DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^C A. S. 2015-16

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Liceo Scientifico “G. Gandini” e Liceo Classico “ P . Ve r r i ”
via Giovanni XXIII, 1 - 26900 LODI – tel. 0371/33521 - fax.0371/431426
Sito web: www.liceogandini.gov.it
E-mail: [email protected] [email protected]
Codice scuola: LOPS010007 – Codice fiscale: 84507820151
Prot. n. 998/c29 del 16 Maggio 2016
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DELLA
CLASSE 5^C
A. S. 2015-16
1
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Liceo Scientifico “G. Gandini” e Liceo Classico “ P . Ve r r i ”
via Giovanni XXIII, 1 - 26900 LODI – tel. 0371/33521 - fax.0371/431426
Sito web: www.liceogandini.gov.it
E-mail: [email protected] [email protected]
Codice scuola: LOPS010007 – Codice fiscale: 84507820151
Esame di stato
Documento del consiglio di classe
Consiglio della classe5^ Sez. C
A.S. 2015/16
1. PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5^ C è composta da 20 studenti.
All’inizio del triennio la classe constava di 24 alunni, tutti provenienti dalla 2 H; alla fine del terzo anno, due studenti
non sono stati ammessi alla classe successiva. Nel quarto anno si è inserito un alunno ripetente, perfettamente
integrato, mentre un’alunna ha trascorso un anno negli Stati Uniti nell’ambito del progetto Intercultura; alla fine del
quarto anno due alunni non sono stati ammessi alla classe successiva mentre un’alunna, superati gli esami di settembre
ha ottenuto il trasferimento presso un altro Istituto
La composizione del Consiglio di classe è in parte mutata nel passaggio dal terzo al quarto anno, con il cambio dei
docenti di Matematica e Inglese, materie assegnate ai proff. Fusari e Camia, e nel passaggio dalla quarta alla quinta
l’insegnamento di Disegno-Storia dell’arte è passato dal prof. Galmozzi alla prof. Maggio. All’avvicendamento dei
docenti in alcune discipline hanno comunque fatto riscontro il puntuale confronto fra colleghi e la continua condivisione
degli obiettivi, dei metodi e del giudizio sulla classe.
Le relazioni all’interno del gruppo classe e quelle fra studenti e docenti sono sempre state serene, improntate alla
collaborazione e al rispetto reciproco, malgrado gli studenti, pur educati e disponibili al dialogo abbiano manifestato
una partecipazione modesta all’attività didattica e limitato coinvolgimento in iniziative di approfondimento culturale.
Pochi alunni, dotati di una solida preparazione di base e di un forte senso di responsabilità, si sono distinti per la
partecipazione attiva e propositiva alle lezioni e alle attività integrative e per l’impegno assiduo nello studio,
conseguendo in tutte le materie risultati molto positivi, con alcune punte di eccellenza. La maggioranza della classe ha
seguito con attenzione le lezioni e si è applicata allo studio in modo abbastanza costante, ottenendo un profitto
complessivamente buono.
Alcuni allievi, poco motivati, hanno conseguito risultati inferiori alle aspettative, dovuti all’impegno irregolare o al
persistere di difficoltà organizzative ed espressive; al termine del quinto anno il profitto complessivo è comunque
sufficiente in quasi tutte le discipline.
Durante il triennio alcuni studenti hanno aderito alle iniziative proposte dalla scuola per l’arricchimento dell’offerta
formativa, partecipando alle attività sportive e ai progetti promossi dal nostro Istituto in ambito scientifico e umanistico.
A questo proposito si segnalano la partecipazione con merito di alcuni alunni alle Olimpiadi della Matematica e della
Fisica.
2
2. ELENCO DOCENTI
Elenco Docenti – Classe 5^ C –
01
02
03
04
Elenco dei Docenti
Religione Cattolica – Prof. Vincenzo Ceretti
Lingua e lett. italiana – Prof.ssa Luisella De Martini
Lingua e cultura latina – Prof.ssa Luisella De Martini
Lingua e cultura inglese – Prof.ssa Elena Camia
05
06
07
Storia – Prof.ssa Margherita Coscia ***
Filosofia – Prof.ssa Margherita Coscia ***
Matematica – Prof.ssa Paola Fusari***
08
09
10
Fisica – Prof.ssa Maria Malabarba
Scienze naturali – Prof. Franco Chiappa
Disegno e storia dell’arte – Prof. ssa Sibilla Maggio ***
11
Scienze motorie e sportive - Prof. Eugenio Sordelli
***
Stabilità
Dalla classe 3^
Dalla classe 3^
Dalla classe 3^
Dalla classe 4^ - In 3^ Prof.ssa
Brunetta Torchio –
Dalla classe 3^
Dalla classe 3^
Dalla classe 4^ - In 3^ Prof.ssa
Simonetta Mascheroni –
Dalla classe 3^
Dalla classe 3^
Dalla classe 5^ -In 3^ e in 4^ Prof.
Nico Galmozzi
Dalla classe 3^
Docenti designati dal Consiglio di Classe per la Commissione d’Esame
3. ELENCO ALUNNI :
01
02
03
04
05
06
07
08
09
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
COGNOME
Abrami
Calzari
Cascone
Cornalba
Cremonesi
Dodon
Ferraro
Giannetti
Ilardo
Lucera
Novelli
Passoni
Provini
Riva
Rossi
Secco
Solazzi
Vaccarini
Venzaghi
Zambelli
NOME
Carolina
Matteo
Chiara
Andrea
Lorenzo
Diana
Andrea
Laura
Francesco
Matteo
Giorgio
Sara
Giovanni
Carlo
Riccardo
Matteo
Alessandro
Chiara
Siria
Alma Silvia
PROVENIENZA
Questo liceo
Questo liceo
Questo liceo
Questo liceo
Questo liceo
Questo liceo
Questo liceo
Questo liceo
Questo liceo
Questo liceo
Questo liceo
Questo liceo
Questo liceo
Questo liceo
Questo liceo
Questo liceo
Questo liceo
Questo liceo
Questo liceo
Questo liceo
3
4. INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE
-
Visita al Festival della fotografia etica a Lodi il 15/10/2015
-
Partecipazione allo spettacolo teatrale “ Appuntamento al limite” a Milano il 30/11/2015
-
Partecipazione allo spettacolo teatrale in inglese nel secondo quadrimestre presso l’istituto
-
EDUCAZIONE ALLA SALUTE:
o
-
Conoscere le cellule staminali
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’:
o
Giustizia e Riconciliazione negli anni di piombo
-
Partecipazione al progetto “MusicalMente” l’Ottocento “ A teatro a divertirmi”
-
Partecipazione al torneo “ Sport fra quattro mura”
-
OLIMPIADI DI:
o
Matematica
o
Biologia
o
Chimica
o
Italiano
-
VIAGGIO DI ISTRUZIONE
-
USCITE DIDATTICHE:
o
-
Berlino 14-17/03/2016
Torino in pullman per visitare Palazzo Reale e il Museo del cinema
ORIENTAMENTO IN USCITA : attività previste dalla Commissione di Istituto
5. COMPETENZE RAGGIUNTE(in misura diversa tra gli studenti)
a) Competenze per l'apprendimento
 Imparare a sviluppare il proprio stile di apprendimento;
 imparare ad articolare sempre più sistematicamente il proprio pensiero;
 parlare e scrivere, secondo standards riconosciuti, nelle lingue italiana e straniera;
 comprendere e tradurre un testo classico;
 gestire strutture logiche proprie delle scienze (matematica, fisica, chimica biologia ecc..);
 gestire proficuamente le tecnologie della comunicazione e dell'informazione.
b) Competenze per la "Cittadinanza"
 Comprendere:
 l’importanza delle etiche e dei valori;
 il funzionamento della società, del governo e del mondo del lavoro;
 le diversità culturali e sociali in contesti locali e nazionali, rispettandole e valorizzandole.
 Assumere comportamenti responsabili verso i docenti, il personale non docente e i compagni di classe/scuola
sia durante le lezioni sia in situazioni diverse, quali uscite didattiche, viaggi di istruzione, scambi culturali e
stages linguistici.
c) Competenze relazionali
Saper:
- gestire correttamente le relazioni all’interno di un gruppo;
- operare in team e ricoprire ruoli diversi nel team;
- gestire la propria emotività nelle relazioni con adulti e coetanei
d) Competenze per la gestione delle informazioni
Sviluppare:
- una gamma di tecniche per accedere, differenziare le informazioni, analizzarle, sintetizzarle e applicarle;
- capacità di riflessione e valutazione delle informazioni.
4
6. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Voto in decimi
CONOSCENZE
ABILITA’
COMPETENZE
1
Mancato svolgimento
della prova
2/3
Gravi lacune nel
perseguimento di tutti gli
obiettivi
Scarse e del tutto
inadeguate
Non applica le conoscenze neanche in compiti
semplici. Commette errori molto gravi. Si esprime
con grave difficoltà.
Non effettua alcuna procedura di
analisi né sintetizza contenuti.
