Qualità della vita nella persona con scompenso cardiaco: analisi concettuale secondo metodo di Rodgers Autori: Lucia Dignani1, Andrea Toccaceli1, Susi Girotti1, Milena Giovanna Guarinoni2 1 AOU “Ospedali Riuniti” di Ancona 2 Università degli Studi di Brescia ABSTRACT: Background: Lo Scompenso Cardiaco (SC) è una patologia cronica e progressiva, causa di mortalità e disabilità in tutto il mondo. Poiché è una malattia incurabile, il concetto di qualità della vita (QoL) assume un ruolo di primo piano nella ricerca e nella pratica clinica. Tuttavia, nonostante la sua rilevanza, il concetto di QoL è spesso ambiguo e in letteratura non esiste un consenso generale sulla sua definizione. Obiettivo: esplorare il concetto di qualità della vita nelle persone con Scompenso Cardiaco nel contesto del nursing, attraverso il metodo dell’analisi concettuale evoluzionistica. Metodi: E’ stata condotta un’analisi concettuale con il metodo evoluzionistico di Rodgers. La revisione della letteratura è stata condotta attraverso i database elettronici PubMed, Cinahl and Scopus, dal 2008 al 2012. Gli articoli selezionati sono stati analizzati con lo scopo di evidenziare i termini surrogati, gli antecedenti, gli attributi e le conseguenze del concetto di QoL. Risultati: Sono stati inclusi nella revisione 54 articoli. Attraverso l’analisi sono stati identificati i termini surrogati, gli antecedenti, gli attributi e le conseguenze. La QoL appare un concetto dinamico e multidimensionale che evolve con la progressione della patologia e la compromissione dello stato di salute. Rilevanza per la pratica assistenziale: Questa analisi fornisce una panoramica del concetto di QoL della persona con scompenso cardiaco utile come guida nell’ambito della ricerca e nella pratica clinica. PAROLE CHIAVE: qualità della vita, scompenso cardiaco, infermieristica KEY WORDS: quality of life, heart failure, nursing INTRODUZIONE: Lo Scompenso Cardiaco (S. C.) è un’importante e crescente causa di morbosità e mortalità a livello mondiale, con un onere economico e sociale considerevole. L’1-2% della popolazione soffre di SC, anche se la prevalenza aumenta con l’età, arrivando ad interessare il 6-10% degli anziani (McMurray et al., 2005). ). E’ una patologia cronica e progressiva, caratterizzata da un’alterazione della funzionalità cardiaca, a cui spesso si associano comorbidità che possono contribuire ad aggravare il quadro generale dei singoli pazienti (Saczynski et al., 2013), e sono spesso causa di ricovero ospedaliero (Butler et al., 2012). Poiché il trattamento e la cura di questi soggetti sono principalmente palliativi, l’attenzione dei sanitari si è rivolta soprattutto al miglioramento della qualità della vita (Garin et al., 2009). Il concetto di qualità della vita assume quindi un ruolo di primo piano nel contesto della scompenso cardiaco, poiché consente di comprendere l’impatto della malattia sulla vita dei pazienti. Tuttavia, nonostante il notevole interesse della comunità scientifica, il concetto è attualmente piuttosto ambiguo, poichè può essere interpretato in maniera differente a seconda del punto di vista della disciplina in cui è contestualizzato RAZIONALE: Il concetto di qualità della vita (Quality of Life – QoL) è al centro dell’interesse di diverse discipline scientifiche. Ciascuna di esse ha tentato di definirla e di contestualizzarla nel proprio ambito, senza giungere ad una conclusione univoca sul suo significato (Cummins, 2005). In ambito infermieristico e medico, l’attenzione nei confronti di questo tema è scaturita dalla comprensione che la QoL è un’entità misurabile, in grado di fornire informazioni utili per la programmazione delle strategie di intervento, sia risposte sull’efficacia dei trattamenti effettuati (Bullinger, 2002). Il concetto di qualità della vita è stato adottato dai sanitari soprattutto in riferimento a quelle patologie croniche che non possono vedere nella guarigione il proprio outcome principale. Nonostante la rilevanza del tema della qualità della vita, esiste un consenso limitato sulla definizione del concetto (Moons et al., 2006). Un concetto è un’etichetta, espressa come una parola o una frase, che riassume l’essenza di un fenomeno (Fawcett, 2012). È un’astrazione mentale che rappresenta qualche aspetto o elemento dell’esperienza umana (Hupcey et al., 2005). Per i ricercatori e per i fruitori della ricerca è estremamente importante avere una definizione chiara dei concetti di interesse, al fine di utilizzare un linguaggio comune, privo di ambiguità (Ventegodt et al., 2003). Considerata l’importanza della definizione di qualità della vita nell’ambito dello scompenso cardiaco, un’analisi concettuale risulta essenziale per ridurre l’ambiguità attualmente presente in letteratura. OBIETTIVO: L’obiettivo dello studio era esplorare il concetto di qualità della vita nelle persone con Scompenso Cardiaco nel contesto del nursing. MATERIALI E METODI: E’ stata condotta un’analisi concettuale con il metodo evoluzionistico di Beth Rodgers (Rodgers, 1989). Si tratta