doc. consiglio 5 solo programmi 09-10

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RELAZIONI E PROGRAMMI FINALI
CLASSE V
ANNO SCOLASTICO 2009/2010
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PROF. SIGNORELLI MARCO
MATERIA: RELIGIONE
Libro di testo: A. FAMA, Uomini e Profeti,corso di religione per il triennio, Marietti Scuola, 2005
CRITERI DIDATTICI
Nell’esiguità del tempo concesso allo studio e alla trattazione della materia si è cercato di approfondire con gli
studenti la conoscenza di alcuni contenuti del cristianesimo. Le discussioni intorno a questi argomenti sono sempre
state guidate dall’insegnante alla ricerca di un metodo critico e di un uso della ragione rispettando le mutevoli
opinioni,dando spazio a favorire lo sviluppo di una “forma mentis” non dogmatica.
Il percorso non è stato completamente organico e non ha rispettato la programmazione iniziale; infatti durante lo
svolgimento delle lezioni si è creduto opportuno inserire anche riflessioni su temi economici,sociali,religiosi e
morali derivanti dalla “lettura” del quotidiano in classe.
OBIETTIVI DI CONOSCENZA
La classe ha perseguito i seguenti obiettivi di conoscenza:
• Conoscenza del concetto di morale e moralità
• Conoscenza a livello di introduzione delle principali questioni legate alla bioetica
• Conoscenza delle linee essenziali della dottrina della Chiesa
OBIETTIVI DI CONOSCENZA
• Sapere applicare le conoscenze acquisite nell’analisi della realtà circostante
• Sapere discernere le questioni etiche circa le informazioni dei mass-media
• Saper collocare i diversi documenti analizzati scritti in un determinato tempo
• Saper cogliere le differenze nello sviluppo del pensiero sociale
CAPACITÀ
Il percorso didattico di questa disciplina ha inteso essenzialmente stimolare negli studenti
• La capacità di porsi in maniera critica nei confronti della realtà che ci circonda
• La capacità di rendere ragione delle proprie opinioni
• La capacità di dialogo con gli altri,nella convinzione che l’ascolto costituisca una via privilegiata della
formazione globale dello studente
METODI E STRUMENTI DIDATTICI
Le lezioni essendosi svolte prevalentemente in maniera dialogica hanno permesso agli studenti di partecipare
attivamente nell’ambito di un costante confronto di opinioni,arricchiti dalla lettura e commenti di documenti relativi
al problema affrontato. Sebbene non si sia fatto spesso ricorso all’utilizzo del testo in classe,c’è stato da parte
dell’insegnante l’invito a un confronto personale.
VALUTAZIONE
Data la natura peculiare della materia,la struttura stessa della lezione ha consentito una valutazione circa l’interesse
e la partecipazione attiva e costante attraverso numerosi interventi.
PROGRAMMA SVOLTO
• Morale e valori
• Il problema del male
• Morale e morali
• Crisi e ricostituzione della morale
• Tra secolarizzazione e ritorno della cristianità
• La Chiesa di fronte al socialismo e al modernismo
• La Chiesa di fronte al nazismo e al totalitarismo
• La Chiesa di fronte al mondo nuovo
Gli alunni
L’insegnante
Prof. Marco Signorelli
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PROF.SSA CRISTINA CASTELLINI
MATERIA: ITALIANO
Nello svolgimento del programma, steso sulla base della normativa vigente, ci siamo proposti di introdurre gli
alunni alla lettura ed alla comprensione della produzione letteraria italiana tenendo sempre presente anche quella
europea al fine di descrivere meglio temi, forme espressive ed immagini della composizione letteraria in prosa che
in versi del periodo fra l’Ottocento ed in Novecento. Ritengo opportuno che l’acquisizione della conoscenza della
storia letteraria e delle sue espressioni più significative non debba essere fine a se stessa, ma debba diventare,
soprattutto per un giovane, elemento che consenta di apprezzare la bellezza sviluppando un senso del gusto che
diventi anche capacità di leggersi dentro e conoscere i vari aspetti della vita interiore umana. Si è cercato di
valorizzare le domande che il testo letterario suscita, sul piani storico, esistenziale e tecnico espressivo per mostrare
la grande attualità di ogni classico che non finisce mai di dire ciò che ha da raccontare.
Ogni testo presentato a lezione è stato opportunamente commentato e discusso in classe dal docente che ha alternato
lezioni frontali a brain-storming. Molto spesso, per meglio valorizzare la densità semantica di un testo, si è deciso di
proporre numerose letture critiche interessanti che potessero valorizzare temi e motivi di molte opere letterarie. In
particolar modo ho utilizzato il saggio di Giacomo Debenedetti, Il romanzo del novecento per presentare la prosa di
Pirandello e Svevo nel panorama europeo, e alcuni saggi di Romano Luperini e di Angelo Marchese per i testi di
Eugenio Montale. La trattazione degli argomenti ha tenuto conto, sia come taglio critico che come livello di
approfondimento, delle capacità di apprendimento degli alunni (di livello medio), della loro sensibilità, dei loro
interessi: alcune questioni sono risultate più chiare e quindi sviluppate più agilmente, altre hanno richiesto più tempo
ed una elaborazione più lenta.
Per quanto riguarda la Divina Commedia sono stati letti e commentati solo alcuni canti del Paradiso. Il linguaggio
di Dante e il suo mondo culturale, pur oggettivamente pieni di bellezza e fascino, non sempre sono stati, per gli
allievi, immediati e le varie implicazioni di natura filosofica, teologica ed estetica, sono state forse più intuite che
consapevolmente acquisite.
Un obiettivo fondamentale della programmazione è stato l’acquisizione da parte degli alunni delle capacità di
comunicare se stessi attraverso l’uso creativo e corretto delle risorse linguistiche. Pur constatando che tutto ciò è
ancora agli inizi, l’interesse dimostrato, sul piano scolastico, è stato discreto e solo in alcuni casi più che buono. La
partecipazione è risultata motivata, composta, non priva di considerazioni critiche ed intelligenti.
Le verifiche sono state orientate a stimolare una posizione di paragone creativo tra l’alunno ed il testo, da cui
occorre sempre partire e ad esso ritornare con l’accresciuta consapevolezza di sé. Per quanto riguarda la prova scritta
si è cercato, per quanto possibile, di esercitarsi sulle modalità di svolgimento previste dal nuovo esame di Stato.
Affinché il processo educativo sia coinvolgente e responsabile, gli obiettivi specifici di ogni attività sono stati il più
possibile resi noti assieme ai criteri di valutazione e di verifica.
Le verifiche sono state costanti ed assidue per tutto l’anno scolastico (verifiche formative, sommative e finali) volte
ad accertare le competenze, le capacità e le conoscenze. Come concordato dal collegio dei docenti, le valutazioni si
sono basate su dati oggettivi, ma anche su parametri quali la partecipazione, l’impegno costante nello studio, il
contesto della classe ed il percorso individuale del singolo alunno. Sono stati adottati i seguenti metodi di verifica:
• correzione dei lavori personali assegnati per case regolarmente;
• esposizione in classe di letture ed approfondimenti individuali e di gruppo;
• elaborati scritti svolti in classe;
• interrogazioni orali.
I criteri di valutazione usati si sono adeguati alle indicazioni generali stabilite dalla legge n. 425 del 1997 in base
alla quale si prevede l’uso dell’intera scala dei voti, senza escludere quelli apicali, attribuiti ai livelli eccellenti di
performance.
Fattore fondamentale per la valutazione è stato la conoscenza dei contenuti, la rielaborazione critica, la capacità di
analisi e sintesi, il metodo di studio e di lavoro, ma anche l’attenzione, le domande fatte durante l’ora di lezione, la
partecipazione, l’interesse per la materia, l’impegno, il grado di maturità raggiunta e il comportamento generale.
OBIETTIVI FORMATIVI
• conoscenza degli aspetti fondamentali del programma di letteratura italiana;
• capacità di interpretare testi di letteratura italiana che spaziano dall’epoca ottocentesca fino a quelli dei giorni
nostri;
• capacità di comprendere gli aspetti principali della letterature italiana delle varie epoche;
• saper problematizzare ogni fenomeno trattato nel corso dell’anno, nel tentativo di mettere in luce le analogie e
le differenze fra la nostra epoca e quelle del passato.
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OBIETTIVI DIDATTICI
Conoscenze:
• conoscere la letteratura italiana dal Neoclassicismo fino all’epoca successiva alla seconda guerra mondiale
attraverso la lettura di testi in forma antologica analizzati in classe.
• conoscere i temi ed i motivi principali degli autori trattati.
Competenze:
• saper leggere e capire la lingua letteraria.
• accrescere la padronanza degli strumenti essenziali della comunicazione;
• saper avvicinare epoche remote attraverso confronti che mettano in luce le analogie, ma soprattutto le differenze
fra il passato ed il presente;
• saper leggere ed interpretare documenti ed opere;
• saper esporre ed interpretare contenuti;
• saper cogliere i processi evolutivi della storia e della letteratura italiana.
Capacità:
• stimolare il confronto fra lingua letteraria e lingua d’uso degli studenti; stimolare la riflessione linguistica sulle
strutture espressive della propria lingua d’uso;
• imparare a svolgere autonomamente un’analisi letteraria su un qualsiasi testo letterario;
• imparare a scrivere forme di testo scritto come il saggio breve e l’articolo di giornale;
• essere in grado di fruire della seduzione estetica di classici attraverso la lettura delle opere affrontate assieme
all’insegnante, per poi essere spronati a continuare questa difficile operazione anche in completa autonomia per
il resto della vita;
• essere in grado di operare confronti fra le varie epoche sempre tenendo presente un proprio punto di vista
personale;
• saper rielaborare le conoscenze acquisite per arrivare ad analizzare, in completa autonomia, un passo di
qualsiasi epoca della letteratura italiana.
Prerequisiti:
• conoscenza della morfologia e della sintassi di base della lingua italiana antica con assieme i temi, i motivi e le
poetiche degli autori principali studiati l’anno precedente;
• saper leggere e capire il libro di testo;
• saper integrare fra loro gli appunti presi in classe ed il libro di testo.
Strumenti: libri di letteratura, monografie, opere integrali, di fotocopie ed utilizzo della lavagna.
Metodo: lezione frontale, condotta però interpellando la classe mediante brain-storming.
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE
G. BALDI, S. GIUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA, Dal testo alla storia dalla storia al testo. Voll. 3/1A - 3/1B; 3/2A 3/2b - 3/3, Paravia, 2001.
DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia, Paradiso, a cura di U. Bosco e G. Reggio, Le Monnier, 1988.
PROGRAMMA SVOLTO DEL CORSO
L’ETÀ NAPOLEONICA
II quadro di riferimento:
Strutture politiche, sociali ed economiche - Le ideologie - Le istituzioni culturali - Gli intellettuali Lingua letteraria - Neoclassicismo e Preromanticismo; Il Neoclassicismo cortigiano :Vincenzo Monti.Testi:
Monti, Al Signor di Montgolfier vv. 1-36;
Monti, dai Pensieri d’amore: Alta è la notte (in fotocopia);
UGO FOSCOLO
La vita - Le Ultime lettere di Jacopo Ortis - Le Odi e i Sonetti -I Sepolcri - Le Grazie - Altri scritti letterali - Lo
studioso e il critico Testi:
Dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis:
Il sacrificio della patria nostra è consumato
Il colloquio con il Parini
Estasi d’amore (14 Maggio, 15 Maggio)
Dalle Odi: All’amica risanata
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Dai Sonetti:
Alla sera
In morte del fratello Giovanni
A Zacinto
Lettura integrale dei Sepolcri
Dalle Grazie:
II velo delle Grazie
Dalle Notizie intorno a Didimo Chierico: Didimo Chierico, L’anti-Ortis
L’Età del Risorgimento
Il quadro di riferimento.Aspetti generali del Romanticismo europeo - La concezione dell’arte e della letteratura; II
movimento romantico in Italia e la polemica coi classicisti - Strutture politiche, economiche e sociali dell’Italia
risorgimentale - Le ideologie - Le istituzioni culturali - La fisionomia sociale ed il ruolo degli intellettuali - II
pubblico - Generi letterari
Testi: G. Berchet: Dalla Lettera semiseria:
La poesia popolare la poesia classica e poesia romantica
ALESSANDRO MANZONI
La vita - Prima della conversione: le opere classicistiche - Dopo la conversione: gli Inni sacri e altre liriche - Le
tragedie -1 Promessi sposi - D problema della lingua - II distacco dalla
letteratura Testi: Dalla Lettre à M.
