Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Liceo Scientifico “G. Gandini” e Liceo Classico “ P . Ve r r i ” via Giovanni XXIII, 1 - 26900 LODI – tel. 0371/33521 - fax.0371/431426 Sito web: www.liceogandini.gov.it E-mail: [email protected] [email protected] Codice scuola: LOPS010007 – Codice fiscale: 84507820151 Prot. n. 998/c29 del 16 Maggio 2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^C A. S. 2015-16 1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Liceo Scientifico “G. Gandini” e Liceo Classico “ P . Ve r r i ” via Giovanni XXIII, 1 - 26900 LODI – tel. 0371/33521 - fax.0371/431426 Sito web: www.liceogandini.gov.it E-mail: [email protected] [email protected] Codice scuola: LOPS010007 – Codice fiscale: 84507820151 Esame di stato Documento del consiglio di classe Consiglio della classe5^ Sez. C A.S. 2015/16 1. PROFILO DELLA CLASSE La classe 5^ C è composta da 20 studenti. All’inizio del triennio la classe constava di 24 alunni, tutti provenienti dalla 2 H; alla fine del terzo anno, due studenti non sono stati ammessi alla classe successiva. Nel quarto anno si è inserito un alunno ripetente, perfettamente integrato, mentre un’alunna ha trascorso un anno negli Stati Uniti nell’ambito del progetto Intercultura; alla fine del quarto anno due alunni non sono stati ammessi alla classe successiva mentre un’alunna, superati gli esami di settembre ha ottenuto il trasferimento presso un altro Istituto La composizione del Consiglio di classe è in parte mutata nel passaggio dal terzo al quarto anno, con il cambio dei docenti di Matematica e Inglese, materie assegnate ai proff. Fusari e Camia, e nel passaggio dalla quarta alla quinta l’insegnamento di Disegno-Storia dell’arte è passato dal prof. Galmozzi alla prof. Maggio. All’avvicendamento dei docenti in alcune discipline hanno comunque fatto riscontro il puntuale confronto fra colleghi e la continua condivisione degli obiettivi, dei metodi e del giudizio sulla classe. Le relazioni all’interno del gruppo classe e quelle fra studenti e docenti sono sempre state serene, improntate alla collaborazione e al rispetto reciproco, malgrado gli studenti, pur educati e disponibili al dialogo abbiano manifestato una partecipazione modesta all’attività didattica e limitato coinvolgimento in iniziative di approfondimento culturale. Pochi alunni, dotati di una solida preparazione di base e di un forte senso di responsabilità, si sono distinti per la partecipazione attiva e propositiva alle lezioni e alle attività integrative e per l’impegno assiduo nello studio, conseguendo in tutte le materie risultati molto positivi, con alcune punte di eccellenza. La maggioranza della classe ha seguito con attenzione le lezioni e si è applicata allo studio in modo abbastanza costante, ottenendo un profitto complessivamente buono. Alcuni allievi, poco motivati, hanno conseguito risultati inferiori alle aspettative, dovuti all’impegno irregolare o al persistere di difficoltà organizzative ed espressive; al termine del quinto anno il profitto complessivo è comunque sufficiente in quasi tutte le discipline. Durante il triennio alcuni studenti hanno aderito alle iniziative proposte dalla scuola per l’arricchimento dell’offerta formativa, partecipando alle attività sportive e ai progetti promossi dal nostro Istituto in ambito scientifico e umanistico. A questo proposito si segnalano la partecipazione con merito di alcuni alunni alle Olimpiadi della Matematica e della Fisica. 2 2. ELENCO DOCENTI Elenco Docenti – Classe 5^ C – 01 02 03 04 Elenco dei Docenti Religione Cattolica – Prof. Vincenzo Ceretti Lingua e lett. italiana – Prof.ssa Luisella De Martini Lingua e cultura latina – Prof.ssa Luisella De Martini Lingua e cultura inglese – Prof.ssa Elena Camia 05 06 07 Storia – Prof.ssa Margherita Coscia *** Filosofia – Prof.ssa Margherita Coscia *** Matematica – Prof.ssa Paola Fusari*** 08 09 10 Fisica – Prof.ssa Maria Malabarba Scienze naturali – Prof. Franco Chiappa Disegno e storia dell’arte – Prof. ssa Sibilla Maggio *** 11 Scienze motorie e sportive - Prof. Eugenio Sordelli *** Stabilità Dalla classe 3^ Dalla classe 3^ Dalla classe 3^ Dalla classe 4^ - In 3^ Prof.ssa Brunetta Torchio – Dalla classe 3^ Dalla classe 3^ Dalla classe 4^ - In 3^ Prof.ssa Simonetta Mascheroni – Dalla classe 3^ Dalla classe 3^ Dalla classe 5^ -In 3^ e in 4^ Prof. Nico Galmozzi Dalla classe 3^ Docenti designati dal Consiglio di Classe per la Commissione d’Esame 3. ELENCO ALUNNI : 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 COGNOME Abrami Calzari Cascone Cornalba Cremonesi Dodon Ferraro Giannetti Ilardo Lucera Novelli Passoni Provini Riva Rossi Secco Solazzi Vaccarini Venzaghi Zambelli NOME Carolina Matteo Chiara Andrea Lorenzo Diana Andrea Laura Francesco Matteo Giorgio Sara Giovanni Carlo Riccardo Matteo Alessandro Chiara Siria Alma Silvia PROVENIENZA Questo liceo Questo liceo Questo liceo Questo liceo Questo liceo Questo liceo Questo liceo Questo liceo Questo liceo Questo liceo Questo liceo Questo liceo Questo liceo Questo liceo Questo liceo Questo liceo Questo liceo Questo liceo Questo liceo Questo liceo 3 4. INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE - Visita al Festival della fotografia etica a Lodi il 15/10/2015 - Partecipazione allo spettacolo teatrale “ Appuntamento al limite” a Milano il 30/11/2015 - Partecipazione allo spettacolo teatrale in inglese nel secondo quadrimestre presso l’istituto - EDUCAZIONE ALLA SALUTE: o - Conoscere le cellule staminali EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’: o Giustizia e Riconciliazione negli anni di piombo - Partecipazione al progetto “MusicalMente” l’Ottocento “ A teatro a divertirmi” - Partecipazione al torneo “ Sport fra quattro mura” - OLIMPIADI DI: o Matematica o Biologia o Chimica o Italiano - VIAGGIO DI ISTRUZIONE - USCITE DIDATTICHE: o - Berlino 14-17/03/2016 Torino in pullman per visitare Palazzo Reale e il Museo del cinema ORIENTAMENTO IN USCITA : attività previste dalla Commissione di Istituto 5. COMPETENZE RAGGIUNTE(in misura diversa tra gli studenti) a) Competenze per l'apprendimento Imparare a sviluppare il proprio stile di apprendimento; imparare ad articolare sempre più sistematicamente il proprio pensiero; parlare e scrivere, secondo standards riconosciuti, nelle lingue italiana e straniera; comprendere e tradurre un testo classico; gestire strutture logiche proprie delle scienze (matematica, fisica, chimica biologia ecc..); gestire proficuamente le tecnologie della comunicazione e dell'informazione. b) Competenze per la "Cittadinanza" Comprendere: l’importanza delle etiche e dei valori; il funzionamento della società, del governo e del mondo del lavoro; le diversità culturali e sociali in contesti locali e nazionali, rispettandole e valorizzandole. Assumere comportamenti responsabili verso i docenti, il personale non docente e i compagni di classe/scuola sia durante le lezioni sia in situazioni diverse, quali uscite didattiche, viaggi di istruzione, scambi culturali e stages linguistici. c) Competenze relazionali Saper: - gestire correttamente le relazioni all’interno di un gruppo; - operare in team e ricoprire ruoli diversi nel team; - gestire la propria emotività nelle relazioni con adulti e coetanei d) Competenze per la gestione delle informazioni Sviluppare: - una gamma di tecniche per accedere, differenziare le informazioni, analizzarle, sintetizzarle e applicarle; - capacità di riflessione e valutazione delle informazioni. 4 6. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Voto in decimi CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE 1 Mancato svolgimento della prova 2/3 Gravi lacune nel perseguimento di tutti gli obiettivi Scarse e del tutto inadeguate Non applica le conoscenze neanche in compiti semplici. Commette errori molto gravi. Si esprime con grave difficoltà. Non effettua alcuna procedura di analisi né sintetizza contenuti. 