4
Obiettivi in buona parte
non raggiunti
Frammentarie e
disorganiche
Ha difficoltà nell’applicare le conoscenze e
commette errori gravi nell’esecuzione. Si esprime
spesso in modo confuso e impreciso.
Stenta ad applicare processi di
analisi e sintesi, anche se sollecitato
e guidato. Formula valutazioni
generiche e/o superficiali
5
Obiettivi in parte
raggiunti
Superficiali e non del
tutto complete
Commette errori non sempre gravi nell’esecuzione
di compiti piuttosto semplici . Si esprime in modo
tendenzialmente corretto ma piuttosto povero.
Applica processi di analisi e sintesi
in maniera parziale. Sollecitato e
guidato formula valutazioni che non
sempre riesce a motivare
6
Obiettivi minimi
essenzialmente raggiunti
Essenziali ma non
approfondite.
Applica le conoscenze acquisite ed esegue compiti
semplici senza fare errori sostanziali. Si esprime in
modo corretto sia pure con un vocabolario semplice.
Applica processi di analisi e sintesi
in compiti semplici . Sollecitato e
guidato formula valutazioni che
riesce a motivare
7
Obiettivi raggiunti
ampiamente sia pure con
qualche incertezza
Quasi sempre complete
e tendenzialmente
approfondite
Applica i contenuti e le procedure acquisite, in
compiti non troppo complessi. Si esprime in modo
corretto e talora articolato,cercando di usare un
lessico appropriato.
Applica processi di analisi e sintesi
in modo per lo più corretto, ma con
qualche incertezza. Effettua qualche
valutazione autonoma
8
Obiettivi totalmente e
pienamente raggiunti
Complete ed
approfondite
Esegue compiti complessi e sa riutilizzare contenuti
e procedure con imprecisioni minime . Si esprime
sempre in modo corretto, articolato ed appropriato
ed usando il lessico specifico
Applica processi di analisi e sintesi
in modo consapevole e sempre
motivato, anche con atteggiamento
critico
9
Obiettivi perseguiti
completamente ed in
maniera approfondita e
sicura
Complete, approfondite
e ben organizzate
Esegue compiti complessi e sa applicare conoscenze
e procedure opportunamente, in contesti nuovi. Si
esprime in modo appropriato, articolato, fluido,
usando il lessico specifico
Applica processi di analisi e sintesi
complete in compiti complessi e per
lo più con prospettiva critica e
personale
10
Obiettivi perseguiti in
maniera eccellente anche
con arricchimenti
personali
Complete, organizzate
approfondite, ampliate e
personalizzate
Esegue compiti complessi, applica le conoscenze
anche in nuovi contesti in modo impeccabile . Si
esprime in modo corretto, articolato e fluido,
usando sempre un linguaggio specifico e
consapevolmente selezionato
Rielabora autonomamente e
completamente le conoscenze e le
procedure che gestisce a valuta
sempre in modo personale e critico
Nulle
Nulle
Nulle
5
7. ATTIVITA’ CLIL
In ottemperanza alla nota MIUR4969 DEL 25 LUGLIO 2014 il Consiglio di classe, viste le difficoltà relative
alla mancanza delle competenze per l’attuazione di questa metodologia, non ha programmato alcuna attività
8. CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI
8.a
Religione Cattolica
PROF.:Vincenzo Ceretti
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Marinoni, Cassinotti, La domanda dell’uomo, vol. 2, Marietti
OBIETTIVI REALIZZATI (CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ):
 Motivazione ad una maggiore interazione con l’insegnante ed i compagni facendo crescere le personalità degli
alunni sotto il profilo scolastico, umano ed interpersonale (tutti gli alunni).
 Elaborazione di una capacità di confronto critico degli alunni con se stessi, con la realtà ed i problemi di oggi,
risvegliando al senso critico anche nei confronti delle problematiche religiose (alcuni alunni).
 Saper utilizzare, con sufficiente sicurezza, il percorso biblico-teologico-storico sviluppato negli anni precedenti,
applicandolo sia a temi di morale sociale e personale, sia ad argomenti di particolare rilievo del dibattito culturale
contemporaneo (alcuni alunni).
METODI DI INSEGNAMENTO
1. Lezioni frontali, dialogo e discussione guidata
2. Visione di video e filmati.
3. Ricerche multimediali
CONTENUTI:
- Il problema morale oggi e nel cristianesimo. La struttura dell’atto morale.
- Quadro di sintesi delle linee di fondo dell’etica cristiana. La fede in Cristo non riducibile ad una morale della bontà. Il
ruolo della coscienza, il problema della libertà e il rispetto della verità. Le grandi aree dell’impegno etico.
- Cenni a questioni di etica sessuale e famigliare: amore, matrimonio, innamoramento, generazione della vita.
- Il tema dello sviluppo e dell’etica ambientale e dei diritti degli animali.
- Introduzione alle prospettive della bioetica. Tematiche e prospettive di pensiero a confronto.
- Temi all’origine e alla fine della vita: bioetica, aborto, fecondazione assistita, eutanasia, accanimento terapeutico, i
trapianti.
- Cenni a questioni di etica sociale: la pena di morte.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
Fotocopie, testi, video, internet.
8.b
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: LUISELLA DE MARTINI
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
LUPERINI CATALDI MARCHIANI MARCHESE Il nuovo LA SCRITTURA E L’INTERPRETAZIONE
ediz. Rossa, vol. 4 (Illuminismo, Neoclassicismo, Romanticismo), vol.5 (Naturalismo, Simbolismo e
avanguardie), vol. 6 (Modernità e Contemporaneità)
OBIETTIVI REALIZZATI
Capacità di esprimere concetti in modo coerente dal punto di vista logico, pertinente rispetto alle richieste,
corretto dal punto di vista linguistico, sia oralmente che per iscritto
6
Capacità di ascolto, di lettura e di analisi di un testo letterario e non, in prosa ed in poesia, per individuarne
la peculiarità del codice, il rapporto con il contenuto, con il pensiero dell’autore, e con il contesto storico
che lo ha prodotto
Capacità di stesura di un articolo di giornale in temnini informativi/di opinione e di un saggio breve in
termini espositivi ed argomentativi
Conoscenza delle linee fondamentali dello sviluppo dell’attività letteraria in Italia, dall’inizio
dell’Ottocento ai primi decenni del Novecento
Acquisizione dell’abitudine ad una visione interdisciplinare della letteratura, connessa con la storia, la
filosofia, la storia dell’arte, le letterature straniere
CONTENUTI
Tra Settecento e Ottocento
Il Neoclassicismo: estetica e poetica
UGO FOSCOLO
Ultime lettere di Jacopo Ortis ( brani antologizzati)
All’amica risanata
Alla sera
A Zacinto
In morte del fratello Giovanni
Dei sepolcri (analisi integrale)
Notizia intorno a Didimo Chierico
Le Grazie
L’Ottocento
IL ROMANTICIMO IN EUROPA E IN ITALIA
Caratteri generali: le poetiche del Romanticismo in Germania e in Inghilterra
Il sistema delle arti: il nuovo primato di musica e pittura
Il Romanticismo in Italia: le riviste ed i “manifesti” romantici
La polemica classico-romantica:
G. Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al figliolo ( brano antologizzato)
Trasformazioni nel sistema dei generi: lirica, teatro e romanzo
GIACOMO LEOPARDI
Canti:
L’infinito
Alla luna
La sera del dì di festa
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
La ginestra ( vv.1-86)
Zibaldone di pensieri (brani antologizzati)
Operette morali
Dialogo di Ercole ed Atlante
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di federico Ruysch e delle sue mummie
Dialogo di un folletto e di uno gnomo
ALESSANDRO MANZONI
Inni sacri:
Pentecoste
Odi Civili:
Il cinque maggio
Gli scritti di poetica e di riflessione sulla lingua ( brani antologizzati)
7
Il conte di Carmagnola
Adelchi:
I promessi sposi
Storia della Colonna Infame
Prosa e poesia dopo Manzoni:
La Scapigliatura
La poesia patriottica:
G. Mameli, Canto Nazionale
La narrativa filantropico-sociale:
E. De Amicis, Cuore
C. Collodi, Pinocchio
IL MELODRAMMA ITALIANO
IL NATURALISMO E IL VERISMO
Il movimento del Realismo in Europa
Il Naturalismo francese ed Emile Zola:
Caratteri del Verismo italiano: ruolo e produzione di Luigi Capuana
GIOVANNI VERGA
Gli scritti di poetica:
Introduzione ai Malavoglia
Dedicatoria a Salvatore Farina
Vita dei campi:
L’amante di Gramigna
Rosso malpelo
I Malavoglia
Novelle rusticane:
La roba
Mastro don Gesualdo
GIOSUE’ CARDUCCI
Il classicismo : evoluzione e temi
Nella piazza di San Petronio
Nevicata
San Martino
DECADENTISMO E SIMBOLISMO
Caratteri generali
C. Baudelaire, Corrispondenze, L’albatros
A. Rimbaud, Vocali
P. Verlaine, L’arte poetica
L’estetismo Huysmans, Au rèbours
Caratteri e limiti del Decadentismo italiano
GIOVANNI PASCOLI
Il fanciullino ( brani antologizzati)
Myricae:
Lavandare
Novembre
Il lampo
Il tuono
X agosto
Canti di Castelvecchio:
Il gelsominonotturno
8
GABRIELE D’ANNUNZIO
La vita inimitabile, ideologia ed estetica del superuomo
I Romanzi:
Il piacere ( brani antologizzati)
La poesia:
Laudi. – Alcyone : La sera fiesolana, - La pioggia nel pineto
Il teatro : caratteri generali della produzione
Romanzo e novella all’inizio del Novecento: la dissoluzione delle forme tradizionali e i nuovi temi
LUIGI PIRANDELLO
L’umorismo( brani antologizzati)
I romanzi umoristici:
Il fu Mattia Pascal
Uno nessuno e centomila ( brani antologizzati)
Novelle per in anno:
Tu ridi
Il treno ha fischiato
C’è qualcuno che ride
Il teatro:
Così è ( se vi pare ) Brano antologizzato
Enrico IV (trama)
ITALO SVEVO
Una vita
Senilità
La coscienza di Zeno
LE AVANGUARDIE NOVECENTESCHE*
Crepuscolarismo
La Voce e i vociani
Futurismo
GIUSEPPE UNGARETTI*
L’allegria:
San Martino del Carso
I fiumi
Veglia
Fratelli
Mattina
Soldati
Sentimento del tempo:
La madre
UMBERTO SABA*
Canzoniere
A mia moglie
Città vecchia
Trieste
Teatro degli Artigianelli
Amai
EUGENIO MONTALE*
Ossi di seppia:
9
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Cigola la carrucola nel pozzo
Occasioni:
Non recidere, forbice quel volto
La bufera e altro
Satura:
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
NEOREALISMO*
Panoramica generale
DANTE ALIGHIERI , PARADISO, canti
1, 3, 5 (vv. 1-100), 6 ( vv.1-120), 8, 11, 12 ( vv.1-128), 14( vv.85-129), 17(vv.12-126)
[gli argomenti indicati con * saranno svolti tra il 15 maggio e la fine dell’anno scolastico]
METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale, discussione guidata, esercitazioni di analisi del testo, correzione e discussione di elaborati
scritti
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libri di testo, fotocopie, edizioni integrali delle opere, testi filmici, musicali e pittorici.