Chauvet:
Il romanzesco e il reale
Storia e invenzione poetica
Dalla Lettera sul Romanticismo: L’utile, il vero, l’interessante
Dagli Inni sacri: La Pentecoste, vv.81-144.
Dalle Odi:
II cinque maggio
Dall’Adelchi :
Coro dell’atto IV, vv. 60-120.
Letture tratte da I Promessi Sposi e caratteri generali del romanzo a confronto con i passi del Fermo e Lucia presenti
nel testo antologico adottato.
GIACOMO LEOPARDI
La vita - Il pensiero - La poetica del vago e indefinito - Leopardi e il Romanticismo - Il primo Leopardi: le Canzoni
e gli Idilli - Le Operette morali -I grandi Idilli - L’ultimo Leopardi
Testi: Dallo Zibaldone :
La teoria del piacere
II vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza Indefinito e infinito
Teoria della visione
La doppia visione
La rimembranza
Dai Canti :
L’infinito
La sera del dì di festa
Dalle Operette morali :
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di Tristano e di un amico
Dai Canti:
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
II sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
Il passero solitario
Dai Canti:
A se stesso
La ginestra o II flore del deserto
III) L’ETÀ POST-UNITARIA
II quadro di riferimento:
Le strutture politiche, economiche e sociali dell’Italia post-unitaria - Le ideologie - Le
istituzioni culturali - Posizione sociale e ruolo degli intellettuali -I generi letterari
La Scapigliatura
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GIOSUÈ CARDUCCI
La vita - L’evoluzione ideologica e letteraria - La prima fase della produzione carducciana Le Rime nuove - Odi
barbare
Testi:
Alla stazione in una mattina d’autunno
GIOVANNI VERGA E IL VERISMO ITALIANO
La poetica del Verismo italiano - La tecnica narrativa di Verga - L’ideologia verghiana - Lo
Svolgimento dell’opera verghiana
Testi:
Prefazione a L’amante di Gramigna : Impersonalità e "regressione"
Prefazione ai Malavoglia : I "vinti" e la "fiumana del progresso"
Da Vita dei campi:
Rosso Malpelo
Letture tratte da I Malavoglia come da antologia.
IL DECADENTISMO
Il quadro di riferimento - L’origine del termine "Decadentismo" - La visione del mondo decadente La poetica del Decadentismo - Temi e miti della letteratura decadente - Coordinate storiche e radici
sociali del Decadentismo
GABRIELE D’ANNUNZIO
La vita - L’estetismo e la sua crisi nel Piacere; Le Laudi -.
Testi:
Da II piacere letture antologiche presenti sul libro di testo adottato.
Da Alcyone,
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
GIOVANNI PASCOLI
La vita - Le idee - Le raccolte poetiche -I temi della poesia pascoliana - Le soluzioni formali Testi: Da Myricae :
L’assiuolo
X Agosto
Novembre
Dai Canti di Castelvecchio:
II gelsomino notturno
Da II fanciullino: Una poetica decadente (passo tratto dall’antologia)
IL PRIMO NOVECENTO
La situazione storica e sociale - Ideologia - Le istituzioni culturali - Le forme e le tendenze
letterarie. - Il crepuscolarismo
Testi: Guido Gozzano: La signorina Felicita
Il Futurismo
Testi: Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo (da antologia)
LUIGI PIRANDELLO
La vita - La visione del mondo e la poetica.
Testi: Da L’umorismo. Un’arte che scompone il reale
Dalle Novelle per un anno:
Ciaula scopre la luna
II treno ha fischiato
La carriola
Letture tratte da II fu Mattia Pascal come da antologia.
Cenni sul teatro dell’autore con particolare riferimento a Sei personaggi in cerca d’autore "ed all’Enrico IV.
ITALO SVEVO. LA VITA, LE OPERE, LA POETICA
Passi antologizzati sul libro di testo tratti da:
Una Vita
Senilità
Letture tratte dall’antologia della Coscienza di Zeno ed analisi dei caratteri fondamentali del romanzo.
GIUSEPPE UNGARETTI. LA VITA, LE OPERE, LA POETICA
Passi antologizzati tratti dall’ Allegria:
In memoria
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Il porto sepolto
Veglia
I Fiumi
San Martino del Carso
Commiato
Mattina
Vanità
Soldati
Natale
Fase d’Oriente
Tramonto
Fase
Da Il sentimento del tempo:
L’isola
La madre (in fotocopia)
EUGENIO MONTALE. LA VITA, LE OPERE, LA POETICA
Passi antologizzati tratti dalle principali raccolte poetiche:
Dagli Ossi di Seppia:
I limoni; Corno inglese; Falsetto; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere
ho incontrato; Cigola la carrucola del pozzo; Giunge a volte repente; Arsenio; Casa sul mare; Incontro.
Dalle Occasioni:
La casa dei doganieri; Lo sai: debbo riperderti ma non posso, Addii, fischi nel buio, cenni tosse.., La speranza di
pure rivederti, Nuove stanze, Notizie dall’Amiata.
Dalla Bufera:
La bufera, A mia madre, Ballata scritta in una clinica, La primavera Hitleriana, Anniversario, Il sogno del
prigioniero.
Da Satura:
Caro piccolo insetto, Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale, L’alluvione ha sommerso il pack dei
mobili...
DANTE ALIGHIERI
La Divina Commedia, Paradiso, Canti: I, VI, XI, XII, XVII, XXXIII.
Gli alunni
L’insegnante
Prof.ssa Cristina Castellini
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PROF.SSA CRISTINA CASTELLINI
MATERIA: LATINO
La classe V del Liceo scientifico Sacro Cuore di Gesù si è dimostrata durante il corso dell’anno scolastico
abbastanza motivata allo studio della lingua latina, anche se continua a presentare delle lacune grammaticali di base
piuttosto evidenti. Molti componenti della classe presentano tuttora una scarsa attitudine all’interpretazione del
testo, che si è tentato di colmare con un esercizio costante di traduzione e lettura delle opere in lingua, con corsi
serali di recupero e con un ripasso costante della grammatica e della sintassi di base. Soprattutto è notevole il
dislivello presente nel gruppo fra quegli alunni che sanno tradurre correttamente ed interpretare la lingua latina e
coloro che trovano notevoli difficoltà nell’approccio con la lingua antica: manca nella classe un livello intermedio
che avvicini le eccellenze a quelle fasce di rendimento assai basso che fin dall’apertura dell’anno scolastico hanno
dimostrato seri problemi nella traduzione. Si è cercato dunque di lavorare soprattutto su questo fronte, puntando ad
un risultato massimo di sinergia fra letteratura e traduzione del testo. Ho ritenuto infatti migliore la scelta di lavorare
sui classici in modo tale da far apprezzare ai ragazzi i temi ed i motivi degli autori, senza eccessivamente
approfondire l’aspetto filologico del testo, che avrebbe sicuramente creato maggiori difficoltà a molti elementi,
presenti nel gruppo classe, che ancora incontrano notevoli problemi nella semplice traduzione del testo. In questo
modo si sono ottenuti risultati positivi nello studio che hanno in parte compensato le carenze linguistiche che la
classe spesso ha mostrato di avere nella lettura in lingua originale dei classici. Ho inoltre fatto uso di molte critiche
per approfondire l’analisi di alcune opere, fra le quali il Satyricon di Petronio. Per quanto concerne le lacune
iniziali, si è portato avanti un lavoro di ripasso sugli argomenti di grammatica del biennio e del triennio in modo tale
da poter eliminare alcune delle incertezze e dei dubbi nella traduzione. Tali attività didattiche sono state mirate al
recupero delle conoscenze, competenze e capacità proprie della disciplina. Tutto ciò è stato approfondito nelle ore
del doposcuola, che è stato obbligatorio per gli alunni promossi con debito formativo l’anno precedente e quelli che
hanno continuato a riportare valutazioni negative.
OBIETTIVI FORMATIVI
• conoscenza degli aspetti fondamentali del programma di grammatica e sintassi latina;
• capacità di tradurre ed interpretare la lingua antica;
• capacità di comprendere gli aspetti principali della letterature latina di ogni epoca;
• saper problematizzare ogni fenomeno trattato nel corso dell’anno, nel tentativo di mettere in luce le analogie e
le differenze fra la nostra cultura e quella latina del passato.
OBIETTIVI DIDATTICI
Conoscenze:
• Conoscere la letteratura latina dall’età di Tiberio fino a quella cristiana;
• conoscere i temi ed i motivi principali degli autori tradotti in lingua originale.
Competenze:
• acquisire un’educazione linguistica attraverso l’uso del latino per avvicinare lo studente alla padronanza della
propria lingua;
• accrescere la padronanza degli strumenti essenziali della comunicazione;
• saper avvicinare epoche remote attraverso confronti che mettano in luce le analogie, ma soprattutto le differenze
fra il passato ed il presente;
• saper leggere ed interpretare documenti ed opere;
• saper esporre ed interpretare contenuti;
• saper utilizzare il lessico tecnico di ogni ambito della cultura latina;
• saper cogliere i processi evolutivi della storia e della letteratura latina.
Capacità:
• sviluppare e potenziare le capacità di traduzione e resa di strutture linguistiche;
• stimolare il confronto fra lingua antica e lingua d’uso degli studenti;
• stimolare la riflessione linguistica sulle strutture espressive della propria lingua d’uso;
• apprendere in modo critico la nascita di certi costrutti della lingua latina e vedere come in molti casi questi
hanno influenzato la lingua italiana;
• essere in grado di fruire della seduzione estetica di classici antichi attraverso la traduzione e la lettura delle
opere affrontate assieme all’insegnante, per poi essere spronati a continuare questa difficile operazione anche in
completa autonomia per il resto della vita;
• saper assumere un atteggiamento problematico nei confronti dello studio della disciplina;
• essere in grado di operare confronti fra le varie epoche sempre tenendo presente un proprio punto di vista
personale;
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•
saper rielaborare le conoscenze acquisite per arrivare ad analizzare, in completa autonomia, un passo in lingua
antica.
Prerequisiti:
• conoscenza della morfologia, della sintassi di base e della letteratura latina dell’epoca augustea;
• saper leggere e capire il libro di testo;
• saper integrare fra loro gli appunti presi in classe ed il libro di testo.
Strumenti: utilizzo delle grammatiche, dei libri di letteratura, di monografie,di opere integrali latine, di fotocopie ed
utilizzo della lavagna.
Metodo: lezione frontale, condotta però interpellando la classe con richieste di traduzione e interpretazione dei
fenomeni linguistici.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Affinché il processo educativo sia coinvolgente e responsabile, gli obiettivi specifici di ogni attività sono stati il più
possibile resi noti assieme ai criteri di valutazione e di verifica.
Le verifiche sono state costanti ed assidue per tutto l’anno scolastico (verifiche formative, sommative e finali) volte
ad accertare le competenze, le capacità e le conoscenze. Come concordato dal collegio dei docenti, le valutazioni si
sono basate su dati oggettivi, ma anche su parametri quali la partecipazione, l’impegno costante nello studio, il
contesto della classe ed il percorso individuale del singolo alunno. Sono stati adottati i seguenti metodi di verifica:
• correzione dei lavori personali assegnati per case regolarmente;
• esposizione in classe di letture ed approfondimenti individuali e di gruppo;
• elaborati scritti svolti in classe;
• interrogazioni orali.
I criteri di valutazione usati si sono adeguati alle indicazioni generali stabilite dalla legge n. 425 del 1997 in base
alla quale si prevede l’uso dell’intera scala dei voti, senza escludere quelli apicali, attribuiti ai livelli eccellenti di
performance.
Libri di testo in adozione:
1) G.B. Conte - E. Pianezzola, Storia e testi della letteratura latina – Vol. unico (Ed. Le Monnier).
