
Sono quasi 8.000 le carte dei servizi adottate in Italia per assicurare ai
consumatori una sempre maggiore qualità e tutela. Si tratta di un processo
cominciato nove anni fa e che in alcuni casi ha già prodotto risultati.
Nel 1997 il Dipartimento della Funzione Pubblica, ha promosso il
progetto finalizzato per supportare l’introduzione delle carte dei servizi in
linea con la direttiva del Pres. Cons. 27-1-1994, che prevede:
l’adozione di standard di qualità del servizio;
il dovere della valutazione della qualità dei servizi;
il rimborso agli utenti nei casi in cui sia possibile dimostrare che il
servizio reso è inferiore per qualità e tempestività agli standard fissati.
Nel corso dei primi mesi del 2004 è stato realizzato un laboratorio di
analisi - nell’ambito del citato progetto “I Successi di Cantieri”, – sul tema
della Carta dei Servizi. A questo laboratorio hanno partecipato alcune
amministrazioni locali che hanno portato e confrontato le rispettive
esperienze.
Tra le società evidenziate per le buone pratiche ci sono Trenitalia, che ha
optato per la sinteticità della Carta, Tiscali che l'ha messa on line, le Poste
che hanno definito standard di qualità.
Premi alla qualità delle migliori pratiche nella P.A.
Nelle amministrazioni pubbliche sia la livello nazionale che locale,
esistono diverse iniziative pubbliche per promuovere il benchmarking.
Tra le iniziative più importanti va segnalato il premio “Cento Progetti al
Servizio dei Cittadini” rivolto a tutte le amministrazioni pubbliche centrali,
regionali e locali, organizzato dal Dipartimento della Funzione Pubblica (e
dal FORMEZ. Gli obiettivi sono:
- Valutare i risultati
- Riconoscere i casi positivi
- Offrire un’opportunità di apprendimento
- Costruire il consenso intorno alla riforme
Il premio viene indetto attraverso un bando che contiene le modalità per
la presentazione delle candidature e i criteri di valutazione dei progetti.
Ognuna delle edizioni di “Cento Progetti” ha portato all’individuazione di
cento casi esemplari.
A partire del 1995 sono state condotti 5 edizioni del premio:
- Prima edizione 1994-1995: come migliorare gli uffici pubblici
- Seconda edizione 1996-1997:diffusione dell’innovazione nelle
pubbliche amministrazioni
- Terza edizione 1999 –2000: l’innovazione a sostegno delle
riforme
160
-
Quarta edizione 2001-2002: per una innovazione diffusa e
sostenibile
Quinta edizione 2003-2004: per un’innovazione che crea valore
Indagine sul grado di soddisfazione dei cittadini
Le indagini sul grado di soddisfazione dei cittadini sono strumenti molto
diffusi nella PA italiana: esse permettono di conoscere l’opinione dei
cittadini e di valutare l’adozione di politiche ad hoc. Le indagini sono
utilizzate soprattutto da enti locali e aziende pubbliche o miste.
Tra le iniziative si segnala il Cantiere d’Innovazione sulla Customer
Satisfaction che ha consentito di realizzare un kit per le indagini di customer
satisfaction sui servizi di front office, una sorta di “cassetta degli attrezzi”
nelle diverse fasi per realizzare innovazioni client-oriented.
Benchmarking e utilizzo di migliori pratiche per la diffusione della
qualità
Il progetto “Benchmarking della performance amministrativa”, promosso
dal Dipartimento della Funzione Pubblica in collaborazione con il Formez,
nasce nell’ambito dei programmi di empowerment delle pubbliche
amministrazioni del Meridione.
Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha il compito di organizzare e
coordinare il miglioramento dei processi amministrativi delle PP.AA locali.
L’obiettivo fissato è ambizioso: conseguire e consolidare miglioramenti
duraturi nelle performances delle PP.AA. in una dinamica partecipativa.
Il modello di sviluppo promosso non viene ideato al di fuori dei singoli
enti, ma è il frutto dell’interazione tra questi e il Dipartimento. Gli enti
locali sono protagonisti nella progettazione e nella realizzazione dei propri
piani di miglioramento ed hanno, così, la possibilità di sviluppare il know
how indispensabile ad un evoluzione positiva e duratura.
Il progetto prevede la costruzione di un modello concreto di misurazione
e valutazione comparativa - rivolto alle amministrazioni comunali attraverso la definizione di un sistema di indicatori quali-quantitativi. Tale
modello, opportunamente testato e successivamente utilizzato su scala
nazionale, consentirà di individuare le esperienze di successo nei singoli
settori di competenza comunale e successivamente del Comune nella sua
interezza.
Le amministrazioni così individuate saranno portatrici di esperienze
concrete di miglioramento in determinati servizi/settori di riferimento.
Attraverso la realizzazione di laboratori dedicati ad una specifica politica o
161
un insieme di servizi omogenei, le amministrazioni del Mezzogiorno
potranno, utilizzando meccanismi di scambio e condivisione delle buone
pratiche, aumentare la capacità di innovare i propri processi e di accrescere i
propri livelli di efficienza e di efficacia nella gestione delle politiche e dei
servizi.
Iniziative per diffondere le buone pratiche e il benchmarking
Forum PA, è un progetto integrato di comunicazione che promuove un
confronto diretto tra PP.AA. centrali e locali, imprese e cittadini sul tema
della qualità dei servizi e dell’efficienza dell’azione pubblica. Forum PA si
realizza attraverso una conferenza annua che si svolge a Roma, ed è
promosso dalla Presidenza del Consigli dei Ministri dal Dipartimento della
Funzione Pubblica e dal Ministero per l’Innovazione Tecnologica
COM-PA è il Salone della Comunicazione Pubblica e dei Servizi al
Cittadino promosso dall’Associazione Italiana della Comunicazione
Pubblica.
Euro-PA è il Salone delle Autonomie Locali che si propone come
contesto di riflessione sul processo di trasformazione e di innovazione
amministrativa delle realtà locali. Euro PA è particolarmente concentrato su
tematiche inerenti all’innovazione tecnologica in Europa e alla partnership
tra pubblico e privato per migliorare la qualità e l’affidabilità dei servizi ai
cittadini e alle imprese.
162
F. Università e centri di ricerca (Pubblica Amministrazione,
diritto, economia)
Nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento
della Funzione Pubblica opera la Scuola Superiore della Pubblica
Amministrazione (SSPA) istituita nel 1957 sul modello dell’ENA francese.
La Scuola si occupa della formazione, iniziale e avanzata, dell’alta dirigenza
pubblica con autonomia organizzativa e contabile nei limiti delle proprie
risorse economico-finanziarie.Le attività della scuola sono:
- l'organizzazione dei cicli di attività formativa iniziale dei dirigenti
dello Stato;
- l'attività di formazione permanente dei dirigenti e dei funzionari dello
Stato;
- lo svolgimento di attività di ricerca e consulenza per la Presidenza del
Consiglio e per le amministrazioni pubbliche in materia di
innovazione amministrativa e formazione;
- la valutazione, su richiesta delle amministrazioni statali e sulla base
di apposite indicazioni del Dipartimento della funzione pubblica,
della qualità delle offerte formative presentate da soggetti terzi,
nonché lo svolgimento di attività di monitoraggio;
- il coordinamento delle attività delle altre scuole pubbliche di
formazione mediante forme di collaborazione e di raccordo;
- la realizzazione di un osservatorio sui bisogni di formazione e
qualificazione del personale delle amministrazioni pubbliche;
- la cura dei rapporti con gli organismi e le strutture di formazione
similari di altri paesi e lo svolgimento, su richiesta, di attività di
formazione di personale delle loro amministrazioni;
- l'attività di formazione del personale delle amministrazioni pubbliche
diverse da quelle dello Stato e di soggetti gestori di servizi pubblici.
Si segnala il Formez – Centro di Formazione e Studi, agenzia di governo
che realizza, sull’intero territorio nazionale, attività di ricerca, formazione,
consulenza e assistenza tecnica rivolta alle amministrazioni centrali,
regionali e locali rispondendo con servizi mirati ai bisogni identificati dalle
amministrazioni. Eroga servizi di formazione alle pubbliche
amministrazioni ed affianca il sistema della PA nelle sue varie articolazioni
allo scopo di rendere omogenea la qualità dei servizi sul territorio; svolge
una funzione propulsiva nell’introduzione, sperimentazione e diffusione di
innovazioni nella pubblica amministrazione, nonché nello scambio e nella
diffusione di buone pratiche.
La missione del Formez è inoltre quella di accompagnare l’attuazione del
163
federalismo garantendo la necessaria coesione fra i diversi livelli di governo
e favorendo i processi di riforma della pubblica amministrazione attraverso:
- L’innovazione istituzionale,
- La qualificazione delle strutture e delle risorse umane
- Il governo del territorio
Il Formez, ha avviato i seguenti canali tematici:
- Accesso pubblico impiego
- Ambiente
- Comunicazione pubblica
- Europa e fondi strutturali
- E-government
- Formazione PA
- Federalismo
- Lavoro Pubblico
- Patrimonio & acquisti nella PA
- Protezione civile
- Servizi per l’impiego
- Sportello Impresa
- Sviluppo locale
- Telelavoro nella PA
- Valutazione investimenti
Altro ente di formazione è la Scuola Superiore di Pubblica
Amministrazione Locale (SSPAL) . Le attività della scuola sono le seguenti:
- la formazione professionale dei Segretari Comunali, al fine del rilascio
dell'abilitazione di cui all'art. 17 comma 77, legge 127/97 necessaria per
l'iscrizione all'albo nazionale;
- i corsi di specializzazione e le relative prove selettive per il
conseguimento dell'idoneità a segretario generale, prevista dall'art. 14
del decreto del Presidente della Repubblica 4/12/97, n. 465;
- il perfezionamento e l'aggiornamento professionale dei Segretari
comunali e Provinciali;
- la formazione permanente, l'aggiornamento professionale ed il
perfezionamento dei dirigenti della pubblica amministrazione locale;
- l'elaborazione di studi e ricerche, con particolare riferimento alle
tematiche relative agli Enti Locali;
- l'attività formativa di aggiornamento e specializzazione dei dirigenti e
del personale equiparato della pubblica amministrazione locale,
mediante apposite convenzioni con gli enti che la richiedono.
Si segnala il Centro di ricerca sulle amministrazioni pubbliche “Vittorio
Bachelet”. Il Centro ha per scopo lo studio e la ricerca sui problemi di
trasformazione e modernizzazione della pubblica amministrazione, nel
164
quadro di un rinnovato rapporto con le libertà e i diritti dei cittadini e del
pieno sviluppo dei principi democratici nei vari ambiti della vita
amministrativa, con particolare riferimento ai problemi della:
- dimensione politica e di governo delle amministrazioni pubbliche;
- istruzione ed evoluzione del sistema scolastico;
- amministrazione pubblica dell'economia e delle relazioni sociali;
- amministrazione contabile, di bilancio e finanziaria;
- amministrazione locale e dei servizi pubblici locali;
- amministrazione di servizio degli organi giudiziari;
- dimensione
europea
delle
amministrazioni
nazionali
e
dell'amministrazione comunitaria;
- tutela dei cittadini nell'amministrazione.
Si segnala la Scuola di specializzazione in studi sull'amministrazione
pubblica (SP.I.S.A): la scuola nasce come Corso di specializzazione in
scienze amministrative per iniziativa dell’Università di Bologna e
dell'Università di California-Berkeley (d.p.r. n.956/1955).Nel 1957 il Corso
si trasforma in Scuola di perfezionamento in scienze amministrative e,
successivamente, nel 1986, in Scuola di specializzazione in diritto
amministrativo e scienza dell'amministrazione, articolata in un corso
triennale con specifici indirizzi.
Fin dalla sua istituzione la Scuola svolge una costante attività didattica e
di ricerca, cercando sempre di cogliere, se non di prevedere, i mutamenti
profondi che si sono andati manifestando, durante questi quarant'anni, nelle
scienze giuridiche e sociali, mantenendo e progressivamente sviluppando la
propria presenza a livello nazionale e internazionale, divenendo fra l'altro
sede di centri e associazioni tra cui l'Istituto internazionale di scienze
amministrative.
La S.P.I.S.A., nell'ambito dell'attività formativa post lauream promossa
dalla facoltà di Giurisprudenza, cura lo svolgimento sia del Corso di
perfezionamento per giuristi d'impresa, che del Corso di perfezionamento in
diritto sanitario e, dall'anno accademico 1997/1998 anche del Corso di
perfezionamento in governo regionale e locale. Nell'anno 1998, in linea con
le riforme attuate nell'istruzione post-universitaria, la scuola assume la
denominazione di Scuola di specializzazione in studi sulla pubblica
amministrazione e ottiene uno status di piena autonomia nell'ambito
dell'Ateneo.
165
G. Riviste nazionali su economia, diritto, P.A.
Next (disponibile in lingua italiana). Portale informativo
sull’innovazione, intende scandagliare sia i meccanismi con cui si produce
l'innovazione, sia le resistenze ai cambiamenti, le barriere alla creatività,
all'intraprendenza, al benessere nelle organizzazioni e nella società.
L’altra P.A (disponibile in lingua italiana). Rivista on line sulle
innovazioni amministrative.
Diritto Amministrativo (disponibile in lingua italiana). Rivista trimestrale
su tematiche di diritto amministrativo edito da Giuffré.
ASTRID - RASSEGNA. Rivista elettronica quindicinale sui problemi
delle istituzioni e delle amministrazioni pubbliche.
CNIPA newsletter: La newsletter del Centro nazionale per l’informatica
nella pubblica amministrazione.
Newsletter per una nuova Pubblica Amministrazione: una pubblica
amministrazione orientata ai risultati e realmente al servizio dei cittadini è
l'obiettivo di una comunità di "innovatori" che già esiste su tutto il territorio
nazionale, anche se spesso non ha consapevolezza della propria consistenza
e della propria forza. Ad essa è dedicato "FORUM P.A. net": una newsletter
che ha l'obiettivo di costruire una rete di comunicazione utile a quel
cambiamento culturale che il Paese si aspetta.
166
167
*
LETTONIA
*logo correlato all’innovazione amministrativa del Paese
168
A. Informazioni di sintesi sulla P.A.
Nel 1991 la Lettonia ha conquistato l’indipendenza, come gli altri stati
baltici Estonia e Lituania, a seguito dello sfaldamento dell'Unione Sovietica.
La Lettonia è una repubblica parlamentare. Il Presidente della Repubblica
è il capo dello Stato e il comandante delle Forze armate ed è nominato dal
parlamento per quattro anni. Il potere legislativo è esercitato dal Seima
(Parlamento), ed è delegato in virtù dell’art.81 della Costituzione, anche al
Consiglio dei Ministri.
Il Seima è un parlamento unicamerale composto da 100 deputati eletti
con sistema proporzionale ogni quattro anni. Il potere esecutivo è esercitato
dal Governo (Consiglio dei Ministri) che è composto dal Primo Ministro e
dai Ministri da lui nominati. I ministeri attualmente sono 17.
La Lettonia ha quattro regioni amministrative: Kurzeme, Zemgale,
Vidzeme and Latrale.
Vi sono due livelli territoriali di amministrazione locale in Lettonia. Nel
2005 si computano 556 governi locali:
- 530 comuni che individuano il primo livello territoriale;
- 33 comuni che individuano il secondo livello territoriale.
I governi locali sono governati dai consigli, che in base alla Costituzione
la “Satversme”, sono eletti dai cittadini. Tutte le attività e le funzioni dei
governi locali sono definite nella “Legge di governo locale”. L’istituzione di
raccordo tra i governi locali e regionali è la Latvian Association of Local
and Regional Governments (LARG) nata il 15 dicembre 1991 che ha lo
scopo di associare i governi locali e regionali della repubblica lettone. In
base all’art. 96 della legge sui governi locali, la LARG ha l’autorità di
rappresentare i governi locali e regionali nei negoziati con il Consiglio dei
Ministri.
La Lettonia è entrata nell’Unione Europea il 1 Maggio 2004.
La repubblica è ampia 64 689 kmq, con una popolazione di 2298.3
milioni di persone, il rapporto tra la spesa pubblica e il PIL è del 36, 2% (
dati Eurostat, 2004) e il personale impiegato nella pubblica amministrazione
è del 19 per 1000, (dati Social and Cultural Planning Office (SCP), Public
Sector Performance, 2004).
169
B. Istituzioni titolari della governance amministrativa
Il Consiglio dei Ministri esercita le funzioni ed i poteri pubblici
attraverso un’amministrazione diretta ed indiretta. La Segreteria del
Parlamento rappresenta un punto di snodo e di raccordo tra le competenze
del Gabinetto e quelle del Parlamento (Saeima). Il Saeima, ha adottato la
legge “State Administration Structure Law” il 6 Giugno 2002, che è entrata
in vigore nel 2003.
La Cancelleria di Stato che è direttamente subordinata al Primo
Ministro, ha il compito di assicurare l’elaborazione delle politiche di
sviluppo della pubblica amministrazione e di coordinare e sovrintendere la
sua implementazione.
La Cancelleria svolge un ruolo fondamentale, non solo nello sviluppo
delle politiche del personale ma anche nell’implementazione della Civil
Service Law (legge della pubblica amministrazione), nello sviluppo di un
sistema retributivo unificato e della legge sulle agenzie pubbliche, la
supervisione della formazione della Scuola per la pubblica amministrazione.
Secondo queste linee, gli obiettivi della Civil Service Administration sono
stati limitati al coordinamento delle politiche del personale e al controllo
della Pubblica Amministrazione.
La Scuola di pubblica amministrazione “Latvian School of Public
Administration” (LSPA) è un istituzione subordinata alla Cancelleria di
Stato dal 2003 e ha il compito di attuare la linea di sviluppo professionale e
valorizzazione dei dipendenti pubblici che rientra negli obiettivi di riforma
della pubblica amministrazione del Paese.
La Civil Service Administration è l’istituzione che si occupa di
coordinamento delle politiche dei dipendenti pubblici e di attività di
controllo della Pubblica Amministrazione. Inoltre si occupa anche di analisi
e programmazione dello sviluppo della Pubblica Amministrazione, dello
sviluppo di sistemi informativi unificati nelle istituzioni, e dello sviluppo del
management delle risorse umane.
Il Ministero dello Sviluppo regionale e del Governo Locale
(MRDLG) è l’istituzione che si occupa di pubblica amministrazione a
livello locale.
170
Le principali direttive del ministero, sono definite nell’Action Plan
2004/2005 e 2006:
ƒ contribuire alla riforma amministrativa territoriale con il supporto
dello Stato e provvedere alla preparazione delle leggi e dei regolamenti;
ƒ provvedere alla elaborazione e realizzazione delle politiche regionali
e alla pianificazione territoriale;
ƒ elaborare e realizzare politiche d’abitazione e sostenere il governo
locale con assistenza metodica per utilizzare i fondi dell’Unione Europea.
171
C. Promozione e attuazione della riforma e dell’innovazione
Nel 2001 un gruppo di lavoro interministeriale, istituito da un decreto del
Primo Ministro, ha elaborato “La Strategia per la Pubblica Amministrazione
per gli anni 2001-2006”, che è stata adottata dal Consiglio dei Ministri il 20
Luglio 2001. Un consiglio di coordinamento è stato istituito per monitorare
la sua implementazione.
La strategia di governo (Public Administration Reform Strategy (PARS)
for 2001 – 2006) stabilisce cinque obiettivi:
ƒ Migliorare le politiche di sviluppo e i processi di coordinamento;
ƒ Introdurre spese di medio termine collegate agli obiettivi prioritari
della politica;
ƒ Migliorare i processi amministrativi e rafforzare il ruolo della società
nella pubblica amministrazione;
ƒ Migliorare la qualità dei servizi pubblici;
ƒ Rafforzare la formazione e la gestione delle risorse umane della
pubblica amministrazione.
I recenti sviluppi connessi alla Strategia includono lo sviluppo di un
Action Plan per l’implementazione della strategia con l’indicazione dei
tempi, delle risorse e i responsabili delle istituzioni. Il Consiglio dei Ministri
ha istituito il Consiglio di Coordinamento della Pubblica Amministrazione,
che coordinerà l’implementazione della strategia. Le azioni di
coordinamento dell’implementazione sono state avviate.
Dal punto di vista legislativo occorre segnalare la legge sulla Civil
Service del 2001, che ha fornito le basi legali per la pubblica
amministrazione, e la legge quadro sulla pubblica amministrazione. Nel
gennaio 2003, è entrata in vigore la legge quadro sulla pubblica
amministrazione, che regola l’istituzione, la subordinazione, il controllo, le
responsabilità, gli accordi finanziari di tutti gli apparati amministrativi.
E’ possibile ravvisare il processo di modernizzazione della pubblica
amministrazione lettone attraverso l’attività del CSA, ovvero the State Civil
Service Administration. Si tratta di un’istituzione che svolge un’attività di
monitoraggio delle attività, di introduzione di nuovi moduli organizzativi e
di nuove strategie. L’obiettivo principale del CSA è l’introduzione
nell’organizzazione pubblica dello sviluppo delle risorse umane e
dell’informatizzazione dei servizi pubblici.
172
D. E-Government
Nel settembre del 2004 il governo lettone ha adottato il programma
nazionale denominato ”Sviluppo e Implementazione delle infrastrutture di
base per l’E-government 2004-2006”, che persegue l’obiettivo di colmare le
insufficienze infrastrutturali che esistono sia a livello statale che comunale e
nel contempo di fornire le basi del sistema di E-government centrale e
locale, utilizzando i fondi strutturali dell’EU. La stategia nazionale lettone
sull’E-Government è esplicitata nel documento Latvia’s E-Government
Conception, adottato dal Consiglio dei Ministri il 20 agosto 2002.
La creazione delle basi per lo sviluppo dell’E-government vuole
rappresentare l’aspirazione della Lettonia di diventare un paese dinamico,
prosperoso e sviluppato, in altre parole di possedere le caratteristiche
fondamentali per un amministrazione statale efficiente e democratica,
orientata a soddisfare le esigenze dei cittadini.
L’obiettivo principale del Governo è di consentire la costante
modernizzazione della pubblica amministrazione utilizzando le opportunità
offerte dall’ICT e dalle metodologie di e-business, per il miglioramento
della qualità e dell’efficacia, con una più larga partecipazione civile negli
affari pubblici.
Gli obiettivi principali del programma lettone sull’E-government sono:
ƒ governo migliore – il miglioramento della qualità dei pubblici
servizi;
ƒ governo economico – il miglioramento dell’efficienza
amministrativa e riduzione dei costi;
ƒ governo più democratico –incrementare la partecipazione della
società nelle attività dell’amministrazione statale.
Al fine di raggiungere questi obiettivi strategici, sono state poste le
seguenti linee d’azione:
ƒ la graduale abilitazione elettronica dei servizi pubblici per il 2007
ƒ implementazione dei meccanismi di e-democracy (elezioni,
referendum, sondaggi,e comunicazioni politiche) per il 2006
ƒ integrazione dei servizi secondo gli eventi di vita dei cittadini,
utilizzando sportelli, call-center, e canali elettronici di comunicazione,
per il 2005
ƒ trasformazione delle istituzioni amministrative statali in
organizzazione orientate al cittadino per il 2005
ƒ allineamento delle istituzioni amministrative lettoni alle strutture
dell’Unione europea e cooperazione con altri paesi per il 2005.
Tra le buone pratiche dell’e-government lettone si segnala eVentspils, il
173
portale elettronico della città di Ventspills che provvede a fornire servizi
elettronici per i cittadini della regione del Kurzeme.
Il portale eroga servizi elettronici che includono l’eDemocracy, i
programmi di eLearning, sistemi di messaggeria e di account di posta
elettronica autenticata per i cittadini, forum di discussione su tematiche
d’interesse comune, informazioni varie.
Sono disponibili molte opzioni e configurazioni applicative per gli utenti
del portale con particolare attenzione a garantire e rendere sempre più facile
l’accesso a tutti i gruppi sociali: giovani, anziani, donne, disabili,
minoranze.
174
E. Banche dati e sistemi
practices,premi alla qualità
informativi,
casi
e
best
L’Ufficio statistico centrale della Lettonia (Central Statistical Bureau of
Latvia - CSB) è un’istituzione amministrativa statale sotto la supervisione
del Ministro dell’Economia, responsabile dell’organizzazione del servizio
statistico statale nella Repubblica Lettone. È indipendente da tutti i livelli di
governo. L’attività del CBS è regolata dalla legge “The Law on State
Statistics” adottata dal Parlamento nel 1997, che attraverso la
regolamentazione del CBS, prevede un programma statale annuale di
informazioni statistiche che viene approvato dal Consiglio dei ministri come
ogni altro atto legislativo. I principali obiettivi del CBS sono di istituire un
sistema unificato di informazioni statistiche basato su standard
internazionali e metodologie che possono offrire agli utilizzatori nazionali e
stranieri, informazioni statistiche comparative immediate, accurate,
comprensibili su fenomeni sociali, economici, demografici e sui processi in
atto nella società e nell’ambiente. Il sistema statistico statale è
funzionalmente centralizzato e territorialmente decentrato. Il CBS è
composto di un ufficio centrale, di centri di raccolta e di elaborazione dei
dati e infine dei centri d’informazione regionali. L’ufficio centrale si
compone di 9 dipartimenti e 6 divisioni indipendenti.
Tra le buone pratiche dei sistemi informativi si segnala l’Information
Systems (IS) Cluster.
Il principio che anima l’iniziativa di costituire un Cluster del sistema
informativo baltico è quello di sostenere gli sforzi del governo e delle
industrie per lo sviluppo della competitività del sistema informativo nei
paesi baltici. Il progetto mira a costituire accordi tra i vari livelli di governo,
i ministeri e le altre istituzioni di governo rilevanti e tra le imprese.
In Lettonia esiste l’IS Cluster coordinato dall’Associazione per
Information Technology and Telecomunicazioni Lettone (LITTA) e
sostenuto dal Ministero dell’Economia e dall’agenzia di sviluppo della
Lettonia. L’IS Cluster è un network cooperativo di 16 compagnie ed
istituzioni che intendono accrescere la competitività della Lettonia e
assicurare la crescita delle esportazioni.
L’IS Cluster aspira a divenire leader nell’esportazione dello sviluppo di
servizi di software nell’Europa dell’est, leader nella fornitura di servizi
applicativi affidabili, nello sviluppo di know-how e prodotti competitivi sul
mercato globale. Il cluster rappresenta un caso di successo per una
compagnia pan-baltica e soprattutto un raro esempio di cooperazione
regionale.
175
Tra i progetti avviati e realizzati dall’ IS cluster si segnalano:
ƒ Sviluppo di sistema amministrativo unificato di dati per
l’Ufficio statistico lettone (2003);
ƒ Sviluppo di una banca dati pubblica per il Servizio statale
delle Entrate della Repubblica della Lettonia;
ƒ Sviluppo di un nuovo Sistema integrato di visti ( Visa
System) per il Ministro dell’Interno e il Ministro degli affari Esteri.
Carta dei servizi
Presso la Cancelleria di Stato non è stato individuato alcun serio tentativo
di introdurre una Carta dei Servizi.
Premi alla qualità delle migliori pratiche nella P.A.
Esiste un annuale Latvian Quality Award per le imprese. Le istituzioni
della Pubblica Amministrazione possono parteciparvi ma sinora non hanno
mostrato alcun interesse in tal senso. La metodologia del Latvian Quality
Award si basa sull’EFQM, European Foundation for Quality Management.
Indagine sul grado di soddisfazione dei cittadini
I governi locali (municipalità e autorità regionali) misurano regolarmente
il grado di soddisfazione degli utenti nei confronti dei loro servizi.
L’amministrazione locale ha un forum a livello locale dove i cittadini/utenti
possono esprimere le loro opinioni sui servizi forniti. Una buona pratica in
tal senso è l’esperienza condotta dalla Municipalità di Aluksne.
Le indagini sul grado di soddisfazione dei cittadini vengono condotte
periodicamente anche dai singoli servizi e agenzie pubbliche (es. State
Social Insurance Agency). Le indagini sono un’iniziativa dei singoli servizi,
uffici o dipartimenti.
Benchmarking e utilizzo di migliori pratiche per la diffusione della
qualità
La Cancelleria di Stato non ha individuato alcuna attività di
benchmarking attualmente condotta dall’Amministrazione pubblica lettone
che sia finalizzata all’individuazione delle migliori pratiche. Attualmente si
sta redigendo un programma che avrà il compito di incentivare e
promuovere il beckmarking tra le pubbliche amministrazioni seguendo il
modello usato negli altri paesi europei. Esiste anche un “Innovation Fund”
176
istituito in partenership tra pubblici e privati per promuovere l’innovazione
nei servizi pubblici, l’obiettivo è quello di fissare un premio annuale per
l’innovazione nei servizi pubblici.
Iniziative per diffondere le buone pratiche e il benchmarking
Molte amministrazioni e istituzioni pubbliche sono state menzionate
quest’anno dal Public Service Award delle Nazioni Unite. Il progetto
“Innovation Fund”, promosso dall’Università di Latvia, è un altro esempio
di come il bechmarking e le migliori pratiche vengono incentivate.
177
F. Università e Centri di Ricerca (Pubblica Amministrazione,
Diritto, Economia
La scuola di pubblica amministrazione “Latvian School of Public
Administration” (LSPA) è un istituzione subordinata alla Cancelleria di
Stato dal 2003 e segue le linee di riforma amministrativa del Paese.
La scuola sviluppa la politica nazionale sulla formazione dei dipendenti
pubblici con lo scopo di formare personale altamente qualificato in grado di
affrontare problemi economici e sociali.
In linea con le strategie di riforma della pubblica amministrazione, la
LSPA svolge le seguenti funzioni:
- elabora e promuove i programmi di formazione per i dipendenti
pubblici;
- coordina e assicura il processo di formazione per gli impiegati pubblici;
- elabora le bozze legislative, studi teorici, programmi e altri documenti
relativi alla formazione dei dipendenti pubblici;
Si segnala inoltre la Facoltà di Management ed Economia dell’Università
della Lettonia - Dipartimento della Pubblica Amministrazione, istituzione
che provvede all’alta formazione dei funzionari.
L’Università della Lettonia e l’Università dell’Agricoltura offrono master
e corsi di laurea in pubblica amministrazione. Questi programmi sono
popolari in Lettonia, in particolare i master che registrano circa centottanta
studenti iscritti il primo anno e centonovanta per il secondo anno. Molti
studenti e laureati sono impiegati nel governo centrale, locale o nelle NGOs.
Le ricerche comparative ed europee sulla dimensione della pubblica
amministrazione sono realizzate dal Dipartimento della Pubblica
Amministrazione dell’Università della Lettonia e da altre istituzioni, e in
futuro si prevede che queste ricerche saranno implementate.
Il Centro di formazione lettone dei governi locali è stato fondato nel
marzo 1993. I suoi obiettivi sono l’ organizzazione della formazione dei
dipendenti pubblici locali e regionali, la condivisione delle esperienze
amministrative, e altre attività.
178
G. Riviste nazionali su economia, diritto, P.A.
Baltic Markets : una fonte primaria di informazioni, analisi e ricerche
relative ai mercati azionari in Estonia, Lettonia e Lituania.
National News Agency LETA fondata nel 1919 è l’agenzia nazionale di
informazioni e di servizi che oltre a fornire informazioni alle imprese
straniere e alle organizzazioni che operano sul mercato lettone, provvede
anche a fornire report periodici di analisi, sulle industrie, monitoraggio sui
media, banche dati sitematizzate su istituzioni statali, imprese e missioni
diplomatiche. Le informazioni sono disponibili in lettone, russo e inglese.
Baltics Worldwide (City Paper news and tourist magazine) il sito più
aggiornato di informazioni su Estonia, Lettonia e Lituania. Un largo numero
di scrittori professionisti redigono articoli, interviste, storie, e analisi
economiche focalizzate su i paesi baltici. È la fonte più letta nella regione
baltica disponibile in lingua inglese.
179
180
*
LITUANIA
*logo correlato all’innovazione amministrativa del Paese
181
A. Informazioni di sintesi sulla Pubblica Amministrazione
La Lituania ha ottenuto l’indipendenza dall’Unione Sovietica nel 1990 e
si è dotata di una Costituzione a partire dal 25 Ottobre 1992, che stabilisce
come forma di Governo quella della democrazia parlamentare e conferisce il
potere legislativo al Parlamento unicamerale detto Seimas; esso è composto
da 141 membri, 71 dei quali eletti direttamente dal popolo e i restanti 70 di
rappresentanza proporzionale. Il potere esecutivo è ricoperto dal Governo,
principale centro di produzione di leggi, composto dal Primo Ministro e dai
Ministri (Consiglio dei Ministri); il Primo Ministro, soggetto
all’approvazione del Parlamento, è nominato e destituito dal Presidente
della Repubblica, che agisce nello stesso modo nei confronti dei Ministri, su
proposta del Primo Ministro. Il potere giudiziario è assicurato da un sistema
di corti composto dalla Corte Suprema, la Corte d’Appello, 5 Corti di
Contea e 54 Corti distrettuali.
La Lituania si estende su di una superficie di 65.200 kmq e conta una
popolazione di 3 milioni 800 mila abitanti; dal punto di vista amministrativo
il territorio lituano è suddiviso in 10 contee e 60 municipalità; gli impiegati
del Governo centrale sono 46.800 e rappresentano una percentuale pari a
1.26% della popolazione, mentre quelli impiegati a livello locale sono
18.000, per una percentuale di 0,1 %. L’ammontare della spesa pubblica per
l’anno 2004 è stato di 6 milioni 218 mila euro, per una percentuale sul PIL
di 34.7 %.
182
B. Istituzioni titolari della governance amministrativa
Il Ministero dell’Interno è responsabile in particolare della formazione
e implementazione della politica regionale, delle riforme riguardanti le unità
amministrative lituane nonché delle iniziative locali e regionali.
Tra le unità competenti in materia di amministrazione esistono le
seguenti:
Dipartimento di Pubblica amministrazione, partecipa alla politica del
Governo nel settore della P.A. realizzando e coordinando la “Strategia sullo
Sviluppo del Settore della Pubblica Amministrazione fino al 2010” e la
politica sulla qualità; inoltre approva i programmi di formazione e gestisce il
registro dei funzionari pubblici. Tale Dipartimento è composto da 3
Divisioni:
ƒ Sviluppo Pubblica Amministrazione
ƒ Politica di governo locale
ƒ Politica Servizio Pubblico
Dipartimento Politica Regionale, con al suo interno le seguenti
Divisioni:
- Management regionale
- Coordinamento sviluppo
Tra le Sotto-divisioni del Ministero troviamo, tra le altre, la seguente:
Dipartimento Servizio pubblico, che fornisce informazioni operative
riguardanti il servizio pubblico alle istituzioni di pubblica amministrazione,
ai funzionari pubblici nonché alle società che studiano la pubblica
amministrazione. Si occupa essenzialmente di coordinare, controllare e
gestire l’implementazione della Legge sul Servizio Pubblico, dirigere il
sistema di formazione e legislazione del servizio pubblico in Lituania,
curare il Registro dei funzionari pubblici.
Tra le Sotto-divisioni direttamente collegate al Ministero esistono le
seguenti:
- Istituto statale delle tecnologie dell’informazione, partecipa a
progetti di modernizzazione connessi a informazione, tecnologie e
telecomunicazioni (IT&T).
- Centro di formazione “Dainava” per funzionari pubblici e
municipali, si occupa in generale della formazione dei funzionari
pubblici (indagine sui bisogni del servizio pubblico, preparazione dei
programmi di formazione, organizzazione di corsi, seminari, conferenze
internazionali e preparazione di progetti nel campo della formazione).
- Istituto lituano di Pubblica amministrazione, ente pubblico, nonprofit il cui obiettivo è quello di rendere la pubblica amministrazione
183
efficiente, professionale ed etica attraverso la formazione dei funzionari
pubblici. Le sue attività sono costituite dalla preparazione e rinnovo di
programmi di formazione per impiegati e istruttori, partecipazione a
programmi internazionali e progetti legati allo sviluppo delle capacità
della P.A., divulgazione di una cultura della P.A., creazione di una banca
dati dell’informazione.
184
C. Promozione e attuazione della riforma e dell’innovazione
La riforma della pubblica amministrazione è in corso e si propone di
aumentare il livello di professionalità e di stabilità del servizio pubblico
attraverso sforzi e risorse che possano consolidare il sistema amministrativo.
La “Legge sul Servizio Pubblico” del 2002 riforma in particolare i
sistemi di reclutamento tramite l’incremento del livello di trasparenza delle
procedure di selezione, e il sistema di promozione attraverso una procedura
di valutazione basata sulla performance dei funzionari pubblici.
Il Governo lituano ha dichiarato che lo sviluppo di una società
dell’informazione rappresenta una priorità nella politica di riforma lituana,
nonché uno dei fattori-chiave per il benessere del Paese. La “Strategia di
sviluppo economico di lungo periodo”, approvata nel 2001, ha proclamato
obiettivi ambiziosi come quello di rendere il settore ICT ( Informazione,
Comunicazione e Tecnologie) uno dei principali entro l’anno 2015. Durante
il 2000 c’è stata la diretta implementazione di iniziative eEurope riferite alle
seguenti priorità:
ƒ
Incremento delle competenze della popolazione nell’uso di
tecnologie legate all’informazione;
ƒ
Avvio di un processo di computerizzazione nelle scuole;
ƒ
Adozione di un sistema di e-Government.
Recentemente, nell’aprile 2004, è stata adottata la “Strategia di sviluppo
della P.A. fino al 2010” che stabilisce le tematiche chiave degli anni a
venire, come lo sviluppo di capacità informatiche dei funzionari pubblici
(tramite l’utilizzo dell’iniziativa di Patente Europea per il computer) e il
continuo investimento nel settore ICT nella pubblica amministrazione.
Il Programma di Governo per il periodo 2004-2008 si prefigge di
ottimizzare il sistema di pubblica amministrazione e di eliminare il
fenomeno negativo legato alla corruzione e alle lungaggini burocratiche. Il
Programma è inoltre volto ai seguenti scopi:
ƒ
stabilire una struttura ottimale di istituzioni di Stato che
rifletta chiaramente le relazioni amministrative tra le istituzioni stesse, la
loro gerarchia e la distribuzione delle loro funzioni;
ƒ
incrementare l’indipendenza operativa e finanziaria delle
autorità locali, espandendo le loro funzioni in maniera continua e
metodologica;
ƒ
riformare le amministrazioni locali lasciando loro i compiti
della preparazione, implementazione e coordinamento dei progetti
regionali. Delegare alle municipalità responsabilità e funzioni legate ai
bisogni dei residenti nei campi dell’agricoltura, gestione del territorio,
185
sicurezza sociale, salute, educazione, cultura, ordine pubblico, ad
eccezione dei temi di importanza regionale;
ƒ
migliorare la selezione degli impiegati pubblici e le loro
procedure di valutazione;
ƒ
incoraggiare la partecipazione dei rappresentanti della
comunità locale al processo decisionale.
Il progetto di riforma delle pubbliche amministrazioni in Lituania
comprende anche un programma anti-corruzione, considerato il punto di
partenza per la costruzione di un’amministrazione efficiente. La Lituania fa
parte, dal 1° Maggio 1999, del “Group of States against corruption –
GRECO ” che è un accordo stabilito dal Comitato dei Ministri del Consiglio
d’Europa nel 1998. Si tratta di un meccanismo flessibile ed efficiente per
monitorare, attraverso un processo di reciproca valutazione e pressione da
parte dei membri GRECO, l’osservanza ai Principi guida nella lotta alla
corruzione stabiliti nel Programma d’azione contro la corruzione.
186
D. E-Government
La strategia lituana relativa all’e-government è stabilita nel documento
adottato dal Governo il 31 Dicembre 2002 denominato “Position Paper on
e-Government”. Lo scopo di tale strategia consiste nel migliorare la
trasparenza del processo decisionale dei corpi esecutivi della Repubblica di
Lituania, nell’accordare elevati livelli di qualità ai servizi pubblici e nel
fornire informazioni al pubblico, alle imprese e alle istituzioni, il tutto
attraverso l’uso di soluzioni offerte dalla tecnologia informativa. L’obiettivo
principale resta quello di erogare servizi pubblici, dal 2005, attraverso le
tecnologie digitali (internet, telefoni cellulari, ecc.) nel contesto dei servizi
pubblici definiti nei documenti di programma dell’Unione Europea. Il
passaggio di tali servizi sulla rete Internet potrà essere ritenuto completo
solo dopo la maturazione di quattro fasi successive, l’ultima delle quali
consiste appunto nella piena interattività nella quale un utente potrà
presentare una richiesta tramite mezzi elettronici e sarà dotato di un valido
servizio elettronico.
Va notato come la visione sull’e-government sarà sviluppata attraverso
istituzioni sia di livello governativo che municipale, e che i progetti di egovernment saranno accompagnati da un simultaneo rafforzamento delle
riforme della pubblica amministrazione. Ognuno di essi deve essere
indirizzato verso obiettivi di medio-lungo termine.