8.c MATERIA: LINGUA E CULTURA LATINA
Docente: LUISELLA DE MARTINI
LIBRO DI TESTO ADOTTATO : IL NUOVO PROFILI DI LETTERATURA LATINA , ed.mista
libro+web, volume unico, PALUMBO EDITORE
OBIETTIVI REALIZZATI
Conoscenza delle linee essenziali della storia letteraria dall’età di Augusto all’età degli Antonini
Conoscenza delle strutture fondamentali della lingua latina
Capacità di contestualizzare un testo in rapporto al clima culturale che lo ha prodotto
Acquisizione della consapevolezza del testo letterario antico come veicolo di trasmissione di valori
riconosciuti e riconoscibili come attuali e universali
CONTENUTI
LIVIO
Ab urbe condita libri : Praefatio ( in traduzione), II 10, 5-10
L’ ELEGIA
Albio Tibullo I 1, 1-48
Sesto Properzio I 12, I 17
OVIDIO
Amores
Ars amatoria
Remedia amoris
Medicamina faciei feminae
Heroides XV ( in traduzione))
Metamorphoseon libri : III 336-374, 396-506 Eco e Narciso); VI 50-145 ( Aracne, in traduzione)
10
SENECA
Dialogi: caratteristiche generali e contenuti
De brevitate vitae : (lettura integrale in traduzione), in originale 1, 2, 3, 10, 11, 14, 15
Epistulae morales ad Lucilium
Le tragedie: caratteri generali
LUCANO
Pharsalia
PERSIO
Saturae V 1-29 ( in traduzione)
PETRONIO
Satyricon: lettura in traduzione dei capp39, 46-66, in originale 31, 32, 33, 35, 67, 71
QUINTILIANO
Institutio oratoria
TACITO
Agricola 3
Germania,19, 30-31 ( in traduzione)
Historiae V 4, 1-6
Annales XV 64, 1 3-4, XV 70 1; XVI 19 1-3
MARZIALE
Epigrammaton libri 1 10, 47, 56, V 13, 34; IX 73; XII 5, 6, 7, 8
GIOVENALE
Saturae
APULEIO
Metamorphoseon libri III 24-26 ( in traduzione); V 22-23 ( in traduzione)
LA LETTERATURA CRISTIANA
Prima diffusione dei testi sacri
Atti e passioni dei martiri
Apologetica e Patristica ( caratteri generali)
METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale, discussione guidata, esercitazioni di analisi del testo, correzione e discussione di elaborati
scritti
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Manuale in adozione, con sezione online, edizioni integrali delle opere in originale e in traduzione
8.d
MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Docente: Camia Elena
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
Only Connect…..New directions Edizione blu vol. 2
Marina Spiazzi – Marina Tavella lingue zanichelli
obiettivi realizzati (conoscenze, competenze, capacità):
11
I principali obiettivi, raggiunti con livelli diversi, sono stati l’acquisizione del metodo di studio e della padronanza dello
strumento linguistico.
Le conoscenze degli alunni riguardano le principali correnti storico-sociali e letterarie del mondo anglosassone dalla
seconda metà del settecento fino all’età moderna e il rapporto degli autori con il loro tempo, con particolare attenzione
all’unità della cultura europea nei diversi periodi.
Gli alunni, con differenti livelli di competenza, sanno comprendere e produrre messaggi sia orali che scritti in relazione
agli indicatori europei del Quadro di Riferimento Comune Europeo ( B1/B2 ).
Metodi di insegnamento
L'attività didattica si è svolta prevalentemente in lingua inglese. Oltre alla lezione frontale, agli studenti è stata richiesta
la partecipazione attiva nell’analisi e confronto dei testi. La trattazione dei vari argomenti è partita sempre da questi
ultimi per poi prendere in esame il rapporto esistente tra gli autori e il loro tempo, individuando dati oggettivi su cui
motivare una critica e fare collegamenti e raffronti tra i vari periodi e le varie produzioni letterarie. Anche le verifiche
orali sono state generalmente condotte partendo dai testi, per poi ampliare il discorso e parlare dell’autore in esame,
operando collegamenti e riflessioni.
Seguendo le indicazioni ministeriali relative ai nuovi esami di Stato, si è privilegiata la lettura di opere letterarie
moderne e contemporanee e si sono utilizzati canali di comunicazione alternativi quali film, musica e articoli di
giornale.
Contenuti:
The early Romantic age: Historical, social and literary background
New trends in Poetry
Thomas Gray
Graveyard poetry
(cfr Edgar Lee Spoon River)
Elegy written in a country churchyard (extract)
The Romantic Age: Historical, social and literary background
Romantic poetry
A wind of change
W.WORDSWORTH
Daffodils
Poetry, imagination and memory
Tintern Abbey (extract)
Preface to the Lyrical Ballads (extract)
S.T.COLERIDGE
Suspension of disbelief
The Rime of the Ancient Mariner (extracts)
J. KEATS
Dream and reality
Beauty and art
Ode on a Grecian Urn
The Victorian Age: Historical, social and literary background
Victorian poetry
Dramatic monologue
R.BROWNING
My last Duchess
A.TENNYSON
Ulysses
Victorian novel
12
C. DICKENS
The social novel
Education in Britain
Oliver Twist( extract)
Hard Times (extracts)
R.L. STEVENSON
The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde (extract)
N. HAWTHORNE
The scarlet letter (lettura integrale)
EDGAR LEE MASTERS
(cfr. F. De Andre)
From the Anthology of Spoon River: The hill, The Druggist, Dr
Siegfried Iseman, Judje Selah Lively, Francis
Turner, Dippold the optician, Fiddler Jones.
