TI PRENDI CURA DI UN ANZIANO? Guida per i familiari e per l

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TI PRENDI CURA
DI UN ANZIANO?
Guida per i familiari
e per l’assistente familiare
dell’anziano
con malattia di Alzheimer
L’obbiettivo di questo opuscolo è quello di aiutare i familiari ad affrontare
i problemi e i bisogni assistenziali della persona affetta da demenza dando
informazioni pratiche per la gestione quotidiana del malato.
CHE COS ’ E ’ LA MALATTIA DI ALZHEIMER
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La malattia o morbo di Alzheimer è oggi definito come “processo degenerativo che distrugge progressivamente le cellule celebrali, rendendo a poco poco l’individuo che ne è affetto non autosufficiente”.
Le persone affette da Alzheimer iniziano dimenticandosi piccole cose,
poi le dimenticanze aumentano fino a cancellare i visi delle persone
care.
Col progredire della malattia le persone non solo dimenticano, ma perdono la capacità di parlare e di muoversi autonomamente necessitando anche di continua assistenza da parte del caregiver.
I SINTOMI
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AMNESIA: la perdita di memoria influenza in molti modi la vita di
ogni giorno, in quanto crea problemi di comunicazione, di sicurezza e
di comportamento.
APRASSIA: è il termine usato per descrivere la perdita della capacità
di compiere atti volontari e finalizzati, nonostante l’integrità della funzione motoria. Ad esempio allacciarsi le stringhe delle scarpe, aprire
la porta con le chiavi, ecc.
AFASIA: è l’alterazione o l’incapacità di parlare o di capire il linguaggio. Ad esempio dire una parola al posto di un'altra, simile o completamente diversa, ripetere sempre le stesse parole, ecc
AGNOSIA: è perdita della capacità di riconoscere gli oggetti e il loro
uso appropriato. Ad esempio usare una forchetta al posto del cucchiaio, o lo spazzolino al posto del pettine, ecc.
DISTURBI DEL COMPORTAMENTO: sono dei comportamenti
non adeguati alla situazione. Il malato d’ Alzheimer può presentarne
uno solo o più di uno. Il disturbo può essere presente in modo alternato o solo in una fase della malattia oppure per tutto il decorso e può
essere a diversi livelli di gravità. I disturbi del comportamento più frequenti sono allucinazioni, deliri, ansia, aggressività, disturbi del sonno, wandering (continuo camminare), ecc.
CONSIGLI PRATICI PER CHI ASSISTE IL MALATO
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COME COMUNICARE CON IL MALATO DEMENTE?
Parlargli con chiarezza e lentamente
Usare parole e frasi molto brevi, semplici e concrete
Dare un messaggio per volta
Usare frasi affermative
Mantenere sempre il contatto visivo
COME AFFRONTARE LA PERDITA DI MEMORIA?
Mantenere un atteggiamento positivo e rassicurante
Evitare di sottolineare gli errori
Ricorrere all’uso di bigliettini o promemoria
COME AFFRONTARE IL DISORIENTAMENTO?
Dare sicurezza e creare una routine
Aiutare il malato a capire il tempo
Adattare l’ambiente (utilizzare immagini, etichette, contenitori, ecc)
CONSIGLI PRATICI PER ATTIVITA ’ DI VITA QUOTIDIANA
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COME AFFRONTARE L’IGIENE PERSONALE?
Rispettare il bisogno di privacy e la dignità del malato
Garantire l’assistenza necessaria senza intaccare l’indipendenza del
paziente
Il bagno deve essere un momento piacevole (temperatura calda dell’
ambiente, profumo del bagnoschiuma, ecc) e deve essere fatto in un
luogo sicuro ( tappetino antiscivolo, maniglioni, ecc.)
La rasatura, lo shampoo, le unghie, ecc devono essere considerati non
solo momenti di igiene ma anche di benessere e di socializzazione
che mirano a migliorare il tono dell’umore del malato e a mantenere
una buona stima di se’ e una buona qualità della vita.
COME AIUTARE IL MALATO A VESTIRSI?
Dargli il tempo di vestirsi
Limitare la scelta degli indumenti
Mantenere l’autonomia inerente anche a gesti semplici, fino a quando
è possibile
COME AFFRONTARE LE DIFFICOLTA’
NELL’ALIMENTAZIONE?