Il portale denominato “E-Gate of the Government” ha il compito di
unificare tutte le istituzioni statali lituane in un unico sistema universale
dell’amministrazione dell’informazione ufficiale, fornendo così un più
facile e veloce accesso alle attività informative delle istituzioni statali e
iniziando l’erogazione di pubblici servizi tramite internet. Il 28 Aprile 2004
il Governo ha adottato una Strategia sullo Sviluppo del Settore della
Pubblica Amministrazione fino al 2010 – “Strategy on the Development of
the Public Administration Sector until the year 2010” in cui l’uso di
tecnologie di informazione e comunicazione rappresenta un aspetto chiave
del piano. Nel maggio 2004 è stato varato un progetto-pilota relativo
all’applicazione della firma elettronica nelle Istituzioni pubbliche indirizzato
alla valutazione di soluzioni per lo scambio sicuro di documentazione
elettronica all’interno delle amministrazioni pubbliche e tra loro stesse. Il 14
Dicembre 2004 il Parlamento ha approvato il Programma del Governo
Lituano per il periodo 2004-2008 in cui ci si prefigge di incoraggiare lo
sviluppo delle infrastrutture e delle telecomunicazioni mettendo in pratica la
strategia di Lisbona e il piano d’azione relativo all’e-government. Il
Programma inoltre si adopera affinché i servizi di e-government siano
187
forniti sia alle persone fisiche che a quelle giuridiche, facendo in modo di
collegare registri di stato e sistemi di informazione in una struttura di
istituzione pubblica sicura.
188
E. Banche dati e sistemi informativi, casi e best practices,
premi alla qualità
L’Istituto lituano di statistica fornisce un database del Sistema
Informativo statistico con numerose informazioni: dati statistici con
descrizioni e metodologia. Esiste una bancadati Regionale e una
sull’impiego.
È presente una bancadati on-line in cui è possibile attingere informazioni
relative ai servizi on-line oltre che a svariati temi di ricerca.
Il portale lituano offre informazioni su svariate tematiche come e.citizen,
government e self-government, a livello statale, regionale e municipale
Il Dipartimento di P.A. interno al Ministero dell’Interno è responsabile
per la promozione della qualità.
Oggetto di approfondimento sono state le seguenti 5 iniziative:
Carta dei servizi
In Lituania è stato approvato il “Model Procedure on Service to Citizens
and other Persons in the Public Administration and Other Institutions”. La
procedura regola i rapporti tra le istituzioni statali e le agenzie da una parte e
tra i cittadini e altre persone dall’altra, assicurando ad ogni persona quelle
condizioni legali necessarie a ottenere puntualmente risposte appropriate
alle relative domande, e necessarie anche a fare ricorso contro gli illeciti dei
funzionari civili. Sulla base di questo modello, la maggior parte delle
istituzioni e agenzie statali hanno adottato proprie procedure sui servizi ai
cittadini, fissando limiti temporali e altri standard minimi del servizio.
Premi alla qualità delle migliori pratiche nella P.A.
Si ci sono dal 2005
Indagine sul grado di soddisfazione dei cittadini
Nessuna disposizione normativa in Lituania obbliga a compiere indagini
sul grado di soddisfazione dei cittadini, né stabilisce quando queste debbano
essere effettuate. Indagini sul grado di soddisfazione dei cittadini vengono
comunque realizzate attraverso ricerche di mercato, per conto di privati e
attraverso società di sondaggi sull’opinione pubblica – Vilmorus e Baltijos
tyrimai. I dati circa l’atteggiamento dei cittadini della Lituania nei confronti
dei partiti politici, dei politici e delle istituzioni (Parlamento, Governo e
189
Comuni) vengono raccolti mediante ricerche-campione sulla popolazione
(Omnibus i sondaggi vengono condotti una volta al mese). I risultati dei
sondaggi sono stati pubblicati su un quotidiano Lituano Lietuvos Rytas.
L’”Action Plan for Draft Strategy on Development of Public Administration
up to Year 2010” prevede il coinvolgimento delle istituzioni e agenzie
statali nella procedura delle ricerche e analisi dei dati.
Benchmarking e utilizzo di migliori pratiche per la diffusione della
qualità
Al momento non è stato fatto alcuno sforzo in merito.
Iniziative per diffondere le buone pratiche e il benchmarking
La Lituania sta cercando di migliorare il sistema della propria
amministrazione pubblica sin dal 1999, quando venne adottata la Legge
sulla Pubblica Amministrazione. Al fine di raggiungere tale obiettivo, è
stato pianificato un complesso di mezzi. Attualmente, sono stati preparati
emendamenti alla Legge sulla Pubblica Amministrazione che definiscono il
concetto di richiesta da parte dei singoli e ne regola la procedura, aggiunge a
tale Legge i principi di efficacia, sussidiarietà, “one-stop-shop”, affinché gli
enti dell’amministrazione pubblica sappiano come devono esercitare i loro
poteri. E’ stato preparato anche il “Draft Strategy on Development of Public
Administration up to Year 2010”. Tale Strategia fissa gli orientamenti a
lungo termine dello sviluppo dell’amministrazione pubblica, nonché gli
obiettivi a livello centrale, territoriale e locale, anche nel servizio civile e
l’e-Government. I rudimenti dell’uso delle “best practices” possono essere
riscontrati a livello locale.
190
F. Università, centri di ricerca e formazione
“Mycolas Romeris University”
Il Research Group Coordinator - Department of Public Administration Kaunas University of Technology, in collaborazione con SIGMA, ha
definito in un report lo stato della riforma amministrativa in Lituania.
Kaunas University of Technology - Facoltà di Scienze SocialiDipartimento di Business Administration, Dipartimento delle P.A.,
Dipartimento Sviluppo Regionale.
L’Institute of Europe coopera con l’Università ad è associato alla Facoltà
di Scienze Sociali.
Law University of Lithuania - Centre of International Relations and
Studies
L’Istituto di Pubblica Amministrazione, istituito nel 1999 con decreto
governativo, è l’istituzione che si occupa ufficialmente della formazione del
personale pubblico. Suo obiettivo fondamentale è quello di mettere a punto
programmi di formazione qualificati per i dipendenti pubblici
Il Centro di Formazione del Ministero delle Finanze, istituito nel 1994, si
occupa delle formazione sulle aree di competenza specifica del Ministero.
Il Centro di Formazione Dainava per il personale pubblico e
l’Amministrazione locale è un’organizzazione non-profit fondata nel 1996
dal Ministero della Riforma Amministrativa e delle autorità locali. Obiettivo
primario del Centro è quello di studiare e analizzare i bisogni formativi del
personale regionale e locale per mettere a punto il materiale necessario
all’attuazione dei programmi formativi. Dal 1996 il Centro organizza
seminari, conferenze e altre iniziative.
Central Project Management Agency
191
G. Riviste nazionali su economia, diritto, P.A.
La libreria universitaria Kauno è parte integrante di un progetto
finanziato dalla Commissione Europea (progetto Dedicate: Distance
Information Courses with Access throgh Networks)
192
193
*
LUSSEMBURGO
*logo correlato all’innovazione amministrativa del Paese
194
A. Informazioni di sintesi sulla Pubblica Amministrazione
Superficie: 2.586 Km²
Abitanti: 451.600
Densità: 175 ab/Km²
Forma di governo: Monarchia
costituzionale ereditaria
Capitale: Lussemburgo (77.300 ab.)
Altre città: Esch-sur-Alzette 27.900
ab.,
Differdange
18.900
ab.,
Dudelange 17.500 ab.
Gruppi etnici: Lussemburghesi 61,5%,
Portoghesi 14%, Francesi 5%, Italiani
4%, Belgi 3,5%, Tedeschi 2,5%, altri
9,5%
Spesa pubblica/ PIL : 46% (Fonte:
Eurostat 2004)
Impiegati del settore pubblico: circa
21 per 1000 (Fonte: SCP, Public
Sector Performance, 2004).
Portale nazionale: http://www.etat.lu
Il Lussemburgo ha una forma di governo parlamentare con una
monarchia costituzionale ereditaria. Secondo la costituzione del 1868, il
potere esecutivo è esercitato dal Granduca e dal Gabinetto, che si compone
di un Primo Ministro e di 19 Ministeri. Il potere legislativo è esercitato dalla
Camera dei Deputati, i cui membri sono eletti direttamente dal popolo con
mandato quinquennale. Un secondo organo, il "Conseil d'Etat" (Consiglio di
Stato), composto da 21 cittadini nominati dal Granduca, consiglia la Camera
dei Deputati nella stesura delle leggi. Il potere giudiziario è esercitato da
Corti e tribunali indipendenti : esistono due ordini di giurisdizione, quella
giudiziaria e quella amministrativa, cui si aggiunge la corte costituzionale.
Il Lussemburgo è diviso in 116 comuni che hanno competenze in tutte le
matterie di interesse comunale: ordine pubblico, sanità, trasporti, etc. A tal
fine godono di autonomia di entrata e di spesa.
195
B. Istituzioni titolari della governance amministrativa
La funzione pubblica è attribuita al Ministero della Funzione Pubblica
e della Riforma amministrativa.
Le attribuzioni del Ministero sono varie: l’attuazione della riforma
amministrativa, il reclutamento del personale, le procedure concorsuali nel
pubblico impiego, la disciplina delle carriere, la mobilità, le sovvenzioni, la
contrattazione collettiva.
Da un punto di vista organizzativo, il Ministero è diviso in dipartimenti e
servizi.
In particolare dell’implementazione delle innovazioni amministrative si
occupano:
- il Servizio di Amministrazione del Personale dello Stato (APE) che
favorisce lo sviluppo di nuove competenze, lo scambio di esperienze e la
diffusione di strumenti e strategie per la valorizzare delle innovazioni nelle
politiche di gestione del personale nelle pubbliche amministrazioni del
Lussemburgo. L'APE e composta da tre divisioni: la Divisione di
Organizzazione Amministrativa, la Divisione del Personale in Attività, la
Divisione del Personale in Pensione.
- il Servizio Nazionale della Sicurezza de la Funzione Pubblica
(SNSFP) è il servizio che agisce come ispettorato del Ministero della
Funzione Pubblica, garantendo la attuazione delle norme per lo sviluppo
della carriera professionale nonché l’applicazione delle disposizioni e dei
regolamenti legali nelle amministrazioni pubbliche.
- l'Istituto Nazionale di Amministrazione Pubblica (INAP) che ha il
compito di curare la formazione per l'alta dirigenza delle pubbliche
amministrazioni centrali e locali.
- il Centro di Informatica dello Stato (CIE) che coordina l'introduzione
delle uso razionale delle nuove tecnologie nelle pubbliche amministrazioni
lussemburghese.
196
C. Promozione e attuazione della riforma e dell’innovazione
Già nel 1999, il programma di governo in materia di riforma
amministrativa riconosceva un valore particolare alle relazioni tra P.A. e
cittadini prevedendo l’istituzione degli “Uffici di assistenza ai cittadini” : si
tratta di uffici presso i quali l’utenza può recarsi ed ottenere le informazioni
e le indicazioni necessarie per individuare le amministrazioni titolate
all’erogazione del servizio richiesto.
Principio ispiratore della riforma amministrativa è tuttora l’orientamento
all’utente. Di conseguenza il Piano di Azione Globale in materia presentato il 15 novembre 2002 da Lydie Polfer, Ministro della Funzione
pubblica, e da Joseph Schaack, Segretario di Stato alla Funzione pubblica mira alla soddisfazione dei bisogni di tutti i destinatari dell’azione
amministrativa, sia delle imprese che dei cittadini.
Per assicurare l’adeguamento permanente della P.A. ai bisogni della
società, nonchè il miglioramento costante della qualità dei servizi e della
gestione amministrativa, il Ministero si è posto i seguenti obiettivi
intermedi :
- Tener conto di tutti i potenziali beneficiari dei servizi;
- Conoscere i bisogni dei cittadini;
- Definire i criteri per l’erogazione di servizi di qualità;
- Assicurare relazioni soddisfacenti tra beneficiari e fornitori dei
servizi;
- Attuare un programma di regolamentazione normativa sul servizio
pubblico, prevedendo specifiche sanzioni;
- Regolamentare in maniera specifica le procedure da seguire;
- Ristrutturare l’organizzazione a tutti i livelli;
- Gestire le risorse finanziarie in maniera razionale;
- Disporre di risorse umane competenti e motivate;
- Utilizzare gli strumenti di ICT.
197
D. E-Government
E’ stato realizzato il portale destinato specificamente alla Funzione
pubblica: http://www.fonctionpublique.public.lu
E’ attivo il programma "E-Luxembourg" che agisce sotto il controllo
della Commissione Nazionale della Società dell’Informazione (CNSI),
composta da una Task Force che supporta le pubbliche amministrazioni
interessate all'introduzione delle nuove tecnologie.
Il 13 giungo 2005 il Ministro della Funzione Pubblica ha presentato il
piano d’azione della governance elettronica (e-Lëtzebuerg) concentrato in
particolare sugli aspetti infrastrutturali interni alla P.A. finalizzati alla
razionalizzazione dei processi.
Fra i progetti realizzati all’interno del programma “e-Lëtzebuerg” per gli
anni 2000 – 2004 si segnalano i seguenti, ripartiti per ambiti tematici:
Organizzazione e gestione: Legilux, sportello unico per le imprese,
eTVA,
Educazione e formazione: “norTIC” – progetto pedagogico del Ministero
destinato a 16 comuni del Nord Lussemburgo per l’integrazione delle ICT
tra scuole primarie, istituzioni di educazione differenziata e Fondazione
Autismo del Lussemburgo; « mySchool” – comunità educativa on line del
Lussemburgo.
Quadro legislativo: legge sul commercio elettronico e sulla protezione
dei dati.
198
E. Banche dati e sistemi informativi, casi e best practices,
premi alla qualità
Il Servizio Centrale di Statistica offre pubblicazioni e informazioni
statistiche sul paese.
Tra gli strumenti innovativi adottati si segnalano:
Carte dei servizi
Le carte di servizi non sono molto diffuse nella P.A. lussemburghese.
Alcune amministrazioni hanno comunque deciso di attuare politiche di
implementazione in materia.
Premi alla qualità delle migliori pratiche nella P.A.
Il 1° giugno 2005 la Presidenza e l’Institut européen d'administration
publique hanno organizzato il secondo evento dedicato al CAF (Common
Assessment Framework), al fine di permettere lo scambio di esperienze e
buone pratiche in merito all’utilizzo di una griglia comune per la
valutazione della qualità tra le amministrazioni europee.
Alla terza Conferenza sulla Qualità nelle Pubbliche Amministrazioni
dell’Unione Europea il Lussemburgo è stato premiato per i seguenti
programmi:
Reducing the Digital Divide in Information Security: è un programma
di implementazione dei sistemi di sicurezza nel campo dell’Information
Technology realizzato dal Ministero dell’Economia al fine di allineare le
relative alle ICTs ai parametri di sicurezza europei.
From electronic archiving to knowledge management: è un progetto
realizzato dalla Camera dei Deputati finalizzato a garantire l’accesso alle
informazioni 24 ore su 24 a tutto il personale parlamentare, quindi ai
membri del parlamento, ai loro assistenti e allo staff in modo da assicurare
la diffusione delle conoscenze maturate on the job.
Indagini sul grado di soddisfazione dei cittadini
Nel 2002, al fine di conoscere i bisogni reali in materia di pubblica
amministrazione, il Ministero della Funzione pubblica e della Riforma
amministrativa (MFPRA) ha realizzato - in collaborazione con il Fedil
(associazione professionale dei settori industria, costruzioni e servizi alle
imprese) e il Centre de Recherche public Henri Tudor – un’inchiesta sulle
199
relazioni tra imprese e pubblica amministrazione.
Nello stesso anno il Ministero ha realizzato un sondaggio tra la
popolazione del Lussemburgo sul tema della riforma amministrativa
(sondaggio ILReS) da cui si deduce la preferenza per un’amministrazione
più aperta e flessibile e la necessità di migliorare la P.A. attraverso
l’erogazione di servizi on line.
Benchmarking e utilizzo di migliori pratiche per la diffusione della
qualità
Non sono stati reperiti dati on line a proposito.
Iniziative per diffondere le buone pratiche e il benchmarking
Non sono stati reperiti dati on line a proposito.
200
F. Università e centri di ricerca e formazione
Con la legge 9 marzo 1983 venne creato un istituto di formazione
amministrativa con l’obiettivo di promuovere la formazione del personale
pubblico. L'Institut National d'Administration Publique (I.N.A.P.), creato
con legge 15 giugno 1999 ha ripreso i medesimi obiettivi ampliando il suo
raggio d’azione.
Attualmente l’INAP comprende due Dipartimenti, di cui uno incaricato
della formazione del personale della P.A. centrale, l’altro della formazione
del personale dei comuni.
Presso l’Università del Lussemburgo è attiva la Facoltà di Legge,
Economia e Finanza.
201
G. Riviste nazionali su economia, diritto, P.A.
Di notevole utilità è il Portale giuridico attraverso il quale vengono rese
accessibili le fonti normative del paese.
Il Bollettino d'informazione e documentazione, pubblicato
trimestralmente da parte del “Service information et presse” (SIP) fornisce
una rassegna aggiornata delle attività svolte dai membri del governo nel
periodo considerato.
Il Bollettino della Banca Centrale del Lussemburgo offre informazioni di
tipo economico finanziario.
Il “Mémorial - Journal officiel du Grand Duché de Luxembourg »
comprende tutte le fonti del diritto ufficiale dalla rivoluzione francese al
mondo contemporaneo. Non è consultabile on line.
202
203
*
MALTA
*logo correlato all’innovazione amministrativa del Paese
204
A. Informazioni di sintesi sulla Pubblica Amministrazione
Superficie: 316 Km²
Abitanti: 399.900
Densità: 1.266 ab/Km²
Forma di governo: Repubblica
parlamentare
Capitale: Valletta (6.950 ab.)
Altre città: Birkirkara 21.900
ab., Qormi 18.100 ab., Mosta
17.600 ab.
Gruppi etnici: Maltesi 97%,
Inglesi, Italiani ed altri 3%
Spesa pubblica/ PIL : 48,1%
(Fonte : Eurostat 2004)
Impiegati del settore pubblico:
circa 17 per 1000 (Fonte: SCP,
Public Sector Performance,
2004).
Portale
governativo:
http://www.gov.mt/index.asp?l
=2
Malta è una repubblica democratica fondata sul lavoro e sul rispetto dei
diritti umani (art. 1 Cost.).
Dal 1974 Malta è una democrazia parlamentare interna al
Commonwealth.
I poteri sono così suddivisi:
Il potere esecutivo è esercitato dal Presidente che è eletto dal Parlamento
per 5 anni. Egli nomina Primo Ministro il leader del partito che ha ottenuto
la maggioranza dei seggi nel Parlamento unicamerale (House of
Representatives). Su proposta del Primo Ministro nomina gli altri ministri
tra i membri del Parlamento
Il potere legislativo è esercitato dal Parlamento, composto da 65/69
membri eletti per cinque anni col sistema proporzionale
Il potere giudiziario è esercitato da Corti di primo grado e Corti d’appello
nonché da tribunali competenti per specifiche materie.
Dalla riforma del 1993, Malta è stata suddivisa in 68 "Consigli locali" (in
maltese: Kunsilli Lokali) eletti per tre anni col sistema proporzionale, di cui
54 a Malta e 14 a Gozo. Non ci sono livelli intermedi tra i governi locali e il
205
governo nazionale. Il Sindaco (Mayor) è posto a capo del Consiglio locale. I
Consigli sono responsabili per tutto quello che concerne la gestione del
territorio come amministrazione periferica del governo centrale.
206
B. Istituzioni della governance amministrativa
L’istituzione competente in materia di pubblica amministrazione è la
Public Service Commission incardinata nell’ufficio del Primo Ministro. Il
Segretario Permanente dell’Ufficio del Primo Ministro è a capo della
Pubblica Amministrazione.
La Public Service Commission è un organismo indipendente, previsto e
regolato dalla Costituzione, che esercita una funzione consultiva in tema di
nomine, di provvedimenti disciplinari, di regolamentazione del lavoro
pubblico. Essa si ispira a principi di imparzialità e di merito e garantisce le
pari opportunità.
Strutture centrali preposte alla gestione della riforma sono:
- il Management and Personnel Office (MPO), che ha un ruolo di
gestione strategica delle risorse umane;
- la Staff Development Organisation (SDO), struttura interna del
Management and Personnel Office, che si occupa della formazione
dei dipendenti pubblici;
- la Management Efficiency Unit (MEU), sezione organizzativamente
autonoma del MPO, che è la struttura interna di consulenza
manageriale. Il principale compito che le è attribuito è di assistere i
Ministeri e i Dipartimenti governativi nello sviluppo e nella
realizzazione delle strategie di cambiamento indirizzate al
miglioramento dei servizi pubblici;
- la Malta Information Technology and Training Services Ltd
(MITTS), srl di proprietà governativa interna alla Management
Efficiency Unit, è il principale fornitore della struttura governativa
per quanto riguarda la tecnologia ICT;
- la Central Information Management Unit (CIMU) ha la
responsabilità della gestione in materia di informazione, agisce nel
campo dei sistemi informativi e delle strutture di IT per la
realizzazione del programma di e-government.
Altre agenzie che operano a livello centrale a supporto dell’innovazione
amministrativa sono:
- la Charter Support Unit (CSU), che garantisce il rispetto
del programma sulla qualità dei servizi;
- la Privatisation Unit, interna al Ministero delle Finanze, che
si occupa della legislazione finanziaria e dei programmi di
partnership pubblico-privato;
- gli Office of Review, istituiti nel 2001 presso ciascun
ministero per sostenere le iniziative di ristrutturazione organizzativa
207
in linea con le esigenze di armonizzazioni tra legislazione nazionale
e legislazione UE.
Il coordinamento della riforma è affidato a due comitati, operanti su
differenti livelli:
- il Public Service Change Programme Steering Committee,
che opera a livello tecnico, comprende il Capo del Servizio
Pubblico, il Segretario Permanente del Ministero delle Finanze e i
capi delle agenzie di MEU, CIMU e MITTS;
- la Cabinet Committee on the Public Service, che opera a
livello politico, è presieduta dal Primo Ministro ed è composta dai
Ministri delle Politiche Sociali, delle Finanze e della Giustizia, oltre
che dal Capo del Servizio Pubblico, dal Segretario Permanente delle
Finanze e dall’Assistente Personale del Primo Ministro.
A livello decentrato operano i Consigli Locali che hanno competenze in
tema manutenzione di infrastrutture pubbliche, di traffico e delle attività
connesse, di strade, di giardini, di illuminazione, di servizi sociali per conto
o in partnership con il governo centrale nel campo della salute, delle
strutture educative e dell’informazione sui diritti dei cittadini.
208
C. Promozione e attuazione della riforma e dell’innovazione
Il processo di riforma della pubblica amministrazione maltese riflette le
esigenze di razionalizzazione ed ottimizzazione dei processi derivanti dalla
necessità di adeguamento delle politiche al nuovo contesto comunitario.
In particolare sono strate introdotte innovazioni nei seguenti ambiti:
- New Public Management: sono stati introdotti sistemi di
valutazione delle performances ed è stata introdotta la logica delle
partnership pubblico/private;
- Relazioni con le imprese: la Malta External Trade
Corporation
(METCO)
offre
servizi
a
sostegno
dell’internazionalizzazione delle imprese (promozione del
commercio e delle esportazioni in un’ottica di cooperazione
internazionale; sostegno a nuove iniziative imprenditoriali in campo
internazionale); l’ Institute for the Promotion of Small Enterprises
(IPSE) opera a sostegno della competitività del settore
manifatturiero; la Malta Development Corporation (MDC) si occupa
dell’attrazione degli investimenti industriali, nonché di incentivare lo
sviluppo del settore manifatturiero a mezzo degli incentivi previsti
dal Business Promotion Act; la Divisione Commercio del Ministero
per i Servizi Economici promuove servizi alle piccole imprese; la
Malta Standard Authority è responsabile del coordinamento,
monitoraggio e promozione delle politiche inerenti alla
standardizzazione delle attività;
- Relazioni con i cittadini: sono state istituite Carte dei servizi
a garanzia della qualità dei servizi offerti; l’Office for Consumer
Protection ha realizzato una serie di provvedimenti per garantire i
diritti dei consumatori; è stata creata la figura dell’Ombudsman; è
stato crato il portale governativo; è stato adottato il “One stop
shopping” per facilitare il pagamento di locazioni, licenze ed altri
servizi pubblici;
- Semplificazione e trasparenza: è stata introdotta la nuova
regolamentazione sul pubblico impiego e sul Public Service
Management, nonché il sito web che consente il pagamento on line
per licenze di commercio, etc.; sono previsti sistemi di Auditing e
controllo tra varie strutture amministrative a garanzia della
trasparenza amministrativa.
209
D. E-Government
Creare una società dell’informazione di prima qualità è uno degli
obiettivi principali del governo maltese al fine di:
fornire servizi al pubblico di elevato livello;
favorire la crescita della partecipazione dei cittadini alla vita del paese (edemocracy);
uniformare i servizi forniti dalle strutture pubbliche e realizzare maggiori
livelli di efficienza.
La Commissione e-Malta, istituita nell’ambito del Ministero
dell’Informazione e degli Investimenti, guida la promozione e il
coordinamento delle iniziative richieste per il conseguimento di una società
dell’informazione (Information Society and Economy - IS&E).
La Commissione si prefigge l’obiettivo di favorire il coinvolgimento di
investitori locali e stranieri nel compito di consigliare ed assistere il settore
pubblico e privato nel creare una società ed economia dell’informazione
(IS&E). Essa stessa prevede di diventare consulente del governo su specifici
temi della tecnologia dell’informazione e delle comunicazioni.
I compiti stabiliti dal governo per la Commissione sono:
- identificare dei benchmarks quantificabili per lo sviluppo di
una società ed economia dell’informazione a Malta e monitorare
annualmente il loro raggiungimento;
- promuovere la creazione e lo sviluppo di una società
dell’informazione attraverso un processo di formazione all’interno e
fuori delle formali strutture educative;
- sostenere iniziative e programmi relativi alla formazione di
risorse umane nelle professioni correlate all’IT con lo scopo di
sostenere la IS&E e di incoraggiare la crescita dell’IT a Malta;
- proporre il necessario quadro di riferimento legale per la
regolazione di tutte le forme di e-communication;
- sviluppare e perfezionare programmi, in collaborazione con i
settori pubblico e privato, estesi a tutte le fasce della comunità e
incentrati sui benefici e le opportunità dell’IS&E;
- raccomandare misure atte ad accrescere l’accesso alle
tecnologie dell’informazione e della comunicazione in casa, nelle
scuole, nel mondo degli affari e negli uffici pubblici, compresi i
gruppi di persone svantaggiate;
- raccomandare misure al governo, al mondo del lavoro e alla
comunità degli affari per il raggiungimento di un’economia
dell’informazione;
210
- istituire gruppi di lavoro e task force destinati ad affrontare
specifici aspetti settoriali nell’ambito dell’IS&E e sviluppare e
proporre suggerimenti per l’azione;
- lavorare con i settori pubblico e privato per incoraggiare le
iniziative IS&E nel campo dei pubblici servizi e dell’informazione;
- seguire gli sviluppi della legislazione nel campo dell’IT
all’estero e suggerire un quadro legislativo per il raggiungimento di
un’IS&E;
- allineare gli obiettivi nazionali nell’IS&E con quelli
dell’Unione Europea.
Le principali caratteristiche del progetto di e-government possono essere
così riassunte:
- Facilità di accesso senza limiti (24 ore su 24, 7 giorni alla
settimana);
- Possibilità di accesso per tutti i cittadini. Al fine di non
escludere alcune categorie di cittadini, si pensa di attivare anche
alcuni canali tradizionali e di fornire assistenza a chi ne abbia
bisogno;
- Facilità di uso dei servizi;
- Basso costo per chi usa il servizio (dove basso deve
intendersi relativamente al suo reddito);
- Sicurezza;
- Garanzia della privacy. Anche le informazioni fornite
spontaneamente dai cittadini non potranno essere utilizzate senza il
loro consenso;
- Orientamento alle esigenze dei cittadini;
- Maggior efficienza ed efficacia, nonché maggiore qualità
rispetto ai servizi tradizionali. Per la valutazione della qualità i
parametri di misurazione saranno resi pubblici;
- Possibilità per i cittadini di dare feedback.
Da segnalare il progetto m-government (mobile government) fondato
sulle opportunità offerte dalla tecnologia della telefonia mobile e dall’ampia
diffusione della telefonia cellulare (il 65% della popolazione possiede un
telefonino). Questo progetto è condotto e coordinato nell’ambito dell’offerta
di servizi attraverso i nuovi canali telematici. Esso coinvolge i seguenti
partner:
- i provider di telefonia mobile operanti nel paese;
- la Malta Communications Authority, ente dipendente dal
Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni;
- la Malta Information Technology and Training Services Ltd
(MITTS), agenzia del Governo per l’IT e autore della piattaforma
211
comune di ICT;
- la Central Information Management Unit (CIMU),
dipendente dall’Ufficio del Primo Ministro, che opera con funzioni
di supporto della MITTS.
I servizi presto disponibili per gli utenti abbonati a Vodafone e Mobile
riguardano comunicazioni a mezzo sms relative a reclami, convocazioni dei
tribunali, rinnovi di licenze e autorizzazioni di commercio, turismo e
trasporti, esiti di esami. Nel prossimo futuro è prevista la notifica sempre via
sms di:
- richieste urgenti della banca del sangue;
- comunicazioni ai genitori delle assenze scolastiche dei figli;
- conferme di prenotazioni presso le biblioteche pubbliche;
- disponibilità di mezzi pubblici;
- opportunità di lavoro nel campo dell’ITC;
- informazioni alle forze di polizia.
212
E. Banche dati e sistemi informativi, casi e best practices,
premi alla qualità
L’Ufficio Nazionale di Statistica produce reports economico-statistici,
nonché informazioni su autorità locali, istituzioni e società.
Carta dei servizi
L’adozione di una Carta della Qualità dei Servizi (The Quality Service
Charter Programme) ha prodotto miglioramenti nell’erogazione dei servizi
pubblici. Ci sono 38 Quality Service Charters, con le quali le PP.AA. si
impegnano a fornire ai cittadini servizi di qualità e facilitando l’accesso ad
essi. Ne sono esempio:
Ufficio passaporti: consegna dei passaporti quattro giorni dopo la
richiesta se fatta di persona e sette giorni dopo se inviata per posta; tempi di
attesa massimi 10 minuti in inverno e 20 minuti d’estate; nessun certificato
personale in quanto l’Ufficio accede direttamente al database governativo.
Servizi di emergenza della polizia: risposta alle chiamate entro 15
secondi; assistenza nel corso dell’emergenza fino a che non è finita la
situazione di emergenza stessa.
Dipartimento di sicurezza sociale: pagamento dell’indennità di maternità
entro dieci giorni lavorativi dalla richiesta e primo contributo al bambino
entro 4 settimane.
Ufficio IVA: iscrizioni entro tre giorni lavorativi; esame delle richieste di
rimborso entro 5 giorni lavorativi.
Relazioni industriali: inizio dell’azione entro dieci giorni lavorativi nel
caso di reclami dei lavoratori concernenti le condizioni di lavoro e
aggiornamento entro un mese; autorizzazione ad operare per le agenzie di
collocamento entro 21 giorni dalla richiesta.
Premi alla qualità delle migliori pratiche nella P.A.
Alla terza Conferenza sulla Qualità nelle Pubbliche Amministrazioni
dell’Unione Europea Malta è stata premiata per il seguente programma:
Performance contracts for senior officials: è un sistema di
reclutamento del personale apicale fondato su contratti triennali legati alle
performances utilizzato presso l’ufficio del Primo Ministro a La Valletta. E’
prevista l’erogazione di un bonus a risultati raggiunti.
Indagini sul grado di soddisfazione dei cittadini
213
Dato non rilevato.
Benchmarking e utilizzo di migliori pratiche per la diffusione della
qualità
Dato non rilevato.
Iniziative per diffondere le buone pratiche e il benchmarking
Dato non rilevato.
214
F. Università e centri di ricerca (Pubblica Amministrazione,
diritto, economia)
Presso l’Università di Malta è attiva la Facoltà di Economia, Gestione e
Contabilità presso la quale sono stati attivati insegnamenti inerenti al settore
pubblico.
All’interno dell’Università di Malta è inoltre attivo l’Institute of Public
Administration and Management.
L’ “Islands and Small States Institute” promuove attività formative e di
ricerca su tematiche ambientali, economiche, sociali e culturali. Si colloca
all’interno della Fondazione studi internazionali dell’Università di Malta.
215
G. Riviste nazionali su economia, diritto, P.A.
Il Malta Information Centre offre un’ampia gamma di pubblicazioni in
lingua maltese.
La Banca Centrale pubblica la “Quarterly Reviews” che contiene
informazioni economiche e di finanza governativa. On line sono disponibili
anche i numeri più recenti.
Raccolte di documentazioni ufficiali sono reperibili, talvolta anche on
line, presso il Dipartimento dell’informazione (DOI) maltese, che pubblica,
tra l’altro, gli atti del Parlamento e i report annuali dei dipartimenti
governativi.
216
217
*
PAESI BASSI
*logo correlato all’innovazione amministrativa del Paese
218
A. Informazione di sintesi sulla P.A.
I Paesi Bassi sono una monarchia costituzionale. Il sovrano ha un ruolo
largamente cerimoniale; i suoi compiti principali sono la scelta del primo
ministro e la nomina dei giudici. Il potere esecutivo è affidato al governo,
guidato dal primo ministro che dirige anche il Ministero degli Affari
Generali.
Il Parlamento esercita il potere legislativo ed è composto da una camera
bassa (la più importante, composta di 150 membri) ed una camera alta
(composta di 75 membri) che ha solo potere di veto sulle leggi approvate
dalla camera bassa.
I Paesi Bassi individuano due importanti livelli di governo, che si succedono
al governo centrale: le province ed i comuni. Il Paese è diviso in 12
Province (Brabante Settentrionale, Drenthe. Flevoland, Frisia, Gheldria,
Groninga, Limburgo, Olanda Meridionale, Olanda Settentrionale, Utrecht,
Overijssel e Zelanda), a loro volta divise in un totale di 483 comuni; essi
sono governati da consigli provinciali e municipali. Esiste inoltre una
ulteriore divisione in 37 "distretti idrici" che hanno autorità sulla gestione
delle acque; ciascuno è retto da un consiglio regolarmente eletto.
La cooperazione tra i livelli di governo nei Paesi Bassi è fondamentale: i
rappresentanti del governo centrale, provinciale e comunale si riuniscono
regolarmente per discutere tematiche d’interesse comune. In tal senso il
governo, l’associazione delle autorità delle Province (Association of
Provincial Authorities-IPO) e l’associazioni dei comuni dei Paesi Bassi
(Association of Netherlands Municipalities-VNG) hanno avviato un dialogo
sulle relazioni interamministrative. Nel 2004, durante una consultazione
amministrativa presieduta dal Primo Ministro, è stato raggiunto un Accordo
sulle relazioni interamministrative, che è stato denominato Codice delle
relazioni amministrative.
I Paesi Bassi hanno una superficie di 41 864 km² per una popolazione di
15,8 milioni, il rapporto tra la spesa pubblica il PIL è del 48, 6% ( dati
Eurostat, 2004) e il personale impiegato nella pubblica amministrazione è
circa del 24 per 1000, (dati Social and Cultural Planning Office (SCP),
Public Sector Performance, 2004).
219
B. Istituzione titolare della governance amministrativa
L’istituzione che si occupa della pubblica amministrazione olandese e
che sostiene il programma d’innovazione del settore pubblico è il Ministero
dell’Interno e delle Relazioni del Regno. L’attuale governo ha nominato
due ministri: il ministro dell’Interno e delle Relazioni del Regno e il
ministro per la riforma del Governo.
Il ministro dell’Interno e delle Relazioni del Regno è responsabile della
pubblica amministrazione, dei fondi per le Province e i Comuni, dei confini
tra i comuni e delle relazioni tra i livelli di governo; al ministro per la
riforma del Governo compete tutto ciò che attiene alle riforme di governo,
con particolare riferimento alla qualità e all’organizzazione della pubblica
amministrazione. La funzione di guida della PA olandese è svolta dal
Segretario Generale.
Le principali divisioni, che si occupano di pubblica amministrazione
all’interno del Ministero, sono elencate di seguito:
Il Direttorato-Generale per la Gestione del servizio pubblico
(DGMOS) è responsabile delle politiche di impiego del settore pubblico,
della consultazione con i sindacati, delle politiche del personale e della
gestione dell’uso dell’Information Technology nelle relazioni tra cittadini e
il governo. Promuove inoltre l’ingresso dei cittadini olandesi nelle
organizzazioni internazionali e contribuisce all’internazionalizzazione delle
politiche del personale nel servizio pubblico.
Le aree d’intervento sono otto: Stato, Province, Comuni, distretti idrici,
istruzione e ricerca scientifica, giustizia, polizia e difesa.
Il Direttorato generale per le relazioni del Regno e la Governance
(DGKB) si occupa dell’organizzazione dei livelli di governo amministrativo
e la divisione degli obiettivi tra i livelli di governo e tra le autorità pubbliche
ed altri organi amministrativi, distretti idrici.
È inoltre responsabile delle relazioni finanziarie tra Stato, Province e
Comuni, infine coordina le relazioni del Regno, la politica per le grandi città
e gli affari internazionali relativi alle politiche d’integrazione nell’Unione
europea.
220
Il Direttorato generale per l’Action Plan “Different Government ” ha
il compito di attuare l’Action Plan ‘Different Government” attraverso il
quale il governo riconsidera in maniera critica la sua organizzazione interna,
i propri poteri, gli obiettivi e le responsabilità in funzione delle riforme da
attuare.
L’Ufficio per lo Sviluppo degli Alti Funzionari ha il compito di
implementare i programmi di aggiornamento professionale per gli alti
funzionari.
221
C. Promozione e Attuazione della riforma e dell’innovazione
Il Programma per l’Innovazione e la qualità nel settore pubblico è
un’iniziativa del Ministero dell’Interno e delle relazioni del Regno. La
missione è di incoraggiare e sostenere l’innovazione e la qualità nel settore
pubblico olandese.
Il programma si concentra sui seguenti obiettivi:
ƒ
modernizzazione dei servizi pubblici e delle forniture;
ƒ
rafforzamento dell’orientamento al cittadino-cliente nelle
organizzazioni pubbliche e adeguamento dell’esercizio delle funzioni
amministrative alle esigenze sociali;
ƒ
modernizzazione e lo sviluppo della gestione delle risorse
umane e nuove soluzioni per il reclutamento;
ƒ
sviluppo delle organizzazioni, efficacia ed efficienza del
settore pubblico, sia al livello delle organizzazioni individuali che ad
altri livelli; ciò si traduce in investimenti per lo sviluppo del managment,
della cooperazione, e della rimozione delle barriere, utilizzo di strumenti
di qualità;
ƒ
utilizzo diffuso dell’ICT e di altre tecnologie al fine di
implementare la qualità della fornitura dei servizi, incrementare
l’efficienza e ridurre la mancanza di competenze e di professionalità.
Alla luce delle direttive del Programma succitato, è stata indetta una
conferenza nazionale sull’Innovazione e Qualità nel Settore pubblico nel
Marzo del 2002.
Nel processo di lavoro dei servizi pubblici olandesi, molte delle
innovazioni rilevate sono il risultato della creatività e dell’inventiva che
proviene all’interno delle pubbliche amministrazioni. L’indizione di una
conferenza nazionale sulle tematiche innovative, ha lo scopo di valorizzare e
segnalare i numerosi esempi di buone pratiche del settore pubblico olandese,
al fine di incoraggiare e motivare le pubbliche amministrazioni ad investire
sull’innovazione e sullo sviluppo della qualità.
Un altro programma di innovazione da segnalare è “Different
government” attraverso il quale il governo riconsidera in maniera critica e
pertanto, rielabora e adatta, la sua organizzazione interna, i suoi poteri, gli
obiettivi prefissati e le responsabilità, in funzione delle riforme da attuare.
Il crescente divario tra il governo ed i cittadini e l’evoluzione sempre più
complessa della società ha reso necessario elaborare una riforma radicale del
governo.
La riforma deve perseguire alcune priorità, tra le quali: migliorare
l’organizzazione del governo centrale, impostare tutte le attività su principi
222
di efficienza ed efficacia, implementare i servizi erogati, e migliorare le
relazioni tra i livelli di governo, non solo dal punto di vista economico e
amministrativo ma anche in termini di aggiornamento e divisione delle
responsabilità. Un'altra priorità è di rendere l’amministrazione sempre più
trasparente ed accessibile ai cittadini, soprattutto attraverso lo sviluppo
dell’ICT.
In tal senso il governo olandese, su proposta del ministro per la riforma
del governo ha elaborato il piano denominato “Un altro governo” (Andere
Overheid) nel dicembre 2003 che, a sostegno della modernizzazione della
pubblica amministrazione, vuole implementare il processo di E-government
in tutto il paese. I principali obiettivi del programma sono di rafforzare la
guida ed il progresso dell’E-government nei Paesi Bassi a vantaggio dei
cittadini, delle imprese, con una particolare attenzione alla riorganizzazione
dei servizi e delle competenze da orientare sempre più intorno alle esigenze
dei cittadini.
223
D. E-government
Il governo olandese, nel dicembre 2003, ha approvato l’attuale azione per
la modernizzazione della pubblica amministrazione, che vuole
implementare il processo di e-government in tutto il paese.