4 Obiettivi in buona parte non raggiunti Frammentarie e disorganiche Ha difficoltà nell’applicare le conoscenze e commette errori gravi nell’esecuzione. Si esprime spesso in modo confuso e impreciso. Stenta ad applicare processi di analisi e sintesi, anche se sollecitato e guidato. Formula valutazioni generiche e/o superficiali 5 Obiettivi in parte raggiunti Superficiali e non del tutto complete Commette errori non sempre gravi nell’esecuzione di compiti piuttosto semplici . Si esprime in modo tendenzialmente corretto ma piuttosto povero. Applica processi di analisi e sintesi in maniera parziale. Sollecitato e guidato formula valutazioni che non sempre riesce a motivare 6 Obiettivi minimi essenzialmente raggiunti Essenziali ma non approfondite. Applica le conoscenze acquisite ed esegue compiti semplici senza fare errori sostanziali. Si esprime in modo corretto sia pure con un vocabolario semplice. Applica processi di analisi e sintesi in compiti semplici . Sollecitato e guidato formula valutazioni che riesce a motivare 7 Obiettivi raggiunti ampiamente sia pure con qualche incertezza Quasi sempre complete e tendenzialmente approfondite Applica i contenuti e le procedure acquisite, in compiti non troppo complessi. Si esprime in modo corretto e talora articolato,cercando di usare un lessico appropriato. Applica processi di analisi e sintesi in modo per lo più corretto, ma con qualche incertezza. Effettua qualche valutazione autonoma 8 Obiettivi totalmente e pienamente raggiunti Complete ed approfondite Esegue compiti complessi e sa riutilizzare contenuti e procedure con imprecisioni minime . Si esprime sempre in modo corretto, articolato ed appropriato ed usando il lessico specifico Applica processi di analisi e sintesi in modo consapevole e sempre motivato, anche con atteggiamento critico 9 Obiettivi perseguiti completamente ed in maniera approfondita e sicura Complete, approfondite e ben organizzate Esegue compiti complessi e sa applicare conoscenze e procedure opportunamente, in contesti nuovi. Si esprime in modo appropriato, articolato, fluido, usando il lessico specifico Applica processi di analisi e sintesi complete in compiti complessi e per lo più con prospettiva critica e personale 10 Obiettivi perseguiti in maniera eccellente anche con arricchimenti personali Complete, organizzate approfondite, ampliate e personalizzate Esegue compiti complessi, applica le conoscenze anche in nuovi contesti in modo impeccabile . Si esprime in modo corretto, articolato e fluido, usando sempre un linguaggio specifico e consapevolmente selezionato Rielabora autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure che gestisce a valuta sempre in modo personale e critico Nulle Nulle Nulle 5 7. ATTIVITA’ CLIL In ottemperanza alla nota MIUR4969 DEL 25 LUGLIO 2014 il Consiglio di classe, viste le difficoltà relative alla mancanza delle competenze per l’attuazione di questa metodologia, non ha programmato alcuna attività 8. CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI 8.a Religione Cattolica PROF.:Vincenzo Ceretti LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Marinoni, Cassinotti, La domanda dell’uomo, vol. 2, Marietti OBIETTIVI REALIZZATI (CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ): Motivazione ad una maggiore interazione con l’insegnante ed i compagni facendo crescere le personalità degli alunni sotto il profilo scolastico, umano ed interpersonale (tutti gli alunni). Elaborazione di una capacità di confronto critico degli alunni con se stessi, con la realtà ed i problemi di oggi, risvegliando al senso critico anche nei confronti delle problematiche religiose (alcuni alunni). Saper utilizzare, con sufficiente sicurezza, il percorso biblico-teologico-storico sviluppato negli anni precedenti, applicandolo sia a temi di morale sociale e personale, sia ad argomenti di particolare rilievo del dibattito culturale contemporaneo (alcuni alunni). METODI DI INSEGNAMENTO 1. Lezioni frontali, dialogo e discussione guidata 2. Visione di video e filmati. 3. Ricerche multimediali CONTENUTI: - Il problema morale oggi e nel cristianesimo. La struttura dell’atto morale. - Quadro di sintesi delle linee di fondo dell’etica cristiana. La fede in Cristo non riducibile ad una morale della bontà. Il ruolo della coscienza, il problema della libertà e il rispetto della verità. Le grandi aree dell’impegno etico. - Cenni a questioni di etica sessuale e famigliare: amore, matrimonio, innamoramento, generazione della vita. - Il tema dello sviluppo e dell’etica ambientale e dei diritti degli animali. - Introduzione alle prospettive della bioetica. Tematiche e prospettive di pensiero a confronto. - Temi all’origine e alla fine della vita: bioetica, aborto, fecondazione assistita, eutanasia, accanimento terapeutico, i trapianti. - Cenni a questioni di etica sociale: la pena di morte. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Fotocopie, testi, video, internet. 8.b LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: LUISELLA DE MARTINI LIBRO DI TESTO ADOTTATO: LUPERINI CATALDI MARCHIANI MARCHESE Il nuovo LA SCRITTURA E L’INTERPRETAZIONE ediz. Rossa, vol. 4 (Illuminismo, Neoclassicismo, Romanticismo), vol.5 (Naturalismo, Simbolismo e avanguardie), vol. 6 (Modernità e Contemporaneità) OBIETTIVI REALIZZATI Capacità di esprimere concetti in modo coerente dal punto di vista logico, pertinente rispetto alle richieste, corretto dal punto di vista linguistico, sia oralmente che per iscritto 6 Capacità di ascolto, di lettura e di analisi di un testo letterario e non, in prosa ed in poesia, per individuarne la peculiarità del codice, il rapporto con il contenuto, con il pensiero dell’autore, e con il contesto storico che lo ha prodotto Capacità di stesura di un articolo di giornale in temnini informativi/di opinione e di un saggio breve in termini espositivi ed argomentativi Conoscenza delle linee fondamentali dello sviluppo dell’attività letteraria in Italia, dall’inizio dell’Ottocento ai primi decenni del Novecento Acquisizione dell’abitudine ad una visione interdisciplinare della letteratura, connessa con la storia, la filosofia, la storia dell’arte, le letterature straniere CONTENUTI Tra Settecento e Ottocento Il Neoclassicismo: estetica e poetica UGO FOSCOLO Ultime lettere di Jacopo Ortis ( brani antologizzati) All’amica risanata Alla sera A Zacinto In morte del fratello Giovanni Dei sepolcri (analisi integrale) Notizia intorno a Didimo Chierico Le Grazie L’Ottocento IL ROMANTICIMO IN EUROPA E IN ITALIA Caratteri generali: le poetiche del Romanticismo in Germania e in Inghilterra Il sistema delle arti: il nuovo primato di musica e pittura Il Romanticismo in Italia: le riviste ed i “manifesti” romantici La polemica classico-romantica: G. Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al figliolo ( brano antologizzato) Trasformazioni nel sistema dei generi: lirica, teatro e romanzo GIACOMO LEOPARDI Canti: L’infinito Alla luna La sera del dì di festa A Silvia La quiete dopo la tempesta La ginestra ( vv.1-86) Zibaldone di pensieri (brani antologizzati) Operette morali Dialogo di Ercole ed Atlante Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di federico Ruysch e delle sue mummie Dialogo di un folletto e di uno gnomo ALESSANDRO MANZONI Inni sacri: Pentecoste Odi Civili: Il cinque maggio Gli scritti di poetica e di riflessione sulla lingua ( brani antologizzati) 7 Il conte di Carmagnola Adelchi: I promessi sposi Storia della Colonna Infame Prosa e poesia dopo Manzoni: La Scapigliatura La poesia patriottica: G. Mameli, Canto Nazionale La narrativa filantropico-sociale: E. De Amicis, Cuore C. Collodi, Pinocchio IL MELODRAMMA ITALIANO IL NATURALISMO E IL VERISMO Il movimento del Realismo in Europa Il Naturalismo francese ed Emile Zola: Caratteri del Verismo italiano: ruolo e produzione di Luigi Capuana GIOVANNI VERGA Gli scritti di poetica: Introduzione ai Malavoglia Dedicatoria a Salvatore Farina Vita dei campi: L’amante di Gramigna Rosso malpelo I Malavoglia Novelle rusticane: La roba Mastro don Gesualdo GIOSUE’ CARDUCCI Il classicismo : evoluzione e temi Nella piazza di San Petronio Nevicata San Martino DECADENTISMO E SIMBOLISMO Caratteri generali C. Baudelaire, Corrispondenze, L’albatros A. Rimbaud, Vocali P. Verlaine, L’arte poetica L’estetismo Huysmans, Au rèbours Caratteri e limiti del Decadentismo italiano GIOVANNI PASCOLI Il fanciullino ( brani antologizzati) Myricae: Lavandare Novembre Il lampo Il tuono X agosto Canti di Castelvecchio: Il gelsominonotturno 8 GABRIELE D’ANNUNZIO La vita inimitabile, ideologia ed estetica del superuomo I Romanzi: Il piacere ( brani antologizzati) La poesia: Laudi. – Alcyone : La sera fiesolana, - La pioggia nel pineto Il teatro : caratteri generali della produzione Romanzo e novella all’inizio del Novecento: la dissoluzione delle forme tradizionali e i nuovi temi LUIGI PIRANDELLO L’umorismo( brani antologizzati) I romanzi umoristici: Il fu Mattia Pascal Uno nessuno e centomila ( brani antologizzati) Novelle