2) P. Di Sacco - M Serio Il mondo latino - Letteratura, testi, civiltà - Voll. 2/4/5 (Edizioni Scolastiche Bruno
Mondadori 2001)
PROGRAMMA SVOLTO DEL CORSO
Storia letteraria
IL PRIMO SECOLO DELL’IMPERO
Le idee e la cultura: Interessi filosofici e lacerazioni politico culturali. Il potere e gli intellettuali da Tiberio a
Traiano. Nerone tra letteratura e spettacolo. Classicismo e anticlassicismo.
Il sistema letterario: La tragedia. L’epica. La satira. L’epigramma. Il romanzo latino. La prosa scientifica tra
enciclopedismo e specializzazione. L’oratoria, la retorica e l’organizzazione scolastica della cultura. La storiografia
tra consenso e opposizione.
Seneca Padre e le Disputationes: temi e forme dell’opera retorica di età imperiale;
L’opera di Manilio e Germanico;
Fedro e la favola latina;
Seneca - Profilo letterario: La vita di un filosofo. I Dialogi e l’ideale del saggio stoico. L’utopia politica e sociale.
Poesia satirica nell’Apokolokyntosis e poesia drammatica. L’ultimo Seneca e le lettere a Lucilio. Originalità di
Seneca scrittore.
Lucano - Profilo letterario: la Vita. Il Bellum Civile . Il messaggio ideologico del poema. Lucano e la morte
dell’epos. Lucano: L’anti-Virgilio. Lo stile lucaneo. Cenni orientativi sull’epica dell’età flavia con particolare
attenzione alla Tebaide ed all’Achilleide di Stazio.
I poeti satirici - Profilo letterario: l’acerba satira filosofica di Persio e Giovenale e la satira come indignatio.
Petronio - Profilo letterario: Petronio "arbitro". La trama e i personaggi del romanzo. Discussioni sul genere del
Satyricon. Il realismo e il fantastico. Le discussioni letterarie e i brani in poesia.
Tacito - Profilo letterario: la vita. La storia come riflessione etico-politica sul principato. Le due monografie e il
Dialogus de oratoribus. Le opere storiografiche maggiori. Grandezza di Tacito scrittore.
L’Impero cosmopolita: il principato adottivo
Apuleio - Profilo letterario: la Vita. Apuleio oratore e "filosofo platonico". Il romanzo di Lucio.
9
I TESTI
Rispetto alla programmazione iniziale dell’anno, ho preferito ridurre il numero dei testi di alcune opere letterarie
latine per, talvolta, approfondirne altre, oppure per curare l’aspetto interpretativo del testo che solitamente consente
ai ragazzi di attivare un processo di maggiore comprensione ed empatia con il testo antico. Soprattutto su certi autori
ho preferito presentare i temi anche ricorrendo all’uso di monografie e saggi specialistici, distribuiti in fotocopia alla
classe, per destare il più possibile l’interesse degli alunni e favorire una comprensione più autentica dei classici.
Molto ampia è stata la scelta di testi critici per introdurre l’opera petroniana, per la comprensione della quale ho
fornito anche dispense e commenti in fotocopia alla classe che potessero riassumere i contenuti dei seguenti lavori e
studi sull’autore:
PETRONII ARBITRI, Cena Trimalchionis, testo critoco e commento di Enzo Marmorale, Firenze, La Nuova Italia,
1947.
V. CIAFFI, Struttura del Satyricon, Torino, Ciappichelli editore, 1955.
P. FEDELI, Petronio: il viaggio, il labirinto, MD, Materiali e discussioni per l’analisi dei testi classici, 6,1981.
AA.VV., Da Omero agli Alessandrini, problemi e figure della letteratura greca, a cura di Franco Montanari, Roma,
La Nuova Italia Scientifica, 1988.
W. DEONNA-M. RENARD, A tavola con i Romani, Parma, Pratiche P. editrice, 1994.
PETRONIO ARBITRO, Satyricon, introduzione, traduzione e note di Andrea Aragosti, Milano, Garzanti, 1995.
G. B. CONTE, L’autore nascosto, Bologna, il Mulino, 1997.
D. GAGLIARDI, Petronio e il romanzo moderno: la fortuna del “Satyricon” attraverso i secoli, Firenze, La Nuova
Italia, 1997.
K. KERENYI, Nel labirinto, Torino, Bollati Boringhieri, 1997.
F. SCOTTI, Percorsi tematici: dall’età di Augusto all’età di Traiano e di Adriano, Torino, Paravia, 2001.
AA.VV., Ragionar d’amore e d’avventura, a cura di Alida Dell’Ascenza e Marisa Napoli, Bari, Laterza, 2002.
G. AGNELLO-A. ORLANDO, Le paure dell’inconscio: horror, magia nera, licantropia e vampirismo nella
letteratura e nel folklore latini, Firenze, Palumbo, 2003.
Il programma finale ha dunque previsto la traduzione e lo studio dei seguenti passi in lingua:
M. Tullio Cicerone, Exordium (capitoli 1-4) e L’attacco a Clodia (capitoli 31-36) della Pro Caelio (in fotocopia);
Petronio, lettura integrale in traduzione del Satyricon,
Tacito, Annales, libro XIV capitoli 3-5;
T. Lucrezio Caro: De rerum natura
- Proemio: Inno a Venere (I, vv. 1-43);
- Elogio di Epicuro (I, vv. 62-101);
È stata condotta una trattazione delle origini dell’elegia romana a partire dai modelli greci attraverso le avanguardie
catulliane fino all’età augustea: tale percorso ha previsto lo studio ed i contenuti in particolare dell’opera di Catullo
(Carmina Docta), Tibullo, Properzio ed Ovidio con lettura e commento dei seguenti passi:
Catullo, Carmen 64, scelta antologica commentata in classe (vv. 1-70).
Ovidio: il proemio del primo libro dell’Ars amandi, come da antologia (I, vv. 1-34);
dalle Metamorfosi libro IV, vv 55-92 (in fotocopia).
Nell’ambito della trattazione degli autori previsti dal programma di letteratura, è stata effettuata una lettura di passi
scelti, offerti dal testo di storia letteraria ed altri forniti in fotocopia.
Gli alunni
L’insegnante
Prof.ssa Cristina Castellini
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PROF. RICCARDO GAZZARRI
MATERIA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE
La classe ha seguito con discreto profitto ed interesse lo svolgimento del programma che prevedeva oltre
all’approfondimento della competenza linguistica la prosecuzione dello studio della letteratura anglosassone
inerente la letteratura dal romanticismo fino all’epoca moderna.
Nel corso dell’anno è emersa una compagine abbastanza eterogenea per ciò che riguarda le conoscenze, le
competenza e le capacità acquisite. Pertanto è possibile delineare all’interno della stessa tre gruppi:
Un primo gruppo di alunni che si sono dimostrati abbastanza interessati, seri e responsabili. Tali alunni grazie ad
una applicazione tutto sommato continua, hanno mediamente raggiunto risultati più che soddisfacenti; possiedono,
pertanto, una conoscenza delle strutture e funzioni linguistiche ed una capacità espressiva buona, oltre ad una
competenza linguistica, sia scritta che orale, decisamente soddisfacente; tale gruppo si è inoltre distinto per serietà e
responsabilità.
Un secondo gruppo è formato da coloro che hanno mostrato ed hanno ottenuto un profitto mediamente sufficiente o
più che sufficiente sia per la conoscenza delle strutture grammaticali sia delle funzioni linguistiche; la loro
applicazione è stata in linea di massima abbastanza costante per cui la conoscenza della materia risulta
sufficientemente completa riguardo alla produzione scritta ed orale ed alla capacità di comprensione scritta ed orale.
Un ultimo gruppo è composto da studenti che, a causa di una conoscenza della lingua e degli stessi contenuti del
programma di letteratura non sempre accettabile, di una applicazione non sempre continua e di una pressoché
assente attenzione e partecipazione durante le lezioni, sono riusciti a conseguire risultati solo appena sufficienti o
non del tutto sufficienti nonostante le loro capacità; tali alunni non hanno, pertanto, sempre raggiunto, nei singoli
settori della conoscenza linguistica e letteraria, il livello di capacità auspicato.
Il risultato complessivo può definirsi comunque abbastanza soddisfacente nonostante l’eterogeneità della classe.
OBIETTIVI
Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
• Padronanza di informazione riguardo alle principali correnti letterarie dal Romanticismo al Modernismo.
• Conoscenza delle tappe salienti della vita di alcuni dei maggiori esponenti delle correnti letterarie.
• Conoscenza di alcune delle principali caratteristiche tematiche e stilistiche delle opere degli autori trattati.
• Conoscenza basilare di alcuni momenti rappresentativi della storia della letteratura americana attraverso lo
studio di alcune tra le opere più rilevanti dei suoi autori più significativi.
Competenze
• Comprensione di un testo letterario.
• Analisi delle caratteristiche formali e contenutistiche.
• Consolidamento e potenziamento delle capacità espressiva e dell’abilità comunicativa in lingua inglese.
Capacità
• Saper esprimere oralmente in lingua inglese concetti basilari della letteratura inglese ed americana.
• Saper produrre in maniera scritta brevi testi di commento sulla letteratura affrontata in classe.
• Rielaborare e approfondire criticamente le conoscenze e competenze acquisite.
METODOLOGIE
La letteratura inglese ed americana sono state trattate secondo uno schema cronologico, approfondendo i temi
salienti delle opere dei vari periodi. In generale si è preferito partire dal contesto storico, sociale e letterario per
addentrarsi in un secondo momento nell’opera dell’autore e successivamente nell’analisi testuale.
Le lezioni si sono svolte principalmente in maniera frontale. Alcune volte si è preferito una forma dialogica al fine
sia di elaborare concetti appena studiati acquisendo così maggiore familiarità con gli argomenti trattati sia per
consentire agli alunni molteplici occasioni di esprimersi in lingua ed acquisire una crescente sicurezza ed una
maggiore capacità di produzione e ricezione orale.
Accanto alla lezione frontale sono state proposte talvolta esercizi a coppia ed attività di gruppo.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI VALUTATIVI
Le verifiche sono state continue e sistematiche ed hanno accertato il conseguimento degli obiettivi prefissati. Gli
alunni sono stati periodicamente chiamati ad una verifica scritta ed ad una orale mirate a comprendere periodi
abbastanza vasti per permettere di cogliere l’evoluzione delle correnti letterarie e delle tematiche evidenziate, ma
anche a focalizzarsi sulle caratteristiche distintive degli autori più significativi.
11
Sia le interrogazioni che i compiti scritti hanno verificato non solo il livello di conoscenza dei contenuti, ma anche la
capacità da parte degli alunni di esprimersi in maniera corretta e di usare un linguaggio adeguato. Inoltre, in vista
dell’esame di stato sono state proposte agli studenti verifiche sul modello delle prove d’esame. E’ stato consentito
l’uso del dizionario bilingue durante le verifiche scritte.
I criteri valutativi sono stati i seguenti: conoscenza dei contenuti, correttezza grammaticale e sintattica, pertinenza
del vocabolario utilizzato, capacità di analisi e di rielaborazione critica.
PROGRAMMA SVOLTO
Nel libro di testo Golden String 2 sono stati affrontati in particolare i seguenti argomenti:
THE ROMANTIC PERIOD
THE ROMANTIC MOVEMENT
Meaning of the word ‘romantic’ in the mid-17th Century and in the mid-18th Century. P. 14.
Rousseau’s idea and features of the Sturm and Drang. P. 15.
English Romanticism. P. 17.
Imagination, Individual and nature stressed in the Romantic Age. P. 17.
The Industrial Revolution, the French Revolution, the importance of imagination and the re-evaluation of the Middle
Ages connected with English Romanticism. P. 17.
Poets of the first and second generations of English Romanticism. P. 18.
WILLIAM BLAKE
Life and Works. Pp. 19-20-21.
From Songs of Innocence, The Lamb Text 2. pp. 23-24. Tasks 1-2-4-5 about Text 2 pp.23-24.
From Songs of Experience, The Tyger Text 3. pp. 24-25-26-27. Tasks 1-2-3-4-5-6-7-8-10 about Text 3 pp. 25-26.
WILLIAM WORDSWORTH
Life and Works. PP. 39-40-41.