di un metodo induttivo, che si basa sull’assunto che i concetti non sono concreti e assoluti, ma si modificano nel tempo e sono influenzati dal contesto in cui vengono utilizzati. Il focus dell’analisi è rivolto all’identificazione dei termini surrogati, degli antecedenti, degli attributi e delle conseguenze del concetto attuale. La revisione della letteratura è stata condotta attraverso i database elettronici PubMed, Cinahl and Scopus, dal 2008 al 2012, mediante la stringa di ricerca: “Quality of life [Title] AND Heart Failure [Majr] AND nursing”. Sono stati considerati solo gli articoli in lingua inglese. Gli articoli selezionati sono stati analizzati in maniera indipendente da 3 ricercatori, che hanno estrapolato il significato attribuito da ciascun autore al concetto di QoL. RISULTATI: La strategia di ricerca ha portato alla selezione di 117 records, ridotti poi a 62 dopo la rimozione dei duplicati e degli articoli di cui è stato impossibile reperire il full text (figura 1). Durante il processo di analisi, ogni articolo è stato letto con attenzione dai ricercatori per comprendere e identificare il significato che ciascun autore attribuiva al concetto di qualità della vita. Sono stati quindi eliminati altri 8 articoli, perché ritenuti non pertinenti. L’analisi dei 54 studi considerati ha fatto emergere dei temi, che sono stati collocati nelle categorie proposte da Rodgers (termini surrogati e concetti simili, antecedenti, attributi e conseguenze), per consentire l’identificazione del significato del concetto di QoL correlato a scompenso cardiaco. FIGURA 1: Processo di selezione per l’analisi concettuale Concetti simili e termini surrogati I concetti simili sono parole che hanno qualcosa in comune con il concetto, ma che non possiedono le sue stesse caratteristiche. I termini surrogati sono parole che esprimono l’idea di un concetto attraverso espressioni e vocabili diversi dal concetto stesso (Tofthagen et al., 2010). L’analisi degli articoli ha portato in evidenza due concetti simili: “concetti salute-correlati” e “concetti patologia-correlati” (tabella n.1). Non si sono evidenziati termini surrogati. Per quanto riguarda i “concetti salute-correlati”, gli autori utilizzano il termine Health Related Quality of Life (HRQoL – qualità della vita salute-correlata) come sinonimo di Quality of life (QoL – qualità della vita). Non viene fatta distinzione tra le due espressioni in nessun articolo e spesso si passa dall’utilizzo dell’uno all’altro anche nello stesso studio. Inoltre la QoL viene considerata come una sensazione di benessere generale, di soddisfazione con la vita, fino ad arrivare a parlare di qualità della vita totale. Hickey et al. (2009) affermano “la HRQoL è un concetto generale che è spesso utilizzato per descrivere un senso di benessere generale, soggettivo e multidimensionale, che include le dimensioni fisiche, psicologiche e sociali”. Corvera-Tindel et al., (2009) sostengono “la QoL totale è concettualizzata come un costrutto multidimensionale che incide sulla percezione individuale di soddisfazione con la vita in diversi domini”. I “concetti patologia-correlati” si riferiscono alla QoL nel contesto della malattia scompenso cardiaco. Emergono infatti termini come “Disease Specific Quality of Life” (qualità della vita patologia-specifica). CONCETTI SIMILI E TERMINI SURROGATI CONCETTI SALUTE-CORRELATI CONCETTI PATOLOGIA-CORRELATI RIFERIMENTI HRQoL Arestedt_2013;Bean 2009; Britz 2010; Buck 2011; Buck 2012; Casida 2012; Dekker 2011; Fotos 2013; Gau 2011; Heo 2012; Hickey 2013; Huang 2010; Johansson 2010; Liu 2011; Miche 2009; Pelegrino 2012; Pihl 2011; Riegel 2012; Saccomann 2010; Saunders 2009; Son 2012; Son 2013; Tseng 2012; White 2013; Yu 2010 HRQoL come benessere generale Hickey 2013 HRQoL come soddisfazione con la vita Corvera-Tindel 2009; Liu 2011 QoL generale e QoL totale Bean 2009; Britz 2010; Corvera-Tindel 2009; Dekker 2011; Evangelista 2009; Evangelista 2012; Hickey 2013; Huang 2010; Tseng 2012; White 2013; Yu 2010 Disease Specific QoL Heart Failure QoL Chiaranai 2009 Macabasco 2011 TABELLA N. 1 Concetti simili e termini surrogati del concetto di QoL Antecedenti Gli antecedenti sono temi o eventi che esistono prima del concetto (Rodgers, 2000). Attraverso la revisione sono stati identificati 5 gruppi di antecedenti (tabella n.2). Essi si riferiscono a “strumenti per misurare la QoL”, “elementi legati alla patologia”, “condizioni che influiscono sulla QoL”, “interventi clinico-assistenziali”e “figure professionali coinvolte”. La revisione ha messo in luce la misurabilità della QoL. Gli strumenti utilizzati per oggettivarla sono dei questionari. Alcuni di essi sono generici, come lo Short Form 36, altri patologia specifici, come il Minnesota Living with Heart Failure Questionnaire. In riferimento agli “elementi legati alla patologia”, i sintomi sembrano rappresentare un importante antecedente della QoL (“La gravità dei sintomi è il più importante determinante della qualità della vita” – Huang et al., 2010), come anche la