Il piano denominato “Un altro governo” (Andere Overheid) è stato
proposto dal Ministro Thom de Graaf, il ministro in carica per la riforma del
governo. I principali obiettivi del programma sono di rafforzare la guida e il
progresso dell’E-government nei Paesi Bassi a vantaggio dei cittadini, delle
imprese, con una particolare attenzione alla riorganizzazione dei servizi e
delle competenze da adeguare alle esigenze dei cittadini. Nel 2007, il 65%
di tutti i servizi pubblici (erogati dal governo centrale, province e comuni)
potrà essere erogato da internet. Il programma ha quattro linee di azione:
riformare i servizi pubblici tarati sulle esigenze dei cittadini: lo scopo del
governo è di rafforzare il cliente offrendo maggiore scelta e flessibilità;;
eliminare regolazioni inutili e snellire quelle esistenti: lo scopo è di
ridurre i costi finanziari del lavoro amministrativo per i cittadini e le
imprese al fine di
ri-organizzare il governo centrale per renderlo più efficiente;
rinnovare il legame tra governo centrale e locale (province e comuni);
Sin dal 2000, tra i progetti di E-government, si segnala il Remote EVoting Project (Voto Elettronico Remoto) con cui il Ministero dell’Interno e
delle relazioni del Regno, ha sviluppato un sistema di voto elettronico per le
elezioni politiche ed amministrative senza dipendere da una particolare
localizzazione.
Il progetto persegue l’obiettivo di dare ai cittadini maggiori opzioni di
voto, ed è funzionale alla strategia del governo olandese che nell’utilizzo
della tecnologia digitale vuole rendere il settore pubblico più efficace,
efficiente ed orientato al cliente.
Nelle ultime elezioni del Maggio 2002, il 95% dei comuni danesi ha
utilizzato macchine elettroniche per il voto.
Tra i progetti di e-government censiti nel 2005, il progetto Caremore si
pone l’obiettivo di potenziare la produttività, le condizioni lavorative e la
qualità nell’amministrazione del distretto degli infermieri.
Attraverso l’utilizzo di telefoni mobili e di computer palmari portatili
(PDAs) il progetto consente agli infermieri di accedere ai dati aggiornati dei
pazienti, di pianificare e programmare le visite domiciliari, e di fornire le
applicazioni amministrative.
Caremore utilizza applicazioni WAP, GPRS e tecnologie Web per
accedere alle informazioni in tempo reale anche da strada. Gli infermieri
224
sono più aggiornati, risparmiano tempo e possono comunicare in tempo
reale. Le informazioni sui pazienti sono aggiornate. Il progetto Caremore è
stato il primo nel suo genere ad utilizzare il GPRS in Europa.
225
E. Banche dati e sistemi informativi, casi e best practices,
premi alla qualità
L’Ufficio statistico dei Paesi Bassi è responsabile della raccolta,
l’elaborazione e la pubblicazione delle statistiche che sono utilizzate nelle
pratica, dai decisori politici per le ricerche scientifiche. L’Ufficio statistico
dei Paesi Bassi è responsabile sia per le statistiche ufficiali nazionali che per
le statistiche europee. Le basi legali e le attività dell’ufficio statistico sono
regolate dalla legge del 20 novembre 2003. Le informazioni pubblicate
dall’ufficio statistico incorporano a una serie di indicatori macroeconomici
come quelli della crescita economica e di prezzi al consumo, i redditi
procapite e dati sulle famiglie.
I programmi statistici dell’Ufficio (il programma statistico di lungo
termine e il programma annuale di lavoro) sono elaborati dalla
Commissione centrale, che è indipendente ed assicura l’imparzialità,
l’indipendenza, la qualità dei programmi statistici. Nel 2004 l’ufficio
statistico dei Paesi Bassi è diventata una agenzia autonoma con personalità
legale.
Non c’è più una relazione gerarchica tra il Ministero dell’Economia e
l’organizzazione, in ogni caso il Ministero è politicamente responsabile per
la legislazione ed il budget e per la creazione delle condizioni di una
produzione di statistiche affidabili e di qualità.
Carta dei servizi
Da uno studio del Ministero dell’Interno risulta che l’utilizzo delle carte
di servizi nella PA olandese si è diffuso ampiamente negli ultimi anni. Non
sono stati ancora elaborati dati che permettano di misurare la loro
percentuale di impiego.
Premi alla qualità delle migliori pratiche nella P.A
in Olanda sono stati istituiti i premi alle migliori pratiche e alla qualità tra
cui:
- il premio “Chapeau” riferito alla qualità nella prestazione dei servizi,
con cadenza biennale dal 1996;
- il premio “Kordes” riferito alla qualità dei rapporti annui, instaurato nel
1996;
- il premio Nachwacht, destinato a programmi e progetti legati ai servizi
sanitari e del welfare;
226
- il premio per l’innovazione della Polizia e dei servizi di sicurezza,
instaurato nel 1992;
- il premio INK alla qualità nella pubblica amministrazione olandese;
- il Premio all’innovazione nel settore pubblico, il più recente dei premi
alla qualità e all’innovazione, che è stato attivato nel 2002.
Indagine sul grado di soddisfazione dei cittadini
In tale ambito va segnalata l’Indagine di Soddisfazione che viene
condotta ogni due anni. In totale sono stati distribuiti 14 mila questionari a
dirigenti e funzionari di diverse amministrazioni pubbliche, compresi quelli
dei Ministeri dell’Educazione, della Difesa e dei Servizi di Sicurezza e
Polizia.
A livello locale sono molto diffuse le indagini sul grado di soddisfazione
dei cittadini, utilizzate per orientare il cambiamento e il processo di
modernizzazione, nonché per migliorare i servizi forniti ai cittadini.
Benchmarking e utilizzo di migliori pratiche per la diffusione della
qualità
La PA olandese ha sperimentato pratiche di benchmarking in molte aree,
ma la comparazione delle prestazioni della pubblica amministrazione può
risultare molto complicata, a causa degli obiettivi, che essendo spesso
sociali, risultano difficili da misurare, senza tener conto delle difficoltà
dovute a tutti gli aspetti amministrativi e politici dell’operare delle
pubbliche amministrazioni.
In tale contesto il Ministro dell’Interno e del relazioni del Regno ha
istituito la Banca della Conoscenza del Benchmarking nel Settore Pubblico
(KBPS) che come forma di gestione-condivisione della conoscenza deve
essere incoraggiata.
La Banca della Conoscenza del Benchmarking nel settore pubblico
(KBPS) mira a fornire un sistematico accesso ai risultati dei casi di studio
realizzati dalle pubbliche amministrazioni nei Paesi Bassi e all’estero.
Inoltre ha l’obiettivo di fornire benchmarks per implementare la qualità dei
servizi pubblici e l’efficienza delle loro attività.
La KBPS vuole fornire informazioni su:
- gli indicatori applicati in ciascun caso di studio;
- i fattori di successo o d’insuccesso intervenuti;
- i risultati registrati;
- i casi migliori per una più ampia diffusione;
- i miglioramenti realizzati come risultato degli studi;
227
La KBPS cataloga inoltre il settore pubblico in 10 aree: Istruzione,
Ministeri e Uffici Regionali, Comuni, Provincia, Polizia, Difesa, Assistenza,
Welfare, Settore giudiziario, altri settori pubblici.
Iniziative per diffondere le buone pratiche e il benchmarking
Il ministro dell’Interno e delle Relazioni del Regno ha indetto una
Conferenza nazionale sull’Innovazione e Qualità nel Settore pubblico il 14
Marzo del 2002, per iniziativa del dipartimento dell’innovazione e della
qualità del settore pubblico del ministero.
Sono stati presentati 600 casi provenienti da tutte le aree del settore
pubblico: pubblica amministrazione, polizia, difesa, istruzione, sanità, etc.
Una prestigiosa giuria ha scelto tre vincitori, che sono stati presentati in
rappresentanza dei Paesi Bassi alla European Quality Conference. Nel
report della conferenza si segnalano 45 casi di best practices selezionati
nell’ambito dei 600 casi presentati, tra questi si segnalano :
- Central government vacancy website -The Hague
- Quality charter for service delivery to the citizen Municipality of The Hague
- One-stop shop for all tax enquiries -The Hague
- Efficient treatment and support of stable heart patients Eindhoven
- Contract for mothers (also for fathers) - Utrecht
- TeamTeaching in primary education - Hertogenbosch
- Interapy: psychological treatment over the Internet University of Amsterdam
228
F. Università e centri di ricerca (Pubblica Amministrazione,
diritto, economia)
Tra gli istituti si segnala l’EIPA, Istituto Europeo di Pubblica
Amministrazione. Istituito nel 1981 durante il primo Consiglio europeo
tenutosi a Maastricht (Paesi Bassi), l’EIPA è l’unico Istituto ad essere
sostenuto dalle amministrazioni degli Stati membri dell’Unione europea e
dalla Commissione europea, i quali contribuiscono al suo finanziamento
(una voce del bilancio annuale dell’Ue è destinata al finanziamento
dell’EIPA) e ne formano il Consiglio di Amministrazione. La missione
centrale dell’Istituto, come stabilito nell’Atto costitutivo, è quella di “aiutare
l’Unione europea, i suoi Stati membri e i Paesi associati all’EIPA, fornendo
servizi di notevole importanza e di alta qualità, allo scopo di sviluppare le
capacità dei funzionari pubblici nel trattare temi e problematiche
concernenti l’Unione europea”.
L’Istituto si pone al servizio del management pubblico e sostiene le
amministrazioni pubbliche nel loro adattamento al processo d’integrazione
europea. L’EIPA vanta tre antenne, una in Lussemburgo, una a Barcellona
ed una terza a Milano, e può essere definito come uno “strumento” europeo,
preposto alla formazione di funzionari pubblici, che integra e arricchisce
questa sua attività centrale attraverso la ricerca applicata condotta da staff
scientifici e da consulenze delle quali possono beneficiare le
amministrazioni pubbliche – nazionali e regionali – nonché le Istituzione
europee.
Si
segnala
l’Accademia
dell’Amministrazione
pubblica,
Bestuursacademies che provvede allo sviluppo professionale dei dipendenti
pubblici sia dell’amministrazione centrale che locale. Offre inoltre attività di
assistenza e consulenza alle stesse amministrazioni.
L’Associazione delle Autorità Locali olandesi -Vereniging van
Nederlandse Gemeenten (VNG) si occupa di rappresentare gli interessi dei
suoi membri e di organizzare attività formative e di assistenza per le
amministrazioni associate.
229
G. Riviste nazionali su economia, diritto, P.A.
AD.nl news è il Portale informativo generale olandese.
De Telegrafa è il portale di uno tra i più autorevoli quotidiani olandesi.
Beleidswetenschap, e Ng-Gemeentelijk magazine, riviste di pubblica
amministrazione
230
231
*
POLONIA
*logo correlato all’innovazione amministrativa del Paese
232
A. Informazioni di sintesi sulle P.A.
Superficie: 312.685 Km²
Abitanti: 38.191.000
Densità: 122 ab/Km²
Forma di governo: Repubblica
parlamentare
Capitale: Varsavia (1.689.000 ab.,
2.200.000 aggl. urbano)
Altre città: Lódz 780.000 ab.
(1.000.000 aggl. urbano), Cracovia
760.000 ab., Breslavia 639.000 ab.,
Poznan 577.000 ab., Danzica
462.000 ab. (755.000 aggl.
urbano), Stettino 415.000 ab.,
Bydgoszcz 372.000 ab., Lublino
358.000 ab., Katowice 323.000 ab.
(2.600.000 aggl. urbano)
Gruppi etnici: Polacchi 97%,
Tedeschi, Ucraini, Bielorussi ed
altri 3%
Spesa
pubblica/ PIL :
48,1%
(Fonte : Eurostat 2003)
Impiegati del settore pubblico:
circa 6 per 1000 (Fonte: SCP,
Public Sector Performance, 2004).
Portale governativo:
La repubblica polacca è una democrazia parlamentare. La sua
costituzione è datata 1997. Il Parlamento è formato da due camere (Sejm e
Senat) elette a suffragio universale diretto per 4 anni ed è titolare del potere
legislativo. Il potere esecutivo viene esercitato dal Governo: il Presidente
del Consiglio dei Ministri e i Ministri sono nominati dal Capo dello Stato
col quale condividono competenze in tema di difesa nazionale e politica
estera. Il Presidente della Repubblica, viene eletto a suffragio universale
diretto. Il potere giudiziario è esercitato dalla la Corte Suprema (Sąd
Najwyższy), i cui giudici sono nominati dal Presidente della repubblica su
proposta del Consiglio Nazionale della Giustizia), e dal Tribunale
Costituzionale (Trybunał Konstytucyjny), i cui giudici sono scelti dal Sejm.
Il Sejm, con l’approvazione del Senato, nomina il Difensore Civico o il
Commissario per la Protezione dei Diritti Civili (Rzecznik Praw
Obywatelskich), il cui mandato dura cinque anni.
La Polonia è divisa in 16 Regioni (o wojewodztwa: Dolnoslaskie,
233
Kujawsko-Pomorskie, Lodzkie, Lubelskie, Lubuskie, Malopolskie,
Mazowieckie, Opolskie, Podkarpackie, Podlaskie, Pomorskie, Slaskie,
Swietokrzyskie,
Warminsko-Mazurskie,
Wielkopolskie,
Zachodniopomorskie), 380 Contee e 2500 Comuni che hanno,
rispettivamente, le seguenti competenze:
Regioni:
- Sviluppo economico
- Alta formazione
- Ambiente
- Occupazione
- Politiche sociali
- Gestione delle strade regionali
Contee:
- Costruzione e mantenimento delle strade
- Educazione secondaria
- Protezione civile
- Ambiente
- Occupazione
Comuni:
- Trasporti pubblici
- Servizi sociali
- Edilizia pubblica
- Ambiente
- Cultura
- Salute
- Educazione primaria e dell’infanzia.
234
B. Istituzione titolari della governance amministrativa
L’istituzione che si occupa di pubblica amministrazione è il Dipartimento
di Pubblica amministrazione, incardinato nel Ministero dell’Interno e
dell’Amministrazione.
In una prospettiva più vasta, l’attuazione della riforma amministrativa
viene coordinata da tre istituzioni governative:
Per quanto riguarda l’adozione delle soluzioni legislative, dal Procuratore
per la Riforma del Sistema Nazionale;
Per le questioni finanziarie, dal Procuratore per il decentramento delle
finanze pubbliche incardinato nel dal Ministero delle Finanze;
Per la vera e propria attuazione delle iniziative di riforma, dal Ministero
dell’Interno e dell’Amministrazione.
Il Dipartimento di Pubblica Amministrazione è titolare delle seguenti
competenze:
- Coordinamento delle funzioni regionali a livello centrale
- Gestione degli immobili di proprietà del Tesoro Nazionale
per i bisogni del Parlamento e del Presidente della Repubblica
Polacca
- Indicazione della localizzazione delle autostrade
- Realizzazione dei compiti inerenti la sistemazione dei beni
ricevuti dall’Esercito della Federazione Russa
- realizzazione dei compiti inerenti art.10 leg.2 e art. 11 leg.2
del 21 agosto 1997 riguardante la protezione degli animali.
- Risoluzione dei contrasti di competenza tra gli organi della
pubblica amministrazione
- Servizio
tecnicoorganizzativo:
segreteria
della
Commissione di Governo e Autogestione Territoriale (Samorzad
Terytorialny).
- Sostegno giuridico in merito all’applicazione delle leggi sulla
funzionalità della P.A: coordinamento dei processi di acquisizione
dei beni da parte delle autonomie territoriali (Samorzad
Terytorialny); preparazione dei materiali funzionali alla
all’instaurazione degli uffici di voivodato (regionali) e delle
autonomie territoriali (Samorzad Terytorialny).
235
C. Promozione e attuazione della riforma e dell’innovazione
Nel maggio 1998 è stato nominato il Gruppo Interministeriale per
l’attivazione della Riforma della Pubblica Amministrazione. Di esso fanno
parte esponenti di diversi Ministeri, ciascuno per le rispettive competenze. Il
15 luglio 1998 è stato istituito il Dipartimento dell’Attuazione e
Monitoraggio della Riforma Amministrativa.
In particolare l’Ufficio del pubblico impiego
si occupa
dell’implementazione delle iniziative di modernizzazione della P.A. in
un’ottica di imparzialità ed efficienza. Tra le attività realizzate si segnalano
le seguenti iniziative:
“Friendly Administration”, che prevede la premiazione delle
amministrazioni orientate alla qualità e al cliente (cfr. infra);
“Information service”, iniziativa che ha l’obiettivo di perfezionare
l’accesso alle informazioni relative ai servizi delle PP.AA., anche attraverso
la creazione di chioschi informatici per favorire le relazioni con i cittadini;
“System of the Civil Service”, che stabilisce la struttura organizzativa
che presiede all’erogazione dei servizi pubblici.
236
D. E-Government
E’ stato istituito il portale nazionale sull’e-government che ha l’obiettivo
di fornire informazioni sull’operato e sui servizi informatizzati delle
istituzioni del settore pubblico.
Il documento dal titolo E-Government in Polonia 2005 contiene le linee
guida e i progetti relativi all’attuazione dell’amministrazione elettronica. In
esso il programma eid e-government è presentato come la risposta a una
duplice sfida connessa al processo di democratizzazione in atto e all’
accesso del paese nell’Unione Europea. Si riconosce quindi la necessità di:
basare lo sviluppo dell’economia polacca sulla innovazione e sul sapere;
governare il paese utilizzando delle nuove tecnologie della
comunicazione e dell’informazione.
Il Programma “ Polacco eGovernment 2005”, prendendo in
considerazione le direttive di “eEurope 2005” intende integrare le azioni del
Governo centrale della Repubblica con le autonomie regionali e locali, le
imprese tecnologiche e di comunicazione e informazione.
Gli obiettivi principali del programma “Polacco eGovernment 2005”
entro il 2005 sono:
pubblicazione delle informazioni sul “Bollettino di
Informazione Pubblica” conformemente alla legge di accesso alla
informazione da parte del 100% dei soggetti della P.A.;
Introduzione, almeno nel 25% degli uffici amministrativi
locali (comunali,distrettuali) di servizi elettronici e interattivi per il
cittadino;
Introduzione della circolazione elettronica dei documenti in
almeno il 25% degli uffici amministrativi;
Accesso all’informazione pubblica in tutti comuni attraverso
la predisposizione di oltre 3000 luoghi di accesso ( Public Internet
Access Points – PIAPs) in linea con le raccomandazioni di “e Europe
2005”;
Attuazione su scala nazionale del servizio di elezioni e
referendum a mezzo delle ICTs;
Approvazione di tutti atti giuridici, da parte del Parlamento,
per lo sviluppo dei servizi di eGovernment;
Istruire almeno il 40% dei dipendenti della pubblica
amministrazione
sulle
competenze
informatiche
necessarie
all’attuazione del programma.
237
E. Banche dati e sistemi informativi, casi e best practices,
premi alla qualità
L’Ufficio statistico nazionale offre informazioni statistiche, pubblicazioni e
dati sul paese. http://www.stat.gov.pl (disponibile in lingua polacca e
inglese).
Tra gli strumenti innovativi adottati si segnalano:
Carta dei servizi
L’ufficio della Funzione Pubblica Polacca a partire del 2000 con il
contributo del programma Phare a sostegno delle pubbliche amministrazioni
ha avviato l’adozione delle carte dei servizi negli enti pubblici centrali e
locali.
Premi alla qualità delle migliori pratiche nella P.A.
Dal 2001 è stato istituito il premio “Most Friendly Goverment
Administration Office”. Alla prima edizione hanno partecipato
complessivamente il 10% degli uffici pubblici polacchi. Il premio ha
riscosso un grande successo testimoniato dal fatto che alla terza edizione
(2003) hanno partecipato il 40% degli uffici governativi a livello centrale e
locale. Le buone pratiche vengono raccolte dopo ciascuna edizione e
divulgate attraverso siti web, seminari e programmi di formazione.
Alla terza Conferenza sulla Qualità nelle Pubbliche Amministrazioni
dell’Unione Europea la Polonia è stata premiata per i seguenti programmi:
Reception Desk: attivato dalle stazioni di polizia, mira a fornire servizi
integrati agli utenti evitando loro di spostarsi di sede in sede
The competition for 'The most friendly office': realizzato dallUfficio
del pubblico impiego (Office of Civil Service) intende promuovere la
qualità dei servizi per I cittadini sviluppando meccanismi di performance
competitive tra le PP.AA. centrali e locali :
Consumer friendly services in Tax Administration: realizzato dal ‘Sierpc
Tax Office’, mira all’ottimizzazione dei tempi di erogazione dei servizi
attraverso un sistema informativo accessibile agli utenti (realizzazione di
un’unica stanza dedicata all’erogazione di informazioni integrate, staff
efficiente, formazione del personale, realizzazione di pubblicazioni
informative semplificate).
Indagini sul grado di soddisfazione dei cittadini
238
Dal 1999 vengono condotte periodicamente indagini sul grado di
soddisfazione dei cittadini con la collaborazione dell’Università di Varsavia.
I risultati vengono poi diffusi in un rapporto chiamato Civil Servants in the
eyes of Citizens. Lo studio viene effettuato a livello centrale e regionale.
Esistono inoltre alcuni esempi di impiego del Quality Management
System ISO 9001 nell’ambito delle amministrazioni governative – es.:
Ministero della Giustizia, Ufficio della regione di Vojevod a Kielce e a
Lublin, Ufficio delle Imposte di Płońsk etc. - finalizzati al miglioramento
della gestione dei servizi client-oriented.
Benchmarking e utilizzo di migliori pratiche per la diffusione della
qualità
L’ufficio della Funzione Pubblica ha instaurato da alcuni anni il “Giorno
del Pubblico Impiego” al quale partecipa il Primo Ministro, i dirigenti e i
funzionari pubblici. I momenti principali di questa giornata sono la
consegna del premio ai vincitori del citato “Most Friendly Office of the
Goverment” e la conferenza “Le Migliori Pratiche nell’Ambito
dell’Amministrazione Pubbliche”. Questa giornata offre la possibilità di
promuovere i risultati dei migliori uffici e di rafforzare l’immagine della
pubblica amministrazione.
Iniziative per diffondere le buone pratiche e il benchmarking
L’ufficio della Funzione Pubblica promuove eventi a sostegno del
cambiamento e dell’innovazione della pubblica amministrazione, tra cui si
segnalano le giornate di formazione per i Direttori Generali, previste dalla
legge sul pubblico impiego, e la conferenza annua sull’implementazione del
Common Assessment Framework (CAF).
239
F. Università e Centri di Ricerca (Pubblica Amministrazione,
Diritto, Economia)
La Scuola Nazionale di Pubblica Amministrazione di Stettino (WSAP)
istituita dalla Fondazione Sviluppo della Democrazia Locale nel 1990, si
occupa dello sviluppo della Pubblica Amministrazione in Polonia attraverso
vaste attività teorico-pratiche. In particolare la scuola si occupa di
formazione dei futuri impiegati che vogliano operare nei ruoli dell’alta
dirigenza della pubblica amministrazione.
La Scuola Nazionale di Pubblica Amministrazione di Lodz si occupa
della formazione:
per il settore pubblico – funzionari e impiegati nei uffici, agenzie,
ispettorati e impiegati di tutti livelli nel settore giudiziario
per il settore privato – imprenditori e impiegati nelle aziende, enti e
organizzazioni non governative.
L’
Associazione
per
la
Formazione
nella
Pubblica
Amministrazione(SEAP) mira al perfezionamento dell’istruzione e
formazione sulle PP.AA. attraverso lo sviluppo delle ricerche scientifiche
sul campo, partecipa a iniziative e programmi di ricerca, organizza seminari
e conferenze riguardanti le più importanti questioni nell’ambito della P.A.
L’associazione è membro delle seguenti istituzioni internazionali:
- NISPAcee-Network of Institutes and of Schools Public
Administration in Central and Eastern Europe
- IASIA – International Association of Schools and Institutes
of Administration
- NASPAA- National Association of Schools of Public Affairs
and Administration
- In collaborazione con:
- EGPA –European Group of Public Administration
- EAPAA- European Association for Public Administration
Accreditation
- EIPA- European Institute of Public Administration
- IIAS International Institute of Administrative Sciences.
240
G. Riviste nazionali su economia, diritto, P.A.
Si segnalano le pubblicazioni inserite nell’archivio dell’Ufficio statistico
nazionale, in particolare la “Quarterly information on the labour market”
disponibile anche on line che offre un monitoraggio sul mercato del lavoro
in Polonia.
241
242
*
PORTOGALLO
*logo correlato all’innovazione amministrativa del Paese
243
A. Informazioni di sintesi sulla Pubblica Amministrazione
La superficie complessiva del Portogallo è di circa 91.906 km2.
La popolazione Portoghese è stata stimata in 10,474,700 di persone (anno
2004).
Il Portogallo è una Repubblica parlamentare. Il potere legislativo è di
competenza del Parlamento unicamerale composto da 230 membri eletti per
4 anni attraverso elezioni nazionali. Il Portogallo ridivide in otto regioni alle
quali appartengono 308 municipi.
Al Governo Nazionale il compito di esercitare il potere esecutivo, il cui
capo è il Primo Ministro.
Il Capo dello Stato è il Presidente della Repubblica, il quale è eletto
attraverso il voto popolare per un massimo di due mandati, di 5 anni
ciascuno. Il Presidente ha un ruolo soprattutto di rappresentazione del paese,
ma può sciogliere il Parlamento. Il presidente incontra il Primo Ministro
(Capo del governo) e tutti gli altri membri del governo (Ministeri e tutti i
segretari di stato).
La Costituzione della Repubblica Portoghese è stata adottata il 2 Aprile
1976 ed ha subito emendamenti fino all’anno 2004.
Il 1° Gennaio 1986, il Portogallo è diventato membro dell’Unione
Europea.
Negli ultimi anni, dopo l’ingresso del Portogallo nella Comunità
Europea, molti governi portoghese hanno privatizzato diverse imprese
pubbliche e liberalizzato aree-chiave dell’economia, soprattutto nel campo
delle finanze e delle telecomunicazioni.
Il povero sistema dell’istruzione è diventato un ostacolo allo sviluppo e
alla crescita economica. Il Portogallo è stato sostituito dai grandi produttori
a basso costo dell’Europa Centrale e dell’Asia. Allo stesso tempo il governo
portoghese affronta delle difficoltà per riuscire ad avere un economia
competitiva.
La Tabella che segue, presenta i valori generali della spesa pubblica per
quanto riguarda l’anno 2004, del Portogallo:
Tabella 1 - Entrate dello Stato e Spesa Pubblica – anno 2004
Totale
Entrate dello Stato
45,4 %
Totale
Spesa Pubblica
48,4 %
P.I.L.
Pro Capite (Euro)
17,100
La previsione del Prodotto Interno Lordo per il Portogallo per l’anno
2005, realizzata dal Fondo Monetario Internazionale è di 185,091 milioni di
dollari.
244
B. Istituzioni titolari della governance amministrativa
Dal Ministero delle Finanze
dipende la direzione organizzativa
dell’amministrazione centrale portoghese che ha il compito di razionalizzare
l’organizzazione dell’amministrazione pubblica e di definire la politica del
pubblico
impiego
http://www.dgap.gov.pt/0abert/dgapmf_site.htm
(disponibile in lingua inglese).
Il Ministro delle Finanze delega al Segretario di Stato della
Amministrazione Pubblica alcune competenze che riguardano le procedure
di gestione dei servizi e delle risorse di alcuni enti e organismi, è il caso del:
- Ispezioni
Generale
dell’Amministrazione
Pubblica
(Inspecção-Geral da Administração Pública) (IGAP);
- Direzione
Generale
dell’Amministrazione
Pubblica
(Direcção-Geral da Administração Pública) (DGAP);
- Istituto Nazionale di Amministrazione (Instituto Nacional de
Administração) (INA);
- Servizi Sociali del Ministero delle Finanze e della
Amministrazione Pubblica (Serviços Sociais do Ministério das
Finanças e da Administração Pública) (SOFE);
- Intervenzione Operativa dell’Amministrazione Pubblica
(Intervenção Operacional da Administração Pública) (IOAP).
Il Ministero gestisce anche la corrispettiva struttura di appoggio tecnico;
“Asse prioritario «Qualificare per modernizzare l’Amministrazione
Pubblica» dall’Intervenzione Operativa dell’Impiego, Formazione e
Sviluppo Sociale, Programma Integrato di Formazione per la
Modernizzazione
della
Pubblica
Amministrazione
(PROFAP),
sottoprogramma del Programma Formazione Professionale e Impiego del II
Quadro Comunitario del Sostegno riguardante gli anni 1994-1999;
Commissione di Rivalutazione degli Istituti Pubblici.
Il PROFAP, ha realizzato diverse azioni e attività di formazione
indirizzate soprattutto ai funzionari dei servizi pubblici. In particolare,
nell’anno 2003, ha realizzato le azione di formazione “Sensibilizzazione alla
qualità” e “Internet – Livello avanzato”, attraverso l’Associazione per la
Formazione dei professionisti dell’Università di Aveiro, mentre l’IGAP –
Istituto di Management e amministrazione Pubblica di Porto, ha sviluppato
un Corso di “Amministrazione di Reti Locali – Modulo di Active Directory
Avanzato”. Durante il 2004 hanno realizzato un ciclo di formazione “eMaster MS Windows 2003 Server” e un corso di “Astronomia di
osservazione”, con la partecipazione dell’Università di Aveiro.
Secondo la legge organica del XVII governo, l’amministrazione pubblica
245
portoghese è organizzata del seguente modo:
- Amministrazione Centrale
- Amministrazione Diretta – Direzioni Generali e Enti simili,
Strutture di Missione
- Amministrazione Indiretta – Istituti Pubblici
- Enti sotto la Tutela o soprintendenza del Governo – Enti sotto
la Tutela o Soprintendenza del Governo
246
C. Promozione e attuazione della riforma e innovazione
La Direzione Generale dell’Amministrazione Pubblica (DGAP) del
Ministero delle Finanze prevede, tra le sue competenze, la presentazione di
proposte di riforma e di innovazione amministrativa, la preparazione di studi
sullo stato di avanzamento delle riforme, la definizione della politica di
gestione del personale, in particolare per la selezione, il reclutamento e la
formazione professionale del personale.
Il processo e l’attuazione della riforma della Pubblica Amministrazione è
compito della Direzione Generale dell’Amministrazione Pubblica. Questo
processo è stato previsto dal governo portoghese nella Legge n. 4 della
Pubblica Amministrazione del 15/01/2005 e nella Legge n. 51 posteriore del
30/08/2005.
Il processo della riforma dell’Amministrazione Pubblica che il
Governo ha già intrapreso, punta anche sull’organizzazione come uno dei
vettori fondamentali di cambiamento, perché la capacità di realizzazione di
un ente dipende molto dal modo come questo ente è strutturato e come
gestisce i suoi compiti e le sue risorse in ogni momento. Il modello di
organizzazione ancora predominante nella pubblica amministrazione,
soprattutto nei servizi di amministrazione diretta dello Stato, mantengono la
logica burocratica e amministrativa, fortemente gerarchica, centrata nei
mezzi e verso sé stessa.
Il nuovo modello d’organizzazione ha come base una chiara definizione
dei compiti e obiettivi, nella flessibilità delle strutture e nella riduzione dei
livelli gerarchici con lo scopo della semplificazione dei circuiti di decisione,
promovendo la collaborazione sistematica tra i servizi, la condivisione delle
conoscenze e la corretta gestione dell’informazione.
L’ampio e razionale utilizzo delle tecnologie dell’informazione
costituisce uno dei fattori trasversali a questo processo di profondo
cambiamento dei metodi di lavoro e organizzazione. La visione dell’egovernment per il Portogallo, ha come base un piano d’azione e diversi
progetti che si svilupperanno in stretta articolazione con i servizi. In questo
modo, i servizi pubblici diventeranno di grande qualità, tenendo come
supporto soluzioni tecnologiche razionalizzate.
In questo processo di riforma i servizi pubblici si caratterizzano per i suoi
compiti e la loro territorialità. In questo senso, sono identificate
correttamente le loro missioni e forme di funzionamento e si promuove la
gestione trasversale delle attività comuni nei ministeri, concentrando
ciascun ente nelle sue attribuzioni specifiche.
Si
cammina
verso
una
semplificazione
delle
procedure
247
dell’amministrazione associato alla creazione e cambiamento delle strutture,
in coerenza con l’aumento delle competenze e responsabilità dei dirigenti,
creando le condizioni per l’agilità nella gestione e adattabilità alle
circostanze dei servizi.
La recente approvazione della Legge-Quadro dell’Organizzazione e del
Funzionamento dei servizi dell’amministrazione Diretta permetterà la
realizzazione dell’innovazione e la revisione delle strutture e compiti dello
Stato, portando l’Amministrazione Pubblica alla sua originale utilità,
valutando i funzionari e gli impiegati pubblici. Tale fattore di Qualità e
Sviluppo è riconosciuto dai Cittadini.
La Riforma dell’Amministrazione Pubblica ha identificato
l’organizzazione dell’Amministrazione Centrale come uno dei vettori
essenziali per lo sviluppo di una Amministrazione Pubblica più competitiva,
efficiente e trasparente.
I principi della riforma di orientamento dell’organizzazione, della
struttura e del funzionamento dell’amministrazione pubblica sono:
Principio di razionalizzazione
adattare la strutture alla missione, garantendo la giusta proporzione tra la
struttura operativa e quella di sostegno.
Garantire che le funzioni comuni dei ministeri siano attribuite ai servizi
già esistenti in ciascun ministero, non richiedendo la creazione di nuovi
uffici e servizi.
Privilegiare, davanti all’emergenza di nuove funzioni, la ristrutturazione
dei servizi esistenti.
Principio dell’efficienza nell’utilizzazione delle risorse pubbliche
assicurare l’esistenza di circuiti d’informazione e di comunicazione
semplici e coerenti, associandole alle informazioni comuni, sia nel ministero
come nel raggiungimento delle finalità interministeriali.
Principio dell’avvicinamento dei servizi ai cittadini
assicurare l’equilibrio tra i servizi centrali e periferici, mirando alla
prestazione di un servizio di qualità.
Principio della semplificazione
mettere insieme le funzioni omogenee del ministero per servizi di media
o grande dimensione, con le competenze ben definite, d’accordo con il
principio della segregazione mirando alla responsabilità dei risultati.
ridurre il numero dei livelli gerarchici della decisione.
Il progetto di riforma prevede la figura del Consiglio Consultivo che ha
la capacità di ricevere reclami e lamentele da parte del pubblico, e con la
possibilità di potere realizzare piccole sessioni di chiarimento, potendo così
funzionare come un elemento di rapporto efficace tra l’ente pubblico e la
società civile. I cittadini possono quindi, partecipare attivamente al processo
248
di riforma attraverso questa figura istituzionale promovendo l’efficienza e la
qualità dei servizi delle amministrazioni pubbliche.
Per semplificare l’attuazione della riforma della Pubblica
Amministrazione, il governo portoghese ha costituito il:
Sistema Integrato di Valutazione dello svolgimento del lavoro nella
Pubblica Amministrazione (Sistema Integrado de Avaliação de Desempenho
na Administração Pública - SIADAP)
Sistema Informatico di sostegno (Sistema Informático de Apoio – SIA)
Il
SIADAP,
http://www.dgap.gov.pt/3ref_adm_pub/download_docs_siadap.htm
(disponibile in lingua inglese), è stato costituito per ovviare alla necessità di
valutare gli impiegati e i funzionari pubblici, cercando di sviluppare un
sistema globale di valutazione cha abbia come scopo promuovere il
cambiamento essenziale di cultura e di pratiche di gestione per migliorare la
prestazione dell’amministrazione pubblica.
La creazione di un modello credibile d valutazione è essenziale per
l’introduzione di una nuova cultura di gestione pubblica, per un giudizio
corretto delle risorse allocate a ciascun ente e funzioni, creando cosi nuove
motivazioni di stimolo professionale, qualificazione e formazione
permanente delle risorse umane.
Si tratta quindi, di uno strumento di gestione che, deve essere utilizzato
correttamente, e che permette di identificare degli squilibri funzionali, delle
deficienze di organizzazione, di responsabilizzare i funzionari pubblici per il
proprio lavoro raggiungendo un clima di esigenza, merito e trasparenza
delle azioni dei servizi pubblici.
In linee generali, il Sistema Integrato di Valutazione dello Svolgimento
del Lavoro, ha come obiettivo:
la valutazione individuale dei lavoratori, dei dirigenti e la
valutazione dei servizi articolata con altre tecniche digestione e sviluppo
delle risorse umane.
la promozione della differenziazione attraverso il merito,
finendo con il sistema di dare voti massimi di svolgimento del lavoro.
creazione di una scala di valori di merito.
rinforzo dei livelli di responsabilità e controllo dei dirigenti e
soprattutto di quelli che sono attori privilegiati del processo di
modernizzazione della Pubblica Amministrazione.
definizione di obiettivi da raggiungere ogni anno, stabiliti tra
impiegati e quelli che valutano, tenendo come scopo una maggiore
efficacia nella gestione delle risorse umane.
Creazione di una banca dati sul sistema di valutazione che
permetta l’elaborazione di un rapporto annuale.
249
Pubblicazione dei risultati globali di valutazione, in
particolare sulla pagina web.
La valutazione è realizzata per quanto riguarda i diversi gruppi di
personale. Si sottolinea l’atteggiamento personale, la motivazione e i
risultati predisposti da raggiungere da parte del funzionario pubblico.
Sul sito web del SIADAP sono disponibili le schede di valutazione
riguardanti i diversi livelli del personale dell’amministrazione pubblica.
Inoltre è anche disponibile il manuale di valutazione degli impiegati
pubblici.
Per l’applicazione del nuovo sistema integrato di valutazione la Direzione
Generale della pubblica Amministrazione d’accordo con l’Istituto
Informatico del Ministero delle Finanze ha creato un sistema di appoggio, il
SIA, http://www.siadap.gov.pt (disponibile in lingua inglese), disponibile
on-line dal 2004.
L’Ispezione Generale della Pubblica Amministrazione (IGAP),
costituisce un’altro ente importante della riforma amministrativa. L’IGAP
attua presso gli servizi dell’amministrazione e ha iniziato la sua missione nel
2000. L’Ispezione Generale della Amministrazione Pubblica è un ente del
Ministero delle Finanze e dell’Amministrazione Pubblica responsabile per il
controllo strategico, della legalità e auditoria della gestione di tutti i servizi
pubblici e delle persone collettive di diritto pubblico nell’ambito:
- dell’organizzazione, gestione e funzionamento dei servizi,
- della politica di personale e di impiego pubblico
- delle iniziative di modernizzazione e di razionalizzazione
amministrativa
- della qualità nei servizi pubblici,
valutando l’efficacia e l’efficienza dei servizi ed il rapporto costobeneficio dell’attività amministrativa, in un ottica, simultaneamente, di
controllo della legalità e di controllo di gestione.
Dal 2000, che IGAP ha realizzato 75 auditorie di gestione, una ispezione
straordinaria e un’azione di accessoria ai servizi dell’Amministrazione
Centrale. La sua attività in questo campo ha continuato durante tutto l’anno
2004.
La cooperazione tra i diversi ministeri e servizi dell’Amministrazione
Pubblica costituisce un fattore critico del successo delle misure di
modernizzazione amministrative prevista nel programma del Governo.
Per dare un corpo a tale cooperazione, il Governo ha creato una struttura
trasversale ai diversi dipartimenti ministeriali e agli enti pubblici – Unità di
Coordinamento della Modernizzazione Amministrativa (Unidade de
Coordenação
da
Modernização
Administrativa
UCMA),
http://www.ucma.gov.pt (disponibile in lingua portoghese), integrata nella
250
Presidenza del Consiglio dei Ministri e nella Dipendenza del Ministro dello
Stato e dell’Amministrazione Interna. L’UCMA costituisce una piattaforma
di articolazione tra i diversi soggetti coinvolti nel processo di
modernizzazione amministrativa. L’UCMA identifica, seleziona e
promuove iniziative trasversali all’Amministrazione Pubblica, realizza la
monitora e pubblica i risultati.
251
D. E-Government
L'obiettivo strategico del programma del governo portoghese per la
politica dell’e-government, consiste nel trasformare gli uffici
dell’amministrazione pubblica in organizzazioni che mettano al centro del
loro lavoro, il cliente, quindi far diventare il settore pubblico uno il migliore
fornitore di servizio del paese.
Questa visione strategica deve essere effettuata attraverso la creazione di
alta qualità dei servizi pubblici che dovranno essere efficienti e sostenuti
dalle soluzioni della tecnologia.
Gli obiettivi principali dell’e-government del Portogallo sono:
ƒ Aumentare la soddisfazione del cittadino per quanto riguarda
i servizi pubblici.
ƒ Aumentare l'efficienza e ridurre i costi al contribuente.
Questo obiettivo richiede il metodo del reengineering.
ƒ Ridurre la struttura burocratica, dando più fiducia al cittadino
che utilizza i servizi pubblici.
ƒ Promuovere la partecipazione del cittadino ai processi
democratici con una diffusione migliore delle informazioni.
ƒ Promuovere lo sviluppo della società di conoscenza e delle
informazioni attraverso un settore pubblico innovatore.
ƒ Realizzare il riconoscimento internazionale della qualità del
e-government portoghese, rendendo i cittadini fieri dei servizi
pubblici del paese.
Per realizzare i principali obiettivi, la strategia portoghese di egovernment si basa in sette principi di priorità:
- I servizi pubblici centrati sul cittadino.
- Una pubblica amministrazione moderna ed efficiente.
- Nuove possibilità tecnologiche.
- Razionalizzazione dei costi di comunicazione.
- Amministrazione efficiente di approvvigionamento pubblico.
- Servizi pubblici più vicino ai cittadini.
- Servizi pubblici interattivi.
Il piano d'azione di e-government quindi, definisce gli obiettivi strategici
perché tutti gli uffici pubblici possono compiere le loro missioni:
Il governo dovrebbe promuovere la distribuzione dei servizi interattivi di
e-government e la partecipazione dei cittadini nei processi democratici. La
parte della relativa missione sarà quella di definire le strategie e le politiche
fornendo alle entità pubbliche le risorse necessarie.