I Wandered Lonely as a Cloud Text 11. pp. 42-43. Tasks 1-2-3-4-5-6 about Text 11 p.43.
Critical notes about William Wordsworth. pp. 52-53.
SAMUEL TAYLOR COLERIDGE
Life and Works. PP. 54-55.
From The Rime of the Ancient Mariner Text 15, Part. 1. pp. 57-58-59. Tasks 1-2-3 about this part of the ballad p. 60.
From The Rime of the Ancient Mariner Text 15, Part 2. pp. 61-62. Tasks 1-3-4-5-6 about this part of the ballad p.
63.
From the Rime of the Ancient Mariner Text 15, Part 4. pp. 66-67-68. Tasks 1-2 about this part of the poem p. 68.
Summary of the end of Rime of the Ancient Mariner p. 68.
Tasks 6-7-8-9-11-12 about the Rime of the Ancient Mariner pp. 69-70-71.
Critical notes about Samuel Taylor Coleridge. pp. 77-78.
POETRY IN ROMANTIC AGE (SUMMARY OF ITS MAIN CHARACTERISTICS AND OUTLINE ITS MOST RELEVANT
AUTHORS)
Meaning of ‘Lyrical Ballads’. Essence of Romanticism. Features of Blake, Wordsworth, Coleridge, Byron, Shelley
and Keats. p. 161.
PROSE IN ROMANTIC AGE (BRIEF SUMMARY OF ITS TWO MAJOR NOVELISTS)
Austen’s features, Austen’s characterizing eye. Scott’s characters and Scott’s historical eye. p. 62.
12
THE VICTORIAN AGE
HISTORICAL CONTEXT
Political parties and main representatives, prior aim of several ministers, year 1838, the Chartist petition, birth of the
Labour Party, Laissez-faire policy, most important reforms, year 1851. PP. 169-170-171.
Extension of the British Empire, conception on which colonization was based, what the British did in their colonies.
P. 174-175.
The Spirit of the Age (Social context of the Victorian Age). pp. 389-390.
CHARLES DICKENS
Life and Works. PP. 222-223-224.
From Oliver Twist Text 47. pp. 224-225-226. Tasks 1-2-4-5 about Text 47 pp. 226-227.
From Oliver Twist Text 49. pp. 228-229-230. Tasks 2-3-4-5 about Text 49 pp. 230-231.
Brief summary of the plot of Oliver Twist. p. 231.
From Hard Times Text 50. pp. 232-233. Tasks 1-2-3-4-5-7-8-10-11 about Text 50 pp. 233-234-235.
Brief summary of the plot of Hard Times. P. 235.
From Hard Times Text 51. p.235. Tasks 1-2-3-4-5-6 about Text 51 pp.236-237.
Critical notes about Charles Dickens. pp. 237-238-239.
ROBERT LOUIS STEVENSON
Life and Works. PP. 314.
From The Strange Case of Dr Jeckill and Mr Hyde Text 70. p. 315. Tasks 1-2 about Text 70 p. 315.
Brief pieces of summary of The Strange Case of Dr. Jeckill and Mr Hyde. pp. 315-316-318-319-320.
From The Strange Case of Dr Jeckill and Mr Hyde Text 71. pp. 316-317. Tasks 1-2-3-4-5 about Text 71.
From The Strange Case of Dr Jeckill and Mr Hyde Text 72. pp. 318-319. Tasks 1-2-3-5 about Text 72.
Tasks 6-7-8-9 about the Strange Case of Dr Jeckill and Mr Hyde. p. 320.
Critical notes about Robert Louis Stevenson. p. 324.
THE AESTHETIC MOVEMENT
Forerunners, main characteristics and most relevant writers. pp. 338-339.
OSCAR WILDE
Life and Works. PP. 340-341.
From The Picture of Dorian Gray Text 78. pp. 347-348. Tasks 1-2-3-4-5 about Text 78 p. 348.
Brief pieces summary of the The Picture of Dorian Gray. pp. 347-348-349-351.
From The Picture of Dorian Gray Text 79. pp. 349-350. Tasks 1-2-3-4-5-6 about Text 79 pp. 350-351.
LITERATURE IN THE VICTORIAN AGE
Extension of the period, Queen Victoria, image imposed by the middle classes in posterity, the other side of the
Victorian Age, features in literature. p. 377
THE NOVEL IN THE VICTORIAN
RELEVANT AUTHORS)
AGE (SUMMARY OF ITS MAIN CHARACTERISTICS AND OUTLINE OF ITS MOST
Reasons for importance of the novel, reasons for the increase of the reading public, influence of the development of
the means of transport, factors which contributed to the low prices of novels, instalments, importance of publication
in serial form (disadvantages and advantages), women as writers and readers. p. 378
Consequence of predominant female readership. p. 379.
Division of Victorian fiction: Dickens, Thackeray, The Bronte sisters, George Eliot, Henry James, Thomas Hardy. p.
379.
Lewis Carroll, Sir Arthur Conan Doyle, Herbert George Wells. pp. 381-382.
THE POETRY IN THE VICTORIAN AGE (SUMMARY OF ITS MAIN CHARACTERISTICS AND OUTLINE OF ITS MOST
RELEVANT AUTHORS)
Pervading feeling and result, general features in Tennyson, Robert Browning, Barret Browning, Hopkins. p. 385.
The Pre-Raphaelite Movement, Brotherhood’s essence, reason for their name, their sources of inspiration,
conception of beauty, features of their poetry. pp. 385-386.
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VOICES FROM AMERICA
EDGAR ALLAN POE
Life, Works and Critical notes. pp. 392-393-394.
The Tell-Tale Heart Text 85. pp. 394-395-396. Tasks 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-12 about Text 85 pp. 396-397-398399.
HERMAN MELVILLE
Life, Works and Critical notes. pp. 401-402-403.
From Moby Dick Text 86. p.403. Tasks 1-2-3-4 about Text 86 pp.403-404.
From Moby Dick Text 88. pp. 407-408. Tasks1-2-3-4-5-6-7-8 pp. 408-409.
Brief pieces of summary of Moby Dick. pp. 404-407-409.
Concluding tasks 1-2-3 about Moby Dick p.409.
WALT WHITMAN
Life, Works and Critical notes. pp. 410-411-412.
I Hear America Singing Text 89. P. 412. Tasks 1-2-3-4-7 about Text 89 p.413.
Song of Myself Text 90. PP. 413-414. Tasks 2-3-4 about Text 90 p.415.
Concluding Tasks 1-3 about Walt Whitman p. 415.
2) Nel libro di testo Golden String 3 sono stati affrontati in particolare i seguenti argomenti:
ENGLISH AND AMERICAN LITERATURE IN THE FIRST HALF OF THE 20th CENTURY
MODERNISM
Meaning of the term, main characteristics, influences of Freud’theories on the unconscious, Jung’s collective
unconscious, the theory of relativity of Albert Einstein, F.W.Niezsche’s Superman, K.H.Marx’s concept typical of
the modern age that man was not completely master of himself PP. 17-18-19.
Imagists and Vorticism. PP. 19-20.
STREAM OF CONSCIOUSNESS TECHNIQUE
Sigmund Freud, William James, Henri Bergson, the forerunners of Stream of Consciousness Technique. pp. 122123.
Stream of consciousness of James Joyce. p.125.
JAMES JOYCE
Life and Works. pp. 129-130-131.
A brief summar of Ulysses. P. 141.
From Ulysses Text 28. PP. 141-142-143. Tasks 1-2-3-4-5-6 about Text 28 p. 143.
Critical notes about James Joyce. PP. 147-148-149.
BRITISH NOVEL IN THE FIRST FOUR DECADES OF THE 20TH CENTURY (SUMMARY OF ITS MAIN CHARACTERISTICS
AND OUTLINE OF ITS MOST RELEVANT AUTHORS)
The new subjects of the novel, Conrad’s features, Lawrence’s features, Foster’s features, Joyce and Woolf’s
innovation. p. 219.
Aldous Huxley and George Orwell. p. 220.
AMERICAN PROSE IN THE FIRST HALF OF THE 20TH CENTURY (SUMMARY OF ITS MAIN CHARACTERISTICS AND
OUTLINE OF ITS MOST RELEVANT AUTHORS)
The Lost Generation: Gertrude Stein, F. S. Fitzgerald and Ernest Hemingway. p. 224.
William Faulkner and John Steinbeck. p. 224.
BRITISH POETRY IN THE FIRST HALF OF THE
OUTLINE OF ITS MOST RELEVANT AUTHORS)
20TH CENTURY (SUMMARY OF ITS MAIN CHARACTERISTICS AND
War Poets, Owen’s style, Sassoon’s attitude to the war. p. 76.
Eliot’s great impact, Yeats’s importance, Oxford Group. p. 77.
THOMAS STEARNS ELIOT
Life and Works. PP. 44-45.
Critical notes about T.S.Eliot. PP. 56-57-58-59.
14
3) Nel libro di testo Fields of Vision 2 è stato affrontato il seguente argomento:
T.S. Eliot, The Love Song of J.Alfred Prufrock . PP. G124-125-126-127. Comprehension activitity p. G 128;
Analysis, activities 1-2-3-4-5-7-8-9-10 pp. G128-129.
MATERIALE DIDATTICO
Gli alunni hanno lavorato soprattutto sui libri di testo, Golden String 2, Romantics & Victorians e Golden String 3,
20th Century (Ansaldo, Giuli, Zanichelli). Qualora necessario sono state utilizzate anche fotocopie tratte dal libro di
testo Fields of Vision 2 (Longman) o redatte dall’insegnante per integrare o rendere più agevole e scorrevole
l’approccio a determinati autori o argomenti.
LIBRI DI TESTO ADOTTATI
Ansaldo – Giuli – Zanichelli, Golden String 2, Romantics & Victorians, Petrini, Torino, 2004.
Ansaldo – Giuli – Zanichelli, Golden String 3, 20th Century, Petrini, Torino, 2004.
Delaney – Ward – Fiorina, Fields of Vision 2, Longman, Torino, 2002.
Gli alunni
L’insegnante
Prof. Riccardo Gazzarri
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______________________________
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PROF. ALBERTO MARIOTTI
MATERIA: STORIA
La prima e fondamentale tappa per uno studio critico della Storia è rappresentato dalla conoscenza di fatti e
avvenimenti che caratterizzano ogni periodo storico e che rappresentano il punto imprescindibile dal quale partire.
Un approccio e un atteggiamento critico, dunque, sono la tappa successiva a tali conoscenze, tappa, tuttavia,
strettamente necessaria per fugare ogni tentazione di riduzione della Storia a mera cronologia di fatti, nomi e date.
La prima condizione – lo studio di fatti e avvenimenti storici – è stato svolto con continuità e vivo interesse, la parte
relativa alla storiografia si è dimostrata particolarmente stimolante, soprattutto per il diffuso interesse della classe. Si
è scelto di soffermarsi soprattutto sulle grandi tematiche storiche (Età giolittiana, Prima guerra mondiale come
momento di cesura internazionale, fascismo e comunismo, ecc.), in modo tale da dare alla classe gli strumenti base
per l’approccio allo studio della Storia (si è preliminarmente compiuto un ripasso degli ultimi temi affrontati nel
precedente anno scolastico).
I criteri di verifica e valutazione adottati durante il corrente anno scolastico hanno tenuto conto non soltanto
dell’interrogazione orale e di alcune prove strutturate, ma anche dell’attenzione dimostrata in classe, della
partecipazione durante le ore di lezione e dell’interesse per la materia, nonché del grado di maturità raggiunto.
Fattore fondamentale nella valutazione è stata la conoscenza dei contenuti, la rielaborazione critica, la capacità di
analisi e sintesi e il metodo di studio e di lavoro.