classificazione NYHA. A tal proposito, Ancheta et al., affermano: “ Esiste una correlazione positiva tra classificazione NYHA e qualità della vita basale. Come cresce la NYHA, aumenta il punteggio della QoL, a cui corrisponde un peggioramento della qualità della vita stessa”. Numerosi sono poi gli elementi in grado di influenzare la QoL, alcuni in maniera positiva, come il benessere psicologico e spirituale, altre in maniera negativa, come la riduzione delle attività di vita quotidiane (ADL), il dolore e le riospedalizzazioni frequenti. In particolare, l’età, il genere, l’istruzione , lo stato coniugale e lo stato funzionale sembrano rivestire un ruolo di primo piano come determinanti della QoL (“Fattori indipendenti associati alla scarsa qualità della vita erano il genere femminile, la giovane età, un alto indice di massa corporea e un peggiore stato funzionale.” – Rustøen et al., 2008; “Variabili come età, genere e livello di istruzione possono alterare la QoL.” – Britz et al., 2010). Gli “interventi clinico-assistenziali” sono antecedenti in grado di influenzare positivamente la qualità della vita dei soggetti con scompenso cardiaco. Tra questi l’esercizio fisico e l’allenamento assumono un ruolo rilevante (“Molti studi evidenziano che l’esercizio fisico nei pazienti con scompenso cardiaco ha effetti su diversi aspetti della QoL.” – Fayazi et al., 2013), insieme ai programmi per lo sviluppo del self-care e della self-efficacy. Goodman et al., 2013 affermano “Programmi che si concentrano sullo sviluppo della self-efficacy attraverso tecniche di colloquio motivazionale, informazioni, incoraggiamento a modifiche del comportamento e supporto psicologico, hanno dimostrato efficacia nel miglioramento della QoL nei pazienti con scompenso cardiaco”. Infine, tra le figure professionali in grado di condizionare la QoL degli scompensati ci sono l’infermiere, l’infermiere specialista e il cardiologo. Hickey et al. (2013) asseriscono “Gli infermieri possono migliorare in maniera significativa la qualità della vita totale di questi pazienti attraverso la valutazione accurata della sintomatologia, gli interventi e i programmi educativi”. Enc et al. (2010) dichiarano “L’educazione sistematica e pianificata, e il supporto del cardiologo e dell’infermiere specialista ha portato ad un crescente comportamento di self-care e ad una migliore qualità della vita”. ANTECEDENTI STRUMENTI PER MISURARE LA QoL ELEMENTI LEGATI ALLA PATOLOGIA CONDIZIONI CHE INFLUISCONO SULLA QoL MLHFQ, C-QLI, LVD, NHP, SF-36, SF32, WHOQoL, MOS, KCCQ, ICICE, QoLI, EQD-VAS. Sintomi RIFERIMENTI Ancheta 2009; Arestedt_2013;Bean 2009; Britz 2010; Buck 2012; Cahalin 2012; Casida 2012; Chiaranai 2009, Chung 2010; Corvera-Tindel 2009; Dekker 2011; Demir 2011; Enc 2010; Evangelista 2009; Evangelista 2012; Fayazi 2013; Fotos 2013; Franzèn-Dahlin 2010; Gau 2011; Goodman 2013; Hallas 2011; Heo 2009; Hickey 2013; Huang 2010; Jackson 2011; Johansson 2010; Liu 2011; Luttik 2009(a); Luttik 2009(b); Macabasco 2011; Norman 2012; Pelegrino 2012; Patidar 2011; Pihl 2011; Pressler 2010; Riegel 2012; Rustøen 2008; Saccomann 2010; Saunders 2009; Seto 2012; Seyo 2011; Son 2013; Tung 2012; Wang 2011; White 2013 Britz 2010; Buck 2011; Demir 2011; Evangelista 2012; Fayazi 2013; Fotos 2013; Gau 2011; Heo 2009; Hickey 2013; Huang 2010; Kristofferzon 2011; Liu 2011; Norman 2012; Pressler 2010; Riegel 2012; Rustøen 2008; Saccomann 2010; Seto 2011; Wang 2011 Classificazione NYHA Ancheta 2009; Chiaranai 2009; Fotos 2013 Età Britz 2010; Corvera-Tindel 2009 Fotos 2013; Heo 2012; Huang 2010; Pressler 2010; Rustøen 2008; Saccomann 2010; Seto 2011 Genere Britz 2010; Fotos 2013; Franzèn-Dahlin 2010; Jackson 2011; Rustøen 2008; Saccomann 2010 Livello di istruzione Britz 2010; Demir 2011; Hickey 2013; Macabasco 2011; Saccomann 2010 INTERVENTI CLINICO-ASSISTENZIALI FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE vita sessuale e stato coniugale Corvera-Tindel 2009; Fotos 2013 Stato funzionale Corvera-Tindel 2009; Dekker 2011; Heo 2009; Heo 2012; Luttik 2009; Rustøen 2008; Seto 2011; Son 2012 BMI e stato nutrizionale Rustoen 2008; Son 2013 Sintomi depressivi Bean 2009; Chung 2010; Corvera-Tindel 2009; Dekker 2011; Goodman 2013; Hallas 2011; Heo 2009; Pressler 2010; Rustøen 2008; Seto 2012 Riospedalizzazioni Severità della patologia Riduzione delle ADL Comorbidità Dolore Disturbi del sonno Demir 2011; Son 2012 Padronanza del self-care Buck 2012; Britz 2010; Chiaranai 2009; Heo 2009; Seto 2011 Benessere psicologico e spirituale Bean 2009; Hallas 2011; Heo 2009 Supporto sociale Arestedt 2013; Barutcu 2013; Corvera-Tindel 2009; Fotos 2013; Heo 2012; Huang 2010 Presenza dei caregivers Chung 2010; Luttik 2009 Programmi di self-care e self-efficacy Enc 2010; Goodman 2013; Seto 2011; Wang 2011; White 2013 Esercizio e allenamento Fayazi 2013; Miche 2009; Norman 2012; Pihl 2011; Pressler 2010; Tung 2012; Riabilitazione Cahalin 2012; Fayazi 2013 Interventi di riduzione dei sintomi depressivi Dekker 2011; Huang 2010 Terapia farmacologica Fayazi 