Le organizzazioni pubbliche dovrebbero agire con più qualità ed
252
efficienza.
I cittadini ed i commercianti dovrebbero adottare i nuovi servizi di egovernment e così aumentare la loro qualità di vita.
Il governo portoghese quindi spera che la qualità di vita dei cittadini
migliori grazie all’alta qualità dei servizi pubblici. Inoltre, il risparmio
generato dai e-servizi di basso costo può essere reinvestito dal governo in
altri settori prioritari. Anche i commercianti trarranno beneficio dai servizi
pubblici di migliore qualità, diventando più efficienti e stimolando così il
commercio.
In questo modo, il governo portoghese spera di fare diventare il paese più
competitivo e allo stesso tempo più adatto all’investimento straniero.
Anche l'industria nazionale di ICT dovrebbe trarre beneficio dal
progresso dell’e-government.
E’ stato costituito il portale web di amministrazione pubblica
http://www.infocid.pt/ allo scopo di assicurare l’erogazione di informazioni
e servizi elettronici.
Il programma “Portugal in the Information Society” intende diffondere
e promuovere le nuove tecnologie attraverso politiche per la formazione,
sostenere lo sviluppo dell'e-commerce sia attraverso interventi normativi che
tecnologici ed economici, incrementare la presenza di contenuti e servizi
portoghesi sul web, modernizzare le organizzazioni centrali e locali dello
Stato attraverso un massiccio impiego di ICT sia per la gestione
amministrativa delle informazioni che per la loro pubblicizzazione,
adeguare il quadro normativo riguardante la società dell'informazione, con
particolare attenzione alla liberalizzazione del mercato delle
telecomunicazioni ed al ricevimento delle normative europee.
Nel Marzo 2004 è stato divulgato il Portale del Cittadino – Portal do
Cidadão, www.portalcidadao.pt (disponibile in lingua portoghese), che
rappresenta il lavoro di circa 120 istituzioni pubbliche e private e che offre
più di 700 servizi on-line. Malgrado il suo nome, i suoi utenti sono sia
cittadini sia entità collettive. In un secondo momento questo portale offrirà
servizi anche agli impiegati pubblici. La creazione dell’Intranet
nell’amministrazione pubblica portoghese è prevista per la fine dell’anno
2005.
Non esiste ancora, nel Portogallo, una infrastruttura centrale per l’eidentificazione, ma il governo ha annunziato la creazione di una tessera del
cittadino che combinerà ID, tassa, sicurezza sociale, sicurezza sanitaria e
informazione elettorale. La distribuzione della Tessera del Cittadino è
prevista per l’anno 2006.
Creato nel gennaio 2005, il portale per l’e-procurement,
www.compras.gov.pt (disponibile in lingua portoghese), ha come finalità
253
diventare il modello standard del procurement realizzato attraverso il
governo. Altre notizie sono disponibili sul sito web, www.dre.pt
(disponibile in lingua portoghese).
Per quanto riguarda l’infrastruttura per il Knowledge Management ancora
non attiva questa piattaforma in Portogallo.
I servizi attivatati, per i cittadini sono i seguenti:
Sistema di tassazione, http://www.e-financas.gov.pt (disponibile in lingua
portoghese e inglese).
Servizio
di
ricerca
di
lavoro
per
gli
uffici,
http://www.iefp.pt:8081/IEFP/index.htm (disponibile in lingua portoghese).
Benefici per i disoccupati e per l’assistenza alle famiglie, http://www.segsocial.pt (disponibile in lingua portoghese).
Sostegno agli studenti http://www.asocialensinosuperior.pt/ (disponibile in
lingua portoghese).
Documenti personali, http://www.portaldocidadão.pt/ (disponibile in lingua
portoghese).
Patenti e documenti che riguardano i veicoli, http://www.dgv.pt/
(disponibile in lingua portoghese).
Polizia, http://www.psp.pt (disponibile in lingua portoghese).
Biblioteche pubbliche, http://www.porbase.org (disponibile in lingua
portoghese e inglese).
Università, http://www.acessoensinosuperior.pt/ (disponibile in lingua
portoghese).
Il Governo portoghese nel luglio 2005, ha attivato anche il portale
http://www.ligarportugal.pt (disponibile in lingua portoghese), che ha come
scopo un programma di azione integrato nell’ambito tecnologico del XVII
governo: mobilitare la società dell’informazione e della conoscenza.
Da sottolineare anche, il portale del (CNEL) Estratégia de Lisboa –
Portugal de novo http://www.cnel.gov.pt/index.php?area=200&lang=1
(disponibile in lingua inglese e portoghese). Con il rilancio della Strategia di
Lisbona dal Consiglio Europeo nella Primavera del Marzo 2005, è stato
deciso anche che ogni stato membro dovrebbe creare un Piano Nazionale di
Riforme riflettendo la Strategia Nazionale. E’ stato raccomandato anche che
ogni stato dovrebbe avere un Coordinatore Nazionale della Strategia di
Lisbona, che ha come funzioni attuare e monitorare la strategia Nazionale.
In Portogallo attraverso la delibera n. 176/2005 del consiglio dei Ministri,
è stata creata una struttura flessibile di Coordinamento Nazionale della
Strategia di Lisbona – CNEL.
254
E. Banche dati e sistemi informativi, casi e best practices,
premi alla qualità
Dal 1993 fino al 2000 la Segreteria per la Modernizzazione
Amministrativa ha promosso il premio ai servizi di qualità forniti dalla PA
centrale.
In totale sono state premiate 38 amministrazioni.
In Portogallo esiste l’Associazione Portoghese per la Qualità,
http://www.apq.pt/ (disponibile in lingua portoghese). Questa associazione
partecipa al Premio Europeo di Qualità.
Per quanto riguarda le amministrazioni locali, la Segreteria di Stato per
Amministrazione Locali ha creato, nel 2001, il premio “Exemplary Cases in
Municipal Administrative Modernisation”. L’obiettivo del premio era quello
di premiare esperienze di interventi attivati a sostegno alla modernizzazione
che potessero essere utilizzati come utili punti di riferimento per altre
amministrazioni locali interessate ad iniziare un proprio percorso
d’innovazione e di modernizzazione.
Nel 2002 il premio è stato sostituito con il premio alle “Best Practices of
Municipal Administrative Modernisation” attraverso il quale vengono
segnalate diverse amministrazioni innovative e viene premiata la migliore.
La “Banca Dati delle Risorse Umane dell’Amministrazione Pubblica”,
(Base de Dados de Recursos Humanos da Administração Pública BDAP), sito web: www.bdap.min-financas.pt (disponibile in lingua
portoghese e inglese), è un sistema che ha come obiettivo organizzare e
aggiornare l’informazione necessaria alla produzione di indicatori di
gestione e pianificazione delle Risorse Umane, nell’ambito
dell’Amministrazione Pubblica Centrale, Regionale e Locale.
La BDAP s’inserisce in un complesso di sistemi di informazione globale
con lo scopo di contribuire alla razionalizzazione, efficacia e migliore
qualità della gestione nella Amministrazione Pubblica.
Sul sito del BDAP, si trova il Manuale di questo nuovo sistema.
La costituzione di una base di informazione che garantisca il rapporto tra
l’offerta e la domanda del lavoro pubblico utilizzando potenzialità che si
aprono nell’ambito della società dell’informazione è un obiettivo che
s’inserisce nelle linee d’orientamento del Governo portoghese per lo
sviluppo della politica del lavoro e la gestione delle risorse umane
nell’Amministrazione Pubblica. In questo senso, è stata creata la “Borsa
dell’Impiego Pubblico”, (Bolsa de Emprego Público – BEP),
https://www.bep.gov.pt/Default.aspx (disponibile in lingua portoghese e
inglese).
255
La BEP, ha come obiettivi fondamentali diventare una banca di
informazione che permetta semplificare e dare maggiore trasparenza ai
processi di assunzione e alla ristrutturazione delle risorse umane
dell’amministrazione pubblica, così come di facilitare i meccanismi di
mobilità geografica, interdipartimentale e professionale. Pretende essere uno
strumento di rapporto tra domanda e offerta del pubblico impiego,
indipendentemente del rispettivo rapporto giuridico, utilizzando Internet.
L’Amministrazione Pubblica portoghese agisce secondo dei criteri etici che
sono stati pubblicati sul sito della Direzione Generale per l’amministrazione
pubblica. La carta dei dieci principi etici dell’amministrazione pubblica è
stata
pubblicata
on-line
sul
sito
http://www.dgap.gov.pt/0abert/docs/cart_etica%20home.htm (disponibile in
lingua portoghese) ed è accessibile a tutti gli impiegati pubblici e d anche a
tutti gli utenti.
La carta dei principi etici della amministrazione pubblica è stata
promulgata e pubblicata dalla presidenza del Consiglio dei Ministri,
Segreteria di Stato dell’amministrazione pubblica – (Presidência do
Conselho de Ministros - Gabinete do Secretário de Estado da
Administração Pública).
Oggetto di approfondimento sono state le seguenti 5 iniziative:
Carta dei servizi
Le carte dei servizi sono state introdotte nel 1993 e ad oggi sono molte le
amministrazioni che le utilizzano.
Premi alla qualità delle migliori pratiche nella P.A.
A partire dal 2002 l’Istituto per l’Innovazione Amministrativa promuove
un premio sulla qualità a livello centrale, regionale e locale. Sullo stesso
tema la Direzione Generale degli Enti locali ha assegnato 19 premi per le
migliori prestazioni ad amministrazioni locali a partire dal 1998.
Precedentemente a partire dal 1993 un premio simile era organizzato dalla
Segreteria di Modernizzazione Amministrativa.
L’APQ
–
Associazione
Portoghese
per
la
Qualità,
http://www.apq.pt/ (disponibile in lingua portoghese) svolge attività e
partenariato che portino alla promozione e diffusione del know-how e delle
buone pratiche nell’ambito della Qualità e dell’Eccellenza, alla
valorizzazione dei suoi soci e alla dinamica dell’economia portoghese.
L’APQ promuove attività che si basano fondamentalmente:
nell’informazione/documentazione (Rivista”Qualidade”, Bolettino “APQ
256
Informazione”, Negozio di libri, cartelloni, articoli di promozione di
qualità);
nella realizzazione di eventi (Conferenze, Colloqui, Seminari, Giornate);
Biblioteca e Videoteca;
Sostegno allo sviluppo Imprenditoriale (Azioni di formazione, sostegno
tecnico, progetti pilota);
Gruppi di studio e di dibattito – Strutture Dinamiche della Qualità
(Accademia dei dirigenti, Poli Dinamici della Qualità).
La DGAP – Direzione Generale dell’Amministrazione Pubblica e l’APQ
– Associazione Portoghese per la Qualità, hanno stabilito nel 2004, un
Protocollo di Collaborazione, http://www.apq.pt/ (disponibile in lingua
portoghese e inglese), nell’ambito della divulgazione e promozione del CAF
e dei livelli di Eccellenza della EFQM negli enti della Pubblica
Amministrazione. Tale Protocollo ha permesso: un riconoscimento europeo
dei servizi e degli enti pubblici; un aiuto all’auto-valutazione; la
realizzazione di progetti pilota.
Indagine sul grado di soddisfazione dei cittadini
Nel 2001 è stato attivato un Comitato ad hoc all’interno del Ministero per
la Riforma dello Stato con il compito specifico di realizzare una prima
indagine a livello nazionale.
Il Consiglio Consultivo creato nel 2004, è stato attivato all’interno del
Ministero per la Riforma dello Stato con il compito specifico di ricevere
reclami e lamentele da parte del pubblico, e con la possibilità di potere
realizzare piccole sessioni di chiarimento. Attraverso l’azione di questa
figura istituzionale la società civile può valutare la qualità dei servizi
pubblici.
Benchmarking e utilizzo di migliori pratiche per la diffusione della
qualità
nella P.A.
Dal 1998 al 2002 la Segreteria per la Modernizzazione Amministrativa
organizza un incontro per la presentazione delle migliori pratiche. A partire
dal 2002 l’Istituto per l’Innovazione Amministrativa organizza seminari e
incontri fra amministrazioni nelle quali vengono presentate le migliori
pratiche della P.A.
La Direzione Generale per la Pubblica Amministrazione ha realizzato
diverse esperienze sull’applicazione del CAF nella Pubblica
Amministrazione:
Programma di qualità per il Ministero della Sicurezza Sociale e del
Lavoro, il Ministero della Giustizia e quello dell’Istruzione.
257
Programmi a livello Locale - Câmara Municipal de Sintra, Câmara
Municipal de Espinho.
Iniziative per diffondere le buone pratiche e il benchmarking
L’APQ, realizza ogni anno il Colloquio Nazionale della Qualità. Nel
2005 si realizzerà a Novembre a Lisbona.
Inoltre, promuove ogni anno il Mese della Qualità.
E’ in elaborazione il 1° Studio sull’applicazione della CAF in Portogallo,
che ha come obiettivo conoscere gli utenti della CAF, le strategie e
l’impatto nella qualità dei servizi. Questi lavori saranno divulgati nel
Dicembre 2005.
258
F. Università e Centri di ricerca e Formazione
Instituto de Gestão e Administracão Publica (IGAP): http://www.igap.pt
(disponibile in lingua portoghese). Creato nel 1987 ed operativo dal 1989,
l’Istituto ha per principale obiettivo l’organizzazione di attività di
formazione per i dipendenti pubblici.
Instituto Nacional de Administração (INA): http://www.ina.pt
(disponibile in lingua portoghese, inglese e spagnolo). Creato nel 1979 ha
per obiettivo principale la modernizzazione della pubblica amministrazione
attraverso l’organizzazione di corsi di formazione, attività di assistenza e
consulenza alle pubbliche amministrazioni.
Istituto
Nazionale
per
l’Innovazione
nelle
Pubbliche
Amministrazioni (INIPA).
Infocid, http://www.infocid.gov.pt/ (disponibile in lingua portoghese e
inglese). Portale delle amministrazioni pubbliche portoghese con elenco dei
servizi forniti on-line dalle amministrazioni ai cittadini.
Istituto Português da Qualidade, http://www.ipq.pt/ (disponibile in lingua
portoghese). Istituto Portoghese di Qualità.
Presidência do Conselho de Ministros – Unidade de Missão Inovacão e
Conhecimento, http://www.umic.pcm.gov.pt/site/ (disponibile in lingua
portoghese e inglese). Portale della Presidenza del Consiglio dei Ministri Unità d’Innovazione e Coesione. Linee Guida per la innovazione delle
amministrazione amministrazioni.
259
G. Riviste nazionali su economia, diritto, P.A.
Espresso:
Sito web: www.expresso.pt
(disponibile in lingua portoghese).
Portale informativo generale della rivista settimanale.
Revista da Qualidade
Sito Web: www.apq.pt
(disponibile in lingua portoghese).
Edizione stagionale – 4 numeri all’anno.
Revista da Administraçâo Pública
http://www.iiasiisa.be/iisa/fiacc.htm
(disponibile lingua portoghese).
260
261
*
REGNO UNITO
*logo correlato all’innovazione amministrativa del Paese
262
A. Informazioni di sintesi sulle PA
Il Regno Unito, più precisamente Regno Unito di Gran Bretagna e
Irlanda del Nord è uno Stato che comprende l'Inghilterra, il Galles, la Scozia
e l'Irlanda del Nord nelle Isole Britanniche nonché altri territori talvolta in
regime post-coloniale. La forma di governo è la monarchia costituzionale.
Il parlamento è diviso in due Camere (o Houses): la Camera dei Lord
(House of Lords), non elettiva, e la Camera dei Comuni (House of
Commons). In entrambi i rami del parlamento vi sono rappresentanti
dell'Inghilterra, della Scozia, del Galles e dell'Irlanda del Nord.
Il Capo dello Stato è il Sovrano (attualmente la Regina Elisabetta II), tra i
suoi poteri rientra la nomina il Primo Ministro e i Ministri che compongono
il Governo. Il Governo è l’espressione della volontà popolare che tramite le
elezioni ne sceglie la maggioranza politica. I Ministri che sono anche a
capo-dipartimento costituiscono il Gabinetto (di circa 20 membri) ed in
genere assumono il titolo di Segretario di Stato o titoli speciali come
“Cancelliere”. Il Segretario di Gabinetto è dirigente pubblico che dal 1983
ricopre anche la carica di Direttore del Pubblico Impiego Nazionale Interno
(Head of Home Civil Service).
Il territorio come già citato è composto da quattro entità Inghilterra,
Galles, Scozia e Irlanda del Nord; il decentramento amministrativo rispetta
questa struttura e alcune politiche e servizi pubblici sono differenti in
Irlanda del Nord, Scozia e Galles.
Per quanto riguarda la Scozia, responsabile per molti aspetti concernenti
la salute, l’istruzione, la giustizia, l’agricoltura e i trasporti il soggetto
responsabile è l’Esecutivo (Scottish Executive) che a sua volta risponde al
Parlamento Scozzese.
Discorso analogo va fatto per il Galles, dove in seguito alla devolution
l’Assemblea Nazionale (National Assembly for Wales) rappresenta il
governo decentrato; ad esso risponde il Governo (Welsh Assembly
Government) che sviluppa e implementa le politiche ed è responsabile verso
l’Assemblea.
Per quanto riguarda l’Irlanda la situazione è più particolare poiché le
funzioni erano state decentrate verso l’Assemblea Nazionale Irlandese dal
1998 e nel 2002 l’Assemblea è stata sospesa da dal segretario di stato
dell’Irlanda. Il segretario assistito dall’Ufficio dei Ministri ha assunto la
responsabilità per la direzione e il controllo dei dipartimenti dell’Irlanda del
Nord.
Il territorio dell’Inghilterra è suddivisa in 8 regioni geografiche e 44
province.
263
In Inghilterra ci sono governi locali 231 (councils); in Scozia 17;
nell’Irlanda del Nord ce ne sono 15 e nel Galles 9.
Su tutto il territorio - di circa 242,5 mln di km2 - vivono 59.8 milioni di
persone (National Statistics, 2004).
Secondo dati OECD riferiti al 2000, gli impiegati nel settore pubblico
centrale sono pari 1.804.000 persone pari a circa il 3% della popolazione. A
questi
vanno
ad
aggiungersi
circa
1.989.000
dipendenti
dell’amministrazione decentrata (pari al l’amministrazione al 3,4% della
popolazione); gli 813.000 occupati nel settore dell’istruzione (1,4% della
pop.); i 968.000 occupati nella sanità (1,6%).
La spesa generale del governo è stata per il 2004 pari a 750 milioni di
euro pari al 43,9% del PIL (+ 7 punti percentuali rispetto al 2003); il 23,5%
di questa spesa copre le spese di retribuzione (CE, 2005).
264
B. Istituzioni titolari della governance amministrativa
Nel Regno Unito sono molte le organizzazione centrali e periferiche che
hanno competenze, con diversi gradi di responsabilità, in tema di pubblica
amministrazione. In alcuni Ministeri sono state istituite Unità che si
occupano di cambiamento, riforma e innovazione amministrativa.
L’Ufficio di Gabinetto (Cabinet Office) rappresenta l’organo principale
responsabile dell’ammodernamento della PA inglese, svolgendo funzioni di
orientamento e di sostegno ai processi di cambiamento e di riforma
amministrativa attraverso progetti finalizzati. L’Ufficio di Gabinetto ha lo
scopo di rendere più efficiente l’Amministrazione e lavora in stretta
collaborazione con il Tesoro e l’Ufficio del Primo Ministro. In particolare
l’Ufficio di Gabinetto, supporta il Primo Ministro nella guida del Governo, e
nel coordinamento interno; nelle azioni di capacity building nei dipartimenti
governativi e nei pubblici servizi; nella promozione di standards che
assicurino la buona governance (inclusa l’osservanza del Ministerial and
Civil Service Codes ).
Oltre a tutte le Unità di seguito menzionate all’Ufficio di Gabinetto fa
riferimento anche la direzione dell’Home Civil Service che si occupa del
Pubblico Impiego.
Il Gabinetto è composto da vari membri tra cui i direttivi di Unità o
divisioni che sono tutte strettamente legate ai processi di riforma della
Pubblica Amministrazione inglese. Al suo intero opera la Commissione
Building Capacity in cui operano:.
Il Corporate Development Group (CDG) ha il compito di supportare
l’Home Civil Service e il Civil Service Management Board
nell’implementazione dei programmi di riforma della PA. Il CDG fornisce
anche pareri alle pubbliche amministrazioni, allorquando ne fanno richiesta,
in materia di gestione delle risorse umane. Il CDG è parte del gruppo
denominato “Cabinet Office Delivery and Reform”. Gli scopi del CDG sono
la riorganizzazione del Civil Service per quanto riguarda le competenze
interne, migliori opportunità di formazione, competenze nella fornitura dei
servizi, rimuovere le barriere nel reclutamento, aumentare la flessibilità di
gestione, fornire servizi più moderni ed efficienti.
L’Unità Strategica dell’Ufficio del Primo Ministro (Prime Minister’s
Strategic Unit – PMSU). L’Unità è intervenuta su aree quali la fornitura di
servizi pubblici (GM Crops, Waste Management, Electronic Networks) ma
anche su aspetti della gestione come i programmi “Risk Management in the
Public Sector” e “Skills Development in the 21st Century”.
La Prime Minister’s Delivery Unit (PMDU) è l’unità che si occupa sin
265
dal 2001 di monitorare la capacità dell’amministrazione di fornire buoni
servizi in diverse aree ritenute prioritarie quali: sanità, prevenzione del
crimine, trasporto pubblico, ecc., e di raggiungere, in queste aree, i risultati
programmati nel 2005. L’unità riferisce direttamente al Primo Ministro,
attraverso il Capo della Funzione Pubblica del Cabinet Office (Prime
Minister's Chief Adviser on Delivery). E’ composta da 40 persone,
appartenenti all’alta dirigenza pubblica e al settore privato e lavora in
partenariato con il Ministero del Tesoro, il Primo Ministro e altri
dipartimenti per valutare la performance nella gestione e nella fornitura
nelle aree chiave. Tra le attività più rilevanti sono da evidenziare: il
supporto fornito nella preparazione dei piani di cambiamento rivolto ai
dipartimenti; il reporting sui progressi compiuti dalle amministrazioni in
materia di processi chiavi per l’orientamento del cambiamento (che viene
svolto insieme al Ministero del Tesoro); l’attività di “problem solving” e di
supporto alle pubbliche amministrazioni su tematiche che impediscono
l’efficiente fornitura di servizi; interventi mirati, sviluppare la capacità delle
pubbliche amministrazioni nell’introduzione di processi innovativi di
cambiamento.
e-Government Unit (eGU) ha lo scopo di supportare la trasformazione
tecnologica del Governo in modo da fornire servizi migliori e più efficienti.
Le responsabilità di questa unità tecnica comprendono: la formulazione
della strategia e delle politiche IT; lo sviluppo di componenti IT di utilizzo
comune a tutti gli uffici del governo; promuovere la diffusione di buone
pratiche all’interno del governo; la fornitura di servizi on-line ai cittadini.
L’Ufficio della Riforma del Servizio Pubblico (Office of Public Service
Reform – OPSR) – istituito nel 2001 - è responsabile di tutte le attività volte
a guidare e facilitare la riforma dei pubblici servizi. Questa riforma viene
realizzata nel quadro delle linee guida stabilite dal Governo, che riguardano:
gli standards nazionali che assicurano il diritto dei cittadini alla qualità dei
servizi indipendentemente dal posto dove vivono; i processi di
decentramento che mettono l’amministratore locale in condizione di fornire
questi standards alla comunità locale; la maggiore flessibilità nella fornitura
dei servizi in ragione delle aspettative dei cittadini; la maggiore scelta per
gli utenti).
La Better Regulation Executive (BRE) – introdotta nel maggio 2005 - è
incaricata di portare avanti l’agenda del Governo per migliorare la
regolamentazione .
Oltre al gabinetto va naturalmente ricordato il ruolo dell’Office of the
Deputy Prime Minister (ODPM), il cui compito principale è sostenere la
creazione di comunità sostenibili e incide quindi notevolmente nella
gestione della pubblica amministrazione locale. Lavora in stretto contatto
266
con dipartimenti governativi, consigli locali, imprese, terzo settore e
comunità locali.
Tra i Ministeri che maggiormente sono coinvolti nel processo di riforma,
un ruolo cardine è quello del Ministero del Tesoro , che partecipa o
collabora ai programmi/progetti di riforma ed ha tra i suoi scopi dichiarati il
“Delivering High Quality Public Services”, ovvero migliorare la qualità e
l’efficienza dei pubblici servizi ed elevare gli standard di qualità nella
finanza pubblica.
267
C. Promozione e attuazione della riforma e dell’innovazione
La riforma amministrativa portata avanti dal governo del Regno Unito di
Gran Bretagna ed Irlanda del Nord si caratterizza per la varietà e la vastità
degli interventi; tra questi hanno un ruolo preponderante le azioni per
migliorare la qualità dei servizi e la prestazione lavorativa dei dipendenti
pubblici (come è testimoniato non solo dai programmi di riforma ma dalle
numerose iniziative volte alla riconoscimento delle performance di qualità).
Le iniziative Service First e Modernising Government sono state per anni
il perno intorno al quale si è sviluppata la riforma. Nel 2003 le due iniziative
sono state concluse, avendo raggiunto gli obiettivi prestabiliti, come
testimoniato dalla valutazione positiva del Cabinet Office.
Oggi la riforma ruota essenzialmente attorno ai seguenti topics: Public
Service Reform; Delivery Reform; Civil Service Reform; Charter Mark.
Il Public Service Agreement (PSA)
La Prime Minister’s Delivery Unit (PMDU), in collaborazione con il
Ministero del Tesoro, è responsabile dell’Accordo sui Pubblici Servizi
(PSA, Public Service Agreements). Questo accordo – già in fase di
programmazione per il 2003 - prevede di “migliorare i pubblici servizi
lavorando con i dipartimenti e aiutandoli a raggiungere gli obiettivi dei
Public Service Agreement (PSA)”. Nel primo anno è stata stilata la
“delivery agenda” e nel secondo anno le procedure. Al PSA lavora un
gruppo misto pubblico/privato di 40 persone, che a sua volta si avvale di un
gruppo più ampio di associati, che hanno già condiviso esperienze di
successo nella fornitura di servizi pubblici provenienti dai tre settori
(pubblico, privato, no profit).
Ogni dipartimento governativo, incluso l’Ufficio di Gabinetto, ha un suo
Public Service Agreement, ovvero un accordo che stabilisce scopi ed
obiettivi che devono essere raggiunti, specificando con quale performance e
come la stessa va misurata .
La riforma del pubblico impiego (Civil Service Reform)
La riforma del pubblico impiego ha come obiettivo prioritario il
miglioramento della performance del Pubblico Impiego. Tra i programmi
chiave della riforma del pubblico impiego vi è il programma “Professional
Skills for Government” (PSG), con cui il Governo vuole migliorare il modo
in cui vengono forniti i servizi pubblici attraverso il miglioramento delle
competenze e delle conoscenze dei dipendenti pubblici.
Il programma non ha in mente solo formazione, ma anche nuove
procedure per valorizzare il contributo individuale dei lavoratori. A tal fine
sono stati individuati due tipologie di collaboratori i “generalists” e gli
268
“specialists” e la possibilità di carriera interna è stata strutturata in due
percorsi: “operational delivery, policy delivery” e “corporate services
delivery”.
L’OPSR ha al suo interno un gruppo di lavoro dedicato agli aspetti
retributivi del pubblico impiego (Reform's Pay and Workforce Team) che
sta lavorando insieme ai sindacati, ai dipendenti pubblici, e ai dipartimenti
(ovvero il “public services forum”) per promuovere il ricorso alla
flessibilità.
Un parte molto importante della riforma del pubblico impiego e
l’iniziativa “bringing on talent” volta a creare un forte management e un
ambiente dinamico.
Strettamente legata alla riforma del pubblico impiego è l’intera riforma
che riguarda la fornitura dei servizi (delivery reform).
Il Capacity Building Programme
L’Office of the Deputy Prime Minister (ODPM) ha istituito nell’Aprile
del 2003 insieme all’Associazione dei Governi Locali ( Local Government
Association - LGA) il Capacity Building Programme – programma
triennale - che è finalizzato a migliorare e sviluppare la fiducia, la capacità
di leadership e le competenze dei consigli locali. Per supportare la capacity
building nelle autorità locali sono stati investiti £100m. I destinatari sono
tutte le province (counties), i consigli di distretto e i consigli di livello unico
(single-tiers councils) e le Fire and Rescue Authorities.
269
D. E-government
L’esperienza e-Gov in Uk ha radici molto lontane: già nel 1957 il
governo istituì la Technical Support Unit (TSU) per valutare e dare
consulenza su computer, risorse umane qualificate e servizi di
telecomunicazioni. Nel 1972 questa ed altre unità hanno dato vita ad
un’agenzia centrale all’interno del Civil Service Department e che oggi si è
evoluta, dopo vari trasferimenti, nella e-Government Unit presso l’Ufficio di
Gabinetto.
All’interno del Prime Minister's Delivery and Reform era stato creato
l’Office of e-Envoy (OeE, all’interno dell’Ufficio di Gabinetto) per
migliorare la gestione dei servizi pubblici e ottenere nel lungo periodo un
risparmio di costi. L'OeE era responsabile di rendere tutti i servizi del
governo disponibili elettronicamente entro il 2005. Le responsabilità
dell’Ufficio riguardano: l’e-Policy, la trasformazione dei servizi, l’eDelivery, l’e-Communications . Le aree di intervento sono: accesso ad
internet, TV digitale, comunicazione on-line, metadata, e-democracy,
interoperabilità. L’Office of e-Envoy è stato sostituito dalla e-Government
Unit (eGU).
In seguito al lancio della Strategia Digitale (aprile 2005), nel mese di
maggio sono state affrontati i seguenti importanti passaggi:
-) il Passport Service (UKPS) ha pubblicato i risultati – positivi - del
progetto pilota dell’identificazione biometrica.
-) il progetto di legge sull’ID Cards è stato sottoposto di nuovo in
Parlamento
-) la e-Government Unit (eGU) e l’Ufficio del Commercio (OGC) hanno
firmato un accordo per la gestione coordinata dell’uso dell’IT all’interno del
Governo.
DirectGov
Sono stati costituiti i portali web UK on line allo scopo di garantire
l'accesso a internet a tutta la popolazione e di fornire ai cittadini la
possibilità di contribuire ai processi decisionali.
Www.direct.gov.uk è il nuovo portale web che fornisce informazioni
“straight to the public services”. In questo portale sono confluiti altri siti
che in precedenza fornivano informazioni sul governo. Direct.Gov mette in
rete tutti i livelli di governo (governo centrale, amministrazioni decentrate,
governo locale) nonché il parlamento, i partiti politici, la magistratura, le
istituzioni sovranazionali, gli organismi internazionali.
Local eGov
Nel programma per l’e-Government c’è una parte dedicata a migliorare I
270
pubblici servizi locali. Il PSA SR2004 prevede la maggiore efficienza ed
efficacia di questo servizio entro il 2008, ovvero fornire i servizi a tutte le
comunità entro tale data. Nel 2004 l’OPDM ha infatti pubblicato 'The future
of local government' in cui viene sviluppata la vision del Governo in merito.
Il voto postale
Tra le attività previste all’interno del programma: l’istituzione di centri
telematici locali; l’erogazione di servizi governativi on-line quali il rilascio
di licenze, di certificati, di informazioni; l’istituzione del voto postale. Il
voto postale è un progetto che ricade nella sfera di attribuzione della
Electoral Commissions un organo indipendente di nomina parlamentare.
eProcurementScotl@nd (ePS)
L’e-Procurement Scotland è il progetto con l’Amministrazione scozzese,
sia a livello centrale che a livello locale, che grazie ad un piattaforma
centrale utilizza il sistema dell’e-procurement. Esso fa uso di Internet per
realizzare transazioni tra fornitori e acquirenti. I buyers pagano una quota
associativa annuale mentre i fornitori non hanno alcun ricarico.
Transforming public services (Ministerial eGovernment conference
2005)
Nel novembre 2005 ci sarà a Manchester la conferenza sulle best
practices per l’eGov in Europa. L’iniziativa voluta dalla eGovernment Unit
e dalla Commissione Europea sarà una occasione per scambiare buone
pratiche e mettere in rete i responsabili della materia non solo negli Stati
Membri ma anche in Paesi Terzi.
271
E. Banche dati e sistemi informativi, casi e best practices,
premi alla qualità
L’Office for National Statistics è l’ufficio nazionale di Statistica. Tra i
numerosi temi e settori osservati, l’Ufficio fornisce, in rete con il Ministero
del Tesoro anche informazioni sul settore pubblico con una sezione on-line
dedicata ai conti e alla finanza pubblici.
http://www.statistics.gov.uk/default.asp
Charter Mark (Carta di eccellenza)
La Charter Mark è lo standard di eccellenza nel customer service.. La
Charter Mark è un marchio di certificazione registrato di titolarità
dell’Ufficio per la riforma dei Servizi Pubblici (OPSR). Le amministrazioni
che rispettano i parametri stabiliti nel processo di elaborazione delle carte di
servizi vengono certificate dal Cabinet Office e hanno la possibilità di
utilizzare il marchio “charter mark” Attualmente sono circa 3000 gli enti
pubblici che hanno tale certificazione.
Nell’agosto del 2005, il Ministro per l’Ufficio di Gabinetto ha annunciato
che saranno realizzati nuovi piani di sviluppo, attribuzione e diffusione dei
Charter Markes in modo da sviluppare un nuovo standard per il customer
service.
Per quanto riguarda le carte servizi, queste esistono a livello locale,
soprattutto nel settore sanitario.
Premi alla qualità delle migliori pratiche nella P.A.
L’approccio alla qualità nella PA inglese è di tipo top-down. L’impulso
viene in genere dal governo centrale ma anche cercando di decentrare gli
aspetti gestionali.
Tra i premi alla qualità vanno ricordati quelli rilasciati dal Cabinet Office
e quello della British Quality Fundation (BFQ).
L’Ufficio di Gabinetto promuove, dal 1999, il premio TNT. La
competizione “TNT Modernising Government Partnership Award”
riconosce i risultati raggiunti dalla PA nell’utilizzo di un approccio
imprenditoriale in partnership con altre organizzazioni.
La BQF attribuisce il Premio Britannico alla Qualità, uno premi più
diffusi nelle pubbliche amministrazioni britanniche.
Tra i vari premi risultano particolarmente - interessante ai fini del
miglioramento della performance - nell’erogazione dei servizi pubblici i
272
public servants awards. Questi premi vanno ai singoli, ai gruppi o ai
progetti su indicazione degli stessi dipendenti pubblici. Il requisito per
ricevere il riconoscimento è di aver contribuito in modo tangibile al
miglioramento della qualità del servizio. Il premio che ricevono è
rigorosamente una donazione a favore di istituzioni di carità. Il premio è
rilasciato dalla rivista PublicFinance, dal Chartered Institute of Public
Finance and Accountancy (CIPFA), dall’Ufficio di Gabinetto, dall’Agenzia
di opinione pubblica “MORI” e dall’Office of Government Commerce.
Indagine sul grado di soddisfazione dei cittadini
Emerge molto chiaramente dai documenti strategici, che le
amministrazioni del Regno Unito sono customer-oriented: il destinatario o
l’utente è definito come cliente ed anche il suo grado di soddisfazione viene
considerato e misurato come quello di un qualsiasi acquirente di un bene o
servizio privato. Grazie a questo approccio sono molte le indagini realizzate
dalle singole amministrazioni britanniche per testare annualmente il grado di
soddisfazione dei propri clienti.
In particolare, l’OPSR indaga su come le riforme vengono percepite. Per
conoscere come effettivamente vengono forniti i servizi sono
commissionate alcune indagini. Tra queste vi sono quella svolta
dall’Agenzia MORI e quella dell’ICM entrambe terminate nella seconda
metà del 2004; nel novembre 2004 è stata chiusa l’indagine su “Customer
Satisfaction With Key Public Services” .
Benchmarking e utilizzo di migliori pratiche per la diffusione della
qualità
Le migliori pratiche segnalate dagli enti pubblici e i casi delle
amministrazioni premiate sono tutte raggruppate nel portale del Public
Sector Benchmarking Network (PSBS) che, dalla fine del 2000, raccoglie e
classifica tutte le esperienze rilevanti in materia di cambiamento della PA
britannica.
Public Sector Benchmarking Network (PSBS)
Il Public Sector Benchmarking Network è un banca dati - creata alla fine
del 2000 e gestita congiuntamente dal Cabinet Office e dal HM Customs &
Exercise - con l’obiettivo di promuovere il benchmarking e lo scambio di
buone pratiche nel settore pubblico. La BD complessivamente raggruppa
circa 1200 casi, suddivisi nelle seguenti categorie: Carta dei Servizi,
Reclami / Suggerimenti, Diversità, Gestione e Sviluppo del Personale,
Sviluppo della Politiche di gestione, Acquisti Pubblici, Premi e Strumenti
273
per la Qualità, Qualità della Regolamentazione, Utilizzo di Nuove
Tecnologie, Servizi Forniti ai Cittadini/Clienti etc.
Best practice workshops
OPSR organizza alcuni workshop per le persone del settore pubblico che
hanno interesse adiffondere buone pratiche. In genere I partecipanti sono
60-120. Il primo workshop del 2003 riguardava la raccolta e l’analisi di dati
sulle forze lavoro; è seguito quello relativo alle modalità di reclutamento
delle forze lavoro (2004); quello riferito alla Riforma nella fornitura di
servizi pubblici (gennaio 2004); sul marketing delle opportunità di impiego
nella PA (febbraio 2004) e poi quello sulla gestione per performance.
Archivio on-line delle best-practices
All’interno del progetto, ormai concluso, del “service first”, è stata
realizzata un archivio delle best practices per l’innovazione amministrativa.
274
F. Università, centri di ricerca e formazione
L’attenzione data dalla riforma amministrativa in UK alla performance
dei dipendenti pubblici e molto ampia e spazia dalla formazione dei
funzionari di più alto livello alla valorizzazione delle prestazioni dei
occupati nel settore pubblico di qualsiasi ordine.
Sono molti gli Istituti facenti capo alla PA operano nella ricerca e nella
formazione, si segnalano:
Civil Service College
Si occupa di assistenza, formazione e consulenza su tematiche di
innovazione amministrativa.
National School of Government
La Scuola Nazionale del Governo si occupa, sia a livello nazionale che
internazionale, di supportare il settore pubblico nella attività di building
capacity in modo da realizzare una buona governance, efficacia nella
gestione e accrescere il valore dei servizi .
Improvement and Development Agency for Local Governments (IdeA)
IdeA è l’Agenzia del Governo che si occupa di assistenza e formazione al
personale delle amministrazioni locali su tematiche di innovazione e
modernizzazione della pubblica amministrazione. IDeA lavora in
collaborazione con i consigli e si occupa soprattutto delle comunità locali.
Tra le società e i centri di diritto privato si segnalano:
Il Chartered Institute of Public Finance and Accountancy (CIPFA)
Il CIPFA è uno dei principali organi professionali che si occupa di
accountancy in UK.
È specializzato nel settore pubblico ed è responsabile per la formazione
di specialisti nonché della creazione e monitoraggio dei sistemi di
standards. Membri del CIPFA lavorano negli enti pubblici, nelle agenzie di
audit, nelle imprese di accountancy.
ICM – Research Marketing Communication
L’ICM lavora per i dipartimenti del Governo, il Governo Locale, le
ONGs su un insieme di progetti che riguardano sia lo sviluppo che la
valutazione, la comunicazione e le indagini sul grado di soddisfazione dei
servizi.
275
G. Riviste nazionali su economia, diritto, P.A.
"Teaching Public Administration"
E’ una rivista semestrale sui metodi formativi e di insegnamento da
adottare all’interno delle pubbliche amministrazioni. Viene pubblicata dal
Policy Research Centre, dalla Sheffield Business School, dalla Sheffield
Hallam University, per conto della Public Administration Committee del
Joint University Council.
“Benchmarking News”
Pubblicazione governativa trimestrale che promuove la conoscenza e lo
scambio delle best practices nel settore pubblico(disponibile in lingua
inglese, francese, tedesca, gallese, araba) .
“PSBS News”
Pubblicazione governativa trimestrale sulla pubblica amministrazione
(disponibile in lingua inglese, francese, tedesca, gallese, araba) .
Public Finance magazine
La rivista PublicFinance, che è presente anche nella versione on-line, è
uno strumento dell’alta dirigenza del settore pubblico. Ha lo scopo di
aggiornare coloro che lavorano nel pubblico impiego. Il magazine è inviato
mensilmente a 21.000 lettori.
276
277
*
REPUBBLICA CECA
*logo correlato all’innovazione amministrativa del Paese
278
A. Informazioni di sintesi sulla Pubblica Amministrazione
La superficie complessiva della Repubblica Ceca è di circa 798.860 km2.
La popolazione Ceca è stata stimata in 10,211,500 di persone (anno
2004).
La Repubblica Ceca è stata istituita il 1 Gennaio 1993 dopo la
dissoluzione della Repubblica Socialista - Checoslavachia. Dal 1989, la
Repubblica Ceca ha creato una struttura di una società democratica stabile.
Il potere legislativo è di competenza della Camera del Parlamento che è
costituito da due organi: Deputati e Senato.
I deputati della Camera del Parlamento sono 200 membri, eletti
attraverso un elezioni universali realizzate a periodi di 4 anni.