per in anno: Tu ridi Il treno ha fischiato C’è qualcuno che ride Il teatro: Così è ( se vi pare ) Brano antologizzato Enrico IV (trama) ITALO SVEVO Una vita Senilità La coscienza di Zeno LE AVANGUARDIE NOVECENTESCHE* Crepuscolarismo La Voce e i vociani Futurismo GIUSEPPE UNGARETTI* L’allegria: San Martino del Carso I fiumi Veglia Fratelli Mattina Soldati Sentimento del tempo: La madre UMBERTO SABA* Canzoniere A mia moglie Città vecchia Trieste Teatro degli Artigianelli Amai EUGENIO MONTALE* Ossi di seppia: 9 Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Cigola la carrucola nel pozzo Occasioni: Non recidere, forbice quel volto La bufera e altro Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale NEOREALISMO* Panoramica generale DANTE ALIGHIERI , PARADISO, canti 1, 3, 5 (vv. 1-100), 6 ( vv.1-120), 8, 11, 12 ( vv.1-128), 14( vv.85-129), 17(vv.12-126) [gli argomenti indicati con * saranno svolti tra il 15 maggio e la fine dell’anno scolastico] METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale, discussione guidata, esercitazioni di analisi del testo, correzione e discussione di elaborati scritti MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Libri di testo, fotocopie, edizioni integrali delle opere, testi filmici, musicali e pittorici. 8.c MATERIA: LINGUA E CULTURA LATINA Docente: LUISELLA DE MARTINI LIBRO DI TESTO ADOTTATO : IL NUOVO PROFILI DI LETTERATURA LATINA , ed.mista libro+web, volume unico, PALUMBO EDITORE OBIETTIVI REALIZZATI Conoscenza delle linee essenziali della storia letteraria dall’età di Augusto all’età degli Antonini Conoscenza delle strutture fondamentali della lingua latina Capacità di contestualizzare un testo in rapporto al clima culturale che lo ha prodotto Acquisizione della consapevolezza del testo letterario antico come veicolo di trasmissione di valori riconosciuti e riconoscibili come attuali e universali CONTENUTI LIVIO Ab urbe condita libri : Praefatio ( in traduzione), II 10, 5-10 L’ ELEGIA Albio Tibullo I 1, 1-48 Sesto Properzio I 12, I 17 OVIDIO Amores Ars amatoria Remedia amoris Medicamina faciei feminae Heroides XV ( in traduzione)) Metamorphoseon libri : III 336-374, 396-506 Eco e Narciso); VI 50-145 ( Aracne, in traduzione) 10 SENECA Dialogi: caratteristiche generali e contenuti De brevitate vitae : (lettura integrale in traduzione), in originale 1, 2, 3, 10, 11, 14, 15 Epistulae morales ad Lucilium Le tragedie: caratteri generali LUCANO Pharsalia PERSIO Saturae V 1-29 ( in traduzione) PETRONIO Satyricon: lettura in traduzione dei capp39, 46-66, in originale 31, 32, 33, 35, 67, 71 QUINTILIANO Institutio oratoria TACITO Agricola 3 Germania,19, 30-31 ( in traduzione) Historiae V 4, 1-6 Annales XV 64, 1 3-4, XV 70 1; XVI 19 1-3 MARZIALE Epigrammaton libri 1 10, 47, 56, V 13, 34; IX 73; XII 5, 6, 7, 8 GIOVENALE Saturae APULEIO Metamorphoseon libri III 24-26 ( in traduzione); V 22-23 ( in traduzione) LA LETTERATURA CRISTIANA Prima diffusione dei testi sacri Atti e passioni dei martiri Apologetica e Patristica ( caratteri generali) METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale, discussione guidata, esercitazioni di analisi del testo, correzione e discussione di elaborati scritti MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Manuale in adozione, con sezione online, edizioni integrali delle opere in originale e in traduzione 8.d MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Docente: Camia Elena LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Only Connect…..New directions Edizione blu vol. 2 Marina Spiazzi – Marina Tavella lingue zanichelli obiettivi realizzati (conoscenze, competenze, capacità): 11 I principali obiettivi, raggiunti con livelli diversi, sono stati l’acquisizione del metodo di studio e della padronanza dello strumento linguistico. Le conoscenze degli alunni riguardano le principali correnti storico-sociali e letterarie del mondo anglosassone dalla seconda metà del settecento fino all’età moderna e il rapporto degli autori con il loro tempo, con particolare attenzione all’unità della cultura europea nei diversi periodi. Gli alunni, con differenti livelli di competenza, sanno comprendere e produrre messaggi sia orali che scritti in relazione agli indicatori europei del Quadro di Riferimento Comune Europeo ( B1/B2 ). Metodi di insegnamento L'attività didattica si è svolta prevalentemente in lingua inglese. Oltre alla lezione frontale, agli studenti è stata richiesta la partecipazione attiva nell’analisi e confronto dei testi. La trattazione dei vari argomenti è partita sempre da questi ultimi per poi prendere in esame il rapporto esistente tra gli autori e il loro tempo, individuando dati oggettivi su cui motivare una critica e fare collegamenti e raffronti tra i vari periodi e le varie produzioni letterarie. Anche le verifiche orali sono state generalmente condotte partendo dai testi, per poi ampliare il discorso e parlare dell’autore in esame, operando collegamenti e riflessioni. Seguendo le indicazioni ministeriali relative ai nuovi esami di Stato, si è privilegiata la lettura di opere letterarie moderne e contemporanee e si sono utilizzati canali di comunicazione alternativi quali film, musica e articoli di giornale. Contenuti: The early Romantic age: Historical, social and literary background New trends in Poetry Thomas Gray Graveyard poetry (cfr Edgar Lee Spoon River) Elegy written in a country churchyard (extract) The Romantic Age: Historical, social and literary background Romantic poetry A wind of change W.WORDSWORTH Daffodils Poetry, imagination and memory Tintern Abbey (extract) Preface to the Lyrical Ballads (extract) S.T.COLERIDGE Suspension of disbelief The Rime of the Ancient Mariner (extracts) J. KEATS Dream and reality Beauty and art Ode on a Grecian Urn The Victorian Age: Historical, social and literary background Victorian poetry Dramatic monologue R.BROWNING My last Duchess A.TENNYSON Ulysses Victorian novel 12 C. DICKENS The social novel Education in Britain Oliver Twist( extract) Hard Times (extracts) R.L. STEVENSON The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde (extract) N. HAWTHORNE The scarlet letter (lettura integrale) EDGAR LEE MASTERS (cfr. F. De Andre) From the Anthology of Spoon River: The hill, The Druggist, Dr Siegfried Iseman, Judje Selah Lively, Francis Turner, Dippold the optician, Fiddler Jones. O.WILDE The cult of beauty Drama The picture of Dorian Gray (extracts) The importance of being Earnest (extract) The modern Age: Historical, social and literary background Modernism: the interior monologue and the stream of consciousness technique JAMES JOYCE Epiphany Interior monologue V. WOOLF Time of the mind W.B.YEATS Symbol and myth The Irish question Dubliners ( Eveline) Ulysses( extracts) To the Lighthouse(extract) A room of one's own( chapter 3 ) Easter 1916 The Present Age: Historical, social and literary background SEAMUS HEANEY Digging Never closer W. OWEN Dulce et decorum est R. BROOKE The soldier E. M. FORSTER A passage to India ( extract ) S. BECKETT Waiting for Godot (extract) J. KEROUAC On the road ( extract) 8.e STORIA PROF.: MARGHERITA COSCIA LIBRI DI TESTO ADOTTATI: CHIAROSCURO ED. SEI. AUTORI : FELTRI, BERTAZZONI, NERI ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’A.S. 2015-2016 n° ore 65 ca su n. ore 66 13 OBIETTIVI REALIZZATI: (CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ): obiettivo Realizzato da usa il linguaggio specifico Quasi tutti periodizzazione, lettura di cartine geo-storiche, di statistiche e tavole cronologiche Quasi tutti sa interpretare il fatto storico: individua e descrive categorie storiografiche generali: crisi, rivoluzione, restaurazione, congiuntura, ecc.; una buona parte contestualizza i fenomeni storici dal punto di vista spazio-temporale: Quasi tutti ricostruisce la complessità del processo storico mediante l’uso consapevole dei diversi aspetti (culturale, sociale, economico, giuridico, politico) e l’individuazione di condizioni, relazioni, conseguenze Metà circa riconosce, confronta e discute diverse interpretazioni storiografiche Pochi METODI DI INSEGNAMENTO: lezioni frontali di introduzione, contestualizzazione, sistematizzazione; lezioni partecipate per lo sviluppo e l’approfondimento; discussioni guidate per la problematizzazione dei temi; di lettura, analisi, commento, confronto di documenti e testi storiografici; di attività guidate (lettura di carte tematiche, tabelle, grafici; analisi di