O.WILDE
The cult of beauty
Drama
The picture of Dorian Gray (extracts)
The importance of being Earnest (extract)
The modern Age: Historical, social and literary background
Modernism: the interior monologue and the stream of consciousness technique
JAMES JOYCE
Epiphany
Interior monologue
V. WOOLF
Time of the mind
W.B.YEATS
Symbol and myth
The Irish question
Dubliners ( Eveline)
Ulysses( extracts)
To the Lighthouse(extract)
A room of one's own( chapter 3 )
Easter 1916
The Present Age: Historical, social and literary background
SEAMUS HEANEY
Digging
Never closer
W. OWEN
Dulce et decorum est
R. BROOKE
The soldier
E. M. FORSTER
A passage to India ( extract )
S. BECKETT
Waiting for Godot (extract)
J. KEROUAC
On the road ( extract)
8.e STORIA
PROF.: MARGHERITA COSCIA
LIBRI DI TESTO ADOTTATI: CHIAROSCURO ED. SEI. AUTORI : FELTRI, BERTAZZONI, NERI
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’A.S. 2015-2016
n° ore 65 ca su n. ore 66
13
OBIETTIVI REALIZZATI: (CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ):
obiettivo
Realizzato da
usa il linguaggio specifico
Quasi tutti
periodizzazione, lettura di cartine geo-storiche, di statistiche e tavole cronologiche
Quasi tutti
sa interpretare il fatto storico: individua e descrive categorie storiografiche generali: crisi,
rivoluzione, restaurazione, congiuntura, ecc.;
una buona parte
contestualizza i fenomeni storici dal punto di vista spazio-temporale:
Quasi tutti
ricostruisce la complessità del processo storico mediante l’uso consapevole dei diversi aspetti
(culturale, sociale, economico, giuridico, politico) e l’individuazione di condizioni, relazioni,
conseguenze
Metà circa
riconosce, confronta e discute diverse interpretazioni storiografiche
Pochi
METODI DI INSEGNAMENTO:
lezioni frontali di introduzione, contestualizzazione, sistematizzazione; lezioni partecipate per lo sviluppo e
l’approfondimento; discussioni guidate per la problematizzazione dei temi; di lettura, analisi, commento, confronto di
documenti e testi storiografici; di attività guidate (lettura di carte tematiche, tabelle, grafici; analisi di fonti anche
iconografiche...), esercitazioni storiografiche scritte e orali.
CONTENUTI:
L’imperialismo. La conquista inglese dell’Egitto. Il razzismo dei boeri nel cuore dell’Africa. Il grande trek e la guerra
anglo-boera. La scoperta dei diamnati e del caucciù. Marxismo ortodosso e revisionismo di Bernstein. La Germania e
l’SPD. Francia del Terzo Impero: Mac Mahon, Boulanger, antisemitismo e affare Dreyfus. Sorel e il sindacalismo.
Socialisti e sindacalisti. Dal sindacalismo al fascismo.
L’Italia post-unitaria, la sinistra storica e Crispi. La nascita del partito socialista e Turati. La Rerum Novarum e la
dottrina sociale della Chiesa. Crispi e l’autoritarismo. La storia del primo colonialismo italiano fino alla battaglia di
Adua. Crisi di fine secolo.
L’età giolittiana
La prima guerra mondiale: le origini del conflitto. Il Congresso di Berlino. Le guerre balcaniche. L’attentato di
Sarajevo. Il riarmo navale della Germania e il piano Schlieffen.
La dinamica militare del conflitto: da guerra-lampo a guerra di posizione. La guerra sottomarina. Intervento americano
e sconfitta tedesca. I 14 punti di Wilson. Significato storico dell’intervento americano. L’Italia nella I guerra mondiale:
dal neutralismo all’interventismo. Operazioni militari e conclusione. La vittoria mutilata
Il comunismo in Russia.
Menscevichi e bolscevichi. Lenin e le tesi di Aprile. Dalla rivoluzione di febbraio a quella di ottobre.
Il Protocollo dei Savi anziani di Sion come falso
La dittatura del proletariato
La dittatura del partito
Il comunismo di guerra
La NEP
Lo Stalinismo
La liquidazione dei Kulaki
La collettivizzazione delle campagne
I campi di lavoro.
Italia dopo la I guerra mondiale. Nascita dei partiti di massa: socialisti e popolari
Mussolini e la nascita del movimento fascista,
Il fascismo in Italia
La marcia su Roma e il delitto Matteotti
Masse e stato totalitario
La carta del lavoro e la negazione della lotta di classe. La storiografia fascista.
Il nazionalsocialismo in Germania
Le conseguenze della prima guerra mondiale: l’inflazione e la crisi del 1929 .
Hitler: NSDAP, Mein Kampf, il bolscevismo giudaico, il razzismo.Il nazionalsocialismo.
L’ascesa.
Il ruolo del Fuhrer e lo stato razziale.
Fratelli Strasser. SA ed SS.
La disoccupazione.
I trattati di Rapallo e Locarno. La politica tedesca tra il 1933 e il 1938. La conquista italiana dell’Etiopia ( con lettura di
testi storiografici)
Democrazia e liberalismo in Europa e negli Stati Uniti
14
Il New Deal
La crisi dello stato liberale
La crisi del 1929.
La guerra di Spagna come prova generale della II guerra mondiale.
La seconda guerra mondiale, centralità di riflessione sull’URSS.
L’Italia nella seconda guerra mondiale e la resistenza.
I campi di lavoro. Lo sterminio. Le foibe.
L’ordine bipolare *
Quadro generale internazionale del dopoguerra*
Principi fondamentali della Costituzione italiana L’Italia repubblicana fino agli anni Ottanta* Gli anni di piombo e l’età
del terrorismo ( progetto educazione alla legalità)
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: libro di testo, brevi filmati, web, piattaforma
gli argomenti asteriscati * saranno trattati dopo il 15 maggio per cui sono suscettibili di modifica e/o
precisazioni.
8.f FILOSOFIA
PROF.: MARGHERITA COSCIA
LIBRI DI TESTO ADOTTATI: ABBAGNANO-FORNERO VOL. II, TOMO B E III, TOMO A E B
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’A.S. 2015-2016
n° ore 76 ca su n. ore 99
OBIETTIVI REALIZZATI: (CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ):
a)
obiettivi
Raggiunti da
la conoscenza dei termini e dei concetti filosofici
Quasi tutti
b) la comprensione e l’analisi del pensiero filosofico
Buona parte
c)
ca. metà classe
lo sviluppo della capacità di argomentazione
d) scompone un discorso complesso
ca. metà classe
e)
produce testi di sintesi e di riflessioni personale
pochi
f)
rapporta una dottrina alle domande del nostro tempo
ca. metà classe
g) ricostruisce i nessi logici di un testo semplice
Quasi tutti
h) individua il problema filosofico oggetto del testo
Buona parte
i)
legge e comprende un testo nuovo e ne riassume le tesi
ca. metà classe
j)
individua analogie e differenze tra due testi differenti
Ca metà classe
k) la capacità di interpretazione
Buona parte
l)
pochi
riconosce i presupposti delle interpretazioni critiche
m) lo sviluppo del pensiero divergente
pochi
METODI DI INSEGNAMENTO
A seconda degli argomenti e dei temi trattati sono stati utilizzati approcci di carattere storico,
problematico, teoretico. Ci si è avvalsi di lezioni frontali di introduzione, contestualizzazione,
sistematizzazione; di lezioni partecipate per lo sviluppo e l’approfondimento; di discussioni guidate per
la problematizzazione dei temi; di lettura, analisi, commento di testi.
CONTENUTI:
Veloce ripresa dei contenuti essenziali del pensiero hegeliano.
Destra e sinistra hegeliana: Feuerbach e la concezione della religione. Umanesimo.
a. Marx : vita e opere, prassi, la critica alla società borghese e allo stato liberale. Il Manifesto.
L’alienazione del lavoratore: struttura e sovrastruttura. Dialettica della storia, confronto con la
dialettica hegeliana. Il Capitale e le fasi della società comunista. La critica ai socialisti utopis ti.
15
b. Schopenhauer, il pessimismo e le vie della liberazione. Contro Hegel. Saggio su Schopenhauer e
Leopardi
c. Kierkegaard : l’esistenza e la possibilità. Il singolo.
d. Comte e la fondazione del positivismo. Riflessioni sul positivismo a confronto con l’Illumin ismo,
il razionalismo, il romanticismo, il marxismo.
e.
Il positivismo inglese: utilitarismo, J,S. Mill e Cattaneo: il positivismo logico. Inferenza in Mill.
Spencer e l’evoluzionismo. Mistero e scienza.
Le filosofie post - positiviste:
f.
Nietzsche
g. Freud
h. Bergson e lo spiritualismo francese
i.
Kuhn, Popper e l’epistemologia. Il totalitarismo nell’interpretazione di Karl Popper.
j.
Husserl e la fenomenologia
k. Heidegger e l’esistenzialismo. Sartre. L’esistenzialismo cristiano *
l.
L’ermenueutuca*
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Libro di testo, web.
gli argomenti asteriscati * saranno trattati dopo il 10 maggio per cui sono suscettibili di modifica e/o
precisazioni.
8.g
MATEMATICA
Docente: Fusari Paola
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:“Matematica blu 2.0” Bergamini, Trifone, Barozzi, vol. 5, Ed.Zanichelli
OBIETTIVI REALIZZATI :
Gli obiettivi didattici prefissati nella programmazione,
- padroneggiare diverse forme espressive della Matematica
- comprendere il significato dei simboli
- interpretare grafici, diagrammi, tabelle, ecc.