Il Senato, Casa sovrastante del Parlamento, è composto da 81 membri
che hanno l’incarico per la durata di 6 anni (ogni due anni, si realizzano
elezioni per rinnovare l’incarico del Senato.).
Il Senato deve approvare costituzionali correzioni, leggi di elezione, e
l'elezione del presidente scelto dal Parlamento. Il Senato e il Presidente
hanno il diritto di veto.
Il Presidente, è scelto dal Parlamento per un periodo quinquennale, che è
il Capo dello Stato. Il Primo Ministro è il Capo del Governo, viene eletto
per 5 anni. Il Presidente è il Comandante Supremo delle Forze Armate. Il
governo possiede il potere esecutivo.
La costituzione della Repubblica Ceca è stata adottata il 16 Dicembre
1992 e posteriormente si sono realizzate degli emendamenti nel 1997, 200,
2001 e nel 2002. Il paese quindi, ha una Costituzione solidamente liberale
che provvede ad un sistema delle istituzioni democratiche. La Costituzione
Ceca prevede un sistema bicamerale parlamentare del sistema di governo.
La Repubblica Ceca ha 13 regioni amministrative comunali (kraj) e 6200
municipi (obec).
La Repubblica Ceca è diventata un membro della NATO nel 1999 e
membro dell’Unione Europea il 1 Maggio 2004.
La Repubblica Ceca costituisce uno dei paesi più stabili e prosperi a
livello economico del blocco post-comunista dell’Europa Centrale e del
Leste. Più che mai, la domanda interna gioca un ruolo molto importante
stimolando lo sviluppo. L’inflazione è sotto controllo.
Il recente accesso all’Unione Europea ha fornito un maggior impeto allo
sviluppo e allo stesso tempo ha dato un orientamento alla riforma
strutturale.
Il governo nel 2004 ha aumentato la tassa sul valore aggiunto (IVA), così
come l’eleggibilità sulle prestazioni sociali con lo scopo di abbassare il
279
valore del P.I.L. al 4% entro il 2006. Ma rimangono comunque difficili le
riforme del health care e della previdenza.
Altre misure sono state prese come la privatizzazione della Telecom
Ceca, prevista per il 2005, l’intensificazione dei rapporti tra le diverse ditte,
miglioramenti nel settore finanziario, e l'uso efficace dei fondi monetari
disponibili dell’UE che dovrebbero rinforzare lo sviluppo.
La Tabella che segue, presenta i valori generali della spesa pubblica per
quanto riguarda l’anno 2004, della Repubblica Ceca:
Tabella 1 - Entrate dello Stato e Spesa Pubblica – anno 2004
Totale
Entrate dello Stato
41,5 %
Totale
Spesa Pubblica
44,5 %
P.I.L.
Pro Capite (Euro)
15,700
La previsione del Prodotto Interno Lordo per la Repubblica Ceca per
l’anno 2005, realizzata dal Fondo Monetario Internazionale è di 125,709
milioni di dollari.
280
B. Istituzioni titolari della governance amministrativa
Il Ministero dell’Interno coordina l’attuazione della riforma della Pubblica
Amministrazione, sito web: http://www.mvcr.cz/english.html (disponibile in
lingua inglese, tedesca e ceca). Il Ministero dell’Interno attua le sue
politiche attraverso diversi Dipartimenti:
ƒ
Dipartimento delle Relazioni Pubbliche e della Stampa
ƒ
Dipartimento delle politiche di Sicurezza
ƒ
Sezione : Riforma dell’Amministrazione Pubblica
ƒ
Dipartimento per la riforma della P.A. territoriale
ƒ
Dipartimento per la Modernizzazione dell’Amministrazione
centrale
ƒ
Dipartimento per la formazione dei dipendenti pubblici
ƒ
Dipartimento per l’informatizzazione della P.A.
ƒ
Dipartimento per l’amministrazione Locale
ƒ
Dipartimento delle attività amministrative.
La Costituzione della Repubblica Ceca parla di due livelli di governo
locale rappresentato dal municipio e dal distretto.
Il governo locale si basa sui principi di decentralizzazione e,
decentramento, definizione di competenze, sussidarietà e partecipazione dei
cittadini. Il rapporto tra l’amministrazione centrale e quella locale ha delle
caratteristiche specifiche. I municipi svolgono diverse attività a seguito del
trasferimento di competenze, ma sotto la sorveglianza del distretto
amministrativo.
281
C. Promozione e attuazione della riforma e innovazione
Nel 1998 è stato istituito il Segretariato del Ministero per la Riforma
dell’Amministrazione Pubblica, coordinato dal delegato ministro per la
riforma della pubblica amministrazione e che si compone di 4 dipartimenti
che riguardano l’amministrazione pubblica centrale:
Dipartimento per la riforma della P.A. territoriale
Questo dipartimento coordina il supporto tecnico e logistico della riforma
della pubblica amministrazione territoriale e allo stesso tempo coordina
anche la sua gestione. Propone le soluzioni per tutte le attività
sopraccennate, partecipa alla preparazione di nuova legislazione, nella
formulazione di strategia per il governo ed il ministero, coopera con altri
ministeri e altri enti pubblici territoriali.
Unità per la prima fase della riforma territoriale della pubblica
amministrazione
Unità per strategia e per la preparazione della riforma territoriale della
pubblica amministrazione
Unità per il supporto tecnico e logistico della riforma territoriale della
pubblica amministrazione
Dipartimento per la Modernizzazione dell’Amministrazione centrale
Questo dipartimento si occupa di tutto quello che riguarda la
formulazione delle politiche ed la sua applicazione sui programmi delle
tecnologie di comunicazione e delle informazioni (ICT) nelle autorità
territoriali della pubblica amministrazione.
Il dipartimento controlla l'uso dei sistemi d'informazione e della
tecnologia nella pubblica amministrazione territoriale in collaborazione con
altre autorità di carattere pubblico territoriale centrale e formula le politiche
ed i programmi per lo sviluppo dei sistemi d'informazione della pubblica
amministrazione territoriale. È un garante del finanziamento dello sviluppo
dei sistemi d'informazione delle autorità territoriali della pubblica
amministrazione, compreso metodologia per finanziamento e la verifica dei
dispendi, se i fondi monetari sono stanziati centralmente.
Controlla le basi dati di popolazione, documenti dell'identificazione,
documenti di corsa, patenti dei driver e degli autoveicoli e dei rimorchi,
compreso la manutenzione, sviluppo, funzionamenti, amministrazione ed
addestramento metodologici rispetto al sistema d'informazione ed alla
preparazione degli schedari dei dati per i rilasci in lotti dei dati e per i
rapporti speciali dai sistemi d'informazione.
Inoltre controlla le basi di dati di trasporto ed amministrative.
Prevede tecnologia dell'informazione nelle strutture recentemente
282
stabilite della pubblica amministrazione, in conformità con il progresso
della riforma della pubblica amministrazione (autorità regionali, uffici
comunali accreditati, ecc.). La missione e la finalità del dipartimento è
quella di fornire il supporto delle informazioni alle funzioni primarie della
pubblica amministrazione usando la tecnologia dello stato dell’arte
dell’ICT.
ƒ
Unità per strategia
ƒ
Unità per l'attuazione
ƒ
Unità per i servizi d'informazione
ƒ
Unità per il funzionamento dell’applicazioni
ƒ
Unità per il disegno dei sistemi d'informazione
ƒ
Centro di elaborazione centrale.
Dipartimento per la formazione dei dipendenti pubblici
Il Dipartimento per la formazione dei dipendenti pubblici ha lo scopo di
creare delle strategie e dei programmi nel sistema di formazione ed
esecuzione di ulteriore sviluppo professionale dei funzionari regionali e
comunali e sull'amministrazione metodologica di formazione dei
rappresentanti scelti.
Collabora con tutte le entità addette al sistema per la preparazione degli
impiegati della pubblica amministrazione - università, istituzioni autonome
di insegnamento universitario, scuole secondarie specializzate, agenzie di
formazione e di istruzione dei ministeri. Collabora anche con le agenzie del
sistema educativo statale, così come con gli istituti di sviluppo e di ricerca
nel campo dell'amministrazione della risorsa umana e di formazione nella
pubblica amministrazione.
Unità per la preparazione professionale del personale della pubblica
amministrazione che, oltre a cooperare con le università, provvede in
particolare all'incorporazione di nuovi sviluppi introdotti nella riforma dei
programmi di studi di formazione, effettua le strategie di governo nella zona
di sviluppo della risorsa umana nella pubblica amministrazione ed effettua
la funzione del comitato di accreditamento.
Unità per ulteriore sviluppo professionale del personale della pubblica
amministrazione, oltre che altre cose, prepara i documenti per le offerte
nella zona dell’apprendimento e nella formazione nella pubblica
amministrazione, i programmi verso l'esterno i bisogni in questa zona e
coordina ed organizza i programmi di formazione per il personale di selfgovernment.
Dipartimento per l’informatizzazione della P.A.
Questo Dipartimento è stato stabilito nel maggio 2001, crea le strategie e
le proposte di soluzioni legislative per l'aumento della coordinazione
orizzontale della pubblica amministrazione al livello centrale rispetto alla
283
pubblica amministrazione territoriale. Ancora la modernizzazione centrale e
coordina il progresso delle funzioni principali suddette al livello centrale.
Propone le soluzioni per l'applicazione delle tendenze moderne nella
pubblica amministrazione e per l'aumento della qualità della pubblica
amministrazione nel suo insieme.
Analizza costantemente il sistema della pubblica amministrazione e
formula delle proposte di ammodernamento della pubblica amministrazione
attraverso le strategie orizzontali. Valuta l'esperienza nella pubblica
amministrazione nei paesi sviluppati ottenuta nel corso del funzionamento
nelle strutture relative del Consiglio di Europa e dell'OCSE, così come in
altre organizzazioni internazionali. Inoltre formula le proposte di
applicazione di pratica migliore dei paesi sviluppati nella pubblica
amministrazione, riguardo agli stati della Repubblica ceca. Parallelamente,
coordina le mansioni sotto gli accordi bilaterali e multilaterali internazionali
che governano la pubblica amministrazione.
ƒ
Unità
di
gestione
della
modernizzazione
dell’amministrazione centrale
ƒ
Unità per le strategie orizzontali nella pubblica
amministrazione
ƒ
Unità per i rapporti internazionali nella pubblica
Amministrazione.
La riforma della Pubblica amministrazione ha richiesto la realizzazione
di una legislazione specifica che si trova nei seguenti atti: Act on
Municipalities, numero 128/2000 Coll.; Act on Regions, numero 129/2000
Coll. E Act on Support to regional Development, numero 248/2000 Coll.
Inoltre è previsto la formazione degli impiegati pubblici.
Per quanto riguarda l’aspetto della capacità building, si svolto il progetto
“Towards Professional Leadership (2001-2004)” che avendo come
strumento la tecnologia informatica, ha come finalità la creazione di un
Centro di apprendimento Virtuale. Questo progetto vuole anche stimolare e
promuovere, attraverso l’e-learning, una sfida di scambio di buone pratiche
delle istituzioni che sviluppano strategie di apprendimento.
Attraverso l’attuazione della riforma della pubblica amministrazione, dal
2003 che la Repubblica Ceca ha tre tipi differenti di comuni: 205 comuni
con le competenze più ampie, 184 comuni con gli uffici comunali indicati,
più di 5500 tra piccoli e comuni molto piccoli (60% con meno di 500
abitanti), senza qualsiasi competenza trasferita dagli uffici del distretto.
Da questa breve revisione si può evincere che, durante gli anni 90, la
riforma della pubblica amministrazione, sia nella sua forma concettuale sia
in quella reale, ha interessato il self-government solo territoriale.
Naturalmente anche la struttura e la gestione del governo locale e
284
centrale ha cambiato parecchie volte durante gli anni 90, ma queste riforme
non sono state sistematiche e sono state rese ad-hoc in conformità con
l'origine dei bisogni, della formulazione e l'attuazione dei bisogni dai diversi
membri del governo. È stato soltanto recentemente che il governo ceco ha
iniziato a lavorare al concetto della riforma e della modernizzazione dello
Stato.
Per quanto riguarda le politiche per il reclutamento e selezione delle
risorse umane c’è ancora molto da farsi, soprattutto a livello legislativo.
Il governo però non favorisce la de-politicizzazione degli impiegati
pubblici, soprattutto di quelli che riguardano l’amministrazione pubblica
centrale, vale a dire ministeri e dipartimenti.
L’amministrazione pubblica della Repubblica Ceca gestisce 97.838
impiegati, dei quali 74.406 sono dipendenti statali del governo e 23.432
impiegati in uffici speciali, quali la polizia, penitenziarie e protezione
giudiziaria, vigili del fuoco, ed altri ufficiali.
D’accordo con la Legge di amministrazione civile ci sarà la Direzione
Generale di Servizio Pubblico, che funzionerà come unità importante
dell'ufficio del governo che fungerà da organizzativo, concettuale,
coordinamento, gestione centrale, ufficio di controllo e di attuazione. Il
Direttore Generale di questa unità sarà nominato dal Presidente della
Repubblica.
Ci sono cinque indirizzi principali della riforma:
ƒ
la razionalizzazione e miglioramento dei processi di gestione
del l’amministrazione centrale;
ƒ
l’aumento della qualità del management dell’amministrazione
centrale;
ƒ
l’attuazione della gestione dell’amministrazione centrale;
ƒ
il miglioramento dell’amministrazione civile e la
razionalizzazione delle autorità amministrative centrali;
ƒ
il razionalizzazione del finanziamento dell’amministrazione
centrale.
Il processo di modernizzazione e di riforma dell’amministrazione
pubblica centrale dovrebbe essere completato per la fine dell’anno 2007.
Per utilizzare nel migliore modo il potenziale immenso delle
informazioni tecnologiche di comunicazione moderne (ITC) il governo della
Repubblica ceca ha re-definito gli obiettivi dello stato nell’ambito della
società d’informazioni e nel campo delle telecomunicazioni, decidendo la
strategia per il periodo fino all’anno 2006.
285
D. E-government
Il portale dell’Amministrazione Pubblica, www.portal.gov.cz (disponibile in
lingua inglese), è stato realizzato nel Ottobre del 2003. Il sito web del
governo, ha come obiettivo rendere più accessibili i servizi pubblici nella
Repubblica Ceca, attraverso l’aiuto dato, sia ai cittadini e sia alle persone
collettive, nella ricerca di informazioni e nella comunicazione con le
autorità pubbliche. Il portale creato e gestito dal Ministero per l’Informatica,
è stato introdotto gradualmente, utilizzando diverse fasi interlinked e
costruendo numerosi progetti di e-government a livello centrale e locale di
governo. Dal 2004 ad oggi, il numero di utenti di questo sito web è
aumentato considerevolmente. Alcuni servizi sono già disponibili, per
esempio la previdenza dei pensionati, documento della Czech Social
Security Administration.
E’ stato creato anche un grande network del governo chiamato Public
Administration Intranet (IVS) (Intranet Verejne Spravy), sito web:
www.micr.cz/isvs (disponibile in lingua ceca). L’Intranet della Pubblica
Amministrazione ha come obbiettivo mettere in interconnessione tutti
dipartimenti e le sezioni della Pubblica Amministrazione (ministeri,
amministrazioni centrali, autorità regionali, uffici municipali, uffici del
lavoro, autorità precedenti alle attuali, biblioteche pubbliche, ecc.) e
garantire sia la protezione sia i costi dei dati, così come facilitare l’accesso
alle informazioni della centrale di risorse. All’impresa Czech Telecom, sono
stati affidati i servizi delle infrastrutture. Attualmente il network connette
più di 400 enti pubblici, gradualmente riuscirà a collegare tutto il settore
pubblico.
Il governo considerare il portale della pubblica amministrazione come
l'interfaccia principale fra l'intero sistema dei servizi di e-government ed i
relativi utenti (cittadini). Il Ministero dell’informatica coordinerà lo
sviluppo dei sistemi d'informazione della pubblica amministrazione e della
costruzione dell’e-government al livello nazionale, mentre i dipartimenti
specifici saranno responsabili dello sviluppo dei servizi d'informazione
elettronici nei diversi settori.
La maggior parte dei servizi della pubblica amministrazione sono già
disponibili on-line.
Nella Repubblica Ceca non esiste un infrastruttura di e-identificazione.
L’accesso ad alcuni servizi pubblici è fatta normalmente attraverso le firme
elettroniche. L’I.CA (I.Certifikacni Autorita), sito web: www.ica.cz
(disponibile in lingua ceca), è l’unica ditta accreditata dal governo per
quanto riguarda la questione delle e-firme valide per comunicare e
286
commerciare con l’amministrazione statale. Questi certificati possono essere
usati via on-line per commerciare, rimborsi di tasse e sottoscrizione di
petizioni per i supremi tribunali del paese. Le firme elettroniche realizzate
da altre imprese sono valide soltanto per i servizi commerciali.
Attraverso il portale e-tendering, sito web: www.centralni-adresa.cz
(disponibile in lingua ceca), il governo ceca intende informatizzare le
procedure dei servii pubblici. Sarà creato un sistema integrato di eprocurement. Tale sistema dovrebbe essere pronto per il 2006. Mentre
questo la pubblica amministrazione deve utilizzare il sito www.micr.cz/etrziste per cercare e utilizzare beni e servizi.
Non è ancora disponibile l’infrastruttura per il Knowledge
Management.
Per quanto riguarda il servizio ai cittadini, sono stati attivati solo una
parte dei siti web di assistenza diretta ai cittadini, però questi servizi sono
considerati come il primo passo verso la conclusione del processo di eservices for citizens:
Sistema di tasse della Reppublica Ceca, http://cds.mfcr.cz (disponibile in
lingua ceca).
Questo sito riguarda l’offerta di lavoro. Contiene un database dei posti di
lavoro disponibili, a livello nazionale e una lista degli enti privati di lavoro
accreditati. Esiste un network di 77 centri di lavoro pubblico in tutto il
paese. http://portal.mpsv.cz/sz (disponibile in lingua ceca).
Informazioni e modelli sono disponibili nel sito http://portal.msv.cz/ssp
(disponibile in lingua ceca).
Sistema di informazioni, http://www.mvcr.cz (disponibile in lingua ceca) e
http://mdcr.cz (disponibile in lingua ceca).
Il sistema dell’e-government nella Repubblica Ceca ha un sviluppo
permanente e sembra avere un buon livello di qualità. Tuttavia i servizi sono
ancora in una fase di informazioni, ma il progresso verso una fase una fase
interattiva e di scambio è in corso.
287
E. Banche dati e sistemi informativi, casi e best practices,
premi alla qualità
Oggetto di approfondimento sono state le seguenti 5 iniziative:
Carta dei servizi
La Carta dei servizi non è mai stata introdotta nella pubblica
amministrazione ceca. Attualmente vi è l’intenzione di introdurre a livello
centrale degli indicatori allo scopo di avviare una prassi da promuovere
successivamente anche a livello locale.
Premi alla qualità delle migliori pratiche nella P.A.
Nel 2002 è stato stabilito il Czech Republic National Quality Award
all’interno del programma CzQ, gestito dal Czech Republic Quality
Council - National Information Centre for Quality Promotion (NIS-PJ).
Premio Golden Crest per i migliori siti web delle pubbliche
amministrazioni locali e centrali, gestito dal Ministero per l’Informatica.
Il processo di concorso è gestito dalla Associazione Golden Crest in
cooperazione con il Portale “The Towns and Communities ondine
Portal”,www.mesta.obce.cz (disponibile in lingua ceca).
Lo scopo della concorso è quello di premiare l’eccellente e di
promuovere lo scambio di buone pratiche utilizzando le tecnologie della
società d’informazione e così sviluppare i servizi pubblici on-line a livello
locale.
Sito web: http://zlatyerb.obce.cz/english.asp
(disponibile in lingua inglese)
L’esperienza ceca ha dato spunto alla creazione del premio EuroCrest
che premia il i migliori siti pubblici dei paesi dell’Europa Centro-Orientale.
L’obiettivo è quello di premiare l’eccellenza e promuovere lo scambio
delle buone pratiche, sottolineando il lavoro di raggiungere una migliore
qualità e l’accesso ai servizi pubblici utilizzando l’ITC, fatta dalle
amministrazione locali Europee.
Gli organizzatori della “Conference Internet in Public Administration
(ISSS), un evento singolare dell’Europa dell’est e Centrale, hanno promosso
la competizione annuale EuroCrest il 7 Novembre 2005.
Sito web: (http://www.isss.cz/loris/eurocrest.asp)
(disponibile in lingua inglese)
Premio Bibio-web per le migliori biblioteche che offrono diversi servizi
288
attraverso ICT.
Sito web: http://www.isss.cz/biblioweb.asp
(disponibile in lingua inglese)
Premio Czech@ ai progetti che facilitano lo sviluppo delle tecnologie
dell’informazione.
Sito web: http://www.isss.cz/ceskyzavinac.asp
(disponibile in lingua ceca)
Da riferire anche che il progetto pilota “Qualità in Statistics” fa parte del
programma Phare Multi-Beneficiaries Statistics. Il progetto è iniziato
nell’ottobre 2004 e terminato nel giugno 2005. L’obbiettivo è quello di
promuovere e sviluppare i metodi di misura della qualità per quanto
riguarda la statistica.
Indagine sul grado di soddisfazione dei cittadini
Sono stati riscontrati due questionari realizzati, uno nel 2003 e l’altro nel
Gennaio e Febbraio 2004. L’indagine realizzata nel giugno 2003 è stata
necessaria dovuta all’urgenza di procedere ad un cambiamento radicale
delle pagine web CZSO. Il questionario conteneva una serie di domande
aperte. E’ stato preparato e inviato insieme ad una pubblicazione di
distribuzione quotidiana. Il questionario era disponibile anche nelle pagine
web CZSO. Tutti gli utenti degli uffici sono stati pregati di rispondere al
questionario. Con un totale di 180nquestionari compilati si è proceduto
all’aggiornamento delle pagine web.
Per quanto riguarda l’inchiesta del gennaio febbraio 2004, lo scopo era
quello del client satisfaction per quanto riguarda il Total Qualità
Management. I risultati sono stati pubblicati sulla pagina web CZSO e nei
giornali CZSO Newsletter e Statistika.
Con l’introduzione del Common Assessment Framework (CAF) il
governo centrale cerca di incoraggiare le indagini finalizzate alla
misurazione del grado di soddisfazione dei cittadini. Utilizzando il criterio
del self-assessment il governo promuove la sensibilizzazione degli utenti
alla valutazione della qualità e dell’accesso ai servizi pubblici.
Benchmarking e utilizzo di migliori pratiche per la diffusione della
qualità
Nel 2003 è stato avviato il progetto Benchmarking within Extended State
Administration Tasks the 3rd-Type Municipalities in the Czech Republic con
il sostegno del Ministero dell’Interno e l’Unione delle Città e delle
Comunità. Alla iniziativa partecipano 48 comuni che operano in 5 gruppi di
289
lavoro, ciascuno dei quali competente per un’area specifica di innovazione
nella PA (patenti di guida, assistenza sociale, licenze commerciali, questioni
ambientali ecc.) Lo scopo del progetto è quello di introdurre il metodo
nell’ambito del governo locale e preparare lo scenario nella Repubblica
Ceca per la costituzione di un’agenzia nazionale per il benchmarking.
Molto diffuso nelle amministrazioni centrali e in alcune amministrazioni
locali è l’utilizzo del Common Assessment Framework (CAF), che intende
facilitare ed incentivare il benchmarking fra le amministrazioni della
Repubblica Ceca.
Nel campo del benchmarking nella Repubblica Ceca sono state realizzate
diverse attività dalla Czech Society for Quality, Sito web: www.csq.cz
(disponibile in lingua inglese). Questa società agisce d’accordo con
l’approcio di molte società di qualità nazionali o internazionali, come
APQC, EFQM…così come con il CSQ la quale è National Partner
Organization of European Foundation for Quality Management.
La Repubblica Ceca è anche membro del GBN (Global Benchmarking
Network).
Un’altra esperienza di benchmarking e quella condotta a livello locale
all’interno del progetto pilota Price and Performance (centrato sulla
gestione dei rifiuti urbani) avviato dalla Città di Ostrava e gestito dal Centro
Ceco di Pubblica Amministrazione (FALA) che coinvolge 6 grandi città.
Tale iniziativa è ancora in corso e i dati saranno raccolti, elaborati e
analizzati per fornire suggerimenti per la gestione del cambiamento.
Iniziative per diffondere le buone pratiche e il benchmarking
Il Ministero dell’Interno organizza annualmente la National
Benchmarking Conference sulla Qualità a cui sono invitati amministrazioni
sia centrali sia locali.
Sito web: http://www.benchmarking.cz/default.asp
(disponibile in lingua ceca)
Il governo intende promuovere attivamente lo scambio di esperienza,
compartecipazione reciproca di le informazioni e pratiche migliori sia al
livello nazionale che sul regionale e sopranazionale.
Per quanto riguarda la banca dati esiste un sito web: www.bestpractices.cz
(disponibile in lingua ceca) dove si possono ottenere diverse informazioni
sulla pubblica amministrazione ceca, sia a livello centrale che locale.
290
F. Università, centri di ricerca e formazione
L’Istituto di Pubblica Amministrazione, istituito nel 2001, è inserito
nella struttura organizzativa della sezione Organizzazione, Risorse Umane e
Management del Governo. Si occupa dell’Alta Formazione dei dipendenti
pubblici. L’Istituto per l’Amministrazione Locale si occupa della
formazione del personale pubblico locale.
Sito web: http://www.vcvscr.cz/
(disponibile in lingua ceca).
Presso l’Università di Pardubice è attiva la Facoltà di Economia e
Amministrazione, responsabile dell’implementazione del progetto The
Centre for Human Settlements (HABITAT), finalizzato alla formazione dei
Consiglieri comunali. La Facoltà organizza inoltre corsi di formazione in
City Management per i dipendenti dell’amministrazione centrale e locale.
Presso l’Università di Economia a Praga è attiva la Facoltà di
Economia e Pubblica Amministrazione.
Sito web: http://www.vse.cz/kategorie.php3?/Dkat=616,
(disponibile in inglese)
Il Centro Regionale di Scienze Amministrative (SRSV) si occupa di
sviluppo amministrativo locale e si avvale di collaborazione di esperti
professionali del mondo di Università.
Sito web: http://www.vse.cz/english/srvs.php
(disponibile in inglese)
Il CERGE (Centre for Economic Research and Graduate Education) è un
Istituto indipendente della Charles University di Praga che promuove
attività di formazione per favorire lo sviluppo economico dei paesi post
comunisti.
Sito web: http://www.cerge-ei.cz/phd/
(disponibile in lingua inglese).
Intitute of Public administration
IPA assisted local governments in the Czech Republic to improve
procurement systems for public goods and services. IPA developed a
manual for establishing administrative processes for obtaining fair and open
competition, and cooperated in the organization of a national conference on
Conflicts of Interests. An intensive training-of-trainers program
institutionalized a training course in procurement systems at both the
University of Pardubice and the Fund for the Development of Local
Administration. IPA Associate and procurement specialist, Harold
Leatherby, completed technical assistance in 5 cities (Decin, Pardubice,
Plzen, Olomouc, and Liberec) to advise and assist with procurement for
291
such items as vehicles, construction, heavy equipment, and maintenance
services. 1995-1996.
Sito web: http://www.theipa.org/programs/europe.html
(disponibile in lingua inglese).
292
G. Riviste nazionali su economia, diritto, P.A.
Verejna Sprava
Pubblicazione periodica su tematiche inerenti la riforma della Pubblica
Amministrazione.
Sito web: http://www.mvcr.cz/english.html
(disponibile in lingua inglese e tedesca)
Pravo novinky
Quotidiano che tratta tematiche inerenti il diritto, l’economia e la
pubblica amministrazione.
Sito web: http://pravo.novinky.cz/
(disponibile solo in lingua ceca)
293
294
*
SLOVACCHIA
*logo correlato all’innovazione amministrativa del Paese
295
A. Informazioni di sintesi sulla Pubblica Amministrazione
La Slovacchia è una repubblica democratica parlamentare, nata in seguito
alla secessione pacifica dalla Cecoslovacchia del 1993. Il paese ha una
popolazione di 5.431.363 abitanti su un territorio di 48.845 km² . La
Costituzione, adottata il 1° settembre 1992, è stata emendata nel 1998 per
introdurre l’elezione diretta del Presidente e nel 2001 per permettere
l’adesione del paese alla NATO e all’Unione Europea.
Il potere legislativo è affidato ad un unico organo, il Consiglio Nazionale.
Il Governo è a capo dell’esecutivo e risponde del suo operato al Consiglio
Nazionale. I membri del Governo sono nominati dal Presidente della
Repubblica su proposta del Primo Ministro. Il potere giudiziario è esercitato
tramite 55 Corti distrettuali, 8 Corti regionali e la Corte Suprema, che è la
più alta istanza. La Corte Costituzionale è investita delle questioni di
costituzionalità.
I principali organi dell’amministrazione centrale sono l’Ufficio del
Governo, che dipende dal Primo Ministro, e 14 Ministeri. Il Governo
centrale esercita le sue funzioni a livello locale tramite 8 uffici regionali, da
cui dipendono 79 uffici distrettuali.
Il processo di decentramento amministrativo, iniziato nel 1990, ha avuto
una lenta attuazione ed è tuttora in corso. Ciò in parte è dovuto all’alto
numero di comuni, che sono 2.891, molti con meno di 1.000 abitanti.
Esistono, poi, 136 centri abitati che hanno lo status di città; fra questi la
capitale Bratislava e la città di Košice, la cui organizzazione è regolata da
leggi speciali, sono dotate di particolare autonomia e a loro volta suddivise
in comuni.
Sin dal 1996 la Slovacchia è stata divisa in 8 regioni, ma solo nel 2002 è
stato istituito il secondo livello di governo locale e dal 2004 è iniziato un
effettivo decentramento di poteri a favore delle autorità regionali.
Il Governo centrale impiega 25.000 persone, pari allo 0,5% della
popolazione, le amministrazioni locali 18.000, pari allo 0,3% della
popolazione. La spesa pubblica totale rappresenta il 48% del PIL.
296
B. Istituzioni titolari della governance amministrativa
La pubblica amministrazione della Repubblica Slovacca è organizzata
sulla base della Costituzione del 1992 e delle previsioni della “Large
Competence Law” (n. 575/2001), che regola le attività del Governo e delle
amministrazioni centrali, mentre le organizzazioni territoriali e i livelli di
governo sub-nazionali sono regolati dalla “Small Competence Law” (n.
416/2001).
Il Ministero che si occupa di pubblica amministrazione è il Ministero
dell’Interno, e lo fa tramite la “II Sezione - Pubblica Amministrazione”.
La Sezione comprende 11 Dipartimenti, fra i quali il Dipartimento
Organizzativo, il Dipartimento Legislativo e Amministrativo, il
Dipartimento per i Servizi Documentali, il Dipartimento Economico
Indipendente per la Pubblica Amministrazione, il Dipartimento per la
Cooperazione Internazionale, il Dipartimento per l’Amministrazione
Locale, il Dipartimento per l’Amministrazione Interna Generale. Al suo
interno operano anche il Segretariato del Consiglio di Stato per la Pubblica
Amministrazione e l’Ufficio Editoriale che si occupa della redazione del
giornale del governo dal titolo “Pubblica Amministrazione”.
La responsabilità della riforma è stata, tuttavia, più volte affidata ad
organi e ministeri diversi. Un Plenipotenziario è stato nominato nel 1998 e
nel 2003 col compito di portare avanti il processo di redazione della legge
sul decentramento amministrativo. Nel 2000 il Ministero del Lavoro degli
Affari Sociali e della Famiglia è stato incaricato di formulare la proposta di
riforma del pubblico impiego. Ultimamente il Vice Primo Ministro ha
riassunto parte del suo ruolo di coordinamento, nel campo della revisione
funzionale e della lotta alla corruzione. Nel Governo in carica, infine, il
Ministero dell’Economia è competente dell’amministrazione e della
privatizzazione delle imprese dello Stato.
La legge 575/2001 dà poche indicazioni per il coordinamento fra
ministeri e non ha risolto il problema della scarsa cooperazione
interministeriale e della soluzione dei conflitti fra le amministrazioni.
Del personale del settore pubblico si occupa un apposito ufficio, il Civil
Service Office (CSO), istituito dalla nuova legge sul pubblico impiego, n.
312 del 2001 (Civil Service Act). L’Ufficio, il cui Presidente viene nominato
dal Presidente della Repubblica su indicazione del Governo, gode di
autonomia e indipendenza e svolge un’ampia gamma di funzioni al fine di
assicurare l’omogenea applicazione del Civil Service Act. Fra i suoi compiti
rientra la produzione di regolamenti per l’attuazione della legge stessa, la
gestione delle procedure di selezione e della formazione, nonché il
297
monitoraggio delle performances. L’Ufficio coordina, inoltre, l’operato
degli uffici del personale, creati in ciascun ministero ed istituzione per
effetto della nuova legge.
All’interno del CSO operano:
ƒ
il Dipartimento Generale, che si occupa dell’organizzazione,
della gestione finanziaria e dell’ICT dell’Ufficio;
ƒ
il Dipartimento per la Selezione e il Reclutamento del
personale pubblico, responsabile per la pubblicazione degli annunci di
lavoro e per le procedure di selezione;
ƒ
il Dipartimento per la Gestione della Strategia e delle Risorse
Umane, che svolge le sue attività nel campo della formazione, della
valutazione e della retribuzione del personale pubblico.
Tramite l’Unità Cooperazione Internazionale dell’Ufficio di Presidenza,
il CSO prende parte ai progetti di cooperazione internazionale. Fra le attività
internazionali più rilevanti si menziona la partecipazione alle attività della
Rete Europea delle Pubbliche Amministrazioni (EPAN) e al Programma
SIGMA, iniziativa congiunta di OCSE e Unione Europea, nonché i progetti
attuati nell’ambito del programma di pre-adesione UE PHARE.
298
C. Promozione ed attuazione della riforma
Come descritto dal Rapporto di Monitoraggio del giugno 2003 sui
progressi della Repubblica slovacca ai fini dell’adesione all’UE, avvenuta il
1° maggio 2004, la Slovacchia si è impegnata in una strategia di riforma
amministrativa al fine di rendere possibile l’attuazione dell’acquis
comunitario.
La strategia si è concentrata soprattutto sulla lotta alla corruzione, sulla
professionalità del personale pubblico e sul decentramento amministrativo.
Pubblico impiego e capacity building
Per adeguarsi agli standards dettati dall’UE la Slovacchia ha proceduto
all’assunzione di nuovi pubblici impiegati, aventi le doti professionali
necessarie nel quadro del processo di integrazione europea. Non sono
mancate, inoltre, iniziative per una maggiore flessibilità delle forme
d’impiego pubblico e per la formazione dei pubblici dipendenti. A tal fine il
Civil Service Act del 2001, è stato emendato nel 2002. Una della modifiche
più rilevanti è stato il trasferimento della responsabilità del reclutamento dal
Civil Service Office ai ministeri e alle istituzioni di destinazione. Sebbene il
Civil Service Office conservi la competenza per la nomina dei funzionari di
più alto rango, la riforma non facilita l’indipendenza politica dei pubblici
impiegati.
Nel giugno 2003, poi, il Governo ha approvato la Strategia di Riforma
del Pubblico Impiego delineata dal Ministero del Lavoro, degli Affari
Sociali e della Famiglia in collaborazione con il Civil Service Office per il
periodo 2004-2006, al fine di promuovere la competitività e l’efficienza
della P.A. anche tramite un aumento delle retribuzioni, che entrerà in vigore
dal luglio 2005. Il mese successivo il Governo ha approvato la Strategia per
la Formazione nel Pubblico Impiego, che mira alla pianificazione e alla
valutazione degli interventi formativi per giungere ad un approccio
sistematico ed uniforme alla preparazione degli impiegati pubblici.
Dal 2003, infine, il Civil Service Office è promotore di un procedimento
di valutazione sistematica dell’operato dei pubblici impiegati. La procedura
presuppone una stretta comunicazione fra il superiore incaricato della
valutazione e l’impiegato e, a seguito delle modifiche apportate nel 2004, si
basa sui seguenti criteri:
ƒ
corretta esecuzione delle direttive scritte impartite dal
superiore;
ƒ
performance complessiva e contributo al funzionamento
dell’ufficio;
ƒ
osservanza del Codice Etico e della disciplina di servizio.
299
Decentramento amministrativo e razionalizzazione della spesa pubblica
Il processo di decentramento amministrativo ha avuto inizio nel 1990,
con le prime elezioni comunali, seguite alla legge 369/90, che ha creato
amministrazioni comunali separate da quelle del Governo. Un successivo
intervento legislativo del 1996 ha suddiviso il paese in otto regioni,
stabilendovi altrettanti uffici decentrati del Governo centrale. Solo nel 2002
è stato istituito il secondo livello di governo locale, tramite la creazione,
entro i medesimi confini, di 8 regioni (Higher Territorial Units). Tuttavia
l’effettiva devoluzione delle competenze è stata graduale. Attuata in cinque
fasi nel periodo 2002-2004, essa può dirsi tuttora in corso. Circa 400
competenze, che in precedenza spettavano all’amministrazione statale, sono
state trasferite alle regioni e ai comuni. I comuni che già erano responsabili
per il sistema idrico, elettrico e stradale locale, acquistano competenze in
materia di assistenza sociale, istruzione elementare, servizi sanitari, pubblici
registri, permessi edilizi, pianificazione territoriale e protezione ambientale.
La competenza regionale investe lo sviluppo regionale e territoriale,
l’istruzione secondaria, l’assistenza sociale e sanitaria, le politiche culturali,
la manutenzione della rete stradale, la protezione civile, e alcuni aspetti
della cooperazione con l’UE. Il decentramento è stato attuato al fine di
incrementare l’efficienza della pubblica amministrazione e proseguirà
attraverso la concessione di una sempre maggiore autonomia finanziaria e
fiscale alle amministrazioni locali e territoriali.
La legge che ha avviato il decentramento fiscale è stata approvata nel
settembre 2004 e la sua attuazione è iniziata nel 2005 con un nuovo sistema
di redistribuzione delle entrate e con una valutazione del possibile impatto
del decentramento.
Nonostante la netta distinzione di competenze fra amministrazione
centrale e periferica, esistono varie forme di cooperazione fra i diversi livelli
di governo, soprattutto nel campo della pianificazione dello sviluppo
regionale, della cooperazione amministrativa ed economica e di quella
internazionale. Più del 90% dei comuni slovacchi fa parte dell’Association
of Towns and Municipalities of Slovakia, che ha il compito principale di
difendere le prerogative delle autonomie locali nei confronti del Governo.
La cooperazione fra regioni avviene, invece, tramite la Conferenza dei
Presidenti dei Higher Territorial Units.
Il decentramento amministrativo è parte di una strategia più ampia, volta
a migliorare l’efficienza dei servizi pubblici, che prevede altresì la redazione
di bilanci strategici, basati sulle performances e un rinnovamento del regime
del pubblico impiego.
Il consolidamento e l’effettivo decentramento del sistema fiscale sono
oggetto anche della Country Strategy Partnership 2005-2007 fra il Governo
300
slovacco e la World Bank, che mira, attraverso una serie di riforme
strutturali della spesa pubblica, a ridurre il deficit per convergere verso i
criteri di Maastricht. Per il raggiungimento di tali obiettivi è stato attivato
dal 2003 il “Public Finance Management Project”.
301
D. E-government
Dal 2003 la responsabilità per lo sviluppo dell’e-government è stata
trasferita dal Ministero dell’Istruzione al Ministero dei Trasporti, delle
Poste e delle Telecomunicazioni, che ha istituito al suo interno un apposito
Ufficio del Plenipotenziario per l’Information Technology con il compito
di coordinare le iniziative in tal senso. Il Ministero delle Finanze, essendo
responsabile per l’attuazione della Strategia di Lisbona, segue anche lo
sviluppo delle politiche di e-government in essa contenute.
Alle responsabilità generali di questi due ministeri si affiancano quelle
dell’Ufficio di Governo per le infrastrutture e quelle dei ministeri e degli
enti coinvolti nei progetti settoriali.
Il Governo ha lanciato la National Policy for Electronic Communication
(NPEC) nel 2002, delineando la strategia per lo sviluppo di un network di
comunicazione e di servizi elettronici, tramite l’armonizzazione del quadro
legislativo, il rafforzamento degli enti indipendenti di regolamentazione e la
protezione dei diritti degli utenti. Nonostante ciò i progressi nel campo
dell’e-government sono andati a rilento.
Maggiore seguito ha avuto, invece, la Strategia per l’informatizzazione
della società e il relativo Action Plan lanciato dal governo nel 2004, sulla
scorta delle iniziative eEurope+ e eEurope 2005. Dal 2004 sono stati
approvati una serie di atti che hanno permesso la messa on-line di alcun
servizi nel 2005. E’ possibile ora sottoporre, sebbene con alcune limitazioni,
la dichiarazione dei redditi via internet ed è attivo il Registro degli operatori
commerciali on-line. Dal gennaio 2005, poi, tutte le aziende con più di 20
dipendenti devono compilare on-line ogni mese i formulari per i contributi
previdenziali all’Agenzia per la Sicurezza Sociale. Questo nuovo sistema
digitale di scambio di dati coprirà l’85% degli assicurati.
Il portale governativo, che dà accesso ad informazioni di tipo
istituzionale e organizzativo è:
www.vlada.gov.sk (disponibile in lingua inglese). Il sito fornisce i
documenti riguardanti le attività del Governo e la legislazione della
Repubblica, nonché i link ai vari ministeri, alle altre istituzioni, alle agenzie
e agli enti indipendenti.