fonti anche iconografiche...), esercitazioni storiografiche scritte e orali. CONTENUTI: L’imperialismo. La conquista inglese dell’Egitto. Il razzismo dei boeri nel cuore dell’Africa. Il grande trek e la guerra anglo-boera. La scoperta dei diamnati e del caucciù. Marxismo ortodosso e revisionismo di Bernstein. La Germania e l’SPD. Francia del Terzo Impero: Mac Mahon, Boulanger, antisemitismo e affare Dreyfus. Sorel e il sindacalismo. Socialisti e sindacalisti. Dal sindacalismo al fascismo. L’Italia post-unitaria, la sinistra storica e Crispi. La nascita del partito socialista e Turati. La Rerum Novarum e la dottrina sociale della Chiesa. Crispi e l’autoritarismo. La storia del primo colonialismo italiano fino alla battaglia di Adua. Crisi di fine secolo. L’età giolittiana La prima guerra mondiale: le origini del conflitto. Il Congresso di Berlino. Le guerre balcaniche. L’attentato di Sarajevo. Il riarmo navale della Germania e il piano Schlieffen. La dinamica militare del conflitto: da guerra-lampo a guerra di posizione. La guerra sottomarina. Intervento americano e sconfitta tedesca. I 14 punti di Wilson. Significato storico dell’intervento americano. L’Italia nella I guerra mondiale: dal neutralismo all’interventismo. Operazioni militari e conclusione. La vittoria mutilata Il comunismo in Russia. Menscevichi e bolscevichi. Lenin e le tesi di Aprile. Dalla rivoluzione di febbraio a quella di ottobre. Il Protocollo dei Savi anziani di Sion come falso La dittatura del proletariato La dittatura del partito Il comunismo di guerra La NEP Lo Stalinismo La liquidazione dei Kulaki La collettivizzazione delle campagne I campi di lavoro. Italia dopo la I guerra mondiale. Nascita dei partiti di massa: socialisti e popolari Mussolini e la nascita del movimento fascista, Il fascismo in Italia La marcia su Roma e il delitto Matteotti Masse e stato totalitario La carta del lavoro e la negazione della lotta di classe. La storiografia fascista. Il nazionalsocialismo in Germania Le conseguenze della prima guerra mondiale: l’inflazione e la crisi del 1929 . Hitler: NSDAP, Mein Kampf, il bolscevismo giudaico, il razzismo.Il nazionalsocialismo. L’ascesa. Il ruolo del Fuhrer e lo stato razziale. Fratelli Strasser. SA ed SS. La disoccupazione. I trattati di Rapallo e Locarno. La politica tedesca tra il 1933 e il 1938. La conquista italiana dell’Etiopia ( con lettura di testi storiografici) Democrazia e liberalismo in Europa e negli Stati Uniti 14 Il New Deal La crisi dello stato liberale La crisi del 1929. La guerra di Spagna come prova generale della II guerra mondiale. La seconda guerra mondiale, centralità di riflessione sull’URSS. L’Italia nella seconda guerra mondiale e la resistenza. I campi di lavoro. Lo sterminio. Le foibe. L’ordine bipolare * Quadro generale internazionale del dopoguerra* Principi fondamentali della Costituzione italiana L’Italia repubblicana fino agli anni Ottanta* Gli anni di piombo e l’età del terrorismo ( progetto educazione alla legalità) MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: libro di testo, brevi filmati, web, piattaforma gli argomenti asteriscati * saranno trattati dopo il 15 maggio per cui sono suscettibili di modifica e/o precisazioni. 8.f FILOSOFIA PROF.: MARGHERITA COSCIA LIBRI DI TESTO ADOTTATI: ABBAGNANO-FORNERO VOL. II, TOMO B E III, TOMO A E B ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’A.S. 2015-2016 n° ore 76 ca su n. ore 99 OBIETTIVI REALIZZATI: (CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ): a) obiettivi Raggiunti da la conoscenza dei termini e dei concetti filosofici Quasi tutti b) la comprensione e l’analisi del pensiero filosofico Buona parte c) ca. metà classe lo sviluppo della capacità di argomentazione d) scompone un discorso complesso ca. metà classe e) produce testi di sintesi e di riflessioni personale pochi f) rapporta una dottrina alle domande del nostro tempo ca. metà classe g) ricostruisce i nessi logici di un testo semplice Quasi tutti h) individua il problema filosofico oggetto del testo Buona parte i) legge e comprende un testo nuovo e ne riassume le tesi ca. metà classe j) individua analogie e differenze tra due testi differenti Ca metà classe k) la capacità di interpretazione Buona parte l) pochi riconosce i presupposti delle interpretazioni critiche m) lo sviluppo del pensiero divergente pochi METODI DI INSEGNAMENTO A seconda degli argomenti e dei temi trattati sono stati utilizzati approcci di carattere storico, problematico, teoretico. Ci si è avvalsi di lezioni frontali di introduzione, contestualizzazione, sistematizzazione; di lezioni partecipate per lo sviluppo e l’approfondimento; di discussioni guidate per la problematizzazione dei temi; di lettura, analisi, commento di testi. CONTENUTI: Veloce ripresa dei contenuti essenziali del pensiero hegeliano. Destra e sinistra hegeliana: Feuerbach e la concezione della religione. Umanesimo. a. Marx : vita e opere, prassi, la critica alla società borghese e allo stato liberale. Il Manifesto. L’alienazione del lavoratore: struttura e sovrastruttura. Dialettica della storia, confronto con la dialettica hegeliana. Il Capitale e le fasi della società comunista. La critica ai socialisti utopis ti. 15 b. Schopenhauer, il pessimismo e le vie della liberazione. Contro Hegel. Saggio su Schopenhauer e Leopardi c. Kierkegaard : l’esistenza e la possibilità. Il singolo. d. Comte e la fondazione del positivismo. Riflessioni sul positivismo a confronto con l’Illumin ismo, il razionalismo, il romanticismo, il marxismo. e. Il positivismo inglese: utilitarismo, J,S. Mill e Cattaneo: il positivismo logico. Inferenza in Mill. Spencer e l’evoluzionismo. Mistero e scienza. Le filosofie post - positiviste: f. Nietzsche g. Freud h. Bergson e lo spiritualismo francese i. Kuhn, Popper e l’epistemologia. Il totalitarismo nell’interpretazione di Karl Popper. j. Husserl e la fenomenologia k. Heidegger e l’esistenzialismo. Sartre. L’esistenzialismo cristiano * l. L’ermenueutuca* MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Libro di testo, web. gli argomenti asteriscati * saranno trattati dopo il 10 maggio per cui sono suscettibili di modifica e/o precisazioni. 8.g MATEMATICA Docente: Fusari Paola LIBRO DI TESTO ADOTTATO:“Matematica blu 2.0” Bergamini, Trifone, Barozzi, vol. 5, Ed.Zanichelli OBIETTIVI REALIZZATI : Gli obiettivi didattici prefissati nella programmazione, - padroneggiare diverse forme espressive della Matematica - comprendere il significato dei simboli - interpretare grafici, diagrammi, tabelle, ecc. - risolvere problemi - saper riconoscere le diverse funzioni e le relative proprietà - formulare ipotesi e congetture - dedurre da ipotesi (dimostrare teoremi) - essere rigorosi nell’esposizione orale - utilizzare il linguaggio specifico della disciplina, sono stati raggiunti dagli studenti della classe a livelli diversi. Un gruppo sa esprimere quanto appreso in modo adeguato con la terminologia corretta e il rigore necessario dimostrando di averne compreso il significato. Qualcuno, però, fatica a trasferirlo nella risoluzione di esercizi e problemi. Un secondo gruppo, nonostante l’impegno, mostra ancora difficoltà nell’esposizione orale e nell’applicazione della teoria alla pratica. Un ultimo gruppo presenta alcune difficoltà nello svolgimento di esercizi e problemi a causa di lacune pregresse, di insicurezza o incostanza nell’applicazione. Ll’ METODI DI INSEGNAMENTO: Lo svolgimento del programma didattico è avvenuto mediante la necessaria lezione frontale per fornire le nozioni di base e gli elementi su cui lavorare, mettendo in risalto le analogie tra di essi così da facilitare la comprensione e la memorizzazione da parte degli alunni. Ho insistito molto sullo studio delle regole e delle definizioni. Ho corretto i compiti assegnati a casa e le verifiche svolte in classe in modo da chiarire eventuali dubbi o problemi. Ho fatto svolgere numerose esercitazioni in classe suddividendo i ragazzi in gruppi in modo da sviluppare la loro capacità di mettersi in discussione e di confrontarsi con gli altri. La verifica dell’apprendimento è avvenuta attraverso varie tipologie di prova: 16 questionari con domande aperte per verificare lo studio mnemonico, questionari con domande chiuse, per verificare conoscenza e comprensione, esercizi e problemi, per verificare le competenze di calcolo e di applicazione della teoria alla pratica interrogazioni orali (solo al termine del secondo quadrimestre) per verificare la conoscenza di tutto il programma. L’attività di recupero è stata svolta in orario curricolare e ha previsto una parte di ripasso e rinforzo in classe e una parte di rielaborazione individuale a casa. CONTENUTI: LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ 1) Le funzioni reali di variabile reale. a. Cosa sono le funzioni b. La classificazione delle funzioni. c. Il dominio di una funzione e lo studio del segno. 