Rendere il pasto un momento piacevole (lasciare più tempo, non imporre orari rigidi, assecondare le preferenze, ecc.)
Garantire la sicurezza (piatti infrangibili, tappetini antiscivolo,ecc)
Mantenere per più tempo possibile l’autonomia utilizzando strategie
alternative (utilizzo di una tazza anziché il piatto, mangiare con le mani,ecc)
CONSIGLI PRATICI PER I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO
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COME AFFRONTARE I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO?
Rimanere calmi e parlare con gentilezza
Dare spazio sufficiente per muoversi
Rispondere ai sentimenti che esprime, fargli capire quanto è importante
per noi
Se possibile distrarre il malato
Cercare di mantenere un’ atmosfera serena
Dare spiegazioni e rassicurazioni continue
Quando non è possibile riportarlo ad un piano di realtà, non smentire le
sue convinzioni
COME AFFRONTARE E PREVENIRE IL VAGABONDAGGIO
(WANDERING)?
Evitare gli atteggiamenti di sfida, la violenza, i rimproveri
Cercare di distrarre il malato
Prendere provvedimenti per la sua sicurezza
Mantenerlo attivo e in movimento in attività per lui piacevoli
Creare attraverso le proprie conoscenze una rete di sicurezza e di controllo
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COSA FARE?
Se si è preoccupati o insospettiti perché si riconoscono alcuni di
questi sintomi, è possibile rivolgersi al Medico di Medicina Generale (M.M.G.).Il MMG è la figura professionale che segue i pazienti nel loro lungo percorso di malattia; al medico spetta il compito di
verificare il sospetto ed effettuare i primi accertamenti decidono, se
è il caso, l’invio a un centro specialistico: Unità di Valutazione
Alzheimer (U.V.A.) Esse sono collocate nelle ASST o Strutture
Private Accreditate dalla Regione, per una valutazione specialistica ed eventuale presa in carico.
UNITA ’ DI VALUTAZIONE ALZHEIMER
U.O. Neurologia
CUP
ASST di Monza
U.O. Geriatria
800.638.638
CUP800.638.638
ASST di Monza
U.O. Neurologia
Osp. Desio
ASST di Vimercate
U.O. Neurologia
ASST di Monza
CUP
800.638.638
CUP
800.638.638
Istituti Clinici Zucchi
Carate
Tel
0362-986540
Policlinico di Monza
Monza
Tel
039-2027222
IL RUOLO
DELL ’ ATS della BRIANZA
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L’ATS della Brianza fornisce:
- informazioni tramite il numero verde Alzheimer (800.00.83.00),
- informazioni tramite l’U.O. Anziani
(segreteria 039.2384809),
- formazione a caregiver,operatori e volontari.
- valutazione, orientamento, informazione verso l’ambito distrettuale Socio Sanitario.
In caso di necessità, si può contattare l’Assistente Sociale
dell’ambito Distrettuale Socio Sanitario (ASST) di appartenenza
che, dopo una valutazione del bisogno, orienta il caregiver e fornisce tutte le informazioni riguardanti la rete dei servizi presenti sul
territorio, quali :
Progettualità
Assistenza Domiciliare Integrata
Centri Diurni Alzheimer
Gruppi Auto Muto Aiuto
Alzheimer Caffè
RSA con Nuclei Alzheimer.
L’accesso all’ambito distrettuale è gratuito.
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I RIFERIMENTI DEL TERRITORIO
SPORTELLO S.U.W.
NOME
Ambito Distrettuale
di Monza
INDIRIZZO
Monza
V. Mascherpa,14
Ambito Distrettuale
di Desio
V. Foscolo, 24/26
Ambito Distrettuale
di Vimercate
GIORNO
ORARIO
V. Boito, 2
Ambito Distrettuale
di Carate
Ambito Distrettuale
di Seregno
NUMERO
Carate
Desio
039/2384458
0362/826433
Dalle
0362/463210
Dalle 13.30
alle 15.30
0362/483568
Seregno
P.zza Marconi,
7/A
Vimercate
9 alle 12
a venerdì
V. Stefano da
Seregno, 102/B
Da lunedì
039/6358500
039/6358501
RESIDENZE SANITARIE
ASSISTENZIALI
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La Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A) è una struttura dedicata
all’assistenza delle persone non autosufficienti. Si accede dopo aver presentato domanda nella struttura scelta e nel rispetto della lista d’attesa.