2013 Educazione multidisciplinare Heo 2009; Hickey 2013 Assistenza domiciliare Heo 2009; Infermiere, cardiologo. infermiere Rustøen 2008 Demir 2011 Buck 2011; Heo 2012; Patidar 2011 Rustøen 2008 Gau 2011; Johansson 2010; Liu 2011; Riegel 2012 specialista, Hickey 2013; Enc 2010 TABELLA N. 2 Antecedenti del concetto di QoL Attributi Gli attributi sono le caratteristiche più comuni del concetto che si trovano in letteratura e che insieme ad esso definiscono il significato del fenomeno (Rodgers, 2000). L’analisi della letteratura ha messo in evidenza 2 gruppi di attributi: “legati alla patologia” e “legati alle aspettative dei pazienti” (tabella n.3). Gli attributi “legati alla patologia” fanno emergere la multidimensionalità e la soggettività del concetto di QoL. Fotos et al. (2013) sostengono “L’aspetto multidimensionale della HRQoL include il dominio fisico, sociale e psicologico e influenza la percezione della persona”. Kristofferzon et al. (2011) affermano “La QoL è spesso vista come un concetto multidimensionale, che include le dimensioni fisiche, psicologiche, sociali e il benessere”. Saccoman et al. (2010) dichiarano “La HRQoL è un concetto ampio, spesso descritto come soggettivo e multidimensionale, e include le dimensioni fisiche, psicologiche e sociali.” I domini che sono emersi negli studi esaminati sono numerosi (fisico, psicologico, emotivo, funzionale, spirituale, sociale, economico, esistenziale, biologico, ambientale ) e colgono molteplici ambiti della vita umana. Gli attributi “legati alle aspettative del paziente” si riferiscono a dei termini, la salute e il benessere, che definiscono situazioni che possono essere classificate sotto il concetto di QoL. Yu et al. (2010) asseriscono “La qualità della vita salute-correlata è un costrutto che riflette l’impatto della salute sul benessere globale”. ATTRIBUTI LEGATI ALLA PATOLOGIA LEGATI ALLE ASPETTATIVE DEI PAZIENTE RIFERIMENTI Multidimensionale Ancheta 2009; Bean 2009; Britz 2010; Corvera-Tindel 2009; Dekker 2011; Fayazi 2013; Fotos 2013; Franzèn-Dahlin 2010; Gau 2011; Heo 2009; Hickey 2013; Huang 2010; Jackson 2011; Kristofferzon 2011; Pelegrino 2012; Pressler 2010; Saccomann 2010; Tseng 2012; White 2013; Yu 2010 Soggettivo Ancheta 2009; Fotos 2013; Heo 2009; Hickey 2013; Saccomann 2010; White 2013 Salute Huang 2010; Pressler 2010; Yu 2010 Benessere Kristofferzon 2011; Pressler 2010 TABELLA N. 3 Attributi del concetto di QoL Conseguenze Le conseguenze sono eventi o condizioni che si verificano come risultato del concetto (Rodgers, 2000). Dalla revisione sono emersi 3 gruppi di conseguenze: “correlate all’assistenza”, “correlate al paziente” e “correlate al caregiver” (tabella n.4). In riferimento all’area relativa all’assistenza, la QoL viene considerata come un outcome assistenziale (“Nella gestione dello scompenso cardiaco, il risultato più desiderabile è il miglioramento della HRQOL.” – Corvera-Tindel et al., 2009), e come un predittore di morbidità e mortalità. A questo proposito, Dekker et al. (2011) dichiarano “La HRQoL è un importante predittore di morbilità e mortalità nei pazienti con scompenso cardiaco. I ricercatori hanno iniziato a vedere la HRQoL come un importante punto di arrivo dell’assistenza allo scompenso cardiaco, dato che i pazienti con scompenso cardiaco hanno una maggiore sopravvivenza e devono adattarsi a vivere con una condizione cronica”. Le conseguenze “correlate al paziente” fanno emergere gli effetti della QoL sulle persone con scompenso cardiaco. La qualità della vita porta ad una ricerca del benessere e al perseguimento della felicità. Heo et al. (2009) osservano “Emergono 3 componenti dalla definizione di QoL dei pazienti: avere la possibilità di svolgere attività fisiche e sociali, sentirsi felice nella vita quotidiana, avere relazioni appaganti con i propri familiari”. Luttik et al. (2009) dichiarano “Il concetto di benessere è relativo ad importanti aspetti della QoL, come le capacità funzionali e l’adattamento psicologico”. Infine, le conseguenze della QoL sono “correlate al caregiver”. L’analisi della letteratura ha infatti evidenziato una compromissione della qualità della vita dei caregivers delle persone affette da scompenso cardiaco (“Le donne, sia come pazienti che come caregiver, sono vulnerabili allo scompenso cardiaco in termini di QoL. […] Lo scompenso cardiaco è noto per compromettere gravemente la vita dei pazienti e dei loro familiari, soprattutto i partners, in termini di QoL e depressione.” – Luttik et al. 2009(b)). CONSEGUENZE RIFERIMENTI CORRELATE ALL’ASSISTENZA QoL come outcome Ancheta 2009; Corvera-Tindel 2009; Hallas 2011; Son 2013; Yu 2010 Predittore di morbidità e mortalità Dekker 2011 CORRELATE AL PAZIENTE Benessere Luttik 2009(a); Pelegrino 2012; White 2013; Yu 2010 CORRELATE AL CAREGIVER Perseguimento della felicità Compromissione della QoL caregivers e dei familiari Heo 2009 dei Luttik 2009(b); Saunders 2009; Whittingham 2013 TABELLA N. 4 Conseguenze del concetto di QoL DISCUSSIONE Il metodo dell’analisi concettuale permette