OBIETTIVI
Sinteticamente sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
• Conoscere l’assetto geo-politico dell’Europa nella prima metà del Novecento
• Conoscere cause, conseguenze e dinamiche belliche della Prima guerra mondiale, tanto in Europa quanto nei
territori americani e asiatici
• Conoscere le dinamiche relative al periodo tra le due guerre
• Conoscere cause, conseguenze e dinamiche belliche della Seconda guerra mondiale
• Conoscere il contesto globale seguito alla Seconda guerra mondiale e il periodo della Guerra Fredda
• Conoscere le dinamiche geografiche, politiche, sociali, economiche, storiche nazionali del secondo dopoguerra
• Conoscere eventi, date, personaggi storici e pensiero politico dei periodi storici trattati
COMPETENZE
• Saper leggere e interpretare i documenti storici
• Saper esporre e interpretare i contenuti presentati
• Saper svolgere operazioni di analisi e di sintesi di quanto presentato
• Saper utilizzare il lessico in modo appropriato
• Conoscere e saper usare i testi tratti dalla storiografia
CAPACITÀ
• Saper assumere un atteggiamento problematizzante nei confronti degli argomenti trattati
• Essere in grado di effettuare riflessioni critiche sulle tematiche affrontate
• Essere in grado di rielaborare le proprie conoscenze, anche attraverso un linguaggio appropriato e specifico
OBIETTIVI EDUCATIVI, COMPORTAMENTALI E METODOLOGICI
• Educazione come introduzione alla realtà totale
• Educazione alla tolleranza e alla socialità
• Educazione al rispetto reciproco, al rispetto dell’ambiente scolastico ed extrascolastico
• Educazione allo spirito critico
• Motivazione allo studio
• Concentrazione e partecipazione alle lezioni
• Rispetto delle regole e dei ruoli
• Impegno nello studio
• Continuità nell’applicazione
• Metodo di studio e lavoro
OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI
• Formazione responsabile della personalità nella creazione di una coscienza critica, autonoma e capace di
arricchirsi interiormente e di stimolare una costante ricerca di sé e della propria persona in rapporto a tutta la
realtà.
16
OBIETTIVI COGNITIVI
• Conoscenza - sapere: acquisizione di contenuti trattati, principi, teorie, concetti, regole.
• Competenza - saper fare: utilizzazione pratica delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche
o per produrre nuovi oggetti cognitivi.
• Capacità - saper essere: utilizzazione significativa e responsabile di determinate competenze in situazioni in cui
interagiscono più fattori.
È certamente difficile quantificare e formulare un giudizio preciso sul conseguimento di tali obiettivi, soprattutto al
riguardo di alcuni di essi. Il livello degli obiettivi conseguiti è molto buono per alcuni, discreto per la maggior parte
della classe. Il comportamento generale e le conoscenze e competenze metodologiche e disciplinari denotano un
miglioramento in vista degli Esami di stato.
Libro di testo: G. GENTILE, L. RONGA, Storia & Geostoria, La Scuola, Brescia, 2005, voll. 5A-5B; si è fatto ricorso
anche a testi in fotocopia, tratti, in particolare, da S. MASTELLONE, Storia del pensiero politico europeo, dal XV al
XIII secolo, Torino, UTET, 2002 e H. ARENDT, Le origini del totalitarismo, Einaudi, Torino, 2004.
PROGRAMMA SVOLTO
L’ITALIA GIOLITTIANA
Panorama politico ed economico italiano
Politiche sociali, economiche e dello sviluppo
Politica estera
L’EUROPA ALLA VIGILIA DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
Il tramonto della Belle Époque
La crisi della cultura occidentale
PRIMA GUERRA MONDIALE
Crisi dell’equilibrio
Eventi, dimensioni, novità, intellettuali
Dinamiche ed esiti del conflitto
RUSSIA E RIVOLUZIONE RUSSA
Cesura storica mondiale
Socialismo e Comunismo nell’Europa occidentale
L’Internazionale comunista
Stalinismo
La politica dei Fronti popolari
IL PRIMO DOPOGUERRA
Crisi politica e democratica
Crisi economica mondiale
L’ITALIA NEL PERIODO DEL PRIMO DOPOGUERRA:
Biennio Rosso, “Biennio Nero” e affermazione del fascismo
Fascismo, Socialismo e Corporativismo
LA GRANDE CRISI E IL NEW DEAL
L’intervento dello Stato in economia
IL REGIME MUSSOLINIANO
Politica interna
Politica estera
Politica economica
Politica sociale
Politica culturale
IL CONTESTO TEDESCO: REPUBBLICA DI WEIMAR E AFFERMAZIONE DEL NAZIONALSOCIALISMO
L’EUROPA DEMOCRATICA
Francia e Gran Bretagna: due casi a confronto
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I TOTALITARISMI
Le origini del totalitarismo di Hannah Arendt
Regime sovietico e regime nazionalsocialista
Fascismo come “totalitarismo imperfetto”
PREMESSE E DINAMICHE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
Politica espansionistica tedesca e responsabilità dell’appeasement
Da guerra europea a guerra mondiale
L’impegno italiano e la dipendenza militare dalla Germania
L’ITALIA DAL LUGLIO ‘43 ALL’APRILE ‘45: LA GUERRA CIVILE
L’ITALIA DOPO LA FINE DELLA GUERRA
Referendum e Costituente
Costituzione e assetto repubblicano
De Gasperi e il Centrismo
ANNI CINQUANTA E GUERRA FREDDA
Dottrina Truman
Bipolarismo
Cominform
Gli alunni
L’insegnante
Prof. Alberto Mariotti
______________________________
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PROF. ALBERTO MARIOTTI
MATERIA: FILOSOFIA
La classe, nel suo complesso, ha visto i suoi componenti per la quasi totalità interessati e disponibili
all’apprendimento della materia; un’altra fetta della classe è formata da soggetti non sempre motivati e attivi che
hanno comunque cercato di migliorare le loro conoscenze con un maggiore impegno e partecipazione alle lezioni. Il
lavoro svolto ha inteso approfondire il pensiero dei principali filosofi compresi tra il Secolo XIX e l’inizio del
Secolo XX, protagonisti della Storia della filosofia nel vasto arco di tempo che caratterizza il programma dell’ultimo
anno. Sono stati evidenziati i principali elementi di connessione e di scissione che definiscono l’evoluzione del
pensiero. La trattazione degli argomenti ha tenuto conto sia del livello generale della classe che del grado di
interesse e della motivazione che hanno accompagnato durante tutto l’anno scolastico gli alunni.
Nel rispetto delle finalità formative prefissate, i progressi sono stati buoni, sia nello sviluppo del senso critico che
nell’attitudine a problematizzare le conoscenze, le idee e le credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità.
OBIETTIVI
Durante l’intero anno scolastico gli alunni hanno raggiunto i seguenti obiettivi:
CONOSCENZE
• Conoscere i punti nodali della Filosofia moderna e contemporanea
• Conoscere il pensiero dei filosofi rappresentanti ciascun periodo con particolare attenzione alla prospettiva
gnoseologica, politica e metafisica
• Conoscere le principali fasi e il contesto culturale del moderno e contemporaneo
COMPETENZE
• Saper leggere e interpretare i documenti tratti dalle opere degli Autori
• Saper esporre e interpretare i contenuti presentati
• Saper svolgere operazioni di analisi e di sintesi di quanto presentato
• Conoscere e saper utilizzare il lessico in modo appropriato
• Saper cogliere i processi evolutivi e i legami tra i diversi filosofi
CAPACITÀ
• Saper assumere un atteggiamento problematizzante nei confronti degli argomenti trattati
• Essere in grado di effettuare riflessioni critiche sulle tematiche affrontate, anche alla luce della lettura dei testi
• Saper formulare un punto di vista critico sul modo di porsi di fronte agli interrogativi esistenziali
OBIETTIVI EDUCATIVI, COMPORTAMENTALI E METODOLOGICI
• Educazione come introduzione alla realtà totale
• Educazione alla tolleranza e alla socialità
• Educazione al rispetto reciproco, al rispetto dell’ambiente scolastico ed extrascolastico
• Educazione allo spirito critico
• Motivazione allo studio
• Concentrazione e partecipazione alle lezioni
• Rispetto delle regole e dei ruoli
• Impegno nello studio
• Continuità nell’applicazione
• Metodo di studio e lavoro
OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI
• Formazione responsabile della personalità nella creazione di una coscienza critica, autonoma e capace di
arricchirsi interiormente e di stimolare una costante ricerca di sé e della propria persona in rapporto a tutta la
realtà.
OBIETTIVI COGNITIVI
• Conoscenza - sapere: acquisizione di contenuti trattati, principi, teorie, concetti, regole.
• Competenza - saper fare: utilizzazione pratica delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche
o per produrre nuovi oggetti cognitivi.
• Capacità - saper essere: utilizzazione significativa e responsabile di determinate competenze in situazioni in cui
interagiscono più fattori.
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METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI
Vista la conformità della classe, gli argomenti sono stati trattati alternando lezioni frontali per l’esposizione dei
contenuti, a momenti di lettura in classe del manuale e dei documenti tratti direttamente dalle opere degli autori per
facilitarne la comprensione; è stato opportuno inoltre sollecitare e coinvolgere sempre gli alunni per renderli
protagonisti delle lezioni attraverso l’apertura e la disponibilità al dialogo. Il materiale usato in classe è stato
prevalentemente il manuale adottato e in possesso degli alunni.
N. ABBAGNANO, G. FORNERO, Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, Voll. 2B e 3A, Paravia, Torino,
2007.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
La verifica del progressivo raggiungimento delle finalità e degli obiettivi prestabiliti è stata effettuata a scadenze
prestabilite dopo aver esaurito totalmente la spiegazione della corrente di pensiero o di un autore riguardante
comunque sempre tutto il programma già svolto. Le verifiche hanno teso all’accertamento della conoscenza dei
contenuti e all’acquisizione del lessico e dell’abilita espositiva.
PROGRAMMA SVOLTO
HEGEL
Vita e opere
Rapporto tra finito e infinito
Rapporto tra realtà e ragione
Le partizioni della filosofia
La filosofia della Storia
Lo Spirito assoluto
La Fenomenologia dello Spirito
RIFIUTO DELL’HEGELISMO: SCHOPENHAUER
Vita e opere
Il mondo della rappresentazione e la voluntas
Pessimismo e critica delle varie forme di ottimismo
Le vie di liberazione dal dolore
L’ESISTENZIALISMO DI KIERKEGAARD
Vita e opere
Possibilità e vocazione: ricerca di un criterio oggettivo
L’esistenza come possibilità e fede
Gli stadi dell’esistenza
LA SINISTRA HEGELIANA: FEUERBACH
Vita e opere
Destra e sinistra hegeliana
Umanismo, materialismo e alienazione
L’APICE DEL MATERIALISMO E DEL RAZIONALISMO: MARX
Vita e opere
Caratteristiche generali del marxismo
Critica e influenza di Hegel
Critica all’economia borghese
Il problema dell’alienazione
La concezione materialistica della storia
Il Manifesto del Partito comunista
Il Capitale
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
La fasi della futura società comunista
POSITIVISMO
Caratteristiche generali del positivismo
Comte: vita e opere
La legge dei tre stadi
La classificazione delle scienze
La sociologia
La religione positiva
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LO SPIRITUALISMO COME REAZIONE AL POSITIVISMO: BERGSON
Vita e opere
Tempo, durata e libertà
Il rapporto tra Spirito e Corpo
Lo Slancio vitale
L’APICE DELL’UMANO DI FRONTE AL CROLLO DELLE CERTEZZE: NIETZSCHE
Vita e opere
Le edizioni delle opere
Filosofia e malattia: sfatare un mito
Mistificazione del pensiero nietzscheano: nazificazione e denazificazione
Caratteristiche del pensiero e della scrittura
Le fasi del filosofare nietzscheano: il periodo giovanile, il periodo “illuministico”
Zarathustra, Superuomo e Eterno ritorno dell’uguale
L’ultimo Nietzsche: il crepuscolo degli idoli, la tra svalutazione dei valori, la Volontà di potenza
L’ESISTENZIALISMO COME ATMOSFERA E COME FILOSOFIA: IL PRIMO HEIDEGGER
Vita e opere di Martin Heidegger
Il rapporto con l’Esistenzialismo
Il passaggio all’ontologia
Il tempo e la storia
Essere e Tempo
Gli alunni
L’insegnante
Prof. Alberto Mariotti
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PROF.SSA FRANCESCA BUTTAZZO
MATERIA: MATEMATICA
L’obiettivo principale che ci siamo proposti di raggiungere nello svolgimento del programma di matematica, steso
sulla base della normativa vigente, è stato quello di stimolare il singolo studente a sviluppare le proprie capacità di
ragionamento critico, attraverso una metodologia logico-deduttiva, partendo dal problema reale, dall’esempio
concreto, dal particolare e portandolo, attraverso degli opportuni input, al generale, fino a poter formalizzare i
risultati in una “legge”, in una equazione o definizione. Le lezioni sono state costruite cercando di coinvolgere tutta
la classe, con l’obiettivo di rendere ogni discussione una buona palestra per la mente.
