Malattia di Alzheimer e nutrizione

annuncio pubblicitario
Malattia di Alzheimer e nutrizione
La perdita di peso è un noto
problema nutrizionale associato
alla malattia di Alzheimer. Sono
stati descritti due tipi di calo
ponderale, uno associato ad una
diminuzione delle calorie assunte,
l’altro associato ad una scarsa
performance nelle attività di vita
quotidiana. Inoltre, può essere
presente un lieve, ma progressivo
calo ponderale, non associato a
fattori predetti, né a situazioni
infiammatorie,
difficile
da
spiegare in base alla quota
alimentare assunta, poiché tali
pazienti hanno spesso un’
adeguato apporto calorico. Alcune
ipotesi sono state formulate, come
l’aumento
della
richiesta
energetica, ( elevata spesa
energetica, alterato metabolismo,
aumento
della
secrezione
dell’ormone della crescita) o un
‘atrofia della corteccia temporo
—mesiale. Ma al momento non
esistono dati che possano spiegare
tale fenomeno. Un deficit
vitaminico e soprattutto di folati e
di vitamine B16 B12, un alto
livello di omocisteina, un deficit
di antiossidanti, ferro, counter
and phenol derived, posono anche
influenzare la capacità cognitiva,
come riportato in altri lavori. La
prevenzione
del
deficit
nutrizionale in pazienti con
Alzheimer potrebbe essere una
strategia per aiutare i caregivers e
i pazienti.
(F. Nourhashemi, PJ. Ousset, I.de
Glisezinski, D. Riviere, J,L.
Alabrede, B. Vellas: Alzheimer
and nutrition. Rev Neurolo. 155,
5 : 343-9, 1999
Giornale di Neuropsicofarmacologia
Anno XXII n. 3-4/2000
Scarica