di identificare il consenso attuale e lo stato dell’arte riguardo un concetto, utile come base per successive ricerche (Tofthagen et al., 2010). L’analisi svolta aveva l’obiettivo di esplorare il concetto di QoL dei soggetti con scompenso cardiaco, nell’ambito dell’infermieristica. I concetti simili che si sono evidenziati sembrano circoscrivere la qualità della vita al mondo sanitario, dimostrando la forte maturità del concetto. Infatti la QoL, pur abbracciando vari aspetti della vita umana, viene legata alla salute e alla malattia con i termini “qualità della vita salute-correlata” e “qualità della vita patologia-specifica” (Chiaranai et al., 2009), fino a giungere a parlare di “scompenso cardiaco-qualità della vita”(Macabasco et al., 2011). La QoL è un concetto ampiamente utilizzato e la sua maturità linguistica emerge nella contestualizzazione sanitaria, che viene spinta fino a specifici ambiti (in questo caso lo scompenso cardiaco). L’assenza di termini surrogati sembra dimostrare ulteriormente che il concetto di QoL, largamente impiegato nel linguaggio, non necessita di espressioni e vocaboli diversi da se stesso per essere definito. In riferimento agli antecedenti, l’analisi ha fatto emergere diversi temi. In maniera preponderante, si sono evidenziati gli strumenti per misurare la QoL, ovvero questionari in grado di oggettivare in maniera obiettiva e standardizzata l’impatto della patologia sulla vita delle persone. Il loro cospicuo numero evidenzia la componente quantitativa del concetto. Gli antecedenti prettamente legati alla natura soggettiva della patologia sono i sintomi, sia fisici che psichici. A questi si contrappongono antecedenti di tipo oggettivo, quali l’età, il genere, lo stato coniugale, il livello di istruzione. In particolare, la revisione ha evidenziato che il genere femminile (Jackson et al., 2011; Rustøen et al., 2008; Saccomann et al., 2010) e la giovane età (Britz et al., 2010; Corvera-Tindel et al., 2009; Pressler et al., 2010; Rustøen et al., 2008) sono predittori di scarsa qualità della vita negli scompensati. Inoltre, tra gli antecedenti, emerge l’importanza degli interventi clinico-assistenziali come elementi in grado di influenzare positivamente la QoL. I programmi che possono essere messi in atto sono diversi, e vanno dall’educazione e riabilitazione, alla terapia farmacologica. Inoltre, gli interventi per lo sviluppo dell’autogestione e dell’autoefficacia, sembrano legati ad un aspetto più qualitativo del concetto di QoL (Enc et al., 2010; Goodman et al., 2013; Seto et al., 2011; Wang et al., 2011; White et al., 2013). Tuttavia, nonostante venga ribadita in numerosi studi l’importanza degli interventi volti al miglioramento della QoL di questi pazienti, le figure professionali responsabili di tali processi compaiono in minima parte. Infatti, dei 54 articoli esaminati, solo 2 evidenziano la figura dell’infermiere e del cardiologo come operatori sanitari coinvolti nella QoL dei soggetti con scompenso cardiaco (Hickey et al., 2013; Enc et al., 2010). Infine, tra gli antecedenti, emerge come la progressione della patologia, espressa come severità dello scompenso cardiaco (Rustøen et al., 2008) e come grado di stadiazione NYHA (Ancheta et al., 2009; Chiaranai et al., 2009; Fotos et al., 2013), sia fortemente legata alla QoL, e sia in grado di condizionarla negativamente. Tra gli attributi emergono 2 temi principali. La QoL appare come un concetto fortemente soggettivo, caratterizzata da molteplici domini che ricoprono, in maniera differente per ciascun individuo, i vari aspetti dell’esistenza umana. La salute (Huang et al., 2010; Pressler et al., 2010; Yu et al., 2010) e il benessere (Kristofferzon et al., 2011; Pressler et al., 2010) sono sfere legate alle aspettative dei pazienti e si collocano all’interno del concetto di QoL. L’analisi ha messo, infine, in evidenza tre gruppi di conseguenze. L’area correlata all’assistenza ha evidenziato il concetto di QoL come outcome assistenziale (Ancheta et al., 2009; Corvera-Tindel et al., 2009; Hallas et al., 2011; Son et al., 2013; Yu et al., 2010). Questo fenomeno sembra strettamente collegato allo sviluppo degli strumenti di valutazione, che rendono la QoL un’entità oggettiva utilizzabile come riferimento per valutare l’efficacia degli interventi. Tuttavia, se da un lato la QoL appare come misura di esito, dall’altra è evidente la sua assenza come obiettivo del nursing. Infatti, in nessuno degli articoli esaminati, la qualità della vita viene posta come scopo dell’assistenza. In riferimento alle conseguenze correlate al paziente, la piena consapevolezza della necessità di mantenere una QoL dignitosa, conduce i soggetti con scompenso cardiaco, a ricercare e perseguire benessere e felicità. Il ruolo del caregiver, in relazione alla qualità della vita, assume una duplice valenza. Da un lato il caregiver si pone come antecedente del concetto, poiché influisce positivamente sulla QoL dei pazienti (Chung et al., 2010; Luttik et al., 2009), dall’altro, lo scompenso cardiaco