International Labour Organization Supporting Children’s Rights through Education, the Arts and the Media Power Point Presentation « SCREAM » Supporting Children’s Rights through Education, the Arts and the Media • Programma ILO/IPEC per educazione e mobilitazione sociale. • Iniziativa creata per suscitare consapevolezza su cause ed effetti del lavoro minorile e sulla dimensione sociale della globalizzazione. • Efficace risorsa per educatori: impartisce conoscenza sul complesso fenomeno e offre concreti spunti operativi. • Pratico strumento didattico. Consta di 14 moduli operativi, di un manuale e di una raccolta di 600 immagini su CD. Spirito di SCREAM SCREAM: • Attribuisce ai giovani importante ruolo sociale e ne riconosce il valore. • Dà loro facoltà di assumere responsabilità su questioni di giustizia sociale. • Valorizza e potenzia la loro creatività, l’impegno e la loro motivazione per una causa globale. • Funge da catalizzatore nell’attivare – attraverso i giovani – la collettività. Il lavoro minorile in cifre • 218 milioni di bambini e adolescenti lavorano, di cui 126 milioni nel lavoro pericoloso. Bambini dai 5 ai 14 anni economicamente attivi Regioni % 2000 % 2004 America Latina 16.1 5.1 Asia 19.4 18.8 Africa Sub-Sahariana 28.8 26.4 Nel mondo 15.8 17.6 Forme peggiori di lavoro minorile • Tutte le forme di schiavitú o pratiche analoghe alla schiavitú, quali la vendita o la tratta dei minori, la servitú per debiti, il lavoro forzato o obbligatorio, compreso il reclutamento forzato o obbligatorio di minori ai fini di un loro impiego nei conflitti armati. Forme peggiori di lavoro minorile • L’impiego, l’ingaggio o l’offerta del minore a fini di prostituzione, di produzione di materiale pornografico o di spettacoli pornografici. • L’impiego, l’ingaggio o l’offerta del minore a fini di attività illecite, quali, in particolare, quelle per la produzione e per il traffico degli stupefacenti, cosí come sono definiti dai trattati internazionali pertinenti. Forme peggiori di lavoro minorile • Qualsiasi altro tipo di lavoro che, per sua natura o per le circostanze in cui viene svolto, rischi di compromettere la salute, la sicurezza o la moralità del minore. Perchè urge agire? • Perchè priva i bambini della loro infanzia, annulla le loro potenzialità e viola la loro dignità. • Costringe i bambini ad assumere ruoli e responsabilità di adulti, e impone lavori che compromettono la loro integrità psicologica e fisica. • E’ una violazione di leggi e regolamenti a livello nazionale e internazionale. • Costituisce una minaccia per lo sviluppo fisico, mentale, morale e sociale del bambino. Perchè urge agire? • Nega il diritto alla scuola o combina scuola e lavoro imponendo un carico inaccettabile. • Condanna i bambini e le loro famiglie ad una spirale di povertà. • Impedisce qualunque forma di sviluppo sostenibile e impoverisce il paese del capitale umano. Organizzazione Internazionale del Lavoro • E’ l’agenzia dell’ONU fondata nel 1919, constituzionalmente competente a emanare e seguire le norme internazionali del lavoro. • Promuove i principi i diritti fondamentali nel lavoro e la giustizia sociale nell’intento di assicurare la connessione tra progresso sociale e crescita economica. • Ha una struttura tripartita: le organizzazioni degli imprenditori e dei lavoratori dei 180 paesi membri hanno pari responsabilità con i governi nella definizione di politiche e programmi. • Promuove pari opportunità per uomini e donne per ottenere un lavoro decente in condizioni di libertà, equità, sicurezza e rispetto della dignità umana. Programma Internazionale per l’Eliminazione del Lavoro Minorile (IPEC) • E’ il piú esteso programma di cooperazione tecnica impegnato nella progressiva eliminazione del lavoro minorile, con enfasi prioritaria per le sue « forme peggiori ». • Nasce nel 1992 ed e’ operativo in 86 paesi. Sono 30 i paesi donatori. • Offre strategie e strumenti per rafforzare la capacità nazionale per debellare il problema e per promuoverne la sostenibilità. • Conduce la lotta contro il lavoro minorile promovendo la partecipazione di una larga base sociale: organizzazioni degli imprenditori e lavoratori, NGOs e instituzioni accademiche. • Ha sviluppato un programma per affidare ai giovani un ruolo specifico nella lotta e nella prevenzione del lavoro minorile: SCREAM – Sostenere i Diritti dei Bambini attraverso l’Educazione, l’Arte ed i Media. Strumenti giuridici internationali • Convenzione sui diritti dell’infanzia delle Nazioni Unite (1989) • Conventione 138 dell’ILO sull’età minima (1973) • Dichiarazione dell’ILO