Solo alcune strutture hanno il Nucleo Alzheimer cioè un reparto con caratteristiche organizzative e ambientali specifici per questi pazienti.
AMBITO DISTRETTUALE
INDIRIZZI
CONTATTI
RSA S.Pietro
Via C.Battisti, 86 Monza
039/39051
RSA “Don Angelo Bellani”
Via Lipari, 7 Monza
039/20971
RSA “ L’Arca”
Via Canonico Villa, 108 Desio
0362/616211
RSA “Corte Briantea”
Via Italia, 70 Muggiò
039/27011
RSA “S. Francesco”
Via Prealpi, 1/A– Nova M.
0362/364380
RSA “ Villa Cenacolo”
P.zza S.Vito, 33 - Lentate sul
Seveso
0362/560213
RSA “ L. e A. Agostoni”
Via Bernasconi,14— Lissone
039/243111
RSA “ Il Parco”
V.le Garibaldi, 37– Carate B.
0362/990322
RSA “ G. Scola”
Via Cavour,27– Besana B.
0362/917111
RSA “S. Giuseppe”
Via Cantore, 7—Vimercate
039/669122
RSA “ Casa Familia per
Anziani”
Via Gramsci,31– Busnago
039/6885559
RSA “ le Querce”
Via Pasteur,8—Cavenago B.
02/95339553
CENTRI DIURNI INTEGRATI ALZHEIMER
Il Centro Diurno Integrato è un servizio semiresidenziale cioè accoglie e
cura durante il giorno le persone affette da demenza garantendo l’assistenza
alla persona. E’ rivolto ad anziani parzialmente non autosufficienti purché
senza gravi disturbi comportamentali,
per i quali non sia possibile
un’adeguata assistenza diurna a domicilio e ad anziani in attesa di essere
inseriti in RSA quale momento di graduale passaggio dal proprio domicilio
alla residenza protetta .
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INDIRIZZI
CDI Alzheimer
GIUSSANO
V. M. D’Azelio, 70
tel. 0362/354336
CDI Alzheimer
MONZA
V. Molise, 13
tel. 039/2103458
CDI Alzheimer
Cascina S. paolo
MONZA
V. Gallarana, 48
tel. 039/2028820
CDI Alzheimer
ORNAGO
V. Banfi, 6
tel. 039/6011505
GRUPPI DI AUTO MUTO AIUTO PER FAMIGLIARI
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I Gruppi di auto aiuto sono gruppi di familiari che si sostengono a vicenda affrontando problematiche comuni nell’assistenza al malato.
NOME
INDIRIZZO
COMUNE
TEL. E-MAIL
CDI
V. Cassina
Seregno
0362/241123
LE SOLEIL
CDI
Bonsaglio, 60
[email protected]
0362/241123
V.LE Italia, 66
Desio
V. Marcora, 1
Carate B.
3398400102
V. Roma, 85
Usmate
Velate
039/6288014
ALZHEIMER CAFFE’
P.zza Giovanni XXIII, 24
Lissone
CDI ALZHEIMER
V. Molise, 13
Monza
039/2103458
CDI ALZHEIMER
V. Gallarana,
48
Monza
0392028820
ARCOBALENO
GRUPPO SOSTEGNO
PER LE FAMIGLIE
CIRCOLO ACLI
ASL POLIVALENTE
USMATE
Cascina S. Paolo
cdi.codebri.mb.it
345/5621702—
3470774329/33393364824
I RIFERIMENTI DEL TERRITORIO
Il tuo Medico di Medicina Generale ti può aiutare a leggere i primi sintomi, a
consigliare gli esami clinici necessari e ad orientare meglio le cure e gli interventi che potrebbero prolungare l’autonomia della persona colpita
Ricorda che il Medico è il Dr. ____________________________________
Telefono _______________Riceve in Via ___________________h. ______
In caso di necessità puoi rivolgerti a
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Per ulteriori informazioni
Pronto Alzheimer ATS
della Brianza Telefonare
al n.verde :
800 00 83 00
Sig.______________________________________
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Figlio/a
Nipote
Figlio/a
Nipote
Cellulare ____________
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Opuscolo realizzato a cura dell’U. O. Anziani-D ip ASSI - Direzione Socio Sanitaria dell’ATS Brianza
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