- risolvere problemi
- saper riconoscere le diverse funzioni e le relative proprietà
- formulare ipotesi e congetture
- dedurre da ipotesi (dimostrare teoremi)
- essere rigorosi nell’esposizione orale
- utilizzare il linguaggio specifico della disciplina,
sono stati raggiunti dagli studenti della classe a livelli diversi. Un gruppo sa esprimere quanto appreso in
modo adeguato con la terminologia corretta e il rigore necessario dimostrando di averne compreso il
significato. Qualcuno, però, fatica a trasferirlo nella risoluzione di esercizi e problemi. Un secondo gruppo,
nonostante l’impegno, mostra ancora difficoltà nell’esposizione orale e nell’applicazione della teoria alla
pratica. Un ultimo gruppo presenta alcune difficoltà nello svolgimento di esercizi e problemi a causa di
lacune pregresse, di insicurezza o incostanza nell’applicazione.
Ll’
METODI DI INSEGNAMENTO:
Lo svolgimento del programma didattico è avvenuto mediante la necessaria lezione frontale per fornire le
nozioni di base e gli elementi su cui lavorare, mettendo in risalto le analogie tra di essi così da facilitare la
comprensione e la memorizzazione da parte degli alunni.
Ho insistito molto sullo studio delle regole e delle definizioni.
Ho corretto i compiti assegnati a casa e le verifiche svolte in classe in modo da chiarire eventuali dubbi o
problemi.
Ho fatto svolgere numerose esercitazioni in classe suddividendo i ragazzi in gruppi in modo da sviluppare la
loro capacità di mettersi in discussione e di confrontarsi con gli altri.
La verifica dell’apprendimento è avvenuta attraverso varie tipologie di prova:
16




questionari con domande aperte per verificare lo studio mnemonico,
questionari con domande chiuse, per verificare conoscenza e comprensione,
esercizi e problemi, per verificare le competenze di calcolo e di applicazione della teoria alla pratica
interrogazioni orali (solo al termine del secondo quadrimestre) per verificare la conoscenza di tutto il
programma.
L’attività di recupero è stata svolta in orario curricolare e ha previsto una parte di ripasso e rinforzo in classe
e una parte di rielaborazione individuale a casa.
CONTENUTI:
LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ
1) Le funzioni reali di variabile reale.
a. Cosa sono le funzioni
b. La classificazione delle funzioni.
c. Il dominio di una funzione e lo studio del segno.
2) Le proprietà delle funzioni e la loro composizione
a. Le funzioni iniettive, suriettive e biettive
b. Le funzioni crescenti, decrescenti e monotone.
c. Funzioni pari e dispari.
d. Funzione inversa.
e. Grafici delle funzioni elementari e delle funzioni inverse.
f. Le funzioni composte.
I LIMITI
1) La topologia della retta
a. Gli intervalli
b. Gli intorni di un punto
c. Gli intorni di infinito.
d. Punti interni, esterni, di frontiera, isolati e di accumulazione per un insieme.
2) La definizione di limite finito per x che tende ad un valore finito.
a. Il significato
b. La verifica
c. Le funzioni continue
d. Il limite per eccesso e il limite per difetto
e. Il limite destro e il limite sinistro
3) Definizione di limite infinito per x che tende ad un valore finito.
a. Il limite è
b. La verifica
c. Il limite è
d. I limiti desto e sinistro infiniti
e. Gli asintoti verticali
4) Definizione di limite finito per x che tende all’ .
a.
tende a
b.
tende a
c.
tende a
d. Gli asintoti orizzontali
5) Definizione di limite infinito per x che tende all’infinito.
a. Il limite è
quando tende a
oa
b. Il limite è
quando tende a
oa
6) Primi teoremi sui limiti.
a. Teorema di unicità del limite (con dim.).
b. Teorema della permanenza del segno
c. Teorema del confronto (con dim.).
17
IL CALCOLO DEI LIMITI
1) Le operazioni sui limiti.
a. Il limite della somma algebrica di due funzioni
b. Il limite del prodotto di due funzioni
c. Il limite della potenza
d. Il limite della radice n-esima di una funzione
e. Il limite della funzione reciproca
f. Il limite del quoziente di due funzioni
g. Il limite delle funzioni composte
2) Le forme indeterminate.
a. La forma indeterminata
b. La forma indeterminata
c. La forma indeterminata
d. La forma indeterminata
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
e. Le forme indeterminate
I limiti notevoli.
Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto
a. Gli infinitesimi
b. Gli infiniti
Le funzioni continue
a. I teoremi sulle funzioni continue
i. Teorema di Weierstrass.
ii. Teorema dei valori intermedi.
iii. Teorema di esistenza degli zeri.
I punti di discontinuità di una funzione.
a. I punti di discontinuità di prima specie
b. I punti di discontinità di seconda specie
c. I punti di discontinuità di terza specie (o eliminabile)
La ricerca degli asintoti
Gli asintoti
a. Ricerca degli asintoti orizzontali e verticali
b. Gli asintoti obliqui
c. La ricerca degli asintoti obliqui
Il grafico probabile di una funzione.
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
1) La derivata di una funzione
a. Il problema della tangente
b. Il apporto incrementale (significato geometrico).
c. La derivata di una funzione (definizione e significato geometrico).
d. Il calcolo della derivata
e. La derivata destra e sinistra.
2) La retta tangente al grafico di una funzione.
a. I punti stazionari.
b. Punti di non derivabilità.
3) La continuità e la derivabilità (con dimostrazione).
4) Le derivate fondamentali.
5) I teoremi sul calcolo delle derivate.
6) La derivata della funzione composta.
7) La derivata di
8) La derivata della funzione inversa
9) Le derivate di ordine superiore al primo.
10) Il differenziale di una funzione
a. Interpretazione geometrica di differenziale
18
I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
1) Il Teorema di Rolle (con dimostrazione e significato geometrico)
2) Il Teorema di Lagrange (significato geometrico e dimostrazione)
3) Le consegenze del teorema di Lagrange
a. Le funzioni crescenti e decrescenti
4) Il Teorema di Cauchy (dimostrazione)
5) Teorema di De l’Hospital (applicazione al calcolo dei limiti).
I MASSIMI, I MINIMI E I FLESSI
1) Le definizioni
a. I massimi e i minimi assoluti.
b. I massimi e minimi relativi.
c. La concavità
d. I flessi.
2) Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima
a. I punti di massimo o di minimo relativo
b. La ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima
c. I punti stazionari di flesso orizzontale
3) Flessi e derivata seconda
a. La concavità e il segno della derivata seconda
b. Flessi attraverso il segno della derivata prima e seconda.
4) I problemi di massimo e di minimo
LO STUDIO DELLE FUNZIONI
1)
2)
3)
4)
Lo studio di una funzione
I grafici di una funzione e della sua derivata
Applicazioni dello studio di una funzione
La risoluzione approssimata di un’equazione
a. La separazione delle radici
b. Il metodo di bisezione
c. Il metodo delle secanti
d. Il metodo delle tangenti
GLI INTEGRALI INDEFINITI
1) L’integrale indefinito
a.
Le primitive
b.
L’integrale indefinito
c.
Le proprietà dell’integrale indefinito
2) Gli integrali indefiniti immediati
3) L’integrazione per sostituzione
4) L’integrazione per parti
5) L’integrazione di funzioni razionali fratte
GLI INTEGRALI DEFINITI
1) L’integrale definito
a.
Il problema delle aree
b.
La funzione è continua e positiva
c.
La funzione è continua di segno qualsiasi
d.
La definizione generale di integraledefinito
e.
Le proprietà dell’integrale definito
f.
Il teorema della media (con dimostrazione)
2) Il teorema fondamentale del calcolo integrale
a.
La funzione integrale
b.
Il teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione)
c.
Il calcolo dell’integrale definito (con dimostrazione)
19
3) Il calcolo delle aree di superfici piane
a.
Area compresa tra una curva e l’asse x
b.
Area compresa tra due curve
c.
Area del segmento parabolico
4) Ilcalcolo dei volumi
a.
I volumi dei solidi di rotazione
b.
I volumi dei solidi
5) La lunghezza di un arco di curva e l’area di una superficie di rotazione
a.
La lunghezza di un arco di curva
b.
L’area di una superficie di rotazione
6) Gli integrali impropri
a.
L’integrale di una funzione con un numero finito di punti di discontinuità in [a,b]
b.
L’integrale di una funzione in un intervallo illimitato
7) L’integrazione numerica
a.
Il metodo dei rettangoli
b.
Il metodo dei trapezi
c.
Il metodo delle parabole
LE EQUAZIONI DIFFERENZIALII
1) Le equazioni differenziali del primo ordine
a.
Leequazioni differenziali
b.
Le equazioni differenziali del primo ordine
2) Le equazioni differenziali del tipo
3) Le equazioni differenziali a variabili separabili
4) Le equazioni differenziali lineari del primo ordine
a.
L’equazione lineare è omogenea
b.
L’equazione lineare è completa
5) Le equazioni differenziali del secondo ordine
a.
L’equazione è omogenea
b.
L’equazione è completa
8.h
FISICA
Docente:Maria Malabarba
LIBRI DI TESTO ADOTTATI:
C. Romeni – Fisica e realtà – Campo elettrico – Zanichelli
C. Romeni – Fisica e realtà – Campo magnetico, Induzione e onde elettromagnetiche, Relatività e quanti –
Zanichelli
OBIETTIVI REALIZZATI
Il corso di Fisica si propone di far acquisire i metodi caratteristici dell’indagine scientifica, in continuo
rapporto tra costruzione teorica ed attività sperimentale, e di contribuire all’acquisizione di una cultura
scientifica di base che permetta una visione critica e organica della realtà.