2) Le proprietà delle funzioni e la loro composizione a. Le funzioni iniettive, suriettive e biettive b. Le funzioni crescenti, decrescenti e monotone. c. Funzioni pari e dispari. d. Funzione inversa. e. Grafici delle funzioni elementari e delle funzioni inverse. f. Le funzioni composte. I LIMITI 1) La topologia della retta a. Gli intervalli b. Gli intorni di un punto c. Gli intorni di infinito. d. Punti interni, esterni, di frontiera, isolati e di accumulazione per un insieme. 2) La definizione di limite finito per x che tende ad un valore finito. a. Il significato b. La verifica c. Le funzioni continue d. Il limite per eccesso e il limite per difetto e. Il limite destro e il limite sinistro 3) Definizione di limite infinito per x che tende ad un valore finito. a. Il limite è b. La verifica c. Il limite è d. I limiti desto e sinistro infiniti e. Gli asintoti verticali 4) Definizione di limite finito per x che tende all’ . a. tende a b. tende a c. tende a d. Gli asintoti orizzontali 5) Definizione di limite infinito per x che tende all’infinito. a. Il limite è quando tende a oa b. Il limite è quando tende a oa 6) Primi teoremi sui limiti. a. Teorema di unicità del limite (con dim.). b. Teorema della permanenza del segno c. Teorema del confronto (con dim.). 17 IL CALCOLO DEI LIMITI 1) Le operazioni sui limiti. a. Il limite della somma algebrica di due funzioni b. Il limite del prodotto di due funzioni c. Il limite della potenza d. Il limite della radice n-esima di una funzione e. Il limite della funzione reciproca f. Il limite del quoziente di due funzioni g. Il limite delle funzioni composte 2) Le forme indeterminate. a. La forma indeterminata b. La forma indeterminata c. La forma indeterminata d. La forma indeterminata 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) e. Le forme indeterminate I limiti notevoli. Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto a. Gli infinitesimi b. Gli infiniti Le funzioni continue a. I teoremi sulle funzioni continue i. Teorema di Weierstrass. ii. Teorema dei valori intermedi. iii. Teorema di esistenza degli zeri. I punti di discontinuità di una funzione. a. I punti di discontinuità di prima specie b. I punti di discontinità di seconda specie c. I punti di discontinuità di terza specie (o eliminabile) La ricerca degli asintoti Gli asintoti a. Ricerca degli asintoti orizzontali e verticali b. Gli asintoti obliqui c. La ricerca degli asintoti obliqui Il grafico probabile di una funzione. LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE 1) La derivata di una funzione a. Il problema della tangente b. Il apporto incrementale (significato geometrico). c. La derivata di una funzione (definizione e significato geometrico). d. Il calcolo della derivata e. La derivata destra e sinistra. 2) La retta tangente al grafico di una funzione. a. I punti stazionari. b. Punti di non derivabilità. 3) La continuità e la derivabilità (con dimostrazione). 4) Le derivate fondamentali. 5) I teoremi sul calcolo delle derivate. 6) La derivata della funzione composta. 7) La derivata di 8) La derivata della funzione inversa 9) Le derivate di ordine superiore al primo. 10) Il differenziale di una funzione a. Interpretazione geometrica di differenziale 18 I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE 1) Il Teorema di Rolle (con dimostrazione e significato geometrico) 2) Il Teorema di Lagrange (significato geometrico e dimostrazione) 3) Le consegenze del teorema di Lagrange a. Le funzioni crescenti e decrescenti 4) Il Teorema di Cauchy (dimostrazione) 5) Teorema di De l’Hospital (applicazione al calcolo dei limiti). I MASSIMI, I MINIMI E I FLESSI 1) Le definizioni a. I massimi e i minimi assoluti. b. I massimi e minimi relativi. c. La concavità d. I flessi. 2) Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima a. I punti di massimo o di minimo relativo b. La ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima c. I punti stazionari di flesso orizzontale 3) Flessi e derivata seconda a. La concavità e il segno della derivata seconda b. Flessi attraverso il segno della derivata prima e seconda. 4) I problemi di massimo e di minimo LO STUDIO DELLE FUNZIONI 1) 2) 3) 4) Lo studio di una funzione I grafici di una funzione e della sua derivata Applicazioni dello studio di una funzione La risoluzione approssimata di un’equazione a. La separazione delle radici b. Il metodo di bisezione c. Il metodo delle secanti d. Il metodo delle tangenti GLI INTEGRALI INDEFINITI 1) L’integrale indefinito a. Le primitive b. L’integrale indefinito c. Le proprietà dell’integrale indefinito 2) Gli integrali indefiniti immediati 3) L’integrazione per sostituzione 4) L’integrazione per parti 5) L’integrazione di funzioni razionali fratte GLI INTEGRALI DEFINITI 1) L’integrale definito a. Il problema delle aree b. La funzione è continua e positiva c. La funzione è continua di segno qualsiasi d. La definizione generale di integraledefinito e. Le proprietà dell’integrale definito f. Il teorema della media (con dimostrazione) 2) Il teorema fondamentale del calcolo integrale a. La funzione integrale b. Il teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione) c. Il calcolo dell’integrale definito (con dimostrazione) 19 3) Il calcolo delle aree di superfici piane a. Area compresa tra una curva e l’asse x b. Area compresa tra due curve c. Area del segmento parabolico 4) Ilcalcolo dei volumi a. I volumi dei solidi di rotazione b. I volumi dei solidi 5) La lunghezza di un arco di curva e l’area di una superficie di rotazione a. La lunghezza di un arco di curva b. L’area di una superficie di rotazione 6) Gli integrali impropri a. L’integrale di una funzione con un numero finito di punti di discontinuità in [a,b] b. L’integrale di una funzione in un intervallo illimitato 7) L’integrazione numerica a. Il metodo dei rettangoli b. Il metodo dei trapezi c. Il metodo delle parabole LE EQUAZIONI DIFFERENZIALII 1) Le equazioni differenziali del primo ordine a. Leequazioni differenziali b. Le equazioni differenziali del primo ordine 2) Le equazioni differenziali del tipo 3) Le equazioni differenziali a variabili separabili 4) Le equazioni differenziali lineari del primo ordine a. L’equazione lineare è omogenea b. L’equazione lineare è completa 5) Le equazioni differenziali del secondo ordine a. L’equazione è omogenea b. L’equazione è completa 8.h FISICA Docente:Maria Malabarba LIBRI DI TESTO ADOTTATI: C. Romeni – Fisica e realtà – Campo elettrico – Zanichelli C. Romeni – Fisica e realtà – Campo magnetico, Induzione e onde elettromagnetiche, Relatività e quanti – Zanichelli OBIETTIVI REALIZZATI Il corso di Fisica si propone di far acquisire i metodi caratteristici dell’indagine scientifica, in continuo rapporto tra costruzione teorica ed attività sperimentale, e di contribuire all’acquisizione di una cultura scientifica di base che permetta una visione critica e organica della realtà. In particolare dovrebbe permettere agli studenti di acquisire: - la capacitá di fornire e ricevere informazioni in modo consapevole corretto, attraverso i metodi dell’analisi e della sintesi e con l'uso di un linguaggio rigoroso specifico - l’abitudine alla riflessione, stimolando l'osservazione, la curiosità, lo spirito critico e analitico;la capacità di schematizzare situazioni reali e risolvere problemi riguardanti fenomeni osservati con modelli teorici e attraverso leggi matematiche - una certa autonomia operativa di fronte ai problemi proposti - un quadro generale dell'evoluzione del pensiero scientifico, in rapporto allo sviluppo sociale e culturale del periodo in cui le varie teorie sono nate - il senso critico e la consapevolezza che il sapere scientifico non è assoluto, ma rappresenta il prodotto di una ricerca in continua evoluzione, con problemi ancora irrisolti o situazioni ambigue in cui un fenomeno viene descritto attraverso differenti modelli 20 - la capacità di operare collegamenti tra diverse teorie, scoprendo analogie e differenze. A conclusione del triennio tali obiettivi