che affligge i pazienti, porta ad un peggioramento della QoL del caregiver, che in questo caso si pone come conseguenza del concetto (Luttik et al., 2009(b); Saunders et al., 2009; Whittingham et al., 2013). LIMITI Uno dei limiti di questo studio potrebbe essere rappresentato dal processo di selezione. Per questa revisione sono stati considerati infatti solo 4 database elettronici di ricerca e non è stata inclusa la letteratura grigia. Inoltre, sono stati analizzati solo gli articoli pubblicati in un breve periodo (2009-2013). Questa scelta è stata condizionata dall'esigenza di avere un’esplorazione attuale del concetto. Tuttavia una ricerca su un periodo temporale più ampio, potrebbe evidenziare come il concetto di qualità della vita si è modificato nel corso del tempo. CONCLUSIONI Questo studio ha analizzato il concetto di qualità della vita dei soggetti con scompenso cardiaco, nel contesto del nursing, attraverso il metodo evoluzionistico di Rodgers. L’analisi della letteratura ha evidenziato che la QoL è un concetto soggettivo, dinamico e multidimensionale, che evolve con la progressione della patologia e la compromissione dello stato funzionale. Possiede aspetti sia oggettivi, sia soggettivi. In accordo con il metodo di Rodgers, i risultati di questo studio non portano a risposte conclusive, ma forniscono una panoramica del concetto. Sono necessarie ulteriori ricerche sulla QoL per comprendere l’esperienza dei soggetti con scompenso cardiaco e implementare un’assistenza infermieristica efficace. RILEVANZA PER LA PRATICA ASSISTENZIALE: Questo studio ha sottolineato il fatto che il concetto di QoL non è solo un outcome per i pazienti con lo SCe i loro caregivers, ma anche un importante obiettivo dell’assistenza infermieristica. Inoltre, la natura multidimensionale del concetto di QoL, richiede un approccio specifico e individualizzato di assistenza. Così come la percezione dell’onere dello SC potrebbe essere soggettivo, le strategie per alleviare il suo impatto dovrebbero essere adattate alla persona e alle circostanze. BIBLIOGRAFIA - Ancheta IB, Evans M, Miller AB, Chiong JR, Battie C. (2009) Does clinician's knowledge of B-type natriuretic peptide levels translate to improvement of quality of life and less hospitalization days in patients with heart failure? Prog Cardiovasc Nurs; 24(1):12-8. - Årestedt K, Saveman BI, Johansson P, Blomqvist K. (2013) Social support and its association with health-related quality of life among older patients with chronic heart failure. Eur J Cardiovasc Nurs; 12(1):69-77. - Barutcu CD, Mert H. (2013) The relationship between social support and quality of life in patients with heart failure. J Pak Med Assoc; 63(4):463-7. - Bean MK, Gibson D, Flattery M, Duncan A, Hess M. (2009) Psychosocial factors, quality of life, and psychological distress: ethnic differences in patients with heart failure. Prog Cardiovasc Nurs; 24(4):131-40. - Britz JA, Dunn KS. (2010) Self-care and quality of life among patients with heart failure. J Am Acad Nurse Pract; 22(9):480-7. - Buck HG, Riegel B. (2011) The impact of frailty on health related quality of life in heart failure. Eur J Cardiovasc Nurs; 10(3):15966. - Buck HG, Lee CS, Moser DK, Albert NM, Lennie T, Bentley B et al. (2012) Relationship between self-care and health-related quality of life in older adults with moderate to advanced heart failure. J Cardiovasc Nurs; 27(1):8-15. - Butler J, Marti C, Pina I, DeFilippi C. (2012) Scope of heart failure hospitalization. Congest Heart Fail; 18 Suppl 1:S1-4. - Bullinger M. (2002) Assessing health related quality of life in medicine. An overview over concepts, methods and applications in international research. Restor Neurol Neurosci; 20(3-4): 93-101. - Cahalin LP, Arena R. (2012) Impact of exercise training on adverse event risk and quality of life in patients with heart failure. Phys Ther; 92(11):1371-5. - Casida JM, Brewer RJ, Smith C, Davis JE. (2012) An exploratory study of sleep quality, daytime function, and quality of life in patients with mechanical circulatory support. Int J Artif Organs; 35(7):531-7. - Chen HM, Clark AP, Tsai LM, Lin CC. (2010) Self-reported health-related quality of life and sleep disturbances in Taiwanese people with heart failure. J Cardiovasc Nurs; 25(6):503-13. - Chiaranai C, Salyer J, Best A. (2009) Self-care and quality in life in patients with heart failure. Thai J Nurs Res;13(4):302-17. - Chung ML, Moser DK, Lennie TA, Rayens MK. (2010) The effects of depressive symptoms and anxiety on quality of life in patients with heart failure and their spouses: testing dyadic dynamics using Actor-Partner Interdependence Model. J Psychosom Res; 67(1):29-35. - Corvera-Tindel T, Doering LV, Roper J, Dracup K. (2009) Emotional functioning drives quality of life in men with heart failure. Prog Cardiovasc Nurs; 24(1):2-11. Cummins RA. (2005) Moving from the quality of life concept to a theory. J Intellect Disabil Res; 49(Pt 10): 699-706. - Dekker RL, Lennie TA, Albert NM, Rayens MK, Chung ML, Wu JR, Song EK, Moser