In particolare dovrebbe permettere agli studenti di acquisire:
- la capacitá di fornire e ricevere informazioni in modo consapevole corretto, attraverso i metodi
dell’analisi e della sintesi e con l'uso di un linguaggio rigoroso specifico
- l’abitudine alla riflessione, stimolando l'osservazione, la curiosità, lo spirito critico e analitico;la capacità
di schematizzare situazioni reali e risolvere problemi riguardanti fenomeni osservati con modelli teorici e
attraverso leggi matematiche
- una certa autonomia operativa di fronte ai problemi proposti
- un quadro generale dell'evoluzione del pensiero scientifico, in rapporto allo sviluppo sociale e culturale
del periodo in cui le varie teorie sono nate
- il senso critico e la consapevolezza che il sapere scientifico non è assoluto, ma rappresenta il prodotto di
una ricerca in continua evoluzione, con problemi ancora irrisolti o situazioni ambigue in cui un
fenomeno viene descritto attraverso differenti modelli
20
-
la capacità di operare collegamenti tra diverse teorie, scoprendo analogie e differenze.
A conclusione del triennio tali obiettivi sono stati raggiunti, sia pure in misura diversa all’interno della
classe.
Al termine del quinto anno, la maggioranza della classe conosce e utilizza in modo sostanzialmente corretto
il linguaggio e il formalismo specifici della materia e riesce a orientarsi sugli argomenti studiati effettuando
opportuni collegamenti (a livelli differenti per gli alunni).
La quasi totalità della classe è in grado di “leggere” una legge fisica, individuando le grandezze coinvolte, i
legami tra le variabili, i limiti di validità. Alcuni alunni riescono inoltre a cogliere i nodi concettuali, le
relazioni e le analogie strutturali tra i fenomeni affrontati, sanno organizzare i contenuti con rielaborazione e
sistematizzazione critica e riescono ad applicare gli strumenti matematici per dedurre le leggi fisiche
studiate.
Un buon numero di alunni sa utilizzare formule e leggi per risolvere esercizi applicativi, utilizzando
simbologia ed unità di misura appropriate; un gruppo più ridotto è in grado di risolvere autonomamente
problemi più complessi, che richiedono una preparazione approfondita e una maggiore padronanza
dell’apparato matematico.
Alcuni studenti incontrano ancora difficoltà nello svolgimento degli esercizi e talvolta necessitano della
guida dell’insegnante anche nell’esposizione dei contenuti.
CONTENUTI
CONSOLIDAMENTO DEL PROGRAMMA DI ELETTROSTATICA (POTENZIALE ELETTRICO E CONDENSATORI)
 Richiami ed esercizi applicativi sul potenziale elettrico e sulle proprietà elettrostatiche dei conduttori
 Richiami ed esercizi applicativi sui condensatori: capacità di un condensatore e calcolo nel caso di un
condensatore piano; effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore; lavoro di carica ed energia
immagazzinata in un condensatore carico; energia associata a un campo elettrico uniforme; densità di
energia di un campo elettrico; condensatori in serie e in parallelo e capacità equivalente
CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA
 Corrente elettrica nei conduttori e intensità di corrente
 Generatori ideali di tensione continua; forza elettromotrice di un generatore
 Le leggi di Ohm: prima legge di Ohm e resistenza di un conduttore; resistività elettrica e seconda legge di
Ohm
 Circuiti con resistori: connessioni in serie e in parallelo e resistenza equivalente. Risoluzione di circuiti
con un generatore e resistori in serie e in parallelo
 Potenza ed energia associata a una corrente: effetto Joule e sua interpretazione microscopica; bilancio
energetico di un circuito
 Generatori reali: legge di Ohm generalizzata e resistenza interna di un generatore.
 Le leggi di Kirchhoff; applicazione delle leggi di Kirchhoff alla risoluzione dei circuiti elettrici
LA CORRENTE ELETTRICA NELLA MATERIA
 Un modello microscopico per la conduzione nei metalli; le leggi di Ohm derivate dal modello
microscopico
IL CAMPO MAGNETICO
 Calamite e fenomeni magnetici: interazioni tra poli magnetici; ago magnetico in un campo magnetico;
linee di campo
 Azione meccanica del campo magnetico su un elemento di corrente; definizione operativa del vettore B
 Azione meccanica del campo magnetico su una carica in moto: forza di Lorentz; moto di una particella
carica in un campo magnetico uniforme
 Campi magnetici generati da correnti elettriche: esperimento di Oersted ecampo generato da un filo
rettilineo percorso da corrente; spira circolare (aspetti qualitativi e modulo al centro della spira);
solenoide rettilineo ideale
 Esperimento di Ampère e forza tra due conduttori paralleli percorsi da corrente, definizione di ampere e
permeabilità magnetica del vuoto
21
 Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente; momento magnetico di una spira di
corrente
 Circuitazione e flusso del campo magnetico: circuitazione del campo magnetico: teorema della
circuitazione di Ampère e non conservatività del campo magnetico; il campo magnetico di un solenoide
come applicazione del teorema di Ampère; flusso del campo magnetico e teorema di Gauss.
 Campo magnetico generato da un elemento di corrente (legge di Biot – Savart) e calcolo di B al centro di
una spira circolare
 *Cenni sul magnetismo nella materia: sostanze paramagnetiche, diamagnetiche, ferromagnetiche e
interpretazione microscopica (modello di Ampère); permeabilità magnetica relativa; isteresi magnetica
Laboratorio: esperienze introduttive allo studio del campo magnetico: interazioni fra magneti; campo
magnetico generato da un magnete e visualizzazione sperimentale delle linee di campo; cenno al magnetismo
nella materia
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
 I fenomeni dell’induzione elettromagnetica: esperienze di Faraday e correnti indotte; vari esempi di
induzione elettromagnetica; forza elettromotrice indotta
 La legge dell’induzione di Faraday – Neumann: flusso del campo magnetico; flusso magnetico variabile e
verso della fem indotta; fem cinetica e dimostrazione della legge di Faraday nel caso del “flusso tagliato”
 La legge di Lenz; considerazioni energetiche relative alla corrente indotta
 Autoinduzione e induttanza; calcolo dell’induttanza di un solenoide
 Il circuito RL alimentato con tensione continua: fem autoindotta e equazioni differenziali del circuito RL;
corrente di chiusura e di apertura di un circuito
 Energia immagazzinata in un induttore: bilancio energetico di un circuito RL; densità di energia del
campo magnetico
 L’alternatore; cenni sulla corrente alternata (solo circuito ohmico); potenza assorbita da un circuito
ohmico e valori efficaci di tensione e corrente
Laboratorio: esperienze sull’induzione elettromagnetica
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE
 I campi elettrici indotti
 La legge di Faraday – Neumann in termini di circuitazione del campo elettrico indotto; confronto tra
campo elettrostatico e campo elettrico indotto
 La legge di Ampère – Maxwell: il paradosso di Ampère e la corrente di spostamento
 Le equazioni di Maxwell: analisi concettuale delle quattro equazioni del campo elettromagnetico;
equazione di Lorentz; **le onde elettromagnetiche e la natura elettromagnetica della luce (aspetti
qualitativi)
 **Le onde elettromagnetiche: cenno alla generazione di onde elettromagnetiche tramite un dipolo;
energia trasportata da un’onda elettromagnetica; pressione esercitata da un’onda elettromagnetica
LA RELATIVITÀ RISTRETTA
 ** I sistemi di riferimento: i sistemi inerziali nella dinamica newtoniana; trasformazioni di Galileo e
legge di composizione delle velocità
 ** La relatività di Einstein: postulati della relatività ristretta
 ** Trasformazioni di Lorentz (enunciati senza dimostrazione) e conseguenze: dilatazione dei tempi e
contrazione delle lunghezze; ** relatività della simultaneità
 * Legge relativistica di composizione delle velocità
 * Quantità di moto relativistica (definizione senza dimostrazione)
 * Energia relativistica: energia totale e energia cinetica di un corpo (definizione senza dimostrazione);
massa ed energia; energia totale e quantità di moto di un corpo; energia e quantità di moto del fotone
* OLTRE LA FISICA CLASSICA
 Cenno all’ipotesi di Planck sulla quantizzazione dell’energia
 L’effetto fotoelettrico e il fotone di Einstein: il quanto di luce di Einstein; l’effetto fotoelettrico;
interpretazione di Einstein dell’effetto fotoelettrico; unità di energia del mondo atomico: l’elettronvolt
22
Gli argomenti contrassegnati con ** sono stati affrontati entro il 15 maggio ma non sono stati oggetto di
verifica. Su questi argomenti non sono stati proposti esercizi.