sono stati raggiunti, sia pure in misura diversa all’interno della classe. Al termine del quinto anno, la maggioranza della classe conosce e utilizza in modo sostanzialmente corretto il linguaggio e il formalismo specifici della materia e riesce a orientarsi sugli argomenti studiati effettuando opportuni collegamenti (a livelli differenti per gli alunni). La quasi totalità della classe è in grado di “leggere” una legge fisica, individuando le grandezze coinvolte, i legami tra le variabili, i limiti di validità. Alcuni alunni riescono inoltre a cogliere i nodi concettuali, le relazioni e le analogie strutturali tra i fenomeni affrontati, sanno organizzare i contenuti con rielaborazione e sistematizzazione critica e riescono ad applicare gli strumenti matematici per dedurre le leggi fisiche studiate. Un buon numero di alunni sa utilizzare formule e leggi per risolvere esercizi applicativi, utilizzando simbologia ed unità di misura appropriate; un gruppo più ridotto è in grado di risolvere autonomamente problemi più complessi, che richiedono una preparazione approfondita e una maggiore padronanza dell’apparato matematico. Alcuni studenti incontrano ancora difficoltà nello svolgimento degli esercizi e talvolta necessitano della guida dell’insegnante anche nell’esposizione dei contenuti. CONTENUTI CONSOLIDAMENTO DEL PROGRAMMA DI ELETTROSTATICA (POTENZIALE ELETTRICO E CONDENSATORI) Richiami ed esercizi applicativi sul potenziale elettrico e sulle proprietà elettrostatiche dei conduttori Richiami ed esercizi applicativi sui condensatori: capacità di un condensatore e calcolo nel caso di un condensatore piano; effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore; lavoro di carica ed energia immagazzinata in un condensatore carico; energia associata a un campo elettrico uniforme; densità di energia di un campo elettrico; condensatori in serie e in parallelo e capacità equivalente CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA Corrente elettrica nei conduttori e intensità di corrente Generatori ideali di tensione continua; forza elettromotrice di un generatore Le leggi di Ohm: prima legge di Ohm e resistenza di un conduttore; resistività elettrica e seconda legge di Ohm Circuiti con resistori: connessioni in serie e in parallelo e resistenza equivalente. Risoluzione di circuiti con un generatore e resistori in serie e in parallelo Potenza ed energia associata a una corrente: effetto Joule e sua interpretazione microscopica; bilancio energetico di un circuito Generatori reali: legge di Ohm generalizzata e resistenza interna di un generatore. Le leggi di Kirchhoff; applicazione delle leggi di Kirchhoff alla risoluzione dei circuiti elettrici LA CORRENTE ELETTRICA NELLA MATERIA Un modello microscopico per la conduzione nei metalli; le leggi di Ohm derivate dal modello microscopico IL CAMPO MAGNETICO Calamite e fenomeni magnetici: interazioni tra poli magnetici; ago magnetico in un campo magnetico; linee di campo Azione meccanica del campo magnetico su un elemento di corrente; definizione operativa del vettore B Azione meccanica del campo magnetico su una carica in moto: forza di Lorentz; moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme Campi magnetici generati da correnti elettriche: esperimento di Oersted ecampo generato da un filo rettilineo percorso da corrente; spira circolare (aspetti qualitativi e modulo al centro della spira); solenoide rettilineo ideale Esperimento di Ampère e forza tra due conduttori paralleli percorsi da corrente, definizione di ampere e permeabilità magnetica del vuoto 21 Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente; momento magnetico di una spira di corrente Circuitazione e flusso del campo magnetico: circuitazione del campo magnetico: teorema della circuitazione di Ampère e non conservatività del campo magnetico; il campo magnetico di un solenoide come applicazione del teorema di Ampère; flusso del campo magnetico e teorema di Gauss. Campo magnetico generato da un elemento di corrente (legge di Biot – Savart) e calcolo di B al centro di una spira circolare *Cenni sul magnetismo nella materia: sostanze paramagnetiche, diamagnetiche, ferromagnetiche e interpretazione microscopica (modello di Ampère); permeabilità magnetica relativa; isteresi magnetica Laboratorio: esperienze introduttive allo studio del campo magnetico: interazioni fra magneti; campo magnetico generato da un magnete e visualizzazione sperimentale delle linee di campo; cenno al magnetismo nella materia L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA I fenomeni dell’induzione elettromagnetica: esperienze di Faraday e correnti indotte; vari esempi di induzione elettromagnetica; forza elettromotrice indotta La legge dell’induzione di Faraday – Neumann: flusso del campo magnetico; flusso magnetico variabile e verso della fem indotta; fem cinetica e dimostrazione della legge di Faraday nel caso del “flusso tagliato” La legge di Lenz; considerazioni energetiche relative alla corrente indotta Autoinduzione e induttanza; calcolo dell’induttanza di un solenoide Il circuito RL alimentato con tensione continua: fem autoindotta e equazioni differenziali del circuito RL; corrente di chiusura e di apertura di un circuito Energia immagazzinata in un induttore: bilancio energetico di un circuito RL; densità di energia del campo magnetico L’alternatore; cenni sulla corrente alternata (solo circuito ohmico); potenza assorbita da un circuito ohmico e valori efficaci di tensione e corrente Laboratorio: esperienze sull’induzione elettromagnetica LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE I campi elettrici indotti La legge di Faraday – Neumann in termini di circuitazione del campo elettrico indotto; confronto tra campo elettrostatico e campo elettrico indotto La legge di Ampère – Maxwell: il paradosso di Ampère e la corrente di spostamento Le equazioni di Maxwell: analisi concettuale delle quattro equazioni del campo elettromagnetico; equazione di Lorentz; **le onde elettromagnetiche e la natura elettromagnetica della luce (aspetti qualitativi) **Le onde elettromagnetiche: cenno alla generazione di onde elettromagnetiche tramite un dipolo; energia trasportata da un’onda elettromagnetica; pressione esercitata da un’onda elettromagnetica LA RELATIVITÀ RISTRETTA ** I sistemi di riferimento: i sistemi inerziali nella dinamica newtoniana; trasformazioni di Galileo e legge di composizione delle velocità ** La relatività di Einstein: postulati della relatività ristretta ** Trasformazioni di Lorentz (enunciati senza dimostrazione) e conseguenze: dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze; ** relatività della simultaneità * Legge relativistica di composizione delle velocità * Quantità di moto relativistica (definizione senza dimostrazione) * Energia relativistica: energia totale e energia cinetica di un corpo (definizione senza dimostrazione); massa ed energia; energia totale e quantità di moto di un corpo; energia e quantità di moto del fotone * OLTRE LA FISICA CLASSICA Cenno all’ipotesi di Planck sulla quantizzazione dell’energia L’effetto fotoelettrico e il fotone di Einstein: il quanto di luce di Einstein; l’effetto fotoelettrico; interpretazione di Einstein dell’effetto fotoelettrico; unità di energia del mondo atomico: l’elettronvolt 22 Gli argomenti contrassegnati con ** sono stati affrontati entro il 15 maggio ma non sono stati oggetto di verifica. Su questi argomenti non sono stati proposti esercizi. Gli argomenti contrassegnati con * verranno sviluppati tra il 15 maggio e la fine dell’anno. Su questi argomenti non verranno proposti esercizi. METODI DI INSEGNAMENTO In centralità di insegnamento: Lezione frontale, in particolare per la sistemazione teorica dei contenuti proposti e per l’inquadramento storico di alcuni argomenti. In centralità di apprendimento: Lezione dialogata, in particolare per: introdurre i contenuti a partire da problemi o esempi significativi applicare l’apparato matematico alla “costruzione” di alcune leggi o formule riprendere e approfondire i concetti-chiave e i contenuti affrontati in precedenza far cogliere analogie strutturali e stabilire collegamenti fra i temi trattati presentare esercizi mirati a supporto della “teoria” analizzare e discutere problemi più complessi e costruire opportune strategie risolutive. Svolgimento di esercizi a piccoli gruppi, con la modalità dell’apprendimento cooperativo. Lezione interattiva in laboratorio: osservazione “dal vivo” di vari fenomeni di relativi al campo magnetico e all’induzione elettromagnetica MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo in adozione. Fotocopie di altri testi scientifici a integrazione del libro di testo. Schede di lavoro predisposte dall’insegnante (approfondimenti, esercizi di consolidamento, esercizi svolti). Gesso e lavagna, calcolatrice scientifica e quaderno personale. Laboratorio di Fisica. 