DK. (2011) Depressive symptom trajectory predicts 1-year health-related quality of life in patients with heart failure. J Card Fail; 17(9):755-63. - Demir M, Unsar S. (2011) Assessment of quality of life and activities of daily living in Turkish patients with heart failure. Int J Nurs Pract; 17(6):607-14. - Enç N, Yigit Z, Altiok MG. (2010) Effects of education on self-care behaviour and quality of life in patients with chronic heart failure. World Critic Care Nurs; 7(2):115-21. - Evangelista LS, Heber D, Li Z, Bowerman S, Hamilton MA, Fonarow GC. (2009) Reduced body weight and adiposity with a highprotein diet improves functional status, lipid profiles, glycemic control, and quality of life in patients with heart failure: a feasibility study. J Cardiovasc Nurs; 24(3):207-15. - Evangelista LS, Lombardo D, Malik S, Ballard-Hernandez J, Motie M, Liao S. (2012) Examining the effects of an outpatient palliative care consultation on symptom burden, depression, and quality of life in patients with symptomatic heart failure. J Card Fail; 18(12):894-9. - Fayazi S, Zarea K, Abbasi L, Ahmadi F. Effect of home-based walking on performance and quality of life in patients with heart failure. Scand J Caring Sci; 2013; 27; 246–252. - Fawcett J. (2012) Thoughts on concept analysis: multiple approaches, one result. Nurs Sci Q; 25(3):285-7. Fotos NV, Giakoumidakis K, Kollia Z, Galanis P, Copanitsanou P, Pananoudaki E, Brokalaki H. (2013) Health-related quality of life of patients with severe heart failure. A cross-sectional multicentre study. Scand J Caring Sci; 27(3):686-94. - Franzén-Dahlin A, Karlsson MR, Mejhert M, Laska AC. (2010) Quality of life in chronic disease: a comparison between patients with heart failure and patients with aphasia after stroke. J Clin Nurs; 19(13-14):1855-60. - Garin o, Ferrer M, Pont A, Rué M, Kotzeva A, Wiklund I et al. (2009) Disease-specific health-related quality of life questionnaires for heart failure: a systematic review with meta-analyses. Qual Life Res; 18(1):71-85. - Gau FY, Chen XP, Wu HY, Lin ML, Chao YF. (2011) Sleep-related predictors of quality of life in the elderly versus younger heart failure patients: a questionnaire survey. Int J Nurs Stud; 48(4):419-28. - Goodman H, Firouzi A, Banya W, Lau-Walker M, Cowie MR. (2013) Illness perception, self-care behaviour and quality of life of heart failure patients: a longitudinal questionnaire survey. Int J Nurs Stud; 50(7):945-53. - Hallas CN, Wray J, Andreou P, Banner NR. (2011) Depression and perceptions about heart failure predict quality of life in patients with advanced heart failure. Heart Lung; 40(2):111-21. - Heo S, Lennie TA, Okoli C, Moser DK. (2009) Quality of life in patients with heart failure: ask the patients. Heart Lung; 38(2):100-8. - Heo S, Moser DK, Chung ML, Lennie TA. (2012) Social status, health-related quality of life, and event-free survival in patients with heart failure. Eur J Cardiovasc Nurs; 11(2):141-9. - Hickey KT, Reiffel J, Sciacca RR, Whang W, Biviano A, Baumeister M et al. (2013) Correlating perceived arrhythmia symptoms and quality of life in an older population with heart failure: a prospective, single centre, urban clinic study. J Clin Nurs; 22(3-4):43444. - Huang TY, Moser DK, Hwang SL, Lennie TA, Chung M, Heo S. (2010) Comparison of health-related quality of life between American and Taiwanese heart failure patients. J Transcult Nurs; 21(3):212-9. - Hupcey JE, Penrod J. (2005) Concept analysis: examining the state of the science. Res Theory Nurs Pract; 19(2):197-208. - Jackson JL, Emery CF. (2011) Illness knowledge moderates the influence of coping style on quality of life among women with congestive heart failure. Heart Lung; 40(2):122-9. - Johansson P, Arestedt K, Alehagen U, Svanborg E, Dahlström U, Broström A. (2010) Sleep disordered breathing, insomnia, and health related quality of life -- a comparison between age and gender matched elderly with heart failure or without cardiovascular disease. Eur J Cardiovasc Nurs; 9(2):108-17. - Kristofferzon ML, Lindqvist R, Nilsson A. (2011) Relationships between coping, coping resources and quality of life in patients with chronic illness: a pilot study. Scand J Caring Sci; 25(3):476-83. - Liu JC, Hung HL, Shyu YK, Tsai PS. (2011) The impact of sleep quality and daytime sleepiness on global quality of life in community-dwelling patients with heart failure. J Cardiovasc Nurs; 26(2):99-105. - Luttik ML, Jaarsma T, Lesman I, Sanderman R, Hagedoorn M. (2009a) Quality of life in partners of people with congestive heart failure: gender and involvement in care. J Adv Nurs; 65(7):1442-51. - Luttik ML, Lesman-Leegte I, Jaarsma T. (2009b) Quality of life and depressive symptoms in heart failure patients and their partners: the impact of role and gender. J Card Fail; 15(7):580-5. - Macabasco-O'Connell A, DeWalt DA, Broucksou KA, Hawk V, Baker DW, Schillinger D et al. (2011) Relationship between literacy, knowledge, self-care behaviors, and heart failure-related quality of life among patients with heart