Nel 2003 il Governo slovacco in collaborazione con varie aziende del
settore informatico, fra cui Microsoft, ha attivato un portale informativo
consultabile solo in lingua slovacca: www.obcan.sk. Il sito fornisce
informazioni generali ma pratiche ai cittadini, come gli indirizzi degli uffici
a cui rivolgersi e le procedure amministrative da seguire e può essere
considerato il primo passo verso lo sviluppo dell’e-government.
302
La Camera dei Notai ha istituito il Notary e-Archive, che permette ai
cittadini di registrare on-line alcuni documenti in vista della loro
presentazione presso gli uffici pubblici.
Un altro interessante progetto è il portale www.mesto.sk, gestito dalla
Slovak National Library e dalla Università di Žilina,che mette in rete i siti di
138 comuni.
Un’iniziativa che darà sicuramente grande impulso all’e-governent in
Slovacchia è ITAPA (Information Technology and Public Administration),
un programma a lungo termine per supportare la società dell’informazione
nel paese. Esso si basa su tre principali attività: un Congresso Internazionale
annuale che riunisce gli esperti a livello nazionale ed internazionale, una
Fiera per la presentazione di tecnologie, soluzioni e progetti di successo e
l’”ITAPA Distinction Award”, premio per i migliori progetti di
modernizzazione delle pubbliche amministrazioni. Il portale del Programma
fornisce notizie aggiornate sull’e-government in Slovacchia e all’estero.
Lo sviluppo dell’e-government in Slovacchia è ostacolato dalla scarsa
diffusione delle tecnologie informatiche e dell’accesso ad internet (solo un
terzo dei comuni slovacchi ha accesso alla rete). Per diffondere l’IT e la
knowledge economy nel paese è stato lanciato il Progetto Minerva,
nell’ambito della Strategia Nazionale per la Competitività, delineata dal
Governo per il periodo 2004-2010, in attuazione della Strategia di Lisbona.
303
E. Banche dati e sistemi informativi/ casi / best practices /
premi alla qualità segnalati
La strategia per migliorare la qualità nella Repubblica Slovacca è
contenuta nel documento “National Quality Programme of the Slovak
Republic” per il periodo 2004-2008, che si basa sui principi della
“European Quality Charter”. Il Programma, che ha l’obiettivo principale di
promuovere l’economia nazionale, è attuato sotto la direzione del Ministero
dell’Economia e coinvolge i ministeri e gli enti della pubblica
amministrazione, i sindacati, le associazioni di imprenditori e le
organizzazioni della società civile, le cui attività vengono coordinate da un
apposito Consiglio Nazionale. Il Consiglio opera in collaborazione con lo
Slovak Office of Standards, Metrology and Testing e con i membri della
Slovak Society for Quality.
Il principale strumento per la promozione della gestione di qualità nel
settore pubblico è il Programma di attuazione del Common Assessment
Framework (CAF), modello europeo di autovalutazione.
Dal 2002 il Governo slovacco ha iniziato a discutere dell’adozione del
CAF e nel settembre 2003 con una risoluzione ha imposto ai ministri e ai
presidenti dell’amministrazione centrale di applicarlo. Principale
responsabile dell’attuazione del Programma è il Civil Service Office, che
dopo un’esperienza pilota nel 2003, ha portato avanti il progetto nel 2004 e
nel 2005 in collaborazione con lo Slovak Office of Standards, Metrology
and Testing e la Slovak Society for Quality.
Alla valutazione del 2004 hanno preso parte le seguenti amministrazioni:
ƒ
Ministero dell’Ambiente,
ƒ
Ministrero dell’Edilizia e dello Sviluppo Regionale,
ƒ
Ministero dell’Istruzione,
ƒ
Ufficio della Proprietà Industriale,
ƒ
Autorità per il Public Procurement,
ƒ
Slovak Office of Standards, Metrology and Testing,
ƒ
Civil Service Office.
I risultati delle valutazioni sono presentati ogni anno alla “International
Quality Conference: The CAF Model in Public Administration”, organizzata
dal Civil Service Office e giunta alla sua terza edizione.
Oggetto di approfondimento sono state le seguenti iniziative:
Banche dati e sistemi informativi
Lo Statistical Office of the Slovak Republic è un ente della pubblica
304
amministrazione centrale, che opera in autonomia dal 1993; esso dirige 8
uffici regionali e il suo Presidente è nominato dal Governo. L’Ufficio è
incaricato di svolgere le indagini statistiche, stabilendo metodologie e
settori.
Nell’ambito della Strategia Nazionale per la Qualità è stato creato il
Quality Infocentre, che fornisce il calendario degli eventi, l’accesso ai
forum, i link delle pubblicazioni più importanti, un dizionario e un database
dei progetti (in lingua slovacca) .
Lo Slovak Benchmarking Evaluation Centre gestisce un database che
raccoglie le esperienze di benchmarking a livello nazionale ed
internazionale.
Carta dei servizi
La Carta dei servizi non risulta essere stata ancora introdotta nella
pubblica amministrazione slovacca.
Premi alla qualità delle migliori pratiche nella P.A.
L’unico premio alla qualità istituito è il National Quality Award of the
Slovak Republic organizzato sin dal 2000 conformemente allo European
Quality Award.
Il premio è organizzato dalla Slovak Society for Quality ed è suddiviso
per categorie di partecipanti. Oltre alle categorie di imprese private che
producono beni e servizi, distinte per numero di dipendenti, ve n’è una
apposita per le pubbliche amministrazioni.
Nell’ambito del progetto 2005 per l’implementazione del CAF Model si
vuole proporre l’istituzione di uno Slovak Award for CAF Model
implementation nella pubblica amministrazione sotto l’egida del Primo
Ministro.
Indagine sul grado di soddisfazione dei cittadini
Le indagini sul grado di soddisfazione dei cittadini sono molto diffuse in
Slovacchia e vengono svolte in modo sistematico dagli enti che attuano
l’autovalutazione CAF. Un buon esempio è quello del Civil Service Office
che raccoglie le opinioni dei cittadini sia sul suo sito internet, sia sulla
rivista "Štátna služba”. Al piano terra dell’edificio che ospita il Civil Service
Office è stato creato un ufficio, dove due impiegati si occupano del servizio
agli utenti (ricezione dei reclami, orientamento per la navigazione del sito
305
internet, distribuzione di formulari, etc.).
Nel 2003 e nel 2004 il Civil Service Office ha sottoposto dei questionari
in formato elettronico ai propri dipendenti. Dal sondaggio è risultato che i
dipendenti sono insoddisfatti delle possibilità ricreative offerte e della scarsa
flessibilità lavorativa, ma sono molto soddisfatti dell’immagine e della
performance dell’Ufficio, del suo rapporto con la società, dei compiti loro
assegnati, della gestione delle risorse umane e del loro coinvolgimento nelle
decisioni.
Benchmarking e utilizzo di migliori pratiche per la diffusione della
qualità
Nel 1999 è stato creato presso il Ministero dell’Economia lo Slovak
Benchmarking Evaluation Centre con l’obiettivo di sviluppare il
benchmarking in maniera sistematica e di partecipare alle iniziative
internazionali in tal senso. Il centro si occupa di diffondere la conoscenza di
tale pratica fra le aziende e nei ministeri competenti e gestisce un database
per monitorare le iniziative di benchmarking nazionali ed internazionali. Il
primo progetto realizzato "BenchmarkIndex Slovakia", riguarda la
competitività e l’efficienza delle imprese e la loro capacità di “sopravvivere
all’ingresso nel mercato europeo” ed è stato attuato tramite la
somministrazioni di questionari, accompagnati da materiale informativo agli
imprenditori.
Nell’ambito del programma di attuazione del CAF sono stati organizzati
diversi corsi di formazione, di cui uno specifico sul benchmarking nella
P.A., a cui hanno partecipato 25 dipendenti di 4 diversi enti pubblici. Ci si
aspetta che l’adozione del CAF Model agevoli anche la comparazione con le
amministrazioni europee.
306
F. Università e centri di ricerca (pubblica amministrazione,
diritto, economia)
L’Istituto per la Pubblica Amministrazione (IPA) è il centro che si
occupa di formazione del personale pubblico. L’Istituto è stato creato con
un Atto di Fondazione del Ministero dell’Interno nel 2000 con il compito di
formare i dipendenti delle amministrazioni locali e dei ministeri.
Nell’ambito della sua missione rientra anche l’attività di consulenza alle
PP.AA. per l’identificazione dei bisogni formativi e la pianificazione dei
relativi interventi/strategie. Ogni anno l’Istituto sottopone al Ministero
dell’Interno una bozza di programma delle attività di formazione che
verranno finanziate dal Ministero stesso. Le attività svolte a favore di altri
soggetti sono oggetto di appositi accordi scritti. L’Istituto ha inoltre il
compito di portare avanti la cooperazione internazionale con partner
stranieri nelle materie di sua competenza.
Presso l’Università Safárik di Kosice è attiva la Facoltà di Pubblica
Amministrazione.
Presso l’Università di Economia di Bratislava è attiva la Facoltà di
Economia Nazionale.
L’Accademia Istropolitana Nova, istituita nel 1996 dal Ministero
dell’Istruzione, organizza corsi di formazione sul settore pubblico.
L’Accademia ha portato avanti diversi progetti di Institution building nel
contesto del programma UE di pre-adesione PHARE ed attualmente gestisce
il “Public Policy Programme” riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione,
volto ad aumentare la professionalità e l’efficienza del personale del settore
pubblico. E’ inoltre attivo l’European Studies Programme, che intende
formare personale con conoscenze specialistiche delle istituzioni e della
legislazione UE.
Lo Slovak Governance Institute (SGI), è una ONG create nell’ambito
dell’INEKO (Institute for Social and Economic Reforms) nell’ottobre 2001
con l’obiettivo di promuovere la governance nei processi decisionali e di
migliorare l’allocazione delle risorse pubbliche, per garantire servizi
pubblici di qualità accessibili e trasparenti ai cittadini slovacchi. La SGI sta
implementando dal 2003 il progetto Slovak Policy Network rivolto ad alti
funzionari pubblici che prevede conferenze, seminari, pubblicazioni e
l’apertura di un sito internet per influenzare l qualità dei processi decisionali.
307
G. Riviste nazionali su economia, diritto, P.A.
Il Ministero dell’Interno pubblica una rivista ufficiale dal titolo “Pubblica
Amministrazione”, tramite un apposito ufficio editoriale al suo interno.
Slovak Journal of Political Science, è il trimestrale pubblicato dal
Dipartimento di Scienze Politiche della Facoltà di Filosofia della Kyril and
Methodius University di Trnava dal 2002. I contenuti sono: teoria politica,
società civile, media, sociologia, opinione pubblica. La rivista è in slovacco,
ma l’indice è tradotto anche in inglese e tedesco.
The Slovack Spectator è il giornale slovacco in lingua inglese disponibile
on-line..
308
309
*
SLOVENIA
*logo correlato all’innovazione amministrativa del Paese
310
A. Informazioni di sintesi sulla Pubblica Amministrazione
La Slovenia è una repubblica democratica parlamentare, la cui
Costituzione è stata adottata il 23 dicembre 1991, all’indomani
dell’indipendenza dalla Yugoslavia. Il paese ha una popolazione di
2.011.070 abitanti su un territorio di 20.273 km². Nel maggio 2004 la
Repubblica Slovena è entrata a far parte dell’Unione Europea.
Il potere legislativo è esercitato dall’Assemblea Nazionale (Drzavni
Zbor), composta da 90 deputati, e dal Consiglio Nazionale (Drzavni Svet),
organo con principali funzioni consultive e limitati poteri legislativi,
composto da 40 rappresentanti degli interessi sociali, economici,
professionali e locali. Il potere esecutivo appartiene al Presidente della
Repubblica, eletto con voto popolare diretto, e al Governo. Il Primo
Ministro, capo del Governo, viene eletto, su proposta del Presidente,
dall’Assemblea Nazionale. All’Assemblea spetta anche l’approvazione della
lista dei ministri, proposta dal Primo Ministro. Il sistema giudiziario è basato
su tre gradi di giudizio. La Corte Suprema è il tribunale di ultima istanza
con giurisdizione generale, mentre alla Corte Costituzionale spetta la
protezione dei principi costituzionali e delle libertà fondamentali.
La pubblica amministrazione centrale in Slovenia è composta da 15
ministeri, 58 unità amministrative decentrate - coordinate da un’apposita
Direzione Generale del Ministero della Pubblica Amministrazione - e dagli
uffici regionali di alcuni ministeri. Vi sono, poi, gli enti specializzati di
diritto pubblico, quali le agenzie e gli istituti assicurativi.
Le unità basilari di autogoverno locale sono i Comuni, che possono
creare al loro interno unità più piccole (paesi e villaggi). Sebbene la
Costituzione del 1993 preveda un doppio livello di autonomia locale
(Comuni e Regioni), il livello regionale non è stato ancora creato. Tuttavia i
Comuni possono decidere indipendentemente di unirsi e formare
raggruppamenti comunali più ampi o regioni. Le elezioni amministrative
dell’ottobre 2002 hanno riguardato 193 comuni, 11 dei quali, compresa la
capitale Lubiana, hanno lo status di centri urbani, con attribuzione di
competenze più ampie.
Il Governo centrale ha un personale civile di 28.060 unità, pari all’1,42%
della popolazione, mentre le amministrazioni locali impiegano in totale
3.400 persone, pari allo 0,17% della popolazione. La spesa pubblica totale
rappresenta il 47,8% del PIL.
311
B. Istituzioni titolari della governance amministrativa
Il Ministero dell’Interno
è stato responsabile della gestione e
dell’innovazione della pubblica amministrazione fino al dicembre 2004,
quando il nuovo Governo ha istituito un apposito Ministero della Pubblica
Amministrazione. Il nuovo dicastero è stato creato sull’esempio di altri
paesi europei, al fine di evitare la dispersione dei servizi e di razionalizzare
lo sfruttamento di risorse e fondi devoluti alla gestione del settore pubblico.
Il Ministero della Pubblica Amministrazione svolge le sue attività nei
seguenti settori, a cui corrispondono altrettante Direzioni Generali:
Direzione “Gestione e personale”.
Si occupa della modernizzazione della P.A., in termini di professionalità,
neutralità, trasparenza ed efficienza. Ad essa spetta la gestione delle risorse
umane nel settore pubblico e la programmazione d’interventi mirati per la
formazione dei funzionari pubblici. Per quest’ultima attività la Direzione si
avvale della collaborazione dell’Accademia dell’Amministrazione, che
opera alle sue dipendenze.
Direzione “Sistema retributivo nel settore pubblico”.
Si occupa del sistema di retribuzione per i funzionari e gli impiegati
pubblici. Essa ha sviluppato un benchmarking degli incarichi e dei titoli, in
modo da rendere più facilmente comparabili i livelli di retribuzione.
Direzione “E-government e procedure amministrative”.
Si occupa della semplificazione delle procedure, dello scambio
d’informazioni e dell’aggiornamento delle tecnologie adoperate dalle
PP.AA., del monitoraggio e del controllo del rispetto dei regolamenti che
governano i processi amministrativi.
Direzione “Investimenti, beni immobili e servizi congiunti”.
Si occupa di gestire gli investimenti e le proprietà immobiliari dello
Stato, l’edilizia pubblica e le gare d’appalto per le forniture pubbliche.
Direzione per le Unità amministrative locali.
Coordina le attività delle 58 unità amministrative locali, tramite le quali il
Governo centrale fornisce servizi ai cittadini, partecipa alla nomina dei loro
dirigenti, monitora i loro piani finanziari e partecipa al coordinamento dei
loro procedimenti di bilancio.
Il Ministero comprende anche i seguenti Servizi:
ƒ Public Relations e Promozione
Il servizio si occupa di comunicare al pubblico e ai media le attività del
Ministero, di redigere i contenuti del suo sito web e di organizzare le
conferenze stampa e d eventi.
ƒ Strategia, Analisi e Qualità
312
Il servizio sovrintende all’introduzione e all’attuazione dei sistemi di
qualità e del project management nella P.A..
ƒ Relazioni Internazionali
Il servizio si occupa dello scambio di esperienze e buone pratiche e della
cooperazione fra le istituzioni nazionali ed internazionali. Esso è, inoltre,
responsabile della trasposizione delle Direttive dell’UE in materia di
pubblica amministrazione e dell’attuazione della Strategia di Lisbona.
ƒ Revisione Interna.
Il servizio è responsabile del controllo della gestione finanziaria del
Ministero e delle 58 unità amministrative locali.
Dal Ministero della Pubblica Amministrazione dipende anche il
“Government Centre for Informatics” incaricato di predisporre le
infrastrutture per diffondere l’IT nel settore pubblico.
Resta ferma la competenza generale dell’Ufficio del Primo Ministro nel
coordinare le attività inter-ministeriali e supportare il Primo Ministro
nell’attività di controllo sulla razionale ed efficiente gestione dello Stato, dei
servizi pubblici e degli enti di autogoverno locale.
313
C. Promozione ed attuazione della riforma
La riforma della pubblica amministrazione della Repubblica Slovena è
stato un obiettivo costante dal 1991 e ha ricevuto grande impulso grazie al
processo di adesione all’Unione Europea. La finalità principale che ha
mosso il processo di riforma è stata, dunque, la necessità dell’adeguamento
del quadro legislativo che regola il funzionamento della P.A. ai requisiti e
agli standard europei.
Nel periodo caratterizzato dal processo di pre-adesione all’UE (19972003) il programma di riforma amministrativa prevedeva: il decentramento
dei processi decisionali e la devoluzione di poteri alle autorità locali; il
miglioramento delle prestazioni e la predisposizione di adeguati meccanismi
di controllo; l’introduzione di elementi competitivi e delle possibilità di
scelta fra diversi fornitori di servizi amministrativi; lo sviluppo di una
moderna gestione delle risorse umane, l’utilizzo ottimale dell’information
technology e il miglioramento della qualità della legislazione.
Il Ministero della Pubblica Amministrazione, la cui recente istituzione
costituisce una delle novità più rilevanti, ha stabilito le seguenti priorità per
il suo mandato 2004-2008:
ƒ l’orientamento della pubblica amministrazione ai bisogni
dell’utente, che presuppone lo sviluppo dell’e-government e di
metodi aggiornati di gestione ed erogazione dei servizi per gli utenti
esterni ed interni, nonché la fornitura di servizi efficienti e
competitivi agli individui, alla società civile e, soprattutto, agli
operatori economici;
ƒ un sistema efficiente del pubblico impiego e un sistema
retributivo basato su principi di equità, che presuppongono
l’adozione di un sistema moderno di gestione delle risorse umane,
nonché un sistema di retribuzione equo, trasparente e sostenibile per
le finanze pubbliche;
ƒ l’efficienza e l’alta qualità nel funzionamento della pubblica
amministrazione, che presuppone l’adozione di sistemi di qualità e
una sostanziale riduzione dei costi e del numero di impiegati del
settore pubblico;
ƒ l’apertura e la trasparenza della pubblica amministrazione,
che implica un accesso facile, completo e gratuito alle informazioni
di natura pubblica, l’accessibilità a tutti i dati che riguardano la spesa
pubblica e la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali.
Durante questi anni, gli aspetti che più hanno caratterizzato la riforma
della pubblica amministrazione in Slovenia sono stati i seguenti.
314
Riforma del quadro organizzativo
Lo “State Administration Act”, entrato in vigore nel 2002, ha trasferito
gran parte del potere di regolare l’organizzazione della P.A. dal Parlamento
al Governo - assicurando, così, maggiore flessibilità -, ha stabilito una
distinzione più netta fra cariche politiche e dirigenziali e ha dotato di
maggiore trasparenza le strutture interne ai ministeri. Nello stesso anno sono
entrati in vigore l’” Inspection and Supervision Act”, che introduce un
sistema di ispezioni più efficiente e coordinato, tramite un quadro legislativo
unitario e l’istituzione di un Consiglio con funzioni di coordinamento e il
“Public Agencies Act”, che regola in modo sistematico le agenzie e gli enti
di diritto pubblico.
Riforma del pubblico impiego
Nel quadro della riforma amministrativa, quella del pubblico impiego, ha
avuto un’importanza centrale. Nel 2002 sono stati adottati due
provvedimenti chiave: il “Civil Servants Act” e il “Act on the Salary System
in Public Administration”.
Il “Civil Servants Act”, entrato in vigore nel giugno 2003, riguarda tutto
il settore pubblico e, dunque, gli impiegati e i funzionari
dell’amministrazione sia centrale, che locale e definisce il quadro di una
funzione pubblica professionale, imparziale e responsabile. La legge
introduce la distinzione fra gli agenti della funzione pubblica e i funzionari
di nomina politica, definisce i piani di avanzamento di carriera e le
procedure disciplinari ed istituisce il Consiglio Amministrativo, organo
indipendente incaricato della scelta dei più alti funzionari.
Come previsto dal documento sulle strategie di sviluppo del settore
pubblico sloveno 2003 – 2005, il Ministero intende realizzare un
decremento annuo dell’1% del numero di dipendenti pubblici, non
provvedendo a nuove assunzioni a fronte dei pensionamenti.
Per quanto riguarda il sistema retributivo, al fine di attuare il principio di
eguaglianza e di trasparenza e di predisporre su tali basi un sistema
d’incentivi, il “Directorate for Salaries in the Public Sector” sulla base
dell’”Act on the Salary System in Public Administration” ha sviluppato un
benchmarking delle posizioni lavorative e dei titoli, in modo da poter
valutare gli stipendi tramite una metodologia comune a tutto il pubblico
impiego.
Miglioramento dell’accesso ai servizi e alle informazioni
Il “Decree on Interaction of Public Administration Bodies with
Customers”, entrato in vigore nel 2002 e modificato nel 2003, stabilisce le
315
regole di base a cui deve conformarsi la P.A. nei rapporti con i cittadini
(cfr.infra, sezione successiva). L’” Access to Public Information Act” del
2003 regola le procedure per l’accesso alle informazioni d’interesse
pubblico e dispone un vero e proprio obbligo per le pubbliche
amministrazioni di comunicare attivamente con i cittadini tramite internet.
Nel settembre 2005 il Ministero della Pubblica Amministrazione ha
approvato l’”Information Commissioner Act”, istituendo un unico organo di
supervisione, che riunisce in sé le competenze precedentemente attribuite a
due organi diversi dall’”Access to Public Information Act” e dal “Personal
Data Security Act”. Il Commissario per l’Accesso alle Informazioni
Pubbliche è un organo indipendente, la cui nomina viene proposta dal
Presidente della Repubblica al Parlamento. Esso ha anche il compito di
ricevere i reclami dei cittadini che si sono visti negare il diritto di ottenere
informazioni dalla pubblica amministrazione.
316
D. E-government
Il piano di azione per l’e-government è parte integrante della strategia di
riforma della pubblica amministrazione slovena.
Esso è stato sviluppato attraverso i seguenti cinque documenti di base:
ƒ “Strategy of E-Commerce in Public Administration for the
Period 2001-2004”, adottata dal Governo il 7 febbraio 2001.
ƒ “Action Plan for e-Government up to 2004”, adottato il 3
ottobre 2002 e aggiornato su base mensile dal Governo.
ƒ “Strategy of the Republic of Slovenia in the Information
Society” (RSvID), adottata il 13 febbraio 2003.
ƒ “Strategy of Electronic Commerce in the Local
Communities” (SEPLS), adottata nel febbraio 2003.
ƒ “Action Plan of Electronic Commerce of the Local
Communities”, presentato il 25 novembre 2004.
Dal dicembre 2004 la responsabilità della realizzazione della strategia di
e-government è stata trasferita dal Ministero per l’Information Society al
Ministero della Pubblica Amministrazione e, in particolare, alla Sezione per
lo Sviluppo dell’E-government, della Direzione E-government e Procedure
Amministrative.
Il “Government Centre for Informatics” sotto la direzione del Ministero
della Pubblica Amministrazione è incaricato di predisporre le infrastrutture
per diffondere l’IT nel settore pubblico.
Secondo il benchmarking condotto su base annuale dall’Eurostat, la
Slovenia ha livello sofisticatezza dell’e-government, pari alla media
riscontrabile nei vecchi stati membri. Nel 2004 essa presentava una presenza
delle PP.AA. su internet pari al 70% e ben il 45% dei servizi erano
completamente disponibili on-line, fra questi: la presentazione e
notificazione delle dichiarazioni ai fini del pagamento delle imposte, i
servizi per l’impiego, la richiesta dei documenti d’identità e dei certificati di
nascita, matrimonio, etc., la registrazione degli autoveicoli, le denunce alla
polizia, le biblioteche pubbliche, le iscrizioni scolastiche ed universitarie.
Nel 2001 è stato lanciato il portale nazionale e-uprava.gov.si, che
contiene informazioni sia sulla P.A., che sul settore privato. Il portale è stato
arricchito nel 2003 dall’”Electronic Administrative Affairs application”, il
servizio che fornisce on-line i moduli per le procedure amministrative e nel
2004 dall’accesso telematico al Registro delle Società. Dal luglio 2005 esso
dà anche accesso ad eVEM, lo sportello unico on-line per le imprese.
Dal 2004, è possibile, inoltre, sottoporre on-line la dichiarazione dei
redditi, grazie al programma eDavki (eTaxes), ed accedere al Registro
317
catastale. L’iniziativa eTaxis, rivolta sia ai cittadini che alle imprese, è stata
presentata nell’ambito dell’e-Government Good Practices Framework
dell’UE e si è distinta per la buona integrazione fra il portale e il back office
e per la sicurezza del sistema d’identificazione e di accesso (Public key
infrastructure).
318
E. Banche dati e sistemi informativi/ casi / best practices /
premi alla qualità segnalati
Oggetto di approfondimento sono state le seguenti iniziative:
Banche dati e sistemi informativi
L’Ufficio Statistico della Repubblica Slovena provvede agli studi
statistici demografici e sociali, economici ed ambientali. L’Ufficio gestisce
tre banche dati: SI STAT, che costituisce un punto d’accesso unico a tutte le
informazioni statistiche pubblicate sulla Slovenia da differenti fonti,
suddivise per tematiche; Statistical Databank, che fornisce le informazioni
statistiche tramite tabelle precostituite e offre la possibilità di crearne di
personalizzate, e il centro che fornisce supporto e dà accesso alle rilevazioni
dell’Eurostat.
Tramite il database SI STAT l’Ufficio coordina le attività e i risultati
degli altri enti autorizzati alla raccolta di dati statistici. Fra questi si
segnalano:
la Banca di Slovenia (bilancia dei pagamenti, dati finanziari e monetari),
il Ministero delle Finanze (finanze e deficit pubblico),
l’Institute of Health Insurance (statistiche sulla sicurezza sociale),
Carta dei servizi
Il “Decree on Interaction of Public Administration Bodies with
Customers” prende in considerazione la Carta dei servizi. Il Decreto regola
il diritto dell’utente all’informazione e alla privacy. Inoltre, esso prevede
che l’utente sia messo in grado di esprimere commenti e suggerimenti sulla
gestione dei servizi ed impone alle amministrazioni di condurre indagini
annuali finalizzate alla misurazione del grado di soddisfazione dei
cittadini(art. 16).
La certificazione di qualità nella pubblica amministrazione avviene
soprattutto attraverso il sistema ISO 9000, adottato da molte
amministrazioni sin dagli anni ’90. Nel 2002 il Governo ha avviato
l’adozione del modello di autovalutazione CAF (Common Assessment
Framework).
Attualmente la responsabilità per l’attuazione di un sistema di qualità nel
settore pubblico è affidata al Servizio Strategia, Analisi e Qualità del
Ministero della Pubblica Amministrazione.
319
Premi alla qualità delle migliori pratiche nella P.A.
Il “Metrology Institute of the Republic of Slovenia”, che opera sotto la
direzione del Ministero dell’Istruzione, delle Scienze e dello Sport,
organizza il “Business Excellence Prize of the Republic of Slovenia”,
istituito dal “National Quality Award Act” nel 1998. Alla competizione
possono partecipare le imprese e, solo negli ultimi anni, sono stati avviati
progetti pilota per le pubbliche amministrazioni e per il settore sanitario. Il
premio viene assegnato sulla base dei criteri dello “European Quality
Award” alla presenza del Primo Ministro.
Sin dal 2002, si tiene ogni anno una conferenza sulle buone pratiche alla
quale partecipano le amministrazioni di ogni livello. Durante la conferenza
viene assegnato un premio per quelle buone pratiche di tipo innovativo che
possono essere trasferite anche ad altre amministrazioni. La selezione non si
basa su un modello specifico ma su un certo numero di criteri (il
“risparmio” o per il cittadino o per l’organizzazione; l’impatto su una più
alta qualità dell’organizzazione; l’originalità; l’efficacia; i costi etc.).
Nel 2004 la Slovenia ha ospitato la Quarta Conferenza dei Paesi
dell’Europa Centrale e dell’Est sul tema “National Quality Programmes and
National Quality Awards – The Key of Success”, organizzata dal
“Metrology Institute” e dal Ministero dell’Interno.
Indagine sul grado di soddisfazione dei cittadini
Sin dal 2002, vengono condotte ogni anno specifiche indagini sul grado
di soddisfazione dei cittadini conformemente al “Decree on the Manner of
Public Administration Bodies’ Transaction with Costumers”. I risultati
servono soprattutto alle amministrazioni per individuare gli aspetti da
migliorare e vengo raccolti in un database a livello nazionale gestito dal
Ministero della Pubblica Amministrazione.
Benchmarking e utilizzo di migliori pratiche per la diffusione della
qualità
Esiste un comitato speciale all’interno della conferenza sulle buone
pratiche che ha il compito di scegliere le buone pratiche (i casi riguardano:
la gestione per obiettivi; le motivazioni delle risorse umane; l’efficace
implementazione settoriale; le informazioni ai cittadini sulla validità dei loro
documenti; la pianificazione delle strategie; un comune sistema di controllo
di gestione a livello locale ecc.).
320
Un benchmarching specifico sull’e-governemnt viene realizzato ogni due
mesi per valutare l’avanzamento del relativo piano d’azione redatto nel
2004 e per misurare il miglioramento dei servizi disponibili on-line.
Nell’ultima indagine è emerso che da luglio a settembre 2004 la percentuale
di realizzazione di servizi on-line è aumentata del 3,1%.
321
F. Università e centri di ricerca (pubblica amministrazione,
diritto, economia)
L’Accademia dell’Amministrazione: istituita nel 1997 come unità
organizzativa del Ministero dell’Interno, si occupa della formazione
continua dei dipendenti pubblici e dello sviluppo di nuovi programmi e
attività di ricerca. Speciale attenzione è dedicata all’individuazione dei
fabbisogni formativi del personale pubblico, distinti per rispettivi ruoli e
funzioni.
Presso l’Università di Lubiana è attiva la Facoltà di Amministrazione
che prevede un programma di studi specifico sulla pubblica
amministrazione. Nella Facoltà sono attivi tre Istituti di ricerca:
“Institute of Public Sector Economics and Management”;
“Institute of Local Self-Government”;
“Institute for Informatisation in the Public Administration”.
322
G. Riviste nazionali su economia, diritto, P.A.
“Journal for Institutional Innovation, Development and Transition”,
rivista in lingua inglese, pubblicata dall’”Institute of Macroeconomic
Analysis and Development”.
“Economic and Business Review”, pubblicato dall’”Union of Economists
of Slovenia” e dalla Facoltà di Economia dell’Università di Lubiana.
Sul portale del Governo (e-uprava.gov.si) vi è una nuova sezione, dal
titolo: “eGovernment guides”, che fornisce indicazioni ai cittadini e alle
persone giuridiche per interagire con la P.A.. La sezione contiene le
seguenti 4 guide: “Guide to Administrative Procedures”, “Guide to
Information of Public Nature”, “Guide to Administrative Services” e “Guide
to Public Administration”.
323
324
*
SPAGNA
*logo correlato all’innovazione amministrativa del Paese
325
A. Informazioni di sintesi sulla Pubblica Amministrazione.
La Spagna, o Regno di Spagna, occupa una superficie di 505.955 km2 e
conta una popolazione di 43.700.000 abitanti.
La Costituzione Spagnola entrata in vigore il 29 Dicembre 1978 consacra
il principio di separazione dei tre poteri dello Stato: Legislativo, Esecutivo e
Giudiziario. La forma politica di questo Stato è la Monarchia parlamentare.
L'esercizio del potere legislativo dello Stato corrisponde al Parlamento
che rappresenta il popolo spagnolo e controlla l'azione del Governo. E'
formato da due Camere: Congreso dei Deputati e Senato. Si tratta di un
sistema parlamentare che risponde al tipo "bicamerale imperfetto", dato che
non sono equiparabili le competenze delle due Camere. Il mandato dei
deputati e dei senatori dura quattro anni. Esiste la possibilità di scioglimento
anticipato del Parlamento ad opera del Presidente del Governo.
Al Governo spetta l'esercizio della funzione esecutiva e la potestà
regolamentare. Il Governo dirige la politica interna e la politica estera,
l'Amministrazione civile e militare e la difesa dello Stato. A capo del
Governo vi è un Presidente, nominato dal Re, dopo aver ottenuto la fiducia
della maggioranza dei membri del Congresso dei Deputati.
La Spagna è suddivisa in 17 Comunità Autonome che sono ulteriormente
suddivise in 50 province, e poco più di 8.000 comuni, più due città
autonome (Ceuta e Melilla). Gli impiegati nel servizio pubblico centrale
ammontano a 906 mila unità – 2,3 % della popolazione – mentre quelli a
livello locale sono 1 milione 103 mila, 2,8 % della popolazione spagnola. La
spesa pubblica nell’ano 2004 è ammontata a 323 milioni 619 mila euro,
costituendo il 40,5 % del PIL.
326
B. Istituzioni titolari della governance amministrativa
Il Ministero delle Amministrazioni Pubbliche (MAP) ha il compito di
razionalizzare l’organizzazione dell’amministrazione pubblica e di definire
la politica del pubblico impiego per la Pubblica Amministrazione in Spagna.
Il Gabinetto del Ministro è l’organo di supporto politico e tecnico che
realizza compiti di assistenza speciale senza in nessun caso poter adottare
atti o risoluzioni che corrispondano legalmente agli organi
dell’Amministrazione Generale dello Stato o alle organizzazioni ad essa
subordinate; tale supporto si considera nello sviluppo del lavoro politico, nel
compimento dei compiti di carattere parlamentare e nelle relazioni del
Ministero con le istituzioni e l'organizzazione amministrativa.
Il Sottosegretariato della Pubblica Amministrazione che rappresenta
il Ministero e la direzione dei suoi servizi comuni così come l’esercizio
delle attribuzioni a cui si riferisce l’articolo 15 della Legge 6/1997, di
Organizzazione e funzionamento dell’amministrazione generale dello Stato.
Tra le sue funzioni si ritrovano le seguenti:
supporto e assistenza tecnica al Ministro nell’elaborazione ed
approvazione dei piani di attuazione del dipartimento;
gestione ed amministrazione delle risorse umane del dipartimento,
l'elaborazione delle relazioni di posti di lavoro ed i piani di impiego, l'iter
dei processi per la copertura dei posti di lavoro, la formazione del personale,
le relazioni sindacali, l'azione sociale e la prevenzione di rischi lavorativi
nel lavoro;
elaborazione e applicazione del piano informatico del dipartimento, la
gestione dell'infrastruttura tecnica e di comunicazioni che precisino i distinti
organi direttivi ed unità del ministero, consulenza ed assistenza tecnici in
materia di tecnologie dell'informazione;
elaborazione ed iter dei progetti di disposizione generali, l'assistenza
giuridica ai responsabili della gestione amministrativa, la formulazione delle
proposte di risoluzione delle risorse amministrative contro atti e disposizioni
del dipartimento, le relazioni con gli organi giurisdizionali.
Segreteria Generale per la Pubblica Amministrazione, è l'organo
direttivo del dipartimento a cui corrisponde la direzione, l’impulso e la
gestione delle attribuzioni ministeriali relative al regime giuridico e
retributivo della funzione pubblica. Tra le proprie funzioni troviamo le
seguenti:
organizzazione e razionalizzazione delle strutture organizzative
dell'Amministrazione Generale dello Stato e degli organismi pubblici
vincolati o dipendenti da essa, la promozione della piena incorporazione
327
delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni alla prestazione dei
servizi pubblici, l’impulso e lo sviluppo della politica informatica
dell'Amministrazione, la semplificazione dei procedimenti e processi di
gestione pubblica come strumenti di modernizzazione e lo stimolo dei
programmi di tutela ed informazione del cittadino;
esercizio delle attribuzioni del MAP in materia di ispezione di servizi
dell'Amministrazione Generale dello Stato e degli organismi pubblici
vincolati o dipendenti da essa e la formulazione, sviluppo ed perseguimento
di programmi per il miglioramento della qualità della gestione pubblica.
Dalla Segreteria generale per la Pubblica Amministrazione dipendono tre
diverse Direzioni, oltre a due organi pubblici: l’”Istituto Nazionale di
Amministrazione pubblica” e la “Mutualità generale degli impiegati
pubblici dello Stato”.
La Direzione generale della funzione pubblica ha la funzione di
organizzazione e funzionamento dell’Amministrazione dello Stato; le sue
funzioni sono svolte dai seguenti organi di cui essa si compone:
“Vicedirezione Generale delle relazioni di lavoro” a cui spetta la gestione
delle relazioni con le organizzazioni sindacali, la partecipazione,
coordinazione, valutazione, perseguimento ed elaborazione delle proposte
relative ad accordi sugli impiegati pubblici dell’Amministrazione dello
Stato;
“Vicedirezione Generale Retribuzioni e Posti di Lavoro del Personale
Funzionario” a cui spetta l’elaborazione di studi,progetti e direttive in
materia salariale e di impiego;
“Vicedirezione Generale di Pianificazione e Studi di Risorse umane” si
occupa della pianificazione e dello studio in materia dir risorse umane e
dell’elaborazione delle offerte di pubblico impiego del settore pubblico
statale;
“Vicedirezione Generale di Gestione Risorse Umane”, autorizza e
gestisce processi di mobilità, provvista di posti di lavoro ed acquisizione
della condizione di impiegato;
“Divisione di Consulenza ed Assistenza di Risorse Umane” si rivolge al
settore pubblico per informazione, assistenza, collaborazione ed assistenza
tecnica ai dipartimenti ministeriali.
Direzione generale della modernizzazione amministrativa le cui
funzioni sono svolte dalle seguenti Vicedirezioni:
“Vicedirezione Generale di Coordinamento delle Risorse Tecnologiche
dell’ Amministrazione Generale dello Stato”, cui spetta l’impulso e lo
sviluppo delle infrastrutture tecnologiche, la promozione dell’utilizzo delle
tecnologie dell’informazione allo scopo di razionalizzare i metodi di lavoro,
i procedimenti di attuazione e le comunicazioni col cittadino e tra le distinte
328
Amministrazioni pubbliche;
“Vicedirezione Generale di Elaborazione dati dell’Amministrazione
pubblica”, cui spetta l’impulso all’introduzione e allo sviluppo di processi
informatici di aiuto alla gestione delle risorse umane, nonché allo sviluppo
dei sistemi dell’intranet amministrativa;
“Vicedirezione Generale di Semplificazione Amministrativa e
Programmi di Attenzione al Cittadino” pianifica, sviluppa e gestisce progetti
e programmi di semplificazione amministrativa orientati all’avvicinamento
dell’Amministrazione al cittadino e alla riduzione delle barriere
burocratiche;
“Direzione Progetti Tecnologici per l’Amministrazione Generale dello
Stato” identifica, sviluppa, implementa e persegue progetti tecnologici la cui
introduzione nell’ambito dell’Amministrazione Generale dello Stato
contribuisca a migliorar l’efficacia dei servizi al cittadino.
Direzione generale di ispezione,valutazione e qualità dei servizi, le cui
funzioni sono svolte dagli organi di cui si compone, in particolare:
“Vicedirezione Generale dell’Ispezione Generale dei Servizi
dell’Amministrazione Generale” che esercita le attribuzioni del MAP in
materia di ispezione di servizi dell’Amministrazione dello Stato e
determinazione dei criteri generali per lo stabilimento di programmi
ministeriali di ispezione di servizi, come la promozione di programmi di
formazione e scambio delle metodologie e tecniche applicate;
“Vicedirezione Generale di Qualità dei Servizi” formula, sviluppa e
persegue programmi per il miglioramento della qualità nella gestione
pubblica, comprendendo l’applicazione di metodologie e certificazioni,
l’introduzione di modelli di eccellenza e sistemi di valutazione della qualità
e lo stimolo di migliori pratiche.
“Divisione di valutazione delle politiche pubbliche” sviluppa relazioni di
valutazione della qualità delle politiche e dei servizi pubblici per le diverse
istituzioni che lo richiedono; nelle relazioni si analizzano i risultati ottenuti,
il grado di consistenza degli obiettivi stabiliti e l’impatto sugli utenti.
L’Istituto nazionale di amministrazione pubblica si compone di una
Segreteria Generale, un centro studi superiori della funzione pubblica e un
centro studi locale e territoriali. Il primo centro studi partecipa alla
definizione dei profili direttivi generali e del design della bancadati del
personale direttivo nell’Amministrazione, partecipa alla pianificazione e
controllo del Programma di formazione delle Amministrazioni pubbliche; il
secondo studia, informa e diffonde notizie su materie relazionate ai fini
istituzionali dell’Amministrazione locale.