8.i SCIENZE NATURALI Docente:Prof. Franco Chiappa LIBRI DI TESTO UTILIZZATI: VALITUTTI , TADDEI, - DAL CARBONIO AGLI OGM PLUS - CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE-ZANICHELLI SADAVA, HILLIS, HELLER, POSCA – IL CARBONIO, GLI ENZIMI, IL DNA ORGANICA, BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIA - ZANICHELLI FANTINI, MONESI, PIAZZINI – ELEMENTI DI SCIENZE DELLA TERRA- ITALO BOVOLENTA EDITORE – CHIMICA OBIETTIVI REALIZZATI : La maggior parte della classe in modo differente è in grado di riconoscere i contenuti specifici, le teorie e i concetti fondamentali delle discipline scientifiche mostrando di saperli definire e correlare in modo corretto e completo, ha potenziato e raffinato capacità logiche e linguistiche, attuando una stretta correlazione tra fare e pensare. conosce l’apporto della scienza chimica all’evoluzione delle scienze umane e allo sviluppo della società moderna ha acquisito specifici strumenti di interpretazione e di orientamento nella realtà quotidiana e nel mondo circostante conosce l’evoluzione nel tempo delle teorie chimiche e sa individuare i domini di applicazione. 23 comprende il ruolo essenziale delle teorie e la funzione indispensabile della sperimentazione e delle tecnologie riconosce il carattere dinamico delle teorie geologiche che si sono evolute anche in relazione al progredire delle metodologie e delle tecniche di indagine METODI DI INSEGNAMENTO Il metodo è stato di tipo deduttivo che permette di partire da forme e funzioni note per arrivare alle conoscenze analitiche. La comunicazione didattica si è attuata generalmente con lezioni frontali ed i singoli concetti sono stati chiariti e discussi in modo da fare appello più alle capacità logiche che alla memoria dello studente. In questa prospettiva, quando necessario, sono stati introdotti richiami di altre discipline quali la fisica, la chimica inorganica e la biologia. Inoltre è stata fornita, nel limite del possibile, un’idea delle tecniche impiegate nei vari campi di ricerca e dei processi logici che hanno portato allo sviluppo di certi concetti fondamentali. PROGRAMMA SVOLTO Chimica organica.(utilizzato il testo di Valitutti- Taddei) L’atomo del carbonio e il concetto di ibridazione: ibridazione sp, sp2, sp3 Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Ibridazione, nomenclatura IUPAC e proprietà fisiche e chimiche. L’isomeria: isomeria di struttura e conformazionale negli alcani e nei cicloalcani; Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini. Nomenclatura IUPAC e proprietà chimiche e fisiche. L’isomeria geometrica degli alcheni Le reazioni di addizione elettrofila degli alcheni e degli alchini Gli idrocarburi aromatici. Il benzene: formula molecolare, formula di struttura secondo Kekulé e secondo la teoria della risonanza. Reazioni degli idrocarburi aromatici: reazione di sostituzione elettrofila (meccanismo generale) Gli alcoli e fenoli. Nomenclatura IUPAC e proprietà chimiche e fisiche. Alcoli primari, secondari e terziari. Reazioni di sostituzione nucleofila e di ossidazione degli alcoli Aldeidi e chetoni. Nomenclatura IUPAC e proprietà chimiche e fisiche. Le reazioni di ossidazione e riduzione delle aldeidi e chetoni Acidi carbossilici: nomenclatura IUPAC e proprietà chimiche e fisiche. Preparazione di acidi carbossilici: ossidazione di alcoli primari. Esteri e saponi Le ammine. Nomenclatura e proprietà fisiche. Molecole biologiche (utilizzato il testo di Sadava- Hillis) Carboidrati: i monosaccaridi, i disaccaridi, i polisaccaridi I lipidi saponificabili e insaponificabili Le proteine: la costituzione delle proteine e i livelli di organizzazione Struttura degli acidi nucleici : DNA, RNA. La struttura degli acidi ribonucleici: mRNA, tRNA, rRNA Metabolismo dei carboidrati La glicolisi: prima e seconda fase; localizzazione e bilancio della glicolisi, la produzione di ATP mediante fosforilazione del substrato. La fermentazione alcolica e lattica. La gluconeogenesi, la glicogenosintesi e la glicogenolisi Metabolismo dei lipidi e degli amminoacidi I percorsi del piruvato: la fase di preparazione e il ciclo dell’acido citrico o di Krebs ; la catena respiratoria e l’utilizzo di NADH + H+ e FADH2 ; localizzazione dei vari processi e resa energetica. La fotosintesi: fase luminosa e ciclo di Calvin; piante C3, C4 e CAM Le biotecnologie La tecnologia del DNA ricombinante Enzimi di restrizione e frammenti di restrizione Il clonaggio e clonazione 24 La PCR e l’elettroforesi La biblioteca genomica Scienze della Terra (utilizzato il testo di Fantini - Monesi) I terremoti e la teoria del rimbalzo elastico Le onde sismiche Localizzazione dei terremoti L’interno della Terra densità, flusso termico, pressione e magnetismo L’importanza dello studio delle onde sismiche e le principali discontinuità sismiche Ipotesi di Wegener ed espansione dei fondali oceanici La crosta, il mantello e il nucleo. Litosfera, astenosfera e mesosfera. La teoria della tettonica a placche. Caratteristiche delle placche Margini divergenti, convergenti e conservati MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: La classe ha lavorato utilizzando i libri di testo e gli strumenti multimediali offerti dal testo. Computer, video ed approfondimenti hanno consentito agli alunni di costruire schemi di sintesi e di approfondimento degli argomenti trattati. 8.j DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Docente:Sibilla Maggio Libro di testo adottato: Cricco – Di Teodoro, Itinerario nell’arte (versione blu), vol. III Obiettivi realizzati ( CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’): Conoscere i principali movimenti, artisti, opere del XIX e della prima metà del XX sec. Inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico Saper leggere le opere d’arte utilizzando un metodo e una terminologia appropriati Essere in grado di inquadrare cronologicamente, geograficamente e stilisticamente un’opera d’arte sconosciuta mediante l’analisi delle sue caratteristiche formali. Metodi di insegnamento: Lezione frontale Progetto: la classe è stata suddivisa in cinque gruppi; ciascuno di essi ha approfondito un argomento del programma di storia dell’arte relativo al XIX secolo (Macchiaioli, fotografia, architettura del ferro, architettura in stile, Manet), preparando un elaborato multimediale che è stato presentato al resto della classe nel corso di lezioni monografiche della durata di un’ora. Contenuti: Neoclassicismo (Winkelmann, Milizia, Boullée, Adam, Piranesi, Canova, David) - [prof. Aversa] Romanticismo (Ingres, Gericault, Delacroix, Constable, Turner, Friedrich, Hayez) - [prof. Aversa] Corot e la Scuola di Barbizon Il Realismo: Courbet I Preraffaelliti I Macchiaioli (Fattori, Signorini, Lega) - [progetto] L’architettura in ferro (Crystal Palace, Tour Eiffel, Palais des Machines, Teatro Goldoni a Livorno) [progetto] La nascita della fotografia e i suoi sviluppi nel corso del XIX secolo - [progetto] L’architettura in stile e il problema del restauro architettonico (Viollet le Duc, Ruskin, D’Andrade) [progetto] 25 8.k Il percorso artistico e l’opera di Manet [progetto] Impressionismo (Monet, Renoir, Degas) Esperienze post-impressioniste in Francia: Seurat, Pointillisme Cezanne Van Gogh Gauguin, Sintetismo Simbolismo (cenni) Divisionismo italiano (cenni) Art Nouveau (cenni) Secessione viennese (cenni) Espressionismo: Fauves (Matisse) Die Brucke (Kirchner, Nolde) Cavaliere Azzurro (Kandinskij, Marc) Cubismo (Picasso e Braque, cenni al cubismo orfico e alla Section d’Or) Futurismo (Marinetti, Boccioni, Balla) Astrattismo: Lirico (Kandinkij, Klee) Geometrico: Malevic e il Suprematismo Mondrian e il Neoplasticismo Arte, industria e società: Costruttivismo (cenni) Bauhaus Dadaismo: Zurigo (Tzara, Ball, Arp) Germania (gruppo di Berlino, Kurt Schwitters) New York e Parigi (Man Ray, Duchamp) Surrealismo SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PROF. EUGENIO SORDELLI LIBRO DI TESTO CONSIGLIATO: nessuno ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’A.S. 2015-2016 n° ore 56 su n. ore 66 previste nel piano di studi OBBIETTIVI REALIZZATI (CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ): EDUCATIVI Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico. Consapevolezza dei propri mezzi e limiti. Sviluppo della collaborazione, responsabilità e rispetto. Imparare a confrontarsi, superare il senso di fatica e accettazione delle difficoltà. 