sui principi e diritti fondamentali nel lavoro (1998) • Convention 182 dell’ILO sulle forme peggiori di lavoro minorile (1999) Obiettivo della Convenzione 182 • • • • • Impedire che i minori siano coinvolti nelle forme peggiori di lavoro. Fornire l’assistenza diretta necessaria ed appropriata per sottrarli alle forme peggiori di lavoro minorile. Garantire l’accesso all’istruzione di base gratuita - ove possibile anche la formazione professionale - ai minori sottratti alle forme peggiori di lavoro. Individuare i minori esposti a rischi particolari ed entrare in diretto contatto con loro. Tenere conto della situazione particolare delle bambine e delle adolescenti. Ruolo dell’ educazione • Educazione e consapevolezza sono prerequisiti di qualunque programma sostenibile mirato alla eliminazione del lavoro minorile. • Tutti i bambini hanno diritto alla scuola. • Ciascun individuo – bambino e adulto – deve acquisire una conoscenza di base sui diritti umani. • Famiglie e comunità possono essere informate e educate a collaborare per la realizzazione dei programmi. Strumento educativo • Il programma SCREAM si compone di14 moduli, di una Guida alla Realizzazione dei moduli stessi e di una raccolta di 600 foto su CD. • Il pacchetto educativo è disponibile su Internet. E’ possiblile scaricarlo liberamente dall’IPEC Web site: www.ilo.org/scream Come / dove utilizzare SCREAM • I moduli sono « componibili » e si prestano alle piú disparate combinazioni per aderire alle diverse realtà operative e a differenti percorsi didattici. • Puó essere usato in educazione formale e non. • E’ adattabilissimo ai diversi contesti culturali e sociali in ogni paese. • Ha un linguaggio accessibile, fa leva sulla creatività e l’ingegno e richiede uso di minimi materiali. Ruolo sociale dei giovani • I giovani amano l’azione e vogliono poter applicare, tradurre il sapere, la conoscenza in iniziative concrete. • I giovani debbono essere edotti su cause e conseguenze di problemi irrisolti (povertà, produzione, consumo) per poter contribuire alla loro soluzione. • I giovani hanno un importante ruolo nel sostenere il rispetto dei diritti umani a livello universale. • Cambiamenti comportamentali nel sociale richiedono attitudini e dinamiche didattiche innovative. La metodologia SCREAM • Promuove attivamente l’uso delle arti visive, letterarie e rappresentative. • Favorisce nei giovani la conoscenza e attiva la loro partecipazione nel gruppo. • Stimola la presa di coscienza e la loro operatività nella comunità. • Promuove la cittadinanza attiva e il senso di responsabilità sociale. Il teatro • E’ uno straordinario strumento educativo, valido per tutte le età. • Nella storia è efficace veicolo di comunicazione sociale. • Ha un linguaggio universale che trascende barriere geografiche e culturali. • Rinforza identità culturali e promuove scambi interattivi. • Coinvolge lo spettatore a livello emotivo. I moduli SCREAM • Informazioni di base - Fornisce i dati essenziali e presenta il complesso tema del lavoro minorile in modo accessibile ai giovani. • Collage - Stimola l’espressione visiva e artistica e rivela la scarsa attenzione che la stampa dedica al gravissimo problema. • Ricerca e informazioni – Per scoprire un maggior numero di informazioni, ivi comprese le principali convenzioni internazionali. I moduli SCREAM • Interviste e sondaggi - Per effettuare un sondaggio e/o un’intervista sul lavoro minorile tra gli interessati. Estende alla comunità l’aspetto educativo e stimola un interesse piú ampio. • L’immagine - Per creare il profilo di un bambino lavoratore partendo da una o piú immagini rendendo i partecipanti emotivamente piú consapevoli. Viene introdotto l’interrogativo di come realizzare alcuni cambiamenti a livello sociale. I moduli SCREAM • Gioco delle parti - Per impersonare il ruolo dei bambini lavoratori e delle persone che con loro hanno rapporti (genitori, datori di lavoro, autorità). Introduce i giovani all’uso della drammatizzazione nell’educazione. • Concorso artistico - Per partecipare e/o organizzare un concorso artistico sul tema del lavoro minorile. Stimola l’espressione artistica e promuove il processo educativo e la sensibilizzazione nelle comunità. I moduli SCREAM • Scrittura creativa – Prevede la redazione di una storia partendo da un semplice argomento che verrà poi sviluppato. Scrivere una storia sul lavoro minorile usando la stessa tecnica. Migliora le capacità letterarie e di comunicazione. • Dibattito – Per educare al rispetto di opinione e al dialogo democratica. Sviluppa la capacità di presentazione in