Gli argomenti contrassegnati con * verranno sviluppati tra il 15 maggio e la fine dell’anno. Su questi
argomenti non verranno proposti esercizi.
METODI DI INSEGNAMENTO
In centralità di insegnamento:
 Lezione frontale, in particolare per la sistemazione teorica dei contenuti proposti e per l’inquadramento
storico di alcuni argomenti.
In centralità di apprendimento:
 Lezione dialogata, in particolare per:
 introdurre i contenuti a partire da problemi o esempi significativi
 applicare l’apparato matematico alla “costruzione” di alcune leggi o formule
 riprendere e approfondire i concetti-chiave e i contenuti affrontati in precedenza
 far cogliere analogie strutturali e stabilire collegamenti fra i temi trattati
 presentare esercizi mirati a supporto della “teoria”
 analizzare e discutere problemi più complessi e costruire opportune strategie risolutive.
 Svolgimento di esercizi a piccoli gruppi, con la modalità dell’apprendimento cooperativo.
 Lezione interattiva in laboratorio: osservazione “dal vivo” di vari fenomeni di relativi al campo
magnetico e all’induzione elettromagnetica
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo in adozione. Fotocopie di altri testi scientifici a integrazione del libro di testo. Schede di lavoro
predisposte dall’insegnante (approfondimenti, esercizi di consolidamento, esercizi svolti). Gesso e lavagna,
calcolatrice scientifica e quaderno personale. Laboratorio di Fisica.
8.i SCIENZE NATURALI
Docente:Prof. Franco Chiappa
LIBRI DI TESTO UTILIZZATI:

VALITUTTI , TADDEI, - DAL CARBONIO AGLI OGM PLUS - CHIMICA ORGANICA,
BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE-ZANICHELLI

SADAVA, HILLIS, HELLER, POSCA – IL CARBONIO, GLI ENZIMI, IL DNA
ORGANICA, BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIA - ZANICHELLI

FANTINI, MONESI, PIAZZINI – ELEMENTI DI SCIENZE DELLA TERRA- ITALO
BOVOLENTA EDITORE
– CHIMICA
OBIETTIVI REALIZZATI :
La maggior parte della classe in modo differente
 è in grado di riconoscere i contenuti specifici, le teorie e i concetti fondamentali delle discipline
scientifiche mostrando di saperli definire e correlare in modo corretto e completo,
 ha potenziato e raffinato capacità logiche e linguistiche, attuando una stretta correlazione tra fare e
pensare.
 conosce l’apporto della scienza chimica all’evoluzione delle scienze umane e allo sviluppo della
società moderna
 ha acquisito specifici strumenti di interpretazione e di orientamento nella realtà quotidiana e nel
mondo circostante
 conosce l’evoluzione nel tempo delle teorie chimiche e sa individuare i domini di applicazione.
23


comprende il ruolo essenziale delle teorie e la funzione indispensabile della sperimentazione e delle
tecnologie
riconosce il carattere dinamico delle teorie geologiche che si sono evolute anche in relazione al
progredire delle metodologie e delle tecniche di indagine
METODI DI INSEGNAMENTO
Il metodo è stato di tipo deduttivo che permette di partire da forme e funzioni note per arrivare alle
conoscenze analitiche. La comunicazione didattica si è attuata generalmente con lezioni frontali ed i singoli
concetti sono stati chiariti e discussi in modo da fare appello più alle capacità logiche che alla memoria dello
studente. In questa prospettiva, quando necessario, sono stati introdotti richiami di altre discipline quali la
fisica, la chimica inorganica e la biologia. Inoltre è stata fornita, nel limite del possibile, un’idea delle
tecniche impiegate nei vari campi di ricerca e dei processi logici che hanno portato allo sviluppo di certi
concetti fondamentali.
PROGRAMMA SVOLTO
Chimica organica.(utilizzato il testo di Valitutti- Taddei)
L’atomo del carbonio e il concetto di ibridazione: ibridazione sp, sp2, sp3
Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Ibridazione, nomenclatura IUPAC e proprietà fisiche e chimiche.
L’isomeria: isomeria di struttura e conformazionale negli alcani e nei cicloalcani;
Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini. Nomenclatura IUPAC e proprietà chimiche e fisiche.
L’isomeria geometrica degli alcheni
Le reazioni di addizione elettrofila degli alcheni e degli alchini
Gli idrocarburi aromatici. Il benzene: formula molecolare, formula di struttura secondo Kekulé e secondo la
teoria della risonanza. Reazioni degli idrocarburi aromatici: reazione di sostituzione elettrofila
(meccanismo generale)
Gli alcoli e fenoli. Nomenclatura IUPAC e proprietà chimiche e fisiche.
Alcoli primari, secondari e terziari.
Reazioni di sostituzione nucleofila e di ossidazione degli alcoli
Aldeidi e chetoni. Nomenclatura IUPAC e proprietà chimiche e fisiche.
Le reazioni di ossidazione e riduzione delle aldeidi e chetoni
Acidi carbossilici: nomenclatura IUPAC e proprietà chimiche e fisiche.
Preparazione di acidi carbossilici: ossidazione di alcoli primari.
Esteri e saponi
Le ammine. Nomenclatura e proprietà fisiche.
Molecole biologiche (utilizzato il testo di Sadava- Hillis)
Carboidrati: i monosaccaridi, i disaccaridi, i polisaccaridi
I lipidi saponificabili e insaponificabili
Le proteine: la costituzione delle proteine e i livelli di organizzazione
Struttura degli acidi nucleici : DNA, RNA.
La struttura degli acidi ribonucleici: mRNA, tRNA, rRNA
Metabolismo dei carboidrati
La glicolisi: prima e seconda fase; localizzazione e bilancio della glicolisi, la produzione di ATP mediante
fosforilazione del substrato.
La fermentazione alcolica e lattica.
La gluconeogenesi, la glicogenosintesi e la glicogenolisi
Metabolismo dei lipidi e degli amminoacidi
I percorsi del piruvato: la fase di preparazione e il ciclo dell’acido citrico o di Krebs ; la catena respiratoria e
l’utilizzo di NADH + H+ e FADH2 ; localizzazione dei vari processi e resa energetica.
La fotosintesi: fase luminosa e ciclo di Calvin; piante C3, C4 e CAM
Le biotecnologie
La tecnologia del DNA ricombinante
Enzimi di restrizione e frammenti di restrizione
Il clonaggio e clonazione
24
La PCR e l’elettroforesi
La biblioteca genomica
Scienze della Terra (utilizzato il testo di Fantini - Monesi)
I terremoti e la teoria del rimbalzo elastico
Le onde sismiche
Localizzazione dei terremoti
L’interno della Terra densità, flusso termico, pressione e magnetismo
L’importanza dello studio delle onde sismiche e le principali discontinuità sismiche
Ipotesi di Wegener ed espansione dei fondali oceanici
La crosta, il mantello e il nucleo. Litosfera, astenosfera e mesosfera.
La teoria della tettonica a placche.
Caratteristiche delle placche
Margini divergenti, convergenti e conservati
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
La classe ha lavorato utilizzando i libri di testo e gli strumenti multimediali offerti dal testo. Computer, video ed
approfondimenti hanno consentito agli alunni di costruire schemi di sintesi e di approfondimento degli argomenti
trattati.
8.j DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Docente:Sibilla Maggio
Libro di testo adottato: Cricco – Di Teodoro, Itinerario nell’arte (versione blu), vol. III
Obiettivi realizzati ( CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’):
 Conoscere i principali movimenti, artisti, opere del XIX e della prima metà del XX sec.
 Inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico
 Saper leggere le opere d’arte utilizzando un metodo e una terminologia appropriati
 Essere in grado di inquadrare cronologicamente, geograficamente e stilisticamente un’opera d’arte
sconosciuta mediante l’analisi delle sue caratteristiche formali.
Metodi di insegnamento:
 Lezione frontale
 Progetto: la classe è stata suddivisa in cinque gruppi; ciascuno di essi ha approfondito un argomento del
programma di storia dell’arte relativo al XIX secolo (Macchiaioli, fotografia, architettura del ferro,
architettura in stile, Manet), preparando un elaborato multimediale che è stato presentato al resto della
classe nel corso di lezioni monografiche della durata di un’ora.