26 COGNITIVI Sviluppare le capacità di osservare e comprendere tutte le attività svolte. Capire la relazione causa - effetto, per ottenere la prestazione migliore con il minimo dispendio energetico. Conoscere e avere la consapevolezza del proprio corpo in rapporto a se stessi, agli altri e all’ambiente. Comprendere l’importanza dell’attività fisica per il mantenimento della salute. CONTENUTI: Potenziamento fisiologico. Conoscenza e pratica di attività sportive (pallavolo, pallabattaglia, calcio, pattinaggio su ghiaccio, pallacanestro e carabina olimpica). METODI DI INSEGNAMENTO L’attività è stata svolta sotto forma di lavoro individuale, a coppie, a piccoli gruppi e per fasce di livello. VALUTAZIONE Per la griglia di valutazione educativo/pratica si fa riferimento a quelle adottate all’inizio dell’anno nella riunione per materia. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Piccoli e grandi attrezzi, palestra scolasticae campo di pattinaggio. TEMPI Primo quadrimestre Preparazione atletica, test motori e giochi di squadra. Secondo quadrimestre Giochi di squadra. 9. NUMERO DELLE VERIFICHE SOMMATIVE EFFETTUATE NELL’INTERO ANNO SCOLASTICO UTILIZZANDO DIVERSE TIPOLOGIE DI PROVE materia Religione cattolica Lingua e lett. italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Disegno e storia dell’arte Scienze motorie e sportive interrogazioni analisi di testo saggio breve articolo giornale relazione tema prova semistrutturata prova strutturata problema casi esercizi traduzione progetto 2 4 4 3 3 1 2 3 5 4 1 1 4 5 2 1 5 3 6 6 1 4 10. NUMERO COMPLESSIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE PER LA TERZA PROVA: 27 materia trattazione sintetica di argomenti quesiti a risposta multipla INGLESE STORIA FILOSOFIA SCIENZE STORIA DELL’ARTE FISICA SCIENZE MOTORIE quesiti a risposta breve 3 2 1 2 2 1 1 problemi a soluzione rapida quesiti a tipologia mista 11. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE ESEMPI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA B - Saggio/articolo: A -Analisi del testo B1 B2 B3 C - Tema storico B4 D - Tema generale PUNTEGGIO ATTRIBUIBILE /10 PUNTEGGIO ATTRIBUIBILE /15 Pertinenza a consegne e richieste; esattezza/completezza dei riferimenti culturali; ricchezza/rielaborazione/argomentazione delle riflessioni sviluppate 0-5 0-7 Organizzazione del discorso(chiarezza, consequenzialità e organicità dell’articolazione, sintesi, equilibrio tra le parti) 0-2 0-3 Correttezza grammaticale (morfosintassi, ortografia, punteggiatura) 0 - 1,5 0 - 2,5 Proprietà lessicale (generale e specifica della disciplina/della tipologia testuale). Fluidità espositiva/efficacia comunicativa. 0 - 1,5 0 - 2,5 0 - 10 0 - 15 INDICATORI TOTALE PUNTEGGIO ATTRIBUITO /.... GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA Griglia delle competenze per la valutazione della seconda prova di matematica (a. s. 2015/2016) INDICATORI ANALITICI Conoscenze specifiche della disciplina PUNTEGGIO ATTRIBUIBILE LIVELLI DI PRESTAZIONE Scarsa Contenuti: definizioni, leggi, teoremi 0-3 1 Di base 2 Organizzata e consapevole Competenze: procedimenti “elementari” Impostazione della risoluzione del Molto scarsa VALUTAZIONE PROPOSTA 0,5 Lacunosa Adeguata Padronanza delle procedure risolutive PUNTEGGI 2,5 3 1 0-5 Scarsa 1,5 28 problema Lacunosa 2 efficacia della strategia risolutiva Frammentaria completezza della risoluzione controllo della coerenza del risultato Di base 3 Adeguata 4 Organizzata e consapevole Capacità argomentative, chiarezza espositiva e correttezza formale Riguardano: sequenzialità logica della stesura precisione formale (algebrica e grafica) 0-2 TOTALE 5 Scarsa 0,25 Lacunosa 0,5 Di base 1 Adeguata uso appropriato del calcolo 2,5 1,5 Organizzata e consapevole 2 10 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA 1. Quesiti a risposta breve Punteggio assegnato da 1 a 15 INDICATORI MATERIA MATERIA MATERIA MATERIA 1 2 3 4 conoscenze corrette e complete dell’argomento proposto punti 0/6 competenza di sintetizzare, rispettando il vincolo delle righe, gli aspetti qualificanti e di tralasciare quelli marginali / padronanza delle procedure risolutive punti 0/4 competenza di esprimersi utilizzando appropriati codici disciplinari / correttezza formale e di calcolo punti 0/3 competenza di costruire il discorso in modo logico e chiaro punti 0/2 Punteggio definitivo parziale Punteggio definitivo totale (media in eccesso) 29 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^C A.S. 2015/16 INDICE 1. PROFILO DELLA CLASSE ................................................................................ Errore. Il segnalibro non è definito. 2. ELENCO DOCENTI ............................................................................................ Errore. Il segnalibro non è definito. 3. ELENCO ALUNNI : ............................................................................................ Errore. Il segnalibro non è definito. 5. COMPETENZE RAGGIUNTE(in misura diversa tra gli studenti) ...................... Errore. Il segnalibro non è definito. 6. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ................................................ Errore. Il segnalibro non è definito. 7. ATTIVITA’ CLIL ............................................................................................ Errore. Il segnalibro non è definito. 8. CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI................................................. Errore. Il segnalibro non è definito. 8.a RELIGIONE CATTOLICA ......................................................................... Errore. Il segnalibro non è definito. 8.b LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ................................................. Errore. Il segnalibro non è definito. 8.c LINGUA E CULTURA LATINA ............................................................... Errore. Il segnalibro non è definito. 8.d LINGUA E CIVILTA’ INGLESE ............................................................... Errore. Il segnalibro non è definito. 8.e STORIA ....................................................................................................... Errore. Il segnalibro non è definito. 8.f FILOSOFIA.................................................................................................. Errore. Il segnalibro non è definito. 8.g MATEMATICA .......................................................................................... Errore. Il segnalibro non è definito. 8.h FISICA ......................................................................................................... Errore. Il segnalibro non è definito. 8.i SCIENZE NATURALI ............................................................................... Errore. Il segnalibro non è definito. 8.j DISEGNO E STORIA DELL’ARTE .......................................................... Errore. Il segnalibro non è definito. 8.k SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE .......................................................... Errore. Il segnalibro non è definito. 9. NUMERO DELLE VERIFICHE SOMMATIVE ............................................. Errore. Il segnalibro non è definito. 10. NUMERO COMPLESSIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE PER LA TERZA PROVA: .... Errore. Il segnalibro non è definito.8 11. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE ......................... Errore. Il segnalibro non è definito. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA ................ Errore. Il segnalibro non è definito. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA .......... Errore. Il segnalibro non è definito. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA ................ Errore. Il segnalibro non è definito. 12. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ............................................................................................. 30 13. FIRME ............................................................................................................ Errore. Il segnalibro non è definito. 1