329
C. Promozione e attuazione della riforma e dell’innovazione
Il Decreto Regio (D.R.) 951/2005, del 29 luglio, stabilisce la struttura
generale per il miglioramento della qualità dell’Amministrazione Generale
dello Stato, e promuove lo sviluppo dei programmi di qualità ed eccellenza
nella Pubblica Amministrazione. Questa cornice generale intende estendere
ed integrare a tutta l’Amministrazione una serie di programmi base per
migliorare i servizi; tali programmi si riferiscono ai seguenti ambiti:
analisi della domanda e valutazione del grado di soddisfazione degli
utenti;
carta dei servizi;
valutazione della qualità delle organizzazioni;
riconoscimento ed osservatorio della qualità dei servizi pubblici.
Tra le iniziative di miglioramento dell’Amministrazione generale dello
Stato si evidenziano principalmente quelle relative ai due settori “servizi
pubblici” e “funzione pubblica”.
Per quanto riguarda il settore servizi pubblici, lo Stato spagnolo ha
considerato le seguenti iniziative:
Legge sulle Agenzie Statali;
Valutazione e qualità.
Attualmente è in corso un progetto di legge, che deve essere approvato
dal Parlamento, per la trasformazione, in due anni, degli Organismi pubblici
in Agenzie; ciò allo scopo di presentare un nuovo modello di gestione per
obiettivi, con un maggior livello di autonomia e capacità finanziaria.
Il Decreto Regio (D.R.) 1320/2004, 28 maggio, conferisce alla
“Direzione generale di ispezione,valutazione e qualità dei servizi” tra le
altre le funzioni di sviluppo delle informazioni di valutazione della qualità
delle politiche e dei servizi pubblici. La maggiore novità del D.R. 2004 si
concentra sulla funzione di valutazione dei programmi e delle politiche
pubbliche, secondo i principi della trasparenza, responsabilità e obbligo di
rendicontazione, efficacia ed efficienza; tramite la valutazione si vuole
ottimizzare l’uso delle risorse pubbliche e rendere consapevole il cittadino
delle attività di governo.
Dal 1999 il Ministro della P.A. sviluppa un Piano di Qualità che riflette
gli impegni dell’Amministrazione nel miglioramento della qualità dei
servizi. Il Piano si fonda su 3 pilastri:
supporto all’implementazione, controllo e valutazione delle Carte del
Cittadino;
sviluppo di un programma di auto-valutazione da parte delle
organizzazioni amministrative basato sui modelli EFQM e CAF;
330
creazione e gestione dei Premi alle best practices e alla qualità.
Il governo si prefigge di creare un’”Agenzia pubblica per la valutazione
della qualità dei servizi e delle politiche pubbliche”, che dovrà
periodicamente verificare i servizi offerti dall’Amministrazione, con la
partecipazione degli utenti nella valutazione dei risultati.
Per quanto riguarda il settore “funzione pubblica”, le iniziative volte al
miglioramento dell’Amministrazione generale dello Stato sono le seguenti:
statuto di base della Funzione Pubblica;
modernizzazione dei processi di selezione;
codice di buon governo.
331
D. E-government
Nel Maggio 2003 è stata apporvata una politica nazionale per
l’avanzamento dell’e-Government. Il Piano è denominato “Piano per
l’impulso dell’amministrazione elettronica in Spagna” e contiene le seguenti
misure chiave:
facilitare l’accesso pubblico per gli utenti;
sostenere lo sviluppo di servizi per gli utenti (sviluppo di servizi pubblici
elettronici basati sull’action plano eEurope 2005; pagamento tramite
Internet; accessibilità ai siti web pubblici);
facilitare lo scambio di informazioni tra le parti della pubblica
amministrazione.
L’attuale strategia di Governo relativa all’e-government è stabilita nel
Piano di modernizzazione tecnologica della Pubblica Amministrazione per
il periodo 2004-2007, conosciuto come “Piano Conecta”, che è stato
presentato nel Settembre del 2004; esso si prefigge di migliorare la qualità
dei servizi erogati dall’amministrazione centrale spagnola e di renderla più
vicina ai cittadini e alle imprese utilizzando nuove tecnologie, riducendo la
burocrazia, semplificando le procedure ed eliminando ritardi ingiustificati.
La missione chiave del Piano è di aiutare a modernizzare la pubblica
amministrazione sulla base dell’e-government, coordinamento interamministrativo e cooperazione, fornitura di servizi multicanale ai cittadini
corso di formazione dei funzionari pubblici. Gli obiettivi principali del
Piano sono seguenti:
ƒ miglioramento della qualità;
ƒ snellimento ed efficacia dei servizi ai cittadini;
ƒ efficienza nell’uso delle risorse pubbliche;
ƒ riduzione dei costi;
ƒ soddisfazione degli utenti;
ƒ integrazione interdipartimentale;
ƒ semplificazione amministrativa.
Per il raggiungimento di tali obiettivi, il Piano Conecta fornisce una serie
di linee da adottare; tra le principali si trovano le seguenti:
ƒ ridurre le visite che il cittadino deve affrontare presso le
amministrazioni pubbliche;
ƒ sostenere la messa in applicazione della firma elettronica
nelle pratiche amministrative e facilitare l’incorporazione
dell’identità elettronica, prevista entro il 2006: e-ID;
ƒ offrire mezzi di comunicazione e servizi avanzati interattivi
attraverso canali multipli, facilitando la partecipazione cittadina nel
332
disegno della politica pubblica;
ƒ configurare una gestione pubblica razionale ed efficiente
eliminando le barriere e le lungaggini burocratiche.
Il Piano ha a disposizione un budget di 84 milioni di euro fino al 2007,
utilizzabili per i 43 progetti nelle cinque aree chiave. I principi cardine per la
messa in opera del Piano Conecta sono rappresentati dalla legalità
amministrativa, dall’efficienza, dalla sicurezza, dalla qualità dei dati e dalla
garanzia di accesso ai proprio dati. Fra i valori che devono essere promossi
vanno ricordati il dialogo e la partecipazione, rispetto della diversità,
supporto alle amministrazioni con risorse insufficienti, promozione
dell’innovazione, volontà nel cambiare, impegno alla qualità, ricerca di
flessibilità e adattabilità, chiarezza e trasparenza.
333
E. Banche dati e sistemi informativi, casi e best practices,
premi alla qualità
L’”Istituto Nazionale di Statistica” fornisce tutti i dati statistici
precedenti all’ultimo anno, statistiche e investigazioni basate su domande ed
elaborati.
Il Decreto Regio 951/2005, del 29 Luglio, stabilisce la cornice generale
per il miglioramento della qualità nell'Amministrazione Generale dello
Stato, col quale si promuove la generalizzazione e lo sviluppo dei
programmi di Qualità ed Eccellenza nell'Amministrazione Pubblica.
Questa cornice generale estende a tutta l'Amministrazione Generale dello
Stato ed integra in maniera coordinata e sinergica una serie di sei
programmi basilari per migliorare continuamente i servizi, mediante la
partecipazione dei distinti attori interessati: decisori politici/governo ed
organi superiori, gestori e società civile.
I programmi si riferiscono alle seguenti tematiche:
analisi della domanda e valutazione della soddisfazione degli utenti;
lettere di servizi, critiche e suggerimenti, valutazione della qualità delle
organizzazioni;
riconoscimento ed osservatorio della qualità dei servizi pubblici.
Tra i programmi per il miglioramento della qualità dei servizi si trova la
valutazione delle organizzazioni che la costituiscono, col fine di disporre
dell'informazione relativa al livello di qualità offerto ai cittadini. Detta
valutazione si articola su due livelli: autovalutazione e valutazione esterna.
Tra i modelli di gestione di qualità riconosciuti per l'autovalutazione, il
MAP ha promosso i due modelli EFQM, dal 1999 e CAF, dal 2003
raccomandato a livello locale. È la Direzione generale di ispezione,
valutazione e qualità dei servizi la struttura organizzativa per la promozione
della qualità.
Il “Centro di informazione amministrativa” è uno spazio virtuale,
telefonico e visivo di informazione di carattere generale e di attenzione al
cittadino sulle materie riguardanti la P.A., appartenente alla Direzione
Generale di modernizzazione amministrativa del MAP.
“Administracion.es” è il portale di servizi ai cittadini e alle imprese delle
pubbliche amministrazioni spagnole. Sul sito sono presenti schede dei
diversi progetti avviati o in fase di attuazione sul cambiamento,
l’innovazione e sulla riforma delle pubbliche amministrazioni. Il portale ha
una sezione di informazione sull’ordinamento istituzionale ed
amministrativo della Spagna
Oggetto di approfondimento sono state le seguenti 5 iniziative:
334
Carta dei servizi
Le carte dei servizi sono regolamentate dal D.R. 951/2005, 29 luglio, in
cui si stabilisce si stabilisce la struttura di miglioramento della qualità
nell’Amministrazione generale dello Stato, che le distingue tra quelle
convenzionali dei Ministeri e quelle di servizi elettronici. Le unità che le
adottano all’interno del MAP troviamo il “Centro di Informazione
Amministrativa” (CIA), la “Mutualità dei Funzionari dello Stato”
(MUFACE) e l’”Istituto Nazionale di Amministrazione Pubblica” (INAP);
quest’ultimo si occupa inoltre delle carte dei servizi elettronici per il MAP.
Premi alla qualità delle migliori pratiche nella P.A.
Il Premio alla qualità e quelli alle migliori pratiche nell’Amministrazione
Generale dello Stato sono stati creati con D.R. 1259/1999, 16 luglio, allo
scopo di istituzionalizzare uno strumento generale di riconoscimento
pubblico degli sforzi per migliorare la qualità, realizzati dalle organizzazioni
amministrative. Il Premio alla qualità ha lo scopo di riconoscere all’autore
di essersi distinto nell’incremento della qualità dei suoi servizi mediante il
miglioramento dei suoi processi e risultati; è basato sul modello EFQM
adattato alle organizzazioni amministrative.
I Premi alle migliori pratiche riconoscono le iniziative degli organi che
migliorano la qualità dei loro servizi.
Dal 1999 si sono svolte 4 edizioni dei Premi; la quinta edizione – riferita
al 2004 – non è stata convocata a causa della decisione di riformulare le basi
delle convocazioni, con l’obiettivo di creare alcuni nuovi Premi alla qualità
della gestione pubblica in Spagna, aperti a tutte le Amministrazione
Pubbliche, non solo all’Amministrazione generale dello Stato. È prevista la
convocazione di questi Premi prima della fine dell’anno in corso.
Il 10 novembre 2004, in occasione della consegna dei premi, è stato
consegnato un Premio alla qualità e 12 premi alle migliori pratiche.
Indagine sul grado di soddisfazione dei cittadini
Il D.R. 951/2005, del 29 luglio, al capitolo II tratta del “Programma di
valutazione della soddisfazione degli utenti”, tramite cui gli organi
dell’Amministrazione generale dello Stato realizzano studi di analisi di
richiesta e valutazione della soddisfazione rispetto ai servizi che essi
erogano, utilizzando tecniche di investigazione qualitative quantitative. I
335
risultati dei lavori di investigazione vengono utilizzati soprattutto nel
processo di elaborazione e messa in atto delle carte dei servizi.
Benchmarking e utilizzo di migliori pratiche per la diffusione della
qualità
La “Direzione generale di ispezione, valutazione e qualità dei servizi”
promuove una bancadati sul benchmarking sui risultati delle valutazioni
CAF.
Iniziative per diffondere le buone pratiche e il benchmarking
Non vi è nessuna manifestazione con cadenza periodica che permetta un
confronto tra le diverse buone pratiche attivate.
336
F. Università, centri di ricerca e formazione
Instituto Nacional de Administración Pública (INAP). Si occupa del
reclutamento e della formazione del personale pubblico. Promuove ricerche
e studi finalizzati alla modernizzazione della pubblica amministrazione.
Centro de Estudios Locales y Territoriales. Si occupa della formazione
del personale delle amministrazioni locali, nonché di attività di studio e
ricerca sulla riforma della pubblica amministrazione locale.
“Institute of Public Management” (IDGP), ESADE
337
G. Riviste nazionali su economia, diritto, P.A.
Noticias. Bollettino informativo mensile dell’Istituto nazionale di
Amministrazione pubblica.
338
339
*
SVEZIA
*logo correlato all’innovazione amministrativa del Paese
340
A. Informazioni di sintesi delle P.A.
La Svezia si estende su una superficie di 450 mila kmq ed ha una
popolazione di 9 milioni di abitanti. La sua forma di Governo è costituita
dalla monarchia costituzionale, in cui il Re è capo dello Stato il cui potere è
però relegato a funzioni ufficiali e cerimoniali. Costituzionalmente, il
Parlamento unicamerale (Riksdag), composto da 349 membri, detiene
autorità suprema in Svezia. Può alterare la costituzione e i suoi atti non sono
soggetti a revisione giudiziaria. Nuove leggi possono essere promulgate dal
gabinetto o dai membri del Parlamento. I parlamentari sono eletti con il
sistema proporzionale e dispongono di un mandato quadriennale. Il sistema
giudiziario è diviso tra corti con una regolare giurisdizione civile e
criminale, e corti speciali con responsabilità sui contenziosi tra il pubblico e
il governo o le autorità municipali. La legge svedese è codificata e il sistema
giuridico consiste di corti locali, corti d’appello regionali e una corte
suprema.
La Svezia è divisa in 21 regioni (o län) che sono composte da un totale di
289 municipalità.
Gli impiegati nel settore pubblico centrale sono 204 mila (2,3 % della
popolazione), mentre quelli impegnati a livello locale sono 832 mila (9,4 %
della popolazione). Per quanto riguarda la spesa pubblica del 2004 essa è
ammontata a 159 milioni 357 mila euro, per una percentuale di 57,2 % del
PIL.
341
B. Istituzioni della governance amministrativa
Il Government Offices è l’autorità pubblica integrata che comprende
l’Ufficio del Primo Ministro, i Ministeri di Governo e l’Ufficio Affari
Amministrativi.
Le Agenzie di governo centrali hanno il compito di mettere in
applicazione le leggi adottate dal Parlamento e presentano proposte al
Governo sulle loro politiche; inoltre possono emendare leggi o regole
adottate dal Parlamento o dal Governo.
Il Ministero delle Finanze è responsabile dello sviluppo di tutti gli
aspetti inerenti la pubblica amministrazione, i cui obiettivi si fondano
principalmente su tre valori fondamentali: democrazia, efficienza e certezza
del diritto.
Esso è inoltre responsabile per questioni generali riguardanti governance,
leadership e organizzazione della pubblica amministrazione nonché per
questioni relative all’amministrazione elettronica e al reperimento di
informazioni. L’operato quotidiano di tale Ministero è affidato ai diversi
dipartimenti che gestiscono anche contatti con le agenzie responsabili verso
il Ministero. Il lavoro al Ministero è stabilito in un piano di attività per ogni
dipartimento e divisione; tali piani vengono disegnati dagli stessi
dipartimenti ogni anno e approvati dai ministeri e segretari di stato
responsabili. Ogni ministero finanzia un numero di agenzie di governo
centrale che sono responsabili per le operazioni quotidiane di pubblica
amministrazione: il Governo decide su obiettivi, linee-guida e allocazione
delle risorse delle attività delle agenzie che restano comunque libere di
decidere per se stesse in corso d’opera nei singoli casi.
Il Consiglio amministrativo Regionale è un’agenzia di governo
presente in ognuna delle 21 contee in cui si divide il territorio svedese. Esso
rappresenta il Parlamento e il Governo in ogni contea controllando che le
decisioni adottate da questi abbiano i migliori effetti nella contea. Il
Ministero delle Finanze ha in carico lo sviluppo e il coordinamento
riguardanti orientamento, governance e svolgimento delle attività del
consiglio amministrativo regionale.
L’Ufficio affari amministrativi agisce come risorsa aggiunta del
Government Offices ed è responsabile di aspetti amministrativi di natura
interministeriale; inoltre si occupa dei seguenti aspetti:
guida e coordinamento di misure di cambiamento e di rinnovamento all’
interno dell’Ufficio di Governo e sviluppo di nuovi metodi di gestione e
lavoro;
responsabilità per la pianificazione e il perseguimento della contabilità
342
finanziaria dell’Ufficio di Governo;
coordinamento e sviluppo della politica di risorse umane e di impiego,
accantonamento del personale qualificato, supporto infrastrutture e
comunicazioni, archivi e registri, informazione e comunicazione.
343
C. Promozione e attuazione della riforma e dell’innovazione
La Legge di Governo “Amministrazione centrale di Governo nel servizio
pubblico” (1997/98) evidenzia gli obiettivi per il nuovo millennio indirizzati
a far sì che la pubblica amministrazione sia accessibile e sensibile nel
rapportarsi con i cittadini, per godere della loro piena fiducia, e permettere
condizioni favorevoli per l’impiego e la crescita. In tale amministrazione, le
Agenzie di governo centrale attengono ai loro compiti tramite un elevato
livello di servizio e apertura. Nella Legge di cui sopra il Governo ha
annunciato un Programma d’azione per raggiungere gli obiettivi della
politica amministrativa che si indirizza ai gruppi di gestione esecutiva oltre
che a tutti gli impiegati. E’ il Government Offices che ha un ruolo vitale nel
sostenere e monitorare la messa in applicazione delle misure previste dal
Programma, nell’interesse del Governo. Lo scopo della politica di
amministrazione centrale è quello di creare forme di organizzazione,
governance e gestione che si basi sui valori della democrazia, certezza del
diritto ed efficienza da realizzare attraverso la pubblica amministrazione.
Il raggiungimento degli obiettivi di pubblica amministrazione richiede
continui lavori di riforma a tutti i livelli. Uno sviluppo di lungo-termine
richiede cambiamenti che devono essere esaminati da singole Agenzie,
talvolta in collaborazione fra di loro.
I principi caratterizzanti il Programma d’azione sono legati alle misure da
adottare per la messa in applicazione del Programma stesso; tra i principi e
le relative misure da adottare troviamo i seguenti:
Apertura e responsabilità
Attraverso una campagna su conoscenza e consapevolezza, nella società
e tra gli impiegati nella pubblica amministrazione, del principio dell’accesso
pubblico e del suo ruolo sulla trasparenza e la democrazia; inoltre, è prevista
una valutazione dell’operato delle Agenzie sulla loro chiarezza linguistica.
Attraverso il “Plain Swedish Group”, il Governo si sforza nel preservare la
purezza linguistica tra le Agenzie.
Migliore servizio per cittadini e imprese
Come parte dello sviluppo dell’amministrazione elettronica (egovernemnt) sono previsti criteri per la creazione di Agenzie disponibili 24
ore al giorno, 7 giorni su 7, allo scopo di incoraggiarle nello sviluppare
servizi elettronici che si avvicinino ai bisogni dei cittadini, delle agenzie e
dei consumatori. Inoltre è previsto l’accesso elettronico alle informazioni
sul settore pubblico, la collaborazione tra Governo e Agenzie municipali, la
trasmissione elettronica sicura di documenti nonché l’uso di firme digitali.
Sviluppo di competenze e qualità
344
In tale ambito sono previsti premi alla qualità per l’amministrazione di
governo centrale; il Consiglio Nazionale per la Qualità e lo Sviluppo
supporta e stimola le ricerche delle agenzie di governo centrale di lungo
periodo nonché lo sviluppo sistematico della qualità. Tale compito include
intensificare il know-how amministrativo del personale di agenzia e la loro
conoscenza dei valori di etica amministrativa – democrazia, certezza del
diritto ed efficienza. Nel suo campo di attività il Consiglio cerca di
promuove continui scambi di esperienza tra l’amministrazione del governo
centrale e la comunità di ricerca.
Un’altra componente delle misure relative al principio sviluppo di
competenze e qualità c’è il progetto europeo “Innovazione del servizio
pubblico/indicatori di performance” il cui scopo è di promuovere
benchmarking e la condivisione di esperienze legate alle migliori pratiche
tra le amministrazioni dell’Unione Europea.
Concentrazione sulle attività di governo centrale
Lo scopo è di incrementare l’efficienza delle attività e renderle più
appropriate in relazione agli obiettivi definiti dal Parlamento e dal Governo.
Agenzia di governance adattata alle attività
Una delle misure prese in considerazione è la valutazione di funzioni
ufficiali come base per il benchmarking; tale misura comporta la
valutazione da parte del Governo delle Agenzie di Governo centrale in
termini di gestione delle Infrastrutture e Tecnologie (IT), procurement,
servizi e sviluppo di attività, il tutto allo scopo di creare una base per il
benchmarking.
Migliore documentazione nel processo decisionale
Una misura prevista è quella di avere a disposizione report annuali sullo
sviluppo della pubblica amministrazione, con lo scopo di assicurare che i
report di Governo al Parlamento aumentino; dal 1996, nell’interesse del
Governo, l’Agenzia svedese di P.A. (SAFAD) stila il documento dal titolo
“The Swedish central government in transition” che è una sintesi dello
sviluppo nell’amministrazione centrale rispetto all’impatto dei cambi
strutturali su finanze pubbliche, impiego, ecc.
345
D. E-government
Il 25 ottobre 2004 il Governo ha lanciato il suo nuovo portale, Sverige.se
che è subentrato al precedente SverigeDirekt.se. Esso non è stato percepito
come un unico punto di accesso al settore pubblico bensì come un portale di
orientamento, un punto di partenza per coloro che ricercano servizi e
informazioni provenienti dal settore pubblico. Nel gennaio dello stesso anno
viene istituito il G.I.B. (Government Interoperability Board) con lo scopo di
stabilire linee-guida e modelli comuni per lo scambio di informazioni
elettroniche all’interno del governo. Il Consiglio di cui sopra è composto dai
direttori generali delle principali agenzie governative oltre che dai loro
rappresentanti; il G.I.B. può dar vita a disposizioni obbligatorie per tutte le
agenzie oltre a linee-guida non vincolanti. Nel settembre 2003 è stato
stabilito il sito web “24/7 Agency” per fornire una visibilità sempre più
crescente all’e-government svedese; nel giugno dello stesso anno il Governo
ha nominato una delegazione con il compito di stimolare lo sviluppo e
l’utilizzo di servizi elettronici nel settore pubblico capaci di generare
maggiori benefici ai cittadini e alle imprese, rendendo il settore pubblico più
efficiente.
Il modello per l’e-government svedese, che costituisce il principale
obiettivo su questo tema, prevede che ci sia la possibilità di accedere
all’informazione pubblica e ai servizi in forma elettronica in maniera
continua – 24h su 24, 7 gg su 7. Per fare ciò il Governo ha inizialmente
commissionato l’Agenzia per la Gestione Pubblica – Agency for Public
Management - per stimolare e sostenere lo sviluppo di una Pubblica
Amministrazione 24 ore su 24; il lavoro è svolto in stretta cooperazione con
tutte le agenzie competenti e prevede lo sviluppo di metodi, linee-guida e
accordi nonché l’implementazione di progetti di interesse comune. Per
assicurare un elevato livello di sicurezza nelle comunicazioni elettroniche il
Governo ha commissionato il National Tax Board di coordinare
l’amministrazione di certificati per l’identificazione elettronica e le firme
elettroniche. Per rimuovere ostacoli indesiderati alla comunicazione
elettronica il Governo ha inoltre deciso di rivedere tutte le leggi contenenti
procedure scritte allo scopo di promuovere l’uso di documenti elettronici e
firme elettroniche.
Il Governo dovrà adottare ulteriori misure per migliorare l’evoluzione
della Pubblica Amministrazione 24 ore su 24 negli anni a venire. Tra queste
si possono enumerare le seguenti:
stabilire obiettivi più espliciti per lo sviluppo di agenzie fornitrici di
servizi on-line;
346
stimolare lo sviluppo di servizi on-line di grande beneficio per i cittadini
e le imprese, ma non costo-effettivo per le agenzie separate;
decidere su un minimo di regole e modelli obbligatori necessari per un
buon funzionamento della comunicazione elettronica fra la pubblica
amministrazione e i suoi clienti;
fornire un sostegno costituito da funzioni base in qualità di infrastruttura
comune per la comunicazione e la cooperazione fra le differenti agenzie
pubbliche;
approfondire la cooperazione fra governo statale, regionale e locale nello
sviluppo dei servizi pubblici on-line;
fornire una guida e un accesso comune a tutte le informazioni
elettroniche e ai servizi offerti dalle diverse parti della Pubblica
Amministrazione.
347
E. Banche dati e sistemi informativi, casi e best practices,
premi alla qualità
L’Istituto di statistica svedese raccoglie informazioni su di un database
consultabile on-line.
L’”Istituto Svedese per la Qualità” promuove, dal 2000, l’utilizzo di
modelli CAF e EFQM in tutte le amministrazioni pubbliche.
Il “Consiglio Nazionale per la Qualità e lo Sviluppo” promuove
l’utilizzo del SIQ, dell’EFQM e recentemente anche del CAF nelle
amministrazioni centrali. Esso è stato creato nel luglio 1999 dal Governo
allo scopo di supportare e stimolare il lavoro sullo sviluppo della qualità, in
particolare nei servizi rivolti ai cittadini.
L’”Autorità svedese di gestione finanziaria” è un’Agenzia di Governo il
cui obiettivo è quello di creare una gestione finanziaria di elevata qualità
all’interno del settore governativo.
L’”Agenzia svedese per la Gestione pubblica” supporta il Governo e il
Government Offices nella condotta di studi e valutazioni su richiesta degli
stessi allo scopo di modernizzare la pubblica amministrazione nell’uso di
tecnologie dell’informazione.
La “Federazione Svedese dei Consigli Provinciali” promuove l’utilizzo
del modello QUL, adattamento del modello SIQ.
L’ “Associazione Svedese delle Autorità Locali” promuove l’uso del
modello SIQ nelle scuole pubbliche.
Molte organizzazioni pubbliche e un numero considerevole di comuni
sono stati certificati con l’ISO 9000 e l’ISO 14000.
Oggetto di approfondimento sono state le seguente 5 iniziative:
Carta dei servizi
Nel 2001 è stato avviato un programma pilota per l’introduzione di carte
dei servizi in 20 agenzie dell’amministrazione centrale. L’obiettivo è creare
le basi per lo sviluppo di un dialogo sistematico e permanente con i
cittadini/clienti e di registrare le loro opinioni e la loro percezione rispetto ai
piani di cambiamento delle organizzazioni amministrative. Il programma è
coordinato dall’”Agenzia Svedese per la Gestione Pubblica” in
cooperazione con il “Consiglio Nazionale per la Qualità e lo Sviluppo”.
A livello locale l’”Associazione Svedese delle Autorità Locali” coordina
diversi progetti per l’introduzione di carte dei servizi a livello locale. In
alcuni comuni sono state create carte dei servizi per ogni dipartimento e
servizio.
348
Premi alla qualità delle migliori pratiche nella P.A.
Il SIQ è responsabile per il Premio alla qualità, aperto sia al settore
pubblico che a quello privato; non esiste un Premio alla qualità per
l’amministrazione centrale di Governo
Lo “Stockholm Challenge Award” ha come focus quello delle “buone
pratiche” rappresentative dell’impegno, in contesti diversi, a realizzare
soluzioni finalizzate al superamento del “divario digitale” nel
perfezionamento di servizi da parte dell’Amministrazione Pubblica e delle
Imprese. Sono sei le categorie nelle quali è organizzato il patrimonio di
esperienze di innovazione tecnologica della banca dati del Premio: Pubblica
Amministrazione, Cultura, Sanità, Politiche educative, Sviluppo
Economico, Ambiente.
A Maggio di ogni anno, il “Plain Swedish Group” assegna il “Plain
Swedish Crystal” – Klarspråkskristallen - ad un autorità che abbia ottenuto
buoni risultati in tema di semplificazione del linguaggio amministrativo. Il
premio ha infatti lo scopo di incoraggiare autorità locali e di governo a
relazionarsi con i cittadini in maniera semplice al fine di far accrescere la
fiducia di questi nei confronti dei primi.
Il “Golden Link Award” è assegnato ad autorità governative o simili
organizzazioni pubbliche – municipalità, consigli di contea, ecc.- che
utilizzano Internet e altri media multimediali nel modo più innovativo per
innovare il contatto e il dialogo con i cittadini. A differenza di altri premi
non giudica il contenuto ma sottolinea l’innovazione nei modi e nei metodi
che le agenzie del settore pubblico utilizzano per offrire i migliori servizi ai
cittadini.
Dal 1996 la “Federazione Svedese dei Consigli Provinciali” ha attivato
un premio annuo per i servizi sanitari basato sul modello QUL - SIQ.
Esistono altri 25 premi in altri settori che prendono spunto del modello
SIQ. Circa la metà di questi sono concessi ad amministrazioni pubbliche.
Indagine sul grado di soddisfazione dei cittadini
L’Istituto SOM (Society, Opinion, Media), è un centro di ricerche e studi
dell’Università di Göteborg che realizza indagini d’opinione su temi legati
alla società e alla comunicazione. Ogni anno, dal 1986, organizza
un’indagine nazionale sul grado di soddisfazione dei cittadini su diversi
temi quali politica, società, uso dei mezzi di comunicazione, servizio
pubblico.
L’ Indice Svedese di Soddisfazione dei Cittadini/Utenti (SCSI), esiste dal
349
1989 ed è gestito dalla Scuola di Economia di Stoccolma, dal SIQ, dal
Servizio di Statistiche svedese e dall’Istituto di Ricerca dell’Università di
Karlstadt.
Nel 2000 il “Consiglio Nazionale per la Qualità e lo Sviluppo” ha
condotto un’indagine in cui il 70% delle agenzie centrali con più di 20
dipendenti hanno dichiarato di condurre indagini periodiche per misurare il
grado di soddisfazione dei cittadini/utenti.
Benchmarking e utilizzo di migliori pratiche per la diffusione della
qualità nella P.A.
Le attività di benchmarking sono molto spesso raggruppate in progetti
finalizzati con propositi e tempi limitati: per esempio l’”Autorità Svedese
per la Gestione finanziaria” organizza con una certa frequenza l’incontro di
reti di gestione finanziarie”.
Negli anni 2001-2002 l’”Associazione Nazionale degli Enti Locali” ha
coordinato alcune reti di benchmarking su temi di interesse comune agli enti
locali.
Iniziative per diffondere le buone pratiche e il benchmarking
Va segnalata l’Expo, Conferenza annuale sulla qualità nel Settore
Pubblico.
350
F. Università, centri di ricerca e formazione
.
Svenska Kommunforbundet. L’Associazione delle autorità locali, fondata
nel 1908, rappresenta gli interessi delle autorità locali, promuove e sviluppa
l’autogoverno e la cooperazione tra le amministrazioni locali; si occupa di
formazione e assistenza al personale pubblico delle amministrazioni locali.
Swedish Institute of Public Administration (SIPU). Istituita nel 1979
come agenzia di governo, è stato privatizzato nel 1992. Si occupa di
consulenza e formazione sui temi dello sviluppo dei servizi pubblici e della
riforma amministrativa.
351
G. Riviste nazionali su economia, diritto, P.A.
La sezione “news archive” dell’”Agenzia svedese per la Gestione
Pubblica”.
352
.
353
*
UNGHERIA
*logo correlato all’innovazione amministrativa del Paese
354
A. Informazioni di sintesi sulle PA
L’Ungheria è un Repubblica in cui vivono 10.197.119 persone che
vivono su un territorio di 93.030 km2.
L’Assemblea Nazionale è un organo unicamerale, composto da 386
membri, che esercita la funzione legislativa e resta in carica per quattro anni.
L’assemblea elegge il Primo Ministro ed approva il programma di governo.
Il Presidente della Repubblica è eletto con ballottaggio segreto da due
terzi dell’Assemblea Nazionale.
Il potere giudiziario è esercitato da Corte Suprema, Corti di Appello,
Corti Provinciali (metropolitane) e Corti Locali (distretti metropolitani).
Il Governo, guidato dal Primo Ministro, esercita il potere esecutivo ed il
controllo sulla pubblica amministrazione. I ministri, che compongono il
Governo, sono a capo dei ministeri. I funzionari di più alto grado sono i
sotto-segretari politici ed amministrativi. L’attuale Governo si è insediato
nel
I livelli di governo, oltre quello centrale, sono due: le province (19) e i
comuni, ad esclusione di Budapest, la capitale, che ha uno speciale status.
Le regioni geografiche sono invece 6.
In base a quanto riportato dall’OCSE nel settore pubblico lavorano circa
306.000, ovvero il 3,1% della popolazione (ad esclusione delle forze
armate) delle quali il 48% lavora nel Governo Centrale. A questi vanno ad
aggiungersi 237.000 occupati nell’istruzione e 225.000 nella sanità [OECD,
2005].
La spesa totale del Governo si è aggirata nel 2004 intorno ai 39.484
milioni di euro, pari al 49.2% del PIL dello stesso anno e con una riduzione
rispetto all’anno precedente di 6 punti percentuali [UE, 2005].
355
B. Istituzioni titolari della governance amministrativa
In Ungheria, l’Istituzione protagonista della governance amministrativa è
l’Ufficio del Primo Ministro. Tra le unità organizzative di cui si avvale, un
ruolo importante in tema di governance amministrativa è svolto dal
Segretariato di Stato per la Pubblica Amministrazione che ha
pubblicato, nel 2002, un volume sul sistema della P.A. ungherese, The
Hungarian Public Administration.
Più recentemente, allo scopo di adempiere ai requisiti informativi
richiesti dalla CE, il Segretariato di Stato presso l’Ufficio del primo
Ministro insieme al Ministro degli Interni ha pubblicato “The Hungarian
public administration in the system of state organs” (2005).
All’interno dell’Ufficio del Primo Ministro ci sono varie unità che
risultano fortemente coinvolte nei processi di riforma della PA.:
ƒ
Segretariato di Stato politico per Strategia generale del
Governo
ƒ
Segretariato di Stato amministrativo, in particolare
Dipartimento per lo sviluppo dell’Amministrazione Pubblica (Public
Administration Development Department)
ƒ
Segretariato di Stato politico responsabile per l’erogazione di
servizi legati alle funzioni IT
ƒ
Segretariato di Stato politico responsabile del controllo della
finanza pubblica
ƒ
Gabinetto del Primo Ministro (in particolare il Dipartimento
della Pubblica Amministrazione e il Programme Organisation
Department)
ƒ
Ufficio di Governo per l’IT e le relazioni con i cittadini
ƒ
Dipartimento per le Relazioni con i cittadini, che ha un ruolo
di promozione e coordinamento delle politiche volte a favorire le
relazioni tra amministrazione e cittadini.
ƒ
Ufficio di Controllo Governativo che in base a un decreto del
1999 è l’organo amministrativo nazionale per l’audit interno.
Per gli aspetti di riforma amministrativa ha competenza anche il
National Development Office (Nemzeti Fejilesztesi Hivat - NFH) che
opera sotto la responsabilità del Ministro senza portafoglio per gli Affari
Europei che a sua volta si occupa dell’accesso all’Unione Europea.
Va, inoltre, segnalata la Commissione governativa per la
modernizzazione della pubblica amministrazione che ha compiti di
coordinamento e controllo su tematiche inerenti l’implementazione della
riforma amministrativa.
356
A livello nazionale hanno competenze su tematiche di innovazione
amministrativa anche il Ministero delle Finanze, il Ministero dell’Interno e
gli Uffici di P.A: Locale (County Public Administration Offices).
357
C. Promozione e attuazione della riforma e dell’innovazione
La riforma della pubblica amministrazione in Ungheria è stata sollecitata
dalla procedura di accesso all’UE. La sua promozione si caratterizza per la
forte volontà di innovare sia l’organizzazione del sistema che i relativi
processi di funzionamento. In questa direzione vanno rispettivamente il
riconoscimento di forma di autonomia territoriale, da un lato, e
l’ammodernamento e l’innovazione tecnologica, dall’altro. L’istituzione dei
governi locali è stata, infatti, tra le principali conquiste della riforma
amministrativa degli ultimi 15 anni e il programma di e-government
rappresenta un obiettivo altrettanto ambizioso vista la duplice finalità di
intervento dal lato delle infrastrutture e dal lato dell’organizzazione.
Per quanto riguarda le attuali strategie di ammodernamento della PA, le
linee guida sono esposte nel programma di governo 2004-2006, “New
Dynamism for Hungary! – Il programma di governo per una Ungheria libera
e equa”. In base a questo programma gli obiettivi principali sono:
ƒ ottimizzare l’utilizzo dei fondi europei
ƒ preparare un profondo cambiamento nella Pubblica
Amministrazione: decentramento e razionalizzazione;
ƒ iniziare le negoziazioni sulla trasformazione della Pubblica
amministrazione con i cooperating partners;
ƒ promuovere e sostenere le forme di cooperazione intercomunale;
ƒ creare i presupposti IT per una Pubblica Amministrazione
moderna;
ƒ fornire servizi client-oriented. Rispetto a quest’ultimo
obiettivo la priorità d’intervento va letta nel quadro dell’uguaglianza
sociale poiché la programmazione non si limita alla migliore qualità
dei servizi e all’adozione di criteri di economicità ma anche
all’accesso dei servizi di qualità per tutti i cittadini.
Prioritarie rispetto al raggiungimento di questi obiettivi sono considerati:
ƒ l’istituzione di 168 micro–regioni - aggregazioni di comunità
vicine (neighbouring settlements) accorpate in base a relazioni
funzionali ed organizzate intorno a uno o più centri – che possano
rappresentare la piattaforma per lo sviluppo di modalità decisionali
decentrate;
ƒ la ri-attribuzione delle responsabilità amministrative relative
ai servizi locali e municipali;
ƒ la creazione di un framework comune di cooperazione tra i
governi locali per quanto riguarda tutti i servizi municipali che non
358
possono essere erogati efficientemente su base locale;
ƒ la definizione di regioni di dimensioni adeguate per
l’implementazione di programmi di sviluppo destinatarie dei fondi
europei.
Nel processo di riforma viene inclusa la preparazione di una nuova legge
sulle procedure amministrative, la cooperazione con il settore privato e il
non profit, lo sviluppo di tecnologie IT, la certificazione dei servizi, nuove
politiche per il pubblico impiego.
Il Programma IDEA
Il Programma IDEA è nato su iniziativa del Ministero dell’Interno per
rafforzare il decentramento amministrativo (indipendenza dei governi locali,
autonomia finanziaria, etc.). IDEA è un’agenzia dedicata alla definizione di
una riforma globale della pubblica amministrazione in Ungheria. Gli
obiettivi sono:
- fornire politiche e studi di fattibilità per assistere il lavoro legislativo
della riforma;
- fornire dei forum di discussione tra gli stakeholders;
- costruire un network tra ricercatori, decisori politici e professionisti;
- diffondere studi e opinioni tramite pubblicazioni ed eventi pubblici.
Sino ad oggi IDEA ha avuto un ruolo importante nel processo di
decentramento e di riorganizzazione della PA. Il Programma del 2005
include:
ƒ
l’institution building per le NUTS4 di recente istituzione
ƒ
l’adattamento dei modelli esteri per le riforme interne
ƒ
il rafforzamento del ruolo delle regioni nell’attrarre fondi UE
ƒ
il lancio di progetti pilota nella regione trans-danubiana
meridionale
ƒ
la ridefinizione della struttura dell’amministrazione statale
sul territorio
ƒ
la
creazione
delle
condizioni
istituzionali
per
l’implementazione degli obiettivi di Lisbona.
359
D. E-government
La strategia per l’e-gov in Ungheria ha radici piuttosto lontane,
considerando che già nel 1991, l’Ufficio del Primo Ministro stabilì una
Commissione interdipartimentale per l’Informatica.
Tra i più recenti aggiornamenti sullo stato di avanzamento del
Programma di di eGov in Ungheria vi è l’intervento “e-Government
Strategy and Developments in Hungary” presentato da Mihály Jambrik,
segretario amministrativo di Stato del Ministero per le Comunicazioni, in
occasione dell’e-Government Workshop tenutosi a Praga il 26 aprile 2005.
L’AGENDA per la realizzazione di forme di e-government prevede
interventi di natura infrastrutturale e organizzativa.
Per quanto riguarda l’aspetto organizzativo, l’implementazione di una
visione di e-government significa trasformare, modernizzare, migliorare, le
prestazioni della PA. L’introduzione dell’ICT deve essere strumento di una
nuova gestione:
ƒ
orientata ai servizi, al cliente, al risultato,
ƒ
efficiente, economica;
ƒ
trasparente, responsabile;
ƒ
che permettano maggiore apertura e partecipazione;
ƒ
innovative e flessibili;
ƒ
con leadership partecipata.
L’organizzazione degli interventi nella PA centrale spetta all’Ufficio del
Primo Ministro, e al Centro per l’eGovernment; se rivolti al Governo
Locale, alla standardizzazione e alla regolazione, spetta al Ministero
dell’Infrastrutture e Comunicazione.
Le Commissioni ad hoc che seguono la partita dell’e-government sono:
ƒ
Commissioni intersettoriali per l’Information Society (tra cui
la Commissione per l’eAdministration)
ƒ
Commissione Interdipartimentale per l’Informatica per il
Governo
ƒ
Commissione operativa per l’eGovernment (20 servizi
pubblici di base).
Per quanto riguarda le infrastrutture della PA ungherese il rapporto
PC/impiegato è pari a 0,85 nell’Amministrazione centrale e 0,78
nell’amministrazione locale.
La rete delle infrastrutture comprende 500 istituti sulla dorsale del
governo (connessi a TESTA); il 98% sono LAN e il 97% hanno accesso ad
Internet (il 48% dei dipendenti per quanto riguarda l’Amministrazione
Centrale. L’accesso ad internet invece raggiunge il 78% (circa il 43% dei
360
PCs) e i LAN il 31%.
Più del 90% dell’Amministrazione Centrale ha una home page; più del
30% in quella locale.
La Strategia per l’Information Society prevede di usare le ICT per
rendere più competitivo il sistema economico e moderna la società.