Poiché la composizione della classe è cambiata con l’aggiunta di studenti durante tutto il corso del triennio e
l’ultimo si è inserito negli ultimi giorni del primo quadrimestre del quinto anno di liceo, nella classe non tutti
avevano lo stesso livello di apprendimento e si notavano, in qualche elemento, alcune lacune e carenze
relativamente alla preparazione degli anni precedenti. Per questo motivo, una parte fondamentale dell’approccio
didattico è stata la gestione degli errori: durante un colloquio o nelle fasi di riconsegna di un compito, la discussione
degli errori ha permesso di attuare strategie di recupero mirate. In alcuni casi i risultati sono stati buoni, mentre in
altri, nonostante l’impegno mostrato e la volontà atta a migliorare, non del tutto sufficienti.
Per quanto riguarda le tipologie delle prove di verifica utilizzate, sono stati svolti esercizi di controllo della
conoscenza di definizioni, di concetti, di teoremi; esercizi di accertamento delle capacità di rielaborazione autonoma
dei concetti; esercizi di verifica dell’acquisizione di schemi, nozioni, concetti, tecniche di calcolo; interrogazioni
orali; verifiche scritte. Affinché il processo educativo fosse coinvolgente e responsabile, gli obiettivi specifici di
ogni attività sono stati il più possibile resi noti assieme ai criteri di valutazione e verifica.
In particolare, la verifica formativa è stata attuata mediante interrogazioni orali mirate a mettere in luce le capacità
espositive, la logica nelle varie fasi risolutive di un esercizio o di una dimostrazione, le capacità di sintesi e di
rielaborazione mediante linguaggio specifico; i compiti scritti, che riguardano argomenti svolti precedentemente,
tendono non solo a verificare la comprensione e l’applicazione dei concetti, ma anche le capacità di utilizzare quanto
studiato in nuovi schemi o modelli.
Per quanto riguarda, invece, la verifica sommativa, questa è stata attuata mediante la lezione dialogata: gli alunni, a
turno, sono stati invitati a intervenire, e, opportunamente guidati, hanno applicato concetti e tecniche: questo potrà
dare utili indicazioni sul possesso di requisiti, concetti, informazioni, e capacità di analisi, rielaborazione di quanto
appreso; l’interesse e l’impegno posto nella risoluzione di problemi; la rilevazione dell’impegno e la continuità nella
risoluzione degli esercizi assegnati per casa. Nella valutazione progressiva e finale sono stati considerati anche
l’impegno dimostrato e la partecipazione, la presenza alle lezioni e la costanza nella rielaborazione personale a casa.
Infine, sono state programmate attività di recupero in itinere, in funzione delle competenze dimostrate dai singoli
alunni. Tali attività didattiche sono state portate avanti nelle ore del doposcuola, che è stato obbligatorio per gli
alunni promossi l’anno precedente con debito formativo e per coloro che hanno riportato valutazioni negative
durante l’anno corrente.
OBIETTIVI FORMATIVI
•
•
•
•
Conoscenza delle caratteristiche fondamentali del programma di matematica;
capacità di analizzare, elaborare e risolvere, attraverso una strategia logico-deduttiva, un problema concreto;
capacità di sviluppare con motivazioni critiche un ragionamento, riuscendo a generalizzare un insieme di
risultati dello stesso tipo;
saper collegare, riuscendo a mettere in evidenza similitudini e differenze, concetti fondamentali del programma
di matematica.
OBIETTIVI DIDATTICI
Conoscenze
Conoscere:
• il concetto di limite di una funzione reale;
• la continuità di una funzione in un punto;
• le funzioni continue elementari;
• il concetto di derivata;
• il concetto di integrale definito ed indefinito;
• il concetto di funzione e le sue eventuali proprietà distintive.
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Competenze
Sapere:
• determinare il campo di esistenza di alcune classi di funzioni e le loro proprietà;
• applicare il calcolo dei limiti e risoluzione di alcune forme indeterminate;
• stabilire se una funzione è continua in un punto;
• classificare i punti di discontinuità di una funzione;
• operare con le derivate;
• riconoscere i punti in cui la funzione non è derivabile;
• disegnare il grafico di una funzione avvalendosi degli strumenti analitici fin qui studiati;
• calcolare un’ area di un dominio piano e il volume di un solido di rotazione.
Capacità
• Saper ricondurre nuovi problemi ad altri già affrontati di cui è nota la risoluzione;
• riuscire a scomporre problemi complessi in sotto-problemi più semplici;
• saper affrontare a livello critico situazioni problematiche.
METODOLOGIE
Per quanto riguarda le tecniche di insegnamento si è utilizzata con maggiore frequenza la lezione frontale,
preoccupandosi, nel corso della stessa, del grado di comprensione dei concetti esposti mediante la loro immediata
applicazione.
Si è proceduto ad esporre gli argomenti stimolando la classe alla riflessione e alla partecipazione attiva, facendo leva
sull’interesse personale e sulle capacità intuitive.
Si è cercato, comunque, di enfatizzare anche l’aspetto applicativo della teoria piuttosto che soffermarsi solo su
aspetti particolari e talora marginali della stessa.
MATERIALE DIDATTICO
Oltre al testo adottato: “Matematica tre” di L. Lamberti, L. Mereu, A. Nanni, Edizioni ETAS per le Scuole
Superiori, abbiamo utilizzato materiale relativo alla prova di Matematica degli esami di Stato degli anni precedenti.
PROGRAMMA SVOLTO DEL CORSO
TRIANGOLI RETTANGOLI E TRIANGOLI QUALUNQUE:
Teoremi sui triangoli rettangoli;
Risoluzione dei triangoli rettangoli;
Area e perimetro di un triangolo;
Teorema dei seni e del coseno o di Carnot ;
Risoluzione di un triangolo qualunque.
PROPRIETÀ DELLE FUNZIONI E CAMPO DI ESISTENZA:
Insieme di definizione di una funzione reale;
Funzioni elementari: razionali, irrazionali, valore assoluto, esponenziale e logaritmo;
Principali proprietà di una funzione (intersezioni con gli assi, simmetrie, crescenza e decrescenza, periodicità, segno,
ecc.);
La funzione inversa;
Grafici di funzione deducibili.
LIMITI DI UNA FUNZIONE:
Il concetto intuitivo di limite;
Limite finito ed infinito per x tendente ad un valore finito: asintoti verticali;
Limite finito ed infinito per x tendente ad un valore infinito: asintoti orizzontali e obliqui;
Limite destro e sinistro;
Teoremi: di unicità del limite, del confronto o dei carabinieri, della permanenza del segno;
Operazioni sui limiti, forme indeterminate e limiti notevoli.
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FUNZIONI CONTINUE:
Definizione di funzione continua;
Continuità a destra e a sinistra;
Punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie;
Principali teoremi sulle funzioni continue: di Weierstrass, dei valori intermedi e degli zeri.
TEORIA DELLE DERIVATE:
Il rapporto incrementale, la derivata e il loro significato geometrico;
Derivata destra e sinistra e punti non derivabili;
Relazione fra continuità e derivabilità;
Derivate delle funzioni elementari;
Operazioni con le derivate;
Problemi di massimo e minimo;
Significato fisico della derivata.
TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE:
Massimi e minimi di una funzione;
Teoremi di Rolle, Lagrange e Cauchy;
Teoremi di De L’Hopital ed esempi di applicazione;
Concavità, convessità, punti di flesso; cuspidi e punti angolosi;
Cenni sul significato delle derivate successive;
Studio di funzione: polinomiali, razionali fratte, irrazionali, goniometriche, ecc.;
Grafici di funzioni di vario tipo.
L’INTEGRALE INDEFINITO:
Primitive di una funzione: integrale indefinito;
Significato geometrico e proprietà dell’integrale indefinito;
Integrali indefiniti immediati e riconducibili agli immediati;
Integrazione delle funzioni razionali, per parti e per sostituzione.
L’INTEGRALE DEFINITO:
Area del trapezoide curvilineo;
Definizione di integrale definito;
Calcolo di aree di domini piani;
Il teorema fondamentale del calcolo integrale;
Calcolo di volumi di solidi di rotazione;
Cenni di geometria solida;
Cenni di calcolo combinatorio.
Gli alunni
L’insegnante
Prof.ssa Francesca Buttazzo
______________________________
______________________________
______________________________
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PROF.SSA FRANCESCA BUTTAZZO
MATERIA: FISICA
La classe V del Liceo Scientifico si è mostrata motivata allo studio della fisica, nonostante alcuni studenti presentino
lacune e mancanza di ragionamento tipico del metodo scientifico. L’obiettivo principale che ci siamo proposti di
raggiungere nello svolgimento del programma di fisica, steso sulla base della normativa vigente, è stato quello di
stimolare il singolo studente a sviluppare le proprie capacità di ragionamento critico, attraverso l’applicazione del
metodo scientifico proprio delle scienze applicate, partendo da esempi estrapolati dal mondo reale, ovvero dal fatto
concreto, e formalizzandoli in una “legge”, un “principio” o una equazione. Le lezioni sono state costruite cercando
di coinvolgere tutta la classe. Molti degli studenti hanno raggiunto un discreto livello di preparazione e tutta la
classe ha evidenziato l’interesse e la volontà di conseguire risultati sufficienti.
Una parte fondamentale dell’approccio didattico è stato quello di riuscire a motivare gli studenti verso il metodo
scientifico. Si è tentato di raggiungere tale fine responsabilizzando gli studenti, proponendo loro argomenti da
approfondire e da trattare in classe, oppure proiettando loro immagini da VHS o DVD del PSSC su esperienze di
laboratorio. Solo in alcuni casi è stato possibile eseguire direttamente semplici esperienze di laboratorio, grazie al
materiale a disposizione.
La valutazione della progressiva acquisizione delle nozioni e degli obiettivi è stata effettuata quotidianamente
mediante continui colloqui individuali o di gruppo.
Le verifiche orali hanno avuto lo scopo di accertare, oltre alla conoscenza dei contenuti, la correttezza e la chiarezza
espositiva. Sono stati valutati come verifiche orali anche tutti gli interventi spontanei e/o sollecitati durante la
lezione.
Inoltre, nella valutazione progressiva e finale, sono stati considerati anche l’impegno dimostrato e la partecipazione,
la presenza alle lezioni e la costanza nella rielaborazione personale a casa.
OBIETTIVI FORMATIVI
• Conoscenza delle caratteristiche fondamentali del programma di fisica;
• capacità di analizzare, elaborare e risolvere attraverso il metodo scientifico un problema concreto;
• capacità di sviluppare con motivazioni critiche un ragionamento, riuscendo a generalizzare un insieme di
risultati fisici dello stesso tipo;
• saper collegare riuscendo a mettere in evidenza similitudini e differenze concetti fondamentali del programma
di fisica.
OBIETTIVI DIDATTICI
Conoscenze
Conoscere:
• i fenomeni di elettrizzazione dei corpi;
• espressione della legge di Coulomb, delle leggi di Ohm e di Kirchhoff;
• differenza fra isolanti e conduttori, superconduttori;
• il concetto di corrente elettrica e di generatore;
• i fenomeni di magnetizzazione dei corpi;
• le principali leggi relative al campo magnetico ed all’induzione elettromagnetica;
• il legame fra corrente e campo magnetico.
Competenze
Sapere:
• ricavare in modo corretto le unità di misura nell’ambito dell’elettromagnetismo;
• rappresentare con diagrammi i collegamenti di resistenze;
• confrontare le caratteristiche dei diversi campi (elettrico, magnetico, gravitazionale);
• collegare i fenomeni elettrici e magnetici alla loro origine a livello atomico.