pubblico, di comunicazione e di discussione. I moduli SCREAM • Mezzi di comunicazione (due moduli) - Per comprendere il mondo dei media. Entrare in contatto con i mezzi di comunicazione per richiamare l’attenzione sul problema. Imparare a scrivere un comunicato stampa e fare in modo che venga pubblicato. Preparare e realizzare un’intervista televisiva. • Drammatizzazione – Prevede l’elaborazione e la messa in scena di un’opera teatrale sul lavoro minorile. Stimola l’espressività interpretativa e fornisce ai giovani modo di esprimere se stessi. Crea una forte base comune per l’integrazione e la sensibilizzazione in seno alla comunità. I moduli SCREAM • Mondo del lavoro – Per apprendere i meccanismi del mondo del lavoro. Si enfatizza e promuove l’impatto del tripartitismo nello sviluppo sociale. Vengono discussi i ruoli dei diversi settori della comunità e il modo in cui questi interagiscono a vantaggio della società. • Integrazione della comunità – Questo modulo si concentra sull’obiettivo chiave che consiste nello stimolare l’interesse e il coinvolgimento delle comunità esterne al progetto. Si rafforza il ruolo dei giovani quali agenti di mobilitazione e del cambiamento sociale. Guida per educatori • E’ un manuale capace di fornire agli educatori e ai giovani concetti di base, obiettivi, spiegazioni sul processo di svolgimento e indicazioni su « cose da fare e cose da evitare ». • Propone possibili combinazioni di moduli per strutturare diverse soluzioni. • Suggerisce tempi indicativi per la realizzazione dei moduli. • Offre idee per attività individuali e di gruppo quali la redazione di un diario personale o la creazione di murales. Effetti collaterali • SCREAM funge da catalizzatore, coinvolge diverse fasce sociali. • Nella scuola favorisce l’integrazione multidisciplinaria e rafforza la coesione. • Favorisce la partecipazione di esperti (spesso genitori) nel processo pedagogico. • Incoraggia l’interazione con i rappresentanti dei lavoratori e imprenditori. Solidarietà tra coetanei • SCREAM ha una straordinaria potenzialità di aprire i giovani a nuovi contatti a livello nazionale e internazionale. • Induce alla solidarietà e avvicina i giovani a diverse culture e società. • Invita i giovani alla condivisione di esperienze e informazioni e favorisce nuovi contatti sociali. • Promuove iniziative tra scuole e università per assistere coloro i quali necessitano di risorse educative. Coinvolgimento delle istituzioni, università e ricerca • E’ uno strumento valido per la formazione e l’aggiornamento del personale della scuola. • E’ uno strumento operativo nelle facoltà di comunicazione, media e giornalismo. • E’ uno stimolo per la ricerca su tematiche di diritti umani e sviluppo. • E’ uno strumento di studio sul campo e tirocinio nelle facoltà di scienze sociali e antropologia culturale. Insegnanti e relative organizzazioni • Docenti e loro organizzazioni sono i primi destinatari. • Il successo di SCREAM richiede il loro consapevole coinvolgimento e motivata cooperazione. • La strategia di attuazione prevede il dialogo di ILO con le organizzazioni locali, regionali, nazionali e internazionali (12 to 12 Partnership Initiative) • SCREAM si presta per studio di molteplici temi (globalizzazione, diritti umani, etc.) Corsi di formazione / training per educatori • “Training-the-trainers” consente la sostenibilità per lungo periodo. • Il training e’ previsto in ciascun paese ove si attua il programma. • I seminari di formazione dovrebbero coinvolgere autorità preposte ai programmi formativi, docenti, rappresentanti dei partners sociali, delle NGOs, delle agenzie UN. • Il training dovrebbe essere indirizzato anche a gruppi teatrali giovanili ed a formatori di gruppi scout. Opportunità • Offre all’ ILO/IPEC e ai partners sociali la possibilità di stabilire una concreta strategia d’azione (art. 6, C. 182). • Favorisce la conoscenza dell’ ILO/IPEC e del suo specifico programma. • Crea una piattaforma per il dialogo sociale e promuovere l’operatività in un settore vitale della società: i giovani. • Stimula il dialogo con le UN e coinvolge i sindaci nella realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Status • SCREAM e’ pubblicato in inglese, francese, spagnolo e italiano. E’ accessibile sull’ Web • Sono disponibili le traduzione in portoghese, arabo, urdu, nepalase, romeno, cinese mandarino, vietnamita, cambogiano, tailandese, bulgaro e turco • SCREAM Web site: www.ilo.org/scream • Il programma di formazione per educatori è attiva anche in alcune regioni italiane The End Grazie per la vostra attenzione