Se una società libera non può aiutare i molti che sono poveri non può salvare i pochi che sono ricchi (J.F.Kennedy) Ciò che noi facciamo è una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno. (madre Teresa di Calcutta) Scream IL LAVORO VIETATO: minori, famiglie e marginalità nel processo di sviluppo Scoprirsi soggetti attivi nei vincoli della quotidianità Tematica educazione alla pace, alla solidarietà, ai diritti umani Destinatari Studenti delle scuole di ogni ordine e grado, insegnanti, genitori,, territorio (enti locali, università, associazioni, ecc.) ILO, (Organizzazione Internazionale del Lavoro), e ONU L’IPEC (Programma Internazionale per l’Eliminazione del Lavoro Minorile) è uno speciale programma dell’ILO, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, l’Agenzia delle Nazioni Unite che persegue la promozione della giustizia sociale e il riconoscimento universale dei dritti umani nel lavoro. Suo obiettivo è l’eliminazione progressiva del lavoro minorile e l’abolizione immediata delle sue forme peggiori, rafforzando le capacità nazionali di affrontare il fenomeno, e contribuendo ad un movimento mondiale per lottare contro tali problemi. L’IPEC ha lanciato l’iniziativa “SCREAM Stop Child Labour” – Screm Stop al Lavoro Minorile -, per aiutare gli educatori in tutto il mondo a promuovere tra i giovani una maggiore consapevolezza del problema, del rispetto dei diritti umani, delle problematiche legate alla dimensione sociale della globalizzazione e per renderli protagonisti di questa sensibilizzazione nei confronti di tutta la società. Cos’è il lavoro minorile - Cosa è il lavoro minorile? Sfruttamento dell’infanzia - Quanti minori lavorano: 245 milioni nel mondo secondo le stime dell’ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) 150.000 in Italia secondo le dichiarazioni del Ministro Fioroni all’apertura dell’anno scolastico a Trento - Quali conseguenze: disabilità, abusi (fisici, sessuali, psicologici) mancanza di istruzione, morte - Obiettivo: rendere visibile questo problema, Abbattere l’indifferenza, Modificare i nostri comportamenti, Diffondere una cultura contro lo sfruttamento - Perché l’educazione? Per spezzare - attraverso l’educazione, la formazione e la sensibilizzazione - il circolo vizioso rappresentato dalla povertà come causa del lavoro minorile e dal lavoro minorile come causa della povertà. Metodologia SCREAM, che in inglese significa “Urlo”, sta per Supportino Children’s Rights througth Education, the Arts and the Media (Sostenere i diritti dei bambini attraverso l’educazione, l’arte e i media), ma riflette anche le silenziose sofferenze dei bambini dei bambini lavoratori e l’urgente necessità di dar loro una voce. Attraverso metodi didattici creativi e innovativi, il progetto SCREAM intende informare bambini e adolescenti riguardo al mondo nel quale vivono, riguardo alle ingiustizie che in esso si ritrovano, con un occhio particolare al lavoro minorile, in modo che i giovani possano a loro volta parlarne a nome di tutti i bambini lavoratori sparsi nel mondo. Obiettivi I giovani devono sviluppare capacità sociali, personali e comunicative che li aiutino a trovare la loro collocazione all’interno di una società sempre più diversificata e multiculturale e in un mercato del lavoro altamente competitivo. Devono essere consapevoli della propria condizione di cittadini globali, all’interno di un mondo in cui la giustizia sociale è alquanto carente. Come qualunque altra comunità facente parte della società i giovani hanno un ruolo da svolgere per garantire che i diritti umani fondamentali vengano rispettati in tutto il mondo. Articolazione del percorso Formazione (anno scolastico 2006/07) Dopo aver raccolto le adesioni al progetto delle varie scuole della provincia ( entro il 27 gennaio 2007) saranno realizzati: - due incontri sul tema della globalizzazione, del lavoro e dello sfruttamento del lavoro minorile - due incontri seminariali il 30 e 31 marzo e il 13 e 14 aprile di formazione sul pacchetto didattico con i 14 moduli di SCREAM proposti dall’ILO. Attivazione del progetto nelle scuole (anno scolastico 2007/08) Referenti Silvano Pedrini e Luisa Magrini – Gruppo “Cooperazione, solidarietà e pace” Servizio per lo Sviluppo e l’Innovazione del Sistema Scolastico e Formativo dell’Assessorato all’Istruzione e alle Politiche Giovanili della PAT Correlati Scheda di adesione Informazioni Luisa Magrini tel 0461 491388 e-mail: [email protected] Anna Ballardini tel 0461 491385 e-mail: [email protected] Data: gennaio 2007