failure. J Gen Intern Med; 26(9):979-86. - McMurray JJ, Pfeffer MA. (2005) Heart failure. Lancet; 365(9474):1877-1889. - Miche E, Roelleke E, Zoller B, Wirtz U, Schneider M, Huerst M et al. (2009) A longitudinal study of quality of life in patients with chronic heart failure following an exercise training program. Eur J Cardiovasc Nurs; 8(4):281-7. - Moons P, Budts W, De Gest S. (2006) Critique on the conceptualization of quality of life: a review and evaluation of different conceptual approaches. Int J Nurs Stud; 43: 891-901. - Norman JF, Pozehl BJ, Duncan KA, Hertzog MA, Krueger SK. (2012) Effects of Exercise Training versus Attention on Plasma Btype Natriuretic Peptide, 6-Minute Walk Test and Quality of Life in Individuals with Heart Failure. Cardiopulm Phys Ther J; 23(4):19-25. - Patidar AB, Andrews GR, Seth S. (2011) Prevalence of obstructive sleep apnea, associated risk factors, and quality of life among Indian congestive heart failure patients: a cross-sectional survey. J Cardiovasc Nurs; 26(6):452-9. - Pelegrino VM, Dantas RA, Ciol MA, Clark AM, Rossi LA, Simões MV. (2011) Health-related quality of life in Brazilian outpatients with Chagas and non-Chagas cardiomyopathy. Heart Lung; 40(3):e25-31. - Pihl E, Cider A, Strömberg A, Fridlund B, Mårtensson J. (2011) Exercise in elderly patients with chronic heart failure in primary care: effects on physical capacity and health-related quality of life. Eur J Cardiovasc Nurs; 10(3):150-8. - Pressler SJ, Subramanian U, Kareken D, Perkins SM, Gradus-Pizlo I, Sauvé MJ, Ding Y, Kim J, Sloan R, Jaynes H, Shaw RM. (2010) Cognitive deficits and health-related quality of life in chronic heart failure. J Cardiovasc Nurs; 25(3):189-98. - Riegel B, Ratcliffe SJ, Weintraub WS, Sayers SL, Goldberg LR, Potashnik S, Weaver TE, Pressler SJ. (2012) Double jeopardy: the influence of excessive daytime sleepiness and impaired cognition on health-related quality of life in adults with heart failure. Eur J Heart Fail; 14(7):730-6. - Rodgers B. (2000) Concept analysis: an evolutionary view. In Concept Development in Nursing: Foundations, Techniques and Applications, 2nd edn (Rodgers B. & Knafl K., eds), W.B. Saunders, Philadelphia, pp. 77–101. - Rustøen T, Stubhaug A, Eidsmo I, Westheim A, Paul SM, Miaskowski C. (2008) Pain and quality of life in hospitalized patients with heart failure. J Pain Symptom Manage; 36(5):497-504. - Saccomann IC, Cintra FA, Gallani MC. (2010) Health-related quality of life among the elderly with heart failure: a generic measurement. Sao Paulo Med J; 128(4):192-6. - Sanczynsky JS, Go AS, Magid DJ, Smith DH, McManus DD, Allen L et al. (2013) Patterns of comorbidity in older adults with heart faiulure: the Cardiovascular Research Network PRESERVE study. J Am Geriatr Soc; 61(1): 23-33. - Saunders MM. (2009) Indicators of health-related quality of life in heart failure family caregivers. J Community Health Nurs; 26(4):173-82. - Seto E, Leonard KJ, Cafazzo JA, Masino C, Barnsley J, Ross HJ. (2011) Self-care and quality of life of heart failure patients at a multidisciplinary heart function clinic. J Cardiovasc Nurs; 26(5):377-85. - Son YJ, Song Y, Nam S, Shin WY, Lee SJ, Jin DK. (2012) Factors associated with health-related quality of life in elderly Korean patients with heart failure. J Cardiovasc Nurs; 27(6):528-38. - Son YJ, Song EK. (2013) High nutritional risk is associated with worse health-related quality of life in patients with heart failure beyond sodium intake. Eur J Cardiovasc Nurs; 12(2):184-92. - Tofthagen R, Fagerstrøm LM. (2010) Rodgers' evolutionary concept analysis-a valid method for developing knowledge in nursing science. Scand J Caring Sci; 24 Suppl 1:21-31. - Tseng PH, Wang SS, Shih FJ. (2012) Changes in health-related quality of life across three post-heart transplantation stages: preoperative extracorporeal membrane versus non-extracorporeal membrane group/clinical trial plan group versus non-clinical trial plan group in Taiwan. Transplant Proc; 44(4):915-8. - Tung HH, Jan MS, Lin CY, Chen SC, Huang HC. (2012) Mediating role of daily physical activity on quality of life in patients with heart failure. J Cardiovasc Nurs; 27(1):16-23. - Ventegodt S, Hilden J, Merrick J. (2003) Measurement of quality of life I. A methodological framework. Scientific World J; 3: 95061. - Wang SP, Lin LC, Lee CM, Wu SC. (2011) Effectiveness of a self-care program in improving symptom distress and quality of life in congestive heart failure patients: a preliminary study. J Nurs Res; 19(4):257-66. - White ML.(2013) Spirituality Self-care Effects on Quality of Life for Patients Diagnosed with Chronic Illness. Self Care –Dep Care Nurs; 20(1):23-32. - Whittingham K, Barnes S, Gardiner C. (2013) Tools to measure quality of life and carer burden in informal carers of heart failure patients: a narrative review. Palliat Med; 27(7):596-607. - Yu DS, Lee DT, Woo J. (2010) Improving health-related quality of life of patients with chronic heart failure: effects of relaxation therapy. J Adv Nurs; 66(2):392-403.