Capacità
• possedere una visione critica ed analitica dei fenomeni elettrici e magnetici;
• saper associare a oggetti della vita quotidiana il principio fisico che ne è alla base.
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METODOLOGIE
La metodologia adottata è stata quella della lezione condivisa con gli studenti, in maniera da permettere di costruire
insieme a loro ogni argomento trattato, a partire da una condivisione dei saperi comuni. Durante le lezioni sono stati
presentati esempi di applicazione reali. Gli interventi didattici in classe sono stati, dunque, mirati a stimolare dialogo
e partecipazione da parte di tutta la classe.
MATERIALE DIDATTICO
Il materiale didattico utilizzato è costituito, oltre che dal libro di testo “La fisica di Amaldi 3, Idee ed esperimenti”
con CD ROM di U. Amaldi, Edizioni Zanichelli, anche dai materiali reperibili all’interno del Laboratorio di Fisica,
dove è stato anche possibile visionare DVD o VHS relative agli argomenti del programma.
PROGRAMMA SVOLTO DEL CORSO
LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB:
Fenomeni di elettrizzazione: per strofinio e per contatto;
Conduttori ed isolanti;
La carica elettrica e la sua conservazione;
La legge di Coulomb nel vuoto e nella materia;
L’induzione elettrostatica;
Confronto fra forze elettriche e gravitazionali;
La polarizzazione degli isolanti.
IL CAMPO ELETTRICO:
Il vettore campo elettrico;
Le linee di forza del campo elettrico e la sua rappresentazione grafica;
Il flusso di un campo elettrico attraverso una superficie, il teorema di Gauss;
Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica e altri campi elettrici con particolari
simmetrie.
IL POTENZIALE ELETTRICO:
L’energia potenziale di un sistema di cariche;
Il potenziale elettrico di una carica puntiforme;
La differenza di potenziale;
Le superfici equipotenziali;
Relazioni tra il campo elettrico e la differenza di potenziale;
La circuitazione del campo elettrostatico;
I modelli atomici e l’esperimento di Millikan.
FENOMENI DI ELETTROSTATICA:
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico;
Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico;
Il problema generale dell’elettrostatica;
Convenzioni sulla costante additiva del potenziale: messa a terra, messa a massa;
La capacità di un conduttore;
Il condensatore e la sua capacità;
Condensatori in serie e in parallelo;
L’energia immagazzinata in un condensatore;
L’elettrometro.
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA E LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI:
La corrente elettrica;
I generatori di tensione;
I circuiti elettrici e le leggi di Ohm;
Le leggi di Kirchhoff;
Il concetto di resistenza e i tipi di collegamenti fra resistenze: in serie e in parallelo;
La trasformazione dell’energia elettrica: l’effetto Joule;
La forza elettromotrice e la resistenza interna di una generatore di tensione;
I conduttori metallici;
Carica e scarica di un condensatore;
L’estrazione degli elettroni da un metallo;
L’effetto Volta.
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LA CORRENTE ELETTRICA NEI LIQUIDI E NEI GAS:
Le soluzione elettrolitiche;
La dissociazione elettrolitica;
L’elettrolisi;
Le leggi di Faraday per l’elettrolisi;
La pila e gli accumulatori;
La conducibilità dei gas;
Le scariche elettriche nei gas;
I raggi catodici.
FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI E IL CAMPO MAGNETICO:
Magneti naturali ed artificiali;
Le linee del campo magnetico;
Il confronto tra campo magnetico e campo elettrico;
L’interazione magnetica fra magneti: il campo magnetico terrestre;
Le esperienze di Oersted, Faraday, Ampere e Biot-Savart;
L’origine del campo magnetico;
L’intensità del campo magnetico;
La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente;
Il motore elettrico;
L’amperometro e il voltmetro;
Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente, di una spira e di un solenoide.
IL CAMPO MAGNETICO:
La forza di Lorentz;
Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme;
Il flusso del campo magnetico;
La circuitazione del campo magnetico;
Le proprietà magnetiche dei materiali e il ciclo d’isteresi magnetica;
L’elettromagnete.
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA:
Le correnti indotte;
Il ruolo del flusso del campo magnetico;
La legge di Faraday-Neumann;
La legge di Lenz;
L’alternatore.
Gli alunni
L’insegnante
Prof.ssa Francesca Buttazzo
______________________________
______________________________
______________________________
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PROF. MARCO SIGNORELLI
MATERIA: SCIENZE NATURALI
In relazione alla programmazione curricolare sono stati mediamente conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Acquisizione di quelle conoscenze che, nello studio degli aspetti riguardanti fenomeni “geo-ambientali” a larga
scala, possono fornire elementi idonei ad una “lettura del territorio” e dell’ambiente anche a scala locale.
Inquadramento della “realtà fisica” e nelle sue varie manifestazioni, sulla base di criteri quanto più oggettivi
possibile facendo riferimento a metodologie di analisi aggiornate.
Queste le “chiavi di lettura” degli argomenti trattati durante l’anno.
“Nascita” dell’Universo. La forma della Terra e coordinate geografiche. Le rocce e loro formazione (Rocce
magmatiche, sedimentarie, metamorfiche), la dinamica della crosta terrestre analizzata sia attraverso il mutare della
distribuzione dei continenti che per mezzo della constatazione della “nascita” di nuova crosta oceanica;
La dinamica tettonica nell’ottica della differenziazione tra stili rigidi e plastici, con la conseguente formazione di
faglie e di pieghe. Comprensione della consequenzialità con il verificarsi dei terremoti.
Analisi dell’importanza dell’interazione tra “elementi endogeni ed esogeni” nella definizione della morfologia del
territorio;
COMPETENZE
Esposizione dell’argomento studiato con capacità di elaborazione e di sintesi, in modo non semplicemente
mnemonico ma tale che, attraverso un linguaggio idoneo, evidenzi capacità logico-interpretative.
Ricerca, per ogni argomento della materia studiata, di riscontri e conferme nella “realtà dell’ambiente locale”.
CAPACITÀ
Individuazione di possibili “metodi di lettura ed interpretazione” degli argomenti studiati che si traducano in
comportamenti volti a minimizzare effetti e conseguenze di quei processi naturali che, in relazione con varie attività
umane, hanno influenza sull’ambiente.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER UNITÀ DIDATTICHE
Unità didattiche
Geografia Astronomica
Rocce e loro formazione
Stili tettonici rigidi e plastici – Faglie e pieghe
Movimenti della crosta terrestre
Terremoti ed interno della Terra
Vulcani e vulcanesimo
Morfologia della superficie terrestre e riferimenti all’area senese
(espresso in ore)
6
8
6
6
8
4
4
Nel mese di maggio
Atmosfera
4
METODOLOGIE
Si è fatto ricorso, nell’illustrare i vari argomenti del programma, sia a lezioni frontali che dialogate privilegiando
una visione pratica della materia, evitando una trattazione meramente nozionistica, e cercando anzi di coinvolgere la
classe con continui riferimenti alla realtà quotidiana.
MATERIALI DIDATTICI
Testo: SPAZIO TERRA – Cavallone Peretti - Ed. Bulgarini
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche sono state svolte sia in forma di colloquio orale che di elaborazione scritta, in modo da far emergere,
oltre alle capacità espositive di analisi e di sintesi, anche l’attitudine all’uso di un linguaggio adeguato alla
“tecnicità” degli argomenti trattati.
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PROGRAMMA SVOLTO
L’attività didattica si è svolta attraverso il ricorso a lezioni frontali e dialogate nonché con verifiche scritte con
modalità di esecuzione analoghe alla III Prova dell’Esame di Maturità.
Libro di Testo: SPAZIO TERRA – Rita Cavallone Peretti -- Ed. Bulgarini.
MODULO 1 – L’UNIVERSO E IL SISTEMA SOLARE
U.D. 1 - ALLA SCOPERTA DEI SEGRETI DELL’UNIVERSO
Le distanze astronomiche:
Parsec – pag. 15
Unità Astronomica (UA) – pag. 16
Anno Luce
U.D. 2 - SISTEMA SOLARE: STRUTTURA E ORIGINE
Concetto di massa e sua importanza per la definizione della vita di un corpo celeste : Stella o Pianeta
Leggi di Keplero – pagg. 37-38
Legge di gravitazione universale – pag. 41
Venere: una coltre di nubi – moto retrogrado – “effetto serra” – pag. 47
Il Sole: Una grande fonte di energia – dimensioni - temperatura esterna ed interna – ipotesi sull’origine dell’energia
solare – pag. 58
U.D. 3 - LA LUNA, COMPAGNA DELLA TERRA
Le ipotesi sull’origine - pagg. 79-81
MODULO 2 – LA TERRA E LE SUE CARATTERISTICHE
U.D. 4 - IL PIANETA TERRA: IL TERZO DAL SOLE
Le dimensioni della Terra – raggio e circonferenza – pag. 89
La forma del pianeta : geoide – pagg. 92-93
U-D. 5 - I MOTI DELLA TERRA: PROVE E CONSEGUENZE
Il moto di rotazione: la prova di Guglielmini e di Foucault – pagg. 108-109
Il moto di rotazione: le conseguenze- accelerazione di Coriolis - pag. 110
Il moto di rivoluzione: le conseguenze – Stagioni meteorologiche – pag 118
MODULO 3 - LE “SFERE” TERRESTRI
U.D. 9 - I COMPONENTI DELLA LITOSFERA
I minerali e le rocce – pag. 193
I minerali silicati: Nesosilicati, sorosilicati, inosilicati, fillosilicati, tettosilicati – pagg. 204-206
U.D. 10
Le maree – pag. 242
U.D. 12 - L’ATMOSFERA: L’INVOLUCRO GASSOSO
Componenti gassosi dell’atmosfera – Tabella A, pag. 277
Il “buco” nell’Ozono - pag. 279
Umidità assoluta e umidità relativa – pagg. 299-300
Cicloni ed anticicloni
MODULO 4 – DINAMICA ENDOGENA E LITOGENESI
U.D. 14 - LA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA E L’ATTIVITÀ SISMICA
Le analisi sismiche- le onde P e le onde S – diversità delle modalità di propagazione e loro differenti velocità –
pagg. 355-356
La struttura interna della Terra - pagg. 357-358
Involucri della Terra Crosta, Mantello, Nucleo
Superfici di discontinuità – Mohorovičić (Moho), Gutemberg, Lehmann
Zona d’ombra
Diversa ricezione delle onde P e delle onde S generate da un terremoto in vari punti della superficie terrestre
Determinazione dell’epicentro di un terremoto – pag. 365
29
U.D. 15 – L’ATTIVITÀ VULCANICA E LE ROCCE IGNEE
Le rocce ignee: intrusive (come esempio il granito) ed effusive (come esempio il basalto) – pag. 380
Diversa struttura tra le rocce intrusive (granulare) ed effusive (microcristallina)
Acidità e basicità di un magma e di una lava
U.D. 16 - I SEDIMENTI E LE ROCCE SEDIMENTARIE
Il processo sedimentario – pag. 415
La diagenesi: dal sedimento alla roccia – pagg. 427-428
Tipi di rocce sedimentarie della Terra
Clastiche
Chimiche
Organogene
U.D. 17 – STRATIGRAFIA, TETTONICA E METAMORFISMO
La deformazione delle rocce: rigida, elastica a plastica - pag. 444
Faglie, pieghe : tipi di faglie e tipi di pieghe. Horst e Graben –– pagg. 446- 447
MODULO 5 – EVOLUZIONE GEOLOGICA E BIOLOGICA
U.D. 20 – L’EVOLUZIONE DELLA CROSTA TERRESTRE
La deriva dei continenti – pagg. 511-512
La teoria della Tettonica a placche – pag. 520
Zone di divergenza : le dorsali oceaniche
Zone di convergenza: i sistemi arco-fossa e collisione tra continenti
Margini trascorrenti
Dorsali, tipi di scontri tra placche
Zone di subduzione
Formazione di catene montuose (Himalaya – Ande)
Formazione delle fosse oceaniche
L’evoluzione del paesaggio e della situazione geomorfologica senese
Gli alunni
L’insegnante
Prof. Marco Signorelli
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PROF.SSA VERENA EWERT
MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
RELAZIONE
Complessivamente la classe ha dimostrato un buon interesse per la materia ed ha risposto positivamente agli stimoli
didattici proposti durante l’anno scolastico. È stato comunque necessario approfondire alcuni argomenti e potenziare
le capacità di rielaborazione critica, personale e la capacità di collegamento con il contesto culturale, letterario,
filosofico corrispondente.