I campi di intervento sono sei: content and services; infrastructure;
knowledge and skills; legal and social environment; R&D; equal
opportunities.
L’e-government prevede importanti interventi:
ƒ
per le infrastrutture: la dorsale (backbone) del governo, il
servizio di energia elettrica, la metadirectory, etc.
ƒ
per la regolamentazione: armonizzazione delle pagine web
del Governo
ƒ
per le competenze: corsi per gli impiegati pubblici
ƒ
per i contenuti e i servizi: il portale del governo, il gateway
centrale, l’e-procurement, l’e-payment, il centro per i contatti con il
governo
ƒ
per un efficace back office: codifica legale elettronica,
gestione dei records.
ƒ
per l’integrazione europea: partecipazione in IDABC,
connessione a TESTA.
L’e-municipality prevede i seguenti interventi:
ƒ Rispetto all’amministrazione elettronica
ƒ Customer relationship management
ƒ L’interazione on-line con l’Ufficio del Sindaco e altre
Amministrazioni Pubbliche, scambio on-line di informazioni.
ƒ Integrazione delle applicazioni per le comunicazioni on-line
ƒ Rispetto alla governance elettronica
ƒ Supporto elettronico per l’Assemblea Generale
ƒ Democrazia elettronica
ƒ Rispetto ai compiti del Governo centrale:
ƒ Interazione on-line dei sistemi informativi sia locali che
centrali
ƒ Bandi
ƒ Supporto infrastrutturale (es.: la Rete Pubblica – Public Net)
ƒ Metodologia di supporto
ƒ Diffusione della cultura informatica e delle competenze
Rappresentano, invece, dei compiti comuni per l’e-municipality e l’egovernement, la regolazione e l’interoperabilità.
Regolazione significa:
un nuovo atto sulle regole generali delle procedure e dei servizi di
361
amministrazione con una sezione separata per la gestione elettronica (al 28
dicembre 2004, il decreto esecutivo era in fase di preparazione); un nuovo
atto sulla gestione dei records (anche per i records elettronici – in
preparazione); un decreto per la conversione dei documenti cartacei in
documenti elettronici; un decreto sugli archivi elettronici; un atto sulla
libertà di informazione elettronica; la regolamentazione dell’e-procurement
e-payment per pagamenti e tasse; rimozione degli ostacoli per la gestione
elettronica della regolamentazione di settore.
Interoperabilità significa:
costruzione di sistemi informativi capaci di interagire l’un l’altro e
l’utilizzo uniforme dei sistemi informativi; costruzione di un quadro di
interopearabilità: i documenti sono pronti, il portale è in preparazione;
catalogo di standard aperti; metodologia di costruzione dei sistemi
interoperabili; metodologia di progettazione della gestione delle transazioni
più di 100 standard di dati XML per lo scambio di dati ( identificazione,
indirizzi, dati sulle imprese, dati sui terreni, etc..); definizioni comuni per
l’attendibilità e la riservatezza; specifiche comuni per la firma elettronica,
identificazione, crittografia; specifiche per eID smart cards (HUNEID).
Tra i servizi pubblici che hanno già delle applicazioni on-line vi sono il
VAT, l’iscrizione ai corsi di istruzione superiore, sottomissione di dati
statistici tra quelli di prossima realizzazione vi sono le tasse e l’apertura di
nuovi imprese.
Per quanto riguarda i governi locali il livello di infrastrutture è arrivato al
termine di quella definita come fase 1 e quindi 2530 comuni hanno accesso
alla banda larga.
Questi interventi si sono avvalsi anche dei fondi strutturali: con circa 45
M euro si è supportata la gestione elettronica; con 5 M euro l’utilizzazione
dei dati del settore pubblico.
Attualmente sono molti i portali dell’amministrazione pubblica che si
presentano multifunzionali. Il portale governativo ad esempio offre news,
descrizioni di casi amministrativi, database.
362
E. Banche dati e sistemi informativi, casi e best practices,
premi alla qualità
L’Ufficio centrale di Statistica ungherese (Központi Statisztikai
Hivatal) fornisce anche on-line informazioni e database sulla situazione
economica sociale del Paese ed ha attivato delle sezioni di navigazione dal
portale ufficiale in rete con l’Eurostat.
Carta dei servizi
Attualmente una
Carta dei servizi
è stata disposta da amministrazioni appartenenti a livelli di governo
locale.
Tra gli aspetti chiave della riforma amministrativa si segnala la
“Citizenship Charter” finalizzata a incoraggiare la centralità del cliente. La
Pubblica Amministrazione deve intraprendere tutte le azioni per le attività di
cura e assistenza del “cliente” in linea con i requisiti della “Charter”, ovvero
tutto quanto è necessario per ottenere una buona performance.
Premi alla qualità delle migliori pratiche nella P.A.
Il Ministero dell’Interno è il responsabile dell’adozione del sistema di
Common Assessment Framework (CAF) nella PA ungherese. A tale
proposito è stato pubblicato un manuale che espone le linee guida per una
concreta implementazione del CAF. Il Ministero dell’Interno ha istituito un
premio destinato alle amministrazioni che hanno ottenuto significativi
risultati in questo campo.
Un database, in costruzione, raccoglierà le migliori pratiche adottate dai
vari organi della PA (sia a livello locale che centrale) relativamente alle
diverse modalità di gestione della qualità.
Responsabile per i risultati delle politiche di qualità è il Public
Administration Organizing and Civil Service Office del Ministero degli
Interni.
Indagine sul grado di soddisfazione dei cittadini
Diversi enti dell’amministrazione pubblica, centrale e locale, hanno
previsto un questionario rivolto ai cittadini/utenti per la rilevazione del
grado di soddisfazione dei cittadini riguardo alla qualità dei servizi.
363
Nell’estate 2005, è stato portato avanti un programma di ricerca su
“Performance in the light of EU accession as regards the public
administration system in Hungary” che riguarda le performance
dell’Amministrazione centrale, di quella locale, l’utilizzo efficiente dei
fondi pubblici, e la prestazione del personale della PA.
Benchmarking e utilizzo di migliori pratiche per la diffusione della
qualità
Si segnalano:
System of Performance Appraisal, gestito dal Ministero delle Finanze;
Customer Service – Citizens Friendly;
Quality Management in Local Governments, gestito dal Ministero
dell’Interno.
Iniziative per diffondere le buone pratiche e il benchmarking
Si tengono conferenze sulla metodologia dell’implementazione dei
sistemi di qualità. Il database delle migliori pratiche servirà anche a
facilitare l’implementazione del CAF all’interno della PA poiché esso sarà
accessibile a tutti gli enti. Il CAF costituirà una delle tematiche dei corsi di
formazione rivolti ai funzionari amministrativi.
Il Public Administration Organising and Civil Service Office sostiene
progetti pilota per l’elaborazione di un’applicazione comune dei sistemi
CAF e ISO.
Allo scopo di raccogliere e analizzare buone pratiche e soluzioni
nell’impiego pubblico è stato istituito il KINCS – Amministrative
Innovation Centre. Si tratta di un database sui buoni risultati ottenuti nella
PA. Questo database interessa più di 50 organi.
Inoltre, su iniziativa del Ministero dell’Interno, nell’aprile del 2004 è
stato creato l’Innovative Expert Network con lo scopo di contribuire alla
formazione della PA orientata all’efficienza e alla performance.
364
F. Università, centri di ricerca e formazione
Public Administration Organising and Civil Service Office
Il Public Administration Organising and Civil Service Office fa capo al
Ministero dell’Interno e si occupa di qualità, rafforzamento dei risultati,
innovazione nel pubblico impiego, diffusione del CAF, della formazione
relativa alle politiche per la qualità.
Tra gli altri Istituti che si occupano di ricerca o formazione per la
Pubblica Amministrazione, si segnalano:
LGI Development, Ltd.,
Questa società si occupa di sviluppo locale nei Paesi dell’Europa dell’Est
ed offre servizi di consulenza e di ricerca per supportare la riforma della
pubblica amministrazione e del settore pubblico, il decentramento e la
gestione dei servizi pubblici.
L’Università di Scienze economiche e di Pubblica Amministrazione di
Budapest..
Questa Università ha una facoltà specifica per la formazione di
professionalità per la PA che possano operare nelle autorità locali e
regionali nelle funzioni dell’amministrazione, dell’organizzazione, della
finanza, della supervisione e del controllo.
365
G. Riviste nazionali su economia, diritto, P.A.
“Vilàggazdasàg” è il quotidiano economico on-line ungherese.
“Hungary Around the Clock”
Il portale informativo “Hungary Around the Clock” con notizie
aggiornate quotidianamente, divise per settori tematici .
366
367
Rassegna delle principali Riviste giuridiche, europoee ed internazionali
Titolo: The American Law Review
Nazionalità: Stati Uniti
Periodicità: Trimestrale
Sito: www.wcl.american.edu/journal/alr/
La rivista “The American Law Review” esce quattro volte all’anno ed è
curata dagli studenti del Washington College of Law, in collaborazione con
la Sezione “Administrative Law and Regulatory Practice” della “American
Bar Association”. La rivista affronta ciascuna tematica, essenzialmente di
carattere giuridico, presentando sia gli aspetti teorici che le implicazioni
pratiche ad esse connesse. Pubblicando articoli, commenti e relazioni, scritti
sia da praticandi in legge, sia da giudici che da accademici, la rivista
costituisce il punto di incontro e di confronto su argomenti di diritto
amministrativo e rappresenta il forum congeniale in cui condividere e
scambiarsi nuove idee ed informazioni sugli sviluppi in campo
amministrativo e procedurale. Inoltre, la rivista pubblica regolarmente
symposio, conferenze ed incontri internazionali su specifiche tematiche di
diritto amministrativo.
Titolo: The American Journal of Comparative Law
Nazione: Stati Uniti
Periodicità: Trimestrale
Editore: American Society of Comparative Law
“The American Journal of Comparative Law” è il principale giornale
americano dedicato agli studi di diritto comparato ed all’analisi critica delle
leggi in materia di diritto internazionale, di sistemi giuridici e di diritto
privato internazionale. Fondato nel 1952, il giornale presenta inoltre articoli
sulle discipline tradizionali che includono l’antropologia, l’economia, la
storia, la filosofia, la scienza politica, psicologia e la sociologia.
368
Titolo: Administration & Society
Nazione: Stati Uniti
Periodicità: Quindicinale
Mesi di distribuzione: Gennaio - Marzo - Maggio - Luglio - Settembre Novembre
Aree di interesse: Politiche Pubbliche e Pubblica Amministrazione,
Politiche e Relazioni Internazionali, Management.
Editor: Gary L. Wamsley Virginia Polytechnic Institute and State University
Administration & Society è una rivista che si rivolge agli operatori della
pubblica amministrazione, alle organizzazioni che offrono servizi di
pubblica utilità, analizzando i processi amministrativi ed i loro effetti sulla
società. La rivista “Administration & Society”, per oltre 35 anni ha
costituito un forum virtuale di incontro per lo scambio di idee e di
informazioni su tematiche amministrative di attualità, presentando articoli
che forniscono analisi significative delle problematiche amministrative,
considerando i diversi livelli di governo.
Titolo: Canadian Public Administration Journal
Nazione: Canada
Periodicità: Trimestrale
La rivista “Canadian Public Administration Journal”, pubblicata
trimestralmente, esamina la struttura, i processi, i risultati e gli effetti del
management e delle politiche pubbliche. Focalizzata sulla pubblica
amministrazione canadese, considerata sui tre livelli di governo, la rivista
pubblica articoli che confrontano le istituzioni ed il settore del management
pubblico canadese con analoghi istituti di altri paesi, esaminando tematiche
giuridiche relative agli affari esteri ed alle organizzazioni internazionali che
sono particolarmente rilevanti per la pubblica amministrazione canadese. La
rivista è disponibile on-line e viene inviata via posta elettronica a tutti gli
iscritti.
Nell’anno 2003 la rivista ha inaugurato la nuova sezione “Great Books
Revisited”, che presenta i testi classici della pubblica amministrazione
369
rivisitati in chiave moderna. Ciascun articolo illustra le idee chiave di
ciascun autore, la sua influenza, le più importanti recensioni sul testo e la
sua rilevanza per la pubblica amministrazione attuale.
Titolo: Scienza dell’Amministrazione
Nazione: Italia
Periodicità: Trimestrale
Fondata da Giuseppe Cataldi
Direttore: Alessandro Taradel
La scienza dell’amministrazione si è venuta precisando in questi ultimi
decenni, in due diverse direzioni: da un lato si è orientata all’elaborazione
teorica non normativa; dall’altro ha cercato di mettere a punto prescrizioni a
carattere pratico, passibili di implicazioni pragmatiche e operative, come
nell’ambito, ad esempio, della teoria delle decisioni e dell’analisi delle
politiche pubbliche, della generalizzazione delle strutture e delle procedure.
La rivista intende farsi portavoce di entrambi questi modi di interpretare la
complessa fenomenologia politico-amministrativa, promuovendo il dialogo
tra il mondo degli studiosi e quello degli operatori (decisori politici,
manager, alta dirigenza amministrativa). L’obiettivo è quello di fare in
modo che la ricerca empirica e comparativa si propongano come ausilio per
chi decide e gestisce le grandi organizzazioni complesse della nostra società.
Titolo: Amministrare
Nazione: Italia
Periodicità: Quadrimestrale
L’Istituto per la scienza dell’amministrazione pubblica con Amministrare
affronta i temi e i problemi dell’amministrazione pubblica italiana, europea,
mondiale, specialmente locale e regionale. Dedica particolare attenzione al
concreto configurarsi della vicenda amministrativa in ogni sua
manifestazione, organizzazione, attività, programmi, ricerche, progetti di
riforma, leggi. Considera la pubblica amministrazione in tutti gli approcci
scientifici che consentono il più alto grado di conoscenza delle
trasformazioni in atto, cioè diritto, sociologia, politologia, finanza,
370
comparazione, storia, in stretta connessione con le ricerche svolte
dall’Istituto, che nel 2005 la pubblica per il trentacinquesimo anno.
Titolo: Boston College International and Comparative Law Review
Nazione: Stati Uniti
Sito: www.bc.edu/bc_org/avp/law/lwsch/interrev.html
La rivista “The Boston College International & Comparative Law Review”
è una delle 30 riviste di legge degli Stati Uniti, focalizzata sulle tematiche di
diritto internazionale ed una delle due uniche riviste che pubblica ogni anno
una relazione sul diritto dell’Unione Europea. La rivista propone ogni anno
due inchieste: l’inchiesta di primavera, che in genere è corredata da due
articoli scritti da autori internazionali e quattro elaborati da studenti, sul
diritto comparato internazionale, affronta tematiche che vanno dai diritti
umani, alle dispute ambientali e alle sentenze della Corte Internazionale di
Giustizia, proprio per le implicazioni internazionali che le questioni di
politica interna, queste aree di diritto internazionale stanno assumendo
grande rilevanza.
L’inchiesta invernale contiene articoli focalizzati sulla rapida evoluzione
giuridica dell’Unione Europea. In essa vengono monitorati, analizzati e
presentati ai lettori americani, gli effetti pratici sul mercato internazionale,
delle direttive emanate dall’unione, ad esempio, in materia di politica
monetaria, proprietà intellettuale, riforma ambientale ecc.
Titolo: Rvista Internazionale di Diritto Comparato
Nazione: Francia
Periodicità: Trimestrale
Rivista di diritto comparato pubblicato dalla “Société de législation
comparée” con il concorso del C.N.R.S. e sotto gli auspici del “Centre
français de droit comparé”. La rivista contiene articoli incentrati sul diritto
internazionale comparato: dal 1998 presenta la cronaca sul diritto
costituzionale tedesco; una bibliografia che comprende una bibliografia
commentata con un’analisi approfondita, le note bibliografiche con un
riassunto analitico, e la recensione dei testi pubblicati o di prossima uscita.
Titolo: Giornale di Diritto Amministrativo
371
Periodicità: Trimestrale
Giornale di diritto amministrativo on-line è l'estensione on-line
dell'omonima rivista cartacea. Il servizio offre agli abbonati un
aggiornamento tempestivo della documentazione legislativa e
giurisprudenziale più recente. I servizi disponibili on-line sono:
News: le sintesi delle ultime novità legislative e giurisprudenziali con un
collegamento al testo integrale dei documenti più importanti riportati nella
sezione "Documentazione".
Documentazione: archivio dei testi integrali dei provvedimenti più
significativi: la legislazione (nazionale e regionale), la giurisprudenza
(comunitaria, costituzionale, di legittimità e di merito), i documenti emanati
da altri organi o amministrazioni pubbliche, gli atti parlamentari.
Approfondimenti: approfondimenti di temi di attualità.
Il punto su: raccolta di documentazione e di interventi d'autore su tematiche
di particolare interesse o di attualità.
Rivista in anteprima: viene offerta la possibilità agli abbonati di consultare e
scaricare il numero della rivista (in formato PDF) prima che sia stampato.
Indici: la raccolta degli indici generali delle annate della rivista.
Titolo:
Public
Administration
Review
Nazione: Stati Uniti
Periodicità: Quindicinale
Editore: Larry D. Terry
La “Public Administration Review” (PAR), pubblicata dalla “American
Society for Public Administrtion” (ASPA), è stata per più di 60 anni la
prima rivista americana di ricerca, teoria e pratica della pubblica
amministrazione. La PAR è l’unica rivista di pubblica amministrazione
rivolta sia agli accademici che ai praticandi interessati al settore pubblico ed
al settore del management pubblico. Gli articoli identificano ed analizzano
le tendenze attuali, fornendo informazioni utili al decisore pubblico,
stimolando la discussione e rendendo la letteratura dottrinale comprensibile
ed accessibile anche ai non addetti ai lavori.
372
Titolo: Public Administration and Development
Nazione: Stati Uniti
La rivista “Public Administration and Development”(PAD), raccoglie
reports, interviste e valutazioni sulla pratica della pubblica amministrazione
a livello locale, regionle, nazionale ed internazionale, senza trascurare i
paesi meno industrializzati. La rivista rivolge particolare attenzione
all’analisi gestionale di tutte le fasi della formulazione ed implementazione
delle politiche pubbliche, che hanno particolare interesse ed importanza per
governi e stati. PAD pubblica inoltre, articoli su esperienze di sviluppo
gestionale nel settore delle NGO. Testi sull’evolluzione amministrativa sono
regolarmente rivisti, analizzati e presentati a beneficio di studenti ed
operatori della pubblica amministrazione dei paesi in via di sviluppo. Viene
inoltre prodotta, una selezione di abstract delle recenti questioni affrontate
sui temi chiave di rilevanza per lo studio e la pratica della pubblica
amministrazione.
Titolo: University of Pittsburgh Law Review
Nazione: Stati Uniti
Periodicità: Trimestrale
La “University of Pittsburgh Law Review”, fondata nel 1934, è una rivista
trimestrale, interamente organizzata e gestita dal corpo studentesco,
raccogliendo adesioni sia tra gli studenti che tra i giuristi. La rivista pubblica
articoli, recensioni, studi elaborati su diverse tematiche che vanno dal diritto
costituzionale, ai regolamenti in materia di sicurezza, dalla procedura
criminale al diritto di famiglia, dal diritto internazionale alla giurisprudenza.
L’obiettivo perseguito è di contribuire allo sviluppo di temi che evidenziano
le attuali tendenze ed i cambiamenti registrati nel campo giuridico.
Titolo: Public Policy and Administration
Nazione: Inghilterra
Periodicità: Trimestrale
Editore: Professor Bobby Pyper (Glasgow Caledonian University)
373
La “Public Policy and Administration” è la rivista della Public
Administration Committee e rappresenta una delle riviste leader del settore.
La principale finalità della rivista consiste nel pubblicare documentazione
attuale ed originale nel campo delle politiche pubbliche e della pubblica
amministrazione in generale. Nello specifico la rivista affronta l’analisi
delle questioni relative al management pubblico, alla teoria amministrativa,
alla storia amministrativa ed alla politica amministrativa. La rivista che
inizialmente era focalizzata sulle problematiche nazionali, ha recentemente
intrapreso una politica di apertura iternazionale, incoraggiando studenti e
professionisti a portare il loro contributo sviluppando un approccio
pluralistico allo studio delle politiche pubbliche ed amministrative.
Titolo: La Revue administrative
Nazione: Francia
Creata nel 1948, “La Revue administrative” è una pubblicazione
intellettualmente, politicamente, sindacalmente e finanziariamente
indipendente. Essa intende rappresentare la tribuna vivente e libera
dell’amministrazione francese, presentando con occhio critico, le
problematiche che riguardano lo Stato e i servizi pubblici, valutando, al
tempo stesso, l’efficacia e la modernizzazione dell’azione amministrativa.
Strumento di lavoro, di collegamento, d’insegnamento e di cultura in
materia di documentazione giuridica e di scienze amministrative, la rivista
stabilisce un ponte permanente tra gli amministratori, tra i ricercatori e i
praticandi, tra i funzionari e gli amministrati, che sulle pagina di questa
rivista trovano informazioni complete ed aggiornate sui molteplici aspetti
dell’azione della pubblica amministrazione. Organo di dialogo privilegiato
tra il settore pubblico e privato, la rivista riserva nelle sue rubriche
specializzate, uno spazio importante alle critiche e ai suggerimenti di tutti i
lettori.
Titolo: La Revue française d'administration publique
Nazione: Francia
Periodicità: Trimestrale
Editore: École nationale d'administration
374
Creata nel 1977 dall’Institut international d'administration publique, la
rivista si propone diffondere le evoluzioni in corso nel campo delle politiche
pubbliche con un approccio comparato. Ciascun numero raccoglie gli studi
originali elaborati da praticandi o studenti universitari. Inoltre, la rivista
offre regolarmente la cronaca sulla vita dell’amministrazione, le imprese
pubbliche, le informazioni bibliografiche, così come essa presenta sintesi in
lingua inglese di ciascun articolo.
Titolo: Revue de Droit International et de Droit Comparé
Nazione: Belgio
Periodicità: Trimestrale
Editore: Institut Belge de Droit Comparé
A causa della crescente internazionalizzazione del diritto, questa rivista
rappresenta un insostituibile strumento di supporto e di aiuto per i giuristi,
dal momento che essa si prefigge di fornire informazioni costanti
sull’evoluzione del diritto nei principali stati. Per perseguire questo
obiettivo la rivista può contare sulla complessa rete belga di corrispondenti
esteri selezionati sulla base delle loro specializzazioni e sull’alto contenuto
scientifico del loro lavoro.
Titolo: The Yale Journal of International Law ("YJIL")
Nazione: Stati Uniti
Periodicità: Semestrale (Inverno, Estate)
La rivista“The Yale Journal of International Law” si impegna a pubblicare
lavori ad alto contenuto innovativo, in grado di stimolare il dibatto sulle
principali questioni di diritto internazionale attraverso la presentazione di
articoli e saggi che riflettono, ad ampio raggio, la diversità delle opinioni
espresse.
La rivista rappresenta un forum ideale di incotro/scontro di idee sulle
tendenze della giurisprudenza considerata a livello globale, superando i
confini delle singole nazioni.
Titolo: German Policy Studies/Politikfeldanalyse
375
Nazione: Germania
Sito: www.spaef.com/GPS_PUB/index.html
Questa rivista è incentrata su studi e ricerche sulle politiche pubbliche,
rivolgendo particolare attenzione ai paesi di lingua tedesca. Gli articoli ed i
saggi pubblicati dalla German Policy Studies, si caratterizzano per
l’approccio comparato con il quale le analisi vengono presentate,
costituendo così un ponte che unisce virtualmente la tradizione tedesca e
dell’Europa continentale nella ricerca specialistica in materia di pubblica
amministrazione, a quella anglosannone.
Titolo: Governance
Periodicità: Trimestrale
Sito: http://gspa.snu.ac.kr/data/journal/governance/main.html
Sito: http://management.canberra.edu.au/sog/journal.htm
Governance è una rivista pubblicata sotto gli auspici dell’International
Political Science Association Research Committee on the Structure and
Organization of Government (SOG), è con il supporto dell’Università di
Pittsburgh e Georgetown. Governance è una rivista internazionale rivolta
allo studio delle politiche pubbliche e della pubblica amministrazione.
Titolo: East European Politics and Societies
Sito: www.ucpress.edu/journals/eeps/
La East European Politics and Societies, è una rivista che esamina le
questioni di carattere sociale, politico ed economico dei paesi dell’est
europeo, offrendo un’analisi dettagliata di casi studio, elaborati e presentati
in un’ottica comparativa.
Titolo: East-West Review of Social Policy
Sito: www.bwp-mediagroup.com/bookworld/ewrsp.htm
Sotto la guida del Professore Andrzej Swiatkowski, la East-West Review of
Social Policy, intende costruire un nuovo forum aperto ai contributi di
studiosi delle politiche pubbliche e delle politiche sociali, considerate a
376
livello internazionale.
Titolo: International Journal of E-Government Research
Sito: www.haworthpressinc.com/store/product.asp?sku=J399
Questa rivista esamina come i governi e le agenzie governative utilizzano le
information communication technology.
Titolo: International Journal of Public Administration
Sito:www.dekker.com/servlet/product/productid/PAD
La International Journal of Public Administration è una rivista dedicata agli
studiosi di pubblica amministrazione, rappresentando un forum di incontro e
confronto per accadameci e praticandi sulle principali questioni relative alla
gestione dei servizi pubblici. Particolare attenzione viene rivolta agli aspetti
comparativi individuati attraverso l’analisi di casi studio americani ed
europei.
Titolo: Journal of European Public Policy
Sito: www.tandf.co.uk/journals/online.html#About
L’obiettivo prioritario del Journal of European Public Policy, è
l’integrazione degli approcci teorici ed empirici allo studio delle politiche
pubbliche dell’Europa considerata nel suo complesso. I principali campi di
ricerca su cui si focalizzano gli studi pubblicati dalla rivista, sono: lo studio
teorico delle politiche pubbliche europee e gli sviluppi delle implicazioni
pratiche sui processi di integrazione, e lo studio comparato tra la politica
pubblica europea e quella dei singoli stati.
Titolo: Local Government Studies
Sito: www.frankcass.com/jnls/lgs.htm
La Local Government Studies è la rivista creata per lo studio della pubblica
amministrazione. Essa pubblica articoli che contribuiscono a migliorare la
comprensione e la pratica della gestione del governo locale. Le tematiche
affrontate risultano di grande interesse per gli studiosi di diritto, gli analisti
politici, ed i decisori politici.
377
Il focus della rivista è proprio l’analisi critica degli sviluppi nella
governance locale in tutto il mondo. Gli editori accolgano con favore gli
studi delle problematiche relative ai governi locali europei. Gli studi sui
governi locali costituiscono un forum unico per la considerazione di tutte le
tematiche relative ai governi sub-nazionali.
Titolo: Public Administration and Management: An Interactive
Journal
Sito: www.hbg.psu.edu/Faculty/jxr11/
La Public Administration and Management: An Interactive Journal è la
prima rivista on-line dedicata alla pubblica amministrazione e al
management. La rivista pubblica articoli di intersse sia per gli studiosi di
dottrina politica che per gli operatori della pubblica amministrazione.
Titolo: Public Management
Sito: www.tandf.co.uk/journals/routledge/1461667X.html
La rivista Public Management, si rivolge prevalentamente agli operatori
della pubblica amministrazione, presentando indagini e ricerche che
riguardano sia la gestione operativa che strategica dei servizi pubblici, con
una particolare attenzione alle politiche pubbliche sociali e alla loro
implementazione operativa. Viene inoltre incoraggiata la pubblicazione di
studi sulla legittimazione ed egemonia del paradigma del new public
management, sullo sviluppo del pluralismo nel management pubblico. Il
target privilegiato della rivista è costituito da accademici e ricercatori.
Titolo: Public Performance and Management Review (Previously,
Public Productivity and
Management Review, Public Productivity Review)
Sito: http://newark.rutgers.edu/~ncpp/publications/ppmr.html
http://www.sagepub.com
La rivista Public Performance and Management Review, accogli nuove idee
e propone riprovate tecnologie per accrescere e misurare la produttività dei
servizi offerti dalla pubblica amministrazione, fornendo studi su casi
esemplari ed aggiornamenti sulla ricerca e la legislazione che si riferisce
all’operato dei governi. Sulle pagine di questa rivista, i lettori possono
378
trovare analisi e ricerche sugli aspetti più critici delle principali questioni
relative alla gestione del governo locale, fornendo gli strumenti utili alla
valutazione delle performance professionali espresse nel pubblico impiego.
Si segnalano:
International Institute of Administrative Sciences - IIAS
Sito:www.iiasiisa.be/iias/aitheque/aibibperio.htm
Sul sito internet di questo Istituto è possibile accedere ad una lista di
periodici internazionali di scienze amministrative. (Si veda Allegato 1)
Library of the Peace Palace
La Library of the Peace Palace possiede una delle più ricche e complete
collezioni di riviste, pubblicazioni, articoli, saggi di diritto internazionale,
pubblico e privato, archiviati in un database che ospita più di 446 riviste
internazionali. (Si veda Allegato 2)
SAGE Public Administration Abstracts
www.sagepub.co.uk/frame.html?http%3A//www.sageltd.co.uk/journals/deta
ils/c180.html
Sage Public Administration Abstracts è una rivista trimestrale, che presenta
una rassegna degli abstracts dei principali articoli, saggi, pamplhlet,
pubblicazioni governative e discorsi significativi in materia. Questa rivista
costituisce un’utile fonte di informazioni sulle pubblicazioni relative alle
pubbliche amministrazioni globalmente considerate.
Studi, Ricerche Pubblicazioni
La Riforma del settore Pubblico
Tendenze e problemi
SAGE Publication 1998
Jan Erik Lane Università di Ginevra , Svizzera
Deregolamentazione, privatizzazione, adozione di meccanismi di mercato,
sono diventate le parole chiave del dibattito relativo alla riforma del settore
pubblico. Questo libro si distingue per unicità nella sua vasta analisi
379
comparativa del processo di riforma che prende in considerazione un gran
numero di paesi dal Canada, all’Europa dell’Est, dall’Australia alla nuova
Zelanda. Esperti e specialisti dei paesi presi in esame identificano un
insieme di fattori chiave che in modo sistematico spiegano differenze e
similitudini, delineano una mappa delle problematiche comuni, e riflettono
sul futuro del settore pubblico. Il testo affronta temi significativi per lo
studio del processo di riforma e la definizione dello scenario futuro: spinta
all’efficienza, il nuovo ruolo del governo locale, la sfida del decentramento
e il sostegno alla competitività, la partnership pubblico/privato.
380
Pubblica Amministrazione e Servizi di interesse generale: quale
europeizzazione ?
Under the direction of Michel Mangeno tPreliminary Remarks by Gérard
Druesne, Director-General of EIPA
Le direttive comunitarie hanno un impatto crescente sulle politiche interne
degli Stati Membri. Questo studio di recente pubblicazione fa il punto della
situazione rispetto al tema delle pubbliche amministrazioni e servizi di
interesse generale, con un approccio fortemente comparativo ,alla luce del
processo di europeizzazione.
La cooperazione amministrativa fra gli Stati al di fuori della competenza
della Comunità, ha un forte impatto in termini di relazioni sociali, di
sviluppo di metodi ed approcci comuni e di impiego di nuovi strumenti di
intervento (es. Common assessment framework). Questo è certamente un
approccio molto differente al processo di europeizzazione con particolare
riferimento ai servizi di interesse generale, che hanno avuto un fondamento
giuridico sin dal 1957. Avviatosi in un quadro di elevata divergenza delle
impostazioni prevalenti in ciascun paese membro, il processo di
integrazione comunitaria sta raggiungendo elevati livelli di convergenza. Si
osserva, coerentemente con il principio di concorrenza, una liberalizzazione
dei servizi di interesse economico generale, senza che questo cambiamento
sia in alcun modo direttamente connesso al processo di privatizzazione e
regolamentazione.
Lo studio, finalizzato a presentare una panoramica esaustiva dell’Europa
allargata a 25 stati, applica una innovativa metodologia che combina analisi
della legislazione nazionale e casi di diritto comunitario con studi statistici
comparati che valutano lo stato dell’arte in sei settori già investiti dal
processo di liberalizzazione (elettricità, gas, poste, ferrovie,
telecomunicazioni e audiovisivi)
State Aid Policy in the European Community: A Guide for
Practitioners
Gli aiuti di Stato nella Comunità Europea: una guida per gli operatori
Phedon Nicolaides, Mihalis Kekelekis and Philip Buyskes Kluwer Law
International/EIPA 2005-03,
Lo studio offre spunti di riflessione sui temi delle integrazione dei mercati a
livello europeo e sul connesso pericolo di distorsioni alla concorrenza. Gli
aiuti di stato, sebbene possano rappresentare in alcuni casi un beneficio per
le attività economiche, una effettiva liberalizzazione può essere minacciata
381
dall’intervento pubblico che indebolisce la concorrenza e impedisce il pieno
raggiungimento dell’integrazione dei mercati. Gli aiuti di stato sono
considerati in linea di principio incompatibili con le regole del mercato
comune sebbene alcune eccezioni sono possibili
Questa guida, che è il risultato di un seminario realizzato dell’EIPA,
fornisce una sintetica panoramica della politica degli aiuti di stato nella
Comunità Europea. Spiega sui quali si fonda tale politica e quali sono le
applicazioni pratiche.
Si identificano fonti primarie e secondarie nella legislazione comunitaria
sugli aiuti di stato e si analizzano in particolare i seguenti aspetti:
- Elementi di una effettiva concorrenza
- Effetti sugli scambi commerciali di aiuti
incompatibili con il mercato comune
- Valutazione della necessità, proporzionalità ed
altri criteri per l’erogazione degli aiuti di stato
- Le eccezioni: trasporti, agricoltura, servizi di
interesse economico generale
La pubblicazione si focalizza sugli aspetti pratici della gestione degli aiuti di
stato negli Stati membri dell’Unione e dei paesi partner. Rappresenta una
guida affidabile per l’applicazione delle decisioni della Commissione
Egovernment nelle regioni d’Europa: Approcci e sviluppi nelle strategie
di ITC, Organizzazione e servizi, e il ruolo degli attori regionali
Alexander Heichlinger EIPA 2004/03,
Lo sviluppo dell’eGovernment e la sua proficua implementazione nelle
regioni europee dipende fortemente dal contesto storico-culturale di
ciascuna area.
Molte regioni hanno redatto piani di azione per l’eGovernment e definito
appropriate strategie ma l’impatto reale ed il successo di un’iniziativa di
eGov vanno valutati in termini di risultati tangibili. Questa pubblicazione
offre un’analisi approfondita dell’approccio e del progressi realizzati nelle
politiche di eGovernment in sei regioni europee (Baden-Württemberg,
Catalogna, Flanders, Lombardia, Scozia e Galles)
A partire dai casi di studio è possibile individuare punti di forza, progressi,
criticità, e considerando oggettivamente i risultati, identificare buone
pratiche che possano essere diffuse per facilitare lo sviluppo di progetti
trans-europei al fine di sostenere il programma eEurope, il cui scopo
consiste principalmente nell’incoraggiare e sostenere la cooperazione e la
libera circolazione a livello europeo. In questo contesto l’ eEurope Action
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plan ha avuto una significativa influenza dnella definizione delle policy, dei
piani e dei programmi, ed è stato altresì utilizzato come strumento per azioni
di benchmarking.
Lo studio illustra i progressi, spesso molto differenti, raggiunti dalle sei
regioni in un arco temporale molto breve e offre spunti di riflessione sulla
strada da seguire, considerando le strategie per l’implementazione ed il
lancio delle iniziative di eGov, l’organizzazione ed il management di tali
ambiziosi progetti, l’offerta di servizi elettronici al cittadino e le
performance raggiunte nelle regioni ed in particolare il ruolo degli attori
regionali nello sviluppo delle tecnologie dalla società dell’informazione nei
loro territori.
Il pubblico impiego in Europa fra tradizione e riforma
Christoph Demmke EIPA 2004/01
Questa pubblicazione presenta uno studio sulle nuove tendenze e gli
sviluppi del pubblico impiego e della riforma nella gestione delle risorse
umane. L’autore sostiene, a differenza delle opinioni prevalenti, che il
processo di riforma non sarà caratterizzato da un’evoluzione chiara e
lineare: al contrario, i primi risultati di tale processo rivelano un quadro
complesso e modelli di cambiamento non sempre coerenti.
Nel 21 secolo, sviluppo demografico, crescenti aspettative da parte dei
cittadini, l’introduzione di nuove tecnologie, decentramento e delega dei
poteri, pressione fiscale e tensioni internazionali sono diventati i fattori
determinanti del cambiamento nel settore pubblico. Oggi le iniziative di
riforma impongono una modernizzazione, attraverso una profonda
riorganizzazione, del pubblico impiego a tutti i livelli. Peraltro le politiche
pubbliche sono gestite attraverso network sempre più complessi, strutture di
governance decentrate, partnership Pubblico /privato, cooperazione fra
organizzazioni non governative, consulenti e Governo.
Il concetto tradizionale di servizio pubblico associato alla figura del singolo
funzionario sta progressivamente scomparendo.
L’assunto teorico di questo studio è che, sebbene vi siano validissime
ragioni per criticare la tradizionale impostazione dei servizi pubblici, molte
strategie di riforma e lo stesso linguaggio utilizzato nei programmi, sono
spesso pieni di luoghi comuni per cui i risultati delle riforme sembrano
generare problemi al pari delle indicazioni per il miglioramento
L’ europeizzazione, la flessibilità, l’innovazione, il cambiamento, la
performance, la deburocraticizzazione sono principi generali che mancano
di una specifica conoscenza della natura stessa del pubblico impiego e delle
relative strutture.
Inoltre, le riforme nel pubblico impiego e nella gestione delle risorse umane
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vengono programmate sul piano politico ed economico: molto spesso la
pressione fiscale, associata all’immagine negativa del servizio pubblico,
conducono a riforme affrettate e poco fondate su analisi ragionate e
fondamenti logici.
Multi channel delivery of eGovernment Services
Modalità di erogazione multicanale di servizi per lo sviluppo dell e-gov
La ricerca pubblicata a giugno 2004, è stata commissionata nell’ambito del
programma IDA Interchange of data between Administration della
Commissione Europea allo scopo di assistere le Pubbliche amministrazioni
nell’implementazione di una strategia multicanale per l’erogazione di
servizi al cittadino. eEurope Action Plan del 2005 si fa esplicito riferimento
allo sviluppo di canali alternativi, grazie al ricorso sempre più massiccio alla
tecnologia ed allo sviluppo delle infrastrutture, per migliorare qualità e
tempi dell’erogazione dei servizi e facilitare un processo di inclusione di
cittadini con particolari bisogni.
Lo studio ha un approccio fortemente pratico ed offre strumenti di
valutazione ed analisi che possano consentire ad una pubblica
amministrazione di scegliere, rispetto ad un obiettivo prefissato la migliore
strategia: quale canale di erogazione del servizio scegliere, come ridefinire
la procedura di erogazione del servizio.
Oltre alla definizione di linee guida da seguire nell’implementazione del
servizio, la ricerca presenta 10 best practices europee.
Does egov pay off ?
EUPAN - Disponibile in Internet
Lo studio pubblicato nel 2004, nel semestre di Presidenza olandese
dell’Unione Europea, è stato finalizzato a mettere in evidenza l’effettivo
utilizzo delle ICT nel settore pubblico in Europa e soprattutto qual è il
ritorno di un investimento in iniziative di egovernment e qual è la portata
dei cambiamenti organizzativi richiesti a livello di back office.
Dopo un attento esame di una vaste serie di servizi offerti dalla Pa europee
nell’ambito di iniziative di egov, sono state analizzate in dettaglio 8
esperienze (Francia, Danimarca, Finlandia, Estonia, Germania, paesi Bassi
Slovenia, Spagna) per l’elaborazione di raccomandazioni finali.
La sfida della Governance nel processo di integrazione regionale:
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Esperienze Europee
Jacques Ziller 2005 IUE Department of Law
Lo studio analizza, nelle sue diverse sfaccettature, il processo di
integrazione europea a partire dalla prima cellula della Comunità: la
Comunità Europea per il carbone e l’acciaio del 1951 fino all’allargamento
a 25 paesi del 2004.
La parte centrale dello studio è dedicata alla analisi del “metodo
comunitario” quale soluzione europea all’integrazione ed alle implicazioni
di questo processo per una governance multilivello.
L’autore individua altresì criticità e proposte per una governance europea:
mantenere un sistema che assicuri un processo decisionale efficiente e
democratico a fronte del numero crescente di Stati membri, valorizzare e
rafforzare il coordinamento amministrativo attraverso modalità alternative
allo schema comunitario, differenziare l’ integrazione a seconda della policy
e del settore di intervento.
Repertorio delle fonti sulla Pubblica amministrazione
Research and Information Resources for Public Administration
2005 disponibile in Internet
Il volume di recente pubblicazione raccoglie in più di 400 pagine le più
disparate fonti informative sulla Pubblica Amministrazione : bibliografie
commentate, raccolte e database di casi di studio, dizionari, enciclopedie,
manuali sulle principali discipline connesse allo studio delle Pubblica
Amministrazione, riviste e portali Internet sulla PA. Le fonti presentate si
riferiscono quasi esclusivamente a contributi di paesi quali Stati Uniti,
Canada ed Australia
La pubblicazione è il risultato di un progetto derivante da un Protocollo di
intesa fra l’ASPA American Society for Public Administration e UN DPADM United Nations Department for Public Administration and
Development Management. La ricerca è stata condotta dal National Center
for Public Productivity del Department of Public Administration presso la
Rutgers University del New Jersey.
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