Contenuti:
 Neoclassicismo (Winkelmann, Milizia, Boullée, Adam, Piranesi, Canova, David) - [prof. Aversa]
 Romanticismo (Ingres, Gericault, Delacroix, Constable, Turner, Friedrich, Hayez) - [prof. Aversa]
 Corot e la Scuola di Barbizon
 Il Realismo: Courbet
 I Preraffaelliti
 I Macchiaioli (Fattori, Signorini, Lega) - [progetto]
 L’architettura in ferro (Crystal Palace, Tour Eiffel, Palais des Machines, Teatro Goldoni a Livorno) [progetto]
 La nascita della fotografia e i suoi sviluppi nel corso del XIX secolo - [progetto]
 L’architettura in stile e il problema del restauro architettonico (Viollet le Duc, Ruskin, D’Andrade) [progetto]
25






























8.k
Il percorso artistico e l’opera di Manet [progetto]
Impressionismo (Monet, Renoir, Degas)
Esperienze post-impressioniste in Francia:
Seurat, Pointillisme
Cezanne
Van Gogh
Gauguin, Sintetismo
Simbolismo (cenni)
Divisionismo italiano (cenni)
Art Nouveau (cenni)
Secessione viennese (cenni)
Espressionismo:
Fauves (Matisse)
Die Brucke (Kirchner, Nolde)
Cavaliere Azzurro (Kandinskij, Marc)
Cubismo (Picasso e Braque, cenni al cubismo orfico e alla Section d’Or)
Futurismo (Marinetti, Boccioni, Balla)
Astrattismo:
Lirico (Kandinkij, Klee)
Geometrico:
Malevic e il Suprematismo
Mondrian e il Neoplasticismo
Arte, industria e società:
Costruttivismo (cenni)
Bauhaus
Dadaismo:
Zurigo (Tzara, Ball, Arp)
Germania (gruppo di Berlino, Kurt Schwitters)
New York e Parigi (Man Ray, Duchamp)
Surrealismo
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
PROF. EUGENIO SORDELLI
LIBRO DI TESTO CONSIGLIATO: nessuno
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’A.S. 2015-2016
n° ore 56
su n. ore 66 previste nel piano di studi
OBBIETTIVI REALIZZATI (CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ):
EDUCATIVI
 Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico.
 Consapevolezza dei propri mezzi e limiti.
 Sviluppo della collaborazione, responsabilità e rispetto.
 Imparare a confrontarsi, superare il senso di fatica e accettazione delle difficoltà.
26
COGNITIVI
 Sviluppare le capacità di osservare e comprendere tutte le attività svolte.
Capire la relazione causa - effetto, per ottenere la prestazione migliore con il minimo dispendio energetico.
 Conoscere e avere la consapevolezza del proprio corpo in rapporto a se stessi, agli altri e all’ambiente.
 Comprendere l’importanza dell’attività fisica per il mantenimento della salute.
CONTENUTI:
 Potenziamento fisiologico.
 Conoscenza e pratica di attività sportive (pallavolo, pallabattaglia, calcio, pattinaggio su ghiaccio,
pallacanestro e carabina olimpica).
METODI DI INSEGNAMENTO
L’attività è stata svolta sotto forma di lavoro individuale, a coppie, a piccoli gruppi e per fasce di livello.
VALUTAZIONE
Per la griglia di valutazione educativo/pratica si fa riferimento a quelle adottate all’inizio dell’anno nella
riunione per materia.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
 Piccoli e grandi attrezzi, palestra scolasticae campo di pattinaggio.
TEMPI
Primo quadrimestre  Preparazione atletica, test motori e giochi di squadra.
Secondo quadrimestre Giochi di squadra.
9. NUMERO DELLE VERIFICHE SOMMATIVE
EFFETTUATE NELL’INTERO ANNO SCOLASTICO UTILIZZANDO DIVERSE TIPOLOGIE DI PROVE
materia
Religione cattolica
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno e storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
interrogazioni
analisi di testo
saggio breve
articolo giornale
relazione tema
prova
semistrutturata
prova
strutturata
problema
casi esercizi
traduzione
progetto
2
4
4
3
3
1
2
3
5
4
1
1
4
5
2
1
5
3
6
6
1
4
10. NUMERO COMPLESSIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE PER LA
TERZA PROVA:
27
materia
trattazione
sintetica di
argomenti
quesiti a
risposta
multipla
INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
SCIENZE
STORIA DELL’ARTE
FISICA
SCIENZE MOTORIE
quesiti a
risposta
breve
3
2
1
2
2
1
1
problemi a
soluzione
rapida
quesiti a
tipologia
mista
11. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
ESEMPI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
 B - Saggio/articolo:
 A -Analisi del testo
B1 B2
B3
 C - Tema storico
B4
 D - Tema generale
PUNTEGGIO
ATTRIBUIBILE
/10
PUNTEGGIO
ATTRIBUIBILE
/15
Pertinenza a consegne e richieste; esattezza/completezza dei riferimenti
culturali; ricchezza/rielaborazione/argomentazione delle riflessioni sviluppate
0-5
0-7
Organizzazione del discorso(chiarezza, consequenzialità e organicità
dell’articolazione, sintesi, equilibrio tra le parti)
0-2
0-3
Correttezza grammaticale
(morfosintassi, ortografia, punteggiatura)
0 - 1,5
0 - 2,5
Proprietà lessicale (generale e specifica della disciplina/della tipologia testuale).
Fluidità espositiva/efficacia comunicativa.
0 - 1,5
0 - 2,5
0 - 10
0 - 15
INDICATORI
TOTALE
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
/....
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Griglia delle competenze per la valutazione della seconda prova di matematica (a. s. 2015/2016)
INDICATORI
ANALITICI
Conoscenze
specifiche della
disciplina
PUNTEGGIO
ATTRIBUIBILE
LIVELLI DI
PRESTAZIONE
Scarsa
Contenuti:
definizioni, leggi,
teoremi
0-3
1
Di base
2
Organizzata e
consapevole
Competenze:
procedimenti
“elementari”
Impostazione della
risoluzione del
Molto scarsa
VALUTAZIONE
PROPOSTA
0,5
Lacunosa
Adeguata
Padronanza delle
procedure risolutive
PUNTEGGI
2,5
3
1
0-5
Scarsa
1,5
28
problema
Lacunosa
2
efficacia della
strategia risolutiva
Frammentaria
completezza della
risoluzione
controllo della
coerenza del risultato
Di base
3
Adeguata
4
Organizzata e
consapevole
Capacità
argomentative,
chiarezza
espositiva e
correttezza
formale
Riguardano:
sequenzialità logica
della stesura
precisione formale
(algebrica e
grafica)
0-2
TOTALE
5
Scarsa
0,25
Lacunosa
0,5
Di base
1
Adeguata
uso appropriato del
calcolo
2,5
1,5
Organizzata e
consapevole
2
10
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
1. Quesiti a risposta breve
Punteggio assegnato da 1 a 15
INDICATORI
MATERIA MATERIA MATERIA MATERIA
1
2
3
4
conoscenze corrette e complete dell’argomento
proposto
punti 0/6
competenza di sintetizzare, rispettando il vincolo delle
righe, gli aspetti qualificanti e di tralasciare quelli
marginali / padronanza delle procedure risolutive
punti 0/4
competenza di esprimersi utilizzando appropriati
codici disciplinari / correttezza formale e di calcolo
punti 0/3
competenza di costruire il discorso in modo logico e
chiaro
punti 0/2
Punteggio definitivo parziale
Punteggio definitivo totale (media in eccesso)
29
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^C A.S. 2015/16
INDICE
1. PROFILO DELLA CLASSE ................................................................................ Errore. Il segnalibro non è definito.
2. ELENCO DOCENTI ............................................................................................ Errore. Il segnalibro non è definito.
3. ELENCO ALUNNI : ............................................................................................ Errore. Il segnalibro non è definito.
5. COMPETENZE RAGGIUNTE(in misura diversa tra gli studenti) ...................... Errore. Il segnalibro non è definito.
6. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ................................................ Errore. Il segnalibro non è definito.
7. ATTIVITA’ CLIL ............................................................................................ Errore. Il segnalibro non è definito.
8. CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI................................................. Errore. Il segnalibro non è definito.
8.a RELIGIONE CATTOLICA ......................................................................... Errore. Il segnalibro non è definito.
8.b LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ................................................. Errore. Il segnalibro non è definito.
8.c LINGUA E CULTURA LATINA ............................................................... Errore. Il segnalibro non è definito.
8.d LINGUA E CIVILTA’ INGLESE ............................................................... Errore. Il segnalibro non è definito.
8.e STORIA ....................................................................................................... Errore. Il segnalibro non è definito.
8.f FILOSOFIA.................................................................................................. Errore. Il segnalibro non è definito.
8.g MATEMATICA .......................................................................................... Errore. Il segnalibro non è definito.
8.h FISICA ......................................................................................................... Errore. Il segnalibro non è definito.
8.i SCIENZE NATURALI ............................................................................... Errore. Il segnalibro non è definito.
8.j DISEGNO E STORIA DELL’ARTE .......................................................... Errore. Il segnalibro non è definito.
8.k SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE .......................................................... Errore. Il segnalibro non è definito.
9. NUMERO DELLE VERIFICHE SOMMATIVE ............................................. Errore. Il segnalibro non è definito.
10. NUMERO COMPLESSIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE PER LA TERZA PROVA: .... Errore. Il
segnalibro non è definito.8
11. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE ......................... Errore. Il segnalibro non è definito.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA ................ Errore. Il segnalibro non è definito.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA .......... Errore. Il segnalibro non è definito.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA ................ Errore. Il segnalibro non è definito.
12. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ............................................................................................. 30
13. FIRME ............................................................................................................ Errore. Il segnalibro non è definito.
1