Avendo a disposizione poco tempo e dovendo affrontare periodi piuttosto lunghi è stata operata una scelta tenendo
conto per quanto possibile, delle preferenze e degli interessi degli alunni.
FINALITÀ FORMATIVE, OBIETTIVI E CRITERI DIDATTICI RAGGIUNTI
Obiettivo principale è stato l’approccio alla parte teorica della disciplina che riguarda la storia dell’arte per far
comprendere agli studenti che un’opera:un architettura, una pittura, una scultura, è espressione di un artista e di un
contesto storico sociale, geografico ben preciso, per questo è stato necessario partire dalla situazione storica, sociale
e geografica. L’arte è comunicazione di un messaggio che va interpretato e decodificato per cogliere in pieno il suo
significato.
Nell’ambito operativo-pratico, obiettivo principale è stato completare la conoscenza dei sistemi di rappresentazione
principali.
CONOSCENZE
AMBITO STORICO-ARTISTICO
Sono stati studiati:
• Alcuni artisti e opere del periodo oggetto di studio ossia della seconda metà del Settecento (dalla Rivoluzione
Industriale alla Rivoluzione Francese), dell’Ottocento (l’Europa della Restaurazione, la stagione
dell’Impressionismo, tendenze post-impressioniste, verso il crollo degli imperi centrali) e del Novecento
(l’inizio dell’arte contemporanea, la stagione italiana del Futurismo, arte tra provocazione e sogno,
l’Astrattismo, la Metafisica, tendenze artistiche del secondo dopoguerra)
• I movimenti culturali e le scuole artistiche più importanti, le loro peculiarità e le reciproche influenze.
• Le tecniche pittoriche moderne e contemporanee rispetto a quelle antiche
• Alcuni elementi di iconografia
• Alcuni temi fondamentali rappresentati nell’arte
• Terminologia e lessico specifico
AMBITO OPERATIVO-GRAFICO
• Sono stati studiati i sistemi di rappresentazione principali approfondendo soprattutto quello della prospettiva.
COMPETENZE
• Identificazione un’opera
• Riconoscimento degli elementi artistici studiati
• Riconoscere i sistemi di rappresentazione
CAPACITÀ
• Elaborazione critica, confronto con opere diverse.
• Ricondurre l’opera d’arte al più ampio contesto artistico, ma anche storico, politico, religioso e culturale di cui è
espressione
• Inserirsi in modo più consapevole nella realtà in cui vivono
• Cogliere i nessi tra opere, fatti e fenomeni di una determinata area culturale, prescindendo dalle quali non si è in
grado di formulare un giudizio ed una valutazione estetica adeguati.
• Attribuire e descrivere un’opera d’arte avvalendosi delle nozioni, capacità ed abilità acquisite durante l’attività
artistica.
• Saper analizzare lo schema della composizione di un’opera
• Conoscere la teoria dei colori
Metodi
Lezioni frontali, lezioni zetetiche, lezione interattive, revisioni, visite guidate
Strumenti
Libro di testo, diapositive, sussidi audiovisivi, materiali e strumenti per il disegno.
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VERIFICHE E VALUTAZIONI
Per rendere il processo educativo coinvolgente e vissuto con responsabilità dagli alunni sono stati il più possibile
esplicitati gli obiettivi specifici di ogni attività didattica e i criteri di valutazione e verifica.
Le verifiche sono state costanti ed assidue per l’intero anno scolastico (verifiche formative e sommative) e di diverse
tipologie, volte ad accertare le conoscenze, le competenze e le capacità.
Sono stati adottati i seguenti metodi di verifica:
• Test di verifica attraverso le domande durante le lezioni interattive
• Verifiche con la valutazione delle ricerche individuali
• Interrogazioni
PROGRAMMA SVOLTO
AMBITO STORICO ARTISTICO
IL SETTECENTO
Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione francese; l’Illuminismo
L’architetture utopiche di Boullée; le incisioni fantastiche di Piranesi
L’OTTOCENTO
IL NEOCLASSICISMO: NOSTALGIA PER IL PASSATO, TENSIONE VERSO IL FUTURO
I teorici del Neoclassicismo, Canova, David e Ingres
L’ARCHITETTURA NEOCLASSICA
IL Neoclassicismo in Italia, Inghilterra e Germania
IL ROMANTICISMO
Romanticismo in Francia: Gericault, Delacroix
Romanticismo in Italia: Hayez
IL REALISMO
Il Realismo in Francia: Courbet
Il Realismo in Italia: i Macchiaioli: Fattori
LA RIVOLUZIONE IMPRESSIONISTA
Un nuovo linguaggio, i temi e i luoghi dell’Impressionismo.
Manet: alle origini dell’impressionismo
Monet: il variare della luce nell’Impressionismo
Renoir: la gioia di vivere
Degas: la scienza del movimento
ARCHITETTURA E URBANISTICA ALLA METÀ DELL’OTTOCENTO
L’architettura dei nuovi materiali in Inghilterra ed in Francia
“IL NOVECENTO”
LE PREMESSE DEL NOVECENTO
Il post-impressionismo: Seurat, Cézanne, VanGogh, Gauguin
Art Nouveau: “Arts and Crafts Society” di Morris; Klimt e l’ornamento
IL NOVECENTO: LE AVANGUARDIE STORICHE
I Fauves: l’esplosione del colore; Matisse
L’espressionismo: la perdita dei valori e la solitudine dell’uomo; die Brücke, Schiele, Munch
Cubismo: l’eredità di Cézanne, Ricasso e il cubismo analitico e sintetico
Futurismo: Balla, Dottori; l’architettura futurista: Sant’Elia
Surrealismo: Dalì, Magritte
Metafisica: Giorgio de Chirico
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L’ARTE DEL SECONDO DOPOGUERRA
Pop art: Warhol
APPROFONDIMENTO
Ricerche individuali per l’ampliare gli argomenti;
mostre
AMBITO GRAFICO-OPERATIVO
Analisi e riproduzione di schemi della composizione delle opere
Gli alunni
L’insegnante
Prof.ssa Verena Ewert
______________________________
______________________________
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PROF.SSA ANTONELLA MORETTI
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA
La classe è composta da 24 alunni e di una sola femmina. La maggioranza di loro fa parte del nucleo della classe
prima e di questi alcuni provengono addirittura dalla scuola media del nostro istituto. Molti si sono inseriti durante il
triennio ed anche in questo ultimo anno, mentre altri sono stati fermati o si sono ritirati per vari motivi. La classe ha
avuto un iter scolastico turbolento dal punto di vista disciplinare, specialmente nei primi tre anni scolastici, per poi
gradualmente mettere a frutto le capacità e l’ impegno di cui è ricca. Il gruppo è composto in larga parte da alunni
che pratica attività sportiva agonistica anche ad alto livello sia nelle squadre cittadine che della provincia e quindi
questi si sono sempre distinti per capacità talvolta ottime. La carica agonistica caratteristica di alcuni, è stata
trasferita a scuola con desiderio e il piacere del confronto e della sfida positiva tra compagni di classe. I tornei, le
partite quindi con l’ impegno e la partecipazione. Delle due ore di lezione, anche se e si svolgono nel pomeriggio di
venerdì, si sono trasformati in eventi che per tutti ha rappresentato un momento particolarmente positivo di crescita
personale.
Altri, meno interessati al gioco-confronto ,hanno potuto approfittare della particolare attenzione essendosi creato il
tempo e lo spazio per il dialogo e per la pratica individuale.
Per permettere a tutti di misurarsi e confrontarsi in attività di base si sono svolte gare di atletica leggera al campo
scuola e ripetere test eseguiti a scuola nel primo quadrimestre. I rapporti con le famiglie quando ci sono stati, si
sono basati su un sereno confronto e una buona collaborazione.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Con l’effettuazione dei test motori di ingresso si è cercato di dare ai ragazzi dei validi strumenti conoscitivi riguardo
alle abilità di base che costituiscono le fondamenta su cui costruire tutte le altre abilità motorie più complesse. E’
quindi seguito un approfondito esame delle discipline sportive di situazione, con particolare riferimento ai giochi di
squadra (calcio, pallacanestro, pallavolo) e alcune discipline di atletica leggera. Tutte queste specialità sono state
analizzate sia dal punto di vista pratico che didattico, sia dal punto di vista delle norme e dei regolamenti, così da
poter sviscerare al meglio i contenuti anche da semplici spettatori.
Per rendere più completa e responsabile la conoscenza dello sport i ragazzi hanno avuto la possibilità di
organizzarsi da soli in tornei , gare ,attività sportive. L’attività ha permesso di parlare anche di prevenzione dei più
frequenti infortuni ed eventi traumatici che possono accadere nel movimento ,e delle principali misure di primo
pronto soccorso da prendere in tali situazioni.
COMPETENZE/ABILITÀ
Gli allievi hanno sviluppato la capacità di trasferire le esperienze motorie di base in campi più complessi dove sono
richieste maggiori abilità, dimostrando di sapersi in genere destreggiare anche nelle gare e nei tornei dei vari giochi
sportivi. Buoni ed ottimi sono stati i risultati, sia per l’ impegno, per le abilità , che per le capacità e la
collaborazione nel gioco con i compagni.
Inoltre gli alunni hanno mostrato soddisfacenti capacità di mettere in relazione i principali avvenimenti sportivi del
secolo con le realtà culturali , scientifiche e di costume.
La conoscenza dello sport attraverso l’esperienza vissuta e il movimento in genere è stato uno degli obiettivi
fondamentali come acquisizione e consolidamento di abitudini di vita sane ,come mezzo di difesa della salute e
prevenzione, e come espressione della personalità e strumento di socializzazione.
METODOLOGIE
Nello sviluppare il programma ed i vari argomenti contenuti , è stato privilegiato l’aspetto pratico della materia,
evitando il più possibile la disgiunzione tra teoria e applicazione.
In ogni caso si è sempre cercato di stimolare la partecipazione attiva degli alunni procedendo nella trattazione degli
argomenti il più possibile attraverso dibattito, esperienze personali, processi comunque deduttivi.
Anche nelle lezioni puramente pratiche si è partiti dalle basi più semplici per poi risalire alle applicazioni sempre più
complesse.
Si è anche dedicato alcune ore ad un lavoro individualizzato per recuperare quelle che erano le principali carenze
personali ovviamente le une diverse dalle altre.
MATERIALI DIDATTICI
Sono stati adottati testi, fotocopie e ricerche anche si sono preferite lezioni sul campo con immediati riferimenti tra
teoria e pratica.
Sono stati ampiamente sfruttati i due campi all’aperto (il primo da calcio e l’altro multifunzionale) e la palestra al
coperto con i piccoli e grandi attrezzi di cui è dotata.
Avendo privilegiato i giochi di squadra, sono stati usati vari generi di palle, il canestro, la rete, le porte, le griglie, il
cronometro.
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TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state utilizzate soprattutto verifiche pratiche per mettere a confronto anche con le tabelle degli anni passati,i
progressi tecnici e fisiologici dei ragazzi. Sono state eseguite spesso prove agonistiche o d’arbitraggio così da
verificare anche il grado di autocontrollo, di valutazione e di oggettività.
PROGRAMMA SVOLTO
Esercizi mobilità e tecniche di allungamento muscolare
Esercizi di potenziamento dei vari distretti muscolari
Esercizi di coordinazione e destrezza
Esercizi di rilassamento e respirazione
Esercizi di rapidità e reazione neuromuscolare.
Esercitazioni per i fondamentali dei principali giochi sportivi
Situazioni di gioco agonistico in sottonumero dei principali giochi sportivi e di situazione
Test motori delle capacità condizionali
Arbitraggio e autovalutazione
Tornei , partite e gare
Doping, fair-play
Analisi, fisiologia e anatomia dei principali movimenti
Alimentazione , movimento e salute
Pronto soccorso, igiene e prevenzione
Gli alunni
L’insegnante
Prof.ssa Antonella Moretti
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